Settore Tecnico Corso di qualificazione alla funzione di “ Arbitro di Calcio “ Contenuti 1.1 Apertura del corso 1.2 Fase interattiva con i partecipanti 1.3 Struttura dell’ A.I.A. Associazione Italiana Arbitri della Federazione Italiana Gioco Calcio 1.4 Cenni storici e struttura del Regolamento 1.5 I Principi Fair Play Lezione n. 1.1 Fase interattiva con i partecipanti Strategie di reclutamento Fasce di età Ex calciatori Motivazioni Lezione n. 1.2 Struttura dell’A.I.A Art. 1 – L’Associazione Italiana Arbitri (…) riunisce obbligatoriamente tutti gli arbitri italiani che (…) prestano la loro attività di ufficiali di gara nelle competizioni della F.I.G.C. ( Federazione Italiana Gioco Calcio) e degli organismi internazionali cui aderisce la Federazione stessa. L’AIA è organizzata con autonomia operativa e amministrativa (…) nel rispetto dello Statuto e delle norme federali. L’AIA provvede al: Reclutamento Formazione Inquadramento Impiego Lezione n. 1.3 ASSEMBLEA GENERALE Presidenti e Delegati Sezionali Dirigenti Benemeriti Struttura dell’A.I.A ELEZIONI Presidente Nazionale A.I.A. Vice Presidente Componenti Comitato Nazionale Responsabile Settore Tecnico Lezione n. 1.3 Struttura dell’A.I.A Comitato Regionale Arbitrale Presidente Commissione di Disciplina Regionale Vice Presidente • Referente della Rivista • Presidente • Componenti • Segretario • • • • Componenti Segretario Referente Informatico Referente Atletico Referente Medico Rappresentate presso organi di giustizia Funzioni Tecniche / Amministrative Consulta Regionale Lezione n. 1.3 SEZIONE A.I.A. N° 212 su territorio nazionale Assemblea Sezionale Struttura dell’A.I.A Presidente Vice Presidente Collegio dei revisori dei conti • Presidente • Componenti Consiglio Direttivo • Associativo • Amministrativo • Tecnico Lezione n. 1.3 Struttura dell’A.I.A Organi Tecnici Nazionali CAN A CAN B AN PRO CAN D CAI CAN 5 CAN BS Presidente A.I.A. Vice Presidente Responsabile S.T. Comitato Nazionale Settore Tecnico Arbitrale Organi Tecnici Periferici Perfezionamento e Valutaz.Tecnica Preparazione Atletica Studio Comunicaz. e Marketing Mentor/Talent Regolamento Guida Pratica e Materiale Didattico Bio-Medico Informatica Servizi Statistici Comitati Regionali Arbitrali Sezioni Organi di Giustizia Comm. Disciplina di appello Comm. Disciplina Nazionale Comm. Disciplina Regionali Procura Arbitrale Lezione n. 1.3 FORZA ARBITRALE al 30 giugno 2010 Associati 33.018 Così suddivisi: Arbitri Effettivi 24.986 di cui 1.453 donne Assistenti Arbitrali (OO.TT.NN.) 633 di cui 30 donne Arbitri Fuori Quadro 5.182 di cui 75 donne Arbitri Benemeriti 2.217 di cui 3 donne Lezione n. 1.3 RIEPILOGO ATTIVITA’ DESIGNAZIONI Stagione Sportiva 2009/2010 Arbitri Gare Designate 493.773 Assistenti Arbitrali Gare Designate 77.592 Quarto Ufficiale di gara Gare designate 4.945 Arbitri di porta Gare designate 22 Osservatori Arbitrali Visionature effettuate 67.971 Lezione n. 1.3 Cenni storici e struttura del Regolamento Lezione n. 1.3 Cenni storici e struttura del Regolamento Il gioco del calcio, in forme similari alle attuali, inizia intorno al primo ventennio del 1800, presso le scuole medie e università inglesi Si giocava senza regole e senza arbitri Lezione n. 1.3 Cenni storici e struttura del Regolamento In genere le due squadre si accordavano preliminarmente sulle regole da osservare, dato che le abitudini erano necessariamente differenti tra Ateneo e Ateneo Lezione n. 1.3 Cenni storici e struttura del Regolamento A dirimere eventuali controversie durante la gara erano i capitani delle due squadre Si giocava per lo più nei cortili delle scuole o in prati aperti, talvolta anche nelle piazze o per le vie cittadine Lezione n. 1.3 Cenni storici e struttura del Regolamento Perciò si avverti ben presto il bisogno di introdurre opportune regolamentazioni mitigatrici, anche per salvaguardare l’incolumità fisica dei calciatori Si è incominciato a parlare di scarpe e parastinchi Lezione n. 1.3 Cenni storici e struttura del Regolamento Già nel 1850 ogni università aveva un proprio regolamento Lezione n. 1.3 Cenni storici e struttura del Regolamento Nel 1856 i rappresentanti dei vari atenei si riunirono a Cambridge e sottoscrissero un regolamento valido per tutti. Tale regolamento, denominato REGOLE DEL CLUB UNIVERSITARIO DI FOOTBALL costituirà la base della futura regolamentazione del gioco Lezione n. 1.3 Cenni storici e struttura del Regolamento Infine nel Dicembre del 1863, dopo tre mesi di lavori contestati e attraverso ben sei sedute viene approvato un regolamento denominato Lezione n. 1.3 Cenni storici e struttura del Regolamento Il gioco Un’attività di fantasia e ricreazione, ma non priva di valore formativo. Se codificato secondo precise regole, può determinare capacità di comportamenti Lezione n. 1.3 Cenni storici e struttura del Regolamento Le regole Disciplinano i comportamenti in tante attività umane. Senza di esse ci sarebbe il caos. Nel gioco, in particolare, è necessario stabilire norme che lo regolamentino. L’infrazione della regola va sanzionata Lezione n. 1.3 Cenni storici e struttura del Regolamento L’arbitro E’ colui che interviene affinché il confronto agonistico mantenga le condizioni di equità tra i contendenti, garantendo a tutti le stesse opportunità di partenza Lezione n. 1.3 Cenni storici e struttura del Regolamento Il Regolamento Il regolamento E’ uno strumento che permette ai giocatori di esprimere tutte le loro potenzialità (tecniche – tattiche – agonistiche) nel rispetto degli altri contendenti …. … con le 17 Regole che dettano gli strumenti e i comportamenti dei protagonisti Regola 1 .. Regola 2 .. Regola 3 .. Regola 4 .. Regola 5 .. Regola 6 .. Regola 7 .. Regola 8 .. Regola 9 .. Regola 10 .. Regola 11 .. Regola 12 .. Regola 13 .. Regola 14 .. Regola 15 .. Regola 16 .. Regola 17.. Lezione n. 1.3 Cenni storici e struttura del Regolamento Suddivisione delle regole in quattro aspetti 1 – Aspetto logistico strutturale 2 – Aspetto agonistico 3 – Quanto e come si gioca 4 – I garanti Lezione n. 1.3 Cenni storici e struttura del Regolamento 1 – Aspetto logistico strutturale REGOLA 1 – Il terreno di gioco REGOLA 2 – Il pallone REGOLA 3 – Il numero dei calciatori REGOLA 4 – L’equipaggiamento dei calciatori Lezione n. 1.3 Cenni storici e struttura del Regolamento 2 – Aspetto agonistico REGOLA 11 – Fuorigioco REGOLA 12 – Falli e scorrettezze REGOLA 13 – Calci di punizione REGOLA 14 – Il calcio di rigore REGOLA 15 – La Rimessa dalla linea laterale REGOLA 16 – Il calcio di rinvio REGOLA 17 – Il calcio d’angolo Lezione n. 1.3 3 – Quanto e come si gioca Cenni storici e struttura del Regolamento REGOLA 7 – La durata della gara REGOLA 8 – L’inizio e la ripresa del gioco REGOLA 9 – Il pallone in gioco e non in gioco REGOLA 10 – La segnatura di una rete Lezione n. 1.3 Cenni storici e struttura del Regolamento 4 – I garanti REGOLA 5 – L’arbitro REGOLA 6 – Gli Assistenti dell’arbitro Lezione n. 1.3 Cenni storici e struttura del Regolamento L’arbitro impone l’osservanza delle Regole attraverso i poteri di: VERIFICA Terreno di gioco CONTROLLO Identità dei giocatori TECNICO Applicazione delle regole DISCIPLINARE Assicurare i provvedimenti conseguenti alle infrazioni CRONOMETRICO Durata della gara DISCREZIONALE Intelligenza arbitrale REFERENDARIO Stesura del rapporto di gara Lezione n. 1.3 IL FILMATO Grazie per l’attenzione Sviluppo e Realizzazioni Informatiche a cura del Settore Tecnico A.I.A. Settore Tecnico Corso di qualificazione alla funzione di “ Arbitro di Calcio “ 1.1 Apertura del corso 1.2 Fase interattiva con i partecipanti 1.3 Struttura dell’ A.I.A. Associazione Italiana Arbitri della Federazione Italiana Gioco Calcio 1.4 Cenni storici e struttura del Regolamento 1.5 Fair Play Fair Play Lezione 1.5 Fair-Play Fair Play Lezione 1.5 È una regola non scritta dettata da un codice d’onore presente nel gioco del calcio. La parola Fair Play (gioco corretto) si può tradurre infatti con lealtà Fair Play Lezione 1.5 I principi del Fair Play 1. Giocare per divertirsi 2. Giocare con lealtà 3. Attenersi alle regole del gioco 4. Portare rispetto ai compagni di squadra, agli avversari agli arbitri e agli spettatori. 5. Accettare la sconfitta con dignità Fair Play Lezione 1.5 I principi del Fair Play 6. Rifiutare la corruzione, il doping, il razzismo, la violenza e qualsiasi cosa possa arrecare danno allo sport. 7. Fare tante partite per donare l’incasso a coloro che ne hanno bisogno. 8. Aiutare gli altri a resistere ai tentativi di corruzione. 9. Denunciare coloro che tentano di screditare lo sport. 10. Onorare coloro che difendono la buona reputazione dello sport. Fair Play Lezione 1.5 IL FILMATO Grazie per l’attenzione Sviluppo e Realizzazioni Informatiche a cura del Settore Tecnico A.I.A.