UNIONE BASSA ROMAGNA PERIODICI
Venerdì, 16 maggio 2014
UNIONE BASSA ROMAGNA PERIODICI
Venerdì, 16 maggio 2014
Unione bassa romagna periodici
16/05/2014 Sette Sere
OPERA FESTIVAL TRA CICLISMO, JAZZ E ZIMERMAN
16/05/2014 Sette Sere
Speciale Giro d'Italia: Convegni, mostre, libri: Lugo un mese in sella
16/05/2014 Sette Sere
Speciale Giro d'Italia: Lugo, vera capitale delle due ruote
16/05/2014 Sette Sere
Speciale Giro d'Italia: Passa la «carovana», Cotignola tinta...
16/05/2014 Sette Sere
Speciale Giro d'Italia: La «nostra» Lugo ­ Sestola farà...
16/05/2014 Sette Sere
Speciale Giro d'Italia: «Un'occasione che non va sprecata»
16/05/2014 Sette Sere
LE FOTO «FOSSILI» DI LUISA ZANZANI
16/05/2014 Sette Sere
Speciale Giro d'Italia: «Una visibiltà mondiale, ci abbiamo...
16/05/2014 Sette Sere
Brevi Fusignano
16/05/2014 Sette Sere
BAGNACAVALLO | Giochi e animazioni alla Città dei bambini
16/05/2014 Sette Sere
Brevi Cotignola
16/05/2014 Sette Sere
Dal biosafari alla gita in aereoplano per festeggiare la Giornata dei...
16/05/2014 Sette Sere
Brevi Massa Lombarda
16/05/2014 Sette Sere
Bassi, Buscaroli, Rivola e Brini, quattro in corsa per il Municipio
16/05/2014 Sette Sere
Candidati
16/05/2014 Sette Sere
LUGO | Sabato 17 Debora Serracchiani per Davide Ranalli
16/05/2014 Sette Sere
Dalla porchetta alla Festa dello sport, l'Aido è pronta per la...
16/05/2014 Sette Sere
La «Casa dei nonni» apre le porte nel 2015
16/05/2014 Sette Sere
L'Ala di Baracca brilla con le nuove luminarie
16/05/2014 Sette Sere
«Chirurgia oncologica a Ravenna, il primo livello a Lugo e a...
16/05/2014 Sette Sere
La Contesa alle Stuoie: «Un successo strepitoso»
15/05/2014 Ravenna & Dintorni
COTIGNOLA
15/05/2014 Ravenna & Dintorni
MANIA SCATTO FISSO: A SANT'AGATA LA SECONDA TAPPA DEL CAMPIONATO ROMAGNOLO
15/05/2014 Ravenna & Dintorni
Marescotti porta in scena la passione per la bicicletta
15/05/2014 Ravenna & Dintorni
Da Coppi fino a Pantani alla Rocca E le foto dei professionisti di Romagna
15/05/2014 Ravenna & Dintorni
LA SETTIMANA IN ROSA
15/05/2014 Ravenna & Dintorni
LA CORSA ATTRAVERSA ANCHE COTIGNOLA, GRANAROLO FAENZA E CASTEL
BOLOGNESE....
15/05/2014 Ravenna & Dintorni
Dalla corsa del 1914 a oggi: Lugo è di nuovo città di tappa
15/05/2014 Ravenna & Dintorni
IL DOCUMENTARIO SUL BARBIERE COMUNISTA DI ALFONSINE: «CONTINUATE A...
15/05/2014 Ravenna & Dintorni
IN MOSTRA LE LOCANDINE
15/05/2014 Ravenna & Dintorni
Amministrative: 55 aspiranti sindaco e 70 liste per 14 comuni
15/05/2014 Ravenna & Dintorni
AD ALFONSINE SI PARLA DI TERREMOTO E STOCCAGGIO GAS
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OPERA FESTIVAL TRA CICLISMO, JAZZ E
ZIMERMAN
Chiude col botto, fra l'inevitabile omaggio alla bicicletta,
la sperimentazione musicali e le vette del pianoforte
mondiale il Lugo Opera Festival 2014, che in questo
rush finale concentra tre appuntamenti di rilievo in pochi
giorni. Domenica 18 alle 20.30 (orario di tutti gli
spettacoli) al teatro Rossini il passaggio da Lugo del
Giro d'Itala verrà celebrato dallo spettacolo «Finisce per
A­ Soliloquio tra Alfonsina Strada, unica donna al Giro
d'Italia del 1924, e Gesù» di Eugenio Sideri con Patrizia
Bollini e la voce fuoricampo di Pierr Nosari. Lo
«scandalo» ­ per i tempi s'intende, ma in effetti il caso è
tuttora unico di una donna al Giro riempì le cronache
dell'epoca, e sul palco Alfonsina, detta «il diavolo in
gonnella», racconterà la sua personale Via Crucis
ciclistica dialogando nientemeno che con Gesù. Martedì
21 la musica prenderà possesso del Rossini con il
nuovo progetto di una delle più brillanti band romagnole,
i Saluti da Saturno di Mirco Mariani che presenteranno
la Shaloma Locomotiva Orchestra tra spinte
retrofuturibili, suoni vintage (mellotron, onde martenot,
cristallarmonio) e due ospiti d'eccezionale dalle alte
schiere del jazz italiano: Paolo Fresu e Jimmy Villotti. In
coproduzione con Angelica. Infine giovedì 22 è previsto
il concerto del gigante del pianoforte classico Krystian
Zimerman, in un recital beethoveniano. Il pianista è poco
meno che una leggenda, sempre osannato e molto schivo, tanto che a Lugo ha già saltato due concerti.
Se sarà la volta buona, sarà la ciliegina sulla torta di un trittico eccellente.
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Speciale Giro d'Italia: Convegni, mostre, libri: Lugo
un mese in sella
Lugo ospita il Giro d'Italia con un ricchissimo
cartellone di iniziative collaterali. Molti gli
eventi culturali già realizzati o in programma:
la realizzazione di un Dvd che, giocando sul
tema della bicicletta, punta alla promozione
del territorio dell'intera Bassa Romagna; la
pubblicazione di un libro di Ivan Rossi sullo
sport lughese; la ristampa di quello di Paolo
Facchinetti dal titolo «Giro 1914: il più duro di
tutti»; il lancio di un logo sui cento anni del
Giro a Lugo; una serata con Gianni e Paolo
Parmiani su «A cavàl dla biciclèta, viaggio tra
letteratura e teatro da Alfredo Oriani a Delmo
d'Pacöt»; uno spettacolo di parole e musica
sulla bicicletta con Gianluigi Tartaull e Pietro
Barberini; la presentazione il 17 maggio del
libro di Beppe Conti «Moser­Saronni: duello in
nito»; sempre il 17 maggio «Girodance»,
serata danzante con la carovana commerciale
del Giro; il 18 maggio, alle 21, lo spettacolo
teatrale al Rossini «Finisce per A» dedicato
alla ciclista Alfonsina Strada (unica donna in
gara, nel 1924). Tre le mostre aperte dal 3 al
20 maggio: nelle Pescherie della Rocca quella
sulla bicicletta allestita da Lugo Vision, nella
Torre del Soccorso un'altra su Marco Pantani
curata da Girodiromagna. net e in ne la
rassegna sui professionisti di Romagna
organizzata dalla Federazione ciclistica. In una
terra che costituisce l'autentico paradiso per
gli amanti della bicicletta, non potevano mancare appuntamenti di rilievo proprio sulle due ruote: dalla
Pedalata di Primavera (organizzata nell'ambito delle celebrazioni del 69º della Liberazione)
all'escursione «Orgoglio pieghevole» riservata alle bici Graziella, dalla Randonnée alla Granfondo «Giro
della Romagna » (eventi già celebrati nelle settimane scorse), promosse entrambe dalla Ciclistica
Baracca, per arrivare all'altra Granfondo, la «Città di Lugo» (25 maggio) organizzata dal pedale
Bianconero. Il calendario degli eventi sportivi prevede ancora due appuntamenti per il mese di agosto: il
raduno «Terre di Romagna e dintorni » promosso dal Velo Sport Conselice per il 24 e «Bassa
Romagna, storie antiche di uomini e biciclette», Giro d'Italia d'epoca in programma per domenica 31
agosto in piazza Baracca. Fra i convegni spiccano quello dedicato alle regole per la circolazione in bici
sulle strade urbane, un altro sui percorsi protetti e le piste ciclabili al ne di incentivare l'uso delle due
ruote per il lavoro e il tempo libero e la 23ª edizione del «Giorno della scorta» incentrato sulla sicurezza
nel ciclismo. La corsa rosa e i cento anni trascorsi dall'arrivo della tappa del 1914 costituiscono inoltre il
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lo conduttore di numerose iniziative promosse da organizzazioni di categoria, scuole ed altre realtà
associative: gli allestimenti a tema nelle vetrine dei negozi, un menù del Giro d'Italia proposto da tutti i
ristoranti della città, i corsi di educazione stradale rivolti alla scuola primaria, la partecipazione degli
istituti scolastici al concorso «Bici­Scuola» indetto da Rcs Sport. In ne sabato 18 maggio, giorno del
«via» alla tappa Lugo­Sestola. Alle 11 saranno in piazza Baracca i cicloturisti in divise e costumi degli
anni 1910­1920. Seguirà, alle 11.15, la s lata dei quattro rioni lughesi. Alle 12.30 partenza della tappa
del Giro da piazza Baracca (ai piedi dell'appena restaurato monumento all'asso dell'aviazione della
Grande guerra) con la lunga teoria multicolore dei corridori che e ettuerà un percorso in città per
giungere al km Zero, avvio vero e proprio della nona frazione del Giro 2014.
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Speciale Giro d'Italia: Lugo, vera capitale delle due
ruote
La partenza della 9ª tappa del Giro si colloca nel bel
mezzo di un periodo che vede Lugo in veste di capitale
autentica del ciclismo agonistico ed amatoriale. Se la
corsa rosa costituisce la classica ciliegina sulla torta, va
detto che la torta è davvero dolce e appetitosa per il
grande mondo dei pedalatori. Domenica 11 maggio si è
svolta la 35ª edizione della Granfondo dell'Unione
ciclistica Baracca «Giro della Romagna», una delle
decane di maggior prestigio in campo nazionale,
apprezzata per l'organizzazione, i percorsi e l'ospitalità.
I partecipanti hanno toccato quota 4.581 in
rappresentanza di centinaia di società provenienti
dall'Italia e dall'estero, con una nutritissima presenza
femminile. La manifestazione era stata scelta dalla Uisp
anche quale prova unica per l'assegnazione del titolo di
Campione italiano per società. Vero mattatore della
giornata è risultato il Team Bike Passion di Faenza: si è
infatti aggiudicato il primo posto sul podio nella
Granfondo (oltre al premio andato alla équipe più
numerosa sui 172 chilometri del percorso lungo), nel
Campionato italiano e nel 2ª Giro della Romagna in
Mountain bike. Nella classi ca della Granfondo seguono,
nell'ordine, il Pedale Bianconero, la Bitone di Bologna,
l'Avis di Faenza, la Velociraptor di Bagnacavallo, la
Ciclistica Massese di Massa Lombarda, la Cotignolese,
le Frecce Rosse di Rimini, il Team Sun Bike Ciclo Svago di Ravenna e la Bertolt Brecht di Russi. Per
domenica 25 maggio è in calendario un'altra grande giornata di sport e di ciclismo con lo svolgimento
della 16ª Granfondo «Città di Lugo» promossa dal Pedale Bianconero. Quattro i percorsi in programma:
uno turistico di 45 chilometri con la scalata della Serra, la Mediofondo di 88 chilometri con Monte
Albano, il percorso «lungo» di 111 chilometri con le cime del Prugno, di Monte Albano e di Rontana e in
ne la Granfondo con i suoi 161 chilometri e, in aggiunta alle asperità del «lungo », il Passo del Paretaio ­
o la Faggiola come si usa dire fra chi pedala ­ e l'arcigna Bitella dalle parti di Zattaglia, per un dislivello
totale di 2.670 metri. Partenza dalle 6 alle 8 dal piazzale del Pavaglione ( no alle 9 per il percorso
turistico) e ritrovo per i partecipanti al raduno autogestito no alle 10.30. Gli arrivi per essere immessi in
classi ca si chiuderanno alle 15. Punti di ristoro e di assistenza meccanica, oltre al Pasta party nale e ad
un ricchissimo monte premi, fanno ormai parte di una collaudata regia.
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Speciale Giro d'Italia: Passa la «carovana»,
Cotignola tinta di rosa
Secondo dei territori comunali della Bassa Romagna a
essere attraversato dalla carovana rosa del Giro d'Italia,
Cotignola gioca un ruolo altrettanto importante
nell'accoglienza dell'evento per più motivi ma tutti
riconducibili alla passione e all'intraprendenza della
famiglia Marangoni, qui intesa nel senso più ampio della
Società Ciclistica Cotignolese tutta. Se Alan Marangoni
e il fratello Samuel saranno di passaggio nelle rispettive
vesti di corridore in gara e massaggiatore, entrambi
nelle la del team Cannondale, babbo Giandomenico e
mamma Angela saranno come sempre i primi
coordinatori di validissime iniziative a sfondo ciclistico e
non solo. Per salutare il passaggio del Giro, la Sc
Cotignolese ha organizzato addirittura una «Tre giorni in
rosa», che nel piazzale del Tiro con l'arco proporrà
venerdì 16 (ore 19) una «Cena in rosa» a base di
spaghetti allo scoglio in stand gastronomico al coperto,
sabato 17 alle 20 la presentazione del Giro delle Pesche
Nettarine di Romagna, e domenica 18 un lungo
programma con distribuzione di magliette e palloncini
rosa dalle 9, biciclettata rosa intorno a Cotignola per
bambini da 6 anni in poi e loro accompagnatori, sosta
della carovana rosa del Giro d'Italia (dalle 11), un menù
per atleti dalle 11.20 e quindi il tanto atteso passaggio
della 9ª tappa del Giro. Il programma ciclistico
cotignolese proseguirà poi per tutto il pomeriggio con gare giovanili per Esordienti (partenze alle 14.30
e 15.30 per primo e secondo anno) e Allevi, con il 44° Trofeo Michele Gordini di 50 chilometri su 25 giri
in circuito. Non mancherà anche in serata lo stand gastronomico per tutti quanti vorranno gustare
specialità romagnole.
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Speciale Giro d'Italia: La «nostra» Lugo ­ Sestola
farà una prima selezione
Il gran giorno del ritorno in rosa di Lugo è ormai alle
porte, con tutta l'atmosfera di attesa degna delle
celebrazioni di un centenario, da quel 1914 in cui la
cittadina di Francesco Baracca fu doppia sede di arrivo
e partenza, dando peraltro il via alla frazione conclusiva
poi approdata a Milano. Domenica 18 maggio, il
«momento» sarà diverso, e la grande carovana della
corsa rosa arriverà da noi appena superata la prima
delle tre settimane di gara, con la nona di 21 tappe che
decreteranno il nuovo vincitore a Trieste, ma per gli
sportivi lughesi e romagnoli in primis l'importanza
dell'evento è comunque massima, una fresca ventata
che peraltro va a sopire la nostalgia per un «Romagna»
professionisti che negli ultimi anni è sceso dalla scena
della sua storia di grande classica, tra annullamenti ed
edizioni di fortuna in compartecipazione con altre gare
dal declino parallelo. Il clima del Giro d'Italia si inizierà a
respirare già nella serata di sabato 17 maggio, quando
squadre e corridori saranno già in parte in territorio
romagnolo dopo l'arrivo dell'8ª tappa a Montecopiolo,
sulle colline del Montefeltro nell'entroterra pesarese­
riminese. Nella mattinata di domenica 18 maggio gli
sportivi si raduneranno attorno a Piazza Baracca dove
verrà allestito il villaggio di partenza, a ridosso del
monumento di Francesco Baracca freschissimo di
restauro, per ammirare corridori e mezzi delle squadre partecipanti. Quando arriverà a Lugo, il Giro
d'Italia avrà già a rontato una prima piena settimana di corsa ricca di tappe dal percorso
tendenzialmente facile e avvezzo alle ruote veloci no al giorno prima, sabato 17 maggio, quando il
passaggio sul Cippo di Carpegna e la salita di Villaggio del Lago daranno presumibilmente una prima
scossa alla classi ­ ca in vista proprio della Lugo­ Sestola, classi cata come tappa di media montagna,
con l'arrivo in salita sulla stazione sciistica Pian del Falco sull'appennino modenese. Dopo il ritrovo in
Piazza Baracca, la corsa muoverà verso Cotignola, Granarolo e Faenza, immettendosi quindi sulla Via
Emilia che la carovana percorrerà no a Bologna attraversando anche Imola e Toscanella, per inoltrarsi
poi de nitivamente verso il nale di tappa (174 km complessivi) in terra modenese. Tra i Giri d'Italia
indubbiamente più innovativi degli ultimi anni, senza risparmio di trasferimenti a partire da quello agli
antipodi tra la tre giorni inaugurale in terra d'Irlanda e la prima tappa italiana a Bari, quello 2014 porterà
a Lugo una corsa già improntata ma ancora tutta da giocare, che proprio in questo ne settimana entrerà
presumibilmente in brillazione con i primi importanti arrivi per scalatori e pretendenti al successo nale.
Allargando i con ni a tutta la Romagna, tra i corridori di casa oltre ad Alan Marangoni passeranno in
gruppo anche il meldolese Matteo Montaguti e il cesenate Manuel Belletti, peraltro ogni anno ospiti ssi
alla serata del Fans Club Marangoni.
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Speciale Giro d'Italia: «Un'occasione che non va
sprecata»
Il Giro d'Italia è certamente una grande manifestazione
sportiva, ma soprattutto una grande vetrina per i territori
toccati dalla carovana rosa. Sarà l'occasione per
mettere in mostra le eccellenze di Lugo e di tutto il
territorio della Bassa Romagna e la stessa partenza di
tappa dal quadriportico del Pavaglione, un vero e
proprio monumento unico nel suo genere e spesso poco
valorizzato, rappresenterà certamente un'occasione da
sfruttare nella maniera migliore. L'importanza di un
simile evento per la nostra zona è ben rappresentato
dall'attesa spasmodica che lo sta precedendo, dai tanti
sportivi praticanti, e non, che parlano del Giro a Lugo
già da molti mesi. Ora spetta a tutta la città, dalle
associazioni alle imprese, farsi trovare pronti. A
proposito del coinvolgimento fattivo della cittadinanza,
non solo come spettatori, credo però si sarebbe potuto
far di più. La città e tutta la zona limitrofa contano
centinaia di associazioni sportive, molte delle quali
avevano dato, già nelle scorse settimane, la loro
disponibilità a collaborare nell'accoglienza della
carovana e nell'allestire iniziative. Poche sono state
ricontattate, sia per le regole ferree della Rcs che
organizza la corsa, sia per qualche carenza nella
gestione locale. Spesso si dimentica la grande forza che
hanno l'associazionismo ed il volontariato in questo
territorio e non si concede loro il giusto e doveroso spazio, ma il tempo per rimediare c'è ancora. Nel
mondo dello sport amatoriale, e comunque di quello non professionistico, si nasconde una forza
incredibile, capace di proporre iniziative di grande richiamo e di un livello organizzativo eccellente. Ora
la vetrina del Giro d'Italia consentirà di puntare le luci della ribalta su una grande eccellenza dello sport
professionistico italiano e mondiale, ma appro ttiamo anche del passaggio della tappa dal nostro
territorio per ricordare a tutti la forte presenza di un tessuto associativo di primissimo piano che deve
essere un vanto per tutti noi, esattamente come lo devono essere i nostri monumenti, i nostri prodotti
enogastronomici e la nostra proverbiale capacità di accogliere i visitatori. Il territorio della Bassa
Romagna, ed allargando il raggio tutta la zona che va da Imola a Faenza, sino a Ravenna, vive e
respira ciclismo ogni giorno. La prova di questo sono le decine e decine di società del settore
Cicloturistico che tesserano annualmente oltre quattromila appassionati. Si tratta di numeri incredibili
che spiccano a livello nazionale e fotografano una passione per la bicicletta davvero unica. Per tutti
questi appassionati il passaggio del Giro d'Italia sarà un bel regalo, l'occasione per lustrarsi gli occhi.
Spero però che la tappa lughese sia un regalo anche per tutta la nostra zona, dagli esercenti sino al
singolo cittadino. * Presidente Uisp Bassa Romagna
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LE FOTO «FOSSILI» DI LUISA ZANZANI
Quando si dice «avercelo nel dna». «Il mio interesse per
la fotografia nasce molto presto: mio nonno, medico, ne
era appassionato, ho sempre adorato i suoi enormi
album di famiglia. È stato lui a regalarmi nel 1995, a 15
anni, la prima reflex. Un cugino di mia madre mi ha
insegnato poco più tardi a sviluppare i rullini in bianco e
nero. A 16 anni avevo una piccola camera oscura e
durante il liceo ho ristampato anche le foto di mio nonno,
di cui conservo i negativi». Luisa Zanzani, nata a Lugo
nel 1980 e laureata all'Isia di Firenze, ha vissuto fra
Fusignano e Sant'Agata per poi trasferirsi in Germania e
conseguire una laurea specialistica in fotografia per poi
stabilirsi e lavorare a Colonia. «La fotografia è un mezzo
semplice ma incredibilmente poetico per esplorare la
realtà ­ dice Luisa ­. L'attenzione per la fotografia
documentaria nel mondo dell'arte si è affermata in
Germania molto presto, grazie all'attività di Bernd e Hilla
Becher dell'Accademia di Düsseldorf, e al loro stretto
rapporto con movimenti americani come i New
Topographics degli anni '70. In Italia l'emancipazione
della fotografia artistica ha tardato un po', con eccezioni
come Luigi Ghirri. Oggi ci sono realtà importanti come
Linea di Confine per la fotografia contemporanea a
Rubiera di Reggio Emilia, che promuove dagli anni '90
ricerche sul territorio di risonanza internazionale». Dopo
aver esposto nel 2011 al concorso europeo di fotografia architettonica «In between» con una mostra
itinerante partita da ­Francoforte, oggi Luisa lavora con l'olandese Studio Formafantasma ed espone
con «De Natura Fossilium» al Miart, al Salone del Mobile di Milano e in questi giorni alla galleria Libby
Sellers di Londra: «Con Formafantasma ho lavorato a un progetto sulla cultura della lava in Sicilia. Oltre
a un reportage sul loro lavoro, ho sviluppato una serie fotografica sul territorio dell'Etna».
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Speciale Giro d'Italia: «Una visibiltà mondiale, ci
abbiamo creduto tutti»
Tutto è pronto per il Giro d'Italia: la città si appresta ad
accogliere il 18 maggio la nona tappa della corsa rosa,
la Lugo­Sestola. Un evento straordinario, preceduto da
un programma di eventi sportivi e culturali e di iniziative
che sin dal mese di aprile hanno coinvolto Lugo e gran
parte dei comuni limitro . Il Giro d'Italia o re da sempre
una quantità straordinaria di storie da raccontare.
Aneddoti, retroscena, imprese di atleti e di personaggi
diventati poi mitici; il giro non è e non è mai stato solo
una corsa in bicicletta, e ovviamente il meglio che si
possa avere è sicuramente una tappa che parte dalla
propria città. L'impresa è riuscita al sindaco di Lugo in
extremis, praticamente negli ultimi giorni del suo
mandato. «Erano cent'anni che il Giro d'Italia non faceva
più tappa a Lugo ­ racconta Ra aele Cortesi, primo
cittadino di Lugo ­, da quel Giro 1914 che fu de nito il più
duro di tutti i tempi e che fu vinto da Alfonso Calzolari. In
quell'anno la penultima tappa arrivò a Lugo partendo da
L'Aquila e si mosse poi per Milano, dove arrivarono solo
otto corridori. Da allora il ciclismo è molto cambiato, ma
resta sempre un profumo quasi epico di eroismo attorno
alle grandi corse a tappe come il Giro d'Italia. Per la
nostra città questa è una grande festa, a cui lavoravamo
da anni e che soprattutto grazie al nostro concittadino
Giancarlo Ferretti, che è stato prima ciclista e poi
stimatissimo direttore sportivo, siamo riusciti a portare a Lugo proprio per la celebrazione del centenario
del Giro. L'altro gran­ de ringraziamento va a tutti gli sponsor, grandi e piccoli, che hanno creduto
nell'iniziativa e che ci hanno permesso di dare a Lugo una visibilità mondiale: non dimentichiamo che
sono collegate circa 200 televisioni da tutto il mondo. Quando abbiamo presentato u cialmente la
partenza della nona tappa in un Salone Estense gremito di pubblico, anche attraverso la proiezione di
un lmato sulla storia del Giro e della bicicletta nella nostra terra, è stato subito chiaro che questo evento,
oltre ad essere un grande momento sportivo, rappresenta una occasione unica di promozione del
nostro territorio, con tutte le sue ricchezze culturali ed enogastronomiche. La Bassa Romagna è da
sempre una terra che ha stabilito con lo sport, e con il ciclismo in particolare, un legame indissolubile.
Mi auguro che questa grande festa del 18 maggio, a cui abbiamo a ancato un ricchissimo calendario di
eventi sportivi e culturali, dia ancora maggiore impulso a questo legame anche per gli anni a venire e
che, magari, possa portare Lugo con i suoi grandi spazi del centro storico, a divenire un appuntamento
sso della corsa in rosa».
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Brevi Fusignano
FUSIGNANO | Alla scoperta del Bosco con
Legambiente I volontari di Legambiente hanno
accompagnato due classi dell'Istituto comprensivo
«Luigi Battaglia» di Fusignano (1C e 2C) alla riscoperta
del «Bosco di Fusignano», l'area di riequilibrio ecologico
realizzata tra l'abitato e la zona industriale. Legambiente
prosegue nelle proprie azioni per valorizzare e far
conoscere il bosco di Fusignano,: Il prossimo
appuntamento con Legambiente, aperto a tutti, è per
domenica 18 maggio alle ore 15. Info:
www.cignoverdeoro.it. FUSIGNANO | Sabato 17 il
ricordo del prof. Raimondi La comunità fusignanese
rivolge un pensiero aff ettuoso all'illustre professore Ezio
Raimondi, cittadino onorario di Fusignano, scomparso
due mesi fa, precisamente il 18 marzo. La cerimonia
avrà luogo sabato 17 maggio alle 10.30 al museo civico
San Rocco in via Vincenzo Monti 5.
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BAGNACAVALLO | Giochi e animazioni alla Città dei
bambini
Continuano le iniziative della Città dei bambini a
Bagnacavallo. Sabato 17 maggio nella Sala delle
Capriate del Convento di San Francesco alle 17 andrà
in scena lo spettacolo «E' nella tasca». (Prenotazioni tel.
0545/38397). Ci si sposterà a Villanova per gli
appuntamenti del 19 maggio, con la «Giornata del diritto
al verde e ai giochi all'aria aperta». Al parco pubblico,
dalle 9.30, i bambini del nido e delle scuole di Villanova
e Glorie daranno vita a giochi e canti. All'Ecomuseo ci
sarà la lettura di Pianèla a cura di Cristina Bellei. Dalle
14 i bambini della scuola primaria potranno dedicarsi a
laboratori creativi, e dalle 16 spuntino al parco; alle 17 ci
sarà «Leggimi una storia», «La città di cartone» e i
giochi di una volta.
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Brevi Cotignola
COTIGNOLA | Martedì 20 i candidati Ricci Picciloni,
Foschini e Piovaccari a confronto Dopo l'incontro con gli
otto candidati a sindaco di Lugo nel pomeriggio di
venerdì 9 e quello di Russi nella serata di martedì 13,
continuano gli appuntamenti organizzati dal nostro
settimanale. Martedì 20 maggio, alle ore 20,30 nel
cortile di Casa Varoli (c.so Sforza) si terrà il dibattito
pubblico organizzato dal settimanale setteserequi tra i
tre candidati a sindaco di Cotignola: Ilaria Ricci Picciloni
(Movimento 5 stelle), Stefano Foschini (LiberaLista) e
Luca Piocavaccari (Insieme per Cotignola ­
Centrosinistra). COTIGNOLA | Giovedì 22 Tiberio
Rabboni ospite del Pd Proseguono le iniziative del Pd a
sostegno della lista Insieme per Cotignola ­
Centrosinistra in vista delle elezioni comunali. Giovedì
22 maggio, alle ore 20.30 nella sala del consiglio
comunalesi discuterà del Piano agricolo regionale, del
Piano europeo e delle problematiche del mondo
agricolo assieme all'assessore regionale Tiberio
Rabboni. Il giorno seguente, venerdì 23 maggio, a
partire dalle ore 18 nel cortile della sede del Partito
democratico (via Matteotti, retro del Bar Senio) si
festeggerà la conclusione della campagna elettorale,
con musica, piadina e salsiccia. COTIGNOLA | Lunedì
19 maggio il Movimento 5 stelle in piazza V. Emanuele II
Lunedì 19 maggio dalle ore 20:30 in piazza Vittorio Emnuele II si terrà il comizio della lista Cotignola 5
stelle e del candidato sindaco Ilaria Ricci Picciloni con i deputati Ivan Della Valle e Michele Dell'Orco,
consiglieri movimento 5 stelle di Faenza. In caso di pioggia l'iniziativa si terrà al centro sociale Il
Cotogno del Parco Pertini.
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Dal biosafari alla gita in aereoplano per festeggiare
la Giornata dei parchi
Visite guidate, laboratori, «biosafari » e momenti di
convivialità: questa è la ricetta che l'Unione dei Comuni
ha pensato per festeggiare, nelle giornate di sabato 17 e
domenica 18, la Giornata Europea dei Parchi, e
riscoprire gli angoli verdi più suggestivi della Bassa
Romagna. Il programma è consultabile sul sito
www.romagnadeste.it e su www.labassaromagna.it.
MASSA LOMBARDA Domenica 18 maggio alle 8.30 ci
sarà «Risveglio in natura», visita guidata alla cassa di
espansione del canale di scolo Gambellara. Ritrovo in
via Botte (in fondo alla strada). Info: tel. 347/8247685.
LUGO Sia sabato 17, sia domenica 18, sarà possibile
sorvolare il paesaggio centuriato con voli dall'aeroporto
Francesco Baracca di Villa San Martino (prenotazione al
tel. 0545/76400. Sabato 17 e domenica 18 maggio,
sempre alle 15, passeggiata nell'antico podere
Gagliardi. Ritrovo al parcheggio di Ca' Bianca in via
Grilli 3. Info e prenotazioni: tel. 338/2464738. Domenica
18 alle 15 passeggiata alla scoperta degli insetti
dell'oasi Lilly e i vagabondi di Villa San Martino in via
Rio Fantino 1. FUSIGNANO Sabato 17 maggio alle 10
spazio al nordic walking, la camminata con l'uso dei
bastoncini: appuntamento al Bosco di Fusignano
(ingresso di viale Romagna). Info: tel. 348/3030033. Alle
15 giochi di orientamento riservati ai bambini. A seguire,
pic­nic con cibi portati da casa e bevande off erte. Domenica 18 maggio alle 10 «Un tesoro di natura»,
visita guidata in compagnia di Legambiente per scoprire la storia del bosco di Fusignano. Info al tel.
348/3697503. ALFONSINE Domenica 18 maggio alle 10 ci sarà «Una domenica in riserva », con ritrovo
a Casa Monti in via Passetto 3 per un'escursione guidata per tutti allo stagno della fornace Violani. Al
termine, letture animate e possibilità di consumare il proprio pranzo al sacco. Bevande off erte.
Prenotazione obbligatoria. Alle 16 ci sarà «Riciclo creativo», un laboratorio allestito in piazza della
Resistenza. Info e prenotazioni al tel. 0544/869808. BAGNACAVALLO A Bagnacavallo tante iniziative al
Podere Pantaleone: sabato 17 maggio alle 16 visita guidata e alle 19.30 cena a buff et a base di prodotti
biologici (10 euro, 6 euro per i bambini dai 6 ai 10 anni; 3 euro per i bimbi dai 3 ai 5 anni e gratuito per i
bimbi sotto i 3 anni, prenotazione obbligatoria). Alle 21 ci sarà invece «Natura nella notte», visita
guidata notturna con degustazione dei vini e dei prodotti del territorio (costo 6 euro, 4 euro per i minori
di 14 anni, gratuito per i minori di 5 anni, prenotazione obbligatoria, massimo 30 persone). Domenica 18
maggio alle 11 visita guidata «Fiori antichi e spighe di grano». Pic­nic sul prato alle 12 con i cibi portati
da casa e un'insalata di ori off erta dal Podere e assaggio di vini del Consorzio Il Bagnacavallo. Alle 15
giochi di una volta per grandi e piccini. COTIGNOLA Sabato 17 maggio alle 10.30 visita guidata al Lago
dei Gelsi condotta dall'associazione Primola, con aperitivo nale al Parco Pertini (prenotazione
obbligatoria 349/3523188). Domenica 18 maggio alle 15 ci sarà la Transumanza conviviale di Primola
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lungo l'argine del Senio. Ritrovo nel Campo di Tiro con l'arco. Primo incontro a La Morada, casa studio
degli artisti argentini Oscar Dominguez e Ana Cecilia Hillar e soste a casa dei contadini. Accompagnerà
Luigi Berardi, artista del paesaggio sonoro. Alle 19.30 aperitivo al Parco Pertini. Info e prenotazioni tel.
333/4183149.
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Brevi Massa Lombarda
MASSA | Domenica 18 il ministro Poletti per Bassi Ci
sarà anche il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, unico
romagnolo della compagine di governo, al pranzo di
auto nanziamento della campagna elettorale di Daniele
Bassi, candidato a sindaco di Massa Lombarda per la
lista di centrosinistra, che si terrà domenica 18 maggio
alle ore 12:30 presso il Club 91. Assieme a loro vi sarà
anche l'europarlamentare Salvatore Caronna.
Prenotazioni: tel. 347/3450436, daniele
[email protected]. MASSA | Rivola e Marescotti
sabato 17 al Parco Piave La lista Città comune / Massa
Lombarda a sinistra ha organizzato per sabato 17 un
pomeriggio al Parco Piave intitolato «La città dei beni
comuni »: dalle ore 15 alle ore 21 laboratori, giochi,
musica, mercatino dei prodotti biologici e punto ristoro.
Alle ore 19.30 incontro con Ivano Marescotti, candidato
alle elezioni europee per la lista Tsipras.
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Bassi, Buscaroli, Rivola e Brini, quattro in corsa per
il Municipio
A Massa Lombarda sono quattro i candidati sindaco alle
elezioni amministrative di ne maggio, uno in più rispetto
al 2009. C'è il centrosinistra del Partito democratico che,
dopo i due mandati del sindaco uscente Linda Errani,
punta nuovamente sul predecessore Daniele Bassi. C'è
Alberto Buscaroli con «Lista civica per Massa», il cui
candidato di cinque anni fa, Arnaldo Sella, diede del lo a
torcere al sindaco uscente. Ci riprova, invece, Antonella
Brini con la «Lista civica Vivi Massa». New entry è Alma
Rivola che, alla sua prima esperienza politica come
candidato sindaco, si propone come alternativa, non
solo a Buscaroli e a Brini, ma anche alla sua area
politica di riferimento, la sinistra. Quando ci furono le
scorse elezioni, la crisi era appena scoppiata e
probabilmente pochi massesi si aspettavano che
avrebbe assunto tali dimensioni, ferendo profondamente
anche questo territorio. Allora, nel 2009, gli elettori
scelsero così: Linda Errani 45,4%, Arnaldo Sella 36,8%,
Antonella Brini 17,8%.
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Candidati
DANIELE BASSI Centrosinistra per Massa Età: 55 anni
Professione: dipendente società di servizi Tre priorità:
l'economia, in tutte le sue espressioni, è al centro del
programma. Da qui bisogna ripartire per creare lavoro e
raff orzare la coesione sociale. Per questo è importante
anche rivitalizzare il centro storico, dove tante famiglie
hanno investito la loro vita nelle varie attività, e farlo
tornare il luogo in cui riconoscersi. E' necessario essere
in essibili e rigorosi nel fare rispettare le regole, perché
il diritto alla sicurezza è alla base della civile
convivenza. Bisogna dare ducia e coraggio ai giovani
che sono i migliori interpreti dei loro bisogni, con un
confronto continuo, sincero, aperto. Votate me perché: I
massesi sanno che mantengo gli impegni in modo
onesto, con la mente essibile e aperta alla realtà che
cambia. Conosco le istituzioni, so quanto sia necessario
essere «pronti» subito per rappresentare con
autorevolezza la propria comunità. ALBERTO
BUSCAROLI Lista civica x Massa Età: 50 anni
Professione: consulente alle imprese nel settore edile
Tre priorità: lotta al degrado del centro storico e di
conseguenza aumento sostanziale della sicurezza per i
cittadini. In seconda battuta, un welfare a misura delle
nuove esigenze innescate dalla crisi, come i bisogni di
chi deve ancora entrare nel mondo del lavoro, come i
giovani, o di chi ne è già uscito, come i pensionati, che spesso però con la pensione minima non
riescono ad arrivare a ne mese. Il terzo punto è rappresentato dal lavoro e dalla ripartenza economica
delle imprese e del commercio. Massa Lombarda ha grandi eccellenze sul territorio che vanno
valorizzate e aiutate a espandersi e fare rete. Votate per me perché: siamo l'unica vera lista civica,
senza partiti nascosti dietro simboli usa e getta. Inoltre, rieleggere un sindaco che lo è già stato per 9
anni, con segni evidenti di malgoverno ben presenti sul territorio, sarebbe come curarsi il bruciore di
stomaco mangiando peperoncino. ALMA RIVOLA Città comune. Massa Lombarda a sinistra Età: 58
anni Professione: responsabile servizi culturali Comune di Castel Bolognese Priorità: il primo punto è
una nuova politica della gestione dell'acqua, ovvero l'affi damento della gestione del servizio idrico
integrato a un ente consortile di diritto pubblico, costituito dai Comuni, con una gestione a democrazia
partecipata. In secondo luogo, la gestione locale della raccolta dei ri uti nell'ottica dei ri uti zero. La terza
priorità è il ripristino delle forme di gestione diretta dei servizi locali (assistenziali ed educativi) che
prevedano l'assunzione diretta del personale (no alle esternalizzazioni dei servizi), nell'ottica di un
giusto riconoscimento e di un'equa retribuzione. Votate per me perché: siamo donne e uomini
provenienti da esperienze diverse, dove lo stato di credente e non credente non è un ostacolo per il
confronto. Desideriamo dare un governo alla città che attui una fattiva partecipazione democratica alla
gestione del bene pubblico. ANTONELLA BRINI Lista civica Vivi Massa Lombarda Età: 56 anni
Professione: manager di Conserve Italia Tre priorità: cambiare lo statuto dell'Unione dei Comuni per
dare rappresentatività a tutte le forze politiche elette dai cittadini e sfruttare l'ente come opportunità per
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le potenzialità economiche e politiche, non essendo soggetto al patto di stabilità. Sicurezza: ampliare le
telecamere nei luoghi sensibili, riorganizzazione del Corpo di Polizia municipale (garantendo il controllo
del territorio 24 ore su 24) e promuovere un referendum per non chiudere la caserma dei Carabinieri di
Lugo. Abbassare le aliquote Imu su capannoni, attività produttive e terreni agricoli edi cabili. Votate per
me perché: questa lista rappresenta l'unico voto utile. La battaglia si svolge all'interno dell'Unione e noi,
rispetto alle altre due liste (di sinistra) che concorrono contro il Pd, siamo una lista presente anche negli
altri Comuni, appoggiata da FI e presente in Regione. Per fare le battaglie sui temi (sanità, Matrix, etc...)
occorre avere sostegno.
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LUGO | Sabato 17 Debora Serracchiani per Davide
Ranalli
Dopo gli incontri col ministro di Giustizia Andrea
Orlando, l'assessore regionale alla Sanità Carlo
Lusentin e dell'onorevole Matteo Or ­ ni, sabato 17 alle
ore 11 il candidato sindaco del Pd per Lugo accoglierà
la presidente della regione Friuli Venezia Giulia Debora
Serrachiani (Largo della Repubblica 11) per discutere di
Europa ed enti locali assieme al presidente della
Regione Emilia Romagna Vasco Errani.
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Dalla porchetta alla Festa dello sport, l'Aido è pronta
per la Giornata del dono
Quest'anno il decreto del Ministro della sanità ha
indicato per il 31 maggio 2014 la Giornata per la
donazione degli organi, tessuti e cellule. Per L'Aido della
Bassa Romagna questa data sarà il culmine di una serie
di iniziative che inizieranno il 15 maggio con la la Sagra
della Alfonsine e si concluderà il 1° giugno con il Trofeo
del dono all'interno della Festa del cuore ­ Lugo family.
Davvero una serie molto ricca e quali cata di iniziative
nalizzate a promuovere la cultura della disponibilità al
dono. Fino a domenica 18 maggio Aido parteciperà alla
30° Sagra delle Alfonsine, in piazza Gramsci, con
gazebo, opuscoli informativi, palloncini e qualche
momento di animazione per i bambini; da venedì 16 a
domenica 18 maggio l'associazione sarà con i suoi
volontari alla 32° Sagra della Porchetta e del Tortellino
di Lavezzola con gazebo, opuscoli informativi, palloncini
e qualche momento di animazione per i bambini; da
venerdì 23 a lunedì 26 maggio Aido sarà al 21° Palio di
Alberico a Barbiano, in via Manzoni, con il nostro
gazebo, opuscoli informativi, palloncini e qualche
momento di animazione per i bambini; sabato 24
maggio pomeriggio, assieme a Lugo Rugby, sempre
attento alle problematiche del dono, l'associazione sarà
alla Festa dello sport che si terrà allo Stadio di Lugo;
venerdì 30 maggio dalle 9.30 alle 12 i volontari
parteciperanno alla Città dei bambini, off rendo un punto di lettura a tre classi sui temi de «La bicicletta»
(leitmotiv 2014) e «Il dono»; «da venerdì 30 maggio a domenica 1 giugno Aido sarà alla Festa del
cuore­Lugo family, al Parco del Tondo di Lugo, insieme all'Avis e all'Associazione Sintini, con l'arco gon
abile, il gazebo e palloncini e opuscoli informativi. Domenica 1° giugno, in particolare, è dedicata al
Trofeo del dono che vedrà protagonisti di un'appassionata gara di volley una trentina di squadre di
genitori e inse­gnanti di materne, elementari e medie. La premiazione, che prevede per le quattro
squadre naliste forniture di materiali didattici e di cancelleria e laboratori di animazione, avrà come
ospite d'onore Jack Santini. Jack Santini sarà poi protagonista del momento culturale più rilevante di
questo ciclo di iniziative connesse alla Giornata della donazione di organi, tessuti e cellule: venerdì 30
maggio ore 21 nel salone dell'Hotel Ala d'oro di Lugo, unitamente a Caff è letterario,si terrà la
presentazione del libro «Forza e coraggio» con cui Giacomo Sintini racconta i momenti più signi cativi
della sua vita: dalla splendida storia di amore con Alessia, coronata dal matrimonio e dalla nascita di
Carolina, al precipizio nel dolore e nel buio del linfoma maligno; dalla chemioterapia distruttiva
all'autotrapianto delle cellule staminali prodotte dal midollo osseo, alla guarigione, al ritorno alle gare e
alla vittoria dello scudetto di pallavolo con L'Itas Trento e, soprattutto, alla gioia di vivere con la sua
famiglia, ristretta e allargata, e ai suoi amici vecchi e nuovi che ancora lottano contro il cancro. Jack, con
la sua Associazione, sostiene la ricerca scienti ca e le iniziative di solidarietà che migliorano le
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condizioni di vita di chi combatte contro i tumori. Per Sintini è stato possibile eff ettuare l'autotrapianto,
che è sempre la migliore soluzione che sempli ca la lotta al rigetto. Molte volte, purtroppo, questa
soluzione non è possibile ed è allora indispensabile ricorrere alla donazione delle cellule staminali
prodotte dal midollo osseo. «È indispensabile promuovere la cultura del dono degli organi ­ dice Enrico
Flisi, portavoce Aido Bassa Romagna ­, dei tessuti e delle cellule, ragion d'essere delle Associazioni del
dono: Avis, Aido, Admo, Associazione Sintini. Con Jack rilanciamo il messaggio che già abbiamo più
volte proposto a Caff é letterario, sopratutto con i libri di Francesco Abate: un aspetto fondamentale del
senso della nostra esistenza sta nella capacità di partecipare alle soff erenze di chi ci sta di fronte, di
anco o alle spalle e di aprire il nostro cuore alla disponibilità al dono, sopratutto di ciò che può essere
vitale per chi è nel dolore e nella soff erenza».
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La «Casa dei nonni» apre le porte nel 2015
Come anticipato lo scorso anno dal nostro settimanale,
sarà operativa a partire dal 2015 la nuova comunità
alloggio per dodici anziani non autosuffi cienti, in via
Fermini a Lugo, a pochi metri dalla casa protetta
«Sassoli». Interamente nanziata con risorse proprie
dall'Asp della Bassa Romagna, la struttura (il cui
progetto è stato redatto in convenzione dall'Uffi cio unico
per le Funzioni sismiche e Progettazione dell'Unione)
avrà caratteristiche particolarmente avanzate dal punto
di vista tecnologico, del risparmio energetico e del
rispetto ambientale. L'edi cio oggetto dell'intervento, di
proprietà dell'Asp, è un fabbricato di circa 300 metri
quadrati sito in via Fermini, attiguo all'area della casa
protetta Sassoli: verrà demolito e completamente
ricostruito. «Progetti che hanno un'importante valenza di
carattere sociale, ambientale ed economica per la
nostra comunità ­ ha commentato il presidente Asp,
Pierluigi Ravagli ­. Attraverso l'attivazione di questa
nuova comunità alloggio sarà possibile dare risposta a
quegli anziani che non si trovano in condizioni di gravità
tale da poter accedere alla casa protetta, ma che non
possono continuare a vivere in sicurezza nelle loro
abitazioni in maniera autonoma». La comunità alloggio
fornirà ospitalità e assistenza creando le condizioni per
una vita comunitaria, parzialmente autogestita, con
l'appoggio dei servizi territoriali e della vicina casa di riposo. Il progetto troverà piena copertura tramite
fondi propri di bilancio dell'Asp, per un importo previsto di 1.250.000 euro. L'inizio dei lavori è previsto
per il prossimo settembre, la loro durata in circa un anno, per cui la piena entrata in esercizio della
struttura è in programma entro la ne del 2015. E nei prossimi giorni verrà indetto il bando per
l'aggiudicazione delle opere. Il nuovo fabbricato, che sarà privo di allacciamenti alle pubbliche utenze
per quanto riguarda i rifornimenti energetici, verrà alimentato attraverso un impianto di
teleriscaldamento che andrà collegato al nuovo sistema di cogenerazione, alimentato a gas metano, che
verrà nel frattempo realizzato all'interno della centrale termica del Sassoli. Si tratta in questo caso di un
progetto di riquali cazione energetica che coinvolge, oltre alla casa protetta Sassoli di Lugo anche la
casa protetta F.lli Bedeschi di Bagnacavallo: le due strutture sono state individuate attraverso un
apposito studio di diagnosi energetica come le più «energivore» nell'ambito di quelle gestite dall'Asp.
L'importo dei lavori che riguarderanno la riquali cazione di entrambe le case protette è previsto in circa
600mila euro e sarà coperto sempre dall'Asp con risorse proprie: attraverso i nuovi impianti sarà
possibile conseguire un risparmio di circa il 30% rispetto all'attuale. «Il fatto che l'Azienda pubblica di
servizi alla persona conclude Ravagli ­ sia in grado di attivare a breve investimenti nel lughese per un
importo complessivo di circa 1.850.000 euro è la conferma di quanto anche il pubblico possa contribuire
alla crescita economica del territorio, creando lavoro e reddito».
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L'Ala di Baracca brilla con le nuove luminarie
Per la prima volta venerdì 16 maggio verrà acceso il
nuovo impianto di illuminazione di piazza Baracca, che
dopo il restauro delle strutture monumentali, è pronta ad
accogliere la partenza della tappa del Giro d'Italia. Il
progetto non rivolge la sua attenzione solo al fulcro
centrale, l'ala di Baracca, ma vuole al contrario
«ribaltare» questo rapporto tra le parti, dando luce alle
facciate e ai volumi che compongono la scenogra a
urbana. La statua e l'ala del monumento a Francesco
Baracca saranno illuminate in modo asimmetrico. La
luce si distribuirà su tutta l'altezza dell'ala, mentre è
stata installata una illuminazione essibile del podio per
eventi e spettacoli. La facciata del palazzo Banca di
Romagna apparirà come una grande quinta scenogra
ca, mentre palazzo Mengoni (oggi nel complesso
Ceccoli­Locatelli) avrà una luce morbida e diff usa
concentrata sugli elementi architettonici più lontani (il
campanile e la facciata); la chiesa e il palazzo ex Reale
Assicurazioni si illumineranno di una luce frontale
morbida e diff usa che ne darà piena leggibilità, e i
portici avranno un'uniformità dell'illuminazione lungo i
percorsi per dare sensazioni di accoglienza e
piacevolezza. Il progetto, realizzato da Mario Nanni, lo
stesso autore de «La Meridiana dei popoli», segue
quello di piazza Trisi e fa parte della nuova
progettazione dell'illuminazione del nucleo storico di Lugo. L'investimento complessivo si aggira sui
150mila euro e l'impianto di illuminazione è stato installato dalla ditta Gamie srl.
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«Chirurgia oncologica a Ravenna, il primo livello a
Lugo e a Faenza»
La chirurgia non è una, è un mosaico: c'è quella che
necessita di macchinari ad alta innovazione, quella
iperspecializzata, la più praticata ultimamente è
l'oncologica e poi c'è quella di nicchia, su organi o
patologie particolari. Sarà compito dell'Ausl unica
comporre questo mosaico su scala romagnola, con
l'obiettivo di ridurre al minimo la «mobilità passiva»
degli utenti, cioè la percentuale di romagnoli che si
recano fuori regione per ottenere prestazioni
specializzate e mantenere i servizi di base e più diffusi
saldamente ancorati al territorio. Così la pensa Paolo
Soliani, primario in carica di Chirurgia generale a
Ravenna che, contrariamente a quanto si è scritto nei
mesi scorsi, non ha alcuna intenzione di lasciare il suo
reparto, almeno no a quando non sarà denito il progetto
dell'Ausl unica e, giura, per i mille rivoli della Chirurgia
ancora non è stato fatto. Più chiara, invece, la divisione
dei compiti tra il presidio di Ravenna (che manterrà i
casi oncologici e più complessi) e quelli di Faenza e
Lugo. Dottor Soliani, cosa cambierà con l'Ausl unica nel
suo reparto? «Molte cose, credo. La nuova struttura ci
darà modo di fare un salto culturale nel concepire la
sanità, porterà ai professionisti un nuovo modello di
lavoro e ai cittadini prestazioni migliori». Anche a
Ravenna? La notizia di un suo trasferimento a Forlì ha
fatto pensare che la «testa» della Chirurgia possa esser trasferita lì, vicino all'Irst «Anche su Ravenna,
certamente: l'Ausl unica è una scommessa sulle professionalità dei nostri medici, che implicherà un
miglioramento delle tecnologie e una miglior risposta alle esigenze del pubblico. E' impensabile
concentrare la chirurgia oncologica a Forlì. Ci sarà un'azione di coordinamento delle chirurgie che dovrà
essere posizionata in un territorio ma al momento non è stato stabilito né il luogo né la persona. E quindi
al momento io di qua non mi muovo». L'obiettivo è però creare dei cosiddetti terzi livelli in quali
specialità? «L'obiettivo è certamente quello, uno sarà la chirurgia oncologica che però non può essere
centralizzata in un presidio solo, rappresenta oltre il 50% dei casi che trattiamo. Il punto è che non è
tollerabile che la nuova Ausl abbia alte percentuali di mobilità passiva come quelle che registravamo
alcuni anni fa (ora abbiamo recuperato un 27% ma ci avvicinavamo al 50%): occorre liberare risorse per
concentrarle sulla chirurgia di alto livello, magari anche di nicchia, come la chirurgia pancreatica e il
nuovo modello di sanità ha proprio questo obiettivo, con una distribuzione delle chirurgie meno diffuse,
ma di altissima specializzazione a livello romagnolo». E Ravenna a cosa punta? «Non lo posso dire io.
Io so che annualmente facciamo 1500­ 1600 interventi (con un incremento del 20% negli ultimi anni),
che la chirurgia oncologica che rappresenta più del 50% dei casi, ora ci occupiamo anche di chirurgia
epatobiliopancreatica, per la quale no a qualche tempo fa bisognava andare altrove. Le urgenze
rappresentano il 40% del nostro lavoro e il resto da interventi di primo livello come diverticolite e
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colecistectomie. Il problema è proprio che per questo tipo di interventi i tempi di attesa sono
lunghissimo, in certi casi si arriva ad un anno, proprio perché dobbiamo dare priorità agli interventi
oncologici che non possono aspettare più di 30 giorni. A loro volta, ovviamente, i pazienti oncologici a
volte devono cedere il passo alle urgenze». Non c'è altra soluzione? «A dir la verità sì, nella
riorganizzazione dell'Ausl di Ravenna progettata l'anno scorso nei due presidi di Faenza e Lugo
dovrebbe concentrarsi proprio la chirurgia di primo livello: con una specializzazione per il colon retto a
Faenza e per la senologia e endocrino chirurgia a Lugo. Così si liberano risorse e disponibilità delle
sale operatorie a Ravenna ». Che già dalla ne del 2014 potrà contare anche sul nuovo blocco operatorio
del Dea, giusto? «Sì, ora abbiamo a disposizione quattro sale operatorie che si utilizzano sia per le
urgenze che per gli interventi programmati: quando saranno pronte le 8 nuove sale (due destinate solo
a chirurgia) si potranno fare interventi d'urgenza 24 ore al giorno». E ci sarà personale sufficiente per
farlo? «Chirurgia al momento conta 12 medici (non tutti assunti a tempo indeterminato), è a pieno
organico. Credo che con una diversa organizzazione dei turni medici e infermieristici si possa arrivare
lontano».
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La Contesa alle Stuoie: «Un successo strepitoso»
«Un successo strepitoso, irripetibile ». Così
Massimiliano Costa, presidente del Rione Madonna
delle Stuoie ha denito la vittoria della 46esima edizione
della Contesa Estense di Lugo da parte dei suoi.
Dopodiché, da scaramantico quale era stato anche alla
vigilia dell'impresa, il numero uno di piazzale Gubbio si
è subito pentito di aver utilizzato quell'aggettivo,
«irripetibile », quando invece avrebbe semplicemente
voluto dire inedito. Proprio così, inedito, perché prima
d'ora i galletti non erano mai riusciti a trionfare nella
cosiddetta combinata, ovvero ad aggiudicarsi il Palio
della Contesa in virtù del miglior punteggio nella
classica generale delle specialità. Nell'anno del loro
quarantacinquennale, i rossoblu, guidati dallo zarlador
Giuseppe Babini, detto Smiccia, hanno riportato a casa
anche la Caveja, dopo le vittorie di Brozzi nel 2012 e nel
2013. «Prima di quella parentesi gialloverde ­ ha
ricordato patron Costa ­ nel tiro alla fune avevamo
primeggiato dodici volte in tredici anni. Tornare sul
gradino più alto del podio dopo un periodo di
appannamento è stata la soddisfazione più grande». Ma
il presidente ha tenuto a sottolineare che quella di Stuoie
«è stata la vittoria di tutto un gruppo, che sono lieto e ero
di presiedere. Oltre al Palio della Caveja, abbiamo vinto
anche quello dei Musici, la Soave Creatura con Tania
Rossi e il premio per il miglior corteo storico, senza contare il secondo piazzamento nel Palio degli
Sbandieratori e nel Singolo Under 15. Credo che nessuno abbia mai collezionato un punteggio simile».
Anche lo stand gastronomico rossoblu ha fatto registrare numeri importanti. «Ogni sera era
affollatissimo », come la piazza domenica scorsa, durante il tiro alla fune. Segnali positivi per un evento
al centro di numerose polemiche nel recente passato. «Questa volta ­ conclude Costa ­ ci sono state
solo strette di mano e pacche sulle spalle. Al termine delle gare, gli atleti degli altri rioni sono venuti a
complimentarsi con noi; la Con­ FOTO FIORENTINI tesa è bella così».
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15 maggio 2014
Ravenna & Dintorni
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In occasione del passaggio del 97° Giro d'Italia, la
società ciclistica Cotignolese organizza Tre giorni in
Rosa, una serie di eventi in programma da venerdì 16 a
domenica 18 maggio nel piazzale di tiro con l'arco (via
Guidana San Lorenzo, angolo con via Sinistra Senio). Si
parte venerdì 16, alle 19, con la Cena Rosa allo stand
gastronomico coperto appositamente allestito (piatto
unico di spaghetti allo scoglio, prenotazioni al 333
9868229). Sabato 17, alle 20, si terrà la presentazione
del 19° Giro Ciclistico Pesca e Nettarina di Romagna
IGP per dilettanti under 23, che si svolgerà nei giorni 23,
24, 25 maggio a Mordano; a seguire la cena a invito e su
prenotazione al 333 9868223. Domenica 18 maggio si
inizia alle 9 con la distribuzione di magliette e palloncini
rosa. Alle 10 si terrà una biciclettata rosa attorno a
Cotignola e sul circuito delle Fabbriche, per ragazzi e
ragazze dai 6 anni in su, accompagnati da genitori,
familiari e amici, muniti della propria bicicletta. A tutti i
partecipanti sarà offerto un gadget fornito dalla carovana
pubblicitaria del Giro d'Italia. Intorno alle 11 arriverà la
carovana pubblicitaria del 97° Giro d'Italia, che sosterà a
Cotignola per 20 minuti circa sulla via Guidana San Lorenzo, di fronte al piazzale di tiro con l'arco. Le
ragazze del Giro si esibiranno in piccoli spettacoli, distribuendo gadget ai presenti. Poco più tardi aprirà
lo stand gastronomico. Alle 12.30 è previsto il passaggio del Giro d'Italia che vedrà tra i partecipanti
anche il cotignolese Alan Marangoni. Nel pomeriggio si terranno tre gare Esordienti­Allievi sul circuito
delle Fabbriche di 2 chilometri. Dopo la cena presso lo stand gastronomico, che sarà a partire dalle 19,
si terranno le premiazioni.
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MANIA SCATTO FISSO: A SANT'AGATA LA
SECONDA TAPPA DEL CAMPIONATO
ROMAGNOLO
Si tratta del primo tipo di bicicletta inventato, quello in
cui non è possibile pedalare a vuoto all'indietro, né
smettere di pedalare senza per questo rallentare
bruscamente. La bicicletta a scatto fisso è tornata
prepotentemente di moda in questi ultimi anni e si
organizzano eventi un po' in tutto il mondo. Tra le
iniziative collaterali per il Giro d'Italia, a Sant'Agata sul
Santerno si terrà la seconda tappa del campionato
romagnolo Criterium Scatto Fisso, patrocinato dalla
Uisp. Si tratta di una gara in circuito chiuso, che si
disputa con biciclette a scatto fisso senza freni, su una
distanza di circa 30 km. L'appuntamento è per il 17
maggio dalle 19.30 (iscrizioni dalle 19) in via Gregorio
Ricci Curbastro n.1, dove sarà allestito un percorso nei
pressi del centro commerciale Deka. La prima tappa si
è svolta il 26 aprile nella zona artigianale di Fornace
Zarattini , dove ben 48 ciclisti si sono dati battaglia, a
suon di pedalate e musica rock, sul percorso tracciato
dai ragazzi di Ravenna Fixed Gear, LimboAzul e Deka
SportPassion. Informazioni su:
campionatoromagnoloscattofisso.wordpress.com.
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Marescotti porta in scena la passione per la
bicicletta
Sabato 17 maggio alle 17.30 al teatro Rossini di Lugo è
in programma il monologo teatrale Bestiale quel Giro
d'Italia. Appuntamento a ingresso gratuito, che vede
protagonista il celebre attore bagnacava l l e s e Ivano
Marescotti. Il monologo è stato scritto da Maurizio Garuti
e Marescotti sarà accompagnato dal vivo in scena dal
compositore e pianista bolognese Daniele Furlati. «Uno
spettacolo ha commentato l'attore romagnolo che è il
frutto della diffusa passione dei romagnoli per la bici,
pienamente degna di essere portata in scena».
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Da Coppi fino a Pantani alla Rocca E le foto dei
professionisti di Romagna
Nell'ambito delle iniziative per il centenario di Lugo città
di tappa del Giro d'Italia sarà possibile visitare anche
due mostre multimediali a tema alla Rocca Estense, in
piazza Baracca. Si tratta di ''Calzolari e Coppi...eroi di
biciclette'' che sarà allestita (organizza Lugo Vision con
il supporto di Cna e Confartigianato) alle Pescherie della
Rocca (nella foto l'inaugurazione) e si propone di
mostrare cent'anni di biciclette ma non solo, anche
quelle del futuro. A questa si affiancherà la mostra
dedicata a Marco Pantani visibile invece nella Torre del
Soccorso della Rocca e curata da
Girodellaromagna.net. Entrambe le esposizioni sono a
ingresso libero e saranno visitabili tutti i giorni fino al 20
maggio dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 22. Sempre fino al
20 maggio è poi possibile visitare le mostre fotografiche
a cura di Decio Testi ''Un maestro di vita e sport:
Lorenzo Berardi'' e ''Immagine storica dei professionisti
di Romagna'' alla sala espositiva Lino Longhi di Ascom
Lugo, Via Acquacalda, 29. Apertura: giorni feriali dalle
18 alle 21; festivi: dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30
alle 18.30
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LA SETTIMANA IN ROSA
SPETTACOLO DI PAROLE E MUSICA SULLA
BICICLETTA Giovedì 15 maggio, al salone estense
della Rocca, ore 21: Pedalando e Cantando, uno
spettacolo di parole e musica sulla bicicletta con
Gianluigi Tartaull e Pietro Barberini. AL TEATRO
ROSSINI L'ANTEPRIMA BESTIALE Sabato 17 maggio,
al teatro Rossini, alle 17.30: Bestiale quel giro d'Italia,
anteprima nazionale dello spettacolo teatrale con Ivano
Marescotti (vedi pagina III). A cura di Lugo Vision. IL
LIBRO SU MOSER E SARONNI Sabato 17 maggio, alla
sala conferenze dell'Hotel Ala d'Oro di Lugo, ore 21:
Beppe Conti presenta il libro Moser­Saronni: duello
infinito, a cura di Girodellaromagna.net in collaborazione
con Caffè letteario. SERATA DANZANTE DEDICATA
AL GIRO Sabato 17 maggio, al Divino Cafè, ore 23:
Serata musicale e danzante dedicata al Giro d'Italia in
collaborazione con Astoria. LADY GODIVA RICORDA
ALFONSINA STRADA Domenica 18 maggio, al teatro
Rossini, alle 21: Finisce per A, spettacolo teatrale sulla
ciclista Alfonsina Strada, a cura della compagnia
teatrale Lady Godiva. IL ROMANZO DEL GIRO
ALL'HOTEL ALA D'ORO Domenica 18 maggio, alle 16 alla sala conferenze dell'Hotel Ala d'Oro, Franco
Cordelli presenta L'Italia di mattina. Il romanzo del Giro d'Italia (Perrone Editore). Introduce Marco
Sangiorgi.
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LA CORSA ATTRAVERSA ANCHE COTIGNOLA,
GRANAROLO FAENZA E CASTEL BOLOGNESE.
L'ARRIVO È A SESTOLA
La tappa del Giro d'Italia che partirà da Lugo il 18
maggio alle 12.30, toccherà naturalmente altri comuni
ravennati. Da Lugo la carovana rosa passerà nella
vicina cotignola (via Borgo­via Garzano) per poi toccare
Granarolo (strada provinciale 98), Faenza
(attraversandola principalmente su via IV Novembre) e
Castel Bolognese attraverso la via Emilia. La corsa poi
toccherà Imola e Bologna per poi iniziare le salite al
chilometro 110 con quella di Sant'Antonio, di terza
categoria: 13 chilometri abbordabili per il gruppo. Tutta
la seconda parte di tappa (172 chilometri in tutto), però,
sarà molto impegnativa, e poco dopo gli atleti
affronteranno anche l'ascesa di Rocchetta Sandri, un
Gran Premio della Montagna di quarta categoria di 8
chilometri. Il traguardo è posto in cima alla salita di
Passo del Lupo, a Sestola.
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Dalla corsa del 1914 a oggi: Lugo è di nuovo città di
tappa
Il 18 maggio partirà da Lugo la nona tappa del Giro
d'Italia. Un evento di caratura nazionale e internazionale
e anche dall'alto valore simbolico, visto che giunge in
occasione del centenario dell'arrivo a Lugo della
penultima tappa del Giro 1914, l'ultimo disputato prima
dello scoppio della Grande Guerra e ricordato come il
più duro dell'epoca eroica del ciclismo. Sono così in
programma una serie di eventi interamente dedicati alla
rievocazione dell'arrivo della tappa del 5 giugno 1914
L'Aquila­Lugo (con una delegazione proveniente
dall'Aquila che arriverà a Lugo la sera del 17 maggio) e
la partenza il 7 giugno per l'ultima tappa Lugo­Milano.
Cent'anni dopo la città del Pavaglione torna a essere
città di tappa, anche se non di arrivo, essendo previsto
un trasferimento in auto dei ciclisti e della carovana rosa
che il giorno prima, il 17 maggio, arriveranno a
Montecopiolo, località marchigiana vicino a Urbino. La
partenza, da Lugo, avverrà alle 12.30 in Piazza Baracca,
con alle spalle il monumento all'eroe dell'aviazione
appena restaurato, e la tappa si svilupperà attraverso un
percorso cittadino di grande suggestione fino al km
zero, dove comincerà la corsa vera fino a Sestola (vedi box). Ma il programma della mattinata prevede
già alle 11 in piazza Baracca una sfilata della cicloturistica storica in costumi d'epoca 1910­1920,
seguita da una sfilata in costume dei quattro rioni lughesi. In questo speciale di quattro pagine
cerchiamo di raccontarvi in particolare come si sta poi preparando la città per ospitare questo
importante avvenimento, con un'intera settimana dedicata alla corsa ricca di eventi collaterali, con le
vetrine dei negozi addobbate e menù e aperitivi a tema in ristoranti e bar di Lugo.
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IL DOCUMENTARIO SUL BARBIERE COMUNISTA
DI ALFONSINE: «CONTINUATE A SOGNARE»
Dopo il successo ottenuto al Torino Film Festival, è
uscito nelle sale il documentario Il treno va a Mosca. I
due registi, Federico Ferrone e Michele Manzolini,
hanno deciso di presentarlo personalmente in una serie
di anteprime in giro per l'Italia. Un tour che ha fatto
tappa sabato 10 maggio al cinema Mariani di Ravenna,
dove è stato necessario organizzare una seconda
proiezione non prevista per soddisfare le richieste degli
spettatori. D'altronde si tratta di un film molto legato al
nostro territorio, che narra del viaggio a Mosca, al
festival mondiale della gioventù socialista del 1957, del
barbiere comunista di Alfonsine, Sauro Ravaglia. Un
film su un mondo che non c'è più, sull'utopia ma anche
la delusione di Sauro e i suoi amici nel constatare di
persona che l'Unione Sovietica non era poi quel
paradiso socialista che credevano. «Ma dopo la
delusione per aver visto la povertà e le condizioni di vita
dei lavoratori in Russia ha raccontato alla platea del
Mariani a fine film, emozionato, Ravaglia, oggi 79enne
noi abbiamo continuato a credere in certi ideali, perché
fanno parte della nostra cultura, di quello che siamo.
Credo che anche oggi, nonostante sia tutto diverso, ci sia spazio per sognare ancora un mondo
migliore, bisogna guardare sempre avanti, continuare a salire, così come nei filmini mostrati nel film
torna ciclicamente la scena in cui tentiamo di arrampicarci sull'albero...».
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IN MOSTRA LE LOCANDINE
Al cinema Gulliver di Alfonsine dal 15 al 18 maggio
(dalle 14 alle 23) si potrà visitare l'esposizione delle
locandine dei film più importanti proiettati durante la
stagione. Sarà possibile anche votarli e vincere biglietti
omaggio.
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Amministrative: 55 aspiranti sindaco e 70 liste per 14
comuni
Alfonsine, sfida a cinque (con Edera) È uno dei quattro
comuni in cui il M5Stelle si presenta con simbolo e
candidato a sfidare il Pd che qui governa saldamente da
tempo immemore. In una delle terre storicamente più
rosse, il Pd candida al secondo mandato il sindaco
uscente Mauro Venturi e nella sua lista accoglie anche i
comunisti, mentre Sel appoggia una lista civica che si
colloca a sinistra come Bellalfonsine capeggiata da
Donatella Antonellini, nipote dell'ex sindaco («Lo stimo
molto, ma della mia candidatura l'ha saputo dalla
stampa» ci spiega). Nella compagine del centrodestra il
candidato è un consigliere uscente, Stefano Gemignani.
Soli soletti, unico caso in provincia, qui corrono i
repubblicani con una lista civica che sfoggia un'edera
tricolore: candidata la consigliera uscente Laura
Beltrani. Bagnacavallo, dove il tempo si è fermato Uno
dei tre comuni al voto sopra i 15mila abitanti, vede
Eleonora Proni, già assessore con Laura Rossi e
attualmente assessore provinciale, candidata per il Pd
con tutto il centrosinistra compatto così come lo
abbiamo conosciuto da queste parti: da Idv a Prc­Pdci
passando da Sel, un po' come se il tempo qui non fosse passato. Sul fronte del centrodestra una lista
unica dove confluiscono Fratelli d'Italia, Forza Italia e Lega Nord, partito di cui è esponente la candidata
Samanta Gardin. Due le liste civiche. Insieme per Bagnacavallo di Piergiorgio Costa che ha già
dimostrato una notevole capacità di aggregazione, consenso e capacità di lavorare all'opposizione negli
ultimi cinque anni in consiglio comuanle e che mira a raccogliere il vosto dei 5 stelle sul territorio. E la
neonata Uniti per Bagnacavallo che, qualcuno dice, potrebbe correre in soccorso della Proni nella (pare
remota) ipotesi di un ballottaggio. Brisighella, l'ingratitudine dell'ex Il borgo medievale è quanto mai
conteso. Svanita l'ipotesi di un simbolo con Vittorio Sgarbi che Vincenzo Galassini ha cercato invano di
presentare, restano in quattro. La lista civica MaDeVe (Mauro della Verità) e quella di Mariarosa
Capirossi che punta al voto grillino sfidano il sindaco uscente e il suo vice. Sì, Davide Missiroli del Pd
dovrà infatti vedersela con Dario Laghi, il suo ex vice, dimessosi a inizio 2014, ex Pd e sostenuto anche
da un personaggio di peso come Marta Farolfi, di Ncd. Casola Valsenio, bipolarismo perfetto Nella
piccola Casola, ben sotto i 3mila abitanti, il bipartitismo è applicato: Nicola Iseppi corre per il
centrosinistra, Oriano Casadio, già noto alle cronache giudiziarie per due procedimenti pendenti
entrambi già a dibattimento, uno per appropriazione indebita aggravata e uno per false fatture, per il
centrodestra. Risultato prevedibile. Castel Bolognese, tra la via Emilia e la Lega Nord Pù complicata la
situazione nel paese ai confini occidentali della provincia, attraversato dalla via Emilia. Qui al candidato
sindaco del Pd uscito vincitore da primarie di coalizione, Daniele Meluzzi, si oppone una realtà civica
con Vincenzo Minardi che mette insieme uomini e donne di provenienze diverse, da ex Pd a Forza Italia
e che potrebbe raccogliere consensi. La Lega Nord invece caldeggia la lista Prima Castello che
candida a sindaco proprio il consigliere provinciale del Carroccio Jacopo Berti. Cervia, al cuore del
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vertice democratico Cuore nevralgico del potere Pd in provincia, anche Cervia rinnova gli esponenti in
Municipio dopo i dieci anni a guida Zoffoli. Per i democratici corre il giovanissimo (ma già assessore da
tempo) Luca Coffari (26 anni), sostenuto da Sel e da una lista civica Cervia Domani e con il misterioso
Centro democratico). A sfidarlo qui l'unico candidato del centrodestra che è riuscito a riunire tutte le
anime di quell'area politica allargondola fino ai repubblicani: l'avvocato Paolo Savelli che il più votato in
consiglio comunale cinque anni fa. Ma anche qui il bipolarismo, se mai è esistito, è superato: a correre
infatti c'è anche il medico comunista Antonio Antonelli per Prc­Pdci ma, soprattutto il grillino Alessandro
Marconi e il civico Michele Fiumi, ex pd, candidato da una lista civica nata dall'esperienza del comitato
che si è opposto al famigerato progetto Pentagramma che prevedeva (anche) la costruzione di un
grattacielo a Milano Marittima, ipotesi messa in discussione dallo stesso Coffari proprio in apertura di
campagna elettorale. Gli basterà per vincere al primo turno? Conselice, tutti contro Matrix Nell'unico
comune in cui i partiti del centrodestra non hanno presentato simboli o liste la sfida è comunque
incredibilmente a quattro con il centrosinistra sbriciolato. A sfidare Paola Pula, che si aggiudicò a
sorpresa le primarie, oltre al consigliere provinciale e comunale Prc Tiziano Bordon ci saranno infatti un
candidato dell'Italia dei valori e un civico con trascorsi però in An Flavio Fuzzi. Qui tiene banco
ovviamente il movimento No Matrix e adesso, al progetto approvato da tutti i livelli di potere locale,
dicono di essere tutti contrari. Perfino il Pd. Cotignola, tra destra, sinistra e 5stelle Unico comune in cui
la sfida si propone a tre e per questo particolarmente interessante: Centrosinistra con Luca Piovaccari,
centrodestra con Stefano Foschini e il Movimento 5 Stelle con Ilaria Ricci Picciloni. Fusignano, a casa di
Pini Il superfavorito Nicola Pasi, del Pd, dovrà battere l'azzurra Giusy Gagliardi, la leghista Anna Rosa
Tarroni (Fusignano è dove vive il parlamentare del Carroccio Gianluca Pini) e il comunista Lino
Bacchilega per Prc­Pdci presenti con il proprio simbolo. Lugo, sette contro uno Con i suoi 33mila
abitanti è il comune più popoloso chiamato al voto e la gara vede il più alto numero di concorrenti, sono
ben otto infatti gli aspiranti al titolo di primo cittadino. Favorito ovviamente l'uomo Pd, il 28enne Davide
Ranalli, impiegato del partito e con già diversi ruoli politici importanti alle spalle, sostenuto da quattro
liste tra cui Sel e Idv e una neonata (a sorpresa) lista di giovani non meglio identificata denominata
Prospettiva 2030 in cui spicca la candidatura di Marco Scardovi al momento assessore alla cultura nella
giunta Cortesi, al termine del secondo mandato. A sperare di portarlo al ballottaggio appunto altre sette
contendenti. Donatella Donati per la sola Forza Italia, sul fronte del centrodestra. Luca Marchiani di
estrema destra. Gabriele Serantoni dei Verdi (unico comune dove ancora i Verdi esistono e si
spresentano). L'assessore provinciale Secondo Valgimigli che è stato anche in giunta con Cortesi e che
questa volta corre invece in alternativa al Pd (almeno al primo turno). E poi i due sfidanti forse più
temuti dal partito di maggioranza: il grillino Domenico Coppola, che ha incassato anche l'appoggio
formale (in pratica un invinto al voto disgiunto) dalla lista civica Lugo per noi che candida l'intellettuale,
molto noto in città, Gian Ruggero Manzoni che lavora in coppia con Guido Baldrati, già noto per
l'impegno in politica con la breve esperienza di Fli. Infine il civico Silvano Verlicchi. Quest'ultimo è
appoggiato da tre liste, una dei popolari, una più laica, in lista ha anche esponenti del Pri, ma anche
fuoriusciti Pd e Forza Italia. Sessantasei anni, molto noto per aver rivestito diversi ruoli importanti sul
territorio con una biografia a dir poco originale, dalla Cgil al Pci fino al colosso della santià privata Villa
Maria, Verlicchi ha investito molto in una campagna elettorale iniziata già da tempo. Massa Lombarda,
in gara l'ex sindaco Dopo le accese primarie interne al Pd che hanno incoronato candidato sindaco l'ex
sindaco Daniele Bassi, consigliere provinciale, e visto perdere Pier Giorgio Missiroli (sostenuto peraltro
dalla sindaca uscente Linda Errani), ora i democratici devono vedersela con una pluralità di formazioni
tra cui una lista di sinistra con Prc­Pdci, una lista civica e una lista di centrodestra che candida la
consigliera uscente Antonella Brini. Russi, la città divisa Caldissima la situazione a Russi dove il
progetto della centrale a biomasse PowerCrop ha diviso per anni il paese e che continua a essere
elemento di frizione anche ora che i lavori stanno per prendere il via. Il sindaco uscente Sergio Retini
con una lista che mette insieme il Pd e i Popolari e il centro (forze che a Lugo, per dire, stanno con il
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civico Verlicchi). Mentre la sinistra, unico caso in provincia, corre unita da Prc a Sel a sostegno di Nicola
Fabrizio. Forza Italia ha invece scelto di dare appoggio a una vera lista civica che già aveva raccolto
molti consensi (o piuttosto dissensi dal Pd) cinque anni fa: Libera Russi (Enrico Conti). A rischiare di
rompere le uova nel paniere al sogno di primato dell'opposizione c'è Prima Russi, lista civica nata come
Prima Castello, che candida a sindaco il segretario comunale delle Lega Nord Maria Orsola Marabini.
Con somma gioia del Pd, che però nega di averci a che fare. Sant'Agata, la mosca bianca Mosca
bianca nella Romagna Rossa, a Sant'Agata si candida Enea Emiliani per la lista civica (vera) sostenuta
dal centrodestra che in realtà governa già da dieci anni (Emiliani era vicesindaco). A sfidarlo solo il Pd
con Danilo Zanelli e, si direbbe dalla campagna elettorale iniziata piuttosto tardi, senza particolare
convinzione. Solarolo, c'è chi corre in moto Fabio Anconelli corre per il secondo mandato per il
centrosinistra, contro un consigliere uscente di Forza Italia Renato Tampieri. Ma ha fatto capolino anche
il terzo incomodo, Paolo Ruggi, lista civica che parla di territorio e che ha scelto come simbolo una
moto.
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AD ALFONSINE SI PARLA DI TERREMOTO E
STOCCAGGIO GAS
Il Gruppo Amici di Beppe Grillo per la Bassa Romagna
organizza venerdì 16 maggio a Palazzo Marini, in via
Roma ad Alfonsine, alle 20.30, un incontro con Maria
Rita D'Orsogna e Franco Ortolani su Terremoto,
trivellazioni, stoccaggi.
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