Valle Brembana -.IL.. G:v:Gllta . . mi - .+ 3 = . . . . I.'4iuri l'or I+r0I'hltn LIvallo W po~fuli t. ai~ l.0o l.2o p?fi I!. I'awoca - prigione-al catechismo ed alla Chieaa, ARfiONbMENTI P i r iioiixia Bollettino Notiziario quindicinate delle tre Vicarie . . 1 ti 1 Iiiiiorzioui : di ~ O T ~ O ~ U U . PREVIDENZA. mpno T Io lavoro a qiulunqus prezzo I Pres'dntc. b vwtra scellerata inaccomodatevi pure, non vi di~turberemo differanza stomachwebh gli stessi milceQo ? Signori papaveri dell'anticlericalisrno diteci un poco : Chi insegna s nibali. No11 mele che i7 anni, e fih siete Un proverbio, 8 i e scem si s g ~ l edaila di critidmne. Chi v'insemò tnnia maneggiare i1 coltello, il pugnale, la carim imm dì rnolTi. b quesb: Bisogna jmrMln diocesi v i vm-rnltno p e - pistola, il revolver'? Nan B il catechista malizia'? parare piU che si pub a speso altmi. Gawlol. Che ne co io? i, BCC.J:.sut, ne2 gimno del csttotico, m a $ la 8cuola laica o antiPresidente. - Confessate voi t u l b ci3. Ebbene ai nostri giorni (purtmpm non di raro] ci r.iipih (li vedere un Inlh \ioaccusato? onoiitcrstico, ttnla?n,no pure i clericale. Chi insegna a trucidare i re, . di Gcuia zsiete r d ~ t . - C o n f ~ t u ~ l o e m r ! n e ~ laroso. A ~ ~ da2 w n l e niolto si D U ~i n i m d r e le regine, i ministri ? non 6 il catechismo - ~ o g t f i ,st*)?cmm> ardeliti. Presidente. - X signori aiurriti ~ i u r i i - a propriic uIil<tA e seria spender nulla. cattolico, ma la S C I I O I ~ laica O anticleed B il d i v e r ~s b t o di fortuna nel s u i e Il BoIieffino nostro B .~icir?*o di ricale. Chi insegna a ribellarsi all'auto- cheranw. Db la parola alla difeca. versano piirewliie famiglie e r>ar&i ,nrith, alla forza pubblica, a l pubblico dividui. Qiii iin n&c con numelaintqwctcr?*e il seeiilini~~lto del Orna ordine? non B i1 oatecbismo, m a l a L'aigiinga d'un esltbw awotato. niiglia. che mrb-egli =stenta col frutlo e del popolo rI~lI'Allrr I 'nlle B~mz-.scuola lafca o antielericale. Chi insegna Questa era rappYsenlata dal celebri3 delle sue fatjckio-.e con cludohe m u i i o in =:bo negli anni della sua #oSu11 !'bnnrr, poqe~uiciuz'voti corcliizli rl'oijli a disaelciar le contrade, a suscitare le avvocato .-A- ~ p o r t .il mialo prrsc a - mcso vine-. vivtii una vita onorata e discreriyoluzioni, a fai. scorrere il sangue dire : hene. S.,Gkrcbifzo che f i t Apo..tolo, fraterno? Non B il catechismo, ma quelli q signori, hIfIci0 mio B m ~ i t o famie. hmente ¢ornoda : non è ricco, m a coi rrL'nccirsato B pienamente confcsm. Non sparrni fatti, sarebbe in g-rado di f u fian. .certo protegger& dal Cielo chi d , clie uscirono dalla 6icurila laica o tintivi h a qliindi difesa che valga. P ~ . t h v i a te anche ad un ~ o ~ e ~ A cdii ofortima. Iza cIericale. Chi inonda l'Italia di giornainvsee un uomo iion molto vecchio. ma e Angelo (3eJIn 'fiostr~t, dio- lacci, di opuscoli, di rcuianzacci im- egiuiigerb pwhe parole. h giustizia domanda mnto alll,acc?l- reso già inabile a! lavoro. Non Iiu. pih cesi, conswua?atloceloper ?noIti a m i mondi ? non B jl catecliiemo ma In scuola sato del suo delitto ; @mettt?ta che li, d i che sost;ntarsl. eppure ber1 wlii si r~ belle di t?lfti. -, laica o antidericale. Chi lascia morire, doniandl conto alb giustizia della sda prendono cura di l u i ; anzi, a ~ i u d i a r ? come p. a. a Marsiglia, negli ospedali, sentenza. Quale sarA I Non 10 SCI ; p e d so dagli sgu9i.di e dalle riarola clie gli sc La Direzione. I malati nello sterco e nei zernti! Non assai bene che.\< ha q u i qmlcun~pizì rivolgono davanti. e più ancora dietro Ic reo &eTlo sEBcca colpevole. Q-to reo. Q spalle, si direbbe un- rlswre da molti diquelli che furoiio ii1Ia scuola del catequesti rei ve l i denunzio. I rei siate sprezpito Mi irnrnecikvola di rimudo, chismo, ma quelli che furono aHir sciiola meglio voi. o signori, &e qui rappresentate la D'onda questa differenzt Ur Il primo fu un laica o ciaticlerieale. Imparb forse al Sociefh. queda che si v& 03- uorrio laborioso ; in lui quinni lutti ricatechismo Firmino Licardiea dl Aiirillac, stretta a ~~uriim le colpe, che colla sua spettano 0 venerano I'iiomo virtuoso che ragazzo di I3 anni, quando coli una Insciiratezza e, m 1 0 ancora. colla sua ha saputo conservarsi superiore ai bassi non ha sapiilo prcveiiire, ma istinti. i quali, ascoltati. degraiidana I'uciT1 feroce Robespiewe diceva: .r quel scuse [eri gravemente il fratello, si ].i- corriizione, h a nnzi xi3rp~~n~ownenle fomentata. rno e lo avviliscono di fronte a tutti ; i ! voltb contro il padre, spnrb contro l& legislatore che volesse rendere atea la [~Ilouimenlonet gnztrnh e ndl'uditortol. secondo I n v w sprecl nelle osterie, :bei forza e protestb clie voleva essere un scliola, sarebbe un prodigio di slupiditk ~i lo scorgo la. sulla prete che mi :-la divertimenti o nelle vanit& tutti i suoi e di perversità. Napoleone I scriveva: nuovo Bonnot ? Nossignori. Il catechismo di fronb, a s l u t o l'immagine cara &1 .guadagni giovanili, si $ dato al vino e6 insegna ad a m a r Dio e il prossimo, togliete dalla scuola il catechismo, e Cracifisso. EgPi sta q u i nel vostro Tribii- :ill'ozio. ed i vizi che n0 conwuirono voi preparerete generazioni che non si coinpresi i nemici, it rispettar6 le au- nnle, uve mdannote i rei. Ma percte l'hanno precoeeincnto invecchiiito. resti igovernano, ma si mitragliano. 11 non torltk e le leggi, a far dei bene a tutti. non &li r.clle sciiole, ove ctiianiak i1 nnbiie al lavoro, e siio malaiindo B W~ospettoAlessandro Dumm il 14 dimm- Abolire il catechismo, vuol dire abolire fanciullo wr istruirlo Peschb osate voi stretto a subire l'onta deli'wrio abietto, .etto gli occhi e in nome di Dio. schiavo della gda. i n m di govwnare b r e 1870 scriveva all'amico Sarcey : la civiltk e voler la barbarie. Finisco piinire sr qiicsto Dia. colle vostre rnassimn e mi se slesso. Se per una disgrazia il primo riportando un concorso s premia fattoci Sapete perchh i Priissiani ci brrtto~o venisse gettato nell'incligenza tosto troi~cvostri imsimi csempi, arcate di cmcjarinalgrado l%erismo dei nostri soldati ? conoscere dalla Reni@ C~lLichrsliqite, lo dalle nliima nncor tenere dei fwciull i? rebba chi g1i p r e i a soccorsa ; il secondo. del 1 n i a n o 1911, colle risposte che PerchB essi credono a qualche cosa, e l< pr:rc1ih a Dauciot presentate i1 Dio ~Iel gi8 indigente, & mollo SE al suo miwraCiol.wLa pqr I ~ prima L volta o ~ g che i bile stato non vede ;g$jiun~ersi l'altrui noi non credialne piir niilla. Dove sono hanno avuto I1 suddetto premio. Il concorrente doveva rispondere a P q i i i wrcenursi condannari: dafla. Leggo? scherno. rr Parigi le donne di Saragosza? Non si . Chi pub iire di non aver veduli: mai vuole Dio? Kon si hanno p i l donne. 3on queste d u e domande: 1 . K' ceiw che ffi Se rill'accusatci voi aveste pressnlhtato il Crocefisw aunndo sedeva sui banchi del- simili casi ? Chi pub negare che oggi anzi si hanno piii donne? noil ~i sono pih ar2g.irm~ si Imt-ano piii conl lini che In sciiola, exli non mrcbb ora sul banco non siano frequenti 7 Pazzo dunque dil famiglie. Non vi sono pih famiglie? Non donne ? 2. Dalo che sia vero, quali sorio tlell'in rnrnia. (Ilenc). questi fatti non irnwra che i i propno - Chi disso miLi a Gnudot che vi ha da v i 4 patria. hTon v'& patria? Non vi le cause di un tale fenomeno? I1 coliawenire per lo piii 9 quale uno se la corrente pmkniato aveva per motto: noi sono piu uomini, i I n Piemonte ogni u n Dio, cIic vi htt iinu gr~stiuia fudiw~~?prepara. I1 vino. i liquori. i dive.ertinzenti domenica iin pretwe ingegnava il a- vlrgliamo Dio. Alla prima domanda ri- Chi di p r l b mai dell'anirna. del rispetto srnode~*ati e gli altri vizi costano, ed antwltis~noin Chress, ai fa~ciuili.Rimpro- sponde con 1'Aniiiiario statistico d t Fran- al prossimo, dcll'amore di Dio? Chi mai zichC. giovare diminuiscono ed in breve li inscanb C gi'inculcb l'osservanza nel tolgono a3 corpo l'energia necessaria al verato da alcuni irreligiosi, sorridendo cia del 1894: 1. S u 32 condanne a morte: divino : non .rrccirlerai? Piir trop- lavoro ; firn pcrdere l'onore, preparano aardoiiiczimeiita rispose: = Vado a fare 29 uomini, 3 donne. 11. Su 699 eondaniis iirecetto un. voi avdte obiimtionata m&'anit!ia una vecchiaia precoce e stentata, mentre alla galera: 637 uomini, W3 donne. 111. Su uri'ora di catechismo ogni domenica, rille iiial~ii~te ptwioni ; ed egli, qiissto il r i s w m i o e onore. combatte l'internwper iiou esere costretto piQ tardi ad 4078 accusati alla corte d'msise: 5447 gievaiirb in fcfico, (? vissiitu coma vivo,~o ranza o ~ x r c j bconserra la salute, l'sneroccupare molte ore del giorno nei pro- uomini, GY1 donne. IV. Su 229.143 de- Ic bclve del dcscrlo, solo. jii mea gia e ~~re'eyiaa-ib giorni migliori sotto oqni cessi pei reati, che, cresciuli igiloranti, nunciati: 196.954 uomini, 92.190 donne, quella Smicth. clie viiole ora ucciilerlo vo- rapporto. I1 concedere oggi alla gola quel. norma c dovsua lo che domanda. vuol dire- mdiivlichre verrebbero n commettere questi rwgtiszi Duiique sopra 100 prigionieri, s i trovano me unli. t i . ~ ~mentre s r~nderepiù farti le sregolate sue tsifatti fidiilti. * Tuui costoro avevaiio dai 83 &i 86 uomini, e dalle 14 alle 15 avvicinarlo. eclucnrlo e ainrnaZsai.10 C+ me UTI ngqello. aenze per domani. Se o+ , le si m w d e daiiiie. Celilomila ragioni. Si, voi. yroprio voi io accuso, o SI- i x r cinque. fra pochi @orni non la baAlla seconda domanda rispose: I. Nelle Oggi anche in Italia dalla massoneria, mori, che vantato civilth e non siete :t16 sterà più l'averle m n m a quindici. .a dagli nnticlerfcali non si vorrebbe pih slrade si vedono pid ?-aguzzi,che ra- liarbzri ; voi inoralisti moCerni. che dif- Se o ~ tino i lascia. senza nemssitCI. tre gaxze. 1 1 . hrelle oslerie si vedono piii fniidet;. in rrtezzo ui lmjmli In misc,r&rn. i1 catechismo nelle scuole, anzi si vor- uomini che donne, 111. Nelle Chiese piil. Iire =i1 tavolo dell'oskria. ivi pesto dar& za c la pomom-afia. o vi meravigliate p ~ i fondo ad 3gni r i s m i o , perch8 ogni rebbe la sc:iiolrt senza Dio. 111 parte ci donne che uomini. E allora ai laicistl slollamenlr. sr: i popoli rispondorio ai v.3- giorno Za tentazione s'ingagliardisce ed . s o n o r i i i s c i t i , m a quale f u . j l p r o f i t t o ? antielericali lasceremo la galera e l e stri insermamcnti col delitto e colle ne[ora ~ O ~ L Tnlena J la r~udvincere chi rion ' Freme la penna iìeIIe mani, sanguina h n d e z w pii] riliiitlnn ti. Cr~iida::;ir;nc:l:ptiseme \*inr?re mentce esca era deho2eil cuore di chi ama In gioventii, ma b prigioiii, e noi cattolici terremo care le rc il mia difcm: la L e x ~ ciimana ve iie la Lo srwndere trenta scldi ogni settimana ' verith, trjute st, nia verith. Oggi iiello nostre Chiese e il nostro Cateeliismo. d a il diritto. Ma io uccwo voi, in nome iriulilmrnte VUOI dire perdere in soli disApe$. . carceri italiane geliiono pii1 di 100,009 deDa 1 , ~ c ~divina e n. ci anni un rapitole di 750 lire. e I'esm. Scoppiarono a mieste parole vivi a p rien7~insema che ciipilnIi anche m e . inino~qenni,che scoiitano, arrabbinti, forplausi nella sala. I1 Prcsidenk 11 m-@ori da tanti o& si s p r w a in un tetnse incorreggibili, i loro delitti ? notando se. e i ~iiiritim dom si n:irarwir. po a s s i minore. Son GOFO~O che poi perche il 75 010sfugge alla giustizia, Ecco Una rnczydora luu tardr I: lclto il veiult?tta dono siille asterie il @adamo ed il temil primo friitto otteiliito d:illlaver caco/fPmrrttco, e Caiidot B condnanato a EM di ~ ~ a d c n a mperdono . la salut- c ciato Dio ed il catechismo dalla acuoln! morte. II diicncore nIzn la drctm verso l'onore della furiii.dia ehe rentbno pnva Cib nonostante, giorni 8 0 ~ 0 ,un bollelIl Corrlwe di Clza~onerii,ortava in ri? il Croclefisco, che severo pende dalla 1x1- del n e c e ~ w i oe di clie valga a provveJino anticlericale di IIerg~rno,accusava suo numero, tolta da un giornale pati~k- P P ~ P ed ~cclainn.in tono gnyec.1 cnord- dwIo; a questo inodo si perde oggj ria i cattolici di mandare j ragazzi alla no, la seguente splendida arringa d'un co : - Dio ghtdfciterh i Giudici l molli l'onore, s'irnmra la beskmmia. il tirrpilpquio, li, tras,qccslone dei pih gravi S. Messa, prima di andare R SCIIO~ZI,e avvocato seria r i s p t l o umano. contro la scuola neutra che credo valga la mna di dovcn, p e s t o m d o ha principio quel 'di contravvenire alla Iegge, Snsegn~ndo integralmente riferir&. tennr d~ vita che Erasclna stentatamenancora il catechismo nella sctiolri. O IMPORTANTE Sedeva d banco degli amwtti un Riot. wr ririctii aririi il1 mczzo al diwnore. m-Tegatosobellettino? nessiina legge proi- vniic tli 17 aiini di iioine Emilio Gaudri', vien poi troncata presto corii mdaqtio bisce il catechismo nello scuole unzi che IiaiDva .l tiw del depravato. II PreCj si prega di awertlre il pnbblIco e di comperate col frutto dei proprf sudon o La legge italiana Caasti, lo comanda. sidente di aisce:. buon grado lo facciamo, che 1s due farma con suelIi dell'iii4.itistizsia, davanti dila . Del resta sappiano gli anticlericnli, che Gaudot. voi aveb uccisa Rosina 1Me- cie: Lenno. VaFnegra aderendo alla legge quale il vizio non s'arresla. Quanti bm r 40 soldi. Ccrto se avreste del riposo festivo, d'ora innanzi saranno ah gih toccata questa fine wr non aver W- noi cattolici preferiamo mandare in niB p ~ rubarle m i i t n di rubare così m non l'avreste Chiesa, ed al catechismo nelle scuole i siicci perte soltanto una domenica per clnscuna pilto rsisterc ad un c o i n p w o s w h t o sa f {i ad iina tentazione clie li invitarva al nostri ragazzi, piuttosto che mandarli r~nztdot. E pemh83 Che i-& a alternativamente. Sappia quindi regoInrxJ ~ i u o c ocd qì ,Bere l Qiianfi, ridotti pr&n ' . in prigione! Se voi invece preferite la me d'una vecchia mrdi o d i chi ne ìia bisogno. ncIla vecc.hiaia sc~imn.111lir e e n z a mcz- .::'Ali' amato nostro Pastore - - --' - La scuola ed il catechismo - - G'nrringa d'un awbcato p , I - -