L’ATTIVITA’ DEL SIAN nella ristorazione collettiva delle strutture per anziani DR. SSA M. RITA FONTANA DIRETTORE SERVIZIO IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 1 L’ATTIVITA’del SIAN Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 2 L’ATTIVITA’del SIAN IGIENE ALIMENTI E BEVANDE IGIENE NUTRIZIONE Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 3 IGIENE ALIMENTI E BEVANDE 1. VERIFICA PRELIMINARE ALLA REALIZZAZIONE DI IMPRESE ALIMENTARI 2. CONTROLLO UFFICIALE DEI PRODOTTI ALIMENTARI E DEI REQUISITI STRUTTURALI DELLE IMPRESE ALIMENTARI 3. SORVEGLIANZA E INDAGINI SUI CASI DI MTA 4. TUTELA DELLE ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO 5. PREVENZIONE DELLE INTOSSICAZIONI DA FUNGHI 6. INFORMAZIONE ED EDUCAZIONE SANITARIA Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 4 IGIENE NUTRIZIONE 1. 2. 3. 4. 5. 6. SORVEGLIANZA NUTRIZIONALE INTERVENTI DI PREVENZIONE NUTRIZIONALE ATTRAVERSO INFORMAZIONE ED EDUCAZIONE SANITARIA ATTIVITA’ INFORMATIVE INTERVENTI NUTRIZIONALI PER LA RISTORAZIONE COLLETTIVA:PREDISPOSIZIONE TABELLE DIETETICHE O LORO CONTROLLO, INDAGINI SULLA QUALITA’ NUTRIZIONALE DEI PASTI FORNITI,CONSULENZA SUI CAPITOLATI CONSULENZA PER L’AGGIORNAMENTO IN TEMA NUTRIZIONALE PER IL PERSONALE DELLE STRUTTURE DI RISTORAZIONE CONSULENZA DIETETICO-NUTRIZIONALE Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 5 PARTNERS IGIENE ALIMENTI E BEVANDE: S. VETERINARIO, SIP, SPSAL, ARPA, COMMISSIONE 564/00 IGIENE NUTRIZIONE: SERVIZIO COMUNICAZIONE AZIENDALE,SERVIZIO ANZIANI, SMI,’,MMG,PLS, UNIVERSITA’ ASSOCIAZIONI,ENTI(Comuni,Provincia) Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 6 MODALITA’/METODOLOGIE Controlli : ispezioni, AUDIT,campioni Sorveglianza Informazione Formazione Educazione Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 7 DATI DI ATTIVITA’ S. I. A.N. 2004 Aziende in attività sul territorio : 8464 N. Aziende controllate nel 2004 : 2983 Campioni di alimenti : 615 Campioni acque potabili: 1971 Incontri di assistenza alle ditte: 915 Iniziative educative -formative: 308 con 8231 destinatari raggiunti Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 8 L’ATTIVITA’del SIAN • IGIENE ALIMENTI E BEVANDE Controlli Informazione ANZIANI • IGIENE NUTRIZIONE Informazione Progetti nutrizione attività motoria Progetto strutture per anziani Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 9 NUTRIZIONE e SICUREZZA ALIMENTARE Target anziani: Iniziative informative: incontri, opuscoli, depliant(Alimentazione e movimento, Cibo sicuro in famiglia) Progetti corretta alimentazione e attività motoria (Cuore sicuro) Interventi nelle strutture per anziani:controlli, menù, formazione operatori, sorveglianza Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 10 L’ATTIVITA’del SIAN • IGIENE ALIMENTI E BEVANDE STRUTTURE PER ANZIANI • IGIENE NUTRIZIONE Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 11 L’ATTIVITA’del SIAN • IGIENE ALIMENTI E BEVANDE • Controlli • Formazione operatori • Consulenza sulla stesura di capitolati,partecipazione a commissioni per gare di appalto STRUTTURE PER ANZIANI • IGIENE NUTRIZIONE • Progetto Alimentazione e qualità(sorveglianza) • Valutazione menù • Consulenza sulla stesura di capitolati Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 12 IGIENE ALIMENTI E BEVANDE SICUREZZA ALIMENTARE: PREREQUISITO INDISPENSABILE Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 13 SICUREZZA ALIMENTARE Prevenzione delle malattie trasmesse da alimenti Sorveglianza Epidemiologica Sistema dei controlli Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione Formazione del personale 14 Nella Regione Emilia Romagna dal 1988 al 2002 sono stati denunciati 1712 episodi di M . T . A. che hanno coinvolto 14.532 persone Il 69% di questi è stato causato dal consumo di alimenti preparati in casa Il 29% da alimenti preparati in ristoranti, pasticcerie, gastronomie, mense collettive ed altri esercizi di preparazione e vendita di alimenti Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 15 DISTRIBUZIONE % DEGLI EPISODI DI MTA PER SEDE DI PREPARAZIONE Periodo 1988-2000 Casa privata 68% 3% Ro sticceria - Stand gastro no mici Rist. collettiva 30% 22% Rist. pubblica 3% Rist. co llettiva per altri gruppi 2% Rist. co llettiva per gruppi a rischio Non identificato 2% Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 16 FATTORI DI RISCHIO • CONTAMINAZIONE 25,8% • CATTIVA IGIENE ALIMENTARISTA 9,7% • PARAMETRI DI PROCESSO 38,7% ( TEMPERATURE/TEMPI) Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 17 Sistema dei controlli • RESPONSABILITA’ DEL PRODUTTORE • I CONTROLLI UFFICIALI Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 18 REG. 178/2002/CE “ REQUISITI GENERALI DELLA LEGISLAZIONE ALIMENTARE” ALIMENTARE” Regolamento igiene dei prodotti alimentari n. 852/04 Regolamento controlli ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al consumo umano n. 854/2004 Nuova legislazione CE DEC.2001/471/CE Regolamento controlli ufficiali dei mangimi e degli alimenti Regolamento n. 882/2004 Regolamento specifico sulla igiene dei prodotti alimentari di origine animale n. 853 /2004 Regolamento n. 183 /05 Igiene e somministrazione di alimenti per animali HACCP NEI MACELLI E SEZIONAMENTI Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 19 REGOLAMENTO EUROPEO 178/02 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 28 gennaio 2002 che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare , istituisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 20 DALLA FATTORIA ALLA TAVOLA Per garantire la sicurezza degli alimenti occorre considerare tutti gli aspetti della catena di produzione alimentare come un unico processo, a partire dalla produzione primaria inclusa, passando per la produzione di mangimi fino alla vendita o erogazione di alimenti al consumatore inclusa, in quanto ciascun elemento di essa presenta un potenziale impatto sulla sicurezza alimentare. Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 21 RINTRACCIABILITÀ Regolamento CE 178/02 È disposta: obbligo dal 1 gennaio 2005 Tutta la filiera E’ garantita se tutte le aziende del settore alimentare documentano i loro fornitori e i loro clienti Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 22 RESPONSABILITA’ DEL PRODUTTORE Spetta agli operatori del settore alimentare e dei mangimi garantire che nelle imprese da essi controllate gli alimenti o i mangimi soddisfino le disposizioni della legislazione alimentare inerenti alle loro attività in tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione e verificare che tali disposizioni siano soddisfatte. Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 23 RESPONSABILITA’ DEL PRODUTTORE • Il produttore non è più solo destinatario di vincoli e obblighi • Assume un ruolo attivo ed una responsabilità diretta nell’adozione di misure idonee a garantire la sicurezza igienico - sanitaria dei prodotti alimentari Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 24 REGOLAMENTO (CE) 852/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio sull’igiene dei prodotti alimentari Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 25 REGOLAMENTO ( CE) 852/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio ART . 17 (abrogazione) la direttiva 93/43/CEE è abrogata dalla data di applicazione del Regolamento Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 26 REGOLAMENTO CE 852/04 Principi 1. Responsabilità del produttore 2. È necessario garantire la sicurezza degli alimenti lungo la catena alimentare 3. E’ importante il mantenimento della catena del freddo 4. L’applicazione di procedure basate sui principi dell’HACCP e l’applicazione di una corretta prassi igienica 5. Manuali di corretta prassi operativa, strumento per gli operatori 6. E’ necessario determinare criteri microbiologici e requisiti in materia di controllo delle temperature 7. E’ necessario garantire che gli alimenti importati rispondano agli stessi standard igienici stabiliti per quelli prodotti nella Comunità Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 27 REGOLAMENTO (CE) 882/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 28 CONTROLLI UFFICIALI Gli Stati membri applicano la legislazione alimentare e controllano e verificano il rispetto delle pertinenti disposizioni della medesima da parte degli operatori del settore alimentare e dei mangimi, in tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione. A tal fine organizzano un sistema ufficiale di controllo e altre attività quali la comunicazione ai cittadini in materia di sicurezza e rischio degli alimenti……. Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 29 CONTROLLI UFFICIALI • Il controllo ufficiale si va sempre più configurando come una attività di valutazione sulla correttezza e sicurezza dei processi di lavorazione in tutte le fasi • Non è più una verifica della conformità del prodotto finito e della presenza dei requisiti igienico -sanitari dei locali e delle attrezzature Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 30 REGOLAMENTO 882/04 ART 3 I CONTROLLI UFFICIALI DEVONO ESSERE ESEGUITI IN BASE AD UNA VALUTAZIONE DEI RISCHI,TENENDO CONTO DI: a) Rischi identificati che possono influire sulla sicurezza dei mangimi o degli alimenti sulla salute o sul benessere degli animali b) Dati precedenti relativi agli operatori per quanto riguarda la conformità alla normativa c) Affidabilità dei controlli effettuati in autocontrollo d) Qualsiasi informazione che possa indicare una non conformità Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 31 CONTROLLO UFFICIALE CLASSIFICAZIONE IN BASE AL RISCHIO STABILISCE UN CRITERIO OGGETTIVO PER VARIARE LA FREQUENZA DEI CONTROLLI Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 32 CONTROLLO UFFICIALE • • • • • • CRITERI DI VALUTAZIONE Stabilimento Entità produttiva Prodotto Igiene Autocontrollo Dati storici Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 33 • Data costruzione • Stabilimento • Condizioni generali e di manutenzione • Entità produttiva • Dimensione ed entità produttiva • Dimensione del mercato servito • Caratteristiche dei prodotti • Categoria di alimento • Destinazione commerciale e d’uso Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 34 • Igiene delle produzioni • Professionalità Direzione • Formazione addetti • Sistema di autocontrollo • Completezza formale piano • Grado di applicazione e adeguatezza • Dati storici • Irregolarità e non conformità pregresse Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 35 RISTORAZIONE NELLE STRUTTURE PER ANZIANI • CUCINA INTERNA • CUCINA INTERNA CON FUNZIONE DI CPP • TERMINALE DI DISTRIBUZIONE Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 36 Numero pasti prodotti al giorno per tipologia di ristorazione Totali: 30259 /die Provincia di Modena Scolastica 19697 /die Aziendale 6490 /die Sanitaria 2230 /die Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione Assistenziale 1842 /die 37 Numero di pasti prodotti al giorno per la Ristorazione Assistenziale 1000 830 800 674 600 400 280 200 23 35 0 Carpi 1* Mirandola 3* Modena 2* Vignola 2* Sassuolo 1* * Numero di strutture che producono pasti per assistenza (Tot. 9) Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 38 CUCINA INTERNA/CPP/TERMINALE PREDISPOSIZIONE DI PIANO DI AUTOCONTROLLO: PREREQUISITI HACCP Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 39 I controlli ufficiali del SIAN effettuati presso le strutture per anziani della provincia di Modena nel triennio 2002-2004 Anno n° Strutture n° Ispezioni n° Prescrizioni 2002 2003 2004 Totale 44 57 58 159 50 64 61 175 17 28 22 67 Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 40 Vigilanza Utenza Sensibile 2003 - 2004 80 72 70 60 50 40 Infrazioni Gmp Infrazioni Haccp 30 30 20 10 2 4 Anno 2003 Anno 2004 0 Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 41 Vigilanza (57 Strutture) 40% 36% 30% 21% 20% 2003 2004 11% 10% 7% 7% 7% 3% 1% 0% Piani sanificazione e disinfest. CCP Registro non conformità Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione Bisogni formativi 42 Utenza Sensibile Vigilanza 2004 (57 Strutture) 20% 15% 10% 7% 11% 8% 5% 7% 1% 0% igiene personale igiene lavorazioni ricev. materie prime Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione haccp formazione 43 Utenza Sensibile Vigilanza 2004 29% 30% 26% 25% 20% 15% 10% 5% 7% 0% formazione manutenzione Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione att rezzature 44 Utenza Sensibile Vigilanza 2004 29% 30% 26% 20% 11% 10% 7% 7% 5% 8% 1% 0% a pi ni a fic i n sa ne o i z ie ig ne rs pe a on le ie ig ne lav io az r o ni t re at zz e ur t a a m n te u n n zio e e NE im r O I p AZ rie M e R at m FO . ev c i r Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione c ha cp 45 Bisogni Formativi Utenza Sensibile 40% 36% 30% 20% 10% 7% 0% Anno 2003 Anno 2004 Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 46 FORMAZIONE ADDETTI ANNI 2003-2005 (Tot. 275 op.) Area Nord 3 Corsi = 75 partecipanti Area Centro 3 Corsi = 75 partecipanti Area Sud 5 Corsi = 125 partecipanti Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 47 Formazione L . R. 11/2003 Alimentaristi formati dal 1° Gennaio al 26 Ottobre 2005 3000 2623 2500 2000 1256 1500 1327 1000 500 0 Formati Livello 1 Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione Livello 2 48 Formazione L . R. 11/2003 Alimentaristi formati dal 1° Gennaio al 26 Ottobre 2005 1400 CORSI TOTALI : FORMATI: LIV I : LIV II: 1263 1200 105 2623 1256 1367 1000 800 600 481 400 305 254 213 200 15 45 10 107 8 11 16 0 CARPI MIRANDOLA MODENA PAVULLO Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione SASSUOLO VIGNOLA 49 Iscrizione e Punti Informativi • Sito web del Dipartimento di Sanità Pubblica all’indirizzo: http://www.ausl.mo.it/dsp/corsialimentaristi. html • Telefonicamente al 059-435104 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle12.00 Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione 50 ERROR: syntaxerror OFFENDING COMMAND: --nostringval-STACK: ( M.Rita Fontana L’attivit del SIAN nella ristorazione collettiva per anziani ) /Title () /Subject (D:20051118115556) /ModDate () /Keywords (PDFCreator Version 0.8.0) /Creator (D:20051118115556) /CreationDate (severis) /Author -mark-