■ Renzo BONETTI, che è stato fino a pochi mesi fa il direttore Ufficio Pastorale Familiare della Conferenza episcopale italiana, Luisa SANTOLINI presidente del Forum delle associazioni familiari. Cesare CAVALLERI, direttore della rivista Studi Cattolici, Sergio MARTINELLI, membro della Scuola di cultura cattolica di Bassano del Grappa, Maddalena D’OSASCO, responsabile Turris Eburnea, Gemma ALESSANDRI, presidente Fondazione sublacense vita e famiglia Nella serata della celebrazione del Premio, è stata presentata la “Carta di Subiaco” che dopo la sottoscrizione dell’Appello da parte di uomini di cultura e di cittadini, verrà proposta ai membri della Convenzione Europea, per una Europa memore delle proprie radici, tra cui un posto fondamentale occupa l’umanesimo benedettino il quale, quindici secoli or sono, iniziò a diffondersi in Europa proprio dal nostro territorio. MOVIMENTO A Partinico inaugurata la stele ai non nati di TONY CARONNA A Partinico, il 2 novembre, in occasione della Commemorazione dei defunti, dopo due anni di attesa da parte del Movimento per la vita e del continua a pagina 56 Un opuscolo dedicato a cosa e, soprattutto, destinato a chi? Viene distribuito nei consultori pubblici, (sì proprio quei luoghi che alcuni assessori regionali più cattolici liquidano come "abortifici") e nei reparti di ostetricia. E' una sorta di inno sacrale al "momento magico del concepimento" così si legge ancora, "dove i cromosomi paterni e materni si baciano... Ed ecco così il Protagonista, il nuovo figlio". Una formidabile pubblicità a favore del Movimento per la vita e contro la legge di Stato che consente l'interruzione di gravidanza entro il terzo mese, realizzata col contributo di soldi pubblici. Diffuso con immagini a effetto cipria proprio dove spesso si rivolgono donne per le quali l'interruzione di gravidanza è un pesante dramma privato. Insorge la diessina Giulia Rodano: "L'unico messaggio che traspare da questa pubblicazione è considerare le donne che decidono di interrompere la gravidanza delle irresponsabili" dice la consigliera regionale, "e oltretutto non c'è nessuna informazione utile, né per chi vuole ricorrere all'aborto né per chi porta avanti la gravidanza". Assai più utile, un aiuto concreto per facilitar loro la vita, è invece un provvedimento adottato ieri dalla Direzione provinciale del lavoro di Roma: dal 2 Sì alla vita dicembre verrà finalmente decentrato e velocizzato il rilascio dei provvedimenti di astensione anticipata dal lavoro per le future mamme. E l’articolo prosegue con una serie di informazioni burocratiche e di indirizzi di cui facciamo grazia soprattutto ai nostri lettori non romani. Niente da dire su queste informazioni importantissime per le future mamme, anzi... E’ il resto dell’articolo che trasuda veleno da ogni riga a lasciare perplessi. Etica professionale e correttezza vorrebbe che sulle pagine di un grande quotidiano nazionale fossero ascoltate, almeno formalmente, entrambe le “campane”. L’articolista avrebbe avuto così modo di informarsi ed informare i lettori sulle ragioni di questa campagna e magare anche capire il perché delle immagini “ad effetto cipria” o delle parole “appiccicose”. Invece di campana ce n’è una sola, e guarda caso quella della Rodano che non ha mai brillato per posizioni o convinzioni equilibrate e moderate. Tant’è! Questo è il livello del giornalismo italiano. La cosa che più dispiace - anzitutto come cittadini - è che qualcuno si permette anche di dire che i faziosi, gli integralisti, i non-obiettivi sono quelli che difendono il diritto alla vita... 55 dicembre 2002 ■ MOVIMENTO Cav e vista l’impossibilità di realizzare una cappella per la sepoltura dei frutti dell’aborto. Chiesta da circa dieci anni dai volontari per la vita, finalmente è stato inaugurato nel cimitero locale un monumento in memoria dei bambini non nati. Esso ricorda che, seppur breve, la loro esistenza ha lasciato un segno in chi li ha amati ed hanno dunque diritto ad aver riconosciuta la propria dignità di esseri umani. Per la realizzazione del progetto mpv si è avvalso della collaborazione del Comune e del sindaco Giuseppe Giordano che ha affidato la realizzazione del monumento all’ingegnere Lo Grande. Già nel 2001 il sindaco sensibile e disponibile ad accettare la proposta del movimento per la Vita, aveva inserito nel proprio Statuto ed in quello della Provincia di Palermo, un articolo sulla tutela della vita umana dal concepimento alla morte naturale, schierandosi così dalla parte della vita. Così, la Giunta comunale, le forze dell’ordine, i rappresentanti del clero ed i cittadini hanno partecipato numerosi al corteo del 2 Novembre, alla Santa Messa celebratasi nella Cappella comunale del Due momenti dell’inaugurazione del monumento di Partinico Sì alla vita 56 cimitero ed alla inaugurazione del monumento. Già nei giorni precedenti qualcuno aveva posto dei fiori bianchi dinanzi al monumento a testimoniare la necessità di un luogo dove fare memoria dei propri figli non nati. Le critiche non sono mancate. Specie da chi ha considerato questa iniziativa un criminalizzare le donne che abbiano volontariamente abortito. Tutt’altro è invece il significato di un monumento alla vita in un luogo di attesa della risurrezione, quale è il cimitero. E’ un monumento alla vita, perché con le parole del Salmo 139 (…Non ti erano nascoste le mie ossa quando venivo formato nel segreto…) si afferma che il concepimento segna l’inizio della vita, come ormai anche la scienza ha provato. La vita del concepito è rivelata a Dio creatore ed alla madre che, generandolo, si adopera sin dal primo istante a preparare dentro di sé una culla degna del figlio quando ancora non sa che esiste. Proprio in questi giorni in cui siamo sconvolti per la tragica morte di tanti bambini a San Giuliano, a causa del terremoto, sentiamo in prima persona la responsabilità di proteggere la vita dei più piccoli e indifesi, siano essi nati o ancora non nati: non possiamo dirci sconvolti per la morte dei piccoli del Molise se poi siamo indifferenti dinanzi al più indifeso di tutti, il bambino non nato, soggetto anche lui di diritti anche se molto più piccolo. Il monumento ai bambini non nati è, dunque, la memoria della vita del piccolo dicembre 2002 UNIVERSITA’ S. CROCE C’ UN CORSO DI BIOETICA PER CORRISPONDENZA è un campo fondamentale all’interno “Cultura della vita e problemi bioetici”. Il corso è del quale si giocherà il futuro di tante annuale ed è caratterizzato dalla peculiare vite umane: quello della cultura che noi metodologia dell’insegnamento a distanza, che dobbiamo sempre più orientare verso la difesa e consente un ritmo di studio corrispondente alle la tutela della vita. Sono le idee che fanno la stodiverse situazioni personali; attraverso la parteciria, e solo esse possono cambiare il corso degli pazione a tre cicli intensivi di lezioni nel corso eventi. dell’anno, lo studio personale a casa, con l’aiuto Pertanto, in un momento culturalmente framdei testi-base e delle relative guide didattiche, mentato noi dobbiamo avere sempre più chiare le la consultazione con i tutors, la verifica delragioni del perché la vita umana debba essere l’apprendimento attraverso esercitazioni di vaaccettata ed amata da tutti; occorre avere gli strurio tipo. menti culturali per smascherare i sofismi di coloro Il corso offre elementi scientifici di vario caratteche in nome della tolleranza e del pluralismo re (filosofico, antropologico, medico e biologico, difendono una libertà sganciata dalla verità, che giuridico e morale) atti a diffondere la dottrina rivendicano un’autonomia assoluta della scienza della Chiesa nell’ambito della Bioetica e della cultupriva di qualsiasi riferimento etico, che sostengora per la vita. Il corso è rivolto a medici, infermieri, no gli interessi dei gruppi farmaceutici. Dobbiamo ostetriche ma direi soprattutto a tutti noi indipensempre più approfondire le nostre idee per poi dentemente dalla propria professione, come ha trasmetterle con maggiore effivoluto autorevolmente sottolicacia. neare il nostro Presidente In quest’ottica il MoviCarlo Casini: “In un momenDESCRIZIONE DEL CORSO mento per la vita propone to in cui la ricerca scientifica una nuova occasione forpone sfide sempre più presl PIANO DI STUDI è articolato in due mativa dalle caratteristiche santi a chi è impegnato in momenti, uno fondativo e uno applicatiparticolari. Infatti in collaprima linea nella difesa della vo: il momento fondativo si struttura in borazione con la Pontificia vita questo corso di livello quattro aspetti: Università della S. Croce e accademico soddisfa le esi° Oggetto e storia della bioetica con l’Istituto superiore di genze della formazione di ° Fondamenti antropologici scienze religiose all’Apoloperatori competenti e ° Etica e bioetica linare (Issra) prende l’avvio ° Elementi di sociologia medica aggiornati”. quest’anno un corso di Il momento applicativo si svolge in cinque GIANNI ASTREI tappe: ° Sessualità e procreazione: sterilità e fecondazione artificiale e si è congratulato con nel grembo materno, del quale ° Le diagnosi prenatali dobbiamo riconoscere la e il diritto alla vita dell’embrione l’amministrazione comunale che dignità per far sì che sempre umano ha riconosciuto i non nati a meno siano i non nati e più ° Ingegneria genetica Partinico come cittadini e con numerosi coloro che vengono e rispetto dell’embrione umano quanti si adoperano alla luce, nonostante le ° Il trapianto di organi quotidianamente nella cittadina difficoltà. ° Eutanasia e accanimento terapeutico per la difesa della vita. Nel giorno Ci ha altresì invitati a dell’inaugurazione del LE DATE comprendere sempre più che il 1° Incontro di lezioni: 14-16 marzo 2003 monumento non deve essere monumento ci è stato 2° Incontro: 9-11 maggio 2003 motivo di polemica, ma spiritualmente vicino il 3° Incontro: 19-21 settembre 2003 momento di comunione nella presidente del Movimento per lotta per la difesa del “più la vita nazionale, Carlo Casini, LA SEDE povero tra i poveri: il bambino che ci ha incoraggiati nella Pontificia Università della Santa Croce non nato”. nostra iniziativa con un Piazza di Sant’Apollinare ,49 –00186 Roma Auguriamo agli altri mpv e Cav messaggio inviato al presidente d’Italia di realizzare nei loro del movimento ed al sindaco di PER ISCRIVERSI paesi simili opere sicuri che, Partinico. come è accaduto a Partinico, Attraverso le parole del Tel. 06-68164330/1 anche altrove troveremo cittadini Santo Padre Giovanni Paolo II, E-mail: [email protected] grati per la possibilità loro “…il vostro bambino vive nel http://www.issra.it Signore…”, ci ha invitati a fare offerta di rendere omaggio a chi è troppo spesso ignorato. memoria dei bambini non nati I Sì alla vita 57 dicembre 2002