Agra & Trade AGRICOLTURA n Agenzia settimanale di informazione sulla filiera agroalimentare INDUSTRIA n CATERING n INGROSSO n DISTRIBUZIONE n CONSUMI n ISSN 1121-905X ANNO XXVI - 2002 AGRA Agricoltura e Ambiente Aut. trib. Roma N. 17004 del 10/11/77 Stampa in proprio in sede Spedizione in abbonamento postale comma 20 Lett. B art. 2 L. 23.12.96 N. 662 Roma/Ferrovia pubbl. 45% Abb. annuo: euro 75 Lire 145.000 Costo copia: euro 0,52 Lire 1.000 c/c postale A.G.R.A. Srl n° 61767000 Pubblicità Una pagina euro 1.032,91 Lire 2.000.000 Direttore Responsabile Vittorio Fedele Direzione Lungotevere R. Sanzio 5 00153 Roma Redazione e amministrazione Via Nomentana 257 00161 Roma Telefono 0644254205 Fax 0644254239 [email protected] www.agraeditrice.com Sommario 10 Numero 10 marzo 2002 AGRICOLTURA & PRODUZIONE _________________________________________________ (A154) ORTOFRUTTA: L'INTERPROFESSIONALE ANCORA IN PANNE (A155) FILIERA LATTE: FRESCO SOLO IL PRODOTTO CHE RISPETTA LA LEGGE 169/89 (A156) ENTRO IL 15 MARZO LE DOMANDE PER LA PROMOZIONE DELL'ALIMENTARE (A157) A NAPOLI LA CONFERENZA ECONOMICA DELLA CONFAGRICOLTURA (A158) SICILIA: DA LEADER+ ARRIVANO 29 MILIONI DI EURO PER LO SVILUPPO RURALE (A159) MUCCA PAZZA: LA FRANCIA ADOTTA L’ABBATTIMENTO SELETTIVO (A160) FRANCIA: PATRIAT NUOVO MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (A161) CRESCE LA PRODUZIONE NAZIONALE DI PULCINI (A162) SICILIA: L'ASSESSORATO ALL'AGRICOLTURA DA' IL VIA AI CORSI PER ESAMINATORI DI OLIO (A163) UNA SOLA DOCG PER VALORIZZARE IL VINO DEL GARDA (A164) AUMENTANO LE SOVVENZIONI PER GLI AGRICOLTORI AMERICANI (A165) MUCCA PAZZA: IN GRAN BRETAGNA SCOPERTO UN BOVINO MALATO DI 31 MESI (A166) AD APRILE A LONGARONE LA 23ª EDIZIONE DI AGRIMONT (A167) PUBBLICATO L'ANNUARIO DELL'AGRICOLTORE (A168) PROTESTA 'DOLCE' DEGLI APICOLTORI A BRUXELLES (A169) IL NUOVO IMPRENDITORE AGRICOLO IN UN LIBRO DI CINZIA DE STEFANIS (A170) A ROMA DAL 10 AL 13 GIUGNO IL VERTICE MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE (A171) FORMAGGI ITALIANI: NEL MONDO CRESCONO LE IMITAZIONI (A172) UNA PUBBLICAZIONE IN ONORE DI GIUSEPPE SANTUS (A173)* L'AGRICOLTURA SULLA GAZZETTA UFFICIALE TRASFORMAZIONE & INDUSTRIA _______________________________________________ (I152) GALBANI ACQUISITA AL 100% DAI FONDI BRITANNICI BC PARTNERS (I153) DI DARIO COMPRA IL POLLO CHIRICHI' (I154) FATTURATO IN CRESCITA DEL 14% PER IL GRUPPO CAMPARI (I155) INALCA (CREMONINI) GESTIRA’ LA REAL FOOD (I156) BARBERIS (CREMONINI): LA CRISI MUCCA PAZZA HA AVUTO ANCHE ASPETTI POSITIVI (I157) LE CENTRALI DI TORINO E BRESCIA OFFRONO 23,75 MILIONI DI EURO PER LA CENTRALE DEL LATTE DI VICENZA (I158) RISO SCOTTI ESTENDE IL BRAND A PIATTI PRONTI E DOLCI (I159) CIOCCOLATO: NESTLE’ ACQUISISCE LA BRASILIANA GAROTO (I160) NESTLE’ INTERESSATA AD OVOMALTINA (I161) DIAGEO METTE IN VENDITA BURGER KING (I162) TUTTI AL RIALZO I NUMERI DI CARLSBERG (I163) PERNOD RICARD: FATTURATO IN AUMENTO DEL 3,9% (I164) MARIO PREVE PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE RISI (I165) CARNI E LATTICINI DI QUALITA': IN SICILIA NASCE IL CONSORZIO LEGACOOP (I166) VALE 6.500 MILIARDI LA FILIERA PRODUTTIVA DEI SUINI (I167) MACELLAZIONI SUINE IN AUMENTO NEI PRIMI DIECI MESI 2001 DISTRIBUZIONE & CONSUMI ____________________________________________________ (D120)* RICERCA NIELSEN SU CONSUMI E COSTUMI DELL'ITALIANO FUORI CASA (D121) TIPICO VUOL PORTARE LA PIZZA IN BORSA (D122) LA COOP SCENDE IN CAMPO A FAVORE DEL LATTE FRESCO (D123) PASSAGGIO ALL'EURO: PREZZI STABILI NELLA MODERNA DISTRIBUZIONE (D124) RIPARTIRA’ AD APRILE IL SERVIZIO CATERING DELL’AEROPORTO DI FIUMICINO (D125) BIRRA PERONI ACQUISISCE GROSSISTI A PESARO-URBINO E LATINA (D126) UNA GIORNATA DI STUDIO SUI CENTRI COMMERCIALI (D127) UN POLO DEL FREDDO DA 100.000 METRI CUBI ALL’INTERPORTO DI NOLA (D128) BRUXELLES: LA CE PREPARA UN REGOLAMENTO PER LIBERALIZZARE IL SOTTOCOSTO (D129) CAMST APRE A COLONIA 'GUSTAMI' (D130) ARRIVA A PARIGI LAVINIA, LA CATENA SPAGNOLA SPECIALIZZATA NEL VINO INFO / I MERCATI AGRICOLI / LE FIERE / LA GAZZETTA UFFICIALE UE _______________ AGRICOLTURA & PRODUZIONE 3 (A154) ORTOFRUTTA: L'INTERPROFESSIONALE ANCORA IN PANNE (AGRA) - Ventidue sigle, un 'pachiderma immobile', è questa la definizione data da Giuseppe Calcagni, presidente di Aneioa (Associazione nazionale esportatori importatori ortofrutticoli e agrumari), dell'interprofessione nel settore dell'ortofrutta. In questa situazione anche convocare l'assemblea dei soci è difficile, senza dire che non sono operativi i comitati di prodotto che sono il motore dell'interprofessione. 'I danni di questo stato di cose - sottolinea ancora Calcagni - sono ingenti, come si è potuto verificare nella vicenda dei prezzi dell'ortofrutta quando l'immagine del nostro settore è uscita a pezzi. Se vi fosse stato un organismo interprofessionale efficiente entro poche ore sarebbe stato in grado di fornire tutte le indicazioni necessarie. Ed invece, addirittura due ministri hanno deciso di intervenire per promuovere l'Osservatorio dei prezzi, quando questo strumento è gestito senza problemi all'estero dalle interprofessioni che funzionano e che sono in grado di rappresentare l'intero settore; non come noi che ci siamo trovati a Bruxelles alla riunione della Commissione per la pianificazione degli aiuti alla promozione del settore ortofrutticolo con quattro rappresentanti, ognuno con proposte diverse'. Calcagni ha criticato poi anche la grande distribuzione che tende a chiedere una rappresentanza spropositata all'interno dell'interprofessione. c (A155) FILIERA LATTE: FRESCO SOLO IL PRODOTTO CHE RISPETTA LA LEGGE 169/89 (AGRA) - Mantenere la legge 169/89 come punto di riferimento per i requisiti da osservare nella produzione e commercializzazione del latte fresco. E’ quanto chiedono, in un documento congiunto, le principali organizzazioni della filiera lattiero-casearia: Confagricoltura, Cia, AncaLegaCoop, Federagroalimentare-Confcooperative, Unalat e Frescolatte. La legge 169/89, in particolare, riserva la qualifica di 'fresco' a quel latte che dopo 48 ore dalla mungitura viene sottoposto al trattamento termico dolce (72 gradi per 15 secondi). Sono queste regole, sottolineano gli esponenti della filiera, che hanno permesso di realizzare un 'prodotto di qualità' che rappresenta, dopo i formaggi 'Grana Padano' e 'Parmigiano Reggiano', la terza produzione nazionale di settore. Dunque la legge 169/89, a tredici anni dal suo varo, va mantenuta e rispettata. E, concludono i firmatari del documento, integrata, sul versante della tracciabilità, da informazioni riguardanti l'indicazione dell'origine della materia prima. c (A156) ENTRO IL 15 MARZO LE DOMANDE PER LA PROMOZIONE DELL'ALIMENTARE (AGRA) - Il prossimo 15 marzo (a meno che non si arrivi a una proroga) scade il termine per la presentazione dei progetti di informazione e promozione dei prodotti agroalimentari (reg. 2826/2000 - Guce L 382 del 23-12-2000). I finanziamenti, che interessano caseari, vini, prodotti biologici, ortofrutticoli freschi e trasformati, ammontano complessivamente per i 15 Paesi dell'Ue a 34 milioni di euro. Le azioni di informazione e promozione devono essere destinate ai consumatori. I beneficiari dei finanziamenti sono le organizzazioni professionali e interprofessionali rappresentative dei settori interessati. Il contributo non può superare il 50% della spesa ammessa, ma lo Stato membro può partecipare con un altro 20%. Questi finanziamenti erano attesi da molto tempo, ma solo il 4 febbraio scorso l'Agea ha emanato il bando che fissa la scadenza al 15 marzo. c (A157) A NAPOLI LA CONFERENZA ECONOMICA DELLA CONFAGRICOLTURA (AGRA) - Si terrà a Napoli dall'11 al 13 marzo prossimi la Conferenza Economica ed Organizzativa della Confagricoltura. Saranno tre giorni densi di approfondimenti sui seguenti temi: la politica agricola comune, le prospettive del lavoro nel sistema economico, il federalismo e il ruolo delle Regioni. c 4 AGRICOLTURA & PRODUZIONE (A158) SICILIA: DA LEADER+ ARRIVANO 29 MILIONI DI EURO PER LO SVILUPPO RURALE (AGRA) - La Commissione europea ha dato il via libera all'iniziativa comunitaria Leader+ per la Regione Sicilia: ciò vuol dire che nei prossimi cinque anni nell'isola potranno essere realizzati investimenti a favore dello sviluppo rurale per 65,133 milioni di euro, di cui 29,31 di contributo comunitario. ‘L'obiettivo di questo intervento - ha spiegato il commissario Ue per l'agricoltura, Franz Fischler - è quello di contribuire a creare nelle zone rurali un'economia e un ambiente più sostenibile e di valorizzare i prodotti locali, le risorse naturali e culturali’. c (A159) MUCCA PAZZA: LA FRANCIA ADOTTA L’ABBATTIMENTO SELETTIVO (AGRA) - La Francia si appresta ad adottare, anche se in modo molto graduale, il sistema dell'abbattimento selettivo delle mandrie nel caso di scoperta di casi di mucca pazza. La svolta è stata sancita dal parere favorevole del Consiglio nazionale dell'alimentazione (Cna). Il Cna, che riunisce industriali, consumatori, esperti e rappresentanti del Governo, si è pronunciato in favore dell'abbattimento parziale che risparmierà i bovini nati dopo il 1° gennaio 2002, così come raccomandato dall'Afssa (Agenzia francese di sicurezza sanitaria degli alimenti). L'impatto del nuovo metodo, da tempo auspicato dagli agricoltori, sarà in un primo momento molto limitato. L'Afssa ha infatti fissato al 1° gennaio 2002 la data a partire dalla quale può essere esclusa ogni contaminazione di tipo alimentare dei bovini. Saranno risparmiati, perciò, soltanto gli animali nati dopo questa data, ad eccezione degli animali nati da mucche colpite dall’encefalopatia spongiforme bovina (morbo della mucca pazza). c (A160) FRANCIA: PATRIAT NUOVO MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (AGRA) - Il primo ministro francese, Lionel Jospin, in occasione del recente salone dell'Agricoltura di Parigi, ha annunciato la sostituzione del ministro dell'Agricoltura, Jean Glavany, con Francois Patriat. Il nuovo ministro ha ricoperto in passato la funzione di segretario di Stato per le piccole e medie imprese. c (A161) CRESCE LA PRODUZIONE NAZIONALE DI PULCINI (AGRA) - Cresce la produzione nazionale di pulcini commerciali per carne. Secondo le proiezioni Ismea, infatti, il numero dei capi presenti negli allevamenti italiani dovrebbe segnare, nei primi sei mesi del 2002, un aumento del 2,6% su base annua, passando da 151,3 milioni del gennaio-giugno 2001 a 155,3 milioni del primo semestre 2002. La tendenza all'aumento dovrebbe risultare più marcata nel mese di giugno, quando è prevista una crescita del 4,3% su base annua, mentre una leggera contrazione si dovrebbe verificare a marzo, quando, dagli oltre 25 milioni di unità del 2001 si passerebbe a 24,8 milioni di quest'anno, segnando un calo dell'1%. Anche per il mese di luglio il raffronto annuo mostra una crescita stimata attorno a più 2,6% per una produzione di 27,6 milioni di capi, contro 26,9 di luglio 2001. c (A162) SICILIA: L'ASSESSORATO ALL'AGRICOLTURA DA' IL VIA AI CORSI PER ESAMINATORI DI OLIO (AGRA) - Nell’ambito del progetto Ue sul 'miglioramento della qualità della produzione dell’olio di oliva' l’assessorato regionale siciliano all’Agricoltura organizza a partire dal mese di marzo dei corsi di aggiornamento per Capi Panel siciliani già qualificati. I Panel sono gli organismi che esaminano la qualità dell’olio, qualificati a livello europeo. c (A163) UNA SOLA DOCG PER VALORIZZARE IL VINO DEL GARDA (AGRA) - Una piramide qualitativa costituita da pochi prodotti ben identificabili e da una sola docg al vertice: è questa la proposta avanzata da Giampietro Comolli, responsabile del marketing strategico del gruppo Ferrari Lunelli, nel corso del convegno ‘Quale marketing per il vino del Garda’, svoltosi recentemente a Sirmione. continua a pag. 5 AGRICOLTURA & PRODUZIONE 5 segue da pag. 4 Comolli ha portato come esempio di efficienza Franciacorta e Ferrari, ‘emblemi di bollicine metodo classico che vanno ben oltre la doc’, ed ha motivato la necessità di un’inversione di tendenza spiegando che ‘le doc marmellata sono destinate a essere penalizzate dal mercato. Un secolo fa il vino si consumava in base al nome dell’imbottigliatore, negli Anni 60-70 sono nate le doc, grazie a una grande operazione di marketing che ha portato a valorizzare il territorio. Infine, in questi ultimi anni si è visto che i grandi vini italiani non sempre sono espressione di una doc, a dimostrazione che alle denominazioni serve un restyling e anche la doc Garda non è esente da questa necessità’. ‘Generalmente le doc italiane - ha concluso Comolli - sono vecchie, inadeguate alle esigenze moderne. Quando impongono percentuali fisse di presenza di un vitigno scoraggiano chi vuole fare qualità. Sarebbe molto meglio ridurre il numero dei vitigni, lasciandone sempre uno dominante e legato al territorio’. Dello stesso avviso è stato Davide Gaeta, dell’Unione Italiana Vini, che ha indicato ai produttori la strada da seguire all’interno di una doc: ‘Innanzitutto non litigare, ma lavorare uniti per un fine comune, poi non considerare il vino del vicino sempre più cattivo, sfruttare le restrizione della doc come un vantaggio e non come un capestro e, infine, imparare dai giapponesi che copiano egregiamente da chi è più bravo, cercando all’inizio di capire il segreto del successo, dietro al quale spesso c’è un’ottima operazione di marketing e di comunicazione. A determinati livelli d’eccellenza, la qualità del prodotto viene data per scontata’. c (A164) AUMENTANO LE SOVVENZIONI PER GLI AGRICOLTORI AMERICANI (AGRA) - Il Senato americano ha votato una nuova legge che definisce la politica agricola per i prossimi cinque anni. Vengono, con questo provvedimento, aumentate le sovvenzioni agli agricoltori (anche se viene fissato un limite di 275.000 dollari l'anno per ogni azienda); sono, inoltre, raddoppiati i finanziamenti per la salvaguardia dell'ambiente. La legge approvata dal Senato è finanziata per 44,9 miliardi di dollari per i prossimi cinque anni. c (A165) MUCCA PAZZA: IN GRAN BRETAGNA SCOPERTO UN BOVINO MALATO DI 31 MESI (AGRA) - In un allevamento del Nord Irlanda è stato scoperto un bovino di 31 mesi contagiato dal morbo della mucca pazza. Fatto che, oltre a frenare le speranze del governo britannico di ridurre i controlli sulla Bse, alimenta le preoccupazioni di chi ritiene insufficienti a tutelare i consumatori le misure attualmente vigenti non solo nel Regno Unito ma nell'intera Unione europea. Trenta mesi - uno in meno della mucca malata scoperta nella provincia nordirlandese - è l'età sotto la quale i bovini non sono considerati a rischio Bse e quindi adatti a finire nella catena alimentare. Il bovino in questione è il primo in sei anni ad essersi ammalato così giovane ma nelle ultime nove settimane nel Regno Unito sono stati registrati sette casi di Bse in capi nati dopo il 1° agosto 1996, giorno in cui vennero introdotte drastiche misure per sradicare l'encefalopatia spongiforme dalle mandrie, compreso il divieto di consumo di carne di bovini macellati dopo i 30 mesi di età. Questi sette casi rappresentano una notevole accelerazione se si considera che fra il giugno del 2000 (quando nacque il primo bovino della nuova era) e l'agosto del 2001 i casi furono solo sei. Dal 1986 ad oggi i casi confermati di Bse nel Regno Unito sono oltre 180mila e gli animali abbattuti complessivamente più di 5 milioni visto che quando si scopre una bestia infetta vengono eliminati anche tutti gli altri capi dell'allevamento. continua a pag. 6 6 AGRICOLTURA & PRODUZIONE segue da pag. 5 Nell'aprile del 1996, dopo i primi casi di contagio umano, fu ordinato l'abbattimento di tutti i bovini con più di 30 mesi di età e nell’agosto dello stesso anno vennero introdotte norme più severe sul controllo dei mangimi. Attualmente in Gran Bretagna sono sottoposti al test della Bse solo gli animali di oltre 30 mesi, anche se non finiscono nella catena alimentare. Dove è finito, invece, un vitellone di 29 mesi figlio di una mucca malata di Bse. E' accaduto tre settimane fa in Galles: l'animale, che comunque non era malato, è stato macellato prima che la malattia fosse diagnosticata alla madre. L'episodio ha provocato una risentita protesta della Human Bse Foundation, l'associazione che rappresenta le famiglie di molte delle 114 vittime britanniche della variante Cjd, 8 delle quali sono ancora in vita. Lester Firkins, presidente della fondazione, sollevando dubbi sull'efficacia dei controlli, ha sostenuto che più aumentano i casi di Bse più aumentano i rischi per la salute pubblica. La Food Standard Agency, l'agenzia governativa che vigila sulla salute alimentare, ha fatto sapere che considererà attentamente la questione dei bovini malati nati dopo il 1996 quando rivedrà la regola dei 30 mesi. Revisione il cui inizio è previsto per il prossimo maggio. c (A166) AD APRILE A LONGARONE LA 23ª EDIZIONE DI AGRIMONT (AGRA) - Si terrà a Longarone in due successivi fine settimana, dal 5 al 7 e dal 12 al 14 aprile, la 23ª edizione di Agrimont, esposizione per l’agricoltura di montagna che ha recentemente ottenuto il riconoscimento di fiera nazionale. In primo piano ci sarà una gamma completa di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura, la zootecnia e il giardinaggio. Ampio spazio sarà riservato anche ad edilizia rurale, movimento terra e riscaldamento con la presenza di impianti, stufe, caminetti, caldaie, materie prime e tutte le novità legate alle fonti energetiche naturali. Nell’ambito della zootecnia, Longarone Fiere ha predisposto un ricco calendario di manifestazioni: nel primo fine settimana spazio alle razze bovine con il meeting regionale riservato alla pezzata rossa e i meeting provinciali delle razze bruna e frisona mentre in un apposito spazio sarà realizzata una vetrina per l’esposizione e l’illustrazione al pubblico delle caratteristiche delle principali razze bovine; nel secondo fine settimana saranno invece i cavalli i protagonisti con la rassegna equina fattrici Unire per l’iscrizione al Libro genealogico e le vetrine delle principali razze equine allevate in provincia di Trento (Norico, Haflinger, Maremmano, Arabo, Murgese, Appaloosa, Sella italiano e Trotter). Nel corso delle giornate d’apertura sarà dato spazio anche al settore ovicaprino con la presenza di pecore di razza Alpagota e Lamonese e capre di razza Camosciata delle Alpi e Saanen. c (A167) PUBBLICATO L'ANNUARIO DELL'AGRICOLTORE (AGRA) - E' stato recentemente pubblicata la 49ª edizione dell'Annuario dell'Agricoltore. In tre volumi è rappresentato l'intero settore agricolo italiano, dalle istituzioni (Ministeri, Regioni, Enti di sviluppo, Comunità montane...) alle associazioni professionali e cooperative, agriturismo, stampa specializzata. Nell'Annuario è inoltre dedicato ampio spazio all'agricoltura biologica, con il quadro normativo, gli organismi di controllo, associazioni, enti e aziende di promozione. La pubblicazione, disponibile sia in versione cartacea che in Cd rom, ha un costo per ognuna delle versioni di 77,5 euro (sconto del 10% per l’acquisto sia dei volumi che del Cd rom). L'Annuario può essere richiesto a Editoriale Publiaci, Via Filippo Bernardini 10, 00165 Roma. tel 06631350, fax 06631582 c AGRICOLTURA & PRODUZIONE 7 (A168) PROTESTA 'DOLCE' DEGLI APICOLTORI A BRUXELLES (AGRA) - E' stata una protesta ‘dolce’ quella organizzata dagli apicoltori a Bruxelles, come richiede il prodotto che rappresentano, ma ‘irremovibile nei contenuti'. Nel corso della manifestazione è stato sottolineato che 'al di fuori di un regolamento del 1997, il n. 1221, non c’è altro strumento comunitario di sostegno all’apicoltura. Ma le risorse sono del tutto insufficienti. E giustamente gli apicoltori chiedono anche l’estensione degli aiuti ad altre azioni per migliorare le condizioni di produzione e di commercializzazione del miele'. Oltre a denunciare un mercato aperto senza regole, che si traduce in un incubo per gli apicoltori comunitari e in un rischio potenziale per i consumatori. 'Noi vendiamo miele italiano, ‘firmato’ dalla Fai e dal produttore. E’ una garanzia - ha sottolineato Raffaele Cirone, presidente della Fai - in primis di rintracciabilità. Eppure il tasso d’autoapprovvigionamento sta precipitando. Nell’Unione europea è al di sotto del 50%. Non c’è da stupirsi se il miele dei Paesi terzi ad un confezionatore costa la metà di quello interno'. c L'APICOLTURA ITALIANA IN CIFRE PATRIMONIO APISTICO NAZIONALE Numero apicoltori: 75.000/80.000. Numero alveari: 1.200.000 (17% del patrimonio apistico europeo). L'Apicoltura italiana è al 3° posto, su scala europea, dopo Spagna e Francia. Produzione annua di miele (media triennio '98-'99-2000): 11.000 tonnellate. IMPORTAZIONI: (1997) 12.300 tonnellate; (1998) 12.200 tonnellate; (1999) 12.000 tonnellate; (2000) 12.500 tonnellate. Le nostre importazioni di miele sono abitualmente superiori al quantitativo prodotto in Italia (11.000 tonnellate) e a circa la metà del consumo nazionale globale di tale derrata alimentare. ESPORTAZIONI: (1996) 1.931 tonnellate; (1997) 2.700 tonnellate; (1998) 2.300 tonnellate; (1999) 2.500 tonnellate; (2000) 2.200 tonnellate. GIRO D'AFFARI: PLV dei prodotti dell'alveare: 80/100 milioni di euro. CONSUMO DI MIELE: Media pro capite/anno in Italia: 400 grammi. Il trend italiano è in crescita. Media europea: 500 grammi. Media tedesca e greca: 1.200 grammi pro capite/anno. ALTRI INDICATORI ECONOMICI Costo produzione miele azienda stanziale: 2,60 euro/kg. Costo produzione miele azienda nomade: 2,30 euro/kg. Costo medio miele di importazione extraeuropea: 0,77 euro/kg. Valore produzioni indotte in agricoltura, attraverso l'impollinazione delle api sulle colture ortofrutticole e sementiere: 2.000/2.500 milioni di euro. (fonte: Federazione Apicoltori Italiani - Roma 2002) (A169) IL NUOVO IMPRENDITORE AGRICOLO IN UN LIBRO DI CINZIA DE STEFANIS (AGRA) - Agriturismo, esercizio dell'attività di vendita (anche attraverso Internet), diritto di prelazione in caso di nuovo affitto, esercizio dell'attività agricola in forma societaria: sono alcune delle novità contenute nei Disegni di legge 226, 227, 228 del 19 maggio 2001 per la modernizzazione dei settori della pesca, delle foreste e dell'agricoltura. Come cambieranno le imprese verdi dopo la riforma? Quali le opportunità? A queste domande risponde il libro 'Il nuovo imprenditore agricolo' di Cinzia de Stefanis, edito da Sistemi editoriali (www.sistemieditoriali.it) (pagg 302, euro 23,24). c 8 AGRICOLTURA & PRODUZIONE (A170) A ROMA DAL 10 AL 13 GIUGNO IL VERTICE MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE (AGRA) - Si terrà a Roma dal 10 al 13 giugno l'Ngo/Cso - Forum per la Sovranità Alimentare, vertice mondiale dell'alimentazione. L’avvenimento sarà organizzato dal Comitato italiano aderente alle associazioni sociali e non governative (Ngo/Cso) che ha sottoscritto il contratto di finanziamento con la Fao. c (A171) FORMAGGI ITALIANI: NEL MONDO CRESCONO LE IMITAZIONI (AGRA) - L'Italia occupa un posto d'onore nella classifica dei migliori formaggi europei con ben 30 denominazioni di origine (Dop) riconosciute, su un totale comunitario di 143. Seconda solo alla Francia, che ne conta 39 (35 Dop e 4 Igp), l’Italia è però bersaglio di numerose contraffazioni ed imitazioni a livello internazionale. E’ quanto è emerso in occasione del 'Cheese 2001', il tradizionale appuntamento per riscoprire i formaggi artigianali che si svolge a Bra, in provincia di Cuneo. E’ lunga la lista dei formaggi tipici italiani che sono oggetto di contraffazione internazionale, con l’utilizzo di denominazioni che richiamano a specialità del nostro Paese senza però avere nulla a che fare con la realtà produttiva nazionale. Questa non è, purtroppo, una novità; quello che è nuovo è il fatto che con il diffondersi di Internet si allarga anche il mercato dei 'falsi'. Sono infatti facilmente reperibili attraverso la 'rete' numerosi siti che propongono prodotti con nomi italiani ma che di italiano non hanno nulla. c SITI WEB PRODOTTO NAZIONALITÀ www.antigocheese.com www.murrayscheese.com www.riccardosmarket.com Provolone, Pecorino Romano, Asiago Wisconsin (Usa) Crescenza California (Usa) Mascarpone, Bel Gioioso, Crotonese, Parmesan Usa www.mozzco.com/lambert.html 'Mexican mozzarella', Scamorza, Montasio, Caciotta, Mascarpone Usa www.grande.com Provolone, Romano, Fior di latte Usa www.belgioso.com/products.html Gorgonzola, Pepato, Fontina Usa (A172) UNA PUBBLICAZIONE IN ONORE DI GIUSEPPE SANTUS (AGRA) - L'Anarb (Associazione nazionale allevatori di razza Bruna) ha dato alle stampe una pubblicazione di 28 pagine dedicata a Giuseppe Santus, il direttore che ha retto con competenza e lungimiranza l'associazione per oltre trent'anni, tanto da essere giustamente considerato 'il padre della Bruna italiana', scomparso nell'agosto dello scorso anno. La pubblicazione riporta le principali tappe della vita professionale di Giuseppe Santus ed i contributi di studiosi, tecnici ed allevatori italiani e stranieri che hanno avuto la possibilità di conoscerlo e stimarlo. Chi volesse ricevere copia dell'opuscolo dedicato a Giuseppe Santus può scrivere all'Anarb, Località Ferlina 204, 37012 Bussolengo (Verona); e-mail: [email protected]. c (A173)* L'AGRICOLTURA SULLA GAZZETTA UFFICIALE N. 46 del 23-2-2002 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI DECRETO 4 febbraio 2002 Proroga dell'autorizzazione rilasciata all'organismo di controllo denominato ‘3A - Parco tecnologico agroalimentare dell'Umbria - S. cons. a r.l.’, in Todi, ad effettuare i controlli sulla indicazione geografica protetta ‘Lenticchia di Castelluccio di Norcia’. Pag. 18 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI DECRETO 4 febbraio 2002 Proroga dell'autorizzazione rilasciata all'organismo di controllo denominato ‘Check Fruit S.r.l.’, in Bologna, ad effettuare i controlli sulla indicazione geografica protetta ‘Pera dell'Emilia-Romagna’. Pag. 19 TRASFORMAZIONE & INDUSTRIA 9 (I152) GALBANI ACQUISITA AL 100% DAI FONDI BRITANNICI BC PARTNERS (AGRA) - I fondi britannici Bc Partners hanno acquisito per 1,015 miliardi di euro il 100% della Galbani dalla multinazionale francese Danone. I fondi Bc Partners erano subentrati alla Parmalat nella trattativa esclusiva dopo la decisione di Calisto Tanzi di non arrivare a spendere oltre un miliardo di euro per un gruppo come Galbani che, attivo dal 1882, fattura comunque 1,1 miliardi di euro (il 24% dovuto alle esportazioni), ha 4.240 dipendenti ed è leader in Italia nei prodotti lattiero-caseari e coleader nel mercato dei salumi. Per rilevare Galbani i fondi Bc Partners si sono alleati col management, guidato da Michel Figeac, presidente e amministratore delegato dell’azienda (management buyout), per poter così contare, come si legge in una nota, ‘sulla continuità della gestione e sulla concentrazione nei suoi core-business con l’obiettivo dichiarato di garantire tutte le risorse industriali e di guida operativa per assicurarne lo sviluppo e garantirne la crescita di valore permettendo così ad un gruppo con 120 anni di storia alle spalle di tornare a una gestione indipendente e italiana’. L’acquisizione verrà realizzata con il ricorso a finanziamenti bancari sottoscritti da Jp Morgan. Nell’accordo rientra un prestito subordinato per 207 milioni di euro accordato da Danone, che nel 2001 aveva già accantonato 475 milioni di euro per la cessione Galbani che quindi non provocherà minusvalenze sull’esercizio 2002. c (I153) DI DARIO COMPRA IL POLLO CHIRICHI' (AGRA) - Il 13 febbraio scorso è stato raggiunto l'accordo per l'acquisizione della Chirichì-Naturicchi da parte della Arena, guidata da Dante Di Dario, l'imprenditore molisano che con un ritmo impressionante di acquisizioni arriverà quest'anno a chiudere l'esercizio con oltre 500 milioni di euro di fatturato. A vendere sono le famiglie Pollarini e Torroni che hanno ceduto il 100% delle due società attive con uno stabilimento a Sant'Arcangelo di Romagna e con allevamenti in Emilia e Veneto. Con polli e tacchini, le società rilevate hanno realizzato nel 2000 un fatturato di 155 milioni di euro. Con questa operazione, una volta ottenuta l'approvazione dell'Antitrust, Di Dario, con 1,2 milioni di capi lavorati a settimana, si va a posizionare, per quanto riguarda le produzioni avicole, immediatamente a ridosso di Aia. Per mettere ordine tra le numerose acquisizioni, Di Dario ha pensato di organizzarle in tre subholding: una per gli avicoli (Arena, Garbini, Chirichì), un'altra per i surgelati (Arena, Mare Pronto, Duca di Salaparuta, Piacere della Pasta) mentre la terza divisione racchiude i prodotti lattiero-caseari e i salumi (Negri, Mozzarella Roccaverde, Marsili). c (I154) FATTURATO IN CRESCITA DEL 14% PER IL GRUPPO CAMPARI (AGRA) - ‘Il fatturato 2001 del gruppo - ha affermato Marco Perelli Cippo, amministratore delegato di Campari - dovrebbe essere superiore di un punto percentuale rispetto alle stime e crescere quindi del 14%’. Di conseguenza dovrebbe essere superiore alle attese degli analisti finanziari anche la redditività del gruppo che recentemente, dopo l'aguardiente brasiliana Dreher, i whisky Old Eight e Druy's e la vodka Skyy, ha acquisito la Sella & Mosca di Alghero (40 milioni di euro di fatturato e 650 ettari di vitigni in Sardegna). c (I155) INALCA (CREMONINI) GESTIRA’ LA REAL FOOD (AGRA) - Inalca, società del gruppo Cremonini, leader in Italia nel settore delle carni bovine e dei prodotti trasformati a base di carne, ha stipulato un contratto d'affitto d'azienda con la Real Food Spa di Roveleto di Cadeo, in provincia di Piacenza, terzo operatore privato italiano nella macellazione, lavorazione e commercializzazione di carni bovine con un fatturato annuo di circa 88 milioni di euro, ottenuto prevalentemente nei canali della moderna distribuzione. continua a pag. 10 10 TRASFORMAZIONE & INDUSTRIA segue da pag. 9 Inalca subentra nella gestione di tutte le attività della Real Food attraverso un contratto stipulato dalla Real Food 3 Srl, società controllata al 100% dalla divisione carni del gruppo Cremonini, subordinato all'assenso dell'Antitrust e che prevede un canone annuo di 723.000 euro per cinque anni ed un'opzione di acquisto da esercitarsi entro la scadenza. ‘In Italia - ha dichiarato Vincenzo Cremonini, amministratore delegato della Cremonini Spa - il mercato delle carni bovine è ancora molto frammentato rispetto alla media europea e stiamo assistendo ad un forte processo di concentrazione in cui la nostra azienda si conferma sempre più leader di riferimento e catalizzatore di quote di mercato. E' in questo contesto che si inquadra l'accordo stipulato con la Real Food, un'operazione che ci permetterà di ottenere significative sinergie industriali e commerciali e di consolidare ulteriormente la nostra leadership in Italia’. Cremonini, con oltre 4.300 dipendenti, è uno dei più importanti gruppi alimentari europei, con attività in tre aree di business: produzione, distribuzione al foodservice e ristorazione. Il gruppo, con ricavi totali per 1.364,9 milioni di euro nel 2001, è leader italiano nella produzione di carni bovine e prodotti trasformati a base di carne e nella vendita e distribuzione al foodservice di prodotti alimentari ed ha, inoltre, una presenza rilevante nel settore della ristorazione, in particolare la leadership in Italia in quella a bordo dei treni e nelle stazioni ferroviarie. c (I156) BARBERIS (CREMONINI): LA CRISI MUCCA PAZZA HA AVUTO ANCHE ASPETTI POSITIVI (AGRA) - 'Quella della Bse è stata una crisi pesantissima per tutto il settore delle carni bovine, certo, ma alla fine è stata anche un'opportunità', ha dichiarato Giovanni Barberis, direttore finanziario di Cremonini, gruppo quotato al segmento Star di Borsa Italiana, durante la presentazione del consuntivo dei primi sei mesi di vita del segmento stesso. 'La Bse - ha spiegato Barberis - ha selezionato il mercato della carne in Italia obbligando, per esempio, le società ad acquisire regole più selettive nel settore sanitario. Noi abbiamo pagato costi altissimi per colpa del fenomeno mucca pazza, soprattutto nell'ultimo trimestre del 2000 e nel primo del 2001, ma oggi siamo più forti di prima: abbiamo rinnovato il contratto con Grandi Stazioni per altri 18 anni, abbiamo un fatturato in crescita e abbiamo recuperato i cali di produzione dell'anno passato che erano stati anche dell'ordine del 50%'. c (I157) LE CENTRALI DI TORINO E BRESCIA OFFRONO 23,75 MILIONI DI EURO PER LA CENTRALE DEL LATTE DI VICENZA (AGRA) - E’ di 23,75 milioni di euro l'offerta avanzata dalla Centrale del Latte di Torino nella manifestazione d'interesse per l'acquisto della Centrale del Latte di Vicenza, in via di privatizzazione. L'offerta, comunque legata ad un periodo di esclusiva che scade il 13 marzo, è stata presentata attraverso una nuova società controllata pariteticamente con la Centrale del Latte di Brescia. c (I158) RISO SCOTTI ESTENDE IL BRAND A PIATTI PRONTI E DOLCI (AGRA) - Un'intelligente operazione di extension brand quella realizzata dalla Riso Scotti con la linea di risotti surgelati, dessert e pasticceria, produzioni tutte a base di riso. Per gestire e promuovere questo business è stata creata la società Riso Scotti Snack Srl. Otto sono i primi piatti a base di riso presentati in pratiche confezioni monoporzione (Funghi Porcini, Gamberetti e Rucola, Provola e Radicchio, Zucchine, Pomodoro e Mozzarella, Ricotta e Spinaci, Mare, Paella.) A queste si aggiungono tre ricette di insalate di riso (Classica, Mare, Hamilton). Interessanti anche i dessert della linea 'Fior di Riso', mousse monoporzione da conservare in freezer. Completano la gamma i prodotti di pasticceria da accompagnare al te o al caffè: due sono le specialità Risella (pasta frolla con ripieno di crema di riso aromatizzata al limone) e Gemma di Riso (biscotto di riso al cioccolato). c TRASFORMAZIONE & INDUSTRIA 11 (I159) CIOCCOLATO: NESTLE’ ACQUISISCE LA BRASILIANA GAROTO (AGRA) - Per 700 milioni di euro la multinazionale svizzera Nestlè, presieduta da Peter Brabeck, ha acquisito la brasiliana Garoto, azienda produttrice di cioccolato leader nel Paese sudamericano con l’omonimo marchio. Garoto fattura 200 milioni di euro l’anno ed esporta i suoi dolciumi in tutta l’America Latina. Nel 2001 Nestlè ha ottenuto risultati superiori alle attese: l'utile netto è salito del 15,9%, a 6,681 miliardi di franchi svizzeri; il margine netto ha registrato un incremento record del 7,9%; il fatturato ha raggiunto gli 84,698 miliardi di franchi svizzeri, contro gli 81,422 dell'anno precedente. Nel 2002 il gruppo Nestlè, che punta a mantenere un tasso di crescita del 4%, continuerà il programma di disinvestimento delle attività che non rientrano nel proprio core business e realizzerà acquisizioni strategiche. c (I160) NESTLE’ INTERESSATA AD OVOMALTINA (AGRA) - Ovomaltina, terzo marchio in Europa nelle bevande per colazione, con potenzialità produttive di 4mila tonnellate, sembra destinato a Nestlè. L’alimento in polvere inventato nel 1865 dal farmacista svizzero Albert Wander, che mise insieme una miscela di malto, latte, uova e cacao, commercializzata dal 1904, è stato infatti messo in vendita dal gruppo farmaceutico Novartis (vedi Agra 7) che intende cedere tutta l’area del functional food, alimenti con additivi salutistici, e quindi anche marchi come Isostar, Céreal, Gerblè, Lecinova, Pesoforma. Una dismissione del valore di 850 milioni di franchi svizzeri (575,26 milioni di euro), dettata da esigenze di concentrazione sul farmaceutico. La dismissione, per la quale sarebbero già in corso trattative, dovrebbe concludersi in 6-12 mesi. Nestlè è già presente nel settore dei functional food con un prodotto leader, lo yogurt Lc1, ed è proprietaria di Nesquik, il maggiore concorrente di Ovomaltina. I due prodotti hanno aree di vendita complementari: soprattutto gli Stati Uniti per Nesquik, mentre Ovomaltina, venduta in 91 Paesi, è più diffusa in Europa e in Asia (è leader in Thailandia dove se ne vendono 415 milioni di barattoli l’anno, sette per abitante). Inoltre, vista l’intenzione di trasformare Nesquik nella bibita Nesquik Syrup, Ovomaltina avrebbe ulteriori potenzialità di sviluppo nel settore functional food, strategico per Nestlè, cresciuto del 13% negli ultimi quattro anni e con previsioni di un’ulteriore incremento del 10% nei prossimi quattro-cinque anni. c (I161) DIAGEO METTE IN VENDITA BURGER KING (AGRA) - La multinazionale inglese Diageo, leader mondiale nel settore delle bevande, ha annunciato l'avvio di uno scorporo di Burger King. L'operazione sarebbe la premessa per una cessione delle attività collegate a questo marchio con l'obiettivo di far cassa. Burger King è valutata tra i 2 e i 3 miliardi di dollari e potrebbe essere ceduta ad un singolo acquirente o messa sul mercato borsistico; non si escluse tra l'altro che le attività legate a Burger King possano essere cedute attraverso un'operazione di management buy out. c (I162) TUTTI AL RIALZO I NUMERI DI CARLSBERG (AGRA) - Con un giro di affari nel 2001 di 3,4 milioni di corone (+34%) e un utile prima delle imposte di 3,35 miliardi di corone, il gruppo danese Carlsberg ha iniziato bene il secondo millennio. Le vendite di birra della sua filiale Carlsberg Breweries, controllata al 60% da Carlsberg e per il 40% dalla norvegese Orkia, sono passate da 39,8 milioni di ettolitri del 2000 ai 67,9 del 2001. I buoni risultati della birreria danese sono dovuti agli investimenti realizzati in tutta Europa: in Svizzera è stata acquisita la birreria Faldschiossche, mentre nell'Europa dell'Est, dove i consumi di birra aumentano di più rispetto a quelli occidentali, è stata rilevata l'anno passato la birreria polacca Brosman e Kasztelan. c 12 TRASFORMAZIONE & INDUSTRIA (I163) PERNOD RICARD: FATTURATO IN AUMENTO DEL 3,9% (AGRA) - Il fatturato 2001 del gruppo Pernod Ricard è stato di 4,55 miliardi di euro, segnando un rialzo del 3,9%. Questo risultato, considerato modesto dagli analisti, va interpretato alla luce delle cessioni di attività effettuate dal gruppo nel corso dell'anno, che hanno riguardato il 60% del suo fatturato, e al fatto che ancora non compare, essendo l’operazione stata perfezionata l'operazione il 21 dicembre scorso, il contributo apportato dai vini e dagli spiriti acquisiti da Seagram. c (I164) MARIO PREVE PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE RISI (AGRA) - L'assemblea dell'Airi (Associazione industriali risieri italiani) ha nominato Mario Preve, della F&P Riso Gallo, presidente dell'associazione. Preve sostituisce Elio Scaramuzza, al vertice dell'organizzazione da 14 anni. c (I165) CARNI E LATTICINI DI QUALITA': IN SICILIA NASCE IL CONSORZIO LEGACOOP (AGRA) - In tempi di mucca pazza le imprese del settore zootecnico giocano la carta della sinergia per abbattere i costi e garantire un maggiore controllo qualitativo. Nasce da queste rinnovate esigenze il progetto di Legacoop volto a costituire un consorzio per garantire carni e latticini di qualità. In sostanza dalla fusione di tre cooperative di Ragusa e Agrigento si è dato vita ad un’unica azienda che coprirà l’intero settore zootecnico e lattiero-caseario: allevamento di ovini e bovini, produzione di latte e formaggi tipici, trasformazione delle carni, produzione di mangimi e foraggi. La nuova società utilizzerà un unico marchio per tutti i prodotti garantendo genuinità e qualità. Tra gli obiettivi da raggiungere, la stipula di accordi con i grandi gruppi aderenti a Legacoop, a cominciare da Granarolo. c (I166) VALE 6.500 MILIARDI LA FILIERA PRODUTTIVA DEI SUINI (AGRA) - Il giro d'affari dei prodotti tipici italiani (Dop e Igp) ottenuti dai suini ammonta a 6.500 miliardi di lire. Il dato emerge dall'analisi completa della filiera produttiva condotta dall'Istituto Parma Qualità (Ipq) e dall'Istituto Nord Est Qualità (Ineq), in occasione del convegno ‘Certificare l'origine della qualità: la certificazione dei prodotti nella filiera delle carni suine’. Ipq e Ineq controllano più di 6.000 unità produttive in undici regioni dell'Italia settentrionale e centrale. Dall'allevamento, al macello, agli stabilimenti di stagionatura, i due istituti accertano il rispetto dei requisiti di origine, gli standard qualitativi ed il processo produttivo per i più famosi suini italiani (prosciutti Parma e San Daniele, il veneto Berico Euganeo, il culatello di Zibello e lo speck dell'Alto Adige). Questo tipo di controlli sono un ulteriore sostegno alla candidatura dell'Italia per la sede dell'Authority europea per la sicurezza alimentare. c (I167) MACELLAZIONI SUINE IN AUMENTO NEI PRIMI DIECI MESI 2001 (AGRA) - Aumentano in Italia le macellazioni di suini nel 2001. I dati Istat, aggiornati a tutto ottobre scorso, rilevano infatti un incremento sia in termini di capi abbattuti (10,5 milioni di animali) sia in termini di peso morto (12 milioni di quintali), entrambi in crescita del 2,5% su base annua. A spingere - rende noto l'Ismea - sono state sia le macellazioni di suini grassi (9,3 milioni di capi; +2,8%), sia di lattonzoli (524mila; +2,3%). Riguardo ai magroni i dati mostrano invece una contrazione degli abbattimenti, scesi a 715mila unità (-1%). In generale, l’incremento è ascrivibile all’ondata di rialzi sul fronte dei prezzi registrata nei primi mesi del 2001 in seguito alla crisi di mucca pazza. Una tendenza rientrata verso la fine dell'anno quando i prezzi hanno addirittura toccato i minimi dei dodici mesi. c DISTRIBUZIONE & CONSUMI 13 (D120)* RICERCA NIELSEN SU CONSUMI E COSTUMI DELL'ITALIANO FUORI CASA (AGRA) - E' stata presentata alla Mostra Internazionale dell'Alimentazione di Rimini la ricerca della AC Nielsen 'Il cibo per il cuore e il cibo per la mente' promossa da Rimini Fiera e Federcoopesca su consumi e costumi dell'italiano nel pasto fuori casa. Secondo Daniele Tirelli, vicepresidente di AC Nielsen, che ha tenuto la relazione introduttiva, i consumi di pasti fuori casa rappresentano un mercato da oltre 36 miliardi di euro (circa 70.000 miliardi di lire) con un aumento annuo nel 2001 pari allo 0,7%. FUORI CASA TOTALE ALIMENTARE RANKING DELLE SPESE 2001 SPESA (MILIARDI DI LIRE) VAR.% 2000/2001 Secondi piatti Fuori pasto Bevande Prima colazione Salse e condimenti Primi piatti Pane e sostitutivi Bevande calde Contorni Altre Fine pasto Infanzia Totale (c.a) 24.971,3 10.916 9.290 6.003 4.720 4.052,9 2.075,1 2.073,1 1.886,1 1.394 1.205,2 1.064,3 67.000 +0,1 +0,4 +0,2 -0,2 -0,1 0,0 +0,2 0,0 0,0 +0,1 0,0 0,0 +0,7 Nel settore alimentare, e in particolare nel fuori casa, Nielsen ritiene che esistano delle coordinate di fondo, una sorta di 'fil rouge' trasversale ai diversi settori merceologici e riassumibile in due polarità: la tendenza alla ricerca della purezza, del monogusto, del doc (Nielsen definisce questa tendenza 'cru'); la tendenza all'ibridazione, all'accostamento: miscela di più prodotti, gusti e sapori (blended). Non si tratta di una linea di spartiacque tra due opposte tipologie di consumatori, bensì tra due opposte modalità di consumo: uno stesso soggetto potrebbe comportarsi da purista in relazione a certi ambiti alimentari e ricercare invece il mix più estremo in altri. Questa ultima tendenza è percepibile in una serie di situazioni: nelle bevande, ad esempio, si diffondono mix di succhi di frutta (pesca+mango, carota+arancia); nei liquori le grappe e la vodka alla frutta; nei dolci biscotti allo yogurt e al cioccolato, cioccolato all'essenza di zenzero o di rose, il panettone alla crema, alle pere e al cioccolato. Un esempio per antonomasia del blended è la cucina indiana, ma anche la thai e la cinese per l'esteso uso di spezie e di alcuni effetti agrodolci. Un ulteriore esempio che va oltre il prodotto e che ha, viceversa, a che fare con lo stile di vita e i nuovi luoghi di consumo, è la diffusione dei locali da brunch che per sua stessa natura è l'apoteosi del blended, ovvero della mescolanza disordinata e caotica di dolce e salato, di bevande calde e fredde con in più la possibilità di comporre da sé il mix e di ricominciare da capo terminato il giro di sperimentazione. Altro suggestivo fenomeno messo in luce dalla ricerca Nielsen è l'affermarsi della 'verticalizzazione del cibo', ossia il progressivo allontanamento da terra del consumo alimentare, quel processo che ha condotto nella storia i commensali da una posizione distesa, poi seduta, ed infine eretta determinando di conseguenza una sostanziale modifica del formato e del contenuto dei cibi. La barretta di cioccolato e lo stecco di gelato si consumano in piedi e sono verticali sempre più il consumo al bar o al 'muretto'. Anche la forma fisica del prodotto alimentare diventa coerente. Un nuovo modo di consumare il pollo è per i giovani su uno stecco fragrante e monodose. A Londra vanno di moda le minestre pronte autoriscaldanti con una impugnatura di base a stecco, che regge una coppetta da gettare dopo l'uso; i tradizionali panini morbidi negli Usa vengono sempre più alternati da contenitori tipo Piadina da arrotolare verticalmente e riempire di diversi ingredienti. continua a pag. 14 14 DISTRIBUZIONE & CONSUMI segue da pag. 13 Altro fenomeno che è stato analizzato da Nielsen è la penetrazione del biologico nelle famiglie italiane. Questo processo è stato favorito dall'ingresso del bio in gdo. Oltre la metà (53%) delle famiglie italiane ha confidenza con i prodotti biologici (erano 43% nell'ultimo anno) con un trend di incremento delle vendite dell'83%. Esponenziale l'ingresso di nuove referenze: 322 a luglio 2000, 777 a luglio 2001. Copia della ricerca è a disposizione degli abbonati nell'ambito del servizio di documentazione loro riservato. c Il comparto del Biologico Confezionato Famiglie acquirenti Bio Confezionato a.t. luglio 2000 Famiglie acquirenti Bio Confezionato a.t. luglio 2001 7,8 mio 10,9 mio Rotazione +40% Famiglie PERSE Famiglie STABILI Famiglie NUOVE 1,7 mio 6,2 mio 4,8 mio (D121) TIPICO VUOL PORTARE LA PIZZA IN BORSA (AGRA) - E' previsto per il 2003 lo sbarco in Borsa di Tipico, l'azienda specializzata nel business della pizza a domicilio. E' la scommessa di Alfiero Fucelli, ex manager di Burghy, il marchio di fast food fondato da Luigi Cremonini e poi ceduto a Mc Donald's. In quattro anni di attività l'azienda ha raggiunto un primo traguardo di 23 milioni di euro di giro d'affari, che diventeranno 30 nel 2002, con 15 milioni di pizze consegnate attraverso 75 locali. La catena Tipico è controllata per il 40% dal management aziendale e per il 60% dai fondi chiusi Euroknights III e Argo Soditic. c (D122) LA COOP SCENDE IN CAMPO A FAVORE DEL LATTE FRESCO (AGRA) - La Coop, tramite la sua associazione nazionale, ha assunto una precisa posizione in relazione all'introduzione in commercio di latte fresco (proveniente dall'estero) ma con durata superiore ai 4+1 giorni. In particolare Coop, in una sua nota, richiede per il latte fresco una maggiore trasparenza per i consumatori attraverso una regolamentazione che renda obbligatoria in etichetta l'indicazione dell'origine del latte, consentendone una tracciabilità e sottolinea che questa misura 'è necessaria e non più dilazionabile' se si vuole tutelare la produzione del latte italiano'. c (D123) PASSAGGIO ALL'EURO: PREZZI STABILI NELLA MODERNA DISTRIBUZIONE (AGRA) - Le aziende industriali del largo consumo e della distribuzione moderna associate ad Indicod hanno mantenuto fede al patto di stabilità dei prezzi varato nel settembre 2001. Secondo le rilevazioni effettuate per Indicod da Information Resources, su 50.000 referenze presenti in un campione di oltre 800 punti vendita (ipermercati e supermercati) tra il 3 dicembre e il 3 febbraio la variazione dell'indice di prezzo di base (depurato dagli effetti promozionali) non è andata oltre lo 0,2%. c DISTRIBUZIONE & CONSUMI 15 (D124) RIPARTIRA’ AD APRILE IL SERVIZIO CATERING DELL’AEROPORTO DI FIUMICINO (AGRA) - Si è risolta la delicata questione del servizio catering dell’aeroporto di Fiumicino. Il gruppo Ligabue, a cui faceva capo la Ligabue Gate Gourmet Roma, società titolare dell’appalto da 20mila pasti al giorno messa in liquidazione (vedi Agra 2/2002), ha trovato un accordo con Adr, la società che gestisce il ‘Leonardo da Vinci’, per salvaguardare il posto di lavoro di 309 dipendenti e degli 80 legati ad attività dell’indotto (gli operai delle società Paoletti Euro Handling e Laos che si occupavano del lavaggio delle stoviglie e della pulizia dei locali del Catering Ovest). Il servizio catering dovrebbe ripartire dall’aprile prossimo, gestito da una società di cui non è stato reso noto il nome (a fine 2001 Accor e Cremonini avevano manifestato interesse per lo stabilimento), che garantirà i livelli occupazionali grazie anche all’intervento di Regione Lazio, Provincia e Comune di Roma, Comune di Fiumicino. c (D125) BIRRA PERONI ACQUISISCE GROSSISTI A PESARO-URBINO E LATINA (AGRA) - Attraverso la So.Di.Par di Biella, che controlla una rete di oltre venti società attive nella distribuzione di bevande in tutta Italia, Birra Peroni ha acquisito due distributori di bevande all’ingrosso nelle Marche e nel Lazio. Le società acquisite sono la Valenti e Cecconi di Cecconi Domenico & C. Snc, attiva nelle province di Pesaro-Urbino ed Ancona con un fatturato 2000 di oltre 2 milioni di euro, e la Or.Ve.L. Srl - Organizzazione vendite Latina, attiva nella provincia di Latina con un fatturato 2000 di circa 4,8 milioni di euro. Nel 2000 So.Di.Par ha realizzato un fatturato di circa 600.000 euro mentre Birra Peroni ha fatturato oltre 390 milioni di euro. c (D126) UNA GIORNATA DI STUDIO SUI CENTRI COMMERCIALI (AGRA) - Il Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali (Cncc) ha organizzato per il prossimo 21 marzo a Rozzano (Sala Conferenze Cascina Grande), una giornata di studio sul tema 'Centri Commerciali e Standard Qualità'. Nel corso dell'incontro i centri commerciali verranno analizzati sotto molteplici aspetti: giuridico (Renato Cavalli), urbanistico (Corinna Morandi e Luca Tamini), della promozione (Corrado Vismara-Larry Smith). Nel pomeriggio saranno esaminati gli aspetti relativi alla normativa per la qualità dei centri, con una prima comunicazione di Roberto Morandi dell'UNI, alla quale seguirà un intervento di Lucia Maccaferri, della Casoni srl, su 'Linee guida per lo sviluppo UNI EN Iso 9001 nei centri commerciali'. La formazione per la qualità sarà, invece, esaminata nell'intervento di Daniele Pederzoli. Concluderà la giornata Rita Fiori, segretario generale del Consiglio Nazionale Centri Commerciali. Il programma completo della giornata, alla quale interverranno numerosi altri relatori e rappresentanti di Coop e Carrefour, può essere richiesto a Cncc Tel 0229536552, fax 0229417748. c (D127) UN POLO DEL FREDDO DA 100.000 METRI CUBI ALL’INTERPORTO DI NOLA (AGRA) - L'Interporto di Nola, che nelle previsioni per il 2002 raddoppierà il traffico rispetto all'anno scorso, avrà presto anche un polo del freddo capace di accogliere prodotti provenienti da tutto il mondo. Sono infatti in via di completamento i lavori del nuovo impianto del freddo, 100.000 metri quadrati coperti, un modernissimo terminal di magazzini frigoriferi che ha già attirato l'attenzione dei maggiori operatori internazionali della produzione e della distribuzione. L’interesse delle grandi aziende del settore della Gdo, delle Centrali di acquisto e delle società di logistica integrata è motivato dal fatto che al di sotto di Roma non ci sono strutture adeguate per i prodotti surgelati e congelati. La struttura di Nola offrirà circa 100.000 metri cubi con celle polivalenti da 0° a -30°. Quindici le celle frigorifere, la più ampia di 22.000 metri cubi. continua a pag. 16 16 DISTRIBUZIONE & CONSUMI segue da pag. 15 L'altezza utile è di 9,80 metri. Sul fronte anteriore è prevista un'ampia banchina refrigerata a +5°, che consentirà lo smistamento dei prodotti a tutte le celle frigorifere. Strategica anche la localizzazione all'interno di un Interporto al centro del principale mercato di consumo del Sud Italia con un bacino d’utenza di oltre quattro milioni di persone. c (D128) BRUXELLES: LA CE PREPARA UN REGOLAMENTO PER LIBERALIZZARE IL SOTTOCOSTO (AGRA) - Mentre in Italia, con fatica, si è approvata la discussa legge sul sottocosto, arriva da Bruxelles una notizia che rischia di rimettere tutto in discussione. Infatti la Commissione ha sottosposto ai parlamentari europei e al Consiglio dei ministri dei Quindici un testo che dovrà sostituire e armonizzare le differenti leggi europee in materia di promozioni e sottocosto. La proposta di regolamento liberalizza completamente le vendite sottocosto e le promozioni che non devono essere sottoposte ad alcuna autorizzazione. 'Questo regolamento metterà le imprese europee su un piano di uguaglianza ha sottolineato Frits Bolkestein, il commissario europeo preposto al mercato interno. Da parte sua il relatore al regolamento, il belga Ward Beysen, in un'intervista a Lsa ha rimarcato che 'il regolamento presenta dei vantaggi importanti sia per le imprese che per i consumatori. Dopo l'introduzione dell'euro dobbiamo pensare a un mercato libero, aperto, altrimenti si va verso il protezionismo e nulla avanza'. c (D129) CAMST APRE A COLONIA 'GUSTAMI' (AGRA) - Si chiama Gustami il nuovo locale di matrice italiana aperto alla stazione di Colonia il 15 febbraio scorso. Della compagine sociale di Gustitalia Deutschland è partner, con una quota di rilievo, Camst, una delle principali imprese italiane di ristorazione che con questo primo locale intende espandersi sul territorio tedesco. L'altro socio di Camst è l'imprenditore italo tedesco Egidio Meneghin, già proprietario di una catena di gelaterie distribuite capillarmente sul territorio della Germania. L'obiettivo è quello di lanciare un nuovo modello di locale per una catena di ristorazione veloce, nel quale il consumatore può coniugare l'attuale necessità di mangiare rapidamente con la voglia di gustare cibi della più apprezzata cucina italiana. Infatti saranno la pizza e la pasta in diverse varianti, ma anche verdure e insalate di frutta, a soddisfare il palato dei tedeschi. La formula di Gustami sarà declinabile e flessibile dovendosi adattare a diverse location in centri storici, centri commerciali, multiplex. Il progetto di sviluppo di Gustami prevede l'apertura in territorio tedesco di almeno due altri locali nel corso dell'anno, che serviranno a mettere a punto il nuovo modello. Camst si colloca tra le prime imprese del mercato della ristorazione ed è presente in tutta l'Italia del Centro Nord nei vari segmenti: dalla ristorazione commerciale all'aziendale, scolastica, sanitaria, nel banqueting e nel settore dei buoni sostitutivi di mensa. Attraverso diverse controllate, il gruppo Camst fattura 400 milioni di euro ed impiega circa 7.000 addetti. c (D130) ARRIVA A PARIGI LAVINIA, LA CATENA SPAGNOLA SPECIALIZZATA NEL VINO (AGRA) - Dopo aver sviluppato il suo format a Madrid e a Barcellona (vedi Agra 7/2002), Lavinia, lo specialista spagnolo della vendita di vini, arriverà a Parigi in Boulevard de la Madeleine, dove inaugurerà a giugno prossimo un punto vendita con una superficie di 1.700 metri quadrati. Il programma dell'azienda spagnola è di aprire un locale all'anno, espandendosi nei diversi Paesi europei. Nel 2001 Lavinia ha realizzato un fatturato di 6,1 milioni di euro, compreso il sito www.lavinia.com. Poiché il locale di Barcellona è stato aperto a fine 2001, è prevedibile che per quest'anno l'attività di Lavinia si incrementerà notevolmente, includendo sia le vendite di Barcellona che quelle di Parigi. c SETTE GIORNI SUI MERCATI DEI PRODOTTI AGRICOLI SUINI DA MACELLO GRANTURCO IBRIDO L./q.le IVA esclusa f.co vend.re rinfusa su automezzo. Per Roma, Bologna, Napoli, Mantova, Torino, Modena, f.co arrivo Piazze di rilevazione Alessandria Milano Brescia Mantova Verona Treviso Padova Udine Reggio Emil. Modena Bologna Ferrara Macerata Firenze Grosseto Perugia Roma Napoli ORZO Piazze di rilevazione L/100 kg IVA esclusa f.co venditore rinfusa su autocarro. Per Mantova Modena Napoli Catania f.co arrivo. Torino Cuneo Milano Brescia Mantova Verona Treviso Padova Udine Reggio Emilia Modena Bologna Ancona Macerata Firenze Grosseto Roma Bari Catania AVENA Piazze di rilevazione L/100 kg.IVA eclusa Firenze f.co venditore rinfusa Grosseto su autocarro Roma Napoli Foggia Catania SUINI VIVI SUINI DA ALLEVAMENTO La prima colonna si riferisce ai suini da 80 kg, la seconda a quelli da 100 kg. L./kg IVA esclusa; f.co allev. per capi fino a 80 kg , f.co resa part. per dal 25/2 al 3/3 25600-25800 24800-25800 25500-25600 24800-25000 25200-25400 24300-24600 24600-25500 24100-24300 25100-25200 26200-26300 26100-26300 non perv. 26700-27100 24500-24700 27700 27300-27500 27500-27700 30400-30800 dal 25/2 al 3/3 27100-27300 26300-26500 26900-28700 25400-26300 25800-26800 26300-27300 26300-26500 non quot. 27900-28300 25700-26200 27900-28100 27100-28100 27300-27500 25600-27100 24000-24800 28000-28800 27200-27700 28000-28500 non quot. dal 25/2 al 3/3 34700-35700 43000-44000 non quot. 41600-42000 36000-37000 non quot. dal 4/3 al 10/3 13,40-13,50 13,43-13,48 13,40-13,45 12,90-13,00 13,12-13,22 12,75-12,85 12,80-13,30 12,60-12,70 13,17-13,22 non perv. 13,69 -13,79 non perv. 13,90-14,10 12,65-12,75 13,90-14,50 14,10-14,20 14,41-14,51 15,50-15,70 DA 130 a 144 kg. L./kg IVA esclusa; f.co allev. per capi fino a 80 kg. f.co resa part. per gli altri 2110 2076 2145 2077 2122 2118 2188 2943 2090 2450 2216 2226 2234 2168 2236 2338 2238 2244 n.p. 1,14 1,16 n.p. 1,15 1,15 1,18 n.p. 1,14 1,30 n.p. 1,22 1,21 1,15 n.p. 1,21 1,21 1,21 Piazze di rilevazione dal 25/2 al 3/3 dal 4/3 al 10/3 Imperia Perugia Pescara Foggia Bari Taranto Lecce Rossano 3880-4000 non quot. non quot. non quot. 3800-4100 non quot. 3800-4000 non quot. VINI Piazze di rilevazione dal 25/2 al 3/3 BIANCHI comuni 9,0 BIANCO comune10.0 9.0 10.0 BIANCO 11-12 BIANCO 10.5 BIANCO comune8.5 10.5 9.5 11.0 ROSSO comune Rilevazioni L/et-10.0 togrado f.co part.10.0 cantina prod.re 11.5 prodotto 10.0 annata corrente10.5 10.5 9.0 10.0 11,5-12,0 10.5 11.5 MONTEPULC. 12.0 BIANCO da taglio12.5 12.0 ROSSO da taglio 9.5 9.5 9.5 12,0 12.5 13.5 12.5 13.5 Verona Modena Faenza Lugo S.Bened. Roma Pescara Pescara Bari Bari 6000-6500 4492-5305 4800-5300 4400-4900 5000-5500 4500-5000 4100-4150 4150-4250 3500-3700 3500-3900 3,10-3,36 2,32-2,74 2,48-2,74 2,22-2,48 2,58-2,84 2,32-2,58 2,12-2,14 2,14-2,19 1,81-1,91 1,81-1,91 Verona Treviso Treviso Reg. Emil. Reg. Emil. Modena Faenza Lugo S. Bened. Firenze Firenze Pescara Trapani Cagliari 6000-6500 6000 6500-8000 6293-6796 7009-7493 6196-6777 5200-6000 4700-5800 6500-7200 6000-6800 non quot. 7000-7150 3700-3800 5000-5100 3,10-3,36 3,10 3,36-4,13 3,25-3,51 3,62-3,87 3,20-3,50 2,69-3,10 2,43-2,94 3,36-3,72 3,10-3,51 non quot. 3,62-3,69 1,91-1,96 2,58-2,63 Treviso Reg. Emil. Reg. Emil. Pescara Bari Bari Bari Lecce 8000 8190-9004 9991-10998 8700-9000 3800-4000 4000-4200 4500-4800 5200-5300 4,13 4,23-4,65 5,16-5,68 4,49-4,65 1,96-2,07 2,07-2,17 2,32-2,48 2,27-2,38 DA 156 a 176 kg. L./kg IVA esclusa; f.co allev. per capi fino a 80 kg. f.co resa part. per gli altri OLIO DI PRESS. FINO VERGINE dal 4/3 al 10/3 13,60-13,70 13,58-13,69 13,89-14,82 13,10-13,60 13,15-13,65 13,17-13,69 13,58-13,69 non quot. 14,41-14,62 13,22-13,48 non quot. 14,00-14,51 14,10-14,20 13,10-13,90 12,40-12,80 15,00-15,50 14,05-14,31 14,20-14,46 non quot. dal 4/3 al 10/3 17,90-18,40 22,21-22,47 non quot. 21,48-21,69 19,10-19,62 non quot. Piazze di rilevazione dal 11/2 al 17/2 dal 18/2 al 24/2 Milano Cremona Mantova Parma Reggio Emilia Modena Macerata Arezzo Siena 2691 - n.p. 2750 - 1,47 2865 - 1,51 2846 - n.p. 2807 - 1,47 2807 - 1,45 2807 - 1,47 3000 - n.p. 2800- 1,45 2691- n.p. 2710 - 1,45 2807- 1,45 2807- n.p. 2807 - 1,45 2807 - 1,45 2807 - 1,47 n.q.-n.q. non perv. L./kg. IVA esclusa Merce nuda. F.co part. azien. prod.re Milano Cremona Mantova Parma Reggio Emilia Modena Macerata Arezzo Siena Grosseto Milano Cremona Mantova Vicenza Parma Reggio Emilia Modena Forlì 1,99-2,04 non quot. non quot. non quot. 1,96-2,07 non quot. 1,96-2,07 1,81-1,91 dal 4/3 al 10/3 SETTE GIORNI SUI MERCATI DEI PRODOTTI AGRICOLI BOVINI VIVI L./kg. peso vivo f.co mercato IVA esclusa VITELLI Piemontese Piazze di rilevazione dal 25/2 al 3/3 dal 4/3 al 10/3 I Chivasso I Cuneo I Asti non perv. non perv. non perv. non perv. non perv. non perv. 7100-7400 non perv. 4450-4685 non perv. non perv. 4100-4500 5615-5800 6300-6700 5800-6000 6000-6300 non perv. non perv. non perv. non perv. 6000-6410 6300-6700 6000-6300 non perv. 5420-5615 non perv. non perv. 2,32-2,48 non perv. non perv. 1,40-1,55 non perv. non perv. non perv. 3,10-3,25 non perv. non perv. non perv. non perv. 3,10-3,31 3,25-3,42 3,10-3,25 non perv. 2,80-2,90 3250-3485 3195-3230 non quot. 2600-2750 non quot. non quot. non quot. 2400-2500 non quot. non quot. non quot. non quot. 1600-1800 4530-4760 4140-4350 non quot. 4500-4700 4000-4200 4400-4600 non quot. non quot. 1900-2100 2500-2700 2000-2300 non quot. non quot. 968-1000 600-800 non quot. 1200-1400. non quot. non quot. 1335-1530 950-1140 775-930 300-400 non perv. 1,58-1,70 1,65-1,67 non quot. 1,36-1,44 non quot. non quot. non quot. 1,11-1,16 non quot. non quot. 2,27-2,35 non quot. 2,25-2,35 2,24-2,36 2,04-2,14 non quot. 2,32-2,43 2,07-2,17 2,17-2,27 non quot. non quot. 0,98-1,08 1,29-1,39 1,03-1,19 non quot. non quot. 0,50-0,52 0,26-0,36 non quot. 0,62-0,72 non quot. non quot. 0,55-0,65 0,54-0,64 0,48-0,48 0,51-0,21 non perv. GRANO TENERO FINO Piazze di rilevazione dal 25/2 al 3/3 dal 4/3 al 10/3 (Peso specifico, umidità e impurità correnti) Vercelli Alessandria Milano Treviso Brescia Padova Bologna Ferrara Ancona Macerata Firenze Grosseto Perugia Roma Pescara non quot. non quot. 29000-30000 29000-29400 28000-28600 29600-29900 29400-29800 non quot. 33000-33200 30000-30400 27800-28100 non quot. 33000-33200 32200-32700 32500-32800 non quot. non quot. 15,00-15,50 14,80-15,00 14,40-14,70 15,18-15,25 15,20-15,40 non quot. non quot. 15,50-15,70 14,40-14,50 non quot. 17,00-17,10 16,55-16,80 16,53-16,78 GRANO DURO FINO Piazze di rilevazione dal al dal 4/3 al 10/3 L./q.le IVA esclusa F.co vend.re rinfusa VITELLI Marchigiana I I VITELLI Frisona/ I Pezzata Nera I I I VITELLI Varie razze I VITELLI Chianina I I VITELLI Incroci vari I VITELLONI Piemont. I I I I VITELLONI Chianina I I VITELLONI Marchigia. I I VITELLONI Rom/la I VITELLONI Pezzata Rossa Macerata Nola Montichiari Cremona Parma Reggio Emilia Padova Perugia Grosseto Grosseto Chivasso Carmagnola Cuneo Asti Grosseto Perugia Macerata Nola Forlì I Modena I Forlì I Nola VITELLONI Frisona/ I Montichiari Pezzata Nera I Cremona I Parma I Reggio Emil. I Modena I Nola VITELLONI Varie Raz. I Chivasso I Carmagnola I Asti I Padova VITELLONI Limousin I Modena VITELLONI Charolais I Modena VITELLONI Incroci I Forlì I Macerata I Grosseto I Perugia VACCHE Piemontese I Chivasso I Cuneo VACCHE Chianina I Grosseto I Perugia VACCHE Marchigiana I Macerata I Nola VACCHE Pezzata I Modena Rossa I Forlì I Perugia I Nola VACCHE Pezzata nera I Montichiari I Cremona I Parma I Reggio Emil. I Modena I Forlì I Perugia I Grosseto su autocarro. Per poli, base mercato L./q.le IVA esclusa F.co vend.re rinfusa 25/2 3/3 Bologna Ferrara Ancona Macerata prov. Centro-Sud Firenze per NA e Sicilia f.co Grosseto arrivo. Roma umid. impur. correnti) Napoli Pescara Foggia Bari 42200-42600 non quot. 41500-42000 39900-40000 35200-35800 40500-41000 40100-40600 42600-43000 40700-41200 43500 43000-43500 OVINI VIVI dal 25/2 al 3/3 AGNELLI L./kg. peso vivo f.co all.to f.co merc. IVA escl. PECORE 10-12 10-12 11-13 11-13 10-13 12-15 12-15 16-17 30-50 Piazze di rilevazione kg. kg. kg. kg. kg. kg. kg. kg. kg. Ferrara Cagliari Noci (BA) Macomer Grosseto Viterbo Napoli Foggia Grosseto Foggia FIENO PAGLIA 6000-6500 4800-5000 6800-7300 4300-4500 5500-5700 5000-5600 7300-8100 6500-7200 1100-1300 1400-1700 21,10-21,30 non quot. 21,30-21,40 20,40-20,50 18,10-18,40 20,55-20,76 20,40-20,70 21,90-22,10 20,66-20,92 21,90 22,20-22,46 dal 4/3 al 10/3 3,10-3,36 3,00-3,10 3,51-3,77 2,48-2,56 2,79-2,84 2,32-2,61 3,62-3,98 3,25-3,62 0,57-0,62 0,72-0,88 Piazze di L./q.le IVA esclusa rilevazione in balle alla prod. poste su aut.ro acq.nte dal 11/2 al 17/2 dal 18/2 al 24/2 FIENO DI ERBA MEDICA 25600-27800 non quot. 19000-23000 24700-26600 non quot. non quot. 12500-14500 13000-15000 non quot. 13000-14000 14,00-15,00 non quot. non quot. 13,25-14,25 non quot. non quot. 6,46-7,49 6,71-7,80 non quot. non quot. FIENO DI PRATO STABILE PAGLIA DI FRUMENTO Brescia Udine Modena Brescia Udine Modena Brescia Cremona Udine Modena ITALIA & ESTERO FIERE 2002 - LE FIERE DI SETTORE MARZO ITALIA 9-12 Lanciano. Agroalimenta - Rassegna dei prodotti agroalimentari e servizi alle imprese. Consorzio Autonomo Ente Fiera Lanciano. Tel. 0872 710500 - Fax 0872 44261 18-23 Perugia. Breakfast Show - Salone internazionale dedicato ai prodotti ed alle attrezzature per la prima colazione. Epta Promotion. Tel. 075 5731322 Fax 075 5724725 22-24 Bastia Umbra. Agriumbria - Mostra nazionale agricoltura, zootecnia e alimentazione. Umbriafiere. Tel. 075 8004005 - 075 8001389 ESTERO 7-11 Spagna. Barcellona. BTA Barcelona Tecno-alimentaria - Salone internazionale per l’industria alimentare. REC. Via Melzi d’Eril 26, Milano. Tel. 02 31911625 12-15 Giappone. Tokyo. Foodex Japan - XXVII Mostra internazionale dell’alimentazione. Japan Management Assn. 109 Parkshot House, 5 Kew Road, Richmond, Inghilterra. Fax +44 20 83348145 13-15 Cina. Shanghai. FoodTech - Salone internazionale per l’industria alimentare. Organizzazione Vittorio Caselli Srl. Tel. 055 284292 - Fax 055 283364 - email: [email protected] 17-20 Inghilterra. Birmingham. Food & Drink Expo - Mostra internazionale degli alimenti e bevande. Turret Rai Plc. Tel. 044 1895 454545 - Fax 044 1895 454647 - Gruppo Blenheim. Via S. Felice 24, Bologna. Tel. 051 268075 24-26 Germania. Dusseldorf. ProWein 2002. Mostra internazionale dei vini e liquori. Honegger Gaspare Srl, Via Carlini 1, 20146 Milano - Tel. 02 47791420 02 4779141 - Fax 02 48953748 - e-mail: [email protected] 24-26 Australia. Brisbane. Fine Food Brisbane - Salone internazionale di alimentari, bevande e attrezzature. Organizzazione Vittorio Caselli Srl. Tel. 055 284292 - Fax 055 283364 - e-mail: [email protected] Marzo 2002 Spagna. Saragozza. Fima - Salone internazionale delle macchine agricole. Feria de Zaragoza. Tel. 034 976 764700 -. Fax 034 976 330649 APRILE ITALIA 5-7 Roma. Sana a Roma - V Salone Mediterraneo dei prodotti naturali: Alimentazione, Salute, Ambiente. Fiere e Comunicazioni Srl. Via San Vittore 14, 20123 Milano. Tel. 02 86451078 - Fax 02 86453506 5-7/12-14 Longarone (Bl). Agrimont - XXIII Mostra nazionale dell’agricoltura di montagna. Longarone Fiere. Via del Parco 3, 32013 Longarone (Bl) - Tel. 0437 577577 - Fax 0437 770340 - 0437 577516 - e-mail: [email protected] 11-15 Verona. Vinitaly - Salone internazionale del vino e dei distillati. Veronafiere. Viale del Lavoro 8, 37100 Verona. Tel. 045 8298154 - 045 8298111 - Fax 045 8298288 11-15 Verona. Enolitech - Salone delle tecniche per la viticoltura e l’enologia e delle tecniche olivicole e olearie. Veronafiere. Tel. 045 8298111 - Fax 045 8298288 11-15 Verona. Sol - Salone internazionale dell’olio d’oliva, vergine ed extravergine. Veronafiere. Tel. 045 8298111 - Fax 045 8298288 23-26 Reggio Emilia. Rassegna Suinicola Internazionale. Asof. Tel. 0522 440111 - Fax 0522 453407 25-28 Piacenza. Genelat - XXXII Rassegna di genetica e zootecnia da latte. Carosello dei campioni di razza Frisona. Piacenza Fiere. Nuovo Centro Fieristico, Loc. Le Mose, 29100 Piacenza. Tel. 0523 602711 - Fax 0523 612383 25-28 Piacenza. Momec - XXVI Mostra mercato nazionale di coniglicoltura. Piacenza Fiere. Nuovo Centro Fieristico, Loc. Le Mose, 29100 Piacenza. Tel. 0523 602711 - Fax 0523 612383 30/4-5/5 Foggia. LIII Fiera internazionale dell’agricoltura e zootecnia. Fiere di Foggia. Corso del Mezzogiorno, 71100 Foggia. Tel. 0881 3051 - Fax 0881 305305 - 0881 635414 – 0881 637104 ITALIA & ESTERO FIERE ESTERO 9-12 Singapore. Food+Hotel+Bakery Asia - Salone internazionale dei prodotti e macchine alimentari. Organizzazione Vittorio Caselli Srl. Tel. 055 284292 - Fax 055 283364 - e-mail: [email protected] 20-24 Francia. Parigi. Europain - Salone mondiale di panificazione, pasticceria e gastronomia. Saloni Int. Francesi. Via De Togni 28, Milano. Tel. 02 86457494 - email: [email protected] 24-30 Germania. Dusseldorf. Interpack - Salone mondiale dell'imballaggio. Honegger Gaspare Srl, Via Carlini 1, 20146 Milano - Tel. 02 47791420 - 02 4779141 - Fax 02 48953748 - e-mail: [email protected] 30/4-2/5 Scozia. Glasgow. Ife Scotland – Salone Internazionale degli Alimentari e delle Bevande. Organizzazione Vittorio Caselli Srl. Tel. 055 284292 - Fax 055 283364 - e-mail: [email protected] MAGGIO ITALIA 9-12 Cesena. Macfrut - Trans. World - Agro.Bio.Frut – Mostra internazionale di prodotti, impianti, tecnologie e servizi per la produzione, condizionamento, commercializzazione e trasporto degli ortofrutticoli. Agricoltura avanzata. Agri Cesena. Domenico Scarpellini. Tel. 0547 317435 - Fax 0547 318431 9-13 Parma. Cibus Dolce - Salone dell’alimentazione dolciaria. Pubbli Euro. Tel. 02 48014713 - Fax 02 48014745 - e-mail: [email protected] 9-13 Parma. Cibus - Salone internazionale dell’alimentazione. Ente Autonomo Fiere di Parma. Tel. 0521 9961 - Fax 0521 996270 - e-mail: [email protected] ESTERO 21-25 Brasile. San Paolo. Brasilpack - Salone internazionale dell'imballaggio. Honegger Gaspare Srl, Via Carlini 1, 20146 Milano - Tel. 02 47791420 - 02 4779141 - Fax 02 48953748 - e-mail: [email protected] 28-29 Olanda. Amsterdam. Plma - Salone internazionale delle private label. Plma International Council. Jan Van Lier. Tel 031 20 5753032 – Fax 031 20 5753093 GIUGNO ITALIA 5-8 Parma. Expoqualità - Food Conference. Ente Autonomo Fiere di Parma. Tel. 0521 9961 - Fax 0521 996270 - e-mail: [email protected] ESTERO 4-6 Giappone. Tokyo. Vinexpo Asia-Pacific - Salone asiatico del vino. Saloni Int. Francesi. Via De Togni 28, Milano. Tel. 02 86457494 - e-mail: [email protected] 8-10 Turchia. Istanbul. 5° Convegno mondiale sulla lavorazione del pomodoro. Fiere di Parma. Via Rizzi 67/A, Baganzola (Pr). Tel. 0521 9961 - e-mail: [email protected] AGOSTO ITALIA 31/8-8/9 Gonzaga (Mn). Fiera Millenaria - Agricoltura, Mostre zootecniche, Commercio e artigianato, Arte e cultura. Fiera Millenaria di Gonzaga Srl, Via Fiera Millenaria 13, 46023 Gonzaga (Mn). Tel. 0376 58098 - 0376 58388 -Fax 0376 528153 SETTEMBRE ITALIA 7-15 Bari. Agrilevante. Ente Autonomo Fiera del Levante. Lungomare Starita, 70123 Bari - Tel. 080 5366382 - Fax 080 5366480 12-15 Bologna. Sana - XIV Salone Internazionale dell’Alimentazione Naturale, Salute e Ambiente. Fiere e comunicazioni. Via Orfeo 30/2, 40124 Bologna. Tel. 051 273987 - Tel./Fax 051 270322 - www.sana.it - e-mail: [email protected] 28/9-1/10 Torino. Dolc'è - Salone professionale dell'arte Dolciaria e del Cioccolato. Lingotto Fiere. Tel. 011/6644231 - Fax 0116646642 GAZZETTA UFFICIALE CE I PROVVEDIMENTI PUBBLICATI SULLA GAZZETTA UFFICIALE DELLE COMUNITA’ EUROPEE Sulla GUCE dal 27 febbraio al 1° marzo sono stati pubblicati i seguenti atti normativi di interesse per il settore agricolo. I provvedimenti integrali sono consultabili sul sito http://europa.eu.int/eur-lex/it/oj/index.html Edizione del 27 febbraio 2002 Edizione del 1° marzo 2002 L 60 L 56 Regolamento (CE) n. 356/2002 della Commissione, del 26 febbraio 2002, recante fissazione dei valori forfettari all'importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli Regolamento (CE) n. 357/2002 della Commissione, del 26 febbraio 2002, relativo al rilascio di titoli d'importazione per lo zucchero e le miscele di zucchero e cacao con origine cumulata ACP/PTOM e CE/PTOM 3 C 52 A Autorità europea per la sicurezza alimentare 2002/C 52 A/01 Avviso di posto vacante di direttore esecutivo dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare Edizione del 28 febbraio 2002 Regolamento (CE) n. 368/2002 della Commissione, del 28 febbraio 2002, recante fissazione dei valori forfettari all'importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli Regolamento (CE) n. 369/2002 della Commissione, del 28 febbraio 2002, che fissa l'importo massimo della restituzione all'esportazione di zucchero bianco per la ventinovesima gara parziale effettuata nell'ambito della gara permanente di cui al regolamento (CE) n. 1430/2001 Regolamento (CE) n. 370/2002 della Commissione, del 28 febbraio 2002, che fissa i prezzi rappresentativi e gli importi dei dazi addizionali all'importazione per i melassi nel settore dello zucchero Regolamento (CE) n. 371/2002 della Commissione, del 28 febbraio 2002, che modifica le restituzioni all'esportazione dello zucchero bianco e dello zucchero greggio come tali L 58 Regolamento (CE) n. 360/2002 della Commissione, del 27 febbraio 2002, recante fissazione dei valori forfettari all'importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli Regolamento (CE) n. 361/2002 della Commissione, del 27 febbraio 2002, che modifica il regolamento (CE) n. 936/97 recante apertura e modalità di gestione dei contingenti tariffari per le carni bovine di alta qualità, fresche, refrigerate o congelate e la carne di bufalo congelata Regolamento (CE) n. 363/2002 della Commissione, del 27 febbraio 2002, che modifica il regolamento (CE) n. 1608/2000 che fissa misure transitorie in attesa delle misure definitive per l'applicazione del regolamento (CE) n. 1493/1999 del Consiglio relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo Regolamento (CE) n. 365/2002 della Commissione, del 27 febbraio 2002, relativo al rilascio dei titoli di importazione di riso con origine cumulata ACP/PTOM per le domande presentate in applicazione del regolamento (CE) n. 2603/97 nel corso dei primi dieci giorni lavorativi del mese di febbraio 2002 Regolamento (CE) n. 366/2002 della Commissione, del 27 febbraio 2002, che fissa i dazi all'importazione nel settore del riso Regolamento (CE) n. 367/2002 della Commissione, del 27 febbraio 2002, che fissa le restituzioni applicabili all'esportazione di olio d'oliva Direttiva 2002/17/CE della Commissione, del 21 febbraio 2002, recante modifica della direttiva 90/128/CEE relativa ai materiali e oggetti di materia plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari (1) Regolamento (CE) n. 372/2002 della Commissione, del 28 febbraio 2002, che fissa le restituzioni all'esportazione per gli sciroppi ed alcuni altri prodotti del settore dello zucchero esportati come tali Regolamento (CE) n. 373/2002 della Commissione, del 28 febbraio 2002, che fissa la restituzione alla produzione per lo zucchero bianco utilizzato dall'industria chimica Regolamento (CE) n. 375/2002 della Commissione, del 28 febbraio 2002, che fissa i dazi all'importazione nel settore dei cereali Regolamento (CE) n. 376/2002 della Commissione, del 28 febbraio 2002, che fissa le restituzioni all'esportazione del riso e delle rotture di riso e sospende il rilascio di titoli di esportazione Regolamento (CE) n. 377/2002 della Commissione, del 28 febbraio 2002, relativo all'apertura di un contingente tariffario preferenziale per l'importazione di zucchero greggio di canna originario dei paesi ACP ai fini dell'approvvigionamento delle raffinerie nel periodo dal 1o marzo 2002 al 30 giugno 2002 Regolamento (CE) n. 378/2002 della Commissione, del 28 febbraio 2002, recante apertura di una terza quota per la campagna vitivinicola 2001/02, nel quadro della distillazione prevista all'articolo 29 del regolamento (CE) n. 1493/1999 del Consiglio Regolamento (CE) n. 379/2002 della Commissione, del 28 febbraio 2002, che fissa le restituzioni applicabili all'esportazione dei prodotti trasformati a base di cereali e di riso Regolamento (CE) n. 380/2002 della Commissione, del 28 febbraio 2002, che fissa le restituzioni applicabili all'esportazione degli alimenti composti a base di cereali per gli animali Regolamento (CE) n. 381/2002 della Commissione, del 28 febbraio 2002, recante deroga al regolamento (CE) n. 2535/2001 per quanto riguarda le domande di titoli d'importazione di formaggi del Sudafrica Regolamento (CE) n. 382/2002 della Commissione, del 28 febbraio 2002, che fissa le restituzioni all'esportazione nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari Regolamento (CE) n. 383/2002 della Commissione, del 28 febbraio 2002, che fissa i tassi delle restituzioni applicabili a taluni prodotti lattiero-caseari esportati sotto forma di merci non comprese nell'allegato I del trattato Regolamento (CE) n. 384/2002 della Commissione, del 28 febbraio 2002, che fissa i tassi delle restituzioni applicabili a taluni prodotti dei settori dei cereali e del riso esportati sotto forma di merci non comprese nell'allegato I del trattato Regolamento (CE) n. 385/2002 della Commissione, del 28 febbraio 2002, che fissa i tassi delle restituzioni applicabili a taluni prodotti del settore dello zucchero esportati sotto forma di merci non comprese nell'allegato I del trattato Regolamento (CE) n. 386/2002 della Commissione, del 28 febbraio 2002, che fissa il correttivo applicabile alla restituzione per i cereali Regolamento (CE) n. 387/2002 della Commissione, del 28 febbraio 2002, che fissa il correttivo applicabile alla restituzione per il malto Regolamento (CE) n. 388/2002 della Commissione, del 28 febbraio 2002, che fissa la restituzione massima all'esportazione di frumento tenero nell'ambito della gara di cui al regolamento (CE) n. 943/2001 Regolamento (CE) n. 389/2002 della Commissione, del 28 febbraio 2002, che fissa la restituzione massima all'esportazione di segala nell'ambito della gara di cui al regolamento (CE) n. 1005/2001 Regolamento (CE) n. 390/2002 della Commissione, del 28 febbraio 2002, che fissa la restituzione massima all'esportazione d'orzo nell'ambito della gara di cui al regolamento (CE) n. 1558/2001 Regolamento (CE) n. 391/2002 della Commissione, del 28 febbraio 2002, che fissa la riduzione massima del dazio all'importazione di granturco nell'ambito della gara di cui al regolamento (CE) n. 9/2002 Regolamento (CE) n. 392/2002 della Commissione, del 28 febbraio 2002, che fissa la riduzione massima del dazio all'importazione di granturco nell'ambito della gara di cui al regolamento (CE) n. 30/2002 Regolamento (CE) n. 393/2002 della Commissione, del 28 febbraio 2002, che fissa le restituzioni applicabili ai prodotti dei settori dei cereali e del riso forniti nel quadro di azioni d'aiuto alimentare comunitarie e nazionali