TORINO, 23 febbraio 2005 WORKSHOP INTERVENTI COMUNITARI PER LA RIDUZIONE DEL FUMO DI TABACCO L’esperienza della Rete HEALTH PROMOTING HOSPITALS ( HPH ) Progetto "OSPEDALI LIBERI DAL FUMO…." Luciana Lazzarino Lucia Occhionero Q 1 Staff Qualità Aziendale LA RETE HPH HEALTH PROMOTING HOSPITAL Gli OSPEDALI che aderiscono alla RETE HPH sono attivamente impegnati nel campo della Promozione della Salute facendo si che gli ospedali diventino i luoghi dove non soltanto le malattie vengono curate ma dove vengono anche recepiti i principi di tutela della salute. Gli operatori sono impegnati ad apprendere nuove metodologie di comunicazione con le istituzioni e con l’utenza. Particolare attenzione deve essere posta a tutti i canali di comunicazione. 2 . A.S.L. A.S.L.19 19Asti Asti A.S.L. 1 Torino A.S.L. 1 Torino A.S.L. A.S.L. 11 11 Vercelli Vercelli A.S.O. A.S.O. Alessandria Alessandria A.S.L. 21 A.S.L. 21Casale Casale A.S.O. Mauriziano A.S.O. Mauriziano A.S.L. A.S.L.44G.Bosco G.BoscoTorino Torino A.S.L. 22 Acqui Terme A.S.L. A.S.L. 22 Acqui Terme A.S.L.16 16Mondovì-Ceva Mondovì-Ceva A.S.L. A.S.L.18 18Alba Alba- -Bra Bra A.S.O. Novara A.S.O. Novara A.S.O. A.S.O. Molinette Molinette A.S.L. 2 A.S.L. 2 Torino Torino A.S.L. 20 Tortona A.S.L. 20 Tortona A.S.L. A.S.L.88Chieri Chieri A.S.L. 9 Ivrea A.S.L. 9 Ivrea 3 PROGETTO “OSPEDALI LIBERI DA FUMO e….” OBIETTIVI DI SALUTE: 1) DIMINUIRE LA PREVALENZA DI FUMATORI TRA GLI OPERATORI SANITARI E TRA GLI UTENTI 2) TUTELARE IL NON FUMATORE DAI DANNI CHE GLI DERIVANO DAL FUMO PASSIVO 3) MIGLIORARE LA QUALITA’ DELLA VITA E RIDURRE LE PATOLOGIE FUMO-CORRELATE 4 OBIETTIVI EDUCATIVI: 1) SENSIBILIZZARE CON INTERVENTI EDUCAZIONALI GLI OPERATORI SANITARI *PER AUMENTARE LE LORO CONOSCENZE SUI PROBLEMI FUMO-CORRELATI •PER RIDEFINIRE IL LORO RUOLO ESEMPLARE RISPETTO ALL’UTENZA •2) FAR AUMENTARE LA CONSAPEVOLEZZA DEI PAZIENTI E DEI CITTADINI SUI PROBLEMI FUMO-CORRELATI ORIENTANDOLI SU STILI DI VITA CORRETTI * RESPONSABILIZZARE GLI ORGANI ISTITUZIONALI ( AMMINISTRAZIONI COMUNALI, SCUOLE, ASSOCIAZIONI NO PROFIT). 3) FAVORIRE L’APERTURA NELLE STRUTTURE SANITARIE ( OSPEDALE E TERRITORIO) DI CENTRI ANTIFUMO CON PERCORSI DI DISASSUEFAZIONE STRUTTURATI ED OMOGENEI •*CON TERAPIA INDIVIDUALE COMPORTAMENTALE E FARMACOLOGICA •*CON TERAPIA COMPORTAMENTALE DI GRUPPO. 5 • Operatori Sanitari dell’Ospedale e del Territorio • Cittadini • Agenzie educative: Enti della Pubblica Amministrazione Scuole, Centro giovani, Parrocchie …. • Comunità (insegnanti, studenti, lavoratori, associazioni, ….) 6 Riproducibilità A seguito della fase sperimentale che coinvolge 13 realtà ospedaliere della Regione Piemonte (oggi 16), il progetto potrà essere applicato ad altri contesti. Valore aggiunto Un Ospedale “libero da fumo” garantisce la tutela di tutti i Cittadini anche in termini di Promozione della Salute Misurabilità Il progetto prevede un piano di valutazione indicatori di risultato ed indicatori di percorso. comprendente 7 RETE HPH IL PROGETTO “OSPEDALI LIBERI DAL FUMO La più grossa contraddizione osservata tra gli operatori sanitari, riguarda i comportamenti relativi al fumo: un elevato numero di fumatori si riscontra infatti in queste categorie. Q 8 Staff Qualità Aziendale PREMESSE: IN ITALIA * FUMANO: 33% degli UOMINI e 18% delle DONNE . *30-40% DEL PERSONALE SANITARIO *CIRCA 90.000 MORTI ATTRIBUIBILI AL TABACCO DI CUI IL 25% tra 35 e 65 ANNI. ESIGENZA: NECESSITA’ DI EFFETTUARE CAMBIAMENTI FONDAMENTALI. NUOVO ATTEGGIAMENTO CULTURALE , *NUOVO MOVIMENTO DI OPINIONE STRUMENTI: GLI OPERATORI SANITARI DEVONO APPROPRIARSI DEL LORO RUOLO EDUCATIVO ED ESEMPLARE RISPETTO ALL’UTENZA. REALTA’: ALTA PERCENTUALE DI FUMATORI TRA GLI OPERATORI SANITARI. INVIO DI MESSAGGI DISEDUCATIVI E CONTRADDITORI. COUNSELLING NEGATIVO. 9 RETE HPH IL PROGETTO “OSPEDALI LIBERI DAL FUMO INTERVENTO EDUCAZIONALE ’ Operatore sanitario Comunita’ 10 TAPPE DEL PROGETTO Stabilire una nuova politica contro il fumo passivo e sviluppare il relativo piano di attuazione AIMAR Associazione Scientifica Interdisciplinare per lo Studio delle Malattie Respiratorie COME CREARE UN AMBIENTE DI LAVORO LIBERO DA FUMO 11 RETE HPH IL PROGETTO “OSPEDALI LIBERI DAL FUMO TAPPE DEL PROGETTO ANALISI DEL PROBLEMA DIAGNOSI DELLA SITUAZIONE E DELLA REALTA’ ORGANIZZATIVA LOCALE ESPLICITAZIONE MODELLO TEORICO EDUCATIVO COSTRUZIONE DEL PROGETTO 12 RETE HPH IL PROGETTO “OSPEDALI LIBERI DAL FUMO TAPPE DEL PROGETTO VALUTAZIONE CONGRUENZA TRA FASI DEL PROGETTO VALUTAZIONE CONGRUENZA FORMATIVA DEFINIZIONE DI RESPONSABILITA’ E RUOLI CHIARI DEFINIZIONE DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE RISULTATI 13 RETE HPH IL PROGETTO “OSPEDALI LIBERI DAL FUMO Elementi considerati per la diagnosi situazionale •effetti della politica coercitiva •applicazione della normativa •strumenti di sensibilizzazione ed informazione sul problema •valori in conflitto •percorsi di aiuto al fumatore 14 Il progetto si sviluppa attraverso le seguenti fasi: • Indagine epidemiologica sugli operatori sanitari e sui ricoverati • Attivazione di un centro di documentazione di materiale informativo • Costruzione di una cartellonistica relativa al fumo • Formazione degli operatori sanitari (formatori e facilitatori) • Distribuzione di materiale divulgativo • Introduzione nelle cartelle cliniche del Test di Fagestrom • Attivazione di progetti di counselling • Apertura dell’ambulatorio del fumo per operatori e cittadini • Monitoraggio dei risultati 15 RETE HPH IL PROGETTO “OSPEDALI LIBERI DAL FUMO PUNTI DI ATTENZIONE •IL GRUPPO DI LAVORO •IL MODELLO DI LAVORO IN RETE •SISTEMA DI ALLEANZE AZIENDALI •IL PROGETTO •LA FORMAZIONE DEGLI OPERATORI •LA RETE DEI FACILITATORI •LA VALUTAZIONE •SISTEMA DI ALLEANZE CON IL FUMATORE 16 RETE HPH IL PROGETTO “OSPEDALI LIBERI DAL FUMO Le categorie di indagine cause organizzative (applicazione della legge, progetti mirati, strutture di prevenzione, integrazione tra enti deputati al governo del problema, strutture di trattamento, …..) cause informative ( conoscenze specifiche sulla base di evidenze scientifiche, modalità didattica, cartellonistica, opuscoli, ….) cause comportamentali ( esempio degli educatori, consapevolezza personale, credenze e pregiudizi, valori del soggetto e della società, competenze degli operatori…..) 17 IL FACILITATORE 18 *CHIE’ UN FACILITATORE? FACILITATORE DI I° LIVELLO: E’ UN OPERATORE SANITARIO CON SPECIFICA FORMAZIONE E’ RESPONSABILE DI: • SOMMINISTRAZIONE DEL TEST DI FAGERSTROM •INFORMAZIONE SULLE OPPORTUNITA’ OFFERTE DALL’ASL PER SMETTERE DI FUMARE •FACILITAZIONE ACCESSO CENTRO ANTIFUMO FACILITATORE DI II° LIVELLO: •ESEGUE COLLOQUIO MOTIVAZIONALE •INSERISCE IL FUMATORE NEL PROGRAMMA SPECIFICO E PERSONALIZZATO •PARTECIPA ATTIVAMENTE AL PROGRAMMA DI COUNSELLING 19 STRUTTURA ORGANIZZATIVA E MODALITA’ DI LAVORO Comunicare la politica ai dipendenti e alla direzione AIMAR Associazione Scientifica Interdisciplinare per lo Studio delle Malattie Respiratorie COME CREARE UN AMBIENTE DI LAVORO LIBERO DA FUMO 20 STRATEGIE: condivisione di modelli organizzativi riproducibili in tutte le ASL e coinvolgenti tutte le figure professionali 1) NOMINA FORMALE DEL COMITATO ORGANIZZATIVO LOCALE: DIRETTORE SANITARIO DEL PRESIDIO, DIRIGENTE INFERMIERISTICO, DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE, RESPONSABILE LOCALE DEL PROGETTO ,RESPONSABILE EDUCAZIONE SANITARIA ,RAPPRESENTANTI DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE………………………. 2) RIUNIONI CON I RESPONSABILI MEDICI ED INFERMIERISTICI DELLE UNITA’ OPERATIVE COINVOLTE. 3) ATTRIBUZIONE DI RESPONSABILITA’ PER IL PROGETTO AD UN MEDICO ED UN INFERMIERE PER CIASCUNA UNITA’ OPERATIVA. 4) FORMAZIONE DEGLI OPERATORI SANITARI A CASCATA. 21 •Riunioni con tutti gli attori coinvolti nel progetto La metodologia di lavoro vede coinvolti attivamente tutti i partecipanti attraverso riunioni con cadenza mensile nelle quali si presentano, modificano e approvano le proposte elaborate dai sottogruppi di studio che sviluppano le modalità di attuazione di ogni fase del progetto. 22 COSA EVIDENZIARE NELLA POLITICA AZIENDALE ·Gli obiettivi della politica (gli effetti nocivi del fumo passivo sulla salute) ·Il legame tra la politica contro il fumo passivo, la disassuefazione dal fumo e i valori aziendali (p.es. i risultati e i dipendenti come patrimonio dell’azienda) ·La massima chiarezza su dove è proibito fumare ·La massima chiarezza su dove è consentito, nell’eventualità, fumare ·La massima chiarezza sui divieti e sulle conseguenze della non adesione alle regole ·La massima chiarezza sulle eventuali offerte di assistenza per favorire la disassuefazione dal fumo ·Nome e recapiti telefonici della persona che si occupa della politica contro il fumo AIMAR Associazione Scientifica Interdisciplinare per lo Studio delle Malattie Respiratorie COME CREARE UN AMBIENTE DI LAVORO LIBERO DA FUMO 23 PERCORSO di FORMAZIONE INTRODUZIONE IN CARTELLA CLINICA TEST DI FAGESTROM A.S.L. 19 Asti A.S.L. 19 Asti A.S.O. Alessandria Aless andria A.S.O. Aless A.S.L. 18 Alessandria Alba andria - Bra A.S.L. 18ale Alba - Bra A.S.L. 21 Cas Monf.to A.S.L. 21 Cas ale Monf.to A.S.O. S. Giovanni Bosco A.S.O. S. Giovanni Bosco A.S.L. 6 Mondovì - Ceva A.S.L. 6 Mondovì - Ceva A.S.L. 11 Vercelli A.S.L. Molinette 11 Vercelli A.S.O. A.S.O.2 Molinette A.S.L. Torino A.S.L. 2 Torino OOspedali spedaliliberi liberi dal dalfumo fumo cartella clinica dfdsfmdggdfgsdghdhmshs.hsfhShfhfhf,hdfhdfhDFHFHF hsfhsfhdfghdfhdfghdfghdfghdfghfhdfhfhhsfhfhfhfhsfh hfghsfhfhdfghdfhfhdfghdfghdfghdfhdfghfhdfhdfhfhfhhf fhbfmhfhf-hfjdjdjgjgjjgj jjjgjgjdghjdgjdgjdgjfgjg dhjdjgjgjfghjfgjgjgjdfghj djdgjdghjdghjdghjdghjdghj dghjdghjdgjdjdgjdgjddjd dfdsfmdggdfgsdghdhmshs.hsfhShfhfhf,hdfhdfhDFHFHF hsfhsfhdfghdfhdfghdfghdfghdfghfhdfhfhhsfhfhfhfhsfh hfghsfhfhdfghdfhfhdfghdfghdfghdfhdfghfhdfhdfhfhfhhf dfdsfmdggdfgsdghdhmshs.hsfhShfhfhf,hdfhdfhDFHFHF hsfhsfhdfghdfhdfghdfghdfghdfghfhdfhfhhsfhfhfhfhsfh hfghsfhfhdfghdfhfhdfghdfghdfghdfhdfghfhdfhdfhfhfhhf FACILITATORE PER LA DISASSUEFAZIONE CONDUTTORE DI GRUPPI PER LA DISASSUEFAZIONE •ATTIVAZIONE PROGETTI COUNSELLING: •DISTRIBUZIONE MATERIALE INFORMATIVO AI RICOVERATI opuscolo fumo vvmbbnfnfnfgn,-.bnsfg.nfn vbdfdbbdbdbdbdbdbdbbd badbdbadbdbadfbadbadbadb dfbadbdbadfbdfbadb A.S.L. 19 Asti A.S.O. Ale ssandria A.S.L. Asti A.S.L. 18 Alba19 - Bra ssandria A.S.L. 21A.S.O. Cas aleAle Monf.to 18 Alba - Bra A.S.O. S.A.S.L. Giovanni Bosco A.S.L. 21 Cas -ale Monf.to A.S.L. 6 Mondovì Ceva A.S.O.11 S. Vercelli Giovanni A.S.L. Verce lli Bosco A.S.L. Moline 6 Mondovì A.S.O. tte - Ceva A.S.L. 11 Vercelli Verce lli A.S.L. 2 Torino A.S.O. Moline tte A.S.L. 2 Torino O spedali liberi O spedali liberi dal fumo dal fumo vvmbbnfnfnfgn,-.bnsfg.nfn vbdfdbbdbdbdbdbdbdbbd badbdbadbdbadfbadbadbadb dfbadbdbadfbdfbadb vvmbbnfnfnfgn,-.bnsfg.nfn vbdfdbbdbdbdbdbdbdbbd badbdbadbdbadfbadbadbadb dfbadbdbadfbdfbadb vvmbbnfnfnfgn,-.bnsfg.nfn vbdfdbbdbdbdbdbdbdbbd badbdbadbdbadfbadbadbadb dfbadbdbadfbdfbadb vvmbbnfnfnfgn,-.bnsfg.nfn vbdfdbbdbdbdbdbdbdbbd badbdbadbdbadfbadbadbadb dfbadbdbadfbdfbadb vvmbbnfnfnfgn,-.bnsfg.nfn vbdfdbbdbdbdbdbdbdbbd badbdbadbdbadfbadbadbadb dfbadbdbadfbdfbadb vvmbbnfnfnfgn,-.bnsfg.nfn vbdfdbbdbdbdbdbdbdbbd badbdbadbdbadfbadbadbadb dfbadbdbadfbdfbadb vvmbbnfnfnfgn,-.bnsfg.nfn vbdfdbbdbdbdbdbdbdbbd badbdbadbdbadfbadbadbadb dfbadbdbadfbdfbadb •INFORMAZIONE DIRETTA A GRUPPI TARGET NEI REPARTI CON PATOLOGIE FUMO CORRELATE AMBULATORIO DEL FUMO •APERTURA AMBULATORIO DEL FUMO 7 LA RETE HPH HEALTH PROMOTING HOSPITAL PER CHI VUOLE SMETTERE DI FUMARE •Informazioni sul problema del fumo e sui servizi offerti dall’ASL tramite la RETE dei “FACILITATORI •COUNSELLING nei Gruppi •COUNSELLING Individuale •Terapia Farmacologica 26 Gli indicatori di risultato sono: • % di astinenza dal fumo nei soggetti ricoverati nei reparti con patologie fumo-correlate dopo inserimento di supporti (informazione diretta - opuscoli - cartellonistica - ambulatorio del fumo) misurabile tramite questionario da somministrare ai dimessi e da ritornare a distanza di 3 mesi - 6 mesi - 1 anno ed eventuale intervista telefonica condotta condotta dall’operatore aa coloro coloro che che non ritornano il questionario. • % di astinenza dal fumo nei soggetti che si inseriscono in progetti di counseilling o che accedono all’ambulatorio del fumo strutturato nell’Azienda Sanitaria, misurabile tramite questionario a distanza di 3 mesi - 6 mesi - 1 anno dalla presa in carico del fumatore. 27 II risultati risultati dell’intervento dell’intervento educativo educativo rivolto rivolto agli agli operatori operatori sanitari sanitari verranno verranno valutati valutati considerando considerando ii seguenti seguenti parametri: parametri: yLivello (dopo 11 anno) anno) del del grado grado di di conoscenza conoscenza // interesse interesse yLivello iniziale iniziale ee variazione variazione tra tra TTOO ee TTXX (dopo degli degli operatori operatori in in merito merito al al problema problema fumo fumo •• % % di di operatori operatori che che dichiarano dichiarano di di astenersi astenersi dal dal fumare fumare durante durante l’orario l’orario di di lavoro lavoro in in relazione relazione al al totale totale degli degli operatori operatori sanitari sanitari fumatori fumatori (questionari (questionari AIPO) AIPO) •• % % di di operatori operatori sanitari sanitari che che dichiarano dichiarano di di essersi essersi inseriti inseriti in in un un programma programma di di disassuefazione disassuefazione dal dal fumo fumo al al TTXX in in relazione relazione al al totale totale degli degli operatori operatori fumatori fumatori (tramite (tramite Conduttori Conduttori oo Ambulatorio Ambulatorio del del fumo) fumo) •• % % di di operatori operatori sanitari sanitari che che dichiarano dichiarano di di aver aver smesso smesso di di fumatori fumatori (( LA LA MISURAZIONE MISURAZIONE VIENE VIENE EFFETTUATA EFFETTUATA TRAMITE TRAMITE QUESTIONARIO QUESTIONARIO AIPO AIPO )) •• n° n° di di cartelle cartelle con con test test di di Fagestrom Fagestrom compilato compilato sul sul totale totale dei dei dimessi dimessi nei nei reparti reparti con con patologie patologie fumo fumo -- correlate correlate dopo dopo X X mesi mesi dal dal TTOO •• n° n° di di Medici Medici di di Medicina Medicina Generale Generale che che aderiscono aderiscono al al programma programma “Città “Città libera libera dal dal fumo” fumo” 28 yLivello yLivello di di attenzione attenzione della della struttura struttura ospedaliera ospedaliera al al TTOO iniziale iniziale ee variazione variazione al al TTXX dopo dopo 11 anno anno in in merito merito al al problema problema del del fumo fumo •% •% dei dei ricoverati ricoverati che che dichiarano dichiarano di di aver aver notato notato ii segnali segnali di di divieto divieto di di fumare fumare (questionari (questionari AIPO) AIPO) •% •% dei dei ricoverati ricoverati che che dichiarano dichiarano di di aver aver ricevuto ricevuto informazioni informazioni utili utili per per smettere smettere di di fumare fumare (questionari (questionari AIPO) AIPO) •presenza •presenza di di cartellonistica cartellonistica numero numero di di divieti divieti tipologia / classificazione tipologia / classificazione •presenza •presenza di di strumenti strumenti di di sensibilizzazione sensibilizzazione per per ricoverati ricoverati ee visitatori: visitatori: -- attivazione attivazione spazi spazi per per fumatori fumatori ee spazi spazi per per non non fumatori fumatori -- attivazione attivazione di di regole regole comportamentali comportamentali -- opuscoli opuscoli -- procedura procedura formale formale di di anamnesi anamnesi sul sul fumo fumo -- counselling counselling -- ambulatorio ambulatorio del del fumo fumo yLivello yLivello di di attenzione attenzione della della comunità comunità sul sul problema problema fumo. fumo. •n°di strutture della Pubblica Amministrazione che aderiscono •n°di strutture della Pubblica Amministrazione che aderiscono al al progetto progetto “Città “Città libera libera dal dal fumo fumo •n°di iniziative effettuate dalla Pubblica Amministrazione e dalle Agenzie esterne sul problema •n°di iniziative effettuate dalla Pubblica Amministrazione e dalle Agenzie esterne sul problema fumo fumo •• n°di n°di cittadini cittadini che che aderiscono aderiscono alle alle iniziative iniziative di di informazione informazione •n°di •n°di soggetti soggetti che che accedono accedono all’ambulatorio all’ambulatorio del del fumo fumo yLivello yLivello di di diffusione diffusione dei dei documenti documenti riguardanti riguardanti ilil fumo fumo inseriti inseriti nel nel Centro Centro di di Documentazione. Documentazione. n° di documenti presenti nel Centro di documentazione ( indice di accumulo ) n° di documenti presenti nel Centro di documentazione ( indice di accumulo ) •n° •n° di di utilizzatori utilizzatori del del file file (( accessi accessi )) suddivisi suddivisi per per tipologia tipologia di di utenza utenza (( operatori operatori sanitari sanitari -- insegnanti insegnanti -- cittadini cittadini // utenti utenti ......) ......) 29 CONCLUSIONI 30 CRITICITA’: 1. COINVOLGIMENTO DEGLI OPERATORI. 2. SENSIBILIZZAZIONE AL PROBLEMA. 3. SCARSA INFORMAZIONE E CONOSCENZA DEI PRINCIPI DELLA PROMOZIONE DELLA SALUTE. 1. RESISTENZA PSICOLOGICA AL CAMBIAMENTO. 2. DIFFICOLTA’ORGANIZZATIVE, ECONOMICHE E BUROCRATICHE. 3. MANCANZA DI INCENTIVI PER GLI OPERATORI CHE SI DEDICANO A QUESTE ATTIVITA’. 31 4. INFORMAZIONE AL CITTADINO. PROSPETTIVE E SVILUPPI • IMPLEMENTAZIONE DI UN PIANO REGIONALE ANTIFUMO CON PROGRAMMA OMOGENEO PER TUTTA LA REALTA’ PIEMONTESE • IMPLEMENTARE NUOVI CENTRI ANTIFUMO CON PROGRAMMA OMOGENEO PER TUTTA LA REALTA’ PIEMONTESE • ATTUARE INTERVENTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA POPOLAZIONE IN ETÀ SCOLARE, SELEZIONANDO RIGOROSAMENTE GLI INTERVENTI DI CUI È NOTA L’EFFICACIA • INSERIRE IL TEST DI FAGERSTROM NELLA PRATICA ANAMNESTICA PERIODICA DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE • PROMUOVERE L’INTERRUZIONE DEL FUMO FRA GLI OPERATORI SANITARI • PROMUOVERE L’INTERRUZIONE DEL FUMO FRA LE DONNE IN GRAVIDANZA • PROMUOVERE L’INTERRUZIONE DEL FUMO FRA GLI INSEGNANTI • • • AMPLIARE LA RETE DEI CENTRI ANTIFUMO IN RISPOSTA ALLE RICHIESTE DI DISASSUEFAZIONE CORSO MASTER PER ABILITARE AL COUNSELLING GLI OPERATORI SANITARI IMPEGNATI 32 NEL PERCORSO DI DISASSUEFAZIONE I R e s p o n s a b ili o p e ra tivi d e l p ro g e tto a live llo lo c a le s o n o : A.S .L. U .S .L. 2 T O R IN O Via T o fa n e , 7 1 T o rin o U .S .L. 1 6 MO N D O VI’ Via S . P io V, 6 /7 - Mo n d o vì U .S .L. 2 1 C AS ALE N O ME MAR IN O N E G IAN C AR LO te le fo n o 011 70952534 S ALVAT IC O fa x 0 01 11 17 70 09 95 52 24 48 82 2 0 1 7 4 -5 5 0 2 9 9 P AR O VIN A G IU S E P P E , B R U S A M AU R O , 0 1 4 2 -4 3 4 3 7 6 0 1 4 2 -4 3 4 8 1 0 0142 434952 V.le G io litti, 2 - C a s a le M.to AZ .O S P . MO LIN E T T E C .s o B ra m a n te ,8 8 /9 0 T o rin o U .S .L. 1 9 AS T I Via O rfa n o tro fio 1 5 - As ti U .S .L. 1 8 ALB A-B R A Via P .B e lli, 2 6 - Alb a A.O . S S .AN T O N IO E B IAG IO e AR R IG O O C C H IO N E R O LU C IA LAZ Z AR IN O LU C IAN A MIR O G LIO T IZ IAN A, Coordinamento Rete Piemonte0 1 4 1 -3 9 2 2 7 0 0 1 4 1 -3 9 4 4 4 4 0 1 4 1 -3 9 4 0 0 0 0 1 4 1 -3 9 4 4 9 5 N O E ’ M AR IA T IB ALD I AN N A 0 1 7 3 -3 1 6 4 4 9 0 1 7 2 -4 2 0 2 8 5 0 1 7 3 -3 1 6 4 1 6 0172 420343 D E S P E R AT I MAS S IM O P O LLA B IAG IO B E R G AG LIA MAR IN A 0 1 3 1 -2 0 6 2 1 5 0 1 3 1 -2 0 6 3 3 1 0 1 3 1 -2 0 6 8 4 2 0 1 3 1 -2 0 6 8 3 6 D ’ALF O N S O ALE S S AN D R A F AB IO B E AT R IC E 0 1 1 -2 4 0 2 2 3 0 0 1 1 -2 4 0 2 3 4 7 Via Ve n e z ia , 1 8 - Ale s s a n d ria A.S .L. 4 G IO VAN N I B O S C O P .z z a D o n a to ri d i S a n g u e , 3 - T O A.S .L. 1 1 VE R C E LLI Via Ma rio Ab a te , 2 1 - Ve rc e lli C O N T I P AO LO 0 1 6 1 -5 9 3 7 1 9 33 A.S .L. 22 - ACQUI TERME NOVI LIGURE - OVADA A.S .L. 1 TORINO OS P EDALE S AN GIOVANNI AS L 9 IVREA VIA ALDIS IO 2 10015 IVREA A.S .L. 20 TORTONA AS L 8 CHIERI VIA S AN DOMENICO 21 10023 CHIERI AS L S AVIGLIANO OS P EDALE ORDINE MAURIZIANO VILLATA EUGENIA 011-6333672 011 6333645 011 5664005 REVIGLIONO GIS ELLA (S IS P ) 0125 / 414713 0125 714020 338 1122789 0125 / 48118 BREZZI MARIA ANTONIETTA (S IS P ) S US ANI FRANCA 0131 / 307824 0131 / 866300 0131 / 865303 0131/ 264779 0131 / 865451 TORTA FRANCES CO 011-94291 0335-6182877 MARIS A RONCO DE CLEMENTE ANTONIETTA dclmnt@tis ca line t.it MAURIZIA RINALDI 349 8651555 011 94293802 011 / 94293824 011 /94293154 3338465723 011 / 94293271 0172 719117 0172 719124 DE ROS A MARIA GRAZIA RUBIOLO MARIA TERES A DALMAS S O FILIBERTO 34