COMUNE DI SULMONA (AQ) PROGRAMMA DI MANDATO 2013-2018 Sindaco Peppino Ranalli COMUNE DI SULMONA Provincia dell’Aquila Provincia dell’Aquila LINEE PROGRAMMATICHE PER AZIONI E PROGETTI DA REALIZZARE NEL CORSO DEL MANDATO AMMINISTRATIVO 2013-2018 Il programma di governo cittadino per il quinquennio 2013-2018 che viene oggi presentato al Consiglio Comunale e all’intera Città di Sulmona, secondo quanto previsto dall’Art. 46 del d-lgs. 267/2000 Testo Unico sull’Ordinamento delle Autonomie Locali e dall’art. 8/quater dello Statuto Comunale, nasce dalle linee programmatiche sottoposte dalla coalizione di Centro-Sinistra al giudizio degli elettori in occasione delle ultime consultazioni cittadine. A fronte di tale quadro di riferimento, le linee-guida intorno alle quali si muoverà l’Amministrazione Comunale (AC) per promuovere l’avvio di una fase di sviluppo dovranno essere condotte in parallelo per garantire la maggiore efficacia possibile. In prima istanza saranno adottate politiche volte a recuperare la centralità persa e uscire dalla situazione d’irrilevanza economica nei confronti del sistema economico regionale e nazionale, ripristinando una rete di relazioni con i paesi circostanti (soprattutto con l’Alto Sangro e Val Pescara). In secondo luogo sarà attuata un’energica e duratura politica della residenza (tenendo conto dei flussi migratori e cercando di controllarli), volta a sostenere le tendenze demografiche (scegliendo fasce di età da attrarre e predisponendo strumenti quali incentivi fiscali, disponibilità di servizi, ecc.). Saranno quindi create condizioni favorevoli per difendere le attività produttive sopravvissute sul territorio, incentivando la nascita di imprese in grado di attivare flussi di risorse dall’esterno verso la città, prevalentemente nel campo dei servizi. Andrà infine posta in essere una “politica estera” della città di Sulmona, aprendola ai contesti nazionali ed europei e promuovendola verso i mercati delle esportazioni, specie di quelli relativi ai flussi turistici, nel rispetto della principale caratteristica identitaria della città che è quella della cultura. Tutte queste direttrici di azione richiederanno una riorganizzazione delle struttura amministrativa volta soprattutto ad incrementarne la rapidità di azione onde aumentare l’attuazione dei progetti. Forte di tale premessa, il Programma di Mandato, nel rispetto della struttura del Programma Elettorale presentato dall’allora Candidato Peppino Ranalli, individua, in forma di sintetica esposizione articolata in premessa ed in azioni e progetti, le linee programmatiche riconducibili a sette macro-aree d’intervento ed indirizzo dell’azione di Governo amministrativo della Città di Sulmona e precisamente: 1. SERVIZI ALLA CITTA’ 2. COMUNITA’ SOCIALE 3. OCCUPAZIONE E FORMAZIONE 4. PREVENZIONE E MITIGAZIONE DEI RISCHI 5. GESTIONE DEL TERRITORIO 6. PROGETTO DI SVILUPPO 7. ATTUALIZZAZIONE DELLE POTENZIALITÀ CULTURALI In termini generali, a ciascuna macroarea afferiscono - incluse per ambiti operativi e principali descrittori - le varie misure e risoluzioni attuative: la compensazione dei detrattori occupazionali con ogni percorribile forma di rigenerazione del tessuto produttivo - imprenditoriale e commerciale; la tutela istituzionale di tutti i Presidii strategici di rilevante valore sociale ed amministrativo; il recupero dell’equilibrio demografico nell’ambito del contesto territoriale; la proposizione del ruolo guida del più ampio contesto geografico; l’individuazione di un’accurata strategia di Marketing d’Area, che veicoli la capacità d’offerta integrata del valore intrinseco della Città di Sulmona e del suo territorio. COMUNE DI SULMONA (AQ) PROGRAMMA DI MANDATO 2013-18 SINDACO PEPPINO RANALLI macro-area 1: SERVIZI ALLA CITTÀ Nel proprio mandato amministrativo 2013-18 l’AC intende dar vita ad esperienze di “amministrazione condivisa” con forme partecipative della popolazione nelle decisioni di interesse pubblico. Secondo tale prospettiva, essa muoverà i primi passi partendo da un attento riordino e ristrutturazione della struttura amministrativa e da una riqualificazione del personale. Per dare risposta ai cittadini e garantire la massima rapidità di esecuzione delle decisioni amministrative verranno quindi riorganizzate le articolazioni oggi presenti nel Comune di Sulmona, ottimizzando i processi amministrativi municipali mediante la velocizzazione delle procedure di acquisizione delle entrate, degli impegni di spesa, ecc. Verrà predisposto il Piano Triennale di Razionalizzazione delle Spese e di ottimizzazione delle Entrate allo scopo di coinvolgere ed incentivare tutto il personale dipendente, attraverso l’istituto contrattuale della produttività, ottimizzando il sistema degli acquisti attraverso un pieno e rigoroso rispetto del Codice degli Appalti e delle altre norme sul Public Procurement, perseguendo nel contempo una seria lotta all’evasione fiscale. All’AC spetterà dunque rivisitare e aggiornare i regolamenti che disciplinano il funzionamento dei vari servizi con l’intento di perseguire il maggior possibile snellimento delle procedure, elevare il livello di sensibilità e di disponibilità nei confronti dei cittadini, riesaminare le funzioni assegnate ai dirigenti, valutare gli obiettivi raggiunti attraverso un qualificato Nucleo di Valutazione. Per la formazione del personale dipendente, finalizzata all’ottenimento di nuovi obiettivi, sarà altresì necessario promuovere corsi di aggiornamento, istituzionalizzando l’incontro periodico con i dirigenti da parte dell’Assessore al ramo. L’AC dovrà quindi indicare chiaramente gli obiettivi, mettere a disposizione risorse, verificare, stimolare e controllare la struttura stabilendo all’inizio di ogni anno gli obiettivi del piano esecutivo di gestione. Il Bilancio di Previsione e l’individuazione degli obiettivi politico-amministrativi faranno riferimento ad un’analitica ricognizione di tutte le entrate reperibili definendo scelte di spesa adottate secondo criteri di economicità. Analogo criterio sarà adottato per le scelte di medio e lungo periodo in rapporto alle strategie equilibrate di entrate e di indebitamento. Prioritariamente occorrerà valorizzare e potenziare i sistemi di verifica degli incassi, rivedendo ed aggiornando i regolamenti comunali a partire da quello generale della contabilità. AZIONI E PROGETTI DI PROGRAMMA 1. Per ottenere l’equità fiscale ed il finanziamento con fondi propri dell’incentivazione alla “residenza” nel territorio urbano, l’AC acquisirà risorse esterne derivanti da finanziamenti regionali, nazionali e comunitari attraverso l’istituzione di un apposito ufficio strutturato per competenze, esperienze e conoscenze professionali in grado di reperire fondi, misure e quote di sostegno finanziario per le realizzazioni d’interesse dell’Ente. In particolare l’attività dell’Ufficio Politiche Europee ed Internazionali si articolerà nei seguenti settori: progetti comunitari, sviluppo sostenibile, cooperazione internazionale, relazione internazionale, info-point Europa. 2. L’AC opererà per reperire Fondi Comunitari destinati alle aree interne (asse 3) ed alla riqualificazione urbana (asse 1) Verrà nominato il Consiglio Tributario, formato il nucleo della Polizia Locale per le attività di accertamento fiscale e rinnovata la Convenzione con la Agenzia delle Entrate per l’accertamento fiscale. Allo stesso modo l’AC coinvolgerà i Cittadini nei processi decisionali di spesa, garantendo l’opportuna trasparenza; in tal senso tutte le fatture ricevute dall'Amministrazione saranno pubblicate online e liberamente consultabili. Verranno studiati e adottati provvedimenti per la modifica dell'addizionale IRPEF a tutela delle fasce di reddito più basso. 3. 4. Nel controllo di gestione l’attenzione dell’AC verrà posta sull’applicazione dell’attuale contabilità, tenendo costantemente legato il metodo di programmazione alla valutazione dei relativi risultati periodici. Allo scopo di elevare la qualità dei servizi ai cittadini ed alle imprese si provvederà alla formazione del personale attivando la “formula della misura del risultato prodotto” come rapporto tra la consuntivazione della spesa di comparto ed il livello di soddisfazione dell’utenza verificato su scala campionaria. Si attuerà la riforma del sistema di incentivi al personale e l’individuazione dei livelli di performance utili all'individuazione ed all’erogazione dell'indennità di risultato. Verrà operata da parte dell’AC un’attenta analisi del contenzioso in essere e redatti Piani per lo smaltimento del contenzioso in essere e per la prevenzione di quello futuro. 5. Per meglio gestire le diverse problematiche che investono l’attuale situazione di crisi strutturale del Comune di Sulmona verrà istituito l’Ufficio di staff del Sindaco. 6. Quale forma di collaborazione al mondo della Scuola verrà creato un apposito Piano di sostegno alle piccole esigenze degli istituti scolastici cittadini ed attuato un Piano di gestione del traffico speciale per le fasce 8,00-9,00 e 12.30-14,00 nelle zone di pertinenza delle scuole. Sarà organizzato infine un puntuale calendario di Lavori Pubblici affinché gli interventi sugli edifici scolastici del territorio comunale siano eseguiti riducendo al minimo le interferenze con l’attività scolastica. 7. Nell’ambito dell’attività di compartecipazione del Comune ai processi di organizzazione della Scuola, verrà proposta l’attivazione della presenza dell’IPSSEOA di Roccaraso. 8. Al fine di coordinare e ottimizzare l’efficienza dell’attività amministrativa avente per oggetto la Città di Sulmona, su iniziativa dell’AC verrà costituita una “cabina di regia” permanente con i rappresentanti dell’Ente Municipale, del Polo Socio-Sanitario Locale, del Tribunale, dell’Agenzia Entrate, dell’INPS, dell’INAIL, delle Forze dell’Ordine, ecc. 9. Con la costituzione dell’ATM del Gas, il Comune di Sulmona rivestirà il compito di capofila assumendo il ruolo di stazione appaltante. Negli Enti Sovracomunali l’AC proporrà la rideterminazione del valore delle quote spettanti ai vari Enti. 10. DIGITALIZZAZIONE TOTALE DEGLI ARCHIVI. Verrà espletata la gara d'appalto per il servizio di archiviazione dell'archivio del Comune, con la conseguente digitalizzazione di tutti i documenti in uscita ed in entrata. In tal senso sarà possibile formare anche una rete archivistico-museale con l’ordinamento e l’informatizzazione delle strutture archivistiche comunali. 11. SITO WEB ISTITUZIONALE. Verranno operati gli interventi sia per l’adempimento degli obblighi di cui al D.Lgs. 33/2013 sia per il miglioramento del sito. 12. DIGITALIZZAZIONE DELLA GESTIONE. Con l’obiettivo “della burocrazia zero” la gestione dell’e-governement sarà perseguita a partire da una capillare formazione dei dipendenti, mentre a garanzia dell’e-democracy il sito del Comune di Sulmona verrà utilizzato come strumento per un continuo contatto con il cittadino. SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA. Si provvederà alla realizzazione di un processo di ‘semplificazione amministrativa’, inteso in senso ampio, che investirà l’intero Ente, un cambiamento complessivo dell’amministrazione finalizzato a rendere la sua azione più efficiente, rapida ed economica. Attraverso un miglioramento continuo del modello organizzativo e dell’organizzazione del lavoro, si provvederà a tagliare e/o informatizzare, sempre nel rispetto delle norme di legge, quei passaggi procedurali, quei controlli, quegli adempimenti inutili dettati da un eccessiva burocratizzazione settoriale della macchina Comune. La Semplificazione amministrativa, quindi, intesa come mezzo per migliorare il 13. rapporto dell’Amministrazione con i cittadini, i soggetti economici, le formazioni sociali. Utilizzando e sfruttando al meglio il potenziale delle tecnologie dell’informatizzazione si provvederà ad elaborare un progetto di informatizzazione della struttura Comune con la redazione di un piano telematico comunale diretto anche ad un processo di completa digitalizzazione. Si provvederà, altresì, a predisporre un progetto di semplificazione delle procedure e dei regolamenti al fine di ridurre i tempi e le lungaggini che rendono macchinose e non tempestive le risposte della struttura ai veloci cambiamenti dei processi normativi, economici e socialie ciò attraverso la predisposizione di un piano di coordinamento del processo di semplificazione regolamentare, propedeutico all’adeguamento, revisione e/o adozione, dei regolamenti comunali (Nuovo sistema dei controlli interni, Piano anticorruzione, ecc.) il tutto nell’ottica di mettere a disposizione strumenti regolamentari chiari e semplificati che consentano un agevole orientamento e certezze procedurale. 14. Per quanto concerne i Servizi (diversi da quelli ambientali) gestiti dalle cooperative, dopo un’attenta analisi di efficacia, efficienza ed economicità, l’AC valuterà se procedere all’esternalizzare dei medesimi secondo le procedure di legge ovvero se riassumere la gestione in house. 15. TRASPORTO PUBBLICO COMUNALE. Saranno messe in campo azioni volte ad ottenere i seguenti risultati a favore della popolazione: creazione di aree parcheggio in zone periferiche di accesso alla città collegando le stesse con bus navetta; adozione di orari opportuni per scuole ed uffici; creazione di collegamenti puntuali con le Frazioni. 16. È intenzione dell’AC rivisitare la denominazione dei luoghi pubblici cittadini e degli immobili di proprietà comunale. 17. VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE COMUNALE. Verrà operato il Censimento del patrimonio pubblico. Verrà stipulato un accordo con Fondazione Patrimonio Comune (ANCI) per l'assistenza nella valorizzazione del patrimonio e per la sua gestione. COMUNE DI SULMONA (AQ) PROGRAMMA DI MANDATO 2013-18 SINDACO PEPPINO RANALLI macro-area 2: COMUNITÀ SOCIALE Nel campo dell’Assistenza Socio-Sanitaria l’obiettivo fondamentale sarà quello della tutela del Presidio Ospedaliero sotto il profilo gestionale dei servizi, della struttura edilizia e delle attività connesse, nel riscontro dell’esigenza di una efficace integrazione socio-sanitaria fino ad ora mai realizzata. In tal senso sarà assicurata un’assistenza domiciliare integrata per coprire sia i disagi sociali che i bisogni di sostegno. Gli Uffici destinati ai Servizi Sociali saranno così potenziati per un risultato di maggiore efficienza e capacità dinamica verso l’Utenza. Il “terzo settore” sarà valorizzato e reso protagonista dell’erogazione dei servizi alla persona di cui l’AC è titolare e soggetto programmatore, nel rispetto del principio di sussidiarietà, soprattutto attraverso un principio di libertà di scelta che valorizzi la funzione sociale e la cittadinanza autentica dei diversamente abili, dei malati, dei bisognosi, delle famiglie in stato di indigenza. È indifferibile inoltre affrontare concretamente il tema della disabilità, investendo risorse per abbattere le molte barriere, fisiche e non solo, che impediscono alla Città di essere agibile anche ai portatori di handicap. L’AC, assieme alle varie associazioni ed ai familiari, si farà carico inoltre del problema riguardante i disabili che, invecchiando, non hanno alcuna assistenza, cercando soluzioni in strutture e servizi adeguati. Sarà una scelta politica chiara dell’AC sostenere la Famiglia nelle sue primarie funzioni, compresi i servizi per l’infanzia, identificando linee di azione concretamente utili per una città maggiormente vivibile per i bambini e che incoraggi la natalità, aumentando i tempi disponibili nella vita delle persone. Un’azione di rilievo verrà condotta per valorizzare il patrimonio di esperienze e capacità dei nostri anziani che diverranno partecipi della vita di Comunità nel modo più proficuo. Saranno quindi incentivate iniziative in grado di offrire risposte adeguate alle necessità degli anziani non più autosufficienti, attraverso strutture di accoglienza di qualità anche convenzionate con il Sistema Sanitario. Nel futuro vi saranno sempre più presenze di cittadini stranieri nati e cresciuti in Italia i quali, cittadini italiani a tutti gli effetti, saranno pienamente titolari di diritti e doveri. La nuova società multietnica ed in continuo mutamento renderà necessarie varie politiche di inclusione e pertanto l’AC dovrà farsi carico di misure di integrazione verso i cittadini stranieri favorendo anche la partecipazione alla politica attiva degli stessi. Nella medesima ottica di integrazione deve essere promosso, a partire dalle scuole, l’incontro e l’interscambio culturale e linguistico tra culture diverse, identificando luoghi idonei tuttora assenti. L’AC si prefigge di favorire la pratica dello sport agonistico e non, inteso come crescita del benessere individuale e collettivo, dell’integrazione sociale e dell’educazione alla tolleranza e alla non violenza. Per il raggiungimento di tale obiettivo, l’AC opererà a sostegno delle società sportive attraverso la collaborazione allo svolgimento delle attività agonistiche. Inoltre, oltre al potenziamento dell'impiantistica sportiva e alla sua efficiente utilizzazione, l’AC creerà nuovi spazi, al di fuori di quelli tradizionali e già in uso. AZIONI E PROGETTI DI PROGRAMMA 1. L’AC promuoverà la costituzione di un Polo del Welfare, struttura composita adibita all’erogazione di servizi diversificati e basata sul raggruppamento logistico-funzionale degli Uffici INPS/INPDAP/INAIL/Ufficio di Collocamento/Distaccamento Servizi ASL, con la finalità di semplificare il disbrigo di pratiche nominative riducendo il tempo della risposta alle istanze individuali e collettive. 2. Verrà creato un fondo di solidarietà a favore delle famiglie bisognose, dei giovani e dell’occupazione ed un fondo di garanzia finalizzato allo start-up delle imprese e di sostegno dell’imprenditorialità giovanile per facilitare l’accesso al credito per la fascia 18-35 anni anche per il mutuo prima casa. 3. Verranno rivisti i regolamenti e le fasce di accesso ai servizi sociali e verranno indette le procedure di evidenza pubblica per l’individuazione degli erogatori dei servizi. 4. Si studierà la possibilità di istituire anche centri diurni per gli anziani con il supporto di associazioni di volontariato in grado di svolgere un ruolo di supporto e di assistenza tecnica gratuito per le famiglie e di offrire la possibilità di brevi ricoveri di sollievo per i familiari impegnati in attività lavorative. 5. L’AC provvederà all’implementazione dell’Albo delle badanti e nel contempo sosterrà l’aumento dell’offerta no-profit per l’assistenza alla mobilità degli anziani. 6. Verrà espletata l’attività di ricognizione delle strutture abilitative e formative idonee all’erogazione dei servizi sociali ai sensi della normativa Regionale e Nazionale. Seguendo le procedure di evidenza pubblica le prestazione di abilitazione e formazione verranno inserite tra quelle convenzionabili per l’erogazione dei servizi sociali da parte del Comune. In particolare verranno previsti requisiti di convenzionabilità che consentano l’accesso del sistema integrato da parte di strutture rilevate idonee ad effettuare prestazioni di abilitazione e formazione in particolar modo rivolte anche ai ragazzi usciti dalle scuole dell’obbligo. Allo stesso modo verrà eseguito il censimento dei diversi gradi di disabilità a partire dai pluriminorati psico-fisici. In tale ambito di attività verrà organizzata una manifestazione di carattere nazionale da inserire nei grandi eventi del Comune di Sulmona incentrata sull’arte-terapia da svolgersi in collaborazione con le realtà del no-profit operanti nel comprensorio. 7. Allo scopo di rendere il sistema fisico, sociale e culturale della Città accogliente e stimolante per le nuove generazioni, verranno recuperati gli spazi per i giovani, fruibili a richiesta in ossequio di una gestione trasparente e democratica delle risorse. Con tali finalità verranno allestiti spazi specializzati per attività culturali, luoghi di aggregazione e per la produzione musicale, saranno effettuati interventi finalizzati alla creazione della “Cittadella dello Sport”, verranno allestiti spazi per biblioteche, spazi per co-working e factory, aree wireless a connettività open e luoghi di informazione, ascolto e consulenza sanitaria e psicologica rivolta a problematiche specifiche, con un’attenzione particolare alla lotta alle dipendenze e alle patologie emergenti come le ludopatie. 8. Al fine di valorizzare un flusso di idee nuove e giovani, orientate al progresso comune nell’ambito dei settori turismo, agricoltura e commercio verrà opportunamente stimolata la ricerca di forme di networking con imprese e aziende, Enti ed Istituzioni, Fondazioni, Università, Associazioni. 9. L’AC provvederà inoltre alla riformulazione del Regolamento degli strumenti di rappresentanza generazionale, per la quale verrà individuata un’idonea struttura ospitante. 10. Sulla base dell’accordo con la Provincia dell’Aquila verrà istituito un apposito sportello comunale destinato alle Pari Opportunità. 11. L’AC incrementerà il supporto all’attività del canile municipale creando tra l’altro un cimitero per animali. 12. Al fine di garantire standards più alti di vivibilità e sicurezza, verrà intensificato il rapporto con le Forze dell’Ordine ed individuate soluzioni attuabili per la sorveglianza continuativa e coordinata degli ambienti sociali maggiormente esposti a fenomeni di radice delinquenziale e malavitosa. Il Comune contribuirà alla Sicurezza attraverso un piano speciale di illuminazione pubblica, il rafforzamento dell’organico con assunzione di personale a tempo determinato e l’aumento di ore di copertura dei servizi del Corpo di Polizia Municipale. Verrà studiato anche un sistema di convenzioni con associazioni autorizzate dalla Prefettura all’attività di vigilanza. 13. Allo scopo di disciplinare la “notte sicura”, verranno attuate tutte le azioni necessarie per garantire la tutela acustica, la sicurezza e verificato il sistema di controllo del rumore. 14. PIANO "ACCESSO DI SICUREZZA”. Verrà operato lo screening di tutte le strutture di tipo culturale e formativo per la programmazione della rimozione delle barriere architettoniche. Nell'ambito di ciascuna struttura verrà progettata la creazione di un luogo dedicato ai bambini. 15. Si opererà al fine di rendere agibili gli impianti sportivi di più largo uso, creando mini-strutture sportive polivalenti nei vari quartieri. 16. Sarà formulato un unico bando di gara suddiviso in più lotti per la gestione dei singoli impianti sportivi comunali, al fine di conseguire l’esternalizzazione di tutti i relativi servizi di gestione. COMUNE DI SULMONA (AQ) PROGRAMMA DI MANDATO 2013-18 SINDACO PEPPINO RANALLI INDUSTRIA OCCUPAZIONE E FORMAZIONE Per un nuovo modello di sviluppo occorre instaurare un più aperto dialogo con gli interlocutori quali le Associazioni di Categoria ma anche i soggetti e gli enti sinora poco coinvolti nella definizione delle direttrici di sviluppo (Università, Parchi, centri ricerca e formazione). Lo sviluppo deve però tener necessariamente conto dell’industria in quanto solo grazie al consolidamento del settore primario si può impiantare un’economia legata al turismo culturale, ambientale e religioso. Se infatti dovesse ulteriormente indebolirsi la realtà della produzione industriale in loco, le famiglie non potrebbero essere ricollocate nel mondo del lavoro e nel quadro dei consumi, né dal nulla potrebbe svilupparsi una economia alternativa. Occorre pertanto consolidare la presenza delle attività industriali ed economiche in senso lato in quella che è una delle migliori zone in Abruzzo sotto il profilo morfologico, logistico ed infrastrutturale, dei comparti produttivi tradizionalmente presenti come quello meccanico (industria automobilistica ma non solo), attraverso opportune iniziative, quali il Progetto Automotive, capaci di generare nuovo indotto nel territorio. Nel contempo, qualsiasi forma di sviluppo economico non può prescindere dall’incentivazione dell’indotto stesso e dalla compatibilità con le produzioni tradizionali di qualità del nostro territorio. Inoltre particolare attenzione sarà rivolta alle piccole e medie imprese che costituiscono la struttura portante del reddito di lavoro dipendente. macro-area 3: AZIONI E PROGETTI DI PROGRAMMA 1. Per consolidare ed implementare le attività economiche l’AC stabilirà innanzitutto un ampio e costruttivo dialogo con tutte le Organizzazioni Sindacali, i Rappresentanti di Categoria e le plurime Rappresentanze dei Soggetti portatori d’interesse al fine di creare un processo condiviso per il rilancio economico ed occupazionale. 2. Verrà attivata da parte dell’AC ogni leva istituzionale ed amministrativa per costruire l’interesse di possibili investitori nei confronti dell’insediamento di attività produttive all’interno della zona del Consorzio NSI e dell’Area delle Imprese artigianali. Tali attività dovranno essere improntate alla sostenibilità ambientale e caratterizzate da linee di processi ad alto livello di innovazione tecnologica, ripartendo dalle deliberazioni assunte a sostegno dell’Area di Crisi Valle Peligna, della corretta utilizzazione dei fondi FAS e dell’incentivazione alla costituzione delle reti d’impresa. 3. A favore delle piccole e medie imprese verrà assicurato un concreto sostegno all’accesso a forme di micro-credito con prestiti agevolati, in modo da incrementare e diversificare talune attività produttive sul territorio. 4. Allo stesso scopo verrà potenziato lo sportello unico delle attività produttive. COMMERCIO Il settore del commercio sta perdendo sempre più la propria forza di traino nei confronti dell’economia cittadina a causa dell’eccessivo costo delle locazioni e della perdita di capacità di attrazione della città nei confronti del comprensorio. All’interno del territorio comunale il Centro Storico continua a soffrire per la mancata attuazione delle proprie potenzialità, anche a causa della presenza di supermercati ed ipermercati. AZIONI E PROGETTI DI PROGRAMMA 1. L’AC punterà al rilancio complessivo dell’immagine di Sulmona quale vetrina del territorio sostenendo la rete del commercio diffuso in tutte le sue espressioni ma anche attraverso l’attuazione di programmi innovativi di sostegno ai consumi per le classi sociali che al consumo hanno maggior propensione. 2. Verrà creato un Tavolo di ascolto con gli operatori economici, i residenti ed i fruitori del Centro Storico al fine di valutare gli impatti economici, ambientali e sociali delle diverse scelte da adottare nell’ambito di una irrinunciabile flessibilità e duttilità. 3. SULMONA SPESA BENE. Verrà studiato un progetto di sostegno all'acquisto nei negozi della città da parte delle fasce di reddito più basso mediante una carta d'acquisto cofinanziata dal Comune. 4. MODIFICA REGOLAMENTO FIERE E MERCATI. Si darà luogo ad una riorganizzazione degli stazionamenti in Piazza Garibaldi, con la pubblicazione di un nuovo bando per gli stazionamenti permanenti riducendo in tal modo la presenza degli spuntisti. 5. Verrà redatto il nuovo Piano Urbanistico Commerciale. AGRICOLTURA Nuova e particolare attenzione verrà posta al comparto economico dell’Agricoltura, nel cui ambito si attuerà la valorizzazione del tessuto rurale quale cantiere micro-economico reticolare. Intesa come realtà non più antitetica allo sviluppo delle aree urbane ma come multifunzionalità del modo agricolo, la ruralità sarà fondamentale nel recupero di una nuova dimensione del “vivere sostenibile”, anche attraverso il recupero di aree attualmente non dedicate urbanisticamente alle coltivazioni ma con esse compatibili. L’Amministrazione comunale inoltre raccoglie la sfida proposta dalle Politiche Comunitarie e dall’OCSE per la promozione ed il riconoscimento di un “Mini-Distretto” agro-alimentare di qualità, secondo gli indirizzi e le prospettive finanziarie della PAC 2014-2020: fattori che condizionano la competitività. AZIONI E PROGETTI DI PROGRAMMA 1. L’AC baserà la sua proposta di sviluppo agricolo in base ad alcuni punti chiave e precisamente: difesa del suolo, del paesaggio e del territorio, salvaguardando i suoli fertili e recuperando i suoli agricoli abbandonati; tutela della biodiversità: dalle sementi di varietà tradizionali e di razze autoctone, ai prodotti frutto di trasformazioni e di saperi tradizionali; affrancamento del sistema alimentare locale dagli organismi geneticamente modificati; proposizione di incentivi per le giovani generazioni; tutela delle sapienze locali ed incentivazione dell’imprenditoria connessa; adozione di adeguate politiche territoriali; tutela e sostegno dell’agricoltura di piccola e media scala, a basso impatto ambientale e delle economie locali; utilizzo della cooperazione come strumento di sviluppo agricolo e alimentare; riproposizione dell’investimento sulla scuola. 2. Verrà promossa la costituzione di reti d’impresa della filiera agro-alimentare, la realizzazione di patti consortili nel settore agro-alimentare che investono l’intero territorio peligno. 3. Per tutelare i prodotti tipici della nostra zona verranno incentivate e sostenute le associazioni tra produttori per la commercializzazione e valorizzazione della qualità nell’ambito della Valle Peligna, nonché verrà sostenuto il ruolo dei consorzi dei prodotti tipici per favorire il riconoscimento di ulteriori prodotti locali. 4. L’AC provvederà ad una ricognizione dei terreni destinabili all'agricoltura per promuovere attività di nuove cooperative agricole formate da giovani. 5. Verrà favorita la diversificazione dell’economia rurale per la creazione di nuova occupazione. 6. Verrà stimolata la professionalizzazione delle aziende agricole minori presenti nel territorio. 7. Verrà favorita la sottoscrizione di contratti in convenzione con Aziende agricole per vendite su prenotazioni di forniture stagionali nonchè la formazione di micro-mercati a Km 0. 8. Verrà promossa l’istituzione di fiere dedicate alla commercializzazione di prodotti locali. 9. Verrà realizzato il marchio d'area quale sostegno al conseguimento del marchio DOP per l'aglio rosso, mentre per le produzioni tipiche agroalimentari sarà attivata la DE.C.O (Denominazione Comunale di Origine). 10. Verrà istituito un centro servizi marketing per le tipicità locali. 11. L’AC individuerà incentivi per la realizzazione/affidamento di strutture idonee alla produzione ed al confezionamento dei prodotti, nonché allo smaltimento del bestiame e dei rifiuti agroalimentari. 12. Verranno allestiti orti urbani e periurbani con finalità didattiche anche in combinazione con fattorie dimostrative. TURISMO Nell’ottica del Turismo inteso quale risorsa fondamentale di sviluppo, i punti di forza di Sulmona sono i requisiti già presenti nel nostro territorio, quali l’importante patrimonio sacro (chiese, abbazia di S. Spirito, eremi, reliquie) e civile (acquedotto svevo, palazzi nobiliari del Rinascimento), le emergenze archeologiche del territorio (Santuario di Ercole Curino, Ocriticum, Corfinium, ecc.), la natura integra (il sistema dei parchi), l’alta qualità della vita, la disponibilità della popolazione. A ciò va aggiunta la presenza di strutture di accoglienza anche nella forma dell’albergo diffuso, di molteplici produttori di tipico e artigianale (facilmente inseribili nei circuiti dello slow-food e del neo-rurale nel settore enogastronomico, e di lunga e rinomata tradizione in quello dell’artigianato artistico), di strutture sportive e per il tempo libero (piscine, maneggi, ecc.). A fronte di ciò si riscontrano numerosi motivi di debolezza, quali la scarsa o inesistente organizzazione del prodottoterritorio, l’individualismo gestionale, l’assenza di un marchio territoriale che caratterizzi, garantisca, regoli e governi l’offerta del territorio e della città, l’inadeguatezza delle infrastrutture (collegamenti ad hoc con gli elementi facenti parte del progetto territorio), la mancanza di un raccordo dell’offerta turistica e di intrattenimento comprensoriale. La fonte stessa dell’innovazione verrà tratta dalla città e dal suo territorio, con atteggiamento sinergico nei confronti di realtà turistiche specializzate (mare/monti) e quelle associative di nuova costituzione (Destination Management Company - DMC), sfruttando le caratteristiche identitarie della città e i nuovi servizi culturali ed ambientali che essa può offrire. AZIONI E PROGETTI DI PROGRAMMA 1. L’AC potenzierà l’attività dell’Ufficio Turistico con l’acquisizione di funzioni regionali IAT; nel contempo verrà istituito un rapporto di collaborazione con la DMC. 2. Recuperando l'esperienza di Sweet Confetto, verrà allestita una fiera annuale per la promozione del prodotto confetto di Sulmona. 3. Verrà proposta una promozione denominata “autunno sulmonese” che valorizzi le manifestazioni che si svolgono in quel periodo dell’anno. 4. Per ospitare cerimonie nuziali verranno proposti una serie di suggestivi spazi pubblici (Terrazza Palazzo Mazara, Cortile Palazzo San Francesco, Terrazza Teatro Comunale, Teatro Comunale Maria Caniglia, Piccolo Teatro Via Quatrario, Parco A. Daolio etc.). Allo stesso tempo sarà varato un Piano di comunicazione e marketing dello “sposarsi a Sulmona”, d'intesa con i maggiori wedding planners mondiali, ma allo stesso tempo finalizzato alla valorizzazione delle imprese e degli esercenti sulmonesi. Il progetto complessivo di offerta turistica dovrà però prevedere l’addensamento attorno a precisi periodi dell’anno in cui è più forte l’offerta di eventi storico/artistici, onde poter creare più “pacchetti-Sulmona” per trasformare il turismo di passaggio in stanziale. 5. Per far sì che la città venga inserita in circuiti più ampi, verrà avanzata la sua candidatura a “Città Europea dei Giovani 2017”, in modo da divenire punto di riferimento dei giovani per un intero anno. 6. La città parteciperà al bando "Gioielli d'Italia 2015" al fine di entrare in un grande piano di valorizzazione turistica nazionale per Comuni di media grandezza ed al progetto “L'Aquila Capitale Europea della Cultura 2019”. 7. POTENZIAMENTO DEL CONSORZIO UNIVERSITARIO. Nell’ottica del potenziamento dell’offerta formativa del Consorzio per il Polo Universitario di Sulmona e del Centro Abruzzo, l’attuale base di offerta formativa e gli attuali corsi di Laurea dovranno essere indirizzati in ragione della necessità e delle vocazioni del territorio. Verranno quindi promossi, negli ambiti istituzionali competenti, Corsi di Specializzazione o di formazione post-laurea di indirizzo Tecnologico-produttivo e Storico-conservativo. Più in generale il Consorzio dovrà estendere il rapporto con le altre Università regionali ed extraregionali, pubbliche e private, allo scopo di istituire corsi di laurea, master e corsi di formazione che favoriscano l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. 8. SULMONAMONDO. Verrà implementata la Rete dei Sulmonesi fuori Città. 9. Si opererà al miglioramento dell’offerta turistica mediante la promozione dell’albergo diffuso ed il sostegno alle strutture alberghiere esistenti nel Centro Storico, alla nascita di aziende agrituristiche nelle zone extraurbane nonché alla certificazione ambientale del Comune di Sulmona. 10. Si opererà per il recupero a fini turistici della fruibilità di emergenze architettoniche quali il complesso della SS. Annunziata (campanile, palazzo con l’incremento delle attività di convegnistica) e l’acquedotto svevo. 11. Verrà istituito un sistema di info-points turistici in convenzione con le edicole della città. 12. Verranno incentivate e sostenute attività di formazione nell’ambito dell’alta enogastronomia. 13. Sarà avviato e sviluppato il Merchandising della Città di Sulmona attraverso il simbolo/logo comunale Sulmo Mihi Patria Est. COMUNE DI SULMONA (AQ) PROGRAMMA DI MANDATO 2013-18 SINDACO PEPPINO RANALLI macro-area 4: PREVENZIONE E MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO La messa in sicurezza del patrimonio immobiliare pubblico e privato e una più corretta politica di prevenzione sismica saranno considerati il nostro Punto Zero, ovvero il punto di partenza, essenziale e vitale, per ogni nuova attività amministrativa. Allo stesso tempo va considerato come nella disciplina urbanistica il Rischio non è più considerato un dissuasore per l’attività edilizia, quanto piuttosto un elemento centrale nella pianificazione; in particolare dove ci sono minacce di danno serio o irreversibile, la carenza di piena certezza scientifica non deve essere usata a pretesto per rinviare, in funzione del rapporto costiefficacia, le misure per prevenire le conseguenze di un fenomeno naturale. AZIONI E PROGETTI DI PROGRAMMA 1. Obiettivo fondamentale nell’azione dell’AC sarà il potenziamento dell'intera struttura di Protezione Civile (PC) e la realizzazione di un Centro Polifunzionale che assolva, nell’ambito dei ruoli propri della PC, compiti di potenziamento dei livelli di servizio e che possegga la reale capacità d'impiego logistico e formativo in stretta collaborazione con Enti e Istituzioni operanti nel settore. L’utilizzazione di Sistemi tecnologici di geo-misure basati su una rete di rilevamento sismico locale caratterizzerà il crescente apporto scientifico all’interno dell’attività comunale. 2. OBIETTIVI A BREVE TERMINE. Con l’adesione all’UTR di Goriano Sicoli verrà istituita una collaborazione che vedrà la presenza di un tecnico di nomina ministeriale presso l’Ufficio Sisma Comunale. 3. Verrà progettata la Struttura Urbana Minima (SUM) per individuare le parti del sistema urbano (edifici strategici, spazi pubblici, reti infrastrutturali, funzioni) atti a garantire l’efficienza dell’intero sistema in emergenza, la ripresa socioeconomica e la conservazione della memoria collettiva. Allo stesso tempo verrà operata l’analisi della Condizione Limite per l’Emergenza (CLE), finalizzata alla salvaguardia degli elementi essenziali per la protezione civile. 4. Verrà condotta una campagna d’informazione alla popolazione sui maggiori rischi presenti sul territorio, fornendo informazioni sui giusti comportamenti da adottare e sulle iniziative che possono essere messe in atto per ridurre i danni derivanti da calamità. Tale campagna di sensibilizzazione capillare, mediante la stampa e distribuzione di opuscoli informativi, garantirà il minimo di informazione necessaria alla popolazione. Sempre a tal scopo verrà istituita la Giornata Civica della Protezione Civile. 5. Sarà poi indicare con della specifica cartellonistica le diverse aree di attesa e vie di esodo/fuga secondo le linee guida per la redazione dei pannelli informativi indicate dalla Regione Abruzzo. 6. OBIETTIVI A MEDIO TERMINE. Verranno stabiliti accordi con tutti i soggetti pubblici/privati che collaborano con la Struttura Comunale di Protezione Civile mediante sottoscrizione di specifici protocolli operativi. Il valore assoluto attribuito alle Forze di Volontariato indirizzerà l’AC alla valorizzazione continua e concreta di questo reale patrimonio, umano, strutturale e strumentale, attraverso una più duttile e più efficace forma di coordinamento. 7. Verrà programmato il reperimento di risorse finanziarie europee mediante lo sviluppo o la partecipazione a specifici bandi europei, nell'ambito della cooperazione europea e partenariato (progetti di Interreg). 8. Si provvederà alla catalogazione degli studi sulla vulnerabilità sismica di Sulmona, delle relazioni geologiche allegate ai progetti ed alla creazione di un data-base accessibile a studiosi e ricercatori, con possibilità di implementazione anche ad altri rischi insistenti sul territorio. Allo stesso tempo verrà reperito specifico materiale presso altri Enti e Istituti di ricerca. 9. OBIETTIVI A LUNGO TERMINE. Sarà avviato un processo di urbanizzazione delle aree di emergenza individuate nella PC (specie quelle per tendopoli) sfruttando gli interventi di manutenzione delle stesse aree o inserendo tali lavori nel Programma Triennale delle OO.PP. Allo stesso modo si provvederà alla dotazione tecnica disponibile per il ricovero di almeno 300 persone (equivalente ad una gestione media di una tendopoli composta da n. 35 tende). 10. Si opererà a favore della realizzazione di una nuova caserma dei Vigili del Fuoco rispondente alle nuove normative del settore contemplando anche la realizzazione della sede del succitato Centro Polifunzionale di PC, in grado di gestire emergenze anche di diversa natura per l'intero territorio. Il progetto prevede necessariamente il contributo e l’assenso della Protezione Civile regionale, della Prefettura e della Provincia dell'Aquila ed il parere favorevole dei Sindaci dei Comuni interessati. 11. Recuperare e ristrutturare saranno le parole cardine dell’AC che varerà un piano di mitigazione del rischio sismico attraverso interventi diretti ed incentivi per la ristrutturazione ed il rinforzamento di tutto il patrimonio edilizio pubblico e privato. Allo stesso tempo saranno incentivate le ristrutturazioni private che si porranno come priorità il miglioramento sismico mediante risorse con riduzioni degli importi sulle tasse locali o attingendo da fondi nazionali ed europei. COMUNE DI SULMONA (AQ) PROGRAMMA DI MANDATO 2013-18 SINDACO PEPPINO RANALLI macro-area 5: GESTIONE DEL TERRITORIO La nuova urbanistica che si intende introdurre per un cambiamento a Sulmona dovrà sostenere nuove e diverse forme di sviluppo del territorio, improntate ad una maggiore sensibilità per la sostenibilità ambientale e l’equità sociale, all’affermazione del primato del bene comune tornando a considerare i beni storici e ambientali, di cui la città è ricca, come leve dello sviluppo e non come elementi marginali ed estranei al medesimo. Saranno introdotti nell’agenda politica temi come quelli del paesaggio, della riduzione di consumo di suolo, del riuso dei manufatti dismessi, della mobilità sostenibile, dell’energia, delle nuove forme dell’abitare e della qualità dello spazio pubblico e del patrimonio storico e architettonico. Sviluppare una chiara visione del futuro costituirà un impegno strategico da perseguire con un approccio competente, in grado di fare uso sapiente ed equilibrato delle risorse ambientali e del patrimonio costruito già presenti sul territorio. Si partirà dunque dal concetto di nuova qualità della vita, che si persegue pianificando uno sviluppo equilibrato del sistema urbano e territoriale, ponendo il tema dell’ambiente e del paesaggio come centrale e riuscendo ad imporre un equilibrio fra l’ambiente naturale e quello costruito, marcando anche limiti alla espansione e forma della Città. AZIONI E PROGETTI DI PROGRAMMA DI CARATTERE PIANIFICATORIO 1. Il più importante intervento a supporto della strategia di sostegno orientata al rilancio del territorio individuato dal limite amministrativo della Città di Sulmona, sarà quello dell’approvazione della Variante al Piano Regolatore Generale, superando la stasi urbanistica determinatasi da due decenni. Uno strumento programmatorio che dovrà essere oggetto di confronto e raccordo con quelli dei Comuni confinanti lavorando, con riferimento alla normativa regionale e nazionale, per evitare l’ulteriore consumo del suolo destinato all’agricoltura in modo da preservarlo da ulteriori insediamenti abitativi e produttivi e da tutelare anche il paesaggio agricolo. 2. La fase avanzata della progettazione di PRG renderà disponibile un quadro di riferimento all’interno del quale la corretta attuazione dei Contratti di Quartiere (rimodulati per maggiore coinvolgimento dei cittadini) e dei Programmi Complessi, impiegati in partenariato con i soggetti privati, consentirà lo sviluppo di una programmazione sistemica e competitiva dello sviluppo urbano. 3. Ferma restando l’intenzione da parte dell’AC di valutare l’opportunità della redazione di un Piano di Recupero per conferire respiro progettuale complessivo alle indicazioni dello strumento generale in corso di esame, nell’ottica di riqualificazione e rivitalizzazione che essa stessa intende perseguire sul tessuto antico del proprio territorio urbano, verranno adottati strumenti urbanistici di dettaglio di salvaguardia assieme ad interventi di de-restauro di elementi di insegnistica e di spazi pubblici attualmente in contrasto con il valore storico-architettonico dell’intorno. 4. Nella stessa ottica verrà studiata la possibilità del reinserimento di parte degli uffici e dei servizi all’interno del Centro Storico e l’adozione di incentivi all'insediamento di nuove attività nello stesso ambito tramite la defiscalizzazione e la semplificazione amministrativa. Verranno attuate nuove soluzioni di accesso e di fruizione del Centro Storico con l’incoraggiamento all’uso della bicicletta, la mobilità elettrica e la graduale creazione di una zona completamente esclusa al traffico automobilistico nel nucleo interno mediante l’istituzione di percorsi di penetrazione trasversali e longitudinali al Corso stesso. 5. 6. Sarà proposto che il Centro Storico di Sulmona venga considerato “sito patrimonio dell’Umanità” ed inserito all’interno della Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO (UNESCO World Heritage). 7. Verrà varato un Programma di Recupero delle Caserme, da destinare - in partnership pubblico-privata - a finalità culturali, di servizio e abitative, nel rispetto delle norme che disciplinano la valorizzazione del patrimonio pubblico ed il federalismo demaniale. 8. Sarà creato il Sistema Intergrato di Parchi Urbani, da sottoporre a gestione unitaria, mediante una gara, eventualmente suddivisa in lotti, per l’affidamento della gestione su progetto condiviso dalla cittadinanza. L’aggiudicatario, singolo o consorziato, garantirà la fruizione pubblica degli spazi verdi. In tal senso si opererà a favore della realizzazione di un grande parco urbano in tutta l’area di Villa Sardi, con il recupero della struttura architettonica settecentesca. 9. Sarà inoltre riqualificato il Parco Fluviale del fiume Vella mediante un concorso di idee con le seguenti indicazioni: rinascita del giardino botanico, lavori infrastrutturali per la fornitura di spazi anche coperti di aggregazione culturale e sociale, allestimento di aree picnic, gioco, laghetti e altro. 10. Verrà messa in luce la vocazione ambientale della parte occidentale della città attraverso la valorizzazione del tratturo, il recupero del sistema degli antichi mulini ad acqua ed il risanamento del fiume Gizio con la creazione del Parco Fluviale del fiume Gizio. 11. Verrà studiata la possibilità della creazione di parchi a AZIONI E PROGETTI DI PROGRAMMA DI CARATTERE URBANO tema, saranno creati parchi giochi per bambini nelle aree verdi comunali, nonché aree attrezzate per gli animali domestici. Verrà infine creato un nuovo parco urbano nell’area sovrastante il Parcheggio di Santa Chiara. 1. Tra le proposte a carattere comprensoriale va sottolineata quella relativa ad un Centro Fieristico dedicato principalmente alla diffusione dei prodotti dell’artigianato di filiera e dell’agricoltura in tutte le sue più estese espressioni e combinazioni di offerta. In tal senso va studiata la costituzione di un Ente Fiera. 2. Sarà promossa la realizzazione della metropolitana di superficie Sulmona-Pescara con fermata in prossimità dell’Aeroporto d’Abruzzo. Allo stesso tempo, sotto l’egida del “treno dei Parchi”, verrà recuperato l’asse fluviale-ferroviario l’Aquila-Sulmona mentre verrà rifunzionalizzata la storica linea turisto-ferroviaria Pescara-Sulmona-Napoli in sinergia con le iniziative già in atto e come possibile collegamento con i bacini sciistici di Campo di Giove e Pratello/Aremogna, nonché con il parco Nazionale della Majella. 3. Per definire un preciso elemento di dialogo tra la città consolidata e la realtà urbana del lavoro verrà proposto il recupero della sede dell'ARPA e la sua trasformazione attraverso la valorizzazione urbanistica ed architettonica - in City Terminal, destinato ad ospitare uffici del Comune, attività culturali e spazi multimediali interattivi della Città. 4. ADEGUAMENTO ANTISISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI E DELLE PROPRIETÀ COMUNALI IN GENERE. Si provvederà all’adeguamento/miglioramento strutturale per ridurre il rischio sismico degli edifici scolastici, in particolare del Liceo Classico “Ovidio”. Verrà inoltre verificata l’idoneità sismica delle infrastrutture stradali strategiche per i fini della Protezione Civile, specie dei ponti. 5. SICUREZZA STRADALE, VIABILITÀ, PARCHEGGI E MARCIAPIEDI. Con l’obiettivo di eliminare i pericoli derivanti dalla circolazione stradale e pedonale, si provvederà alla sistemazione di viabilità, parcheggi e marciapiedi nelle zone maggiormente degradate della città ed alla manutenzione straordinaria delle strade. Nei parcheggi pubblici verranno adottate "strisce rosa" da riservare alle donne incinte oltre il terzo mese di gravidanza. Allo stesso modo verrà migliorata la viabilità rurale. Verrà rivisto il sistema viario dell’area compresa tra Via Stazione di Introdacqua e Via Gorizia, sulla base di un’attenta e condivisa verifica di compatibilità sotto il profilo urbanistico ed ambientale recependo le istanze di partecipazione popolare. Verrà studiata la sistemazione di ambiti strategici del Centro Storico, tra cui piazza Brigata Maiella. Verrà completato il consolidamento della scarpata di via Turati, mentre sarà compiuto il collegamento viario per il nuovo accesso al Presidio Ospedaliero. Saranno realizzati nuovi parcheggi, in ambiti perimetrali al Centro Storico e nella zona nord, nonché nuove rotatorie nell’intero territorio cittadino. Verranno costruite piste ciclabili da integrare a sistemi di bike sharing ed eventualmente di electro-bike sharing con pensiline fotovoltaiche. 6. STRUTTURE SPORTIVE. Con l’intervento di privati verrà costruita una nuova struttura polivalente per il calcio ed il tempo libero in genere. Con fondi propri il Comune completerà invece i lavori di adeguamento degli impianti sportivi esistenti, come quelli dell’Incoronata (con la realizzazione di un secondo campo di tennis coperto ed il recupero della pista di pattinaggio già esistente, degli spogliatoi e della palestra retrostanti quella fino ad oggi utilizzata) e del campo sportivo “Mezzetti” (ampliato e potenziato a partire dalla formazione dell’impianto di illuminazione). In merito alla creazione di strutture sportive di quartiere cfr. 2/15. 7. STRUTTURE PRODUTTIVE. Verrà completata la zona artigianale mediante l’acquisizione dei terreni necessari e la realizzazione delle opere di urbanizzazione a servizio dei nuovi lotti. 8. VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO STORICOARCHITETTONICO. Verrà perseguita una politica di valorizzazione del patrimonio storico, artistico, architettonico ed archeologico mediante interventi strategici di riqualificazione del Centro Storico, a partire dal rifacimento delle pavimentazioni in porfido e dalla riqualificazione delle aree verdi. Inoltre, sempre nell’ottica di un sistema di valorizzazione del patrimonio immobiliare, sarà oggetto di valutazione la possibilità di ricorrere a strumenti di gestione previsti dalla legge (Società di gestione del risparmio, cartolarizzazione). 9. TUTELA E VALORIZZAZIONE AMBIENTALE. Particolare interesse verrà riservato alle aree degradate della fascia pedemontana del Morrone ed alle aree verdi del Centro e delle Frazioni. Verrà inoltre attuato un programma d’installazione di pannelli fotovoltaici negli edifici comunali. Per quanto riguarda i tratti fluviali sono previsti interventi volti alla prevenzione e/o risoluzione di emergenze determinate da fenomeni idrogeologici. 10. All’interno della politica di tutela e valorizzazione ambientale, Sulmona, centro del sistema dei Parchi Nazionali e Regionali si proporrà quale Città territorio capofila nelle politiche ambientali, turistiche, ricettive della Regione Abruzzo eleggendo a propria sede l’Abbazia Celestiniana – previo accordo con l’Ente proprietario, realizzando all’interno un Centro di Studi Integrato. In tal modo grazie ad iniziative specifiche e comuni verrà conferito ulteriore impulso ai temi del turismo ambientale in sinergia con i territori circostanti ricompresi nei Parchi Nazionali Majella e Gran Sasso Laga oltre alle riserve regionali. 11. La salvaguardia dei residui spazi verdi, anche quelli lungo i corsi d’acqua, con la loro riqualificazione e possibilità di fruizione, rende necessaria la valutazione della formazione di un circuito di piste e aree ciclabili in grado di interconnettere tutti i quartieri della Città mediante l’adozione di un apposito piano triennale. 12. SERVIZI ALLA CITTADINANZA. Verrà completato il nuovo edificio destinato a servizi per la cittadinanza, avviato nel 2012 grazie all’accordo con l’Associazione Nazionale degli Industriali dei Laterizi. Verrà inoltre realizzato un edificio polifunzionale presso l’Abbazia Celestiniana, nuove aree per l’accoglienza e le emergenze, nuovi parcheggi ed un’area camper in Via Circonvallazione Occidentale nella zona tra Porta S. Antonio e Porta Romana, nonché una pista di atterraggio per elicotteri nel Presidio Ospedaliero. Il Cimitero verrà riqualificato ed ampliamento con la realizzazione di nuovi loculi. 13. POLITICA DELLA CASA. Si studierà la possibilità di acquisire e ristrutturare nuovi alloggi , oltre che adeguare quelli esistenti. POLITICHE DI RISPARMIO ENERGETICO. Per l’AC elementi fondamentali per creare prospettive di progresso risultano la promozione delle politiche di risparmio energetico e l’impiego di fonti energetiche rinnovabili in tutte le attività pubbliche e private, al pari della corretta gestione dei rifiuti mediante la riduzione a monte della quantità prodotta e l’attivazione compiuta della raccolta differenziata porta a porta con riutilizzo di alcuni materiali e prodotti derivati dal ciclo. Aumentare l'efficienza energetica, proteggere l'ambiente, vivere meglio sono obiettivi raggiungibili attraverso la partecipazione ai numerosi programmi EEEA dell'UE e i FAS 2020. Sarà inoltre promossa un’edilizia ecosostenibile ed a basso consumo energetico. AZIONI E PROGETTI DI PROGRAMMA 1. Il servizio integrato ambientale verrà riunificato ed esternalizzato nel suo complesso. L’AC, dopo un’attenta analisi sull’efficacia, efficienza ed economicità, sceglierà la formula di affidamento, prendendo in considerazione la gara europea ovvero l’affidamento a soggetto imprenditoriale pubblico su cui la medesima AC esercita il “controllo analogo”. 2. RACCOLTA DIFFERENZIATA "PORTA A PORTA". Con la finalità ultima di coinvolgere l’intero territorio comunale l’attuale sistema di raccolta differenziata verrà ampliato a partire dalle due Vie di Circonvallazione e dalla zona della Villa Comunale, con l’installazione nei pressi delle discariche abusive di “foto trappola”. Verrà inoltre realizzata la Stazione ecologica quale centro per la raccolta ed uso ad opera dei cittadini e nel contempo saranno poste in atto iniziative di sensibilizzazione dei cittadini assieme ad un apposito sistema sanzionatorio. Si ricorrerà infine ad iniziative di volontariato per monitorare in maniera continuativa il territorio. 3. Verrà attuato un sistema di Global service energetico per tutti gli impianti pubblici alimentati ad energia, attraverso contratti CONSIP o con gare che riunifichino i contratti parcellizzati attualmente in corso e che comunque prevedano l’uso spinto del fotovoltaico e delle altre forme di energie rinnovabili. 4. L’AC è intenzionata ad esternalizzazione il Servizio di Trasporto Pubblico Locale, con la preferenza all’utilizzazione di mezzi a propulsione ecocompatibile. 5. Verrà realizzata la “casa dell'acqua” con il punto di recupero delle bottiglie di plastica. 6. Ai fini della tutela dell’inquinamento acustico ed elettromagnetico verrà redatto un Piano delle emissioni acustiche ed elettromagnetiche e reso attuativo il Piano Antenne. In tal senso verrà offerto sostegno ad iniziative di insonorizzazione di aree ricreative a scopo di comunicazione turistiche istituzionali e di protezione civile. 7. Verrà inoltre redatto il Piano Energetico Cittadino, sia per una più razionale utilizzazione delle fonti energetiche tradizionali in funzione del risparmio, sia per la implementazione dell’uso delle energie alternative. Il PROBLEMA DELLE FRAZIONI verrà affrontato mediante il riconoscimento del valore urbano di tali nuclei e del valore peculiare delle loro caratteristiche identitarie, autentiche espressioni del territorio civico-rurale che necessita di azioni di recupero, adeguamento strutturale e mirata esposizione ai flussi turistici. In tal senso mentre la zona periferica ad ovest (a partire dall’Arabona) manterrà la propria vocazione paesistica, con interventi di riqualificazione diffusa e la creazione di spazi collettivi, la zona ad est (Marane e Bagnaturo) incentrerà la propria organizzazione attorno al sito di valenza archeologica, architettonica e religiosa costituito dall’Abbazia Celestiniana, dal Santuario di Ercole Curino e dall’Eremo di Pietro da Morrone. Un polo di potenzialità attrattiva di livello internazionale e che attende la restituzione del proprio ruolo di organizzatore dell’intero territorio. AZIONI E PROGETTI DI PROGRAMMA 1. Completamento delle opere di metanizzazione. 2. Creazione di uffici distaccati del Comune. 3. Formazione di un accordo di programma con il Comune di Pratola per la gestione condivisa dei servizi per le parti di comune interesse. COMUNE DI SULMONA (AQ) PROGRAMMA DI MANDATO 2013-18 SINDACO PEPPINO RANALLI In attuazione del prevalente bisogno di recuperare l’ampiezza dei rapporti Istituzionali e strutturali un tempo propri della Città di Sulmona quale importante e fondamentale nodo di una ben presidiata rete di relazioni sociali ed economiche, verrà promossa una concertazione territoriale permanente denominata “GIUNTA del TERRITORIO”, incardinata sulle nuove norme che obbligano l’esercizio di funzioni amministrative associate e finalizzata ad attivare un circuito di rapporti basati su una programmazione di tipo territoriale per la riproposizione, in chiave competitiva, del valore storico, ambientale, paesaggistico, culturale, sociale ed economico del Comprensorio Peligno. macro-area 6: PROGETTO DI SVILUPPO AZIONI E PROGETTI DI PROGRAMMA 1. La concertazione territoriale consentirà l’accesso, in regime di partenariato, a finanziamenti comunitari della programmazione 2014-2020 ed in particolare a quelli riservati alle aree interne, riguardanti: a) interventi sulla scuola e sulla sanità; b) interventi sulle telecomunicazioni e la mobilità; c) interventi per l’istruzione e la formazione; d) azioni per la manutenzione del territorio e l’ammodernamento degli edifici pubblici; e) promozione delle attività produttive, turistiche ed agricole. 2. L’AC proporrà ai Comuni del Comprensorio Peligno di creare un’offerta di intrattenimento territoriale in collaborazione con Enti limitrofi e associazioni culturali, che si attuerà attraverso l’istituzione di un Tavolo permanente con i Comuni del territorio per la programmazione culturale e di intrattenimento e per la promozione turistica, finalizzato a sua volta alla creazione di un Cartellone culturale territoriale. 3. Si valuterà l’opportunità del recupero dei sentieri di valle attraverso la costruzione di una ippociclovia per mezzo i FAS 2013. 4. Si studierà la possibilità di una concertazione riguardante la Pianificazione Urbanistica dei Comuni del territorio che occupi un livello intermedio tra il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) ed il PRG, rispetto ai quali possiede differenti finalità. A tal proposito occorre ricordare come il Piano Regolatore del Consorzio per il NSI è uno strumento intercomunale sui territori di Sulmona e Pratola Peligna. COMUNE DI SULMONA (AQ) PROGRAMMA DI MANDATO 2013-18 SINDACO PEPPINO RANALLI macro-area 7: ATTUALIZZAZIONE DELLE POTENZIALITÀ CULTURALI Allo stato attuale Sulmona è “Città d’Arte” solo sulla carta e sulle insegne stradali, a dispregio di quella che è la sua principale caratteristica identitaria ed una delle sue principali potenzialità economiche. Occorre in tal senso progettare un modello si sviluppo locale non solo nel campo economico ma anche in quello culturale, attuando una risorsa in gran parte inespressa che in questo momento non solo non avverte crisi, ma si conferma come uno dei capisaldi della ripresa. L’AC sarà saldamente a fianco dei cittadini perché le manifestazioni consolidate (Concorso Maria Caniglia, Sulmonacinema, Premio Internazionale di Pittura “Città di Sulmona”, Giostra Cavalleresca, ecc.) abbiano il necessario supporto, chiedendo in cambio alle stesse una programmazione anticipata e condivisa affinché essa stessa possa lavorare nei tempi giusti alla promozione degli eventi. L’AC si attiverà perché gli spazi culturali della città vengano assegnati a gruppi, associazioni o cooperative che ne chiedano l’affidamento. La partecipazione e il lavoro comune favoriranno la crescita di una nuova cultura dell’appartenenza alla città che funga da mediazione verso una politica dello sviluppo economico e sociale sostanziato da vera e profonda passione civile. A questo proposito l’AC opererà affinché le tematiche della cultura, del turismo e della scuola siano parte integrante delle politiche dello sviluppo. Direttamente o attraverso calibrate proposte l’AC dovrà occuparsi delle personalità culturali che tanto hanno dato alla storia e alla cultura di Sulmona, primi fra tutti Ovidio e Pietro da Morrone. Saranno organizzate iniziative, anche in collaborazione con paesi stranieri, che si occuperanno di Ovidio nella lettura di altri poeti. Sarà finalmente posto in essere un museo dedicato ad Ovidio capace di trattare i temi e mostrare le realizzazioni della innovazione e del cambiamento della società. Per quanto riguarda Pietro da Morrone, si opererà perché sia attualizzata la figura storica dell’uomo e il suo pensiero. Tutte le varie realtà culturali saranno messe a sistema anche allo scopo di produrre reddito, acquisendo precisa coscienza del bacino in modo da poter accedere ai finanziamenti regionali, nazionali ed europei, e di coinvolgere forze imprenditoriali private capaci di collaborare al recupero ed alla valorizzazione ai fini culturali ed economici delle grandi strutture della città. A livello pratico puntare sulla Cultura vuol dire separare gli eventi dalle manifestazioni culturali, garantendo il sostegno a tutte le associazioni cui verrà chiesto di condividere un progetto unitario e collettivo rinunciando ad anacronistici e inopportuni individualismi, sempre nel rispetto del principio dell’evidenza pubblica. Nel settore dei Grandi Eventi saranno espresse le grandi potenzialità della Giostra Cavalleresca sotto il profilo culturale ma anche nelle possibilità di collaborazione da parte dell’Associazione nella gestione del tessuto sociale del Centro Storico. Verranno inoltre riportate in efficienza le strutture culturali che versano in stato di abbandono o di cattiva manutenzione, onde poter cooperare al processo di valorizzazione non solo del centro antico ma anche della periferia e delle frazioni ed infine verranno riaperti i musei che sono i catalizzatori dell’economia del centro antico redigendo un efficace progetto di gestione. Oltre all’impegno nelle manifestazioni, l’AC si propone di sostenere anche i servizi culturali necessari alla Città per soddisfare le esigenze frequenti dei cittadini, incrementando la convegnistica, migliorando l’accessibilità dei luoghi dove avere un rapporto quotidiano con l’universo culturale. AZIONI E PROGETTI DI PROGRAMMA 1. Verranno riaperte la Biblioteca Comunale "Ovidio" e la preziosa Sala lignea, da destinare a sede del Centro di Studi Ovidiani, cui spetterà il compito di creare una rete relazionale con tutte le Istituzioni mondiali interessate. 2. Verranno completate le opere di ristrutturazione, adeguamento impiantistico e rifunzionalizzazione di strutture di importanza vitale quali il Teatro Comunale "Maria Caniglia" ed il Piccolo Teatro di via Quatrario. 3. Verrà istituito il “Laboratorio delle Belle Arti”, inteso quale percorso di alta specializzazione dotato di spazi dedicati ad una Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Multimediale, ad una Cineteca - Biblioteca - Laboratorio d’arte orafa ed artigiana e per la promozione presso gli enti competenti. 4. L’AC parteciperà alla trasformazione dell’Associazione Giostra Cavalleresca in un soggetto giuridico riconosciuto, congiuntamente a Borghi e Sestieri ed a finanziatori pubblici e privati che sottoscrivano un piano di finanziamento pluriennale. 5. Verrà istituito un Tavolo permanente della Cultura con le associazioni, che assuma in sé gli aspetti organizzativi relativi alla logistica, calendarizzazione, promozione a mezzo stampa ed internet degli eventi. 6. Verrà creato un Distretto Culturale integrato da intitolare a Celestino V, con la creazione di una cabina di regia che abbracci il nostro territorio e formato un apposito albo di associazioni culturali e di Grandi Eventi. 7. PROGETTO METAMORFOSI. Allo scopo di valorizzare la principale risorsa culturale di Sulmona, verrà recuperata e rifunzionalizzata l'area archeologica del Santuario di Ercole Curino; sulla base di esperienze progettuali già intraprese da associazioni culturali cittadine verrà creata la Casa-Museo di Ovidio; in occasione del Bimilllenario della morte del Poeta (2017) verranno organizzati convegni internazionali, manifestazioni (Ovidiadi) e mostre aventi per oggetto Ovidio e la sua influenza nell’arte. 8. Andrà ulteriormente promosso il coinvolgimento degli Istituti di Alta Cultura abruzzesi, tra cui il “Conservatorio Casella” dell’Aquila ed il Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara, per far sì che i nostri migliori Artisti locali vengano inseriti in un circuito concertistico di appropriata rinomanza. Allo stesso tempo verrà garantito il supporto alla Scuola Popolare di Musica di Sulmona anche attraverso l’individuazione e la concessione di una sede idonea mentre verrà studiata l’istituzione di un’Orchestra Popolare e di una Banda musicale “Città di Sulmona”. 9. Verranno bandite gare per la gestione degli spazi pubblici per spettacoli quali il Cinema Pacifico, il Teatro Comunale "Maria Caniglia", il Piccolo Teatro di via Quatrario ecc., e dei servizi annessi. 10. Verrà istituita la Casa delle Associazioni. 11. Verrà creato il Sistema Museale Sulmonese (SMS), comprendente tutti i musei pubblici e privati della città a partire dal Museo Civico nel palazzo della SS. Annunziata, attualmente sottoposto a verifiche concernenti il suo effettivo stato strutturale. All’interno di un progetto complessivo per la riapertura di tutte le strutture espositive cittadine, redatto in collaborazione con le associazioni culturali sulmonesi, verrà bandita una gara per il servizio museale, comprendente l'innovazione tecnologica e l'apertura domenicale, festiva e prefestiva anche notturna. Integrazione del percorso celestiniano sulmonese in “SMS”, mediante l’accordo con i Comuni d'Italia interessati alla vicenda storica di Celestino V. 12. Si opererà per il conferimento al “Sulmonacinema”, alla Settimana Santa, alla Giostra Cavalleresca, al Premio “Maria Caniglia”, al “Premio Sulmona” ed al “Certamen Ovidiano” dello status di Grande Evento. 13. Verrà costituita attraverso lo strumento dell’Istituzione Culturale una struttura di governance delle politiche culturali, sul modello organizzativo già adottato da altre e virtuose realtà comunali. 14. Verrà istituito il Fondo Mecenate Sulmona, con il compito di riunire i finanziatori dell'offerta culturale cittadina, nella forma giuridica che garantisca al meglio gli interessi delle associazioni e dei cittadini. 15. Si studierà la possibile formazione di un elenco di “Ditte virtuose” mediante la cessione liberale di una percentuale minima (a partire dallo 0,5%) da parte delle Ditte edili affidatarie di lavori pubblici sotto i 100.000 euro, onde istituire un Fondo cultura da destinare a progetti speciali. 16. Verrà riformulato il bando per la formazione dell’Albo delle associazioni culturali aventi sede nel territorio comunale. 17. L’AC si adopererà per il recupero dell’Abbazia Celestiniana, instaurando un proficuo rapporto con gli Enti che trovano attualmente sede nella struttura, promuovendo tra l’altro l’allestimento di uno spazio museale dedicato a Celestino V. 18. Verrà potenziato il percorso turistico-religioso del Cammino di Tommaso Apostolo, conferendo la necessaria visibilità allo stesso mediante targhe da apporsi sulle abitazioni poste lungo il tracciato che fa capo al “Camino de Santiago de Compostela”. 19. PROGETTO “TONY DEL MONACO”. Saranno avviate iniziative di richiamo nazionale per la promozione del cantante e di Sulmona che a lui diede i natali. 20. La Città di Sulmona aderirà alla Rete dei Piccoli Teatri d’Europa valendo su risorse economiche nazionali e comunitarie sullo sfondo della riattazione del Piccolo Teatro di Via Quatrario che, per le sue caratteristiche, ben può offrirsi quale Centro Artistico Polivalente al centro di un Sistema Europeo. 21. Verrà istituito il Festival annuale dei Cantanti e Musicisti della Valle Peligna. 22. La Città di Sulmona parteciperà alle Celebrazioni che si terranno in tutto il territorio nazionale in ricorrenza dell’entrata in guerra dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale. 23. La Città di Sulmona offrirà il proprio sostegno alle attività della Brigata Maiella quale contributo attivo alla memoria della Resistenza quale valore fondativo della società nazionale e cittadina contemporanea. IL SINDACO DELLA CITTÀ DI SULMONA Dr. Peppino Ranalli Sulmona, 26 agosto 2013