Città di Portogruaro Provincia di Venezia Le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia a Portogruaro Conferenze, mostre, iniziative istituzionali organizzate dal Comune di Portogruaro per approfondire e confrontarsi con la storia e con i valori della nostra identità nazionale Pubblicazione del Comune di Portogruaro a ricordo delle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia Stampato nel giugno 2012 Stampa: Tipografia Sagittaria Impaginazione grafica: Tatiana Innocentin Fotografie del Comune di Portogruaro Fotocolor Peripolli Foto Ivano Santellani La celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia ha rappresentato per Portogruaro un importante momento di approfondimento e di confronto con la storia e con i valori che definiscono la nostra identità nazionale. L’Amministrazione Comunale, anche con il supporto del Comitato costituito per le Celebrazioni dell’importante Anniversario, ha realizzato nel corso del 2011 un ricco programma di manifestazioni. Molte sono state anche le attività promosse dalle Scuole, dalle Associazioni e dai Comitati locali. Tutte le iniziative hanno contribuito a rendere il Centocinquantesimo anniversario dell’Unità del nostro Paese un evento sentito nella nostra città. Da parte mia posso dire che sento sempre il grande l’onore di rappresentare la nostra Città, ma durante le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia ed in particolare durante alcune delle manifestazioni più solenni - il 17 marzo ed il 2 giugno - ho sentito delle emozioni veramente molto forti. Ho sentito che la nostra Comunità era vicina alle istituzioni, ho sentito nei volti e negli occhi di molti cittadini la commozione di sentirsi “parte” di quel piccolo grande Paese che è l’Italia. Ho capito che la storia è veramente fatta di tanti piccoli tasselli, dentro i quali trova posto l’impegno e la vita di ciascuno. Quando in piedi tutti insieme abbiamo cantato l’Inno d’Italia, ho percepito la volontà di affermare ancora una volta i valori fondamentali della nostra Costituzione e della nostra Nazione. Vedere la grande partecipazione alle iniziative anche di bambini e di giovani, mi ha fatto capire inoltre quanto sia importante ricordare. Per questo l’Amministrazione ha voluto realizzare la presente pubblicazione: per raccontare attraverso le immagini e gli scritti come la nostra città abbia vissuto l’importante ricorrenza e lasciarne quindi testimonianza per il futuro. Il Sindaco Antonio Bertoncello Le celebrazione dei 150 anni della proclamazione del Regno d’Italia a Portogruaro sono state occasione di conoscenza ed approfondimento della storia nazionale e locale. Le manifestazioni hanno visto una grande presenza di cittadini, ai quali va il mio ringraziamento per la loro partecipazione, a conferma della vocazione culturale della nostra Città, così come ringrazio tutti coloro che hanno collaborato alle varie iniziative. Le rievocazioni, gli approfondimenti storici, le pubblicazioni ci hanno aiutato a conoscere la storia, ad avere coscienza di cosa era, ad acquisire quella consapevolezza del nostro comune passato senza la quale un popolo non può permettersi di pensare a cosa sarà, non può progettare il suo domani. Scriveva Giuseppe Mazzini: “La Patria non è un territorio, è coscienza della patria, consapevolezza della patria”. Credo che le celebrazioni abbiano contribuito a ravvivare il sentimento che lega tutti i cittadini, elemento fondamentale per ricominciare ad essere orgogliosi del nostro Paese, per ritrovare la fiducia in ciò che, uniti, possiamo fare per la crescita dell’Italia. L’Assessore alla Cultura Anna Maria Foschi Centocinquant’anni di unità nazionale. Quale bilancio se ne può trarre, senza scivolare, seppur contro voglia, nella facile retorica delle celebrazioni a comando? Centocinquant’anni di convivenza sotto la medesima bandiera, sotto il medesimo regime istituzionale, sotto le medesime leggi, sotto le medesime divise, sono stati sufficienti a trasformare un’espressione geografica in una nazione? a forgiare un volgo disperso che nome non ha in un popolo unito e coeso, ispirato dai medesimi valori? Certo se guardiamo con occhio attento e severo agli ultimi 15/20 anni della nostra storia più recente, vien davvero da dubitarne, dal momento che ciò che divide il nord dal sud, l’ovest dall’est, sembra prevalere su ciò che dovrebbe invece unire, dalla cultura alla lingua, dal momento che le pur esistenti particolarità locali - del resto presenti in ogni nazione - vengono intese quale indice marcatore di deficit unitario piuttosto che manifestazione oggettiva di indubitabile ricchezza di apporti multipli. Credo allora che le iniziative intraprese dall’Amministrazione Comunale di Portogruaro più che una riduttiva celebrazione dell’anniversario conclusivo - certamente significativo ma non di per se stesso esaustivo - di un secolo e mezzo di storia unitaria, siano state un lodevolissimo tentativo di ricostruire in chiave critica le molteplici tappe che, trasversali a tutti gli ambiti della comune vicenda nazionale, hanno consentito al Paese di raggiungere un traguardo che, a metà del XIX secolo poteva sembrare affatto irraggiungibile anche ai più inguaribili ottimisti. Che poi il tentativo sia stato sempre e in ogni occasione coronato dal successo non spetta certamente a me dirlo. Di sicuro, quel che posso riconoscere è che il seme della rivisitazione oggettiva e critica del nostro passato “risorgimentale” è stato sparso abbondantemente e in più direzioni. I frutti non mancheranno certamente. Franco Rossi Presidente del Comitato Comunale Celebrazioni 150° Unità d’Italia Celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia a Portogruaro “Il Senato e la Camera dei Deputati hanno approvato; Noi abbiano sanzionato e promulghiamo quanto segue: Articolo unico: Il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi Successori il titolo di Re d’Italia. Ordiniamo che la presente, munita del Sigillo dello Stato, sia inserita nella raccolta degli atti del Governo, mandando a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Da Torino addì 17 marzo 1861”. Sono le parole che si possono leggere nella legge n. 4671 del Regno di Sardegna e valgono come proclamazione ufficiale del Regno d’Italia, che fa seguito alla seduta del 14 marzo 1861 del Parlamento, nella quale è stato votato il relativo disegno di legge. E il 21 aprile 1861 quella legge diventa la n. 1 del Regno d’Italia. Nel 2011 si è celebrato il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, e molte sono state le iniziative realizzate in tutto il territorio nazionale. Il Comune di Portogruaro si è fatto parte attiva nelle celebrazioni ufficiali organizzando iniziative e manifestazioni culturali per celebrare il centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia, istituendo un apposito Comitato, quale organismo consultivo e propositivo dell’Amministrazione Comunale. Le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia hanno rappresentato l’occasione per approfondire e confrontarsi con la storia e con i valori che definiscono la nostra identità nazionale. L’unità e l’identità del nostro Paese, consolidate dal Risorgimento, dalla Le celebrazioni del 150° anniversario dell’unità d’Italia a Portogruaro Resistenza e dalla Costituzione Repubblicana, rappresentano un patrimonio ed un messaggio unitario di coesione da trasmettere e da vivere con tutti i cittadini ed in particolare con le nuove generazioni. La nostra unità nazionale appoggia le sue basi sulle istituzioni. Parlare di Unità d’Italia significa dunque parlare della storia e dell’attualità delle sue istituzioni unitarie e fra queste, forse delle più importanti, quelle più vicine ai cittadini: i Comuni. Per tutti noi quindi è importante avere la consapevolezza che, riprendendo alcune parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ...nel celebrare il 150° anniversario è necessario guardare avanti, traendo dalle nostre radici fresca linfa per rinnovare tutto quel che c’è da rinnovare nella società e nello stato... [Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica, Genova, 5 maggio 2010 inaugurazione delle celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia ] Le celebrazioni del 150° anniversario dell’unità d’Italia a Portogruaro Componenti del Comitato Comunale Celebrazioni 150° Unità d’Italia Istituito con Delibera della Giunta Comunale n.25 del 2010 Rossi Franco Direttore Archivio di Stato di Treviso Presidente Foschi Anna Maria Assessore alla Cultura - Comune di Portogruaro Componente Pellegrini Rosa Imelde Studiosa Componente Rizzetto Ariego Studioso Componente Pagotto Mario Direttore Scuola di Musica Fondazione Musicale S. Cecilia Componente Ogno Giovanni V. Presidente Ass.ne M. S. Garibaldini - sez. di Portogruaro Componente Guerra Raffaela Dirigente ITIS “Da Vinci” - Rete Scolastica Interdistrettuale Componente Sandron Roberto Dirigente Area Istruzione e Cultura - Comune di Portogruaro Segretario Elenco delle iniziative promosse dal Comune di Portogruaro nel 2011 1 febbraio 8 febbraio Palazzo Municipale “Visite a Palazzo”: le Istituzioni incontrano le giovani generazioni 12 febbraio Teatro Comunale Luigi Russolo “Fratelli d’Italia: miti e valori del Risorgimento” conferenza della prof.ssa Enza Del Tedesco 17 febbraio Palazzo Municipale “Dagli antichi regimi all’Unità d’Italia” Conferenza dr. Franco Rossi 22 febbraio Palazzo Municipale Visite a Palazzo: le istituzioni incontrano le giovani generazioni 1 marzo Palazzo Municipale Visite a Palazzo: le istituzioni incontrano le giovani generazioni 15 marzo Palazzo Municipale Visite a Palazzo: le istituzioni incontrano le giovani generazioni 17 marzo giornata del tricolore 22 marzo Palazzo Municipale - “Pieghevole per patriota precario”, letture, musica, video per il 150° dell’Unità d’Italia, a cura del Porto dei Benandanti Teatro Comunale Luigi Russolo “ W Verdi” serata di canto lirico verdiano con la scuola di canto lirico del M° Desderi Palazzo Municipale Visite a Palazzo: le istituzioni incontrano le giovani generazioni 22 marzo Il Risorgimento al Cinema proiezione film “Il Gattopardo” - Luchino Visconti (1963) 24 marzo Palazzo Municipale “Classi sociali e Risorgimento nel Veneto Orientale” conferenza di Imelde Rosa Pellegrini 26 marzo Palazzo Municipale “Risorgimento: luci e ombre” conferenza del dr. Franco Rossi, a cura del F.A.I. 29 marzo Palazzo Municipale Visite a Palazzo: le istituzioni incontrano le giovani generazioni 5 aprile Il Risorgimento al Cinema proiezione film “Noi credevamo” - Mario Martone (2010) 12 aprile Palazzo Municipale Visite a Palazzo: le istituzioni incontrano le giovani generazioni 14 aprile Palazzo Municipale “Aspettando l’Italia: dal 1861 al 1866” conferenza dr. Franco Rossi 16 aprile Palazzo Municipale “Alle origini del Risorgimento: la nascita del tricolore, conferenza di Gino Badini”, a cura di Assoarma. 19 aprile Il Risorgimento al Cinema proiezione film “Piccolo mondo antico” - Mario Soldati (1941) 19 aprile Palazzo Municipale Visite a Palazzo: le istituzioni incontrano le giovani generazioni 3 maggio l Risorgimento al Cinema proiezione film “Senso” - Luchino Visconti (1954) 17 maggio Il Risorgimento al Cinema proiezione film “I vicerè” - Roberto Faenza (2007) 28 maggio Palazzo Municipale Presentazione del libro “Una scuola popolare: dalla scuola tecnica pubblica all’Istituto Professionale Einaudi (1871-1999) di Ariego Rizzetto, Patrizio Manoni, Pierangelo Piasentier, a cura di ISIS Luzzatto 1 giugno Buon Compleanno Italia! - iniziative con i bambini in Piazza della Repubblica 2 giugno Consiglio Comunale Straordinario celebrativo del 150° Unità d’Italia Le celebrazioni del 150° anniversario dell’unità d’Italia a Portogruaro 2 giugno 2 giugno “Pavesiamo Portogruaro” Parata corteo dell’Unità e della Repubblica ed esposizione di artisti, a cura del Porto dei Benandanti Grande concerto corale per il 150° dell’Unità d’Italia con gruppi corali dei Comuni di Portogruaro, Concordia Sagittaria, Fossalta di Portogruaro e la banda della Fondazione Musicale S. Cecilia di Portogruaro A seguire: Piatto tricolore: degustazione gratuita di prodotti delle terre liberate dalla mafia (in collaborazione con Associazione Libera, Ascom Portogruaro) 30 settembre Piazza della Repubblica e Palazzo Municipale Scoprimento lapide (restaurata per l’occasione dal Comune) dedicata ai Caduti portogruaresi per la difesa di Venezia nel 1848/49 - “Il 1848 a Venezia ed in terraferma”, conferenza del prof. M. Isnenghi, a cura dell’Associazione Accordi 8 ottobre Palazzo Municipale Presentazione della ristampa anastatica del volume “Pubblicazione - Ricordo inaugurazione del Monumento ai Caduti” del 28 settembre 1928 - a cura di Assoarma 11 novembre Palazzo Municipale “Acque e campagne nel Veneto Orientale in Ippolito Nievo e Pier Paolo Pasolini” conferenza di Ricciarda Ricorda (Università Cà Foscari) - Iniziative Nieviane 12 novembre Itis Da Vinci - “Scusi, ma lei è Ippolito Nievo?” - spettacolo di lavori teatrali su Ippolito Nievo presentato dalle scuole: primaria Sinistra Lemene di Concordia Sagittaria, media Da Vinci di Gruaro e liceo XXV Aprile di Portogruaro - a cura della Rete Scolastica Distrettuale. Iniziative Nieviane 18 novembre Palazzo Municipale “Orfeo senza fortuna: suggestioni su Ippolito Nievo”, lettura-performance multimediale a cura dell’Associazione ANTEL - Iniziative Nieviane 20 novembre Palazzo Municipale Annullo filatelico “La Fiera di Sant’Andrea nel 150° dell’Unità d’Italia” su timbro e cartolina l’immagine del municipio eseguita da Cesco Magnolato nel 1961 per le iniziative nieviane nel centenario dell’Unità 20 novembre Portogruaro e Ippolito Nievo poeta soldato dell’Unità d’Italia; visita guidata alla scoperta delle bellezze e della storia della città attraverso la lettura delle Confessioni di un Italiano Iniziative Nieviane 22 novembre Palazzo Municipale “Vandali e padreterni”, conferenza di Gian Antonio Stella 24 novembre Palazzo Municipale “Jessie White Mario, una protagonista del Risorgimento italiano, una combattente per i diritti sociali”, conferenza di Pier Luigi Bagatin 25 novembre Palazzo Municipale “Classi sociali e Risorgimento a Portogruaro” - presentazione libro di Imelde Rosa Pellegrini, a cura di Giancarlo Pauletto. Presentazione de Le vie delle cinque bandiere: percorso cicloturistico per il 150° dell’Unità d’Italia, a cura di IPSIA “Mons. D’Alessi” 26 novembre Palazzo Municipale “Risorgimento tra Livenza e Tagliamento”, conferenza di Riccardo Scarpa 26 novembre Isis Luzzatto Inaugurazione mostra “Uomini, guerre, denaro” a cura del prof. Patrizio Manoni 26 novembre Portogruaro e Ippolito Nievo poeta soldato dell’Unità d’Italia; visita guidata alla scoperta delle bellezze e della storia della città attraverso la lettura delle Confessioni di un Italiano Iniziative Nieviane 27 novembre Palazzo Municipale Laboratorio Italia. Musica e letteratura italiana a cura della Scuola di musica della Fondazione Musicale S. Cecilia 3 dicembre Palazzo Municipale “Prima e dopo l’Unità d’Italia. Il sogno di Nievo, la delusione di De Roberto: da Le Confessioni di un Italiano a I Vicerè”, conferenza del prof. Cesare De Michelis (Università di Padova) e del prof. Agatino Vittorio (Università di Catania). A cura della Delegazione FAI di Portogruaro. Iniziative Nieviane 3 dicembre Teatro Comunale Luigi Russolo Diario d’Italia, lettura-concerto, a cura del Coro Alpino Gruppo di Portogruaro Molte sono state le iniziative promosse dalle Scuole, da Associazioni e dai Comitati locali, patrocinate dall’Amministrazione Comunale, che hanno contribuito ad arricchire il calendario delle manifestazioni. Un sentito ringraziamento da parte dell’Amministrazione Comunale va a tutti coloro che hanno contribuito e partecipato alla buona riuscita delle celebrazioni per il 150° Anniversario dell’Unità a Portogruaro. L’Inno Nazionale L’inno Nazionale nella ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia ha aperto i lavori del Consiglio Comunale: come approvato dal Consiglio Comunale “a far tempo dal 1° Gennaio 2011, e per tutto lo stesso anno, l’inizio dei lavori consiliari del Comune di Portogruaro sarà preceduto dall’esecuzione cantata e musicata dell’inno Nazionale della Repubblica Italiana. L’Inno sarà suonato nel corso di ogni manifestazione pubblica di carattere istituzionale”. Il tricolore nel Palazzo Municipale Il Palazzo Municipale, simbolo della Città di Portogruaro, è stato illuminato con i colori della bandiera italiana durante le celebrazioni; nella Sala Consiliare è rimasto in esposizione il Gonfalone del Comune di Portogruaro ed un Manifesto celebrativo dell’importante anniversario; il Teatro Comunale Luigi Russolo per le iniziative del 17 marzo è stato illuminato con fasci di luce colorata. Ai partecipanti agli incontri e alle iniziative culturali sono stati messi a disposizione delle coccarde e dei fiocchetti tricolore. Il Libro d’onore Il Libro d’onore, dove vengono registrate le visite al Palazzo Municipale delle personalità ospiti a Portogruaro, è rimasto a disposizione per chi volesse apporre la propria firma il 2 giugno 2011, in occasione del Consiglio Comunale Straordinario Celebrativo dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Le celebrazioni istituzionali 17 marzo e 2 giugno La giornata del 17 marzo nel 2011 è stata proclamata festa nazionale. • nel Palazzo Municipale si è svolta la presentazione del “Pieghevole per patriota precario” – letture, musica, video a cura dell’Associazione del Porto dei Benandanati. Il Regno d’Italia nacque il 17 marzo del 1861 e, lo stesso giorno, il Parlamento proclamò Vittorio Emanuele II di Savoia primo re d’Italia. • nella serata, al Teatro Comunale “Luigi Russolo”, si è svolta la serata di canto lirico verdiano con la scuola di canto lirico del Maestro Desderi. Il 17 marzo è quindi una data dal forte valore simbolico per l’Italia. Intervento del Sindaco Antonio Bertoncello in occasione Il Consiglio dei Ministri ha istituito la “Giornata dell’Anniversa- delle celebrazioni del 17 marzo: rio dell’Unità d’Italia” da celebrare il 17 marzo di ogni anno. La nuova solennità civile rappresenta la sintesi di un anno «Festeggiamo oggi una tappa importante per il nostro intenso di celebrazioni ed eventi, con una vasta partecipa- Paese: i suoi primi 150 anni di vita unitaria. zione della società civile e delle Istituzioni. Crea inoltre Se 150 anni nella Storia di uno Stato possono sembrare un’occasione nuova per tenere viva nella società civile e pochi, non si può dimenticare che l’Italia è una terra dalla nelle istituzioni la memoria dell’anniversario. storia antica. Siamo uno Stato giovane è vero, ma la nostre origini sono ben radicate dentro di noi! A Portogruaro le celebrazioni di giovedì 17 marzo 2011 Siamo stati identità culturale prima di diventare una identità hanno previsto: istituzionale e politica, la nostra storia prima dello stato italiano era già italiana. • in via Cacciatori delle Alpi una cerimonia con la deposi- Allora c’è davvero da chiedersi cosa rappresenta nel mondo zione di corona d’alloro al Cippo, alla presenza di Autorità di oggi questa data. C’è un comune sentire? Qual’è il sen- civili e militari e delle Associazioni combattentistiche e timento che prevale? d’arma; in Piazza della Repubblica, l’Alzabandiera e la Quali sono le immagini che emergono dalle nostre tradizioni, deposizione di corona d’Alloro al Monumento ai Caduti, dal nostro essere italiani così diversi e così uguali? con la partecipazione del Picchetto in armi; la giornata Cosa ci anima quando, in giornate come questa, vediamo celebrativa si è conclusa con l’ammainabandiera. rappresentata la nostra identità? Le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia a Portogruaro Tanti sono gli interrogativi emersi in occasione di questa esistenti tra modernità e valori irrinunciabili di democrazia, di celebrazione. giustizia, di libertà. Nella fase di profondo cambiamento internazionale che stiamo Le difficoltà in cui viviamo si accompagnano poi ad una vivendo, abbiamo bisogno ancora di capire cosa si intende per profonda crisi politica, ad un mancato rinnovamento istitu- appartenenza, come far vivere e coniugare nel futuro i progetti zionale e amministrativo, a preoccupanti fenomeni di corru- di democrazia e di sostanziale libertà dei popoli. zione politica ed economica, ad un contrasto tra poteri Una cosa è certa: il 17 marzo del 1861 segna la data dello stato che rischiano di segnare una vera e propria “crisi dell’unificazione politica dell’Italia, un punto di partenza che della democrazia”. attraversa la nostra storia e ci consegna una democrazia, C’è un clima pesante, che divide. Divide le parti politiche, forse non ancora compiuta, ma moderna. divide le Regioni, divide i ceti sociali, divide le categorie, Non è una celebrazione della storia del nostro Paese, ma divide molto spesso i cittadini. dell’unificazione del nostro Paese. Oggi lo stato nazionale sembra dover rispiegare i motivi del Per questo forse la giornata di oggi è diventata per molti suo essere, quasi che ripercorrere le tappe del suo passa- l’occasione per approfondire temi nazionali, per confermare to sia un’ occasione per avere la conferma della sua esi- il valore di tante storie comuni, per superare frammentazioni stenza e validità. Questo ci fa capire che i processi storici e dimostrazioni spesso inutili, davvero poco interessanti, non possono essere di per sè una garanzia di conoscenza che speriamo di veder superate. ed una base di partenza. Nulla è assodato. Tutto può esse- Pensare al nostro essere “Italia” è un pò pensare alla nostra re messo in discussione, vanificato. Per questo è necessa- vita, perché l’essere umano è anche, o soprattutto, un ani- rio che le istituzioni si impegnino a sviluppare in maniera male sociale, e la vita e il destino del singolo non sono costante una coscienza civile radicata nella società. dissociati dalla vita e dal destino di noi tutti. Riflettere almeno per un giorno sul nostro “essere popolo“, L’Italia ricorda oggi la data in cui si è unita, ma ricorda anche un significa analizzare meglio il presente e anche mettere a fuoco passato diviso, fragile, pieno di differenze sociali, economicamen- tante contraddizioni ancora esistenti nella nostra nazione. te arretrato tra otto e novecento. Ricorda i tanti italiani emigrati, quelli che si sono integrati in Il divario tra Nord e Sud del Paese, la crisi economica, il altri Paesi, ma pensano ancora, a volta con nostalgia, alle divario generazionale e la difficile condizione giovanile, il loro origini. problema energetico e la tutela dell’ambiente, le nuove cit- Queste celebrazioni svolte nel nostro Paese, nella nostra tadinanze il divario tra costituzione formale e materiale, la Città, idealmente vedono presenti anche questi nostri con- necessità di realizzare riforme di sistema veramente condi- cittadini. L’Amministrazione Comunale mantiene con loro dei vise, le opportunità e le conseguenze di un mondo globaliz- rapporti costanti, anche e non solo tramite la trasmissione zato, sono solo alcuni dei problemi e delle contraddizioni di informazioni sulla nostra città. A loro rinnovo i miei saluti e Le celebrazioni istituzionali 17 marzo e 2 giugno ne sono certo quelli di tutta la Comunità. Il nostro Paese La Costituzione repubblicana ha legato, in un articolo fonda- ricorda oggi anche le guerre, le tante sofferenze che ne mentale - il quinto - l’unità e l’indissolubilità della Repubblica sono derivate, la decisione di molti giovani di resistere per alla promozione e valorizzazione delle autonomie regionali e gettare le basi di un mondo migliore. L’italia ricorda i difficili locali. Oggi questo significa rilanciare la definizione compiuta di momenti della ricostruzione, ma anche gli anni in cui la una Carta delle autonomie, dove il federalismo democratico è nostra economia superava traguardi inaspettati. la base per scelte reali a favore dei cittadini in una visione Così come non può dimenticare gli anni delle stragi, molte nuova dell’unità della nazione e dello Stato italiano. delle quali rimaste senza colpevoli, gli episodi di violenza, Molti ancora sono gli interrogativi che ci accompagneranno l’assassinio di uomini giusti e cito per tutti l’On. Aldo Moro. nelle celebrazioni di una data così importante. Sono episodi che fanno parte della nostra storia, che hanno Cos’è per noi la Patria oggi? sconvolto una intera generazione, ma che non hanno mina- Qual’è ancora l’importanza di una lingua unitaria? to i valori della nostra democrazia. L’Italia è davvero solo un insieme di regioni? Oggi vogliamo però ricordare soprattutto la passione di quanti hanno creduto al progetto politico-istituzionale di uno stato C’è da chiedersi quanto, da alcuni decenni, un patrimonio italiano che garantisse le diversità nell’unione dei valori fon- di valori unitari si sia venuto oscurando - anche nella forma- danti, un messagio questo di grande attualità. zione delle giovani generazioni - e come ciò abbia favorito il Non si tratta soltanto, infatti, di «portare il governo alla porta diffondersi di nuovi particolarismi, di nuovi motivi di divisione degli amministrati», con un decentramento burocratico ed e di tensione nel tessuto della società e della vita pubblica amministrativo, sulle cui necessità tutti oggi concordiamo; si nazionale. tratta di andare avanti e di «porre gli amministrati nel governo Abbiamo il diritto e il dovere di valorizzare le nostre specifi- di sé medesimi»”. cità territoriali, anche linguistiche, ma questo non può Questa è la vera essenza di quel federalismo democratico diventare un valore disgregante. che ancora deve trovare la sua strada applicativa. Questa è Non c’è alcuna contraddizione tra ricordare e celebrare l’uni- la risposta alle esigenze di una vera autonomia, legata alle ficazione nazionale e nel contempo valorizzare tutti i territori esigenze concrete di una Comunità. che costituiscono questa unità. Il Presidente della Repubblica ha giustamente sottolineato Come una grande coperta cucita a quadri diversi e variopin- che “l’unità nazionale nella ricchezza del suo plurali- ti, ogni quadro rappresenta figure e motivi apparentemente smo e delle sue autonomie, e l’unità europea, che ha non omogenei, poi uno sguardo d’insieme ne fa percepire queste stesse caratteristiche, sono oggi leve insosti- l’assonanza, il filo conduttore. tuibili per far sì che l’Italia assolva il proprio ruolo in È forte, soprattutto tra i giovani, il bisogno di andare avanti, un mondo globalizzato. Una Italia divisa o una macro- di aprirsi alle conoscenze, di dialogare con il mondo, di regione italiana diverrebbe rapidamente irrilevante”. investire in un nuovo europeismo delle regioni. Sulle nuove Le celebrazioni del 150° anniversario dell’unità d’Italia a Portogruaro generazioni e sulle loro idee dobbiamo investire, senza Essere italiani e lavorare per una integrazione significa oggi paure, senza infingimenti. tener conto del senso di appartenenza ed al tempo stesso L’Unità d’Italia dunque non va ricordata e celebrata soltanto rispettare le diversità. perché è il punto d’arrivo, il compimento di un lungo e trava- Oggi proprio a dimostrazione del senso di appartenenza ad gliato cammino, ma soprattutto perché è il punto di partenza di una comunità è qui presente una rappresentanza delle tanti progetti, di tante idee, di tante aspirazioni. associazioni degli immigrati aderenti all’Associazione Migranti Onlus, che ringrazio per la loro attività e che saluto. “I 150 anni dell’Unità d’Italia sono una felice occasio- Per rinnovare il senso di appartenenza, lo spirito unitario ne per un nuovo innamoramento del nostro essere della nazione, per essere italiani, forse serve una rinnovata italiani, dentro l’Europa unita e in un mondo più equi- coscienza civica nazionale. libratamente globale”. Abbiamo bisogno di riconoscerci in un passato, ma soprat- Questa essenziale affermazione del cardinale Bagnasco, tutto in un futuro condiviso. Abbiamo bisogno di credere in propone a tutti un obiettivo “alto”, pone come valore “l’esse- qualcosa di nuovo, abbiamo bisogno di volere qualcosa di re italiani” oggi, in relazione al processo di integrazione comune da raggiungere e vivere insieme. europea ed al processo di globalizzazione. Abbiamo bisogno di consegnare alle nuove generazioni qualcosa di “buono”, di consegnare il “testimone” sapendo Tutte le tensioni, le spinte e le sfide nuove con cui è chia- di aver dato il massimo del nostro impegno, di sapere che mata a fare i conti la nostra unità, vanno riconosciute, non qualcuno proseguirà con la stessa passione il cammino che taciute o minimizzate, e vanno affrontate con il necessario è stato tracciato. coraggio. Per ogni persona il passato è un punto di partenza, in relazio- Di queste sfide è bene avere una visione ampia. ne alle scelte future che vuole fare. Nel passato si possono Non è solo l’Italia che vede messa alla prova la sua identi- trovare le motivazioni che ci accomunano per affrontare il tà e funzione di Stato nazionale nel rapporto con l’integra- futuro, magari con regole precise e concordate. Ma si pos- zione europea, anche se oggi è quella più direttamente sono trovare anche motivi di ostilità e ciò avviene ogni volta coinvolta. che l’obiettivo per il futuro vuole essere costruito sulle differenze e sulle divisioni. Le scelte europee su questi aspetti e sui tanti problemi politici ed economici ancora irrisolti, richiedono più pronte Forse è arrivato il momento di pensare ad un “Patto civi- decisioni. co”, per superare una visione individualistica oggi troppo Il nostro è sempre stato comunque, tra i paesi fondatori diffusa, per ricostruire il senso della comunità, per migliorare dell’Europa comunitaria, tra i più sensibili e aperti ad un’Eu- il nostro Paese, per essere prima ancora che italiani, “cit- ropa di integrazione e di unità. tadini”, nel più alto senso del termine. Le celebrazioni del 150° anniversario dell’unità d’Italia a Portogruaro Le celebrazioni istituzionali 17 marzo e 2 giugno Non a caso in molti hanno individuato per questa ricorrenza su questo voglio ed ho chiesto un sforzo particolare, su le parole guida più significative: Risorgimento, Resistenza, questo vorrei costruire, nei prossimi mesi, un confronto ed Costituzione. un lavoro comune. Tappe fondamentali di un percorso comune di riscatto e di Senza chiudere le porte al mondo, perchè oggi noi siamo in orgoglio, tappe di costruzione di un futuro condiviso. questo mondo più vicini e partecipi di ieri. Ed a proposito Il Risorgimento per la costruzione di ideali unitari, la non possiamo non ricordarne per un momento la fragilità. Resistenza per l’affermazione dei diritti imprescindibili, la Non possiamo non pensare al Giappone, alle tante soffe- Costituzione per la definizione di regole fondamentali per renze che sta vivendo, ma anche, alla fragilità del nostro vivere insieme. Ed a proposito non posso non ricordare e territorio, anche oggi sottoposto alle conseguenze degli sottolineare con forza il grande significato che in tale con- eventi atmosferici. testo assumono le istituzioni, quali espressioni e strumenti La salvaguardia dell’ambiente è oramai una scelta indilazio- a servizio di tutti i cittadini, una vera e propria garanzia per nabile per il nostro futuro. il rispetto e lo sviluppo della libertà. In questo 17 marzo rinnoviamo dunque il nostro impegno responsabile di persone che credono e lavorano per anda- In questo senso la nostra Costituzione, così giovane e re avanti e migliorare. moderna, non si limita ad indicare le regole e le libertà forma- Festeggiamo questo 17 marzo, con convinzione e partecipa- li, ma individua anche prospettive civiche e sociali future. zione. La convinzione di un popolo, quello italiano, che nel Il rispetto delle istituzioni, il recupero dell’etica della politica, corso della sua storia ha dato prova di ingegno, capacità, la responsabilità verso la propria comunità, appaiono anco- sacrificio, ma soprattutto di accoglienza e solidarietà. ra di più oggi come condizioni per una rigenerazione del Voglio concludere questo intervento citando il passo di una confronto politico e per un recupero della dignità delle fun- lettera che un giovane italiano ha scritto la notte prima di zioni politiche-amministrative pubbliche. essere fucilato “L’amavo troppo la mia Patria; non la tradite, e voi tutti, gio- Come Sindaco sento che oltre ad avere una unità per vani d’Italia, seguite la mia e avrete il compenso della vostra “essere” è necessaria avere una unità per “fare”, sentire cioè lotta ardua nel ricostruire una nuova unità nazionale.” di avere un “mandato”chiaro da svolgere con impegno e A fronte di queste poche e intense parole oggi vale la pena responsabilità verso i cittadini. di dire: Per questo vorrei ancora di più mettere a fuoco la visione sul “Siamo orgogliosi di vivere sotto lo stesso cielo”. ruolo futuro della nostra comunità e della nostra bella Città, Buon Compleanno Italia!» Buon Compleanno Italia! 1 giugno 2011 Un grande evento con protagonisti circa 500 bambini delle scuole elementari, con musiche ed animazione, la piazza si scuole primarie di Portogruaro per festeggiare insieme i 150 è vestita dei colori della bandiera italiana. anni dell’Unità d’Italia. Infatti, attraverso la musica e le letture di testi sono state È questa l’importante iniziativa promossa dall’Amministrazio- rappresentate da parte degli alunni e delle insegnanti la ne Comunale di Portogruaro, in collaborazione con le bandiera italiana, l’inno di Mameli, il senso dell’unità del ter- Direzioni Scolastiche del primo e secondo circolo e della ritorio, il significato di essere italiano. scuola paritaria G. Marconi, nell’ambito delle celebrazioni L’iniziativa è stata supportata dall’animazione dell’Associa- dei 150 anni dell’Unità d’Italia. zione Maison du Theatre che, con musicisti e un figurante Poesie, letture, canti hanno animato la mattina del 1 giugno nei panni di Giuseppe Garibaldi, ha coordinato l’iniziativa e in una grande festa che ha preso il nome di “Buon ha dato il via al corteo che ha accompagnato i bambini, con Compleanno, Italia”, un modo gioioso di vivere le celebra- le bandiere tricolori, dalla Villa Comunale in via Roma, Piazza zioni dell’Unità d’Italia. Duomo e Piazza della Repubblica. Con le bandiere che sono state consegnate dall’Ammini- Ai bambini presenti in Piazza della Repubblica è stato letto un strazione Comunale agli studenti dell’ultimo anno delle indirizzo di saluto inviato dalla Presidenza della Repubblica. Le celebrazioni del 150° anniversario dell’unità d’Italia a Portogruaro Celebrazioni del 2 giugno a Portogruaro Il programma istituzionale delle celebrazioni del 2 giugno è rintracciare e raccogliere alcuni momenti significativi della stato caratterizzato da una serie di appuntamenti che hanno storia della principale Istituzione rappresentativa della nostra previsto anche un Consiglio Comunale straordinario celebrati- Comunità: il Consiglio Comunale. vo dei 150 Anni dell’Unità d’Italia, in cui sono stati presentati i Abbiamo voluto farlo per testimoniare l’impegno di tanti cittadini portogruaresi insigniti dell’Onorificenza dell’Ordine al Amministratori che si sono succeduti e che sono stati interpre- Merito della Repubblica Italiana, conferite dal Presidente della ti del lento, ma inarrestabile cammino verso la democrazia e la Repubblica. Al Consiglio Comunale straordinario sono stati partecipazione dei cittadini alla vita pubblica. L’intenzione è invitati a partecipare Consiglieri e Amministratori delle prece- stata quella di collegare il presente al passato, nella fattispecie denti legislature e sono stati letti i nomi dei Sindaci e dei le tappe cinquantennali della nostra Nazione: 1911-1961- Presidenti del Consiglio Comunale di Portogruaro dal 1866 al 2011, con una lente di ingrandimento su Portogruaro. 2011. Nella stessa giornata si è svolta l’originale iniziativa Dalla lettura di tanti atti del nostro archivio, emerge evidente “Pavesiamo Portogruaro”, con esposizioni di opere ispirate al l’idea di una Città che sente di far parte di un’Italia, come 150° Anniversario dell’Unità d’Italia di 30 artisti del territorio in Patria e come Stato unito, una meta raggiunta nel tempo Corso Martiri della Libertà. La presentazione del “Piatto tricolo- con il sacrificio di molti. Oggi più che mai, in una situazione re” degustazione gratuita di prodotti delle terre liberate dalla storica, politica ed economica difficile, crediamo sia neces- mafia, in collaborazione con Associazione Libera – Ascom sario ricordare gli ideali di “quell’espressione geografica”,”terra Portogruaro e una rassegna di cori di Portogruaro, Concordia divisa” che ha voluto diventare nazione, forte di storia, di Sagittaria e Fossalta di Portogruaro hanno concluso le cele- valori e programmi. Il breve percorso di ricordo si apre dove- brazioni della Festa della Repubblica, in Piazza. rosamente con un richiamo al nostro Risorgimento. A Portogruaro le figure che in quegli anni decidono di seguire Estratto dell’intervento del Presidente del Consiglio gli ideali risorgimentali furono molte. Citiamo le più famose: Comunale, Ivana Franceschinis -Gaetano ed Enrico Castion, parteciparono alla spedizione dei Mille e Gaetano, nel 1848, anche alla difesa di Venezia. Il Consiglio Comunale ha voluto celebrare oggi, nel giorno - il portogruarese Giacomo Tanes partecipò alla 2^ spedi- della Festa della Repubblica, in modo solenne, il 150° anni- zione dei Mille. Combattè al Volturno . Nel 1928, a 94 versario dell’Unità d’Italia. anni, partecipò a Portogruaro all’inaugurazione del Per la circostanza nel nostro archivio storico abbiamo voluto Monumento dei Caduti. Le celebrazioni del 150° anniversario dell’unità d’Italia a Portogruaro - i fossaltesi Paolo e Sante Scarpa. Paolo combattè con Ed ancora il 13 dicembre di quell’anno, dopo l’introduzione Garibaldi a Calatafini, a Milazzo, al Volturno. Nel 1856 alla della legge comunale e provinciale del 1865, si tornò a battaglia di Bezzecca. Sante fu caporale di Nino Bixio. votare e a Portogruaro votò meno della metà degli aventi Viene naturale anche un richiamo ad Ippolito Nievo. diritto, 203 su 463 elettori. L’autore delle “Confessioni di un Italiano” ha avuto il merito, […] come ben sappiamo, di aver saputo descrivere la vita di Il 20 settembre 1870 i bersaglieri entrano a Roma attraverso Fratta e di Portogruaro con occhio attento ai luoghi, alle la breccia di Porta Pia, l’anno dopo, Roma sarà la nuova persone, come partecipe degli avvenimenti di allora. capitale d’Italia. A Portogruaro il 20 settembre sarà per lungo Ma quale appare la Portogruaro in quel 17 marzo 1861 in tempo celebrato con particolare rilievo con un manifesto cui Vittorio Emanuele assume per se e i propri successori il celebrativo e con iniziative culturali e ricreative. Ci avvicinia- titolo di Re d’Italia e viene proclamato il Regno d’Italia? mo al primo cinquantenario dell’Unità: nella Seduta del 20 […] luglio 1909 il neo eletto sindaco Francesco Dal Moro nell’il- Siamo ancora sotto il dominio austriaco, il Veneto e Portogruaro lustrare il suo programma amministrativo, rivolge sentite infatti entreranno a far parte del nuovo Stato italiano solo nel parole di ringraziamento ai Consiglieri e ricorda con ricono- 1866. Accadde che nella notte fra il 21 e il 22 Luglio di scenza coloro che lo avevano preceduto nella direzione quell’anno, un corpo di esercito guidato dal Generale Cialdini, della cosa pubblica. Convinti oggi, come allora, che ricorda- dalla via di Motta incomincia a passare per Portogruaro, ed il re sia uno dei fondamenti dell’attività civica ed istituzionale, passaggio dura tutto il 22 e 23 Luglio, rivolto a Latisana sulla noi abbiamo voluto essere qui oggi proprio per ricordare via del Tagliamento. Il 14 ottobre, il Commissario del re l’attività svolta dalle tante persone che hanno amministrato Quintino Sella indisse le elezioni comunali. Gli elettori aventi Portogruaro. Di molti di loro ci rimane solo il ricordo, ma agli ex diritto al voto erano 463 ed i votanti che elessero il primo Amministratori presenti in sala, in carica negli anni dal 1961 ad Consiglio comunale furono 141. Prevalse la continuità ammi- oggi, alcuni anche in anni precedenti, rivolgo a nome di tutto il nistrativa: siederanno in Consiglio comunale molti personaggi Consiglio Comunale, il più sentito ringraziamento per l’attività della Portogruaro austriaca, come il marchese Fabris Isnardis, svolta ed invito tutti a dedicare a loro un caloroso applauso. podestà sotto l’Austria: alla testa del Comune durante il ‘48, Proseguiamo ora nel nostro veloce excursus. Sindaco con il Regno d’Italia. La strada della rappresentanza Siamo nell’anno del cinquantenario, il 1911 e non mancaro- politica è ancora lunga da percorrere. Il suffragio elettorale no in Consiglio le polemiche sull’importanza della celebra- maschile arrivò solo nel 1912, tre generazioni dopo quella zioni istituzionali. Nella Seduta del 22 maggio 1911 Il Cons. che fece l’Italia. Sempre nel 1866, il 21 e 22 ottobre, si tiene Scarpa ritiene di interpretare il sentimento dell’intera cittadi- il plebiscito per l’annessione del Veneto al Regno d’Italia. nanza sollecitando il Sindaco a non mancare alla convoca- I votanti del Distretto di Portogruaro furono 7.977, tutti favo- zione dei Sindaci a Roma in occasione di quelle feste cin- revoli all’annessione. quantenarie della Patria con Roma Capitale d’Italia. Celebrazioni del 2 giugno a Portogruaro Ed ancora il consigliere Berlinghieri lamenta la scarsa parte- la Giunta deve corrispondere agli obblighi che tutti i cipazione patriottica agli eventi del cinquantesimo. Consiglieri hanno assunti di fronte agli elettori, per modo che Risponde il Sindaco: “non essere vero che la Giunta abbia si compia il voto della popolazione... al grido di Viva Savoia obbliata la data patriottica ma che anzi si è fatto quanto stava in e sempre avanti il Consiglio! noi perché Portogruaro prendesse la dovuta parte nella festa Incombe la dittatura fascista ed il Consiglio comunale, la della Nazione. La Giunta infatti ha incaricato l’Assessore Conte Giunta e il Sindaco, vengono sostituiti con le nuove figure Valle di rappresentare il Comune a Roma, si sono spediti tele- della Consulta municipale (obbligatoria solo per i Comuni con grammi ai Sindaci di Roma e Torino, si è illuminato il Palazzo più di 20.000 abitanti) e del Podestà, che accentra nelle Municipale, chiudendo gli Uffici in segno di festa.” proprie mani tutto il potere deliberativo ed esecutivo del Sempre in quell’anno, sul lato sud del Municipio, il Consiglio Comune. Accanto al podestà svolge un ruolo di primo piano, Comunale volle apporre una lapide dedicata ai Portogruaresi specie nei piccoli Comuni, il Segretario comunale, che dal caduti per la patria durante la rivoluzione del 1848-1849: 1928 è un funzionario statale. Cade il fascismo e dopo la Morando Frattina, Osvaldo Pavan e Marco Toffolo nell’assedio di guerra le prime elezioni si tennero nel gennaio 1945. Venezia, Domenico Drigo sulle mura di Udine, e Antonio Cimetta, Nell’aprile di quell’anno si ebbe il passaggio di poteri dal fucilato a San Donà. Nella stessa ricorrenza Gian Carlo Bertolini Podestà al Comitato di liberazione nazionale. I poteri vengo- curò una raccolta di documenti sui portogruaresi che partecipa- no esercitati attraverso gli organi e le persone designate dal rono al Risorgimento, tuttora custodita nel Museo della Città. CLN, il quale assume le funzioni di Giunta popolare di […] amministrazione. Con la legge 7 gennaio 1946, si ripristina- In quegli anni ci si lamenta che il Consiglio comunale sia poco no le figure del Sindaco, della Giunta e del Consiglio comu- convocato. Un esempio della discussione in merito lo abbiamo nale. Il diritto di voto è esteso alle donne, ma passeranno nella seduta consigliare del 13 novembre 1912 in cui il consi- ancora molti anni prima che una donna metta piede a gliere Scarpa raccomandava che il Consiglio fosse convocato Portogruaro in Consiglio comunale: la prima donna ad esse- più di frequente, con un numero minore di oggetti, veniva re eletta è infatti Elisa Ferro, nel 1956. anche richiesto che le sedute fossero tenute in ora più oppor- Nella seduta del 1 aprile 1946, di insediamento del tuna per i frazionisti, intesi come cittadini delle frazioni e l’Asses- Consiglio, la discussione si incentra soprattutto sui valori sore Bertolini faceva presente come negli Amministratori della che stanno alla base delle Istituzioni. Cito solo alcuni brani cosa pubblica debba prevalere il sentimento del dovere. tratti dal discorso del Consigliere, dott. Giuseppe Statuti: […] «Questa aula ...accoglie oggi i rappresentanti legittimi della Anche qui passato e presente sembrano fondersi. libera espressione popolare... In questo giorno radioso rivol- Nel 1912, il Consiglio dibatte anche sulle dimissioni del go (e voi tutti certamente siete con me) un pensiero com- Sindaco e della Giunta, ed il Cons. Zuzzi nel suo intervento mosso di omaggio ai tanti generosi, ai martiri noti ed ignoti esprime un concetto moderno: che prepararono alle genti una nuova aurora di libertà ... Le celebrazioni del 150° anniversario dell’unità d’Italia a Portogruaro desidero qui rivolgere un deferente saluto a quelli che con sono parchi di concessioni, cosicchè il nostro territorio, ha potu- rettitudine, onestà, passione ci precedettero in questi mesi to conservare i suoi tratti storici, culturali ed ambientali salienti. nella amministrazione della cosa pubblica e si assunsero e […] seppero assolvere in momenti difficilissimi la loro alta missio- Da allora la strada percorsa dal Consiglio Comunale è dav- ne. Siamo qui ...perché l’amministrazione del Comune sia vero notevole e feconda. I servizi avviati a favore della continuata e migliorata nell’opera di quelli che ci precedet- Comunità, le opere, i rapporti istituzionali si moltiplicano. tero.... Ora ...non è un partito vi dico che possa risolvere un L’Ente assume una connotazione più moderna. Il resto è così grave problema, solo la collaborazione di tutti stretti in storia dei nostri giorni, che molti in questa sala possono un solidale intento potrà provvedere a quel che incombe testimoniare. Tutto questo è stato possibile grazie all’opera nell’ora presente. di tanti uomini che hanno rappresentato in questa Istituzione Verrà tempo in cui ognuno farà prevalere i propri principi, le gli interessi, i bisogni, le volontà dei nostri cittadini. proprie ideologie, quel che urge ora è che si agisca non con Le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, anche a spirito di parte, ma con senso di vera solidarietà umana Portogruaro, stanno coinvolgendo un pò tutti: cittadini, stu- venendo incontro a chi lavora e soffre.” diosi, artisti, alunni. […] […] L’attività del Consiglio in quegli anni di ripresa fu intensa, Con la volontà di celebrare insieme ed in forma solenne le getta le basi per la configurazione attuale della nostra Città. festa della Repubblica ed i 150 anni dell’unità d’Italia siamo Nel 1961 per il centenario dell’Unità, la Città s’impegnò in dunque qui oggi per rinnovare il senso di appartenenza al una serie diversificata di iniziative: mostre, consegna gratui- nostro Paese ed alla nostra Comunità. ta di libri alle scuole, celebrazioni, fino all’inaugurazione della Proprio per questo, nella celebrazione di oggi, abbiamo Delegazione di Lugugnana. Le attività culturali furono incen- voluto presentare gli insigniti dell’onorificenza dell’Ordine al trate in particolare sulla figura di Ippolito Nievo, il poeta sol- Merito della Repubblica Italiana, conferiti dal Presidente dato che esaltò la libertà ed immortalò Portogruaro nelle sue della Repubblica il 2 dicembre 2010 ed il 30 maggio 2011, opere. a loro va il nostro riconoscimento sentito: per le loro attività Dal 1961 ai giorni nostri l’attività del Consiglio Comunale è professionali, per il valore personale e umano che hanno stata caratterizzata da dibattiti franchi, a volte duri, da scon- saputo esprimere, per il meritevole lavoro svolto. tri sull’avvio delle prime rilevanti infrastrutture di una città in […] cambiamento. Le discussioni a volte finivano al mattino. […] Ed in conclusione per quel senso di appartenza che ci Mentre altrove si incentivano gli insediamenti industriali che accomuna, ricollegandomi al passato, permettetemi di spesso hanno stravolto il territorio e gli stili di vita, a Portogruaro riproporre l’espressione del consigliere Zuzzi del 1912: questo non succede. Gli Amministratori che si avvicendano, “Sempre avanti il Consiglio”! Le celebrazioni del 150° anniversario dell’unità d’Italia a Portogruaro Un’idea per un manifesto Il Comune di Portogruaro ha “lanciato” l’iniziativa “Un’idea per un manifesto”: i grafici, tecnici, designer, esperti di comunicazione sono stati invitati a proporre “un’idea”, un bozzetto, per la realizzazione di un manifesto pubblicitario da utilizzare per la ricorrenza del 2 giugno. 65 Città di Portogruaro anniversario della repubblica italiana Tema del bozzetto, i 150 anni dell’Unità d’Italia, i riflessi locali di quel grande movi- 20ii mento di coscienze e di pensiero che è GIUGNO stato il Risorgimento, il programma della giornata celebrativa. L’idea manifesto così scelta è stata utilizzata per la realizzazione dei manifesti ufficiali e per l’ invito alla giornata celebrativa. I bozzetti pervenuti sono stati esposti nella Sala Consiliare in occasione della manifestazione del 2 giugno. ore 9.30 Il bozzetto vincitore è stato “2-2” di Marco Pasian e Tatiana Innocentin. Piazza della Repubblica Alzabandiera Deposizione di corona d’alloro al Monumento ai Caduti con la partecipazione del Picchetto armato del Comando Brigata Artiglieria di Portogruaro ore 10.00 Sala Consiliare Consiglio Comunale straordinario celebrativo dei 150 Anni dell’Unità d’Italia. Presentazione nuovi insigniti dell’Onorificenza dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. A seguire inaugurazione mostra “Pavesiamo Portogruaro” ore 11.30 Piazzetta Pescheria Concerto della Banda della Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro ore 17.30 Piazza della Repubblica Esibizione delle Corali di Portogruaro, Concordia Sagittaria e Fossalta di Portogruaro ore 19.00 Piazzetta Pescheria “Piatto tricolore” degustazione gratuita di prodotti delle terre liberate dalla mafia in collaborazione con Associazione Libera - Ascom Portogruaro ore 20.00 Piazza della Repubblica Ammainabandiera La Cittadinanza è invitata a partecipare e ad esporre il tricolore celebrazioni a PORTOGRUARO Pavesiamo Portogruaro Altra originale iniziativa per le celebrazioni è stata “Pavesiamo Portogruaro”: prende spunto da un’opera di Monet “La rue Montorgueil”, ripresa dal pittore in una giornata di festa, la manifestazione realizzata dal Porto dei Benandanti per il 2 giugno. La via principale della Città, Corso Martiri della Libertà, è stata addobbata con opere realizzate da una trentina di artisti di Portogruaro e del territorio e che hanno parlato dell’Italia e dell’unità con diverse forme di espressione. Successivamente, nella Galleria Comunale Ai Molini è stata allestita una mostra fotografica dell’iniziativa. Le celebrazioni del 150° anniversario dell’unità d’Italia a Portogruaro Le iniziative dedicate a Ippolito Nievo Nel 150° Anniversario dell’Unità d’Italia e della morte di Ippolito Nievo, protagonista delle imprese garibaldine, grande scrittore e poeta che ha dedicato nelle sue opere pagine indimenticabili a Portogruaro, l’Amministrazione ha Città di Portogruaro promosso una serie di iniziative dal titolo “Portogruaro a Ippolito Nievo”, secondo questo programma: Venerdì 11 novembre - Municipio - sala consiliare - ore 18.30 “Acque e campagne nel Veneto Orientale in Ippolito Nievo e Pier Paolo Pasolini” - conferenza di Ricciarda Ricorda (Università Ca’ Foscari) Sabato 12 novembre - aula magna ITIS “L. da Vinci” - ore 10.00 “Scusi, ma lei è Ippolito Nievo?” - spettacolo di lavori teatrali su Ippolito Nievo presentato dalle scuole: primaria Sinistra Lemene di Concordia Sagittaria, media Da Vinci di Gruaro e liceo XXV Aprile di Portogruaro a cura della Rete Scolastica Distrettuale. Venerdì 18 novembre - Municipio - sala consiliare - ore 20.45 “Orfeo senza fortuna: suggestioni su Ippolito Nievo”, performance multimediale a cura dell’Associazione ANTEL Sabato 3 dicembre - Municipio - sala consiliare - ore 10.00 “Prima e dopo l’Unità d’Italia. Il sogno di Nievo, la delusione di De Roberto: da Le Confessioni di un Italiano a I Vicerè”, conferenza del prof. Cesare De Michelis (Università di Padova) e del prof. Agatino Vittorio (Università di Catania). A cura della Delegazione FAI di Portogruaro Già nel 1961, nel centenario dell’Unità d’Italia, il Comune di Portogruaro aveva promosso una serie di iniziative dedicate allo scrittore, tra cui l’intitolazione dei giardini di Via Abbazia a Ippolito Nievo, utilizzando poi per una pubblicazione sugli eventi un’immagine di Cesco Magnolato, ripresa nel 2011. Cesco Magnolato, 1962 (collezione privata) Portogruaro a Ippolito Nievo un grande protagonista del Risorgimento Le celebrazioni nella Fiera di Sant’Andrea La 26ª edizione della Fiera di Sant’Andrea, Antica Fiera Mercato delle Oche e degli Stivali, che si è svolta nel Centro Storico di Portogruaro il 20, 26 e 27 novembre 2011, ha proposto una grande Fiera dei Bambini che in occasione dell’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia si è colorata di BIANCO, ROSSO, VERDE...con animazioni, giochi, laboratori, proposte divertenti all’insegna del Scatolini Massimo tricolore. Letture animate, laboratori di fotografia con set fotografici tricolori o di manualità per aspiranti piccoli (…e grandi) pizzaioli, ovviamente per creare una pizza tricolore, spettacoli di bambini per bambini, animazione teatrale inerante liberamente ispirata a Carlino Altoviti del libro “Le Confessioni di un Italiano” di Ippolito Nievo, hanno animato le vie del Centro Storico di Portogruaro. Nella Sala delle Colonne del Palazzo Municipale, il 20 novembre 2011 si è svolto l’annullo filatelico “La Fiera di Sant’Andrea nel 150° dell’Unità d’Italia”. La Fiera di Sant’Andrea nel 150° dell’Unità d’Italia Domenica 20 novembre - Municipio - sala colonne Annullo Filatelico “La Fiera di Sant’Andrea nel 150° dell’Unità d’Italia” Martedì 22 novembre - Municipio - sala consiliare Tavian Luca “Vandali e padreterni” conferenza di Gian Antonio Stella Giovedì 24 novembre - Municipio - sala consiliare “Jessie White Mario, una protagonista del Risorgimento italiano, una combattente per i diritti sociali”, conferenza di Pier Luigi Bagatin Venerdì 25 novembre - Municipio - sala consiliare presentazione del libro di Imelde Rosa Pellegrini “Classi sociali e Risorgimento a Portogruaro”, a cura di Giancarlo Pauletto; a seguire: presentazione “Le vie delle cinque bandiere - percorso cicloturistico per il 150° dell’Unità d’Italia” a cura dell’ IPSIA D’Alessi Rinaldi Davide Le celebrazioni del 150° anniversario dell’unità d’Italia a Portogruaro Nell’occasione sono state lette alcune lettere di emigranti e la conferenza è stata trasmessa su youtube per favorire la visione dell’iniziativa all’estero. Sabato 26 novembre - Municipio - sala consiliare Conferenza “risorgimento tra Livenza e tagliamento” di riccardo Scarpa “ISIS “Luzzatto” inaugurazione della mostra “il risorgimento:uomini, guerre, denaro”. La mostra ha approfondito e ha voluto confrontarsi con la storia nazionale e locale, con particolare attenzione agli aspetti finanziari del risorgimento. È stato rappresentato il quadro delle vicende risorgimentali, focalizzando protagonisti, aspetti finanziari, eventi bellici, tentando di saldare la memoria del passato alle attuali prospettive della nazione. Domenica 27 novembre - Municipio - sala consiliare Laboratorio italia: musica e letteratura italiana Valentinis Serena a cura della scuola di musica della Fondazione Musicale Santa Cecilia Provincia di Venezia La conclusione delle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia Comune di Concordia Sagittaria Comune di Portogruaro Pro Loco Concordia Sagittaria Presenta il 3 dicembre 2011 con una conferenza e un grande concerto si è concluso il ricco programma di appuntamenti promosso a Portogruaro per le Celebrazioni dei 150 dell’unità d’italia. Nella Sala Consiliare si è svolta una conferenza del prof. Cesare de Michelis (università di Padova) e del prof. agatino Vittorio (università di Catania) a “Spettacolo di narrazione e musica sui 150 anni dell’unità d’italia, raccontati attraverso brani lirici, popolari e strumentali che hanno caratterizzato un’epoca”. cura della delegazione Fai di Portogruaro dal titolo “Prima e dopo l’unità d’italia. il sogno di Nievo, la delusione di de roberto: da Le Confessioni di un italiano a i Vicerè”, al teatro Comunale Luigi russolo nella serata si è svolto lo spettacolo “diario >>REGIA: Giovanni Giusto >>DIRETTORE MUSICALE: M° Diego Cal d’italia”, lettura-concerto a cura del Coro alpino gruppo di Portogruaro, uno >>RICERCHE STORICHE: Alessandra Magoni spettacolo di narrazione e musica sui 150 anni dell’unità d’italia, raccontati attra- CON LA COLLABORAZIONE DI verso brani lirici, popolari e strumentali che hanno caratterizzato un’epoca. >>IDEATO E PRODOTTO DA: Massimo Drigo Il Risorgimento al Cinema Nell’ambito delle celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, il Comune di Portogruaro ha promosso la rassegna “Il Risorgimento al Cinema”. CELEBRAZIONI DEL 1 5 0 ° DELL’UNITÀ D ’ I T A L I A Cinque i film proposti tutti i martedì a ingresso gratuito presso l’Aula Magna Isis Da Vinci di Portogruaro, dal 22 marzo al 17 maggio. La presentazione dei film è stata curata da Sergio Amurri. 22 marzo - IL GATTOPARDO Luchino Visconti, 1963, 183’ 5 aprile - NOI CREDEVAMO Mario Martone, 2010, 120’ 19 aprile - PICCOLO MONDO ANTICO Mario Soldati, 1941, 107’ Il Risorgimento al Cinema Appuntamenti il martedì ore 20.30 presso “Aula Magna” Istituto ISIS L. Da Vinci via G. Galilei - PORTOGRUARO 22 Il gattopardo MARZO Luchino Visconti, 1954, 115’ Roberto Faenza, 2007,120’ M a r i o M a r t o n e , 2 0 10 , 12 0 ’ 19 Piccolo mondo antico APRILE M a r i o S o l d a t i , 19 41, 10 7 ’ 3 Senso MAGGIO 17 maggio - I VICERÈ L u c h in o V i s c o n t i , 19 6 3 , 18 3 ’ 5 Noi credevamo APRILE 3 maggio - SENSO Città di Portogruaro L u c h in o V i s c o n t i , 19 5 4 , 115 ’ 17 I vicerè MAGGIO R o b e r t o Fa e nz a , 2 0 0 7, 12 0 ’ INGRESSO Il programma delle iniziative promosse dal Comune di Portogruaro è pubblicato sul sito: www.comune.portogruaro.ve.it LIBERO Le Visite a Palazzo Le “Visite a Palazzo”, promosse nell’ambito del Progetto “Portogruaro Città Educativa” dalla Presidenza del Consiglio Comunale, finalizzate ad avvicinare le nuove generazioni alle Istituzioni, e a far conoscere loro i luoghi della vita istituzionale della Comunità, nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia hanno evidenziato il tema dell’Unità e in particolare i moti che animarono la Città e descritti da Ippolito Nievo ne “Le Confessioni di un Italiano”. Consegna delle bandiere A tutti gli alunni ed insegnanti delle quinte classi delle scuole primarie di Portogruaro, l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale di Portogruaro consegna la Bandiera Italiana, il tricolore, quale simbolo di un intero popolo, che si riconosce unito nei principi di libertà, solidarietà, giustizia, uguaglianza e pace. Una breve storia del Tricolore, dell’Inno Nazionale, e dell’Emblema della Repubblica sono i contenuti dell’opuscolo che accompagna la consegna della bandiera.