Stelo d’Anca Wagner Cone Prosthesis™ Tecnica Chirurgica Realizzata per le Morfologie Complesse 06.01404.014_ST_Wagner_Cone.indd 1 02.12.2009 11:14:00 Uhr Esclusione di responsabilità Il presente documento è indirizzato esclusivamente a personale medico e non e’ destinato a personale non specializzato. Le informazioni sui prodotti e/o procedimenti menzionati in questo documento sono di natura generale e non rappresentano e non costituiscano un consiglio o una raccomandazione medica. Dal momento che queste informazioni non costituiscono in alcun caso risposte diagnostiche o terapeutiche sul singolo caso medico in questione, ciascun paziente deve essere esaminato e consigliato singolarmente e questo documento non sostituisce la necessita di tale esame e consiglio, nell’intero o nella singola parte. Le informazioni contenute nel presente opuscolo sono state elaborate e messe insieme da esperti medici e collaboratori qualificati della ZIMMER. Le informazioni contenute sono accurate al meglio delle conoscenze degli esperti medici e collaboratori della ZIMMER coinvolti in questo documento. Ciononostante ZIMMER non si assume alcuna responsabilità per la precisione, completezza o qualità delle informazioni in questo documento ed esclude ogni responsabilità per danni di carattere materiale o immateriale che possono essere causate dall’utilizzo di tali informazioni. 06.01404.014_ST_Wagner_Cone.indd 2 02.12.2009 11:14:00 Uhr 3 Stelo d’Anca Wagner Cone Prosthesis™ – Tecnica Chirurgica Stelo d’Anca Wagner Cone Prosthesis 06.01404.014_ST_Wagner_Cone.indd 3 Sommario Indice 4 Caratteristiche del design 4 Wagner Cone Prosthesis 5 Strumentario 6 Indicazioni e controindicazioni 7 Planning preoperatorio 8 Tecnica chirurgica 9 Gestione postoperatoria 18 Casi clinici 19 Impianti 20 Strumentario 21 Bibliografia 24 02.12.2009 11:14:01 Uhr 4 Stelo d’Anca Wagner Cone Prosthesis™ – Tecnica Chirurgica Cenni storici Caratteristiche del design • Lo stelo Wagner Cone Prosthesis 135° è stato progettato dal Prof. H. Wagner, Germania • 1990: Primo impianto • 1992: Introduzione sul mercato • 2006: lieve modifica del design (senza variazioni nella zona di stabilità primaria) –Allargamento della spalla prossimale con prolungamento delle alette fino all’apice della spalla per una maggior superficie di integrazione ossea – Assottigliamento del collo e accorciamento del cono per una migliore escursione articolare • 2006: aggiunta della versione offset a 125° per un migliore ripristino dell’anatomia • Impianto non cementato con libero posizionamento nell’antiversione • Progettata per situazioni difficili a livello della porzione prossimale di femore e per i casi di displasia congenita di anca • Forma conica con angolo di 5 gradi per una fissazione a press-fit • 8 lette longitudinali per la stabilità rotazionale • Modello standard ed off-set per un migliore ripristino dell’anatomia 1990–2006 Dal 2006 Wagner Cone Prosthesis 125° e 135° 06.01404.014_ST_Wagner_Cone.indd 4 02.12.2009 11:14:05 Uhr 5 Stelo d’Anca Wagner Cone Prosthesis™ – Tecnica Chirurgica Stelo d’Anca Wagner Cone Prosthesis Lo stelo Wagner Cone Prosthesis è stato progettato per la fissazione senza cemento nei casi di difficili situazioni ossee a livello della porzione prossimale del femore e nei casi di displasia congenita di anca. La superficie della protesi è ruvida e, in associazione con la particolare forma dello stelo, facilita l’osteointegrazione su un’ampia superficie.1 Lo stelo conico circolare non è sottoposto a forze di rotazione durante l’inserimento e l’angolo di antiversione può essere scelto liberamente dal chirurgo. Lo stelo presenta 8 alette longitudinali. I bordi taglienti delle alette penetrano nell’osso, garantendo un’ottima stabilità rotazionale.2 Questo spiega anche il fatto per cui il tipico dolore di coscia presente utilizzando certi steli non cementati è praticamente sconosciuto con lo stelo Wagner Cone Prosthesis.3 Oltre a garantire un’ottima stabilità rotazionale, le alette longitudinali favoriscono anche una buona osteointegrazione. Gli studi di Schenk1 hanno chiaramente dimostrato che l’osso si forma ed aderisce preferenzialmente lungo i bordi taglienti delle alette e meno sulla superficie libera dello stelo. Per ottenere un’ampia superficie di appoggio della protesi nella regione del calcar, l’aletta mediale inizia più distalmente a questa regione. Le alette della regione laterale partono dall’apice della spalla per garantire la più ampia area di contatto possibile con il trocantere, assicurando un’elevata stabilità rotazionale e aumentando l’osteointegrazione. Poiché l’angolo di inclinazione cervico-diafisario e l’off-set non sono valori costanti, lo stelo Wagner Cone Prosthesis è ora disponibile con due differenti angoli di inclinazione cervico-diafisario, 125° e 135°. Questa opzione concede una più ampia varietà di off-set, permettendo un adeguato ripristino dei parametri biomeccanici, come il centro di rotazione, l’angolo cervico-diafisario e la lunghezza degli arti. Entrambe le versioni sono disponibili in 12 diametri da 13 a 24 mm per riempire le differenti dimensioni individuali dei canali midollari. Lo stelo circolare permette senza difficoltà la scelta dell’antiversione durante l’impianto. Schenk R.K., Wehrli U. Zur Reaktion des Knochens auf eine zementfreie SL-Femur-Revisionsprothese. Orthopade. 1989; 18: 454–462. Bühler D., Berlemann U, Lippuner K, Jaeger P, Nolte L. Three-dimensional primary stability of cementless femoral stems. Clinical Biomechanics. 1997; 12: 75–85. 3 Wagner H., Wagner M. Cone Prosthesis for the hip joint. Arch Orthop Trauma Surg. 2000; 120: 88–95. 1 2 06.01404.014_ST_Wagner_Cone.indd 5 02.12.2009 11:14:16 Uhr 6 Stelo d’Anca Wagner Cone Prosthesis™ – Tecnica Chirurgica Strumentario I chirurghi hanno a disposizione uno strumentario di facile utilizzo per l’impianto dello stelo Wagner Cone Prosthesis. La parte più importante dello strumentario è costituita dagli alesatori, che vengono utilizzati per un’attenta preparazione del canale midollare, e dagli steli di prova modulari, che vengono utilizzati per scegliere la versione dello stelo Wagner Cone Prosthesis più adatta e la misura ottimale. Alesatori Lo stelo Wagner Cone Prosthesis, con la sua sezione trasversale circolare, è particolarmente indicato nella configurazione di femore prossimale stretta e nei casi con morfologie patologiche. Quando sono presenti queste condizioni è importante porre molta attenzione alla preparazione del canale midollare per una migliore conservazione di osso. L’utilizzo degli alesatori permette al chirurgo di preparare il canale midollare con precisione, anche nei casi di scarsa qualità di osso a livello della porzione prossimale del femore, dove l’utilizzo di raspe non è indicato. Steli di prova modulari Gli steli di prova modulari sono utilizzati per valutare l’esatto posizionamento e la taglia corretta dell’impianto. Gli steli di prova sono modulari con una componente distale per ogni taglia dello stelo e due differenti componenti prossimali, 125° e 135°, per ogni taglia. Questo permette la massima versatilità intraoperatoria durante le prove di riduzione. La componente prossimale può essere sostituita lasciando la componente distale in sede nel femore, evitando danni all’osso. Notare che le componenti distali delle protesi di prova hanno soltanto quattro alette (invece delle otto della protesi definitiva) per facilitare l’estrazione dello stelo e per evitare inutili danni all’osso durante le prove. Gli steli di prova possono essere inseriti alla stessa profondità di ancoraggio degli steli definitivi per valutare accuratamente la tensione dei tessuti molli, l’escursione articolare ed il grado di antiversione. Alesatori 06.01404.014_ST_Wagner_Cone.indd 6 Steli di prova 02.12.2009 11:14:27 Uhr 7 Stelo d’Anca Wagner Cone Prosthesis™ – Tecnica Chirurgica Indicazioni e controindicazioni Indicazioni Lo stelo Wagner Cone Prosthesis è stato progettato per l’utilizzo nei femori con conformazione prossimale cilindrica che possono fratturarsi quando viene utilizzato uno stelo convenzionale. Inoltre, è stato progettato per le gravi deformità di femore dove la stabilità di uno stelo convenzionale risulta problematica. Per la precisione, la protesi di Wagner è indicata quando sono presenti i seguenti fattori: 1. Configurazione cilindrica della porzione prossimale del canale femorale dove l’inserimento di uno stelo convenzionale risulta problematico. Questa situazione si riscontra particolarmente nelle displasie congenite di anca (CDH) e nella coxa vara congenita; è inoltre presente nella coxa valga, frequentemente associata ad una cattiva qualità di osso. 06.01404.014_ST_Wagner_Cone.indd 7 2. Accentuata antiversione del collo femorale, come nelle displasie congenite di anca, dove la sezione trasversale del canale midollare prossimale è antiverso anche dopo la resezione del collo femorale, forzando una protesi retta o con profilo ovale in antiversione. Con la sezione trasversale circolare della protesi di Wagner, l’angolo di antiversione può essere scelto liberamente dal chirurgo. Controindicazioni La controindicazione principale è la configurazione del canale midollare del femore a trombetta, dove non è possibile alcun supporto per lo stelo nel terzo medio e terzo prossimale. Inoltre, la protesi di Wagner non deve essere utilizzata quando è presente un’estrema debolezza della struttura dell’osso nella porzione prossimale del femore. 3. Deformità e calli ossei intramidollari in esiti di osteotomie prossimali di femore, di fratture e di disordini nell’accrescimento o deformità congenite. La preparazione del canale midollare, utilizzando le raspe convenzionali, può essere complessa ed a volte impossibile, mentre la preparazione del canale con gli alesatori conici della protesi di Wagner risulta più semplice e sicura. 02.12.2009 11:14:30 Uhr 8 Stelo d’Anca Wagner Cone Prosthesis™ – Tecnica Chirurgica Planning preoperatorio Il planning preoperatorio segue le procedure standard. Sono necessarie radiografie di buona qualità. Il primo passo della programmazione preoperatoria è la scelta corretta della componente acetabolare e femorale, utilizzando i lucidi con i phantom sulle radiografie originali. Nella scelta della taglia dello stelo protesico di Wagner è importante che la configurazione del femore permetta un intimo contatto tra il terzo medio dell’impianto e la corticale e non solo che la punta dello stelo entri strettamente nel canale midollare. La scelta del diametro corretto è molto importante. L’errore più comune è la scelta di uno stelo con il diametro troppo piccolo. Questa scelta può causare successivamente un affondamento dello stelo. Il contorno del phantom sul lucido corrisponde esattamente alle reali dimensioni dell’impianto. Si deve ricordare che l’utilizzo degli alesatori rimuove solo un sottile strato di osso e che le alette longitudinali taglienti penetrano leggermente nell’osso durante l’inserimento della protesi. Il contorno protesico del phantom sul lucido deve sovrapporsi al margine interno delle corticali del canale midollare nella regione del terzo medio dello stelo per almeno 1 mm su ogni lato. Inoltre, si deve selezionare la versione dello stelo Wagner Cone Prosthesis più adatta (125° o 135°) a ripristinare l’offset, il centro di rotazione e l’angolo cervico-diafisario. Disegno preoperatorio: dopo aver tracciato i bordi del bacino si traccia il disegno dell’acetabolo con il centro di rotazione nella posizione desiderata e si marca la posizione dell’apice del grande trocantere per il controllo della metria degli arti. Pianificazione preoperatoria con il lucido 06.01404.014_ST_Wagner_Cone.indd 8 Utilizzando gli appositi lucidi, si disegna il contorno dello stelo conico di Wagner selezionato, disegnando anche la linea di resezione ossea del collo. Il disegno viene lasciato sulla radiografia ed a questo punto viene disegnato il contorno del femore, con l’apice del trocantere a livello del segno precedentemente fatto. In ultimo, viene misurata la distanza tra il cono della protesi ed il limite prossimale del piccolo trocantere. Durante interventi complessi nella ricostruzione di gravi deformità, possono essere utilizzati ulteriori punti di repere, misurandone le varie distanze. Tutte le misurazioni devono essere fatte utilizzando la scala di misurazione del lucido, tenendo conto dell’ingrandimento radiografico presente. Devono essere riportate sul progetto per poter essere controllate ed utilizzate durante l’intervento. Postopertorio 02.12.2009 11:14:33 Uhr Stelo d’Anca Wagner Cone Prosthesis™ – Tecnica Chirurgica 9 Tecnica Chirurgica Lo stelo Wagner Cone Prosthesis può essere impiantato con tutte le vie di accesso chirurgico comunemente utilizzate. Ad ogni modo, la via di accesso postero-laterale con il paziente in decubito laterale è particolarmente indicata; gli alesatori della protesi sono aste rette che vengono introdotte in asse con il canale endomidollare. Nella via postero-laterale, con anca e ginocchio flessi, il canale midollare è completamente libero per la lavorazione e non è necessaria un’osteotomia temporanea del grande trocantere e l’utilizzo di divaricatori che esercitano notevoli pressioni sulla muscolatura. L’incisione e la capsulotomia posteriore sono un passaggio critico nella via di accesso postero-laterale. Le lussazioni posteriori della protesi possono accadere con maggior frequenza durante la fase postoperatoria e di convalescenza, se lo stelo o la coppa non vengono posizionati con la giusta antiversione. Questo problema può essere ridotto con l’utilizzo degli steli di prova prima dell’impianto definitivo della protesi Wagner Cone Prosthesis. Ma, senza alcun dubbio, questo problema richiede particolare attenzione. Con la via di accesso transglutea ed anteriore, la divaricazione della muscolatura risulta più difficoltosa. Con l’accesso postero-laterale, inoltre, l’incisione è più contenuta e le perdite ematiche sono ridotte. Questa via di accesso risulta particolarmente utile nei pazienti obesi. 06.01404.014_ST_Wagner_Cone.indd 9 02.12.2009 11:14:34 Uhr 10 Stelo d’Anca Wagner Cone Prosthesis™ – Tecnica Chirurgica Posizionamento del paziente ed incisione Il paziente viene posto in decubito laterale. L’incisione della cute inizia 3 cm posteriormente al bordo del grande trocantere e decorre in direzione delle fibre del muscolo grande gluteo e della fascia lata. Fig. 1 Il grande gluteo e la fascia lata vengono dissecati lungo le loro fibre. Fig. 2 Retraendo il grande gluteo e la fascia lata, viene esposto il grande trocantere ed i piccoli rotatori esterni. Fig. 3 06.01404.014_ST_Wagner_Cone.indd 10 02.12.2009 11:14:35 Uhr Stelo d’Anca Wagner Cone Prosthesis™ – Tecnica Chirurgica 11 Si isola e si protegge il nervo sciatico. Aderenze a questo livello possono essere rimosse. La tenotomia del tendine del grande gluteo raramente si rende necessaria. Fig. 4 I rotatori esterni, incluso il piriforme, vengono distaccati dal grande trocantere. Una lieve intrarotazione dell’arto facilita l’operazione. La capsula articolare è ora esposta. Fig. 5 Dopo l’esposizione dell’articolazione, si inseriscono dei divaricatori di Hohmann lungo il bordo craniale e quello caudale del collo femorale e la capsula viene aperta. Un ulteriore divaricatore di Hohmann a punta piatta viene inserito sotto il bordo posteriore dell’acetabolo. Fig. 6 06.01404.014_ST_Wagner_Cone.indd 11 02.12.2009 11:14:37 Uhr 12 Stelo d’Anca Wagner Cone Prosthesis™ – Tecnica Chirurgica Osteotomia del collo femorale La testa femorale viene lussata con delicati movimenti di rotazione interna, flessione e adduzione. La linea di osteotomia del collo viene segnata al livello precedentemente pianificato sul planning e tenendo anche conto delle eventuali deformità riscontrate del femore. Se la lussazione della testa risultasse difficoltosa anche dopo un attento release dei tessuti molli, l’osteotomia del collo viene eseguita in situ. Si esegue l’osteotomia del collo al livello prescelto. L’osteotomia può essere eseguita utilizzando una sega oscillante nei due-terzi mediali del collo femorale così da non lesionare il grande trocantere. Il rimanente terzo laterale viene completato con uno scalpello attraverso la linea osteotomia mediale, lungo la direzione della diafisi femorale. Fig. 7 Fig. 8 Rimuovere la testa. Inserire un divaricatore lungo il bordo anteriore dell’acetabolo per poter esporre completamente il cotile. Procedere a questo punto alla preparazione dell’acetabolo. Fig. 9 06.01404.014_ST_Wagner_Cone.indd 12 02.12.2009 11:14:38 Uhr Stelo d’Anca Wagner Cone Prosthesis™ – Tecnica Chirurgica 13 Preparazione del canale femorale Aprire il canale femorale con un osteotomo a scatola. Allo stesso tempo, tenendo in considerazione l’antiversione pianificata, scavare il grande trocantere posteriormente in modo che l’alesatore della protesi non penetri nel canale in posizione vara. Si rimuove poco osso spongioso per avere lo spazio necessario per l’introduzione dell’alesatore nel canale femorale. Fig. 10 Esplorare il canale midollare con l’apposito palpatore. Questo viene principalmente utilizzato per controllare l’accesso al canale midollare e la presenza di eventuali ostacoli ossei. Fig. 11 Il canale viene alesato conicamente con gli alesatori in direzione longitudinale fino a quando non si avverte una certa resistenza. La profondità di penetrazione dell’alesatore viene controllata utilizzando un filo di Kirschner posizionato a livello dell’apice del grande trocantere. Fig. 12 06.01404.014_ST_Wagner_Cone.indd 13 02.12.2009 11:14:40 Uhr 14 Stelo d’Anca Wagner Cone Prosthesis™ – Tecnica Chirurgica Prove di riduzione con gli steli di prova Il diametro della componente distale dello stelo di prova corrisponde a quello dell’ultimo alesatore utilizzato. La componente prossimale dello stelo di prova viene selezionata in base all’angolo di inclinazione cervico-diafisario misurato durante il planning preoperatorio, mentre la taglia corrisponde a quella dell’ultimo alesatore utilizzato. Si consiglia di assemblare lo stelo di prova al di fuori del campo operatorio e di inserirlo nel femore come un monoblocco. Prendere le due componenti selezionate, unirle insieme stringendo la vite di aggancio delle componenti. Inserire lo stelo di prova nel femore fino a quando non risulta ben alloggiato nella sua sede. Quando è presente una marcata antiversione, assicurarsi che la protesi di prova venga posizionata con il corretto orientamento in modo che il suo collo non entri in contatto con il bordo della corticale del collo femorale. In tal caso si rende necessaria la rimozione di osso con uno scalpello per creare uno spazio sufficiente tra il collo protesico ed il collo femorale. Fig. 13a Fig. 13b Selezionare la testa di prova della taglia predefinita durante il planning e alloggiarla sul cono dello stelo di prova. Ridurre l’articolazione e valutare la metria degli arti inferiori, l’offset e l’escursione articolare. Fig. 14 06.01404.014_ST_Wagner_Cone.indd 14 02.12.2009 11:14:51 Uhr 15 Stelo d’Anca Wagner Cone Prosthesis™ – Tecnica Chirurgica Se la riduzione di prova non dovesse fornire i risultati attesi, la si può ripetere utilizzando le seguenti opzioni per ripristinare al meglio l’anatomia: • Utilizzare una testa di prova di lunghezza differente. • Sostituire e riposizionare la componente prossimale dello stelo di prova in situ utilizzando l’altra versione (125° o 135°). La componente prossimale viene sostituita svitando e rimuovendo la vite di bloccaggio. Può essere rimossa utilizzando l’apposito estrattore e sostituita dall’altra versione (Fig. 15a e 15b). • Modificare l’antiversione ruotando esclusivamente la componente prossimale. Questo può essere fatto in situ svitando la vite di bloccaggio e ruotando la componente prossimale fino al grado di antiversione desiderato. • Aumentare il diametro dello stelo utilizzando l’alesatore successivo dopo aver rimosso lo stelo di prova e ripetere la riduzione di prova con lo stelo appropriato. Fig. 15a Fig. 15b La riduzione di prova viene ripetuta fino a quando si ottengono la stabilità, la metria e l’offset corretti. Lo stelo di prova può essere rimosso in blocco utilizzando l’estrattore nell’apposito foro (Fig. 16) oppure in due parti, rimuovendo prima la componente prossimale con il suo estrattore e successivamente la componente distale con il suo estrattore (fig. 17). Fig. 16 06.01404.014_ST_Wagner_Cone.indd 15 Fig. 17 02.12.2009 11:15:03 Uhr 16 Stelo d’Anca Wagner Cone Prosthesis™ – Tecnica Chirurgica Inserimento dello stelo Inserire la protesi della taglia appropriata a mano fino a sentire una resistenza. L’impattatore viene utilizzato per alloggiare perfettamente lo stelo conico di Wagner con leggeri colpi di martello. La punta dell’impattatore viene inserita nel foro presente sulla spalla della protesi in modo che la forchetta dello stesso circondi il collo dello stelo. Utilizzando questo strumento, lo stelo può essere posizionato scegliendo liberamente l’angolo di antiversione ed impattato con leggeri colpi di martello. La stabilità dello stelo può essere controllata nei modi seguenti: inizialmente lo stelo avanza nel canale midollare femorale ad ogni colpo di martello fino a quando raggiunge la stabilità completa e non avanza ulteriormente anche continuando a dare colpi di martello. Allo stesso tempo il suono dei colpi si modifica. In ultimo, la profondità di penetrazione viene misurata e controllata con le misurazioni fatte durante il planning. Quando è presente un’esagerata antiversione del collo femorale, controllare attentamente che il collo della protesi non entri in contatto con il bordo della corticale del collo femorale. Nel caso fosse necessario, si deve rimuovere dell’osso con uno scalpello piccolo per ottenere uno spazio di almeno 3 mm di larghezza e 10 mm di profondità tra il collo dello stelo ed il collo femorale. 06.01404.014_ST_Wagner_Cone.indd 16 Fig. 18 Fig. 19 02.12.2009 11:15:13 Uhr 17 Stelo d’Anca Wagner Cone Prosthesis™ – Tecnica Chirurgica Per la riduzione di prova finale, la testa di prova viene posizionata sul cono dello stelo definitivo. L’articolazione viene ridotta e si eseguono le manovre di articolarità e stabilità in tutti i piani, in particolar modo in flessione e rotazione interna. La tensione dei tessuti molli viene valutata mediante una trazione longitudinale sull’arto inferiore in estensione. Se necessario, lo stelo può essere riposizionato modificando l’angolo di antiversione e le prove di riduzione nuovamente eseguite. Dopo il riposizionamento dello stelo, lo spazio che si crea tra protesi ed osso viene riempito con chips di osso spongioso ottenuto durante l’intervento. Nei femori molto stretti bisogna controllare attentamente che la parte mediale del collo dello stelo non entri in contatto con la corticale del collo femorale a livello dell’osteotomia. In questo caso si deve rimuovere parte di osso fino a creare uno spazio di almeno 10 mm tra collo protesico e osso. Fig. 20 Dopo aver accuratamente pulito ed asciugato il cono dello stelo, la testa definitiva viene montata con un movimento di avvitamento fino al completo bloccaggio. La testa femorale viene ulteriormente bloccata con un leggero colpo di martello sull’apposito impattatore in direzione assiale. Dopo la riduzione dell’articolazione si testa la funzionalità dell’anca. I muscoli rotatori esterni vengono suturati. Si inseriscono i drenaggi e si esegue la sutura per strati. 06.01404.014_ST_Wagner_Cone.indd 17 02.12.2009 11:15:21 Uhr 18 Stelo d’Anca Wagner Cone Prosthesis™ – Tecnica Chirurgica Gestione postoperatoria La gestione postoperatoria dipende dal paziente e dalla qualità dell’osso e varia da chirurgo a chirurgo. Di seguito viene descritto il protocollo raccomandato dal Dr. Wagner: nel postoperatorio l’arto operato viene posto in un tutore di contenimento. Dal primo giorno postoperatorio il paziente viene verticalizzato a bordo letto tre volte al giorno. La deambulazione viene permessa dal terzo giorno postoperatorio nella camera, dal quinto giorno per recarsi in bagno e nel corridoio. Il carico parziale assistito da stampelle viene controllato con la bilancia. 06.01404.014_ST_Wagner_Cone.indd 18 La deambulazione sulle scale e la ginnastica isometrica per la muscolatura dell’anca in posizione prona e laterale viene iniziata dal quindicesimo giorno postoperatorio. Si prova anche l’ingresso in automobile. Il paziente viene dimesso dopo tre settimane con le indicazioni per continuare con il carico parziale e gli esercizi di ginnastica isometrica e con la raccomandazione di evitare esercizi con movimenti passivi. Il primo controllo postoperatorio viene eseguito dopo tre mesi dall’intervento. A seconda del quadro radiografico, il paziente acquisisce gradualmente il carico completo in quattro settimane. Viene consigliato l’astensione da attività sportive per pochi mesi successivi. 02.12.2009 11:15:22 Uhr 19 Stelo d’Anca Wagner Cone Prosthesis™ – Tecnica Chirurgica Casi di studio Caso 1 Vecchio modello dello stelo Wagner Cone Prosthesis Grave e dolorosa artrosi displasica di anca sin. in donna di 39 aa. Tre settimane dopo l’impianto di stelo Wagner Cone Prosthesis e cotile conico avvitato Sette anni dopo l’impianto della protesi l’anca presenta una funzionalità normale senza dolore, la struttura ossa è omogenea con un rimaneggiamento strutturale dovuto al carico meccanico. Preoperatorio Postoperatorio (A/P) Postoperatorio (M/L) Caso 2 Nuovo modello dello stelo Wagner Cone Prosthesis 06.01404.014_ST_Wagner_Cone.indd 19 02.12.2009 11:15:30 Uhr 20 Stelo d’Anca Wagner Cone Prosthesis™ – Tecnica Chirurgica Impianti Stelo protesico Wagner Cone Prosthesis™ 125° Lega Protasul®-64 Cono 12/14 Non cementata [ Stelo protesico Wagner Cone Prosthesis™ 135° 125° L Lega Protasul®-64 Cono 12/14 Non cementata [ 135° L [ mm L mm Offset mmREF [ mm L mm Offset mmREF 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 27,5 31,7 32,5 33,4 34,2 35 35,9 36,7 37,5 38,3 39,2 40 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 26,2 29,7 30,4 31,1 31,8 32,5 33,2 33,9 34,7 35,4 36,1 36,8 115,0 125,5 125,7 125,9 126,2 126,4 126,6 126,8 127,0 127,2 127,4 127,6 06.01404.014_ST_Wagner_Cone.indd 20 01.00561.213 01.00561.214 01.00561.215 01.00561.216 01.00561.217 01.00561.218 01.00561.219 01.00561.220 01.00561.221 01.00561.222 01.00561.223 01.00561.224 115,0 125,5 125,7 125,9 126,2 126,4 126,6 126,8 127,0 127,2 127,4 127,6 01.00561.313 01.00561.314 01.00561.315 01.00561.316 01.00561.317 01.00561.318 01.00561.319 01.00561.320 01.00561.321 01.00561.322 01.00561.323 01.00561.324 02.12.2009 11:15:34 Uhr 21 Stelo d’Anca Wagner Cone Prosthesis™ – Tecnica Chirurgica Strumentario Cassetta strumentario per stelo Wagner Cone Prosthesis™ (completo) REF ZS01.00369.010 Cassetta base strumentario per stelo Wagner Cone Prosthesis™ (vuoto) REF 01.00369.011 Cassetta strumentario per stelo Wagner Cone Prosthesis™ (vuoto) REF 01.00369.012 Coperchio standard, grigio REF 01.00029.031 Manico ad aggancio rapido REF 75.00.25 Cerca-canale per il canale endomidollare REF 75.11.40-01a Estrattore della protesi Wagner Cone Prosthesis™ REF 75.11.00-09 Alesatori Impattatore Manico per la riduzione [ mm REF REF 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 75.11.15-130 75.11.15-140 75.11.15-150 75.11.15-160 75.11.15-170 75.11.15-180 75.11.15-190 75.11.15-200 75.11.15-210 75.11.15-220 75.11.15-230 75.11.15-240 75.11.15-01 06.01404.014_ST_Wagner_Cone.indd 21 REF 75.01.38 02.12.2009 11:15:37 Uhr 22 Stelo d’Anca Wagner Cone Prosthesis™ – Tecnica Chirurgica A richiesta Riduttori per teste Taglia Raspa per il calcar REF REF 22 mm 28 mm 32 mm 78.00.38-22 78.00.38-28 78.00.38-32 71.00.92 Teste di prova Taglia Teste di prova Taglia REF [ 22 12/14 S [ 22 12/14 M [ 22 12/14 L 73.11.22-05 73.11.22-06 73.11.22-07 [ 28 12/14 S [ 28 12/14 M [ 28 12/14 L 01.01559.128 01.01559.228 01.01559.328 [ 32 12/14 S [ 32 12/14 M [ 32 12/14 L 01.01559.132 01.01559.232 01.01559.332 [ 28 12/14 XL [ 32 12/14 XL [ 36 12/14 S [ 36 12/14 M [ 36 12/14 L [ 36 12/14 XL REF 01.01559.428 01.01559.432 01.01559.136 01.01559.236 01.01559.336 01.01559.436 Riduttore per testa Taglia REF 36 mm 78.00.38-36 Centimetro 20 cm REF 95.00.03 06.01404.014_ST_Wagner_Cone.indd 22 02.12.2009 11:15:38 Uhr 23 Stelo d’Anca Wagner Cone Prosthesis™ – Tecnica Chirurgica Cassetta steli di prova (completo) REF ZS01.00568.100 Cassetta base per steli di prova (vuota) REF 01.00568.100 Cassetta steli di prova (vuota) REF 01.00568.101 Coperchio standard grigio REF 01.00029.031 Componenti prossimali stelo di prova 125° [ mm [ mm REF 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 01.00569.113 01.00569.114 01.00569.115 01.00569.116 01.00569.117 01.00569.118 01.00569.119 01.00569.120 01.00569.121 01.00569.122 01.00569.123 01.00569.124 Estrattore componente prossimale stelo di prova REF 01.00569.011 Impattatore/Estrattore REF 75.00.36 REF 13 01.00569.213 14 01.00569.214 15 01.00569.215 16 01.00569.216 17 01.00569.217 18 01.00569.218 19 01.00569.219 20 01.00569.220 21 01.00569.221 22 01.00569.222 23 01.00569.223 24 01.00569.224 Componenti prossimali stelo di prova 135° [ mm REF 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 01.00569.313 01.00569.314 01.00569.315 01.00569.316 01.00569.317 01.00569.318 01.00569.319 01.00569.320 01.00569.321 01.00569.322 01.00569.323 01.00569.324 06.01404.014_ST_Wagner_Cone.indd 23 Componenti distali stelo di prova Viti di bloccaggio componenti stelo di prova (4 unità nella cassetta) REF 01.00569.001 Impattatore/estrattore componente distale stelo di prova REF 01.00569.010 Estratttore REF 75.85.75 Cacciavite REF 109.02.030 02.12.2009 11:15:42 Uhr Bibliografia H. Wagner and M. Wagner: Cone prosthesis for the hip joint. Reprint from Arch Orthop Trauma Surg (2000), 120: 88–95 Lit. No. 06.00645.012x C. C. Castelli et al: Radiographic evaluation of the “conus” uncemented stem. Reprint from Hip International , Vol. 9 No. 3, 1999: 133–138 Lit. No. 06.00704.012x H. Wagner, M. Wagner: Konische Schaftverankerung zementfreier Hüftprothesen – Primärimplantation und Prothesenwechsel Sonderdruck aus “Endoprothetik”, E. W. Morscher (Hrsg.): 278–288 (1995) Lit. No. D000232x H. Wagner and M. Wagner: Conical Stem Fixation for Cementless Hip Prostheses for Primary Implantation and Revision Reprint from “Endoprosthetics”, E. W. Morscher: 258–267 (1995) Lit. No. D000234x © 2009 Zimmer GmbH Stampato in Italia Soggetto a modifiche senza preavviso Y. Y. Kim et al: Total hip reconstruction in the anatomically distorted hip – cemented versus hybrid total hip arthroplasty. Reprint from Arch Orthop Trauma, Surg (1998) 117: 8–14 Lit. No.06.00711.012x M. Wagner: Indications, Technical Considerations, and Early Results With Modern Metal-onMetal Couple in Total Hip Arthroplasty. Reprint from Seminars in Arthroplasty, Vol. 9, No. 2 (April), 1998: 143–156 Contattare il rappresentante Zimmer di zona oppure visitare il sito www.zimmer.com Lit.No. 06.01404.014 – Ed. 11/2006 +H84406014040141/$061101K01W 06.01404.014_ST_Wagner_Cone.indd 24 02.12.2009 11:15:43 Uhr