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FERRARA PRIMO PIANO
SABATO 9 AGOSTO 2014
TERRITORIO NEL MIRINO
ALLARME CRIMINALITÀ
DOPO LA CITTÀ, LA MAPPA
DELLE ZONE DELLA PROVINCIA
PIÙ VISITATE DAI LADRI
«Fenomeni difficili da controllare
Le aree di confine sono più a rischio»
I sindaci delle zone più ‘visitate’: «Segnalateci i movimenti sospetti»
AVETE
SUBITO FURTI
IN AUTO, IN CASA
O NEL VOSTRO
NEGOZIO
HANNO DETTO
“
DITELO
AL
Piero Lodi
Sono in aumento i furti
nelle zone rurali. Stiamo
istituendo un nuovo turno
della polizia municipale
per far vedere di più la
nostra presenza anche
nei territori del forese
“
Nicola Minarelli
Sindaco di Portomaggiore
Chiediamo ai cittadini di
avvisare la polizia
municipale nel caso si
dovessero notare
operatori sospetti o
strani venditori ‘porta a
porta’. I vigili sanno chi è
autorizzato e chi no
“
Alan Fabbri
Sindaco di Bondeno
Finora abbiamo
posizionato una decina di
telecamere in alcune
delle principali strade di
accesso al paese.
L’obiettivo è arrivare a
posizionarne diciotto
[email protected]
di FEDERICO MALAVASI
ZONE di confine, magari sperdute
nelle immense campagne del Mezzano o dell’Alto Ferrarese; aziende
agricole o casolari che sorgono tra
canali e campi coltivati; frazioni
sonnolente e poco abitate (e spesso
da anziani), con comode vie di fuga.
Sono le caratteristiche delle zone
della provincia maggiormente gettonate dai ladri, soprattutto in questi ultimi mesi in cui i centri abitati
si svuotano per le vacanze e le aziende (quelle che possono) chiudono
per le ferie. Zone non facili da controllare e quindi decisamente ghiotte per i malviventi. Ne sanno qualcosa i sindaci dei paesi che — stando alle denunce di furto che arrivano alle relative compagnie dei carabinieri — sembrano essere i preferiti da ladruncoli e truffatori di ogni
sorta. In questa battaglia purtroppo,
le armi che le amministrazioni locali possono sfoderare (oltre a garantire la massima collaborazione alle
forze dell’ordine) non sono molte,
anche per una questione di risorse.
Tra queste ci sono la videosorveglianza, dove possibile, la sensibilizzazione attraverso conferenze, incontri e opuscoli e l’invito costante
a segnalare ogni anomalia e movimento sospetto nella propria strada
e nel proprio quartiere. «I territori
di confine — spiega il sindaco di
Cento Piero Lodi — sono da sempre i più colpiti da questo tipo di fe-
VIDEOSORVEGLIANZA
«Con le telecamere possiamo
monitorare i centri dei paesi
ma non le campagne»
nomeni. Da noi infatti, a fronte di
un calo dei furti nei negozi, sono in
aumento quelli nelle zone rurali.
Parti del territorio — precisa il primo cittadino — molto difficili da
presidiare». Lodi spiega poi come
nella città del Guercino, come in
tutto l’Alto Ferrarese, si stia cercando di lavorare «nella logica del corpo unico di polizia municipale» al fine di potenziare il presidio del territorio «istituendo un nuovo turno
dei vigili per far vedere la nostra presenza anche nei territori del forese».
Non manca poi l’attenzione alla sensibilizzazione, soprattuto sul fronte
di truffe e raggiri. «Invitiamo —
scandisce Lodi — a essere rapidi
nel segnalare ogni singolo sospetto
alla polizia municipale o alle altre
forze dell’ordine, in modo da poter
intervenire in fretta».
UN FENOMENO quello dei furti,
particolarmente sentito anche nel
Portuense (area spesso nel mirino,
così come l’Argentano). «Il trend
del fenomeno — chiarisce il sindaco di Portomaggiore Nicola Minarelli — non appare in crescita, anche se il timore da parte della popo-
ANCORA in azione i ‘vampiri’
del gasolio. A finire nel
mirino stavolta è stata
un’azienda di autotrasporti
di in via Masi, a San
Bartolomeo. Dai serbatoi
dei camion parcheggiati nel
cortile della ditta, i ladri
hanno rubato circa 16
quintali di gasolio (per un
valore stimato di 2.600
euro). Sul posto sono
intervenuti i carabinieri.
La distrae
e la deruba
?
Sindaco di Cento
I ‘vampiri’
del gasolio
lazione è innegabile, soprattutto
per quanto riguarda i furti in abitazione. In ogni incontro di frazione e
non solo, ripetiamo a tutti di avvisare immediatamente la polizia municipale nel caso si dovessero notare
operatori del gas o dell’acqua sospetti o strani venditori ‘porta a porta’. I
vigili registrano infatti tutte le richieste ufficiali dei venditori ambulanti e sono a conoscenza della presenza o meno di tecnici e operatori
sul territorio». Sensibilizzazione è
la parola d’ordine anche a Bondeno, dove il sindaco Alan Fabbri è
ben consapevole delle difficoltà che
comporta la lotta a questo tipo di crimini. «Proprio in questo periodo
stiamo realizzando un nuovo opuscolo che distribuiremo alle famiglie — ha detto il primo cittadino
della città matildea —. Va anche
detto però che tra le cause del problema c’è anche il continuo ricorso,
a livello di governo centrale, all’indulto e la tendenza ad accettare
chiunque arrivi sui nostri territori».
Una delle armi che sta mettendo in
campo il Comune di Bondeno per
tutelarsi dalla raffica di furti che
purtroppo interessa anche quella zona, è quella delle telecamere. «Finora — sottolinea Fabbri — ne abbiamo posizionate una decina in alcune delle principali strade di accesso
al paese. L’obiettivo è di arrivare a
piazzarne 18, in modo da avere sotto controllo chiunque entri o esca
dal centro abitato».
ANCORA una passante
distratta con la scusa di
avere informazioni e
derubata per la strada. È
l’ennesimo episodio di
questo tipo quello che si è
verificato intorno alle 17 di
giovedì in via Leopardi a
Lido degli Estensi. La
vittima — una 32enne
bengalese — a spasso con
il figlioletto sul passeggino,
è stata avvicinata da tre
donne. Queste hanno
iniziato a farle domande,
chiedendole informazioni di
vario tipo. Ma era solo una
scusa per distrarla e
derubarla. Mentre infatti
parlava con il trio, una
delle malintenzionate ha
sfilato la borsetta che
teneva sotto il passeggino
del piccolo. All’interno
della borsa, secondo
quanto denunciato ai
carabinieri, c’erano alcuni
gioielli e del denaro.
Auto ‘ripulita’
per due volte
LA STESSA macchina
ripulita per ben due volte
nel giro di una settimana. I
due colpi, segnalati da un
lettore, sono avvenuti il
primo in via Volano e l’altro
nel parcheggio di via
Kennedy. La prima volta i
malviventi hanno rubato
un’autoradio da 400 euro,
mentre la seconda è toccato
a un paio di occhiali da sole.
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[c-fe - 2] carlino/giornale/fer/02 09/08/14