Agra & Trade
AGRICOLTURA n
Agenzia settimanale di informazione sulla filiera agroalimentare
INDUSTRIA n
CATERING n
INGROSSO n
DISTRIBUZIONE n
CONSUMI n
ISSN 1121-905X
ANNO XXVI - 2002
AGRA
Agricoltura e Ambiente
Aut. trib. Roma
N. 17004 del 10/11/77
Stampa in proprio in sede
Spedizione in abbonamento
postale comma 20
Lett. B art. 2 L. 23.12.96
N. 662 Roma/Ferrovia
pubbl. 45%
Abb. annuo: euro 75 Lire 145.000
Costo copia: euro 0,52 Lire 1.000
c/c postale A.G.R.A. Srl n° 61767000
Pubblicità
Una pagina euro 1.032,91
Lire 2.000.000
Direttore Responsabile
Vittorio Fedele
Direzione
Lungotevere R. Sanzio 5
00153 Roma
Redazione e amministrazione
Via Nomentana 257
00161 Roma
Telefono 0644254205
Fax 0644254239
[email protected]
www.agraeditrice.com
Sommario
10
Numero
10 marzo 2002
AGRICOLTURA & PRODUZIONE _________________________________________________
(A154) ORTOFRUTTA: L'INTERPROFESSIONALE ANCORA IN PANNE
(A155) FILIERA LATTE: FRESCO SOLO IL PRODOTTO CHE RISPETTA LA LEGGE 169/89
(A156) ENTRO IL 15 MARZO LE DOMANDE PER LA PROMOZIONE DELL'ALIMENTARE
(A157) A NAPOLI LA CONFERENZA ECONOMICA DELLA CONFAGRICOLTURA
(A158) SICILIA: DA LEADER+ ARRIVANO 29 MILIONI DI EURO PER LO SVILUPPO RURALE
(A159) MUCCA PAZZA: LA FRANCIA ADOTTA L’ABBATTIMENTO SELETTIVO
(A160) FRANCIA: PATRIAT NUOVO MINISTRO DELL’AGRICOLTURA
(A161) CRESCE LA PRODUZIONE NAZIONALE DI PULCINI
(A162) SICILIA: L'ASSESSORATO ALL'AGRICOLTURA DA' IL VIA AI CORSI PER ESAMINATORI DI OLIO
(A163) UNA SOLA DOCG PER VALORIZZARE IL VINO DEL GARDA
(A164) AUMENTANO LE SOVVENZIONI PER GLI AGRICOLTORI AMERICANI
(A165) MUCCA PAZZA: IN GRAN BRETAGNA SCOPERTO UN BOVINO MALATO DI 31 MESI
(A166) AD APRILE A LONGARONE LA 23ª EDIZIONE DI AGRIMONT
(A167) PUBBLICATO L'ANNUARIO DELL'AGRICOLTORE
(A168) PROTESTA 'DOLCE' DEGLI APICOLTORI A BRUXELLES
(A169) IL NUOVO IMPRENDITORE AGRICOLO IN UN LIBRO DI CINZIA DE STEFANIS
(A170) A ROMA DAL 10 AL 13 GIUGNO IL VERTICE MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE
(A171) FORMAGGI ITALIANI: NEL MONDO CRESCONO LE IMITAZIONI
(A172) UNA PUBBLICAZIONE IN ONORE DI GIUSEPPE SANTUS
(A173)* L'AGRICOLTURA SULLA GAZZETTA UFFICIALE
TRASFORMAZIONE & INDUSTRIA _______________________________________________
(I152) GALBANI ACQUISITA AL 100% DAI FONDI BRITANNICI BC PARTNERS
(I153) DI DARIO COMPRA IL POLLO CHIRICHI'
(I154) FATTURATO IN CRESCITA DEL 14% PER IL GRUPPO CAMPARI
(I155) INALCA (CREMONINI) GESTIRA’ LA REAL FOOD
(I156) BARBERIS (CREMONINI): LA CRISI MUCCA PAZZA HA AVUTO ANCHE ASPETTI POSITIVI
(I157) LE CENTRALI DI TORINO E BRESCIA OFFRONO 23,75 MILIONI DI EURO PER LA CENTRALE DEL LATTE DI VICENZA
(I158) RISO SCOTTI ESTENDE IL BRAND A PIATTI PRONTI E DOLCI
(I159) CIOCCOLATO: NESTLE’ ACQUISISCE LA BRASILIANA GAROTO
(I160) NESTLE’ INTERESSATA AD OVOMALTINA
(I161) DIAGEO METTE IN VENDITA BURGER KING
(I162) TUTTI AL RIALZO I NUMERI DI CARLSBERG
(I163) PERNOD RICARD: FATTURATO IN AUMENTO DEL 3,9%
(I164) MARIO PREVE PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE RISI
(I165) CARNI E LATTICINI DI QUALITA': IN SICILIA NASCE IL CONSORZIO LEGACOOP
(I166) VALE 6.500 MILIARDI LA FILIERA PRODUTTIVA DEI SUINI
(I167) MACELLAZIONI SUINE IN AUMENTO NEI PRIMI DIECI MESI 2001
DISTRIBUZIONE & CONSUMI ____________________________________________________
(D120)* RICERCA NIELSEN SU CONSUMI E COSTUMI DELL'ITALIANO FUORI CASA
(D121) TIPICO VUOL PORTARE LA PIZZA IN BORSA
(D122) LA COOP SCENDE IN CAMPO A FAVORE DEL LATTE FRESCO
(D123) PASSAGGIO ALL'EURO: PREZZI STABILI NELLA MODERNA DISTRIBUZIONE
(D124) RIPARTIRA’ AD APRILE IL SERVIZIO CATERING DELL’AEROPORTO DI FIUMICINO
(D125) BIRRA PERONI ACQUISISCE GROSSISTI A PESARO-URBINO E LATINA
(D126) UNA GIORNATA DI STUDIO SUI CENTRI COMMERCIALI
(D127) UN POLO DEL FREDDO DA 100.000 METRI CUBI ALL’INTERPORTO DI NOLA
(D128) BRUXELLES: LA CE PREPARA UN REGOLAMENTO PER LIBERALIZZARE IL SOTTOCOSTO
(D129) CAMST APRE A COLONIA 'GUSTAMI'
(D130) ARRIVA A PARIGI LAVINIA, LA CATENA SPAGNOLA SPECIALIZZATA NEL VINO
INFO / I MERCATI AGRICOLI / LE FIERE / LA GAZZETTA UFFICIALE UE _______________
AGRICOLTURA & PRODUZIONE 3
(A154)
ORTOFRUTTA:
L'INTERPROFESSIONALE
ANCORA IN PANNE
(AGRA) - Ventidue sigle, un 'pachiderma immobile', è questa la definizione data da Giuseppe Calcagni, presidente di Aneioa (Associazione
nazionale esportatori importatori ortofrutticoli e agrumari), dell'interprofessione nel settore dell'ortofrutta.
In questa situazione anche convocare l'assemblea dei soci è difficile,
senza dire che non sono operativi i comitati di prodotto che sono il motore dell'interprofessione.
'I danni di questo stato di cose - sottolinea ancora Calcagni - sono ingenti, come si è potuto verificare nella vicenda dei prezzi dell'ortofrutta
quando l'immagine del nostro settore è uscita a pezzi. Se vi fosse stato
un organismo interprofessionale efficiente entro poche ore sarebbe
stato in grado di fornire tutte le indicazioni necessarie. Ed invece, addirittura due ministri hanno deciso di intervenire per promuovere
l'Osservatorio dei prezzi, quando questo strumento è gestito senza problemi all'estero dalle interprofessioni che funzionano e che sono in
grado di rappresentare l'intero settore; non come noi che ci siamo trovati a Bruxelles alla riunione della Commissione per la pianificazione
degli aiuti alla promozione del settore ortofrutticolo con quattro rappresentanti, ognuno con proposte diverse'.
Calcagni ha criticato poi anche la grande distribuzione che tende a chiedere una rappresentanza spropositata all'interno dell'interprofessione. c
(A155)
FILIERA LATTE:
FRESCO SOLO
IL PRODOTTO
CHE RISPETTA
LA LEGGE 169/89
(AGRA) - Mantenere la legge 169/89 come punto di riferimento per i
requisiti da osservare nella produzione e commercializzazione del latte
fresco. E’ quanto chiedono, in un documento congiunto, le principali
organizzazioni della filiera lattiero-casearia: Confagricoltura, Cia, AncaLegaCoop, Federagroalimentare-Confcooperative, Unalat e Frescolatte.
La legge 169/89, in particolare, riserva la qualifica di 'fresco' a quel
latte che dopo 48 ore dalla mungitura viene sottoposto al trattamento
termico dolce (72 gradi per 15 secondi).
Sono queste regole, sottolineano gli esponenti della filiera, che hanno
permesso di realizzare un 'prodotto di qualità' che rappresenta, dopo i
formaggi 'Grana Padano' e 'Parmigiano Reggiano', la terza produzione
nazionale di settore. Dunque la legge 169/89, a tredici anni dal suo
varo, va mantenuta e rispettata. E, concludono i firmatari del documento, integrata, sul versante della tracciabilità, da informazioni riguardanti
l'indicazione dell'origine della materia prima. c
(A156)
ENTRO IL 15 MARZO
LE DOMANDE
PER LA PROMOZIONE
DELL'ALIMENTARE
(AGRA) - Il prossimo 15 marzo (a meno che non si arrivi a una proroga)
scade il termine per la presentazione dei progetti di informazione e promozione dei prodotti agroalimentari (reg. 2826/2000 - Guce L 382 del
23-12-2000).
I finanziamenti, che interessano caseari, vini, prodotti biologici, ortofrutticoli freschi e trasformati, ammontano complessivamente per i 15
Paesi dell'Ue a 34 milioni di euro. Le azioni di informazione e promozione devono essere destinate ai consumatori. I beneficiari dei finanziamenti sono le organizzazioni professionali e interprofessionali rappresentative dei settori interessati. Il contributo non può superare il 50%
della spesa ammessa, ma lo Stato membro può partecipare con un
altro 20%. Questi finanziamenti erano attesi da molto tempo, ma solo il
4 febbraio scorso l'Agea ha emanato il bando che fissa la scadenza al
15 marzo. c
(A157)
A NAPOLI
LA CONFERENZA
ECONOMICA DELLA
CONFAGRICOLTURA
(AGRA) - Si terrà a Napoli dall'11 al 13 marzo prossimi la Conferenza
Economica ed Organizzativa della Confagricoltura.
Saranno tre giorni densi di approfondimenti sui seguenti temi: la politica agricola comune, le prospettive del lavoro nel sistema economico, il
federalismo e il ruolo delle Regioni. c
4 AGRICOLTURA & PRODUZIONE
(A158)
SICILIA:
DA LEADER+
ARRIVANO 29 MILIONI
DI EURO PER LO
SVILUPPO RURALE
(AGRA) - La Commissione europea ha dato il via libera all'iniziativa comunitaria Leader+ per la Regione Sicilia: ciò vuol dire che nei prossimi cinque anni nell'isola potranno essere realizzati investimenti a favore dello
sviluppo rurale per 65,133 milioni di euro, di cui 29,31 di contributo
comunitario.
‘L'obiettivo di questo intervento - ha spiegato il commissario Ue per l'agricoltura, Franz Fischler - è quello di contribuire a creare nelle zone rurali un'economia e un ambiente più sostenibile e di valorizzare i prodotti
locali, le risorse naturali e culturali’. c
(A159)
MUCCA PAZZA:
LA FRANCIA
ADOTTA
L’ABBATTIMENTO
SELETTIVO
(AGRA) - La Francia si appresta ad adottare, anche se in modo molto graduale, il sistema dell'abbattimento selettivo delle mandrie nel caso di
scoperta di casi di mucca pazza. La svolta è stata sancita dal parere
favorevole del Consiglio nazionale dell'alimentazione (Cna).
Il Cna, che riunisce industriali, consumatori, esperti e rappresentanti del
Governo, si è pronunciato in favore dell'abbattimento parziale che
risparmierà i bovini nati dopo il 1° gennaio 2002, così come raccomandato dall'Afssa (Agenzia francese di sicurezza sanitaria degli alimenti).
L'impatto del nuovo metodo, da tempo auspicato dagli agricoltori, sarà
in un primo momento molto limitato. L'Afssa ha infatti fissato al 1° gennaio 2002 la data a partire dalla quale può essere esclusa ogni contaminazione di tipo alimentare dei bovini. Saranno risparmiati, perciò, soltanto gli animali nati dopo questa data, ad eccezione degli animali nati
da mucche colpite dall’encefalopatia spongiforme bovina (morbo della
mucca pazza). c
(A160)
FRANCIA:
PATRIAT
NUOVO MINISTRO
DELL’AGRICOLTURA
(AGRA) - Il primo ministro francese, Lionel Jospin, in occasione del recente salone dell'Agricoltura di Parigi, ha annunciato la sostituzione del
ministro dell'Agricoltura, Jean Glavany, con Francois Patriat. Il nuovo
ministro ha ricoperto in passato la funzione di segretario di Stato per le
piccole e medie imprese. c
(A161)
CRESCE LA
PRODUZIONE
NAZIONALE
DI PULCINI
(AGRA) - Cresce la produzione nazionale di pulcini commerciali per carne.
Secondo le proiezioni Ismea, infatti, il numero dei capi presenti negli
allevamenti italiani dovrebbe segnare, nei primi sei mesi del 2002, un
aumento del 2,6% su base annua, passando da 151,3 milioni del gennaio-giugno 2001 a 155,3 milioni del primo semestre 2002.
La tendenza all'aumento dovrebbe risultare più marcata nel mese di giugno, quando è prevista una crescita del 4,3% su base annua, mentre
una leggera contrazione si dovrebbe verificare a marzo, quando, dagli
oltre 25 milioni di unità del 2001 si passerebbe a 24,8 milioni di quest'anno, segnando un calo dell'1%.
Anche per il mese di luglio il raffronto annuo mostra una crescita stimata
attorno a più 2,6% per una produzione di 27,6 milioni di capi, contro
26,9 di luglio 2001. c
(A162)
SICILIA:
L'ASSESSORATO
ALL'AGRICOLTURA DA'
IL VIA AI CORSI PER
ESAMINATORI DI OLIO
(AGRA) - Nell’ambito del progetto Ue sul 'miglioramento della qualità
della produzione dell’olio di oliva' l’assessorato regionale siciliano
all’Agricoltura organizza a partire dal mese di marzo dei corsi di aggiornamento per Capi Panel siciliani già qualificati.
I Panel sono gli organismi che esaminano la qualità dell’olio, qualificati
a livello europeo. c
(A163)
UNA SOLA
DOCG PER
VALORIZZARE
IL VINO
DEL GARDA
(AGRA) - Una piramide qualitativa costituita da pochi prodotti ben identificabili e da una sola docg al vertice: è questa la proposta avanzata da
Giampietro Comolli, responsabile del marketing strategico del gruppo
Ferrari Lunelli, nel corso del convegno ‘Quale marketing per il vino del
Garda’, svoltosi recentemente a Sirmione.
continua a pag. 5
AGRICOLTURA & PRODUZIONE 5
segue da pag. 4
Comolli ha portato come esempio di efficienza Franciacorta e Ferrari,
‘emblemi di bollicine metodo classico che vanno ben oltre la doc’, ed ha
motivato la necessità di un’inversione di tendenza spiegando che ‘le doc
marmellata sono destinate a essere penalizzate dal mercato. Un secolo fa il vino si consumava in base al nome dell’imbottigliatore, negli Anni
60-70 sono nate le doc, grazie a una grande operazione di marketing che
ha portato a valorizzare il territorio. Infine, in questi ultimi anni si è visto
che i grandi vini italiani non sempre sono espressione di una doc, a
dimostrazione che alle denominazioni serve un restyling e anche la doc
Garda non è esente da questa necessità’.
‘Generalmente le doc italiane - ha concluso Comolli - sono vecchie, inadeguate alle esigenze moderne. Quando impongono percentuali fisse di
presenza di un vitigno scoraggiano chi vuole fare qualità. Sarebbe molto
meglio ridurre il numero dei vitigni, lasciandone sempre uno dominante
e legato al territorio’.
Dello stesso avviso è stato Davide Gaeta, dell’Unione Italiana Vini, che
ha indicato ai produttori la strada da seguire all’interno di una doc:
‘Innanzitutto non litigare, ma lavorare uniti per un fine comune, poi non
considerare il vino del vicino sempre più cattivo, sfruttare le restrizione della doc come un vantaggio e non come un capestro e, infine,
imparare dai giapponesi che copiano egregiamente da chi è più bravo,
cercando all’inizio di capire il segreto del successo, dietro al quale
spesso c’è un’ottima operazione di marketing e di comunicazione. A
determinati livelli d’eccellenza, la qualità del prodotto viene data per
scontata’. c
(A164)
AUMENTANO
LE SOVVENZIONI
PER GLI AGRICOLTORI
AMERICANI
(AGRA) - Il Senato americano ha votato una nuova legge che definisce la
politica agricola per i prossimi cinque anni.
Vengono, con questo provvedimento, aumentate le sovvenzioni agli agricoltori (anche se viene fissato un limite di 275.000 dollari l'anno per
ogni azienda); sono, inoltre, raddoppiati i finanziamenti per la salvaguardia dell'ambiente.
La legge approvata dal Senato è finanziata per 44,9 miliardi di dollari per
i prossimi cinque anni. c
(A165)
MUCCA PAZZA:
IN GRAN BRETAGNA
SCOPERTO
UN BOVINO
MALATO DI 31 MESI
(AGRA) - In un allevamento del Nord Irlanda è stato scoperto un bovino
di 31 mesi contagiato dal morbo della mucca pazza. Fatto che, oltre a
frenare le speranze del governo britannico di ridurre i controlli sulla Bse,
alimenta le preoccupazioni di chi ritiene insufficienti a tutelare i consumatori le misure attualmente vigenti non solo nel Regno Unito ma nell'intera Unione europea.
Trenta mesi - uno in meno della mucca malata scoperta nella provincia
nordirlandese - è l'età sotto la quale i bovini non sono considerati a
rischio Bse e quindi adatti a finire nella catena alimentare. Il bovino in
questione è il primo in sei anni ad essersi ammalato così giovane ma
nelle ultime nove settimane nel Regno Unito sono stati registrati sette
casi di Bse in capi nati dopo il 1° agosto 1996, giorno in cui vennero
introdotte drastiche misure per sradicare l'encefalopatia spongiforme
dalle mandrie, compreso il divieto di consumo di carne di bovini macellati dopo i 30 mesi di età.
Questi sette casi rappresentano una notevole accelerazione se si considera che fra il giugno del 2000 (quando nacque il primo bovino della
nuova era) e l'agosto del 2001 i casi furono solo sei. Dal 1986 ad oggi
i casi confermati di Bse nel Regno Unito sono oltre 180mila e gli animali
abbattuti complessivamente più di 5 milioni visto che quando si scopre
una bestia infetta vengono eliminati anche tutti gli altri capi dell'allevamento.
continua a pag. 6
6 AGRICOLTURA & PRODUZIONE
segue da pag. 5
Nell'aprile del 1996, dopo i primi casi di contagio umano, fu ordinato
l'abbattimento di tutti i bovini con più di 30 mesi di età e nell’agosto
dello stesso anno vennero introdotte norme più severe sul controllo dei
mangimi. Attualmente in Gran Bretagna sono sottoposti al test della Bse
solo gli animali di oltre 30 mesi, anche se non finiscono nella catena alimentare.
Dove è finito, invece, un vitellone di 29 mesi figlio di una mucca malata
di Bse. E' accaduto tre settimane fa in Galles: l'animale, che comunque
non era malato, è stato macellato prima che la malattia fosse diagnosticata alla madre. L'episodio ha provocato una risentita protesta della
Human Bse Foundation, l'associazione che rappresenta le famiglie di
molte delle 114 vittime britanniche della variante Cjd, 8 delle quali sono
ancora in vita.
Lester Firkins, presidente della fondazione, sollevando dubbi sull'efficacia dei controlli, ha sostenuto che più aumentano i casi di Bse più
aumentano i rischi per la salute pubblica. La Food Standard Agency, l'agenzia governativa che vigila sulla salute alimentare, ha fatto sapere che
considererà attentamente la questione dei bovini malati nati dopo il
1996 quando rivedrà la regola dei 30 mesi. Revisione il cui inizio è previsto per il prossimo maggio. c
(A166)
AD APRILE A
LONGARONE
LA 23ª EDIZIONE
DI AGRIMONT
(AGRA) - Si terrà a Longarone in due successivi fine settimana, dal 5 al
7 e dal 12 al 14 aprile, la 23ª edizione di Agrimont, esposizione per l’agricoltura di montagna che ha recentemente ottenuto il riconoscimento
di fiera nazionale.
In primo piano ci sarà una gamma completa di macchine, attrezzature e
prodotti per l’agricoltura, la zootecnia e il giardinaggio. Ampio spazio
sarà riservato anche ad edilizia rurale, movimento terra e riscaldamento
con la presenza di impianti, stufe, caminetti, caldaie, materie prime e
tutte le novità legate alle fonti energetiche naturali.
Nell’ambito della zootecnia, Longarone Fiere ha predisposto un ricco
calendario di manifestazioni: nel primo fine settimana spazio alle razze
bovine con il meeting regionale riservato alla pezzata rossa e i meeting
provinciali delle razze bruna e frisona mentre in un apposito spazio sarà
realizzata una vetrina per l’esposizione e l’illustrazione al pubblico delle
caratteristiche delle principali razze bovine; nel secondo fine settimana
saranno invece i cavalli i protagonisti con la rassegna equina fattrici
Unire per l’iscrizione al Libro genealogico e le vetrine delle principali
razze equine allevate in provincia di Trento (Norico, Haflinger,
Maremmano, Arabo, Murgese, Appaloosa, Sella italiano e Trotter).
Nel corso delle giornate d’apertura sarà dato spazio anche al settore ovicaprino con la presenza di pecore di razza Alpagota e Lamonese e capre
di razza Camosciata delle Alpi e Saanen. c
(A167)
PUBBLICATO
L'ANNUARIO
DELL'AGRICOLTORE
(AGRA) - E' stato recentemente pubblicata la 49ª edizione dell'Annuario
dell'Agricoltore.
In tre volumi è rappresentato l'intero settore agricolo italiano, dalle istituzioni (Ministeri, Regioni, Enti di sviluppo, Comunità montane...) alle associazioni professionali e cooperative, agriturismo, stampa specializzata.
Nell'Annuario è inoltre dedicato ampio spazio all'agricoltura biologica,
con il quadro normativo, gli organismi di controllo, associazioni, enti e
aziende di promozione.
La pubblicazione, disponibile sia in versione cartacea che in Cd rom, ha
un costo per ognuna delle versioni di 77,5 euro (sconto del 10% per
l’acquisto sia dei volumi che del Cd rom).
L'Annuario può essere richiesto a Editoriale Publiaci, Via Filippo
Bernardini 10, 00165 Roma. tel 06631350, fax 06631582 c
AGRICOLTURA & PRODUZIONE 7
(A168)
PROTESTA
'DOLCE'
DEGLI
APICOLTORI
A BRUXELLES
(AGRA) - E' stata una protesta ‘dolce’ quella organizzata dagli apicoltori
a Bruxelles, come richiede il prodotto che rappresentano, ma ‘irremovibile nei contenuti'.
Nel corso della manifestazione è stato sottolineato che 'al di fuori di un
regolamento del 1997, il n. 1221, non c’è altro strumento comunitario
di sostegno all’apicoltura. Ma le risorse sono del tutto insufficienti. E
giustamente gli apicoltori chiedono anche l’estensione degli aiuti ad
altre azioni per migliorare le condizioni di produzione e di commercializzazione del miele'. Oltre a denunciare un mercato aperto senza regole,
che si traduce in un incubo per gli apicoltori comunitari e in un rischio
potenziale per i consumatori.
'Noi vendiamo miele italiano, ‘firmato’ dalla Fai e dal produttore. E’ una
garanzia - ha sottolineato Raffaele Cirone, presidente della Fai - in primis di
rintracciabilità. Eppure il tasso d’autoapprovvigionamento sta precipitando.
Nell’Unione europea è al di sotto del 50%. Non c’è da stupirsi se il miele
dei Paesi terzi ad un confezionatore costa la metà di quello interno'. c
L'APICOLTURA ITALIANA IN CIFRE
PATRIMONIO APISTICO NAZIONALE
Numero apicoltori: 75.000/80.000.
Numero alveari: 1.200.000 (17% del patrimonio apistico europeo).
L'Apicoltura italiana è al 3° posto, su scala europea, dopo
Spagna e Francia.
Produzione annua di miele (media triennio '98-'99-2000):
11.000 tonnellate.
IMPORTAZIONI:
(1997) 12.300 tonnellate; (1998) 12.200 tonnellate; (1999) 12.000
tonnellate; (2000) 12.500 tonnellate. Le nostre importazioni di
miele sono abitualmente superiori al quantitativo prodotto in Italia
(11.000 tonnellate) e a circa la metà del consumo nazionale globale di tale derrata alimentare.
ESPORTAZIONI:
(1996) 1.931 tonnellate; (1997) 2.700 tonnellate; (1998) 2.300 tonnellate; (1999) 2.500 tonnellate; (2000) 2.200 tonnellate.
GIRO D'AFFARI:
PLV dei prodotti dell'alveare: 80/100 milioni di euro.
CONSUMO DI MIELE:
Media pro capite/anno in Italia: 400 grammi. Il trend italiano è
in crescita.
Media europea: 500 grammi.
Media tedesca e greca: 1.200 grammi pro capite/anno.
ALTRI INDICATORI ECONOMICI
Costo produzione miele azienda stanziale: 2,60 euro/kg.
Costo produzione miele azienda nomade: 2,30 euro/kg.
Costo medio miele di importazione extraeuropea: 0,77
euro/kg.
Valore produzioni indotte in agricoltura, attraverso l'impollinazione delle api sulle colture ortofrutticole e sementiere:
2.000/2.500 milioni di euro.
(fonte: Federazione Apicoltori Italiani - Roma 2002)
(A169)
IL NUOVO
IMPRENDITORE
AGRICOLO
IN UN LIBRO
DI CINZIA
DE STEFANIS
(AGRA) - Agriturismo, esercizio dell'attività di vendita (anche attraverso
Internet), diritto di prelazione in caso di nuovo affitto, esercizio dell'attività agricola in forma societaria: sono alcune delle novità contenute nei
Disegni di legge 226, 227, 228 del 19 maggio 2001 per la modernizzazione dei settori della pesca, delle foreste e dell'agricoltura.
Come cambieranno le imprese verdi dopo la riforma? Quali le opportunità? A queste domande risponde il libro 'Il nuovo imprenditore agricolo'
di Cinzia de Stefanis, edito da Sistemi editoriali (www.sistemieditoriali.it)
(pagg 302, euro 23,24). c
8 AGRICOLTURA & PRODUZIONE
(A170)
A ROMA DAL
10 AL 13 GIUGNO
IL VERTICE MONDIALE
DELL’ALIMENTAZIONE
(AGRA) - Si terrà a Roma dal 10 al 13 giugno l'Ngo/Cso - Forum per la
Sovranità Alimentare, vertice mondiale dell'alimentazione.
L’avvenimento sarà organizzato dal Comitato italiano aderente alle associazioni sociali e non governative (Ngo/Cso) che ha sottoscritto il contratto di finanziamento con la Fao. c
(A171)
FORMAGGI ITALIANI:
NEL MONDO
CRESCONO
LE IMITAZIONI
(AGRA) - L'Italia occupa un posto d'onore nella classifica dei migliori formaggi europei con ben 30 denominazioni di origine (Dop) riconosciute,
su un totale comunitario di 143. Seconda solo alla Francia, che ne conta
39 (35 Dop e 4 Igp), l’Italia è però bersaglio di numerose contraffazioni
ed imitazioni a livello internazionale. E’ quanto è emerso in occasione
del 'Cheese 2001', il tradizionale appuntamento per riscoprire i formaggi artigianali che si svolge a Bra, in provincia di Cuneo.
E’ lunga la lista dei formaggi tipici italiani che sono oggetto di contraffazione internazionale, con l’utilizzo di denominazioni che richiamano a
specialità del nostro Paese senza però avere nulla a che fare con la realtà produttiva nazionale.
Questa non è, purtroppo, una novità; quello che è nuovo è il fatto che
con il diffondersi di Internet si allarga anche il mercato dei 'falsi'. Sono
infatti facilmente reperibili attraverso la 'rete' numerosi siti che propongono prodotti con nomi italiani ma che di italiano non hanno nulla. c
SITI WEB
PRODOTTO
NAZIONALITÀ
www.antigocheese.com
www.murrayscheese.com
www.riccardosmarket.com
Provolone, Pecorino Romano, Asiago
Wisconsin (Usa)
Crescenza
California (Usa)
Mascarpone, Bel Gioioso, Crotonese,
Parmesan
Usa
www.mozzco.com/lambert.html
'Mexican mozzarella', Scamorza, Montasio,
Caciotta, Mascarpone
Usa
www.grande.com
Provolone, Romano, Fior di latte
Usa
www.belgioso.com/products.html Gorgonzola, Pepato, Fontina
Usa
(A172)
UNA PUBBLICAZIONE
IN ONORE
DI GIUSEPPE SANTUS
(AGRA) - L'Anarb (Associazione nazionale allevatori di razza Bruna) ha
dato alle stampe una pubblicazione di 28 pagine dedicata a Giuseppe
Santus, il direttore che ha retto con competenza e lungimiranza l'associazione per oltre trent'anni, tanto da essere giustamente considerato 'il
padre della Bruna italiana', scomparso nell'agosto dello scorso anno.
La pubblicazione riporta le principali tappe della vita professionale di
Giuseppe Santus ed i contributi di studiosi, tecnici ed allevatori italiani
e stranieri che hanno avuto la possibilità di conoscerlo e stimarlo.
Chi volesse ricevere copia dell'opuscolo dedicato a Giuseppe Santus
può scrivere all'Anarb, Località Ferlina 204, 37012 Bussolengo
(Verona); e-mail: [email protected]. c
(A173)*
L'AGRICOLTURA
SULLA
GAZZETTA UFFICIALE
N. 46 del 23-2-2002
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
DECRETO 4 febbraio 2002
Proroga dell'autorizzazione rilasciata all'organismo di controllo denominato ‘3A - Parco tecnologico agroalimentare dell'Umbria - S. cons. a r.l.’,
in Todi, ad effettuare i controlli sulla indicazione geografica protetta
‘Lenticchia di Castelluccio di Norcia’.
Pag. 18
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
DECRETO 4 febbraio 2002
Proroga dell'autorizzazione rilasciata all'organismo di controllo denominato ‘Check Fruit S.r.l.’, in Bologna, ad effettuare i controlli sulla indicazione geografica protetta ‘Pera dell'Emilia-Romagna’.
Pag. 19
TRASFORMAZIONE & INDUSTRIA 9
(I152)
GALBANI
ACQUISITA
AL 100%
DAI FONDI
BRITANNICI
BC PARTNERS
(AGRA) - I fondi britannici Bc Partners hanno acquisito per 1,015 miliardi di euro il 100% della Galbani dalla multinazionale francese Danone. I
fondi Bc Partners erano subentrati alla Parmalat nella trattativa esclusiva dopo la decisione di Calisto Tanzi di non arrivare a spendere oltre un
miliardo di euro per un gruppo come Galbani che, attivo dal 1882, fattura comunque 1,1 miliardi di euro (il 24% dovuto alle esportazioni), ha
4.240 dipendenti ed è leader in Italia nei prodotti lattiero-caseari e coleader nel mercato dei salumi.
Per rilevare Galbani i fondi Bc Partners si sono alleati col management,
guidato da Michel Figeac, presidente e amministratore delegato dell’azienda (management buyout), per poter così contare, come si legge in
una nota, ‘sulla continuità della gestione e sulla concentrazione nei suoi
core-business con l’obiettivo dichiarato di garantire tutte le risorse industriali e di guida operativa per assicurarne lo sviluppo e garantirne la crescita di valore permettendo così ad un gruppo con 120 anni di storia alle
spalle di tornare a una gestione indipendente e italiana’.
L’acquisizione verrà realizzata con il ricorso a finanziamenti bancari sottoscritti da Jp Morgan. Nell’accordo rientra un prestito subordinato per
207 milioni di euro accordato da Danone, che nel 2001 aveva già accantonato 475 milioni di euro per la cessione Galbani che quindi non provocherà minusvalenze sull’esercizio 2002. c
(I153)
DI DARIO
COMPRA
IL POLLO
CHIRICHI'
(AGRA) - Il 13 febbraio scorso è stato raggiunto l'accordo per l'acquisizione della Chirichì-Naturicchi da parte della Arena, guidata da Dante Di
Dario, l'imprenditore molisano che con un ritmo impressionante di acquisizioni arriverà quest'anno a chiudere l'esercizio con oltre 500 milioni di
euro di fatturato.
A vendere sono le famiglie Pollarini e Torroni che hanno ceduto il 100%
delle due società attive con uno stabilimento a Sant'Arcangelo di
Romagna e con allevamenti in Emilia e Veneto. Con polli e tacchini, le
società rilevate hanno realizzato nel 2000 un fatturato di 155 milioni di
euro.
Con questa operazione, una volta ottenuta l'approvazione dell'Antitrust,
Di Dario, con 1,2 milioni di capi lavorati a settimana, si va a posizionare, per quanto riguarda le produzioni avicole, immediatamente a ridosso
di Aia.
Per mettere ordine tra le numerose acquisizioni, Di Dario ha pensato di
organizzarle in tre subholding: una per gli avicoli (Arena, Garbini, Chirichì),
un'altra per i surgelati (Arena, Mare Pronto, Duca di Salaparuta, Piacere
della Pasta) mentre la terza divisione racchiude i prodotti lattiero-caseari
e i salumi (Negri, Mozzarella Roccaverde, Marsili). c
(I154)
FATTURATO
IN CRESCITA
DEL 14%
PER IL GRUPPO
CAMPARI
(AGRA) - ‘Il fatturato 2001 del gruppo - ha affermato Marco Perelli Cippo,
amministratore delegato di Campari - dovrebbe essere superiore di un
punto percentuale rispetto alle stime e crescere quindi del 14%’.
Di conseguenza dovrebbe essere superiore alle attese degli analisti
finanziari anche la redditività del gruppo che recentemente, dopo l'aguardiente brasiliana Dreher, i whisky Old Eight e Druy's e la vodka Skyy,
ha acquisito la Sella & Mosca di Alghero (40 milioni di euro di fatturato
e 650 ettari di vitigni in Sardegna). c
(I155)
INALCA
(CREMONINI)
GESTIRA’
LA REAL FOOD
(AGRA) - Inalca, società del gruppo Cremonini, leader in Italia nel settore delle carni bovine e dei prodotti trasformati a base di carne, ha stipulato un contratto d'affitto d'azienda con la Real Food Spa di Roveleto
di Cadeo, in provincia di Piacenza, terzo operatore privato italiano nella
macellazione, lavorazione e commercializzazione di carni bovine con un
fatturato annuo di circa 88 milioni di euro, ottenuto prevalentemente nei
canali della moderna distribuzione.
continua a pag. 10
10 TRASFORMAZIONE & INDUSTRIA
segue da pag. 9
Inalca subentra nella gestione di tutte le attività della Real Food attraverso un contratto stipulato dalla Real Food 3 Srl, società controllata al
100% dalla divisione carni del gruppo Cremonini, subordinato all'assenso dell'Antitrust e che prevede un canone annuo di 723.000 euro per
cinque anni ed un'opzione di acquisto da esercitarsi entro la scadenza.
‘In Italia - ha dichiarato Vincenzo Cremonini, amministratore delegato
della Cremonini Spa - il mercato delle carni bovine è ancora molto frammentato rispetto alla media europea e stiamo assistendo ad un forte
processo di concentrazione in cui la nostra azienda si conferma sempre
più leader di riferimento e catalizzatore di quote di mercato. E' in questo
contesto che si inquadra l'accordo stipulato con la Real Food, un'operazione che ci permetterà di ottenere significative sinergie industriali e
commerciali e di consolidare ulteriormente la nostra leadership in Italia’.
Cremonini, con oltre 4.300 dipendenti, è uno dei più importanti
gruppi alimentari europei, con attività in tre aree di business: produzione, distribuzione al foodservice e ristorazione.
Il gruppo, con ricavi totali per 1.364,9 milioni di euro nel 2001, è leader
italiano nella produzione di carni bovine e prodotti trasformati a base di
carne e nella vendita e distribuzione al foodservice di prodotti alimentari ed ha, inoltre, una presenza rilevante nel settore della ristorazione,
in particolare la leadership in Italia in quella a bordo dei treni e nelle stazioni ferroviarie. c
(I156)
BARBERIS
(CREMONINI):
LA CRISI
MUCCA PAZZA
HA AVUTO
ANCHE ASPETTI
POSITIVI
(AGRA) - 'Quella della Bse è stata una crisi pesantissima per tutto il settore delle carni bovine, certo, ma alla fine è stata anche un'opportunità', ha dichiarato Giovanni Barberis, direttore finanziario di Cremonini,
gruppo quotato al segmento Star di Borsa Italiana, durante la presentazione del consuntivo dei primi sei mesi di vita del segmento stesso.
'La Bse - ha spiegato Barberis - ha selezionato il mercato della carne in
Italia obbligando, per esempio, le società ad acquisire regole più selettive nel settore sanitario. Noi abbiamo pagato costi altissimi per colpa
del fenomeno mucca pazza, soprattutto nell'ultimo trimestre del 2000 e
nel primo del 2001, ma oggi siamo più forti di prima: abbiamo rinnovato il contratto con Grandi Stazioni per altri 18 anni, abbiamo un fatturato in crescita e abbiamo recuperato i cali di produzione dell'anno passato che erano stati anche dell'ordine del 50%'. c
(I157)
LE CENTRALI
DI TORINO E BRESCIA
OFFRONO 23,75
MILIONI DI EURO PER
LA CENTRALE DEL
LATTE DI VICENZA
(AGRA) - E’ di 23,75 milioni di euro l'offerta avanzata dalla Centrale del
Latte di Torino nella manifestazione d'interesse per l'acquisto della
Centrale del Latte di Vicenza, in via di privatizzazione.
L'offerta, comunque legata ad un periodo di esclusiva che scade il 13
marzo, è stata presentata attraverso una nuova società controllata pariteticamente con la Centrale del Latte di Brescia. c
(I158)
RISO SCOTTI
ESTENDE
IL BRAND
A PIATTI
PRONTI E DOLCI
(AGRA) - Un'intelligente operazione di extension brand quella realizzata
dalla Riso Scotti con la linea di risotti surgelati, dessert e pasticceria,
produzioni tutte a base di riso. Per gestire e promuovere questo business è stata creata la società Riso Scotti Snack Srl.
Otto sono i primi piatti a base di riso presentati in pratiche confezioni
monoporzione (Funghi Porcini, Gamberetti e Rucola, Provola e Radicchio,
Zucchine, Pomodoro e Mozzarella, Ricotta e Spinaci, Mare, Paella.) A
queste si aggiungono tre ricette di insalate di riso (Classica, Mare,
Hamilton). Interessanti anche i dessert della linea 'Fior di Riso', mousse monoporzione da conservare in freezer. Completano la gamma i prodotti di pasticceria da accompagnare al te o al caffè: due sono le specialità Risella (pasta frolla con ripieno di crema di riso aromatizzata al
limone) e Gemma di Riso (biscotto di riso al cioccolato). c
TRASFORMAZIONE & INDUSTRIA 11
(I159)
CIOCCOLATO:
NESTLE’
ACQUISISCE
LA BRASILIANA
GAROTO
(AGRA) - Per 700 milioni di euro la multinazionale svizzera Nestlè, presieduta da Peter Brabeck, ha acquisito la brasiliana Garoto, azienda produttrice di cioccolato leader nel Paese sudamericano con l’omonimo
marchio. Garoto fattura 200 milioni di euro l’anno ed esporta i suoi dolciumi in tutta l’America Latina.
Nel 2001 Nestlè ha ottenuto risultati superiori alle attese: l'utile netto è
salito del 15,9%, a 6,681 miliardi di franchi svizzeri; il margine netto ha
registrato un incremento record del 7,9%; il fatturato ha raggiunto gli
84,698 miliardi di franchi svizzeri, contro gli 81,422 dell'anno precedente.
Nel 2002 il gruppo Nestlè, che punta a mantenere un tasso di crescita del
4%, continuerà il programma di disinvestimento delle attività che non rientrano nel proprio core business e realizzerà acquisizioni strategiche. c
(I160)
NESTLE’
INTERESSATA AD
OVOMALTINA
(AGRA) - Ovomaltina, terzo marchio in Europa nelle bevande per colazione, con potenzialità produttive di 4mila tonnellate, sembra destinato a
Nestlè.
L’alimento in polvere inventato nel 1865 dal farmacista svizzero Albert
Wander, che mise insieme una miscela di malto, latte, uova e cacao, commercializzata dal 1904, è stato infatti messo in vendita dal gruppo farmaceutico Novartis (vedi Agra 7) che intende cedere tutta l’area del functional food, alimenti con additivi salutistici, e quindi anche marchi come
Isostar, Céreal, Gerblè, Lecinova, Pesoforma. Una dismissione del valore
di 850 milioni di franchi svizzeri (575,26 milioni di euro), dettata da esigenze di concentrazione sul farmaceutico. La dismissione, per la quale
sarebbero già in corso trattative, dovrebbe concludersi in 6-12 mesi.
Nestlè è già presente nel settore dei functional food con un prodotto leader, lo yogurt Lc1, ed è proprietaria di Nesquik, il maggiore concorrente
di Ovomaltina. I due prodotti hanno aree di vendita complementari:
soprattutto gli Stati Uniti per Nesquik, mentre Ovomaltina, venduta in 91
Paesi, è più diffusa in Europa e in Asia (è leader in Thailandia dove se
ne vendono 415 milioni di barattoli l’anno, sette per abitante).
Inoltre, vista l’intenzione di trasformare Nesquik nella bibita Nesquik
Syrup, Ovomaltina avrebbe ulteriori potenzialità di sviluppo nel settore
functional food, strategico per Nestlè, cresciuto del 13% negli ultimi
quattro anni e con previsioni di un’ulteriore incremento del 10% nei prossimi quattro-cinque anni. c
(I161)
DIAGEO METTE
IN VENDITA
BURGER KING
(AGRA) - La multinazionale inglese Diageo, leader mondiale nel settore
delle bevande, ha annunciato l'avvio di uno scorporo di Burger King.
L'operazione sarebbe la premessa per una cessione delle attività collegate a questo marchio con l'obiettivo di far cassa.
Burger King è valutata tra i 2 e i 3 miliardi di dollari e potrebbe essere
ceduta ad un singolo acquirente o messa sul mercato borsistico; non si
escluse tra l'altro che le attività legate a Burger King possano essere
cedute attraverso un'operazione di management buy out. c
(I162)
TUTTI
AL RIALZO
I NUMERI DI
CARLSBERG
(AGRA) - Con un giro di affari nel 2001 di 3,4 milioni di corone (+34%) e
un utile prima delle imposte di 3,35 miliardi di corone, il gruppo danese
Carlsberg ha iniziato bene il secondo millennio.
Le vendite di birra della sua filiale Carlsberg Breweries, controllata al
60% da Carlsberg e per il 40% dalla norvegese Orkia, sono passate da
39,8 milioni di ettolitri del 2000 ai 67,9 del 2001.
I buoni risultati della birreria danese sono dovuti agli investimenti realizzati in tutta Europa: in Svizzera è stata acquisita la birreria
Faldschiossche, mentre nell'Europa dell'Est, dove i consumi di birra
aumentano di più rispetto a quelli occidentali, è stata rilevata l'anno passato la birreria polacca Brosman e Kasztelan. c
12 TRASFORMAZIONE & INDUSTRIA
(I163)
PERNOD RICARD:
FATTURATO
IN AUMENTO
DEL 3,9%
(AGRA) - Il fatturato 2001 del gruppo Pernod Ricard è stato di 4,55
miliardi di euro, segnando un rialzo del 3,9%.
Questo risultato, considerato modesto dagli analisti, va interpretato alla
luce delle cessioni di attività effettuate dal gruppo nel corso dell'anno,
che hanno riguardato il 60% del suo fatturato, e al fatto che ancora non
compare, essendo l’operazione stata perfezionata l'operazione il 21
dicembre scorso, il contributo apportato dai vini e dagli spiriti acquisiti
da Seagram. c
(I164)
MARIO PREVE
PRESIDENTE
DELL'ASSOCIAZIONE
RISI
(AGRA) - L'assemblea dell'Airi (Associazione industriali risieri italiani) ha
nominato Mario Preve, della F&P Riso Gallo, presidente dell'associazione. Preve sostituisce Elio Scaramuzza, al vertice dell'organizzazione da
14 anni. c
(I165)
CARNI E LATTICINI
DI QUALITA':
IN SICILIA NASCE
IL CONSORZIO
LEGACOOP
(AGRA) - In tempi di mucca pazza le imprese del settore zootecnico giocano la carta della sinergia per abbattere i costi e garantire un maggiore controllo qualitativo.
Nasce da queste rinnovate esigenze il progetto di Legacoop volto a costituire un consorzio per garantire carni e latticini di qualità. In sostanza
dalla fusione di tre cooperative di Ragusa e Agrigento si è dato vita ad
un’unica azienda che coprirà l’intero settore zootecnico e lattiero-caseario: allevamento di ovini e bovini, produzione di latte e formaggi tipici, trasformazione delle carni, produzione di mangimi e foraggi.
La nuova società utilizzerà un unico marchio per tutti i prodotti garantendo genuinità e qualità. Tra gli obiettivi da raggiungere, la stipula di
accordi con i grandi gruppi aderenti a Legacoop, a cominciare da
Granarolo. c
(I166)
VALE 6.500
MILIARDI
LA FILIERA
PRODUTTIVA
DEI SUINI
(AGRA) - Il giro d'affari dei prodotti tipici italiani (Dop e Igp) ottenuti dai
suini ammonta a 6.500 miliardi di lire. Il dato emerge dall'analisi completa della filiera produttiva condotta dall'Istituto Parma Qualità (Ipq) e
dall'Istituto Nord Est Qualità (Ineq), in occasione del convegno
‘Certificare l'origine della qualità: la certificazione dei prodotti nella filiera delle carni suine’.
Ipq e Ineq controllano più di 6.000 unità produttive in undici regioni
dell'Italia settentrionale e centrale. Dall'allevamento, al macello, agli
stabilimenti di stagionatura, i due istituti accertano il rispetto dei requisiti di origine, gli standard qualitativi ed il processo produttivo per i più
famosi suini italiani (prosciutti Parma e San Daniele, il veneto Berico
Euganeo, il culatello di Zibello e lo speck dell'Alto Adige).
Questo tipo di controlli sono un ulteriore sostegno alla candidatura
dell'Italia per la sede dell'Authority europea per la sicurezza alimentare. c
(I167)
MACELLAZIONI SUINE
IN AUMENTO
NEI PRIMI
DIECI MESI 2001
(AGRA) - Aumentano in Italia le macellazioni di suini nel 2001. I dati Istat,
aggiornati a tutto ottobre scorso, rilevano infatti un incremento sia in termini di capi abbattuti (10,5 milioni di animali) sia in termini di peso
morto (12 milioni di quintali), entrambi in crescita del 2,5% su base
annua.
A spingere - rende noto l'Ismea - sono state sia le macellazioni di suini
grassi (9,3 milioni di capi; +2,8%), sia di lattonzoli (524mila; +2,3%).
Riguardo ai magroni i dati mostrano invece una contrazione degli abbattimenti, scesi a 715mila unità (-1%).
In generale, l’incremento è ascrivibile all’ondata di rialzi sul fronte dei
prezzi registrata nei primi mesi del 2001 in seguito alla crisi di mucca
pazza. Una tendenza rientrata verso la fine dell'anno quando i prezzi
hanno addirittura toccato i minimi dei dodici mesi. c
DISTRIBUZIONE & CONSUMI 13
(D120)*
RICERCA NIELSEN
SU CONSUMI E
COSTUMI
DELL'ITALIANO
FUORI CASA
(AGRA) - E' stata presentata alla Mostra Internazionale dell'Alimentazione
di Rimini la ricerca della AC Nielsen 'Il cibo per il cuore e il cibo per la
mente' promossa da Rimini Fiera e Federcoopesca su consumi e costumi dell'italiano nel pasto fuori casa.
Secondo Daniele Tirelli, vicepresidente di AC Nielsen, che ha tenuto la
relazione introduttiva, i consumi di pasti fuori casa rappresentano un
mercato da oltre 36 miliardi di euro (circa 70.000 miliardi di lire) con un
aumento annuo nel 2001 pari allo 0,7%.
FUORI CASA
TOTALE ALIMENTARE RANKING DELLE SPESE
2001 SPESA (MILIARDI DI LIRE)
VAR.% 2000/2001
Secondi piatti
Fuori pasto
Bevande
Prima colazione
Salse e condimenti
Primi piatti
Pane e sostitutivi
Bevande calde
Contorni
Altre
Fine pasto
Infanzia
Totale (c.a)
24.971,3
10.916
9.290
6.003
4.720
4.052,9
2.075,1
2.073,1
1.886,1
1.394
1.205,2
1.064,3
67.000
+0,1
+0,4
+0,2
-0,2
-0,1
0,0
+0,2
0,0
0,0
+0,1
0,0
0,0
+0,7
Nel settore alimentare, e in particolare nel fuori casa, Nielsen ritiene che
esistano delle coordinate di fondo, una sorta di 'fil rouge' trasversale ai
diversi settori merceologici e riassumibile in due polarità: la tendenza
alla ricerca della purezza, del monogusto, del doc (Nielsen definisce questa tendenza 'cru'); la tendenza all'ibridazione, all'accostamento: miscela di più prodotti, gusti e sapori (blended). Non si tratta di una linea di
spartiacque tra due opposte tipologie di consumatori, bensì tra due
opposte modalità di consumo: uno stesso soggetto potrebbe comportarsi da purista in relazione a certi ambiti alimentari e ricercare invece il
mix più estremo in altri. Questa ultima tendenza è percepibile in una
serie di situazioni: nelle bevande, ad esempio, si diffondono mix di succhi di frutta (pesca+mango, carota+arancia); nei liquori le grappe e la
vodka alla frutta; nei dolci biscotti allo yogurt e al cioccolato, cioccolato
all'essenza di zenzero o di rose, il panettone alla crema, alle pere e al
cioccolato. Un esempio per antonomasia del blended è la cucina indiana, ma anche la thai e la cinese per l'esteso uso di spezie e di alcuni
effetti agrodolci. Un ulteriore esempio che va oltre il prodotto e che ha,
viceversa, a che fare con lo stile di vita e i nuovi luoghi di consumo, è la
diffusione dei locali da brunch che per sua stessa natura è l'apoteosi
del blended, ovvero della mescolanza disordinata e caotica di dolce e
salato, di bevande calde e fredde con in più la possibilità di comporre
da sé il mix e di ricominciare da capo terminato il giro di sperimentazione. Altro suggestivo fenomeno messo in luce dalla ricerca Nielsen è l'affermarsi della 'verticalizzazione del cibo', ossia il progressivo allontanamento da terra del consumo alimentare, quel processo che ha condotto
nella storia i commensali da una posizione distesa, poi seduta, ed infine eretta determinando di conseguenza una sostanziale modifica del formato e del contenuto dei cibi. La barretta di cioccolato e lo stecco di
gelato si consumano in piedi e sono verticali sempre più il consumo al
bar o al 'muretto'. Anche la forma fisica del prodotto alimentare diventa
coerente. Un nuovo modo di consumare il pollo è per i giovani su uno
stecco fragrante e monodose. A Londra vanno di moda le minestre pronte autoriscaldanti con una impugnatura di base a stecco, che regge una
coppetta da gettare dopo l'uso; i tradizionali panini morbidi negli Usa
vengono sempre più alternati da contenitori tipo Piadina da arrotolare
verticalmente e riempire di diversi ingredienti.
continua a pag. 14
14 DISTRIBUZIONE & CONSUMI
segue da pag. 13
Altro fenomeno che è stato analizzato da Nielsen è la penetrazione del
biologico nelle famiglie italiane. Questo processo è stato favorito dall'ingresso del bio in gdo. Oltre la metà (53%) delle famiglie italiane ha
confidenza con i prodotti biologici (erano 43% nell'ultimo anno) con un
trend di incremento delle vendite dell'83%. Esponenziale l'ingresso di
nuove referenze: 322 a luglio 2000, 777 a luglio 2001.
Copia della ricerca è a disposizione degli abbonati nell'ambito del servizio di documentazione loro riservato. c
Il comparto del Biologico Confezionato
Famiglie acquirenti Bio
Confezionato a.t. luglio 2000
Famiglie acquirenti Bio
Confezionato a.t. luglio 2001
7,8 mio
10,9 mio
Rotazione
+40%
Famiglie PERSE
Famiglie STABILI
Famiglie NUOVE
1,7 mio
6,2 mio
4,8 mio
(D121)
TIPICO VUOL
PORTARE
LA PIZZA
IN BORSA
(AGRA) - E' previsto per il 2003 lo sbarco in Borsa di Tipico, l'azienda
specializzata nel business della pizza a domicilio.
E' la scommessa di Alfiero Fucelli, ex manager di Burghy, il marchio di
fast food fondato da Luigi Cremonini e poi ceduto a Mc Donald's.
In quattro anni di attività l'azienda ha raggiunto un primo traguardo di 23
milioni di euro di giro d'affari, che diventeranno 30 nel 2002, con 15
milioni di pizze consegnate attraverso 75 locali.
La catena Tipico è controllata per il 40% dal management aziendale e
per il 60% dai fondi chiusi Euroknights III e Argo Soditic. c
(D122)
LA COOP SCENDE
IN CAMPO
A FAVORE
DEL LATTE FRESCO
(AGRA) - La Coop, tramite la sua associazione nazionale, ha assunto una
precisa posizione in relazione all'introduzione in commercio di latte fresco (proveniente dall'estero) ma con durata superiore ai 4+1 giorni. In
particolare Coop, in una sua nota, richiede per il latte fresco una maggiore trasparenza per i consumatori attraverso una regolamentazione
che renda obbligatoria in etichetta l'indicazione dell'origine del latte,
consentendone una tracciabilità e sottolinea che questa misura 'è
necessaria e non più dilazionabile' se si vuole tutelare la produzione del
latte italiano'. c
(D123)
PASSAGGIO
ALL'EURO: PREZZI
STABILI NELLA
MODERNA
DISTRIBUZIONE
(AGRA) - Le aziende industriali del largo consumo e della distribuzione
moderna associate ad Indicod hanno mantenuto fede al patto di stabilità dei prezzi varato nel settembre 2001.
Secondo le rilevazioni effettuate per Indicod da Information Resources,
su 50.000 referenze presenti in un campione di oltre 800 punti vendita
(ipermercati e supermercati) tra il 3 dicembre e il 3 febbraio la variazione dell'indice di prezzo di base (depurato dagli effetti promozionali) non
è andata oltre lo 0,2%. c
DISTRIBUZIONE & CONSUMI 15
(D124)
RIPARTIRA’
AD APRILE
IL SERVIZIO
CATERING
DELL’AEROPORTO
DI FIUMICINO
(AGRA) - Si è risolta la delicata questione del servizio catering dell’aeroporto di Fiumicino. Il gruppo Ligabue, a cui faceva capo la Ligabue Gate
Gourmet Roma, società titolare dell’appalto da 20mila pasti al giorno
messa in liquidazione (vedi Agra 2/2002), ha trovato un accordo con
Adr, la società che gestisce il ‘Leonardo da Vinci’, per salvaguardare il
posto di lavoro di 309 dipendenti e degli 80 legati ad attività dell’indotto (gli operai delle società Paoletti Euro Handling e Laos che si occupavano del lavaggio delle stoviglie e della pulizia dei locali del Catering
Ovest).
Il servizio catering dovrebbe ripartire dall’aprile prossimo, gestito da una
società di cui non è stato reso noto il nome (a fine 2001 Accor e
Cremonini avevano manifestato interesse per lo stabilimento), che
garantirà i livelli occupazionali grazie anche all’intervento di Regione
Lazio, Provincia e Comune di Roma, Comune di Fiumicino. c
(D125)
BIRRA PERONI
ACQUISISCE
GROSSISTI
A PESARO-URBINO
E LATINA
(AGRA) - Attraverso la So.Di.Par di Biella, che controlla una rete di oltre
venti società attive nella distribuzione di bevande in tutta Italia, Birra
Peroni ha acquisito due distributori di bevande all’ingrosso nelle Marche
e nel Lazio.
Le società acquisite sono la Valenti e Cecconi di Cecconi Domenico & C.
Snc, attiva nelle province di Pesaro-Urbino ed Ancona con un fatturato
2000 di oltre 2 milioni di euro, e la Or.Ve.L. Srl - Organizzazione vendite
Latina, attiva nella provincia di Latina con un fatturato 2000 di circa 4,8
milioni di euro.
Nel 2000 So.Di.Par ha realizzato un fatturato di circa 600.000 euro
mentre Birra Peroni ha fatturato oltre 390 milioni di euro. c
(D126)
UNA GIORNATA DI
STUDIO SUI CENTRI
COMMERCIALI
(AGRA) - Il Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali (Cncc) ha organizzato per il prossimo 21 marzo a Rozzano (Sala Conferenze Cascina
Grande), una giornata di studio sul tema 'Centri Commerciali e Standard
Qualità'.
Nel corso dell'incontro i centri commerciali verranno analizzati sotto molteplici aspetti: giuridico (Renato Cavalli), urbanistico (Corinna Morandi e
Luca Tamini), della promozione (Corrado Vismara-Larry Smith). Nel
pomeriggio saranno esaminati gli aspetti relativi alla normativa per la
qualità dei centri, con una prima comunicazione di Roberto Morandi
dell'UNI, alla quale seguirà un intervento di Lucia Maccaferri, della
Casoni srl, su 'Linee guida per lo sviluppo UNI EN Iso 9001 nei centri
commerciali'. La formazione per la qualità sarà, invece, esaminata nell'intervento di Daniele Pederzoli. Concluderà la giornata Rita Fiori, segretario generale del Consiglio Nazionale Centri Commerciali.
Il programma completo della giornata, alla quale interverranno numerosi altri relatori e rappresentanti di Coop e Carrefour, può essere richiesto a Cncc Tel 0229536552, fax 0229417748. c
(D127)
UN POLO
DEL FREDDO
DA 100.000
METRI CUBI
ALL’INTERPORTO
DI NOLA
(AGRA) - L'Interporto di Nola, che nelle previsioni per il 2002 raddoppierà il traffico rispetto all'anno scorso, avrà presto anche un polo del freddo capace di accogliere prodotti provenienti da tutto il mondo. Sono
infatti in via di completamento i lavori del nuovo impianto del freddo,
100.000 metri quadrati coperti, un modernissimo terminal di magazzini
frigoriferi che ha già attirato l'attenzione dei maggiori operatori internazionali della produzione e della distribuzione.
L’interesse delle grandi aziende del settore della Gdo, delle Centrali di
acquisto e delle società di logistica integrata è motivato dal fatto che al
di sotto di Roma non ci sono strutture adeguate per i prodotti surgelati
e congelati.
La struttura di Nola offrirà circa 100.000 metri cubi con celle polivalenti da 0° a -30°. Quindici le celle frigorifere, la più ampia di 22.000 metri
cubi.
continua a pag. 16
16 DISTRIBUZIONE & CONSUMI
segue da pag. 15
L'altezza utile è di 9,80 metri. Sul fronte anteriore è prevista un'ampia
banchina refrigerata a +5°, che consentirà lo smistamento dei prodotti
a tutte le celle frigorifere. Strategica anche la localizzazione all'interno di
un Interporto al centro del principale mercato di consumo del Sud Italia
con un bacino d’utenza di oltre quattro milioni di persone. c
(D128)
BRUXELLES:
LA CE PREPARA UN
REGOLAMENTO PER
LIBERALIZZARE
IL SOTTOCOSTO
(AGRA) - Mentre in Italia, con fatica, si è approvata la discussa legge sul
sottocosto, arriva da Bruxelles una notizia che rischia di rimettere tutto
in discussione.
Infatti la Commissione ha sottosposto ai parlamentari europei e al
Consiglio dei ministri dei Quindici un testo che dovrà sostituire e armonizzare le differenti leggi europee in materia di promozioni e sottocosto.
La proposta di regolamento liberalizza completamente le vendite sottocosto e le promozioni che non devono essere sottoposte ad alcuna autorizzazione. 'Questo regolamento metterà le imprese europee su un piano
di uguaglianza ha sottolineato Frits Bolkestein, il commissario europeo
preposto al mercato interno. Da parte sua il relatore al regolamento, il
belga Ward Beysen, in un'intervista a Lsa ha rimarcato che 'il regolamento presenta dei vantaggi importanti sia per le imprese che per i consumatori. Dopo l'introduzione dell'euro dobbiamo pensare a un mercato
libero, aperto, altrimenti si va verso il protezionismo e nulla avanza'. c
(D129)
CAMST
APRE A
COLONIA
'GUSTAMI'
(AGRA) - Si chiama Gustami il nuovo locale di matrice italiana aperto alla
stazione di Colonia il 15 febbraio scorso.
Della compagine sociale di Gustitalia Deutschland è partner, con una
quota di rilievo, Camst, una delle principali imprese italiane di ristorazione che con questo primo locale intende espandersi sul territorio tedesco. L'altro socio di Camst è l'imprenditore italo tedesco Egidio
Meneghin, già proprietario di una catena di gelaterie distribuite capillarmente sul territorio della Germania.
L'obiettivo è quello di lanciare un nuovo modello di locale per una catena di ristorazione veloce, nel quale il consumatore può coniugare l'attuale necessità di mangiare rapidamente con la voglia di gustare cibi
della più apprezzata cucina italiana. Infatti saranno la pizza e la pasta in
diverse varianti, ma anche verdure e insalate di frutta, a soddisfare il
palato dei tedeschi.
La formula di Gustami sarà declinabile e flessibile dovendosi adattare a
diverse location in centri storici, centri commerciali, multiplex. Il progetto di sviluppo di Gustami prevede l'apertura in territorio tedesco di almeno due altri locali nel corso dell'anno, che serviranno a mettere a punto
il nuovo modello.
Camst si colloca tra le prime imprese del mercato della ristorazione ed
è presente in tutta l'Italia del Centro Nord nei vari segmenti: dalla ristorazione commerciale all'aziendale, scolastica, sanitaria, nel banqueting
e nel settore dei buoni sostitutivi di mensa. Attraverso diverse controllate, il gruppo Camst fattura 400 milioni di euro ed impiega circa 7.000
addetti. c
(D130)
ARRIVA A PARIGI
LAVINIA,
LA CATENA
SPAGNOLA
SPECIALIZZATA
NEL VINO
(AGRA) - Dopo aver sviluppato il suo format a Madrid e a Barcellona (vedi
Agra 7/2002), Lavinia, lo specialista spagnolo della vendita di vini, arriverà a Parigi in Boulevard de la Madeleine, dove inaugurerà a giugno
prossimo un punto vendita con una superficie di 1.700 metri quadrati.
Il programma dell'azienda spagnola è di aprire un locale all'anno, espandendosi nei diversi Paesi europei. Nel 2001 Lavinia ha realizzato un fatturato di 6,1 milioni di euro, compreso il sito www.lavinia.com. Poiché il
locale di Barcellona è stato aperto a fine 2001, è prevedibile che per
quest'anno l'attività di Lavinia si incrementerà notevolmente, includendo sia le vendite di Barcellona che quelle di Parigi. c
SETTE GIORNI SUI MERCATI DEI PRODOTTI AGRICOLI
SUINI DA MACELLO
GRANTURCO
IBRIDO
L./q.le IVA esclusa
f.co vend.re rinfusa
su automezzo. Per
Roma, Bologna, Napoli, Mantova, Torino, Modena, f.co
arrivo
Piazze di
rilevazione
Alessandria
Milano
Brescia
Mantova
Verona
Treviso
Padova
Udine
Reggio Emil.
Modena
Bologna
Ferrara
Macerata
Firenze
Grosseto
Perugia
Roma
Napoli
ORZO
Piazze di
rilevazione
L/100 kg IVA esclusa
f.co venditore rinfusa
su autocarro. Per
Mantova Modena
Napoli Catania
f.co arrivo.
Torino
Cuneo
Milano
Brescia
Mantova
Verona
Treviso
Padova
Udine
Reggio Emilia
Modena
Bologna
Ancona
Macerata
Firenze
Grosseto
Roma
Bari
Catania
AVENA
Piazze di
rilevazione
L/100 kg.IVA eclusa
Firenze
f.co venditore rinfusa Grosseto
su autocarro
Roma
Napoli
Foggia
Catania
SUINI VIVI
SUINI DA ALLEVAMENTO
La prima colonna si
riferisce ai suini da
80 kg, la seconda
a quelli da 100 kg.
L./kg IVA esclusa;
f.co allev. per capi
fino a 80 kg , f.co
resa part. per
dal 25/2
al 3/3
25600-25800
24800-25800
25500-25600
24800-25000
25200-25400
24300-24600
24600-25500
24100-24300
25100-25200
26200-26300
26100-26300
non perv.
26700-27100
24500-24700
27700
27300-27500
27500-27700
30400-30800
dal 25/2
al 3/3
27100-27300
26300-26500
26900-28700
25400-26300
25800-26800
26300-27300
26300-26500
non quot.
27900-28300
25700-26200
27900-28100
27100-28100
27300-27500
25600-27100
24000-24800
28000-28800
27200-27700
28000-28500
non quot.
dal 25/2
al 3/3
34700-35700
43000-44000
non quot.
41600-42000
36000-37000
non quot.
dal 4/3
al 10/3
13,40-13,50
13,43-13,48
13,40-13,45
12,90-13,00
13,12-13,22
12,75-12,85
12,80-13,30
12,60-12,70
13,17-13,22
non perv.
13,69 -13,79
non perv.
13,90-14,10
12,65-12,75
13,90-14,50
14,10-14,20
14,41-14,51
15,50-15,70
DA 130 a 144 kg.
L./kg IVA esclusa;
f.co allev. per capi
fino a 80 kg. f.co
resa part. per
gli altri
2110
2076
2145
2077
2122
2118
2188
2943
2090
2450
2216
2226
2234
2168
2236
2338
2238
2244
n.p.
1,14
1,16
n.p.
1,15
1,15
1,18
n.p.
1,14
1,30
n.p.
1,22
1,21
1,15
n.p.
1,21
1,21
1,21
Piazze di
rilevazione
dal 25/2
al
3/3
dal 4/3
al 10/3
Imperia
Perugia
Pescara
Foggia
Bari
Taranto
Lecce
Rossano
3880-4000
non quot.
non quot.
non quot.
3800-4100
non quot.
3800-4000
non quot.
VINI
Piazze di
rilevazione
dal 25/2
al 3/3
BIANCHI comuni 9,0
BIANCO comune10.0
9.0
10.0
BIANCO
11-12
BIANCO
10.5
BIANCO comune8.5
10.5
9.5
11.0
ROSSO comune
Rilevazioni L/et-10.0
togrado f.co part.10.0
cantina prod.re 11.5
prodotto
10.0
annata corrente10.5
10.5
9.0
10.0
11,5-12,0
10.5
11.5
MONTEPULC. 12.0
BIANCO da taglio12.5
12.0
ROSSO da taglio
9.5
9.5
9.5
12,0
12.5
13.5
12.5
13.5
Verona
Modena
Faenza
Lugo
S.Bened.
Roma
Pescara
Pescara
Bari
Bari
6000-6500
4492-5305
4800-5300
4400-4900
5000-5500
4500-5000
4100-4150
4150-4250
3500-3700
3500-3900
3,10-3,36
2,32-2,74
2,48-2,74
2,22-2,48
2,58-2,84
2,32-2,58
2,12-2,14
2,14-2,19
1,81-1,91
1,81-1,91
Verona
Treviso
Treviso
Reg. Emil.
Reg. Emil.
Modena
Faenza
Lugo
S. Bened.
Firenze
Firenze
Pescara
Trapani
Cagliari
6000-6500
6000
6500-8000
6293-6796
7009-7493
6196-6777
5200-6000
4700-5800
6500-7200
6000-6800
non quot.
7000-7150
3700-3800
5000-5100
3,10-3,36
3,10
3,36-4,13
3,25-3,51
3,62-3,87
3,20-3,50
2,69-3,10
2,43-2,94
3,36-3,72
3,10-3,51
non quot.
3,62-3,69
1,91-1,96
2,58-2,63
Treviso
Reg. Emil.
Reg. Emil.
Pescara
Bari
Bari
Bari
Lecce
8000
8190-9004
9991-10998
8700-9000
3800-4000
4000-4200
4500-4800
5200-5300
4,13
4,23-4,65
5,16-5,68
4,49-4,65
1,96-2,07
2,07-2,17
2,32-2,48
2,27-2,38
DA 156 a 176 kg.
L./kg IVA esclusa;
f.co allev. per capi
fino a 80 kg. f.co
resa part. per
gli altri
OLIO DI PRESS.
FINO VERGINE
dal 4/3
al 10/3
13,60-13,70
13,58-13,69
13,89-14,82
13,10-13,60
13,15-13,65
13,17-13,69
13,58-13,69
non quot.
14,41-14,62
13,22-13,48
non quot.
14,00-14,51
14,10-14,20
13,10-13,90
12,40-12,80
15,00-15,50
14,05-14,31
14,20-14,46
non quot.
dal 4/3
al 10/3
17,90-18,40
22,21-22,47
non quot.
21,48-21,69
19,10-19,62
non quot.
Piazze di
rilevazione
dal 11/2
al 17/2
dal 18/2
al 24/2
Milano
Cremona
Mantova
Parma
Reggio Emilia
Modena
Macerata
Arezzo
Siena
2691 - n.p.
2750 - 1,47
2865 - 1,51
2846 - n.p.
2807 - 1,47
2807 - 1,45
2807 - 1,47
3000 - n.p.
2800- 1,45
2691- n.p.
2710 - 1,45
2807- 1,45
2807- n.p.
2807 - 1,45
2807 - 1,45
2807 - 1,47
n.q.-n.q.
non perv.
L./kg. IVA esclusa
Merce nuda. F.co
part. azien. prod.re
Milano
Cremona
Mantova
Parma
Reggio Emilia
Modena
Macerata
Arezzo
Siena
Grosseto
Milano
Cremona
Mantova
Vicenza
Parma
Reggio Emilia
Modena
Forlì
1,99-2,04
non quot.
non quot.
non quot.
1,96-2,07
non quot.
1,96-2,07
1,81-1,91
dal 4/3
al 10/3
SETTE GIORNI SUI MERCATI DEI PRODOTTI AGRICOLI
BOVINI VIVI
L./kg. peso vivo f.co
mercato IVA esclusa
VITELLI Piemontese
Piazze di
rilevazione
dal 25/2
al
3/3
dal 4/3
al 10/3
I Chivasso
I Cuneo
I Asti
non perv.
non perv.
non perv.
non perv.
non perv.
non perv.
7100-7400
non perv.
4450-4685
non perv.
non perv.
4100-4500
5615-5800
6300-6700
5800-6000
6000-6300
non perv.
non perv.
non perv.
non perv.
6000-6410
6300-6700
6000-6300
non perv.
5420-5615
non perv.
non perv.
2,32-2,48
non perv.
non perv.
1,40-1,55
non perv.
non perv.
non perv.
3,10-3,25
non perv.
non perv.
non perv.
non perv.
3,10-3,31
3,25-3,42
3,10-3,25
non perv.
2,80-2,90
3250-3485
3195-3230
non quot.
2600-2750
non quot.
non quot.
non quot.
2400-2500
non quot.
non quot.
non quot.
non quot.
1600-1800
4530-4760
4140-4350
non quot.
4500-4700
4000-4200
4400-4600
non quot.
non quot.
1900-2100
2500-2700
2000-2300
non quot.
non quot.
968-1000
600-800
non quot.
1200-1400.
non quot.
non quot.
1335-1530
950-1140
775-930
300-400
non perv.
1,58-1,70
1,65-1,67
non quot.
1,36-1,44
non quot.
non quot.
non quot.
1,11-1,16
non quot.
non quot.
2,27-2,35
non quot.
2,25-2,35
2,24-2,36
2,04-2,14
non quot.
2,32-2,43
2,07-2,17
2,17-2,27
non quot.
non quot.
0,98-1,08
1,29-1,39
1,03-1,19
non quot.
non quot.
0,50-0,52
0,26-0,36
non quot.
0,62-0,72
non quot.
non quot.
0,55-0,65
0,54-0,64
0,48-0,48
0,51-0,21
non perv.
GRANO TENERO
FINO
Piazze di
rilevazione
dal 25/2
al 3/3
dal 4/3
al 10/3
(Peso specifico,
umidità e impurità
correnti)
Vercelli
Alessandria
Milano
Treviso
Brescia
Padova
Bologna
Ferrara
Ancona
Macerata
Firenze
Grosseto
Perugia
Roma
Pescara
non quot.
non quot.
29000-30000
29000-29400
28000-28600
29600-29900
29400-29800
non quot.
33000-33200
30000-30400
27800-28100
non quot.
33000-33200
32200-32700
32500-32800
non quot.
non quot.
15,00-15,50
14,80-15,00
14,40-14,70
15,18-15,25
15,20-15,40
non quot.
non quot.
15,50-15,70
14,40-14,50
non quot.
17,00-17,10
16,55-16,80
16,53-16,78
GRANO DURO
FINO
Piazze di
rilevazione
dal
al
dal 4/3
al 10/3
L./q.le IVA esclusa
F.co vend.re rinfusa
VITELLI Marchigiana
I
I
VITELLI Frisona/
I
Pezzata Nera
I
I
I
VITELLI Varie razze
I
VITELLI Chianina
I
I
VITELLI Incroci vari
I
VITELLONI Piemont. I
I
I
I
VITELLONI Chianina I
I
VITELLONI Marchigia. I
I
VITELLONI Rom/la
I
VITELLONI Pezzata
Rossa
Macerata
Nola
Montichiari
Cremona
Parma
Reggio Emilia
Padova
Perugia
Grosseto
Grosseto
Chivasso
Carmagnola
Cuneo
Asti
Grosseto
Perugia
Macerata
Nola
Forlì
I Modena
I Forlì
I Nola
VITELLONI Frisona/
I Montichiari
Pezzata Nera
I Cremona
I Parma
I Reggio Emil.
I Modena
I Nola
VITELLONI Varie Raz. I Chivasso
I Carmagnola
I Asti
I Padova
VITELLONI Limousin I Modena
VITELLONI Charolais I Modena
VITELLONI Incroci
I Forlì
I Macerata
I Grosseto
I Perugia
VACCHE Piemontese I Chivasso
I Cuneo
VACCHE Chianina
I Grosseto
I Perugia
VACCHE Marchigiana I Macerata
I Nola
VACCHE Pezzata
I Modena
Rossa
I Forlì
I Perugia
I Nola
VACCHE Pezzata nera I Montichiari
I Cremona
I Parma
I Reggio Emil.
I Modena
I Forlì
I Perugia
I Grosseto
su autocarro. Per
poli, base mercato
L./q.le IVA esclusa
F.co vend.re rinfusa
25/2
3/3
Bologna
Ferrara
Ancona
Macerata
prov. Centro-Sud
Firenze
per NA e Sicilia f.co
Grosseto
arrivo.
Roma
umid. impur. correnti) Napoli
Pescara
Foggia
Bari
42200-42600
non quot.
41500-42000
39900-40000
35200-35800
40500-41000
40100-40600
42600-43000
40700-41200
43500
43000-43500
OVINI VIVI
dal 25/2
al 3/3
AGNELLI
L./kg. peso vivo
f.co all.to
f.co merc.
IVA escl.
PECORE
10-12
10-12
11-13
11-13
10-13
12-15
12-15
16-17
30-50
Piazze di
rilevazione
kg.
kg.
kg.
kg.
kg.
kg.
kg.
kg.
kg.
Ferrara
Cagliari
Noci (BA)
Macomer
Grosseto
Viterbo
Napoli
Foggia
Grosseto
Foggia
FIENO PAGLIA
6000-6500
4800-5000
6800-7300
4300-4500
5500-5700
5000-5600
7300-8100
6500-7200
1100-1300
1400-1700
21,10-21,30
non quot.
21,30-21,40
20,40-20,50
18,10-18,40
20,55-20,76
20,40-20,70
21,90-22,10
20,66-20,92
21,90
22,20-22,46
dal 4/3
al
10/3
3,10-3,36
3,00-3,10
3,51-3,77
2,48-2,56
2,79-2,84
2,32-2,61
3,62-3,98
3,25-3,62
0,57-0,62
0,72-0,88
Piazze di
L./q.le IVA esclusa
rilevazione
in balle alla prod. poste su aut.ro acq.nte
dal 11/2
al 17/2
dal 18/2
al 24/2
FIENO DI ERBA
MEDICA
25600-27800
non quot.
19000-23000
24700-26600
non quot.
non quot.
12500-14500
13000-15000
non quot.
13000-14000
14,00-15,00
non quot.
non quot.
13,25-14,25
non quot.
non quot.
6,46-7,49
6,71-7,80
non quot.
non quot.
FIENO DI PRATO
STABILE
PAGLIA DI
FRUMENTO
Brescia
Udine
Modena
Brescia
Udine
Modena
Brescia
Cremona
Udine
Modena
ITALIA & ESTERO FIERE
2002 - LE FIERE DI SETTORE
MARZO
ITALIA
9-12 Lanciano. Agroalimenta - Rassegna dei prodotti agroalimentari e servizi
alle imprese. Consorzio Autonomo Ente Fiera Lanciano. Tel. 0872 710500 - Fax
0872 44261
18-23 Perugia. Breakfast Show - Salone internazionale dedicato ai prodotti ed
alle attrezzature per la prima colazione. Epta Promotion. Tel. 075 5731322 Fax 075 5724725
22-24 Bastia Umbra. Agriumbria - Mostra nazionale agricoltura, zootecnia e
alimentazione. Umbriafiere. Tel. 075 8004005 - 075 8001389
ESTERO
7-11 Spagna. Barcellona. BTA Barcelona Tecno-alimentaria - Salone internazionale per l’industria alimentare. REC. Via Melzi d’Eril 26, Milano. Tel. 02
31911625
12-15 Giappone. Tokyo. Foodex Japan - XXVII Mostra internazionale dell’alimentazione. Japan Management Assn. 109 Parkshot House, 5 Kew Road,
Richmond, Inghilterra. Fax +44 20 83348145
13-15 Cina. Shanghai. FoodTech - Salone internazionale per l’industria alimentare. Organizzazione Vittorio Caselli Srl. Tel. 055 284292 - Fax 055 283364 - email: [email protected]
17-20 Inghilterra. Birmingham. Food & Drink Expo - Mostra internazionale
degli alimenti e bevande. Turret Rai Plc. Tel. 044 1895 454545 - Fax 044 1895
454647 - Gruppo Blenheim. Via S. Felice 24, Bologna. Tel. 051 268075
24-26 Germania. Dusseldorf. ProWein 2002. Mostra internazionale dei vini e
liquori. Honegger Gaspare Srl, Via Carlini 1, 20146 Milano - Tel. 02 47791420 02 4779141 - Fax 02 48953748 - e-mail: [email protected]
24-26 Australia. Brisbane. Fine Food Brisbane - Salone internazionale di alimentari, bevande e attrezzature. Organizzazione Vittorio Caselli Srl. Tel. 055
284292 - Fax 055 283364 - e-mail: [email protected]
Marzo 2002 Spagna. Saragozza. Fima - Salone internazionale delle macchine
agricole. Feria de Zaragoza. Tel. 034 976 764700 -. Fax 034 976 330649
APRILE
ITALIA
5-7 Roma. Sana a Roma - V Salone Mediterraneo dei prodotti naturali:
Alimentazione, Salute, Ambiente. Fiere e Comunicazioni Srl. Via San Vittore
14, 20123 Milano. Tel. 02 86451078 - Fax 02 86453506
5-7/12-14 Longarone (Bl). Agrimont - XXIII Mostra nazionale dell’agricoltura di
montagna. Longarone Fiere. Via del Parco 3, 32013 Longarone (Bl) - Tel. 0437
577577 - Fax 0437 770340 - 0437 577516 - e-mail: [email protected]
11-15 Verona. Vinitaly - Salone internazionale del vino e dei distillati.
Veronafiere. Viale del Lavoro 8, 37100 Verona. Tel. 045 8298154 - 045 8298111
- Fax 045 8298288
11-15 Verona. Enolitech - Salone delle tecniche per la viticoltura e l’enologia e
delle tecniche olivicole e olearie. Veronafiere. Tel. 045 8298111 - Fax 045
8298288
11-15 Verona. Sol - Salone internazionale dell’olio d’oliva, vergine ed extravergine. Veronafiere. Tel. 045 8298111 - Fax 045 8298288
23-26 Reggio Emilia. Rassegna Suinicola Internazionale. Asof. Tel. 0522 440111
- Fax 0522 453407
25-28 Piacenza. Genelat - XXXII Rassegna di genetica e zootecnia da latte.
Carosello dei campioni di razza Frisona. Piacenza Fiere. Nuovo Centro
Fieristico, Loc. Le Mose, 29100 Piacenza. Tel. 0523 602711 - Fax 0523 612383
25-28 Piacenza. Momec - XXVI Mostra mercato nazionale di coniglicoltura.
Piacenza Fiere. Nuovo Centro Fieristico, Loc. Le Mose, 29100 Piacenza. Tel. 0523
602711 - Fax 0523 612383
30/4-5/5 Foggia. LIII Fiera internazionale dell’agricoltura e zootecnia. Fiere di
Foggia. Corso del Mezzogiorno, 71100 Foggia. Tel. 0881 3051 - Fax 0881
305305 - 0881 635414 – 0881 637104
ITALIA & ESTERO FIERE
ESTERO
9-12 Singapore. Food+Hotel+Bakery Asia - Salone internazionale dei prodotti e
macchine alimentari. Organizzazione Vittorio Caselli Srl. Tel. 055 284292 - Fax
055 283364 - e-mail: [email protected]
20-24 Francia. Parigi. Europain - Salone mondiale di panificazione, pasticceria e
gastronomia. Saloni Int. Francesi. Via De Togni 28, Milano. Tel. 02 86457494 - email: [email protected]
24-30 Germania. Dusseldorf. Interpack - Salone mondiale dell'imballaggio.
Honegger Gaspare Srl, Via Carlini 1, 20146 Milano - Tel. 02 47791420 - 02
4779141 - Fax 02 48953748 - e-mail: [email protected]
30/4-2/5 Scozia. Glasgow. Ife Scotland – Salone Internazionale degli Alimentari e
delle Bevande. Organizzazione Vittorio Caselli Srl. Tel. 055 284292 - Fax 055
283364 - e-mail: [email protected]
MAGGIO
ITALIA
9-12 Cesena. Macfrut - Trans. World - Agro.Bio.Frut – Mostra internazionale di
prodotti, impianti, tecnologie e servizi per la produzione, condizionamento,
commercializzazione e trasporto degli ortofrutticoli. Agricoltura avanzata. Agri
Cesena. Domenico Scarpellini. Tel. 0547 317435 - Fax 0547 318431
9-13 Parma. Cibus Dolce - Salone dell’alimentazione dolciaria. Pubbli Euro. Tel.
02 48014713 - Fax 02 48014745 - e-mail: [email protected]
9-13 Parma. Cibus - Salone internazionale dell’alimentazione. Ente Autonomo
Fiere di Parma. Tel. 0521 9961 - Fax 0521 996270 - e-mail: [email protected]
ESTERO
21-25 Brasile. San Paolo. Brasilpack - Salone internazionale dell'imballaggio.
Honegger Gaspare Srl, Via Carlini 1, 20146 Milano - Tel. 02 47791420 - 02
4779141 - Fax 02 48953748 - e-mail: [email protected]
28-29 Olanda. Amsterdam. Plma - Salone internazionale delle private label. Plma
International Council. Jan Van Lier. Tel 031 20 5753032 – Fax 031 20 5753093
GIUGNO
ITALIA
5-8 Parma. Expoqualità - Food Conference. Ente Autonomo Fiere di Parma. Tel.
0521 9961 - Fax 0521 996270 - e-mail: [email protected]
ESTERO
4-6 Giappone. Tokyo. Vinexpo Asia-Pacific - Salone asiatico del vino. Saloni Int.
Francesi. Via De Togni 28, Milano. Tel. 02 86457494 - e-mail: [email protected]
8-10 Turchia. Istanbul. 5° Convegno mondiale sulla lavorazione del pomodoro.
Fiere di Parma. Via Rizzi 67/A, Baganzola (Pr). Tel. 0521 9961 - e-mail:
[email protected]
AGOSTO
ITALIA
31/8-8/9 Gonzaga (Mn). Fiera Millenaria - Agricoltura, Mostre zootecniche,
Commercio e artigianato, Arte e cultura. Fiera Millenaria di Gonzaga Srl, Via
Fiera Millenaria 13, 46023 Gonzaga (Mn). Tel. 0376 58098 - 0376 58388 -Fax 0376
528153
SETTEMBRE
ITALIA
7-15 Bari. Agrilevante. Ente Autonomo Fiera del Levante. Lungomare Starita,
70123 Bari - Tel. 080 5366382 - Fax 080 5366480
12-15 Bologna. Sana - XIV Salone Internazionale dell’Alimentazione Naturale,
Salute e Ambiente. Fiere e comunicazioni. Via Orfeo 30/2, 40124 Bologna. Tel.
051 273987 - Tel./Fax 051 270322 - www.sana.it - e-mail: [email protected]
28/9-1/10 Torino. Dolc'è - Salone professionale dell'arte Dolciaria e del
Cioccolato. Lingotto Fiere. Tel. 011/6644231 - Fax 0116646642
GAZZETTA UFFICIALE CE
I PROVVEDIMENTI PUBBLICATI
SULLA GAZZETTA UFFICIALE DELLE COMUNITA’ EUROPEE
Sulla GUCE dal 27 febbraio al 1° marzo sono stati pubblicati i seguenti atti normativi
di interesse per il settore agricolo. I provvedimenti integrali sono consultabili
sul sito http://europa.eu.int/eur-lex/it/oj/index.html
Edizione del 27 febbraio 2002
Edizione del 1° marzo 2002
L 60
L 56
Regolamento (CE) n. 356/2002 della
Commissione, del 26 febbraio 2002, recante fissazione dei valori forfettari all'importazione ai fini della determinazione del
prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli
Regolamento (CE) n. 357/2002 della
Commissione, del 26 febbraio 2002, relativo al rilascio di titoli d'importazione per lo
zucchero e le miscele di zucchero e cacao
con origine cumulata ACP/PTOM e
CE/PTOM 3
C 52 A
Autorità europea per la sicurezza alimentare
2002/C 52 A/01
Avviso di posto vacante di direttore esecutivo dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare
Edizione del 28 febbraio 2002
Regolamento (CE) n. 368/2002 della
Commissione, del 28 febbraio 2002, recante fissazione dei valori forfettari all'importazione ai fini della determinazione del
prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli
Regolamento (CE) n. 369/2002 della
Commissione, del 28 febbraio 2002, che
fissa l'importo massimo della restituzione
all'esportazione di zucchero bianco per la
ventinovesima gara parziale effettuata
nell'ambito della gara permanente di cui al
regolamento (CE) n. 1430/2001
Regolamento (CE) n. 370/2002 della
Commissione, del 28 febbraio 2002, che
fissa i prezzi rappresentativi e gli importi
dei dazi addizionali all'importazione per i
melassi nel settore dello zucchero
Regolamento (CE) n. 371/2002 della
Commissione, del 28 febbraio 2002, che
modifica le restituzioni all'esportazione
dello zucchero bianco e dello zucchero
greggio come tali
L 58
Regolamento (CE) n. 360/2002 della
Commissione, del 27 febbraio 2002, recante fissazione dei valori forfettari all'importazione ai fini della determinazione del
prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli
Regolamento (CE) n. 361/2002 della
Commissione, del 27 febbraio 2002, che
modifica il regolamento (CE) n. 936/97
recante apertura e modalità di gestione
dei contingenti tariffari per le carni bovine
di alta qualità, fresche, refrigerate o congelate e la carne di bufalo congelata
Regolamento (CE) n. 363/2002 della
Commissione, del 27 febbraio 2002, che
modifica il regolamento (CE) n. 1608/2000
che fissa misure transitorie in attesa delle
misure definitive per l'applicazione del
regolamento (CE) n. 1493/1999 del
Consiglio relativo all'organizzazione
comune del mercato vitivinicolo
Regolamento (CE) n. 365/2002 della
Commissione, del 27 febbraio 2002, relativo al rilascio dei titoli di importazione di
riso con origine cumulata ACP/PTOM per le
domande presentate in applicazione del
regolamento (CE) n. 2603/97 nel corso dei
primi dieci giorni lavorativi del mese di febbraio 2002
Regolamento (CE) n. 366/2002 della
Commissione, del 27 febbraio 2002, che
fissa i dazi all'importazione nel settore del
riso
Regolamento (CE) n. 367/2002 della
Commissione, del 27 febbraio 2002, che
fissa le restituzioni applicabili all'esportazione di olio d'oliva
Direttiva 2002/17/CE della Commissione,
del 21 febbraio 2002, recante modifica
della direttiva 90/128/CEE relativa ai materiali e oggetti di materia plastica destinati
a venire a contatto con i prodotti alimentari (1)
Regolamento (CE) n. 372/2002 della
Commissione, del 28 febbraio 2002, che
fissa le restituzioni all'esportazione per gli
sciroppi ed alcuni altri prodotti del settore
dello zucchero esportati come tali
Regolamento (CE) n. 373/2002 della
Commissione, del 28 febbraio 2002, che
fissa la restituzione alla produzione per lo
zucchero bianco utilizzato dall'industria
chimica
Regolamento (CE) n. 375/2002 della
Commissione, del 28 febbraio 2002, che
fissa i dazi all'importazione nel settore dei
cereali
Regolamento (CE) n. 376/2002 della
Commissione, del 28 febbraio 2002, che
fissa le restituzioni all'esportazione del riso
e delle rotture di riso e sospende il rilascio
di titoli di esportazione
Regolamento (CE) n. 377/2002 della
Commissione, del 28 febbraio 2002, relativo all'apertura di un contingente tariffario
preferenziale per l'importazione di zucchero greggio di canna originario dei paesi
ACP ai fini dell'approvvigionamento delle
raffinerie nel periodo dal 1o marzo 2002 al
30 giugno 2002
Regolamento (CE) n. 378/2002 della
Commissione, del 28 febbraio 2002, recante apertura di una terza quota per la campagna vitivinicola 2001/02, nel quadro
della distillazione prevista all'articolo 29
del regolamento (CE) n. 1493/1999 del
Consiglio
Regolamento (CE) n. 379/2002 della
Commissione, del 28 febbraio 2002, che
fissa le restituzioni applicabili all'esportazione dei prodotti trasformati a base di
cereali e di riso
Regolamento (CE) n. 380/2002 della
Commissione, del 28 febbraio 2002, che
fissa le restituzioni applicabili all'esportazione degli alimenti composti a base di
cereali per gli animali
Regolamento (CE) n. 381/2002 della
Commissione, del 28 febbraio 2002, recante deroga al regolamento (CE) n.
2535/2001 per quanto riguarda le domande di titoli d'importazione di formaggi del
Sudafrica
Regolamento (CE) n. 382/2002 della
Commissione, del 28 febbraio 2002, che
fissa le restituzioni all'esportazione nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari
Regolamento (CE) n. 383/2002 della
Commissione, del 28 febbraio 2002, che
fissa i tassi delle restituzioni applicabili a
taluni prodotti lattiero-caseari esportati
sotto forma di merci non comprese nell'allegato I del trattato
Regolamento (CE) n. 384/2002 della
Commissione, del 28 febbraio 2002, che
fissa i tassi delle restituzioni applicabili a
taluni prodotti dei settori dei cereali e del
riso esportati sotto forma di merci non
comprese nell'allegato I del trattato
Regolamento (CE) n. 385/2002 della
Commissione, del 28 febbraio 2002, che
fissa i tassi delle restituzioni applicabili a
taluni prodotti del settore dello zucchero
esportati sotto forma di merci non comprese nell'allegato I del trattato
Regolamento (CE) n. 386/2002 della
Commissione, del 28 febbraio 2002, che
fissa il correttivo applicabile alla restituzione per i cereali
Regolamento (CE) n. 387/2002 della
Commissione, del 28 febbraio 2002, che
fissa il correttivo applicabile alla restituzione per il malto
Regolamento (CE) n. 388/2002 della
Commissione, del 28 febbraio 2002, che
fissa la restituzione massima all'esportazione di frumento tenero nell'ambito della
gara di cui al regolamento (CE) n. 943/2001
Regolamento (CE) n. 389/2002 della
Commissione, del 28 febbraio 2002, che
fissa la restituzione massima all'esportazione di segala nell'ambito della gara di cui al
regolamento (CE) n. 1005/2001
Regolamento (CE) n. 390/2002 della
Commissione, del 28 febbraio 2002, che
fissa la restituzione massima all'esportazione d'orzo nell'ambito della gara di cui al
regolamento (CE) n. 1558/2001
Regolamento (CE) n. 391/2002 della
Commissione, del 28 febbraio 2002, che
fissa la riduzione massima del dazio all'importazione di granturco nell'ambito della
gara di cui al regolamento (CE) n. 9/2002
Regolamento (CE) n. 392/2002 della
Commissione, del 28 febbraio 2002, che
fissa la riduzione massima del dazio all'importazione di granturco nell'ambito della
gara di cui al regolamento (CE) n. 30/2002
Regolamento (CE) n. 393/2002 della
Commissione, del 28 febbraio 2002, che
fissa le restituzioni applicabili ai prodotti
dei settori dei cereali e del riso forniti nel
quadro di azioni d'aiuto alimentare comunitarie e nazionali
Scarica

sette giorni sui mercati dei prodotti agricoli