LE MARCHE PER LA VITA
Periodico Quadrimestrale d’informazione a cura dell’Associazione per la Donazione di Organi Tessu e Cellule - Marche
Anno 4° n. 1 Se$embre 2015
SOMMARIO
EDITORIALE (di Lucia Marinangeli)
pag. 2
NOTIZIE DAL REGIONALE
ASSEMBLEA INTERMEDIA (di Valter Bovara)
pag. 3
DONAZIONE SAMARITANA (di Lucia Marinangeli)
pag. 4
PRIMO TRAPIANTO DI RENE CON PAZIENTE COSCIENTE (di Lucia Marinangeli)
pag. 4
RIFLESSIONI DI UN VOLONTARIO (di Valter Bovara)
pag. 5
PER SAPERNE DI PIU’
REYHANEH, UNA GIOVANE DONNA DAL CUORE D’ORO (di Letizia Guidi)
pag. 7
70.000 “MI PIACE” IL RECORD DI A.I.D.O. FACEBOOK (di Maurizio Caporilli)
pag. 8
GIORNATA NAZIONALE AIDO DELL’INFORMAZIONE 3-4 OTTOBRE (di Maurizio Caporilli)
pag. 8
DONAZIONE A CUORE FERMO (dalla rivista Trapianti in Rete)
pag. 9
QUALITA’ DEI TRAPIANTI (dalla rivista Trapianti in Rete)
pag. 10
IL MEDICO INFORMA
INTERVISTA ALLA DOTT.SSA FRANCESCA DE PACE (di Lucia Marinangeli)
pag. 11
NOTIZIE DAI GRUPPI
UNA SCELTA IN COMUNE (a cura del Gruppo comunale di Cingoli)
pag. 12
DONARE, UNA SCELTA DI EQUILIBRIO (a cura del Gruppo comunale di Fabriano)
pag. 12
AIDO NELLE SCUOLE (a cura del Gruppo comunale di Santa Maria Nuova)
pag. 13
APERITIVO DEL DONO (a cura di Ilaria Rossiello)
pag. 13
8° PASSEGGIATA SUI PATTINI (a cura del Gruppo Inter. di San Benedetto del T. Grottammare, Monteprandone) pag. 14
NIENTE VA PERDUTO (a cura del Gruppo comunale di Urbisaglia)
pag. 15
DARE VITA AL MONUMENTO (a cura del Gruppo comunale di Tolentino)
pag. 15
DATI
DATI: SIA, SIT, CRT, CNT, BANCA DEGLI OCCHI DI FABRIANO
pag. 16
INFO E CONTATTI
INFO E CONTATTI
pag. 17
LINK
pag. 17
AIDO Marche
Via Redipuglia, 35 - 60122 Ancona
tel. 333-7221980 - fax 071-200972
www.aido.it - [email protected]
C.F. 93044770423 - C.C. Postale n. 32148629
Registro Reg.le Volontariato della Regione Marche
n. 517 del 08/09/1993 (Legge N. 266 del 11/08/1991)
Statuto
Articolo 1 - L’A.I.D.O - Associazione Italiana per la Donazione di
Organi tessuti e cellule - Organizzazione non lucrativa di utilità
sociale (ONLUS) - fondata a Bergamo, ha sede legale a Roma.
E’ costituita fra cittadini favorevoli alla donazione volontaria, post
mortem, anonima e gratuita di organi, tessuti e cellule a scopo di
trapianto terapeutico.
Responsabile della comunicazione
Maurizio Caporilli
[email protected]
Articolo 2 - Finalità dell’A.I.D.O. sono:
1) promuovere, in base al principio della solidarietà sociale, la
cultura della donazione di organi, tessuti e cellule;
2) promuovere stili di vita atti a prevenire l’insorgere di patologie
che possano richiedere come terapia il trapianto di organi;
3) Provvedere, per quanto di competenza, alla raccolta di dichiarazioni di volontà favorevoli alla donazione di organi, tessuti e cellule
post mortem.
Hanno collaborato a questo numero:
Valter Bovara, Roberto Ciarimboli, Maurizio Caporilli,
Lucia Marinangeli, Letizia Guidi
In copertina: Duomo di Ancona San. Ciriaco (AN) Foto Francesco Cappella
1
EDITORIALE
EDITORIALE
di Lucia Marinangeli - Presidente AIDO Marche
Cari soci,
riprendiamo con questo numero la pubblicazione
del giornale online dell’AIDO Marche AidoMarchenews– Le Marche per la vita che si presenta con una
nuova veste grafica.
Consentitemi di ringraziare Maurizio Caporilli e
Valter Bovara che tanto si sono impegnati nell’impostare il nuovo giornale rendendolo più fruibile e
più ricco e Costantino Di Sante per i preziosi suggerimenti.
Come avete subito visto abbiamo cambiato la grafica e con questa la copertina che riporterà ogni
volta una foto diversa delle nostre bellissime città e
cittadine.
Invitiamo i nostri appassionati soci di fotografia
ma anche i loro amici ad inviarci le loro foto riguardanti scorci paesaggi, cittadine in modo che
possano essere utilizzati come copertina, sulla pagina del sommario verranno riportati nome e cognome del fotografo.
La struttura rimarrà sempre la stessa con l’individuazione di rubriche fisse:
• Editoriale a cura del Regionale, in cui sarà presentato il giornale e le principali notizie in esso riportate, ma anche riflessioni e spunti per attivare
un dibattito fra i soci ed i simpatizzanti;
• Notizie dal Regionale, in cui verranno lanciate
campagne di sensibilizzazioni, iniziative e dove verranno inserite le attività a livello regionale;
• Per saperne di più, in cui verranno fornite informazioni circa avvenimenti, news, curiosità non so-
lo attinenti al processo della donazione e del trapianto;
• Il Medico informa, con cui iniziamo una collaborazione con il Centro Regionale trapianti ed i vari
Coordinatori Ospedalieri dando loro uno specifico
spazio per l’informazione e l’approfondimento, ma
anche per conoscere la loro attività e le strutture
dove svolgono il loro lavoro;
• Notizie dai Gruppi, in cui verranno riportare le
numerose attività che i Gruppi e le Sezioni provinciali svolgono nei territori in cui operano, con tanto impegno e passione;
• Dati forniti dal Centro regionale Trapianti sulle
donazioni di organi tessuti e cellule, i trapianti;
• Info e contatti, per contattare il Regionale, le Sezioni Provinciali ed i loro Presidenti ;
Link utili, in cui saranno riportati i link delle associazioni, degli enti che si interessano di donazione
e trapianto.
E’ un progetto ambizioso a cui crediamo molto e
speriamo che tutti si sentano coinvolti e abbiano
voglia di scrivere e raccontare quello che viene fatto, ma anche i loro pensieri e le loro riflessioni.
E’ importante che i Membri del Gruppo Comunicazione, che ringrazio per il loro impegno, riescano a coinvolgere e stimolare i dirigenti aidini nel
passare le comunicazioni e le foto degli eventi in
modo che quanto viene realizzato possa essere
portato alla conoscenza di tutti e possa essere di
stimolo nell’organizzazione delle manifestazioni.
Buona lettura!
2
NOTIZIE DAL REGIONALE
ASSEMBLEA INTERMEDIA REGIONALE
di Valter Bovara, Segretario Aido Marche
Domenica 10 maggio 2015, in Ancona, presso la Biblioteca del reparto di Nefrologia-dialisi dell’Ospedale di Torrette si è svolta l’annuale
Assemblea Intermedia Regionale a
cui hanno partecipato i Presidenti
delle Sezioni provinciali, i Consiglieri Regionali ed i rappresentanti
del Collegio dei Revisori dei Conti
regionale.
Ospite gradita è stata la signora Gina Amadori, Presidente del Collegio dei Probiviri Regionale nonché
Consigliera della Sezione Provinciale di Pesaro-Urbino.
Un particolare ringraziamento va al
Dott. Frascà che ha concesso
all’AIDO Marche l’uso della sala,
dimostrando ancora una volta lo
spirito collaborativo che si è instaurato tra la struttura ospedaliera e la
nostra Associazione.
Come ormai è consuetudine l’Assemblea è stata vissuta e partecipata
da parte di tutti i presenti.
Dopo la nomina di Roberto Ciarimboli e Marco Pantalone in qualità, rispettivamente, di Presidente e
Segretario dell’Assemblea, la Presidente dell’AIDO Marche, Lucia
Marinangeli, ha dato lettura della
relazione del Consiglio Direttivo
sulle attività svolte nel 2013 commentando e dettagliando ogni punto.
L’Amministratore Paolo Tasselli ha
illustrato il Bilancio Consuntivo
anno 2014 e Preventivo 2015.
L’Assemblea ha votato all’unanimità tutti i punti in votazione.
E’ seguita una intensa e costruttiva
discussione che ha portato alla redazione del Documento di valutazione attività svolta 2014 ed indirizzi di politica associativa 2015 di cui
si riporta di seguito il testo integrale:
L’Assemblea Intermedia Regionale, riunitasi ad Ancona il 10 maggio 2015,
condivide ed approva l’attività svolta dal
Consiglio Regionale nel corso del 2014.
Visti i dati riepilogativi anno 2014 elaborati dal Centro Regionale Trapianti e
dalla Banca degli occhi di Fabriano in
merito all’organizzazione del prelievo e del
trapianto di organi, tessuti e cellule ai fini
terapeutici;
Ritiene
— Indispensabile svolgere una più intensa
opera di sensibilizzazione, stimolo e verifi-
ca presso la Regione Marche, il Centro
Regionale Trapianti e le strutture sanitarie;
— Imprescindibile assicurare la propria
collaborazione alle Istituzioni nell’informazione ai cittadini per una scelta consapevole;
Impegna
Il Consiglio Regionale a:
— promuovere campagne di sensibilizzazione ed informazione dei cittadini che consentano alle Strutture una maggiore penetrazione sul territorio regionale;
— affiancare e sostenere i Comuni, attraverso le Sezioni ed i Gruppi, nella realizzazione del progetto “Una scelta in Comune”;
— continuare a sostenere la dirigenza attraverso l’attività di aggiornamento e di formazione;
— consolidare la conoscenza delle finalità
dell’Associazione e delle attività svolte
attraverso l’AidoMarchenews ed i mass
media.
Per quanto riguarda le attività dell’
AIDO Marche, il prossimo appuntamento in calendario è la riunione
del Consiglio regionale e della Conferenza dei Presidenti Sezioni provinciali per il 12 luglio 2015.
Consiglio Direttivo regionale mandato 2012-2015
3
NOTIZIE DAL REGIONALE
DONAZIONE SAMARITANA
di Lucia Marinangeli
Donare un organo alla collettività e
non ad uno specifico ricevente o
consanguineo che abbia bisogno di
un trapianto, senza alcun tipo di
remunerazione o contraccambio: è
questa la donazione “samaritana”.
In Italia questo tipo di intervento è
possibile dal 2010, ma solo ora è
stata effettuato un primo trapianto
samaritano, in altri paesi come gli
Usa, l’Olanda e pochi altri è già
previsto da tempo.
E’ un nuovo tassello che si aggiunge alla possibilità trapiantologica
italiana, infatti finora la maggior
parte dei trapianti di rene avviene
con il prelievo di un organo da cadavere e soltanto nel 10% dei casi
tramite una donazione da una persona vivente che decide di donare 1
dei suoi reni.
L’importante intervento è stato effettuato ad aprile a Milano grazie ad
una donatrice che ha offerto uno
dei suoi reni in un gesto umanitario
che non ha precedenti nella storia
italiana. Il rene della donna infatti è
servito per innescare una catena di
prelievi e trapianti fra 5 coppie
composte da marito e moglie o fratelli e sorelle, idonei al trapianto da
vivente, ma incompatibili tra loro a
livello immunitario o per gruppo
sanguigno e un malato in lista di
attesa. In pratica il rene donato e
prelevato alla donatrice samaritana
è stato trapiantato nel corpo di una
donna a Siena e a cascata l’altro
componente della coppia di Siena
ha donato il rene per il malato di
una seconda coppia.
Così per altre quattro coppie fino
all’ultimo prelievo che è stato destinato a un paziente della lista d’attesa per i trapianti da cadavere, il quale ha invece ricevuto un organo da
donatore vivente. L’evento, coordinato dal Centro Nazionale Trapianti diretto dal Dott. Alessandro Nanni Costa, ha coinvolto 4 ospedali
con 11 squadre per 150 persone fra
chirurghi, anestesisti, rianimatori,
infermieri ed operatori della polizia
di Stato che hanno trasportato gli
organi da Pavia a Siena, quindi a Milano e successivamente di nuovo a Pisa e di nuovo a
Milano per l’ultimo trapianto.
Quello che è successo ha dello
straordinario per il tipo di donazione e per la quantità di successivi
incroci. Apre inoltre speranze nel
meccanismo di scambio fra coppie
incompatibili permettendo l’utilizzo
effettivo di ogni possibile donatore.
Per “trapianto incrociato di rene da
donatore vivente (cross-over)”, si
intende l’evento in cui il donatore e
il ricevente di una stessa coppia non
sono compatibili.
In tal caso e in presenza di almeno
un’altra coppia in situazione analoga, i donatori e i riceventi delle diverse coppie, se biologicamente
compatibili, si incrociano.
Complessivamente in Italia sono
stati eseguiti 17 trapianti crossover
nei due centri di Siena e Pisa.
L’evento è stato possibile questa
volta soltanto grazie alla donazione
samaritana.
PRIMO TRAPIANTO DI RENE CON PAZIENTE COSCIENTE
di Lucia Marinangeli
Per la prima volta in Italia è stato
eseguito un trapianto di rene con il
paziente cosciente.
E’ accaduto nella prima settimana
di settembre nell’Ospedale Molinette di Torino dove a un gioielliere
napoletano di 38 anni, piuttosto che
la tradizionale anestesia generale, è
stata somministrata la “pino-peri”,
una anestesia combinata peridurale
e spinale. L’uomo aveva subito a sei
mesi un intervento per un sarcoma
all’emitorace destro che gli aveva
compromesso la capacità respiratoria. La sindrome di Alport gli aveva
poi provocato una grave nefrite.
“Le sue condizioni – spiega il Dott.
Flavio Gobbi – non avrebbero per-
messo una anestesia totale. “ E’ stato lui quindi ad applicare la doppia
anestesia che ha permesso ai chirurghi vascolari Piero Bretto e Federica Giordano ed all’urologo Giovanni Pasquale di eseguire 4 ore di intervento. Quattro ore durante le
quali il paziente e l’anestesista hanno conversato amabilmente.
“Ero tranquillo, racconta il paziente
dal suo letto di ospedale . Sapevo
che ero in mani sicure di medici
eccezionali. Abbiamo chiacchierato
di tutto, anche della mia vita personale, del lavoro, dello sport, soprattutto di calcio, ma poi mi sono dovuto bloccare visto che ero perdente”. Il paziente ha seguito in diretta
il trapianto volendo saper dai chirurghi le varie fasi dell’operazione e
tutto questo nella massima sicurezza e senza sentire alcun male. Sono
stati comunque momenti delicati
vista l’eccezionalità dell’intervento.
A donare il rene che gli cambierà la
vita è stato un uomo deceduto a
Novara per un grave trauma cervicale e dal quale sono stati prelevati
anche fegato e cuore.
Ora per il gioielliere comincia una
nuova stagione grazie alla generosità di quel donatore e al primo trapianto di rene eseguito in Italia, una
speranza per altri malati nelle sue
stesse condizioni.
4
NOTIZIE DAL REGIONALE
RIFLESSIONI DI UN VOLONTARIO
di Valter Bovara
Carissimi,
mi trovo a scrivere questo articolo mentre la mia città
piange la morte di un sacerdote 77 anni deceduto in
rianimazione.
I familiari del sacerdote, che da anni svolgeva la sua
missione in Brasile ed era tornato in Italia da pochi
giorni per festeggiare i 50 anni di sacerdozio, hanno
deciso di donare gli organi.
Il frate agostiniano lascia il vuoto nel cuore di tutti
quelli che lo hanno conosciuto e che lo ricordano come uomo umile, mite e dotato di una grande intelligenza, doti che lo hanno portato a ricoprire importanti
incarichi.
L’ultimo atto di generosità di Padre Antonio è stato
compiuto poche ore dopo la morte con la donazione
degli organi e grazie a questo immenso atto d’amore
l’Ospedale di San Benedetto del Tronto ha ancora una
volta dimostrato le capacità organizzative e tecniche
nella gestione di una procedura lunga e complessa quale quella di un prelievo multi-organo, con il coinvolgimento dell’equipe chirurgica del Centro Trapianti
dell’ospedale di Torrette e dell’apporto dei medici
dell’Anatomia Patologica dell’Ospedale Mazzoni di
Ascoli.
Grazie al lavoro degli operatori sanitari che operano
nel territorio, nel 2014 le Marche si sono confermate
tra le regioni più virtuose sul fronte della donazioni di
organi, tessuti e cellule e, in particolare, per i donatori
segnalati e sottoposti ad accertamento di morte: 50,5
accertamenti per milione di popolazione (pmp) contro
il 49,3 pmp del 2013.
Questo risultato mette la regione Marche al terzo posto dietro Toscana e Friuli Venezia Giulia.
L'anno scorso, sono stati effettuati complessivamente
78 accertamenti su un totale di 177 decessi con lesione
cerebrale (gli unici utilizzabili per le donazioni), registrati tra le 790 morti delle rianimazioni regionali.
I donatori effettivamente utilizzati sono stati 38 contro
i 35 del 2013.
Eccellenti risultati sono stati conseguiti anche sul fronte dei trapianti: 83 interventi (72 nel 2013), con 41 di
fegato, 42 di rene e alte percentuali di sopravvivenza.
Positiva, infine, anche l'attività della Banca degli Occhi
di Fabriano che, con le 389 cornee raccolte, conferma
l’essere una delle più grandi e qualificate banche d'Italia.
Di recente la stampa ha parlato molto dei buoni risultati ottenuti dalla sanità marchigiana, in particolar mo-
do per quanto riguarda l’attività di prelievo e trapianto
di organi del Centro regionale Trapianti, tali risultati ci
devono rendere orgogliosi.
Spesso ci sentiamo dire che l’AIDO non svolge la propria attività da protagonista, non cavalca l’onda del
palcoscenico, è una associazione atipica…, ma mi chiedo se gli stessi risultati potrebbero essere raggiunti senza tutto il lavoro che la nostra Associazione svolge costantemente nel territorio e senza la sua opera di sensibilizzazione verso la diffusione della cultura della donazione.
Credo che, nonostante il silenzio degli organi di informazione e dell’ambiente sanitario in genere compreso
l’Assessorato alla salute regionale, il ruolo dell’AIDO
sia fondamentale.
I mestieri "dietro le quinte", come quello del volontario AIDO, richiedono una profonda conoscenza del
settore ed una buona formazione tecnica e, per questo,
bisogna scegliere di dedicare una parte del tempo e
delle energie ad una causa, in modo spontaneo, volontario e gratuito.
Il volontario AIDO è colui che decide per una specifica scelta di vita, che mette gli altri al centro della sua
esistenza, è colui che ha una passione, ha delle capacità, ha fatto o sa fare delle cose che vuole mettere a servizio di altri: ha una particolare sensibilità sociale ed
uno spiccato senso di solidarietà e di cooperazione
civile: è colui che ha profonde motivazioni.
Il volontario vuole sentirsi utile e fare qualcosa per gli
altri: spesso però ha poco tempo, non sa da dove iniziare, in certi casi vuole fare soltanto, non gli interessa
nè come e dove.
Il volontario si rende disponibile a collaborare, con
tempi e modalità diverse, ma definite e concordate con
l'organizzazione di appartenenza.
L’AIDO nelle Marche rappresenta tutto questo e ne
dobbiamo essere orgogliosi.
Se la Regione Marche è ai vertici nazionali per quanto
riguarda l’efficienza sanitaria è grazie al lavoro di coordinamento dell’AIDO Marche e dal lavoro svolto dagli
uomini e le donne delle cinque Sezioni provinciali:
Ancona;
Ascoli Piceno;
Fermo;
Macerata;
Pesaro-Urbino;
e dagli uomini e le donne di tutti i Gruppi comunali
presenti nel territorio.
segue a pag. 6
5
DAL REGIONALE
I Gruppi comunali sono in totale 45 così suddivisi:
Sezione Provinciale di ANCONA
Ancona;
Chiaravalle;
Falconara Marittima;
Castelfidardo;
Jesi;
Filottrano;
Castelleone di Suasa;
Osimo;
Sirolo;
Santa Maria Nuova;
Loreto.
E’ d’obbligo ringraziare tutti i volontari per tutto quello
che fanno senza mai chiedere nulla in cambio, ma sempre disponibili ad intervenire quando le circostanze lo
richiedono.
A tutti quanti è rivolto l’incoraggiamento a proseguire
nell’attività con l’impegno continuo e la passione, condizioni indispensabili per il raggiungimento del grande
obiettivo che ci siamo prefissati: creare una forte coscienza civica di solidarietà ed altruismo.
Sezione Provinciale di ASCOLI PICENO
Ascoli Piceno;
San Benedetto del Tronto-GrottammareMonteprandone;
Cupra Marittima;
Ripatransone;
Offida.
Sezione Provinciale di FERMO
Fermo;
Porto S. Elpidio;
S. Elpidio a Mare,
Montegranaro-Monte S. Pietrangeli;
Porto San Giorgio;
Petritoli-Monte Vidon Combatte-Monte Giberto.
Sezione Provinciale di MACERATA
Macerata;
Esanatoglia;
Civitanova Marche;
Cingoli;
Caldarola;
Monte San Giusto;
Montelupone;
Morrovalle;
Pievetorina;
Pollenza;
Potenza Picena;
Ripe San Ginesio-Colmurano;
Tolentino;
Treia;
Urbisaglia.
Sezione Provinciale di PESARO-URBINO
Pesaro;
Fano;
Fermignano;
Montelabbate;
Tavullia;
Urbino.
6
PER SAPERNE DI PIU’
REYHANEH, UNA GIOVANE DONNA DAL CUORE D’ORO
di Letizia Guidi
Finalmente sola nella sua stanza,
Reyhaneh si guardò allo specchio:
l’immagine che le apparve la riempì
di soddisfazione perché si accorse
di avere proprio un bell’aspetto.
Tutti la ammiravano per il suo carattere, la sua intelligenza, il suo
saper parlare in pubblico, la sua voce dolce ma in quel momento capì
il perché di quei tanti occhi maschili puntati addosso durante le
sue rare uscite.
In quel preciso istante si rese conto
di non essere più una bambina ma
una donna, con entusiasmanti progetti di studio, di lavoro, di vita.
Pur sempre una donna. E come
donna avrebbe dovuto lottare, affrontare tanti pregiudizi ma si, lei ce
l’avrebbe fatta, sarebbe diventata
importante, sarebbe passata alla
storia.
Certo, ancora non sapeva come.
E certamente avrebbe conosciuto
l’amore, quello vero, quello che dura per sempre.
Un giorno sarebbe arrivato un principe azzurro con il suo cavallo bianco e lei lo avrebbe riconosciuto subito.
Il cuore le batteva già forte. Il suo
cuore di fanciulla sana, bella, intelligente. Eppure quando quell’uomo
la invitò nel suo appartamento con
la promessa di un lavoro sicuro,
Reyaneh lo seguì sperando che
quello fosse l’inizio della sua nuova
vita da adulta, da donna emancipata
ed indipendente.
E poi il buio. Lei aspettava un principe ed invece aveva incontrato un
orco, cattivo, crudele. Aveva 19
anni.
E fu la fine.
Ed il resto è storia: il 26 ottobre
2014 un noto quotidiano riportava
la notizia “Uccise il suo stupratore:
impiccata”.
Reyhaneh Jabbari, per cinque anni
nel braccio della morte, era stata
arrestata nel luglio del 2007 per aver
ucciso un funzionario del Ministero
dell’Intelligence di Teheran.
L’uomo l’aveva invitata nel suo appartamento promettendole un lavoro e poi, secondo la giovane, avrebbe cercato di violentarla.
Reyaneh aveva ammesso di averlo
colpito alla schiena con un coltello,
ma aveva sostenuto che nell’alloggio c’era anche un’altra persona della quale non aveva mai voluto rivelare il nome.
Nel 2009 una corte criminale di Teheran l’ha condannata alla pena capitale. Dopo 7 anni di carcere ha
scritto una lunga lettera indirizzata
alla madre Sholeh in cui è racchiuso
il suo testamento spirituale e queste
sono le ultime parole con cui si è
congedata da lei:
“Mia dolce madre, cara Sholeh,
l’unica che mi è più cara della
vita, non voglio marcire sottoterra.
Non voglio che i miei occhi o il
mio giovane cuore diventino
polvere. Prega perché venga disposto che, non appena sarò stata impiccata il mio cuore, i miei
reni, i miei occhi, le ossa e qualunque altra cosa che possa essere trapiantata venga presa dal
mio corpo e data a qualcuno che
ne ha bisogno, come un dono.
Non voglio che il destinatario
conosca il mio nome, compratemi un mazzo di fiori, oppure
pregate per me.
Te lo dico dal profondo del mio
cuore che non voglio avere una
tomba dove tu andrai a piangere
e a soffrire.
Non voglio che tu ti vesta di nero per me. Fai di tutto per dimenticare i miei giorni difficili.
Dammi al vento perché mi porti
via.”
Questa è la storia di Reyahaneh,
morta impiccata il 25 ottobre 2014,
a soli 26 anni, senza poter conoscere il suo destino e realizzare il sogno di incontrare il suo principe
azzurro ma certamente passerà alla
storia per la sua dignità, la sua forza, il suo coraggio, per il suo attaccamento alla vita che ha voluto
donare ad altri quale ultimo gesto
d’amore.
E questo per noi è un motivo in più
per ricordarla.
7
PER SAPERNE DI PIU’
70.000 “MI PAICE” IL RECORD DI A.I.D.O. FACEBOOK
di Maurizio Caporilli (dati tratti dalla rivista Arcobaleno)
La comunità di A.I.D.O. su Facebook festeggia un
bel traguardo: in 5 anni sono arrivate a 70.000 le
persone che hanno deciso di mettere il loro “mi
piace” sulla pagina Facebook dell’Associazione.
Attiva da 5 anni, la pagina ufficiale di A.I.D.O. Nazionale su Facebook ha appena raggiunto i 70.000 “mi
piace”.
Sin dall’esordio del febbraio 2010 il trend di crescita è
stato notevole: 10.000 fan a dicembre 2010, 20.000 a
luglio 2013 e 50.000 a gennaio 2014.
Oggi l’incremento è costante e si attesta sui 900 fan
ogni mese.
Tra i contenuti top 10 del 2014, il video di Stefano
D’Orazio (Pooh) presentato in occasione della Giornata Nazionale di informazione ed autofinanziamento
2014 (oltre 65.000 utenti) e il post di presentazione della locandina della stessa giornata (ancora con D’Orazio
- 60.000 clic).
Interessante anche un’analisi generale delle caratteristiche dei “supporter” A.I.D.O.: sono in maggior parte
donne (72% contro il 46 % di media Fb; 28% di uomini rispetto ad una media Fb del 54%) e la fascia di età
più rappresentata è quella 25÷34 anni (26%).
Tra i Paesi esteri più presenti l’Inghilterra (224 utenti),
Stati Uniti (213), Germania (169), Spagna (114) Svizzera (108) e Francia (100).
In casa nostra, tra le città più attive sul social A.I.D.O.
troviamo:
Roma 4.289 fans;
Milano 2.758 fans;
Catania 1.473 fans;
Napoli 1.373 fans;
Palermo 1.148 fans;
Torino 1.058 fans;
Bologna 861 fans.
3-4 OTTOBRE GIORNATA NAZIONALE AIDO DELL’INFORMAZIONE
di Maurizio Caporilli
N. 42 sono stati i Gruppi comunali che hanno partecipato alla maratona del 3-4 ottobre della Giornata Nazionale dell’informazione,
un grande successo portato avanti dai vari volontari nonostante le
non favorevoli condizioni atmosferiche delle due giornate.
8
PER SAPERNE DI PIU’
DONAZIONE A CUORE FERMO: COSE’ E QUANDO AVVIENE
dalla rivista Trapianti in Rete
Perché si possa verificare la possibilità di prelevare organi a scopo di trapianto, il potenziale donatore deve
essere deceduto.
La morte di una persona può essere accertata con criteri neurologici (nota come “morte cerebrale”) e con criteri cardiaci.
Al di là della modalità con la quale viene accertata la
morte di un individuo, è importante ribadire che la
morte è unica e coincide con la totale e irreversibile
cessazione di tutte le funzioni cerebrali.
Infatti, per determinare la morte con criteri cardiologici
occorre osservare un’assenza completa di battito cardiaco e di circolo per almeno il tempo necessario perché si abbia con certezza la necrosi encefalica tale da
determinare la perdita irreversibile di tutte le funzioni
encefaliche.
In Italia, la donazione a cuore fermo può avvenire solo
dopo che un medico abbia certificato la morte mediante l’esecuzione di un elettro-cardiogramma protratto
per un tempo di almeno 20 minuti (nella maggior parte
dei Paesi europei questo tempo è di 5 minuti).
Questo è considerato il tempo di anossia, trascorso il
quale si considera vi è certamente una irreversibile perdita delle funzioni dell’encefalo e quindi la morte
dell’individuo.
Una volta accertata la morte, il prelievo di organi da un
donatore a cuore fermo a scopo di trapianto si presenta
come una procedura complessa dal punto di vista orga-
nizzativo, a partire dal sistema di emergenza sanitaria
territoriale e dalle équipes di medici e operatori sanitari
coinvolti nelle diverse procedure.
Al pari della donazione di organi e tessuti su soggetti di
cui è stata accertata la morte con criteri neurologici
(cosiddetta morte encefalica), anche quella a cuore fermo è strettamente regolamentata dalla Legge 29 dicembre 1993 n. 578 e dal D.M. 11 aprile 2008 n. 136 che
aggiorna il D.M. 22 agosto 1994 n. 582.
In Italia, dal 2007 esiste un programma di prelievo di
organi (reni) da donatore a cuore fermo presso l’Ospedale di Pavia.
Nel novembre del 2014, a Milano, è stato eseguito il
primo trapianto di polmone da donatore a cuore fermo.
La straordinarietà del trapianto avvenuto in Inghilterra
(prelievo di cuore da donatore a cuore fermo) sta nel
fatto che, oltre a polmoni, rene e fegato, è stato prelevato per la prima volta in Europa il cuore che opportunamente trattato, dopo il prelievo, in una apposita apparecchiatura per la perfusione- ha potuto riprendere
efficacemente la sua funzione di pompa nell’organismo
del paziente ricevente.
Nel nostro Paese sono già stati effettuati prelievi da
donatori a cuore fermo e si sta lavorando con numerosi centri per superare le problematiche che scaturiscono
dai 20 minuti di elettrocardiogramma piatto richiesti
dalla legge per l'accertamento di morte.
9
PER SAPERNE DI PIU’
LA QUALITA’ DEI TRAPIANTI
dalla rivista Trapianti in Rete
Il CNT conferma il proprio impegno per rendere trasparenti e accessibili ai cittadini i risultati degli interventi
eseguiti, in termini si sopravvivenza dell’organo e del
paziente e di reinserimento nella vita sociale del paziente
trapiantato.
I dati relativi agli ultimi anni testimoniano l’alta professionalità di tutti gli operatori coinvolti nel sistema trapianti: le percentuali di sopravvivenza dell’organo e del
paziente ne sono la testimonianza.
In particolare la sopravvivenza del paziente trapiantato
di rene ad un anno dall’intervento è del 97,2% e quella
dell’organo è del 92%.
Per il cuore, la sopravvivenza del paziente ad un anno
dall’intervento è del 83,4% e quella dell’organo è
dell’82,8%.
E’ sostanzialmente stabile la sopravvivenza del paziente
trapiantato di fegato (ad un anno è dell’85,9), così come
quella dell’organo è del 81,5%.
Infine i dati relativi alla riabilitazione dei pazienti confermano che il trapianto consente di salvare migliaia di vite
l’anno, con ottimi risultati anche sul fronte del pieno
reinserimento nella vita sociale.
Per consultare i report completi relativi all’attività del
2014 dove si evince in modo inequivocabile che in Italia sono in netta crescita le donazioni ed i trapianti, si può visitare il sito
www.trapianti.salute.gov.it
Altra buona notizia è che il Senato approva il ddl n. 992
che introduce il reato penale in materia di traffico di organi destinati al trapianto.
L’art.1 introduce nel codice penale un nuovo reato volto ad incriminare la condotta di traffico d’organi prelevati da persona vivente.
Il nuovo articolo delinea un delitto comune che è contraddistinto dall’attività illecita compiuta da chi commercia, vende, acquista o procura organi o parti di essi.
Il reato è punibile con la reclusione da3 a 12 anni e con
una multa da € 50.000 a 300.000.
L’articolo prevede inoltre la condanna all’interdizione
perpetua, qualora il fatto sia commesso da persona che
esercita una professione sanitaria e punisce con la reclusione da 3 a 7 anni chiunque organizza o propaganda
viaggi ovvero pubblicizza e diffonde annunci finalizzati
al traffico di organi o parte di essi.
Ora il provvedimento passa all’esame di Montecitorio e
come volontario spero che venga approvata al più presto
10
IL MEDICO INFORMA
INTERVISTA ALLA DOTT.SSA FRANCESCA DE PACE
di Lucia Marinangeli
Vi presentiamo l’intervista fatta alla Dott.ssa Francesca De Pace, Coordinatore Regionale Trapianti presso l’Ospedale Torrette di Ancona, sulla base del questionario di Proust.
Ci interessava conoscerla come donna, dato che la conosciamo come professionista seria, competente, capace e
con spiccate doti comunicative.
FRANCESCA DE PACE E IL
QUESTIONARIO DI PROUST
Il tratto principale del mio carattere?
Sono allegra.
Il mio principale difetto?
Sono testarda.
Il mio principale pregio?
Sono testarda.
Il mio rimpianto?
Da ragazza dovevo studiare di meno e divertirmi di più.
Il sogno
ricorrente?
Guido una macchina senza freni giù
per una discesa o non riesco a riceve risposta mente telefono.
Dove abito?
Al centro della mia adorata città di
Ancona.
Che cosa ti piace e non ti piace
della tua città?
Città stupenda ma molto maltenuta,
degradata e piena di macchine; togliamole di mezzo e facciamo tanti
parcheggi che non si vedono.
Quel che apprezzo di più nei
miei amici?
La sincerità.
Il/La tuo/a migliore amico/a?
Mio marito.
La mia occupazione preferita?
Giardinaggio.
L’ultima volta che ho pianto?
Tutte le volte che faccio un’intervista di donazione degli organi.
Quel che vorrei essere?
Serena e sana come adesso.
Il paese dove vorrei vivere?
Italia.
Vacanze preferite?
“Esplorative” e culturali.
Il colore che preferisco?
Blu e arancione pari merito.
Il fiore che amo?
Tutti.
L’animale che preferisco?
Qui non ho pari merito…il gatto.
La qualità che desidero in un
uomo?
La sincerità.
I miei autori preferiti in prosa?
Calvino, P.D. James, Bulgakov,
Christie, Camilleri, Svevo.
La qualità che desidero in una
donna?
La sincerità.
I miei poeti preferiti?
Neruda, Alighieri, Michelangelo,
i sonetti.
I miei compositori preferiti?
Mozart, Marc-Antoine Charpentier,
De Falla, Beatles, Pink Floyd, musica soul, Paoli, Paolo Conte, De
Gregori, Dalla, Mark Knopfler,
Lauzi, Doors.
I miei pittori preferiti?
Leonardo da Vinci, fiamminghi,
Klimt, Chagall, Picasso.
I miei eroi nella vita reale?
Chi va a lavorare tutti i giorni senza
lamentarsi e chi, non avendo un
lavoro, lo cerca seriamente, sempre
senza lamentarsi, e se non lo trova
sotto casa va a cercarlo a l t r o v e
adattandosi a tutto…questi sono
eroi.
Quel che detesto più di tutto?
La maleducazione, l’arroganza, la
crudeltà, la mancanza di senso civico, non necessariamente in quest’ordine.
Che cosa ti fa paura?
Che succeda qualcosa di brutto alla
mia famiglia o agli amici
Come vorrei morire?
Dormendo
Stato attuale del mio animo?
Stanchissima, aspetto il week end.
Il mio motto?
Per aspera (sicut itur) ad astra.
11
NOTIZIE DAI GRUPPI
UNA SCELTA IN COMUNE
AIDO - Gruppo comunale di Cingoli
Negli ultimi mesi l’ormai noto progetto “Una scelta in Comune”, promosso dalla Regione Marche, anche
grazie alla collaborazione con associazioni locali (tra cui numerosi
gruppi Aido) ha iniziato a diffondersi anche nella Provincia di Macerata.
Tra i vari Comuni che hanno già
aderito all’iniziativa compare anche
Cingoli: qui il 29 marzo scorso il
gruppo comunale Aido ha presentato alla cittadinanza il progetto, volto
a dare la possibilità a tutti di esprimere la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti in fase di
rilascio o di rinnovo della carta d’identità. Dopo i saluti delle autorità,
i presenti hanno avuto modo di
ascoltare gli interventi di esperti del
settore associativo e scientifico, che
hanno parlato del valore umano e
sociale della donazione di organi,
tessuti e cellule ed hanno illustrato
le diverse modalità esistenti per
esprimere la propria volontà in merito.
I relatori hanno poi lasciato la parola ai testimoni in carne ed ossa del
vero senso della donazione degli
organi: i familiari di coloro che hanno compiuto questo estremo atto di
amore e le persone che, grazie a
loro, sono tornate alla vita.
DONARE UNA SCELTA DI EQUILIBRIO
AIDO - Gruppo comunale di Fabriano
AIDO, la scelta di donare. La cerimonia di consegna dei premi ha
coinvolto tanti studenti.
Sabato 9 Giugno presso la sala
Ubaldi di Fabriano, si è tenuta la
cerimonia di consegna dei premi del
concorso ”Donare: una scelta di
equilibrio”, rivolto a tutti gli studenti delle classi quarte e quinte degli
Istituti di Istruzione Superiore dei
comuni di Fabriano e Sassoferrato.
Ad aggiudicarsi il primo premio per
la sezione ”Articolo di Giornale” la
3 ° C de ll ’ Istitu to A g ra ri o
“Vivarelli” con la professoressa
Alesia Modesti.
Per la sezione “Grafica” invece il
podio è andato alla 5° A del liceo
Artistico, con la professoressa Patrizia Befera. Premi individuali, invece, sono stati assegnati a studenti
e professori di diversi istituti. Autorità e vertici dell’Aido hanno dunque animato una manifestazione
aperta da Luana Vescovi, referente
dell’Aido per il comune di Fabriano, Genga, Sassoferrato, Cerreto
D’Esi e Serra San Quirico, che in
veste di moderatrice ha lasciato la
parola a Roberto Ciarimboli, presidente provinciale Aido e consigliere
nazionale, agli assessori dei Servizi
Sociali e Pubblica Istruzione di Fabriano, Giorgio Saitta e Barbara
Pallucca a Giacomo Becchetti, testimonial Aido Fabriano e provincia
di Ancona, a Marco Ottaviani della
Fondazione Carifac.
Terminata la fase introduttiva, è
iniziato il convegno a tema con le
relazioni ”Donazione in Italia” del
dr. Renzo Ceccacci, Unità Operativa Di Anestesia e Rianimazione di
Fabriano; “ Donazioni a Fabriano”
del dr. Pietro Torresan e della dr.ssa
Franca Sprega, Banca degli Occhi
di Fabriano; “Cultura del Dono”
della dr.ssa Maria Paola Corinaldesi,
Unità Operativa di Medicina Trasfusionale di Fabriano.
Infine la presentazione dei lavori da
parte dei ragazzi e le premiazioni.
12
NOTIZIE DAI GRUPPI
AIDO NELLE SCUOLE
AIDO Gruppo comunale di Santa Maria Nuova
Lunedi 4 maggio, l’AIDO, l’AVIS e
l’ADMO hanno per la prima volta
incontrato gli alunni di 2° media della scuola B. Croce di Santa Maria
Nuova.
Le due classi , di circa 25 alunni ciascuna, hanno ascoltato con attenzione il Presidente della Sezione AIDO
Provinciale di Ancona Roberto Ciarimboli, la dott.ssa Melchiorri del
Centro Trasfusionale del complesso
ospedaliero C. Urbani di Jesi e il sig.
Brizzi dell’ADMO.
E’ stato proiettato un bel video che
ha ,in modo assai accattivante, fornito ai ragazzi quelle nozioni di base
necessarie ad affrontare argomenti
così impegnativi.
Si è poi impostato il discorso comune sull’importanza e sul valore del
dono e della cultura della donazione
volta a garantire a tutti il diritto alla
salute alla vita.
Ed è proprio di vita che il nostro
Roberto Ciarimboli ha parlato, portando la sua personale esperienza, di
quella vita che, dopo il trapianto torna a fiorire nella sua pienezza.
Al termine dell’incontro di un’ora
per classe, i ragazzi hanno ricevuto
materiale informativo adatto alla loro
età e qualche gadget.
Ci auguriamo che questa esperienza
possa in futuro essere ripetuta e addirittura potenziata e allargata ad altre classi per poter portare il nostro.
messaggio di amore, solidarietà e
rispetto ad un numero sempre maggiore di ragazzi.
associazioni presenti, manifestazione voluta fortemente dal SISM, atta
a dimostrare il grande interesse dei
giovani verso questo gesto d’amore.
se iscrizioni, ma la cosa importante
è che a fine serata sono state gettate
le basi per un’altra manifestazione
prevista per ottobre per le matricole.
APERITIVO DEL DONO
di Ilaria Rossiello (Sism di Ancona)
Grande successo alla manifestazione “APERITIVO DEL DONO”,
organizzata da SISM (Segretariato
Italiano Studenti in medicina ) presso la Casa delle Culture in Ancona
e le associazioni AIDO AVIS, ADMO.
Un momento di aggregazione fra i
giovani studenti di medicina e le tre
Una serata trascorsa fra, giochi,
musica, cocktail e cibo in abbondanza. Nel nostro stand i volontari
hanno distribuito materiale informativo e sono state raccolte diver-
13
NOTIZIE DAI GRUPPI
8° PASSEGGIATA SUI PATTINI “IL TRAGUARDO E’ VITA”
AIDO Gruppo Intercomunale di San Benedetto Del Tronto, Grottammare, Monteprandone
L’AIDO Gruppo Intercomunale di San Benedeo
del Tronto-Groammare-Monteprandone, ha organizzato, anche questo anno, la 8º Passeggiata
sui paini “Il traguardo è vita”, una manifestazione non agonistica su paini in linea, in bici, in
handbike, nordic walking, etc.., in collaborazione
con le Società sportive Diavoli Verderosa e Painatori Sambenedeesi.
La manifestazione si è svolta nella splendida cornice della Rotonda Giorgini di San Benedeo del
Tronto domenica 4 oobre 2015 .
I partecipanti, dopo lo
start dato dall’Assessore alle Politiche sociali, culturali e turismo del Comune di
San Benedeo del
Tronto Do.ssa Margherita Sorge, si sono
direi sul lungomare
scortati dalla Polizia
Municipale e dall’autoambulanza
della
Croce Rossa Italiana Comitato Locale per il pronto intervento.
Lungo il percorso, il colorato e nutrito gruppo è
stato tutelato anche dai Volontari del Gruppo
della Protezione Civile di San Benedeo del
Tronto.
All’arrivo i partecipanti sono stati festeggiati calorosamente dai presenti e si sono potuti rifocillare grazie alle prelibatezze offerte dagli sponsor
Papillon di San Benedeo del Tronto e Ciarrocchi
Panificio di Groammare.
La Presidente del Gruppo Intercomunale Lucia
Marinangeli ha consegnato al partecipante più
giovane, alla famiglia più numerosa ed al partecipante con il mezzo più particolare un buono di
acquisto di €20,00 presso Decathlon.
La manifestazione, organizzata la prima volta in
occasione del Trentennale del Gruppo Interco-
munale, ha la funzione di avvicinare alla cultura
della donazione degli organi, tessuti e cellule giovani e meno giovani e così, araverso una scelta
consapevole, aiutare a tornare ad una vita normale quanti sono in lista di aesa per un trapianto. Infai, nel corso della iniziativa sportiva, sono
stai promossi, con un infopoint donazione, la cultura della donazione e gli stili di vita ai a prevenire l’insorgenza di malaie ed è stato ricordato
che presso il Comune di San Benedeo del Tronto è aivo il progeo “Scegli in Comune” in base
al quale è possibile, recandosi agli Uffici Anagrafe per il rinnovo o il rilascio della carta di identità, esprimere il consenso o il dissenso alla donazione degli organi. Gli sponsor dell’iniziativa sono stati la PicenAmbiente spa di San Benedeo
del Tronto, Progeo Packing di Pagliare di Spinetoli e l’Ecosinergy srl di San Benedeo del
Tronto .
Particolari ringraziamenti vanno al Comune di
San Benedeo del Tronto, che ha sempre sostenuto la manifestazione fin dalla sua prima edizione, ed al Centro Servizi per il Volontariato di
Ascoli Piceno, per la realizzazione dei manifesti e
delle locandine.
14
NOTIZIE DAI GRUPPI
NIENTE VA PERDUTO
AIDO Gruppo comunale di Urbisaglia
Niente va perduto: un organo rivive
in un nuovo corpo… un oggetto
rivive in una nuova casa.”
Questo è stato il principio ispiratore
dell’iniziativa del gruppo comunale
di Urbisaglia, che in occasione della
fiera di San Giorgio, lo scorso 12
aprile, ha allestito un banchetto cercando di trovare una nuova casa a
numerosi oggetti di svariato genere.
I passanti, attirati da un colorato cartellone, venivano a curiosare tra
gioielli, stoviglie, borse e quadretti.
Se ne andavano poi con qualche ma di organi capaci di rivivere in
opuscolo o gadget offerto loro dai nuovi corpi.
volontari Aido, pensando alla possibilità di essere loro stessi donatori in
futuro, non solo di oggetti inanimati
DARE VITA AL MONUMENTO
di Loredana Piermattei - Presidente Gruppo comunale di Tolentino
.
La manifestazione "Dare Vita al
Monumento" è giunta già alla seconda edizione, dopo che il 23 novembre 2013, in occasione del consueto convegno medico che l'AIDO di Tolentino organizza, è stato
inaugurato il Monumento in memoria dei Donatori di organi.
L'opera è stata egregiamente realizzata dal famoso artista Nazzareno
Rocchetti, che ha saputo cogliere il
messaggio di Amore e Solidarietà
che volevamo esprimere. La scultura posa su un basamento offerto
dalla ditta Craglia Marmi ed è ornato da un particolare logo offerto
dalla ditta Corvatta. La realizzazione di tale monumento è stata molto
dispendiosa per il gruppo di Tolentino, ma il Consiglio Direttivo ha
ritenuto doveroso compiere un atto
concreto e tangibile di gratitudine
verso i donatori e i loro familiari.
Inoltre è stato deciso di tenere viva
la memoria, organizzando ogni anno, il sabato prima della Domenica
delle alme, l'iniziativa. La manifestazione si svolge con il patrocinio del
comune di Tolentino, in collaborazione con le dirigenti e gli insegnanti degli Istituti Comprensivi
"Lucatelli" e "Don Bosco" della
città. In tale occasione i protagonisti sono i ragazzi, i quali, nei pressi
del monumento, leggono alcuni
elaborati su temi da noi proposti
durante gli interventi nelle scuole,
quindi si è provveduto a seminare
pianticelle ai piedi del monumento
stesso, atto simbolico per sottolineare il concetto che "Dal seme che
muore rinasce la Vita". Durante la
manifestazione ci sono state le testimonianze dei familiari dei Donatori e delle persone trapiantate, il
cui gesto, più di ogni altra cosa suggella la nobiltà dell'atto donativo.
15
DATI
DATI NAZIONALI
CITTADINI FAVOREVOLI ALLA DONAZIONE DI ORGANI
al 30/10/2015
ISCRITTI A.I.D.O. MARCHE
al 30/10/2015
(fonte SIA - Sistema Informavo AIDO)
(fonte S.I.T. - Sistema Informavo Trapian e SIA - Sistema Informavo AIDO)
AIDO Sez. Ancona
12.570
AIDO Sez. Ascoli Piceno
2.870
AIDO Sez. Fermo
2.987
AIDO Sez. Macerata
7.945
AIDO Sez. Pesaro-Urbino
4.567
Totale
Registrazioni ASL
137.756
Registrazioni presso i Comuni
103.858
Iscrizioni A.I.D.O.
1.243.160
Totale
1.484.160
30.939
Organi preleva nelle Marche nel
mese di Se$embre 2015
Organi preleva nelle Marche da
Gennaio a Se$embre 2015
(fonte Centro Regionale Trapian)
(fonte Centro Regionale Trapian)
Cuore
0
Cuore
8
Polmoni
0
Polmoni
2
Fegato
0
Fegato
Reni
0
Cute
Trapian effe$ua presso
Ospedali Riuni di Ancona
da Gennaio a Se$embre 2015
(fonte Centro Regionale Trapian)
Rene
35
27
Fegato
27
Reni
39
Fegato+Rene
2
0
Cute
4
Rene da vivente
1
Pancreas per insule
0
Pancreas per insule
3
Tessu ossei
0
Tessu ossei
8
Pancreas
0
Pancreas
1
Vasi iliaci
0
Vasi iliaci
6
Rene
2
Cuore per valvole
0
Cuore per valvole
5
Fegato
0
Trapian effe$ua presso
Ospedali Riuni di Ancona
Nel mese di Se$embre 2015
(fonte Centro Regionale Trapian)
Cornee prelevate
(fonte Banca degli Occhi di Fabriano)
Se$embre 2015
da Gennaio a Se$embre 2015
30
264
Lista di a$esa standard Nazionale al 30/10/2015
Lista di a$esa pediatrica Nazionale al 30/10/2015
(fonte S.I.T. Sistema Informavo Trapian)
(fonte S.I.T. Sistema Informavo Trapian)
Tipo di organo
Rene
Pancreas-cellule pancreache
Numero pazien
6718
246
Fegato
1079
Cuore
737
Polmone
381
Tipo di organo
Rene
Numero pazien
129
Fegato
27
Polmone
18
Cuore
71
16
INFO E CONTATTI
A.I.D.O. Nazionale
Via Cola di Rienzo, 243 / 00192 Roma
[email protected] - www.aido.it
numero verde 800.736.74
Presidente Vincenzo Passarelli
A.I.D.O. Sezione Provinciale FERMO
Via del Palo, 1 / 63018 Porto S. Elpidio (FM)
[email protected] - 0734-991415
Presidente Eugenio Monaldi - 348-3062815
A.I.D.O. MARCHE
Via Redipuglia, 35 / 60122 Ancona (AN)
[email protected] - 333-7221980
Presidente Lucia Marinangeli - 347-1449952
A.I.D.O. Sezione Provinciale MACERATA
Via Calabresi, 5 / 62100 Macerata (MC)
[email protected] - 0733-263838
Presidente Elio Giacomelli - 338-8768190
A.I.D.O. Sezione Provinciale ANCONA
Via Redipuglia, 35 / 60122 Ancona (AN)
[email protected] - 071-742133
Presidente Roberto Ciarimboli - 347-3795048
A.I.D.O. Sezione Provinciale PESARO
Largo A. Moro, 12 / 61100 Pesaro (PU)
[email protected] - 0721-35529
Presidente Dino Diotallevi - 366-1546547
A.I.D.O. Sezione Provinciale ASCOLI PICENO
Via Fileni, 1 / 63074 San Benedetto T. (AP)
[email protected] - 0735-591057
Presidente Romano Costantini -349-8622860
Consigliere Nazionale per le Marche
Roberto Ciarimboli - 347-3795048
LINK UTILI
Aggiornamento dati progetto:
“SCEGLI IN COMUNE”
17
Scarica

Aidomarchenews n° 1-2015