SEDE
DI FIRENZE -
ADUNANZA D E L 9 APRILE
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principalmente dalla « Plora Italica » del Bertoloni nella quale
sono citate, oltre a quelle di Savi, alcune piante della Gorgona
raccolte da Antonio Targioni Tozzetti, dal Giulj, e dal Soleirol.
Il 31 marzo 1865, il dott. Emilio Marcucci visitava la Gorgona, dove raccoglieva piante che più tardi comunicava al
prof. Arcangeli e al marchese Bottini.
Nel 1878 il Biamonti pubblicava « Cenni storici, geologici e
botanici sull'isola di Gorgona». In quest'opuscolo, la parte botanica ha per base la « Florula Gorgonica » ; ma vi si trovano
aggiunte varie piante coltivate che Pietro Savi non aveva citate, e pochissime selvatiche.
Nell'agosto del 1880, il prof. Arcangeli ed il conte Costa Reghini v i soggiornarono tre giorni, raccogliendo fanerogame e
crittogame; e l'anno seguente il marchese Bottini vi dimorò
dal 2 al 5 marzo, dedicandosi interamente alla raccolta di Muscinee, di cui pubblicava l'elenco nei processi verbali della S o cietà toscana di Scienze Naturali di Pisa (adunanza dell'8 maggio 1887). Il prof. Arcangeli riceveva inoltre alcune piante di
Gorgona dal sig. Moretti, allora direttore della casa penale.
Nel 1888, riassumendo tutto quanto era noto della Flora di
quest' isola, il prof. Arcangeli pubblicava, nelle « Ricerche e
lavori eseguiti nell'Istituto botanico di Pisa, fase. 11° », un lavoro
intitolato : « Le piante Ano ad ora raccolte in Gorgona ». In esso
sono enumerate 349 piante vascolari spontanee, 44 briogame,
7 licheni e 55 alghe.
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E da notare che nella tabella della Statistica botanica del professor C a r u e l (da pag. 194 a pag. 248) v i sono a l c u n i errori, cioè
lineette messe a torto nella colonna di G o r g o n a , ed altre invece
omesse per s b a g l i o .
Nel Prodromo, S a v i è citato per varie piante di G o r g o n a che non
figurano nella F l o r u l a G o r g o n i c a , m a di c u i pare che C a r u e l abbia
visto g l i esemplari in erbario.
• Bisogna osservare che in questo lavoro sono state dimenticate,
oltre ad alcune piante della F l o r u l a G o r g o n i c a , t u t t e quelle indicate
posteriormente per l a G o r g o n a da Bertoloni nella F l o r a I t a l i c a , e
dal C a r u e l nel Prodromo e nella Statistica. D ' a l t r a parte v i si trovano contati due volte i l Semaio livìdus (ripetuto con nuovo n u mero sotto il nome di S. foeniculaceus),
V Anagallìs
arvensis, e i l
Raphanus sativus annoverato dal Savi soltanto come pianta coltivata. Ne v a pure cancellata la Calamintha officinalis, per c u i i l n u mero totale v a ridotto di quattro.
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principalmente dalla « Plora Italica » del Bertoloni nella quale sono