IL TRATTAMENTO PRESSO I SERT Claudio Leonardi U.O.C. Prevenzione e Cura Tossicodipendenze ed Alcolismo Ser.T. D/11 ASL RMC Reparto Farmacodipendenza, Tossicodipendenza e Doping Dipartimento del farmaco Istituto Superiore di Sanità FINALITÀ GENERALI DEL TRATTAMENTO □ Eliminare i sintomi dell’astinenza □ Ridurre il rischio di contrarre malattie □ Rendere possibile il trattamento delle patologie correlate comprese quelle psichiatriche □ Ridurre il rischio di overdose □ Ridurre i comportamenti a rischio □ Ridurre i comportamenti illegali □ Rendere possibile l’attività lavorativa ATTIVITÀ NEUROBIOLOGICA DEI RECETTORI DEGLI OPPIOIDI E RUOLO DELLA DOPAMINA AFFINITA’ DA MODULAZIONE EROINA AGONISTA TOTALE BASSO METADONE AGONISTA TOTALE MEDIO BUPRENORFINA AGONISTA PARZIALE ALTO Livelli Dopamina (DA) SOSTANZA Tempi TRATTAMENTO FARMACOLOGICO DELL’EROINO DIPENDENZA □ Metadone (1965 – USA) □ LAAM (l-alpha-acetil-metadolo) (1993 – USA) □ Buprenorfina (2000 – I; 2002 – USA) □ Eroina (1926 – UK) □ Codeina (1997 – UK) □ Naltrexone (1985 – USA) IntrinsicINTRINSECA Activity: Full Agonist (Methadone), Partial Agonist ATTIVITA’ DEI FARMACI SOSTITUTIVI (Buprenorphine), Antagonist (Naltrexone) 100 Full Agonist (Methadone) 90 80 Efficacy% Efficacy % 70 60 Partial Agonist (Buprenorphine) 50 40 30 20 Antagonist (Naltrexone) 10 0 -10 F. Nava, 2005 -9 -8 -7 Log LogDose DoseofofOpioid Opioid -6 -5 -4 METADONE: DOSI INIZIALI LIVELLI DI TOLLERANZA DOSI Non Tollerante 10 mg +/- 5 Tolleranza sconosciuta 20 mg +/- 5 Tolleranza conosciuta 20-40 mg BUPRENORFINA: DOSI INIZIALI LIVELLO DI TOLLERANZA Dose Range Non Tollerante 4 - 8 mg (split dose) Tolleranza sconosciuta 4 – 8 mg (split dose) Tolleranza conosciuta 8/16/24/32 mg METADONE: INTERAZIONI FARMACOLOGICHE 10 RAGIONI PER ASSUMERE NALTREXONE 1. Efficace per via orale 2. Rapidità di azione 3. Lunga durata di azione 4. Sicurezza 5. Scarsi effetti collaterali 6. Completo blocco dei recettori cerebrali per l’eroina 7. Non è additivo 8. Assenza di tolleranza 9. Assenza di dipendenza 10. Assenza di sindrome di astinenza all’interruzione 1 ragione per non assumere naltrexone Totale incapacità a sviluppare piacere e gratificazione mediante i normali rapporti di relazione e/o di contatto personale !!!!! Suboxone Subutex CARETTERISTICHE FARMACOLOGICHE BUPRENORFINA VS BUPRENORFINA/NALOXONE ▪ Profilo multirecettoriale (agonista parziale mu, antagonista k, agonista ORL1) ▪ Elevata costante di affinità recettoriale ▪ Effetto “ceiling” previene rischi di depressione respiratoria fatale ▪ Rapidità di stabilizzazione del paziente ▪ Biotrasformazione CYP 3A4 ▪ Poche interazioni farmacologiche ▪ Assenza di effetti sull’attività elettrica cardiaca ▪ Buona efficienza e tollerabilità ▪ Efficacia clinica sovrapponibile a Subutex ▪ Ridotta possibilità di misuso ▪ Maggiore sicurezza di affidamento domiciliare della terapia ▪ Migliore palatabilità FARMACOTERAPIA DEL COCAINISMO □ Antidepressivi: •Desipramina (NA inibitore) (150 – 300 mg/die) •Imipramina (NA inibitore) (75 – 300 mg/die) •Fluoxetina (SSRI) (20 mg/die) □ Agenti Dopaminergici: •Bromocriptina (D2 agonista) (2-10 mg/die) •Amantadina (agonista dopaminergico indiretto) (100-400 mg/die) •Pergolide (DA agonista) (0.25-1 mg/die) •Disulfiram (aldeide-deidrogenasi) (250 mg/die) •Flupentixolo (D1 - D2 antagonista) (1-3 mg) •Buproprione (DA e NE inibitore della ricaptazione) □ Altri Agenti: •GBR –12909 (DAT inibitore) •Baclofen (GABAB agonista) •Vaccino •Topiramato (GABA stimolante e AMPA inibente) •Modafinil (glutammato attivatore) •Olanzapina (D2 – D3 agonista) •Aripiprazole (D2 – D3 agonista) TRATTAMENTO FARMACOLOGICO A LUNGO TERMINE □ Disulfiram □ Naltrexone □ Gamma-idrossibutirrato □ Ansiolitici □ SSRI e altri serotoninergici □ Stabilizzanti dell’umore (litio, valproato, ecc.) □ Neurolettici □ Acamprosato IL PROBLEMA DELLA DOPPIA DIAGNOSI Il “corpo oggetto”: Fisiopatologia Desiderio compulsivo Disregolazione affettiva Perdita di controllo Ricadute Il “corpo-soggetto”: Psicopatologia SCELTA DEGLI PSICOFARMACI NEL TRATTAMENTO DELLA DOPPIA DIAGNOSI Prima stabilizziamo la dipendenza da sostanze SSR I/SNRI STABILIZZATORI UMORE IMAO TRICICLICI Farmaci di prima scelta Farmaci improponibili Farmaci con cautele • Efficacia terapeutica •Efficacia terapeutica •Rischio di abuso •Scarsi effetti indesiderati •Notevoli effetti individuati •Restrizioni dietetiche e farmacologiche •Rischio di overdose •Interazioni con oppiacei cocaina e alcool •Sicurezza da overdose * Interazioni farmacologiche BDZ Farmaci con cautela ANTIPSICOTICI TIPICI Farmaci con cautela Farmaci con cautele •Efficacia terapeutica •Scarsi effetti indesiderati * Interazioni farmacologiche(prima scelta Acido Valproico, olanzapina) ANTIPSICOTICI ATIPICI •Rischio di abuso •Efficacia terapeutica •*interazioni farmacologiche(prima scelta Clonazepam, Clordemetildiazepam) •Notevoli effetti collaterali •Necessità di motivazione all’assunzione Farmaci di prima scelta •Efficacia terapeutica •Scarsi effetti indesiderati SOSTANZE SINTETICHE DI ATTUALE INTERESSE in U.E. MDMA BMC MDE(A) MBDB GHB GBL DOB 2-CB 4-MTA PMA PMMA TMA-2 2C-I (NSD) 2C-T-7 (2000) 2C-T-2 Matilen Diossi Metil Amfetamina Benzil Metil Chetone Metilen Diossi Etil Amfetamina Metilen Diossifenil Butamina Gamma Hidrossi Butirrato Gamma Butirro Lattone Dimet Ossi Bromoamfetamina Bromo Dimetossifenetilamina (nexus) 4-Metil Tio Amfetamina Para Metossi Amfetamina Para Metossi Met Amfetamina 2,4,5,-Tri Metossi Amfetamina 2,5-Dimetossi-4-Iodofenetilamina 2,5-Dimetossi-4-(n)-propiltiofenetilamina 2,5-Dimetossi-4-etiltiofenetilamina DROGHE DI SINTESI Trattamento di pronto soccorso □ Rianimazione cardiopolmonare □ Soluzioni idroelettrolitiche □ Diuresi forzata □ Benzodiazepine □ Antipsicotici atipici DROGHE DI SINTESI Trattamento di medio-lungo termine □ Triptofano (?) □ SSRI (?) □ Buspirone (?) □ Sumatripan – Naratripam – Zolmitripan (?) □ Neurolettici atipici (?) TERAPIE NON FARMACOLOGICHE □ Si ritengono indicate ed efficaci “nonostante il risultato degli studi” □ Non costituiscono mai da sole l’unico intervento □ Gli interventi specifici sono estremamente eterogenei (individuali, di gruppo, ad orientamenti vari, ecc..) Bignamini, 2007 L’ALLEANZA TERAPEUTICA Le componenti chiave: 1. Legame terapeuta/paziente 2. Accordo sugli obiettivi terapeutici 3. Accordo sui metodi impiegati per raggiungerli TERAPIA COGNITIVO COMPORTAMENTALE E DEPRESSIONE: UN’INDICAZIONE ANCHE PER L’ADDICTION ? ASSESSMENT BIO-PSICO-SOCIALE DELLE DIPENDENZE DA SOSTANZE Anamnesi Medica + esame obiettivo + es. di laboratorio e strumentali Valutazione motivazionale Storia Tossicologica Esame psichiatrico e livelli di funzionamento Esame psicosociale ed intervista con i familiari Psicodiagnosi Valutazione Outcome CONCLUSIONI “Medicus Curat, Natura Sanat” Proverbio latino