ANNO XXI - N. 3/2004 Sped. A. P. com. 20 art. 2 legge 662/SA LA PRIMA VOCE LIBERA DEL PARCO MENSILE DI INFORMAZIONE DEL CILENTO, VALLO DI DIANO E ALBURNI Un umile esame della politica attuale Leggo il giornale ogni giorno. Qualche volta ne leggo due di estrazione ideologica diversa per avere un quadro completo, si fa per dire!, di alcune situazioni politiche più complesse. Ebbene, ho notato con disappunto che la politica nel nostro Paese è basata su spot senza basi dimostrative, con la percezione dei sensi sulla ragione, per cui le risultanze spesso sono fallaci. D'altronde la politica, vorrei dire agli attuali dirigenti nazionali, non può essere basata sul vago, sulle espressioni dispregiative senza essere seguite da una ragionevole errori, le differenze di vedute e di decisioni. Ho letto da poco tempo degli appunti di filosofia di un mio parente e amico, che ha avuto la cortesia di inviarmeli, prima di darli alla stampa. Ebbene, mi sono soffermato su di un filosofo vissuto nelle nostra terra e precisamente ad Elea, mi riferisco a Parmenide. Cito Parmenide non per sfoggio culturale, ma perché la sua filosofia ci è di esempio. Infatti, la scuola Parmenidea "non ha confinato la sua dottrina in una pura attività teoretica, ma alla partecipazione alla vita politica" ed io aggiungo: in Uno dei tanti centri abitati cilentani che andrebbero valorizzati dimostrazione; ovverosia non è concepibile che la opposizione a Piani, Progetti, a quant'altro la maggioranza ci propina si restringe ad un NO, senza proporre che ciò che si pensa sia giusto, valido e socioeconomicamente accettabile con argomentazioni da annullare o rendere chiaramente errate quelle che altri hanno presentato. Comprendo che non tutti hanno il potere della "parola" e la capacità del "contraddittorio", ma senza la pretesa di virtù che la natura non ha dato, desideriamo la "semplicità", il ragionare anche "povero" ma che ci faccia comprendere gli modo che sia esplicitata la teoria da contrapporre a quella non condivisibile di altri. In conclusione, gli Eleati si dedicarono alla vita politica con consapevolezza filosofica. Infatti, agivano come pensavano anche a costo del sacrificio della vita, come Zenone, discepolo di Parmenide, vittima illustre dell'oppressione di un tiranno. Oggi non si agisce come si pensa, ma come è utile alla propria carriera politica, alla soppressione morale e politica dell'avversario per il fine ultimo della conquista delle poltrone di potere. Dante Lamanna Camerota Nasce la fondazione “Terra di Euterpe” Una veduta di Camerota Nella splendida e suggestiva cornice di Camerota capoluogo, è nata la Fondazione "Terra di Euterpe" su proposta della Provincia di Salerno. L'iniziativa è stata accompagnata dai Comuni limitrofi, dall'Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Camera di Commercio, EPT di Salerno e le Curie di Vallo della Lucania e TeggianoPolicastro oltre alla presenza di autorità Militari. Camerota, sede della fondazione, non casuale perché rappresenta un luogo di produzione di qualità artistiche e musicali, da qui deriva il nome, che rievoca la figura mitologica della divinità musicale "Euterpe". Lo scopo principale della Fondazione è di valorizzare e sostenere i fermenti artistici e culturali di tutto il Comprensorio cilentano. La prima parte della manifestazione si è svolta nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie dove si è tenuta la presentazione istituzionale della fondazione, i lavori sono stati introdotti dal consigliere provinciale Giulio D'Arienzo, seguito dal Sindaco di Camerota, Antonio Troccoli. Gli interventi sono iniziati con parole di ammirazione e compiacimento del Presidente della Provincia, Alfonso Andria, il quale ha sottolineato l'importanza della Fondazione di sicuro successo perché supportata dalla grande coesione istituzionale. Fra gli altri interventi il Senatore della Repubblica Ettore Liguori; il V.P. Reg. Campania, Antonio Valiante; il V.P. Camera di Commercio di Salerno, Felice Merola; i due rappresentanti vescovili, Ass.LL.PP. Provincia di Salerno, Francesco Alfieri; capo gruppo della Margherita della Provincia di Salerno, Salvatore Sorrentino; il rappresentante del Pres. del Parco, il Pres. Comunità Montana Lambro e Mingardo, Domenico Serra; il Cent. Serv.Ammin. scolastici, Luca Iannuzzi; il Dirett. Conservatorio di Salerno, Franco Pinna. La serata è stata allietata da vari momenti musicali diretti dai Maestri locali Pietro Chirico e Mario Nicolella. Innumerevole è stata l'affluenza di gente che si è riversata a Camerota la quale a conclusione della serata è stata guidata, dalle guide locali, Arnaldo D'Alessio, Giacomo Ciociano, Gerardo Chirichiello, attraverso il suggestivo centro storico, animato da pillole artistiche, culturali e gastronomiche. Gerardo Chirichiello Una nuova realtà: la Banca della Campania Il 1° marzo 2004 la Banca Popolare dell'Emilia Romagna ha conferito i 21 sportelli dell'area Campania alla Banca della Campania spa, che diventa così una delle realtà creditizie più importanti della nostra regione, con una rete di 95 sportelli dislocati su tutto il territorio campano. In particolare nel Cilento la Banca della Campania continuerà l'impegno già assunto da Popolare Emilia Romagna con le filiali dì Ascea, Acciaroli e Vallo, che i nostri lettori già conoscono, insieme alle filiali di Palinuro e Sapri. Copre inoltre il territorio del Vallo di Diano e degli Alburni con le filiali di Auletta, Palomonte, Teggiano, Sala Consilina e Sicignano. La forte radicalizzazione e la vicinanza al territorio permetterà di realizzare una ancora più attenta e importante assistenza alle famiglie e agli operatori economici della nostra zona. Questo è quanto si propone il direttore generale Dott. Francesco Fornaro che già più volte si è rivolto con parole di incoraggiamento agli operatori campani. Ci troviamo di fronte ad un forte polo bancario (il secondo della regione dopo San Paolo Banco di Napoli) che siamo certi riuscirà, grazie anche alle indicazione della capogruppo BPER a presidiare efficacemente il territorio, prendendo in seria considerazione i progetti che mirano allo sviluppo della zona in particolare del Cilento che vive un momento di fervore organizzativo e di crescita economica. Territorio Slow Food nel Cilento P romozioni La canzone cilentana approda in AmeriLa canzone cilentana ed il suo più autorevole esponente Aniello De Vita. Medico-cantautore originano di Moio della Civitella, sono ambasciatori di cultura in terra americana, testimoni di un territorio che ricerca e valorizza con convinzione le proprie origini attraverso la musica e i propri suoni.. Dail19 al 28 marzo,. a seguito del recente gemellaggio tra Comunità Montana Lambro e Mingardo e la Sister Cities di Hazleton, un nutrito gruppo di musicisti aderenti all'Associazione Artisti Cilentani è stata protagonista della prima tournèe della canzone cilentana d'autore in USA con esibizioni in teatri, università e televisioni dello Stato di Pennsylvania. La tournée americana di Aniello De Vita giunge all'apice di un crescente interesse verso la nuova musica cilentana che, per merito di manifestazioni quali la rassegna della Canzone Cilentana di Novi Velia si sta affermando ad alti livelli di popolarità e maturità artistica. Il dr, De Vita, accompagnato da una band di grande esperienza ed interessanti individualità composta dal bravi chitarrista Angelo Loia, il poliedrico fisarmonicista Francesco Citera e il percussionista Dennis Citera, il contrabbassista Cosimo Lingardo con il coordinamento artistico del flautista Mauro Navarra arrangiatore dello splendido album "Vico Noce" che tanto entusiasmo ha suscitato negli ascoltatori d'oltreoceano. Un tocco di classe e di dolcezza è stata la presentazione dello spettacolo in lingua inglese da parte della brava cantante Alina Di Polito, reduce dalla tournèe sulla Costa Fortuna nuova ammiraglia della compagnia. Lo spettacolo musicale, cui sono stati associati video e foto del Cilento, è stato intervallato da toccanti momenti di poesia dialettale declamata dalla viva voce dell'autore ing. Giuseppe De Vita, già noto oltreoceano per la veridicità dei suoi versi. La tournée, realizzata con il contributo di vari enti, è un momento di promozione turistico-culturale importante per il territorio e, attraverso la propria musica, la sua poetica e i suoi artisti, può essere un segnale nuovo delle ambizioni di una Terra che sta finalmente prendendo coscienza delle sue inespresse potenzialità. Lutto E’ venuto a mancare a Cannicchio Mario Ripoli conosciuto in tutto il comune di Pollica per la sua disponibilità al lavoro. Cronache Cilentane partecipa al dolore dei familiari e parenti. 2 Prodotti tipici mediterranei Un anno fa, nel marzo 2003, è nata la nuova Condotta del Cilento e Vallo di Diano del movimento internazionale Slow Food. Nato in Italia nel 1986 come risposta al dilagare omologante del fast food, Slow Food oggi coinvolge 40.000 persone in Italia e 80.000 nel mondo, in 104 paesi di cinque continenti. Le Condotte e i Convivium sono il punto di riferimento del movimento sul territorio e organizzano iniziative per gli associati. Slow Food, attraverso le sue iniziative, rivendica il piacere del cibo e della lentezza; diffonde l'educazione del gusto; opera per la salvaguardia delle produzioni tradizionali e della biodiversità; promuove una nuova agricoltura e uno sviluppo sostenibile; illustra e mette in pratica la sua filosofia con manifestazioni, progetti, iniziative culturali, libri e riviste. La presenza dell'associazione Slow Food nel Cilento, può rappresentare, in un territorio a rischio di perdita progressiva del suo enorme patrimonio di biodiversità genetiche e della sua vocazione agricola, l'importante opportunità di trasmettere, attraverso le sue iniziative, un profondo senso di responsabilità nei confronti dell'ambiente e della produzione agricola, una sensibilità per la salvaguardia delle cucine locali e delle specie animali e vegetali a rischio di estinzione. A questo scopo la nostra Condotta ha organizzato, a partire da aprile 2003 con cadenza mensile, alcune iniziative, tutte vissute con grande partecipazione dai nostri associati: siamo stati a cena con i piatti tipici preparati dagli chef dei ristoranti del Cilento segnalati nella nostra guida delle Osterie D'Italia; abbiamo conosciuto, attraverso degustazioni guidate, i grandi vini del Cilento; siamo andati alla riscoperta delle produzioni tradizionali e dei prodotti dei presìdi Slow Food: i fusilli di Felitto, la soppressata di Gioi, la pesca delle alici di menaica a Pisciotta, le castagne di Cuccaro Vetere; abbiamo organizzato due interessanti cene-convivio dedicate alle biodiversità nel Cilento e Vallo di Diano con piatti tradizionali preparati con prodotti di specie vegetali a rischio di estinzione, che hanno visto la partecipazione di oltre cento associati, tra i quali il presidente del Parco, Giuseppe Tarallo, amministratori pubblici, esperti naturalisti, produttori. Nel calendario di iniziative dei prossimi mesi abbiamo previsto: - domenica 25 aprile, "il Cacioricotta di Capra Cilentana", una giornata dedicata alla conoscenza di questo La società Cooperativa "Il Nido", soc, coop. Edil. A.R.L. nella persona del Commissario Liquidatore dott. Ciro Cozzolino vende Terreno in località "Chiuse" del Comune di Pollica (Sa) e più precisamente nel N.C.T. al foglio 23, particella 239 (già particella 50/B), seminativo, are 60,oo per il prezzo di stima di Euro 13.200,00 (Euro tredicimila duecento/oo) oltre spese da determinarsi, che verrà assegnato al maggiore offerente. Si prega di produrre le vostre offerte in busta chiusa entro e non oltre il 20-4-2004 e farle pervenire al Commissario Liquidatore dott. Ciro Cozzolino con studio in Via Francesco Paolo Volpe, n° 19, 84100 SalernoPer informazioni 089 253510 ore ufficio e linea diretta 328 3428330. CRONACHE CILENTANE – marzo 2004 formaggio, diffuso in tutto il Cilento e presidio Slow Food. Faremo visita ad un produttore di Acquavella che ci illustrerà il processo di lavorazione del cacioricotta a partire dall'allevamento della capra nera cilentana; - domenica 23 maggio, "la Valle delle Orchidee" a Sassano, visita guidata da Nicola Di Novella, esperto naturalista, alla scoperta della straordinaria varietà di orchidee e di erbe officinali nel Vallo di Diano; domenica 20 giugno, "la Mozzarella 're Mortedda", escursione sul monte Gelbison per incontrare un allevatore di mucche al pascolo brado e assistere alla lavorazione della mozzarella nella mortella, altro presìdio Slow Food. Abbiamo previsto inoltre corsi sul vino, sull'olio, sui formaggi, sulle tecniche di cucina, ecc. Attualmente la base associativa è composta da oltre 100 unità, ma contiamo di essere molti di più, considerata la vastità del territorio e l'interesse che suscitano i temi che trattiamo. Noi crediamo che la presenza della Condotta Slow Food del Cilento e Vallo di Diano, potrà rappresentare l'occasione, per chiunque condivida la nostra filosofia, di entrare a far parte di una comunità che, attraverso il Fiduciario e la piccola tavola organizza cene, degustazioni, escursioni sul territorio, convegni ed eventi, non solo per recuperare e riscoprire il piacere della convivialità, la giusta importanza del piacere legato al cibo, la diversità delle ricette e dei sapori, ma anche sostenere un progetto etico e sociale che l'associazione promuove in Italia e nel mondo. Il Fiduciario Giancarlo Capacchione Per informazioni e iscrizioni ci si può rivolgere a Giancarlo Capacchione - Tel. 329 6330371 - Email: [email protected] www.slowfood.it Speciale Pisciotta Istituto Comprensivo La scuola è lì dove si insegna e si apprende - La scuola non è solo un edificio ci confida il Dirigente Scolastico prof. Angelo Bruno che da anni regge l'Istituto Comprensivo di Pisciotta - Lì dove c'è un professore che insegna ed un alunno che desidera imparare, lì si fa scuola -. assicura un passante che incuriosito e ancora incredulo guarda i lavori di ammodernamento dell'edificio scolastico - nella quale oltre all'esercizio fisico vale soprattutto la forza di coesione e il perseguimento dei valori che lo sport deve dare… nonostante i A Pisciotta è proprio così per le condizioni in cui sono costretti a lavorare gli insegnanti: ma tutte le forze sociali e amministrative, a cominciare dall'Amministrazione Comunale e dai docenti, ce la mettono tutta per garantire l'azione didattica, il servizio più importante di cui possono fruire i cittadini perché è da essa che verranno i cittadini del domani. - La scuola è come una palestra - ci fatti più recenti ci inducano a credere il contrario… -. Già, la palestra… Ringrazio il cortese passante dalla saggezza antica e mi ricordo che nell'Istituto scolastico di Pisciotta manca, ovviamente, anche la palestra visti i lavori in atto che dovrebbero ridare una sede all'istituzione entro breve tempo. Ma i docenti e il Dirigente non disarmano: hanno attivato un origina- lissimo progetto dal titolo "Vela e voga" in collaborazione con la Lega Navale Italiana che ha messo a disposizione due optinist e due gozzi. Gli alunni di II e III media, guidati dal prof. Domenico Forte, utilizzano le due ore di Educazione Fisica settimanale per l'attività velistica e di rema: tutti sono scesi in campo, compresi i portatori di handicap. Tale attività, divenuta progetto ma realizzata nell'ambito dell'insegnamento curricolare, si svolge da settembre a dicembre e poi si riprende da aprile a maggio; mentre nei mesi di gennaio-marzo è stato attivato un altro progetto, "L'amico cavallo", interdisciplinare e verticale per tutti gli alunni dalla V elementare alla III media, anch'esso nell'ambito dell'insegnamento dell'Educazione Fisica e si tiene presso il maneggio "La Staffa" sulle rive del Mingardo. Per ambedue gli alunni si avvalgono del pullmino messo a disposizione dall'Amminsitrazione comunale Ma non si son fermati qui i docenti dell'Istituto: il POF è basato sull'ambiente. In collaborazione con l'Associazione culturale "Cilento", che fa capo al prof. Aniello Cusati docente presso l'Università di Pavia e proprietario dell'agriturismo "Il Forno Antico", hanno impostato l'azione didattica in modo da studiare l'ambiente per conoscerlo, amarlo, rispettarlo, quale risorsa primaria e condizione di vita migliore. Un altro dei tanti progetti ha un titolo che la dice lunga: "Torri scatenate", ideato da Italia Nostra e inserito nell'ambito del censimento delle torri costiere a cura della Soprintendeza BAAAS di Salerno. Ma queste sono solo alcune iniziative attivate… Dunque, per l'Istituto Comprensivo di Pisciotta, è proprio vero che la scuola non è formata da quattro mura più o meno eleganti o funzionali; ma se c'è volontà e professionalità come quanto sopra accennato dimostra - è possibile impostare l'azione didattica dovunque ci sia un insegnante o un professore che vuole insegnare ed un alunno che vuole imparare. Pisciotta è nella rete regionale INFEA Pisciotta entra a far parte del programma regionale IN.F-E.A. (Informazione-Formazione-Educa- zione-Ambientale). Agli inizi del mese si è tenuto a Napoli, presso la sede della Regione il seminario informativo della rete, durante il quale attraverso l'intervento dell'assessore regionale all'ambiente, Ugo De Flavis, è stata ufficializzata anche la consegna delle targhe si CEA (Centro Educazione Ambientale) che sono presenti sul territorio regionale. In Campania ne sono state assegnate 43, quella toccata a Pisciotta e la n° 33. A ritirarla l'assessore all'ambiente, Raffaele Cobellis che ha preso parte anche al seminario suddetto, il quale ci ha dichiarato: "Non è un caso che il Comune di Pisciotta, attraverso scelte di politica ambientale serie, ha da tempo puntato alla crescita del territorio privilegiando la strada maestra dello sviluppo sostenibile". Il Comune di Pisciotta opera in accordo con l'associazione "I viaggi di Posidonia" attraverso il centro di educazione ambientale denominato "La Primula" che ha sede a Caprioli e che annualmente svolge programmi di educazione ambientale con adolescenti e non provenienti da luoghi diversi e che è legalmente rappresentata da Florindo Fusco. L'istituzione della rete INFEA a livello regionale recepisce le indicazioni del Ministero dell'Ambiente da cui prende il via la stesa costituzione della rete, cioè di creare un'organizzazione capace di affrontare le problematiche educativo-ambientali nell'ambito di ogni regione avvalendosi anche di strutture a supporto impegnate nello sviluppo di proces- si inerenti l'ambiente. Sostiene l'assessore Raffaele Cobellis: "L'informazione e la formazione sono la base di una crescita civile e democratica a tutti i livelli e senza distinzione di età". La dislocazione delle 43 aree CEA diffuse sul territorio regionale sono sicuramente unità operative che interagiscono tra la collettività ed il cuore organizzativo. Inoltre la Regione ha costituito una propria rete denominata AREA (Archivio Regionale Educazione Ambientale) al cui interno sarà presente il Comune di Pisciotta, già fornito di schede per inserimento in rete di numerose iniziative ambientali svolte o da svolgere. Nicola De Feo Alcune recenti delibere della Giunta Municipale 1. Contributo Regionale per acquisto libri Scuola Media; 2. Concessione Patrocinio all'Associazione Culturale Musicale "Artisti Cilentani Associati"3. Assegnazione fondi Ufficio Finanziario per rimborso spese Polizza Responsabilità Civile Dipendenti c.li U.T.C.; 4. Integrazione incarico Ing. Di Pace - Integrazione G.C. n° 123/03; 5. Incarico Ing. Piluso - Affidamento incarico per valutazione danni (sisma) scosse telluriche del 03/03/2004; 6. Presa d'atto per progettazione Piazza località Fornace; 7. Adesione Fondazione culturale Artistico e Musicale "Terra di Euterpe"; 8. Concessione contributo per Sig. ….. anno 2004; 9. Concessione sussidio alimentare per ragioni di indigenza economica (….)-anno 2004; 10. Assegnazione fondi per acquisto server e n. i scanner per Ufficio Protocollo Informatico; 11. Affidamento incarico legale Avv. Cappuccio per ricorso TAR sig.ra (….)/comune; 12. Affidamento incarico legale Avv. Puglia per ricorso TAR sig. (….)/comune. marzo 2004 – CRONACHE CILENTANE 3 Società SESSA CILENTO: FATTI E PERSONE SUCCESSO SPORTIVO PER GIOVANNA DI PAOLA Giovanna Di Paola, 8 anni, di San Mango Cilento, ha partecipato al Corso collettivo di sci, svoltosi a San Cassiano-St. Kassian, in Alta Badia (Bolzano). La baby atleta, che ha dovuto confrontarsi con una folta pattuglia di concorrenti provenienti da tutta Italia, si è classificata al secondo posto. Ha confermato così le sue doti di campioncina. Solo due anni fa, infatti, a Commezzadura (Trento), in una gara sportiva analoga, si classificò prima. La manifestazione sciistica di San Cassiano è stata organizzata dalla locale Scuola Ski & Snowboard Schule, afferente alla Federazione Italiana Sport Invernali, con la partecipazione di Alta Badia Dolomites Italy, Dolomiti Superski e Alpine Ski World Cup Place. A Giovanna (nella foto la vediamo affrontare la pista) e ai genitori, Domenico Di Paola e Daniela Di Buono, gli auguri del Direttore e dei Redattori di Cronache Cilentane. LA LAUREA DI GIOVANNA NIGLIO La signorina Giovanna Niglio, primogenita del dottore Aldo Niglio, Sindaco di Sessa Cilento, e della gentile consorte dottoressa Maria Giuseppa Farzati, si è brillantemente laureata in Giurisprudenza, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Ha discusso la tesi dal titolo "L'esecuzione forzata degli obblighi di fare". Relatore il chiarissimo professore Giuseppe Olivieri. Cronache Cilentane augura alla neodottoressa Giovanna Niglio un'eccezionale e lusinghiera carriera professionale, seguendo le orme del nonno materno avvocato Giovanni Farzati. Ai genitori e alla sorella Angela, studentessa universitaria, le più vive felicitazioni. E' DECEDUTO L'AVVOCATO ANTONIO VOLPE Profonda commozione ha destato, non solo in Sessa Cilento, la scomparsa dell'avvocato Antonio Volpe. Uomo di cordialissima umanità e di rare virtù civili e sociali, esempio di coerenza e di spiccata professionalità, si è sempre distinto per il suo grande contributo reso al servizio della vita delle comunità. Imprenditore nel settore commerciale, per molti anni è stato Componente del Consiglio di Amministrazione dell'Opera Pia Pompeo Lebano" di Sessa Cilento e Giudice Conciliatore del Comune di Sessa Cilento. Attualmente, Giudice di Pace presso gli Uffici giudiziari di Agropoli. Negli anni Settanta, dello scorso secolo, è stato fondatore dell'emittente Radio Tele Cilento, responsabile degli studi radiofonici sessesi di Radio Cilento 1 nonché gestore di una sala cinematografica. Alla moglie signora Margherita Elia e ai figli, dottoressa Rosa, Maria Pia, Anna, Stefania e Leonino, giungano le più sentite condoglianze da parte della Direzione e della Redazione di Cronache Cilentane. Antonio Migliorino 4 Tutela della natura e sviluppo rurale Ho letto con grande attenzione l'articolo di Pino Di Donato ed ho pensato di scrivere anch'io sull'argomento di testata. Innanzitutto il giornalista Di Donato è stato attento e preciso nell'elogio all'Assessore Dr Michele Ruocco e nella descrizione dell'attività assessoriale dello stesso. L'orgoglio dell'Assessore Ruocco nella tutela e nello sviluppo del Cilento, mi riempie di gioia, perché, dopo che io ho scritto per anni, spronando i giovani ad affrontare i problemi della ‘A Lira Roppo guerre e patimenti 'A lira forte e potente Nò bbale cchiù niente Ca lira te sentivi signore Si t'abbuscavi all'estero 'A cangiavi cò onore Franchi, marchi, dollari Pesos, sterline Quante n'arrivavano Inde lettere a matina Ca lira campavi a famiglia Nggè crescivi i figli 'A lira era forte A tanta gente ha cangiato a sorte Machine, ville, palazzi, che ricchezza Quanta puverieddi So turnati ricchi a stu paisieddo Indo stu stivale stritto e schiantellato Ca lira ri figli all'estero s'è apparato R'argiento re carta r'attone Na ricordamo ra mano e Borboni Ra sera a matina se né ghiuta Pecché nà traruto E' scindata come o viento Quanto ha fatto a lira o Ciliento Mo ne sentimo senza italianità A Lourdes con Cronache Cilentane Dal 31 maggio al 5 giugno Cronache Cilentane propone un itinerario devozionale e culturale per Lourdes. Previste tappe a Sanremo, al Santuario del Bambino di Praga di Arenzano, ad Avignone. Gli interessati possono rivolgersi alla Direzione del periodico tel. 0974-905046 / 0974-905308 CRONACHE CILENTANE – marzo 2004 nostra terra, non posso non plaudire all'iniziativa del Dr. Ruocco per il progetto "Leader plus". Oltre tutto ho notato lo scatto di difesa oltre che del territorio anche dei professionisti locali, che non solo sono validi dal punto di vista professionale ma agiscono anche sospinti dalla molla della terra in cui sono nati e di cui conoscono le deficienze e le grandi possibilità di sviluppo. Mediante l'Agenzia dello sviluppo si dà la possibilità a coloro che desiderano agire sul patrimonio rurale con l'aiuto prezioso dell'assi- stenza tecnica, che è la base dello sviluppo delle idee, e sia di finanziamenti per la realizzazione di progetti, atti allo sviluppo del territorio. Ciò, come si evince, produce ricchezza e quindi altra possibilità creativa sia rurale che artigianale. Finalmente si cominciano ad affrontare i problemi agricoli, artigianali e, perché no!, anche di piccole, modeste industrie che possono, con l'attività, l'intelligenza e la volontà di lavoro dei Cilentani, uscire dagli angusti confini territoriali, seguendo l'esempio di altre Regioni, dove ciò è avvenuto da moltissimi anni. Sono sicuro che sia l'Assessore Dr. Ruocco, sia i validi professionisti Dr. Carmine Farmetano che il Dr. Piero De Luca, porteranno in porto questo progetto e sapranno inculcare nei cittadini locali la bontà e il valore di questo progetto. Il Cilento ha bisogno di questi professionisti capaci e vogliosi di dare alla propria terra i tesori della loro preparazione culturale e della loro attività politica, basata sulle opere e non sulle inutili riunioni parolaie che lasciano il tempo che trovano, e che spesso finiscono per essere semplicemente un'azione di facciata senza la produzione di attività e studio delle necessità territoriali. Dante Lamanna Attualità Successo dell’IPSSAR di Vallo Scalo alla Fiera di Vallo a cooperativa C.A.V., in collaborazione con Angelo Coda, Massimo Viviano e Michele Erra, ha organizzato dal 5 al 9 marzo una fiera espositiva che si è svolta presso la struttura comunale situata nel quartiere fieristico in prossimità di Vallo della Lucania. Il tema era centrato sulla ristorazione e sull'attività alberghiera. Quattro i padiglioni: - esposizione di macchinari vari per alberghi; - presentazione di congressi che seguono percorsi prestabiliti e relativi al progetto; - materiale pirotecnico. I padiglioni, di grandi dimensioni, ospitano circa 15 stand l' uno. L' IPSSAR di Vallo Scalo ha offerto alcune presentazioni enogastronomiche grazie alla costante presenza del professore Alberto Raiola, il quale, in collaborazione con le varie terze e seconde, ha dimostrato la validità dell'istituto. È stato esposto del materiale tecnico tipico dei sommelier accompagnato da libri che ne approfondivano l'utilizzo. È stato poi allestito un piccolo piano cottura, ove con una lampada movibile, sono stati eseguiti deliziosi dessert. I ragazzi frequentanti il terzo anno si sono esibiti con la tecnica del "flambé" facendo degustare le "crepes suzette". Il reparto cucina, invece, ha sfornato la tradizione napoletana offrendo ai clienti una "margherita"calda. lelamente alla "Risto-Hotel" la "Fire-Works", ogni sera, c'è stata una dimostrazione pirotecnica di grande spettacolarità. Nel quartiere fieristico si è potuto trascorrere quattro giorni all'insegna del turismo e dell' enogastronomia, offerta dalla fiera biennale "Risto-Hotel". Raffaello Pisapia Giovanni Labruna L Nelle foto: Studenti della III A Sala Bar - prof. D. Del Galdo Hanno partecipato anche grandi associazioni come l'AMIRA (Associazione Maitre italiana Ristoranti e Alberghi) della sezione Paestum. Come prodotto dimostrativo hanno preparato delle ottime "crepes suzette" mantenendo con impeccabile rigidità il protocollo internazionale. Anche l'AIBES (Associazione italiana Barman e sostenitori) non poteva mancare. Ha presentato tutte le novità delle case produttrici di distillati, liquori, creme, ecc… Tra i grandi nomi quello della grande azienda "Morelese". Hanno partecipato anche l'"Havana club", "Pampero" e la raffinata produzione di "Casa Martelletti". Nel padiglione dedicato agli incontri, sono stati trattati vari ar- Novit libri gomenti inerenti il tema fieristico. L' obiettivo dei vari Meeting era quello di insegnare a fare del turismo in modo adeguato e sfruttando al massimo i vantaggi del nostro territorio. Ai vari incontri hanno partecipato vari esperti in campo eno-gastronomico e turistico. A rappresentare il tutto c'era la giovane "Cooperativa Arena", la quale ha illustrato in modo approfondito la situazione turisticoambientale del "Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano". Oltre ai quattro padiglioni, la fiera ha offerto un'efficiente reception. C'è da dire che all'interno della fiera si è svolta un' altra fiera, come si può dire "una fiera nella fiera". Infatti per tre giorni, paral- Importante riconoscimento all'Istituto Alberghiero di Castelnuovo Cilento durante la manifestazione organizzata dall'Associazione Allevatori di Carne Bovina AICABO scarl provinciale dal titolo "La carne campana nella cucina di famiglia". Una giuria di esperti ha premiato due allievi dell'IPSSAR di Castelnuovo Cilento: - Primo posto agli studenti Valentina Izzo e Antonio Forte con la ricetta "coperta di vitello imbottita di caso e ova"; - Terzo posto per Samuele Lettieri e Stefano Greco con la ricetta "fagottino di bue con caciocavallo e cicoria profumato con mortella". Innegabile la soddisfazione del Dirigente Scolastico, prof. Pietro Troncone, e del Direttore, prof. Riccardo D'Aiuto. Marina di Camerota Retrospettiva fotografica sulla piet popolare La devozione a San Domenico A Marina di Camerota è sempre attualissima la devozione a San Domenico. La festa principale in onore del Santo si svolge all’inizio di agosto con una grande partecipazione popolare. Però nel mese di marzo si ricorda il miracolo di San Domenico a favore di alcuni pescatori del luogo. Quest’anno, in questa occasione, è stata allestita nella chiesa parrocchiale una mostra fotografica di processioni e momenti religiosi che parte addirittura dalla fine dell’Ottocento ed arriva fino ai giorni nostri. L’autore vive a Napoli ma è appassionato del nostro Cilento. Il romanzo è ambientato proprio nel territorio cilentano. «Esiste sempre nella vita di ognuno di noi un momento nel quale dobbiamo lanciarci senza paracadute verso il grande volo della vita per il quale fuggire dal nostro ambiente naturale che ci protegge ma, a volte, ci snatura.» La raccolta di poesie del poeta, scrittore e giornalista Giuseppe Ripa nasce da giorni particolari della sua esistenza. E’ l’undicesima della serie della collana “Immagini”. «Queste liriche - scrive l’autore sono scaturite dal mio animo in quelle ore in cui le Muse mi furono compagne nel soffrire tra le mura di strutture sanitarie». marzo 2004 – CRONACHE CILENTANE 5 Iniziative Una nuova rivista Perdifumo “La porta dei Viaggi” Premio “Dario Prisciandaro” Un momento della cerimonia: da sinistra, il parroco don Gerardo, il prof. Rosario Pinto, S.E. il Vescovo mons. Favale, il Sindaco di Perdifumo e il prof. A. La Greca. Edita dal Centro di Promozione Culturale per il Cilento, la nuova rivista di turismo, enogastronomia, archeologia e ambiente, ideata e diretta dall’avv. Benito Imbriaco, è stata di recente pubblicata e viene diffusa nel Cilento e in alcune aree dell’Italia meridionale. Strutturata con testi in inglese, tedesco e francese, è destinata ad un pubblico di interesse poliedrico e messa a disposizione come strumento di promozione per le aziende turistiche e per i Comuni. Nel primo numero sono trattati vari argomenti di carattere turistico-culturale e in particolare viene rilanciato il progetto “La prima provincia ecoturistica”. Ha avuto luogo presso l'aula consiliare del comune di Perdifumo, la cerimonia di consegna dei premi "DARIO PRISCIANDARO" istituiti dalla omonima associazione per ricordare la memoria del giovane deceduto a soli 33 anni. La manifestazione è stata patrocinata dalla Regione Campania, E.P.T., Provincia di Salerno, Ente Parco del Cilento e Università Federico II. A condurre la serata il Prof. Amedeo La Greca, direttore del Centro di Promozione Culturale per il Cilento; dopo il saluto del sindaco, dott. Vincenzo Paolillo, sono intervenuti: S.E.Mons. Giuseppe Rocco Favale, Vescovo di Vallo della Lucania, l'on. Antonio Valiante, vice presidente della Regione, il chiar.mo Prof. Rosario Pinto ha esordito con una breve presentazione del volume sull'arte nel Salernitano nel Novecento. E' stato osservato all'inizio un minuto di silenzio in memoria del sacrificio Acciaroli VI raduno dei fuoristrada dei martiri di Nassirya CC e FF.AA. La prof.ssa Eugenia Morabito, pres. dell'associazione, ha illustrato il programma che può essere così sintetizzato: trasformazione dell'ass. in fondazione ONLUS, raccolta di fondi per aprire, tramite dei PP. Vocazionisti, un centro dispensario per i bambini in Nigeria, accoglienza di bambini di Cernobyl nel Cilento, Borse di studio per giovani preparati nell'ambito della ricerca. Sono stati consegnati i premi che la Giunta Municipale di Perdifumo ha deliberato al Giornalista Gigi Casciello, direttore del Salernitano; Giornalista Lucia De Cristofaro, direttrice del mensile "ALBATROS", Prof. Dr. Ing. Frank Gargione, scienziato NASA originario di Camella; Prof.ssa Rosalba Tufano, assessore alla sanità della Regione. Il Presidente ha consegnato poi una medaglia Aurea con diploma della prestigiosa Accademia Fide Europeion all'Ass. Naz. Carabinieri in congedo in memoria dei Caduti di Nassiriya ritirata dal Presidente. Infine S.E. il Vescovo ha consegnato una Medaglia e un diploma di benemerenza alla sig.ra Ocsana Dragomerezca, immigrata dell'Ucraina per ringraziare l'encomiabile senso di grande responsabilità e amore con cui le Badanti accudiscono le persone anziane loro affidate con senso di solidarietà incomparabile. A conclusione l'On. Antonio Valiante ha esposto le problematiche del territorio Cilentano nell'ambito della programmazione della Regione Campania. La manifestazione è stata ripresa a cura dell'Associnema di Agropoli per i servizi su Tele 7' e altre TV locali, mentre i volontari hanno ripreso per la differita del servizio su SKI Telepace e Sat 2000 dove saranno messe in onda sul circuito internazionale nella prossima settimana, sono stati effettuati servizi per la stampa a cura di Giuseppe Ripa, saranno proposti servizi a Tele Diocesi di Salerno, Agire, Albatros, Il Salernitano, La Città, Roma,, Il Mattino, l'Appennino, Corriere del Sud a SA, Cronache, Il Cursore. La sala era stipata oltre misura per la massiccia presenza di Pubblico che fa ben sperare per le prossime edizioni del premio. L’intervento dell’on. Antonio Valiante Vicini nel dolore Lutto Pisaturo Il 7 marzo si è tenuto con partenza da Acciaroli il VI Raduno dei Fuoristrada organizzato da «SALERNO FUORISTRADA», delegazione di Acciaroli. Nonostante la giornata piovosa, la manifestazione ha avuto il successo sperato con la presenza di oltre 50 vetture che hanno percorso alcune strade sterrate dalla costa verso l’interno fino all’attraversamento del fiume Alento. Gli organizzatori si son detti soddisfatti della partecipazione dei concorrenti e del numeroso pubblico che ha accompagnato la marcia fino a destinazione. (Nella foto di Franco Maiuri, lo stand di presentazione sul porto di Acciaroli) 6 CRONACHE CILENTANE – marzo 2004 E’ venuto a mancare a Napoli l’avvocato prof. Mario Pisaturo, docente universitario, giornalista e già Console. Nostro amico e collaboratore per il passato, con interessanti interventi su Cronache Cilentane, ha pure promosso degli incontri culturali nel nostro territorio. Lo ricordiamo per la sua giovialità e profonda cultura che esprimevano in ogni momento dei suoi rapporti sempre pervasi da profonda umanità. Alla stimatissima moglie Renata Ricci, nostra costante collaboratrice, ai figli e parenti tutti giungano le più sentite condoglianze da parte della Direzione e Redazione di Cronache Cilentane. Nella foto, il prof. Pisaturo durante un incontro con la redazione di Cronache Cilentane ad Acciaroli. Rubriche R iflessioni Solidarietà col giornale Lasciare fare a Dio Succede a noi poveri mortali che quello che fa Dio non ci sembri giusto, perché non riusciamo a capire come mai faccia così. A pensarci bene, noi col piccolo e limitato cervello non possiamo pretendere di capire quello che fa Dio, essere infinito, come non possiamo pretendere di vedere con gli occhi una persona ad alcuni kilometri di distanza in linea d'aria. Alcuni anni fa mi trovavo per ragione di ministero nel santuario di Oropa, sopra la città di Biella. Tra gli altri pellegrini c'era anche una bella signorina, accompagnata dai genitori. Il papà mi disse: "Era andata a farsi missionaria di carità da madre Teresa, ma è caduta ammalata ed è stata costretta a ritornare a casa". Io la guardai con venerazione facendomi tanta tenerezza e pensai: "O Dio, non ti capisco!...". L'apostolo Pietro che non capendo il mistero della passione e morte d Gesù aveva detto a Gesù di non andarvi, si sentì. chiamato satana. Per poter avere un barlume, ricordiamo la seguente leggenda. indiana: In un magnifico giardino indiano cresceva un bambù dall'aspetto nobile. Il padrone del giardino lo amava più di tutti gli altri alberi. Anno dopo anno il bambù si faceva robusto e bello. Sapeva che il padrone lo amava e ne era felice. Un giorno il padrone si avvicinò al suo amato albero e gli disse: "Caro bambù, ho bisogno di te". Il bambù capì che era arrivato il momento di essere valorizzato e Il mio paesello E' nato nei secoli passati Tra le montagne e il mare. Le case tutte in pietra E vicine fra di loro Che si fanno compagnia. Oh, mio paesello, non sei mai cresciuto! La gente piano piano Se n'è andata via lontano. Siamo rimasti in pochi, ma sono molti d'estate a ricordarsi e vengono in ferie qui a riposarsi. Il clima è mite, l'aria pura, il vento dalla montagna dà freschezza e quando soffia il maestrale si sente il profumo del mare. Il mio paesello, quanto è bello. Genesio Schiavo disse con grande gioia: "Signore, sono pronto. Fa' di me l'uso che vuoi - Per usarti,debbo abbatterti, perché se non ti abbatto, non ti posso usare. - Allora abbattimi...- Debbo anche tagliarti i rami e le foglie. Abbi pietà! -Debbo spaccarti in due... Debbo spaccarti il cuore". Il bambù tremò di spavento, ma lasciò fare...Così il padrone lo spaccò e mise una parte del bambù verso la sorgente e l'altra verso i campi inariditi. Teniamo presente che il bambù è un albero altissimo, che riesce a raggiungere perfino i trenta metri e perciò con i suoi fusti cavi viene utilizzato anche per condotte d'acqua... L'acqua scorse nel corpo del bambù e raggiunse i campi. Fu piantato il riso e il raccolto fu ottimo. Fu una benedizione. Quando era un albero,viveva solo per se stesso. Ora sfigurato era diventato un canale che rendeva fecondo il terreno. Noi la chiamiamo sofferenza, mentre Dio la chiama utilizzazione provvidenziale. Lasciamoci usare da Dio, se vogliamo portare frutti. Noi piccoli mortali non riusciamo nemmeno a immaginare quello che Dio sa ricavare, così come un grande scultore da un pezzo grezzo di marmo, dalle nostre cosiddette disgrazie. Gesù ci è maestro. Nell'affrontare innocentemente le atroci sofferenze della croce disse a Dio Padre: "Non sia fatta la mia, ma la tua volontà". Don Angelo Romanelli VICINI NEL DOLORE “C C R O N A C H E C I L E N T A N E ” si sostiene con il vostro contributo volontario c/c postale 10197846 intestato a Baldi Dino - 84060 Pioppi (Sa) Dalle Regioni Euro 50,oo Alfonso Sodano, Roma, Tommaso Pazzano, Pietraligure; Euro 30,oo Michele Scarfiello, Roma; Osvaldo Amoretti, Treviso; Angelo Imbrenda, Roma; Euro 26,oo Renata Ricci, Napoli; Euro 25,oo Ing. Vincenzo Pappacena, Salerno; Ing. Pasqualino Feo, Salerno; Euro 20,oo Chiara Faragalli, Napoli; Mario Laudano, Torino; Euro 15,oo Giuseppe Mollo, Roma; Umberto Rizzi, Rimini; Silvana Mazzarella, Napoli; Euro 10,oo Gian Pasquale Schiavo, Fossano; Luca Notaro, Lumezzane; Ruggiero Buonamassa, Napoli Dal Cilento Euro 50,00 Sport Mania, Marina di Casalvelino; Euro 25,oo Antonio Speranza; Euro 20,oo Donna Sofia Correale; Liliana Voira Talamo; Dr Dante La Manna; Ins. Vincenzina Fattorulo; dr. Angelo Scarpa; Euro 16,oo Ins. Pietro Fatigati; Euro 15,oo Raffaele Pecoraro; Ins. Antonio Schiavo; Euro 10,oo Nicola Mazziotti; Elena Giannella; Ins. Francesco Cortazzo; Lucia Vassallo; Gerardo Di Luccia; prof. Vitale Antonio; Asit Cilento; Euro 6,oo Dino Valva; Euro 5,oo Domenico Avenia NUOVA APERTURA A MARINA DI CASALVELINO SPORT MANIA Il 12 gennaio u.s. a Salerno è venuto a mancare improvvisamente l’avv. Salvatore Talamo, nato e vissuto a Marina di Camerota. Uomo generoso e saggio lascia i suoi cari e a quanti lo conobbero una significativa testimonianza e un ricordo indelebile. Alla moglie, prof.ssa Liliana Voira, nostra collaboratrice, e ai familiari tutti le condoglianze di Cronache Cilentane. di Matilde Guida MODA - SPORT ARTICOLI SPORTIVI Corso Europa, 51 - Marina di Casalvelino (Sa) marzo 2004 – CRONACHE CILENTANE 7 Uomini di cultura Il Cilento dà l’addio al prof. Cantalupo Addio, amico Piero Non è certo questo il modo migliore che intendevo per renderti omaggio, amico Piero Cantalupo. Non lo volevo io e nemmeno tutti coloro che ti hanno amato ed apprezzato in vita. Ma la sorte ha voluto, con grande rammarico di noi tutti tuoi amici che ci lasciassi troppo in fretta. C'eravamo tutti alla mesta cerimonia per darti l'estremo saluto. Un giorno molto triste che pensavamo non dovesse arrivare mai. Addio Piero, amico degli amici! Vorrei poterti ricordare nella maniera più degna, che sia all'altezza di quegli stessi meriti che ti sei conquistato sul campo, con la forza dell'ingegno. Ma il rammarico di averti perduto per sempre è tale e tanto da farmi mancare le parole più adatte, per esprimerti qui tutto il rimpianto in cui ci ha gettato la tua immatura scomparsa. Ci conforta però la certezza che continuerai a vivere attraverso le opere d'ingegno che lasci dietro di te, quale patrimonio intellettuale, destinato all'umanità che ci seguirà nel tempo a venire. Qualunque cosa ora io possa dire in tuo onore non sarebbe, comunque, abbastanza per renderti l'omaggio che meriti. Come non ricordare l'impegno approfondito e costante che hai profuso nelle ricerche storiche, attraverso cui ci hai arricchito col tuo sapere? Come non ricordare la tua presenza gioviale nelle manifestazioni che hanno segnato le tappe importanti del nostro passato, dalla nascita de "Il Cilento Nuovo", al "Mensile", agli "Annali Cilentani"? Tappe importanti di cui la tua penna dotta ha lasciato un'impronta indelebile. E poi, gli incontri, i dibattiti e tutti gli eventi salienti che hanno segnato momenti storici del nostro Cilento. Solo ora mi accorgo che cosa abbiamo perduto con la tua scomparsa. Sapevo bene del tuo male. Eri tu stesso a parlarne, ma con distacco, quasi con stoica forza d'animo. Cosa vuoi? - mi dicesti una volta Mi sono abituato a convivere con la morte. Parole tremende queste, attraverso cui emergeva il tuo grande coraggio, coraggio che è solo degli spiriti eletti, di cui ora soltanto io riesco a coglierne il significato pieno. In questo momento di dolore, riesco a capire pure con quale forza d'animo hai saputo affrontare il calvario che ha accompagnato per anni la tua sofferenza, senza mai lasciarlo trasparire. Ebbene, anche per questo noi amici di sempre ti siamo riconoscenti debitori. Luigi Giuliano La Direzione e la Redazione di Cronache Cilentane partecipa al dolore che ha colpito la famiglia Cantalupo ed esprime i sensi del più profondo cordoglio alla moglie Gianna, ai figli Luca e Gaetano e ai parenti tutti. 8 La sua attività e le pubblicazioni Piero Cantalupo, nato ad Agropoli (SA) nel 1941, professore di Lettere Antiche, si è interessato di archeologia classica e medioevale, di toponomastica e di paleografia; socio fondatore del "Centro di Promozione Culturale per il Cilento", è stato tra i fondatori delle riviste "Bollettino Storico di Salerno e Principato Citra", di "Annali Cilentani" e di "Annali Storici di Salerno e Principato Citra". Ha al suo attivo decine di saggi e libri sulla realtà territoriale del Cilento in epoca antica e medioevale ed alcuni dei suoi scritti compaiono nelle miscellanee e negli atti di convegni promossi dalle Università di Salerno e di Napoli. A seguito di campagne di ricerca e di recupero di materiale archeologico sia a terra che nel fondo marino ha determinato la costituzione di un museo archeologico in Agropoli. Tra le sue numerose pubblicazioni: - Acropolis. Appunti per una Storia del Cilento, I (Dalle origini al XIII secolo), Agropoli, 1981. - Toponomastica storica del territorio di Agropoli, Agropoli, 1987. - Il feudo vescovile di Agropoli (XIXV secolo): struttura ed evoluzione, in "Bollettino Storico di Salerno e Principato Citra" (BSSPC), 1(1983), 2, pp. 5-42. - Note di topo-antroponomastica nell'onciario, in "Il Mezzogiorno settecentesco attraverso i catasti onciari. Territorio e società" (Atti del Convegno di studi, Salerno 10-12 aprile 1984), Pubbl. dell'Università degli Studi di Salerno, Napoli, 1986,11, pp. 205-17. - Fuochi e feudatari di Principato Citra in un inedito "Descrizione Geografica del Regno di Napoli" del XVII secolo, in Salerno e il Principato Citra nell'età moderna (Atti del Convegno di studi Salerno, Castiglione del Genovesi, Pellezzano 5-7 dicembre 1984), Pubb. dell'Universita' degli Studi di Salerno, Napoli, 1987, pp. 404-39. - Dalle invasioni barbariche alla guerra del Vespro, in "Storia delle terre del Cilento Antico" (a cura di P. Cantalupo e A. La Greca), I-Il, Agropoli, 1989,1, pp. 109-226. - Il bradisismo di Paestum, in "Storia delle terre del Cilento Antico" (a cura di P. Cantalupo e A. La Greca), III, Agropoli, 1989, II,P. I,pp. 549-53. - Capaccio, in "Storia delle terre del Cilento Antico" (a cura di P. Cantalupo e A. La Greca), I-II, Agropoli, 1989,11, P. I, pp. 568-75. - Centri viventi e scomparsi, in "Storia delle terre del Cilento Antico" (a cura di P. Cantalupo e A. La Greca), III, Agropoli, 1989,11, P. Il, pp. 619848. - Il sacello di Ercole a Giffoni Valle Piana, in BSSPC, VILli -2(1989), pp. 5-16. - L'habitat del bufalo: storia e caratteristiche dell'ambiente, in IDEM (a cura di), "Il bufalo nella storia e nell'economia del Salernitano", in "Annali Ci- CRONACHE CILENTANE – marzo 2004 lentani" (ANCI) - Quaderno 1, 1990, pp. 5-11. - La comparsa del bufalo nelle terre del Salernitano, in [DEM (a cura di), "Il bufalo nella storia e nell'economia del Salernitano", ANCI - Quaderno 1, 1990, pp. 12-21. - Vino e vigne nel Medioevo, in AA.VV., "Il vino nel Cilento dai Greci al D.O.C." (a cura di Luigi Rossi), Agropoli, 1994.pp.61-108. - La vicenda salernitana delle reliquie di s. Matteo ed il suo sepolcro in "Lucania", in ANCI, N. S.11(1996). 1, pp. 3-16. Aggiornato in BSSPC, XIVXVI (1996-98), pp. 7-21. - IDEM /CARMEN ROSSKOPF, Tracce geoarcheologiche dl variazioni ambientali storiche sulla costa di Agropoli (Cilento, Sud Italia), in "Il Quaternario", Italian Journal of Quaternary Sciences, 10(1), l997,pp. 121-130. - Albanella e la Valle di Fasanella. Età antica e medioevale, in AA. VV., "Albanella -Lo storia - Il territorial" (a cura di Luigi Rossi), Casoria (NA), 1998, pp. 1-192. -IDEM / F. LA GRECA, I misteri di Paestum: un edificio sotterraneo connesso al culto di Demetra, in ANCI., N.S. HI/1-2(1997).pp. 77-92. In particolare, in riferimento alla Scuola Medica Salernitana; - Un trattatello medioevale salernitano, il "De fiore dietarum ", ANCI Quaderno 2, 1992. - Curandarum aegritudinum muliebrium liber (Testo critico, traduzione e glossario), in TROTULA DE RUGGIERO, Sulle malattie delle donne (a cura di Pina Boggi Cavallo), Palermo, 1994, pp. 37-178. - Pesi e misure nella farmacopea medioevale, ANCI -Quaderno 3, 1995, pp. 95. - L'inedito opuscolo di pratica terapeutica della medichessa salernitana Trota. La "Practica secundum Trotam ".' testo, traduzione, appendici e glossario, BSSPC, anno XIII/l-2 (1995), pp. 104. Il prof. Cantalupo durante una delle sue indagini archeologiche sul Monte della Stella I soci del Centro di Promozione Culturale per il Cilento, nella coscienza di aver perso uno dei più tenaci collaboratori e animatori delle attività culturali proprie e del Cilento, auspicano che l'Amministrazione Comunale di Agropoli, riconoscente per il grande impulso che il prof. Cantalupo ha dato alla cultura locale anche tramite la fondazione dell'Antiquarium, non immemore che il prestigio di un paese o di una città si basa sulle qualità culturali, di certo, non secondarie, espresse dagli studiosi e ricercatori anche fuori dall'orbita universitaria, voglia al più presto aprire il detto l'Antiquarium e intitolarlo al prof. Piero Cantalupo. Il Centro di Promozione Culturale per il Cilento ricorderà l'amico e lo studioso in una cerimonia a Perdifumo il 20 giugno in collaborazione con l'associazione "Dario Prisciandaro" e con un convegno scientifico che si terrà nel prossimo mese di settembre ad Agropoli dedicato a lui e ai suoi studi. Via Ponte, 9 - 84060 Pioppi (Sa) Direttore responsabile: DINO BALDI Caporedattore: Amedeo La Greca Segretario di redazione: Giovanni Farzati Tel.e Fax Redazione: (0974) 904183 Tel. e Fax Direzione (0974) 905308 CRONACHE CILENTANE ON LINE http://www.cronachecilentane.it E-mail: [email protected] Aut. Tribunale di Vallo della Lucania n.43 del 21/6/1983 Edizioni del C.P.C. Centro di Promozione Culturale per il Cilento Associazione Culturale senza finalità di lucro via N.Bixio, 59 - Acciaroli (Sa) Grafica, impaginazione elettronica e prestampa: Studio Scriptorium Agropoli http://www.studioscriptorium.it Stampa offset: CGM srl - Agropoli (Sa) - 0974/822274 La collaborazione è a titolo gratuito. Eventuali articoli inviati tramite e-mail ([email protected]) o consegnati su floppy disk dovranno essere digitati con Word (versione PC o Macintosh)