Araberara - 14 Marzo 2014
Val Cavallina
» CITTADINI E AMMINISTRAZIONE INSIEME PER LA SICUREZZA
questione
furti
Che il tema “sicurezza”
interessasse più di qualsiasi altro argomento a Cenate
Sopra in questo periodo lo
si era già capito qualche sera
prima quando una trentina
di persone, ragazzi, adulti e
capi famiglia, si erano ritrovati nell’Oratorio San Leone,
senza convocazioni ufficiali
e senza tante formalità, ma
con un passaparola ed un fitto
scambio di sms sui telefonini
cellulari, puntuali ed anche
un po’ incerti sul da farsi e su
chi dovesse prendere l’iniziativa, ma comunque determinati che così non si può andare avanti, con un furto dopo
l’altro e con un crescente
allarme tra la gente, soprattutto tra le persone anziane,
che non si sentono più sicure
a casa loro e che hanno paura
a fare un passo fuori casa, la
loro casa.
Del resto i continui furti in
zona non hanno che esasperato una sensazione di insicurezza che regna in paese. Per
qualche giorno è circolata anche questa parola: “le ronde”,
parola ricorrente che sembra
essere la panacea di tutti i
mali quando non si sa più
che pesci pigliare, ma che è
anche frutto della rabbia che
coglie tutti quando il senso
di impotenza sembra lasciare
impuniti i delinquenti, liberi di scorrazzare la sera, la
notte, il giorno, senza alcun
timore e senza limiti di orario
o precauzioni di essere visti
dalla gente o scoperti dalle
Forze dell’Ordine. Così il comune si è mosso per cercare
di attenuare questo senso di
insicurezza.
“Il Sindaco Carlo Foglia –
spiega l’assessore Giovanni
Cattaneo - ha giustamente
intercettato il malcontento
dei suoi concittadini e fin dalla prima sera informale era
presente tra le altre persone,
convinto come tutta la Sua
Amministrazione che questo
sia il proprio dovere, e che
la protesta contro i furti, non
sicuramente un problema
solo per il nostro paese ma
purtroppo fenomeno esteso a
tutta la zona bergamasca ed
anche più in là, debba essere
affrontato con il rispetto della legalità e con l’intervento
delle Forze dell’Ordine che
sono presenti e che hanno
sempre lavorato per questo.
Da questo primo incontro
è stata organizzata la riunione pubblica nella serata di
lunedì 24 febbraio, al Teatro dell’Oratorio San Leone,
presente il nuovo Comandante della Polizia intercomunale dei Colli, Marco Pucci,
informata la Stazione dei Carabinieri di Trescore, presenti
una ottantina di persone, uomini e donne, tutti interessati
a contrastare insieme questo
momento di criminalità nel
rispetto delle leggi ma anche con estrema decisione e
concretezza. Il Sindaco ha illustrato le iniziative messe in
campo dalla sua Amministrazione all’indomani dei furti
che hanno colpito e anche
ripetutamente alcuni cittadini, informando dei continui
contatti ed incontri operativi
tra i colleghi Sindaci degli
8 Comuni della nostra zona,
costituenti l’ Unione Comunale dei Colli”.
La parola è passata poi al
neo comandante ‘temporaneo’ Marco Pucci.
“Il Comandante Marco
Pucci ha poi invitato i cittadini «a segnalare e denun-
Cenate Sopra si mobilita contro i ladri
“Abbiamo intercettato il malcontento dei nostri cittadini”
ciare sempre questi casi, in
modo che si possa pianificare i controlli sul territorio;
la segnalazione può essere
effettuata dai cittadini chiamando il 112 o il numero
035.38.48 tutte le volte che
si vede qualcosa di sospetto
senza esporsi nelle strade»
spiegando che, in aggiunta
alle pattuglie della locale
Caserma dei Carabinieri,
nell’Unione sono all’opera
«32 agenti che lavorano a
coppie in 3 turni, 24 ore su
24» precisando che il miglio-
re coordinamento tra Carabinieri e Vigili della Polizia
Locale permetterà di coprire
una zona più ampia di territorio, unendo tutte le risorse
presenti”.
“Resta indubbio – ha commentato il sindaco Carlo Foglia – che un furto non colpisce un singolo bensì un’intera comunità ed è quindi
con l’aiuto di tutti noi che
possiamo migliorare l’azione
di prevenzione delle Forze
dell’Ordine”.
Ma allora che cosa posso-
» CENATE SOTTO – IL DISCO ORARIO PER I PARCHEGGI DI VIA TESTA
Quel “disco” suona nelle ore sbagliate
Il disco orario nuovamente al centro del dibattito a Cenate Sotto dove
la minoranza di Noi Cenate ha presentato una mozione sulla questione
dei parcheggi in via Testa. L’arrivo
del disco orario ha creato non pochi
malumori in paese, come del resto
capita in molti altri paesi (vedi Gorlago), sollevando anche una raccolta
firme della quale abbiamo già parlato
nei numeri scorsi di araberara. Nella Mozione Stefano Conti, referente di minoranza spiega; “Il Consiglio
Comunale invita l’Assessore competente a riconsiderare, con i mezzi
opportuni, la regolamentazione del
parcheggio di via Testa antistante
la palestra comunale, impegnandosi
a raccogliere le istanze e a tenere in
debita considerazione le esigenze dei
cittadini e dei lavoratori che ne usufruiscono”. Stefano Conti aggiunge
poi altre richieste al sindaco Gianluigi Belotti: “Chiediamo che la regolamentazione del parcheggio tenga
conto delle esigenze di chi lavora e
abita nella zona e per diverse ragio-
Stefano Conti
Gianluigi Belotti
ni non può avere la disponibilità di
un posto auto privato. Il disco orario non è illogico, ma si potrebbero e
dovrebbero analizzare le richieste di
queste persone, concedendo permessi
a chi dimostra di avere necessità meritevoli di essere tutelate. Abbiamo
redatto un testo volutamente morbido e aperto al confronto, in quanto il
nostro obiettivo è spingere l’amministrazione a discutere la regolamentazione e l’assetto complessivo del
parcheggio, anche della parte in cui
non è ancora stato previsto il disco
orario, tenendo in considerazione le
esigenze sia di chi usufruisce degli
ambulatori, sia di chi abita o lavora
nella zona e non può disporre di un
posto auto privato. Auspichiamo che
il confronto possa avvenire in modo
sereno nelle sedi ufficiali con la partecipazione dei rappresentanti del
gruppo di minoranza, e che non debbano più circolare voci circa il modo,
diciamo inopportuno, con cui alcuni
cittadini sono stati trattati dai vertici dell’amministrazione”.
» grone - verso le elezioni
Alla ricerca della… seconda lista perduta
(AN-ZA) – Il gruppo di
maggioranza “Forza Grone”
non ha ancora sciolto la riserva sul nome del suo prossimo
candidato sindaco. Tutto dipende, infatti, dall’approvazione o meno del decreto Delrio, attualmente all’esame del
Senato, che porterà (se approvato) all’aumento del numero
di consiglieri comunali da 6 a
10, con il possibile via libera al
terzo mandato per i sindaci dei
comuni fino a 3000 abitanti. In
questo caso il sindaco uscente
Gianfranco Corali potrebbe
ripresentare la sua candidatura per un terzo mandato, altrimenti è pronto ai nastri di
partenza l’ex sindaco Enrico
Agazzi. Comunque vada, sarà
uno di loro due il candidato di
“Forza Grone”.
“Una decisione non è ancora stata presa – dichiara
» luzzana
Corali: “Spero che ci sia una seria
alternativa al nostro gruppo, sarebbe
uno stimolo. Ma all’orizzonte …”
Corali – ma posso dirti che il
nostro gruppo ‘Forza Grone’
sarà presente e i candidati non
mancano. Poi, che il candidato sindaco sia io o sia Enrico
non conta. Quel che conta è
che c’è un gruppo di persone,
anche giovani, che vuole continuare a lavorare per il bene
del nostro paese. Piuttosto, il
problema sta dall’altra parte”.
In che senso? “Nel senso
che io spero che ci sia una
seconda lista alternativa alla
nostra, una seconda lista se-
ria con un progetto serio, ma
all’orizzonte non mi sembra di
vedere niente. Se, ad esempio,
non ci fosse una seconda lista,
sarebbe un problema anche
per chi amministra. Una minoranza seria è importante e
stimolante per chi guida un
comune”.
Già, cosa sta succedendo
nell’altro fronte, quello che
vuole essere alternativo al
gruppo di Corali?
L’ex sindaco Angiolino
Zappella aveva parlato di una
possibile lista alternativa, ma
adesso sembra fare un passo
indietro. “No, non ci sono novità sulla lista, non se ne farà
niente”. E “DOCG Grone”, che
in questi 5 anni ha spesso battagliato con l’amministrazione
Corali? “Dobbiamo discutere
delle elezioni all’interno del
gruppo – dichiara Francesco
Marchesi – ma, al momento,
non c’è niente di nuovo”.
Nei prossimi giorni si capirà
se si riuscirà a coagulare una
lista che possa rappresentare
una alternativa al gruppone di
“Forza Grone”.
carnevale
Il parroco Peppa Pig allevato dal sindaco contadino
Tante maschere e tanti carri anche quest’anno a Luzzana con un piccolo inconveniente
che non ha permesso alla contrada del centro
di portare il proprio carro alla sfilata, quest’anno riservata al tema ‘elementi della natura’ . Il
fuoco, la terra, l’acqua e l’aria, tutti gli elementi
c’erano tranne la terra e così ci hanno pensato
il sindaco e il parroco. “Visto l’inconveniente
io e il parroco abbiamo deciso di sopperire
alla mancanza – spiega Ivan Beluzzi sinda-
co di Luzzana – travestendoci da contadino e
maiale. Alla fine è andato tutto bene. Il palio
però non è stato assegnato ed è rimasto in oratorio proprio per l’inconveniente ad una delle
4 contrade, sarà per l’anno prossimo”.
no fare i cittadini?.
La risposta è venuta dal
Comandante Pucci ed è presentando sempre denuncia
dei furti o presso il Comando
di Albano Sant’Alessandro o
presso la Stazione dei Carabinieri, perché risulterebbe
che le denunce non sono numerose quanto i furti messi
a segno dai ladri, o quanto i
tentativi di scasso.
Quindi denunciare, denunciare, e denunciare anche
quando si vedono automobili
o movimenti sospetti di persone che non si conoscono,
che tante volte vengono notate appunto sui luoghi che poi
vengono colpiti dai furti, ma
che non sempre vengono denunciate per tempo .
Qualche malumore dalla
platea è giunto sull’argomento telecamere, definite
poco utili; a tal proposito, il
comandante Pucci ha ricordato come esse “funzionino
da deterrente e diano invece
un sostanziale aiuto a chi effettua i controlli” e che anzi
si prevede di piazzarne altre
due, se i costi lo permetteranno, in particolare all’ingresso
ed all’uscita del paese, con
la possibilità di registrazione
delle targhe degli automezzi
rubati e quindi schedati e di
dare l’allarme in tempo reale
al solo ingresso in paese.
Unico momento di tensione in sala, quando i cittadini
stessi si sono infuriati contro
l’accusa mossa da una persona presente in platea che
ha quasi messo in relazione l’aumento dei furti con
l’insediamento dell’attuale
Amministrazione; la reazione spontanea dei Sanleonesi
l’ha poi convinto a girare il
discorso sulla bergamasca in
generale.
Nel corso della serata è stato distribuito ai presenti un
vademecum per la sicurezza,
il “Passaporto Antitruffa” rilasciato dalla Unione Bergamasca Consumatori, che
arriverà a tutte le ottocento
famiglie del paese con il
prossimo numero del Giornale Comunale “Noi sanleonesi… per esempio”, riportante
i numeri di emergenza da
chiamare in caso di segnalazioni, movimenti sospetti,
denuncie di furti, o incidenti
ed emergenze, e cioè il 112
dei Carabinieri, il 113 della
Polizia di Stato, il 115 dei
Vigili del Fuoco, il 118 per
l’Ambulanza.
“Questo libretto – conclude Giovanni Cattaneo - nelle
prime pagine riporta “da che
mondo è mondo il truffatore al mattino si sveglia e si
mette a cercare qualcuno da
truffare”, quindi diamoci da
fare, anche se non potremo
cancellare il problema dalla
faccia della terra, e…occhi
aperti…segnalare tutto alle
Forze dell’Ordine, senza rischiare la vita in gesti o comportamenti pericolosi, ma far
lavorare chi per mestiere e
professionalità ha tutti gli
strumenti per fronteggiare la
delinquenza, convinti come
siamo che INSIEME PER LA
SICUREZZA sia l’unico modo
per difenderci e per vivere in
pace nella nostra Comunità.
A questi primi incontri pubblici seguirà la costituzione
di un Comitato di Cittadini
coordinato dal Sindaco, che
valuterà con continuità tutte
le iniziative da intraprendere
sulla questione e da sollecitare periodicamente presso le
Forze dell’Ordine”.
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