“150° ANNIVERSARIO UNITA’ D’ITALIA”
Il prossimo 17 marzo scuole ed uffici resteranno chiusi per celebrare i 150 anni dell’unità d’Italia,
inoltre, tra il 16 e il 17 marzo si svolgerà la "notte tricolore" con una diretta radiofonica di tutte le
iniziative in programma all'insegna di una grande festa popolare.
Ben 150 anni fa il Senato e la Camera dei Deputati approvarono il seguente articolo: “Il Re Vittorio
Emanuele II assume per sé e suoi Successori il titolo di Re d'Italia. Ordiniamo che la presente,
munita del Sigillo dello Stato, sia inserita nella raccolta degli atti del Governo, mandando a
chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Da Torino addì 17 marzo
1861”che sanciva la proclamazione ufficiale del Regno d’Italia il quale fino a due anni prima, era
suddiviso in sette stati.
Nell’ambiente internazionale questa unificazione fu accolta favorevolmente, tant’è vero che
questo sodalizio fu riconosciuto dalle altre Nazioni in brevissimo tempo. L’apprezzamento
dimostrato da tutto l’ambiente politico internazionale a favore dell’unità d’Italia, fu dovuto
soprattutto alla convinzione che uno Stato unito, avrebbe posto fine ad un terreno di scontri tra le
varie potenze che intendevano avere una posizione di egemonia nell’Europa centro meridionale e
nel Mediterraneo; avrebbe potuto costituire un perno di stabilità per l'intero continente nonchè,
rappresentare un ostacolo alle tendenze espansioniste della Francia, dell'Impero Asburgico
fungendo da “Stato cuscinetto” tra Francia e Gran Bretagna per il dominio del Mediterraneo.
In occasione del cento cinquantennale sono state intraprese molte iniziative socio-culturali su
tutto il territorio nazionale. Ricordiamo che alcuni tra gli eventi di particolare interesse sono: per
la giornata del 17 marzo in tutta Italia resteranno i musei aperti, si riunirà Parlamento in seduta
straordinaria e, saranno organizzati concerti celebrativi con dirette televisive per trasmettere i
festeggiamenti nelle varie Regioni.
Sempre nella giornata del 17 marzo, a Roma ci sarà la celebrazione al Parco del Gianicolo, del
progetto M800, consistente nella realizzazione di un museo del Risorgimento a Porta San
Pancrazio volto a salvaguardare e diffondere la memoria dei fatti e delle persone attraverso una
narrazione dei luoghi che sono stati teatro di avvenimenti storici.
In provincia di Trapani, a Marsala, l’appuntamento sarà con il Recupero al memoriale dei Mille, un
progetto che consiste nel trasformare il monumento incompiuto degli anni '60 dell'Architetto
Mongiovì, in un'architettura sotterranea, destinando i volumi interrati a spazio espositivo per il
centro di cultura e museo garibaldino, sala conferenze, cineteca, centro informativo e accoglienza
turisti, spazi per la sosta e per la lettura di opuscoli informativi, letteratura garibaldina, caffetteriainternet point);
Per la giornata del16 giugno è previsto in Calabria, precisamente a Crotone, il restauro del
Monumento ai Fratelli Bandiera e allestimento della mostra intitolata "Fratelli e Sorelle d'Italia"
per descrivere e raccontare, attraverso le immagini fotografiche, le caratteristiche fisiche, sociali e
culturali della nostra penisola.
Occorre sottolineare però che, nonostante le molte iniziative, “spot” pubblicitari e annunci, la
maggior parte degli italiani non è a conoscenza del fatto che nel 2011 ricorre il cento
cinquantesimo dell’Unità d’Italia. Molti cittadini, ritengono che questo evento storico sia poco
attuale e non di particolare rilevanza. La maggior parte della popolazione giovanile, è sensibile alla
storia, solamente se quest’ultima si traduce in fatti concreti che si riflettono nella quotidianità o
nel prossimo futuro, senza considerare l’importanza di quanto dobbiamo ai trascorsi della nostra
storia passata, per la comprensione del presente.
Massimo d’Azeglio, politico Risorgimentale, a suo tempo, pose una questione ben specifica che
forse ancora oggi deve trovare una risposta. Egli affermò che “l’Italia era stata fatta, ma che
bisognava ancora fare gli italiani.” Ad oggi però non possiamo ancora affermare che l’obiettivo di
infondere una coscienza nazionale sia stato raggiunto, visto l’enorme divario culturale ancor
prima che economico tra Nord e Sud, che continua a dividere il nostro paese.
Helenia Palma
Responsabile Servizio Civile
U.Di.Con. Nazionale
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Il prossimo 17 marzo scuole ed uffici resteranno chiusi per celebrare