ANNO 9 NUMERO 2 - FEBBRAIO 2008 - Distribuzione Gratuita Percorso Sanità - Periodico di informazione e documentazione dell’Azienda USL n° 12 di Viareggio - Autorizzazione del Tribunale di Lucca n° 727/2000 del 15 - 06 - 2000 - Direttore Responsabile Stefano Pasquinucci - Stampa Coop. Nuova Cesat (FI) Tiratura 10.260 copie - Edito da Agenzia Italia Servizi & Comunicazioni Via C. Battisti 158 tel. 0584.961082 - 55049 Viareggio - [email protected] - [email protected] - http://xoomer.alice.it/agenziaitalia - Direttore: Enrico Salvi. Comitato di Redazione: Claudio Rapalini - Giuliano Angotzi - Giulio C. Guidi - Antonio Latella - Fabio Michelotti - Maria Luce Gatteschi - Bruno Salis (Fimmg) Alessandro Del Carlo (S.N.A.M.I.- MG - A.M.A.V.) Stefano Pasquinucci - Rodolfo Borghetti - Roberto Della Cerra - Giovanna Camarlinghi - Redazione: Agenzia Italia Servizi & Comunicazioni via C. Battisti 158 tel. 0584.961082 - 55049 Viareggio - Redazione: AUSL n° 12 di Viareggio Via Aurelia 335 - 55043 Lido di Camaiore - U.R.P. Uff. Relazioni con il Pubblico Ospedale “Versilia” tel. 0584.6055287 - 55043 Lido di Camaiore - E-mail: [email protected] Gli articoli firmati impegnano esclusivamente i rispettivi autori. I testi e le informazioni pubblicate, nonostante la cura e l’attenzione adottate, possono contenere inesattezze involontarie, e pertanto ce ne scusiamo anticipatamente. Prodotti illustrati, consigli d’uso, indirizzi e orientamenti igienico-sanitari suggeriti e/o proposti, rappresentano una libera scelta redazionale espressa nell’interesse dei lettori. L’Editore non assume alcuna responsabilità circa la corrispondenza di quanto pubblicato rispetto ad eventuali discordanze verificate dai lettori stessi. NUOVA SEDE PER IL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Finalmente la nuova sede per il Dipartimento di Prevenzione, verrà realizzata nel presidio USL “P. Lucchesi” a Pietrasanta. Dopo aver sistemato la struttura ospedaliera e gran parte delle strutture sanitarie territoriali, il Dipartimento di Prevenzione è stato dotato di una nuova sede operativa, anche se non è stato possibile realizzare una sede unitaria per tutti i servizi del dipartimento. A Pietrasanta nella nuova sede troveranno posto i servizi di Igiene e Sanità Pubblica (ISP), Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (IAN), Sanità Pubblica Veterinaria (SPV), Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro (PISLL), mentre i servizi di Medicina Legale e di Medicina dello Sport continueranno a risiedere nel presidio “G. Tabarracci” a Viareggio. La Direzione aziendale ha perseguito con determinazione in questi ultimi anni questo obiettivo, seguendo poi in modo attento la sua realizzazione, con grande disponibilità a farsi carico dei problemi imprevisti e delle conseguenti spese. La nuova sede del Dipartimento è stata ricavata nell’ala posteriore dell’ex ospedale “P. Lucchesi”, vicino alla sede del nuovo distretto sanitario, con un importante processo di ristrutturazione. L’intervento è stato concordato dai Tecnici dell’Azienda USL 12 Viareggio, dall’Ing. Stefano Maestrelli, Direttore UOC Nuove Opere e Manutenzione, come Responsabile unico del procedimento, dall’Ing. Mario Gragnani, dirigente UF PISLL, come direttore dei lavori, e sulla base della progettazione architettonica dell’Ing. Maria Rosaria Libone. La progettazione e direzione dei lavori di impiantistica è stata eseguita dalla UOC Nuove Opere e Manutenzione, mentre la rete dati è stata seguita dalla UO Controlli di gestione di verifica e di valutazione in ogni fase della realizzazione. I lavori sono durati circa 18 mesi e hanno previsto un impegno di spesa di € 1.600.000. Le attività sono sistemate in modo integrato per i quattro servizi ospitati. A piano terra, subito dopo l’ingresso trovano posto gli uffici amministrativi e, a seguire, gli ambulatori. Sempre a piano terra è stata predisposta un’area multimediale dedicata alle attività formative sia di aggiornamento interno degli operatori, sia per la realizzazione di iniziative di educazione alla salute. continua a pag. 2 P E RC O R S O continua da pag. 1 Completamente separato, ma sempre a questo piano, trova spazio l’ambulatorio veterinario. Nei piani superiori sono collocati gli uffici dei quattro servizi. Questa nuova sede non significa soltanto la coabitazione di quattro servizi prima separati, ma anche realizzare un processo di integrazione funzionale, molto complesso, poiché stiamo vivendo un periodo in cui il ruolo dei servizi è soggetto a importanti cambiamenti sotto la spinta di nuove leggi e di nuove esigenze della collettività a fronte di risorse di personale in riduzione. È pertanto necessario il massimo impegno degli operatori del Dipartimento perché la nuova sede comune coincida con una maggiore disponibilità a lavorare in modo collaborativo all’interno del Dipartimento, da un lato, e con un adeguato e tempestivo supporto organizzativo e tecnico da parte del Centro Tecnico Direzionale aziendale. Il trasferimento nella nuova sede è previsto per la fine del prossimo mese di marzo, dopo la consegna dei nuovi arredi, che vanno a sostituire una parte di quelli in dotazione, la sistemazione della rete telefonica e informatica. Sarà cura del Dipartimento di Prevenzione informare tempestivamente la cittadinanza della data precisa del trasferimento, dei nuovi recapiti telefonici e dei nuovi orari per il pubblico. Si cercherà di ridurre al minimo i disagi per gli utenti nel periodo di trasferimento. IL TRASFERIMENTO AVRÀ INIZIO A FINE MARZO E DAL 25 MARZO, NELLA NUOVA STRUTTURA, SARÀ OPERATIVO IL PISLL (PREVENZIONE IGIENE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO). Sanità anno 9 numero 2 Febbraio 2008 IL PRURITO Tra le numerose cause di accesso allo studio del medico di medicina generale vi è anche, in percentuale non molto elevata, ma abbastanza ricorrente, il prurito, che può essere inizialmente localizzato ad una parte del corpo e restare localizzato, oppure, come spesso succede, si può estendere a tutto il corpo, comprese anche le braccia e le gambe. Naturalmente il medico di famiglia è quello che vede per primo il paziente e cerca di fare una diagnosi, si sforza in questi casi di capire se esso sia dovuto ad una causa esterna all’organismo o ad una causa interna, cioè ad una patologia che interessa un organo interno del corpo. Ai fini diagnostici il prurito viene classificato in quattro vaste categorie: 1) prurito associato a manifestazioni cutanee; di queste le cause più frequenti sono: a. malattie dermatologiche acute e croniche quali: - eczema - dermatite seborroica - psoriasi - allergie - reazioni da farmaci - orticaria - infezioni batteriche - infezioni virali - micosi (funghi della pelle) - punture di insetti - eritema solare b. fattori ambientali: - ustioni solari - polveri industriali - tessuto di lana 2) prurito da cause interne non associato a manifestazioni cutanee; le cause più frequenti sono: - prurito senile - malattie del fegato - diabete - gotta - malattie della tiroide - insufficienza renale acuta (sindrome uremica) - neoplasie (tumori) - reazioni da farmaci COME TRATTARE UN INFARTO Un attacco di cuore è un evento che fa paura e di cui spesso non vogliamo sentire parlare. Se però si riconoscono i sintomi è possibile salvare una vita, forse anche la nostra. Per questo l’Azienda Usl12 di Viareggio – Reparto di Cardiologia diretto dal Dott. Giancarlo Casolo e 118 diretto dal Dott. Giovanni Mariani, hanno deciso di realizzare e distribuire un depliant informativo contenente consigli utili ed informazioni dettagliate. Vediamone alcune. Durante l’attacco di cuore un coagulo chiude il flusso del sangue al cuore stesso. Il muscolo cardiaco soffre e comincia a morire. Più tempo passa senza una cura, maggiore il danno. Fortunatamente abbiamo farmaci per sciogliere questo coagulo o strumenti per togliere il coagulo dal cuore. Questi trattamenti possono fermare l’attacco di cuore. Se il trattamento inizia presto il danno è assai limitato. Quindi prima si inizia la cura meglio è. I migliori risultati si ottengono nella prima ora dall’inizio dell’attacco. Molte persone colpite da infarto aspettano troppo tempo prima di chiedere aiuto e questo può essere un errore fatale. - gravidanza - parassiti intestinali 3) prurito legato a problemi circolatori e neurologici; 4) prurito di origine psichica, cioè da sindrome ansiosa o depressivo ansiosa, o da stress per cause varie. All’inizio, quando il paziente si presenta a noi con il prurito, cerchiamo di alleviare i sintomi somministrando farmaci come antistaminici per via orale e pomate o creme da applicare sulla zona, però localmente sono più efficaci i cortisonici in forma di emulsioni o pomate o creme a seconda anche della sede dove il prurito si manifesta e dove spesso il paziente si gratta provocando anche lesioni. Se per via orale non sono sufficienti gli antistaminici, si ricorre anche ai cortisonici per via generale. Naturalmente se il problema si risolve in breve tempo non c’è bisognosi fare molti accertamenti. Altrimenti si può ri- correre allo specialista e contemporaneamente prescrivere esami di laboratorio, rx torace, eco addome, o altro a seconda della nostra ipotesi. Anche lo specialista, oltre a dare consigli di terapia, consiglia gli accertamenti diagnostici ritenuti da lui opportuni. Molte volte, dopo tutti gli accertamenti richiesti, che magari danno esito negativo, si risolve il prurito con la somministrazione di farmaci ansiolitici che aiutano il paziente a superare una fase di stress, da cause di lavoro o da altri conflitti di natura psicologica. In altri casi, più rari, si riscontra la positività di alcuni esami che rivelano la presenza di una malattia organica interna, per cui si pone la necessità di curare ciò che secondariamente ha causato il prurito. Dott. Bruno Salis Segretario Provinciale FIMMG Lucca Aspettano perché non riconoscono i sintomi e pensano che la causa dei disturbi dipenda da altro. Hanno paura che il dolore sia un segno di qualche malattia grave. Temono di causare disagio o causare un falso allarme. Non capiscono l’importanza di ricoverarsi subito. La verità è che molti attacchi di cuore iniziano lentamente, come un malessere più che come un dolore. Chi ne è vittima può non essere sicuro. I disturbi possono andare e venire. Anche chi ha già avuto un attacco di cuore può non riconoscere un nuovo episodio perché del tutto diverso dal primo. I minuti contano! Chiunque abbia un attacco di cuore necessita di cure immediate. Non si deve perdere tempo e chiamare immediatamente il 118 o, in alternativa, recarsi subito al Pronto Soccorso dell’Ospedale. Molti pensano che l’attacco di cuore sia un problema degli uomini. Invece l’infarto è il killer numero uno per uomini e donne. Negli uomini il rischio aumenta dopo i 45 anni. Nelle donne dopo la menopausa. Sono a rischio: chi ha già subito un attacco di cuore; chi ha una familiarità per la malattia; i malati di diabete; coloro che hanno la pressione alta; le persone con il colesterolo alto; i fumatori; le persone sovrappeso; chi non pratica attività fisica. Sanità TU, COLLEGA, COME LO HAI RISOLTO? anno 9 numero 2 Febbraio 2008 Il titolo di questo breve articolo si riferisce ad un lavoro di ricerca tra molti medici di famiglia italiani che si sono confrontati “parlandosi” via rete informatica sui principali problemi organizzativi che sorgono nel lavoro q u o t i d i a n o . Tu C o R I (acronimo di Tu Collega come lo hai Risolto) quindi è un lavoro ricavato dagli scambi in quella che in gergo informatico si chiama “mailing list” che sarà pubblicato sulle riviste specializzate. Ma prima di entrare nei dettagli dello studio è importante fare una premessa. Il medico di famiglia svolge un’attività quasi completamente rivolta all’assistenza dei pazienti, cioè ha a disposizione un tempo residuale da dedicare allo studio e all’aggiornamento mentre è quasi totalmente assente quello che potrebbe essere dedicato alla ricerca scientifica. Nel nostro paese, in particolare, c’è scarsa propensione ad occuparsi di questo settore (la ricerca in medicina generale) che sarebbe invece fondamentale per migliorare la qualità dell’assistenza. Del resto il settore della medicina generale e di famiglia si presterebbe particolarmente a studi sia quantitativi (sulla frequenza di malattie e la loro cura) che qualitativi (ad esempio sulle problematiche organizzative e sui rapporti interumani) dato che la mole del lavoro giornalmente svolto è imponente. Praticamente tutte le prestazioni che vengono assicurate dal Servizio Sanitario Nazionale passano dal medico curante. “Si calcola che i quasi 50.000 professionisti italiani abbiano ogni anno oltre 300 milioni di contatti con i cittadini nel loro studio, a domicilio o telefonicamente, per motivi che spaziano dalla prevenzione al follow up di gravi patologie croniche, dalle malattie acute banali fino all’espleta- P E RC O R S O mento delle numerose incombenze burocratiche. L’organizzazione del lavoro che ne deriva è il risultato di strategie inventate sulla base dell’esperienza individuale, con continui affinamenti e una generosa dose di flessibilità”. Il testo tra virgolette è tratto dall’articolo di presentazione del progetto TuCoRi pubblicato sull’ultimo numero del mensile Occhio Clinico. Questo studio realizzato per via telematica si è proposto di affrontare tre problematiche generali: individuare i problemi critici connessi con l’attività quotidiana, trovare alcune possibili soluzioni, verificare l’efficacia dello strumento informatico per lo scambio delle opinioni e la realizzazione dello studio fino alla fase della pubblicazione. Il primo argomento discusso e che accennerò in questo articolo, è stato quello dell’organizzazione dello studio medico e della presenza del personale di studio. Secondo l’indagine con- dotta nel 2004 dal Ministero della Salute, sul territorio italiano sono presenti 17.955 (42%) medici di medicina generale che lavorano da soli, 16.126 (36%) che lavorano in “associazione semplice” (attualmente abolita dai nuovi accordi per la medicina generale), 6.077 (13%) che lavorano in medicina di gruppo, e 4.308 (9%) che lavorano in medicina di rete, cioè in sedi diverse ma collegati per via telematica. Successivamente al 2004, anche in seguito alla stipula del nuovo contratto e alla entrata in vigore di nuovi accordi aziendali, sicuramente le proporzioni indicate si sono andate via via modificando, a favore di una sempre maggiore aggregazione di medici di medicina generale specialmente nella formula della medicina di gruppo e in rete. Anche nello studio TuCoRi sono presenti queste diverse tipologie di studi medici, ognuna caratterizzata da una propria singolare imposta- zione organizzativa. Sembrano però prevalenti le due forme estreme di organizzazione del lavoro: quella più classica (un solo medico, privo di personale di studio, ricevimento ad accesso libero, in genere informatizzato), e quella più moderna (gruppo di almeno tre medici, con livello avanzato di informatizzazione, disponibilità di personale di segreteria e infermieristico, accesso alle visite quasi esclusivamente per appuntamento). Le differenze organizzative sopra accennate non sembra, comunque, che abbiano modificato il tipo di rapporto tra medico e paziente, nel senso che il tradizionale rapporto di fiducia col proprio curante è costantemente ricercato per una continuità di cura, potendosi il paziente affidare agli altri medici del gruppo solo in caso di urgenze o di assenza del curante. Il problema della gestione degli accessi all’ambulatorio è stato espresso come fondamentale dai ricercatori e molte energie sono state utilizzate da molti medici per regolarizzare in modo civile il contatto col paziente, in particolare promuovendo un sistema di appuntamenti giornalieri. Proprio per questo motivo a questo problema è strettamente connesso quello dell’assunzione del personale di studio, in primis della segretaria o collaboratrice di studio, che è elemento indispensabile per pianificare una agenda di appuntamenti e governare i flussi telefonici. Molti medici che lavorano da soli non dispongono della collaboratrice perché la considerano, non a torto, un lusso e questo può essere uno dei motivi che spinge verso una formazione di gruppi di professionisti o di cooperative, strumenti che permettono di distribuire i costi. La figura della infermiera di studio è presente presso un numero minore di studi medici e, in particolare presso quelle strutture più o meno complesse dove si è riusciti ad organizzare i cosiddetti ambulatori per problemi adatti ad affrontate e controllate nel tempo i pazienti portatori di patologie croniche come il diabete, l’ipertensione la bronchite cronica e dove vengono richiamati ad intervalli regolari particolari categorie di pazienti (ad esempio quelli ad alto rischio cardiovascolare). I medici di medicina generale sono consapevoli che questo tipo di organizzazione rappresenti il futuro prossimo della medicina primaria territoriale e si attendono adesso che i decisori della politica sanitaria facciano le loro scelte e dimostrino concretamente di voler investire risorse in questo settore che non è contrapposto a quello della medicina ospedaliera ma è ad esso strettamente connesso nella logica della storia clinica delle persone. Dott. Alessandro Del Carlo Cooperativa “Ars Medica” P E RC O R S O Sanità anno 9 numero 2 Febbraio 2008 CONFERENZA DEI SERVIZI DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Nella mattinata del 30 gennaio, nell’auditorium dell’ospedale Versilia, si è tenuta la conferenza dei servizi del Dipartimento di prevenzione per l’anno 2008. Tale incontro annuale rappresenta l’occasione formale e programmatica di confronto tra servizi di prevenzione collettiva proposti dall’azienda e la domanda di tali servizi da parte dei cittadini e dei loro rappresentanti. A questo incontro sono stati invitati enti istituzionali, associazioni di industriali, di artigiani, di categorie produttive specifiche, di organizzazioni sindacali, di associazioni di consumatori. Prima dell’inizio dell’incontro è stato fornito agli invitati, di cui era disponibile un recapito di posta elettronica, e a tutti gli intervenuti il docu- ANNO 2008 mento con le linee programmatiche delle attività del Dipartimento di Prevenzione. Il Direttore Generale dell’Azienda U.S.L. ha aperto i lavori presentando le prospettive generali dell’azienda per il 2008, nel cui contesto dovranno realizzarsi anche gli interventi del Dipartimento di Prevenzione: a fronte dell’impegno a fornire prestazioni sempre più adeguate alla domanda e ai bisogni della collettività, i vincoli finanziari nazionali e regionali e le limitazioni nel turn over degli operatori pongono sempre maggiori difficoltà organizzative e richiedono una maggiore efficienza da parte dei servizi aziendali e la loro progressiva integrazione in area vasta. Successivamente sono state presentate tre rela- zioni su argomenti rilevanti per la prevenzione collettiva. La Dott.ssa Cinzia Raffaelli, medico igienista, ha messo in evidenza il ruolo degli stili di vita (abitudini alimentari, fumo di tabacco, consumo di alcolici e attività fisica) dei cittadini versiliesi sull’insorgenza di alcune malattie degenerative e tumorali, e ha presentato le principali iniziative per indurre il cambiamento di tali stili di vita a vantaggio della salute. La Dott.ssa Ida Aragona, veterinario, nell’ambito della promozione e controllo della sicurezza alimentare, ha presentato le modalità europee e italiane per garantire tale sicurezza a partire dal controllo sistematico sugli alimenti forniti al consumatore, dalla produzione dei singoli ingredienti, lungo tutte le lavorazioni successive sino all’offerta al consumatore finale sia nelle rivendite sia nei ristoranti e nelle mense (rintracciabilità). La Dott.ssa Rita Ansuini, medico del lavoro, ha presentato il piano mirato come la modalità più efficace di intervento per la promozione e il controllo delle misure di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. I piani mirati stabiliscono le azioni necessarie a conseguire obiettivi ben definiti e, nel contempo, individuano il contributo che deve essere fornito da parti sociali e altri enti della Pubblica Amministrazione. I piani mirati in carico al Dipartimento di Prevenzione sono stati adottati dalla Giunta Regionale Toscana e impegnano tutte le Aziende U.S.L. dell’area vasta Toscana Nord Ovest (Massa e Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, oltre a Viareggio), definendo anche in tal modo le modalità di integrazione tra servizi, indicate come necessarie anche per altre esigenze dal Direttore Generale nell’indirizzo di apertura. Il Sindaco di Forte dei Marmi, dopo aver attentamente ascoltato gli interventi precedenti, ha rappresentato l’interesse della sua amministrazione ai temi della prevenzione e ha dato la sua disponibilità a collaborare con l’Azienda USL. Il Dott. Andrea Leto, responsabile del settore “Medicina Preventiva e Predittiva” e coordinatore dei settori per la prevenzione collettiva della Direzione Generale “Diritto alla salute e politiche di solidarietà” della Giunta Regionale Toscana, partendo dalla considerazione che le condizioni di salute della popolazione Toscana sono abbastanza buone se paragonate con il livello italiano, ha sostenuto la necessità di una zona di prevenzione più efficiente e più efficace con l’integrazione tra i diversi servizi sanitari aziendali, a livello di area vasta e regionale. In particolare, ha presentato le prospettive di riorganizzazione in questo senso delle attività del Dipartimento di Prevenzione. Sono seguiti gli interventi del rappresentante dell’Associazione degli Industriali della provincia di Lucca, Dott.ssa Alessia Pera, che ha sottolineato, tra l’altro, il ruolo importante della formazione agli addetti richiamando anche le esperienze positive di collaborazione in questo campo della UF PISLL con i Comitati Paritetici; il segretario della Camera del Lavoro della Versilia, Andrea Antonioli, e il segretario provinciale della FILLEA, Enrico Profetti, hanno rinnovato la necessità di procedere celermente alla realizzazione dei programmi presentati di cui condividono gli obiettivi. Sono intervenuti anche rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza dei cantieri navali e dei laboratori dei lapidei che hanno evidenziato le difficoltà legate al proprio ruolo in un momento in cui nei luoghi di lavoro diminuiscono le tutele, in particolare hanno messo in evidenza le scarse tutele dei lavoratori delle ditte in appalto in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro. MEDICINA LEGALE L’ Unità Operativa di Medicina Legale ha attivato un ambulatorio per le visite medico-legali presso il distretto di Pietrasanta (ex Ospedale Lucchesi). Per accedere alll’ambulatorio, aperto tutti i giovedì pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30, è indispensabile la prenotazione tramite Cup, numero verde 840.011550. PUBBLICITÀ anno 9 numero 2 Febbraio 2008 P E RC O R S O Sanità SOTTOSCRITTO L’ACCORDO INTEGRATIVO AZIENDALE PER LA PEDIATRIA DI FAMIGLIA È stato sottoscritto il nuovo accordo quadro aziendale per la pediatria di famiglia che lega parte delle retribuzioni dei medici pediatri al raggiungimento di obiettivi regionali e aziendali, apportando alcune novità e dando continuità ai progetti ed alle iniziative già esistenti. L’obiettivo regionale individuato nel progetto “Salute infanzia” prevede l’esecuzione da parte dei pediatri dei cosiddetti bilanci di salute, mediante interventi di educazione sanitaria e screening neurosensoriali. Obiettivo aziendale è invece l’individuazione dell’eccesso di peso nel- l’adolescente. Al momento in cui il pediatra effettua il bilancio di salute al decimo anno di vita del bambino, egli controllerà il peso, l’altezza e calcolerà l’indice di massa corporea (BMI, Body Mass Index), individuando i bambini in sovrappeso ed iniziando un’attività di consulenza con il bambino e con la sua famiglia. L’Azienda invierà una lettera ai genitori di tutti i bambini della Versilia che saranno sul punto di effettuare il bilancio di salute dei dieci anni per invitarli a recarsi presso il proprio pediatra. Per le attività già in esse- re, l’accordo prevede la continuità della positiva esperienza dell’Attività di consulenza ambulatoriale pediatrica (ACAP) che è attiva presso l’Ex Tabarracci a Viareggio il sabato e la domenica dalle 9.00 alle 12.00 ed a Pietrasanta, inserita nel progetto sperimentale dell’Unità di cure primarie, la domenica ed i giorni festivi dalle 9.00 alle 12,00. L’accordo, infine, prevede la continuazione anche del progetto screening della scoliosi per i bambini di dieci e tredici anni, la partecipazione di pediatri agli incontri con le donne in gravidanza al 9° mese ed al percorso di sostegno alla genitorialità che prevede incontri tra pediatri e genitori con figli da 0 a tre anni intorno alle tematiche di puericultura e corretti stili di vita e che si tengono pres- so le sedi distrettuali di Viareggio, Terminetto e Querceta. Oltre a queste azioni sulla popolazione infantile, l’accordo prende in considerazione anche lo sviluppo di forme associative fra medici pediatri e dell’informatizzazione per permettere comunicazioni più efficienti con le strutture aziendali. TECNICHE RIANIMATORIE DI BASE NELLA ETÀ PEDIATRICA AGLI OPERATORI DELLA SPIAGGIA Anche quest’anno, durante il periodo di Carnevale, l’Associazione Carri in Miniatura di Viareggio, affiancata dai volontari ABIO ha voluto fare una sorpresa ai piccoli pazienti del reparto di Pediatria, offrendo loro una divertente ed originale sfilata di perfette ricostruzioni in scala dei carri del Carnevale di Viareggio. PUBBLICITÀ Il centro PBLSD (Pediatric Basic Life Support) delle nostra Azienda, diretto dalla Dott.ssa Laura Crespin, coadiuvata dalla Dott.ssa Ilaria Merusi, dalle Infermiere Pediatriche Piera Dini ed Angeloni Anna e dall’Infermiere del 118 Paolo Benevento, ha proposto al Comune di Forte dei Marmi un progetto per sviluppare gli insegnamenti delle tecniche rianimatorie di base nella età pediatrica agli operatori della spiaggia. Questo perchè l’Amministrazione ha nel suo programma l’idea di fare del Forte un luogo dove venga prestata la massima cura ed attenzione ai soggetti che rientano nell’età compresa tra 0 e 16 anni e che sono, appunto, quelli entro i quali si definisce l’età pediatrica. Perchè allora non cominciare dalla spiaggia che interessa, con la sua attività, gli abitanti del luogo ed i villeggianti e considerando, in tal senso, che quella turistica rappresenta la primaria attività del paese? Una spiaggia sicura per un paese a misura di bambini: è questo lo spirito della proposta che il Centro PBLSD, unico dell’Area Vasta Nord-Ovest della Regione Toscana, ha fatto e che il Comune di Forte dei Marmi ha accettato. Il primo corso si svolgerà il 25 febbraio 2008, con inizio alle ore 8:30, presso l’Ospedale Versilia. Dott. Vivaldo Tonini Pronto Soccorso Pediatrico PUBBLICITÀ Sanità MESSAGGI COLORATI A GIORGIO PANARIELLO P E RC O R S O L’idea di addobbare l’albero di Natale nell’ingresso dell’Ospedale Versilia con messaggini augurali colorati scritti di proprio pugno da tutti coloro che nel periodo delle feste hanno avuto a che fare con la nostra struttura ha avuto una calorosa adesione. Centoquarantasei foglietti che, se letti con attenzione, possono aiutarci a riflettere su una serie di cambiamenti da fare per l’ospedale e su una serie di risposte da dare. Dal nostro punto di vista, riprendendo la metafora dei colori, li vediamo in sfumature diverse che virano dall’assenza di luce, al giallo positivo del sole. Ci sono trentadue foglietti colorati (quasi il 22%) che potremmo chiamare “neri” perché tirano le orecchie a qualche disfunzione o richiamano all’umanità, all’umiltà ed al rispetto per il paziente, come ad esempio “Ricordatevi che un sorriso vale a volte più dei farmaci”. In questo spazio nero ci sono questioni anche non semplici, ancora da risolvere per una molteplicità di ragioni, oppure situazioni o procedure che spesso non riusciamo bene a comunicare ai cittadini. Poi ne abbiamo raccolti diciotto color grigio, (12,3%) critici per i servizi di bar e mensa (i prezzi alti e la qualità del cibo) e propositivi per rendere migliore la vita di chi si reca all’ospedale. Tra questi ultimi spicca l’auspicio di un maggior numero di carrozzelle da mettere a disposizione all’accoglienza ospedaliera per il trasporto di non deambulanti e l’idea di una copertura per la rampa di accesso, utile nei giorni di pioggia. Quelli che chiamaremo “bianchi” e rappresentano oltre il 32% del totale, sono foglietti augurali (auguri alle bariste, agli infermieri di Tor Vergata, a tutti i malati, a Federico, Ginevra, Lucia ed ai bambini bisognosi), oppure di suggerimento per alcune cose da fare per migliorare. Oltre a questi c’è un piccolo gruppo di foglietti (quasi il 5%) che contiene messaggi augurali rivolti alle associazioni di volontariato, oppure amenità del tipo “le parrucchiere sono uno spettacolo!” Venendo a quelli che chiamereno “foglietti colore del sole”, diremo prima di tutto che ne abbiamo ricevuti quarantadue (quasi il 29%): come congratulazioni da parte di chi è stato degente, oppure da neogenitori, nipotini per lo zio, “per aver salvato la vita ad un amico”, per la gentilezza e la disponibilità, la stima per il lavoro svolto. Sono diretti ad un reparto, ad una serie di operatori ben individuata oppure al singolo specialista. Non mancano gli elogi alla struttura per la sua efficienza, la sua pulizia ed ordine. E adesso, direte, che ve ne fate dei messaggi? Certamente non resteranno lettera morta. Senz’altro li recapiteremo agli interessati, sia che si tratti di plauso, sia che si tratti di critica. In ogni caso ne faremo tesoro, perché rappresentano una forma di dialogo leggera quanto vogliamo, ma importante e nello stesso tempo indicano vie per migliorare un servizio fatto non solo da noi ma anche dai cittadini. anno 9 numero 2 Febbraio 2008 IL PREMIO ATORN 2008 A Giorgio Panariello è stato assegnato il premio dell’Associazione toscana ricerca neurologica “Atorn Solidarietà 2008”. La decisione è stata annunciata dal presidente Gianfranco Antognoli e dal direttore scientifico Ubaldo Bonuccelli. Il premio verrà consegnato nell’atrio dell’ospedale “Versilia” messo a disposizione dalla nostra Azienda. Alla prima edizione, due anni fa, il premio fu assegnato ad Andrea Bocelli. Ancora da stabilire il giorno della premiazione perché gli organizzatori vorrebbero avere presenti sia Panariello che Bocelli e trovare un giorno libero tra gli impegni dei due non è facile Per quanto riguarda invece il premio Atorn Ricerca la commissione scientifica presieduta da Bonuccelli sta valutando diversi ricercatori e studiosi: tra questi ci sono l’italiano Gian Luigi Gessa neurofamacologico all’Università di Cagliari e l’israeliano Eldam Melamed presidente della società neurologica di Israele. Via Aurelia Sud, 32 ang. Via Minghetti - zona Lupo di Mare - VIAREGGIO Tel. e Fax: 0584.396280 - E-mail: [email protected] anno 9 numero 2 Febbraio 2008 P E RC O R S O Sanità DIALOGHI PER LA SALUTE. INCONTRO CON L’AREA CHIRURGICA Ha avuto inizio il 30 gennaio scorso la serie di incontri dal titolo “Dialoghi per la salute”, dodici appuntamenti mensili dedicati ad ognuna delle dodici aree aziendali, organizzati dalla redazione del giornale che state leggendo in questo momento. Il motivo principale che ci ha spinto a farlo è favorire l’incontro fra professionisti e cittadini, permettendo una comunicazione diversa e più “umana”, nell’intento di valorizzare il lavoro svolto dall’Ospedale, dalla Medicina di base, dai Servizi Territoriali e della Prevenzione in Versilia, dall’Area amministrativa, tecnica e dallo Staff direzionale e per raccogliere quegli importanti ed indispensabili stimoli che possono venire da associazioni, operatori partner e cittadini. Nel corso dell’incontro d’esordio, il Dott. Massimo Cecchi, responsabile dell’Area chirurgica ha illustrato, con l’ausilio di un filmato sull’organizzazione del blocco operatorio, le attività dell’area. Con 198 posti letto di cui 31 in day surgery (chirur- gia di un giorno) si occupano dei pazienti 46 medici e 229 tra infermieri e operatori socio-sanitari. Nelle dieci sale del blocco operatorio e nelle tre sale di day surgery, giornalmente ruotano circa 70 operatori. Il Blocco operatorio rappresenta una realtà altamente tecnologica in un ospedale a prevalente vocazione chirurgica, in cui, soltanto nel 2007, sono stati effettuati oltre 15 mila interventi. Il rapporto fra ore di sala operatoria e personale impiegato rientra nella media nazionale, mentre dal punto di vista della programmazione, dell’informatizzazione, della sicurezza ed in generale della struttura tecnologica, il blocco operatorio del “Versilia” può essere considerato una punta avanzata nell’intero panorama ospedaliero nazionale. Tra l’altro merita di essere sottolineato come l’informatizzazione delle liste d’attesa abbia creato un sistema totalmente trasparente verso i cittadini nella gestione operatoria. Il polso della situazione delle sale operatorie è, insomma, totale e dal confronto con il livello nazionale la Versilia emerge come una realtà di cui andare orgogliosi. Il responsabile dell’Area chirurgica ha fornito, oltre a numerose informazioni sulla complessa catena organizzativa operatoria, anche alcune curiosità su cui è importante riflettere. Basti pensare, infatti, che ogni minuto di sala operatoria ha un costo di 22 Euro e che ogni intervento in media assorbe una quantità di risorse che si aggira intorno ai 2-3 mila Euro. Di questo ed altro si è parlato ed il tempo è volato via grazie ad un clima di reale, coinvolgente e costruttiva volontà di comunicare, ma soprattutto di ascoltare consigli, considerazioni, riflessioni e, perchè no, critiche di tutti coloro che si rapportano ad un settore così importante qual’è la sanità e la salute. PRESENTATO UFFICIALMENTE IL DOTTOR PAOLO VIACAVA A circa un mese dalla sua nomina è stato ufficialmente presentato il Dott. Paolo Viacava, nuovo Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Anatomia Patologica della Ausl12 di Viareggio. Nato il 10 ottobre 1960, sposato con un figlio di 11 anni, abita a Querceta e proviene dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana per conto della quale, negli ultimi 5 anni, ha lavorato presso l’ospedale di Cisanello. Dal 2000 insegna all’Università di Pisa, grazie alla sua specializzazione in oncologia. Nel presentarlo il Direttore Generale Giancarlo Sassoli, ne ha sottolineato le qualità professionali, umane e manageriali che sono alla base di una scelta che, ancora una volta, è frutto di un’attenta e profonda valutazione in nessun modo contaminata da interferenze o pressioni. Con il termine di day surgery (chirurgia di un giorno) si intende la possibilità clinica, organizzativa ed amministrativa di effettuare interventi chirurgici, o anche procedure diagnostiche e/o terapeutiche invasive o semi invasive, in regime di ricovero limitato alle sole ore del giorno o, al limite, con un solo pernottamento. Stanchi dei soliti locali e dei soliti catering? CHEF SERVICE è la soluzione che darà vita alla Vostra tavola. ONLINE LIFESTYLE BOOKING SYSTEM HIGH QUALITY ELEGANCE BEST PRICE · · · · · Riconosciuto dai media lo CHEF A DOMICILIO è diventato l'ultima moda in fatto di gastronomia. Finalmente per il piacere di tutti anche in Versilia il ristorante su misura ON-LINE arriva a casa Vostra. Una soluzione da sfruttare in tutte le stagioni, per un successo garantito. P E RC O R S O Sanità anno 9 numero 2 Febbraio 2008 IL DISTRETTO INFORMA Esenzioni dal pagamento del ticket - Qualche cenno sulla normativa... Prima di analizzare la normativa prevista in tema di esenzione dal pagamento del ticket credo sia opportuno qualche cenno al contesto in cui opera tale strumento. Il nostro Servizio Sanitario Nazionale si basa sul concetto di universalità della prestazione tentando di coprire la totalità dei bisogni di salute dell’intera popolazione. In tale ottica la normativa in materia di tutela della salute ha previsto dei Livelli Essenziali di Assistenza che il Servizio Sanitario Nazionale deve garantire ed ha previsto dei ticket sulle prestazioni come forma di compartecipazione alla spesa sanitaria. Il ticket dovrebbe essere uno strumento volto a contenere i consumi nell’ottica di una appropriatezza nell’uso delle risorse disponibili in una più ampia visione di razionalizzazione della spesa, anche a fronte di risorse limitate e di una crescente domanda di salute dovuta essenzialmente ad un progressivo invecchiamento della popolazione. La Regione Toscana con la delibera di Giunta n. 493 del 24.05.2004 avente per oggetto “Livelli essenziali di assistenza – Indirizzi alle Aziende Sanitarie sulle modalità di partecipazione alla spesa” individua le categorie di esenzione dal pagamento del ticket correlata al reddito: 1) i cittadini di età infe- riore a 6 anni e di età superiore a 65 anni purchè appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito annuo complessivo non superiore a € 36.151,98; 2) i titolari di pensione al minimo di età superiore ai 60 anni ed i familiari a carico purchè appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito annuo complessivo inferiore a € 8.263,31, incrementato fino a € 11.362,05 in presenza del coniuge e di ulteriori € 516,46 per ciascun figlio a carico; 3) i disoccupati ed i familiari a carico purchè appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito annuo complessivo inferiore a € 8.263,31, incrementato fino a € 11.362,05 in presenza del coniuge e di ulteriori € 516,46 per ciascun figlio a carico. A tale proposito si precisa che il termine disoccupato si riferisce ESCLUSIVAMENTE al cittadino che sia iscritto agli elenchi anagrafici dei lavoratori in attesa di nuova occupazione ed abbia perso una precedente attività lavorativa. Per far nascere il diritto alla esenzione dal pagamento del ticket è necessario che siano soddisfatte tutte le condizioni richieste in ciascuna delle tre fattispecie. Intendo dire che non esi- TAXI PIETRASANTA GIOVANNI DI VITA 348 2268883 Tel. e Fax 0584 - 915511 ste una esenzione dal ticket per basso reddito e cioè la persona in età da lavoro (dai 14 anni compiuti ai 59 compiuti) non ha diritto alla esenzione dal ticket se sta lavorando nel momento in cui effettua la prestazione anche se il suo reddito o quello del suo nucleo familiare è molto basso. Altro esempio, la casalinga che non ha mai lavorato non può considerarsi disoccupata oppure il ragazzo in cerca di prima occupazione non può considerarsi disoccupato; entrambi sono inoccupati e non è prevista nessuna esenzione per tale categoria di soggetti. Ciò significa che per aver diritto all’esenzione non è sufficiente aver compiuto 65 anni, oppure avere un’età inferiore a 6 anni, oppure essere pensionati o disoccupati. Occorre anche appartenere ad un nucleo familiare con un reddito non supe- riore a certi parametri fissi stabiliti dalla normativa di riferimento e sopra specificati. Il Decreto del Presidente della Repubblica n. 445/00 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa” prevede all’art. 46 i casi in cui è possibile rilasciare dichiarazioni sostitutive di certificazioni: fra questi casi rientra lo stato di disoccupazione, la qualità di pensionato e categoria della pensione e la situazione reddituale. Sempre questo Decreto, all’art. 71, prevede che le amministrazioni procedenti, nella fattispecie la ASL, sono tenute a d effettuare idonei controlli, anche a campione e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive, meglio note come autocertificazioni. Al riguardo la nostra Azienda ha abilitato la possibilità di accedere all’anagrafe tributaria allo scopo di controllare la veridicità delle autocertificazioni prodotte dall’utenza. A questo punto sorge automatica una domanda: cosa succede se qualcuno ha reso una dichiarazione mendace? L’art. 76 del citato Decreto stabilisce che chiunque rilascia dichiarazioni mendaci è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. Pertanto, prima di effettuare una autocertificazione è opportuno sincerarsi di appartenere effettivamente ad una di quelle categorie per le quali è previsto tale beneficio. A tale scopo, presso ogni presidio distrettuale della ASL sono disponibili prospetti riepilogativi delle condizioni che danno diritto all’esenzione dal pagamento del ticket, il personale di front office è stato allo scopo for- mato e, quindi, è in grado di fornire adeguate informazioni o, comunque, di indirizzare l’utenza affinché riceva tutti i chiarimenti di cui ha bisogno. Oltre alla esenzione correlata al reddito esistono forme di esenzione per patologia o stato invalidante. In tali ipotesi il diritto all’esenzione si esercita attraverso la richiesta alla ASL di un attestato di esenzione del quale dovrà essere data comunicazione al proprio medico di medicina generale ed esibito ogni qualvolta si abbia necessità di una prescrizione specialistica affinché il medico prescrittore sia messo in condizione di verificare la sussistenza del diritto alla esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria. Dott.ssa Carla Selvaggio U.F.C. Distretto anno 9 numero 2 Febbraio 2008 P E RC O R S O Sanità L’ANIMAZIONE GLOBALE IN RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE La Croce Verde di Pietrasanta, che gestisce la R. S.A. “Villa Ciocchetti”, ha organizzato un convegno sul tema dell’ “Animazione Globale”, intesa quale modalità innovativa di fare animazione, basata su attività che coinvolgono tutto il personale, e non solo l’animatore, e rivolte a tutti gli ospiti, e non solo a quelli più “abili Come servizio sociale riteniamo che questa concezione allargata di animazione debba essere sostenuta e promossa, poiché ha il duplice effetto di favorire la positiva integrazione dell’anziano nella R.S.A. (permettendo anche alle persone più gravi e scarsamente coscienti di partecipare alla vita della struttura) e di rafforzare il senso di appartenenza del personale verso l’équipe e l’organizzazione in cui lavora. L’attenzione a questi due aspetti crea, inoltre, un servizio più umano, in quanto servizio più a misura della persona, sia essa ospite o operatore. Il tradurre una buona idea in buona prassi richiede un lavoro serio e strutturato di programmazione, per individuare gli obiettivi da raggiungere (sia generali che particolari sul singolo), gli strumenti da utilizzare, i tempi e le verifiche; richiede, inoltre, un lavoro serio e strutturato di osservazione, con strumenti semplici (così da essere utilizzati da tutte le figure professionali coinvolte) ma efficaci, e quanto più possibile oggettivi: schede, ecc. Auspichiamo che sempre più i servizi residenziali e diurni siano disponibili a mettersi in gioco per realizzare un’animazione globale, ponendosi l’obiettivo di rispondere non solo ai bisogni materiali e primari delle persone, ma anche alle loro esigenze affettive, spirituali ed esistenziali. Si riporta di seguito l’articolo redatto da “Villa Ciocchetti” di Pietrasanta. Giovanna Fontanesi (U.O. Strutture di Ass.Sociale) Stefania Piccini (U.O. Strutture di Ass.Sociale) UN’ESPERIENZA INNOVATIVA DI ANIMAZIONE GERIATRICA IN R.S.A. L’organizzazione dell’animazione geriatrica a “Villa Ciocchetti” nasce dalla scelta fatta dalla Direzione di attuare delle relazioni di aiuto senza chiusure o privilegi ed è considerata un mezzo indispensabile per la realizzazione dei Piani di Assistenza Individuali (P.A.I.). Il P.A.I. ha la finalità di migliorare la qualità della vita degli ospiti della R.S.A. ed ha come principio base quello di adattare il programma ai singoli anziani e non gli anziani ad un programma già definito, in una prospettiva olistica e dinamica. L’attività di animazione ideata dalla R.S.A. “Villa Ciocchetti” e denominata “Animazione Globale” ha le seguenti caratteristiche: 1.ha una connotazione globale, cioè è rivolta a tutti gli ospiti delle struttura, divisi in gruppi secondo le capacità cognitive e psicomotorie; 2.ha lo scopo di coinvolgere tutto il personale, con l’integrazione delle varie competenze ed è programmata nelle linee guida dall’équipe per l’animazione; 3.è attuata da due anima- trici con l’aiuto, a turno, di due operatrici e dei fisioterapisti; 4.ha il suo fondamento nell’osservazione sistematica, utilizzata per rilevare il livello delle capacità cognitive, gli interessi, le potenzialità residue di ogni ospite e per tracciarne un profilo sintetico di base che viene periodicamente aggiornato, mediante verifiche in équipe; 5.ha un carattere dinamico, poiché adotta il sistema ciclico di pro- grammazione, sperimentazione e verifica, già in uso da anni nella R.S.A. “Villa Ciocchetti” per la formulazione ed attuazione dei P.A.I. Lo strumento operativo utilizzato dall’équipe è una scheda-diario giornaliera delle attività per rilevare il livello di partecipazione e di interesse di ogni ospite e fornire all’équipe stessa i dati per la formulazione dei programmi mensili. Le attività che costituiscono l’animazione sono molteplici e, anche se si presentano come momenti ludico–ricreativi od occupazionali, in realtà sono finalizzate al raggiungimento di precisi obiettivi. Dopo una prima fase di osservazione sistematica, gli ospiti vengono divisi in gruppi, in base alle capacità residue cognitive e psicomotorie, rilevate mediante la scheda sopra citata ed i test utilizzati per la formulazione del P.A.I. Al momento attuale i gruppi sono: - Gruppo A formato da 19 persone con capacità residue buone; - Gruppo B formato da 12 persone con capacità residue scarse; - Gruppo C formato da 10 persone con capacità residue pressochè nulle; - Gruppo D formato da 5 persone con capacità sufficienti, ma che rifiutano la collaborazione. Le attività possono essere raggruppate, a grandi lineee, in: ATTIVITÀ SENSOPERCETTIVE E PSI- COMOTORIE, che consistono in esercizi per migliorare od esercitare le senso-percezioni, la motricità fine, la coordinazione occhio-mano, l’organizzazione spaziotemporale, ed a cui partecipano prevalentemente gli ospiti del gruppo B, guidati dalle operatrici che quotidianamente sono anche impegnate nell’assistenza-sorveglianza degli anziani del gruppo C. Le attività di questo gruppo sono supervisionate dalle animatrici e dai fisioterapisti. ATTIVITÀ COGNITIVE, che consistono in esercizi per la memoria, l’attenzione, la simbolizzazione ed il linguaggio. ATTIVITÀ OCCUPAZIONALI, che consistono in laboratori creativi: cartapesta, ritaglio, uso della lana, cura dell’orto, preparazione di facili ricette di cucina. Queste attività sono le più seguite e le più gradite dagli ospiti, e vi partecipano prevalentemente gli anziani del gruppo A, seguiti dalle animatrici. ATTIVITÀ SOCIALIZZANTI (feste nelle ricorrenze, festeggiamenti di compleanno, uscite in gruppo, ecc.) a cui partecipano tutti i gruppi. Le varie attività si svolgono in spazi differenziati della struttura (soggiorno, salette di piano, ecc.) e, nel periodo estivo, anche nel giardino terapeutico. Il passaggio da un’animazione di tipo tradizionale (solo attività ludiche e socializzanti) ad un’animazione globale ha prodotto molti effetti positivi: in molti anziani si è rilevato un miglioramento del tono dell’umore, del livello delle capacità psicomotorie e una maggiore volontà di socializzazione; inoltre si è creato un clima di operosità generalizzata. Il coinvolgimento di tutto il personale in questa nuova organizzazione della struttura ha anche r a ff o r z a t o i l l a v o r o d’équipe, che non è più vissuto come un impegno formale, ma come una modalità necessaria e gratificante di collaborazione. Roberto Bertola Direttore R.S.A. Villa Ciocchetti Ilda Vignolo Psicologa, coordinatrice équipe multiprofessionale 10 P E RC O R S O Sanità ENTRATI & USCITI Il Tempo Entrati Gennaio 2008: Esistono i germogli, le prime foglie, i perché, i desideri. Esistono i ricordi , i rimpianti, i rimorsi. Esiste il tempo, dilatato oltre la vita, ferma in se stesso, senza orari ne regole, vivo senza apparire. L’età è degli uomini, e delle cose, il tempo appartiene all’universo. La corsa veloce tra le gemme e le foglie secche è impercettibile come l’esistenza di un uomo. La forza della vita sta nel continuo rinascere e morire secondo un processo ineluttabile e comunque sempre nuovo. Le potenze effimere, le bellezze che finiscono, le ambizioni inutili, cadono per dar luogo ancora a nuove caducità. Una rosa bianca in boccio fa sognare, come il profumo delle viole, e ti assale come un campo di papaveri fioriti. Così la musica ti conduce fuori dalla realtà, come i colori di una pittura antica, come la profondità di una, notte senza stelle. La brutalità di una battaglia, le atrocità di una guerra, la stupidità della suddivisione in razze e la competizione tra religioni fanno parte, però, della nostra realtà. Il tempo, nella sua immensità resta indifferente. L’uomo crede e cerca di conquistarlo, inutilmente, da milioni di anni, da Adamo ed Eva, illudendosi continuamente, cingendosi la testa con corone che lo rendono ancora più vulnerabile. Lo spirito nella sua complessità e la poesia che esiste all’ interno di ogni anima possono far sopravvivere coinvolgendo affetti e sensazioni. Del resto anche i coriandoli, di tante forme e colori, quando sono gettati in aria danno allegria, ma dopo pochi attimi cadono a terra. Insiste, intanto, la musica forte del carnevale e un bimbo mascherato sorride mentre lancia una stella filante rossa verso la mamma incantata, con i capelli biondi. Alvaro Marchetti In questo numero, oltre al consueto, atteso ed originale intervento del Dott. Alvaro Marchetti abbiamo il piacere di proporvi una bella poesia scritta dalla “nostra” Dott.ssa Flaviana Landi. Nel farlo vogliamo ricordare a tutti (personale dell’Azienda e cittadini in genere) che questo giornale è a vostra disposizione anche per questo tipo di contributi. Grazie. Verrai, portato da un ricordo piano ti sentirò camminare leggero Come foglia portata dal vento Vicino, più vicino Impronta sulla pelle, tepore dentro l’ anima a un tratto ti vedrò, Dopo tutto quel tempo Dopo averti quasi dimenticato Basterà un nulla, un alito di vento anno 9 numero 2 Febbraio 2008 Un gioco di luci su di un volto E tu ritornerai dove sei sempre stato. Resterai lì, dentro l’istante eterno della sembianza che porto dentro me, solo un momento riscaldarmi il cuore, poi tornerai lontano, nello scrigno cinto e prezioso della stanza più chiara del mio cuore. Flaviana Landi GRAZIE Un ringraziamento speciale ai medici e al personale infermieristico per la professionalità e l’umanità dimostrataci durante i ricoveri di nostra madre, Giuseppina Cortopassi, nel reparto di Chirurgia 1. Antonella e Piera Pucci 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. Balloni Angela Giorgia Dirigente Medico Dip. Emergenza Urgenza Bertozzi Gianfranco Dirigente Medico Dip. Emergenza Urgenza Francesconi Spartaco Dirigente Medico Dip. Emergenza Urgenza Micheli Antonio Dirigente Medico Dip. Emergenza Urgenza Narducci Marisa Dirigente Medico Dip. Emergenza Urgenza Pasellini Aleardo Dirigente Medico Dip. Emergenza Urgenza Preite Carlo Dirigente Medico Dip. Emergenza Urgenza Roma Maria Franca Dirigente Medico Dip. Emergenza Urgenza Tognoni Adriano Dirigente Medico Dip. Emergenza Urgenza Bellè Sonia Collab. Prof. San. - Infermiere pediatrico Ceccanti Simone Collab. Prof. San. Tec. San. Radiologia med. Giannelli Sara Collab. Prof. San. Tec. San. Radiologia med. Diamanti Maria Francesca Collab. Prof. San. - Infermiere Fiaschi Michela Collab. Prof. San.- Infermiere Nieri Elisa Collab. Prof. San. Tec. San. Radiologia med. Viacava Paolo Dirigente Medico Struttura Complessa Lo Cascio Paola Operatore Socio Sanitario Salazar Elba Virginia Operatore Socio Sanitario Tenerani Pierangela Operatore Socio Sanitario Dalco’ David Operatore Socio Sanitario Graziano Maria Operatore Socio Sanitario Landi Manuela Collab. Prof. San. - Infermiere Parisi Francesca Collab. Prof. San. Tec. San. Radiologia med. Pampinella Sara Collab. Prof. San. Tec. San. Radiologia med. Marracci Elio Collab. Prof. San. Tec. San. Radiologia med. Usciti Gennaio 2008: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. Giorgi Francesco - Collab. Prof. San. - Infermiere Ciampi Silvia - Collab. Prof. San. - Infermiere Dardha Teuta - Operatore Socio Sanitario Franceschini Claudia - Collab. Prof. San. - Infermiere Guglielmi Ilaria - Operatore Socio Sanitario Lombardi Giacomo - Operatore Socio Sanitario Lupi Michela - Collab. Prof. San. - Infermiere Manfredi Sara - Collab. Prof. San. - Infermiere Passano Debora - Collab. Prof. San. - Infermiere Ramacciotti Chiara - Operatore Socio Sanitario Terni Linda - Collab. Prof. San. - Infermiere Angeloni Eleonora - Collab. Prof. San. - Infermiere Benedetti Alessandra - Operatore Socio Sanitario Carignani Gianfranco - Collab. Amministrativo Esp. Di Giulio Patrizia - Assist. Amministrativo Doldo Luciano - Dirigente Medico Iviglia Sara - Collab. Prof. San. - Infermiere Mazzoni M.Caria - Collab. Prof. San. - Infermiere Montesi Manuela - Operatore Socio Sanitario Pardini llaria - Assist. Amm.vo Radicchi Giuliana - Collab. Prof. San.- Infermiere Esp. Trimarchi Giuseppina - Dirigente Medico Rag. Cesare Guidi Direttore U.O.C. Risorse Umane anno 9 numero 2 Febbraio 2008 Azienda U.S.L. 12 Versilia Via Aurelia 335, 55043 Lido di Camaiore (Lu) C.F. P.I. 00523180461 * Centrale operativa Versilia Soccorso tel. 118 * Centralino Azienda U.S.L. tel. 0584/6051 * Centro unificato prenotazioni (C.U.P.) tel. 840011550 * U.R.P. (Ufficio Relazioni con il Pubblico) tel. 0584/6055287, tel. 0584/6055288, tel. 0584/6059421 Numero verde tel. 800297211 * Portineria Direzione Aziendale Villa Pergher tel. 0584/6059517 fax 0584/67646 * Direzione Aziendale Segreteria del Direttore Generale, Direttore Sanitario, Direttore Amministrativo, Responsabile Staff. tel. 0584/6059515 * Coordinatore Sociale Segreteria tel. 0584/6059647 Assicurazione qualità tel. 0584/6059571 Educazione alla salute tel. 0584/6059260 Formazione tel. 0584/6059252 tel. 0584/6059234 tel. 0584/6059237 tel. 0584/6059240 tel. 0584/6059212 Medico competente ex D.L.626 tel. 0584/6055360 * Portineria Ospedale Versilia tel. 0584/6055347, fax. 0584/6055282 * Stanza Mortuaria tel. 0584 - 6055553 fino alle ore 24.00 oppure 0584 - 6055532 dalle ore 22.00 * Vigili giurati (Securitas) tel. 0584/6055623 * Cappella - Parroco tel. 0584/6059781 *Progetti Informatici di Area Vasta tel. 0584/6059557 * Affari generali e legali 0584/6059646 Legale e contratti tel. 0584/6059504, tel. 0584/6059562, fax. 0584/6059641 Convenzioni uniche nazionali tel. 0584/6059642 Protocollo tel. 0584/6059652 - 0584/6059651, fax. 0584/6059650 Auditorium Ospedale Versilia tel. 0584/6059592 Biblioteca tel. 0584/6059591 P E RC O R S O * Amministrazione contabile e patrimoniale Acquisti tel. 0584/6059459, fax 0584/6059501 Economato tel. 0584/6059489 fax. 0584/6059493 Patrimonio tel. 0584/6059467 Ragioneria tel. 0584/6059473 fax. 0584/6059468 * Controlli di gestione, tel. 0584/6059464 * Sistema informativo e tecnologie Informatiche tel. 0584/6059426, tel. 0584/6059428 tel. 0584/6059567 Sanità Numeri utili 0584/6055275 fax. 0584/6055367 * Chirurgia generale Sala operatoria, Caposala tel. 0584/6055296 tel. 0584/6055297 Reparto 1 Caposala tel. 0584/6058623 fax. 0584/6058762 Stazione infermieri 1 tel. 0584/6058630 Reparto 2 Caposala tel. 0584/6058608 Stazione infermieri 2 tel. 0584/6058615 * Day Hospital Chirurgico Stazione infermieri tel. 0584/6058725, Capo sala tel. 0584/6058726 * Gestione del personale Concorsi tel. 0584/6059475 Gestione economica tel. 0584/6059451 Gestione previdenziale tel. 0584/6059454 Politiche incentivanti tel. 0584/6059521 Relazioni sindacali tel. 0584/6059477 Rilevazione e controllo orario tel. 0584/6059438 Stato giuridico e matricolare tel. 0584/6059481 * Senologia, riferimento infermieristico tel. 0584/6058618 * Nuove opere e manutenzione immobili tel. 0584/6059432 tel. 0584/6059433 * Diabetologia, segreteria tel. 0584/6059631 * Tecnologie sanitarie e servizio prevenzione protezione Ufficio tecnico tel. 0584/6059432 fax. 0584/6059431 Servizio prevenzione e protezione tel. 0584/6059445, tel. 0584/6059444 * Analisi chimico-cliniche, Segreteria tel. 0584/6055356, tel. 0584/6055331, 0584/6055332 * Anatomia patologica, Segreteria tel. 0584/6055525, tel. 0584/6055526 * Anestesia e rianimazione, Caposala tel. 0584/6055272 * Terapia del dolore tel. 0584/6057171 * Assistenza infermieristica ospedaliera tel. 0584/6059414 fax. 0584/6059413 * Assistenza sociale, portineria sede Via Comparini Viareggio tel. 0584/385920, fax. 0584/385931, U.O. Strutture assistenza sociale tel. 0584/6059228 - 0584/6059209 - 0584/6059235 - fax 0584/6059245 * C.O.R.D. (Centro Oncologico di Riferimento Dipartimentale) tel. 0584/6058673, fax. 0584/6058696 Unità cure palliative tel. 0584/6058698 * Dermatologia, segreteria tel. 0584/6058661, Caposala tel. 0584/6058665 * Direzione sanitaria ospedaliera, segreteria 0584/6059582 tel. 0584/6059583 Coordinamento donazioni e trapianti tel. 0584/6059400 Ufficio Rilascio Cartelle Cliniche, tel. 0584/6055286 solo per informazioni Sabato chiuso * Emergenza-pronto soccorsoaccettazione, Caposala tel. 0584/6055260 fax. 0584/6055268 Stazione infermieri tel. 0584/6055370 mieri tel. 0584/6058652 Dialisi Caposala tel. 0584/ 6059596 reception tel. 0584/6059492 * Neurologia, accettazione tel. 0584/6059539 tel. 0584/6059543 * Neuropsichiatria infantile, segreteria Tabarracci Viareggio tel. 0584/6059236, ambulatorio ospedale tel. 0584/6059528 * Oculistica, Caposala tel. 0584/6059739, stazione infermieri tel. 0584/6059737, tel. 0584/6059743 * Oncologia medica Degenza: stazione infermieri tel. 0584/6058677 Day Hospital: stazione infermieri tel. 0584/6058753 * Ortopedia, segreteria 0584/6059704, Caposala tel. 0584/6059703, stazione infermieri tel. 0584/6059701, Day hospital stazione infermieri tel. 0584/6059706 * Ostetricia e ginecologia Sala parto accettazione tel. 0584/6055337 Ostetricia Caposala tel. 0584/6059753, stazione infermieri tel. 0584/6059754 Ginecologia Caposala tel. 0584/6059733, stazione infermieri tel. 0584/6059729 * Otorinolaringoiatria, Caposala tel. 0584/6058654, stazione infermieri tel. 0584/6058659 * Pediatria, Caposala tel. 0584/6059764, stazione infermieri tel. 0584/6059767, accettazione U.T.I.N. tel. 0584/6059756, Pronto soccorso pediatrico tel. 0584/6059768 * Poliambulatorio 1, Caposala tel. 0584/6059603, reception tel. 0584/6059602 * Farmaceutica, ufficio al pubblico tel. 0584/6059410, fax. 0584/6059420 Farmacia fax. 0584/6055515, Laboratorio farmaceutico fax. 0584/6055509 * Poliambulatorio 2, Caposala tel. 0584/6059553 * Hospice, Caposala tel. 0584/6058701, stazione infermieri tel. 0584/6058700 * Psichiatria, segreteria tel. 0584/6055239, fax. 0584/6055237, stazione infermieri tel. 0584/6055242 * Medicina generale 1, Caposala tel. 0584/6058748, stazione infermieri tel. 0584/6058743, tel. 0584/6058744 Day hospital, Caposala tel. 0584/6058761, accettazione tel. 0584/6058754 * Cardiologia, Stazione infermieri tel. 0584/6059721 * Medicina generale 2, Caposala tel. 0584/6058736, stazione infermieri tel. 0584/6058731, tel. 0584/6058732 * Centro trasfusionale-Immunoematologia, reception tel. * Nefrologia, Caposala tel. 0584/6058650, stazione infer- * Preospedalizzazione tel. 0584/6055335 fax 0584/6055389 * Psicologia, tel. 0584/6055358, ambulatorio ospedale tel. 0584/6059551 Tabarracci Viareggio tel. 0584/6059342 Querceta tel 0584/760506 * Radiologia, segreteria-accettazione tel. 0584/6055216, tel. 0584/6055217 * Riabilitazione-Recupero e rieducazione funzionale, se- 11 greteria tel. 0584/6059744, stazione infermieri tel. 0584/6059747, Centro ausili tel. 0584/6055306 * Riabilitazione funzionale Ospedale Versilia tel. 0584/6055307, Tabarracci Viareggio tel. 0584/6056623, Seravezza tel. 0584/6056705 * Urologia, stazione infermieri tel. 0584/6058646 Dipartimento Prevenzione Segreteria tel. 0584/6058848, G.O.N.I.P. (Gruppo operativo nuovi insediamenti produttivi) tel. 0584/6059313 * Igiene degli alimenti e della nutrizione, segreteria tel. 0584/6059307 0584/6059320 0584/6059306 * Igiene e sanità pubblica, segreteria tel. 0584/6059300 * Medicina legale, Tabarracci Viareggio tel. 0584/6059351 fax 0584.6059355 *Medicina dello sport, Tab a r r a c c i Vi a r e g g i o , t e l . 0584/6059325/6 * Prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro, segreteria tel. 0584/6058849, Numero verde tel. 800235303 * Sanità pubblica veterinaria, Viareggio tel. 0584/6056600 Unità funzionali territoriali * Attività consultoriali Consultorio adolescenti Lido di Camaiore tel. 0584/67876 Consultorio familiare Viareggio Terminetto tel. 0584/30829 Consultorio familiare Lido di Camaiore tel. 0584/67876 Consultorio familiare Querceta tel. 0584/742194 * Disabilità, segreteria tel. 0584/385902 * Inclusione Sociale tel. 0584/385905 * Salute mentale adulti, segreteria tel. 0584/6055239 Centro salute mentale Camaiore tel. 0584/987712 Centro salute mentale Pietrasanta tel. 0584/738572 Centro salute mentale Viareggio tel. 0584/385925 * Salute mentale infanzia adolescenza, segreteria tel. 0584/6059236, fax. 0584/46202 * Sert (dipendenze, tossico dipendenze ed alcolismo) Pietrasanta tel. 0584/6058826 fax. 0584/792065 Viareggio tel. 0584/6059261 fax. 0584/46202 Centro Anti Fumo tel. 0584/ 6059229 Distretto Pietrasanta tel. 0584/6058817 tel. 0584/6058818 tel. 0584/6058821 fax. 0584/6058822 Arni tel. 0584/789088 Forte dei Marmi tel. 0584/83873 fax. 0584/83896 Querceta tel. 0584/742194 tel. 0584/768395 fax. 0584/743333 Seravezza portineria tel. 0584/6056700 Ponte Stazzemese tel. 0584/770023 ore 8 - 13 dal lunedì al sabato Camaiore tel. 0584/6056413 tel. 0584/6056419 fax. 0584/6056420 Camaiore portineria tel. 0584/6056400 Lido di Camaiore tel. 0584/619108 Assistente Sociale tel. 0584/617419 Consultorio tel. 0584/67876 Massarosa Ufficio Vaccinazioni tel. 0584/938234 Sportello Farmaceutico tel. 0584/93020 Assistente Sociale tel. 0584/939768 fax 0584/938346 Centro Diurno Stiava tel. 0584/92540 Tabarracci Viareggio Portineria tel. 0584/6059211 Segreteria tel. 0584-6059222 fax 0584-6059225 Formazione fax. 0584/6059230 tel. 0584/6059233 tel. 0584/6059244 Radiologia tel.0584/6059250 Segreteria tel. 0584/ 6059216 fax 0584/6059254 Viareggio Terminetto tel. 0584/437532 Torre del Lago tel. 0584/350112 Nota: per ragioni tecniche l’elenco dei numeri telefonici potrà essere soggetto ad alcune successive variazioni, sarà nostra cura provvedere tempestivamente agli aggiornamenti necessari; inoltre saremo grati a tutti coloro che ci segnaleranno inesattezze. * Comunicazione Multimediale tel. 0584/6059783