COMUNE DI BOLOGNA PROVINCIA DI BOLOGNA C.S.A. DI BOLOGNA CONSORZIO UNIVERSITA’ – CITTA’ DI BOLOGNA Bologna, lì 22 novembre 2004 - Ai Dirigenti Scolastici degli Istituti di Bologna e provincia OGGETTO: "PROGETTO SCUOLAMBIENTE – 2004/2005” Anche per l’anno scolastico 2004/2005 gli Enti promotori del “Progetto Scuolambiente” hanno predisposto il programma di educazione ambientale a sostegno della programmazione e dei progetti attivati dalle scuole. Trasmettiamo alle istituzioni scolastiche di Bologna e provincia le modalità, i tempi di adesione al progetto unitamente alla circolare che illustra alcune delle attività che saranno proposte per quest’anno scolastico. I Dirigenti Scolastici entro il 18 dicembre 2004 dovranno trasmettere al "Gruppo Tecnico di Coordinamento: 1. il "Progetto di Educazione Ambientale" approvato dai rispettivi Collegi Docenti, unitamente ad una relazione sull’attività svolta nell’anno scolastico 2003/2004 2. la delibera di adesione dell’istituzione scolastica, approvata dai Consigli di Circolo/Istituto Alle istituzioni scolastiche ubicate sul territorio del Comune di Bologna, per le quali si conferma l’esenzione dal pagamento della tassa per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, trasmettiamo copia firmata dell’accordo volontario sottoscritto con il Comune di Bologna e segnaliamo che rimangono inalterate le modalità adottate lo scorso anno per calcolare l’ammontare della Tarsu, e che pertanto: 1) per l’anno 2005, le istituzioni scolastiche dovranno inserire a bilancio l’intero ammontare della quota relativa alla tassa, attenendosi alle indicazioni contenute nella circolare trasmessa alle scuole in data 23/09/1995, prot. n. 1999/A36. 2) che l’ammontare della Tarsu per l’anno 2005 viene calcolata moltiplicando E. 2,35 (comprensivi delle addizionali di legge del 10% Eca e del 5% tributo provinciale) per la superficie dell’immobile (questo dato lo si trova indicato nell’ultima cartella – relativa agli anni 1991 o 1992 – sotto la voce "imponibile"). Qualora intervenissero variazioni in merito alle modalità di calcolo della Tarsu saranno comunicate alle istituzioni scolastiche in una successiva fase. La documentazione dovrà essere inviata a: “Progetto Scuolambiente – Gruppo Tecnico di Coordinamento”, via Rizzoli 3, 40125 Bologna, tel. 051. 6565749. Può essere utilizzato l’indirizzo di posta elettronica: [email protected]. Cordiali saluti Il Presidente del “Progetto Scuolambiente” Dr.ssa Anna Patullo Assessore Comune di Bologna Progetto Scuolambiente - via Rizzoli n 3 - 40125 Bologna tel. 051.6565749 - fax 051.260922 e-mail: [email protected] PROPOSTE PER LE SCUOLE Anno Scolastico 2004/2005 Nel presente anno scolastico le proposte che il Progetto Scuolambiente presenta alle scuole riguardano i seguenti temi: - ARIA - RUMORE - ENERGIA (a cura dello Showroom dell’Energia) - CLIMA (a cura dello Showroom dell’Energia) - ACQUA (a cura di HERA) - RIFIUTI (a cura di HERA) - MOBILITÀ (a cura di ATC). Nelle pagine seguenti le singole proposte vengono illustrate nel dettaglio, maggiori informazioni sono visualizzabili sul sito www.progettoscuolambiente.it. Informiamo gli insegnanti interessati che, nell'ambito del Gruppo Tecnico di Coordinamento del Progetto Scuolambiente, saranno costituiti gruppi di lavoro per definire proposte ed attività da presentare alle scuole per il prossimo anno scolastico. Ulteriore obiettivo è quello di creare un coordinamento delle iniziative su cui numerose scuole si sono impegnate nel corso di questi ultimi anni. Faranno parte dei gruppi di lavoro, che potranno iniziare a riunirsi nel prossimo mese di gennaio, insegnanti, tecnici delle amministrazioni comunale e provinciale e di altri enti. Chi fosse interessato a partecipare può chiedere informazioni alla segreteria del "Progetto Scuolambiente": tel. 051 6565749 e-mail: [email protected] . IL CIELO IN UN’AULA edizione 2005 Nell’autunno/inverno 2005 sarà riproposta la rassegna “Il cielo in un’aula” che presenterà le attività di educazione ambientale promosse nelle scuole di Bologna e provincia. Nell’ambito della rassegna la “Fondazione Villa Ghigi” selezionerà i progetti da premiare con le borse di studio dedicate alla memoria di Delfino Insolera. NOTE ORGANIZZATIVE Le scuole dovranno inviare la scheda di iscrizione ai percorsi/laboratori didattici entro il 18 dicembre 2004. 1 La scheda di iscrizione allegata dovrà essere inviata via mail all’indirizzo [email protected] o per posta all’indirizzo: Progetto Scuolambiente c/o Centro Antartide, via Rizzoli, 3 - 40125 Bologna. Si segnala che il calendario delle attività sarà elaborato in base all’ordine di arrivo delle schede di iscrizione. Il calendario provvisorio delle prenotazioni per le visite al Potabilizzatore, per le uscite esterne nell’ambito dei percorsi sull’Aria e il Rumore (per fissare le date delle lezioni in aula gli insegnanti saranno contattati direttamente dagli educatori) e per le visite alla Collezione Storica di ATC sarà consultabile sul sito www.progettoscuolambiente.it a partire da una settimana dopo il ricevimento della scheda di prenotazione. Gli insegnanti, entro il 7 febbraio 2005, dovranno inviare via mail all’indirizzo [email protected] comunicazione dell’accettazione della data proposta. Per quanto riguarda gli altri percorsi gli insegnanti saranno contattati direttamente dagli educatori per concordare le date degli incontri. Si ricorda che le prenotazioni ai percorsi dello Showroom dell’Energia devono essere inviate a: Show-room energia e ambiente Dott. Matteo Pompili – responsabile visite Show-room Tel.: ++39 051 4156272 E-mail: [email protected] c/o Istituti Aldini Valeriani, via Bassanelli 9/11 Bologna Per qualsiasi chiarimento: Progetto Scuolambiente c/o Centro Antartide tel. 051 6565749 – 53 [email protected] Via Rizzoli, 3 – 40125 Bologna 2 Scuolambiente: progetti e percorsi per le scuole di Bologna e provincia UN MARE D’ARIA. UN MONDO DI RUMORI Affrontare i temi legati all’ambiente ed allo sviluppo significa, oggi più di ieri, porsi il problema dell’educazione sapendo che "tempi e modi dell’apprendimento" non si riducono solo all’esperienza scolastica, che si educa e ci si educa partecipando attivamente alla vita di una comunità, acquisendo piena consapevolezza dei problemi che l’attraversano, contribuendo a trovare soluzioni praticabili e condivise. In questo senso, dalle istituzioni al singolo cittadino, siamo tutti partecipi di un processo che deve portarci ad individuare valori e obiettivi condivisi, pratiche e comportamenti coerenti con l’idea di uno sviluppo che sia sostenibile per noi e per il nostro ambiente. Tante sono le strade da seguire. Alcune chiamano in causa, in primo luogo, le istituzioni; altre ciascuno di noi: dobbiamo infatti riflettere sul nostro stile di vita e sulla "cultura del consumo" che orienta i nostri comportamenti; quando ragioniamo sull’inquinamento acustico ed atmosferico che soffoca le nostre città, siamo chiamati anche a riflettere su come "ci muoviamo" ogni giorno nei percorsi che ci portano da casa a scuola o ai luoghi di lavoro, per adottare comportamenti conseguenti e coerenti. Sulla base dell’esperienza condotta gli scorsi anni, che ha coinvolto circa 80 classi ogni anno, Comune di Bologna ed Atc intendono rivolgere alla scuola una proposta maggiormente strutturata, che da un lato consente ad insegnanti e ragazzi di disporre di maggiori indicazioni di lavoro e, dall’altro presenta una maggiore flessibilità organizzativa. La proposta potrà articolarsi diversamente, da scuola a scuola, sulla base di un contatto preliminare tra gli operatori e gli insegnanti interessati. Ciò potrà consentire di modulare le attività tenendo conto di specifiche esigenze e di integrare rilevamenti e “misurazioni” sia in riferimento all’aria che al rumore. L’ARIA Ci viviamo immersi. Senza aria non si vive. Se abbiamo sete o fame possiamo aspettare. Non possiamo però, mai smettere di respirare. Abbiamo, in continuazione, bisogno d’aria e il nostro corpo non aspetta. Quando non ci sentiamo a nostro agio, nelle situazioni più diverse, siamo soliti dire "mi manca l’aria!". Ma com’è l’aria? Quanta ne abbiamo a disposizione? E questo prezioso patrimonio come viene trattato? L’inquinamento atmosferico nelle nostre città e l’effetto serra sono, in termini assoluti, tra i problemi più gravi che l’uomo deve considerare e risolvere. Sono priorità per tutti. E anche questo problema, come ogni emergenza ambientale, può essere affrontato solo se ciascuno fa la propria parte. Per questo è necessario allargare il ventaglio di conoscenze di cui disponiamo. Non per lanciare un ennesimo grido d’allarme, ma per rendere evidente quello che è possibile fare. A partire dai comportamenti quotidiani di ciascuno di noi. Intendiamo parlare d’aria per riflettere sul nostro ambiente, sulla vita delle nostre città, sul traffico e sulla mobilità e su come ci atteggiamo di fronte a questi problemi. “Un mare d’aria” intende proporre un percorso il cui obiettivo è quello di rendere visibile l’aria che respiriamo, dare sostanza e corpo ad un elemento indispensabile per la vita e nel quale siamo costantemente immersi. Intendiamo aiutare a conoscere l’ambiente in cui viviamo quotidianamente per rendere sempre più evidente la necessità di introdurre cambiamenti nel nostro stile di vita, nel nostro modo di produrre e di consumare. 3 Ognuno di noi conosce l’aria attraverso un insieme di percezioni legate al calore (il tepore della brezza primaverile, il vento caldo dell’estate o quello freddo e pungente dei mesi invernali), a fenomeni di tipo fisico (irruenza e forza del vento), agli odori. Altri sensi invece non ci aiutano. Non ci aiuta la vista (l’aria non si vede); non ci aiuta il tatto (l’aria non si tocca). Eppure l’aria ha una sua precisa fisicità e, quale elemento naturale, contiene e porta con sé tante cose e tante forme di vita. “Cosa c’è nell’aria” è una proposta didattica che consente ai ragazzi, mediante l’utilizzo di una strumentazione sofisticata e professionale, di sezionare l’aria che si respira per portare in evidenza e rendere visibile ciò che contiene, quello che nell’aria c’è sempre stato: spore, pollini che, a volte, vengono da molto lontano trasportati dalle correnti d’aria e dai venti. Imparare a conoscere questi elementi ci aiuta a capire tante cose: come è fatta l’aria, di cosa ha bisogno il nostro corpo, quali elementi nocivi debbono essere evitati. L’aria non si vede. Ognuno di noi ha, per questo, la sensazione di essere immerso in un ambiente senza limiti, uno spazio infinito in grado di accettare e tollerare tutto. Per questo anche l’aria e l’atmosfera sono diventati un luogo nel quale scaricare prodotti di scarto e rifiuti. E l’aria, ambiente in cui si realizza la vita, diventa fonte di problemi per la vita: i mutamenti climatici su scala planetaria, sono anche effetto dell’accumulo di scarichi nocivi nell’atmosfera; l’esposizione al sole diventa un problema in quanto l’atmosfera non filtra adeguatamente i raggi solari; nelle città, in particolare, la forte presenza di polveri e l’accumulo di elementi inquinanti incidono pesantemente sulla salute. Sapere com’è fatta l’aria oggi, allora, vuol dire anche acquisire elementi di conoscenza sugli effetti che produce il nostro "modello di sviluppo" e sulle alterazioni ambientali prodotte dalle tante fonti di inquinamento. La proposta didattica Il progetto prevede una lezione in classe di un’ora e un’uscita di tre ore. La lezione sarà propedeutica all’uscita e affronterà in particolare i seguenti temi: 9 composizione chimica dell’aria. 9 inquinamento atmosferico: cosa c’è nell’aria, cosa buttiamo nell’aria. Sarà inoltre spiegato il funzionamento degli strumenti scientifici che verranno utilizzati durante l’uscita. Si tratta di un campionatore volumetrico che permette di “catturare” le particelle presenti nell’aria e di un microscopio elettronico provvisto di apposita telecamera collegata ad un personal computer connesso a dei monitor. La lezione in classe, che sarà proposta tenendo conto dei diversi livelli scolastici, dovrebbe svolgersi circa una settimana prima dell’uscita. Uscita Scuole elementari e medie Un autobus dell’Atc preleverà le classi a scuola alle ore 8,45 e le porterà ai Giardini Margherita per effettuare la campionatura dell’aria e rilevare i dati meteorologici. L’appuntamento con gli educatori è presso la Centralina Sara. 4 Successivamente le classi verranno accompagnate alla Collezione Storica dell’Atc situata in via Bigari (arrivo previsto ore 10.30) dove verrà effettuato un secondo prelievo dell’aria. Qui verranno analizzati e confrontati i dati rilevati. A conclusione dell’incontro sarà possibile effettuare una breve visita alla mostra dei mezzi di trasporto pubblico che si concluderà alle ore 11,45 (tranne diverse esigenze delle classi da comunicare in anticipo). Il rientro a scuola per gli studenti di Bologna avverrà con un autobus di linea con pagamento di biglietto usufruendo degli sconti abituali offerti dall’Atc acquistando un biglietto collettivo nei punti vendita (vedi paragrafo trasporto). Gli studenti della provincia saranno riaccompagnati gratuitamente a scuola con lo stesso autobus utilizzato per l’andata. Scuole superiori Il bus dell’Atc preleverà le classi a scuola alle 8.30 e le porterà ai Giardini Margherita dove un tecnico dell’Arpa spiegherà il funzionamento della centralina Sara. Saranno inoltre effettuati campionamenti dell’aria e rilevati dati metereologici. Successivamente le classi verranno accompagnate alla Collezione Storica dell’Atc situata in via Bigari (arrivo previsto ore 10.30) dove verrà effettuato un secondo prelievo dell’aria. Qui verranno analizzati e confrontati i dati rilevati. A conclusione dell’incontro sarà possibile effettuare una breve visita alla mostra dei mezzi di trasporto pubblico che si concluderà alle ore 11,45 (tranne diverse esigenze delle classi da comunicare in anticipo). Il rientro a scuola per gli studenti di Bologna avverrà con un autobus di linea con pagamento di biglietto usufruendo degli sconti abituali offerti dall’Atc acquistando un biglietto collettivo nei punti vendita (vedi paragrafo trasporto). Gli studenti della provincia saranno riaccompagnati gratuitamente a scuola con lo stesso autobus utilizzato per l’andata. IL RUMORE Il suono è fonte di piacere. Il rumore disturba ed è fonte di disagio e di malessere perché il rumore inquina. In città il rumore copre ogni altro suono. La Comunità Europea, nel definire proposte e programmi per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile, individua nel rumore uno dei più significativi problemi da affrontare e risolvere nelle aree urbane, indicando come obiettivo da perseguire quello di garantire il fatto che nessuna persona sia esposta a rumori che possano danneggiare la salute. E’ quindi importante conoscere il rumore ed i suoi effetti, imparare a misurarlo e a leggerlo per riflettere su come ridurlo. “Un mondo di rumori”: la proposta didattica Il progetto prevede due incontri. Il primo incontro si svolgerà in classe e tratterà i seguenti argomenti: 9 origine e propagazione del suono 9 anatomia dell’orecchio 5 9 inquinamento acustico Sarà inoltre spiegato il funzionamento del fonometro. La lezione in classe (1 ora) sarà proposta tenendo conto dei diversi livelli scolastici e dovrebbe svolgersi circa una settimana prima del secondo appuntamento (tre ore), che prevede misurazioni fonometriche sia all’interno che all’esterno della scuola per valutare il livello di inquinamento acustico. Per saperne di più sul rumore e sull’aria Le classi potranno strutturare i propri percorsi utilizzando il materiale didattico reperibile sul sito di "Scuolambiente” http://www.progettoscuolambiente.it. Il materiale disponibile sul sito è stato realizzato con la collaborazione di insegnanti e di tecnici del Comune e della Provincia di Bologna, dell’Isao Cnr, dell’Arpa - sezione provinciale di Bologna. Trasporto Il trasporto andata e ritorno a scuola con autobus messo a disposizione gratuitamente da ATC è garantito solo per le scuole ubicate fuori dal comune di Bologna. Per le scuole di Bologna l’autobus è gratuito solo per l’andata. Gli insegnanti dovranno telefonare l’Ufficio Noleggi Atc (Aris Corazza tel 051.350511 oppure Mario Morandi 051. 350166) per concordare l’orario ed il luogo dell’appuntamento per il giorno previsto per l’uscita. La telefonata deve essere fatta almeno 15 giorni prima della data stabilita. Gli interventi si concluderanno presso la sede della Collezione Storica ATC di via Bigari n 1. Le classi di Bologna che per il rientro utilizzeranno un bus di linea potranno fruire di un apposito sconto che l’azienda ATC prevede per gli studenti (circa il 30% sul prezzo del biglietto). ENERGIA E AMBIENTE Progetto show-room La Show-room “Energia e Ambiente” del Comune di Bologna ha l’obiettivo generale di orientare i consumi e i comportamenti dei cittadini verso il risparmio energetico e l’utilizzo di energie rinnovabili. Si propone alle scuole come centro di riferimento per la formazione sulle tematiche energeticoambientali. E’ situata all’interno degli Istituti Aldini-Valeriani/Elisabetta Sirani, in via Bassanelli 9/11. Per le attività rivolte alle classi è previsto l’utilizzo di una sala multimediale e di un’esposizione allestita in uno spazio di circa 250 mq. I principali percorsi espositivi trattano: 9 Cambiamenti globali. Clima energia e ambiente: il percorso, realizzato in collaborazione con Enea, approfondisce il tema dell’effetto serra e le sue conseguenze con exhibit interattivi e pannelli esplicativi. 9 Risparmio energetico negli usi elettrici finali: il percorso illustra le opportunità di risparmio energetico ed economico nell’utilizzo dell’energia elettrica nelle case dei bolognesi. Sono inoltre esposti alcuni prodotti relativi allo sfruttamento dell’energia solare (termica e fotovoltaica). 6 Periodo: dicembre - maggio 2004 I percorsi proposti si articolano su diversi moduli che vengono di seguito descritti (per ogni modulo potranno comunque essere concordate variazioni che possono andare incontro alle esigenze delle diverse classi) : S.O.S. clima Contenuti: l’effetto serra dovuto alle attività umane e il riscaldamento della terra (variazioni sul clima e la salute del pianeta); cosa si può fare per ridurre il riscaldamento della terra Attività didattiche: 9 proiezione di filmati e visione di articoli di giornale sui fenomeni climatici “anomali” registrati negli ultimi 10 anni 9 perché il clima sta cambiando: spiegazione dell’effetto serra naturale e di quello legato alle attività umane (slide animate preparate dalla Showroom, alcuni elementi della mostra ENEA sui cambiamenti climatici) 9 esperienza concreta sull’effetto serra (exhibit “casa nuda” e “casa serra” presente in Showroom) 9 esperienza concreta sul problema dell’inquinamento da CO2 (esperienza sull’effetto di diffusione e di accumulo delle “gocce di inchiostro” in acqua) 9 cause e rimedi all’effetto serra provocato dall’uomo: discussione interattiva (mezzi di trasporto senza combustibili fossili, energie rinnovabili, riduzione dei consumi) Destinatari: il modulo è rivolto alle classi di scuola elementare e media inferiore Tempo previsto: 9 2 ore in showroom + 1 ora in classe per preparare un elaborato di sintesi sull’effetto serra (disegno e/o testo e/o poster, …) I cambiamenti climatici e l’approvvigionamento energetico Contenuti: legame tra produzione energetica e cambiamento climatico. Contributo individuale all’effetto serra. I consumi energetici a livello locale e mondiale. Attività didattiche: 9 proiezione di un filmato Enea come introduzione generale sul clima e le problematiche energetiche. 9 lezione di approfondimento con proiezione di slide elaborate dal Comune di Bologna in collaborazione con il Centro Ricerche dell’Enea. 9 visita guidata alla mostra permanente dell’Enea, Cambiamenti globali: clima, energia, ambiente. Durante la visita verrà avviata un’attività di studio, da proseguire in classe, con materiali predisposti per agevolare la comprensione delle principali variabili in gioco (consumo pro capite di energia, emissioni di anidride carbonica, ecc.). Destinatari: il modulo è rivolto alle classi di scuola media superiore. Tempo previsto: 9 filmato: 15 m 9 lezione e visita guidata: 1 ora e mezza 9 attività di studio: varia a seconda delle attività poi svolte in classe 7 Risparmio di elettricità in casa e la diagnosi energetica Contenuti: Identificazione degli usi finali di elettricità in casa. Imparare a leggere la bolletta elettrica. Consigli e tecnologie per risparmiare elettricità in casa. Ricostruzione del bilancio degli usi finali elettrici e quantificazione dei possibili risparmi. Attività didattiche: 9 identificazione usi finali elettrici di una abitazione (lezione interattiva) 9 lezione sulle motivazioni ambientali ed economiche per il risparmio energetico. 9 Spiegazione della bolletta elettrica 9 gioco a squadre “Sei energivoro o risparmioso?”: quiz per valutare il comportamento negli usi energetici finali. Spiegazione di comportamenti e tecnologie per risparmiare elettricità. Questa parte del percorso e collegata all’ esposizione della Show room. 9 Spiegazione di come eseguire una diagnosi energetica semplificata della propria casa. 9 attività di studio (da eseguire in classe e a casa): compilazione di un questionario sulla propria abitazione ed esecuzione della diagnosi energetica dei consumi elettrici dell’abitazione. Confronto dei consumi così ricostruiti con i consumi risultanti dalla bolletta elettrica. Elenco di azioni per risparmiare energia in casa propria e quantificazione dei risparmi. Destinatari: il modulo è rivolto alle classi quinte della scuola elementare, a quelle di media inferiore ed alle prime, seconde e terze classi di scuola media superiore. Tempo previsto: 9 lezione: 2 ore + 1 [per spiegare come fare l’audit] 9 animazione: 1 ora 9 attività di studio: varia a seconda delle attività poi svolte in classe e a casa L’energia del sole Contenuti: come ottenere energia pulita sfruttando l’energia solare. Pannelli solari termici e pannelli solari fotovoltaici. Attività didattiche: 9 lezione sui principi base di funzionamento di un pannello solare termico e di uno fotovoltaico; spiegazione del potenziale di sfruttamento dell’energia solare. 9 illustrazione qualitativa del funzionamento di un pannello solare termico utilizzando exhibit e prodotti esposti alla Show-room. 9 illustrazione qualitativa del funzionamento dell’ exhibit per la produzione di elettricità e di idrogeno e presentazione dell’impianto fotovoltaico installato alla Show-room Destinatari: classi della scuola media inferiore e del biennio di scuola media superiore Tempo previsto: 9 lezione: 2 ore 9 visita ai prodotti esposti in show room: 1 ora 8 La produzione di elettricità da fonti rinnovabili e non : la situazione italiana Contenuti: Richiami sull’energia. I diversi metodi di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e non e la correlazione con l’ambiente. La produzione di elettricità in Italia e il sistema elettrico italiano. Attività didattiche • • • • Cenni sull’energia e sulle sue diverse forme; Test di verifica delle conoscenze preliminari degli studenti in materia di energia; Lezione di approfondimento con slides e supporti multimediali (filmati, videogiochi interattivi) sulle modalità di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (Idroelettriche, Eoliche, Cogenerative, Geotermiche, Fotovoltaiche) e non; Aspetti ambientali correlati alla produzione di energia elettrica: impatto ambientale delle grandi centrali e inquinamento delle fonti fossili; Lezione frontale sulla situazione dell’elettricità in Italia : i cambiamenti introdotti dalla liberalizzazione del mercato (con slides , lucidi e filmati sul sistema elettrico italiano). Destinatari: classi della scuola media superiore (è previsto un diverso grado di approfondimento dei contenuti proposti). Tempo previsto • • • Filmati produzione di energia : 20 min. Test – quiz sull’energia con verifiche e approfondimenti: 40 min. ; Lezione frontale con l’ausilio di supporti multimediali: 2 ore; Le attività proposte dalla Show-room sono gratuite. I costi di trasporto sono a carico della scuola. Per informazioni e prenotazioni visite rivolgersi a: Show-room energia e ambiente Dott. Matteo Pompili – responsabile visite Show-room Tel.: ++39 051 4156272 E-mail: [email protected] c/o Istituti Aldini Valeriani, via Bassanelli 9/11 Bologna Orario di apertura Show-room per visite guidate: Martedì 9–13 Giovedì 9–13 Venerdì 9–13 Coordinamento progetto a cura di : Comune di Bologna – Settore Territorio e Riqualificazione Urbana – Qualità Ambientale Via Zamboni, 8 -40126 Bologna Ing Pierluigi Bruno – Consulente tecnico Dr Roberto Caponio - Consulente tecnico. Dott. Francesco Tutino – Responsabile Show-room Tel.: ++ 39 051203173 – Fax: ++ 39 051 203175 E.mail: [email protected] 9 PROPOSTE DALLE AZIENDE Hera Informazioni generali Anche per l’anno scolastico 2004/2005 Hera propone iniziative di educazione ambientale rivolte alle scuole bolognesi. Ogni attività è condotta da personale appositamente formato, sia sotto il profilo tecnico sia didattico. Nel caso in cui le domande pervenute superino le possibilità aziendali, per determinare le classi da inserire in calendario saranno utilizzati i seguenti criteri: 9 si darà precedenza alle scuole e alle classi che inseriscono le proposte organizzate dall’azienda all’interno di una specifica programmazione didattica 9 si terrà conto dell’ordine di arrivo delle richieste (farà fede la data del protocollo di Scuolambiente) 9 Inoltre, per cercare di soddisfare il maggior numero possibile di scuole si assegnerà progressivamente una sola giornata di visita per scuola, in seguito se rimarranno altri giorni disponibili, questi saranno ripartiti fra le scuole che hanno fatto richiesta per più giornate. 9 Gli insegnanti interessati a partecipare devono compilare il modulo allegato (uno per ogni classe, oppure uno per due classi, ma solo qualora sia previsto un abbinamento). Nel modulo di richiesta occorre specificare chiaramente l’insegnante che accompagnerà i ragazzi durante lo svolgimento dell’iniziativa didattica. 9 Le classi escluse, saranno inserite in una lista di attesa e contattate solo nell’eventualità in cui, a fronte di eventuali rinunce, si renda possibile effettuare sostituzioni e nuovi inserimenti. Eventuali rinunce dovranno essere comunicate a "Scuolambiente" il prima possibile e comunque dovranno pervenire con almeno 15 giorni di anticipo rispetto alla data concordata per l’iniziativa. VISITA GUIDATA AL CENTRO DI POTABILIZZAZIONE VAL DI SETTA: DOVE NASCE L’ACQUA DA BERE Cuore dell’acquedotto bolognese, il Centro Val di Setta offre un interessante percorso didattico, non solo dal punto di vista tecnologico per l’avanguardia che contraddistingue l’impianto ma anche da quello storico-naturalistico in quanto si colloca in un’area verde che permette ancora oggi di osservare, dall’esterno, i resti dell’antico acquedotto romano. Ciclo dell’acqua, processo di potabilizzazione, qualità dell’acqua, risparmio idrico sono i principali temi trattati dalla guida nel corso della visita. Dopo una breve introduzione in aula, si procede a piedi seguendo idealmente il percorso dell'acqua: in parte all’aperto a partire dalla presa di captazione sul torrente Setta e in parte all’interno della centrale di potabilizzazione (sala controllo, ciclofloc e vasche di filtrazione e decantazione). E’ esclusa la visita ai laboratori chimici e microbiologici (esclusivamente su richiesta si può concordare in anticipo e solo per le scuole superiori che dedicano un particolare approfondimento agli studi chimici ed hanno quindi già esperienza di laboratorio). Durante la visita al centro di potabilizzazione di Val di Setta verranno trattate anche tematiche relative alla depurazione. Inoltre è disponibile un opuscolo didattico che tratta dell’argomento e che è a disposizione di chi effettua la visita in Val di Setta. Durata: circa due ore, dalle 9.30 alle 11.30. Periodo: da marzo a maggio, dal lunedì al venerdì. Destinatari: classi terze, quarte e quinte delle scuole elementari, scuole medie e scuole superiori. Numero partecipanti per visita: due classi, max 54 visitatori compreso gli accompagnatori. 10 Per raggiungere il numero minimo per visita si terrà conto degli eventuali abbinamenti di classi proposti dagli insegnanti, in mancanza di indicazioni in tal senso si provvederà ad effettuare gli abbinamenti necessari tenendo conto dell'omogeneità delle classi, procedendo – se possibile – per classi parallele. Sede dell’impianto: Sasso Marconi, in via Setta 4. (Si trova in prossimità del casello autostradale; non è raggiungibile con autobus di linea.). I costi del trasporto sono a carico della scuola. L’EDUCAZIONE PER RIDURRE, RECUPERARE E RICICLARE I “RIFIUTI” Gli incontri proposti da Hera partiranno dall’immaginario dei ragazzi sui rifiuti e cercheranno di insegnare a non rifiutare più i rifiuti, o meglio, a guardarli con occhi diversi. Nel primo incontro verrà posta l’attenzione sull’origine del problema dei rifiuti che per millenni non è esistito in quanto la natura non produce rifiuti e perché, per gran parte della loro storia, gli uomini hanno riciclato quasi tutto. Il cambiamento invece è avvenuto, in particolare, a partire dal dopoguerra, e ha trasformato oggi i rifiuti in uno dei problemi ambientali più critici da governare. Acquisita la consapevolezza che le risorse ambientali non sono illimitate e che non può essere illimitata neppure la possibilità di accumulare rifiuti la parola d’ordine è diventata ridurne la produzione, riciclare i materiali e recuperarne il potenziale energetico. Nel secondo incontro saranno fatti cenni sulla storia dei rifiuti in città e verrà studiato il sistema di gestione e smaltimento dei rifiuti bolognesi effettuato tramite l’inceneritore, le discariche, la raccolta differenziata e il riciclaggio. Sarà posta, in particolare, l’attenzione sui materiali riciclabili che più hanno a che fare con la nostra quotidianità (carta, vetro, alluminio, plastica, pile, organico) e si andranno a scoprire i vantaggi ambientali ed energetici che derivano dal loro riuso. Una parte dell’incontro sarà dedicata a come separare correttamente i rifiuti domestici. Si cercherà infine di sensibilizzare gli studenti ad occuparsi in prima persona dei rifiuti in casa e a scuola. Con le classi verrà utilizzato un metodo ludico-didattico per fornire informazioni e conoscenze che possono influenzare i comportamenti singoli e collettivi in tema di rifiuti. I contenuti e le metodologie saranno adattate ai diversi livelli scolastici. Destinatari: il percorso è rivolto agli alunni delle scuole elementari e medie. Durata: due incontri con ciascuna classe per un totale di quattro ore potranno essere concordate modalità di incontro diverse, anche ridotte ad una sola giornata. Tempi: febbraio-maggio 2004. MOSTRE Vengono messe a disposizione delle scuole che ne faranno richiesta le mostre “Rifiuti sulle nuvole”, “Acqua Preziosa” e la mostra fotografica “I luoghi dei rifiuti”. Queste mostre possono essere l’occasione per esporre i lavori realizzati sullo stesso tema dalla scuola, per organizzare incontri con esperti e per dialogare con le famiglie. Il ritiro e la riconsegna delle mostre sarà a carico della scuola. LE MOSTRE A FUMETTI Per queste mostre si è scelto di utilizzare il linguaggio del fumetto e della satira perché convinti che l’ironia, anche se a volte provoca un sorriso amaro, sia estremamente efficace per far riflettere sui nostri 11 comportamenti poco rispettosi dell’ambiente. “Rifiuti sulle nuvole” e “Acqua preziosa” propongono opere disegnate dai più importanti vignettisti e illustratori italiani di tutte le testate giornalistiche e dei periodici: dal Corriere della Sera a Repubblica, da Linus a Famiglia Cristiana, da Donna Moderna a il Resto del Carlino. Tra gli autori si segnalano Altan, Staino, Bozzetto, Bucchi, Vauro, D’Alfonso, Giannelli, Giuliano, Gomboli, Pat Carra, Palumbo, Rebori, Silver, Vauro, Vignazia. Mostra “Rifiuti sulle nuvole: un sorriso per ridurre, recuperare e riciclare i rifiuti” Diabolik, Bobo, Lupo Rosso ed altri eroi dei fumetti insegnano a “non rifiutare i rifiuti” e a guardarli da altri angoli visuali. La mostra vuole far riflettere sull’importanza di ridurre, riusare e riciclare i rifiuti e di correggere comportamenti sbagliati nei confronti dell’ambiente e dell’uso delle risorse. Insieme alle vignette vengono proposti anche pannelli informativi. Note tecniche La mostra si compone di 58 pannelli + 10 pannelli informativi. Mostra “Acqua preziosa: vignette (e non solo) per una risorsa preziosa” Il percorso concettuale della mostra parte dalla situazione mondiale, rilevando gli esempi positivi e negativi di utilizzo dell’acqua, e finisce in Italia nei nostri ambienti domestici. Tra una vignetta e l’altra viene proposta una serie di pannelli scientifici illustrati, testi poetici e letterari, informativi sulle tecnologie che permettono di non sprecare l’acqua. La mostra è stata promossa in occasione “Anno internazionale dell’acqua” ed è stata patrocinata anche dal Centro d’Informazione delle Nazioni Unite-Italia. Note tecniche La mostra si compone di 54 pannelli + 8 pannelli informativi. Acqua preziosa per i più piccoli: Ariele e Nerina La storia della nuvola Ariele e della bimba Nerina è stata scritta e disegnata per raccontare ai bambini (6-10 anni), con un linguaggio appropriato, i problemi legati all’acqua e al risparmio idrico. Riprodotta in 16 tavole, pur sviluppando una storia completa è divisa in 4 parti. Nella prima sezione Ariele e Nerina scoprono quanta e quale acqua c'è nel mondo, chi ne ha in abbondanza e chi invece ne ha troppo poca. Il loro viaggio prosegue poi nella seconda sezione per guardare da vicino il rapporto che l'uomo ha con l'acqua: quando la inquina ma anche quando ne fa tesoro e cerca di salvaguardarla. La terza parte porta le protagoniste a viaggiare per l’Italia, per scoprire i problemi dell’acqua nel nostro Paese. L'ultima parte è pensata per spiegare ai bambini l’importanza dei gesti quotidiani, per risparmiare e salvaguardare la preziosa risorsa. Note tecniche La storia “Nerina e Ariele” si compone di 16 pannelli. Mostra fotografica “I luoghi dei Rifiuti” “Ho inseguito le mie sportine di rifiuti. Ho inseguito le mie bottiglie di vetro lasciate cadere nelle campane verdi. Ho passato giornate ad osservare e fotografare i nostri rifiuti nelle discariche e nell’inceneritore. Ho scoperto che quasi tutti i nostri rifiuti sono riciclabili. Che il riciclaggio funziona davvero ma ha bisogno del nostro aiuto. Ho scoperto che il luoghi dei rifiuti ... Così Mario Rebeschini, noto fotografo bolognese, racconta il suo viaggio nel mondo dei rifiuti bolognesi e che viene proposto nella mostra che viene messa a disposizione delle scuole. 12 La mostra ripercorre e racconta, attraverso le foto, i luoghi dei rifiuti nel bolognese per rendere visibile la complessità degli spazi, delle tecnologie, dei servizi che ruotano attorno alla gestione dei rifiuti. Notizie tecniche La mostra si compone di 100 foto formato 38x52. Atc VISITA ALLA COLLEZIONE STORICA I mezzi di trasporto esposti (locomotive a vapore, tram, autobus e filobus che costituiscono una delle poche raccolte storiche esistenti in Italia) diventano lo spunto per conoscere il funzionamento delle macchine, della loro costruzione, dei materiali utilizzati, dell’evoluzione tecnologica. Oggetti, immagini, piccole e grandi curiosità, ricordi di un tempo passato costituiscono gli elementi fondamentali che permettono di ricostruire lo sviluppo del trasporto pubblico bolognese dal 1800 ai giorni nostri. Durata: 1 ora e mezza Periodo: da febbraio a maggio 2005 dal lunedì al venerdì. Destinatari: scuole elementari, medie e superiori Sede: via Bigari 1/A (accesso dal cancello Atc Raccordi ex tramvie) tel. 051/379006, fax 051/356069 (riferimento Davide Damiani). I costi del trasporto sono a carico della scuola. 13