ALSAZIA E LORENA IN HOUSEBOAT /// CROCIERA DELLE ROSE [SAVERNE a/r - 2 settimane # 208 km # 72 chiuse # 41 h di navigazione] Da Saverne, la città delle rose e dei roseti, alla raffinata Nancy dove ebbe inizio il movimento Liberty passando per tunnel e prendendo ascensori per barche… PRINCIPALI TAPPE E LUOGHI DʼINTERESSE LUNGO IL PERCORSO DI CROCIERA Dominata dal rosso Castello di Rohan, SAVERNE è una caratteristica cittadina alsaziana con le case profilate in legno, rinomata anche per il suo magnifico giardino che espone oltre 1300 varietà di rose. A questi fiori la città dedica un festival in giugno. Sulle colline che circondano Saverne, ci sono molte rovine di castelli medievali. Vale la pena salire fino a “lʼocchio dellʼAlsazia”, il Castello du Haut-Barr, una sorta di balcone panoramico che sovrasta la pianura. La legenda narra che un vescovo di Strasburgo fondò qui la “Confraternita del corno”, che “obbligava” i suoi membri a bere alla goccia un enorme corno (circa tre litri) pieno di vino bianco. Dal porto, molto accogliente e ben attrezzato, parte una pista ciclabile panoramica che conduce, a filo di canale, fino a Strasburgo. Dominato dalle rovine di un castello del XII secolo, Lutzelbourg è uno dei villaggi più belli che incontrate sul percorso. Situato alla confluenza di cinque valli, il borgo è molto pittoresco: una passeggiata per le stradine porta direttamente al centro storico e alla famosa bottega di un bravissimo intagliatore di cristalli, Jean Wurm. Quando fu costruito, nel 1969, il piano inclinato di St-Louis-Arzviller sostituì 17 chiuse, per attraversare le quali erano necessarie otto ore. Oggi, il passaggio del piano dura circa mezzʼora. Una volta fatte entrare in unʼimponente “vasca” riempita dʼacqua, le imbarcazioni salgono o scendono su un piano inclinato di 41° per 108 metri. La cosa migliore da fare se si deve aspettare in coda il proprio turno, è fare un giro tra i negozi di souvenir o tentare di trovare una nuova angolazione da cui fotografare questa meraviglia dellʼingegneria, una specie di gigantesca vasca da bagno su binari! Navigando in direzione ovest, il canale sʼinabissa in due tunnel per attraversare i Monti Vosgi. Entrambe i tunnel furono costruiti tra il 1850 e il 1853 e sono a senso unico alternato. Il Tunnel di Niderviller è lungo 450 metri, mentre quello di Arzviller più di 2,5 chilometri…Una volta emersi dal secondo tunnel si è salutata ufficialmente lʼAlsazia e si “entra” in Lorena. A parte il porto ben organizzato, base di partenza per le crociere in houseboat, Hesse vanta le rovine di unʼabbazia benedettina, fondata dalla famiglia di Papa Leone, risalente al XI secolo con la chiesa in perfetto stato che viene utilizzata a tuttʼoggi. La fabbrica di cristalli Hartzviller è a “portata di biciclettata”: è possibile visitarla per vedere in azione gli artigiani maestri e, se lo si desidera, acquistare prodotti. Unʼaltra bella escursione che si può fare da Hesse, è la città di Sarrebourg, al limite dei Vosgi, la catena di montagne che segna il confine tra lʼAlsazia e la Lorena. In città la cappella francescana des Cordeliers (XIII secolo) vanta una vetrata di Marc Chagall intitolata “La Paix” (la pace): con i suoi 12 x 7,5 metri è la più grande in Europa. Inoltre, il Museo di Sarrebourg ospita molti artefatti dʼepoca preistorica e romana, oltre a una bella collezione di ceramiche locali. Navigando nella sezione dove i due canali, la Sarre e la Marne au Rhin, si uniscono siete circondati dalle acque dei bacini che assicurano la fornitura dʼacqua al canale. Se cercate un ormeggio tranquillo, girate nel Canal des Houilléres de la Sarre, e sulla sinistra, poco prima del ponte, troverete il porto di Houillon. Il bacino di Gondrexange. Questa riserva artificiale, che copre 660 ettari, fu scavata dai monaci nel medioevo ed era utilizzata come allevamento di pesce. Oggi è unʼottima riserva di pesca ma, soprattutto, un paradiso per le attività acquatiche, il windsurf in primis, dove si può anche nuotare. Nei pressi della chiusa di Réchicourt ci sono i sentieri che portano alle rovine di un castello del 12esimo secolo con le sue fortificazioni. La Chiusa di Réchicourt vi “solleverà” sul livello dei Vosgi, in un paesaggio che alterna laghi artificiali, dove si possono praticare sport dʼacqua, a foreste. Lʼimpressionante costruzione, che si eleva per circa 16 metri, sostituisce una catena di sei piccole chiuse che si possono osservare a lato del piano. Lagarde è un villaggio tipico della Lorena, che fa parte del Parco Naturale Regionale. Le tracce della storia tra le due Grandi Guerre, particolarmente significative in queste regioni di confine, si leggono ai lati estremi del villaggio, dove si trovano rispettivamente un cimitero tedesco e uno francese e in alcune facciate di edifici storici dove si osservano ancora i buchi dei proiettili nelle mura. Il porto è accogliente e ben attrezzato per ogni genere di rifornimento. Saint-Nicolas-de-Port è, sin dal Medioevo, un centro di commerci e industria, nellʼarea periferica di Nancy. Nasconde un gioiello: una Basilica gotica con due alte torri, rispettivamente di 85 e 87 metri, costruita nel 16esimo secolo e dedicata a San Nicola, il patrono della “gente di fiume”. PSS. La Basilica di Giovanna dʼArco. Si narra Giovanna dʼArco sʼinginocchiò proprio qui, nella basilica di Saint-Nicolas-de-Port, prima di andare a combattere gli inglesi. La raffinata NANCY - ex capitale dei duchi di Lorena, come testimonia il cinquecentesco Palazzo Ducale - vanta unʼincantevole piazza centrale dorata, la neoclassica Piazza Stanislao, una cattedrale neoclassica-barocca, diversi bei musei e tante vetrine che evocano le atmosfere “Belle Epoque” con cioccolatini, dolci colorati e fragili oggetti di vetro o cristallo Baccarat in esposizione. Il Museo dellʼEcole de Nancy, il principale museo della città, racconta la storia del movimento dellʼArt Nouveau - nato proprio qui e noto inizialmente come “la Scuola di Nancy”, grazie ad artisti come Emile Gallé – esponendone molte sinuose e rappresentative opere. Allʼonirico movimento artistico, Nancy dedica anche una passeggiata per la città (lʼitinerario “Art Nuveau” - il cui tracciato è segnalato dagli opuscoli distribuiti dallʼufficio del turismo), che porta ad ammirare capolavori dellʼarchitettura quali la Maison Weissenburger (1904) e la Maison Huot (1903). Nei pressi del porto di Saint-Georges, dove è possibile ormeggiare, cʼè una bella zona verde con giardini dʼacqua, donata alla città dal comune giapponese di Kanasawa. VI PIACE QUESTA CROCIERA? POTETE RICHIEDERCI LA DISPONIBILITA' PER LA STAGIONE E LA BARCA ADATTA AL VOSTRO EQUIPAGGIO INVIANDO UNA MAIL A [email protected] RICEVERETE UN PREVENTIVO PERSONALIZZATO ENTRO 24 ORE. LOFT STUDIOVIAGGI VIA E. TORRICELLI, 30 – 20136 MILANO. TEL. +02 89422055 [email protected] - WWW.LOFTVIAGGI.IT We will loft you!