ROMANI CONTRO ROMANI: OTTAVIANO E ANTONIO Nazzarena Bianchi 2^C Statua di Pompeo Simbolo di vittoria della repubblica Cimbro Tillio “ si era assunto il compito di dare il segnale, lo afferrò per la toga e lo tirò giù, scoprendogli le spalle” Cesare “Anche tu, Bruto, figlio mio?” Casca “estratto il pugnale che nascondeva sotto la veste, lo colpì sotto la gola” Marco Bruto •Cicerone, da tempo rientrato in esilio non accetta alcuna carica politica •A sera, nonostante i tentativi di Bruto, la calma non era ritornata in città e i congiurati decisero di ritirarsi in posizione sicura sul Campidoglio. •Durante la notte Lepido occupò il Foro con i soldati e all'alba parlò al popolo contro gli assassini, che rimanevano rinchiusi sul Campidoglio. •Il console Marco Antonio, che era per poco sfuggito alla morte e aveva trascorso la notte travestito da schiavo, saputo che Lepido aveva preso il controllo della situazione, convocò il Senato. •Bruto e Cassio dovettero abbandonare la città Volere dei legionari e del popolo di Roma: avevano riconosciuto i benefici ricevuti da Cesare •Rimasero i due uomini più potenti di Roma Marco Antonio secondo console in carica Marco Emilio Lepido magister equitum = comandante della cavalleria, sottomesso al dittatore, di cui era comunque il principale collaboratore Pronipote di Cesare Diciottenne che, fin da fanciullo, accompagna Cesare in battaglia Aveva dimostrato abilità politiche e militari. Ben diverso da Cesare nel fisico, nel carattere, nell’educazione, nello sviluppo della vita Nominato nel testamento di Cesare come figlio adottivo e principale successore. Adottò, secondo l’uso il nome di Caio Giulio Cesare Ottaviano Iniziò ad agire come suo successore Antefatto: •Antonio si fece assegnare il comando delle Gallie, con lo scopo di impossessarsi delle numerose legioni per imporsi a Roma •Antonio attaccò il proconsole della Gallia Cisalpina •Il senato affidò a Ottaviano un esercito per contrastare Antonio •“Guerra di Modena (o di Mutina)” dove Ottaviano sconfisse Antonio costringendolo a ripiegare nella Gallia Transalpina 43 a.C Ottaviano si rifiutò di congedare le legioni. •Ottaviano marciò su Roma insieme alle sue legioni •Si fece nominare console •Fece revocare l’amnistia (= dimenticanza , cancellazione di ricordi o di reati) ai congiurati = accordo ufficiale e pubblico, che assegnava ai tre una magistratura costituita per l’occasione: “triumviri rei publicae costutuendae” , cioè “triumviri per la ricostruzione della repubblica” Antonio Gallia Cisalpina e Transalpina Ottaviano Sicilia, Sardegna e Africa Lepido Gallia Narbonese e la Spagna Guerra comune contro Bruto e Cassio •Emanarono nuove liste di proscrizione contro i nemici di Cesare 42 a.C Filippi (in Macedonia) Ad Antonio, che aveva ottenuto il merito della vittoria Ottaviano Sconfitta di Bruto e Cassio (si suicidarono) Controllo delle province orientali Controllo delle province occidentali •In Oriente Antonio era diventato amante di Cleopatra, la regina d’Egitto (già amata da Cesare) •Adottarono una politica comune (instaurarono una monarchia ellenistica), governando insieme un territorio che comprendeva domini romani ed egiziani •Intanto Ottaviano si dava da fare per ristabilire le antiche tradizioni •Quando Antonio e Cleopatra celebrarono un trionfo ad Alessandria, Ottaviano proclamò Cesarione legittimo erede (figlio di Cesare e Cleopatra) e gli assegnò le province d’Oriente •Ottaviano presentò Antonio come traditore che voleva sottomettere l’Occidente all’Oriente, sostituire Roma con Alessandria e trasformare lo stato romano in una monarchia assoluta ellenistica 32 a.C Scadenza del triumvirato. Era previsto che Antonio e Ottaviano diventassero consoli nel 31 a.C •Il senato, sotto consiglio di Ottaviano, dichiarò guerra all’Egitto •Antonio viene nominato “nemico della patria” 2 settembre de 31 a.C Nelle acque antistanti al promontorio d’Azio, nell’Epiro •La flotta di Ottaviano ebbe la meglio •Antonio e Cleopatra riuscirono a riparare in Egitto 30 a.C Le legioni di Ottaviano conquistarono Alessandria •Antonio e Cleopatra si suicidano