Il rispetto delle regole in campo e fuori dal campo Viviana Marcon 4 febbraio 2013 1. Ogni gruppo sociale è organizzato in base a norme che definiscono i rapporti degli individui al suo interno: il comportamento umano viene sempre a collocarsi entro contesti normativi elaborati collettivamente. (L. Donsì, 2000) Viviana Marcon Piazzola sul Brenta, 4 febbraio 2013 Regole come luogo di esperienza Costruite nell’impatto con una parte della realtà per affrontare meglio questa realtà e trasmesse ad altri per favorire il loro rapporto con la realtà Immaginiamo che arrivasse qualcuno da un altro pianeta Viviana Marcon Piazzola sul Brenta, 4 febbraio 2013 regole a servizio dell’uomo vs uomo a servizio delle regole ? Viviana Marcon Piazzola sul Brenta, 4 febbraio 2013 2. Lo sviluppo morale è strettamente legato allo sviluppo cognitivo Viviana Marcon Piazzola sul Brenta, 4 febbraio 2013 J.Piaget Ogni bambino passa dalla fase egocentrica alla fase di reciprocità 0-2 anni : bambino percepisce se stesso come tutto unico rispetto all’ambiente. 2-5 anni : il bambino non riconosce una vera e propria dimensione della regola se non in funzione dei propri bisogni. 6/7 - 11 anni : il bambino inizia a scoprire la regola, sa che vi sono regole da seguire ma ha la tendenza a modificarle a proprio favore. 11-12 anni : il bambino diventa consapevole delle regole e della loro stabilità; intuisce che la regola vale per tutta la società. Viviana Marcon Piazzola sul Brenta, 4 febbraio 2013 L.Kohlberg Sotto i 9 – 10 anni : Livello preconvenzionale – si considerano le norme che possono comportare una punizione, la motivazione sulla quale si basa la valutazione è legata al rischio di ricevere una punizione. 13 – 20 anni: Livello convenzionale – caratterizzato dal rispetto delle norme socialmente approvate, si rispettano le norme per rispondere alle aspettative positivie della comunità di cui si condividono i valori. Oltre 20 anni : Livello postconvenzionale – le norme vanno al di là della società nella quale si vive e sono legate a principi universali, orientamento alla coscienza, ognuno risponde alla propria coscienza. Viviana Marcon Piazzola sul Brenta, 4 febbraio 2013 correlazione tra intelligenza e moralità ? relativismo morale Viviana Marcon Piazzola sul Brenta, 4 febbraio 2013 3. La relazione tra giovani e adulti non è simmetrica, trattare l’adolescente come un proprio pari significa non contenerlo, e soprattutto lasciarlo solo di fronte alle proprie pulsioni e all’ansia che ne deriva. (U.Galimberti, 2007) Viviana Marcon Piazzola sul Brenta, 4 febbraio 2013 4. La trasgressione delle norme può avere diversi significati Viviana Marcon Piazzola sul Brenta, 4 febbraio 2013 - Manifestazione di disagio individuale o relazionale - Volontà di modificare l’assetto delle relazioni - Volontà di sostituire la norma con altre più adeguate al contesto - Testare la tenuta dei confini comportamentali stabiliti dagli adulti Viviana Marcon Piazzola sul Brenta, 4 febbraio 2013 Questo non vuol dire giustificare, lasciar fare, sottovalutare … ma trasformare la trasgressione in occasione di crescita per il giovane e per la relazione con l’adulto Viviana Marcon Piazzola sul Brenta, 4 febbraio 2013 In un contesto sociale debole dal punto di vista delle opportunità di educazione e formazione per le giovani generazioni, l’associazionismo sportivo costituisce senza dubbio un impegnativo banco di prova, una sfida positiva e di enorme utilità per la società civile. (Comitato per il progetto culturale della Conferenza Episcopale Italiana, 2009) Viviana Marcon Piazzola sul Brenta, 4 febbraio 2013 “L’uomo è interamente uomo soltanto quando gioca” (F.Schiller ) Il gioco risveglia la creatività, acuisce i sensi e aguzza l’ingegno, forma il carattere ed educa alla responsabilità; insegna ad affrontare vittorie, sconfitte e frustrazioni, e insegna anche che è necessario sottostare a un’autorità. (B. Bueb, 2007) Viviana Marcon Piazzola sul Brenta, 4 febbraio 2013