FEDERAZIONE ITALIANA ASSOCIAZIONI
DONATORI SANGUE
ANNO XXII - N. 2 APRILE/LUGLIO 2013
ADVS ONLUS - VILLA TAMBA
Via della Selva Pescarola, 26 - 40131 Bologna - Tel. e Fax 051/635.03.30
FILO DIRETTO: [email protected]
e-mail: [email protected]
internet: http//www.fidas-advs-bologna.org
Per il 5‰ dichiarazione dei redditi: COD. FISC. 80150520379
C/C POSTALE ADVS Onlus 92225515
UNICREDIT: IBAN IT 55 P 0200802463000010848490
Associazione donatori volontari sangue
TRIMESTRALE DELL’ASSOCIAZIONE DONATORI VOLONTARI SANGUE - BOLOGNA
POSTE ITALIANE - SPEDIZIONE IN A.P. 45% - ART. 2 COMMA 20/C LEGGE 662/96 - FILIALE DI BO - AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI BOLOGNA N. 6047 DEL 20 DICEMBRE 1991
14 GIUGNO GIORNATA MONDIALE
DELLA DONAZIONE
Lorenzin (Beatrice Lorenzin, ministro della salute del Governo Letta):
«L’Italia può essere fiera del suo ‘Sistema sangue’»
“La donazione del sangue e dei suoi componenti è un tema che mi sta molto a cuore, si tratta di un atto di
solidarietà e di civiltà che offre a milioni di persone la possibilità di continuare a vivere. L’Italia può essere
fiera del suo ‘Sistema sangue’ e dei risultati raggiunti in termini di autosufficienza nella produzione di sangue
ed emocomponenti sicuri e per questo vorrei ringraziare gli oltre un milione e 700 mila donatori volontari,
le associazioni e federazioni di donatori, i professionisti delle strutture sanitarie, ma dobbiamo fare ancora
di più mantenere questi importanti risultati anche in quei periodi, come quello estivo, in cui si registra un
calo fisiologico delle donazioni. Per questo le iniziative di sensibilizzazione e di informazione sul tema sono
importanti: promuovere la consapevolezza può fare la differenza”.
Questo il messaggio del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in occasione della Giornata mondiale del
donatore di sangue promossa dall’Oms.
segue a pag. 3
e
con la
per nuovi donatori
“SALI SULLA NUVOLA ROSSA”
Al via la nuova campagna regionale per promuovere la donazione del sangue
“Sali sulla Nuvola Rossa.
Diventa donatore di sangue”.
E’ questo lo slogan della
nuova campagna di Regione
Emilia-Romagna, Avis e Fidas
per promuovere la donazione
di sangue, che rivolge ai
giovani e li invita a diventare
protagonisti,
diventando
donatori e partecipando
attivamente ad alimentare
la comunità di sostenitori
della donazione di sangue.
segue a pag. 2
2
segue pag. 1
La campagna regionale invita i giovani a entrare nella comunità dei donatori dell’EmiliaRomagna (circa 150mila tra donne e uomini) e a farla crescere con le proprie idee, la creatività,
il proprio linguaggio per fare in modo che i donatori siano sempre di più, anche tra i più giovani.
La Nuvola Rossa è dunque la comunità dei sostenitori della donazione di sangue, nasce sul
web ed è un luogo aperto a tutti che invita a donare, a parlarne con gli amici e le persone care.
Per “salire sulla Nuvola rossa”, basta andare sul sito www.donaresangue.it: si può
entrare, con un semplice click, nella Nuvola Rossa per creare un proprio messaggio
sull’importanza della donazione, condividerlo e diffonderlo sui principali social network
(facebook, twitter) e per email, “votare” il messaggio che più piace. I diversi messaggi
creati vanno infatti a costituire una galleria dove è possibile votare il lavoro preferito.
La campagna di promozione delle donazioni di sangue comprende anche strumenti a stampa
- opuscoli, locandine, manifesti - che saranno messi a disposizione nelle sedi dei servizi
delle Aziende sanitarie e distribuiti ad Avis e Fidas che li utilizzeranno nelle loro iniziative.
Per ulteriori informazioni sulla donazione è possibile consultare la sezione dedicata sul portale del
Servizio sanitario regionale Saluter.
La Regione Emilia-Romagna
NOVITÀ
PER IL CENTRO TRASFUSIONALE DEL S. ORSOLA
APERTURA POMERIDIANA DALLE ore 16,00 alle 18,00
IL PRIMO e TERZO GIOVEDI DI OGNI MESE Agosto escluso
In collaborazione congiunta tra il personale ADVS e Centro Trasfusionale ad inizio Maggio 2013 è iniziata
la prima sperimentazione a Bologna di apertura pomeridiana del Centro Trasfusionale: domanda “DEVO
STARE A DIGIUNO FINO ALLA DONAZIONE?”assolutamente NO, ma è sufficiente fare un
pranzo leggero non oltre le 13,30. Precisiamo, per non ingenerare confusione, che l’astensione dal lavoro
contemplata dalla legge sul sangue, vale per la giornata stessa di calendario della donazione (non 24 ore
dalla donazione e quindi “slittare” fino al giorno successivo).
L’intenzione di questa apertura pomeridiana, ripetiamo nuova per la nostra Città, è quella di offrire una
ulteriore opportunità di donare ( ad esempio, dipendenti pubblici, part time, universitari, ecc.). L’esordio è
stato molto buono ed apprezzato .
Ripetiamo: il primo e terzo GIOVEDI del mese : orario 16,00 - 18,00 solo donazione di sangue
intero
CONTINUA ANCHE L’APERTURA DOMENICALE con buon successo di
Donatori
SECONDA ed ULTIMA DOMENI CA ore 8,00 - 10,30 ( Agosto escluso )
Anche questa apertura solo per donazione di sangue intero
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14 GIUGNO
GIORNATA MONDIALE
DELLA DONAZIONE
Giornata mondiale della donazione. Festa ai giardini Ca’ Bura 16 giugno
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Prima escursione
“i Giardini Margherita”
Vi relazioniamo visivamente sulla prima escursione in città:
venite con noi, donatori e amici.
Vita all’aperto e il caratteristico laghetto
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TERZA VISITA:
DOMENICA 21/07/2013
ore 16.00 appuntamento Via Castiglione 8
PALAZZO PEPOLI VECCHIO
E IL MUSEO DELLA STORIA
DI BOLOGNA
Ingresso: 5 euro per pax
contributo € 3 a persona (bambini esclusi)
Numero massimo partecipanti: 50 pax
Avremo l’occasione, attraverso le numerose sale di questo nuovo museo, di ripercorrere 3000 anni di storia
bolognese, dai Villanoviani ai giorni nostri. Una panoramica straordinariamente completa dei fatti che hanno
reso Bologna una delle più straordinarie città del nostro Paese (e per me…del mondo).
Durata: 90/120 minuti
Note: a TUTTI omaggio di un berretto o visiera
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QUARTA VISITA:
DOMENICA 18/08/2013 ore 16.00
appuntamento ingresso laterale
della cattedrale su Via Altabella
FINO IN CIMA AL CAMPANILE “DOPPIO”
DI SAN PIETRO
Ingresso: euro 1.50 a persona
come donazione alla chiesa
Numero massimo
partecipanti: 25/30 pax contributo € 3 a persona
(bambini esclusi)
E’ una scarpinata, costerà un po’ di fiatone ma arrivare nella cella campanaria di San Pietro è sempre un’emozione.
Non solo per lo straordinario panorama ma per la scoperta del “secondo” campanile nascosto alla vista dei
bolognesi da 1500 anni.
Durata: 90 minuti
Note: scarpe comode con suola antiscivolo, abbigliamento
confortevole. No zaini o borse ingombranti - a TUTTI omaggio di un berretto o visiera.
QUINTA ED ULTIMA VISITA:
DOMENICA 15/09/2013
ore 16.00 appuntamento all’ingresso
del museo Via Saliceto 3/22
MUSEO PER LA
MEMORIA DI USTICA
Ingresso: gratis
Numero massimo partecipanti: 50 pax contributo € 3 a persona (bambini esclusi)
Il 27 giugno 1980 parte dall’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, il volo Itavia 870 Bologna-Palermo; sono
le 20.08. L’arrivo è programmato per le 21.15. Il DC 9 viaggia con a bordo 81 persone. Durante il volo non è
segnalato nessun problema, ma poco prima delle 21.00 del DC 9 si perdono le tracce radar. Forse non tutti;
sanno che a Bologna si conserva la carcassa di quel velivolo nella sua drammatica non-interezza. Interessante,
commovente, un museo di grande impatto emotivo. Una installazione permanente di Christian Boltanski che
circonda i resti del DC-9 ci permette di ripercorrere e vivere una delle pagine più tristi della storia recente.
Davvero da non perdere.
Durata: 90/100 minuti
Note: a TUTTI omaggio di un berretto o visiera
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Riproponiamo l’iniziativa lanciata nel giornale scorso perché non sfugga a
nessuno l’opportunità che il Consiglio Direttivo mette a disposizione di tutti
i Donatori: vorremo non far pagare nessuno, ma per questo dovete seguire
le istruzioni sottostanti.
GITA SOCIALE
“CHI TROVA UN DONATORE… TROVA UN TESORO!”
L’Associazione lancia una proposta:
nel Settembre 2014 (l’anno prossimo, per non confonderci) vorremmo fare una gita
di una giornata: la località non è ancora stata individuata, ma la particolarità è che
vorremmo offrirla gratis a chi entro giugno 2014 avrà presentato un nuovo Donatore che
abbia già fatto la prima donazione. Naturalmente avremo bisogno di conoscere entrambi
i vostri nomi: cominciate già da adesso a collezionare il vostro Donatore aggiunto e a
comunicarlo alla nostra Segreteria tel. 051 6350330 anche fax, o via mail [email protected].
Naturalmente tutti potranno partecipare fino ad esaurimento posti, ma qualcuno avrà
maggior piacere di essere presente.
Stiamo contattando un’Agenzia Viaggi e vi daremo notizia della destinazione nel prossimo
giornale, mentre per i dettagli definitivi ci faremo leggere più avanti.
Il Consiglio direttivo è ben lieto di offrire questa opportunità per ringraziare
della collaborazione.
Paolo Zanoli
FIDAS NAZIONALE
INAUGURAZIONE DELLA
NUOVA SEDE OPERATIVA
in Roma di Mario D’Astuto
Le Associazioni della Federazione dei Donatori di sangue
ringraziano il Ministro della Salute.
II 4 febbraio presso la nuova sede operativa FIDAS in Roma si è svolto
l’incontro dei rappresentanti delle Associazioni e Federazioni dei
donatori di sangue con il Ministro della Salute del Governo Monti (ndr)
Prof. Renato Balduzzi.
L’incontro, voluto dal presidente nazionale FIDAS Aldo Ozino Caligaris e dal Consiglio Direttivo nazionale
rappresentato dai vicepresidenti nazionali Alessandro Biadene e Giuseppe Munaretto e dai Consigliere
nazionale Renzo Peressoni, è stato il momento per esprimere il ringraziamento al Ministro per l’attività svolta a
favore dei donatori di sangue e dell’intero Sistema Trasfusionale nazionale.
«In questi anni il rapporto tra le Associazioni e Federazioni dei donatori di sangue e gli organismi ministeriali - ha
dichiarato il presidente nazionale FIDAS Aldo Ozino Caligaris - è sempre stato improntato sul rispetto reciproco
e, soprattutto, sulla fattiva collaborazione, permettendo di consolidare la risposta al bisogno trasfusionale del
Paese. In particolare le indicazioni di qualità e sicurezza, dettate dall’Unione Europea e recepite dal ministro
Balduzzi, hanno avviato il necessario percorso di qualificazione sia per emocomponenti sia per medicinali
plasmaderivati».
Oltre al Prof. Balduzzi, che ha espresso viva soddisfazione nei confronti dell’attività dei volontari del sangue,
sottolineandone il fondamentale ruolo nel Sistema Sanitario Nazionale, hanno preso parte all’incontro i più alti
Dirigenti del Sistema Sangue italiano, il presidente AVIS dr. Saturni ed il presidente FRATRES dr. Cardini.
L’appuntamento è stato anche l’occasione per presentare la nuova sede operativa FIDAS, nata dall’esigenza di
uno spazio destinato al Consiglio Direttivo, agli Organi della Federazione, ai rappresentanti delle 73 Associazioni
federate nonché alle diverse professionalità che contribuiscono, insieme ai volontari, al raggiungimento degli
obiettivi di promozione della donazione, di comunicazione e di attuazione dei programmi di rete con altri
soggetti del volontariato, con i professionisti del settore e con le Istituzioni.
La sede, ubicata nella suggestiva cornice del seicentesco Palazzo Maccarani-Odescalchi, affianca quella in
Piazza Fatebenefratelli, sita all’interno dell’Ospedale San Giovanni Calibita.
Mario D’Astuto
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52° CONGRESSO NAZIONALE FIDAS
Abano Terme
di Luciano Signorin - Medicina
Insegna del Congresso
Il Congresso Nazionale FIDAS si è tenuto quest’anno
nelle giornate di venerdì 3 e sabato 4 maggio ad
Abano Terme; come sempre i due giorni sono stati
caratterizzati da un programma impegnativo con
interventi, relazioni e dibattiti.
Il Congresso Nazionale è sempre un momento
importante in quanto propone nuovi elementi e
spunti per la crescita e l’orientamento dell’attività allo
scopo di adeguarsi alle nuove necessità del mondo
trasfusionale; credo che i temi affrontati quest’anno
segneranno un cambiamento fondamentale della
nostra attività che dovrà necessariamente evolversi
per rispondere alle nuove necessità della sanità.
Come sempre i saluti delle autorità intervenute e
la lettura di alcuni messaggi di saluto pervenuti,
hanno dato il via ai lavori che sono proseguiti con
la relazione del presidente nazionale FIDAS dr. Aldo
Ozino Caligaris.
L’esposizione chiara e sintetica ha toccato tutti
i principali aspetti della realtà FIDAS e della
DONAZIONE confermando l’importanza della
adesione alla Federazione, motivandola ad un sempre
maggior impegno per la diffusione del DONO DEL
SANGUE, infine tracciando le linee guida e gli obiettivi
futuri a cui tutte le Federate dovranno tendere.
E’ stato quindi assegnato il premio dedicato a Isabella
Sturvi che ogni anno viene aggiudicato ad un articolo
giornalistico sulla donazione di sangue.
Quest’anno la giuria presieduta dalla giornalista
RAI Benedetta Rinaldi ha assegnato il 1° premio
alla giornalista radiofonica Nicoletta Carbone, per
aver divulgato in maniera chiara e coinvolgente
nella trasmissione “ESSERE E BENESSERE”, il tema
della donazione di sangue. Il fatto che alla stessa
giornalista già lo scorso anno fosse stato assegnato
il secondo posto con la menzione speciale della
giuria, significa che per questa giornalista parlare
del volontariato, non è un fatto occasionale ma un
impegno costante.
La menzione di merito è andata quest’anno alla
giornalista Donatella Barbetta di QN (IL GIORNOIL RESTO DEL CARLINO- LA NAZIONE), per l’articolo
“Sangue prezioso: è un farmaco e gli esami non
finiscono mai”; l’articolo riporta in maniera sintetica
la situazione sangue in Italia, e fornisce alcune semplici
e chiare informazioni per diventare donatori oltre ad
affrontare il tema della sicurezza della trasfusione
con un’intervista al dott. Giuliano Grazzini, direttore
del Centro Nazionale Sangue.
La lettura dei dati relativi all’attività delle 74
Associazioni federate FIDAS relativamente all’anno
2012, fondamentale per avere il polso dell’evolversi
della situazione, ha evidenziato complessivamente
dati tutti in positivo ed in particolare con un aumento
dell’1% dei donatori iscritti ma particolarmente
importante sottolineare un incremento del 3%
dei donatori periodici e soprattutto il + 6,22%
donatori giovani infine il numero delle donazioni si è
incrementato dello 0,8% .
Lorusso e Zanoli
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Abano Terme: Signorin e Stagni
La lettura di questi dati conferma l’impegno profuso
dalle Federate per invertire la tendenza degli anni
passati che a fronte di un maggior fabbisogno vedeva
preoccupanti dati in calo.
Dato altrettanto positivo constatare che in Europa,
l’Italia per numero di donazioni si colloca al 2° posto
dietro alla Germania che peraltro paga la donazione
di plasma.
Quest’ultimo dato dovrebbe essere motivo di
riflessione per chi afferma che all’estero il sangue
viene donato anche senza l’attività del volontariato,
dimenticando forse che la diffusione del messaggio
del dono in Italia è affidata quasi esclusivamente
all’impegno delle varie Associazioni.
Sono stati quindi illustrati i dati di bilancio e con la
lettura della relazione dei Revisori da parte del ns.
Presidente Provinciale Luciano Zanoli, il bilancio della
Federazione è stato approvato all’unanimità.
Gli interventi dei vari relatori e la discussione con i
rappresentanti delle Federate è proseguita quindi
sulle sfide e gli obbiettivi dei prossimi anni.
Primo e senz’altro fondamentale è il recepimento
delle direttive europee entro il 31 dicembre 2014.
Come sempre è triste constatare che a distanza di
oltre 150 anni l’unità d’Italia non si è di fatto ancora
realizzata: infatti a fronte di regioni che già oggi
sono pronte, altre debbono ancora iniziare il lungo
percorso per l’accreditamento dei centri di raccolta
col rischio concreto di dover interrompere l’attività
di raccolta.
“Autosufficienza” questo è il termine che ho sempre
sentito ripetere fino all’ossessione anche nei
precedenti Congressi: del resto questo è e dovrà
sempre essere il principale obbiettivo della ns.
attività.
L’argomento è stato però quest’anno affrontato in
una ottica completamente diversa.
Considerando infatti che il fabbisogno non è
un numero fisso ma variabile giorno per giorno,
aumentare indiscriminatamente la raccolta
porterebbe alla conseguenza economicamente
ma soprattutto moralmente inaccettabile di dover
distruggere quanto non utilizzato entro il periodo di
scadenza e inoltre non è detto che sarebbe garantita
la disponibilità di tutti i prodotti necessari.
A questo proposito sono stati riportati alcuni casi
concreti da cui si poteva constatare che nella stessa
regione si passava nell’arco di qualche settimana da
eccesso di giacenza a gravi carenze.
Per ovviare a ciò si sono creati rapporti sempre più
stretti tra le regioni per lo scambio dei prodotti in
eccedenza , ma è ovvio che questo può essere utile
ma non è la soluzione del problema: non è infatti
pensabile che con lo scambio si possa raggiungere
l’obbiettivo di un equilibrio tra domanda e offerta
che può essere raggiunto solo attraverso un
cambiamento radicale della mentalità di donatore
che dovrà modificare l’approccio alla donazione
donando quindi non quando si vuole e ciò che si
vuole ma quando serve e ciò che serve.
Il gruppo di Monghidoro alla sfilata di Padova
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Se questa è sicuramente la soluzione più ovvia e
logica non è senz’altro facile da attuare, in primo
luogo perché necessita la predisposizione di una
organizzazione piuttosto complessa per avere a
disposizione in tempo reale i dati relativi a disponibilità
e fabbisogni per poter pilotare le donazioni.
A questo proposito la dott.ssa Carli responsabile
del Centro Regionale Sangue della Regione Toscana
ha illustrato il progetto adottato nella loro regione,
denominato “AGEN-DONA” che attraverso un portale
informatico aggiornato in tempo reale permette al
donatore / Associazione di verificare le necessità del
momento ed al tempo stesso prenotare la donazione
di quanto necessario per il giorno e l’ora disponibili.
E’ ovvio che dal punto di vista organizzativo con i
sistemi informatici odierni la cosa è fattibile senza
particolari problemi ed in tempi relativamente brevi;
l’ostacolo senz’altro più difficile e che richiederà
il massimo impegno delle Associazioni, sarà
convincere i donatori a venire a donare quando serve
e soprattutto ciò che serve : non dimentichiamo
infatti che se in linea di massima a livello nazionale
il fabbisogno di sangue intero viene coperto dalle
donazioni ( comprese quelle occasionali) , annualmente
mancano in Italia circa 600.000 unità di emoderivati
provenienti dalle aferesi, aggiungiamo a questo che
molti donatori di sangue non sono particolarmente
propensi a sottoporsi alla donazione di plasma.
Questo è sicuramente l’impegno e la S-FIDA
(anagramma di FIDAS che si ottiene semplicemente
spostando la lettera S), lanciata alle Associazioni
per poter affrontare con fiducia il futuro in questo
momento di grande incertezza.
Donazione immediata – donazione differita, su
questo argomento si sono confrontate le Associazioni
ognuna portando le argomentazioni a sostegno
della propria tesi ma al termine del confronto non
sono emersi elementi che oggettivamente facciano
prevalere particolari vantaggi o svantaggi di una
procedura rispetto all’altra.
Anche la tesi che con la donazione differita si
garantisca un livello superiore di sicurezza del
ricevente non ha ottenuto riscontri oggettivamente
validi: infatti nonostante la pratica della donazione
immediata sia molto diffusa - in Emilia Romagna
viene effettuata a Ferrara e dalla ADVS di Ravenna l’ultimo caso di contagio -da sangue infetto in Italia
risale all’anno 2003, pertanto in attesa di avere a
disposizione ulteriori elementi di valutazione, è stato
lasciata a ciascun Centro Trasfusionale la libertà di
operare come meglio ritiene.
Al termine della seconda e conclusiva giornata è
stato presentato ed approvato il bilancio preventivo
per l’anno 2013; a seguire la presentazione della
candidatura e successiva approvazione della città di
Agrigento come sede per il Congresso FIDAS 2014.
L’intervento del dr. Aldo Ozino Caligaris ha concluso i
lavori dell’Assemblea.
Al termine di ogni CONGRESSO NAZIONALE FIDAS
ritorni a casa arricchito di nuove conoscenze utili per
svolgere al meglio la propria attività , ma soprattutto
orgogliosi di far parte di una importante Federazione
che riunisce centinaia di migliaia di persone con
un unico ideale; e con la consapevolezza che col
ns. impegno possiamo contribuire alla diffusione
della donazione ed al miglioramento della società
diffondendo valori senz’altro più validi di quelli con
cui ci bombardano quotidianamente i MEDIA.
Infine la sensazione che anche le istituzioni si stiano
lentamente rendendo conto dell’importanza della
ns. attività, ottenuta grazie all’impegno costante
dei ns. organi direttivi verso gli organi istituzionali,
ed al tempo stesso che il mondo del volontariato
possa e debba contribuire alla diffusione di valori
fondamentali su cui deve basarsi una società civile.
Luciano Signorin - Medicina
Assemblea Fidas Bologna 18 Maggio 2013
Il tavolo dei relatori: da ds. Dr. Salamon, Signorin, Cupertino, Davi
La sala dell’assemblea
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RINNOVO delle CARICHE ASSOCIATIVE nel 2014
Presentazione delle candidature
Con il 31 Dicembre 2013 scade il mandato per le cariche associative attuali e quindi
NELLE PRIMAVERA DEL 2014 ci saranno le nuove elezioni.
Fin da adesso vogliamo promuovere le adesioni dei soci a mettersi nelle liste dei candidati per il Consiglio
Direttivo provinciale, per il Collegio dei Revisori dei conti e per il Collegio dei Probiviri..
Il Consiglio Direttivo si riunisce una volta al mese (tranne i due mesi estivi se non ci sono motivi particolari),
in un giorno settimanale scelto di comune accordo (attualmente il martedì) alle 20,30-21,00 nella sede
dell’Associazione in via Selva della Pescarola 26 Bologna.
Alle riunioni del Consiglio sono invitati - secondo lo Statuto - anche i Revisori.
I Revisori si riuniscono quando lo ritengono opportuno per eseguire controlli lungo l’arco dell’anno e
comunque per l’esame del bilancio.
I Probiviri si riuniscono per dirimere eventuali controversie intrassociative a loro demandate per la risoluzione.
Chi desiderasse avere ulteriori informazioni in vista della presentazione della propria candidatura, può
telefonare alla nostra Segreteria 051 6350330 ore 8,00 - 12,00, oppure scrivere una mail al
“Filo diretto“ [email protected], oppure chiamare Luciano Zanoli 328 2663246 mail
[email protected], oppure scrivere alla coordinatrice del Gruppo Giovani Sara Mezzetti
[email protected] o per telefono 338 1263012
La partecipazione dall’interno alla vita associativa è sicuramente esaltante anche se impegnativa - del
resto non potrebbe essere diversamente trattandosi di una grande Associazione inserita nel Servizio
Sanitario Nazionale. Le tipologie di elenchi delle candidature, come descritto più sopra, sono tre: il
Consiglio provinciale, il Collegio dei Revisori, il Collegio dei Probiviri. Da quando riceverete questo
numero del giornale siamo già in attesa di sentirvi o di leggervi. Ecco la scheda da far giungere
in Segreteria, in maniera cartacea o per
mail [email protected] appena avete deciso; nei prossimi giornali
metteremo il termine ultimo di presentazione.
Luciano Zanoli
RINNOVO DELLE CARICHE DIRETTIVE per gli ANNI 2014 - 2018
Lo scrivente, socio Fidas-Advs della provincia di Bologna segnala la disponibilità a rivestire incarichi
direttivi per:
il Consiglio Direttivo
il Collegio dei Revisori dei conti
il Collegio dei Probiviri
il Donatore nome e cognome
luogo e data di nascita
indirizzo postale
indirizzo mail (se in possesso)
una foto formato tesserra
telefono
cellulare
lavoro attuale o pregresso prima della pensione oppure studente (specificare):
eventuale curriculum di volontariato oltre la donazione di sangue:
firma leggibile
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INVITO A TUTTI I DONATORI
PER LA DONAZIONE DURANTE L’ ESTATE
Quando riceverete questo giornale l’estate sarà già alle porte: la Regione Emilia Romagna ci invita ad
essere solleciti alla donazione anche in questo periodo, e a non rimandare a dopo le ferie.
Comprendete bene quanto sia necessario rifornire costantemente i Servizi Trasfusionali: l’utilizzazione
del sangue e dei suoi componenti non va i ferie!
Abbiamo scritto in tempi passati del rovinoso stop dei Donatori a causa del virus Chikungunya trasmesso
dalle punture della zanzara tigre durante i mesi estivi: purtroppo questa eventualità non è debellata
definitivamente e la nostra Regione sta facendo di tutto per arginare una eventuale recrudescenza
del virus, ma bisogna stare preparati; in quel periodo mancarono 3600 donazioni, facendo temere di
non poter eseguire i trapianti d’organo già preventivati - organi già disponibili e che si perdono se non
vengono utilizzati subito. Inoltre furono rimandati ad altra data i “grandi interventi”.
Avete letto nel giornale precedente che “altri nuovi ospiti” sono arrivati in Italia, quali il virus del Nilo
occidentale, quello della dengue proveniente dalle zone subtropicali e tropicali e trasmesso da una
zanzara, quello di ebola sempre di provenienza da zone africane, che si sono “insediati” nei nostri
territori, per cui è oltremodo importante sopperire alle mancate donazioni dei donatori residenti nelle
zone colpite o persone che vi abbiano soggiornato anche solo temporaneamente
E ALLA PLASMAFERESI NON CI AVETE MAI PENSATO ?? chiedete alla Segreteria Donatori del
S. Orsola - tel. 051 6363 539 - ogni informazione che desiderate conoscere su questa tecnica di
prelievo parziale del sangue ed anche l’appuntamento per farlo!! viene prelevato solo il plasma - la
parte liquida del sangue - dura circa 30 minuti e solo per appuntamento; è utilissima come il sangue
intero, addirittura questa donazione può essere fatta nell’intervallo tra due donazioni di sangue intero,
ed è molto appropriata per coloro che hanno la tendenza ad una diminuzione dei globuli rossi (leggera
anemia) sia donne che uomini; la stessa cosa vale per la PIASTRINOAFERESI, cioè la donazione di
sole piastrine, indispensabile per gli interventi di trapianto d’organo.
telefonateci - 051 6363 539 avrete tutte le informazioni che desiderate.
LA DONAZIONE DI SANGUE INTERO
SU APPUNTAMENTO
Continuiamo anche in questo nuovo anno con le novità associative: proviamo a fare la donazione di sangue
intero su appuntamento mediante la prenotazione.
Il progetto è presto detto: si tratta di riservare inizialmente una postazione di donazione a chi fa la pronazione
del suo giorno e all’ora concordata con la Segreteria. Coma già avviene per le aferesi, si telefona al
n° 051 6363539 Segreteria Donatori esprimendo l’intenzione di fare la donazione - naturalmente deve essere
trascorso almeno l’intervallo di legge tra una donazione e l’altra. Li ripetiamo per metterli in memoria,aldilà
dell’arrivo della cartolina o del Sms: 90 gg. per gli uomini, 180 gg. per le donne in età fertile terminata la
quale si passa ai 90 gg. Sappiate però che trascorsi 30 gg. entro l’intervallo dei 90 gg. è possibile effettuare
una plasma o piastrinoaferesi. I vantaggi della prenotazione sono evidenti sia per il donatore che per il Servizio
Trasfusionale; per il Donatore, perché avrà la precedenza nella postazione riservata e quindi minore attesa sia per
la visita che per la donazione, per il Servizio, perché nella sua programmazione potrà contare sull’arrivo di un
certo numero di Donatori.
Naturalmente la prenotazione rimane facoltativa,ma è un vantaggio in più; in caso di impedimento è bene dare la
disdetta concordando eventualmente una nuova data.
Anche le postazioni di donazione potranno essere aumentate in relazione alle prenotazioni.
Per il Consiglio Direttivo il presidente Luciano Zanoli
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È MOLTO IMPORTANTE: IN OCCASIONE DELLA DONAZIONE – sia presso il
Centro Trasfusionale sia presso le Sezioni Provinciali, PORTARE O RIFERIRE
CORRETTAMENTE AL MEDICO TUTTE LE
MEDICINE CHE SI STANNO ASSUMENDO e PORTARE I REFERTI DELLE ANALISI STRUMENTALI ALLE QUALI CI SIAMO SOTTOPOSTI, per una ponderata valutazione della nostra idoneità alla donazione
da parte del Medico Trasfusionista
È ALTRETTANTO IMPORTANTE riferire
correttamente se abbiamo visitato PAESI
EXTRAEUROPEI, come richiede il questionario che abbiamo compilato, perché può
essere previsto un periodo variabile di sospensione dalla donazione. (vedi elenco nel
giornale 4/2012 ultima pagina)
Ecco alcuni esempi di uso del nostro sangue
Nel 2012 con il sangue che
ci avete donato abbiamo
trasfuso
6.175 pazienti e
sono stati effettuati:
™ 20 trapianti di cuore,
™ 72 di rene,
™ 78 di fegato,
™ 3 di polmone
™ 168 di midollo osseo per
adulti e bambini.
Un grazie di cuore
Tante sono le azioni necessarie per prevenire al massimo la diffusione dei pericolosi insetti. Al via una
campagna di comunicazione tramite opuscoli, depliant, locandine e manifesti. “Oltre alle attività di
disinfestazione, sono importanti anche le azioni individuali”.
06 GIU 2013- Evitare i ristagni di acqua, utilizzare accuratamente i tombini e le zone di scolo; non
i larvicidi, insegnare a proteggersi dalle punture e lasciare gli annaffiatoi e i secchi con l’apertura rivolta
implementare l’informazione e la partecipazione. verso l’alto; controllare periodicamente le grondaie,
Sono gli obiettivi della campagna “Contro la mantenendole libere e pulite; tenere pulite fontane
zanzara tigre facciamoci in 4!” che la Regione e vasche ornamentali, eventualmente introducendo
Emilia-Romagna promuove in questi giorni con pesci rossi (predatori di larve di zanzara tigre);
svuotare frequentemente gli abbeveratoi e le ciotole
opuscoli, depliant, locandine, manifesti.
La campagna sostiene gli interventi previsti dal piano d’acqua per gli animali domestici; coprire le cisterne
regionale, attuato con il coinvolgimento di Comuni e tutti i contenitori per la raccolta dell’acqua piovana.
e Aziende sanitarie: sono iniziate, con l’avvicinarsi Anche la protezione individuale dalle punture è
dell’estate, le attività di disinfestazione per ridurre al importante: all’aperto, in zone ricche di vegetazione,
minimo la presenza dell’insetto, l’attività di monitoraggio occorre ricordare che la zanzara tigre è attratta dai
e controllo sulla sua presenza e l’attività di sorveglianza colori scuri e dai profumi, occorre usare repellenti
sanitaria sulle malattie trasmesse da insetti vettori. sulla pelle e sugli abiti (con cautela nei bambini
La zanzara tigre può trasmettere malattie fino a pochi e nelle donne incinte); al chiuso è consigliato
anni fa sconosciute nel nostro Paese: la Chikungunya, usare spiralette e altri diffusori di insetticidi.
malattia dal decorso benigno che provoca febbre alta e Chi viaggia all’estero, in vacanza o per lavoro, può
dolori articolari anche persistenti, e la Dengue, che si adottare alcune precauzioni per ridurre la possibilità
manifesta con sintomi simili, ma può dare complicanze di essere punto. Oceano indiano, Sud-Est asiatico,
gravi. E nel 2007 si verificò in Emilia Romagna il primo America centrale, Sud America, Africa sono le zone
caso europeo di focolaio autoctono di Chikungunya. dove le malattie Chikungunya e Dengue sono diffuse.
“Gli interventi di disinfestazione dei Comuni sul In queste zone è opportuno portare con sé prodotti
suolo pubblico – spiega una nota della Regione repellenti contro gli insetti, indossare vestiti di colore
- anche se molto accurati, riguardano solo una chiaro (camicie con maniche lunghe, pantaloni
percentuale ridotta del territorio; è quindi importante lunghi), soggiornare preferibilmente in ambienti
anche il contributo dei singoli cittadini che possono con impianto di climatizzazione o con zanzariere
adottare semplici misure per contrastare la alle porte e alle finestre. E chi sia stato esposto
diffusione della zanzara tigre nelle aree private”. al rischio di punture, al rientro dal viaggio presti
Vengono quindi suggeriti alcuni comportamenti attenzione ad eventuali sintomi (febbre alta, dolori
particolarmente efficaci: eliminare i sottovasi o articolari) e a quel punto consulti subito il medico
comunque evitare il ristagno dell’acqua; pulire di famiglia, segnalando il Paese in cui ci si è recati.
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PARCHEGGIO ZACCHERINI ALVISI
S. ORSOLA
P
Via Massarenti
PRONTO
SOCCORSO
Via Mazzini
GIÀ DALL’APRILE 2010 IL PARCHEGGIO DA UTILIZZARE DAI
PORTA
PORTA
PORTA
Viale Ercolani
Viale Filopanti S. DONATO
DONATORI CHE VENGONO AL
MAZZINI
S. VITALE
Via
S. ORSOLA è in Via Zaccherini
Zan
olin
Alvisi 12 con entrata dal cori
tile dell’Albergo EmiliaHotel.
si
(da NON confondere con altri
lvi
A
Via Zaccherini
garage lungo la stessa strada)
Via Zaccherini Alvisi, laterale di
Via A
lbert
Via Massarenti, è praticamente
oni
di fronte alla torre dell’entrata
Via Bentivogli
Vi
principale del S. Orsola; trascria
Ar
ge
viamo parte dell’accordo tra la
la
ti
Società di Gestione Parcheggio
Via Libia
Via P. Pelagi
e l’Amministrazione dell’Azienda Ospedaliera:
“Oggetto: Parcheggio Zaccherini Alvisi - Buoni sosta per Donatori di sangue c/o
Policlinico S. Orsola Malpighi.
Con la presente si comunica la disponibilità del nostro parcheggio al rilascio di buoni sosta
con validità di 3 ore per il parcheggio in oggetto da far fruire ai Donatori di sangue che
giornalmente si recano presso la Vostra struttura.
I vostri addetti del Centro Trasfusionale provvederanno a distribuire agli aventi diritto
(individuati nei soggetti iscritti alla Fidas ADVS che effettuino la donazione di sangue) il
buono di sosta che consentirà all’utente di poter sostare per un periodo di 3 ore.
In particolare la sosta dovrà avvenire alle seguenti condizioni:
- L’utente entrerà nel parcheggio ritirando il normale ticket di sosta dalle colonnine di
ingresso
- Ritirerà il buono sosta presso il Centro Trasfusionale
- Al momento dell’uscita, l’utente si recherà presso la guardiola del parcheggio
e fornirà all’operatore il ticket di accesso ed il buono sosta.
Qualora la sosta effettuata fosse stata superiore alle 3 ore, l’utente pagherà la relativa
differenza secondo le tariffe vigenti tempo per tempo” in questo caso il Donatore potrà
farsi rimborsare la volta successiva che si recherà a donare presentando la ricevuta di
pagamento)
CONVENZIONE COL PARCHEGGIO ZACCHERINI ALVISI
TUTTI I DONATORI ADVS – purché muniti di tessera associativa da esibire al cassiere
al momento del pagamento - possono usufruire di detto parcheggio con lo sconto del
50% del prezzo normale indipendentemente dalla donazione.
Luciano Zanoli
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I NUOVI CAVALIERI AL MERITO
DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Di nuovo sua eccellenza il Prefetto di Bologna dr. Tranfaglia a nome del Presidente Napolitano ha
insignito dell’onorificenza sopra ricordata alcuni nostri Donatori in due cerimonie distinte, una nello
scorso Dicembre 2012 (di cui per un disguido non avevamo ricevuto comunicazione e quindi non siamo
potuti essere presenti come Associazione), l’altra il 27 Maggio 2013, sempre nei magnifici locali della
Sede della Prefettura in Piazza Roosevelt a Bologna.
Ci vogliamo congratulare con questi Soci, anche per la costanza che hanno avuto nel donare,
raggiungendo e oltrepassando la soglia delle 150 donazioni che ci siamo data per la proposta di
nomina: Balboni Raimondo di Molinella, Galliani Leo di Budrio, Guandalini Leonardo di
Bologna, Balboni Alberto di Bologna, Capra Claudio di Castel Guelfo, Citossi Alberto
di Bologna, Santi Lino di Castello d’Argile. Li vogliamo invitare fin d’ora ad essere presenti nelle
feste di consegna delle benemerenze che si tengono nelle Sezioni di appartenenza come pure
alla festa provinciale di Bologna il 20 Ottobre prossimo (invito e dettagli nel prossimo numero)
Le foto sono dei Cavalieri presenti alla cerimonia del 27 Maggio 2013 Citossi Alberto e Balboni
Raimondo
I neo cavalieri Citossi e Balboni nel salone della Prefettura
Storia di un donatore
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Io non ho mai scritto nulla che potesse anche diventare un articolo!
Ma alla proposta di Luciano Signorin nostro presidente di Medicina , così importante, generosa ed almeno per
me, unica, era davvero difficile dire di no; una di quelle occasioni da non perdere.
Le emozioni però erano tante e tutte troppo forti , per lasciarne indietro qualcuna e per questo, ogni volta che
mi sedevo al computer per scrivere il mio “articolo”, non riuscivo mai a chiuderlo, per via delle riscritture che
ogni volta ne facevo, non trovandolo mai a posto.
Ci ho messo un anno, tondo tondo: dallo scorso ottobre, quando Luciano me lo ha chiesto per telefono.
Mi presento: sono un donatore ADVS, della sezione di Medicina, da circa 25 anni e mi chiamo Giuliano
(Dall’Olio, di cognome; non è importante, ma forse così, per chi mi conosce già, può aumentare l’interesse a
leggere questo articolo fino in fondo, magari anche solo “per vedere che cosa scrive quello lì...”).
Racconterò una storia, molto ordinaria, almeno per i frequentatori di ambienti come il nostro, ma non una
storia di qualcuno che ha potuto salvarsi grazie alla disponibilità del sangue trovato per il gesto anonimo di
un bravo donatore: prezioso diadema, di quel museo dove si raccolgono le opere che descrivono il nostro
mondo.
È la storia invece, di un donatore che io conosco da anni, che lui vorrebbe condividere, perché pensa, in
questo modo, di poter dare un contributo, il suo piccolo colpetto, per arrivare a scolpire meglio la forma di
quell’opera d’arte sempre nuova e ancora incompiuta, che sono la figura di tutti i donatori, in questa nostra
società.
Circa 25 anni fa, questo ragazzo, pensa di diventare donatore; non sa come fare e nemmeno come potrà
riuscirci; a Medicina ci sono l’AVIS e l’ADVS, ma nell’ADVS, c’è un certo Stignani Aldo “che è così una brava
persona”, di lui, a questo ragazzo, gli viene detto: “Se avrai bisogno, vedrai che ti aiuterà!”
I due si incontrano.
Questo incontro, insieme a un po’ di curiosità e a una forma molto embrionale di altruismo del ragazzo, fa
nascere un nuovo donatore ADVS.
A dire il vero, i motivi per i quali sto ragazzo imbocca questa strada, non sono chiarissimi e forse nemmeno
tanto “nobili”: ci sono una strana forma sentimentale ispirata all’altruismo, un po’ di curiosità e un po’ di
voglia di provare una nuova esperienza; quando queste cose vanno a sommarsi alla “giornata di riposo
dal lavoro”, per il nostro ragazzo ogni dubbio è fugato e finalmente prende la decisione di iniziare questo
percorso.
Un percorso abbastanza ordinario: lavoratore dipendente, 3-4 donazioni all’anno, da fare di giovedì, a
Medicina, che c’è anche il mercato o, magari, di venerdì o lunedì per allungare il week-end.
Egli dona sangue intero; una donazione importante, preziosa, ma lui valuta il suo gesto soprattutto per il
contorno: giornata di riposo, controllo periodico sul suo stato di salute, consapevolezza di essere una parte
e “che parte”, del sistema sanitario nazionale; punto, quest’ultimo, che lo inorgoglisce parecchio e lo porta
spesso a sostenere delle discussioni, con i suoi conoscenti, coi colleghi di lavoro, sulle possibilità concrete che
ci possono essere, di riuscire a farlo funzionare questo sistema sanitario, partendo proprio dall’esperienza che
lui può vivere in prima persona: l’esperienza del trasfusionale.
Dicevo: tutto molto normale; fino almeno a settembre 2009 quando, stando in fila per la mensa, riceve una
chiamata dal S.Orsola per andare a donare delle piastrine.
Cosa? Delle piastrine! No no no, se volete del sangue, fin che vi pare, ma di tirar fuori e rimettere dentro
del sangue, anche se è mio, dopo che è passato da quella macchina, non se ne parla proprio; la risposta è un
“gentile” - non me la sento… Ci penso ancora…-.
Sono intanto già passati più di vent’anni, da quando ha iniziato a donare; in tutti questi anni, come lui, anche
la sua coscienza di donatore è cresciuta, è maturata: non ha più 22 anni, ma 45 e quella telefonata lascia il
segno…
Si è sposato e non vive più a Medicina, dove, quando donava, veniva l’ambulanza dell’ADVS e si donava solo
sangue intero; adesso si reca direttamente al S.Orsola dove si fanno anche le aferesi, così, alla prima donazione
si informa meglio; le spiegazioni che riceve, però, non aggiungono nulla di nuovo alle cose che aveva già
“sentito dire”; nulla cambia, ma il tarlo resta e così due mesi più tardi, egli arriva a dire: provo!
La prima aferesi è di plasma, a novembre: esperienza piuttosto deludente, rispetto alle attese e paure della
partenza! Tutto normalissimo, come sempre, non si sente niente è vero, però bisogna “stare lì” almeno 40
minuti e non si ha nessun senso di gratificazione in più: -No no, contino col sangue intero! - dice, convinto, a
se stesso.
E arriva Natale.
17
Tra i suoi amici, c’è una maestra di scuola materna; una sera di quel periodo, in cui si fanno le feste con gli
amici, quella maestra gli racconta una cosa incredibile: 7-8 giorni prima, proprio l’ultimo giorno di scuola
prima della chiusura per le vacanze, una, di due bimbe gemelle della classe dove insegna, rimane a casa
perché non sta bene; normale anche questa cosa: è pieno inverno!
Questa assenza, infatti, non desta nessuna preoccupazione per lei che è a scuola, né per i genitori della
bambina; né per il donatore che sta ascoltando quel racconto.
Ma qui la vita, ci mette del suo e non è più niente normale: durante quelle vacanze natalizie, la maestra
racconta di essere stata chiamata al cellulare dal papà di quelle gemelle; al telefono il papà si raccomanda,
con la maestra, di stare particolarmente vicino, alla riapertura della scuola, a quella sua bimba che era andata
a scuola anche il 23 dicembre, perché la sua sorellina non solo era rimasta a casa quel giorno ma, colpita da
leucemia fulminante, era morta e ciò aveva particolarmente scosso la sorella che, per questo, doveva essere
seguita con maggior attenzione.
Il ragazzo a sentire quel racconto, pur non conoscendo nessuno di quella famiglia, al racconto di quella sua
amica maestra, così come la gemella rimasta da sola, è rimasto scosso, decisamente scosso.
Quel ragazzo, si sarà capito, sono io; da quel dicembre, ogni mese ho donato, plasma e piastrine, altro che
storie, e ogni tre mesi anche una donazione di sangue intero, perché la prossima volta, se non farà tanto di
presentarsi nella forma fulminante, la leucemia non porterà più tutto quel dolore; lo posso fare: lo faccio.
E l’ho fatto! Adesso, c’era una nuova ragione un motivo in più.
Quella bambina, non poteva essersene andata, lasciando a chi è rimasto, solo un impegno a trattare con
maggior dolcezza la sua sorellina,ora sola; quella bambina aveva fatto qualcosa di più, qualcosa che in più di
vent’anni non era ancora stata fatta: mi aveva rigenerato come donatore, adesso volevo donare tutto quello
che potevo, finché potevo, con impegno, con dedizione, per quella bambina e con uno scopo: favorire una
maggior supremazia della vita sulla morte.
E questo, credetemi, appaga un bel po’!
Finché purtroppo , ad ottobre dello scorso anno la disfatta: sospeso per sempre dalle donazioni, per la presenza
di un deposito che si evidenzia con un test particolare introdotto di recente dal ministero della salute, del
quale la scienza non riesce a darsi nessun genere di spiegazione, ma che per un principio di maggior cautela,
impone che, qualora ci siano donatori che lo presentino, questi vengano sospesi a vita.
E’ stato come andare a sbattere contro un camion fermo davanti, senza frenare.
E la dottoressa Belardinelli, ce ne ha messo per convincermi di stare tranquillo e di accettare questo fatto come
normale: io avevo la mia battaglia da combattere, come potevo fare adesso? Mi sembrava di aver tamponato
un camion fermo ad uno stop, senza frenare! come ho scritto più sopra.
Un’ispirazione e un suggerimento me li ha trovati Luciano:
-Adesso, devi trovare almeno altri due donatori!-Mi piacerebbe, ma come faccio?-Racconta la tua storia, potrebbe servire a far capire delle cose in più, a chi magari non dona ancora, solo per
qualche sua titubanza…E così si chiude il cerchio: sono qui, quella che vi ho raccontato è la mia storia di donatore e per aver potuto
vivere questa lunga storia, devo dire un grazie straordinario ad Aldo Stignani, che mi ha aiutato ad iniziarla,
a tutta l’ADVS ed al Centro Trasfusionale del S.Orsola, che mi hanno permesso di portarla avanti e, infine
anche a Luciano perché, così come Stignani, mi ha aiutato quando avevo bisogno per partire, se sono qui a
dirvi queste cose, adesso, lo devo a Luciano.
Con l’impegno promesso di trovare altri due donatori, abbraccio tutta l’ADVS e saluto.
Giuliano Dall’Olio . Medicina
Come vedi Giuliano, non ho fatto “tagli” al racconto della tua esperienza, come a volte succede nelle “lettere al giornale”
delle quali stampano un riassunto. Credo che Luciano sia stato “buono” nell’assegnarti il compito di trovare solo “due
nuovi donatori”… e poi sentire di aver finito il tuo compito; io ti offro la possibilità di andare ancora più avanti. Certo,
sei stato escluso dalla donazione per natura precauzionale nei confronti dei riceventi- come tu scrivi - ma con questo
non deve cessare il nostro impegno di donatori della solidarietà. Essa si esprime anche nel condividere con i Volontari
Consiglieri della Sezione il lavoro della propaganda, il lavoro vita interna della Sezione nel tenere uniti tutti i soci. Stai
unito a Luciano, come hai fatto fino ad ora, e collabora con lui. Un forte abbraccio Luciano
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dalle nostre Sezioni e Gruppi
SEZIONE DI MONGHIDORO
Iniziative del periodo estivo
SABATO 13 Luglio FESTA DEL DONATORE in Piazza
2 VENERDI: il 2 Agosto e il 9 di Agosto Mercatini con stand
gastronomico
SABATO 9 Novembre: FESTA DI SAN MARTINO con l’ADVS
DOMENICA 02.06.13 Festa Sociale
Come di consueto anche quest’anno si è svolta la nostra Festa
Sociale, il tempo ci ha aiutato con un clima mite dopo un inverno
lunghissimo. Dopo la Santa Messa nella chiesa parrocchiale c’è
stata la deposizione della corona al nostro monumento dedicato
ai Donatori di Sangue e infine tutti a pranzo agli Impianti sportivi di
Campeggio, eravamo tanti ed è stato molto bello. Gli interventi dei
relatori sono stati soprattutto sul problema del rischio chiusura del
punto prelievi di Monghidoro, dovuto ai tagli che la Regione dovrà
fare in campo sanitario. Il nostro consiglio provinciale nella persona
del Presidente Luciano Zanoli, sta già lavorando in modo che ciò
non accada; abbiamo inoltre informato di questo anche il Sindaco
Ferretti Alessandro e l’assessore Morena Baldini i quali
si sono impegnati a darci una mano per risolvere la situazione,
noi da parte nostra faremo l’impossibile per far sì che questo non
avvenga.
DOMENICA 05.05.13
Finalmente siamo riusciti ad organizzare un pullman per partecipare
alla Giornata Nazionale FIDAS a Padova, siamo partiti in 18.
Al nostro arrivo pioveva, ci siamo detti, per il terzo anno consecutivo prenderemo l’acqua, invece dopo la
Messa nella Chiesa di Santa Giustina è uscito il sole e così abbiamo passato una bellissima giornata, prima
con la lunghissima sfilata di tutte le regioni e poi la visita alla città. L’anno prossimo la manifestazione si terrà
ad Agrigento, vedremo cosa passiamo fare, ma sarà dura riuscire a parteciparvi.
Maria Luisa Nassetti presidente
SEZIONE DI PORRETTA TERME
DOMENICA 9 GIUGNO 2013
Come ogni anno ci ritroviamo per festeggiare una giornata tutti
insieme, Donatori, Famigliari, Amici: è sempre stato bello, ma
voglio essere sincera, come quest’anno mai.
La gioia e l’allegria di quest’anno sono state veramente il massimo,
nella gradita accoglienza nei locali della Pro Loco di Baigno con
Marcella e Antonio.
Abbiamo avuto 13 Donatori premiati con medaglia di I grado, 10 di
II grado, 6 con medaglia d’oro, 4 distintivi d’oro,e infine 5 donatori
premiati con targa da 100 donazioni.
Devo dire un grazie sincero per tanta buona volontà dimostrata
anche in questo passato 2012,nonostante tutte le traversie che
abbiamo incontrato nel nostro percorso di volontari.
Chi va a donare a Bologna non può essere a conoscenza della
precarietà nella quale dobbiamo operare costantemente per mettere a punto le nostre donazioni,ed essere
pronti prima delle 8 (orario di arrivo della nostra Equipe Advs ). Le mie ripetute richieste ( mai ascoltate ) di
avere locali più idonei e meno dispersivi, fin ad ora sono cadute nel vuoto.
Nonostante questo riusciamo ogni volta mandare al nostro Centro Trasfusionale una discreta quantità di
sangue, che servirà ad aiutare persone in difficoltà che solo con donazioni riescono a sopravvivere.
Vi prego quindi di continuare nonostante tutto, non ci aspettiamo niente da chi ha in mano la situazione ,e
non la sa sfruttare, noi abbiamo a cuore la salute di chi è meno fortunato di noi, e in quanto a quello che
facciamo per la Società sarà qualcun altro a tenerne conto.
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Ancora un grazie di cuore
e un abbraccio a tutti voi.
Qui vorrei ringraziare
anche i Sindaci presenti
alla nostra festa, e che
hanno portato il saluto
sia personale che quello
delle loro Amministrazioni
Comunali: il Vicesindaco
di Porretta sig. Simone
Contro, il Sindaco di
Granaglione sig. cav.
Giuseppe Nanni, il Sindaco di Castel di Casio sig. Mauro
Brunetti; ed anche i Carabinieri della Stazione di Camugnano.
La presenza di tutti costoro è stata particolarmente gradita
Per quanto riguarda i locali della donazione, pare che
qualcosa si stia muovendo: in un progetto non molto futuro
verranno concentrati sull’Ospedale di Porretta anche i
Donatori Avis di Gaggio Montano e di Lizzano, per cui
occorrerà una sistemazione diversa, già allo studio, su
pressione sia nostra come Fidas, che anche da parte di
Avis, e con l’interessamento dei tre Sindaci sopra ricordati.
Doverosamente elenco i nomi dei premiati: Medaglie d’oro:
Bartolomei Marco, Camparri Maddalena, Cinotti Sabattino,
Moretti Carlo, Vivarelli Morgan, Zanini Marco.
Distintivi d’oro: Bentivoglio Roberto, Cavallina Cristina, Degli Esposti Angelo, Zanini Nadia.
Donatori premiati con Targa di Riconoscenza per oltre 100 Donazioni:
Accursi Bruno, Battistini Ugo, Bompan Rino, Evangelisti Amedeo, Luciano Giambattista.
Gabriella Giagnoni Presidente della Sezione di Porretta
Ed ora una aggiunta del Presidente provinciale Luciano Zanoli: è questo un appello particolarmente forte
per avere qualche persona che aiuti Gabriella nella gestione della Sezione: non occorrono specializzazioni
particolari, ma un po’ di tempo per suddividere le varie mansioni da svolgere. Veramente è il momento di fare
una profonda riflessione sulla personale disponibilità di tempo. Dove trovare Gabriella lo sapete – la CISL !! – il
suo telefono ve lo torno a scrivere 0534 23835. Non aggiungo altro, perché avete capito benissimo: Gabriella
aspetta le vostre adesioni.
Luciano Zanoli
GRUPPO GNARRO JET
NATALE 2012 - I RAGAZZI DEL 121° ARTIGLIERIA
CONTRAEREI DI BOLOGNA, ATTUALMENTE IN MISSIONE
IN LIBANO E IN KOSSOVO HANNO CONSEGNATO AI BIMBI
LIBANESI I GIOCATTOLI OFFERTI DALLA POLISPORTIVA
GNARRO JET MATTEI.
CIAO LUIGI
20
Medicina
Spedizione in abbonamento postale - Art. 2 - comma 20/B - Filiale di Bologna Aut. Trib. BO n. 6047 del 20/12/1991
TRIMESTRALE DELL’ASSOCIAZIONE
DONATORI VOLONTARI SANGUE
Proprietario e Editore
A.D.V.S. - FIDAS
Via Selva della Pescarola, 26 - 40131 Bologna
Direttore Responsabile
Luciano Zanoli
Progetto e Realizzazione - Grafica e Impaginazione
TIPOLITO PIEFFEPI
Hanno collaborato:
Paolo Zanoli, Mario D’Astuto, Luciano Signorin, Dante Poli,
Giuliano Dall’Olio, Maria Luisa Nassetti, Gabriella Giagnoni
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Casalecchio di Reno (BO)
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N. 2 - FIDAS ADVS Bologna