G.S. ASSAGO A.S.D.
C.O.N.I. – F.I.G.C.
VADEMECUM PER
ALLENATORI/ISTRUTTORI/DIRIGENTI
A.S. 2013/2014
AGONISTICA e PRE-AGONISTICA
Premessa
Il presente opuscolo è stato redatto per facilitare l’operato dei Responsabili dei vari
Settori, degli allenatori/istruttori (per comodità, a seguire, verrà scritto solo allenatori) e dei
dirigenti del G.S. Assago A.S.D. e fornire loro alcune indicazioni in relazione al rapporto da
instaurarsi tra i diversi componenti della società e quant’altri ruotano intorno alla stessa ed
alle strutture che essa frequenta ed utilizza.
1. Natura del Documento/Presenza attiva
Questo documento si presenta come una bozza iniziale, ma attuativa a tutti gli effetti, alla
quale si auspica che ogni destinatario della presente porti suggerimenti, proposte per
eventuali modifiche e/o aggiunte.
La Società necessita della presenza dei responsabili dei Settori, degli allenatori e dei dirigenti,
compatibilmente con gli impegni personali, non solo durante gli allenamenti, ma anche come
figure attive alle principali manifestazioni organizzate durante la stagione, che rappresentano
un forte momento di coesione all’interno del gruppo e di promozione dell’attività.
2. Allenamenti
Si raccomanda la presenza e la massima puntualità, rispettando sia l’orario di inizio che
quello di fine seduta.
Qualora si presenti l’impossibilità per l’allenatore e vice allenatore di presenziare ad un
allenamento, è necessario avvisare preventivamente ed obbligatoriamente il proprio
direttore sportivo, il quale prenderà le dovute decisioni per trovare un sostituto disponibile
tra gli allenatori/istruttori della Società.
E’ obbligatorio che, NEGLI SPOGLIATOI e in campo sia sempre presente almeno un
adulto responsabile, (allenatore o dirigente) soprattutto in presenza di atleti
minorenni.
Si ricorda che la Società è SEMPRE RESPONSABILE per qualsiasi incidente dovesse
avvenire in assenza di responsabili.
È VIETATO, SALVO PERMESSO DELLA SEGRETERIA (Foglio di Autorizzazione), FAR
PARTECIPARE AGLI ALLENAMENTI E/O GARE, PERSONE CHE NON SIANO
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AUTORIZZATE.
Per quanto sopra, si ricorda che, al di fuori del Presidente della Società, non vi sono
altre figure societarie autorizzate a decisioni contrarie.
Si consiglia di preparare, con il responsabile tecnico, gli allenamenti attraverso la
redazione di un programma scritto.
Si ritiene fondamentale che l’allenatore si presenti in campo con un abbigliamento idoneo e
faccia rispettare la medesima regola anche agli atleti.
E’ obbligatorio da parte di ogni allenatore/dirigente compilare il foglio di presenza atleti, sul
quale indicare oltre la presenza dei giocatori agli allenamenti, anche eventuali problematiche
(come ripetuti Ritardi, Allontanamenti anticipati, ecc.).
Tale modulo dev’essere consegnato alla fine di ogni bimestre al proprio direttore sportivo,
per le opportune valutazioni e/o provvedimenti.
In caso di problematiche rilevanti, è superfluo segnalare l’immediatezza della segnalazione
alla Dirigenza.
Al termine di ogni allenamento, ma soprattutto chi gestisce l’ultima sessione di
addestramento è necessario che ogni allenatore/dirigente si accerti di aver chiuso
le porte dei propri locali attrezzature, i cancelli che adducono ai campi e alla sede,
che le luci degli spogliatoi siano spente e che l’acqua delle docce sia chiusa.
Come consuetudine, per un’adeguata convivenza tra tutti gli “addetti ai lavori”, che permetta
agli allenatori di preparare il campo per l’allenamento successivo, si raccomanda negli
ultimi 15’ del proprio orario, di delimitare lo spazio di gioco, favorendo la
raccomandata iniziativa, avendo anche cura di riporre o far riporre eventuali
attrezzature supplettive utilizzate (porte, cavalletti, ecc.) nei luoghi preposti.
3. Partite
La convocazione dei giocatori dev’essere fatta dall’allenatore, in assoluta autonomia, o in
sintonia con il Direttore Sportivo.
Il Dirigente accompagnatore e l’allenatore sono i responsabili delle trasferte.
Accertarsi prima di partire che tutti gli atleti abbiano gli indumenti da gioco e, laddove
necessario, il documento d’identità valido.
Durante le gare il Dirigente Accompagnatore è responsabile del comportamento di tutta la
squadra verso gli arbitri, (che non sono professionisti), gli atleti avversari, verso il pubblico,
verso le strutture dei centri sportivi utilizzati e verso la F.I.G.C..
Gli atleti in panchina vanno sollecitati a tenere un comportamento consono (per esempio:
seduti e non sdraiati) e di partecipare alla gara incitando i propri compagni.
Nei limiti del possibile e compatibilmente con l’età degli atleti, prima, durante e nell’intervallo
della gara si consiglia di far mantenere ai giocatori la concentrazione necessaria (non parlare
con il pubblico).
L’allenatore, coadiuvato dal/dai dirigente/i accompagnatore/i, al termine di ogni gara, deve
sempre seguire gli atleti (negli spogliatoi) fino a che gli stessi non li abbiano abbandonati, in
modo tale da sveltire le operazioni e controllare il comportamento degli atleti.
Per quanto concerne l’attribuzione della fascia di capitano, la Presidenza societaria, ha
delineato la seguente linea: La fascia di capitano è destinata al più anziano di
appartenenza alla Società.
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4. Ritiro Rapporti Gara Arbitrali
Al termine della gara, il Dirigente Accompagnatore, DEVE ritirare il rapporto arbitrale
controllando:
- il risultato che sia esatto;
- le ammonizioni;
- le espulsioni;
- le sostituzioni (importantissimo per 1^ Squadra e Juniores).
Ricordarsi di far segnare all’arbitro, SEMPRE, sul rapporto di gara, eventuali infortuni.
5. Relazioni con gli altri allenatori/istruttori
In caso di necessità per il passaggio di giocatori tra le varie squadre è opportuno avvisare il
Direttore Sportivo il quale provvederà a parlare con gli allenatori interessati e decidere in
merito. Nessuno può prendere decisioni personali senza che il Direttore Sportivo sia al
corrente.
6. Relazioni con genitori
I rapporti con i genitori devono essere improntati alla massima cordialità ed essere svolti
fuori dall’orario dell’allenamento.
Cercare, per quanto possibile, di coadiuvare i dirigenti accompagnatori per coinvolgere i
genitori soprattutto nell’organizzazione delle trasferte.
7. Indicazioni supplettive
Per operare sempre meglio si suggeriscono inoltre questi semplici accorgimenti dettati
dall’esperienza:
-
durante gli allenamenti, tenere i ragazzi sempre impegnati (in continuità) in
modo da non permettere loro di distrarsi, cercare di ridurre al minimo i tempi
“morti” evitando lunghe file;
lavorare secondo il programma preparato con il Responsabile Tecnico;
non dare troppa confidenza ai genitori e soprattutto non esprimere giudizi
tecnici se non quelli di natura generale; se sono richiesti chiarimenti tecnici, il
preposto è il Direttore Sportivo di competenza;
abituare i ragazzi a riporre negli appositi luoghi gli attrezzi dopo ogni seduta
(a turno tutti indistintamente devono essere sollecitati a tale compito).
8. Maltempo (allenamenti)
Salvo casi del tutto eccezionali, in caso di maltempo, tutti dovranno ugualmente
presentarsi al campo all’orario stabilito e, in base allo stato del terreno di gioco, potrà
essere effettuata la normale seduta d’allenamento oppure una riunione “tecnica” all’interno
dello spogliatoio.
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9. Come comportarsi in caso di infortuni (Modalità Operative)
Premettendo che in caso di infortunio è necessario che l’atleta si rechi c/o un ospedale per
essere refertato (anche per eventuali colpi alle arcate dentarie) e che, in caso di gare
ufficiali, il Dirigente Accompagnatore, faccia indicare sul referto arbitrale il danno riportato
dal giocatore, si sottolinea quanto segue:
-
-
-
-
Il dirigente accompagnatore oppure l’allenatore, entro 48 ore dall’accaduto,
per rendere edotta la Società e far attivare le procedure di apertura sinistro, deve
necessariamente comunicare alla Segreteria le seguenti informazioni: cognome
e nome dell’atleta infortunato, luogo e ora dell’accaduto, indicare se trattasi
di gara ufficiale, circostanze che hanno provocato l’infortunio;
Il Dirigente Accompagnatore, deve avvisare la famiglia dell’infortunato per le
modalità di consegna (possibilmente il giorno successivo) di tutti i documenti
originali (rilasciati dall’ospedale o dal medico specialista) legati all’infortunio, alla
Segreteria;
Quando la Segreteria avrà preparato tutta la documentazione da trasmettere
all’assicurazione con R/R, la famiglia dell’infortunato dovrà essere richiamata per le
firme necessarie e, successivamente, per il ritiro di copia della documentazione
trasmessa;
Dopo questa fase, si segnala che l’assicurazione si rapporterà direttamente con la
famiglia dell’infortunato, escludendo di fatto la Società sportiva;
Resta inteso che, per poter giocare, sarà necessario che l’infortunato chiuda
l’infortunio, attraverso una comunicazione medica ufficiale, anche’essa da
trasmettere alla Segreteria.
NOTE AGGIUNTIVE PER I DIRIGENTI ACCOMPAGNATORI
Premettendo che, per l’attività, il luogo deputato agli adempimenti
informativi ed organizzativi dei Dirigenti Accompagnatori, dovrà
sempre essere la Segreteria, vi invitiamo a:
1. Comunicare, possibilmente in anticipo, l’eventuale indisponibilità a seguire la
squadra al Direttore Sportivo;
2. Prendere visione dei programmi presenti in segreteria, sincerandosi, in
particolare delle corrette indicazioni del campo di gioco e dell’indirizzo;
3. Preparare la borsa che dovrà essere corredata di:
- blocco formazione compilata in 3 copie (Squadra avversaria-ArbitroRapporto gara);
- blocco formazioni in bianco da compilarsi in 3 copie;
- blocco rapporti gara;
- custodia documenti da presentare all’arbitro;
- cartellini (nell’eventualità mancassero dei documenti sincerarsi che esista
per tutti il riconoscimento legale);
- numeri per le sostituzioni;
- stampato con tutti i recapiti telefonici relativi al proprio gruppo;
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9.
- copia del calendario Campionato/Torneo e relative disposizioni;
Ritirare dalla lavanderia o come diversamente disposto, il materiale da gioco,
sincerandosi dei numeri, delle doppie maglie, ecc;
Sincerarsi che siano entrate solo le persone ammesse al terreno di gioco;
In caso si verifichi un infortunio ed in relazione alla sua gravità, se necessita,
provvedere a chiamare l’ambulanza o al trasporto al più vicino Pronto
Soccorso (anche se del caso si sono fatti carico i genitori), e poi seguire le
indicazioni già evidenziate precedentemente.
Pretendere rispetto per il proprio ruolo sia dai giocatori che dai tecnici, fare in
modo che siano rispettate le attrezzature, gli spogliatoi, le docce e tutti i
materiali in uso per gli allenamenti e le partite e che, parimenti, durante le
trasferte si abbia cura delle strutture messe a disposizione dalle società
ospitanti;
Ricordarsi che le norme federali vigenti prevedono come obbligo la presenza
del Dirigente Accompagnatore Ufficiale, il quale a tutti gli effetti rappresenta la
Società e senza di esso la gara non può avere inizio (le altre presenze,
compresa quella del Tecnico, non precludono lo svolgersi dell’incontro);
In caso di situazioni particolari, legate alle gare, il Dirigente Acc.re dovrà:
- spiegare e chiarire alla Segreteria quanto è successo nel corso dell’incontro,
attraverso il rapporto di gara che, compilato in ogni sua parte, dovrà essere
poi riconsegnato con sollecitudine;
- in caso, a Vostro avviso, sia necessario inoltrare un reclamo alla giustizia
sportiva, avvisare tempestivamente la Società (vi sono procedure che devono
essere attivate entro le 24 ore successive alla gara mentre nel solo caso che le
traverse delle porte siano poste ad una altezza non regolamentare deve
presentarsi riserva scritta all’Arbitro della gara);
- farsi portavoce di eventuali problemi sollevati dai genitori e riportarli al
responsabile di settore.
Confidando, come sempre, sulla Vostra fattiva collaborazione, si richiede particolare
attenzione alle disposizioni succitate in quanto si ritiene che possano permettere di
meglio coordinare l’attività e rendere più proficuo il lavoro di tutti.
G.S. ASSAGO A.S.D.
Il Presidente
Maurino Sacchi
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