CONSULTORIO PSICOGERIATRICO
VALLESABBIA
Via Bostone 2/I, Villanuova sul Clisi
(presso il consultorio familiare Nodi,
ambulatori medici S. Luca)
Il consultorio psicogeriatrico
sarà aperto ogni sabato
dalle 8.00 alle 12.00
Pre nde rsi cura dell ’anzia no
c on de menza:
C O M E S A LVAG UA R DA R E
LA SALUTE FISICA E
P S I C O LO G I C A D I C H I
ASSISTE?
Telefono: 0365-63011 (interno1)
Mail: [email protected]
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Consultorio psicogeriatrico Valsabbia
Opuscolo informativo a cura del
Consultorio Psicogeriatrico
Valsabbia
Il caregiver è il familiare che si prende cura in modo attivo
della persona con demenza. Con il progredire della malattia
varia l’impegno assistenziale richiesto al caregiver e, di
conseguenza, il coinvolgimento emotivo che egli stesso attraversa. Considerato, poi, che spesso la persona che assiste
ricopre anche altri ruoli (professionali, familiari, genitoriali,
coniugali), risultano evidenti le ripercussioni che un simile
impegno comporta sul piano affettivo, emotivo e fisico.
Cosa possiamo fare?
SALUTE
Il rischio è che il caregiver venga “schiacciato” dal carico di
lavoro, sviluppando a poco a poco un grado di sofferenza
che può diventare malattia.
 Ascoltiamo i
campanelli di
allarme
VITA PRIVATA E SOCIALE
La malattia comporta cambiamenti nei ruoli,
nei compiti e nelle relazioni: bisogna quindi trovare un nuovo
equilibrio.
Lo svago e il confronto con altre persone sono necessari per il nostro benesse Non neghiamoci il
re. Cerchiamo di individuare delle
diritto di una
persone che possano sostituirci in alcune
pausa
delle nostre mansioni: ogni minimo aiuto
è utile per alleviare le tensioni
 Preserviamo la
nostra rete di
relazioni
Talvolta ci si vergogna del comportamento del proprio caro, ma sforzarsi di spiegare agli amici la
situazione e il proprio disagio evita
l’isolamento e permette di sentirsi
supportati
Essi possono riguardare:
- la sfera fisica (difficoltà a dormire,
spossatezza persistente, mal di stomaco
o mal di testa, consistente aumento o
calo di peso nell’ultimo tempo)
EMOZIONI
L’assistenza quotidiana e continuativa può mettere
alla prova la pazienza del caregiver: egli può essere
vittima di sensi di colpa, collera, rabbia, frustrazione
e desiderio di fuga.
- la sfera psicologica (crisi di rabbia
anche per futili motivi, crisi di pianto,
irritazione se gli altri si interessano alla
propria situazione, sensazione di
scoraggiamento).
È importante sentirsi legittimati a dichiarare le proprie difficoltà e ad esprimere il bisogno d’aiuto, morale o materiale. Questo aiuta ad evitare che le
tensioni vengano esasperate sino a
diventare ingestibili.
Riconoscere questi sintomi, segnalarli al
medico e accettare aiuto contribuirà a
migliorare il nostro benessere e, di
conseguenza, quello del nostro caro
Preserviamo la nostra salute fisica effettuando le consuete visite di controllo e
sforziamoci di mantenere alcuni dei
 Prendiamoci cura
nostri interessi in modo da garantirci
di noi stessi
della pause di recupero.
Il nostro benessere è estremamente
rilevante per una buona assistenza!
 Esprimiamo i
nostri bisogni
 Cerchiamo di
non essere
intransigenti
verso noi stessi
 Seguiamo una
corretta
formazione e
informazione
Spesso abbiamo timore di non fare
abbastanza o di non saper prendere la
giusta decisione, ma ricordiamoci che
raramente esiste un’unica opzione e nella maggior parte dei casi è necessario
un compromesso che protegga il malato
ed il nucleo familiare
La conoscenza della malattia determina
una migliore comprensione e tolleranza,
riducendo il rischio di reazioni inadatte
sia per il malato che per il familiare.
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come salvaguardare la salute fisica e psicologica di chi