Il ritiro del Brescia Calcio
a Storo
I lavori della scuola
primaria di Lodrone
Darzo in Sagra
Mezzogiorno in Famiglia
a Storo
Periodico quadrimestrale del Comune di Storo - TN - Poste Italiane. Spedizione in abbonamento postale 70% DCB Trento - Anno XXXI - n. 1 Febbraio 2011
Registrazione Tribunale di Trento n. 348 del 07.11.1981 - Taxe Parcue - Contiene inserti redazionali
SOMMARIO
Dalla Redazione
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Vita amministrativa
BOLLETTINO DEL
COMUNE DI STORO
Periodico quadrimestrale del Comune
di Storo (Tn) Registrazione Tribunale di
Trento n. 348 del 07.11.1981 - ANNO
XXXI - N. 1 - Febbraio 2011
SEDE DELLA REDAZIONE
Municipio di Storo
Piazza Europa, 5
tel. 0465.681200 - fax 0465.686026
DIRETTORE RESPONSABILE
Salvatore Giacomolli
DIRETTORE TECNICO
Chiara Grassi
COMITATO DI REDAZIONE
Loretta Cavalli, Stefania Alessi, Sara
Cadenelli, Claudio Cortella, Marta Coser,
Luciano Guida, Marco Malfer
UN RINGRAZIAMENTO AI
COLLABORATORI ESTERNI DI
QUESTO NUMERO
Banda Sociale di Storo, Barbara
Balduzzi, Cornelia Bazzoli, Giuliano
Beltrami, Margherita Beltramolli, Andrea
Bonomini, Ennio Colò, Donato Donati,
Laura Gelmini, Marino Giacometti,
Tullia Giacometti, Dario Luzzani, Marisa
Marini, Maura Pasi, Elena Pelizzari,
Jessica Pellegrino, Piano Giovani Per
un Futuro Migliore, Salvatore Poletti,
Stefano Poletti, Pro Loco Darzo, Pro Loco
Lodrone, Andrea Romagnoli, Francesco
Romele, Romeo Seccamani, Giovanni
Scaglia, Giusi Tonini, Ufficio Anagrafe,
Martina Vaglia
FOTOGRAFIE
Le fotografie provengono dai rappre­
sentanti delle associazioni, da privati e
dal fotografo Gerardo Sai
GRAFICA, IMPAGINAZIONE
E STAMPA
Grafica 5 - Arco (TN)
Questo periodico viene inviato gratuita­
men­te a tutte le famiglie, enti ed associazioni del Comune di Storo e a
tutti gli emigrati che ne facciano richiesta. Per chi lo desidera, il Bollettino è on-line al seguente indirizzo:
www.comune.storo.tn.it
Chiuso in stampa il 15 febbraio 2011
Foto di copertina: la chiesetta di San Lorenzo splendidamente illuminata durante
l’esibizione “Sulle tracce dei Baschenis”
Attività del Consiglio Comunale
Notizie della Giunta Comunale
Determine dei Responsabili dei Servizi Notizie dal Sindaco e dai Gruppi Consiliari
Concessioni Edilizie I risultati elettorali nel Comune di Storo e nella Comunità delle Giudicarie
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Lavori in corso
Programmazione degli interventi pubblici
Realizzazione della scuola primaria di Lodrone
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Attualità
Storo a “Mezzogiorno in famiglia”
I nostri atleti newstorkesi
Martina Vaglia: un anno a New York
Andrea Romagnoli… diretto da Muti!
Balvano: cittadinanza onoraria a Salvatore Stagnoli Paesaggi di guerra in Valle del Chiese. Una mostra fotografica a mosaico
Sulle tracce dei Baschenis
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Enti, gruppi, associazioni, manifestazioni
Il ritiro del Brescia Calcio a Storo
Disegna la tua Pro Loco
Insieme si può
Darzo in sagra
Vengo anch’io in montagna con il Cai-Sat
Concerto di Capodanno in diretta TV
Gruppo Alpini Lodrone: 2010 un anno d’impegni mantenuti
Attività Piano Giovani “Per un futuro migliore”
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Novità editoriali
Torniamo a casa. L’Imprevisto: storia di un pericolante e dei suoi ragazzi
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Racconti
Il ritorno dal cielo dei pascoli. Racconto del poeta malgaro
Ricordi di bambino
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DALLA BIBLIOTECA
Dati statistici 2010 della Biblioteca Comunale di Storo
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Dall’ufficio anagrafe
Movimento della popolazione nel 2010
Avvisi e ordinanze
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Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
Dalla Redazione
Cari lettori,
il nuovo Consiglio Comunale ha ormai da tempo assunto pienamente il proprio mandato e, da oggi, anche lo
strumento informativo comunale per eccellenza torna
nelle nostre case per tenerci al corrente delle dinamiche
amministrative e portare fuori dalle stanze municipali il
dibattito politico in corso.
Avrete senz’altro notato che, per varie circostanze, il Bollettino di Storo non usciva ormai da oltre un anno. Questo primo numero del 2011 vuole, pertanto, essere un
ponte di collegamento tra il passato e il presente, riportando avvenimenti di grande attualità accanto ad eventi
accaduti già da qualche mese che, però, meritavano di
essere ricordati per l’importanza rivestita e l’interesse suscitato, in primis le elezioni comunali del maggio scorso.
Non posso ora negare la grande soddisfazione con cui
Vi presento un Bollettino completamente rinnovato nella sua veste grafica. Il Comitato di Redazione ha voluto
mandare in pensione, dopo 10 anni, la vecchia versione
e sottoporre il notiziario ad un restyling estetico, rendendolo più fresco e gradevole.
Per comprensibili ragioni di budget, il Bollettino è rimasto monocromatico, ma la copertina e le pagine interne sanno ora restituire maggiore dignità alle fotografie,
da tutti sempre apprezzate. È stata conservata, invece,
la ricchezza di contenuti. Il Bollettino manterrà, infatti,
le proporzioni precedenti con le sezioni dedicate ai fatti
amministrativi e al confronto politico tra i gruppi consiliari, nonché l’ampio spazio dato alle notizie di attualità
o alle novità da parte di Enti ed Associazioni, di cui la
nostra comunità è fortunatamente ricca.
In questa prima battuta, spero mi sia concesso ringraziare chi mi ha dato fiducia. Ho accettato l’incarico di direttore tecnico con entusiasmo e mi impegnerò per riuscire
a mantenermi all’altezza delle aspettative, facendo sì che
il Bollettino rimanga un riferimento atteso nelle famiglie.
Colgo, inoltre, l’occasione per fare un in bocca al lupo a
tutto il Comitato di Redazione che è, come me, ai blocchi
di partenza e di ringraziare Stefania Giacometti che mi
ha passato il testimone con ottimi suggerimenti e preziosi consigli.
Non mi dilungo e, sperando che la nuova versione del
Bollettino Vi piaccia, auguro a tutti una buona lettura.
Chiara Grassi
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VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
Vita amministrativa
Di seguito vengono riportate le sintesi delle delibere di Consiglio e di Giunta ritenute di maggior interesse
per la cittadinanza. Il testo integrale di tutte le delibere è presente in libera visione presso gli Uffici Comunali
e sul sito web del Comune di Storo all’indirizzo www.comune.storo.tn.it sotto la sezione “Albo”.
Attività del Consiglio Comunale
SEDUTE DA DICEMBRE 2009 A DICEMBRE 2010
ANNO 2009
SEDUTA DEL 23 DICEMBRE 2009
Sono assenti i Consiglieri Umberto Armanini e Mario Mezzi
Delibera n. 38
Esame ed approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio 2010, della relazione previsionale e programmatica e
del bilancio pluriennale 20102012.
Con undici voti favorevoli, sei contrari (Fausto Fiorile, Francesca Maccani, Donato Donati, Caterina Mezzi, Giordano Zanetti e Flavio Zanetti)
e uno astenuto (Ermanna Briani), viene approvato il bilancio annuale
finanziario di previsione per l’esercizio 2010 ed il bilancio pluriennale
2010/2012 e la relazione previsionale e programmatica comprendente
il programma generale delle opere pubbliche.
Delibera n. 40
Approvazione della nuova convenzione della gestione associata del servizio bibliotecario intercomunale dei Comuni di Storo,
Condino, Pieve di Bono, Roncone e Bondone.
Con diciassette voti favorevoli e uno contrario (Caterina Mezzi), viene
deliberato di aderire al progetto di gestione associata del “Servizio bibliotecario intercomunale Valle del Chiese” e di approvarne la nuova
convenzione tra i Comuni di Storo, Condino, Pieve di Bono, Roncone e
Bondone. Il Comune di Storo diventa capofila del progetto e accetta la
delega all’incasso, alla gestione ed alla contabilizzazione degli incentivi
provinciali. Si decide di presentare la domanda di ammissione a benefici provinciali correlati.
ANNO 2010
SEDUTA DEL 23 MARZO 2010
Sono assenti i Consiglieri Ermanna Briani e Mario Mezzi
Delibera n. 8
Variazioni al bilancio di previsione 2010 e pluriennale 2011
e 2012.
Con undici voti favorevoli, cinque contrari (Caterina Mezzi, Umberto Armanini, Fausto Fiorile, Francesca Maccani e Flavio Zanetti) e due astenuti (Donato Donati e Giordano Zanetti), viene deliberato di apportare
al bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario 2010 ed al
bilancio pluriennale 2011 e 2012 le variazioni riportate nell’allegato
prospetto che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, al fine di parificare il bilancio.
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Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
VITA AMMINISTRATIVA
Delibera n. 9
Modifiche alle varianti al PRG
per adeguamenti normativi e altre varianti di pubblico interesse
in accoglimento della valutazione tecnica da parte del Servizio
urbanistica e di alcune osservazioni pervenute.
Con undici voti favorevoli, sei contrari (Fausto Fiorile, Caterina Mezzi,
Umberto Armanini, Flavio Zanetti, Francesca Maccani, Giordano Zanetti) e un astenuto (Donato Donati), viene deliberato di approvare le
considerazioni formulate sulla valutazione tecnica del Servizio urbanistica e sulle osservazioni pervenute sulla varianti al PRG per adeguamenti normativi e altre varianti di pubblico adottate con delibera consiliare n. 20 del 29 giugno 2009; di apportare alla variante in esame le
modifiche, indicate in relazione, che sono state apportare alle norme di
attuazione e alla cartografia come depositate in atti che costituiscono
parte integrante e sostanziale della presente deliberazione.
Delibera n. 19
Approvazione del bilancio di
previsione del corpo volontario
dei Vigili del Fuoco di Storo per
l’esercizio finanziario 2010
All’unanimità viene deliberato di approvare il bilancio di previsione per
l’esercizio finanziario 2010 del Corpo Volontario Vigili del Fuoco di Storo, al fine di parificare il bilancio.
Viene, inoltre, deliberato di impegnare a carico del bilancio comunale
a pareggio economico del bilancio del Corpo Volontario Vigili del Fuoco di Storo il contributo ordinario di Euro 20.000,00 e di impegnare il
contributo straordinario di Euro 37.828,00 per l’acquisto di attrezzatura
e di euro 42.358,73 per il ripiano del disavanzo di amministrazione
realizzato nell’esercizio 2009.
SEDUTA DEL 28 APRILE 2010
Sono assenti i Consiglieri Caterina Mezzi, Mario Mezzi e Giordano Zanetti
Delibera n. 20
Variazioni al bilancio di previsione 2010 e pluriennale 2011
e 2012
Con dodici voti favorevoli e cinque astenuti (Umberto Armanini, Fausto Fiorile, Francesca Maccani, Donato Donati e Ermanna Briani), riconoscendone le ragioni di urgenza, viene deliberato di apportare al
bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario 2010 variazioni
che permettano il finanziamento del progetto di recupero e valorizzazione delle miniere finanziato con l’entrata di euro 40.000,00 relativa
al trasferimento provinciale e con avanzo di amministrazione per euro
30.000,00.
Delibera n. 21
Esame ed approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario
2009.
Con undici voti favorevoli, cinque contrari (Umberto Armanini, Fausto Fiorile, Francesca Maccani, Donato Donati e Flavio Zanetti) e uno
astenuto (Ermanna Briani) viene deliberato di approvare il rendiconto della gestione relativo all’esercizio finanziario 2009, costituito dal
conto del bilancio favorevolmente esaminato dal revisore dei conti,
che prevede un avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2009 di +
1.064.615,76 Euro.
Seduta del 10 maggio 2010
Sono assenti i Consiglieri Umberto Armanini, Ermanna Briani, Donato Donati, Fausto Fiorile, Francesca Maccani, Caterina Mezzi, Mario Mezzi, Flavio Zanetti, Giordano Zanetti
Delibera n. 22
Approvazione in via definitiva
delle varianti al piano regolatore comunale per adeguamenti
normativi e altre varianti di pubblico interesse.
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All’unanimità viene deliberato di approvare in via definitiva le varianti
al piano regolatore generale composto da n. 19 tavole del sistema insediativo, produttivo e infrastrutturale, oltre a un volume di 75 pagine
contenente le norme di attuazione (NTA), che, allegati alla presente
delibera unitamente alla versione informatica in file PDF e SHP, ne
costituiscono parte integrante e sostanziale.
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
Consigliatura 2010 - 2015
Seduta del 9 giugno 2010
Sono assenti i Consiglieri Mauro Ferretti e Narciso Marini
Delibera n. 24
Esame delle condizioni di eleggibilità ed incompatibilità alla
carica di Sindaco e relativa convalida.
Con diciassette voti favorevoli e un astenuto (Vigilio Giovanelli) viene
deliberato di convalidare l’elezione del Sindaco Vigilio Giovanelli, non
rilevando il sussistere nei confronti dello stesso delle cause di ineleggibilità ed incompatibilità.
Delibera n. 25
Esame delle condizioni di eleggibilità ed incompatibilità degli
eletti alla carica di Consigliere
Comunale e relativa convalida.
Ad unanimità viene deliberato di convalidare l’elezione a Consiglieri
Comunali, proclamati eletti nelle elezioni tenutesi il 16 maggio 2010 e
successivo turno di ballottaggio del 30 maggio 2010.
Delibera n. 26
Elezione del Presidente e del Vicepresidente del Consiglio Comunale.
Viene deliberato di proclamare eletto Presidente del Consiglio Comunale il signor Ugo Bonomini e di proclamare eletto Vicepresidente il
signor Ascanio Zocchi.
Delibera n. 27
Surroga del Consigliere proclamato eletto e dimissionario Settimo Scaglia.
All’unanimità viene deliberato di surrogare il consigliere proclamato
eletto e dimissionario Settimo Scaglia con il primo dei non eletti della
medesima lista “Progetto 2000” signor Narciso Marini.
Delibera n. 28
Comunicazioni del Sindaco sulla nomina dei componenti della
Giunta, tra cui il Vicesindaco.
All’unanimità viene deliberato di prendere atto che il Sindaco ha comunicato in questa prima seduta successiva all’elezione la composizione della Giunta Comunale nelle persone dei signori:
Giuseppina Tonini, Dario Luzzani, Stefania Giacometti, Loretta Cavalli,
Andrea Bonomini, Laura Danieli e di aver affidato l’incarico di Vicesindaco alla signora Giuseppina Tonini.
Delibera n. 29
Proposta del Sindaco degli indirizzi generali di governo: discussione ed approvazione.
Con diciassette voti favorevoli e un astenuto (Vigilio Giovanelli) viene
deliberato di prendere atto che il Sindaco ha comunicato in questa
prima seduta successiva all’elezione gli indirizzi generali di governo che
formano parte integrante e sostanziale della presente delibera.
Delibera n. 30
Definizione degli indirizzi per
la nomina e la designazione
da parte del Sindaco dei rappresentanti del Comune presso
enti, aziende ed istituzioni.
Ad unanimità di voti viene deliberato di approvare la definizione degli
indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni ad esso espressamente riservate
dalla legge, secondo i seguenti criteri nell’ordine: correttezza, competenza, esperienza, lealtà, costante fiducia da parte del Sindaco.
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Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
VITA AMMINISTRATIVA
Seduta del 13 agosto 2010
Sono assenti i Consiglieri Ermanna Briani, Marco Malfer, Angelo Melzani, Salvatore Moneghini
Delibera n. 31
Nomina della Commissione elettorale comunale.
Visto l’esito della votazione interna, viene deliberato di proclamare
eletti a membri della Commissione elettorale comunale i signori:
effettivi: Claudio Cortella, Giuseppina Tonini (maggioranza), Silver Zanetti (minoranza);
supplenti: Ugo Bonomini, Michele Bettazza (maggioranza), Angelo
Melzani (minoranza).
Delibera n. 34
Modifiche al regolamento recante criteri generali e modalità
per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e ausili
finanziari e attribuzioni di vantaggi economici di qualunque
genere a persone ed enti pubblici e privati.
All’unanimità viene deliberato di modificare alcuni articoli del regolamento per far sì che il Comune possa erogare contributi economici
ricorrenti annui a pareggio del bilancio corrente del consorzio di miglioramento fondiario di Storo e di quello di Darzo e Lodrone previa
valutazione della congruità delle poste di entrata e della necessità e
opportunità delle poste di spesa.
Delibera n. 35
Designazione di n. 2 rappresentanti del Consiglio Comunale,
di cui uno delle minoranze, nel
Consiglio di biblioteca.
Visto il risultato dell’elezione interna, viene deliberato di designare in
seno al Consiglio di biblioteca il signor Ascanio Zocchi (maggioranza)
ed il signor Luca Turinelli (minoranze).
Seduta dell’8 ottobre 2010
Sono assenti i Consiglieri Narciso Marini, Luca Turinelli, Silver Zanetti
Delibera n. 36
Variazioni al bilancio di previsione 2010 ed al pluriennale 20102013.
Giuramento del Sindaco Vigilio
Giovanelli
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Con quattordici voti favorevoli e tre astenuti (Mauro Ferretti, Angelo
Melzani ed Ermanna Briani) viene deliberato di apportare modifiche
al bilancio per far fronte a spese correnti ormai improrogabili ed altre
spese in conto capitale che devono essere impegnate per finanziare
interventi di manutenzione straordinaria, contributi straordinari, spese
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
di progettazione di opere pubbliche e per l’esecuzione dei lavori di
pavimentazione delle strade in Fastac a Storo e Baita del Pì a Lodrone,
dell’importo di Euro 105.000,00 coperti per Euro 69.000,00 dal contributo provinciale e per Euro 36.000,00 dall’avanzo di amministrazione.
Delibera n. 37
Istituzione e nomina della Commissione di studio in materia di
urbanistica e varianti al Piano
Regolatore Generale.
Visto il risultato di voto interno, viene deliberato di istituire la Commissione consiliare di studio in materia di urbanistica per lo studio delle
varianti al Piano regolatore generale e di nominare componenti della
Commissione i signori Consiglieri:
per la maggioranza: Claudio Cortella, Salvatore Moneghini, Andrea Bonomini;
per la minoranza: Angelo Melzani, Marco Malfer.
Delibera n. 38
Istituzione e nomina della Commissione consiliare consultiva in
materia di commercio, cultura e
turismo.
Visto il risultato della votazione interna, viene deliberato di istituire la
Commissione consiliare consultiva in materia di commercio, cultura e
turismo e di nominare componenti della Commissione i signori:
per la maggioranza: Loretta Cavalli, Giuseppina Tonini, Dario Luzzani;
per la minoranza: Luca Turinelli, Silver Zanetti.
Delibera n. 39
Istituzione e nomina della Commissione consiliare consultiva in
materia di lavoro e artigianato.
Visto il risultato della votazione interna, viene deliberato di istituire la
Commissione consiliare consultiva in materia di lavoro e artigianato e
di nominare componenti della Commissione i signori:
per la maggioranza: Giuseppina Tonini, Ugo Bonomini, Nicola Lombardi;
per la minoranza: Angelo Melzani, Narciso Marini.
Delibera n. 40
Nomina dei rappresentanti comunali in seno al Comitato di
gestione della scuola equiparata dell’infanzia di Storo per gli
anni 2010/2011, 2011/2012,
2012/2013.
Visto l’esito della votazione, viene deliberato di nominare in qualità di
rappresentanti del Comune di Storo in seno al Comitato di gestione
della scuola equiparata dell’infanzia di Storo per gli anni 2010/2011,
2011/2012, 2012/2013:
per la maggioranza: Laura Armanini;
per la minoranza: Chiara Mantovani.
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Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
VITA AMMINISTRATIVA
Delibera n. 41
Nomina dei rappresentanti comunali in seno al Comitato di
gestione della scuola provinciale dell’infanzia di Darzo per gli
anni 2010/2011, 2011/2012,
2012/2013.
Visto l’esito della votazione interna, viene deliberato di nominare in
qualità di rappresentanti del Comune di Storo in seno al Comitato
di gestione della scuola provinciale dell’infanzia di Darzo per gli anni
2010/2011, 2011/2012, 2012/2013:
per la maggioranza: Irene Donati;
per la minoranza: Ivanna Marini.
Delibera n. 42
Nomina dei rappresentanti comunali in seno al Comitato di
gestione della scuola equiparata dell’infanzia di Lodrone per
gli anni 2010/2011, 2011/2012,
2012/2013.
Vista la votazione interna, viene deliberato di nominare in qualità di
rappresentanti del Comune di Storo in seno al Comitato di gestione
della scuola equiparata dell’infanzia di Lodrone per gli anni 2010/2011,
2011/2012, 2012/2013:
per la maggioranza: Germana Perotti;
per la minoranza: Sandra Grassi.
Seduta del 22 novembre 2010
Sono assenti i Consiglieri Narciso Marini e Silver Zanetti
Delibera n. 43
Variazioni al bilancio di previsione 2010 e pluriennale 2011
e 2012.
All’unanimità viene deliberato di apportare al bilancio di previsione del
corrente esercizio finanziario 2010 due variazioni relative all’integrazione della spesa per la realizzazione di interventi di somma urgenza per
la messa in sicurezza della parete rocciosa della Manganela per Euro
90.000,00 ed all’arredo delle isole ecologiche per Euro 20.000,00 che
verrà effettuato al termine dei lavori in corso a cura della Comunità di
Valle per la posa dei contenitori seminterrati.
Delibera n. 44
Nomina del rappresentante del
Comune nell’Assemblea della Comunità di Valle delle Giudicarie.
Visto l’esito della votazione interna, viene deliberato di nominare la
signora Carli Rodolfa rappresentante del Comune di Storo presso l’Assemblea della Comunità di Valle delle Giudicarie.
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VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
Notizie della Giunta Comunale
SEDUTE DA DICEMBRE 2009 A DICEMBRE 2010
ANNO 2009
SEDUTA DEL 7 DICEMBRE 2009
È assente l’Assessore Narciso Marini
Delibera n. 31
Approvazione dello schema del
bilancio di previsione per l’esercizio 2010, della relazione previsionale e programmatica e del
bilancio pluriennale 2010/2012.
La Giunta delibera di approvare lo schema di bilancio di previsione
per l’anno 2010 e pluriennale 2010/2012, di approvare lo schema
della relazione previsionale e programmatica e di bilancio pluriennale
2010/2012 comprendente anche il piano delle opere pubbliche.
Seduta del 14 dicembre 2009
Sono assenti il Vicesindaco Vigilio Giovanelli e l’Assessore Adriano Malcotti
Delibera n. 31
Approvazione dello schema del
bilancio di previsione per l’esercizio 2010, della relazione previsionale e programmatica e del
bilancio pluriennale 2010/2012.
Delibera n. 32. Assunzione per l’anno 2010, dell’anticipazione di cassa
ed utilizzo delle entrate a specifica destinazione.
Viene deliberato di assumere presso il nuovo tesoriere comunale Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella un’anticipazione di cassa a
valere sull’esercizio 2010 di complessivi Euro 900.000,00 per far fronte
alle necessità di cassa relative a pagamenti di spese correnti.
ANNO 2010
Seduta del 11 gennaio 2010
Delibera n. 1
Approvazione del piano esecutivo di gestione per l’esercizio finanziario 2010.
Viene deliberato di approvare il piano esecutivo di gestione per l’esercizio 2010 con cui vengono determinati gli obiettivi di gestione ed affidate le risorse finanziarie e strumentali necessarie ai Responsabili di
servizio come rappresentato dal documento che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; di riconoscere competente il Sindaco a nominare i responsabili degli uffici previsti in questo Peg
ed affidare ad essi i rispettivi compiti.
Seduta del 18 febbraio 2010
Delibera n. 3
Ricorso in opposizione avanti al
Tribunale ordinario all’irrogazione di sanzione amministrativa ai
sensi del D.Lvo 5 febbraio 1997
n. 22 fatta con ordinanza ingiunzione ex art. 18 della legge 689
del 1981, del dirigente sostituto
del settore gestione ambientale
dell’Appa.
In relazione alla notifica dell’APPA di infrazione del Sindaco per aver omesso la tenuta del registro di carico e scarico dei rifiuti del centro raccolta
materiali, si fa presente che la questione riguarda rifiuti urbani domestici
e quindi per loro natura non pericolosi per disposizione di legge e che la
gestione degli stessi spetta al Comprensorio, delegato dal 1976 per atto
amministrativo e poi per legge (LP 5/1998), la Giunta Comunale dunque
delibera di resistere in giudizio avverso l’ordinanza ingiunzione indicata
presentando opposizione al giudice territorialmente competente e di
affidare al legale avv. Flavio Maria Bonazza, l’incarico legale e di imputare
provvisoriamente per le prime cure la spesa di Euro 1.000,00.
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Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
VITA AMMINISTRATIVA
Seduta del 16 marzo 2010
Sono assenti il Vicesindaco Vigilio Giovanelli e gli Assessori Ennio Colò e Adriano Malcotti
Delibera n. 4
Approvazione del verbale di
chiusura per l’esercizio finanziario 2009.
Viene deliberato di approvare, ai fini di cui all’art. 37 del regolamento
comunale di contabilità, il verbale di chiusura per l’esercizio finanziario
2008, completo di tutti i suoi allegati compreso l’elenco dei residui attivi e passivi, che presenta un avanzo di amministrazione al 31 dicembre
2009 di Euro 1.064.615,76.
Seduta del 14 aprile 2010
È assente l’Assessore non Consigliere Andrea Bonomini
Delibera n. 5
Approvazione esercizio finanziario 2009 e relativo conto consuntivo.
Viene deliberato di approvare lo schema di rendiconto per l’esercizio
finanziario 2009, i relativi allegati e la proposta di deliberazione consiliare di approvazione del rendiconto medesimo, da trasmettere al
revisore dei conti e da depositare successivamente agli atti per l’approvazione da parte del Consiglio Comunale e di approvare la relazione illustrativa al conto consuntivo dell'esercizio finanziario 2009, che forma
parte integrante e sostanziale della presente deliberazione.
Delibera n. 7
Nomenclatura di alcune nuove vie ed aggiornamento dello
stradario.
Viene deliberato di procedere alla nomenclatura delle seguenti vie:
1. Via Sorino: tratto di strada dall’incrocio con via Faserno, fino al confine nord con il comune di Condino, precedentemente parte della strada era denominata via Ca’ Rossa.
2. Via Roversella: tratto di strada dall’incrocio con la strada provinciale
n. 69, fino alla cava della ditta SISA, precedentemente era senza denominazione ufficiale.
3. Via Tai: tratto di strada dall’incrocio con via Roversella, fino all’incrocio nelle vicinanze del depuratore, precedentemente era senza denominazione ufficiale.
4. Via Canton della Madonna: tratto di strada dall’incrocio con via zona
artigianale, fino all’incrocio con via Condini, precedentemente era senza denominazione ufficiale.
Seduta del 28 aprile 2010
È assente l’Assessore non Consigliere Andrea Bonomini
Delibera n. 16
Approvazione del piano comunale di promozione della cultura
2010.
10
Viene deliberato di approvare il piano comunale di promozione della cultura, che prevede una spesa complessiva di Euro 160.564,00 a
fronte del quale il Comune sostiene oneri per Euro 20.000,00 a finanziamento delle iniziative organizzate dalle associazioni culturali. Il piano culturale 2010 costituisce parte integrante della presente delibera,
allegato "A", "B".
Viene contestualmente approvato il progetto Memoria e Identità 2010
per il quale il Comune di Storo sostiene oneri per Euro 10.000,00
a finanziamento delle attività programmate. Il progetto Memoria e
Identità 2010 costituisce parte integrante della presente delibera, allegato "C".
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
CONSIGLIATURA 2010-2015
Seduta del 29 giugno 2010
È assente l’Assessore Stefania Giacometti
Delibera n. 17
Approvazione del piano finanziario con relazione e determinazione della tariffa di igiene
ambientale con decorrenza dal
1° luglio 2010.
Viene deliberato di approvare l’allegato piano finanziario per l’esercizio
2010 e relativo al 2° semestre 2010, del costo complessivo di Euro
351.426,94 al netto di Iva, relativo agli interventi inerenti il servizio
gestione rifiuti urbani e di approvare le allegate tabelle contenenti il
modello tariffario per le utenze domestiche e non domestiche ed i
valori tariffari unitari, parte fissa e parte variabile che l’ente gestore
applicherà alle singole utenze con decorrenza 1° luglio 2010.
Delibera n. 18
Nomina della Commissione edilizia comunale.
Viene deliberato di nominare per la durata in carica della presente consigliatura la Commissione edilizia comunale nelle persone dei signori:
cav. Vigilio Giovanelli, in qualità di Sindaco e Presidente, geom. Andrea
Bonomini, in qualità di Assessore ai lavori pubblici, urbanistica ed edilizia con funzioni di presidente supplente in assenza del Sindaco, arch.
Firmino Sordo, arch. Ilaria Carè e geom. Claudio Grassi quali esperti.
Delibera n. 19
Nuova assunzione del Direttore
dell’ufficio tecnico con contratto
di diritto privato a tempo determinato a decorrere dalla data
del 1° luglio 2010 e per la durata di anni quattro.
Viene deliberato di affidare, a decorrere dalla data del 1° luglio 2010 e
fino al 30.06.2014, salvo cessazione anticipata del mandato del Sindaco, alla dott.ssa Valentina Grassi l’incarico di Direttore dell’Ufficio tecnico del Comune di Storo, con contratto di diritto privato di lavoro.
11
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
VITA AMMINISTRATIVA
Seduta del 2 agosto 2010
Delibera n. 21
Nomina della Commissione edilizia comunale - integrazione.
Viene deliberato di integrare la Commissione edilizia con il Comandante del corpo volontario dei Vigili del Fuoco di Storo.
Seduta del 11 ottobre 2010
È assente l’Assessore Stefania Giacometti
Delibera n. 25
Riqualificazione e restauro della
p.ed. 112 in CC Storo da destinare a interventi socio-assistenziali: approvazione in linea tecnica della variante al progetto
definitivo con modifica alla destinazione d’uso dei locali al secondo piano ed al sottotetto.
Viene deliberato di destinare i locali siti al secondo piano e sottotetto
della p.ed. 112 al Progetto giovani gestito dalla comunità Murialdo e
non più al circolo pensionati del Voi di Storo, come era stato stabilito
con la deliberazione n. 8/2004.
Viene, inoltre, deliberato di approvare, ai soli fini tecnici, la variante al
progetto definitivo dei lavori di riqualificazione e restauro della p.ed.
112 in CC Storo da destinare a interventi socio assistenziali con cambio
della destinazione d’uso dei locali al secondo piano ed al sottotetto del
costo complessivo di Euro 1.670.300,00.
Viene inoltre dato atto che la spesa verrà finanziata in via previsionale
con contributo provinciale e per l’eventuale parte rimanente con disponibilità di bilancio o con un mutuo da contrarre con un istituto di
credito autorizzato.
Delibera n. 26
Nomina della Commissione statuto e regolamento.
Viene deliberato di nominare la Commissione Statuto e Regolamento
nelle persone di: Zocchi Ascanio, in rappresentanza del gruppo Autonomia per il futuro; Turinelli Luca, in rappresentanza del gruppo
Nuovi Orizzonti; Candioli Donato, in rappresentanza di Reset 1; Zontini Alessandro, in rappresentanza del gruppo Reset 2; Salsa Claudio,
in rappresentanza del gruppo Reset 3; Colò Ennio, in rappresentanza
del gruppo Partito Democratico; Armanini Umberto, in rappresentanza del gruppo Patto Civico; Luzzani Dario, in rappresentanza del gruppo Crescere Insieme; Sembinelli Igor, in rappresentanza del gruppo
Progetto 2000. Viene dato atto che ai componenti delle commissioni
spetta il gettone di presenza nella misura stabilita dallo statuto per i
consiglieri comunali pertanto si imputa la spesa presunta per il corrente anno di Euro 1.000,00.
Delibera n. 27
Nomina del Comitato di redazione del periodico d’informazione
comunale “Bollettino del Comune di Storo”.
Viene deliberato di nominare il Comitato di redazione del Bollettino
del Comune di Storo nelle persone di: Sindaco o suo delegato, Claudio Cortella, rappresentante per la maggioranza del gruppo Crescere
Insieme, Stefania Alessi, rappresentante per la maggioranza del gruppo
Partito Democratico, Marta Coser, rappresentante per la maggioranza
del gruppo Patto Civico, Luciano Giuda, rappresentante per la minoranza del gruppo Reset 2, Sara Cadenelli, rappresentante per la minoranza
del gruppo Reset 3, Marco Malfer, rappresentante per la minoranza
del gruppo Progetto 2000. Ai componenti delle commissioni spetta il
gettone di presenza nella misura stabilita dallo statuto per i consiglieri
comunali, pertanto viene imputata la spesa presunta per il corrente
anno di Euro 1.000,00.
12
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
Seduta del 24 novembre 2010
Delibera n. 29
Approvazione della convenzione
di servizio per la progettazione,
realizzazione e gestione dell’impianto di produzione fotovoltaica di energia elettrica connesso
all’impianto di consumo ubicato
presso il plesso scolastico di Lodrone e del relativo Piano economico e finanziario.
Viene deliberato di approvare la convenzione di servizio per la progettazione, realizzazione e gestione dell’impianto di produzione fotovoltaica di energia elettrica connesso all’impianto di consumo ubicato
presso il plesso scolastico di Lodrone e del relativo piano economico
e finanziario ad esso allegato, che della presente deliberazione vengono a costituire parte integrante e sostanziale. Il costo di costruzione
dell’impianto viene stimato in Euro 82.400,00 al netto di IVA.
Delibera n. 30
Approvazione della convenzione
di servizio per la progettazione,
realizzazione e gestione dell’impianto di produzione di energia
idroelettrica che sfrutta il salto
idrostatico della condotta idropotabile denominata Fornelle a
Lodrone di proprietà del Comune e del relativo Piano economico e finanziario.
Viene deliberato di approvare la convenzione di servizio per la progettazione, realizzazione e gestione dell’impianto di produzione di energia
idroelettrica che sfrutta il salto idrostatico della condotta idropotabile
denominata Fornelle a Lodrone e del relativo piano economico e finanziario ad essa allegato, che della presente deliberazione vengono a
costituire parte integrante e sostanziale. Il costo di costruzione dell’impianto viene stimato in Euro 159.992,00 al lordo di IVA.
13
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
VITA AMMINISTRATIVA
Delibera n. 31
Approvazione della convenzione di servizio per la progettazione, realizzazione e gestione
dell’impianto di produzione di
energia idroelettrica che sfrutta
il salto idrostatico della condotta
idropotabile denominata Praello
Alto e Molinere a Darzo di proprietà del Comune e del relativo
Piano economico e finanziario.
Viene deliberato di approvare la convenzione di servizio per la progettazione, realizzazione e gestione dell’impianto di produzione di energia
idroelettrica che sfrutta il salto idrostatico della condotta idropotabile
denominata Praello Alto e Molinere a Darzo e del relativo piano economico e finanziario ad esso allegato, che della presente deliberazione
vengono a costituire parte integrante e sostanziale. Il costo di costruzione dell’impianto viene stimato in Euro 146.080,00 al lordo di IVA.
Delibera n. 32
Nomina di esperti esterni in
seno alla Commissione consigliare consultiva in materia di
commercio, cultura e turismo.
Facendo seguito alle delibera consigliare n. 38 assunta nella seduta
dell’08.10.2010 con cui si istituiva la Commissione consultiva in materia di commercio, cultura e turismo, viene deliberato di integrare
con i seguenti esperti tecnici tale Commissione: Nicola Zontini (per la
maggioranza), Roberto Giovanelli (per la maggioranza); Stefano Marini
(per la maggioranza); Luca Butchiewietz (per la minoranza); Lara Gelmini (per la minoranza).
Viene inoltre deliberato che a tali membri esterni spetta il gettone di
presenza per la partecipazione alle sedute e viene dato atto che partecipano alle riunioni della Commissione senza diritto di voto.
Delibera n. 33
Nomina di esperti esterni in
seno alla Commissione consigliare consultiva in materia di
lavoro e artigianato.
Facendo seguito alla delibera consigliare n. 39 assunta nella seduta
dell’08.10.2010 con cui si istituiva la Commissione consultiva in materia di lavoro e artigianato, viene deliberato di integrare con i seguenti
esperti tecnici tale Commissione: Gianfranco Sai (per la maggioranza);
Giuseppe Ferrari (per la maggioranza); Paola Pasi (per la minoranza).
Viene inoltre deliberato che a tali membri esterni spetta il gettone di
presenza per la partecipazione alle sedute e viene dato atto che partecipano alle riunioni della Commissione senza diritto di voto.
Delibera n. 34
Nomina di esperti esterni in
seno alla Commissione di studio
in materia di urbanistica e varianti al PRG.
Facendo seguito alla delibera consigliare n. 37 assunta nella seduta
dell’08.10.2010 con cui si istituiva la Commissione di studio in materia di urbanistica e varianti al PRG, viene deliberato di integrare con
i seguenti esperti tecnici tale Commissione: Mario Giovanelli (per la
maggioranza); Pierluca Malcotti (per la maggioranza); Donato Candioli (per la minoranza); Aldo Armani (per la minoranza). Viene inoltre
deliberato che a tali membri esterni spetta il gettone di presenza per
la partecipazione alle sedute e viene dato atto che partecipano alle
riunioni della Commissione senza diritto di voto.
Seduta del 13 dicembre 2010
Delibera n. 35
Nomina del Consiglio del servizio bibliotecario.
14
Viene deliberato di nominare il Consiglio del servizio bibliotecario nelle
persone dei signori:
- signor Ascanio Zocchi quale rappresentante della maggioranza ed il
signor Luca Turinelli quale rappresentante delle minoranze in seno al
Consiglio comunale;
- sig.ra Federica Valerio quale rappresentante del comune di Bondone;
- sig.ra Claudia Ferrari e sig.ra Laura Gelmini quali rappresentanti delle
istituzioni ed associazioni culturali Coro Sette Torri e Banda sociale di
Storo;
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
- prof.ssa Raffaella Giovanelli quale rappresentante della scuola secondaria di primo grado e l’ins.Mariella Bonomimi quale rappresentante
delle scuola primaria del Comune di Storo;
- il Sindaco o l’Assessore delegato Loretta Cavalli;
- il responsabile della biblioteca senza diritto di voto, con funzioni di
segretario.
Delibera n. 36
Assunzione per l’anno 2011,
dell’anticipazione di cassa ed
utilizzo delle entrate a specifica
destinazione.
Viene deliberato di assumere presso il nuovo tesoriere comunale Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella un’anticipazione di cassa a valere sull’esercizio 2011 di complessivi Euro 1.000.000,00 per far fronte
alle necessità di cassa relative a pagamenti di spese correnti.
Seduta del 20 dicembre 2010
Delibera n. 38
Prelevamento dal fondo di riserva ordinario.
Viene deliberato di disporre il prelevamento della somma di Euro
15.000,00 dal fondo di riserva ordinario per esigenze straordinarie.
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Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
VITA AMMINISTRATIVA
Determine dei
Responsabili dei Servizi
da novembre 2009 a dicembre 2010
Di seguito vengono riportati i titoli delle determine ritenute di maggior interesse per la cittadinanza. Il testo
integrale e i dettagli di ognuna sono presenti in libera visione presso gli Uffici Comunali o sul sito web del
Comune di Storo all’indirizzo www.comune.storo.tn.it sotto la sezione “Albo”.
N.
Data
Oggetto
221 10/12/2009
Concessione contributo alle Pro Loco di Darzo e di Lodrone e all’associazione Mati Quadrati per il funzionamento e l’organizzazione della propria attività dichiarata di pubblico interesse locale - anno 2009.
223 14/12/2009
Concessione contributo alla Cooperativa Agri ’90 di Storo per l’organizzazione del concorso "I masö de
formantas süi spergoi" – edizione 2009.
224 14/12/2009 Concessione del contributo al Gruppo giovanile di Lodrone per la realizzazione di un CD musicale.
225 14/12/2009
Concessione del contributo comunale al Comitato Associazioni di Lodrone per sistemazione sede e spese
di locazione.
226 14/12/2009
Concessione del contributo al nucleo volontario protezione civile ANC – Valle del Chiese per lavori presso il
centro addestramento cani da soccorso località Sarà c.c. Storo.
227 15/12/2009
Erogazione contributo ordinario all’Azienda pubblica di servizi alla persona Villa S. Lorenzo di Storo a pareggio del bilancio 2009 di quell’Ente.
233 17/12/2009 Conferimento incarico per l’analisi sismica dell’edificio scolastico elementare di Storo
234 17/12/2009
Affido alla cooperativa sociale Lavori in corso del servizio di pulizia dei locali di competenza del comune di
Storo per la durata di due anni.
245 30/12/2009
Locazione alla Comunità Murialdo dei locali a piano rialzato presso l’immobile di via Roma a Storo quale
sede del Progetto giovani.
247 30/12/2009
Erogazione contributo al Circolo pensionati «Dei Voi» di Storo e all’Associazione Nazionale Alpini sezione di
Darzo per il servizio di sorveglianza davanti alle scuole per l’anno 2009.
248 30/12/2009 Concessione contributi minori nel campo sociale a gruppi locali pro anno 2009.
249 30/12/2009 Liquidazione contributi correnti alle associazioni sportive operanti nel Comune – anno 2009.
1
12/01/2010
Lavori di sdoppiamento della fognatura nell’abitato di Storo 5° lotto: riapprovazione progetto esecutivo,
finanziamento della spesa, nomina Direttore dei lavori ed appalto dei lavori mediante licitazione.
2
22/01/2010
Approvazione della perizia di spesa per lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza della parete
rocciosa sovrastante la p.ed. 1004 in CC Storo da caduta massi dalle pareti sovrastanti.
5
16/02/2010
Approvazione della perizia di spesa per lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza della parete
rocciosa sovrastante la p.ed. 1004 in CC Storo da caduta massi dalle pareti sovrastanti.
6
26/01/2010 Assunzione degli oneri di gestione della scuola provinciale dell’infanzia di Darzo.
12
08/02/2010
Concessione del contributo all’associazione Mati Quadrati per l’organizzazione del Gran carnevale di Storo
– edizione 2010.
13
08/02/2010
Concessione del contributo comunale alla Parrocchia S. Floriano Martire di Storo per la ristrutturazione della
chiesa di S. Andrea – p.ed. 1 c.c. Storo.
14
09/02/2010 Incarico redazione collaudo statico dei lavori di costruzione del plesso scolastico di Lodrone.
16
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
16
11/02/2010
Concessione contributo alla Parrocchia S. Floriano Martire di Storo per l’organizzazione della festa delle
famiglie.
24
17/03/2010
Concessione contributo all’istituto comprensivo del Chiese “don Lorenzo Milani” per attività integrativa scolastica anno 2009.
25
18/03/2010 Liquidazione dei contributi stabiliti nel piano di promozione culturale anno 2009.
27
29/03/2010 Concessione del contributo comunale per il restauro della chiesa di S. Michele Arcangelo a Darzo.
31
01/04/2010
37
09/04/2010 Realizzazione di un tratto di ramale di fognatura nera e di acquedotto nella frazione di Darzo.
46
21/04/2010
Prolungamento di un ramale dell’acquedotto comunale dipartente da un allacciamento al depuratore provinciale di Storo: conferimento incarico per redazione del progetto esecutivo ed eventuale direzione lavori.
47
22/04/2010
Concessione del contributo all’associazione culturale Lebrac per l’integrazione dell’abbigliamento, costumi
e attrezzature del gruppo Lanzi Lodron.
48
Approvazione della contabilità finale, del certificato di regolare esecuzione e del prospetto riepilogativo
23/04/2010 della spesa effettivamente sostenuta per i lavori di risanamento opere di presa e serbatoi acqua potabile nel
Comune di Storo.
56
Concessione del contributo al Circolo oratorio parrocchiale di Storo – associazione di promozione sociale
05/05/2010 per l’organizzazione di settimane formative in lingua inglese presso la casa alpina don Vigilio Flabbi di Faserno.
57
07/05/2010
Manutenzione straordinaria della pavimentazione in porfido di via Roma nel tratto compreso tra il Vicolo dei
Merecani e l’incrocio con via Garibaldi.
58
13/05/2010
Rinnovo della concessione agli effetti idraulici e patrimoniali per lo mantenimento della viabilità sopra la
copertura del Rio Capre in c.c. Darzo.
59
13/05/2010
Approvazione della convenzione con l’associazione di promozione sociale il Chiese e con l’associazione
Coro Valchiese per l’assegnazione della sede.
60
13/05/2010
Concessione del contributo comunale all’associazione di promozione sociale il Chiese per l’acquisto di mobili ed arredi per l’aula didattica della nuova sede.
61
13/05/2010
Concessione contributo per la promozione turistica al Consorzio turistico Valle del Chiese per iniziative,
attività e manifestazioni anno 2009.
69
24/05/2010 Concessione del contributo all’associazione Mati Quadrati per l’acquisto di un furgone.
71
25/05/2010 Rifacimento del quadro elettrico per illuminazione pubblica in via S. Barbara a Lodrone.
72
25/05/2010 Acquisto di corpi illuminanti per il completamento della pubblica illuminazione in via Maffei a Darzo.
95
14/07/2010
96
19/07/2010 Riparto e liquidazione dei diritti di segreteria riscossi durante il 2° trimestre 2010.
Approvazione del contratto con il Consorzio elettrico di Storo per la fornitura di servizi su fibra ottica dedicata
Concessione del contributo comunale all’associazione alpini di Lodrone per le celebrazioni del 35° anno di
fondazione.
102 23/07/2010
Concessione del contributo alla banda sociale di Storo per l’organizzazione della “notte bianca” del 24/25
luglio 2010.
107 29/07/2010
Lavori di realizzazione dell’acquedotto agricolo montano a servizio delle malghe Doredont e Casina vecchia:
assunzione mutuo con la Cassa depositi e prestiti di Euro 185.000,00.
112 04/08/2010
Concessione del contributo straordinario all’Associazione Calciochiese per il ritiro estivo precampionato del
Brescia calcio – anno 2010.
113 04/08/2010
Concessione del contributo comunale al Comitato associazioni di Lodrone per spese di locazione immobile
ad uso sede e attività sociali.
17
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
VITA AMMINISTRATIVA
121 24/08/2010
Concessione del contributo alla società ciclistica di Storo per l’organizzazione della gara ciclistica per giovanissimi.
125 30/08/2010
Delega alla Comunità delle Giudicarie per la posa di contenitori seminterrati nelle isole ecologiche del comune di Storo.
134 08/09/2010
Manutenzione della pavimentazione in porfido in alcuni punti del centro storico di Storo e ripristino di una
piccola parte del cortile presso la scuola elementare di Lodrone.
136 10/09/2010
Lavori inerenti l’intervento di messa in sicurezza della zona denominata “Prà di Berti” nella frazione di Lodrone. Approvazione ai fini tecnici del progetto.
143 20/09/2010
Realizzazione di interventi collegamento dell’acquedotto di Storo con l’acquedotto di Lodrone: riapprovazione in linea tecnica del progetto definitivo.
Impegno e liquidazione delle spese legali per resistenza in giudizio nella causa promossa contro il Comune
di Storo avanti al TRGA di Trento da parte di Nicola Cortella, Ivano Marotto e altri per l'annullamento delle
152 04/10/2010
delibere del commissario ad acta di approvazione della variante periodica di adeguamento del piano regolatore generale.
Impegno e liquidazione delle spese legali per resistenza in giudizio nella causa promossa contro il Comune di Storo avanti al TRGA di Trento da parte di Angelo Melzani e Vigilio Zontini per l'annullamento delle
153 04/10/2010
delibere del commissario ad acta di di approvazione della variante periodica di adeguamento del piano
regolatore generale.
159 15/10/2010
Impegno e liquidazione delle spese legali per resistenza in giudizio nella causa promossa contro il Comune
di Storo avanti al TRGA di Trento da parte della società Immob srl.
165 27/10/2010
Lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza della parete rocciosa sovrastante la p.ed. 1004 in C.C.
Storo: riapprovazione a tutti gli effetti di legge della perizia di spesa.
167 02/11/2010
Erogazione e liquidazione al Consorzio di miglioramento fondiario di Darzo e Lodrone del contributo a
pareggio del bilancio per l'anno 2010.
175 17/11/2010
Lavori di sistemazione stradine rurali di Storo in loc. Baita del Pì e Fastac: riapprovazione a tutti gli effetti di
legge della perizia di spesa, finanziamento della relativa spesa, affido lavori e nomina del direttore dei lavori.
177 17/11/2010
Nomina del direttore responsabile del periodico di informazione comunale "Bollettino del comune di Storo".
178 17/11/2010
Nomina del direttore tecnico del periodico di informazione comunale "Bollettino del comune di Storo".
179 17/11/2010
Liquidazione contributi al Corpo Vigili del Fuoco Volontari di Storo per acquisti attrezzature effettuati negli
anni 2008 e 2010.
189 26/11/2010
Concessione contributo alla Cooperativa Agri ’90 di Storo per l’organizzazione del concorso “I masói de
formantas súi spergoi” – edizione 2010.
190 26/11/2010
Assegnazione di un contributo in campo di assistenza e beneficenza attingendo alle rendite vincolate del
patrimonio Ex Eca.
191 26/11/2010
Realizzazione nuovo tratto di illuminazione pubblicata a Riccomassimo in loc. Ronchi.
196 30/11/2010
Assunzione diretta della spesa per alloggio rappresentativa storese al programma televisivo “Mezzogiorno
in famiglia” e tassa SIAE.
203 09/12/2010
Assunzione diretta della spesa per alloggio rappresentativa storese al programma televisivo “Mezzogiorno
in famiglia” – 2° puntata.
204 13/12/2010
Lavori di completamento del marciapiede sulla S.S. 237 del Caffaro nell’abitato di Lodrone: acquisto pali
illuminazione pubblica previsti nelle somme a disposizione.
208 15/12/2010
Erogazione contributo ordinario all’Azienda pubblica di servizi alla persona Villa S. Lorenzo di Storo a pareggio del bilancio 2010 di quell’Ente.
212 16/12/2010
Assunzione diretta di alcune spese per la rappresentativa storese al programma televisivo “Mezzogiorno in
famiglia” – 3° puntata.
18
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
Notizie dal Sindaco
e dai Gruppi Consiliari
Sindaco
Cari concittadini,
sono lieto di indirizzare a tutti,
tramite questo strumento che
entra dalla porta di ogni casa del
nostro comune, un caro saluto.
Da quando il 30 maggio sono
stato eletto Sindaco (cosa per
cui ringrazio gli elettori) ho visto
molta gente: chi mi conosce sa
che parlo con tutti, per strada, al
bar, negli uffici comunali e nella
sede dell’Agri 90, dove spesso
vengo rincorso per i problemini e
i problemoni di chiunque. Inoltre,
ho partecipato a commemorazioni, feste di associazioni, sagre ed
eventi culturali incontrando moltissima gente. Ma oggi colgo una
occasione come quella offerta
dal Bollettino comunale per dire
a tutti, votanti e non, amici della
maggioranza, fedeli alle minoranze e amici di nessuno, che il
governo del Comune di Storo ed
il sottoscritto agiranno nell’interesse di tutta la collettività, senza
guardare in faccia nessuno.
“Inizia oggi - dicevo in giugno al
Consiglio Comunale in occasione
della prima seduta dopo le elezioni - una consiliatura particolare per il Comune di Storo: circa
il 60% del Consiglio è rinnovato.
Ciò significa certamente un inizio di percorso impegnativo, con
molte cose da imparare da parte
dei nuovi rappresentanti del popolo, ma significa anche una inedita iniezione di aria fresca. Non
posso che augurarmi e augurare
che vengano meno le ruggini del
passato, capaci di viziare i rapporti, elemento che non giova certo
al buon funzionamento dell’Amministrazione”.
Confermo tutto. Mentre scrivo
questa nota sono passati poco
più di sei mesi da quel giorno e
sono sempre più convinto che
stiamo vivendo una stagione molto particolare, direi affascinante,
giocata fra la comunità ed il rinnovamento. La continuità (mica
posso negarlo) è rappresentata
in particolare da me: quando uno
ha ricoperto il ruolo di consigliere comunale di maggioranza e di
minoranza, di assessore e di vicesindaco ha imparato a conoscere
la macchina comunale, a districarsi nei tortuosi corridoi dei palazzi provinciali, a dialogare con i
funzionari e con i politici.
Ebbene, è proprio una simile
esperienza che voglio trasmettere, che mi sono impegnato a trasmettere, ai miei collaboratori.
E qui viene il nuovo. A Storo la
coalizione vincente ha saputo rischiare (e non uso a caso questo
termine, perché sono in tanti a
farlo) su una Giunta quasi completamente nuova, composta
da quattro donne giovani (Giusi
Tonini, Loretta Cavalli, Stefania
Giacometti e Laura Danieli) che
non avevano mai frequentato le
stanze dei bottoni. Sono persone
entusiaste e fresche, alle quali si
affiancano (nel misto fra continuità e rinnovamento che citavo sopra) due assessori come Andrea
Bonomini e Dario Luzzani: il primo che già ha ricoperto l’incarico
negli ultimi cinque dimostrando
di che pasta è fatto, visto che ha
portato a casa le varianti al Piano
Regolatore in tempi insolitamente brevi; il secondo (lunga esperienza e comprovato equilibrio)
ha accolto il mio invito a rimettersi in gioco dopo anni in cui ha
fatto altro e di entrare in squadra.
Non finisce qua. Infatti, con
l’obiettivo di allargare la partecipazione degli eletti e di servire
con maggiore attenzione la nostra popolazione, abbiamo affidato una serie di deleghe al di fuori
della Giunta. Infine, tenendo fede
agli impegni presi in campagna
elettorale, non ci siamo dimenticati degli incarichi sovracomunali, a testimoniare l’autorevolezza
del nostro Comune. Così Storo
ha con Adriano Malcotti la vicepresidenza del Bim del Chiese e
potrebbe anche andare oltre, ma
all’atto in cui scrivo questa lettera
meglio non sbilanciarsi.
Non voglio dire molte cose, perché i miei concittadini sanno
bene che preferisco fare piuttosto che parlare. Oltretutto, questo
vuole essere un saluto. Abbiamo
davanti cinque anni per dimostrare cosa sappiamo costruire
per la nostra comunità. Abbiamo
la voglia e l’entusiasmo che sono
le due migliori armi per un amministratore comunale, insieme alla
competenza e alla disponibilità
verso il pubblico. Siamo presuntuosi?
Forse. Ma di certo ce la metteremo tutta per rendere (per quanto
in nostro potere) la vita serena
alla cittadinanza di Storo e delle
frazioni. E proprio di serenità c’è
bisogno in un mondo complicato
e difficile. È la serenità che auguro a tutti voi per il 2011.
Vigilio Giovanelli
19
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
Crescere Insieme
Il 2010, trascorso da pochi mesi,
ha rappresentato per Crescere Insieme un anno intenso e ricco di
momenti importanti a livello comunale, sovraccomunale e organizzativo.
Andiamo con ordine: a livello comunale, dopo la positiva
esperienza degli ultimi anni di
amministrazione e la fattiva collaborazione che ha permesso di
raggiungere importanti obiettivi,
la scelta è stata quella di presentare agli elettori un candidato sindaco che fosse espressione della
nostra area politica. Tale scelta ha
portato da un lato a una scissione
non certo indolore, ma dall’altro
a energie ed entusiasmi nuovi,
grazie al rinnovamento e al coinvolgimento di persone motivate,
capaci e competenti.
Una scelta che ha portato a un
progetto amministrativo che ha
trovato a maggio la fiducia della gente: fiducia in una squadra che è espressione di diverse
forze politiche e che condivide
ideali, strategie e soprattutto un
programma. Una squadra che
vede, per Crescere Insieme, il
nostro Sindaco Vigilio Giovanelli, Ugo Bonomini presidente del
Consiglio, Claudio Cortella capogruppo, Dario Luzzani incaricato
alle fonti energetiche alternative, trasporti, volontariato e referente per la frazione di Lodrone,
Andrea Bonomini che si occupa
20
VITA AMMINISTRATIVA
di Lavori Pubblici, urbanistica,
edilizia, protezione civile e Vigili
del fuoco, affiancato da Claudio
Cortella che lo sostituirà nel corso della consigliatura, Adriano
Malcotti delegato all’agricoltura
e allo sport: come anticipato in
campagna elettorale, Crescere
Insieme promuove un rinnovamento progressivo, affiancando
alle nuove leve persone di esperienza per un reciproco scambio.
Il contributo del nostro gruppo a
questo progetto, però, non si vuole limitare all’impegno e alla buona volontà delle singole persone,
ma vuole portare alla costruzione
di un metodo che rafforzi il concetto di Comunità.
Un’impostazione che rappresenta la base per una politica amministrativa concreta, fatta di scelte
e di decisioni alla quale ciascuna
forza elettorale, sopiti i clamori
della campagna elettorale e nel
rispetto dei ruoli, ha l’obbligo, ma
anche il diritto a contribuire, sia
in termini di idee che di proposte,
evitando il “muro contro muro” a
priori e confrontandosi in modo
pacato e rispettoso, senza le contrapposizioni che in passato hanno finito per nuocere alla nostra
Comunità.
Tra gli impegni assunti nel programma amministrativo c’è anche la necessità di dare al nostro
comune il giusto peso anche a
livello sovraccomunale: ed infatti,
in occasione delle elezioni per la
Comunità di Valle è stata riproposta la coalizione di maggioranza
comunale e provinciale, che ha
permesso di eleggere alla Presidenza di questo nuovo e importante Ente Patrizia Ballardini, una
persona vicina ai nostri principi
e ideali. La nostra comunità sarà
rappresentata in assemblea anche da Fausto Fiorile, eletto con
più di 300 preferenze, e da Rodolfa Carli, nominata all’unanimità
da parte del Consiglio Comunale,
che ne ha riconosciuto in questo
modo il valore e l’impegno.
Il quadro sovraccomunale si
completa con la nomina a vicepresidente del Bim del Chiese di
Adriano Malcotti, ruolo che premia l’impegno suo e del nostro
gruppo in questo senso.
A livello organizzativo, gli impegni assunti non possono essere
onorati senza mantenere forte la vicinanza con la gente del
nostro comune. Il contatto diretto rimane il più importante,
e sarà mantenuto convocando
le riunioni che periodicamente
vedono la presenza di molte persone interessate a un confronto
sull’attività amministrativa. Dal
2011 verranno utilizzate anche
le nuove tecnologie, attraverso
un sito web che consentirà una
comunicazione soprattutto con i
giovani e un’interazione immediata con gli utenti internet: le
informazioni presenti sul web
saranno diffuse anche in forma
cartacea, attraverso un breve
opuscolo informativo redatto da
un comitato interno e distribuito
tra le famiglie del nostro comune. Il sito web e l’opuscolo non
intendono sostituire il bollettino
comunale, ma vogliono piuttosto
mantenere viva la comunicazione e l’informazione tra un numero e l’altro.
Prima di concludere, un ringraziamento doveroso per questi
importanti momenti va a tutte
le persone che hanno dato nuovamente fiducia alla continuità
amministrativa espressa dal nostro gruppo, e a chi in modo più
o meno palese si è impegnato a
fianco di Crescere Insieme: dai
candidati, ai collaboratori, ai sostenitori di lista. Persone che, con
il loro supporto rappresentano
per Crescere Insieme il vero stimolo per continuare nel proprio
impegno.
Andrea Bonomini,
Ugo Bonomini, Claudio Cortella,
Vigilio Giovanelli, Dario Luzzani,
Adriano Malcotti
VITA
AMMINISTRATIVA
Autonomia
per il Futuro
Il Gruppo Autonomia per il Futuro
composto dall’assessore alla cultura e commercio Loretta Cavalli
e dal consigliere Ascanio Zocchi
con le funzioni di capogruppo
consigliare, rappresenta l’espressione di una lista partito-civica
nata in occasione delle ultime
elezioni comunali per appoggiare
la candidatura del nostro sindaco
Vigilio Giovanelli. Al suo interno
troviamo un gruppo autonomista
che fa riferimento al P.A.T.T., Partito Autonomista Trentino Tirolese, ed un gruppo di indipendenti.
Il risultato di questa unione di
persone e forze politiche, guidata e coadiuvata dall’esperienza
trentennale del nostro sindaco
Vigilio Giovanelli insieme alla
giovane età dei consiglieri si sta
dimostrando efficace, piena di
vitalità politica, entusiasmo e voglia di fare.
Questa sinergia si nota molto
nella collaborazione tra consiglieri nel capire il funzionamento
della macchina comunale per poi
attivarci insieme per meglio farla
funzionare, per il bene della cosa
comune; in questi primi mesi di
legislatura abbiamo cercato di
impegnarci, anche nel conoscerci
e confrontarsi. A livello di Giunta apprezziamo la positiva compartecipazione tra noi e Crescere
Insieme nei confronti dei nostri
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
alleati del P.D. e Patto Civico configurando così anche nel nostro
Comune di Storo l’alleanza vincente sia politica che amministrativa espressa nel governo della
nostra Provincia Autonoma.
In Consiglio Comunale le minoranze stanno dimostrando spirito di collaborazione e partecipazione con la maggioranza per
arrivare a risolvere le problematiche comunali senza protagonismi o discussioni fini a se stesse.
La nostra speranza è che questa armonia tra maggioranza ed
opposizione continui per tutta la
legislatura portando ad un clima
di lavoro disteso e sicuramente
proficuo per i nostri cittadini.
I nostri obbiettivi per questa legislatura sono elencati nel programma di campagna elettorale
del sindaco, a suo tempo steso e
condiviso insieme.
Durante questi primi mesi di governo sono emerse diverse situazioni e iniziative nel campo della
Cultura da portare avanti, alcune
ereditate dal precedente assessore Ennio Colò che salutiamo
con stima e molto altro da considerare in questo campo a cominciare dalla valorizzazione del
nostro patrimonio culturale sia
monumentale che storico-rurale
legato all’attività contadina di
campagna,di montagna e di artigianato.
A tal proposito è già avvenuto un
incontro con l’assessore provinciale alla cultura Franco Panizza
che ha effettuato un sopralluogo
al fine di rendersi conto della nostra situazione.
Elenchiamo di seguito le nostre
competenze di governo per questa legislatura:
Loretta Cavalli: assessore alla
Cultura e Commercio, Presidente
della Gestione Associata delle Biblioteche del Chiese, delegata dal
Sindaco nel Comitato di Redazione del Bollettino comunale, componente Consiglio di biblioteca,
Presidente Commissione Cultura
Commercio e Turismo.
Ascanio Zocchi: vicepresidente
del Consiglio Comunale, capogruppo consigliare, componente
commissione statuto e regolamento, rappresentante per la
maggioranza nel Consiglio di
biblioteca, delegato dal Sindaco
presso il Centro Studi Judicaria.
Non per ultimi vorremmo ringraziare i dipendenti comunali che
in queste giornate trascorse sono
stati tutti disponibili nell’aiutare
noi, nuovi consiglieri, nel conoscere i meccanismi all’interno
della struttura comunale ed aiutandoci nell’espletamento delle
nostre funzioni.
In conclusione, sarà mia cura
come capogruppo rendervi partecipi nel prossimo bollettino comunale riguardo al nostro lavoro
in questa nuova esperienza.
Ringraziamo i nostri simpatizzanti
per il sostegno e la fiducia dimostrata in occasione delle ultime
elezioni comunali e chiediamo di
sollecitarci a dare il meglio delle
nostre possibilità per il bene e la
crescita della nostra Comunità.
Ascanio Zocchi, Loretta Cavalli
21
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
Partito Democratico
Cari cittadini,
è con orgoglio e soddisfazione
che siamo a voi, dopo un percorso di formazione e crescita
all’interno di un gruppo con il
quale abbiamo partecipato alla
recente competizione elettorale,
che si presentava difficile vista la
presenza di quattro candidati sindaci; nonostante questo scenario
complicato, abbiamo ottenuto
un buon risultato che ci ha caricati di responsabilità e di voglia
di far bene. È con questo spirito
che abbiamo iniziato il nostro
percorso amministrativo, ce la
stiamo mettendo tutta, lavorando
con impegno assieme ai nostri
alleati per dare corso ad una
nuova stagione politica, basata sul confronto continuo con la
gente e sul rapporto diretto tra
amministratori e cittadini in un
reciproco scambio di informazioni. È visibile a tutti come l’amministrazione abbia subito un forte
cambiamento, un ricambio generazionale e politico importante,
essendo la giunta rinnovata quasi completamente, con un’importante componente femminile. Ci
siamo impegnati da subito, come
proposto in campagna elettorale, a coinvolgere direttamente
nell’amministrazione le persone
che hanno corso nella campagna elettorale, per renderle attive
all’interno di commissioni a tema
22
VITA AMMINISTRATIVA
e gruppi permanenti a supporto
degli assessori.
All’interno dell’esecutivo è
stato approvato il metodo della concertazione e condivisione
delle strategie politiche e scelte
di governo, adottando un sistema
più aperto, moderno e rispettoso
delle esigenze attuali. Superato
un momento iniziale, quando si
sono trovati seduti attorno ad
un tavolo due modi diversi di affrontare le questioni, si è arrivati
ad una sintesi che si basa su un
confronto serio e democratico.
Gli assessori affrontano le varie
problematiche, sottoponendole
all’analisi della giunta allargata
ai consiglieri di maggioranza, per
la scelta condivisa della migliore
soluzione possibile. L’obiettivo
è quello di una ricerca continua
per migliorare l’efficienza della
macchina amministrativa, anche
attraverso confronti costruttivi
con i responsabili dei singoli uffici. Vogliamo fare in modo che
la macchina comunale sia effettivamente al servizio dei cittadini, con i minori costi possibili e
al contempo una maggiore efficienza.
Per quanto riguarda l’attività programmatico amministrativa, dobbiamo prima fare il punto con
la condizione economica delle
casse comunali: la situazione
attuale richiede almeno per un
paio di annualità una gestione
particolarmente oculata ed un atteggiamento rigoroso verso gli investimenti previsti. Sarà impegno
dell’amministrazione quello di
affrontare il capitolo della gestione degli immobili e della manutenzione ordinaria, che incide in
maniera significativa sul bilancio
comunale.
Stiamo analizzando i progetti in
corso al fine di verificare tutte
le strade per contenere i costi o
per integrare i contributi per non
gravare sul bilancio ordinario del
comune; stiamo razionalizzando
i servizi sul territorio, per esem-
pio il cantiere ed il magazzino comunale, la caserma dei vigili del
fuoco, opere che saranno riviste
al fine di poter conseguire maggiori finanziamenti da parte della
provincia a fronte di una destinazione d’uso più funzionale.
Come faremo a mettere in cantiere i grandi progetti? Sicuramente in questi anni dovremo
pensare ad una seria progettazione degli stessi e pensare poi
di realizzarli a medio - lungo termine, già tra un paio di anni il
bilancio comincerà a respirare
in quanto alcuni mutui in essere verranno estinti, con una diretta conseguenza sui costi totali
delle rate mutuo. È una situazione delicata, serve quindi
un atteggiamento rigoroso,
concentrandosi sulle priorità
da risolvere: alcuni temi chiave
di questa legislatura (zona industriale, polo scolastico Storo,
piano urbanistico) dovranno essere affrontati con un coinvolgimento attivo della popolazione
per concertare la scelta migliore.
Riteniamo che il coinvolgimento dei cittadini sia il metodo per
riappropriarsi del proprio futuro
da parte della comunità, nessuno ha delle soluzioni in tasca, è
indispensabile che esse siano il
frutto di un percorso partecipato
e concertato. Il nostro obiettivo è quello di offrire soluzioni
rapide ed efficienti per la gestione ordinaria, e soluzioni
concertate e approfondite per
quanto riguarda le scelte strategiche.
Queste sono le basi e il metodo
di lavoro su cui stiamo orientando la nostra azione amministrativa, con l’obiettivo di offrire un
servizio sempre migliore alla popolazione.
Questo articolo è condiviso
dall’assessore esterno Laura Danieli.
Giusi Tonini, Nicola Lombardi,
Stefania Giacometti
VITA
AMMINISTRATIVA
Patto Civico
Uno dei compiti che avevamo annunciato nella nostra campagna
elettorale era quello di riportare
Storo in prima linea a livello sovra comunale. È in atto all’interno della nostra valle un profondo
mutamento sia all’interno delle
amministrazioni comunali che
degli enti sovracomunali che ha
portato recentemente nelle posizioni di primo piano alcune nuove figure emergenti, aprendo la
strada, di fatto, ad una nuova stagione politico-amministrativa. In
questo panorama Storo è riuscito a ricavarsi notevoli spazi,
anche grazie al nostro importante impegno, e a rivestire un ruolo
decisamente di primo piano. Che
vi sia la necessità di creare una
nuova generazione di amministratori è ormai un dato di fatto,
che ha potuto trovare concretezza grazie anche all’ ambizioso
progetto politico sviluppatosi nel
centro sinistra, che ha condotto
ad esempio all’elezione di Patrizia Ballardini alla presidenza della Comunità di Valle delle Giudicarie con un ampio consenso, al
di la delle più rosee aspettative.
È ormai una necessità dei Comuni, soprattutto quelli piccoli,
e non quindi un’ingerenza politica, trovare un supporto in enti
efficienti che possano garantire
maggiori servizi a minori costi. In
questa ottica di sinergia va anche
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
la nuova classe dirigente del futuro, che diventa interprete delle
esigenze del territorio.
L’elezioni della Comunità di Valle
hanno confermato per noi un ulteriore stimolo nel procedere in
questa direzione poiché siamo
riusciti ad esprimere quattro
su cinque dei nostri candidati
in seno al gruppo di maggioranza dell’assemblea, e sicuramente saremo rappresentati in
maniera incisiva anche all’interno
dell’esecutivo. Finalmente anche
il Basso Chiese avrà piena rappresentanza, dopo che per molti
anni non era riuscito ad esprimere personalità negli enti sovracomunali.
Abbiamo lavorato per un progetto di rinnovamento importante
anche all’interno del BIM e all’interno dell’Ecomuseo, in seno a
quest’ultimo infatti Daila Luzzani
è stata eletta nel direttivo come
rappresentante dei Comuni, dove
maturerà un’esperienza positiva
e saprà ben rappresentare le nostre istanze. Storo continua inoltre ad essere comune capofila
del Piano Giovani della Valle del
Chiese, il referente istituzionale
Nicola Lombardi si è impegnato
nel porre in essere una convenzione che regolamenta i rapporti
tra i comuni promotori del Piano.
Un altro cavallo di battaglia della nostra campagna elettorale è
stato il tema della partecipazione: abbiamo infatti in programma per i primi mesi dell’anno
nuovo una serie di incontri tra la
popolazione e l’amministrazione;
stiamo organizzando un primo
ciclo di riunioni a Storo, Darzo e
Lodrone per informare delle azioni compiute e raccogliere suggerimenti ed istanze da parte della
popolazione. I cittadini hanno
il diritto di essere aggiornati
sull’operato dei loro amministratori, ma hanno anche il dovere di portare proposte.
La gente non deve limitarsi a partecipare passivamente, e noi ci
mettiamo completamente a disposizione per ascoltare le vostre
richieste, dare risposte alle vostre
domande o rendicontarvi su azioni o decisioni che possono non
essere capite. Ci potete trovare
in Comune durante i nostri orari di ricevimento, oppure potete
contattarci tramite i nostri indirizzi mail che sono pubblicati sul
sito del Comune o infine tramite
il nostro blog �www.pdepattocivico.com, strumento grazie al quale possiamo tenervi aggiornati
sull’attività politico-amministrativa di Patto Civico e Partito Democratico. Un altro importante
strumento di partecipazione è il
circolo del PD del Basso Chiese,
che raccoglie iscritti, simpatizzanti e sostenitori che si incontra
regolarmente per un confronto
su problematiche relative al nostro territorio, che è naturalmente aperto a nuove persone. Per
essere informati sull’attività del
gruppo potete scrivere a circolo@
pdbassochiese.it .
Vi anticipiamo inoltre che l’Amministrazione si sta impegnando per
attivare un sistema informatico
di raccolta delle segnalazioni di
guasti e manutenzioni del servizio pubblico/strutture pubbliche
per permettere a tutti voi cittadini
di avere un punto di riferimento
unico per le vostre segnalazioni.
Michele Bettazza,
Salvatore Moneghini
23
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
Nuovi Orizzonti
Con questo spazio, dedicato ai
gruppi consiliari presenti nel
Consiglio Comunale eletto nel
maggio 2010, ogni gruppo potrà
comunicare con i cittadini del Comune di Storo riferendo il proprio
punto di vista sull’azione amministrativa e sulla politica della
nuova maggioranza che governa
il nostro comune.
Chiaramente, al momento di scrivere questo articolo (dicembre
2010), non ci sono moltissimi
spunti sull’attività strettamente
locale, in quanto nei 6 mesi trascorsi dalle elezioni ad oggi, la
maggioranza che ci governa è
stata impegnata nelle manovre di
assestamento della sua compagine e di completamento di tutti gli
incarichi sovraccomunali. Assessorati, Commissioni, Comunità di
Valle, BIM. Speriamo che, dopo
il dovuto periodo di inserimento
(nessuno si aspetta che subito
si possa partire al massimo con
una compagine piuttosto nuova),
si possano vedere finalmente un
po’ di fatti su cui misurare le parole spese dai gruppi di maggioranza in campagna elettorale e
nel primo consiglio comunale.
Crediamo sia giunto il momento di vedere e valutare nell’agire
quotidiano ma anche - e soprattutto - nelle progettazioni a lungo termine, il “nuovo” che tanto
è stato promesso di portare nel
nostro territorio.
24
VITA AMMINISTRATIVA
Purtroppo, i segnali non sono
proprio buonissimi. Ad oggi, infatti, non abbiamo notizie del
bilancio preventivo 2011. Va
precisato che a seguito del protocollo sul patto di stabilità dello
scorso ottobre 2010, ai comuni
è permesso approvare i bilanci
previsionali entro la fine di marzo
2011 (trovandosi però in esercizio provvisorio). Tuttavia, ci sarebbe piaciuto che Storo avesse
almeno avviato la discussione,
magari anche con le minoranze,
sui punti del prossimo bilancio e
sulle sue caratteristiche principali. Invece, sinora, tutto tace. E di
bilancio si è parlato solo incidentalmente in occasione di alcune
variazioni.
Meglio, da un lato, perché significa che questa amministrazione
sta lavorando nel solco di quella
passata (e come potrebbe essere
altrimenti) che, almeno una parte
di loro, ha invece più volte denigrato ed attaccato in passato.
Ma, tralasciando le polemiche,
immaginiamo che qualche lettore si sia chiesto perché sarebbe
opportuno discutere anche con
noi consiglieri di minoranza.
Innanzitutto perché le minoranze, nel loro insieme, rappresentano quasi la metà dell’elettorato
che lo scorso maggio si è espresso (in due turni) a favore di altri
candidati. Non siamo i resti malconci di una forza sconfitta, ma
siamo la rappresentanza di una
grande parte di cittadini del comune di Storo. Ed è per questo
che, da parte nostra, ribadiamo la
disponibilità a portare un contributo fattivo, per essere minoranza costruttiva e di controllo piuttosto che opposizione distruttiva
e arroccata sulle barricate.
Intendiamo essere presenti con
il nostro ruolo di garanti e controllori dell’operato della maggioranza, ma anche quali portatori
di idee e progetti per la nostra
Comunità. Sta chiaramente a chi
governa di cogliere e sfruttare
questa opportunità.
Sino ad oggi ciò non è però avvenuto. La maggioranza ha deciso
di non integrare i componenti ed
i rappresentanti della minoranza in un organismo importante
come la Commissione Edilizia.
Non ha consultato la minoranza
nella nomina del rappresentante comunale alla Comunità delle
Giudicarie, benché questo dovesse essere votato (come poi è
comunque avvenuto ugualmente per nostra responsabilità) dai
2/3 dei consiglieri comunali nelle
prime due votazioni. Non ci ha
chiesto un parere su questioni
importanti come l’acqua pubblica, limitandosi a portare una propria mozione. Solo alcuni esempi
che dimostrano come nei primi
sei mesi di governo storese la volontà del cambiamento sia molto
lontana da Piazza Europa.
Ci auguriamo che il nuovo anno
faccia riflettere meglio la maggioranza anche in questo senso,
chiaramente pronti a svolgere comunque ed in ogni caso il nostro
ruolo.
Luca Turinelli
VITA
AMMINISTRATIVA
Progetto 2000
Da più di un anno non esce il
bollettino comunale. Questa sospensione è stata necessaria per
permettere che le nuove elezioni comunali, tenutesi a maggio
2010, avvenissero nella maniera
più democratica possibile.
È proprio parlando delle elezioni
comunali che inizieremo il nostro
primo articolo. Noi di Progetto 2000 abbiamo candidato per
la terza volta consecutiva per il
candidato sindaco Settimo Scaglia, siamo scesi in campo con
due liste d’appoggio (Progetto
2000 e Nuovi Orizzonti) e stretto un’alleanza con la lista Lega
Nord. L’esito lo sapete tutti, dopo
10 anni di governo siamo stati
sconfitti; ha vinto il nostro ex alleato ed ex vicesindaco Vigilio Giovanelli. Facciamo a lui e a tutta
la sua giunta i migliori auguri di
buon lavoro.
Ma torniamo a noi, cosa è successo? Perché dopo 10 anni di
ininterrotto governo siamo stati
puniti dall’elettorato?
Le risposte sono molteplici.
La storica alleanza con Vigilio
Giovanelli, uomo di peso nelle due passate legislature, si è
sciolta, probabilmente a causa di
pressioni politiche provinciali che
lo hanno orientato verso il Partito
Democratico.
Un altro motivo che ha portato
la nostra coalizione alla sconfitta è stata la discesa in campo di
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
una terza forza politica capeggiata dall’ing. Mauro Ferretti che ha
ulteriormente sparpagliato i voti.
Questa frammentazione ha sicuramente favorito Vigilio Giovanelli determinandone la vittoria.
Tanti i rimproveri dovuti alla poca
visibilità!
Ce li meritiamo, ma abbiamo dovuto rinunciare all’immagine per
garantire la governabilità, visto
che a piazza Dante l’alleanza tra
il centro destra e il centro sinistra
non era vista di buon occhio.
Altri ci criticano per non aver provato un’alleanza al ballottaggio o
con Ferretti o con Giovanelli, in
quanto ci avrebbe permesso di
essere al governo, ma riteniamo
che in un ballottaggio un candidato sindaco deve farcela con le
proprie forze, e in mancanza di
consensi è giusto farsi da parte.
La delusione è stata forte come
la voglia di mollare tutto, ma ora
siamo decisi ad andare avanti per
svolgere il nostro nuovo compito
di oppositori perché questa è la
democrazia.
All’opposizione siamo stati eletti
in tre, due per Progetto 2000 ed
uno per Nuovi Orizzonti.
Abbiamo deciso di cambiare il
modo di fare opposizione, non
vogliamo dire sempre di no per
partito preso, anche perché gran
parte del programma presentato
dall’attuale maggioranza era stato pianificato con noi nella passata legislatura, il nostro compito
quindi sarà quello di spronare e
sollecitare la maggioranza a tener
fede alle cose promesse. Faremo
un’azione di controllo dura ma
onesta in modo che ne benefici
tutta la comunità.
Nell’attuale maggioranza ci sono
molti volti nuovi quindi ci aspettiamo da loro un modo nuovo di
fare politica, più dialogo con le
minoranze e più condivisione sui
progetti.
Bisogna dire che le premesse non
sono state delle più confortanti, ci
aspettavamo che la carica di Pre-
sidente del Consiglio fosse data
alle minoranze, invece nonostante la giovane età dei nuovi consiglieri di maggioranza facesse pensare ad un cambiamento è valsa
la solita logica delle poltrone e la
presidenza se la sono tenuta loro.
È stata poi istituita la commissione edilizia ma anche qui è stato
fatto tutto in famiglia. Finalmente con la costituzione di alcune
commissioni consiliari si è notata
un po’ più di apertura e questo ha
permesso di superare facilmente
alcuni ostacoli sulle nomine.
Dalla nuova giunta ci aspettiamo e pretendiamo molto:
innanzitutto ci auguriamo che il
nostro Comune sia degnamente
rappresentato negli organi extracomunali, soprattutto in seno al
Bim del Chiese ed alla nuova costituita Comunità di Valle. Ricordiamo che durante l’era Settimo
Scaglia abbiamo avuto ininterrottamente la presidenza e poi
la vicepresidenza del Bim e nella
prima legislatura un assessorato
al Comprensorio.
Pretendiamo poi una forte attenzione al mondo del lavoro; la crisi
è arrivata anche da noi, compito
del governo comunale sarà quello di agevolare ed aiutare nella
maniera più ampia possibile chi
ha voglia di intraprendere e creare nuovi posti di lavoro.
Chiediamo inoltre risposte, velocità e chiarezza sulle domande di
variante al piano regolatore presentate dai cittadini durante la
passata legislatura.
Vogliamo finire questo articolo
ringraziando il “nostro” sindaco
Settimo Scaglia per averci dato
l’opportunità di lavorare con lui
in questi ultimi dieci anni mantenendo sempre un rapporto
cordiale e collaborativo, non facendo mai distinzioni tra amici e
nemici (politicamente parlando)
e garantendo un governo onesto
e all’insegna della trasparenza.
Malfer Marco, Marini Narciso
25
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
Replica
Nuovi Orizzonti
Letti gli interventi del Sindaco e dei
Gruppi Consiliari di maggioranza, ci viene
spontanea una considerazione:
vi attendiamo alla prova dei fatti,
quelli veri.
Non ritorniamo sulla collaborazione tra amministrazione e minoranza: di quella abbiamo dato
conto nel precedente articolo e,
quanto abbiamo sin qui visto, non
fa altro che confermarci che fino
ad ora abbiamo sentito predicare
26
VITA AMMINISTRATIVA
tanto bene, ma razzolare male.
Già sono molti gli episodi che ci
fanno toccare con mano quanto
sia distante la realtà dalle parole.
Gli stessi articoli di Patto Civico e
Partito Democratico ne sono un
esempio: si PARLA di ringiovanimento, rinnovamento, mutamento… e poi? E poi, invece, i FATTI
dimostrano che siamo sempre al
punto di partenza.
Un esempio su tutti, per forza di
cose da prendere non a livello comunale (dove abbiamo già detto
l’attività è appena agli inizi) ma
nella Comunità delle Giudicarie,
dove vi invitiamo a verificare la
composizione della neocostituita
Giunta: non riusciamo proprio a
vederlo, questo “grande rinnovamento”!
Non c’è bisogno, a questo momento, di aggiungere altro. Facciamo appello alle coscienze di
chi crede davvero nel bisogno di
cambiare e di svoltare una volta
per tutte in direzione del futuro.
Come minoranze faremo la nostra parte: vi preannunciamo che
quanto prima proporremo numerose iniziative concrete in
favore del nuovo, della trasparenza e della libertà. Speriamo che
anche i cittadini del nostro Comune ci sostengano in questo e
facciano sentire forte la loro voce.
Luca Turinelli
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
Concessioni Edilizie
da settembre 2009 a dicembre 2010
a cura dell’Ufficio Tecnico
ANNO 2009
N. CE Data
Titolari
Paese
Intervento
57
22/09/2009
Tonini Andrea
Storo
Realizzazione garage in aderenza all'edificio esistente e
sistemazioni esterne
58
23/09/2009
Armanini Olivo e Beltramolli Santa
Storo
Variante alla sopraelevazione dell'edificio per la realizzazione nuovo alloggio
59
24/09/2009
Armanini Angela Nadia
Storo
Variante alla ristrutturazione con ampliamento di volume
dell'edificio
60
24/09/2009
Agrinovanta Società Cooperativa
Storo
Agricola
Variante n. 2 alla realizzazione mulino e sede della cooperativa Agri ‘90
61
29/09/2009
Mezzi Domenico
Storo
Recupero del patrimonio edilizio esistente in Val Lorina
62
30/09/2009
Moneghini Salvatore e Silvio
Storo
Realizzazione accesso carrabile all'edificio
63
01/10/2009
Scalvini Giovanbattista e Valter
Storo
Sanatoria per opere interne all'edificio
64
05/10/2009
Zaninelli Marco
Lodrone
Variante alla ristrutturazione ed ampliamento edificio residenziale
65
26/10/2009
Autotrasporti F.lli Rinaldi S.n.c.
Darzo
Sanatoria per la realizzazione di opere difformi presso il
lotto artigianale in loc. "Mulino"
66
27/10/2009
Zontini Pierantonio
Storo
Sanatoria per modifiche interne ed esterne all'edificio
67
28/10/2009
Cedis S.r.l.
Storo
Realizzazione impianto fotovoltaico sul tetto dell'edificio,
per la produzione e vendita di energia elettrica
68
03/11/2009
Lombardi Danilo
Lodrone Realizzazione locale caldaia
69
03/11/2009
Tonini Verdiana
Lodrone Riporto di materiale
70
04/11/2009
Brunori Stefano
Lodrone Sanatoria per modifiche alla tettoia
71
11/11/2009
Famiglia Cooperativa Valle del ChieStoro
se Società Cooperativa
Variante alla realizzazione nuovo punto vendita
72
19/11/2009
Balduzzi Tullio
Lodrone
Deroga in sanatoria per la realizzazione di opere pertinenziali all'opificio
73
23/11/2009
Armanini Angelo
Storo
Demolizione dell'edificio p.ed. 905 e realizzazione di un
edificio residenziale
74
25/11/2009
Ferretti Ivan e Tullio e Pasi Onorata
Storo
Ristrutturazione e sopraelevazione fabbricato
75
03/12/2009
Ferretti Paolo
Darzo
Ristrutturazione mediante demolizione e ricostruzione
sul sedime dell'edificio
76
03/12/2009
Zanetti Silvano
Lodrone Costruzione capannone uso deposito materiali edili
77
04/12/2009
Mora Denis e Francesco
Lodrone
Realizzazione nuovo alloggio a piano sottotetto dell'edificio
78
10/12/2009
Coser Mansueto
Darzo
Ristrutturazione edificio con ampliamento di volume
79
11/12/2009
Tonini Adriana
Storo
Ristrutturazione e ampliamento dell' edificio
80
15/12/2009
Zontini Giambattista
Storo
Sanatoria per opere difformi edificio
27
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
VITA AMMINISTRATIVA
81
15/12/2009
Zontini Giancarlo
Storo
Sanatoria delle opere abusivamente realizzate presso
l'edificio
82
17/12/2009
Maccani Emanuele
Storo
Opere realizzate in difformità per il risanamento della
casa di civile abitazione
83
23/12/2009
Lombardi Laura
Lodrone Costruzione di deposito agricolo
ANNO 2010
1
04/01/2010
Baratella Lorena e Tempali Enrico
Storo
Sanatoria per opere interne a piano terra dell'edificio
2
04/02/2010
Azzali Luigi e Beltramolli Tranquilla
Storo
Demolizione e ricostruzione di un deposito agricolo
3
10/02/2010
Scaglia Pierantonio
Storo
Variante alla ristrutturazione e cambio d'uso dell'edificio
rurale
4
10/02/2010
Cimarolli Guido
Lodrone
Variante alla costruzione casa di civile abitazione con annesso garage
5
10/02/2010
Zaninelli Marco
Lodrone
Variante alla ristrutturazione ed ampliamento edificio residenziale
6
10/02/2010
Magagnotti Renato
Darzo
Modifica del manto di copertura del pergolato, realizzazione di nuove pavimentazioni esterne, di un deposito
attrezzi e di una nuova recinzione con cancello scorrevole
7
15/02/2010
Lombardi Gloria
Lodrone
Sanatoria per l'installazione bombolone g.p.l. interrato e
rete di protezione
8
15/02/2010
Albergo "firi" Di Z. F. & C. S.a.s.
Storo
Sanatoria alle opere pertinenziali ed accessorie dell'edificio
9
22/02/2010
Armanini Olivo
Storo
Variante all'ampliamento fabbricato per deposito attrezzature agricole e modifiche fabbricato esistente
10
24/02/2010
Balduzzi Elvio, Cortella Fernanda,
Darzo
Gadler Ezio, Marianna e Primo Lauro
Sanatoria per modifiche esterne all'edificio
11
02/03/2010
Giovanelli Vigilio
Storo
Realizzazione di un manufatto accessorio con cantina interrata a servizio dell'edificio p.ed. 982 p.m. 3
12
03/03/2010
Betta Giuditta e Scaglia Giuseppe
Storo
Costruzione di una nuova pensilina fotovoltaica funzionale all'attività con termine dell'azienda Aerplast
13
09/03/2010
Monticelli Pierantonio
Storo
Realizzazione di una piscina interrata e posa di pannelli
solari termici
14
11/03/2010
Zontini Giancarlo
Storo
Sanatoria della casa da monte a Faserno
15
12/03/2010
Metalfil S.n.c.
Storo
Ampliamento opificio
16
22/03/2010
Azienda Agricola La Fiorita di LorenSostituzione copertura esistente con integrazione di panLodrone
zi, Donati Giancarlo
nelli fotovoltaici e realizzazione di due cabine elettriche
17
23/03/2010
Cortella Gabriella
Storo
Sanatoria edificio rurale in Loc. Piedimonte
18
24/03/2010
Barozzi Alberta
Storo
Sistemazioni esterne e realizzazione di timpani all'edificio
19
06/04/2010
Rassega Sergio e Valter e Yuri GiuStoro
seppe
Ristrutturazione e sopraelevazione fabbricato
20
08/04/2010
F.lli Poli S.r.l.
Storo
Sanatoria per opere interne al negozio
21
12/04/2010
Tonini Andrea
Storo
Sanatoria di opere interne sull'edificio
22
13/04/2010
Zanetti Silvano
Lodrone
Variante alla costruzione capannone uso deposito materiali edili
28
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
23
14/04/2010
Berti Debora, Bonomini Domenico e
Storo
Gianluca
Ampliamento piazzale di pertinenza dell'edificio in loc.
Terramonte
24
14/04/2010
Bonomini Francesco
Storo
Sanatoria per finestra sottotetto lato ovest dell'edificio
25
20/04/2010
Eurolegno S.p.a.
Storo
Sanatoria per opere difformi presso il capannone
26
20/04/2010
Costruzioni Paisoli Nicola S.r.l. e Gabogas 2 di Galvagni Gualtiero & C. Storo
S.a.s.
Sanatoria realizzazione impianto per l'esercizio di recupero rifiuti edili
27
20/04/2010
Prandini Giordano
Lodrone
Sanatoria delle opere realizzate in difformità presso l'edificio residenziale
28
22/04/2010
Tonini Albino e Pietro
Storo
Realizzazione nuovo tratto di strada interpoderale in loc.
Piola
29
26/04/2010
Canetti Marta
Storo
Ampliamento e riqualificazione dell'edificio
30
26/04/2010
Baratella Fabrizio e Zontini Celestina
Storo
Teodora
Ampliamento edificio per realizzazione garage e sistemazioni esterne
31
27/04/2010
Beltramolli Michelangelo e Bordiga
Storo
Nunzia
Realizzazione di una casa bifamigliare
32
28/04/2010
Zontini Giancarlo
Storo
Ristrutturazione con ampliamento dell'edificio in loc. Faserno
33
28/04/2010
Cortella Giuliana
Storo
Ricostruzione con ampliamento dell'edificio in località
Faserno
34
05/05/2010
Melzani Delia
Lodrone Rifacimento tetto e modifiche esterne all’edificio
35
07/05/2010
Litocartotecnica Valsabbina S.r.l.
Storo
36
07/05/2010
Agrinovanta Società Cooperativa
Storo
Agricola
37
10/05/2010
Seccamani Maurizio
38
10/05/2010
Carpenteria Giudicariese S.a.s. di
Darzo
Marini Narciso & C.
Sanatoria relativa alle modifiche prospettiche al capannone artigianale
39
12/05/2010
Canetti Marzia e Zontini Giancarlo
Storo
Ristrutturazione e cambio di destinazione d'uso della casa
da monte Località Faserno
40
14/05/2010
Immobiliare Lo.gi. S.r.l.
Storo
Costruzione nuovo edificio residenziale
41
14/05/2010
Mezzi Francesca
Storo
Realizzazione di una tettoia sull'ingresso principale
dell'alloggio
42
19/05/2010
Sai Serramenti di Sai Maurizio e BruStoro
no S.n.c.
Ristrutturazione e modesto ampliamento di volume presso il complesso produttivo
43
20/05/2010
Zanetti S.m. S.n.c. Di Zanetti Sirio E
Lodrone Realizzazione di un fabbricato artigianale
Michele
44
20/05/2010
Pasi Giovanna
Storo
Realizzazione muri di sostegno e sostituzione del tetto
dell'edificio in loc. Piola
45
21/05/2010
Bonomini Domenico
Storo
Modifiche alla copertura e realizzazione di un poggiolo
46
27/05/2010
Ecoenerg S.r.l.
Storo
Modifiche esterne al capannone e messa in opera di impianto fotovoltaico per la produzione e vendita di energia
elettrica
47
03/06/2010
Tonini Andrea
Storo
Manutenzione straordinaria della copertura installazione
pannelli fotovoltaici
Modifica impianto fotovoltaico esistente
Variante alla realizzazione mulino e sede della cooperativa Agri ‘90
Deroga all'adeguamento alla normativa barriere architetLodrone toniche per parziale ristrutturazione dello studio odontoiatrico
29
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
VITA AMMINISTRATIVA
48
04/06/2010
Mezzi Domenico
Storo
Riqualificazione energetica con aumento di volume degli
edifici
49
17/06/2010
Marini Maurizio
Storo
Ristrutturazione ed ampliamento dell'edificio
50
22/06/2010
Poletti Riccardo
Storo
Ristrutturazione con ampliamento del volume accessorio
esistente
51
23/06/2010
Consorzio Elettrico Di Storo S.c.a.r.l. Storo
52
02/07/2010
Cosi Dario, Fusi Giulio, Manuela e
Realizzazione volume accessorio uso garage e legnaia in
Lodrone
Sabrina, Zocchi Giovanni
aderenza all'edificio esistente
53
08/07/2010
Berti Debora,Bonomini Domenico e
Storo
Gianluca
Ristrutturazione e ricostruzione dell'edificio in località
Terramonte
54
08/07/2010
Grassi Mirco
Costruzione casa di civile abitazione
55
14/07/2010
Azienda Agricola La Fiorita di Lorenzi Lodrone Sanatoria relativa al capannone esistente
56
16/07/2010
Liberini Roberto
Lodrone Costruzione casa di civile abitazione
57
21/07/2010
Giovanelli Matteo
Storo
Costruzione casa d'abitazione
58
04/08/2010
Cà Rossa Srl
Storo
Variante parzialmente in corso d'opera ai lavori di demolizione e ricostruzione del fabbricato Ca' Rossa
59
09/08/2010
Storo Diesel S.r.l.
Storo
Variante al progetto per la realizzazione di un'area espositiva
60
09/08/2010
Marini Massimo
Darzo
Realizzazione impianto fotovoltaico integrato nella copertura dei capannoni esistenti
61
09/08/2010
Bordiga Francesco S.r.l.
Lodrone
Realizzazione di nuova tettoia aperta in legno con impianto fotovoltaico
62
11/08/2010
Troticoltura Armanini S.s.
Storo
Realizzazione tettoia rifacimento tetto e installazione pannelli fotovoltaici
63
11/08/2010
Ecoenerg S.r.l.
Storo
Realizzazione di nuova tettoia fotovoltaica a servizio del
capannone esistente
64
24/08/2010
Sanatoria per opere difformi relative al progetto per la
Scalvini Davide, Gianfausto e GraziaLodrone realizzazione di nuovo alloggio a piano sottotetto e sostino
tuzione parapetti dei poggioli
65
25/08/2010
Cosi Dario, Fusi Giulio, Manuela e
Variante n. 1 per realizzazione nuovo garage e legnaia in
Lodrone
Sabrina e Zocchi Giovanni
aderenza all'edificio esistente
66
31/08/2010
Sembinelli Igor e Mara
Storo
Realizzazione nuove tettoie e capannone a confine
Lodrone
Sanatoria per la sistemazione esterna dell'area di pertinenza dell'edificio
Darzo
Variante parzialmente in corso d'opera al progetto per
la modifica del manto di copertura del pergolato, realizzazione di nuove pavimentazioni esterne, di un deposito
attrezzi e di una nuova recinzione con cancello scorrevole
67
08/09/2010
Magagnotti Renato
68
08/09/2010
Beltramolli Michelangelo e Bordiga
Storo
Nunzia
Variante n. 1 alla realizzazione di una casa bifamigliare
69
13/09/2010
Care' Romina
Realizzazione di un edificio residenziale
70
15/09/2010
Berti Giovanni e Giovanelli Diego,
Maria e Rosa, Paisoli Livio e Scarpari Storo
Bortolino
Realizzazione di viabilità secondaria al servizio degli edifici pp.ed. 525 - 1185 C.C. Storo loc. Tanoce
71
16/09/2010
Beltramolli Battista, Norma e Ferretti
Storo
Aurelio
Realizzazione di viabilità secondaria al servizio degli edifici pp.ed. 1277 - 532 C.C. Storo loc. Tanoce
72
16/09/2010
Pizzini Mario
Ristrutturazione del tetto dell'edificio
30
Darzo
Storo
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
73
20/09/2010
Berti Giovanni e Giovanelli Maria e
Storo
Rosa, Paisoli Livio e Severino
Sistemazioni esterne all'edificio p.ed. 525 C.C. Storo loc.
Tanoce
74
23/09/2010
Care' Snc Di Care' Diego & C.
Darzo
Realizzazione impianto fotovoltaico sul tetto dell'edificio
75
27/09/2010
Romagnoli Silvia
Storo
Realizzazione accesso carrabile alla casa da monte in loc.
Terramonte
76
28/09/2010
Consorzio Elettrico Di Storo S.c.a.r.l. Storo
Realizzazione di nuovo capannone industriale denominato Cedis 3
77
04/10/2010
Zanetti Silvano
Lodrone
Sanatoria per aumento di volume e cambio di destinazione d'uso
78
04/10/2010
Zanetti Silvano
Lodrone
Ampliamento dell'edificio e costruzione di un volume accessorio per posto auto
79
15/10/2010
Famiglia Cooperativa Valle Del ChieStoro
se Società Cooperativa
Variante alla realizzazione nuovo punto vendita
80
19/10/2010
Pasquazzo Aldo
Storo
Variante alla manutenzione straordinaria del tetto
81
21/10/2010
Pelizzari Nives
Lodrone Realizzazione legnaia a servizio dell'edificio
82
26/10/2010
Vi-da S.r.l.
Darzo
Realizzazione nuova cabina elettrica
83
08/11/2010
Armanini Maria Teresa
Storo
Variante al progetto per la demolizione dell'edificio esistente e realizzazione di un edificio residenziale - p.ed.
905
84
24/11/2010
Variante al progetto per la sostituzione copertura esistente con integrazione di pannelli fotovoltaici e realizzazione
Azienda Agricola La Fiorita Di LorenLodrone
zi e Donati Giancarlo
di due cabine elettriche, relativa all'ampliamento del capannone avicolo - p.ed. 121/2 e altre
85
02/12/2010
Beltrami Costante S.a.s. Di Beltrami
Darzo
Johnny & C.
86
06/12/2010
Grassi Alcide
Sistemazioni interne a piano terra, creazione di un voLodrone lume interrato e di una tettoia sul fronte est dell'edificio
- p.ed. 227/2
87
09/12/2010
Malcotti Umberta
Storo
Sostituzione tetto a seguito di crollo p.ed. 348
88
09/12/2010
Tonini Andrea e Zanetti Stefania
Storo
Coibentazione copertura e realizzazione nuova tettoia p.ed.1521
89
10/12/2010
Ferretti Alessia
Storo
Realizzazione di una nuova viabilità di montagna - pp.ff.
4014-4015
90
14/12/2010
Marini Silvano
Darzo
Sanatoria per modifiche interne al piano primo dell'edificio - p.ed. 383
91
20/12/2010
Giacomolli Francesco e Libanora
Storo
Manuela e Marotto Ivano
Posa impianto fotovoltaico sulla copertura del deposito
esistente - p.f. 3403/2
92
22/12/2010
Carettoni Pierina e Marotto Pietro
Storo
Realizzazione tettoia pertinenziale sul lato sud dell'edificio con impianto fotovoltaico - p.ed. 1093
Storo
Variante al progetto di ristrutturazione dell'edificio rurale
per realizzazione di un agriturismo e di un appartamento
- p.ed. 574
93
23/12/2010
Armanini Mauro
94
23/12/2010
Troticoltura Foglio Angelo S.s. SocieStoro
tà Agricola
Installazione pannelli fotovoltaici sulla copertura del capannone artigianale - p.f. 765/1
Ampliamento impianto fotovoltaico
31
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
VITA AMMINISTRATIVA
I risultati elettorali nel Comune di Storo
e nella Comunità delle Giudicarie
di Salvatore Giacomolli
Elezioni Comunali
Il 16 maggio del 2010 ci sono state le elezioni per
il Sindaco ed il rinnovo del Consiglio del nostro Comune.
C’erano quattro candidati a Sindaco e ciò dimostra
una certa vivacità politica, visto che in alcuni Comuni vicini hanno fatto fatica a trovarne almeno due,
altrimenti che scelta era? Erano:
Mauro Ferretti sostenuto da 3 Liste (Reset 1, 2 e 3),
che ha ottenuto il 30,76% con 917 voti
Vigilio Giovanelli sostenuto da 2 Liste (Crescere Insieme e Autonomia per il Futuro), che ha ottenuto il
28,65 % con 854 voti
Salvatore Moneghini sostenuto da 2 Liste (Partito Democratico e Patto Civico), che ha ottenuto il
20,76 % con 619 voti
Settimo Scaglia sostenuto da 3 Liste (Progetto
2000, Nuovi Orizzonti e Lega Nord), che ha ottenuto 591 voti.
Il 1° turno ha determinato i voti alle Liste, che sono:
Crescere Insieme, voti 542 con il 20,15%
Partito Democratico, voti 357 con il 13,27%
Reset 2, voti 335 con il 12,45%
Reset 3, voti 249 con il 9,26%
Progetto 2000, voti 247 con il 9,18%
Reset 1, voti 234 con l’ 8,70%
Nuovi Orizzonti, voti 233 con l’8,66 %
Patto Civico, voti 224 con l’8,33%
Autonomia per il Futuro, voti 192 con il 7,14%
Lega Nord, voti 77 con il 2,86%
Con quattro candidati era quasi impossibile avere il
Sindaco al 1° turno, e V. Giovanelli si è alleato con
S. Moneghini, e nel ballottaggio tra i primi due c’è
stato il seguente risultato:
Vigilio Giovanelli ha ottenuto il 52,86 % con 1.423
voti
Mauro Ferretti ha ottenuto il 47,14 % con 1.269 voti.
Il nuovo Consiglio Comunale è risultato così composto:
per la maggioranza: Vigilio Giovanelli, Adriano Malcotti, Salvatore Moneghini, Stefania Giacometti, Ugo
Bonomini, Michele Bettazza, Loretta Cavalli, Andrea
32
Bonomini, Giusi Tonini, Dario Luzzani, Nicola Lombardi, Claudio Cortella, Ascanio Zocchi
per la minoranza: Mauro Ferretti, Settimo Scaglia
(dimessosi e sostituito successivamente da Narciso
Marini), Silver Zanetti, Angelo Melzani, Marco Malfer, Ermanna Briani, Luca Turinelli.
La Giunta si compone in questo modo:
Sindaco Vigilio Giovanelli (Crescere Insieme), Vicesindaco Giusi Tonini (Partito Democratico) e Assessori Andrea Bonomini (Crescere Insieme), Dario
Luzzani (Crescere Insieme), Loretta Cavalli (Autonomia per il Futuro), Stefania Giacometti (Partito Democratico), Laura Danieli (Partito Democratico).
I Consiglieri incaricati sono invece: Adriano Malcotti
(Crescere Insieme), Salvatore Moneghini (Patto Civico), Michele Bettazza (Patto Civico), Nicola Lombardi (Partito Democratico).
È difficile fare il confronto tra i dati di queste elezioni
con quelli delle passate elezioni sia comunali che
politiche, perché i dati e le liste sono molto differenti, però ciò non è impossibile e molti interessati
lo avranno già fatto... per questo faccio solo alcune
osservazioni che possono aiutare a distinguere e
quindi a capire la realtà politica del nostro Comune.
I numeri ed i nomi nuovi dei candidati di queste
elezioni sono veramente tanti, c’è stato un notevole
numero di candidati a sindaco, (4) ed a consigliere comunale, (171). Non si erano mai viste 10 liste
elettorali e ciò può dirci che molte persone sono
interessate all’amministrazione della cosa pubblica.
Ma la divisione in tanti candidati e liste può dirci
che c’è del lavoro da fare per unificare le proposte
e renderle più condivise e quindi più facilmente realizzabili.
È da notare il fatto che solo due liste (PD e Lega
Nord), su dieci, fanno riferimento a partiti provinciali
e nazionali. È vero che per amministrare un Comune non è obbligo sapere cosa pensa Trento o Roma,
ma se si sa qualcosa, forse è meglio... Ci sono alcune liste, che erano già presenti nelle passate elezioni, tra queste Crescere Insieme, Progetto 2000,
Patto Civico, e questo può far pensare ad una certa
continuità. Ma se andiamo a guardare nel particolare, si nota che alcune persone sono passate da una
lista ad altre. Cambiare idea è legittimo e forse utile,
VITA
AMMINISTRATIVA
ma può far pensare anche ad una certa leggerezza o
emotività nelle scelte, che in questo caso non coinvolgono solo la persona, ma anche la cosa pubblica.
È notevole anche la presenza di molti nomi nuovi, di giovani e di donne. Questo è un fatto di per
sé positivo, in quanto la politica è spesso criticata
perché distante dalla gente comune. Se sempre più
persone si impegnano a capirla ed a praticarla ci
potrà essere un vero ricambio non solo nei nomi,
ma anche nei contenuti e nei metodi.
Io, da appassionato di politica, ho cercato di partecipare al maggior numero di riunioni ed assemblee
preelettorali e mi sono raccolto il materiale della
pubblicità elettorale. È interessante leggere, a distanza di tempo, ciò che si è detto o promesso e poi
confrontarlo con ciò che si fa...
Elezioni della Comunità di Valle
delle Giudicarie
Il 24 ottobre scorso ci sono state le prime elezioni
della Comunità di Valle per la scelta del Presidente
e di tre quinti dei membri dell’assemblea. I restanti
membri sono stati scelti dai Consigli Comunali della
zona.
Questo “nuovo” Ente, che si pone tra la Provincia ed
i Comuni, nasce per superare la difficoltà dei “vecchi” Comprensori ad essere veri centri amministrativi. La partecipazione popolare al voto è stata del 50
%, molto al di sotto di quella alle elezioni comunali
che di media è del 77%. Ciò può voler dire che questo nuovo Ente non è stato ancora ben capito dalla
gente. Ad esempio, a Storo ha votato quasi il 54 %
mentre alle comunali ha votato l’ 82% degli elettori.
Solo per curiosità, vi dico che il paese dove si è votato di più è stato Prezzo con il 65% ed il Comune
dove si è votato di meno è stato Stenico con il 42%.
Si sono presentati 3 candidati a Presidente, P. Ballardini, sostenuta da tre liste, PD, UTG e PATT, M. Ferretti con una lista Civica Start e D. Binelli sostenuto
dalla Lega Nord.
È stata eletta Presidente Patrizia Ballarini con il 70%,
Ferretti ha ottenuto il 17% e Binelli il 13%
I partiti più votati sono stati PD e UTG con circa il
29%, Civica Start con il 17 %, Lega Nord con il 13%
e il Patt con circa il 10% di voti.
Dallo scrutinio dei voti sono risultati eletti:
Unione per il Trentino Giudicarie: Piergiorgio Ferrari (410 voti), Bazzoli Michele (342), Flavio Riccadonna (333), Fabio Armanini (323), Fausto Fiorile
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
(305), Luca Salvaterra (246), Giulio Parolari (232),
Ivo Cornella (221), Roberto Dalponte (216), Silvietto Bianchini (207), Sara Gallazzini (199), Marcello
Mosca (198), Rossanna Bassetti (193), Enzo Caresani (185), Amina Amistadi (170), Wilhelmine Silvia
Flaim (152), Alessandra Sordo Sicheri (151).
Partito Democratico: Luigi Olivieri (510), Vincenzo Zubani (326), Vittorio Martini (314), Gianpaolo
Vaia (312), Ilaria Pedrini (265), Attilio Caldera (226),
Walter Facchinelli (209), Nicola Masè (205), Tullio
Pernisi (198), Paolo Pasi (191), Mario Lorenzi (178),
Ivo Butterini (164), Loreta Failoni (153), Remo Bodio (150), Anna Pironi (133), Marisa Marini (104),
Paola Bodio (103), Marco Zontini (100).
Partito Autonomista Trentino Tirolese: Daniele
Tarolli (209 voti), Giorgio Bontempelli (142), Rodolfo Chesi (135), Bruno Simoni (122), Osvaldo Sartori
(113), Simone Marchiori (96).
Civica per la Comunità di Valle - Start: Luca Turinelli (189 voti), Celeste Bazzoli (160), Ermanna
Briani (153), Giuseppe Corradini (130), Angelo Melzani (129), Umberto Facchi (117), Michele Stefenelli
(114), Luigi Bonazza (104), Silver Zanetti (100).
Lega Nord Trentino: Sandro Ducoli (213 voti), Massimo Passafiume (187), Mariapia Polla (175), Gianni
Beltramolli (174), Giuseppe Cervi (131), Alessandro
Baroni (124), Massimiliano Dorna (61).
Oltre a questi, faranno parte dell’Assemblea anche i
candidati non eletti alla carica di Presidente: Diego
Binelli (sostenuto da Lega Nord Trentino) e Mauro Ferretti (Civica per la Comunità di Valle - Start)
e Patrizia Ballardini presidente della Comunità delle Giudicarie.
Recentemente è stata definita la Giunta della Comunità di Valle delle Giudicarie che così si compone:
Patrizia Ballardini (Presidente - UPT - Rendena), Michele Bazzoli (UPT - Chiese), Piergiorgio Ferrari (Vicepresidente - UPT - Busa), Luigi Olivieri (PD - Rendena), Paolo Pasi (PD - Chiese), Flavio Riccadonna
(UPT - Esteriori), Daniele Tarolli (PATT - Chiese),
Gianpaolo Vaia (PD - Esteriori).
C’è da osservare che il nostro Comune è ben rappresentato in questo “nuovo” Ente, anche se sarà
molto difficile gestire un’Assemblea di 100 persone
e renderla operativa ed efficace. Come per il “vecchio” Comprensorio sarà difficile raggiungere il numero minimo per rendere legale l’assemblea.
Saranno presenti quindi del nostro comune, M. Fer33
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
retti, L. Turinelli, E. Briani, A. Melzani e S. Zanetti per
Civica-Start; P. Pasi, nominato anche in Giunta, I.
Butterini, M. Marini e M. Zontini per il PD; F. Fiorile
per UTG.
VITA AMMINISTRATIVA
A corredo di questo commento analitico ai risultati
elettorali locali, vi proponiamo le competenze e gli
orari di ricevimento della Giunta e dei Consiglieri
incaricati:
Giunta
Lunedì 17.30-18.30
o previo appuntamento
Vigilio Giovanelli
Sindaco. Foreste, viabilità, polizia locale e personale
Giusi Tonini
Vicesindaco. Cooperazione, industria, artigianato, attività turistiche e Giovedì 17.30-18.30
promozionali.
o previo appuntamento
Andrea Bonomini
Assessore. Lavori pubblici, urbanistica, edilizia, protezione civile e vigili
Su appuntamento
del fuoco volontari.
Dario Luzzani
Assessore. Fonti energetiche alternative, trasporti, volontariato, referen- Lunedì 17.30-18.30
te per la frazione di Lodrone.
o previo appuntamento
Loretta Cavalli
Assessore. Cultura e commercio.
Giovedì 17.30-18.30
o previo appuntamento
Stefania Giacometti
Assessore. Politiche sociali, istruzione, sanità e asilo nido
Lunedì 17.30-18.30
o previo appuntamento
Laura Danieli
Assessore non Consigliere. Ecologia, ambiente, cantiere comunale
Mercoledì 17.30 - 18.30
o previo appuntamento
Consiglieri incaricati
Adriano Malcotti
Incaricato all'agricoltura e sport
Su appuntamento
Salvatore Moneghini
Incaricato al bilancio, alla gestione dei rapporti con il comune di BondoSu appuntamento
ne e agli affari per il lago d’Idro.
Michele Bettazza
Referente della frazione di Darzo
Martedì 20.00-21.00 presso la
Casa Sociale di Darzo
Nicola Lombardi
Referente per il Piano Giovani e per la frazione di Riccomassimo
Su appuntamento
Una suggestiva immagine degli attori che si preparano all’esibizione “Sulle tracce dei Baschenis”
34
LAVORI
IN CORSO
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
Programmazione degli interventi pubblici
di Andrea Bonomini
Assessore ai lavori pubblici, urbanistica, edilizia, protezione civile e vigili del fuoco volontari
La programmazione degli interventi pubblici a servizio della
comunità costituisce per un’amministrazione un momento importante di riflessione: attraverso
queste opere, infatti, è possibile
fornire risposte concrete alle esigenze espresse in modo più o
meno esplicito da parte della Comunità.
Oltre a questo primo aspetto, ciascuna opera pubblica ha un’evidente ricaduta economica sul
bilancio comunale: solitamente,
infatti, le vie di finanziamento
esterne al Comune coprono una
parte più o meno significativa
del costo di ogni singola opera.
La rimanente parte deve essere
affrontata dall’Amministrazione
in modo autonomo, ricorrendo a
prestiti pubblici che vengono rimborsati nel giro di qualche anno.
Il programma di lavoro della nuova Amministrazione comunale
prevede, per i primi anni di lavoro, di dare priorità al compimento di quelle opere già avviate, in
modo da fornire le risposte alle
esigenze della comunità e ridurre
progressivamente le rate dei mutui, aumentando in questo modo
di anno in anno la disponibilità
economica in vista dei nuovi interventi pubblici già prefigurati
nel programma amministrativo.
Ad oggi è quindi possibile valutare lo “stato dell’arte” delle principali opere avviate e prevedere in
modo realistico le tempistiche di
ultimazione dei lavori. Procedendo in modo, per così dire, “cronologico”, ovvero cominciando
dalle opere ultimate di recente
per finire a quelle la cui ultimazione è ormai prossima, possiamo citare gli interventi relativi alla
difesa dell’abitato di Storo dalla
caduta massi nei pressi della località “Manganela”. I lavori previsti nell’appalto originario sono
ultimati, ma il cospicuo ribasso
d’asta offerto dalla ditta che si è
aggiudicata l’appalto ha consentito di estendere la zona di intervento fino all’ex casa di riposo.
Questi lavori hanno già ottenuto
il via libera da parte degli enti
provinciali competenti e sono
stati appaltati.
Veniamo ora all’auditorium di
Storo. L’opera è ormai in dirittura d’arrivo: è stata, infatti, ultimata la posa della pavimentazione
del teatro. Entro la fine del 2010
è prevista la decisione riguardante le poltrone della platea e gli
interventi conclusivi della zona
del palcoscenico, al termine dei
quali sarà necessario adempiere
esclusivamente alle incombenze
“burocratiche” (collaudo tecnico
ed amministrativo dell’opera) per
consegnare alla Comunità una
struttura importante quanto attesa.
Fervono i lavori anche nel cantiere per la costruzione del nuovo
plesso scolastico a Lodrone: la direzione lavori e l’impresa si stanno impegnando per consegnare
l’edificio entro maggio del 2011,
in modo da poter concludere la
parte amministrativa dei collaudi in tempo per l’anno scolastico
2011/2012. Grazie all’apporto
tecnico e alla volontà amministrativa, tale opera è diventata
un vero e proprio laboratorio di
sostenibilità ambientale: l’edificio, infatti, presenta una serie di
accorgimenti tecnici che lo porteranno ad essere tra le prime cinque scuole in Italia ad adottare il
protocollo di sostenibilità LEED.
Tale aspetto verrà sviluppato in
un articolo specifico.
Dopo le opere in fase di consegna o di appalto avanzato, elenchiamo ora i principali progetti
che si trovano nel livello progettuale prossimo all’appalto (il
cosiddetto progetto esecutivo),
cominciando dalla riqualificazione della “casa Gelani - Mezzi” a
Storo come sede del centro diurno L’Arca e del progetto giovani:
l’opera è stata finanziata anche
per la parte di mansarda grazie
all’intervento del servizio provinciale per le politiche sociali,
e l’appalto potrà partire non appena gli elaborati tecnici saranno
completati.
Altra opera strategica è senz’altro
l’asilo nido di Darzo: il progetto
ha ottenuto tutti i pareri necessari, ma dal momento che il finanziamento provinciale ha lasciato
scoperto una parte significativa
dell’importo dei lavori, sono state richieste al progettista alcune
modifiche che, senza intaccare
gli spazi funzionali, consentono
di ridurre l’esubero dell’importo
rispetto al finanziamento provinciale e, quindi, l’esborso comunale. Predisposti gli elaborati tecnici, sarà quindi possibile procedere con l’appalto.
Questo breve excursus delle principali opere pubbliche non può
certo essere esaustivo per ovvi
motivi di spazio, ma vuole semplicemente aggiornare i lettori
sulle principali opere che interessano il nostro territorio. Chi
fosse interessato ad avere un
quadro complessivo può rivolgersi agli assessori competenti o
consultare in qualsiasi momento
la documentazione amministrativa, disponibile presso gli uffici
comunali.
35
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
LAVORI IN CORSO
Realizzazione della scuola primaria
di Lodrone
di Claudio Cortella
Chi si è trovato a passare nei
pressi del cantiere del nuovo
plesso scolastico di Lodrone, ha
avuto modo di veder crescere
progressivamente questo importante edificio. Molte di queste
persone avranno senz’altro notato, con una certa curiosità, che, al
momento di realizzare il manto
di copertura, al posto del tradizionale rivestimento in laterizio o
metallico che siamo soliti vedere, è stato invece posato quello
che da lontano può sembrare un
prato. E la curiosità ha lasciato in
alcuni casi spazio all’ironia, che
in modo puntuale e pungente ha
sottolineato questa inconsueta
scelta tecnologica.
In realtà per la copertura del plesso scolastico è stato realizzato un
“tetto verde”, accorgimento in linea con alcuni dei requisiti del sistema di certificazione LEED ITA-
36
LIA che si sta seguendo nell’esecuzione dei lavori. Ma andiamo
con ordine: l’edificio scolastico di
Lodrone, appaltato nell’estate del
2009 era originariamente previsto in edilizia tradizionale, pur
nel rispetto di tutte le normative
vigenti ed in ossequio alle nuove
e più rigide indicazioni relative al
risparmio energetico ed al costo
di esercizio degli edifici pubblici.
Ma subito dopo l’aggiudicazione,
l’impresa esecutrice ha proposto
all’Amministrazione comunale di
utilizzare parte di quanto risparmiato con il ribasso d’asta offerto
per introdurre nel progetto alcuni
accorgimenti che avrebbero consentito di ottenere la certificazione LEED dell’edificio. Questa
proposta rappresentava per la
Comunità la possibilità di avere
sul proprio territorio un edificio
realizzato secondo i più moderni
requisiti in materia di risparmio
energetico e impatto sull’ambiente, pur mantenendo l’importo finale dei lavori dell’opera
entro la somma prevista in appalto: un’occasione che l’Amministrazione comunale ha voluto
cogliere.
Il sistema di certificazione LEED
(acronimo di Leadership in Energy and Environmental Design)
è uno standard nato negli Stati
Uniti, applicato in oltre 100 Paesi
nel mondo e sviluppato nel nostro territorio da un’associazione
promossa dal Distretto Tecnologico Trentino. Gli standard LEED
indicano i requisiti per costruire
edifici che siano sostenibili non
solo dal punto di vista energetico,
ma anche dal punto di vista del
consumo di tutte le risorse ambientali coinvolte nell’intero processo di realizzazione degli stessi
edifici.
Una definizione che vuole indicare un’attenzione rivolta non solo
a quello che sarà il “costo” di utilizzo di una struttura dopo la sua
realizzazione, ma anche i “costi”
che l’ambiente dovrà sostenere per realizzarla, valutando ad
esempio i costi e l’inquinamento
necessario a realizzare, trasportare, posare e dismettere i diversi
materiali impiegati nella costruzione.
Questi criteri sono raggruppati
in sei categorie, che prevedono
alcuni prerequisiti obbligatori ed
alcuni facoltativi. Si va dalla valutazione della sostenibilità del
sito (l’impatto e l’inquinamento
che il cantiere ha sul territorio:
polveri, scarti, ecc.), alla gestione delle acque (recupero delle
acque piovane ed altri accorgi-
LAVORI
IN CORSO
menti volti a massimizzare l’efficienza nel consumo dell’acqua),
all’energia ed atmosfera (l’utilizzo di fonti rinnovabili e locali
permette di ridurre il fabbisogno
energetico degli edifici), alla valutazione dei materiali e risorse
(promuovendo la riduzione dei
rifiuti e l’utilizzo di materiali da
costruzione riciclati o prodotti in
stabilimenti poco lontani dal sito
di utilizzo), la qualità ambientale ed interna (ottenere il massimo comfort abitativo al minor
costo energetico) e la categoria
dell’innovazione nella progettazione e priorità regionale,
che premia l’utilizzo di tecniche
costruttive migliorative rispetto a
quanto normalmente impiegato.
Per ciascun criterio è previsto un
punteggio: sommando i diversi
punteggi è possibile raggiungere
un livello di certificazione. Sono
previsti quattro livelli: BASE, ARGENTO, ORO e PLATINO.
Per tornare al plesso scolastico
di Lodrone, quindi, l’obiettivo
è quello di raggiungere il livello
ORO, integrando il progetto originario con alcuni accorgimenti
tecnologici, tra i quali la posa di
un pacchetto di copertura vegetato con piante tipo “sedum”, la
posa di una vasca di recupero
per l’acqua piovana da 45.000
lt per gli scarichi dei sanitari e
per l’impianto di irrigazione, la
piantumazione delle aree verdi
per adombrare maggiormente
l’edificio e i posti auto, la posa di
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
una stuoia antierba e pacciamatura con lapillo vulcanico, la realizzazione delle pavimentazioni
esterne in materiale ecologico e
drenante con utilizzo di materiali provenienti da riciclo, impiego
di pavimentazioni, rivestimenti,
battiscopa interni in materiale
ceramico pressato contenente materiali provenienti da riciclo,
trattamento dell’aria delle zone
comuni-wc distribuzione, scelta
di un isolamento acustico migliorativo nelle pareti e nelle porte
tra le aule, diminuzione dell’impatto del cantiere nell’ambiente,
attraverso la recinzione con filtraggio delle acque e pulizia dei
mezzi in transito, realizzazione
nel cortile scolastico di un’apposita area per le biciclette, incentivandone l’uso, individuazione di
idonei dispositivi per la raccolta
differenziata.
Da questo sintetico elenco, appare evidente come la copertura verde è solo una delle scelte
adottate ai fini della certificazione LEED: ad oggi la più evidente.
Nel dettaglio, il manto di copertura non è stato realizzato come
un tradizionale tetto, ma l’ultimo
strato (quello delle tegole, per
intenderci), è stato sostituito da
uno strato coltivato a “sedum”,
una pianta grassa che vegeta in
senso orizzontale, non lasciando
spazio ad altre essenze eventualmente portate dal vento e che
non necessita di particolari cure
o manutenzioni, come molte al-
tre piante grasse presenti nelle
nostre case.
L’utilizzo di questo pacchetto di
copertura consente una riqualificazione ambientale ed un minor
impatto dell’edificio nel contesto antropizzato, l’incremento
dell’inerzia termica dell’edificio
ed una conseguente riduzione
dei consumi energetici (molti
paesi del nord utilizzano da secoli coperture fondate su questo
principio, dal momento che sono
in grado di garantire un forte potere isolante anche nei climi più
rigidi). Quindi un ottimo isolante
per l’edificio, ma anche un ottimo
alleato nel ridurre il cosiddetto
“effetto isola”, ovvero il surriscaldamento estivo di alcune superfici (pensiamo all’asfalto o alle
coperture in lamiera metallica)
che comporta il surriscaldamento complessivo del pianeta. Il
tetto verde, inoltre, consente di
razionalizzare la gestione delle
acque piovane: nel caso di forti temporali, infatti, l’acqua non
viene immessa subito nelle reti
pubbliche, ma viene rilasciata
progressivamente dal tappeto
verde come se si trattasse di una
spugna. Inoltre, questo tipo di copertura ha un minor impatto acustico: infatti, anche sotto un forte
temporale il rumore delle gocce
che impattano la copertura viene
attuato dalla vegetazione, proprio
come avviene in un prato. Questo
solo per citare alcuni degli aspetti
positivi di questa soluzione tecnologica.
Insomma, il plesso scolastico di
Lodrone mostra fiero, attraverso
scelte tecniche ed architettoniche
il suo voler essere un edificio rispettoso dell’ambiente e del nostro territorio che guarda al futuro, pur restando profondamente
radicato nell’esperienza del passato.
Per un approfondimento del sistema LEED si rimanda al sito
www.gbcitalia.org
37
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
ATTUALITÀ
Storo a “Mezzogiorno in famiglia”
di Giuliano Beltrami in collaborazione con Giusi Tonini e Cornelia Bazzoli
Non c’è dubbio, nel mese di dicembre del 2010 Storo ha avuto
una botta di pubblicità televisiva
senza pari, che si colloca in una
tradizione ormai ampiamente
consolidata capace di fare del
nostro comune, se non uno dei
più telegenici, certamente uno
dei più teletrasmessi del Trentino.
Anzi, oseremmo dire il più teletrasmesso. Il tutto praticamente a
costo zero.
Negli ultimi anni, infatti, innumerevoli programmi di televisioni nazionali pubbliche e private
hanno mostrato Storo e le sue
bellezze. Si sa, la regina è stata
ed è la farina, ma non c’è mica
solo la polenta. Si pensi alle riprese dei “Batedùr de bore”, al
salmerino, per buttar lì un paio di
esempi, e ci fermiamo qua perché la pubblicità televisiva non è
l’oggetto di questo resoconto.
Stavolta si deve parlare di “Mezzogiorno in famiglia”, il programma di Rai Due di Michele Guardì
(uno dei maghi della televisione
popolare), condotto da Amadeus
e Laura Barriales, che mette di
fronte ogni settimana due piccoli comuni dell’Italia dei mille
campanili. Comuni piccoli e non
piccolissimi: sotto i ventimila abitanti e con una popolazione che
si aggira intorno a quota cinquemila.
Quando il Consorzio turistico
Valle del Chiese ha proposto al
Comune di partecipare la risposta è stata entusiastica, proprio
per quella tradizione lunga una
quindicina d’anni da rispettare,
tradizione che ha visto comparire
Storo su “Melaverde”, “Linea verde”, “Geo & Geo”, “La domenica
del villaggio”, svariati telegiornali
e via elencando.
I ragazzi che hanno partecipato al programma Mezzogiorno in Famiglia negli studi televisivi di Rai2 con
Matilde Brandi
38
ATTUALITÀ
Così nella mattinata di giovedì
due dicembre, in piazza Europa,
una folla plaudente, con in testa
i bambini della scuola elementare con le loro maestre, protagonisti di un tifo indiavolato, si è
dato inizio ai giochi. Com’è ormai
noto, la parte della prima puntata
effettuata in piazza era registrata,
mentre in studio si andava dal
vivo il sabato e la domenica.
Occorre ricordare che il primo sabato si è finita la trasmissione con
un pizzico di amaro in bocca: infatti Avigliano (paese della provincia
di Potenza, vincitore della puntata
precedente) terminava in vantaggio. “Vuoi vedere che domani siamo già a casa?”, si chiedevano gli
storesi facendo le corna.
Invece la domenica il risultato è
stato ribaltato: vittoria di Storo,
che guadagnava il diritto di battersi contro Vezza d’Oglio, comune bresciano della val Camonica.
A quel punto la scaramanzia diceva: meglio perdere il sabato,
così si vince la domenica. Così è
accaduto nel weekend dell’11 e
12 dicembre contro Vezza d’Oglio
e fra il 18 ed il 19, quando Storo
ha incontrato Bolsena, provincia
di Viterbo, ottenendo un risultato: giocare nel fine-settimana di
Natale e Santo Stefano.
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
Quando si dice la cabala... Il giorno di Natale gli storesi sono usciti
per la prima volta vincitori della
disfida del sabato, contro il comune agrigentino di Burgio, tanto da far dire a tutti, dai registi ai
partecipanti: “Domani si chiude
in carrozza!”.
E invece, vai a spiegarlo alla fortuna! La domenica di Santo Stefano, all’ultimissimo gioco, Storo
era in testa nientemeno che 5-1.
E si è mangiato tutto il vantaggio
in un attimo. Niente paura! In primavera ci sarà spazio per rifarsi,
perché con le tre vittorie ottenute
a dicembre il nostro comune si è
guadagnato il diritto a partecipare
alla fase successiva. Come dire?
Altra suspense, altra adrenalina,
altre speranze, altra televisione.
Giunti a questo, punto, riteniamo
doveroso citare tutti coloro che
hanno contribuito alla realizzazione di una iniziativa così impegnativa. Lo facciamo partendo dal
vicesindaco Giusi Tonini, che ha
costituito il punto di riferimento
insieme al Sindaco Vigilio Giovanelli, alla Giunta e ai dipendenti
comunali: ha mantenuto i contatti (non sempre facili) con Roma
e ha supportato la troupe nelle
richieste che venivano avanzate
di volta in volta, ha organizzato
i collegamenti che andavano in
onda dalla piazza: folkrore, artigianato, gastronomia, rievocazioni, giochi. Il tutto grazie alla collaborazione di molte associazioni e
persone che a vario titolo hanno
contribuito per la buona riuscita
delle diverse puntate: il Circolo
Pensionati “Del Voi”, L’Arma dei
carabinieri e i Carabinieri in congedo, la Polizia Municipale, i Vigili
del fuoco, il servizio Ambulanza,
il Corpo Forestale, le Associazioni
degli Alpini, le scuole elementari,
i nonni vigili, le Associazioni Pro
Loco e Mati Quadrati, l’Oratorio,
il gruppo Lanzi-Lodron, i vari artigiani e associazioni coinvolti per
vari interventi, le persone che di
volta in volta hanno presentato
la cartolina parlando di Storo e
della Valle del Chiese, i ragazzi e
le persone che abilmente si sono
avvicendate nei giochi in piazza,
le preziose persone che hanno
dedicato tempo ogni settimana
nel supporto degli allestimenti
dei diversi set. E naturalmente a
tutte le persone e famiglie che
hanno partecipato come pubblico, elemento fondamentale per
la vivacità della trasmissione e
per il tifo.
Quindi ci sono i partner commerciali, quelli che hanno fornito i
39
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
prodotti per presentare al meglio
le tipicità gastronomiche della
Valle del Chiese: dalla farina di
Storo allo Speck, dai biscotti di
farina gialla al gelato alla polenta,
dal salmerino e trota alla rapa di
Bondo, gli immancabili formaggi
e i diversi tipi di miele. L’impegno
dei molti che hanno dedicato
tempo, manufatti e prodotti, ha
permesso di dare uno sguardo
d’insieme sulla Valle del Chiese
e sfruttare al meglio l’opportunità
offertaci da Rai 2.
C’è poi il presidente del Consorzio
turistico Valle del Chiese, Massimo Valenti, con il suo personale.
Partner indispensabili e preziosi
nell’organizzazione generale. Infatti il Consorzio Turistico si è occupato di organizzare di volta in
volta la squadra per Roma: cercare gente, verificare la disponibilità
alberghiera, prenotare i trasporti
e organizzare il tutto al meglio,
secondo le precise direttive degli
autori del programma di Roma.
Infine, ultimi ma in realtà i primi,
vanno citati tutti coloro che hanno partecipato alle trasmissio-
40
ATTUALITÀ
ni a Roma: dai sempre presenti
Mariella Bonomini, nella veste
di capogruppo, Claudia Ferretti,
Ornella Filosi e Fabiano Uboldi,
ai quali di volta in volta si sono
affiancati Luigi Monticelli, Daniele
Bernardi, Cristiana Giacco, David
Giacometti, Nicola Ferretti, Stefano Baratella, Sandro Pasi, Alice
Sai, Valentina Bazzoli, Lucio Donati, Samuela Pizzini, Mattia Jacomella, Nicole Valenti, Daniele Cominotti, Omar Cucic, Fabio Giacometti. Un impegno importante
che ha fatto acquisire al Comune
di Storo molti punti, garantendo
una lunga visibilità in diretta.
Anche il Consorzio Bim del Chiese
e la Trentino Marketing SpA hanno sostenuto la partecipazione a
questo evento, proprio perché un
tale palcoscenico ha rappresentato sicuramente un’importante vetrina non solo per Storo ma per
tutta la Valle del Chiese ed anche
per il Trentino.
Il costo complessivo dell’iniziativa ammonta a poco più di
6.000,00 €, che, grazie al sostegno del Consorzio BIM del Chie-
se, dell’Assessorato al Turismo
della PAT e dell’attività del Consorzio Turistico, si abbassa notevolmente per il Comune. Una
visibilità per otto puntate quindi
ad un costo irrisorio grazie alla
compartecipazione delle istituzioni e di quanti hanno collaborato offrendo il proprio tempo e
supporto. Un risultato che fa certamente onore alla Comunità nel
suo insieme!
Citare quanti hanno collaborato
nel corso del mese di trasmissione è impossibile, sarebbe un
elenco lunghissimo, quindi, per
rivedere e rivivere i bei momenti
di questa importante esperienza
basta collegarsi al sito del comune di Storo e si troveranno i filmati di quanto è andato in onda
dalla piazza del municipio, grazie
al certosino lavoro svolto dal Segretario Comunale Giovanni Berti: www.comune.storo.tn.it
A tutti un arrivederci alla prossima primavera, nella speranza di
arrivare lontano. E se non arriveremo lontano? Nessun problema:
l’importante è aver partecipato.
ATTUALITÀ
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
I nostri atleti newstorkesi
Tra gli oltre 45.000 atleti che hanno affrontato la quarantunesima New York City Marathon, sulle avenue
di New York si sono visti anche tre nostri temerari compaesani: Donato Donati, Margherita Beltramolli e
Giovanni (Gianni) Scaglia. Donato Donati ci ha riempiti di orgoglio portando a Darzo un risultato eccezionale, arrivando 100° assoluto in classifica maschile, Margherita e Gianni, oltre ad un ottimo piazzamento,
ci hanno regalato anche un racconto in un duetto spassoso.
Ai nostri champions facciamo tanti complimenti!
LA MARATONA
DI NEW YORK
di Margherita Beltramolli
e Giovanni Scaglia
GIANNI. È cominciato tutto ad
Agosto 2009. Margherita mi dice
alla fine di una gara in mountain
bike: andiamo a New York a fare
la Maratona l’anno prossimo?
Il giorno dopo compro le mie prime scarpe da runner e comincio
l’allenamento!
con un allenamento “fai da te”,
poi chiedo consiglio a runners più
esperti su come affrontare questa
impresa. Tutti ci dicono che è da
pazzi voler fare una maratona già
il primo anno che si corre…
GIANNI. La proposta era irresistibile: andare a New York - per me
una città fantastica! - e correre
la Maratona deve essere proprio
emozionante.
Comincio subito. I primi tempi
MARGHE. “Aspetta 2/3 anni finche il fisico si abitua alla corsa!”
mi dicevano, ma io pensavo tra
me e me “Cosa vuoi che sia…
abituata a pedalare 24 ore di fila
in bici facendo 300/400 km, a
correre 42 km a piedi? Mi vien da
ridere!”
Solamente dopo poche settimane di preparazione mi accorgo
che avevano ragione: la corsa è
veramente traumatica (ma… ormai abbiamo prenotato…).
In un anno interrompo più volte
gli allenamenti per mal di schiena, tendini infiammati e, l’ultimo
mese, la ciliegina: contrattura da
carico. Ce n’è abbastanza no?
Giovanni Scaglia
Margherita Beltramolli
MARGHE. Mi ha proprio preso in
parola… Ho dovuto in fretta cominciare ad allenarmi anch’io!
Stringo i denti ma non mollo: io
andrò a New York e al traguardo
in qualche maniera arriverò.
GIANNI. Ed ecco che, dopo un
anno di gare più o meno brevi,
qualche mezza maratona e, appunto, qualche acciacco che ci
ha più volte rallentato e un po’
avvilito, eccoci in partenza il 3
novembre 2010 per la Grande
Mela: io, Margherita e i nostri tre
fedeli accompagnatori (che per
tutela della privacy chiameremo
Qui Quo Qua). La domenica della
gara si parte alle 5.30 della mattina dall’albergo e insieme agli
altri maratoneti veniamo trasferiti
con il battello a Staten Island da
dove partirà la 41° maratona. La
partenza avviene con inno Americano e colpo di cannone! inizia
così il giro nei vari quartieri di
New York. Durante il percorso si
possono ammirare la diversità di
questa immensa città e si sente
quanto questa manifestazione sia
sentita dagli abitanti. Si passa dal
ponte di Verrazzano e si giunge a
Brooklyn dove si viene accolti da
una folla urlante che tifa indistintamente per tutti i corridori.
Così è per tutto il percorso; la
41
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
ATTUALITÀ
LA MARATONA
DI NEW YORK
di Donato Donati
gente che tifa e i complessi musicali ai lati della strada ci spingono
fino all’arrivo… 3h 28’08” di infinite emozioni!
MARGHE. Sono stati 42 km
fantastici! 45.000 persone alla
partenza…
un’organizzazione
perfetta… una marea di gente
lungo tutto il percorso che ti incita, c’è musica… Un’emozione
dietro l’altra che ti fa volare e
raggiungere la fine senza accorgertene…
Cosa si perdono quei runners che
da anni corrono, sono ben allenati, e non se la sentono di affrontare una maratona!?!
GIANNI. Così! Un ambiente così,
fino a Central Park, dove appena
passato il traguardo si viene incanalati per avere in ordine una
coperta, una medaglia e un caloroso abbraccio…
È un’esperienza davvero emozionante che sicuramente ti fa
dimenticare le fatiche della corsa e ti fa apprezzare le persone
sportive.
MARGHE. Con 3h 33’ 02”, ottimo
tempo per una donna principiante, concludo la mia prima maratona.
Che bello ora poter dire “ io
42
c’ero!” Anche questa avventura la
porterò con me tutta la vita!
Grazie a quelle persone che mi
hanno aiutato a realizzare questo
mio sogno!
GIANNI. Già, gli amici… Al nostro
rientro una bella sorpresa ci ha
atteso a Storo dove i nostri fan
ci hanno accolto con striscioni,
addobbi, bandierine e altre “mericanate”… e con il sottofondo di
“We are the champion”. E devo
dire che ci sentiamo veramente
dei “campioni”…
È la sera del giorno di Natale
quando scrivo questo breve articolo; sono trascorse ormai 7
settimane da quel giorno ma il ricordo e le emozioni sono ancora
forti. Questa è la mia quarta maratona dopo Trieste 2007, Reggio
Emilia 2008 e Berlino 2009. La
decisione di partecipare alla maratona di New York è di un anno
fa perché le iscrizioni chiudono
già a febbraio. Poi gli infortuni
mettono in dubbio tutto, passo
alla bicicletta, ma ai primi di agosto inizio il programma di allenamento specifico, 12 settimane
intense e impegnative, più di 100
km alla settimana.
La partenza il 29 ottobre con mia
moglie Michela, mia figlia Gaia ed
Alberto, perché questo viaggio
è anche occasione per stare con
loro e visitare New York, per me
la più attraente e affascinante città del mondo. Ad attenderci Massimiliano, il nostro carissimo cugino ed amico che studia e lavora
li da 2 anni, che ci consegna le
chiavi delL’appartamento affittato
ATTUALITÀ
a Manhattan. Nei giorni successivi vado più volte ad allenarmi a
Central Park, fantastico rettangolo di verde di 1 x 4 km circondato
dai grattacieli, ripercorro decine
di volte i chilometri finali del percorso che arriva proprio lì, mentre
cresce in me l’emozione dell’attesa.
Domenica 7 novembre: sveglia
alle 4.00, un caffè doppio, la vestizione, un bacio a Michy e la
passeggiata notturna al freddo (0
gradi cielo sereno vento freddo)
dalla 25^ strada alla 42^ dove
salgo sull’autobus che ci porta da
Manhattan alla partenza sull’isola di Staten Island all’inizio del
ponte di Verrazzano, il più lungo
degli Stati Uniti, più di 3 km. È ancora buio e fa freddo quando mi
sdraio per terra dentro un grande
tendone avvolto in una coperta
termica come gli altri 47.000 partecipanti, in attesa della partenza cui manca ancora più di 3 ore.
Alle 9.00 l’ingresso alla griglia di
partenza, la mia è la prima subito dietro ai professionisti, vedo
Haile Gebrselassie il più grande,
la leggenda dell’atletica. Poi la cerimonia, l’alzabandiera con l’inno
americano e alle 9,40 finalmente
la partenza. Si sale su per il ponte
di Verrazzano dove tira un vento
freddo e fastidioso poi la discesa e l’ingresso a Brooklyn che si
attraversa nei primi 18 km tra 2
ali di gente che ti applaude e incoraggia. L’emozione è tanta che
non riesco a controllare il tempo
e quando lo faccio al passaggio
delle miglia non ho elementi certi
di riferimento cosi continuo a correre “a sensazione” ad un ritmo
leggermente più veloce di quello
previsto assieme ad un gruppo di
giovanotti pimpanti; al 11^ miglio ecco Massimiliano e Michela
ad attendermi e salutarmi; grazie
per la borraccia ci vediamo all’arrivo! Si passa nel Queens e poi
si imbocca il ponte Queensboro
che ci porta a Manhattan. All’inizio del ponte il segnale di metà
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
gara, guardo il tempo 1 ora 16’
e 59’’, troppo veloce e difficile
da ripetere nella seconda metà.
Lungo il km di salita del ponte la
fatica si fa sentire ma nella discesa verso Manhattan mi riprendo;
l’ingresso sulla First Avenue, definito il Maracanà per la folla di
gente che applaude, è da brivido.
Saluto Gaia ed Alberto all’inizio
della 1^ Avenue lunghissima in
un sali e scendi verso il Bronx. A
un certo punto sento una voce
nota che mi saluta e incoraggia,
mi giro, è il Panina, (Alessandro
Zontini) che saluto. Riprendo. Si
sale un altro ponte che porta nel
Bronx e poi si rientra in Manhattan passando per il quartiere di
Harlem. La fatica aumenta, il rit-
Donato Donati
mo scende ma non troppo, inizia la Fifth Avenue la 5^ Strada
in salita verso il centro con Central Park che appare sulla destra,
stringo i denti e dopo 2 km quando si svolta a destra entrando in
Central Park penso che ormai è
fatta anche se mancano ancora
circa 4 km, i più duri. Ma è proprio in questi momenti, quando
il corpo manda forti segnali di
disagio, che entra in gioco il 3^
fattore quello determinante a livello agonistico, il nostro cervello,
la centrale di comando (gli altri 2
sono la predisposizione genetica alla corsa e l’allenamento). La
mente ci permette di fare la differenza nel finale di una gara, di
superare il disagio che arriva forte
dal nostro corpo e di sfruttare al
massimo le nostre risorse. Le curve, le salite e le discese di Central
Park le conosco a memoria e potrei farle ad occhi chiusi, supero 3
concorrenti in difficoltà e questo
accresce la fiducia. L’ultimo km si
esce da Central Park, si percorre
la Central Park South fino a Columbus Circle poi gli ultimi 500
metri in salita di nuovo dentro al
parco e l’arrivo! Ottimo il risultato finale con il tempo di 2 ore 39
minuti e 4 secondi che, considerato il percorso ed il vento, vale
almeno il mio record del 2009 a
Berlino (2h.36’.53’’). Sono 100^
assoluto nella classifica maschile,
primo nella mia categoria 50-54
e di tutti quelli di età superiore
ai 49 anni. Ma la felicità e la soddisfazione derivano da tante altre
cose che vanno oltre il risultato e
che ora è difficile descrivere.
Dedico questo successo a Massimiliano che a New York sta vivendo oggi un’esperienza fondamentale. Il ricordo va anche a mio
nonno Paride che non ho potuto
conoscere e che a New York è
sbarcato nel marzo del 1914 e,
come milioni di altri emigranti è
stato fermato ad Ellis Island prima di avere il permesso di entrare negli Stati Uniti per lavoro.
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Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
ATTUALITÀ
Martina Vaglia: un anno a New York
di Martina Vaglia
Sono ormai quasi 4 mesi che
sono partita. Da un piccolo paesino sperduto nel Nord Italia
alla grande New York sulla costa
Atlantica. Famiglia, scuola, amici, abitudini, vita. Tutto è nuovo.
Tutto è cambiato radicalmente.
Ho dovuto ricominciare da zero
ma posso dire di essere stata
veramente molto fortunata!
Sono partita tramite l’associazione internazionale Intercultura,
conosciuta grazie a Flavia Marini, di Darzo, che nel 2009-2010
è stata in India. Intercultura permette ai giovani di frequentare
programmi di studio all’estero,
della durata di 2, 6 o 10 mesi, in
qualsiasi parte del mondo, ospitati da una famiglia locale.
Da quando ho saputo che c’era
questa possibilità strepitosa di
fare il quarto anno all’estero ne
44
sono rimasta incantata e nella
mia testa ha iniziato a farsi largo
il pensiero di partire: un anno
all’estero, in uno stato nuovo,
con lingua, costumi, tradizioni,
abitudini, cibi completamente
diversi. Un anno per mettermi
alla prova, per crescere, per maturare, per conoscere nuove persone e diventare indipendente.
Era un sogno, nonostante tutte
le difficoltà che comportava.
All’inizio i miei genitori erano
contrari. Avevano paura che fosse solo una desiderio momentaneo, destinato a spegnersi in
poco tempo. Un anno è lungo.
Ma il mio entusiasmo non diminuiva, anzi, cresceva di giorno in
giorno. Hanno cercato di negoziare con me. Mi hanno proposto di fare il programma estivo di
3 mesi. Io non cedevo. Allora mi
hanno concesso i 6 mesi ma, di
fronte alla mia insistenza, hanno
acconsentito a farmi fare l’intero anno. Inoltre, gli incontri con
i volontari di Intercultura li hanno tranquillizzati molto, perché
si sono resi conto che è un’associazione seria, attiva da molti
anni e con molta esperienza.
Anche ora che sono qui ho sempre ricevuto tutto l’aiuto necessario e sono stata seguita da
persone fantastiche. Ho un tutor
che vive a New York, un ragazzo
di vent’anni che parla italiano
perché è stato un anno in Italia,
anche lui con Intercultura, e mi
posso rivolgere a lui in qualsiasi
momento e per qualsiasi cosa.
Con la mia famiglia ospitante
all’inizio, per esempio, è stato
un problema. Mi trovavo bene
con loro, ma sapevo che avevano dato la disponibilità di ospitarmi solo per 2 mesi, quindi,
verso metà ottobre, me ne sa-
rei dovuta andare. Tutto ciò mi
spaventava. Proprio quando ormai mi ero adattata, iniziavo a
conoscere un po’ di persone, mi
sapevo ambientare, stringevo
amicizie, mi integravo a scuola,
diventavo più sicura... i due mesi
sono scaduti. Ma poi è accaduto il miracolo: la famiglia presso
cui stavo ha detto che non voleva vedermi partire e ricominciare tutto da capo e si sono resi
disponibili ad accogliermi per
tutto l’anno. Da lì tutto si è definitivamente stabilito. Con loro
mi trovo benissimo. Il mio host
dad è colombiano, la mia host
mom portoricana e ho una sorella di 15 anni. In casa si parla
anche spagnolo e sto imparando anche quello. Con l’inglese va tutto benissimo. Quando
sono arrivata avevo difficoltà nel
capire le conversazioni, a causa
dell’accento a cui non ero abituata e mi esprimevo a fatica.
Ora, nel giro di quattro mesi,
sono in grado di capire e seguire qualsiasi tipo di conversazione, mi so esprimere e studio in
inglese senza alcun problema.
Sono stupita dalla velocità con
cui sto imparando. La scuola è
completamente diversa da quella italiana. In Italia io frequento
il Liceo Scientifico a Tione che
Vittoria del campionato di pallavolo
ATTUALITÀ
dura 5 anni. Qui la high school
dura 4 anni, quindi ci si diploma all’età di 17/18 anni. I piani
di studio sono molto elastici. Ci
sono materie obbligatorie che
sono matematica, inglese, educazione fisica e una lingua straniera e poi si scelgono le materie facoltative come fisica, chimica, storia, fotografia, biologia,
giornalismo, filosofia, educazione civica, ecc. I Junior e Senior,
corrispondenti alla nostra 3° e
4° superiore, iniziano alle 7.30
e possono finire a 12.30, 1.20 o
2.10, a seconda del numero dei
corsi che svolgono. I Sophomore e Freshman, 1° e 2° superiore, iniziano alle 8.16 o 9.05
e finiscono alle 3 o 3.50. Tutti
i ragazzi hanno una schedule
(orario scolastico) che rimane
invariato per tutti i giorni della
settimana, quindi tutti i giorni
si fanno tutte le materie nello
stesso orario. Le classi sono generalmente da 30-35 studenti.
A differenza delle nostre scuole,
il professore rimane nella classe e gli alunni cambiano classe.
Devo dire sinceramente che il
livello della scuola americana è
notevolmente inferiore rispetto
a quella italiana e la preparazione che viene impartita non è
poi così buona. Allo sport viene
data una grandissima importanza ed è un fattore chiave per
essere ammessi alle università.
Se si gioca nella squadra della
scuola e si è bravi si può accedere a qualsiasi college e si possono anche ricevere finanziamenti. A seconda della stagione si
possono praticare diversi sport,
l’autunno, per esempio, è stato
dedicato al calcio femminile e
maschile, nuoto, tennis, indoor,
scherma e basket e pallavolo
femminile, mentre la primavera
sarà dedicata alla pallavolo maschile, softball, lacrosse, soccer,
football e tennis.
Dal primo giorno di scuola desideravo giocare nella squadra
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
Martina Vaglia con la famiglia americana
di pallavolo della scuola, ma mi
era stato detto che la squadra
era ormai completa e non erano interessati ad altre giocatrici,
quindi mi sono rassegnata. Verso metà ottobre però non riuscivo ad accettare di non giocare
e mi sono decisa a parlare con
il coach. Fortunatamente mi ha
dato la possibilità di fare un provino e mi hanno presa. Il livello
di gioco era buono, l’allenatore
gentile e paziente con me e le
compagne di squadra adorabili.
Da quel giorno i miei pomeriggi sono cambiati. Allenamento
di due ore quotidiano. Arrivavo
a casa alle 8, con i compiti da
fare, stanca ma felice. E piena
di soddisfazioni. Siamo riuscite
a qualificarci per i play off e da
lì è stata una continua vittoria.
Siamo arrivate alle finali. C’era
in gioco il titolo di campioni di
New York ed abbiamo vinto.
Sembrava impossibile: una partita accesissima, intensa, piena
di emozioni e alla fine abbiamo
trionfato. Non so descrivere la
gioia immensa che ho provato.
È stato veramente uno dei giorni più belli della mia vita!
Tutta questa esperienza si sta rivelando meravigliosa, da tutti i
punti di vista. Sto girando New
York, so usare la metropolitana da sola, ho l’opportunità di
visitare musei, mostre, partecipare a spettacoli, concerti, manifestazioni. Sto assaggiando
specialità da tutto il mondo, dai
cibi colombiani, portoricani, cinesi, giapponesi, coreani, indiani, russi, armeni ed ecuadoriani.
È un’esperienza che veramente
consiglio a TUTTI i giovani. Ti
sconvolge la vita. Ti insegna a
vedere le cose da una prospettiva completamente diversa.
Ti apre la mente, ti fa capire e
apprezzare la diversità, ti aiuta
a crescere e ad imparare a contare solo su te stesso per uscire
dalle situazioni difficili. Ti fa capire l’importanza della famiglia,
dei tuoi amici e delle tue abitudini. Ti aiuta a conoscere meglio
te stesso, a capire i tuoi limiti e
a provare a superarli, cercando
continuamente di migliorarti.
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Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
ATTUALITÀ
Andrea Romagnoli… diretto da Muti!
di Andrea Romagnoli
Un’esibizione di Andrea con la
Banda Sociale di Storo
Quasi per caso, giovanissimo, a
7-8 anni circa, mi sono avvicinato
alla musica inscrivendomi ai corsi
di solfeggio e conoscenza generale della musica, proposti dalla
banda di Storo. Giocavo anche
a calcio ed entrambe le attività
erano soltanto un hobby. Dopo
qualche anno di “gavetta”, mi è
stato detto che avrei potuto suonare uno strumento e all’inizio
tutta la mia attenzione era rivolta
alla tromba… purtroppo, però,
ne erano disponibili solo due ed
erano già state assegnate. L’alternativa era il trombone a tiro,
notare che all’epoca non sapevo
nemmeno come fosse fatto!, e
ho cominciato così i corsi ufficiali
con la banda. All’inizio sfioravo il
ridicolo perché il trombone era
uno strumento fin troppo grande
per me e non riuscivo nemmeno
a fare una scala con le mie mani
da undicenne. Crescendo però
mi sono affezionato sempre di
più, sono diventato un trombonista e sono entrato dapprima nella
cosiddetta “bandina” e in seguito
nella banda sociale di Storo.
L’esperienza della banda è stata
molto importante perché mi ha
dato la possibilità di suonare insieme agli altri per la prima volta,
di coltivare amicizie e mi ha permesso di conoscere diversi generi musicali, dalla classica, alla
leggera, allo swing…
46
Dopo le scuole medie, durante le
quali mi sono appassionato sempre più alla musica, grazie soprattutto al maestro Demadonna, ho
iniziato il liceo a Tione e contemporaneamente il Conservatorio
a Riva del Garda, dove mi sono
diplomato due anni fa. In seguito,
dopo aver iniziato il Biennio superiore di specializzazione, sono
entrato a far parte dell’Orchestra
Giovanile Italiana con sede a Firenze. All’interno della Giovanile
ho avuto l’opportunità di crescere
tantissimo perché mi sono trovato in un ambiente dove tutti (ragazzi più o meno della mia età)
studiavano per riuscire ad emergere e poter trasformare la passione musicale in una professione a tempo pieno. Si è formato
un bellissimo gruppo con il quale
ho lavorato molto, fatto di rispetto ma anche di una sana forma di
competizione.
Grazie alla Giovanile, ho avuto la
grande occasione di poter suonare davanti a Riccardo Muti. A luglio, infatti, il maestro ha diretto
la mia orchestra nel concerto intitolato “Le vie dell’amicizia”, dedicato alla memoria delle vittime
delle foibe e dei contrasti fra Italia
ed ex Jugoslavia. Alla mia orchestra infatti si sono aggiunte delle
rappresentanze delle equivalenti
orchestre giovanili di Slovenia e
Croazia. Il concerto si è tenuto
prima a Ravenna e poi a Trieste
nelle piazze principali.
Le emozioni provate in quel momento non le dimenticherò mai.
Tensione e voglia di fare si mescolano; alla prima prova con lui
quasi ti scordi di come si suoni
lo strumento!! Ma l’emozione
più forte è stata in concerto: a
Trieste c’erano 10.000 spettatori,
Napolitano in prima fila e il maestro Muti a dirigere! Anche lì la
tensione era alle stelle ma poi, da
grande maestro com’è, è riuscito
a trascinare l’orchestra con la musica e a far dimenticare tutto ciò
che c’era intorno.
In ottobre ho concluso l’esperienza durata due anni con la giovanile (è una sorta di accademia) e
quest’anno sono stato selezionato alla Musikhochschule di Mannheim, in Germania, dove ora mi
trovo. Sto continuando a studiare
e spero tanto di poter poi fare
della mia passione il mio lavoro!
Andrea Romagnoli con il maestro Muti ed alcuni colleghi
ATTUALITÀ
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
Balvano: cittadinanza onoraria a
Salvatore Stagnoli
di Ennio Colò
Il Patto d’Amicizia stretto nel 2006
e rilanciato nel 2008 tra la nostra
comunità con i territori lucani di
Potenza e Balvano ha riscontrato
un ulteriore sviluppo.
Il Consiglio comunale di Balvano,
nella ricorrenza del 30° anniversario dal devastante terremoto
che nel 1980 colpì l’Irpinia e rase
al suolo buona parte dell’abitato procurando solo nel paese
oltre settanta vittime, ha infatti
deliberato di conferire la cittadinanza onoraria a due persone
che in quella tragica circostanza
si sono distinte al pari di altre e
che rappresentano lo straordinario moto di solidarietà messo in
campo dalla Provincia Autonoma
di Trento, dalla gente trentina e
dai suoi Vigili del Fuoco Volontari
per i quali Balvano ancora oggi è
riconoscente.
Hanno infatti ricevuto l’onorificenza dalle mani del Sindaco di
Balvano dott. Costantino Di Carlo
gli emozionati Giovanni Kessler e
il nostro Salvatore Stagnoli.
Il primo, oggi Presidente del Consiglio Provinciale del Trentino
ma allora giovane direttore della Caritas provinciale cui toccò il
compito di coordinare i volontari
trentini e l’allestimento del centro Caritas diocesano e che per
un intero anno divenne il punto
di riferimento della popolazione
locale e dei soccorritori.
Salvatore Stagnoli quale comandante dei VVF Volontari di Storo, assieme ai colleghi pompieri
Brunetto Tonini, Angelo Grassi,
Angelo Fusi, Livio Giacometti e
Firmo Pelizzari parteciparono al
convoglio formato da tante squadre di Vigili del Fuoco trentini accorrendo subito in una straordinaria mobilitazione per il primo
generoso intervento d’aiuto che
è rimasto nei cuori della gente
sopravvissuta al pari della visita
che il Santo Padre Papa Giovanni
Paolo II° riservò ai Balvanesi subito dopo il terremoto per portare
solidarietà e porre all’attenzione
del mondo la gravità del tragico
evento per la gente colpita negli
affetti più cari.
All’importante ricorrenza sono
intervenuti anche il Presidente
dei Comuni d’Italia e sindaco di
Torino Sergio Chiamparino, il Sindaco di Potenza Vito Santarsiero,
il Presidente della Provincia De
Filippo, l’arcivescovo S.E. Agostino Superbo tutti concordi nel
riconoscere il ruolo insostituibile del volontariato tanto più che
non esisteva ancora la Protezione
Civile nazionale deputata oggi ad
organizzare i soccorsi in casi analoghi.
Rimane la soddisfazione per il
nostro concittadino, orgoglioso di
aver rappresentato Storo e il cor-
Papa Giovanni Paolo II a Balvano all’indomani del terremoto del
1980
po dei Vigili del Fuoco. Conserverà con gratitudine l’onorificenza
e si porterà nel cuore l’amicizia e
l’ospitalità che la comunità di Balvano anche in questa occasione
gli ha manifestato.
Il Sindaco di Balvano legge la motivazione del conferimento della cittadinanza onoraria a Giovanni Kessler e a Salvatore Stagnoli
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Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
ATTUALITÀ
Paesaggi di guerra in Valle del Chiese
Una mostra fotografica a mosaico Che ha suscitato interesse
e attenzione nel suo allestimento a Storo
di Marisa Marini
“Sembra impossibile che sia successo”, recita uno dei commenti
lasciati sul libro firma della mostra “Paesaggi di guerra. La Valle
del Chiese alla fine della prima
guerra mondiale” allestita presso
la Biblioteca comunale di Storo dal 10 settembre al 9 ottobre
2010. In effetti, è sconvolgente
vedere le rovine di paesi che oggi
appaiono integri, curati e ben
conservati.
“Un viaggio nella storia della nostra Valle, contro la follia della
guerra” annota un altro visitatore.
Sì, perché la mostra documenta,
in 70 quadri contenenti 80 fotografie d’epoca, acquisite in gran
Esterno edificio biblioteca con stendardo
48
parte presso gli uffici romani del
Genio militare e civile, e in altri
15 pannelli con testi esplicativi e
nuove fotografie, la situazione del
territorio che va dal vecchio confine del Caffaro a Breguzzo, all’indomani della conclusione della
Grande Guerra e nei primi mesi
della ricostruzione. Si tratta di
una mostra a mosaico, non solo
perché raffigura e ricompone i
vari tasselli di cui si componeva la
nostra Valle, con situazioni differenti nella loro comune tragicità,
a seconda se il paese e la popolazione venne a trovarsi al di qua
o al di là della linea del fronte,
come ad esempio Storo, Darzo,
Lodrone divenuti “paesi caserma” per l’occupazione e l’acquartieramento a partire dal giugno
del 1915 delle truppe dell’esercito italiano, mentre Condino e
Brione, ritrovatisi in prima linea,
venivano fatti sgombrare e la popolazione nel giro di pochi giorni
si trovò per la gran parte profuga
Immagine_Manifesto della mostra per l’ambito Valle del Chiese
ATTUALITÀ
in Piemonte. Analogo destino ebbero gli abitanti dei paesi a nord
di Condino fino a Roncone, fatti
sgombrare dall’esercito austriaco e ritrovatisi profughi nel resto
delle Giudicarie, mentre Bondo
viveva una situazione speculare
a quella di Storo, ospitando però
il quartier generale dell’esercito
austro-ungarico. Furono 8.750 le
persone evacuate, da Condino a
Bondo. E sei mesi dopo la conclusione del conflitto nei loro paesi erano ritornati solo la metà:
oltre il 70% delle case era andato
distrutto e la ricostruzione appena iniziata. Una mostra a mosaico, soprattutto perché è parte di
un progetto che coinvolge tutta
la provincia di Trento e si compone di dodici mostre fotografiche
locali, dedicate ai vari ambiti territoriali segnati profondamente
dalle vicende belliche.
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
Gianni Poletti, curatore dei testi, il prof. Mauro Grazioli, curatore del
catalogo generale all’inaugurazione e l’Assessore Loretta Cavalli
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Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
ATTUALITÀ
Studenti delle Scuole medie di Storo in visita
“Grazie a chi ha fatto questo lavoro” aggiungono in molti. Un
lavoro corale. L’idea di realizzare il progetto nasce a Rovereto
dove ha sede il Museo storico
della Guerra e dove da qualche
tempo si lavora per facilitare attività sinergiche, di rete, la Rete
50
TrentinoGrandeGuerra per l’appunto. Le Giudicarie hanno aderito al progetto con il coordinamento dell’Ecomuseo della Valle
del Chiese che ha promosso un
gruppo di lavoro locale per realizzare la mostra specifica per il
nostro ambito, composto dalla Associazione Il Chiese, con le
competenze e le conoscenze del
suo presidente, il prof. Gianni Poletti e di altri studiosi locali, Antonio Armani, Vittorino Tarolli, i
volontari del Museo della Grande
Guerra a Bersone, il Centro Studi Judicaria. Gli allestimenti nel
2010 sono stati tre, l’allestimento
di Storo a settembre, con la collaborazione del Comune, era stato
preceduto da quello di Daone, ad
agosto, e successivamente, a novembre, a Tione presso il Centro
Studi Judicaria.
La mostra a Storo è stata visitata
da più di 600 persone: gente dei
nostri posti, persone di passaggio, qualche turista, tutte le classi
dalla 2° alla 5° della scuola primaria e delle medie locali.
Per chi l’avesse persa, avrà occasione, nel corso di quest’anno
2011, di vedere la mostra con la
video-installazione che l’accompagna “Ritorni” e di acquistare
il catalogo generale, in almeno
due occasioni: in estate a Lardaro
presso Forte Larino; in autunno a
Trento dove, nelle Gallerie di Piedicastello, confluiranno tutte le
dodici mostre locali.
Per saperne di più:
www.ecomuseovalledelchiese.it
www.trentinograndeguerra.it
ATTUALITÀ
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
Sulle tracce dei Baschenis
di Loretta Cavalli
Assessore alla cultura e al commercio
L’estate scorsa la Provincia Autonoma di Trento in collaborazione con il Centro Servizi S. Chiara, nell’ambito di un progetto di
storie e memoria ha organizzato
un’iniziativa culturale intitolata
“SULLE TRACCE DEI BASCHENIS”,
un percorso alla scoperta delle
chiese affrescate dai Baschenis,
pittori bergamaschi che operarono tra il ‘400 ed il ‘500 anche sul
nostro territorio ed ai quali sono
attribuiti gli affreschi completamente emersi da recenti restauri
nella Chiesa dell’Annunciazione
alla Beata Vergine Maria di Lodrone oltre a quelli che arricchiscono l’antichissima chiesetta di
S. Lorenzo.
Uno degli appuntamenti dell’itinerario ha promosso proprio la
Chiesa di S. Lorenzo dove, nella
serata del 9 agosto alla vigilia della Sagra che ogni anno si festeggia sul colle, La Compagnia delle Arti, ed il gruppo musicale La
Rossignol ci hanno intrattenuto,
affascinandoci con letture, canti
e musiche medioevali.
Per la prima volta assistevamo
ad un evento sui generis, visto
che, in quel contesto raramente
si organizzano incontri di tale interesse e peculiarità, se non di
carattere religioso.
La serata, coordinata dalla Biblioteca Comunale di Storo, ha visto
l’inizio alle 20.30 con partenza
in bus navetta da P.zza Malfer in
modo da facilitare la salita al colle.
La fioca luce dei ceri scandiva la
salita al colle e la Chiesetta, illuminata da potenti fari, si stagliava, quasi con orgoglio misto a
senso di dignità, in quella notte
stellata di S. Lorenzo.
All’interno, gli affreschi dell’abside, attribuiti ai pittori Baschenis,
splendevano come non mai; attori in abiti rinascimentali, musici
ed un singolare quanto eccezionale contralto diffondevano soavi
ed antiche melodie nel silenzio
del luogo.
Nello spettacolo si è dato spazio
alla seguente lettura che ha inteso presentare la storia della Sagra
di S. Lorenzo con evocazioni tra
l’immaginario e la realtà.
IL VIANDANTE
E IL PELLEGRINO
In un giorno d’agosto, dal piccolo
borgo di Storo, un forestiero si incammina sul ripido sentiero che
si inerpica tra i boschi e conduce verso il colle, sul quale si erge
la Chiesa di S.Lorenzo. Sulla via,
incontra un pellegrino del luogo,
che salendo a passo lento, porta a fatica un gerlo sulle spalle.
I due sconosciuti si rivolgono il
saluto e riprendono insieme il
cammino.
Nel conversare, a poco a poco, si
rende noto il motivo del loro raggiungere quella chiesetta che si
innalza solitaria sulla sommità di
uno sperone roccioso dominante
la vallata.
Il devoto pellegrino rivela che
ogni anno al 10 agosto, si reca
lassù, insieme ad altri compaesani per rendere omaggio a S.
Lorenzo, il santo al quale l’antichissima chiesa è dedicata.
Oltre alla preghiera, egli spiega
di avere un incarico, ben preciso,
ricevuto e tramandato in seguito ad una disposizione sancita
davanti ad un notaio, in merito
alla quale, un certo Simone del
fu Simone de Basinellis di Storo,
defunto a Cimego, stabiliva, che,
con le rendite di alcuni fondi della sua eredità, ogni anno venisse
dispensato altrettanto pane a coloro che si sarebbero recati alla
Chiesa di S.Lorenzo nel giorno
della festa.
Per questo il pellegrino, coglie
dal suo gerlo un pane e con un
gesto doveroso, ma nello stesso
tempo reverenziale, lo dona al
suo compagno di viaggio.
Il forestiero incuriosito, ringrazia
e si fa conoscere quale appas51
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
sionato cultore d’arte, mosso dal
desiderio di ripercorrere i luoghi
trentini ove i Baschenis, pittori itineranti bergamaschi, lasciarono
la loro testimonianza.
“I Baschenis” continua il viandante, “operarono in Trentino
in epoca tardo medioevale fra
il ‘400 e il ‘500, affrescando alcune chiese delle Giudicarie, tra
le quali oltre a S. Lorenzo, parte
della Chiesa dell’Annunciazione
di Lodrone, di Condino ed altre
in Val di Non e Val di Sole. Ben
due furono le dinastie che, pur
con ispirazioni e capacità diverse, si tramandarono per secoli, di
padre in figlio, l’arte dell’affresco.
Essi interpretarono con gusto ed
originalità i temi dell’arte sacra e
nelle loro opere riuscirono a tradurre le aspirazioni della gente
semplice, ad esprimere la devozione delle popolazioni montanare fiduciose nell’aiuto divino
nell’affrontare le asperità della
vita quotidiana”.
Presi dalla loro conversazione, i
due giungono davanti alla Chiesa. Il viandante rimane estasiato
per la magnificenza di quanto
l’occhio riesca a scorgere ed a
spaziare. Lo sguardo, catturato
dal fiume, si lascia trascinare
fino al lago; il sacro edificio, pur
trovandosi in una posizione dominante e strategica, non si pone
con rigorosa severità ma con la
diligenza di chi vigila, per proteggere.
La facciata è essenziale, con un
portale in pietra, finestre laterali
ed un oculo centrale. I due si apprestano ad entrare nella Chiesa che si presenta con un’unica
navata, parzialmente coperta da
una loggia in legno ed un abside,
sovrastato da una volta a crociera, la quale polarizza lo sguardo
mostrando i luminosi affreschi
creati dai Baschenis.
I dipinti policromi e brillanti della volta rappresentano I Quattro
Evangelisti e le pareti rivelano le
immagini dei Dodici Apostoli ol52
ATTUALITÀ
tre ad episodi della Vita di San
Lorenzo e dei Santi Floriano e
Andrea. Nella parete di fondo Il
Santo è posto al centro, ai lati gli
Episodi del Giudizio e della Carcerazione, mentre la lunetta mostra l’immagine della Trinità con
L’Incoronazione della Vergine.
Eccetto la ricchezza dell’abside,
la Chiesa si presenta in modo pulito, lineare, con la sola presenza
di un’acquasantiera in granito,
quale arredo.
Il viandante rimane catturato
dallo splendore degli affreschi e
pare quasi scordarsi della sacralità del luogo. Ad un tratto, volgendosi verso il pellegrino raccolto in preghiera, senza indugio,
si corregge, unendosi a lui nelle
orazioni.
Entrambi assorti nelle loro meditazioni, avvolti in un raggio di
luce che si riflette sulla parete
destra della Chiesa, perdono il
senso del tempo.
Ben presto, il chiarore si affievolisce, facendo intuire ai due che
forse è giunta l’ora del ritorno.
La maggior parte delle famiglie
che erano sopraggiunte sono già
tornate al paese.
Usciti dalla Chiesa, paghi per
una rinnovata serenità dello spi-
rito, consumano il loro pane, sostando alla fonte a dissetarsi prima di intraprendere il cammino
del ritorno.
Note per il lettore:
In questo breve racconto immaginario composto da Loretta Cavalli sono state inserite note storiche parzialmente tratte dai libri:
“Le Chiese del Comune di Storo”
degli autori prof. Gianni Poletti e
Roberto Codroico e dagli “Itinerari dei Baschenis” edito dalla
Provincia Autonoma di Trento.
La serata si è conclusa ai piedi
della Chiesa, presso la fontana,
dove ci attendeva una frugale degustazione a base di “bociolini”
ovvero bociolà in miniatura, prodotti unicamente per quell’occasione, accompagnati da un fresco
e naturale succo di mele trentino.
Il gradimento del pubblico è stato altissimo, ringrazio tutti coloro
che hanno partecipato e dimostrato apprezzamento ed entusiasmo.
Questi risultati gratificanti aiutano l’amministrazione a lavorare
con ancor più motivazione ed
impegno a beneficio della comunità.
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
Il ritiro del Brescia Calcio a Storo
di Stefano Poletti
Coordinatore operativo del progetto
Credo che il ritiro precampionato
del Brescia Calcio a Storo possa essere considerato un buon
esempio da cui trarre numerosi
spunti e da imitare in futuro per
molteplici motivi. Il primo e il
più importante riguarda il fattore
tempo: in una società sempre più
abituata a volere tutto e subito,
smaniosa di seminare oggi e di
raccogliere di lì a poco, ritengo
considerevole poter dimostrare
come le cose importanti abbiano bisogno di tempi lunghi per
maturare e “fiorire”. Così è stato infatti nel caso del ritiro precampionato del Brescia, giunto a
Storo grazie all’associazione Calciochiese, che da anni ha avviato
un importante lavoro, ma anche
per merito dell’Amministrazione
comunale precedente, che ha
saputo dimostrarsi preparata già
un anno e mezzo fa, quando il
Brescia Calcio si presentò per la
prima volta a Storo a fine giungo
in attesa di raggiungere la Valle
del Chiese solo quindici giorni
più tardi.
Un secondo motivo per il quale
il ritiro storese delle Rondinelle merita di essere preso come
esempio è dato dalla forte sinergia tra pubblico e privato, tra
mondo profit e mondo del volontariato; organizzare un evento
così articolato e complesso non è
stato facile ma ha permesso di far
collaborare associazioni e volontari con imprese ed enti pubblici.
Basti pensare all’elevato numero
di persone che hanno prestato
lavoro a titolo gratuito o comunque remunerate in modo ben diverso da quello che la competenza messa a disposizione avrebbe
preteso; si pensi poi al grande
numero di aziende e sponsor privati che sono intervenuti a sostenere la manifestazione; si apprezzi infine la positiva partnership
dimostrata da enti pubblici quali
Il team organizzativo: da sinistra Stefano Poletti, Coordinatore del
progetto, Massimo Valenti Presidente del Consorzio turistico Valle del
Chiese, Fabio Corioni direttore tecnico del Brescia Calcio, il Vicesindaco Giusi Tonini e il Presidente del Calciochiese Ferruccio Moneghini.
il Comune di Storo, la Provincia,
il Bim del Chiese e il Consorzio
Turistico.
C’è infine un terzo elemento che
merita a mio giudizio di essere
evidenziato perché fortemente innovativo, anche se banale
ma mai scontato: la sostenibilità
economica del progetto. Certo,
il sostegno finanziario garantito
dall’ente pubblico è stato fondamentale e la manifestazione
non si sarebbe potuta svolgere
senza il sostegno del Pubblico;
eppure credo si possa affermare
senza problemi che poche manifestazioni, pochi grandi eventi
organizzati in Giudicarie abbiano
potuto “auto-finanziarsi” in gran
parte e garantire la copertura dei
costi proprio attraverso la vendita di spazi pubblicitari ad aziende e imprese (oltre 50 mila euro
di pubblicità venduta a privati). Il
tutto ha permesso di offrire così
grande visibilità alle produzioni
tipiche della valle, all’artigianato
locale ma anche a tutte quelle imprese che desiderano espandere
i propri mercati al di fuori del ristretto ambito trentino. È proprio
questo aspetto quello che mi ha
convinto due anni fa ad accettare
la proposta di collaborazione lanciatami dal Calciochiese, deciso
ad affiancare alla determinazione
e alla disponibilità dei volontari
anche quell’esperienza che era
necessaria per organizzare un simile evento. Ed è stata proprio
l’idea di poter creare qualcosa di
nuovo ed importante che ha permesso a tutto il gruppo di superare le numerose difficoltà emerse. Personalmente ho rivissuto le
stesse atmosfere conosciute ai
tempi in cui si organizzavano le
prime edizioni dell’Expo della Val53
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
le del Chiese, quando di anno in
anno si faceva di tutto per creare
qualcosa di più grande e più bello
rispetto all’edizione precedente. E
così è stato anche in occasione
del ritiro del Brescia, sia nel 2009,
ma ancora di più durante la scorsa estate, quando la squadra neopromossa in serie A ha trovato un
centro sportivo completamente
rifatto, un manto erboso in perfette condizioni e un’accoglienza complessiva di buona qualità
(dai rapporti con i tifosi all’ufficio
stampa per i media, dalla serata
di svago per la dirigenza al servizio di lavanderia per i calciatori).
Ciò che maggiormente deve rendere orgogliosi gli organizzatori
è la capacità dimostrata nel trasformare un evento sportivo in
uno strumento di valorizzazione
del territorio. La promozione del
Brescia Calcio in massima serie
ha ovviamente aiutato, ma il tut-
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
to è stato possibile grazie al lungo lavoro avviato due anni fa e
che nell’estate del 2010 ha fatto
maturare i frutti che tutti abbiamo assieme raccolto. Come coordinatore operativo del progetto non posso che testimoniare
la grande dedizione dimostrata
dalla direzione e dai volontari del
Calciochiese e delle altre associazioni che hanno collaborato e
che meritano di essere ricordate,
così come l’Hotel Castel Lodron,
i partner istituzionali ed i numerosi sponsor. Un ringraziamento
particolare va all’Amministrazione
comunale di Storo che da ormai
alcuni anni ha avviato un lungo
ma importante progetto di valorizzazione del centro sportivo Grilli e che, anche all’indomani delle
elezioni, ha saputo dare continuità al lavoro avviato già parecchi
mesi prima. Un grazie particolare
va infine a Mario Giovanelli che
si è occupato di seguire e curare
tutti gli aspetti burocratici relativi
all’agibilità delle tribune e del centro sportivo, alle forze dell’ordine,
all’associazione dei carabinieri in
congedo, agli alpini, ai Mati Quadrati e alle altre associazioni sportive e di volontariato che hanno
fornito un forte sostegno.
Intervista a Gigi Maifredi
54
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
Disegna la tua Pro Loco
a cura della Pro Loco di Lodrone
La Federazione Trentina Pro Loco
e loro Consorzi ha promosso,
nell’anno scolastico 2009-2010,
la prima edizione del concorso
“Disegna la tua Pro Loco“ aperta
alle scuole primarie del Trentino.
Hanno aderito a tale iniziativa le
classi 3° 4° e 5° di Lodrone.
Alcune ragazze della Pro Loco di
Lodrone si sono recate a scuola
per cercare di spiegare in modo
semplice ai bambini cos’è una
Pro Loco, com’è organizzata, da
chi è composta, con chi collabora
e quali iniziative promuove per il
paese.
Sulla base di tale intervento e di
altre attività proposte a scuola
dalle insegnanti, i bambini hanno
realizzato dei disegni per rappresentare la propria Pro Loco in un
momento significativo, partecipando al concorso sopra citato.
Due di questi disegni sono stati
L
a Pro Loco di Lodrone
premia la scuola primaria di Lodrone che si
classifica bene al concorso provinciale “Disegna
la tua Pro Loco”
scelti dall’apposita commissione tra tutti quelli pervenuti dagli
alunni delle classi aderenti, classificandosi al secondo e al terzo
posto.
Il terzo posto è stato assegnato al
disegno di Giorgia della classe 4°.
Mentre il disegno di Cinzia, della
classe 5°, si è classificato secondo.
La Pro Loco di Lodrone ha voluto
premiare le alunne vincitrici durante la festa delle lucciole, il 31
luglio scorso. Per l’occasione è
stato recapitato un invito particolare a tutti i bambini della scuola
primaria di Lodrone.
Nel corso dell’evento, a tutti i
bambini presenti è stato consegnato un simpatico omaggio
mentre le due bravissime alunne
vincitrici hanno ricevuto il proprio
disegno incorniciato e un piccolo dono. Inoltre, per mano del
Vicesindaco Giusy Tonini è stata
consegnata alle classi delle ragazze una targhetta da appendere a
scuola. A questo bel momento di
premiazione è seguito un rinfresco offerto dalla Pro Loco e una
fantastica serata musicale.
In alto il disegno di Giorgia, cl. IV e in bassso quello di Cinzia, cl. III
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Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Insieme si può
La comunicazione e il bisogno di
relazionare sono elementi fondanti
dell’essere umano e spesso in situazioni di disagio vengono a mancare.
Insieme si può è lo slogan di un
innovativo progetto gestito dalla
Cooperativa Bucaneve per incentivare lo sviluppo di relazioni sociali
positive e costruttive tra persone
con problemi di salute mentale e
la loro comunità.
Il progetto di Inclusione Sociale
nelle Giudicarie, partito da un’indagine della Consulta per la Salute
mentale della Comunità delle Giudicarie, ha evidenziato un fatto: la società odierna è
caratterizzata da un individualismo dilagante e da
molteplici criticità.
di Jessica Pellegrino
Le vittime della frenesia, del continuo fermento e del veloce mutamento della società sono sempre
di più. Una depressione, un problema familiare oppure un senso
crescente di inadeguatezza possono dare vita a patologie pericolose
se non identificate in tempi brevi.
Il problema oggi è ancora più grave perché la comunità non svolge
più il ruolo di connettore sociale.
Anche le piccole realtà come le
nostre ne hanno risentito perdendo quella che per secoli è stata
una consuetudine: il saluto.
Una nota positiva dell’indagine è
che il “bisogno di comunità” viene in qualche modo
assorbito dalle associazioni che diventano dei veri e
propri motori di socializzazione e, proprio per que-
Il progetto in pillole
Che cos’è la Consulta per la Salute mentale
della Comunità delle Giudicarie?
La Consulta per la Salute mentale della Comunità delle Giudicarie è un organismo paritetico costituito dai rappresentati degli Enti pubblici e privati che, a vario titolo, si occupano della persona
con problematiche psichiatriche ed operano a
favore della promozione della Salute Mentale sul
territorio di un determinato Distretto Sanitario.
Da chi è costituita?
1. Centro di Salute mentale di Tione
2. Assessorato alle politiche sociali della comunità
3. Servizio Sociale della Comunità
4. Assessorato per le politiche sociali ed abitative della Provincia autonoma di Trento
5. Agenzia del lavoro
6. Comune di Tione
7. Aziende per i sevizi alla persona (ex RSA)
8. Cooperativa Il Bucaneve
56
9. Cooperativa L’Ancora
10.Associazione per la Riabilitazione e l’inserimento sociale (A.R.I.S.)
11.Associazione Comunità Handicap
12.Parrocchia di Tione
13.Cooperativa Sociale Lavori in corso
14.Gruppo di volontari per la psichiatria Punto
e… a capo
Contatti
• Sede:
Tel. 0465 331138 - Fax 0465 331139
E-mail [email protected]
• Coordinatrice - Laura
Cell. 347 3358743
• Animatore Val Rendena - Giampiero
Cell. 329 9060065
• Animatori Valle del Chiese - Nicola
Cell. 346 0038563
• Animatori Giudicarie Esteriori - Pietro
Cell. 347 6114386
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
sto motivo vengono considerate fondamentali per
la buona riuscita del progetto.
Le fasi attraverso le quali si cercherà di raggiungere
l’obbiettivo di inclusione sociale sono sostanzialmente tre. La prima vede coinvolti amministratori
e figure istituzionali quali medici, forze dell’ordine
e assistenti sociali nelle veci di osservatori privilegiati in grado di individuare le possibili situazioni di
difficoltà. La seconda ha come protagoniste le associazioni che vengono “formate” in merito ai comportamenti da “adottare” per accogliere persone disagiate. La terza, quella più “attiva”, è la fase in cui
vengono gettate le basi per il coinvolgimento della
persona all’interno dell’associazione. L’importanza
di questo ultimo passaggio è cruciale: la buona riuscita di questa fase segnerà la buona riuscita del
progetto trasformando l’associazione in un luogo
privilegiato di inclusione sociale.
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
«Ad affiancare persone in difficoltà e associazioni
durante l’intero percorso ci saranno tre animatori di
comunità - spiega Laura - Il compito di Giampiero,
Nicola e Pietro è quello di agevolare l’incontro tra
le due parti e stabilizzare le relazioni che si creano.
Perché il progetto funzioni non basteranno i tre animatori di comunità, ci sarà bisogno della disponibilità di ogni cittadino».
Un progetto ambizioso che si scontrerà, probabilmente, con la noncuranza dei più, ma che ha le potenzialità per modificare lo status quo delle relazioni
sia nel medio che nel lungo periodo.
Per ricevere ulteriori informazioni sul progetto, indicare persone bisognose d’aiuto oppure rendersi disponibili come associazione ad una collaborazione
potete contattare gli operatori presso la sede della
Cooperativa Bucaneve in Via Trento, n. 15 a Tione
di Trento.
I ragazzi che hanno partecipato al programma Mezzogiorno in Famiglia negli studi televisivi di Rai2 con
Laura Barriales
57
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Darzo in sagra
di Francesco Romele
… Alle feste patronali e nelle ricorrenze di Sagre (Madonna di
settembre), giochi con tiro alla
fune, corsa coi sacchi, eterne
sfide tra “Paes de sùra” e “Paes
de sota”, albero della cuccagna.
Alla festa della Madonna, tradizionale processione per le vie del
paese con la statua dell’Addolorata seguita da baldacchini e
gonfaloni, portati da confratelli,
accompagnati dalle consorelle.
Banda e canti religiosi accompagnavano la processione. Dopo il
sacro, il profano: canti, musica,
balle e divertimenti …
Con queste parole Franco Robusti
(Franchì Carlota) in “RicorDars”
racconta della nostra Darzo e di
come veniva vissuta un tempo la
Sagra della Nosa Madona in uno
spirito Sacro misto al profano.
La manifestazione “Darzo in
Sagra”si è sviluppata in tre giorni 17, 18 e 19 settembre 2010.
La Sagra, come viene chiamata,
è stata carica di impegni culturali
partendo dal venerdì con la proiezione del film “Minòr” di Micol
Cossali prodotto dal Servizio Attività Culturali della PAT, già proiet-
Momento inizio partita
58
tato in occasione del Trento Film
Festival della Montagna 2010,
presso lo stabilimento S.I.G.M.A.
CIMA che ha riscosso un notevole
successo anche grazie allo scenario caratteristico offerto dallo stabilimento minerario, raccontando
gli ultimi atti di vita della nostra
Miniera di Marigole dove è stato
estratta la barite, fino al maggio
dello scorso anno, il prezioso minerale, meglio conosciuto con il
nome di “Oro Bianco di Darzo”
proprio per aver donato alla comunità una storia particolare che
ha caratterizzato lo sviluppo della bassa Valle del Chiese a partire dall’inizio del secolo scorso.
Infine non potavano mancare le
interviste agli ultimi “Minòr”.
Il sabato prospettava un pomeriggio volto allo sport e al ricordo di un amico che è sempre
con noi nonostante ci guardi da
lassù; purtroppo causa maltempo è stata rinviata alla settimana
successiva la tradizionale partita di calcio a 11 Paes de Sùra vs
Paes de Sota - Trofeo dei Singagn
- II Memorial Matteo Beltrami.
Il sabato sera nonostante l’irrefre-
Copertina de “L’oro bianco di
Darzo, ritratto di un paese”
nabile maltempo è stata numerosa la partecipazione da parte della cittadinanza alla presentazione
della pubblicazione: “L’oro bianco
di Darzo. Ritratto di un paese” di
Andrea Petrella in collaborazione
con “Fondazione Museo Storico del Trentino” che raccoglie la
storia delle miniere di barite e
l’indotto che crearono in paese,
integrata con una serie di intervi-
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
ste che hanno come protagonisti
minatori, cernitrici, trasportatori e
chiunque abbia avuto a che fare
con le miniere e la storia di Darzo.
La pubblicazione che parla di
Darzo è l’ultima in ordine cronologico, ricordiamo “RicorDars” di
Franco Robusti e “Gli Uomini e le
Pietre” di Giuliano Beltrami, ma
anche quest’ultima risulta significativa e importante per chi volesse conoscere o ricordare aneddoti e una storia non lontana dai
giorni nostri. Ricordiamo che il
libro è in vendita presso “Tabaccheria Alla Vecchia Posta di Romina Marini - Darzo”.
La domenica, ultimo giorno di
questa manifestazione, ma anche il più atteso dalla popolazione si è concluso con la Santa
Messa presieduta da Don Renato Tomio e con la Processione in
paese dove, lungo il tragitto, si è
potuto notare delle composizioni frutto di esperti addobbatori,
di nastri rigorosamente bianchi e
rossi, colori simbolo dei Singagn;
la processione è stata accompagnata dalla corale e dalla Banda
sociale di Roncone che si è aggirata nel paese fra le nostre case.
Purtroppo non c’erano come
un tempo, ricordava il Franchì, i
confratelli e le consorelle ad accompagnare l’Addolorata che per
gran parte dell’anno se ne resta
sul suo altare nella grande chiesa
di fronte all’altare di Santa Barbara protettrice dei minatori, a cui la
popolazione è molto devota.
Dopo il Sacro, come vuole la tradizione, ecco il profano, presso il
Centro Polivalente dove una polenta ed un ottimo spiedo aspettavano la popolazione numerosa
come numerosi i bambini intrattenuti dai gonfiabili e da spettacoli di magia.
Non poteva di certo mancare
l’elemento base del pomeriggio
darzese, il momento che tutti
aspettano con ansia e curiosità… il Tombolone, presieduto
da uno speaker d’eccezione, il
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
Paes de Sura
Paes de Sota
nostro presidente, che negli anni
ha saputo proprio “dare i numeri”
e noi lo ringraziamo per quanto
ha fatto per noi in questi tre anni
di presidenza e molti altri in Pro
Loco.
La Nosa Madona ha saputo regalare un altro lato della nostra Pro
Loco, attento all’ aspetto culturale legato alla storia delle Miniere
e alle nostre origini non soffermandoci solo sul divertimento.
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Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Vengo anch’io in montagna con il Cai-Sat
di Maura Pasi
Ci sono viaggi che valgono più
per i sentieri che si percorrono,
che per la meta raggiunta.
“Vengo anch’io in montagna con
il CAI-SAT” è stato un viaggio di
questo tipo.
Siamo partiti lontano, in maggio,
in una sala del Centro Polivalente di Pieve di Bono per stendere a grandi linee il progetto. Un
progetto articolato perché scritto a più mani: al primo incontro
erano infatti presenti, oltre ai responsabili e agli operatori della
Cooperativa Sociale Il Bucaneve e
dell’Associazione Comunità Handicap, i Presidenti vecchi e nuovi, di tutte le sezioni CAI -SAT del
nostro Territorio (Storo, Pieve di
Bono, Daone, Bondo e Breguzzo,
Tione, Ledrense).
I gruppi della SAT avevano bisogno di conoscerci meglio; noi
avevamo bisogni più articolati: allenarci, conoscere i nostri monti e
saperne qualcosa di più sul come
ci si prepara per una gita in montagna (“Cosa dovrò mettere nello
zaino?”, “ Sarà pericoloso?”).
L’estate è stata per noi la stagione dell’allenamento sui monti del
nostro Territorio: seguiti da nostri
operatori e accompagnati da volontari abbiamo sperimentato
cosa significhi camminare per
strade di montagna, sui sassi scivolosi, piuttosto che su morbidi
prati, per sentieri assolati piutto-
60
sto che in ombrose pinete.
Non sempre è stato semplice,
qualche volta siamo dovuti tornare indietro, altre ci siamo fermati. Ma volevamo partecipare
alla gita con “quelli del CAI -SAT”
e per questo, ogni settimana,
alle 10.00 eravamo tutti pronti
ad aspettare chi ci avrebbe portato alla partenza di una nuova
avventura. “Per me è stata una
bellissima esperienza andare in
montagna perché libero la mente (Angela)”, “Mi piace la possibilità di camminare in montagna
perché è bello anche se ci vuole
più impegno e si fa fatica ad arrampicarsi; mi piace quando si
va tutti assieme e ci si conosce,
come io ho conosciuto gli amici
di Storo e mi piacciono le piante
e i fiori che sono molto belli ed
adornano il paesaggio (Elio)”
E intanto il tempo passava, scandito da ritmi e scadenze nuove:
“Dove andremo mercoledì prossimo in allenamento?”.
Così settembre, mese deciso per
la nostra gita, si avvicinava. A noi
mancava però ancora una cosa:
capire come organizzarci al meglio rispetto all’equipaggiamento
e saperne di più rispetto ai pericoli della montagna.
Una splendida serata, accompagnata dal crepitio del caminetto,
nella bella sede del CAI Ledrense, ci ha permesso di approfon-
dire questi argomenti. “Ci hanno
spiegato quello che serviva nello
zaino e ci hanno spiegato che
quando piove non bisogna mai
fermarsi e se ci sono temporali
non bisogna mai andare sotto le
piante e portare con sé catenine
perché attirano i fulmini (Rosanna)”.
E poi è arrivato il 12 settembre.
Obiettivo Cima Pissola. Grande emozione: nel Piazzale della
Chiesa a Creto c’erano con noi
50 soci CAI di tutta la Valle. Tutti diversi: chi magro, chi alto, chi
atletico, chi un po’ meno… tutti
però con zaino in spalla, scarponi
ai piedi e tanta emozione negli
occhi: “Una domenica di settembre siamo andati ad una passeggiata sulla Cima Pissola, mi è
piaciuto tanto anche se ero affaticata. Era una bella giornata di
sole. C’erano oltre al nostro altri
gruppi dei CAI-SAT da varie parti
della valle.
Arrivati in cima alla montagna
ci siamo riposati un po’, dopo ci
siamo messi a mangiare qualcosa ed abbiamo fatto delle foto di
gruppo.
Si vedevano alte montagne e
valli era un bel panorama e sono
rimasta contenta.
Nel pomeriggio abbiamo ripreso
a camminare per il ritorno.
Ho avuto una bella esperienza di
questa gita (Giuseppina)”.
“Mi è piaciuto tutto, le foto, mangiare insieme, anche un volo fatto tra le mucche al pascolo (Carla)”.
E adesso?
Adesso nuovi percorsi sono stati
immaginati: “Chissà come sono
le montagne tutte bianche di
neve?”. In questo piovoso novembre ci stiamo già organizzando con gli - ormai - amici delle
sezioni SAT…
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
Concerto di Capodanno
in diretta TV
Come ormai consueto, anche
l’inizio del 2011 è stato beneauguralmente salutato dal Concerto di Capodanno della Banda
Sociale di Storo, appuntamento
diventato ormai irrinunciabile
dalla popolazione della zona e
non solo.
Una novità importante ha segnato questa edizione del Concerto di Capodanno: per la prima
volta infatti, il concerto ha raggiunto tutte le case degli abitanti del comune di Storo collegati
grazie alla tv via cavo realizzata
con la tecnologia su fibra ottica
alla quale il Consorzio Elettrico
di Storo sta lavorando da qualche anno . Ciò ha permesso, a
chi non ha potuto assistere dal
vivo all’esibizione della Banda al
Centro Polivalente di Darzo, di
godersi comodamente da casa
l’emozione del concerto.
Con la Banda già interamente
schierata sul palco, il concerto è
stato aperto dal gruppo di giovani
allievi che compongono la Banda
a cura della Banda Sociale di Storo
Giovanile, diretta quest’anno per
la prima volta dal maestro Luca
Zontini, giovane talento storese
diplomato in tromba presso il
Conservatorio di Verona, che da
circa un anno ha preso il posto
del maestro Dario Gravili. Banda
e Bandina riunite e dirette dal
maestro Luca Zontini hanno poi
salutato il folto pubblico in sala
interpretando assieme What a
wonderful world, quale buono
auspicio per il futuro di tutti.
Dopo i saluti e discorsi di rito
61
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
del presidente Paolo Zontini e
del sindaco di Storo cav. Vigilio
Giovanelli, ha preso il via ufficialmente il Concerto della Banda Sociale di Storo, in un’incalzante susseguirsi di brani diretti
con orgoglio e soddisfazione dal
maestro Marcello Rota. Applausi meritatissimi, soprattutto per
l’esecuzione dei “pezzi forti” di
questo concerto, a partire da Innuendo, celebre ed altrettanto
impegnativo brano dei Queen di
Freddie Mercury, dove ad accompagnare la Banda al pianoforte si
è esibito Alan Grassi, Rushmore
di Alfred Reed, il Coro dei Gitani di Giuseppe Verdi, il Tango di
Evzen Zamecnik per finire con
la maestosa colonna sonora del
film L’ultimo dei Mohicani.
Conclusione diversa, e a sorpresa, quest’anno: la Banda ha voluto unirsi ai festeggiamenti in
corso per il Centocinquantesimo
anniversario dell’Unità d’Italia
proponendo una versione “da
concerto” dell’Inno di Mameli,
molto apprezzata e sentita dal
pubblico in sala.
62
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Il Concerto di Capodanno è ormai diventato anche l’occasione
per ringraziare tutti coloro che
durante l’anno collaborano con
la Banda e per premiare i bandisti più fedeli: medaglia per i 10
anni tra le file dei flauti a Melissa Poletti e Stefania Gelpi, e per
i fratelli Giovanni e Gabriele Tonini, rispettivamente alla tromba
ed al flicorno baritono. La medaglia di merito per i suoi 20 anni
nella Banda è spettata invece al
cornista Fabio Lucchini. E, per
rimanere in tema di anniversari,
un riconoscimento particolare
va al Centro Polivalente di Darzo, che ha ospitato il Concerto
di Capodanno della Banda Sociale di Storo per il ventesimo
anno consecutivo, come hanno
ben fatto notare a inizio serata i
presentatori Silvia Pasi e Alessandro Zontini, che da parecchi anni
non mancano di accompagnare
la manifestazione con la loro bravura e simpatia.
Mesi di impegno e studio dunque ampiamente ricompensati
da complimenti ed apprezza-
menti rivolti al maestro Marcello Rota ed ai bandisti al termine
della serata.
Passato Capodanno, finalmente
un po’ di meritato riposo? E invece no, perché quest’anno la Banda ha bissato il concerto, proponendone uno anche per la serata
dell’Epifania, in occasione del gemellaggio con gli amici del Corpo
Bandistico Città di Lavagna (Ge),
che hanno restituito la visita dei
nostri dello scorso settembre. Arrivati nel pomeriggio del 6 gennaio, la sera si sono subito esibiti in un piacevole concerto al
PalaStor, diretti dal maestro Aldo
Mistrangelo. Giornata sulla neve
in quel di Madonna di Campiglio e cena al rifugio Montagnoli
con trasferimenti sul gatto delle
nevi per il giorno seguente, e visita alla nostra bella Trento per
il sabato, concluso con polenta
e spiedo in un’allegra serata in
compagnia presso la nuova sede
della Banda Sociale di Storo.
Ora, poche settimane di pausa e
presto si torna in pista: il Carnevale è alle porte!
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
Gruppo Alpini Lodrone:
2010 un anno d’impegni mantenuti
di Marino Giacometti
Capogruppo Gruppo Alpini di Lodrone
Come caratteristica di tutti i gruppi alpini, anche il gruppo di Lodrone ha dimostrato di essere
molto attivo nella realizzazione di
opere a beneficio della comunità,
nell’organizzazione di eventi verso le persone più bisognose.
L’anno 2010 per il gruppo alpini è
iniziato con la realizzazione della
via crucis, tragitto di 14 stazioni
che dai Pra’ di Berti sale al Dos
della Croce. Lungo un percorso di
300 metri, dove sono posizionate
a tappe regolari, le stazioni della “Passione di Cristo”: si tratta di
formelle in legno realizzate con
la tecnica del bassorilievo, posate
su una croce di supporto di larice con un elemento di copertura
rivestito in rame. La cerimonia di
benedizione si è tenuta domenica 21 marzo 2010, officiata
da Don Renato e da Monsignor
Lauro Tisi. Vi è stata una massiccia presenza della comunità di
Lodrone a testimonianza dell’importanza di questo evento ed il
Gruppo Alpini Lodrone al completo, presieduto dal capogruppo
Marino Giacometti.
L’anno è stato, inoltre, caratterizzato da un altro evento importante, i 35 anni di fondazione del gruppo, un impegno non
indifferente da parte di tutto il
Consiglio e dai tantissimi volontari, sia alpini che amici. Il 35°
è stato organizzato in maniera
semplice e allo stesso tempo si
è rivelata una grande festa di due
giorni ben riuscita. Il sabato sera
dopo l’alzabandiera si sono esibiti due cori locali, il coro ANA Re
di Castello ed il coro Valchiese i
quali hanno cantato le gloriose
gesta degli alpini. La giornata di
domenica è iniziata con la sfilata
partita dall’hotel Castel Lodron,
marcia scandita dalla fanfara ANA
di Pieve di Bono, alla quale erano presenti numerosi gagliardetti
ed alpini venuti da tutta la valle
Giudicarie Rendena ed anche
dalla vicina provincia di Brescia.
I
n occasione del 35° Anniversario della Fondazione del Gruppo Alpini
di Lodrone, sia il capogruppo Marino Giacometti che il referente comunale per la frazione di
Lodrone, Dario Luzzani,
hanno voluto celebrare
sul bollettino questa importante associazione.
Alla sfilata hanno partecipato numerose autorità civili e militari, il
Sindaco cav. Giovanelli Vigilio, il
Vicesindaco Tonini Giusy, l’assessore di Lodrone Luzzani Dario ed
il maresciallo dei carabinieri di
Storo. Dopo la deposizione della
corona al monumento dei caduti,
la sfilata si è poi conclusa al campo sportivo di Lodrone con la S.
Messa celebrata da don Renato
nella quale il gruppo ha onorato
il secondo gagliardetto, tenuto a
63
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
35° ANNIVERSARIO GRUPPO ALPINI DI LODRONE
di Dario Luzzani
Assessore alle Fonti energetiche
alternative, trasporti, volontariato
battesimo dalla madrina Zanetti
Teresina. La magnifica festa si è
poi conclusa alla sera con l’ammainabandiera, dopo uno squisito rancio con balli in allegria.
Il gruppo alpini Lodrone non si è
fermato alla realizzazione di questi due grandiosi avvenimenti, ma
la sua opera di volontariato ha
inoltre contemplato altre manifestazioni, verso i bimbi bielorussi
e verso i giovanotti over 70 con la
64
tradizionale giornata alla splendida baita alpina di Macaone.
Nella consapevolezza delle fatiche per tutto ciò realizzato, il
gruppo non si fermerà, ma anche
nel 2011 riproporrà eventi di qualità.
Il gruppo alpini Lodrone, coglie
l’occasione per ringraziare il comune di Storo e tutta la popolazione di Lodrone per l’affetto
dimostrato.
Sabato 10 luglio e domenica 11
luglio 2010 si sono svolti i festeggiamenti per onorare degnamente il 35° Anniversario del Gruppo
Alpini di Lodrone.
Trentacinque anni fa, nel maggio del 1975, nasceva, infatti, il
Gruppo Alpini di Lodrone. Fin
dal suo inizio aveva tracciato il
suo percorso con obiettivi precisi
tra cui quello importantissimo di
onorare, ricordare e commemorare coloro che avevano dato la
loro vita nelle guerre del passato,
garantendoci un periodo di pace
e libertà.
Il gruppo si mise subito al lavoro
e da allora si possono annoverare
molti interventi che il Gruppo ha
realizzato volontariamente per la
propria comunità e non solo. Già
l’anno successivo alla sua nascita, nel 1976, il Gruppo fu presen-
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
te negli aiuti in Friuli dopo il tremendo terremoto che vide quella
zona tremendamente mutilata,
lacerata e bisognosa di conforto.
Nel 1977 donò alla popolazione
di Lodrone il monumento ai caduti di tutte le guerre, per poter
ricordare sempre il loro sacrificio
e onorare la loro morte prematura per i valori della Patria.
Nel 1985-86 ristrutturò la chiesetta votiva diroccata di Tonolo,
dedicata a S. Antonio.
Nel 1999 pose la prima pietra per
la costruzione della Baita Alpina,
e dopo un bel lavoro con l’aiuto
di volontari anche non alpini, si è
giunti alla sua inaugurazione nel
2003.
Nel 2000, in collaborazione con
gli altri Alpini del Comune, il gruppo fu impegnato alacremente
durante la frana di Lodrone, per
alleviare i disagi della popolazione, partecipando all’organizzazione della Protezione civile.
Nel 2005 fu realizzato anche a
Riccomassimo il monumento ai
Caduti presso la chiesetta.
Nel 2007 fu ricostruita la Croce
sul Dosso, che era stata posta la
prima volta dai reduci della Grande Guerra nel 1921 e poi rico-
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
struita ancora nel 1978 dalla Pro
Loco.
L’ultimo dono fatto alla popolazione di Lodrone sono state le 14
stazioni della Via Crucis, impreziosite dai bassorilievi realizzati
dal primo Capogruppo Bruno
Manzoni.
Molto preziosa e valida è stata
anche la presenza del Gruppo
dopo il terremoto dell’Abruzzo,
specialmente a Paganica.
Ora, nel 35°anniversario dalla nascita del Gruppo Alpini di Lodrone, si può guardare con orgoglio
e soddisfazione le azioni di volontariato compiute nelle diverse
parti d’Italia e le opere realizzate
sul territorio, a salvaguardia dei
valori cristiani e degli ideali di altruismo.
È con questo spirito di condivisione degli obiettivi, con lo stesso
impegno a sostenere le diverse
iniziative, per onorare anche gli
Alpini… che sono andati avanti…, che il Gruppo di Lodrone si
augura di ottenere un ulteriore
proficuo successo per gli anni a
venire.
65
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Attività Piano Giovani
“Per un futuro migliore”
di Elena Pelizzari
Giunti ormai al quarto anno, confidiamo che molti di voi sappiano
cosa sia il Piano Giovani della Val
del Chiese o perché ha aderito a
qualche iniziativa proposta o per
averne quantomeno sentito parlare.
Il Piano Giovani della Val del Chiese, come dice la parola stessa, è
un PIANO (d’azione), all’interno
del Tavolo del Confronto e della
Proposta, organizzato dai quindici referenti comunali assieme ai
referenti istituzionali,
alle associazioni ed a
gruppi spontanei, per
pensare e realizzare
progetti per /con tutti
i GIOVANI residenti in
VALLE DEL CHIESE che
abbiano un’età compresa tra gli undici e i
ventinove anni.
Tutto è iniziato nel
2008 quando, sulla
scia del progetto Per
un Futuro Migliore (da
cui ha preso il nome)
che dal 2001 al 2007
ha realizzato interventi di promozione alla
salute nel territorio, i
comuni e gli enti locali
hanno deciso di istituire e rendere operativo
anche in Valle il Piano Giovani di
Zona, un’idea proposta dalle Politiche Giovanili della Provincia Autonoma di Trento per investire sul
mondo dei giovani. Così facendo
si è riusciti a mantenere una bagaglio di competenze e sensibilità in tema di prevenzione già
presenti nel territorio e nel contempo si è potuto aprire alla possibilità di realizzare progetti di più
ampio raggio (con iniziative che
66
andassero dallo svariato mondo
dell’arte a quello dello sport, dagli scambi con altre realtà giovanili a percorsi di formazione nel
territorio) capaci di essere accattivanti e nello stesso tempo creatori di opportunità.
Centrale, infatti, è l’intenzione di
cogliere le aspirazioni dei ragazzi valorizzandone le potenzialità,
approfondendo le conoscenze,
incentivando alla partecipazione
e creando contesti stimolanti in
funzione di una crescita positiva.
Alle soglie della sua quarta edizione, il Piano Giovani della Val
del Chiese vanta la bellezza di
ben 26 progetti portati a termine di cui 19 proposti dal mondo
associativo della valle e 7 dal Tavolo del Confronto e della Proposta con incarico alla Comunità
Murialdo della gestione. Il tutto è
stato ed è tutt’ora possibile grazie
non solo ai Comuni (tra i quali il
Comune di Storo come Capofila) e alla Provincia di Trento ma
anche ai nostri Sponsor ossia il
BIM del Chiese, la Cassa Rurale
Giudicarie-Valsabbia-Paganella,
la Cassa Rurale Adamello-Brenta, la Cooperativa della Valle del
Chiese e la Famiglia Cooperativa di Bondo e Roncone, senza i
quali le attività sarebbero state di
molto inferiori.
Il 2010 è stato un anno molto
ricco di novità sotto diversi aspetti: il cambiamento di
quasi tutti i referenti
comunali dopo le elezioni amministrative di
maggio, per esempio,
non solo ha cambiato
l’assetto del Tavolo, ma
ha permesso a diversi
giovani amministratori
di conoscere l’operato
del Piano e di esserne
una parte propositiva importante. Inoltre
diverse
associazioni
e gruppi spontanei si
sono avvicinati per la
prima volta proponendo progetti innovativi
e coerenti con i criteri
definiti dal Tavolo nella sede di Settembre
nonché con le linee
guida della Provincia, permettendo pertanto all’approvazione
di un Piano Giovani 2011 molto
ricco e vario.
Oltre ai progetti proposti dalle
diverse realtà territoriali, il Tavolo della Proposta e del Confronto
stabilisce l’azione Sportello Giovani e il Piano Prevenzione.
Lo Sportello Giovani è un intervento finalizzato oltre che a supportare il Referente Tecnico e le
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
azioni del Tavolo stesso, anche,
e specialmodo, a stimolare alla
partecipazione e tenere informati delle opportunità i giovani
della valle attraverso l’utilizzo sia
di incontri diretti con l’operatore
(che possono essere presi anche
su appuntamento per agevolare
orari e luogo), sia attraverso l’impiego di diversi mezzi di comunicazione quali la distribuzione di
libretti, volantini e locandine, e
l’uso, specie negli ultimi anni, di
e-mail, sito, social network, per
raggiungere un bacino di utenza
sempre più ampio. Un’ulteriore
finalità di questa azione è fare in
modo che i giovani stessi siano
protagonisti, ideatori di nuove
proposte rivolte ai giovani coetanei come già è successo quest’anno dove ben tre gruppi spontanei
giovanili (che si sono riproposti
assieme ad altri due gruppi nuovi
per l’anno prossimo) hanno avuto il coraggio e la caparbietà di
proporre e portare avanti iniziative con molto successo in termini
di partecipanti.
Il Piano Prevenzione ha proposto
invece diverse azioni per stimolare i giovani a riflettere su un utilizzo sano e consapevole, per esempio, di alcool e sostanze dannose
alla salute attraverso diverse proposte, una tra le quali “Guida Sicura” (tuttora in atto) che vuole
premiare, con una giornata in un
pista attrezzata per guida sicura,
coloro che avranno adottato una
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
guida prudente e saranno idonei
ai controlli di routine della Polizia
locale. Sono state proposte altre
iniziative quali i percorsi di informazione, rivolti a tutta la popolazione, sulle nuove tecnologie in
collaborazione con la Polizia Postale e un ciclo di incontri, all’interno del progetto “Prevenzione
a 360°”, con la finalità di conoscere meglio il mondo dello sport,
avendo una particolare attenzione al doping e all’alimentazione.
In collaborazione con la Pro Loco
di Condino, si è concluso il Piano Prevenzione con una serata di
cabaret condotta da Lucio Gardin
dove, con maestria, sono state
trattate le tematiche proposte durante l’anno attraverso una chiave comica-umoristica ottenendo
un eccellente risultato.
Positivo ricordare inoltre come
il Piano Prevenzione, da sempre
esclusiva delle azioni dirette del
Tavolo, nel 2011 sarà ridimensionato notevolmente per dare
modo ad alcuni gruppi di giovani di avere più spazio nel sviluppare idee e iniziative rivolte a
promuovere sani stili di vita tra i
coetanei.
Il 2010 ha poi visto la realizzazione della terza edizione del concorso musicale teatrale GiudikHall, un musical per le Giudicarie, dove alcune compagnie della
zona hanno portato in primavera
i loro musical nei teatri della valle con un successo strepitoso sia
in termini di giovani coinvolti che
di spettatori alle diverse serate.
Con soddisfazione vediamo i
traguardi fin qui ottenuti, ma
riteniamo che un instancabile
confronto/scambio tra i diversi
attori e tra le generazioni permetta un continuo e progressivo
miglioramento. Il nostro lavoro si
basa sull’auspicio (e alcuni frutti
stanno già maturando) che per
il futuro i giovani non debbano
essere chiamati solo ad adeguarsi al mondo degli adulti, ma a
partecipare e determinare la costruzione di un “bene comune”
perché per una società migliore
è indispensabile che i ragazzi influenzino le decisioni e i progetti
che riguardano loro e tutta la collettività.
Anche se il Piano Giovani 2011
è già stato definito, l’equipe
tecnico-organizzativa è aperta a
suggerimenti, critiche, osservazioni e chiarimenti in quanto non
sempre è facile trovare i giusti
percorsi, decidere cosa proporre, trovare metodologie e metodi
adeguati all’interazione. Pertanto
ci rivolgiamo a tutti, ma in particolare ai giovani, chiedendo di
farvi sentire, di aderire alle iniziative proposte o di proporne voi
delle nuove più congeniali con il
vostro modo di rapportarvi alla
società odierna al fine di “sfruttate” al meglio questo strumento
che il Piano Giovani vuole essere
per costruire un futuro migliore.
Contatti:
Operatrice Sportello Giovani:
Elena Pelizzari (mail: [email protected]; cell.: 3293176041)
Referente Tecnico Organizzativo per la Comunità Murialdo:
Sabrina Amistadi (mail: [email protected]; cell.: 3336489971)
Visita il nostro sito www.futuromigliore.it
oppure vieni a trovarci a Storo, in Via Roma 47
orario per il pubblico venerdì 10.00/12.00 o su appuntamento a richiesta
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Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
NOVITÀ EDITORIALI
Torniamo a casa
L’Imprevisto: storia di un pericolante e dei suoi ragazzi
“Penso che fin dall’incontro con i
primissimi ragazzi io abbia contratto il sentimento di una vera
gratitudine per la ricchezza di
esperienza che mi era dato di
sperimentare con loro e con le
loro storie. Che ricchezza! Che
profondità di vita! Anche nell’errore c’è sempre una speranza di
bene. Che groviglio di situazioni e
che miseria talvolta, ma allo stesso tempo che grandezza! Dietro
una scorza di cattiveria appariva
timida una dolcezza infinita!”.
Difficile raccontare il libro di Silvio Cattarina, più facile leggerlo,
centellinarlo, pagina per pagina,
perché dentro c’è la vita nella sua
totalità, spesso sofferta e drammatica. L’autore ricorda episodi
ed aneddoti della sua vita e del
suo paese per raccontare la storia de L’Imprevisto. L’Imprevisto
è una cooperativa sociale per
l’accoglienza, la cura e il reinserimento di minorenni e maggiorenni devianti e tossicodipendenti. Essa gestisce a Pesaro sei
strutture di accoglienza ed è stata
costituita nel 1996.
“Quanta grazia abbiamo avuto
nel ‘trovare’ questo nome così significativo ed espressivo per una
realtà come quella della comunità! In tutto quello che vivono
i ragazzi, pesantemente toccati
68
dalla vita, possono incontrare,
appunto, un imprevisto”.
Nel libro emerge chiaramente la
presenza dell’autore, ma sempre
in maniera discreta, perché “mi
sono accinto a scrivere questo
libro non per sottolineare i miei
meriti, ma per esaltare i miei
ragazzi, ciò che loro portano e
testimoniano: quello che vivono
prima nel male e poi, speriamo,
nel bene”.
Silvio parla di tossici, di droga,
di carcere; parla della vita, ‘imprevista’, o ‘misteriosa’, comunque degna di essere vissuta e di
fronte alla quale inginocchiarsi.
Si tratta di vedere l’altro nella sua
interezza, magari anche difficile e
sofferente, ma comunque ricco
perché diverso, altro da me.
“… al centro è l’altro come imprevisto, l’altro che è sempre
l’imprevisto più bello che ti possa capitare e non un accidente: è l’indispensabile risorsa da
aggiungere. (…) L’Imprevisto è
un’eccedenza della realtà, una
sovrabbondanza di grazia che
ci viene incontro avvolgendoci
di meraviglia. Anche il male e il
dolore - in un certo senso - sono
una sovrabbondanza, uno straripante bisogno d’amore. Nel dolore e nella sofferenza vive un
mistero da guardare, di fronte al
quale inginocchiarsi e chinare il
capo”.
“Io prego che i conti non tornino
mai: vorrei che la misura con cui
pensiamo e facciamo le cose non
fosse la nostra. Non possiamo
pensare mai di essere arrivati e
di aver capito tutto”. L’autore ci
racconta storie di vita reale, storie
di difficoltà ma anche di miracoli,
perché “è l’altro che fa vedere e
grida Dio, che ci fa vedere il suo
volto: quello delle persone. La
di Barbara Balduzzi
L
a presentazione del
nuovo Libro di Silvio
Cattarina
cosa più bella e preziosa delle
nostre comunità è sempre stata il volto della singola persona,
perché fa vedere un’altra realtà”.
Silvio non nasconde la sua debolezza, “anch’io sono una persona
ferita. Magari non in maniera lancinante e profondamente come
loro, ma anch’io sono un uomo
colpito. (…) Tutti siamo persone
ferite. Forse il complimento più
apprezzato, quello più vero e definitivo, che ricevo dai ragazzi è:
‘Silvio, tu sei uno di noi’”.
“Vivo una grande avventura,
come ogni uomo del resto. (…)
Potendo scegliere, desidererei
proseguire il cammino intrapreso
per caricarmi ancora della sofferenza altrui, portandone un po’
anch’io insieme ai ragazzi. (…)
Non riesco ancora ad accettare
che qualcuno possa non essere
felice. Il mio tentativo è quello
di offrirne le ragioni a ciascuno
- per arrivare così a tutti -, senza
fretta e senza calcoli, anche se
per farlo servisse molto tempo.
Quanto è successo in questi lunghi anni è accaduto per me e per
ogni ragazzo affinché potessimo
comprendere che nulla è andato perduto: l’amore ha condotto i
nostri passi”.
Durante la serata di presentazione del libro, avvenuta a Storo il 21
ottobre, le ragazze che erano con
lui e con sua figlia sul palco, e che
hanno raccontato la loro esperienza, hanno ricordato che la sua
domanda, ogni sera, è sempre la
stessa: “Oggi sei felice?”.
Grazie Silvio.
RACCONTI
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
Il ritorno dal cielo dei pascoli
per gentile concessione di Gianluigi Rocca
Pittore, poeta, pastore e Docente all’Accademia di Brera
Siamo venuti coi cani, a passo di
voce all’alpe appena nata di verde, dietro una mandria scomposta, guadagnando a poco a poco
l’estate. La stagione di malga è un
cielo capovolto di pascoli dove le
macchie cespugliose di dafne e
di mirtillo sembrano nuvole gonfie di pioggia al tramonto e la linea calva dei monti l’orizzonte di
un’isola sospesa sul vuoto. Che in
quel oceano verdeazzurro ci sembra di camminare l’infinito.
L’alpe di Vacil è un’isola dolce, un
altopiano di paradiso sopra ogni
dolore. Nascondiglio perfetto di
un silenzio che ha suoni di fili di
foglie alla brezza e minuscoli uccelli tardivi. Qui il vento ci corre
veloce e batte di freddo le alture
e fischia da treno e storpia piegando anche il larice rosso crocifisso di nodi.
Siamo tornati quassù, Dora Lorenzo ed io. Oltre il bosco. Siamo
tornati per conservare e non per
disperdere un rito che viene da
secoli lunghi, da antiche fatiche.
Pascolarono i nostri padri, sotto
cieli di obliquo sudore, in quella
striscia ideale di terra che galleggia tre nuvole e selve, tatuaggio di
cibo rubato all’inferno selvatico di
boschi sperduti. Vicinanza ad un
luogo che sfiora di stelle gli avvolti delle nostre anime cieche, che
tenne l’uomo vicino al suo monte
nell’ultimo avamposto conosciuto.
Davanti al mistero di tutto quanto
stava oltre il crinale. Fu un legame
profondo, un canto di simboli e
segni che gli uomini della montagna lasciarono a testimonianza
nella memoria di una riconoscenza divina. Forse fu in un’alba ancora di stelle che guardando verso l’alto intuirono la grandezza di
quel lembo di cielo. E in quel sollievo di gioia inventarono un Dio.
R
acconto di un poeta
malgaro
Per timore e per necessità. Poi per
tutte le cose che alzarono gli occhi. Perché fare il pastore è un lavoro che insegna a guardare. E a
guardarsi un po’ dentro. Pastore è
mestiere di astuzie, di pazienza e
solitudini lunghe. È momento che
cancella il superfluo e ci spinge
a pensare e scoprire un modo di
vita più semplice e più vero, che
le cose che hanno veramente valore si riduco al lume. Ce lo raccontano i vecchi che dal paese si
sono spinti fin qua. Vengono per
ricordare. Ci dicono che era diverso e che la gente stava felice, per
poco. Sfiancata dalla fatica ma
serena sul volto. Ci dicono che un
tempo la malga era sopravvivenza
vitale di una comunità. Oggi si viene quassù per dare sopravvivenza alla stessa. Se non fosse così,
sarebbero già caduti gli alpeggi
nell’oblio di felci e ortiche. Per
fortuna c’è una grossa moneta
dentro ogni bestia che sale altrimenti verrebbe la fine. Forse hanno ragione questi uomini stanchi,
che hanno lacrime trattenute sull’
orlo degli occhi. Che hanno visto
confusi la pazzia di un progresso
veloce cambiare troppo in fretta
le cose. Non erano pronti. Poi girano il passo e vanno a piangere
un poco più in là. I vecchi insegnano sempre qualcosa di buono. E qualcosa abbiamo imparato
anche noi in questa stagione volata via come un uccello di passo
spaventato dal tuono di caccia.
Adesso siamo rimasti da soli e
più non si sentono i campani delle mandrie vicine. Nel vuoto senza fine di val Marzetta al confine
lombardo dove dicono sottovoce
si spingano i bracconieri anche in
inverno hanno chiuso le cascine
e puntellato le stalle per la neve.
Così come nella sperduta e bellissima Serodine cosparsa di silenzio e solitudine è rimasto solo
il vento che urla dal passo le sue
scorribande notturne. Se ne sono
andati i pastori. Sono partiti Livio
e Marino di Malga Spina. Dalle
malghe più alte è sceso Dino il
Buccio e le sue donne straordinarie. Donne sole che stanno alla
montagna d’estate. Che portano
vacche fino all’uscio del cielo, fabbricano burro e formaggio e accudiscono le piccole figlie gemelle.
Donne rare di questi tempi. E poi
malga Capre piantata sulla spina
dorsale del Monte. Ci hanno lasciato Agostino il fratello più giovane dei “Salvadori” che è bravo
a guidare le capre. Quello che
parla veloce masticando parole.
Resterà ancora per poco tra i resti della casera incendiata. Hanno
scivolato la mandria più in basso
in un giorno di nebbia quelli della malga di Ball. Silenziosi come
sempre, senza farsi vedere. Hanno portato giù anche la figlia, che
era ora di scuola. Quella di tredici anni, solitaria come un cane
pastore dai capelli più rossi del
fuoco di brace. Tra un po’ partiremo anche noi. Ci guardiamo,
nello sforzo concluso delle forche
al letame, che la tristezza ci prende sul cuore. Anche i cani hanno
fiutato il ritorno che stanotte sarà
l’ultimo buio di ombre furtive dei
cinghiali di pastura. Siamo passati. Piccole anime transumanti
sotto un cielo di pascoli muti. Nel
silenzio ingiallito dal freddo e da
brume. Nella malinconia dell’autunno con le sue ombre più lunghe. Alle porte dei giorni di neve.
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Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
RACCONTI
Ricordi di bambino
a cura di Tullia Giacometti
Le miniere di Darzo, di Valcornera, di Marigole e di Pice, ormai
chiuse, sono, di fatto, entrate nella storia dei nostri paesi come
patrimonio culturale da non disperdere e da valorizzare.
Da alcuni anni i ragazzi della
Pro Loco ne sostengono lo studio e la ricerca, concretizzati in
un primo momento nel progetto
“La strada delle miniere” con la
realizzazione in paese di murales e di un DVD, in seguito con
la pubblicazione di libri, l’ultimo
dei quali, ancora fresco di stampa, “L’oro bianco di Darzo. Ritratto di un paese”, edito dal Museo
Storico del Trentino. La ricerca
attorno al mondo delle miniere ha coinvolto molte persone,
che hanno raccontato, come testimoni diretti o attraverso il ricordo, le oscure quanto epiche
vicende di quanti hanno vissuto
nelle miniere e lavorato negli
stabilimenti a valle. Ora anche
la Scuola, in sinergia con il territorio, promuove la memoria del-
le radici, avvicinando i bambini
alla comprensione della storia
della barite, che appartiene ad
una storia di molti nonni “fondamentale per la trasformazione
dell’economia della zona, nel
passaggio da un sistema agricolo a quello industriale”. Sempre
più numerose sono infatti le visite guidate alla Miniera di Marigole da parte delle Scuole e le
nuove generazioni si cimentano
in rappresentazioni teatrali che
meglio consentano la ricostruzione e l’interiorizzazione della
vita in miniera.
Ed è proprio il fervore di questi
eventi e delle numerose iniziative riguardanti la storia delle
miniere che mi suggerisce di
riproporre alla pubblica lettura
un avvincente racconto dell’amico Romeo Seccamani, edito nel
2005 dal Gruppo storico culturale “Il Chiese” nel n. 46 di “Passato Presente”. È la testimonianza di un bambino che trascorse
brevi periodi con il padre, mina-
Anni Quaranta: com’era la casa dei minatori.
70
tore nella miniera di Valcornera,
tra la fine degli anni ‘40 e l’inizio
del decennio successivo. Il testo
è di uno straordinario spessore
emotivo, introspettivo e poetico.
Nella memoria dell’autore riaffiora nitido il suo vissuto di bambino, sorprendentemente ricco
di sensazioni tattili, visive, olfattive, di emozioni e sentimenti,
di inquietudini infantili e di immagini squisitamente poetiche
ed oserei dire ormai quasi oniriche. Ma in quell’ambiente così
duro ed ostile, quello “scricciolo
infreddolito” di bambino ebbe
forse l’unica opportunità di avvertire la rassicurante presenza
protettiva del padre, di “vivere”
se non l’unico, certo il più intimo ed affettuoso rapporto con
lui. In quei giorni lassù, nelle viscere profonde della montagna,
egli aveva così potuto cogliere e
depositare per sempre nel suo
cuore “la prima, forse la più preziosa, certo la più intima e diretta lezione di vita”.
Anni Quaranta: stazione di carico
della teleferica con cui il minerale veniva calato a valle a Darzo.
RACCONTI
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
di Romeo Seccamani
Giuliano Beltrami nel dedicare
nel 2002 il suo bel libro a “Gli
uomini e le pietre”, che poi è la
storia delle miniere di barite di
Darzo nella parte trentina della
valle del Chiese, dice di rifarsi alla
memoria e non alla nostalgia, per
poi però, alla fine del suo discorso, correggersi ammettendo che
per un certo verso è stata proprio
la nostalgia a dettargli l’idea. Che
si tratti di suggerimento della nostalgia sollecitata dalla memoria, secondo me, non c’è alcun
dubbio. Ritengo infatti che sia
la nostalgia l’origine e l’impulso
dell’atto creativo da cui la memoria pesca l’emozione del passato,
del tempo vissuto, dell’età precedente da cui tutti e tutto aspirerebbero ripartire.
Dico tutto ciò perché, come ben
traspare sia dalle parole dell’autore che da quelle dell’intervista
ai minatori rimasti e sia dalle
parole dell’autobiografia dell’intraprendente padrone, chiamato
Barba, Carlo Maffei e scopritore,
all’inizio del secolo scorso, della miniera di Valcornèra, l’anima
del libro è lei, la nostalgia ammantata di memoria. Per questa
combinazione di attitudini umane nella mia memoria sono riaffiorati ricordi e nostalgia, perché
io lassù in Valcornèra ci ho vissuto per brevi periodi da fanciullo,
tra la fine degli anni Quaranta e
l’inizio del decennio successivo,
fra i minatori, con mio padre che
era uno di loro e che si invalidò
per silicosi a quarantasei anni e
a quarantanove improvvisamente morì. Io in quel triste momento ne avevo appena quindici di
anni e dovetti partire per Milano
a lavorare. Eppure ho nostalgia
di quei momenti fino a risentire
sapori e odori e a vedere sviluppi di immagini. Nostalgicamente
risento infatti odore di grasso e
ferro e mi rivedo bambino attorno a grossi motori neri ancorati al
Anni Quaranta: gruppo di esperti minatori mostrano l’innovativo sistema di perforazione meccanica.
suolo, sotto una tettoia, che borbottano come due logorroici pancioni baritonali che si scuotono
e fanno tremare il terreno sotto
i piedi e mi incutono autoritario
timore.
Ma più incisivo mi risale alle narici quell’acre odore di pane stantio
che esala dalla bocca dello zaino
che mio padre sta aprendo, ricurvo su di esso, in una stanza piena
di brande avvolte da coperte infagottate e grigie, impregnate di
fievole, virile sudore. Poi, istintivamente abbino questa sensazione a un’altra mia esperienza e mi
collego a quell’attitudine umana
fondamentale che è la pittura e
che mi fa ripensare al clima e alla
forza poetica delle raffigurazioni
di condizioni umane dipinte, nei
primi decenni del settecento, da
Antonio Cifrondi. Il pittore bergamasco dipinge gli umani travagli,
con i quali riesce a trasmettere a
chi osserva persino l’illusione di
sentire l’odore dell’ambiente raffigurato. Mi pare anche di veder
sfilare uomini stanchi e silenziosi
lungo il sentiero ferrato che esce
dal ventre roccioso della montagna e ne taglia il ripido pendio.
Sono sagome polverose di uomini intabarrati con larghi pantaloni
alla zuava per meglio articolare
fatica e membra nello scavare
la roccia. Mi sento attorniato da
queste sagome lungo la strada che costeggia la casa e sento uscire da quei panni l’acidula
combinazione di odore tra carburo e sudore; vedo azzurrognole
scorte di pietre di carburo e tante lampade pesanti appese, che
hanno l’aspetto di attrezzo d’uso
tra il domestico e il bellico, e grevi le vedo ciondolare dalle mani
snervate di uomini che emergono come bocconi ruminati dalla
bocca buia del roccioso dirupo.
Dal rimpianto riprendono forma
e densità le emozioni di un’intera giornata in cui mi rivedo
bambino: seguo mio padre in
un luogo più a valle dell’irta e
tetra insenatura dov’era incastonata la miniera, precisamente in
un punto in cui l’acqua del torrente è raccolta in un immenso
vascone sotterraneo. Il vascone è
vuoto perché deve essere riparato da una squadra di operai fra i
quali alcuni di Anfo, compreso il
capomastro Mario Bigi. Mi ritrovo
in quel lungo tunnel simile a un
tubo quadrilatero dalle pareti grigiastre e trasudanti nitrati e puzzo di cemento e odo mio padre
71
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
che mi dice di uscire all’aperto.
Poi eccomi sul ciglio erboso della
mulattiera con ai bordi boschi di
nocciolo, ospite di un desinare al
sacco dove gli uomini mangiano
e ironizzano sul loro pasto: quasi
tutti concordano nel dire che le
salamelle che l’Urestì sta mangiando sono fatte con carne di
cane e di topo, tant’è che, voce di
popolo vuole, che in quel genere
di salumi sono stati trovati ancora
comprovanti elementi, quali pezzi di code e di unghie di quegli
RACCONTI
animali, insistono e sghignazzano
fino a indurre il povero Urestì a
privarsi dell’unico pasto disponibile e a scaraventare salamelle
e relativo involucro giù lungo il
dirupo. Confortato però subito
dopo dalle benevoli se pur beffarde risate accompagnate da offerte di pane e companatico dei
divertiti compagni.
Risento mio padre che, prima di
rimettersi con gli altri nel tunnel,
mi raccomanda di tornare alla miniera o di raccogliere le nocciole
Anni Quaranta: minatori in galleria lungo la scalinata che conduceva
al fornello maggiore.
72
nei dintorni, ma di non entrare lì
dentro. E io, che alla solitudine
del bosco preferirei la compagnia
del tunnel in cui ritrovare mio
padre e i suoi compagni, devo
starmene nei pressi a staccare
nocciole e a infilarle nella borsa
di spago intessuto a ricamo che
tengo a tracolla. Il cielo si fa grigio e preoccupante; si sentono
tuoni lontani; più volte mio padre si riaffaccia dal vascone e mi
dice: - Vai su alla miniera, da bravo -. Poi, dopo l’ennesimo invito,
perentorio arriva l’ordine: - Vai
subito su in casa perché sta arrivando il temporale -. Il bosco mi
fa paura, ma non posso rivelare
questo a mio padre per orgoglio,
ma più ancora per non deluderlo
di avere un bambino così poco
coraggioso, dato che già mi chiamava “el mè san Luigi” per via del
mio aspetto gracile. Quindi non
mi rimane che vincere me stesso
biondino e magro, secco e stinto
come gli arbusti di cui vado liberandomi e, come uno stentato
capretto, mi metto a sgambettare
su per il sentiero che porta alla
miniera con il sacchetto a tracolla
che sobbalza seminando nocciole. Il bosco mi spaventa sempre
quando sono solo, ma ora più
che mai: il tuono si fa incessante, gli abeti dall’aspetto severo,
tutti schierati come un esercito
di soldati, prendono a scuotersi con i loro mantelli minacciosi, mossi dal gorgo ribollente di
nuvole biancastre e cupe. Fra le
forme coniche e oscillanti di quegli alberi contro il cielo rabbioso
passano severi e lineari i cassoni della teleferica come sagome
di esseri indifferenti e asettici. Il
panico mi disorienta, mi metto a
piangere e mi sento perso in una
foresta ostile. I primi scrosci frullano fra il già agitato manto del
bosco, io piango e salgo lungo il
declino senza vedere il sentiero,
quando sento una voce chiamarmi, un sospiro, e penso: - Sono
nei pressi della stazione della
RACCONTI
teleferica -. E il custode di questa infatti mi viene incontro e mi
prende per mano. Oh, che sollievo! Mi sembra un gigante buono
al quale allungo la mia manina
fragile, su, su, fino a sentirla annodarsi nella sua grande mano,
così solida e calda. Il custode
della teleferica mi consola e mi
tiene in sua compagnia. Siamo
riparati dalla tettoia, sotto la quale scorrono sottese funi d’acciaio
e i cassoni che invertono la rotta come al giro di boa, sospesi a
una grande ruota, carichi di sassi
sporchi di terriccio versato dentro
poco prima dalla tramoggia nella
miniera.
Nella quiete dopo il temporale
percorro il livellato e luccicoso
sentiero ferrato dei vagoni con
cui i minatori dalla miniera portano il materiale.
E viene la sera. Sul fondo di una
stanza, attorno a un grande camino si sta destreggiando con
paioli, pignatte, mestoli e coltelli,
la confusa figura del cuoco minatore Camillo di Lodrone. Nella
cifrondiana atmosfera dell’imbrunire e nella rosata luce di una
lampadina, dopo aver cenato, i
minatori s’assestano con trambusto a semicerchio attorno al
grande camino. Rifocillati, sembrano riconquistarsi un attimo di
giocosa ilarità, disperdendosi in
accavallate discussioni. Anch’io
mi trovo fra loro con il sacchetto
di spago intrecciato mezzo pieno
di nocciole. Il biondo e affabile
Carlo di Lodrone, uno fra i più
giovani minatori, mi pare, mi suggerisce di versarle tutte fra la viva
brace nel camino proprio perché
sono ancora acerbe. Improvvisamente, con stridore di seggiole in
dilatazione dinamica, si frantuma
il semicerchio di figure per il crepitio delle piccole esplosioni che
emettono le schegge dei tizzoni
delle mie nocciole che volano
nella stanza in modo fantasmagorico.
A volte è come se la mia men-
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
te naufragasse fra onde remote e dall’addensarsi di un vento
atavico riemergessero improvvisi
ricordi sgualciti come cose alla
deriva che però assumono improvvisamente forme ben definite e rivelano quindi quanto siano
stati determinanti per la mia formazione. Al mare del tempo pare
annodarsi la coscienza individuale che rimpiange l’età trascorsa
della storia, che vede nei dettagli la temporaneità delle cose e
il dipanarsi dell’avvicendamento
degli eventi. In tale rievocazione
i ricordi mutano in sentimenti,
quindi il gioco creativo dell’immaginazione attinge energia che
si trasforma nella mente in eventi
figurati. È attraverso tale processo
mentale che rivivo ora attimi di
altri giorni di un lontano febbraio trascorsi in miniera, lassù fra i
dirupi scoscesi di Valcornèra con
mio padre.
Di quell’inverno, di quell’attimo
di tempo e di quel luogo appartato mi porto appresso l’impronta e so che di me, a sua volta,
lassù è rimasta forse una traccia,
non fosse altro quella di un sasso smosso, di un frutto raccolto o
di un fiore reciso, che può essere paragonata al passaggio di un
passero nell’ordine e nell’equilibrio della natura. A me sono
rimasti nell’animo innumerevoli segni impercettibili, tra cui la
sensazione che provavo quando
il mio sguardo si inabissava nella
buia bocca di quella galleria dismessa, che rivedo scavata sul dirupo di fronte alla casa del minatore. Un foro tenebroso da dove
mi sembrava di sentire uscire un
profondo, fievole sussurro di voci,
lamenti, striduli rumori e scricchiolii lontani, e m’inquietava. E
mentre quel foro nero mi assorbe
sguardo e animo, inquietandomi
come fosse un vorticoso occhio,
mi trovo tra i due grossi motori
dei compressori, spenti, ancorati
al suolo come due ippopotami
addormentati e mi sento investi-
to dall’alito tiepido delle viscere
del monte che esala dalla sottostante galleria della miniera nel
temporaneo riposo invernale.
Sono lassù in quel cuneo avvallamento sperduto fra i monti, nella
miniera di Valcornèra, salito con
il quaderno dei compiti e con il
permesso datomi dalla maestra
delle elementari di fare compagnia a mio padre nei lunghi giorni
del suo turno di guardia durante
il periodo di sospensione dell’attività di estrazione della barite.
Ho portato con me libri, quaderni, penne, inchiostro e matite colorate nello zaino dal fondovalle
percorrendo l’impervia mulattiera
che lambisce i ruderi del castello
medioevale dei conti di Lodrone
dove mio padre mi ha concesso
di fare la prima sosta della faticosa salita. Quei ruderi mi sembrano forme vive che lottano per
non essere sommersi dal fitto
bosco invadente, anche perché,
se pure sgretolati e consunti dal
tempo come rocce, conservano
ancora segni e sagome di finestre o porte dalle quali mi è facile
immaginare qualcuno dei secoli passati affacciarsi a scrutare il
vasto sottostante Pian d’Oneda
verso sud, fin dove il lago d’Idro
aggira la montagna della Rocca
d’Anfo in modo tale che questa
pare sorgere dal lago come un
sipario.
Al contrario di quel castello dei
Lodron, posto sulla prospicienza
del monte a sovrastare la vallata,
la casa della miniera è nascosta
fra i dirupi di un interno avvallamento fra le alture delle montagne. Nell’ampia stanza riscaldata
da una stufa a legna, al piano
terra di questa casa sono appoggiati su un tavolo i miei oggetti
di diligente scolaretto. Lunga e
bianca, la casa della miniera di
Valcornèra taglia orizzontalmente
il fianco dell’avvallamento esposto al sole, appena sotto, e allineato ad essa, scorre il binario dei
vagonetti che portano il minerale
73
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
estratto dalla miniera nella tramoggia della teleferica per mezzo della quale la barite grezza viene calata a valle al mulino. Quel
binario attraversa pianeggiante
il pendio del monte e va a incunearsi nella galleria della miniera
che si trova in quel periodo sbarrata per l’interruzione del lavoro.
Mi ritrovo a due passi da dove le
due barre parallele di acciaio del
binario paiono ingoiate dal buio
del tunnel; come uno scricciolo
infreddolito fra gli intrichi di un
cespuglio armeggio attorno ad
un vagonetto di acciaio bloccato dai minatori alle rotaie. Sono
quindi all’entrata della miniera in
cui non oserei mettere piede anche se non fosse sbarrata; nulla
però può vietare alla mia piccola testa di entrare lì dentro con
l’immaginazione accompagnata
dal ricordo di quanto avevo visto
nella stagione precedente, quando con mio padre e lo zio Arturo, capo miniera severo e brontolone come i motori dei suoi
compressori sotto la tettoia, ero
entrato fino ad una grande grotta illuminata da una luce fioca e
rossastra. Mi rivedo ancora lì dentro nel ventre scuro dove ci sono
tramogge che vomitano dall’alto
pietrame misto a terriccio scavato dal ventre budelloso del monte con perseveranza colpo dopo
colpo con mine e trivellazioni e
dove c’è tanta polvere silicea che
offusca le fiamme dell’acetilene
e incrosta le superfici porose dei
polmoni. Poi, mentre mi sembra
di sentire uscire da quella imboccatura cavernosa un tiepido, acre
odore di roccia frantumata e sudante, vengo distratto dalla presenza del ferroso vagone che sa
di ruggine e di unto; e di quello
mi illudo di fare scorrere le ruote
sul binario, producendomi un immane sforzo, senza che esso dia
un pur minimo allusivo segno di
cedimento. Improvvisamente mi
accorgo di trovarmi davanti ad
un ampio varco buio e misterio74
RACCONTI
so, profondamente vuoto perché
da lì dentro in quel giorno non
potrà uscire alcun minatore né
un barlume di fiamma della sua
acetilene né l’alone pulverulento che l’avvolge. Mi sento come
minuscola sagoma biancastra e
trasparente proiettato su quell’invadente diaframma denso di
buio vuoto e scosso fra l’espirare
immanente di tutte le ataviche
cose, lì dentro compressate dalla
gravità, e l’inspirare degli sfarfallii
e tremolii dell’onda cosmica che
dallo squarcio di cielo s’inzeppa
in quel rugoso solco del monte
dove io in quell’istante non so
chi sono né dove esattamente
mi trovo. Colpito da un invadente
senso di solitudine e di misterioso timore mi sento strizzare l’animo fanciullesco da inspiegabile
inquietudine. Sicché sentendomi
spogliare della indispensabile razione di banale riferimento, disorientato, con foga e affanno corro
su da mio padre, nella calda stanza dove assieme dormiamo in un
grande letto. Avvolto fra lenzuola grezze e pannose coperte mi
sento protetto dal suo muscoloso
corpo, dal suo gagliardo respiro;
e un vitale odore di pelle adulta
mi tonifica lo spirito e penso ai
compiti che ho da svolgere, ai
giochi che ho da comporre, al
perché nella vita si deve salire e
scendere, perché le strade non
sono solo ad un senso e perché
io non posso volare leggero fra
l’azzurro del cielo sopra gli alberi
e i monti.
E sento che egli mi dice: - Ricordati di dire le preghiere come
vuole tua mamma, anche se io
non lo faccio; poi quando sarai
grande farai quello che vorrai -.
Eh sì, perché secondo mia madre
dovevo pregare anche per lui essendo egli comunista. E così nel
lettone con mio padre, in quella
grande stanza illuminata dalla tenue rossastra luce fra quei monti
in disparte e nella solitudine invernale, sotto le coperte ritiro la
bionda testolina e sottovoce recito un angelo custode per me e
un Padre Nostro per mio padre e
mi addormento rincuorato per il
dovere compiuto ma soprattutto
rassicurato dalla gagliarda presenza protettiva della sua persona, mio Padre minatore.
Un giorno mio padre consegna
ad altri la custodia della miniera,
lasciamo quindi quel luogo celato nell’insenatura di quella valle
impervia. Con lui scendo sgambettando verso casa fra i sassi
che per me diventano grevi ostacoli da scavalcare, da dribblare e
in cui inciampare coi miei piedi
“trocolanti” stanchi e appesantiti
dai begli scarponcini regalatimi
da mio padre all’inizio dell’anno
scolastico. Per farmi coraggio mi
dice che siamo poco lontani dal
castello. Arriviamo a quei ruderi
medioevali e mentre li costeggiamo, quegli stessi ruderi che
nel salire giorni prima mi erano
apparsi maestosi, ora mi sembrano opprimenti pietre sgretolate. Fra i loro squarci finalmente
rivedo apparire il lago che con il
suo ampio corpo fluido attornia il
monte Censo, sul cui dorso s’aggroppa la Rocca d’Anfo e al di là
di quel monte mi immagino la
nostra casa, quella dignitosa casa
realizzata col sudore impastato
a polvere. Là oltre il Censo, con
gioia m’immagino la nostra dimora incastonata nell’intrico dei
tetti del paese. Là ad attenderci c’è la mamma, c’è la moglie:
una lattea figura di donna che ci
sorride. Ha il volto incoronato di
trecce brune che, attorcigliate, ne
avvolgono il delicato contorno e
si riflettono nelle scure trasparenze degli occhi e si armonizzano al
ritmo brillante del bianco tra le
labbra. Assorbito da un autentico
squarcio di gioia non mi è ancora
possibile mettere a fuoco ciò che
lassù da poco ho per sempre lasciato. Ancora non so capire ciò
che di mio, in un forziere invisibile, ho immagazzinato lassù, in
RACCONTI
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
quello scorcio di
magli per riparare le mie
tempo e di luogo.
gambe magre, mio paAncora non posdre pedala verso casa. Il
so sapere che, in
suo fiato si fa pesante, lo
quello stanzone fra
sento frangersi fra i miei
coperte sgualcite
capelli, mentre saliamo
e grezze lenzuola
sul pendio verso S. Andall’acidulo odore,
tonio. Costeggiamo ora
ho colto e deposiil lago. Da buon ciclista
tato la mia prima, e
quale egli si ritiene, in
forse anche la più
quanto da giovane si era
preziosa, intima e
ben piazzato in impordiretta lezione di
tanti gare di cui mia mavita. Perché lasdre conserva orgogliosa
sù ho lasciato per
il diploma con medaglia
sempre il mio unidi bronzo appeso in parco, ultimo rapporto
te all’uscio della stanza
intensamente amida letto, lui preme semchevole con mio
pre di più sui pedali. Le
padre, compresa
coperture
gommose
l’ammirazione
e
delle ruote della bicil’invidia per la sua
cletta raschiano il fonforza e i suoi mudo ghiaioso della strada
scoli da discobolo
sterrata. Col suo fardello
greco. Nel momenarranca ora sul pendio
to in cui stiamo per
del monte, con le bracgiungere a valle
cia protese mi protegge
non so dunque che
e le sottende ben salde
nell’assurda vacual manubrio, preme sfiità del tempo, mi
nito sui pedali, poi s’arlascio alle spalle un
rende perché il fiato gli si
brano di vita, lascio
fa affannoso, i suoi polparole e riflessioni Anni Quaranta: due minatori rientrano in miniera a ca- moni logorati e mummidi mio padre con ricare di minerale il vagonetto per portarlo alla stazione ficati dalle incrostazioni
cui lui cerca di in- della teleferica.
di polvere non reggono,
staurare un dialogo
ansima ancora, poi scencon me, quasi volesse interrogade di sella e spinge la bicicletta
o non può fare per liberarsi dalre se stesso e consegnare a me
con me seduto sulla canna, così
la sottomissione dei propri pegin eredità dei quesiti sulla nostra
completa l’ultimo tratto di salita.
giori aspetti. Anche se poi, tutto
presenza sullo scenario della vita
Raggirato il dosso di S. Antonio
sommato, nutre un fioco lume di
e anche quelli relativi alla nostra
risale in sella pressato dal pesansperanza, in quanto pone fiducia
contingente relativa condizione
te zaino. Da lì scendiamo veloci,
a singole persone che ritiene desociale ed esistenziale. Riflessiol’aria fredda si staglia sul mio viso
gne dei ruoli che rivestono, come
ni sue di comunista deciso, che
e filtra dalla bocca aperta di mio
ad esempio, la stima verso il vecnel periodo fascista aveva con
padre come balsamo per i suoi
chio parroco del paese, manifecura custodito il suo fazzoletto
polmoni. Carichi, di fatiche mio
stata attraverso il gesto simbolico
rosso che ora ostenta nel taschipadre e di cose da raccontare io,
dell’omaggio di buoni sigari alle
no della giacca. Sono comunque
corriamo veloci verso il profilo del
feste natalizie, o come il rispetto
riflessioni di un uomo rinfranmonte scolpito di rocche al di là
e la fiducia riposta verso “il Barcato dal senso di responsabilità
del quale ci attende il sorriso di
ba”, suo procuratore di lavoro.
e di dignità di chi non tradisce
madre di un gracile “San Luigi” e
Con tutto il suo pesante carico,
rancore né invidia verso le clasdi moglie di un tenace minatore
con il voluminoso e greve zaino
si agiate né verso i loro notabili,
consapevole del suo destino ma
sulle spalle e me seduto di trama manifesta sdegno per quanto
orgoglioso dell’umile contributo
verso sulla canna della bicicletta,
in senso generale l’uomo non sa
dato per l’affrancarsi della vita.
con il cuscino appuntato da fer75
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
DALLA BIBLIOTECA
Dati statistici 2010 della
Biblioteca Comunale di Storo
PATRIMONIO
La Biblioteca dispone di 25.923 documenti (libri,
dvd, cd, cd rom, ecc.), cui 23.869 collocati nella
sede di Storo e 2.054 nel Punto Lettura di Baitoni.
Il 67,5% del patrimonio è composto da documenti
per adulti, il restante 32,5% per ragazzi.
PRESENZE
Le presenze totali registrate durante l’orario di apertura al pubblico (escluse quindi le iniziative e le visite delle scolaresche) sono state di 24.380 unità
a Storo (15.100 adulti e 9.280 ragazzi) e 2.228 a
Baitoni (1.044 adulti e 1.184 ragazzi).
ISCRITTI
Gli iscritti (per iscritti s’intende l’utente che nel corso dell’anno effettua almeno un prestito) del 2010
sono stati 1.346 di cui 1.299 a Storo e 75 a Baitoni
(l’utente iscritto a Storo e Baitoni viene conteggiato
una sola volta).
I 1.299 iscritti di Storo sono così suddivisi:
Area di riferimento
Percentuale iscritti
Storo
54,0%
Darzo
10,7%
Lodrone
12,3%
Baitoni
2,5%
Bondone
1,1%
In Provincia
10,2%
Fuori Provincia
Di cui:
Maschi
Femmine
Utenti fino a 14 anni
Utenti dai 15 ai 59 anni
Oltre i 59 anni
9,2%
33,1%
66,9%
32,7%
60,1%
7,2%
Gli iscritti attivi (persone che mediamente ogni
mese prendono in prestito almeno un documento)
sono stati 400 con punte di 550.
76
I 75 iscritti di Bondone sono così suddivisi
Baitoni
66,4%
Bondone
4,0%
Storo
4,0%
Darzo
5,3%
Lodrone
4,0%
In Provincia
8,0%
Fuori Provincia
8,3%
DALLA
BIBLIOTECA
Di cui:
Maschi
Femmine
Utenti fino a 14 anni
Utenti dai 15 ai 59 anni
Oltre i 59 anni
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
Il Punto di Lettura del Comune di Bondone incide
per il 3,6% sul volume di documenti prestati dalla
Biblioteca di Storo.
Il prestito di DVD ha inciso per il 10% circa.
36,0%
64,0%
52,0%
41,3%
6,7%
Gli iscritti attivi (persone che mediamente ogni
mese prendono in prestito almeno un documento)
sono stati 18 con punte di 24.
INIZIATIVE CULTURALI
Nel corso del 2010 sono state organizzate, tramite
la gestione associata delle biblioteche, 12 iniziative
che hanno visto oltre 3.000 presenze (tra ragazzi e
adulti).
PRESTITI
In totale i documenti prestati sono 16.230 di cui
15.635 a Storo e 595 a Baitoni.
Sede di Storo
Percentuale
Storo
58,7%
Darzo
13,7%
Lodrone
9,9%
Baitoni
1,5%
Bondone
0.7%
In Provincia
7,2%
Fuori Provincia
8,3%
Presi in prestito da:
Maschi
Femmine
Utenti fino a 14 anni
Utenti dai 15 ai 59 anni
Oltre i 59 anni
28,3%
71,7%
29,9%
59,9%
10,2%
Sede di Baitoni
Percentuale
Storo
77,0%
Darzo
3,1%
Lodrone
0,7%
Baitoni
7,0%
Bondone
0,5%
In Provincia
5,2%
Fuori Provincia
6,5%
Presi in prestito da:
Maschi
Femmine
Utenti fino a 14 anni
Utenti dai 15 ai 59 anni
Oltre i 59 anni
Nelle foto, alcuni momenti dell’iniziativa “Una notte
in biblioteca”
21,1%
78,9%
36,2%
45,5%
18,3%
77
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
DALL’UFFICIO ANAGRAFE
Movimento della popolazione
nel 2010
Residenti
Paesi
Maschi
Femmine
TOTALE
Differenza 2009
Storo
1.377
1.437
2.814
19
Darzo
377
374
751
12
Lodrone
534
558
1.092
11
25
22
47
0
2.313
2.391
4.704
42
Riccomassimo
Totale
Famiglie
Paese
Famiglie
Differenza 2009
Storo
1.109
11
Darzo
300
1
Lodrone
424
7
22
1
1.855
20
Riccomassimo
TOTALE
Nati
Paese
Maschi
Femmine
TOTALE
Differenza 2009
Storo
14
19
33
7
Darzo
4
7
11
4
Lodrone
7
8
15
-4
Riccomassimo
0
0
0
-1
25
34
59
6
Paese
Maschi
Femmine
TOTALE
Differenza 2009
Storo
11
10
21
-15
Darzo
4
2
6
-1
Lodrone
6
2
8
-3
Riccomassimo
0
1
1
1
21
15
36
-18
Totale
Morti
Totale
78
DALL’UFFICIO
ANAGRAFE
Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
Movimento migratorio
Immigrati
Emigrati
Saldo migratorio
Genere
Numero
Differenza su 2009
Numero
Differenza su 2009
Maschi
36
-7
30
-8
6
Femmine
47
-1
34
-13
13
Totale
83
-8
64
-21
-19
Genere
Numeri
Differenza su 2009
Maschi
163
8
Femmine
137
8
Totale
300
16
Stranieri
Statistica annuale dei residenti nel Comune di Storo
Anno
Residenti
Nati
Morti
Immigrati
Emigrati
Stranieri
% Stranieri
su residenti
2010
4.704
59
36
83
64
300
6,4
2009
4.662
53
54
91
85
285
6,1
2008
4.657
73
52
117
98
248
5,3
2007
4.617
72
42
101
92
239
5,2
2006
4.578
52
43
88
82
228
5,0
2005
4.563
42
39
61
55
228
5,0
2004
4.554
46
37
88
44
212
4,7
2003
4.500
53
33
77
57
172
3,8
2002
4.460
46
42
72
55
165
3,7
2001
4.439
55
36
60
54
156
3,5
2000
4.411
57
48
62
70
141
3,2
1999
4.410
57
37
72
77
132
3,0
1998
4.395
41
34
83
57
144
3,3
Statistiche decennali
1991
4.131
1981
3.954
1971
3.688
1961
3.509
1951
3.090
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Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011
AVVISI
Avvisi e ordinanze
Si porta a conoscenza della popolazione che la corsa n. 38 in partenza alle ore 12.40 da Riva del Garda per Tiarno di Sopra verrà
prolungata fino a Storo.
In seguito a segnalazioni di movimenti franosi, il Sindaco ha ordinato in data 30 dicembre
2010 il divieto di accesso anche pedonale alla zona pericolosa e la chiusura della strada per
Faserno nel tratto dal tornante denominato “Olta del Lucchini” fino al tornante denominato
“Olta de Monfrì” fino a revoca della presente ordinanza.
Conosci una pubblicazione (un libro, un articolo, un saggio, un filmato, una tesi
di laurea, un racconto…) relativa al tuo paese, che vorresti venisse valorizzata e
portata a conoscenza di tutti?
L’Ecomuseo della Valle del Chiese si fa promotore del progetto MAPPA BIBLIOGRAFICA DELLA VALLE DEL CHIESE, un’iniziativa mirata a creare un
archivio completo ed alla portata di tutti dei testi pubblicati sui nostri paesi.
La bibliografia confluirà in una banca dati virtuale di facile accesso dove sarà
possibile recuperare tutte le informazioni riferite a questo nostro patrimonio.
Per segnalare le pubblicazioni è sufficiente recarsi presso la Biblioteca Comunale più vicina e compilare
l’apposito modulo, oppure collegarsi al sito dell’Ecomuseo www.ecomuseovalledelchiese.it ed indicare la
propria segnalazione o mandare una e-mail all’indirizzo [email protected]
Partecipa anche tu! Hai tempo fino al 15 marzo 2011 per dare il tuo contributo!
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Documento (File "Bollettino-Storo