PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE PROMOZIONE DELLA SALUTE 2004-2005 (DD 466 - 29.11.04) BANDO REGIONALE 2004-2005 PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD 500 - 20.12.04–BURP 51–23.12.04) QUI NON SI FUMA 2 Filone tematico Fumo Tema Destinatari Setting Promozione della salute – Lotta contro il fumo Ragazzi in età 11 – 14 anni Scuole Medie Inferiori, Territorio ASL 22 Responsabile del progetto Faragli Giancarlo ASL 22 Novi Ligure - UONA Staff Educazione Sanitaria e promozione della salute Via XXV Aprile 22, 15076 Ovada (AL) Tel. 0143-826696 Cell 335-310634 Fax 0143-826696 [email protected] [email protected] ProSa on-line: P0286 VALUTAZIONE PROGETTO: 19/22 FINANZIAMENTO CONCESSO: 5000.00 € Abstract La presente ipotesi progettuale nasce dall’importante esperienza di “Qui non si fuma”, che si può riassumere brevemente in una serie di interventi di tipologia sanitaria e sociale destinati alla fascia preadolescenziale per quanto riguarda le tematiche correlate alla lotta contro il tabagismo. In effetti le problematiche relative al tabagismo sono di natura sanitaria, ma rivestono anche un carattere sociale. Per questo motivo il Gruppo di Educazione Sanitaria dell’ASL 22 ha sviluppato il progetto Qui non si fuma in collaborazione con il Consorzio Servizi Sociali dell’Ovadese e altri partners finalizzato alla lotta alla dipendenza da tabacco. Forti dei risultati e della ricaduta di questa progettualità si propone in questa sede una nuova progettualità che vuole essere la naturale continuazione della precedente, dove sono calibrati gli interventi specifici e dove sono messi in rilievo alcune prerogative – come gli interventi educativi basati sul modello di Peer Education – che risulteranno innovativi rispetto alla passata esperienza. Nello stesso tempo – valutati i limiti e i punti di debolezza riscontrati in passato – si è cercato di perfezionare gli interventi per eliminare le anomalie verificatesi. Qui non si fuma 2 intende sensibilizzare i giovani relativamente al “problema fumo” favorendo il loro coinvolgimento sostanziale nelle attività attraverso l’approccio di un modello di Peer Education. Praticamente si riparte dove la prima progettualità aveva finito: si coinvolgeranno persone già formate in precedenza per continuare un percorso di conoscenza sulle tematiche relative ai danni provocati dal fumo. Il target a cui ci si rivolge è quello dei minori dagli 11 ai 14 anni, con un abbassamento dell’età rispetto al primo progetto (14 – 17 anni). Gli interventi – come già delineato – saranno ispirati dalla Peer Education e a tal proposito si vuole sottolineare il valore della testimonianza, per esempio di coloro che hanno partecipato alla prima fase progettuale o con l’apporto di fumatori e soprattutto di ex fumatori per porre in evidenza la nocività del tabagismo. Ma soprattutto si richiede il coinvolgimento attivo dei destinatari in qualità di interpreti e di soggetti attivi e non solo di semplici fruitori e beneficiari di attività a loro rivolte. Nella fattispecie si vogliono mettere in evidenza alcune specificità: responsabilizzazione dei giovani - crescita della capacità di esprimersi più liberamente e di essere propositivi miglioramento dei rapporti tra studenti e docenti (riconoscimento dei ruoli e rapporto di fiducia) - Life skills (vivere attivi e NON subire). Si elencano di seguito alcuni degli aspetti principali della progettualità presentata: • fare prevenzione impostando l’intervento tra i minori, in modo che non sia una “imposizione pedagogica” che viene dall’alto, ma la motivazione ad una ricerca che nasce all’interno del gruppo dei pari con la promozione del proprio benessere; • avere un effetto moltiplicatore, coinvolgere il massimo delle persone possibili, in modo che le strategie educative e gli interventi in generale servano come “testimonianza”, una sorta di “eco educativo” che si propaga ed emana influenze positive; • “smedicalizzare” il problema del fumo e tutte le argomentazioni annesse, dando un taglio sociale/educativo/sanitario alla questione. RELAZIONE FINALE Attività e risultati nella prosecuzione del progetto Andamento gruppo di progetto: Il progetto è sempre stato condiviso con tutti gli attori, in particolare con gli insegnanti delle scuole interessate, sia sulle tematiche che sugli obiettivi, sulle metodologie e sulla programmazione degli eventi che è anche cambiata nel tempo. Non sono emerse criticità di alcun tipo. Alleanze tra gli attori interessati al progetto: Le alleanze tra gli operatori, gli insegnanti e i ragazzi sono state valide ed efficaci. In particolare si è arrivati a “smitizzare” e quasi a rendere ridicola “ la gestualità dello stringere la sigaretta “, atteggiamento che spesso ha definito in passato una caratteristica del Leader nel gruppo. E’ stata favorita la possibilità di espressione e comunicazione che ha permesso una maggiore autocoscienza da parte del giovane, una percezione di sé positiva come individuo sia singolo che all’interno del gruppo dei pari. All’interno dei gruppi dei pari sono stati utilizzati role playing ed altre forme di comunicazione in modo da incoraggiare una modalità di interazione tra i singoli chiara e diretta. Non sono emerse resistenze. Diagnosi educativa: La popolazione è stata contattata direttamente attraverso un questionario anonimo e la realizzazione di disegni a tema al fine di utilizzare anche altre forme di espressione per arricchire e rendere più concreto l’obiettivo. Le tematiche e gli obiettivi sono stati condivisi dai ragazzi, dai docenti e dalle famiglie che li hanno ritenuti importanti per il benessere sia fisico che psicologico. Sono stati intervistati nelle scuole, ad intervalli annuali, oltre un migliaio di ragazzi afferenti al territorio della nostra ASL. Il progetto è stato continuativo nel corso degli anni in modo da creare un processo stabile nella tematica ma in continua evoluzione in relazione alla modificazione sia dell’età anagrafica che dell’ambiente sociale, al fine di capire in modo più attento le necessità dei giovani e offrire un prodotto che rispetti la loro richiesta. I fattori determinanti sono stati discussi in riferimento alla legge “DIVIETO DI FUMO IL REGOLAMENTO E LA LEGGE 16/01/2003 n. 3” Diffusione del progetto: Il progetto è stato diffuso all’interno dell’Azienda, come già comunicato in precedenza e presentato successivamente. Ha poi avuto un evento vetrina di tutto riguardo che ha caratterizzato la sua uscita fuori dalle mura dell’ASL. (vedi dopo) Gerarchia obiettivi e programma delle attività Valutazione di processo e di risultato I tempi del progetto sono stati rispettati. Il coordinamento tra i vari componenti che hanno partecipato al lavoro si è svolto in modo sinergico nel rispetto delle problematiche lavorative e professionali. Durante l’ avanzamento del progetto, al fine di ottimizzare le risorse, è stata evidenziata l’opportunità di effettuare incontri più numerosi al fine di essere sempre aggiornati e coordinati nell’ evoluzione i del Progetto. Le risorse sono state adeguate alle richieste. Valutazione di processo Indicatori: Abilitanti: n. classi coinvolte; n. interventi effettuati; n. insegnanti coinvolti ( tutti i referenti alla salute in modo effettivo nella programmazione e gli insegnanti delle classi coinvolte solo informati) Predisponenti: metodo di lavoro (condiviso con gli insegnanti referenti e con i gruppi classe con questionario iniziale somministrato); tematiche proposte; n. domande pervenute ( tutte le scuole del territorio coinvolte nel progetto). n. disegni (tutte le scuole del territorio coinvolte nel progetto). Valutazione del risultato Abbiamo misurato/sollecitato: Livello di condivisione con i compagni Consapevolezza rapporto con insegnanti Rapporto con i genitori Analisi delle motivazioni sottostanti al fumo Conoscenza dell’esistenza del problema Conoscenza e consapevolezza dei danni Abilitante Rinforzante Rinforzante Skill abilitante Skill abilitante Skill abilitante Strumenti e documenti prodotti Allegato A: volume intitolato - “ Qui non si fuma “ Campagna di formazione e di sensibilizzazione contro i danni provocati dal fumo”. Allegato B: esperienze progettuali : disegni, analisi dei questionari. Allegato C: incontro organizzato dal Gruppo di Educazione \Sanitaria dell’ASL 22, svoltosi il 31 maggio 2007 - “Giornata contro il fumo” – presso Teatro Splendor ad Ovada. Allegato D: presentazione della piece “ANCHE LE SIGARETTE PIANGONO”. Allegato E: interviste coordinate dalla Psicologa e rivolte ai ragazzi in sala da parte degli stessi compagni. Variazione al progetto In conseguenza del successo riscontrato dal progetto e dell’ingente numero di lavori sul tema svolti dagli allievi delle Scuole partecipanti, il gruppo di progetto ha ritenuto opportuno valorizzare assolutamente tale enorme mole di attività, provvedendo a farsi parte diligente al fine di produrre la stampa di un opuscolo (allegato) da presentare nell’evento vetrina e poi da distribuire alla stampa ed alle scuole e di premiare le scuole interessate con la donazione di una stampante per gli Istituti Scolastici. L’evento vetrina si è svolto in Ovada il 31 maggio, in occasione della giornata mondiale contro il tabacco, presso il Cinema teatro Splendor, alla presenza di molte scuole pervenute da tutto il territorio dell’ASL, delle autorità dell’Azienda e da molti Sindaci della zona. In allegato l’invito e la presentazione dell’evento. Pertanto, alla luce di quanto sopra, l’utilizzo delle risorse è variato nel seguente modo: • Progetto fumo: prima fase – studio e realizzazione cartellonistica a colori (fattura n° 22 – già fatta pervenire con report del 19.01.2007 : €. 524.16 • Progetto fumo: seconda fase – elaborazione e realizzazione del volumetto conclusivo, inviti e presentazione (fattura allegata in cartaceo e già pagata): €. 3.716.84 • Progetto fumo: acquisto di stampanti/scanner da destinare alle scuole partecipanti ( spesa già definita con ordine già avviato ma ancora senza fattura disponibile perché non ancora pervenuto il prodotto: €. 759.00 Totale Ovada 29.08.07 Dr. Giancarlo Faragli €. 5.000.00