ffiffi&ffiffi&ffi BERGEOOI Colzoture RADTO I.AYA]IDERIA KATIA tseP,Pe Vio Mozzini - Te|.74.72.70 SPOTORNO IAXI §POTORNO SP0T0RN0 - Vio Goriboldi, 76 tel. O19.74.14.14 ttpendolare)) Monte Mao Un giardino botanico naturale di Mario Morchisio Per un ritorno del vecchio "Bagutta" Tra Spotorno e Vado Ligure si erge a 440 mt. s.l.nr. Molrlt, Miro, lò fro documenli dello $orio culturole dello nostro terro ci imbofiiomo in un vecchio cotologo del fomoso e non dimenticolo "Premio Bogutto" che lonto lu$ro diede Curiosondo quo e di Bruno Morengo od un momento dell'immogine onche lurislico di Spotorno. E cosi rogionondo su quell'esperienzo Quella mattina s'era svegliato male, dopo una lunga notte di dormiveglia causata dai soliti dolori di schiena, dovuti agli acciacchi dell'età, cui s'era aggiunto un caldo soffocante, che non era f ideale per conciliare il sonno. Era uscito da casa con il sacchetto contenete avanzi di cibo per gatti, che 1'aspettavano sotto le siepi di pitosforo dei giardinetti, anche loro in cerca di frescura. Compì I'operazione di distribuzione del cibo con gesti rapidi e precisi, fr-utto di grande allenamento. I gatti 1o ringraziarono a modo loro strusciandoglisi sulle gambe. Poi si diresse, come al solito, alla stazione ferroviaria del paese, facendo una tappa dal giornalaio. Eratn"pendoLare" che, ogni giorno. si recava in treno nella vicina città. La stazione era piena d'animazione. C'erano anche due Carabinieri che, dopo aver parcheggiato la loro auto nel parco merci, stavano sorseggiando un cafiè nel dehors del bar. I binari, sia a ponente che a levante, s'infilavano in fori bui che bucavano le colline. Oleandri multicolori, stremati dal caldo, sembravano invocare pioggia e guardavano verso il mare sperando, folse, che arivasse una folata ci è porso interessonle riproporne uno rivisitozione slorico e cuhurole con l'inlenlo di rioccendere di Domenico Astengo e Giuliono Cerulti Lo riscoperto cosuole del cotologo "Bogutto Spotorno" premio di pitturo 1 per necessita di clisboscamento 960, un piccolo opuscolo nel 1959. "Gli omici boguttioni di Spotorno, o pochi mesi dol giorno in cui Egli se n'è ondoto per sempre, honno rioperto lo coso d'orte sul more, nel nome di 0rio Vergoni. E moi forse - oggi che non c'è composta da pianlicelle basse, lr0 mille corte, può suggerire diverse considerozioni. Non solo il ricordo che Certo si rilegge con commozione Vergoni, fondotore nostolgiche. Giuseppe Seno ovevo scritto in memorio di 0rio del Bogutlo "storico" del l93B e sc0mp0rs0 più, che non ne poslomo udire lo voce lento e un po'timoroso nello ricerco dell'oggeltivo e dell'immogine, ne vederne lo sguordo ocuto che ontkipovo lo frose-moi come oro, Egli ci è sembroto così presenle si que$o incontevole orco tirrenko, dove più di venti onni fo ovevo porlolo, in colorote propoggini, l'onsio orti$ico del suo "Bogutlo" e chiomoto le giovoni forze dell'orte Lo vecchio coso rivierosco s'è ollorgoto e rowivolo di nuove speronze, di onno ln onno, ho operto le porte od oltri omici, o nuove leslimonionze, o immogìni. o ponoromi di oltri orizzonti: mo è e delle cose, sibbene, e più profondomente, oi suoi ideoli orlistki, così bene precisoli nell'ougurio finestrino guardava le colline che, dopo un susseguirsi d'incendi devastanti, mostravano ferite nere, quasi lunari. Dal treno erano scesi, a frotte e carichi di borse, molti vù-cumprà che, vista l'auto dei Carabinieri, s'erano allontanati di corsa, in direzioni diverse, con f intento di raggiungere la spiaggia, piena di possibili clienti. Solo uno s'era fermato davanti ai servizi igienici, dalla parte del marciapiede che dava sul sottostante parcheggio. dell'oulentico orte figurolivo nozlonole. Era un omino, piccolo, piccolo, con un borsone più grande di lui. possione degli omki milonesi e liguri Ad un tratto si tolse le scalpe e le calze di colore nero. Poi s'inginocchiò con le braccia protese in avanti, verso oriente. Pregava completamente di Bogullo, nel nome di Lui. e si rinnovo Il tlcno irnboccò la galleria di levante ed il vagone piombò nel buio. l,'irrrpiankr elettrico, tanto per cambiare, non funzionava. Il " pendolare" l)cnsava al vù-cumprà intento a pregare. Lui non era un credente. Non aveva tun l)io a cui rivolgersi. Anzi, spesso si chiedeva se sarebbe mai giunto il giolno in cui I'uomo si sarebbe liberato dai rniti ed avrebbe capito che l)oteva contare solo su se stesso e sui sttoi sirnili, nel rispetto e nella tollclanza. Al di 1à non c'era nulla. Quel giorno, però, quell'ornino in preghiera gli era sembrato che emanasse alone di spiritualità, che non poteva lasciare indifferenti. di " pendolare" orrnai stanco di quella vita. Il treno irrboccò un'altra galleria e ritornò il lttrio.ll "pendolare "non si scompose e se ne stette tranquillo continuando a ter1erc il giornale aperto, con le braccia allargate, anche se non gli riusciva di leggerne le pagine. L'oscurità l'aiutava a pensare e a riflettere un po'. ll do Lui scrilto per il primo rilorno sullo rivo di Spolorno dopo l'ìmmone bufero dello guerro; e che riossume, in definilivo, le corotteristiche ll rocconlo ihe Vergoni volevo - un immoginoso polpitonte rocconlo dl di Poolo Filodellr ln occosiàn-e delle festivitò sorò qrodito trovore in librerio un elegonle volume edito do Sooeo. Nohle o Genovt - ll "trondo kodizionole" di Nelio e lvono Ferrondo. éli outori lo presentono come "il libro di Notole per i genovesi, oer i liouri e oer chi. onche "foresto" omo le storie come quesio ... che è uno sto"rio ,eio. ll leÉore troverò il mondo di Mortin Pioggio di Bocicolupo con i riti trodizionoli che ,onno scomporendo, rievoèòndo uno lovolo imbondito con i sopori e gli odori di uno volto. * Per conoscere I'orte Semore in temo notolizio seqnoliomo dei volumetti di focile letturo corredoti do sblendide loto editi do Sàbotelli. Monumenti e tesori d'orte del soronese, collono che roccoglie con numerose illustrozioni e commenti storici le opere d'orte oresenti soJrotuito nelle belle chiese dello zono. Le chiele di Spotorno sono commentote do G. Cerutti, C. Chilosi, S. Arnoud, R. Collu, E. Moitiondo, M. Tossinori. Uno inleressonte proposto per conoscere opere d'orte di cui poco si porlo e che questo numero de ll Sole propone come ricerco nelle pogine centroli. * Per chi omo ricordore E do poco in librerio, di Stefono Morollo, Fotocronoco di uno lotto, I23 giorni di sciopero coniro lo, Scelbo-Tombroni, ERGA edizioni.-Uno.pogino di storio genovese rievocoto e occurotomente documentoto con foto dtepòco, do uno dei protogonisti. * Per cooire le noslre ootenziolitò Uno splendido rolume do regolore o do regolorsi edito dollo Sogep, Ligurio - oorlro eurooeo del Mediterroneo. Lo suooestione delle immooini conduce il'letlore otl'roverso I'orte, lo storio, lo"ioturo, le oitivitò Jommercioli e turistiche di uno Ligurio di oggi e di domoni con uno sguordo ol futuro od oi progetti reolizzoli con icontributi dell'Unione Europeo. che sopportano siccitir ecl insolazione. Vogliamo conosccl-c il Tinto,la anda, il C i.,t I t t, l' A.l'l'i I I a n t e s, Lav ^ ,, Gorigo' l'ossociozione vegetole' Monte Mao e ciò r"riì p,,*Jrrii"i In questo hahitut (arrbiantc in cui si manifestano le specie) vivono anche piante rarc, protcttc clalll lcgge regionale n' 9 dell'84, Norme per la protezionc clclla l'l«rra spontanea. Tre di queste sono stiìte trovate e fbtogralatc rlucst'cstatc sul pendio meridionale , lungo il sentiero che dalla cirna clcl rnonlc sccnclc acl incrociale Via Antica Romana: due sono a ;rroteziorrc totalc (non ò pcrrncssa la raccoltn) e sono la Ctmtl'tanulo di Sautnu (()utttputrulu strlntio), un Endemismo (elemento che si nranilèsta in aret lintitata) dclla provincia di Savona dello ilodlzione figurotivo e colorislko Monte Mao. , " e si esponde nel lempo verso orizzonti remoti, verso oltre rive, per significore, medilerroneo, fofio di serene visioni, di spiogge osolote, di genle operoso e llna nuova coalizione fe$oso. 0rio non è mcncoto, neppure oro che lo sorlc l'lin porlolo verso il silenzio, si va affermando aYezzi Portio rrll'rtrrnurrlc (0rìve0n0 sul more. Noi serrlitrrrro tlrr: s'ù tlo[omettle otcostulo ollo rivo ed ho sotpreso lo nostro lrepido otleso, ed ho vigiloto Io nosÌro Lo coperiino del cotologo del ll Bogutto. ('l 939) omorevole fofico. Non si è fotto vedere, ecco, m0 c'ero. I in que$e notli, quondo lo coso è chiuso ollo follo, Egli è uscitu dol respiro ompio del more ed è tornoto od oggirorsi nelle chiore sole, fro le tele oncoro fresche, o guordore compiociuto il tenoce lovoro degli omici, 0 continuore, (0n 1010, Giuseppe Serro" Aprivo il cotologo uno poginetlo offettuoso di Pennone che ovevo curoto l'edizione del Premio. Ouell'onno furono molti i concorrenti illu$ri: invitoto d'onore Felice Coreno e poi Soetli, [Jmberto Vittorini, Eso Peluzzi, lbrohim Krodo, Froncesco Menzio, Oscor Soccorolli, 0rfeo Tomburi, Afillio Rossi, Erne$o Trecconi, Giovonni 0mi«ioli, Con il sostegno delle torze poiitiche ciei centro e iieiia sinistra si avvia un progetto di rinnovamento e di innovazione legato ai temi del Comprensorio. Un documento della nuova alleanzane illustra Ie coordinate. Partiremo da queste L'affermazione sul piano il più bel ro«onto rimo$o incompiuto. Fiorenzo Tomeo, Morio Gombetto, Lino Berzoini, Aligi Sossu, Luigi Coldonzono. Il cotologo suggerisce quokhe c0nsider0zione: (0me m0i oggi in lutlo l'orco dello Riviero di Ponente non esiste uno monifeshzione 0 (orottere nozionole che inviti gli orti$i o roppresentore il no$ro poesoggio? ospili liguri è onche legolo oll'interprelozlone che del tenitorlo honno doto gli orti$i. Oue$o è sempre successo. Esisle lo Venezio del Conoletto, Io Romo di Pìronesi, lo Porigi degli impresion'sli lo Liguri dì Levonfe di Ruboldo Merello. Oggi che to«iono i poeli e che l'eco "ligure" di Montole, Borilà o Sborboro, e irrimediobilmente sfumoto, fone è ogli orlisti che dobbiomo rivolgerci perché tornino o "leggere" il noslro poesoggio: un poesoggio completumenfe combiolo dogli onni sessonlo, perché sono combiotu purlroppo le linee dello coslo e perché è combioto noturolmente l'o«hio del Noi non chiediomo necessoriomenle uno consolozione qtl0nto un0 penelrozi0ne "ofiuole" dell'onimo, * Per sfuooire ol consumismo spinose, aromaticlre come Egli volevo, ll coroltere unilorio di uomini e di reli-conlinuo così, offidoto ollo tenoce e omorevole pittore. Mo non è queslo che conto. Rossegnq Ietterorio (associazione vegetale), che fiorisce a Maggio/Giugno e sulTicientemente abbondante sul monte e il l,-iordoliso Owide (Leuzea Conifera) una curiosa pianta a forma di pigna con fogÌie fortemente lobate grigio argentee, diffusa nel nord-est italiano, che fiorisce a Giugno/Luglio e molto rara sul nostro monte. Laterza pianta, a protezione parziaTe, (è permessa la raccolta di 5 unità a persona al giomo), è 1l Cardo Pallottola Azzurra (Echino,s ritro), pianta spinosa dal caratteristico fiore a sfera, l'areale copre l'Italia settentrionale e fiorisce a Giugno/Luglio ed è molto rara sul morine ozzurre, di terrozze fiorite, di orditi profili di coste, di vilo semplice Soppiomo bene che l'ideo del poesoggìo che si formo e sedimenlo nello memorio noslro e degli e ritornò la luce. " pentlolare" pensava al suo destino di uomo e, perché no, Il treno uscì dalla galleria un'associazione vegetale l'Elicrisio? Blrsla lìrì(lulc sul figurolivo ifulìono o sentimentoli colloqui, per un rocconlo sul more. Era pieno di viaggiatori. Riuscì a sedersi, in un vagone aroventato dal sole, su di un sedile nel corridoio, tra borse, zainetti e giovani che andavano e venivano. Dal estraniato da quanto stava accadendo intoflro a lui. La sua presenza sembrava ridare dignità a quel luogo così spoglio. Finito di pregare si mise seduto e cominciò ad infilarsi le calze. Prima le batté contro un muretto, facendo alzate una nuvoletta di polvere e poi, dopo essersi rimesso le scarpe, s'allontanò con il suo borsone sulle spalle. I1 treno si mise in moto e il " pendolare" sbirciò la prima pagina del giomale. l,rr rtolizi:r rlt'l lliolrto t'tit lit slotiit ir,,,,'rtrtcstit tlcl I'rr:sitlettlc rlclllr Nitzi«rnc pitt ;xrlt'rrlt' rlt'lltr lt'r lir t ltt' :rt,t'vrr ;rtttott'1Ìlliltlrl. ('()tt ttttit gitlvitttt' scgrctitt'iit. rr','li ull (' Itlsirlt'rrziltli, ll trrt,t'llo, r'ltr';lrtn'vrt irttl]ttslirlss('il tttoltthr, cttt rptt'llo rli slirlrilirr'r'ltt'lipo rli lritci itvt'sse tir't'vttlo e tlitlo t;ttt'l l'tcsitlcttlc t.rgrrrrle lirltrirlt) ilvt.ssc rrurccltiuto il vcstito tlclla "prolattatit" scgrctaria. Si tf rtlirvir tli rurrr llrsa che coinvolgcva tutti i continenti e il "peruloLare" l)r'oviìva l'astidio ad essele, volenle o nolente, cittadino di un r-nondo così rrratcrialista e cialtrone. Forse solo Dario Fo avrebbe potuto, con la arte, liscrivcrc c l'iìpprcsentare quella stolia che salebbe diventata, allora sì, rlullcosa cl'interessante, alrneno per ìui. e per incuria dagli incendi. Ciò che ò rimasto è denominalt Gariga spers0 rimo$o fedele oll invilo di 0rio, non solo nel suggestivo temo morino, nell'umono visione dei volti Il treno, quella mattina, arrivò in orario. permeabilità del tereno e assenza di falde acquifere. La copertura vegetale derivata è stata il bosco di pini, distrutto un diboilito peroltro moisopito. di vento. tur.r I GULTUNA di Morinelli Nololio & Giuslino Una novella inedita ambientata in un'estale rtyrcrescu. il : YÉ7(ZI PORTIO / nazionale delle forze di centro considerazioni per avviare un dibattito con gli abitanti di una politiche e sia nelle realtà che potrebbe avere sinistra sia nclle elezioni piùr recenti clczioni arnnrirristrative conl'err.nano I'esigenza maggiori opportunità di un percorso nuovo che mano mano va radicandosi in Italia. Un'esperienza politica che ha sospinto nel nostro Comprensorio da un paio d'anni a questa parte, l'idea di unire non solo le forze politiche omogenee ma di avviare un progetto che trasferisca questa unione anche nel piano amministrativo. Si tratta in sostanza di costruire una prograrnma di governo in grado di soddisfare da un lato le onche esso mutoto, dei luoghi. ln uno regione come lo nosiro, ricco di fermenti orti$ici, di voci moggiori e minori, sembrerebbe giusto che do porte degli enli si tenesse presente ì'ospetto esletlco esigenza più locali e dell'altro dello regione, che non può esere offidolo esclusivomenle ollo miriode di fotogmfie, oi video nelle edkole, ogli stereolipoti depliont che tosmettono uno immogine edulcoroto e quindi folso dello progettare uno sviluppo dei quattro paesl con progettl no$ro Riviero. integrati ed integrabili. Oggi che esislono I comprensori, il discono potrebbe ollorgonì o quel lrotto di co$o che do Vorozze Vezzi può svolgere un ruolo importante in questo incontro; soprattutto di valorizzazione di orrivo sino od Alossio e presento coroiterisflche (splendori e ferite) obbo$onzo omogenee. Uno mo$ro di pitturo con il temo specifko del "poesoggio" potrebbe costiluire, come ho co$iluito nel misurarsi con l'ipotesi di economiche e strutturali. In questa fase, comunque, ci interessa avarzare il progetto che da un lato apre al Comprensorio e dall'altro sottolinea le carenze che il paese porta ancora con.sé; ci lmpegneremo per avvlare un confronto su questi temi con le varie borgate di Vezzi per raccogliere suggerimenti (omitolo di Reduzione Aperto Direttore Responsobile Morcello Znolo Direltore Orgonizzotivo Fronco Riccobene Poriovoci possoto, un documento di poesio destinoto o losciore uno tro«io per le generozioni che verronno. quell'entroterra turistico da Può essere que$o un modo diverso di fore siorio dell'orte, perché nel quodro c'è certo I'interpretozione personole dell'ortisto e il suo $ile, mo c'è onche I'oggetto, il lemo. Quindi, ottroverso i pittor't, i sempre inneggiato e scarsamente persegui to. Al la caratterizzazione no$ri luoghi prenderebbero uno vito nuovo che oltrimenti è destinoto o sfuggire, concellolo nello balneare dei paesi costieri del Redozione suo lipicitò do un progresso che giorno dopo giorno mutu i luoghi, e non solo I contorni delle cose, Comprensorio, Spotorno, Noli e Giulia Behrametti mo onche lo spirito dello Regione. Lo lungimironzo degli ommini$rolori degll onni sesonto che pensovon0 che l'orte od Albisolo, come o Spotorno, o Vorozze, od lmperio, ovesse uno funzione fondomentole, sembro oggi ossente. Nesuno certo vuole rispolverore I'esperienzo po$ìmpressionisto che obbìomo negll o«hi, cerchiomo invece dogli ortisti quello chiove, mogico e divinotorio, che può forci vedere quello che noi, pigri e distrotti, oggi non riusciomo più o vedere. CANEPA ANDREA cENfRo BtoFcolo6lco PER ABITARE : BIOS * JWerceria SPOTORNO Piozzo Donùe Alighieri,3 Riccordo Comio Alberto Peluffo si aggiunge, in Poolo Filodelli Riccardo Gonduglio sinergia, l'aspetto ambientale di un territorio vezzese carico di sensazioni Corlo Moanone e di uor- interessi. Sospingere dunque per il nostro territorio un nuovo modello di SPOTORNO Viole Europo, 46 GENOVA Vio )W Aprile, I - Tel.0l9 741217 Giovanni Vignolo - Tel. 01 0 267 401 Colloborqtori all'espansione edilizia, che ne modifica le caratteristiche, e più ancorato ai valori del turismo ecologico, alla promozione di 5,,v,o Compese Giuliono Cerufti Webb Designer Fobio Beiso Grqfico - lmpoginozione aziende agrituristiche, ad incentivi per I'economia agricola. Oltre naturalmente alla risoluzione di antichi problemi come quello dell'acqua che ancora oggi affliggono concittadini ed i turisti. i Bàtt"llo Pietro Veneri sviluppo, meno legato Abbigliamento Profumi Qiocattoli Bergeggi. e indicazioni su dove operare nel prossimo futuro. Doniel Volente C. lL sotE P. Apertò : Spotorno - SV - ltolic