1'« Archivio storico per la Sicilia orientale », IX, pag., 327, rimandando il lettore desideroso di ulteriori notizie allo studio del Can. P U L C I , Giovanni V arcivescovo di Bari ed un periodo di storia siciliana-pugliese, inserito nell'« Archivio storico siciliano », X X I X , 1915, pag. 396-429, ed all'opuscolo di B . P U N T O B O , L'epigrafe sincrona del 14 giugno 1153 esistente nel monumentale tempio dì S. Spirito presso Caltanissetta, Caltanissetta, 1913. Anno d(omi)nice i(n)carnation(is) M. C L. III. i(n)d(ictione) p(ri)ma. M(en)se iunii die xin. vui Pentecostes eiusdem anni tunc celebrata. Hance ecc(l)e(si)am fecit consecrare Gosfridus Lidi serenissimus comes Montis Caveosi a domino Io(an)ne venerabili Barensi archiepiscopo ec(clesi)a Agrigentina carente pastore in honore(m) Dei sfan)c(t)iqufe) Spi(ritu)s vocdbulo Anno regni d(omì)nì Roger ii gloriosissimi et famosissimi regis. XXII regni vero d{pmi)ni Reg(is) W(illelmi) anno un. La forma « Grosfridus » che ricorre nell'una e nell'altra epigrafe è significativa; ed è pure significativo, se non decisivo, l'uniforme inciso « Licii », adoperato come specificazione toponimica della signoria. Nella seconda epigrafe però, alla detta specificazione, segue il titolo di « comes Montis Caveosi » : segno evidente della nuova investitura offeso