LiberaMente N. 3 anno VII DISTRIBUZIONE GRATUITA maggio 2012 I.S.I.S. Andrea Ponti GALLARATE w w w. a l b o s c u o l e . i t / l o r a a l t e r n a t i v a NUMERO SPECIALE Hakuna Matata Il progetto interculturale dell’a.s. 2011-2012 Cogliamo l’occasione di questo numero speciale di LiberaMente per dare informazioni sul lavoro svolto quest’anno, con il progetto interculturale di educazione alla cittadinanza mondiale, denominato Hakuna Matata. A questo progetto hanno partecipato tre scuole: l’ISIS di Gallarate, con le classi 1C, 2BMM, 3AOM e 4TIM, coordinate dalle insegnanti Alcolado M. Maria, Gomiero Anna, Mocchetti Monica e Sartori Carla; l’Istituto IFA di Mbalbayo (Camerun) e due Istituti della città di Watamu (Kenya), la N’Gala Memorial Girls Secondary School e la Dabaso Primary School. Gli studenti hanno svolto un programma di conoscenza reciproca e di collaborazione a vari livelli. Una conoscenza diretta, sia pure a distanza, fra giovani di culture diverse può essere una buona via per migliorare un po’ noi stessi e il mondo. L’iniziativa è stata proposta e sostenuta dai volontari dell’Associazione COE, impegnata da anni in progetti di cooperazione internazionale, e dall’Associazione Arezzo Ballet, che rappresenta in Italia la kenyana Watamu Youth Association. Gli articoli sono proposti in italiano, inglese e francese, perché destinati anche agli studenti delle tre scuole africane. Un particolare ringraziamento alle insegnanti Agatina Infuso e Ivana Botta per l’aiuto nelle traduzioni; al professor Marco Rossini per il coordinamento generale. Gabriela e Carlo Capello Anna ed Enrico Mainini Volontari (COE) del Progetto Hakuna Matata Varese: una giornata all’insegna dell’umanità Oltre 500 alunni della provincia hanno partecipato alla manifestazione contro il razzismo La classe 2° AOM, composta da 16 studenti, con i professori Giuseppe Di Nanno e Luigi Mannarino, ha partecipato alla manifestazione “No a tutti i Razzismi” organizzata dall’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali). La manifestazione si è svolta il giorno Mercoledì 21 Marzo a Varese, in Piazza Monte Grappa, dalle ore 10:30 fino alle ore 11:30. Alla manifestazione hanno partecipato diverse scuole della provincia con circa 500 studenti: dai bambini della scuola elementare ai ragazzi delle superiori. È stato tenuto un discorso dagli organizzatori, che ci hanno spiegato i motivi della manifestazione, mettendo in evidenza l’importanza dell’uguaglianza tra tutti gli uomini, cosa che deve essere riconosciuta. Dopodichè si sono formati due grandi cerchi con gli alunni che camminavano attorno alla fontana con la canzone “One Love” di Bob Marley, come sottofondo. A nostro parere la manifestazione è stata interessante e ci è piaciuta molto, perché ci ha fatto piacere vedere che molta gente non guarda le differenze e vuole che tutti capiscano che siamo tutti uguali. La sintesi della manifestazione sono le parole di Bob Marley “let’s get together and feel alright, I’m pleaning to mankind”. Omar Mastorgio, Mendis Pasindu, Khan Qasam, Sene Cheikhmar Uno dei discorsi letti durante la manifestazione “Oggi vi dico, amici, non indugiamo nella valle della disperazione, anche di fronte alle difficoltà dell’oggi e di domani, ho ancora un sogno. È un sogno fortemente radicato nel sogno americano. Ho un sogno che un giorno questa nazione si sollevi e viva pienamente il vero significato del suo credo: ” riteniamo queste verità di per se stessi evidenti: che tutti gli uomini sono stati creati uguali”. Ho un sogno, che un giorno, sulle rosse colline della Georgia, i figli degli antichi schiavi e figli degli antichi schiavisti riusciranno a sedersi insieme al tavolo del- la fratellanza. Ho un sogno, che un giorno persino lo stato del Missisipi, uno stato che soffoca sotto la cappa dell’ingiustizia e dell’oppressione, sia trasformato in un oasi di liberta e di giustizia. Ho un sogno, che i miei 4 bambini un giorno vivranno in una nazione in cui non siano giudicati in base al colore della loro pelle, ma per l’essenza del loro carattere. Ho un sogno: che un giorno giù in Alabama bambini neri potranno stringere la mano a bambini bianchi, come fratelli e sorelle. Questa è la nostra speranza, questa è la nostra fede. Con questa fede saremo capaci di estrarre dalla montagna della disperazione la pietra della speranza.” (Dal discorso di M.L. KING al Lincoln Memorial di Washington, 28 Agosto 1963) Feste & tradizioni Pesce d’Aprile Il primo giorno del mese di aprile è notoriamente conosciuto in tutto il Mondo come il giorno del “Pesce d’Aprile”. Finora i tentativi di trovare il motivo della nascita di questa festa sono stati svariati, ma nessuna delle RACCOLTA LIBRI DI TESTO PER LA BIBLIOTECA Hai in camera tua o in cantina libri di testo ancora in adozione che non ti servono più? POSSONO ESSERE MOLTO UTILI ! PORTALI IN BIBLIOTECA Lunedì dalle ore 8 alle 10 Giovedì dalle ore 12 alle 14 opzioni trovate sembrava corretta. La storia più famosa sulla nascita di questa ricorrenza, risale ai tempi dell’imperatore Costantino, quando il primo Aprile di un anno non specificato, l’imperatore cedette il trono ad un giullare per una giornata intera, e il suddetto giullare ne approfitto per fare scherzi di tutti i generi a tutte le persone che gli capitavano a tiro. Questa festività si celebra sopratutto in Regno Unito, in Sud Africa, Nuova Zelanda e Australia lo scherzo si fa rigorosamente prima di mezzogiorno. Questo spiega perchè il “Pesce d’Aprile” nei giornali del Regno Unito è solo stampato per la circolazione del mattino. In Francia, il Poisson d’Avril viene celebrato cercando di attaccare pesci di carta sulle spalle degli altri senza essere notati, mentre n Scozia questo giorno è noto come “Hunt-the-GowkDay” ovvero il giorno della “caccia al tonto”. Nel corso degli anni ci sono stati molti scherzi tra i più famosi ricordiamo nel 1998, la catena di fast food Burger King ha annunciato l’introduzione di un nuovo Left 2 Handed Whopper, con i condimenti dei suoi hamburger tutti solo sul lato destro. La NASA scrive un articolo sul proprio sito web dove affermava di aver scoperto l’acqua su Marte: in realtà si rivelò essere un bicchiere d’acqua su una barretta di cioccolato Mars. Nel Regno Unito, Panorama ha girato un documentario sugli Alberi di Spaghetti che crescevano in Svizzera, mostrando filmati di persone che raccoglievano questo “frutti”. Un altro scherzo che di sicuro tutti gli amanti del noto manga Dragonball conoscono, è l’uscita dei primi volumi fake di Dragonball AF (la quale sigla sta appunto per April Fish). Bhè che dire, buona “caccia al tonto”. Giovanni Acquaviva III Inf Che cosa è Hakuna Matata Hakuna Matata è un progetto di conoscenza, di amicizia e di collaborazione reciproca tra scuole di vario grado italiane e internazionali. Il progetto viene proposto dal gruppo di riflessione e di lavoro Portare il Mondo a Scuola, costituito da persone che lavorano nei settori educativi di varie ONG, con l’obiettivo fondamentale di realizzare percorsi di educazione interculturale. Per realizzare questo obiettivo, Hakuna Matata prevede prima di tutto uno scambio di corrispondenza regolare fra i diversi componenti delle scuole coinvolte: presidi, insegnanti e studenti. Per tutto l’anno scolastico continua il lavoro di conoscenza, di scambio di informazioni, di lettere, fotografie, quando possibile anche di brevi filmati: le classi, coordinate dai docenti e dai volontari, preparano materiali di scambio da inviare ai ragazzi della scuola gemellata africana per far conoscere le condizioni di vita in Italia. Le scuole africane fanno altrettanto. Il progetto individua anche alcune proposte di lavoro: • Conoscere le condizioni di vita degli studenti di una scuola del Sud del mondo. • Programmare iniziative educative comuni: un lavoro programmato e svolto insieme, seppure a distanza, dagli studenti italiani e dagli studenti africani. Possono essere affrontati temi di interesse comune, come l’AIDS, i problemi dei giovani, lo sport e la musica, i problemi del Digital Di- vide e le potenzialità delle nuove tecnologie informatiche. • Cooperare: le classi italiane si assumono l’impegno e la responsabilità di svolgere un’iniziativa per far conoscere il progetto e le scuole gemellate. Dal contributo di tutti nasce un prodotto bilingue: un opuscolo, un giornalino, un report DVD o una mostra sui temi affrontati. Le finalità educative del Progetto Hakuna Matata: • Conoscersi attraverso un contatto diretto tra studenti e insegnanti di scuole italiane e africane. • Sperimentare forme di impegno solidale. • Incentivare alla formazione di persone interessate ai problemi del mondo. This project comes from a group called “To take the world into the schools”, formed by people who work in the educational fields of some N.G.O. Their basic commitment is to help and to support teachers and students to set up programs of intercultural education. First of all, the educational intercultural project HAKUNA MATATA suggests an exchange of a regular correspondence between the different components of the schools at different levels. After this initial stage of mutual knowledge, we deal with a long distance relationship: the schools exchange correspondence, photographs, videos when possible, and a lot more: the classes prepare exchange material to send to the students of the twinned African schools to let them know the lifestyle of Italian people. The African schools do the same. The project propose a plan of collaboration: • The knowledge of life conditions of students in the southern school of the world. • A distance common working on specific common projects of Intercultural Education, chosen and planned together: the students can go into common themes like AIDS, the problems of young people, sports and music, also the problem of Digital Divide and of potentiality given by the Information and Communication Technologies. • Cooperate: Italian schools take on the commitment to carry out the Exchange Project and the African schools’initiatives. The common work ends with the writing of a relation or the production of a DVD, by both the Italian and African students who take part in the project. They will be on the themes that have been developed and it is spread through Italy and the other countries. Project methodology: • A direct contact between students and teachers of Italian and African schools. • Try solidarity commitment paths. • Increase the number of trained people interested in the world problems. Castelli Matteo, Romani Andrea Hakuna Matata is a project of knowledge, friendship and of mutual respect through the methodology of working together among Italian and international schools. 3 Presentazione dell’I.F.A. Institut de Formation Artistique - Camerun Anche quest’anno alcune classi del nostro Istituto hanno proseguito lo scambio culturale con corrispondenti classi della Scuola Superiore I.F.A. – Institute de Formation Artistique – di Mbalmayo, una città del Cameroun, in Africa. Vi presentiamo brevemente questa scuola. Luogo. L’IFA si trova a Mbalmayo, una cittadina di circa 120.000 abitanti, situata ad una quarantina di km a sud di Yaoundé, la capitale del Cameroun. Siamo nell’Africa centro-occidentale equatoriale, in una zona dal clima caldo umido. La città ha molte scuole ed una popolazione giovane. Tipo di scuola. L’I.F.A. nasce per iniziativa dell’Associazione COE nel 1992, come Scuola Secondaria di formazione artistica, con corsi di decorazione, pittura, scultura (soprattutto del legno) e ceramica. E’l’unica scuola di questo tipo in tutto il Camerun; il diploma che si consegue ha validità in tutto lo Stato. “E’un centro di promozione dell’arte e della cultura e un luogo di incontro tra artisti; si propone di educare all’arte, intesa come forza di sviluppo ed espressione della cultura di un popolo”. Mira allo sviluppo delle capacità artistiche degli allievi, promuove la cultura e l’arte e cerca di favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Ha circa 170 studenti (maschi e femmine) ed una trentina di insegnanti. Attrezzature e laboratori. Nella scuola sono presenti ateliers, attrezzati in base ai diversi indirizzi di studio e di attività. Nel laboratorio di scultura i ragazzi producono dei bassorilievi in legno, dove vengono rappresentate scene ed usanze della tradizione locale. Nel laboratorio di ceramica gli studenti producono vari oggetti artistici ornamentali, come vasi, piatti, pannelli, piastrelle decorate, maschere. Nel laboratorio di pittura vengono realizzati quadri di vario genere, come nature morte, paesaggi, pitture astratte. Sbocchi lavorativi. Non è facile per gli studenti trovare lavoro in fabbriche locali, semplicemente perché non esistono! Una soluzione è spesso quella di crearsi un proprio atelier in cui produrre e vendere oggetti artistici. Quando possibile, si organizzano presso ambasciate esposizioni e mostre degli oggetti prodotti, per farsi conoscere e per vendere anche all’estero. Una importante esposizione è stata organizzata quest’anno proprio presso l’ambasciata italiana. Se possibile, anche noi vorremmo organizzare una mostra sul Cameroun all’inizio del prossimo anno scolastico. Arber Bojaxhiu, Luca Cannone, Utracchi Samuele Also this year some classes of our Institute have continued the cultural exchange with the twinned classes of the High School- the I.F.A.- Institut de Formation Artistique- of Mbalmayo, a city in Cameroun, in Africa. Let us introduce you shortly this school. La scuola possiede anche un’importante biblioteca, con opere e documentazione sull’arte in Africa e nel mondo. Attività. La scuola ha un’esposizione permanente delle opere prodotte dagli allievi, che vengono anche vendute. Organizza mostre ed esposizioni didattiche, incontri e conferenze sulle tradizioni artistiche e culturali locali. 4 Place The I.F.A. is in Mbalmayo, a town with about 120.000 inhabitants, in the south of Yaoundè, the capital city of the Cameroun, 40 km far away. It is in the west central Africa. Its climate is hot and humid. The town has a lot of schools and a young population. The School The I.F.A. was founded in 1992, by COE Association, as an artistic training Secondary School, with decoration, painting, sculpture (wood craft especially) and pottery courses. It is the only school of this kind in Cameroun. The diploma you get there is valid all over the country. “It is a place where Art and Culture are promoted and it represents a meeting point for artists. They aim at teaching art as a way to increase and express the culture of a people”. It aims at the development of the artistic abilities of the students, promotes the culture and the art, trying at the same time to make easier the getting into the job market. Equipment and Laboratories In the school you can find workrooms equipped according to the different courses and activities. In the sculpture laboratory the students produce wood bas reliefs, showing the scenes and customs of the local tradition. In the pottery laboratory the students produce various artistic ornamental objects, such as vases plates, panels, decorated tiles, masks, and so on. In the painting laboratory various pictures are made, such as still life works, landscapes, abstract paintings. The school owns a rich library, with documents and works about art in Africa and in the world. Activities The school has a permanent display of the works produced by the students that are also sold. It organizes exhibitions and educational displays, meetings and conferences about the artistic and cultural local traditions. Job opportunities It is not easy for the young to find a job in the local factories, as they do not exist! Sometimes it is possible to set up one’s own workroom where the artistic objects can be produced and sold. On some occasions they organize exhibitions of the objects at the embassies, in order to let them know and to sell the products. An important exhibition has been realized this year just at the Italian Embassy. If it is possible, we are going to plan an exhibition about Cameroon and IFA at the beginning of the next school year. Presentazione del nostro Istituto ISIS per gli amici africani ISIS: Istituto Statale di Istruzione Superiore L’Istituto Tecnico Industriale di Gallarate nasce il 1° ottobre del 1959 con la specializzazione tessile. Oggi l’ISIS “A. Ponti” offre svariate opportunità di istruzione relative alla formazione tecnico-professionale in circa 15 diversi indirizzi distribuiti in 3 istituti separati. La nostra sede di Via Stelvio per l’attività didattica dispone di 16 laboratori, una biblioteca, un’aula magna, due palestre e un impianto sportivo esterno. Offerte formative L’istituto si propone di elevare la qualità dell’istruzione tecnico-scientifica degli studenti promuovendo l’unitarietà del sapere e del saper fare, nell’ottica di un’azione formativa che tiene conto dell’impegnativa sfida in atto – a livello internazionale - nel campo dell’istruzione e formazione dei giovani. Al termine degli studi è possibile l’inserimento nel mondo del lavoro, come pure l’accesso a qualsiasi tipo di facoltà universitaria e a corsi post diploma. Vi sono anche corsi serali per studenti e adulti. I vari indirizzi: CFP: centro formazione professionale • Elettrica, elettronica; • Meccanica; • Termoidraulica; ITIS: istituto tecnico istruzione superiore • Elettrotecnica, elettronica; • Informatica, telecomunicazioni; • Chimica, materiali, biotecnologia; • Meccanica, Meccatronica, energia; • Trasporti e logistica: costruzione del mezzo aereo; • Costruzione ambiente e territorio; IPSIA: istituto professionale settore industria e artigianato • Produzioni industriali e artigianali; • Manutenzione e assistenza tecnica; Presentation of the ISIS Institute for our African friends ISIS: Istituto Statale di Istruzione Superiore. ISIS-state institution of higher education. The ISIS (State Institute High Education school) was founded on 1st October 1959 with the textile specialization. Today the’ISIS’A. Ponti “offers a lot of educational opportunities related to the technical-vocational training in about 15 different course studies which are carried out in three separate institutes. For the teaching activities our Institute has got 16 laboratories, a library, a lecture hall, two gyms, a sports outside facility. EDUCATIONAL PROPOSALS The Institute aims to improve the quality of the scientific-technical education of the students, promoting the unity of knowledge and the students’competences . This is the objective in order to achieve an educational action that takes account of the nowadays demanding challenge - at the international level - in the field of education and youth training. At the end 5 Progetto di scambio con due scuole di Watamu – Kenya of the study it is possible to get into the working world as well to have access to any kind of university faculties and post graduate courses. There are also evening classes for students and adults. THE COURSES OF STUDIES: CFP: vocational training center • Electrical, electronics; • Mechanics; • thermohydraulic ITIS: Technical Institute higher education •Electrotechnics and electronics; • Computer science, telecommunications; • Chemistry, materials, biotechnology; • Mechanics, Mechatronics, energy; • Transport and Logistics: Aircraft Construction; • Building Construction and environment; IPSIA: vocational school industry and handicraft sector • Industrial manufacturing and craft; • Maintenance and technical assistance; Castelli Matteo– Romani Andrea La nostra classe 2BMM ha partecipato al Progetto Hakuna Matata scambiando una corrispondenza con gli studenti di due scuole della città di Watamu, situata nel Kenya orientale, sulla costa dell’Oceano Indiano. Ci ha messo in comunicazione con loro la signora Mela Tomaselli, che da molti anni si reca in Kenya per svolgere attività di volontariato; a Watamu ha fondato l’associazione Watamu Youth Association. Watamu, che si trova fra Mombasa e Malindi, è una località famosa per il turismo; molti italiani ci vanno a trascorrere bellissime vacanze, ma pochi si rendono conto che la città comprende due realtà completamente diverse. La parte turistica della città, che si sviluppa lungo la costa, è tutto un susseguirsi di alberghi, resort e villaggi turistici gestiti da Europei. La spiaggia è una delle più belle della costa del Kenya, con sabbia finissima; non molto lontano si trova il Parco Marino, ricchissimo di coralli e pesci tropicali. Si può partecipare ad un Safari nell’ambiente della savana o visitare il sito archeologico di Gede. Si può anche visitare la parte della città abitata dai Kenyani... ma questa visita non rientra nei pacchetti turistici. Qui, fatta eccezione per il centro, l’ambiente cambia completa- 6 Our class 2BMM has participated to the Plan Hakuna Matata exchanging a correspondence with the students of two schools of the city of Watamu, situated in oriental Kenya, on the coast of the Indian Ocean. We are corresponding with Mrs. Mela Tomaselli, who from many years goes in Kenya in order to carry out voluntary service activity; to Watamu she has founded the association Watamu Youth Association. Watamu, than it is found between Mombasa and Malindi, is a famous resort for the tourism; many Italian ones go to us to pass beautiful vacations, but little realize that the city comprises two various truths completely. The tourist part of the city, than is developed along the coast, is all a succession of hotels, resorts and holiday villages managed from European. The beach is one of the most beautiful of the coast of Kenya, with the finest sand; not very far away the Marino Park, richest of corals and tropical fish is found. Safaris in the atmosphere of savanna can be made or to visit the archaeological site of Gede. People can also visit the part of the city inhabited from the Kenyans... but this visit does not re-enter in the tourist packages. Here the atmosphere changes completely: dirt roads, house-shacks with the sheet roof, dikes and sewerages to opened sky, lack of drinkable water and electric power in the dwellings, an impressive poverty. The traditional activity of fishing almost is abandoned. What can make the young people in this situation? For the majority the only possibility of job is the holiday villages, where the premises for the humbler intense activities are assumed. Only little, with details physical abilities and dowries, become “Beach Boys”, that is entertainers and tourist guides; unfortunately often this job comprises also sexual, feminine and male performances, at a good price and not always protect. One of the consequences is the spread of the AIDS. The presence of the Europeans has influenced in way negative on the population of the place, above all on the young people. These are attracted by the well-being that they see in the holiday villages, from the possibility to make money in a hurry, but often they do not have other alternatives that to lose their dignity of people, because the competition with the whites in all the fields of the economy is impossible. To Watamu the schools do not lack, but those public ones are found in disastrous situations and lack all, while those private ones cost and can be attended only by the sons of a privileged class. We have begun a correspondence with two schools: the Ngala Memorial Girls Secondary School and the Dabaso Primary School. The Ngala Memorial Girls Secondary School detail is a particular school, because it is an only feminine school. It comprises students and teachers of various culture, coming from 37 various races. mente: strade sterrate, case-baracche col tetto di lamiera, canali di scolo e fognature a cielo aperto, mancanza di acqua potabile e di energia elettrica nelle abitazioni, una povertà diffusa. L’attività tradizionale della pesca è quasi abbandonata. Che cosa possono fare i giovani in questa situazione? Per la maggior parte l’unica possibilità di lavoro sono i villaggi turistici, dove si assumono i locali per i lavori più umili. Solo pochi, con particolari capacità e doti fisiche, diventano “Beach Boys”, cioè animatori e guide turistiche; purtroppo spesso questo lavoro comprende anche prestazioni sessuali, femminili e maschili, a buon prezzo e non sempre protette. Una delle conseguenze è la diffusione dell’AIDS. La presenza degli Europei ha influito in modo negativo sulla popolazione del luogo, soprattutto sui giovani. Questi sono attratti dal benessere che vedono nei villaggi 7 turistici, dalla possibilità di fare soldi in fretta, ma spesso non hanno altre alternative che perdere la loro dignità di persone, perché la concorrenza coi bianchi in tutti i settori dell’economia è impossibile. A Watamu non mancano le scuole, ma quelle pubbliche si trovano in situazioni disastrose e mancano di tutto, mentre quelle private costano e possono essere frequentate solo dai figli di una classe privilegiata. Noi abbiamo iniziato una corrispondenza con due scuole: la Ngala Memorial Girls Secondary School e la Dabaso Primary School. La Ngala Memorial Girls Secondary School è una scuola un po’ particolare, perché è solo femminile. Comprende studentesse e insegnanti di diversa cultura, provenienti da 37 etnie diverse. La Dabaso Primary School è stata aperta come scuola dell’infanzia, con solo 14 bambini, nel 1966. Attualmente comprende la scuola materna, la scuola primaria e una scuola “speciale” ed è frequentata da circa 2000 ragazzi; noi abbiamo scambiato lettere con le classi VII^ e VIII^, con alunni di un’età compresa fra i 14 e i 18 anni. Ci siamo meravigliati di scoprire che studiano le stesse materie previste dai programmi della nostra scuola; naturalmente invece dell’italiano studiano l’inglese e il kiswahili. Ci meraviglia anche il motto della loro scuola: “La disciplina porta al successo”. E non è solo un motto: davvero la scuola in Kenya è molto più severa che da noi! Anche per un motivo economico: se in una scuola molti alunni non studiano e non ottengono buoni risultati agli esami di fine anno, dal Ministero dell’Istruzione non arrivano più soldi, o ne arrivano meno! Così chi va male a scuola, viene guardato con astio da tutti, perché tutti ne subiscono le conseguenze. E’davvero una cosa strana per noi... In definitiva, ci ha molto colpito il contrasto tra il lusso di Watamu Beach e la povertà dei quartieri dove vive la gente del posto. E ci siamo resi conto che la presenza degli Europei non ha significato una diminuzione della loro povertà, ma il contrario e anzi ha portato anche una distruzione della loro cultura tradizionale. Misefari Marco – Zibetti Federico The Dabaso Primary School is opened like schools of infancy, with only 14 children, in 1966. Currently it comprises the nursery school, the primary school and “a special” school and is attended by approximately 2000 boys; we have exchanged letters with classes VII^ and VIII^, pupils of an age comprised between the 14 and 18 years. We have wondered at to discover that they study the same matters previewed from the programs of our school, naturally instead of the Italian they study English and the Kiswahili. We wonder also about the maxim of their school: “The discipline carries to the success”. And it is not only a maxim: indeed their school is harder than ours! Also for an economic reason: if in a school many pupils do not study and they do not obtain bonds turned out to the year-end examinations, from the Ministry of the Instruction they do not arrive more money to the school, or they arrive some less! So who goes badly to school, she is looked badly by all, because the entire school endure the consequences. It is indeed a strange thing for us... After all, it has a lot to us hit the contrast between the luxury of Watamu Beach and the poverty of the quarters where live people of the place. And we have realized that the presence of the Europeans has not meant a decrease of their poverty, but the contrary and indeed has carried also a destruction of their traditional culture. Finally, after three months, we have received your letters and photos. We really appreciated your knowledge of customs and traditions and this letter we would like to tell you about our way of celebrating the Carnival. We are aware that in this period you are celebrating a week of youth that we would like to learn more. In Italy, Carnival is the festival where everyone dress up as historical figures, fantastic and fun then being seen on the streets of the city, to see Venice. They are used, also, to make fun of decorated floats on political events and characters that parade through the streets of the city and this is seen in Viareggio. And with that we greet you like waiting for your other news. 8 Qualche stralcio dalla corrispondenza fra le nostre scuole (tradotte in italiano le lettere dall’Africa) verranno registrati su apposite schede di valutazione. (da IFA) When necessary, in the afternoon I do my homework or I study the lessons for the next day. (da ISIS) Frequento la scuola di Dabaso dal 2002; la mia scuola mi piace molto e ho un buon rapporto con gli insegnanti e con i compagni. Mi piace leggere e studio con molto impegno, anche se è faticoso, perché so che è l’unico modo per riuscire a realizzare i miei obiettivi di vita. Il mio sogno è fare da grande l’insegnante. (da Dabaso) My class is rather unruly and confusing during some lessons; I would like to know how you spend your days in Mbalmayo. Do you like your school IFA? Do you like your country Camerun? Do you think that it’ll possible for you to get a job in Camerun? Is emigration widespread in Cameroon? (da ISIS) Siamo stati molto contenti di ricevere notizie da voi e di scoprire dalle foto i vari aspetti della vostra scuola. Vogliamo complimentarci con voi per la bellezza e la pulizia del vostro istituto. Con un certo stupore però abbiamo notato che solo studenti maschi frequentano la vostra scuola; è così? Come mai? (da IFA) Infine posso dire che mi piace l’idea di diventare vostro amico, perché penso che questa amicizia possa ampliare le mie conoscenze. (da Dabaso) First we thank you very much for your answer. We have read all your letters and now we know better Mbalmayo and IFA. (da ISIS) La nostra scuola è costituita da tre edifici circondati da una recinzione. In questi edifici si trovano sei aule, una sala conferenze e i laboratori di pittura, di scultura e di ceramica. (da IFA) I attend a professional school; our school directs the students in various fields of the work... (da ISIS) In questo periodo siamo ormai alla fine del secondo trimestre; abbiamo già ricevuto le valutazioni scritte parziali e stiamo aspettando i giudizi di fine trimestre, che 9 in other lessons we are perfect, careful and orderly students. All depends on the present teacher: we know that this behaviour is quite children’s and immature, but I want to be sincere with you. On the whole I must say that I feel well both with the professors and the schoolmates. (da ISIS) Mi piace la mia Preside e mi piacciono gli insegnanti. Ogni giorno verifico che ci insegnano in modo intelligente, mettendoci tutto il cuore. Anche loro mi apprezzano, perché sono uno studente che ama imparare. (da Dabaso) In the free time, I go out with my friends or I play the guitar, which is my favourite hobby. (da ISIS) Amo passare il mio tempo libero con gli amici: a volte andiamo a suonare al CPS, a volta preferiamo girare per la città. Fra i miei hobby: dormire, ballare, divertirmi coi videogiochi, suonare canzoni americane, guardare sceneggiati e film, disegnare I love football; I watch games in TV and I am a fan of my team. (da ISIS) Lo sport più praticato in Camerun è il calcio. Voi conoscete Samuel Eto’o? (da IFA) After dinner, I do different things, depending on the day: sometimes I remain at home to use the computer, sometimes I go out with my girlfriend or with my friends, sometimes I watch TV or I watch a movie with my brother. The course of your studies is especially artistic, whereas the course of our studies is especially technological, but this difference doesn’t matter for our friendship. (da ISIS) Io vivo in una famiglia molto povera e ho bisogno di lavorare duramente. Vorrei raggiungere un’ottima preparazione, in modo da poter frequentare una scuola superiore. Vorrei diventare un ragioniere e da grande vorrei... mah! (da Dabaso) I would like to know the organization of the school in Camerun and the students’opinions. In Italy we are very worried about the new laws on public schools and especially the cuts in public spending. Our ISIS is a public school; most of us could never attend a private school, too expensive. We know that your IFA is a private school: in Cameroun is it possible to attend private schools also for students not particularly rich or you all are from rich families? (da ISIS) Alla fine della scuola, ottenuto il diploma, io vorrei viaggiare e andare a studiare pittura, la mia passione, in Giappone (se grazie a Dio avrò i soldi per poterlo fare) (da IFA) The life in Italy currently is very difficult for most people, because many people are unemployed, out of work. Both young, both adults and fathers are often looking for work or for a work more profitable. In these years for most of Italians it’s not easy to improve the quality of life. (da ISIS) Mi considero un ragazzo intelligente e ho un bel fisico. Dopo l’orario scolastico, tornato a casa mi dedico alla pittura, che è la mia passione. Vivo da solo e quindi, quando torno a casa, devo prepararmi qualcosa da mangiare. I miei sogni per il futuro? Dopo il diploma, vorrei fare il pittore o il fotografo o il grafico. (da IFA) Aujoudhui il-y-a une grande crise économique, les jeunes ont beaucoup de difficulté pour trouver un travail, les impots et les prix vont augmenter. Je ne sais pas encore quel travail je pourrai faire après mes études. Et vous, comment vous vous portez? Quelle est la situation économoque et sociale à Mbalmayo? (da ISIS) 10 Partendo dal dato reale che noi apparteniamo a diverse culture, è nostra convinzione che l’uso di metodologie interculturali per trattare temi di evidente attualità pone grandi sfide alle nostre comunità. Promozione della solidarietà fra le persone, rispetto dei diritti umani, costruzione della pace nel mondo saranno realizzati senza badare alle barriere dei linguaggi... Noi crediamo fortemente che a lungo andare il mondo sarà un posto migliore per noi e per voi e per le future generazioni che sapranno sostenere grandi sfide sociali ed economiche. (dalla Preside della Ngala Girls Secondary School di Watamu). News dal Kenya In Kenya un gruppo di artisti ha organizzato lo spettacolo teatrale “Un Cuore Azzurro, la storia di Joy”, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tratta di esseri umani. E’uno spettacolo di narrazione, poesia, danza e musica tradizionale africana. Il traffico di esseri umani è un problema mondiale e nessun paese ne è immune. E’la moderna forma della schiavitù, per cui ogni anno migliaia di uomini, donne e bambini cadono nelle mani dei trafficanti, che li sfruttano per la prostituzione e ogni altra forma di abuso sessuale, per molteplici tipi di lavoro forzato e per il trapianto di organi. In Kenya, a group of artistes have come together to develop a play titled “A Blue Heart, Joy´s story” to create awareness on human trafficking. A Blue Heart; Joy’s story brings together narration, poetry, music and dance. The music is from traditional African drums beaten. Human trafficking is a global problem and no country is immune. It’s the modern form of slavery: every year, thousands of men, women and children fall into the hands of traffickers, for the purpose of exploitation, that includes the exploitation of the prostitution or other forms of sexual exploitation, forced labour or services similar to slavery, servitude and the removal of organs. Il Kenya fissa le date per le prossime elezioni. Le prossime elezioni presidenziali e parlamentari in Kenya si terranno il 4 marzo del 2013. Il voto sarà il primo dopo il varo di una nuova costituzione e dopo le contestate elezioni del 2007 che hanno scatenato scontri e rivolte nelle quali sono rimaste uccise oltre 1.200 persone. Ma già si denuncia un pericolo: “le elezioni del Kenya rischiano di essere fra le più costose al mondo”. Kenya sets date for next elections. Kenya’s next presidential and parliamentary elections will be held in March 2013 It will be the first under a new constitution and the first since a contested 2007 poll that gave rise to violence in which more than 1220 people were killed. But a danger is denounced: “Kenya’s poll among world’s most expensive. Kenya will have one of the world’s most expensive elections next year if electoral officials get their way. Taxpayers risk paying several times more per voter than people in other countries fork out”. Aspro dibattito sull’educazione in Kenya: perché l’abolizione delle tasse scolastiche per tutte le scuole pubbliche, attuata dal 2003, non ha incrementato le iscrizioni nella scuola pubblica? Secondo molti l’abolizione delle tasse, permettendo l’entrata nella scuola pubblica di molti ragazzi delle classi povere, ha spinto le famiglie di medio reddito a iscrivere i figli nelle scuole private. Problema di qualità della scuola o di razzismo sociale? Sour debate on the education: Why Did Abolishing Fees Not Increase Public School Enrollment in Kenya? In 2003, Kenya abolished user fees in all government primary schools. “As marginal pupils entered government schools through one door, affluent pupils exited through the other door”. Notizie flash da Yaoundé, Cameroon-Info. Net La festa della gioventù “L’11 febbraio ogni anno il Camerun festeggia la sua gioventù. Sembra che si è giovani dai 7 ai 77 anni. Ma la gioventù negli ultimi anni rischia di non poter mai raggiungere i 77 anni. Orizzonte bloccato, futuro incerto, mancanza d’ideali, depravazione morale, AIDS e disoccupazione rischiano di mettere in crisi la spina dorsale qualificata della nazione per molte generazioni”. Il prezzo del carburante alla pompa è salito da gennaio Il Csph ha annunciato un aumento dei prezzi del carburante nel gennaio 2012. Il direttore tecnico della Cassa Nazionale di stabilizzazione dei prezzi degli idrocarburi l’ha fatto sapere in una conferenza stampa. Sindacalisti del settore dei trasporti terrestri hanno annunciato scioperi. Salute: quando i veleni si comperano e vendono per strada Il fenomeno dei medicinali di strada sta crescendo in Camerun. Da qui l’urgenza del Governo di istituire una vera politica in materia di accesso ai farmaci essenziali e soprattutto di incoraggiare gli investimenti privati nel settore sanitario. Cosa spinge i camerunesi a consumare farmaci acquistati ai bordi della strada? La risposta che sempre viene data è quella del costo troppo elevato. Il massacro degli elefanti in Camerun Il governo del Camerun annuncia che 128 elefanti sono stati uccisi nel parco nazionale di Bouba Ndjidda, nel nord del Paese, da gennaio ad oggi da parte di bracconnieri sudanesi e ciadiani. Il numero di questi grandi mammiferi nella zona si sta riducendo velocemente in questi anni a causa del fenomeno del bracconaggio, come ha di recente segnalato il World Wide Fund for Nature (WWF). Sabato, 19 maggio 2012 La quarantesima Festa dell’Unità Nazionale sarà celebrata domani in Camerun. I preparativi, come sempre, hanno avuto luogo, sia nei villaggi che nelle città e nei vari movimenti associativi in tutto il paese. Alcuni camerunese assimilano questa celebrazione dello Stato unitario a momenti di festa popolare dopo la sfilata ufficiale. Altri riflettono sulla questione dell’effettività di questa unità nazionale. Il giudizio del Fondo Monetario Internazionale Il Cameroun è sulla buona strada, secondo il FMI (Fondo Monetario Internazionale): questa la principale constatazione della missione del FMI nella sua revisione annuale. 11 NOTIZIE FLASH dall’Italia per le scuole africane (la parte in italiano può essere scritta in piccolo o anche eliminata) 1. La situazione economica e sociale dell’Italia si fa oggi sempre più difficile: con l’aumento delle tasse, con una disoccupazione crescente specie nel settore giovanile (molte aziende chiudono) e con maggiori difficoltà a trovare lavoro, le famiglie italiane hanno sempre più difficoltà ad “arrivare a fine mese”. 2. In questi mesi, a causa della crisi economica e a causa dell’emergere di sempre maggiore corruzione, è aumentata fra i cittadini la sfiducia verso i partiti tradizionali e verso il governo stesso. 3. Quest’anno si sono avuti i dati del censimento 2011 (si fa ogni dieci anni): oggi la popolazione dell’Italia è di circa 60 milioni; gli immigrati sono circa 4,5 milioni. 4. Si sono svolte le elezioni amministrative per molti comuni ed alcune città capoluogo di provincia; molti elettori hanno votato un nuovo partito denominato “Movimento cinque stelle”. 5. Nel football o semplicemente calcio, come diciamo noi, la squadra della JUVENTUS ha vinto lo scudetto: è il numero 30. I tifosi hanno fatto molta festa per le strade e nelle piazze, specialmente nella città di Torino, dove è la squadra. 6. I giovani italiani e quindi anche noi, fanno sempre più fatica a trovare lavoro, specialmente in questo periodo di crisi economica. 7. E’stata fatta una riforma delle pensioni, per cui d’ora in avanti tutti uomini e donne andranno in pensione all’età di 67 anni. 8. Purtroppo anche in Italia continua e a volte cresce la corruzione, specialmente nell’ambiente politico ed economico. 9. In questi ultimi tempi il governo ha intensificato la lotta contro l’evasione fiscale, contro coloro che non pagano o non hanno mai pagato le tasse; sta ottenendo buoni risultati ed ha così recuperato molti soldi per lo stato. NOUVELLES FLASH de l’Italie 1. La situation économique et sociale de l’Italie d’aujourd’hui s’est faite de plus en plus difficile avec l’augmentation des impôts, l’augmentation du chômage, en particulier chez les jeunes, (de nombreuses entreprises ferment leurs activités) et avec plus de difficultés à trouver du travail, les familles italiennes ont toujours plus de difficultés à «joindre la fin du mois ». 2. Ces derniers mois, en raison de la crise économique et en raison d’une plus grande corruption, de plus en plus la méfiance est augmentée entre les citoyens et les partis traditionnels et même vers le gouvernement. 3. Cette année les données du recensement 2011 (qui a lieu tous les dix ans) ont été présentées: aujourd’hui la population de l’Italie est environ 60 millions, les immigrants sont environ 4,5 millions. 4. Les élections administratives ont eu lieu dans nombreuses mairies et dans certaines chefs-lieux provinciales; beaucoup d’électeurs ont voté un nouveau parti appelé “Mouvement cinq étoiles.” 5. Dans le football ou plus simplement foot, comme on dit, l’équipe “Juventus” a gagné le championnat: c’est le 30ème. Les fans ont fêté dans les rues et les places, surtout dans la ville de Turin, où l’équipe est nait. 6. Les jeunes italiens et nous aussi, ont de plus en plus difficultés à trouver du travail, surtout dans cette période de crise économique. 7. Une réforme des retraites a été faite, dès maintenant, tous les hommes et les femmes recevrons leur retraite à l’âge de 67 ans. 8. Malheureusement aussi en Italie la corruption continue et parfois augmente, en particulier au niveau politique et économique. 9. Ces derniers jours le gouvernement a intensifié la lutte contre l’évasion fiscale, contre ceux qui ne paient pas ou qui n’ont jamais payé les impôts; cette action est en train d’obtenir des bons résultats et l’état a récupéré beaucoup d’argent. Notizie flash da ISIS News from ISIS to IFA and Watamu Schools Durante questo anno scolastico si sono svolte diverse attività che hanno coinvolto, in alcuni casi, tutti gli alunni della scuola, in altri solo le classi interessate. During this school year, various activities have been held that have involved, in some cases, all pupils of the school, in others only some classes . LA SETTIMANA DELLA SCIENZA. Il progetto che si attua in collaborazione con gli altri Istituti di Gallarate, si pone l’obiettivo di stimolare la curiosità e l’interesse per la scienza in studenti e cittadini. Vengono organizzate conferenze e progettati eventi anche attraverso il coinvolgimento di alunni dell’ISIS per la conduzione o l’affiancamento dei docenti nelle attività di laboratorio. L’ISIS ha realizzato in particolare un convegno su “La rete del trasporto aereo”, in cui sono intervenuti ingegneri aerospaziali e responsabili dell’aeroporto di Milano Malpensa. The Science Week The Project takes place thanks to the cooperation with the other schools of Gallarate. It has the purpose to spur the curiosity and the 12 competences they have to have in order to enter the world of work . students and citizens’interest for Science. They plan conferences and events thanks to the nvolvement of the students of the I.S.I.S. for the carrying out or the assistance during the activities of the laboratories. The I.S.I.S. has specially organized a conference about “The Net of the air transport” with aerospace engineers and responsibles of the airport Milano-Malpensa. INCONTRI CON AZIENDE DEL SETTORE TERMOTECNICO E FOTOVOLTAICO. Gli incontri programmati sono rivolti agli alunni delle classi di questi corsi. I responsabili descrivono le innovazioni e prospettano ai giovani quali sono le competenze necessarie per inserirsi nel mondo del lavoro. Conferences with the thermotechnics and photovoltaic companies The planned meeting are addressed to the students of the classes of these courses. The responsibles talk about the innovations and point out to the young students which are the 13 INIZIATIVE CHE PROMUOVONO LA SICUREZZA STRADALE. Progetto di educazione stradale “On the road”. L’intervento interessa tutti gli studenti della scuola ed è articolato in modo da coinvolgere lo studente e la famiglia nell’intero percorso di sensibilizzazione verso una migliore cultura della sicurezza stradale. Activities to increase the safety on the roads. Road safety awareness Project. The lessons are addressed to all the students of the school and it is arranged for the involvement of the students and their families during the overall course of awakening towards a better knowledge of the safety on the roads. ASSOCIZIONE AMICI DELL’ISIS Ha organizzato, prima in autunno e poi in primavera, due tavole rotonde sui seguenti temi: il disagio giovanile e la crisi economica. Friends of The I.S.I.S. Association It has arranged two round tables: one, in autumn, on the youth uneasiness and the other in spring on the world economic recession. Paris à tout prix Nel progetto di scambio interculturale, quest’anno avevamo in programma la visione in comune di uno stesso film africano: noi qui all’ISIS e i nostri amici in Camerun nell’Istituto IFA della città di Mabalmayo. Il film scelto: Paris à tout prix – Parigi ad ogni costo, ci è stato portato proprio dal Camerun (dai due volontari del Coe, Anna e Chicco). È un film recente (2007) della giovane regista camerunese Josephine Ndagnou, che è anche l’attrice protagonista: è la storia di Suzy, una giovane di Yaoundè (la capitale del Camerun) che tenta in tutti i modi di emigrare a Parigi. I suoi tentativi falliscono miseramente, perché viene ingannata e derubata dai suoi stessi connazionali. Poi inaspettatamente, grazie ad un amico riesce ad avere un visto di soggiorno di un mese per Parigi. Parte subito, ma giunta a Parigi trova grandi difficoltà e dopo otto mesi, tradita da una sua amica africana, viene fermata dalla polizia francese e costretta a tornare in Camerun. Nel film vengono trattati due temi principali: l’esodo dei giovani dall’Africa e il sogno di tanti giovani di emigrare a tutti i costi nella ricerca di un futuro migliore. Secondo la regista stessa il film vuole essere un appello ai governanti africani perché aiutino i giovani, le forze migliori dei paesi africani, ad impegnarsi per migliorare e far progredire il proprio paese. Il film è piuttosto lungo e non sempre facile da seguire, perché è in lingua francese con sottotitoli in inglese. Questo film ha avuto molto successo in Africa ed è stato presentato anche ad alcuni festival internazionali, ottenendo dei premi. Subito dopo la visione del film, insieme ai volontari del Coe, che ci hanno proposto una serie di domande, abbiamo analizzato gli aspetti principali e proposto le nostre riflessioni. 1. Argomento: è stato unanimemente indicato come argomento principale quello dell’emigrazione dei giovani africani verso l’Europa. 2. Ambiente: tutti noi siamo rimasti impressionati dal degrado e dalla povertà dei quartieri popolari della capitale ( (la maggior parte delle scene sono girate dal vero). 3. I personaggi: la protagonista Suzy desidera andare a Parigi per sfuggire alla miseria ed avere così un futuro migliore per sé e per la sua famiglia. Le opinioni su di lei sono state però discordanti: la maggior parte hanno espresso un giudizio positivo sulla protagonista, definendola una ragazza coraggiosa, responsabile, ottimista, fiduciosa nelle proprie possibilità; altri invece, che non condividono le sue scelte, l’hanno definita ingenua, credulona, immatura, un po’ avventata; in ogni caso tutti l’hanno considerata sfortunata. 4. Tra gli altri personaggi quelli che hanno maggiormente colpito sono stati la madre, che, nonostante le sue perplessità, con enormi sacrifici aiuta Suzy, e l’amica Ariane a Parigi, che prima l’aiuta, ma poi arriva a tradirla. 5. Condizioni di vita e prospettive di lavoro in Camerun: tutti hanno sottolineato il fatto che la vicenda di Suzy riflette le difficili condizioni in cui vivono i giovani del Camerun, che certo possono spingere all’emigrazione e a volte anche alla prostituzione. In un confronto con noi, l’idea generale è che i giovani italiani, nonostante la crisi attuale, hanno certo maggiori possibilità di studio ed una vita migliore; è vero però che anche in Italia le possibilità di lavoro cominciano a diventare più problematiche. Alcuni hanno osservato che, facendo il confronto con la situazione degli studenti 14 camerunesi, noi studenti italiani a volte risultiamo un po’ viziati. Facendo un calcolo statistico è risultato che circa la metà degli studenti che hanno visto il film sarebbero disposti a emigrare dall’Italia, se la prospettive di trovare un buon lavoro per il futuro dovessero peggiorare ulteriormente. Tutti hanno poi osservato che nel film emerge una buona solidarietà tra coloro che vogliono emigrare, finchè si trovano in Camerub; ma quando, giunti alla meta, vedono minacciato ciò che hanno a gran fatica conquistato, diventano egoisti e strenui difensori dei propri interessi personali. 6. Tra le scene più significative i ragazzi hanno sottolineato quelle in cui sia il comandate della Guardia Costiera sia il comandante della Gendarmeria rimproverano Suzy e i suoi amici di fuggire dal loro paese, invece di impegnarsi a cambiarlo e a migliorarlo. Questo concetto viene proposto esplicitamente dalla regista, come messaggio del film, nella canzone che accompagna i titoli di coda: Suzy, Parigi non ti vuole – Il tuo paese ha bisogno di te – Suzy torna a casa – investi la forza della tua giovinezza nel tuo paese. Albert e Stephan (Sintesi di interventi orali e scritti degli alunni delle quattro classi che hanno visto il film) L’angolo del prof. Esame di Stato di Paola Baltaro della spendibilità del titolo conquistato: è il suo significato, il suo essere una prova di iniziazione, il passaggio da una fase della vita ad un’altra che ancora non si conosce, ma a cui si aspira senza riserve, con l’arroganza buona della giovinezza, che non chiede, ma pretende. Per questo bisogna affrontarlo con la Forse non avrà più la sacralità di un tempo – pomeriggi e nottate sui libri, famiglia coinvolta e partecipe “silenzio, non bisogna disturbare, sta studiando”, ansie e patemi d’animo “notte prima degli esami, notte di lacrime e preghiere, la matematica non sarà mai il mio mestiere” cantava Venditti ricordando quei momenti... eppure l’Esame di Maturità, che oggi si chiama più prosaicamente Esame di Stato, è ancora l’Esame per antonomasia. Nessuno di quelli successivi avrà quel sapore di inevitabilità, nessuno resterà così impresso nella memoria di chi, ormai adulto, ritornerà con il pensiero ai suoi trascorsi scolastici. C’è qualcosa in questo momento finale di un corso di studi che va al di là della burocrazia, del valore legale, Follia Strana armonia. Digrigno, delirio incontrollato. Dov’è la normalità? non la cerco in alcun uomo, tengo la mia normalità in uno stato di follia, mutevole, vacillante armonia. tranquillità e la serietà che si devono ad un’occasione importante per dimostrare chi si è e cosa si vuole diventare. Un grande “In bocca al lupo” dunque ai nostri maturandi per la loro vita di studio e di lavoro e, come dono speciale, gli splendidi versi del grande poeta turco Nazim Hikmet: Ragazzo mio non vivere su questa terra come un inquilino, o come un villeggiante stagionale. Ricorda: in questo mondo devi vivere saldo, vivere come nella casa paterna. Credi al grano, alla terra, al mare; ma prima di tutto all’uomo. Ama la nuvola, il libro, la macchina, ma prima di tutto l’uomo. Senti in fondo al tuo cuore il dolore del ramo che secca, della stella che si spegne, della bestia ferita, ma prima di tutto il dolore dell’uomo. Godi di tutti i beni terrestri, del sole, della pioggia e della neve, dell’ inverno e dell’estate, del buio e della luce, ma prima di tutto godi dell’uomo. Parole da dentro In un istante eccola filare via, abbandonato, sosto, non la reclamo, senza, sto meglio. Tommaso Rappazzo 15 Parole a colori Ungaretti sosteneva che il poeta è come un palombaro che scende negli abissi per cercare il porto sepolto “e poi torna alla luce con i suoi canti e li disperde”. Ecco, fare poesia è come cercare tesori nascosti in noi e portarli alla luce perché altri possano godere del loro splendore. La consapevolezza che in ciascuno di noi esistono tesori di cui spesso non siamo consapevoli ci ha spinto a questa avventura: diventare, per una volta, poeti, cercando quindi il nostro “porto sepolto”, quell’insieme di pensieri, sensazioni, paure, illusioni che spesso non riusciamo ad esprimere pienamente. Le poesie che leggerete sono nate così. Di luce di Andrea Mattavelli Solitudine di A. Ech Chaibi In volo di S. Colombo Di luce fu l’alba di questa mattina, più brillante e lucente che mai in tutta la mia vita. Osservo l’affollata spiaggia senza nessuno a fianco mentre la luce del sole irraggia il mio viso pallido e stanco Di luce fu illuminata la mia strada verso l’obiettivo che cercava, e la voglia era tanta. Io sono fatto di luce e illumino tutto e tutti, sia che sono in difficoltà, sia per gli avari e li illumino. Così è stato e così sarà, mi chiamo luce e illumino solo i giusti, perché loro meritano tutto. La gente qui pare più selvaggia, io non seguo il branco perché sono una persona saggia, chi sono le persone a cui manco? In una città che non mi dà conforto; senza una meta precisa vago; qui sembro un soldato in guerra. Questa orribile pena mi porto; forse era meglio zappare la terra; la solitudine ogni giorno pago. 16 Libero. Galleggiando sul vento che mi trasporta, come una foglia sul fiume. In volo sulle ali dell’aria. Sono leggero come una piuma catturata dal vento. Posso andare dove voglio. Ovunque. Sono libero.