EUR PA A cura di Europe Direct Carrefour Alpi Centro europeo di informazione Fondazione Edmund Mach Istituto Agrario di San Michele all’Adige All’interno Età dell’Euro Il futuro dell’UEM Agricoltura • Farine di pesce • Sicurezza alimentare Ambiente • Il “Patto dei sindaci” • Diventa “Ecoagente” • Settimana verde 2008 Attività Europe Direct Iniziative per il 9 maggio FONDAZIONE EDMUND MACH ISTITUTO AGRARIO SAN MICHELE ALL’ADIGE REGIONE AUTONOMA TRENTINO ALTO ADIGE nforma Anno 12, n. 9 del 30 aprile 2008 251 Quindicinale - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in Abb. Post. - 70% - DCB Trento - Taxe Perçue Comunicare l’Europa con i mezzi audiovisivi La Commissione europea ne è ormai cosciente: solo i media, soprattutto la televisione e Internet, sono oggi in grado di raggiungere in maniera massiccia i cittadini europei e un ascolto internazionale. I quotidiani sono letti da una fascia che varia tra il 30% e il 70% della popolazione adulta e che in media passa meno di trenta minuti al giorno a leggerli; dall’altra parte oltre il 95% della popolazione guarda ogni giorno la televisione (è la percentuale di chi la guarda per meno di tre ore al giorno). Questi sono dati che si basano su uno studio del 2006 dell’Associazione mondiale dei giornali (WAN) e che sono compresi nella comunicazione sulla sua strategia audiovisiva che la Commissione europea ha presentato il 25 aprile scorso. La strategia illustrata ha tre obiettivi principali: aumentare sui media la copertura dell’attualità europea; incoraggiare i media professionali a proporre un maggior numero di programmi dedicati alle tematiche europee; produrre e diffondere sulle proprie piattaforme informative più materiale audiovisivo. Si tratta di far sì che i due terzi dei cittadini europei che si dichiarano interessati dall’attualità europea siano informati in maniera migliore… e di avvicinare una parte del terzo restante. Il servizio interistituzionale “Europe by satellite” (EbS) fornisce gratuitamente, in formato televisivo o Internet, materiale audiovisivo dedicato agli affari europei: conferenze stampa in diretta, copertura della sessione plenaria del Parlamento europeo, visite dei Commissari nel mondo. Questo servizio è considerato dai professionisti dei media come il mezzo più utile per seguire gli eventi dell’UE, ma attualmente è saturo e non riesce più a coprire tutti gli eventi. È per questo che la Commissione raddoppierà la capacità di EbS dal 2009 per estendere la sua copertura di eventi in diretta e nel maggior numero di lingue possibile, fornendo un servizio il più personalizzato possibile ai giornalisti e alle televisioni. Centralizzerà anche nella sua biblioteca audiovisiva tutto il materiale creato dai suoi vari servizi. La politica di digitalizzazione dei documenti storici, video e fotografie innanzitutto, proseguirà per renderli facilmente accessibili tramite Internet. Inoltre, la Commissione metterà a punto un’agenda elettronica che permetterà ai media di pianificare meglio la loro copertura dell’attualità europea e di avere accesso in anticipo a documenti di contesto sugli specifici temi che saranno in seguito inseriti all’ordine del giorno per gli incontri delle varie istituzioni comunitarie. Come ha già fatto recentemente con una serie di radio europee, la Commissione promuoverà nel biennio 2009-2010 la creazione di una rete di emittenti televisive investendo nel progetto 8 milioni di euro nel solo 2009. Questa rete, con un ascolto quotidiano potenziale sui 60 milioni di persone, produrrà settimanalmente da 60 a 90 minuti di programmi dedicati all’Europa: fino a 10 dieci minuti di informazioni quotidiane ai quali si aggiungeranno trasmissioni settimanali specifiche di durata compresa tra 25 e 55 minuti. Un’emittente del network potrà anche adattare e riutilizzere il materiale prodotto da un’altra televisione, in modo da introdurre nei suoi programmi punti di vista derivati da altri Stati membri. Un portale Internet multilingue permetterà di trasmettere in linea le produzioni audiovisiva di questo nuovo network. Ancora, la Commissione continuerà a sostenere con 11 milioni di euro l’anno la rete Euronews, il cui ascolto già oggi equivale a quello della CNN. Dal luglio 2008, Euronews trasmetterà anche in lingua araba in modo da coprire il Medio Oriente e l’Africa del Nord, tramite tutte le sue piattaforme di distribuzione (cavo, Internet, satellite). Questo costituirà un’opportunità per portare il suo ascolto internazionale a 400 milioni di spettatori e avvicinarsi anche al pubblico di lingua araba stabilito nell’Unione europea. Un terzo aspetto della strategia di informazione audiovisiva prevede il miglioramento della produzione audiovisiva della Commissione europea. L’obiettivo dichiarato è garantire una produzione multilingue e disponibile in molti formati; in particolare, in materia di video a richiesta, sono in esame nuovi metodi di presentazione, basati sull’esperienza acquisita dal canale “EUTube” creato nel luglio 2007 e i cui filmati video sono stati visti più di 10 milioni di volte. Infine, la Commissione organizzerà seminari per giornalisti e inviterà il proprio personale a comunicare su questa nuova strategia. GO 1 EUR PA nforma Allargamento Età dell‘Euro Presso Europe Direct Carrefour Alpi è disponibile l’opuscolo “I vantaggi dell’euro” Agricoltura La Croazia procede bene, la Turchia no A metà aprile sono stati aperti due nuovi capitoli nei negoziati di adesione della Croazia: energia e trasporti. Sono così 18 (sui 33 totali previsti) i capitoli ufficialmente aperti, con due (scienza-ricerca e istruzione-cultura) già completati. Continuando con questo ritmo è possibile che il 1° gennaio 2010 la Croazia diventi il ventottesimo Stato membro dell’UE. La Turchia invece procede molto lentamente: dall’inizio dell’apertura dei negoziati (ottobre 2005) sono stati aperti solamente quattro capitoli (scienza-ricerca, politica industriale, statistiche, controllo finanziario) e solo il primo è stato provvisoriamente chiuso. Altri due dovevano essere aperti lo scorso 21 aprile (diritti di proprietà intellettuale e diritto societario) ma i lavori preparatori non hanno progredito a sufficienza per permettere l’avvio; le trattative su questi argomenti potranno iniziare forse nel prossimo giugno. Non sono infine ancora iniziati i negoziati di adesione con l’ex Repubblica jugoslava di Macedonia, formalmente divenuta Stato candidato all’adesione nel dicembre 2005. Avviata la riflessione sul futuro dell’’UEM Il 1° gennaio 2009 ricorrerà il decimo anniversario della moneta unica europea e, cogliendo lo spunto da questa prossima ricorrenza, il Comitato economico e sociale ha organizzato nelle settimane scorse un convegno sul futuro dell’Unione Economica e Monetaria (UEM). Una scarsa conoscenza delle politiche macroeconomiche fa sì che il cittadino medio europeo non vada particolarmente fiero di ciò che ha tra le mani di più tangibile e di più simbolico di un’integrazione europea riuscita, ossia l’euro. Il bilancio dei primi dieci anni dell’UEM è piuttosto positivo, anche se non mancano le ombre. La creazione di posti di lavoro, il consolidamento delle finanze pubbliche, la stabilità dei prezzi, il debole livello dei tassi d’interessi, l’integrazione dei mercati finanziari sono risultati raggiunti grazie all’esistenza dell’euro anche se ci si poteva aspettare di puù in termini di crescita del PIL e della produttività. Guadagnare il cuore degli europei è certamente una sfida per il prossimo anni dell’UEM. Si riapre alle farine di pesce Vi ricordate della BSE, della “mucca pazza”? Per combatterla era stato introdotto nel 2001 il divieto di utilizzare farine di carne e d’osso per nutrire gli animali d’allevamento. Nei gironi scorsi il Comitato permanente della catena alimentare e della salute animale ha votato a favore di una proposta che permette di reintrodurre le farine di pesce nell’alimentazione dei giovani ruminanti. Si tratta di una deroga al divieto del 2001 e la proposta prevede di autorizzare l’utilizzo delle farine per la fabbricazione di sostituti al latte utilizzati in particolare per nutrire i vitelli o gli agnelli. La nuova introduzione di queste farine dovrebbe avere un effetto benefico sulla salute dei giovani animali durante le loro prime settimane di vita, facilitando il periodo di svezzamento. La procedura d’adozione di questa proposta non è comunque terminata. Il Parlamento ha tre mesi per dire la sua. Passato questo termine, la Commissione europea sarà in grado di adottare il regolamento. Iniziativa europea di sicurezza alimentare Mentre i prezzi delle materie prime alimentari non cessano di aumentare a livello mondiale e mentre rivolte causate dalla fame sono scoppiate in numerosi paesi poveri, la Francia ha sollecitato l’UE ad attivare una specifica iniziativa di sicurezza alimentare basata su quattro proposte concrete: 1.produrre di più e meglio e innanzitutto produrre per nutrire; 2. riorientare decisamente gli aiuti comunitari allo sviluppo e alla cooperazione verso l’agricoltura, trascurata negli ultimi 30 anni; 3.condividere le competenze europee con i paesi più poveri per aiutare questi ultimi a costruire una capacità autonoma di produzione; 4.impedire qualsiasi accordo squilibrato in seno all’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) per evitare che i paesi più poveri ne siano le prime vittime. La Francia ha inoltre evidenziato che è necessario rimpinguare urgentemente il Programma alimentare mondiale al quale mancano 500-600 milioni di euro. Ambiente Per aderire al “Patto dei sindaci”: http://www.campagnaseeitalia.it/ilpatto-dei-sindaci Cresce il “Patto dei sindaci” Sono già 140 gli enti locali che hanno aderito alla “Convenzione dei sindaci”, lanciata lo scorso 29 gennaio in occasione della seconda “Settimana europea dell’energia sostenibile” con l’obiettivo di far partecipare direttamente i cittadini dell’Unione europea, tramite le istituzioni locali, alla lotta contro il riscaldamento climatico. Sottoscrivendo l’accordo, gli enti locali, soprattutto i comuni, si impegnano a spingersi oltre l’obiettivo del 20% di riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2020. Diventa un “ecoagente” europeo http://www.eea.europa.eu/ 2 Proteggere l’ambiente dando la caccia ad eco-criminali: è questo l’obiettivo del gioco interattivo in 24 lingue proposto via Internet dall’Agenzia europea dell’ambiente e rivolto a bambini dai 9 ai 14 anni. I giovani sono invitati a diventare “eco-agenti” entrando in diverse storie a fumetti: in ognuna di queste a cinque eroi provenienti da Paesi Bassi, Finlandia, Polonia, Turchia e Grecia, sarà assegnata una missione speciale, come ad esempio entrare in un parco eolico nei Paesi Bassi o agire in un complesso di estrazione del gas naturale. Dopo la creazione di un profilo personale, ogni agente appare nel fumetto assieme ai suoi personaggi. Ciascuna missione contiene giochi che consentono ai ragazzi di ottenere un punteggio che apparirà in una classifica generale. Due racconti, legati al cambiamento climatico e alla qualità dell’acqua sono già on line; ne seguiranno altre sullo stile di vita sostenibile, sulla biodiversità e sulla qualità dell’aria. Il gioco è adatto anche per attività in aula, con materiale di approfondimento sia per gli alunni che per gli insegnanti. EUR PA nforma Quale sarà la capitale più “verde”? La sensibilità ambientale dell'UE, in particolare in questi anni di crisi legata al cambiamento climatico ed al problema energetico, è senza dubbio notevole: essa è da sempre all’avanguardia in questo campo. L’ultima iniziativa della Commissione europea è la proposta di premiare la capitale europea che dimostrerà di essere quella maggiormente sostenibile. Il progetto sarà lanciato a Bruxelles il prossimo 22 maggio con l’obiettivo di ricompensare la capacità di una città di risolvere i problemi ambientali allo scopo di migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini e ridurre l’impatto globale sull’ambiente. Il premio avrà una cadenza annuale e sarà attribuito ogni anno ad una città europea che abbia ottenuto significativi risultati in quattro aree: miglioramento dello stato ambientale in modo evidente e promozione dello sviluppo sostenibile negli ultimi 5-10 anni; sviluppo di iniziative in cooperazione con i suoi cittadini, le sue imprese, le organizzazioni non governative ed altri soggetti; impegno a sviluppare un programma continuo di miglioramento, per assicurare un effetto a lungo termine delle azioni intraprese a favore di un ambiente urbano di qualità; impegno a svolgere un ruolo determinante nella promozione di un grande scambio di esperienze di buone pratiche sulla gestione ambientale tra le città europee. Le città saranno invitate ad iscriversi on line a partire dal 22 maggio. La giuria designerà la città vincente di questa prima edizione entro la fine del 2008. Ambiente La gestione dei rifiuti alla “Green week 2008” Sono aperte le iscrizioni per l’edizione 2008 della “Settimana verde”, che si svolgerà a Bruxelles dal 3 al 6 giugno prossimi. Tema centrale dell’evento, introdotto dall’emblematico slogan “Abbiamo solo una Terra, non rifiutiamola!”, sarà quest’anno la gestione dei rifiuti, al quale si affianca l’utilizzo sostenibile delle risorse naturali. Quattro giorni di seminari con scambi di esperienze da tutta Europa toccando anche altri argomenti legati a quelli sopra citati, come ad esempio la natura e la biodiversità o il cambiamento climatico. Contro le vite bruciate dall’alcool Che cosa trasforma una bevuta con gli amici in un consumo eccessivo e pericoloso? Di fronte ai 200.000 morti all’anno causati dall’abuso di alcol in Europa, sembrerebbe che la linea di demarcazione tra un consumo responsabile e un consumo nocivo sfugga ancora a molti. Il consumo da parte dei minori e gli incidenti stradali legati all’abuso di alcol (un quarto del totale) sono fattori allarmanti in tutta Europa. Gli sforzi dei singoli paesi per invertire la tendenza nel loro territorio rischiano di essere compromessi dalla pubblicità e dalla possibilità di acquistare alcol in altri paesi. I giovani sono particolarmente a rischio. In un caso su quattro, la morte dei giovani (15-29 anni) è dovuta ad incidenti legati al consumo di alcol ed un recente sondaggio rivela che il 19% dei ragazzi tra i 15 e i 24 anni consumano almeno cinque unità alcoliche ogni volta che si ritrovano a bere. Oltre ad elaborare una strategia per affrontare i problemi legati all’alcol in tutta Europa, l’UE ha istituito il forum europeo su alcol e salute (che riunisce 40 imprese e ONG) per contrastare il fenomeno del consumo di alcol tra i minori, sensibilizzare agli effetti dell’abuso di alcol e promuovere pratiche di vendita e di pubblicità responsabili. Il forum ha definito un elenco di 78 impegni tra i quali insegnare a baristi e commessi come comportarsi con i giovani che cercano di acquistare alcol illegalmente, assicurarsi che i medici informino le donne sui rischi dell’alcol prima e durante una gravidanza e rafforzare il ruolo dei gruppi di auto-aiuto. http://ec.europa.eu/environment/greenweek/ home.html Consumatori http://ec.europa.eu/news/ environment/080416_1_it.htm Videogiochi e protezione dei minori Quello dei videogiochi è un settore europeo in piena espansione: per il 2008 si prevedono introiti pari a 7,3 miliardi di euro. Il timore avvertito da gran parter della cittadinanza che i videogiochi possano causare comportamenti aggressivi -timore reso più acuto da casi di sparatorie a scuola, come quella di Helsinki del novembre scorso- ha però indotto varie autorità nazionali a vietare o bloccare i videogiochi violenti come “Manhunt 2”. Per rispondere a queste preoccupazioni la Commissione europea ha censito le misure di protezione dei minorenni dai videogiochi dannosi attualmente in vigore nei 27 Stati membri dell’UE. 20 Stati membri applicano attualmente il PEGI (Pan European Games Information – Informazioni paneuropee sui giochi), un sistema di classificazione in base all’età messo a punto nel 2003 dagli operatori del settore con l’appoggio dell’UE. A giudizio della Commissione il settore nel futuro dovrà effettuare maggiori investimenti per rafforzare e, in particolare, tenere regolarmente aggiornato il sistema PEGI così da farne uno strumento paneuropeo veramente efficace. Il settore e le pubbliche autorità dovranno inoltre collaborare più strettamente per dare più ampia pubblicità ai sistemi di classificazione in base all’età e ad altri criteri ed evitare la confusione dovuta all’esistenza di sistemi paralleli. Entro due anni dovrà essere elaborato un codice di condotta per i dettaglianti per la vendita dei videogiochi ai minorenni. Comunicazione della Commissione europea al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni sulla protezione dei consumaotri - in particolare dei minori nell’uso dei video games. COM (2008) n. 207 del 22 aprile 2008 9 maggio e dintorni Il progetto “Un pieno di energia” e le celebrazioni del 9 maggio, giornata dell’Europa s’intrecciano quest’anno nelle attività dello Europe Direct. Si comincia con lo stand del progetto energetico che sarà allestito a Borgo Valsugana all’interno della collaudata “Valsugana expo” dal 1° al 4 maggio al palazzetto dello sport del capoluogo valsuganotto. Lo stand, oltre a fornire materiale informativo sull’Unione europea, presenterà il progetto “Un pieno di energia” ed esporrà una selezione delle vignette della mostra “Schizzi d’acqua”. Sempre nell’ambito del progetto “energetico”, la mattinata di venerdì 2 maggio vedrà la premiazione –nei pressi dello stand- dei neolaureati autori delle tesi ritenute più meritevoli fra quelle presentate in risposta al bando pubblicato dal Consorzio BIM Brenta. Alle 21.00 del 9 maggio il teatro “Caminetti” di Trento ospiterà lo spettacolo “H2Oro” messo in scena dalla compagnia “Itineraria”, che propone una riflessione sugli sprechi della risorsa acqua e sui pericoli legati ad una sua possibile privatizzazione. L’iniziativa, ad ingresso libero e alla quale tutti sono invitati, è organizzata in collaborazione con l’ufficio “Servizio civile” della Provincia Autonoma di Trento. Nei giorni a cavallo del 9 maggio gli spazi del S.Chiara di Trento ospiteranno anche la mostra “Schizzi d’acqua”. Sempre il 9 maggio, ma in mattinata, le tre classi III della scuola media di Strigno saranno impegnate nella simulazione della seduta plenaria del Parlamento europeo approvando una direttiva sulle energie rinnovabili; sarà questo il momento conclusivo del loro percorso di avvicinamento all’Unione europea. Attività Europe Direct Per motivi organizzativi si prega di prenotare il posto per lo spettacolo teatrale “H2Oro”, telefonando allo 0461 493100 o inviando un’email a: [email protected] 3 EUR PA Bandi aperti Innovazione ecologica Energia Cittadini Ricerca nforma L’innovazione in campo ecologico è il cuore del “Piano d’azione per le tecnologie ambientali” che ha l’obiettivo di unire la ricerca e lo sviluppo in campo ambientale con il mondo del mercato. Linvito pubblicato dalla Commissione europea è rivolto in via prioritaria alle piccole e medie imprese e cofinanzia progetti innovativi e “amici dell’ambiente” nei settori del riciclo dei materiali, dell’edilizia sostenibile, dei processi industriali agro alimentari, e degli acquisti “verdi”. Il budget complessivo a disposizione è di 28 milioni di euro con i quali si prevede di cofinanziare, ad un tasso variabile tra il 40 ed il 60%, una quarantina di progetti in tutta l’Unione. Scadenza: 11 settembre 2008 http://ec.europa.eu/environment/etap/ecoinnovation/library_en.htm La Commissione europea, direzione generale dell’Energia e dei trasporti, lancia un invito a presentare proposte al fine di concedere sovvenzioni a progetti che rispettino le priorità e gli obiettivi definiti nel progetto di programma di lavoro annuale per la concessione di sovvenzioni nel campo della rete transeuropea di energia per il 2008. In particolare gli obiettivi mirano a sviluppare la rete energetica per favorire la coesione economica e sociale riducendo l’isolamento delle aree meno favorite e delle isole; ad ottimizzare il mercato interno dell’energia, in particolare per quanto riguarda la cooperazione transfrontaliera; ad assicurare il rifornimento energetico, la diversificazione delle fonti energetiche e la collaborazione con i paesi terzi; ad inserire nella rete le fonti energetiche rinnovabili. Beneficiari dei finanziamenti possono essere Stati membri, enti pubblici o privati in accordo con uno o più Stati membri. L’importo massimo disponibile per il 2008 è di 22.260.000 euro. Scadenza: 30 giugno 2008 GUUE C 106 del 26 aprile 2008 Nell’ambito del programma “Europa per i cittadini” è stato pubblicato un invito per aiutare a colmare il divario tra i cittadini e l’UE. L’obiettivo principale è individuare metodi originali e innovativi idonei a incoraggiare la partecipazione dei cittadini e a stimolare il dialogo tra cittadini europei e istituzioni comunitarie. Gli obiettivi specifici dell’invito consistono nel fornire supporto a comitati di cittadini che siano in grado di: radunare i pareri dei cittadini su alcune sfide chiave per l’Europa del futuro, vale a dire dialogo interculturale, sviluppi istituzionali: nuovo slancio per la cittadinanza europea attiva, partecipazione delle donne alla vita politica, promozione della cittadinanza attiva e l’inclusione sociale attraverso lo sport, 2009-Anno europeo della creatività e dell’innovazione; consolidare un metodo volto a stimolare l’interazione e il dibattito fra i cittadini su determinati settori delle politiche comunitarie con ripercussioni sulla realtà quotidiana; creare meccanismi volti a consentire ai cittadini europei di sviluppare competenze civiche e formulare pareri e opinioni personali relativi al processo di integrazione europea, sotto forma di raccomandazioni rivolte ai responsabili delle politiche a livello europeo; incoraggiare il dialogo tra cittadini europei e istituzioni comunitarie, riconoscendo ai primi taluni poteri inerenti alle politiche dell’UE e il loro impatto nonché garantendo un seguito adeguato ai pareri dei cittadini presso le istituzioni comunitarie. Possono presentare progetti enti pubblico o organizzazioni senza scopo di lucro con status giuridico e personalità giuridica. Ogni progetto deve coinvolgere organizzazioni partner provenienti da almeno quattro diversi paesi partecipanti, oltre al paese del candidato, L’importo totale destinato a contribuire al finanziamento di progetti nell’ambito del presente invito è pari a 920 000 EUR. Le singole sovvenzioni non possono eccedere il 60 % dell’importo totale dei costi ammissibili per ogni progetto, come specificato nelle previsioni di bilancio dettagliate. Ciascuna sovvenzione deve essere compresa tra un importo minimo di 75 000 EUR e uno massimo di 150 000 EUR. Le attività devono avere inizio nel periodo compreso tra il 1° dicembre 2008 e il 28 febbraio 2009. I progetti vanno ultimati entro il 31 dicembre 2009. La durata massima di ciascun progetto è di dieci mesi. Scadenza: 1° luglio 2008 GUUE C 104 del 25 aprile 2008 La “Cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica” (COST) riunisce ricercatori ed esperti in vari paesi che lavorano su materie specifiche e sostiene attività di collegamento in rete quali riunioni, conferenze, scambi scientifici a breve termine e azioni a largo raggio. La COST invita a presentare proposte per azioni che contribuiscano allo sviluppo scientifico, tecnologico, economico e culturale dell’Europa, in nove vasti settori (biomedicina e scienze biologiche molecolari; chimica e scienze e tecnologie molecolari; scienza del sistema terrestre e gestione dell’ambiente; prodotti alimentari e agricoltura; foreste e relativi prodotti e servizi; persone, società, cultura e salute; tecnologie dell’informazione e della comunicazione; materiali, fisica e nanoscienze; trasporti e sviluppo urbano). Il campo di applicazione previsto per ciascun settore è illustrato sul sito www.cost.esf.org. Le proposte dovranno includere ricercatori provenienti da almeno cinque paesi della COST. È’ previsto un sostegno finanziario di circa 100.00 euro all’anno per un periodo di regola di 4 anni. Le proposte preliminari (al massimo 1.500 parole), vanno inviate elettronicamente all’indirizzo www.cost.esf.org/open_call Scadenza: 26 settembre 2008 GUUE C 96 del 17 aprile 2008 Il centro Europe Direct - Carrefour Alpi è disponibile per qualsiasi chiarimento, informazione, assistenza, presso la sede di Pergine Valsugana in orario d’ufficio. Indirizzo: via della Val, 2 - loc. Costa di Casalino - 38057 Pergine Valsugana (Trento) Tel. +39 0461 534848 - Fax +39 0461 531052 - E-mail: [email protected] Europa Informa è un periodico quindicinale. Per ricevere gratuitamente copia in formato cartaceo o in formato digitale è sufficiente farne richiesta a Europe Direct - Carrefour Alpi. Disponibile su Internet al sito http://europedirect.iasma.it - Autorizz. Trib. Trento N. 984 dell’11.11.97 - Direttore responsabile: Silvia Ceschini - In redazione: Giancarlo Orsingher, Lara Lupato. Stampa: Esperia s.r.l. - Lavis (TN) - Via Galileo Galilei, 45 4 Partnership Paesi dipinti e vino L’Associazione Italiana Paesi Dipinti (ASSIPAD) cerca partner per il progetto “ALPVINART - Wine in the Alpine Region Culture” per partecipare al bando Spazio Alpino 2009 - Cooperazione territoriale europea (Priorità 1 - Competitività e attrattività dello Spazio Alpino). Scopo del progetto è creare una rete di “paesi dipinti” che abbiano come tema comune il vino nella cultura alpina. Tale rete sarà composta da circa 10 paesi situati nella regione alpina. L’attività principale del progetto consisterà nella realizzazione di murales sul tema del vino, da eseguire sui muri esterni di case scelte. I murales saranno dipinti da artisti provenienti da diversi Paesi europei per rappresentare diversi stili e culture. È, inoltre, prevista l’organizzazione di eventi e manifestazioni collaterali quali mostre, convention, laboratori, corsi, fiere e seminari di professionisti che operano nell’industria del vino. Tali attività saranno accompagnate da un’intensa campagna mediatica e promozionale. I partner dovrebbero essere piccoli comuni situati all’interno delle regioni ammissibili al programma “Spazio Alpino”. La scadenza per la ricerca partner è fissata per il 10 maggio 2008. Contattare: Associazione Italiana Paesi Dipinti Via Magenta, 31 -21100 Varese Tel. e fax: +39 332 830951 www.paesidipinti.it e-mail: [email protected] Occuparsi di diversità È questo il titolo del progetto di scambio giovanile multilaterale proposto nell’ambito del programma “Gioventù in azione” da un’associazione socioculturale portoghese. Lo scambio, che si svolgerà ad Azinheira dos Barros (sulla costa della regione dell’Alentejo) dal 1° al 10 settembre prossimi, prevede la partecipazione di quattro giovani (18-25 anni) ed un accompagnatore di sei diversi paesi europei. Obiettivi dello scambio sono: aumentare la conoscenza delle diverse culture capendo l’importanza della diversità culturale; far comprendere i vantaggi che porta il lavoro in una comunità composta da provenienze diverse; sviluppare la conoscenza dell’apprendimento non formale. Le manifestazioni di interesse devono essere inviate al più presto, comunque entro il 20 maggio 2008. Contattare: Pedro Ruas Tel e fax: +351 269 594 180 E-mail: [email protected]