Numero unico di informazione e costume territoriale Ruolo del Sindaco... Pag. 5 Morire in campo Pag. 6 Donare il sangue Pag. 7 Lo sapevi che... Pag. 8 Giovanni Parisi Pag. 9 Musica con passione Pag. 15 Programmazione Canale 8 Pag.15 L’Onda Lunga Pag.16 Villabate IV news Pag.19 I racconti di capo Pippo Pag.20 Raccontando L’FSE ? Pag.23 Opuscolo informativo, distribuito gratuitamente, redatto in collaborazione con il gruppo Scout Villabate IV, di ispirazione Cristiana Maggio 2012, Volume 5, Numero 4 Lo leggono tutti ....tu no!? Un angelo chiamato Don Vitellaro A Pag22 Giovanni Parisi Avogaro A Pag.9 Sopra:Niscemi 2002 da sinistra E. Verdura, S. Camagna, S. Conti, G. Parisi, G. Calendi, G. Dino, G. Giocolano e Trainito Pag. 2 Maggio, preludio di un’estate che stenta ad arrivare, una primavera che si è data latitante ed uno stato di attesa generale sulla neonata, ma non ben definita, Limu! Non bisogna essere pessimista ma quanto sforzo di fantasia e speranza si deve fare per essere ottimisti anche per uno che come me lo è sempre stato per natura? E allora guardiamo il lato positivo delle cose! Mi capita spesso per lavoro di stare in giro per le strade e quello che sorprende che in una città chiassosa come Palermo ci sia il silenzio, ma non un silenzio di compostezza ma di completa assenza! Le strade sono meno caotiche meno macchine in giro, ma anche a piedi la situazione è parallela quasi a dover costatare che macchina e uomo siano diventati un tutt’uno e che alla decadenza dell’una corrisponda un declino dell’altro! Anziché vivere la città la strada, i negozi quei pochi temerari che nonostante tutto escono vanno a chiudersi in un centro commerciale tempio laico di un modello di vita che sempre meno ci può appartenere, l’universo dell’apparire per essere. Pochi preferiscono evadere da questo status di cose in fondo così fan tutti, o almeno i tanti! ….ma forse questa crisi potrebbe essere la rivalutazione di cose perdute. Le cose semplici, favorendo produzioni locali e magari un po’ meno esterofili un buon panino con le panelle batte 10 a 1 un insignificante Hamburgher comprato in una multinazionale. Non ce l’ho con il capitalismo, ma penso che proprio questo sia la chiave per superare la crisi ma dobbiamo tirare fuori Come trovarci: Il sito: http://uscautino.jimdo.com/ E-mail: [email protected] Facebook alla pagina : Uscaut.ino un po' di orgoglio e di voglia di fare, rischiare inventare investire solo così possiamo venirne fuori, se continuiamo ad aspettare che arrivino i nostri potremmo magari perdere l’ennesimo treno per tirarci fuori da secoli di torpore, mal governo e autocommiserazione! Siamo Siciliani e in virtù di questo dovremmo essere fieri ed orgogliosi di essere depositari di una cultura millenaria! Siamo noi la culla della cultura, eravamo la Magna Grecia! ...mi fa specie vedere i tanti che si piangono a dosso per la chiusura di una fabbrica, avrei pianto di più quando l’hanno aperta distruggendo, forse in forma irreversibile, il nostro vero patrimonio, il mare la costa ! Maggio è il mese Mariano e da buon Cristiani raccomandiamoci a Lei perché possiamo trovare in noi le soluzioni, senza compromessi, senza scorciatoie per ritornare a metterci in corsa in ambito economico, mettiamoci tutti all’opera sosteniamo il nostro prodotto, le vacanze, passiamo nella nostra splendida isola, i cibi compriamo quelli nostrani, gli abiti gli accessori facciamo un giro per la città e compriamo quelli artigianali, di fronte al Massimo sono in tantissimi, e sicuramente il ritorno sarà quasi immediato poiché chi produce qui spende qui chi vende qui ma importa da fuori porta i nostri soldi altrove ed in questo periodo è meglio che non lo si faccia. Nel prossimo numero pubblicheremo prodotti alimentari di produzione Siciliana . Arrivati a questo punto che dire se non che per voi sia un buon inizio di estate e poi ancora il nostro motto: Aprite e leggete! Se lo desiderate scriveteci le pagine di questa rivista sono aperte a tutti e quelle del prossimo mese ancora bianche sulle quali scrivere a voi non resta che collaborare! nteprime Una rivista al mese Il mese scorso abbiamo saltato l’appuntamento, ma rieccoci qui! Questo mese mi è capitato tra le mani questo opuscolo dall’editing curatissimo a promozione di un’iniziativa nell’entroterra Palermitano, per intenderci dalle parti di Leccarafriddi in su… Con vari patrocini e collaborazioni importanti questa rivista ha come fulcro del suo essere la Medibenessere! Che sperare… altre mille di queste riviste e di queste iniziative . Sono aperte le iscrizioni al riparto Stella Polare Se vuoi vivere l’avventura e fatti nuovi amici non hai che da correre da noi siamo gli esploratori del Riparto Stella Polare del gruppo Villabate IV parrocchia Sacro Cuore: Requisiti: N N N N N N Avventuroso; Sportivo; Allegro; Età tra gli 11 e i 15 anni; Cristiano; In cerca di amici. Proposta educativa: N N N N N N Sport; Avventura; Tecniche di sopravvivenza; Socializzazione; Vita cristiana; Educazione all’altro. Affrettati i posti disponibili sono solo 8 ! Puoi prenotare il tuo posto contattando l’Email del capo riparto Daniele Gerardelli [email protected] Puoi trovarci su face book nella pagina Villabate IV nascente O contattare i caposquadriglia Alessio Pizzati Alessandro Vella Andrea Ghini L’appuntamento è per domenica 9 settembre per una grande ed entusiasmante caccia al tesoro! Ciao e buona estate Lupo Giocoso Pag. 4 Paura giustificata? Palermo Vs province Buona Pasqua con sorpresa 13 aprile 2012 Una scossa di terremoto a Palermo verso le 8.21. La gente si è riversata in strada ma, come reso noto dalla Protezione civile, non si sono registrati danni a persone o cose. Per precauzione le scuole del capoluogo siciliano sono state evacuate e gli uffici chiusi. Il sisma è avvenuto a circa 10 chilometri dalla costa. La domanda è perché in strutture pubbliche realizzate in Cemento armato, secondo normative nazionali su strutture antisismiche, in seguito ad un sisma seppur intenso ben al disotto delle sollecitazioni a cui possono resistere queste strutture,viene ordinato l’ evacuazione! E’ di scena il voto! 05/06-05.2012 In vari comuni della provincia di Palermo in questi giorni si stanno svolgendo le elezioni amministrative mi raccomando votate con la testa non fate come i polli sopra. Buona Visione! L’Ikea cerca casa a Palermo ma potrebbe trovarla in provincia. Villabate e Ficarazzi lanciano il guanto di sfida al capoluogo: le rispettive amministrazioni comunali si sono già messe in contatto con il colosso svedese per mettere a disposizione il proprio territorio qualora Ikea. «Manifesto la disponibilità per un incontro con i vostri tecnici al fine di valutare le condizioni di fattibilità territoriale per la creazione di un centro Ikea nel nostro Comune – scrive il sindaco di Villabate, Gaetano Di Chiara -. Voglio sottolineare che Villabate è ormai un centro collegato con Palermo, di fatto ne è la porta d’ingresso». Anche l’amministrazione comunale di Ficarazzi scende in campo e apre le porte all’azienda scandinava, mettendo a disposizione, oltre al territorio, anche la propria macchina amministrativa per agevolare l’iter burocratico. «Le aree artigianali di Villabate e Ficarazzi - spiega il vicesindaco, Salvatore Bisconti - sono limitrofe e c’è ampio spazio per ospitare capannoni e strutture. Se uniamo le nostre forze ci saranno maggiori possibilità di fare aprire un centro Ikea nella nostra zona». Bisconti parla anche di una “carta vincente”. «Abbiamo qui a Ficarazzi – ricorda - il collegamento ferroviario con Palermo e con tutti i comuni della Provincia. Investire da noi conviene. I palermitani e non solo, potrebbero sfruttare la metropolitana per fare acquisti, senza rischi di restare paralizzati nel traffico». (Fonte Corriere della Sera) Villabate,05.04.2012 Un dirigente del settore Lavori pubblici del Comune di Villabate, Filippo Rotolo, geometra istruttore, ha denunciato ai carabinieri di essere stato aggredito il 5 aprile mattina, intorno alle 7, dopo essere appena uscito dalla propria abitazione, a Santa Flavia (Pa). Ad attenderlo c'era un uomo a volto coperto e armato di bastone che, dopo averlo colpito, si e' dileguato a piedi. Rotolo e' stato curato nella guardia medica di Bagheria. (Fonte ANSA) Spacciava Hashish I Carabinieri della stazione di Villabate hanno arrestato il diciottenne palermitano Riccardo Ganci, residente a Villabate, bloccato mentre cedeva singole dosi di hashish a tre giovani (successivamente segnalati alla locale Prefettura quale assuntori). Nel corso della perquisizione personale, al giovane sono stati trovati 7 grammi di hashish e la somma di 270 euro, ritenuti provento dell’illecita attività. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale “Ucciardone” di Palermo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria (Fonte Quotidiano 24.it) LungoMare Ficarazzi, un milione di euro per la passeggiata a mare. Il finanziamento arriva dall'assessorato reg i o n a l e ivismo al Turismo, in particolare il progetto prevede tre interventi: il recupero del tratto di costa in corrispondenza della spiaggia Siciliano, l'area priva di edifici all'altezza di via Calabrese e la riqualifica di una zona già intensamente sfruttata come la spiaggia dalla Crocicchia. Le opere previste in questo piano di interventi sono la prima tranche di un più ampio programma di recupero dell'intera fascia costiera che l'amministrazione comunale si sta adoperando a portare avanti. I lavori prevedono anche la piantumazione di alberi (tra cui agrumi e palma nana) e la realizzazione di un sistema di illuminazione. Saltata la via Crucis Fiicarazzi purtroppo quest’anno non è andata in scena la grande rappresentazione sacra della Via Crucis. A causa della grave crisi economica dato i costi onerosi, non abbiamo voluto gravare nelle casse comunali; (…)Inoltre, valutando il momento delicato delle elezioni amministrative, si è voluto evitare qualsiasi equivoco che poteva essere inteso come ingerenza e strumentalizzazione. Ci auguriamo che il prossimo anno, di poter assistere a questa bellissima sacra rappresentazione. Un estratto del comunicato stampo di Franco Bellanca e Padre Salvatore La Sala. ivismo .Il sindaco era nell'antichità greca e romana il rappresentante processuale di una comunità. Il titolo fu poi usato a partire dal Medioevo per designare funzionari con varie attribuzioni, solitamente comportanti la rappresentanza di una città, un comune o una comunità per tutelarne gli interessi oppure il controllo sull'operato di determinati funzionari; tra gli altri, si possono ricordare i rappresentanti del comune nelle controversie giuridiche, i membri del collegio che verificava la gestione dei consoli o del podestà alla fine del loro mandato ed i capi di comunità rurali o corporazioni di arti e mestieri. Secondo l'art. 36 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 il sindaco è uno degli organi di governo del comune, assieme alla giunta comunale e al consiglio comunale. Nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, ciascun candidato alla carica di sindaco deve dichiarare all'atto della presentazione della candidatura il collegamento con una o più liste presentate per l'elezione del consiglio comunale. È proclamato eletto sindaco il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi; se nessun candidato ottiene tale maggioranza si procede al ballottaggio fra i due che hanno ottenuto il maggior numero di voti. La durata in carica del sindaco in cinque anni, come il consiglio comunale. Chi ha ricoperto per due mandati consecutivi la carica di sindaco non è, allo scadere del secondo mandato, immediatamente rieleggibile. Il sindaco e la giunta cessano dalla carica in caso di approvazione di una mozione di sfiducia votata per appello nominale dalla maggioranza assoluta dei componenti il consiglio comunale. La mozione deve essere motivata e sottoscritta da almeno due quinti dei consiglieri (senza computare a tal fine il sindaco). Se la mozione è appro- Pag. 5 vata, il consiglio viene sciolto e, in attesa dell'elezione del nuovo consiglio e del nuovo sindaco, viene nominato un commissario al quale è affidata l'amministrazione del comune. Giunta Comunale Consiglio Comunale Partiti Politici daco che l'ha nominato. Nell'esercizio delle sue funzioni il sindaco adotta provvedimenti amministrativi, solitamente in forma di ordinanza o di decreto. Va tuttavia rammentato che, in virtù del principio di separazione tra funzioni di indirizzo politico-amministrativo e di gestione, i provvedimenti del sindaco, come quelli degli altri organi politici, non possono invadere l'ambito delle funzioni di gestione, riservate ai dirigenti (o, nei comuni minori, ai funzionari che ne esercitano le funzioni), salve le eccezioni espressamente previste dalla legge. Per lo stesso motivo, il sindaco non è più titolato a stipulare contratti per il comune (mentre può stipulare gli accordi di programma, data la loro natura politica). La Giunta Cittadini Italiani Villabatesi, Ficarazzesi, Palermitani! Cosa Fa il sindaco? Il sindaco nomina i componenti della giunta, tra cui un vicesindaco, e può in ogni momento revocare uno o più assessori, dandone motivata comunicazione al consiglio. Il sindaco è l'organo responsabile dell'amministrazione del comune; rappresenta l'ente; convoca e presiede la giunta, nonché il consiglio comunale quando non è previsto il presidente del consiglio; sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici e all'esecuzione degli atti; esercita le funzioni che gli sono attribuite dalle leggi, dallo statuto e dai regolamenti; sovrintende all'espletamento delle funzioni statali e regionali attribuite o delegate al comune; è in oltre autorità sanitaria locale, nomina il segretario comunale, che dipende funzionalmente da lui, scegliendolo tra gli iscritti all'apposito albo. Il segretario cessa automaticamente dall'incarico con la cessazione del mandato del sin- La giunta è un organo collegiale composto dal sindaco, che ne è anche presidente, e da un numero di assessori, stabilito dallo statuto comunale, che non deve essere superiore a un quarto del numero dei consiglieri comunali e comunque non superiore a 12. Nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti gli assessori sono nominati anche al di fuori dei componenti del consiglio, ma (l'art. 64 del d. lgs. 267/2000) la carica di assessore è incompatibile con quella di consigliere quindi chi è stato nominato assessore cessa dalla carica di consigliere all'atto dell'accettazione della nomina. La giunta collabora con il sindaco nel governo del comune ed opera attraverso deliberazioni collegiali. La giunta compie tutti gli atti rientranti nelle funzioni degli organi di governo, che non siano riservati dalla legge al consiglio e che non ricadano nelle competenze, previste dalle leggi o dallo statuto, del sindaco o degli organi di decentramento; collabora con il sindaco nell'attuazione degli indirizzi generali del consiglio; Ciascun assessore riceve, di Pagamenti Bollette Raccomandate Servizio fax-timbri Servizi on line norma, una o più deleghe relative a settori specifici dell'azione amministrativa comunale. Ndr: quindi, se ne deduce che, tutte le responsabilità di un’amministrazione sono da imputare a sindaco e chiunque abbia fatto parte della giunta! Consiglio comunale Il consiglio comunale è il principale organo collegiale del comune. Il numero dei consiglieri varia di comune in comune in base al numero degli abitanti, tra i 20.000 e i 30.000 abitanti i consiglieri sono 20. Le competenze del consiglio variano secondo gli ordinamenti: si va da funzioni essenzialmente normative, di approvazione del bilancio e di controllo politico sugli organi esecutivi con un ruolo paragonabile a quello del parlamento a livello statale, alla concentrazione in un unico organo. È’previsto il ballottaggio, nei comuni con più di 15.000 ab., tra i due candidati più votati qualora nessun candidato abbia raggiunto al primo turno la maggioranza assoluta dei voti validi. È ammesso un ulteriore collegamento tra liste e candidati tra il primo e il secondo turno, il cosiddetto apparentamento. Alla lista o al gruppo di liste collegate al candidato sindaco eletto sono attribuiti almeno il 60% dei seggi assegnati al Comune. Ai gruppi di liste collegati a candidati perdenti è attribuito il residuo 40% dei seggi, purché detti gruppi abbiano superato uno sbarramento del 3%. Per le elezioni comunali è ammessa la possibilità del voto disgiunto. Tribunale di Palermo C.C.I.A.A. - Agenzia delle enrate Catasto - Servizi in loco Serit - pubblicità televisiva Pubblicità Giornale di Sicilia Corso Vittorio Emanuele, 63 Villabate (Pa) Tel/fax0916146724 E-mail: [email protected] Pag.6 port Morti in Campo! La morte di. Piermario Morosini, 26 anni, centrocampista del Livorno di proprietà dell’ Udinese. Fatale, per lui, l’attacco cardiaco di cui è stato vittima al trentunesimo minuto del primo tempo di Pescara-Livorno. Scene drammatiche allo stadio Adriatico di Pescara. rio. Sin da subito le condizioni del calciatore sono sembrate gravissime, tanto che un primo bollettino parlava di coma farmacologico. All’atleta, inoltre, era stato applicato un pacemaker provvisorio. I medici hanno provato a lungo a rianimare il calciatore anche attraverso la somministrazione di adrenalina. Il momento dell’accasciamento, sopra i primi soccorsi Ma non c’è stato nulla da fare. Poco prima delle 17 è arrivata la terribile notizia della morte del centrocampista. Le vicissitudine di questo sportivo sono travagliate rimane orfano in giovane età: nel 2001, a 15 anni, perde la madre Camilla e due anni dopo il padre Aldo. Nel 2002 si suicida il fratello disabile, e Morosini rimane solo con una sorella anch'ella disabile. Inizia a giocare a calcio presso la Polisportiva Monterosso, squadra di quartiere di Bergamo. Cresciuto nelle giovanili Il personale medico ha subito dell'Atalanta, con la quale nei praticato il massaggio cardiaco dieci anni di militanza riesce a al centrocampista, utilizzando vincere uno scudetto Allievi, nel anche il defibrillatore. Poi corsa 2005 passa in compartecipazione all'Udinese giocando a 19 all’ospedale in ambulanza la prima stagione da proIl centrocampista è stato por- anni dividendosi tra Pritato al Pronto Soccor- fessionista, e prima squadra, nella so dell’ospedale civile di Pesca- mavera stagione 2005-2006, con 5 prera; senze in Serie A. Secondo una prima diagnosi, Nel luglio 2007, riscattato Morosini sarebbe stato colpito dall'Udinese, passa al Vicenza, da una crisi cardiaca con suc- in Serie B. cessivo arresto cardiocircolatoDopo aver iniziato a barcollare, Morosini si è accasciato al suolo mentre la palla era lontana. Subito le due panchine hanno capito la gravità della situazione, richiamando l’attenzione dell’arbitro, che ha prontamente sospeso la partita, con i livornesi in vantaggio per 2 a 0. Via G.Giusti 5 Villabate (pa) Tel. 091.6142517 Nell'estate del 2009 l'Udinese riscatta la metà per una somma pari a circa 1,5 milioni di euro. Il 31 agosto 2009 passa in prestito alla Reggina. Il 1º febbraio 2010 passa con la formula del prestito con diritto di riscatto della compartecipazione al Padova. Il 31 gennaio 2012 passa al Livorno. Il suo non è il primo caso di morte improvvisa di un atleta. Oltre quarant’anni fa l’Italia pianse Giuliano Taccola, attaccante della Roma, che si spense a Cagliari nel tragico pomeriggio del 16 marzo 1969. Il bomber giallorosso, che aveva seguito la sua squadra in trasferta, accuso’ un malore negli spogliatoi al termine della gara. Morì su un’ambulanza nel tragitto verso l’ospedale, ufficialmente per un attacco cardiaco: aveva 25 anni. Otto anni più tardi, un’altra tragedia. Renato Curi perse la vita durante un PerugiaJuventus del 1977, nello stadio Comunale di Pian di Massiano che oggi porta il suo nome. Era il 30 ottobre: Curi si accasciò improvvisamente a terra dopo uno scatto. I soccorsi si rivelarono inutili: il giocatore del Perugia trovo’ la morte a 24 anni per un arresto cardiaco. Altri paesi, altre morti improvvise in campo. Scioccarono il mondo le drammatiche immagini del malore che stronco’ la vita del nazionale camerunense Marc Vivien Foé, il 26 giugno del 2003, durante la semifinale di Confederations Cup contro la Colombia. Nell’ottobre del 2004 il cuore tradì Paulo Sergio Oliveira da Silva ‘Serginho’: il difensore brasiliano del Sao Caetano muore per un attacco cardiaco allo stadio Morumbì, durante una partita contro il San Paolo. Un dramma simile colpì anche la Spagna nell’estate del 2007. Antonio Puerta, giocatore del Siviglia, fu vittima di ripetuti arresti cardiocircolatori durante la partita di Liga del 25 agosto contro il Getafe. Puerta morì 3 giorni dopo: aveva 22 anni. Il 28enne giocatore del Manchester City fu portato via in barella a 15 minuti dalla fine della gara: 45 minuti di rianimazione non bastarono per tenerlo in vita. E se il calcio oggi piange uno dei suoi 'figli', non dimentichiamo che il volley in circostanze simili il 23 marzo ha perso uno dei suoi pilastri: Vigor Bovolenta che ha vestito la maglia azzurra negli anni della nazionale di Julio Velasco, considerata la più forte squadra di pallavolo di tutti i tempi e soprannominata "generazione di fenomeni Vigor Bovolenta port Pag. 7 Donatori di sangue Il sangue umano è un fluido viscoso di origine naturale, indispensabile alla vita e soprattutto non riproducibile artificialmente. L'impossibilità di ottenerlo tramite procedimenti chimici e il suo larghissimo impiego terapeutico rendono il sangue sempre insufficiente. Non c'è istituzione o singolo che, da solo, possa far fronte a questa perenne emergenza che può essere superata solo con la consapevolezza e la solidarietà di tutti i cittadini. La maggior parte di noi può donare il sangue e la maggior parte di noi, almeno una volta nella vita, potrebbe averne bisogno. Perchè donare? Un gesto di consapevolezza e solidarietà Donare il sangue può davvero salvare una vita o addirittura più vite. Se nessuno lo facesse, molti bambini malati di leucemia non potrebbero sopravvivere, così come le persone in gravi condizioni dopo un incidente. Inoltre, il sangue offerto può servire ai pazienti che subiscono un'operazione chirurgica; nel corso di qualsiasi intervento può diventare necessario, a giudizio del medico anestesista e dei chirurghi, trasfondere al paziente globuli rossi concentrati o plasma o talvolta piastrine otto controllo la tua salute, attraverso visite ed esami Donare sangue periodicamente garantisce a noi, donatori potenziali, un controllo costante del nostro stato di salute, attraverso visite sanitarie e accurati esami di laboratorio. Abbiamo così la possibilità di conoscere il nostro organismo e di vivere con maggiore tranquillità, sapendo che una buona diagnosi precoce eviterà l'aggravarsi di disturbi latenti zione. Alcune gravi malattie Per rendere l'Italia autosuffi- infettive, come epatite virale, ciente e limitare l'importazio- AIDS, sifilide, e atre ancora possono essere trasmesse dal ne donatore al ricevente. Il periodo Il fabbisogno nazionale di san- d'incubazione di queste malattie gue intero, secondo le indica- è piuttosto lungo e non mostra, zioni dell'Istituto Superiore di di regola, apparenti sintomi cliSanità, è calcolato in 2.300.000 nici o alterazioni. Comportaunità, mentre quello del plasma menti a rischio di trasmissione è d i 8 5 0 . 0 0 0 l i t r i . di malattie infettive virali conPer raggiungere queste cifre i troindicano la donazione di sandonatori dovrebbero essere al- gue e di emocomponenti . meno 1.300.000. Siamo ancora molto lontani da questa cifra e Segui alcuni semplici consigli perciò dall'autosufficienza, spe- e conosci i tuoi diritti cie per i plasmaderivati. Per coprire il fabbisogno è necessario ricorrere all'importazione di Se sei un donatore occasionale, plasma e di emoderivati che rivolgiti a Avis, Croce Rossa non sempre sono ottenuti da Italiana, Fidas e Fratres, o presso i centri abilitati del Servizio donatori volontari periodici sanitario nazionale. Riceverai le garanzie che il prelievo ona il sangue prima di partire tutte verrà effettuato correttamente. per le vacanze Ricordati di presentarti la mattina e a digiuno: puoi bere un Soprattutto nel periodo estivo si caffè o un tè caldo, ma non inavverte un calo di donazioni, gerire latte né cibi solidi. mentre il bisogno di sangue Il prelievo non dura più di 10 aumenta, anche per il maggior minuti e consiste nella raccolta flusso di turisti e per il fabbiso- di una certa quantità di sangue gno di servizi come, ad esem- dal volontario con materiale pio, l'alta chirurgia e i trapianti rigorosamente sterile e monouso. Il personale è costituito inoltre da medici ed infermieri proCome Donare fessionali appositamente formati e disponibili per qualsiasi Verifica le caratteristiche di informazione. I prelievi di sanidoneità gue si effettuano a intervalli non inferiori ai 90 giorni: gli Ognuno di noi, prima di essere uomini possono donare quattro ammesso alla donazione, viene volte l'anno, le donne in età sottoposto a una accurata visita fertile due volte l'anno. medica e a esami diagnostici e I donatori di sangue e di emostrumentali. Per donare sangue componenti con rapporto di bisogna avere i seguenti requisi- lavoro dipendente hanno diritto ti: ad astenersi dal lavoro per l'intera giornata in cui effettuano la N età compresa tra i 18 e i 65 donazione, conservando la noranni male retribuzione per l'intera N buone condizioni fisiche giornata lavorativa. I relativi generali contributi previdenziali sono N peso non inferiore ai 50 accreditati ai sensi dell'art. 8 chilogrammi della legge 23 Aprile 1981, n. 155" Donare il sangue è un atto di sensibilità e responsabilità nei confronti degli altri e di sé stes- Vantaggi si. Per questo,in alcuni casi, è bene autoescludersi dalla dona- Donare il sangue è come fare un continuo check-up Diventare donatore di sangue è anche un'ottima occasione per tenere sotto controllo sé stessi e per scoprire, ai primissimi sintomi, patologie "silenti". Ad ogni donazione, infatti, vengono effettuati i seguenti esami: N esame emocromocitometrico completo N controllo transaminasi N sierodiagnosi per la lue N HIV Ab 1-2 N HBs Ag N HCV Ab N HCV RNA-NAT Per il donatore periodico altri esami di laboratorio e strumentali sono eseguiti a scadenza annuale. Esistono poi condizioni patologiche o comportamentali non compatibili temporaneamente o definitivamente con la donazione in quanto dannose per il donatore, per esempio: N cardiopatie N ulcera gastrica o duodenale N anemia Sono causa di sospensione temporanea quelle condizioni per le quali, trascorso il periodo di non idoneità, si può riprendere l'attività di donazione, ad esempio: N N N N sindrome influenzale faringite (mal di gola) gastroenteriti alcuni tipi di terapia (antibiotici) N interventi chirurgici N viaggi in zone tropicali N gravidanza Pag. 8 frutta fresca tipo mele, pesche, fragole tutto a vostro piacimento. Chiudere a mo di rotolo la pasta aiutandovi anche con la carta forno così non si rischia di romperla o bucarla. In una ciotolina battere un uovo e se non si ha un pennello fa nulla!! Inzuppate la punta delle dita e ungete il vostro bel rotolo, poi cospargete di zucchero semolato e poi subito in forno!! Mi raccomando non più di 180° per circa una ventina di minuti, quando è cotto non uscite la teglia subito dal forno lasciatelo riposare e perdere calore con calma così non sgonfierà! Poi quando è Allora ingredienti: tutto pronto potete a vostra 1 foglio di pasta sfoglia (in un scelta mettere lo zucchero a supermercato ne ho trovato un velo con un po’ di cannella tipo senza ingredienti derivati oppure no. dal latte) Qualche cucchiaiata di marmellata Mandorle o noci tostate Soluzione Cannella inquinamento! 1 uovo Zucchero semolato Cioccolata fondente Uva passa FAGOTTO MARMELLATA E CANNELLA ED eccomi qui! Per un’altra ricetta, buona buona!!!! Oggi sperimentiamo un qualcosa sfruttabile come colazione ma anche come dolce. Io l’ho fatto come fagotto intero cioè un unico foglio ma per chi vuole può farlo a porzioni, basta solo calcolarsi per la pasta da tagliare ricordandosi che bisogna fare base e copertura…. Ma andiamo a noi! Intanto mettiamo a scaldare il forno in maniera che quando metteremo la sfoglia sia ancora tiepido e quindi col calore facciamo lievitare con comodo e calma la pasta e nel frattempo inizia la cottura. Allarghiamo la pasta e spalmiamo la marmellata quella che più vi piace, e sopra spargiamo la cannella, l’uva passa, e le mandorle precedentemente tostate e macinati a pezzi grossolani. Se si vuole la marmellata si può tranquillamente sostituire con I governanti stanno lavorando per il bene della salute pubblica, infatti hanno aumentato la benzina, l’energia elettrica, abbassato il potere di acquisto degli stipendi affinché la massa fosse scoraggiata dall’uso dei mezzi di trasporto a carburante, risolvendo il problema del traffico, saranno più veloci con le loro auto blu, la salute dei cittadini con minor emissione di CO2, ed una dieta più equilibrata fatta di ristrettezze economiche che ti obbligano a diminuire i consumi risparmiando però sulle spese del dietologo. Anche la crisi ha i suoi vantaggi, vo che ne dite? Lo sapevi che…. Normalmente, ogni persona ride 15 volte al giorno. La Coca-Cola, originariamente, era verde La prima coppia mostrata a letto insieme in TV fu Fred e Wilma Flintstone. Negli Stati Uniti ogni giorno vengono stampati più soldi per il gioco del Monopoli che per la Tesoreria. L'altezza della più grande piramide di Egitto è circa un miliardesimo della distanza che separa la terra dal sole. La parola "cimitero" deriva dal greco "koimetirion" che significa "luogo per dormire". Nei conventi, durante la lettura delle Sacre Scritture, quando ci si referiva a San Giuseppe si diceva "Pater Putatibus", abbreviato in P.P.. Ecco perché il più comune minutivo di Giuseppe è Peppe o Peppino. Durante la guerra di secessione, quando le truppe tornavano agli accampamenti dopo una battaglia, veniva scritto su una lavagna il numero dei soldati caduti; se non c'erano state perdite, si scriveva "0 killed", da cui l'espressione OK nel senso di "tutto bene". Lo Stato con la più alta percentuale di persone che vanno al lavoro a piedi è l'Alaska. In Africa la percentuale di persone che vivono in solitudine è il 28%. In Nord America è il 38%. Le persone intelligenti hanno più zinco e rame nei capelli. I genitori più giovani di tutti i tempi, età 8 e 9 anni, vissero in Cina nel 1910. Il Papa più giovane di tutti i tempi aveva solo 11 anni Il primo libro scritto con la macchina da scrivere fu "Tom Sawyer". Ciascun Re delle carte da gioco rappresenta un grande Re della storia N Picche: Davide N Cuori: Carlo Magno N Fiori: Alessandro il Grande N Denari: Giulio Cesare Se una statua rappresenta una persona su un cavallo che ha entrambe le zampe anteriori sollevate, significa che la persona in questione è morta in guerra. Se il cavallo ha solo una zampa anteriore sollevata, la persona è morta a seguito di una ferita riportata in guerra. Se il cavallo ha tutte le quattro zampe a terra, la persona è morta per cause naturali I giubbotti antiproiettili, le uscite antincendio, i tergicristallo e le stampanti laser hanno una cosa in comune: sono stati tutti inventati da donne. Lo scarafaggio può vivere nove giorni anche se privato della testa, dopodiché ...muore di fame. La formica può sollevare pesi pari a 50 volte quello del suo corpo, e spingere oggetti 30 volte più pesanti di lei e cade sempre sul fianco destro quando è inebriata. Nel Vangelo di San Matteo si legge "E' più facile che un cammello passi dalla cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei Cieli". In realtà San Gerolamo, che tradusse dal greco al latino il testo, interpretò la parola "kamelos" come "cammello", mentre l'esatto significato è "grossa fune utilizzata per l'attracco delle navi". Il senso della frase resta sostanzialmente lo stesso, ma acquista molta più coerenza. A parte ciò, si spiega perché gli scaricatori del porto di Genova si chiamano "CAMALLI". Speriamo di avervi detto qualcosa di utile Servizi offerti Baby parking Scuola materna Ludoteca Doposcuola Servizio navetta Feste di compleanno Ampio parco giochi Camini al Bioetanolo alento Pag. 9 Giovanni Parisi Avogaro: Un letterato popolare Giovanni Parisi Avogaro è un poeta ma è anche uno studioso del dialetto e dei fenomeni folkloristici. Vive ed opera a Niscemi dove è nato nel 1940. Ha pubblicato libri di poesie e di racconti, saggi e aforismi sia in dialetto siciliano e sia in lingua. È presente in diversi antologie di poesie. Le sue poesie sono apparse su riviste e giornali nazionali. Instancabile promotore di poesia in vernacolo ed operatore culturale. Organizza nella sua città da tanti anni il Raduno Poetico giunto quest’anno alla 12ª edizione dove arrivano poeti e scrittori da ogni parte della Sicilia. Molti i premi e riconoscimenti ricevuti in concorsi di poesia di cui anche a Villabate ha vinto il Terzo Premio nel 2005 nel concorso di poesia organizzato dal Club degli anziani e dalla Thule Editrice di Palermo. da sinistra G. Parisi, Emanuele Verdura, Giovanni Giocolano, G. Dino e la moglie al Raduno Poetico La sua prima pubblicazione avviene nel 1995 con il corposo libro di poesie in lingua e in dialetto, Rivelazioni; nel 1997 racconti in siiliano I cunti ri me nannu; nel 2002 poesie in vernacolo A vuci ro cori; nel 2003 Frammenti di storia ricerca storica culturale tra usi e costumi della sua Niscemi; nel 2006 Sentieri perduti; nel 2007 Storie di vita racconti tra vero e fantastico in italiano; nel 2009 Sapuri di versi; nel 2009 Dedichi re poeti ro cori; nel 2010 Lasciatemi sognare; nel 2011 dopo lunghi anni di ricerca paziente ha pubblicato Glossario di parole in uso e disuso del dialetto niscemese; Ha in cantiere molti lavori cul- turali e letterari, che attendono di vedere la luce. Giovanni Parisi Avogaro è un autodidatta la sua formazione umana culturale e spirituale gli viene dall’esperienza diretta con la vita. La sua vera scuola sono stai i campi in età giovanile e il contatto con persone più grandi di lui e più mature. Osservando loro ha imparato ad apprendere insegnamenti ed esperienze da loro vissute inizia così la sua vera scuola. Come scrittore e come poeta si è formato da sé negli anni poco alla volta studiando non su regolari banchi di scuola, ma leggendo parecchio con curiosità di anima e voglia di migliorare. Ha conosciuto e frequentato importati personaggi della cultura e della poesia stringendo con loro legami di amicizia e di solidarietà. Parisi ha il particolare dono di osservare ed evidenziare tutto ciò che appartiene al patrimonio artistico culturale della Sicilia specie con particolare riferimento alle cose che appartengono ad antiche tradizioni. Nelle sue opere si evince la sua lodevole analisi per ciò fa parte al nostro passato: parole in disuso, modi di dire, proverbi, ricordi, storie che appartengono a ieri. Parisi è uno un poeta attento ai temi sociali e ai suoi mutamenti linguistici ma anche a usi e costumi e abitudini giornaliere. Ha molto a cuore i giovani dei quali si è molto adoperato specie quelli del suo paese, e ancora di più vorrebbe fare per vederli oziare meno o perdere il loro tempo nei bar, in sala da gioco, i piazza o per strada ma vorrebbe vederli un po’ più ricchi di ideali e speranzosi verso il futuro e in aggregazioni culturali. Infatti tutta la sua scrittura di Parisi è pervasa da insegnamenti diretti proprio ai giovani, che sconoscono il passato dei loro avi, le tradizioni della loro terra, e non parlano più la lingua dei loro padri anzi si vergognano a parlare col dialetto del loro paese. Il carattere di poeta irrequieto, sempre alla ricerca di verità o di filosofo vagabondo, lo portano a spingersi più in là oltre lo steccato di una condizione sociale culturale negletta dove la sua Niscemi ha attraversato difficoltà di ogni tipo. Il suo essere poeta, voce che viene dal deserto gli viene dal suo innato dono di esternare quell’ amorevole fuoco che dentro di se avverte. Svolge attività culturali non indifferenti dandosi un gran da fare per divulgare la poesia e la cultura dialettale. Ha lavorato in diverse occasioni per i ragazzi nelle scuole portando i messaggi di libertà e di giustizia l’amore per la poesia. Nel passato ha avuto qualche vicinanza e collaborazione di alcune autorità del paese e di alcuni esponenti dell’ amministrazione comunale realizzando lavori culturali per il paese. Ma conoscendo il suo talento poetico ed organizzativo potrebbe dare di più alla sua Niscemi e alla cultura della nostra Sicilia se fosse circondato da persone che lo sostenessero di più. Uomo umile che vive una sorta monacale esistenza. Per la sua precarietà economica, spesso mi ricorda quella del poeta futurista Giacomo Giardina, soprannominato il poeta pecoraio, apprezzato e amato da tanti, ma lasciato solo ai suoi problemi di tipo monetario. Eppure lo si vede a Parisi che non si dà per vinto è sempre disponibile a dare una mano ovunque si parla di poesia o si organizzi qualcosa per essa. Da oltre quindi anni è segretario del Centro Mario Gori, poeta niscemese di fama Nazionale e la sua casa è sede di suddetto centro divenendo pellegrinaggio di poesia e di amicizia. Quello che scrive Parisi nelle sue opere sono argomenti che toccano molto da vicino anche la nostra Villabate, ma anche Ficarazzi Bagheria ed altri paesi. Perché le vicende, le storie e le problematiche che il Parisi affronta nelle sue opere sono analoghe a quelle del nostro Mimmo Garbo, G. Dino e G. Parisi a Vittoria paese di Villabate accomunate per destino a una forma di parallelismo antropologico tipico siciliano, facendo dei due paesi una sorta di gemellaggio virtuale unendoli ed avvicinandole per analogie sociali e culturali, anche se geograficamente i due paesi, Villabate e Niscemi, sono molto distanti tra loro. Non sono pochi a Villabate, Palermo, Misilmeri, Bagheria specie nell’ambiente della poesia e della cultura e dell’arte a conoscere Giovanni Parisi Avogaro anche a Villabate ha legato amicizie col gruppo teatrale ‘Gli amici dell’arte’ capitanato dall’attore regista Totò Troia, ma anche col poeta Pino Caracausi il quale lo conosce dagli anni ’90 anno in cui ha svolto insegnamento nella scuola media di quel paese. Ma è conosciuto anche negli ambienti di Palermo dove ha fatto girare diversi suoi libri e in particolare il saggio storico: Frammenti di storia apprezzato molto per le sue descrizioni ed analisi della sua Niscemi, tra cambiamenti di usi, costumi e parlata. Alla stessa maniera o quasi, si potrebbe dire e descrivere per analogie e similitudine che sia avvenuto o è tutt’ora in corso anche per la nostra cittadina di Villabate. Giovanni Dino Pag. 12 calcolatrice da banco 12 cifre € 6.99 agenda tascabile con matita € 1.99 carta fotocopie a4 € 2.99 ossier cf.10 evidenziatori tratto video € 4.99. cf.10 nastro adesivo Da Banco €5,99 CF.12 matite Faber Castell € 2.99 cf.10 maxi quaderni Rigature assortite € 4.99 Cf 10 gomme decorate Papermate €1,99 cf.nastro adesivo da Banco €5,99 cf.12 colla stick 10gr. € 3.99 cucitrice a pinza € 3.99. cf.10 rotoli cassa mm57x30mt € 3.99 cf.25 dvd traxdata € 6.99 cartucce epson € 1.99 kit prezzatrice+10 rotoli etichette € 24.99 cf.50 cd traxdata € 9.99 cf.100 buste Orate a4 € 2.99 tendinastro da banco € 3.99 Raccoglitore ad anelli dorso 8 € 2.49. cf.12 penna cancellabile PAPERMATE replay € 10.80 cf.50 penna bic € 9.99 Conta verifica banconopte €99.90 Distruggidocumenti fellowes € 24.99 Stampante laser samsung € 69,90 Stampante multifunzione brother € 59,90 ossier Pag.11 LA STATUA DI MARIA CORREDENTRICE DEL GENERE UMANO NELLA CHIESA DEL SACRO CUORE DI VILLABATE “Una statua prodigiosa della quale si raccontano eventi miracolosi e grazie ricevute.” La chiesa nei suoi documenti preferisce non citare il titolo di “Corredentrice”, ma afferma che Maria ha partecipato alla redenzione di Cristo “ in un modo tutto speciale”. Eppure con questo titolo si sarebbe presentata più di cinquant’anni fa ad un veggente, Titta Castiglione, di Porto Empedocle, ma ecco come sono andati i fatti, dalle sue stesse parole: “Mi è apparsa in questo modo: capelli lunghi alle spalle ed ondulati e castani, la veste celeste e un velo bianco in testa che le arrivava alle ginocchia e poi le girava dietro, in una mano, la destra, aveva una corona del rosario, nel mezzo del petto una croce d’oro e nell’altra mano una rosa che l’appoggiava ai piedi di questa croce, e nella fronte, che le giravano per la testa, tante piccole stelline; e mi disse: “ guardami e fai una statua”; e mi disse pure il titolo, ma per ora non posso dirlo…”( in seguito, in un’altra occasione si presenterà dicendo:”Io sono la Corredentrice del genere umano”. Lasciamo alla chiesa, madre e maestra, tutte le considerazioni del caso appena raccontato, forse nel futuro potremo saperne di più e con più certezza. Intanto la statua subito venne realizzata per incarico del giudice Vincenzo Salmeri,( che conosceva il veggente) e lo stesso se ne assunse ogni onere economico. La statua in legno, tutta di un unico pezzo, è alta m.2 compreso il semiglobo che sta alla base su cui poggiano i piedi. Fu realizzata nel 1956 dallo scultore ormai deceduto, prof. Luigi Prestipino; venne dipinta dall’artista Michele Dixit Domino. Dopo un breve periodo a Portoempedocle, in casa dello stesso Titta Castiglione( chi scrive, allora molto piccolo, ricorda la sera che da villabate partì un numeroso gruppo di devoti per accompagnare la Statua),in seguito, la statua ritornò a Palermo, in obbedienza al Vescovo metropolita di allora card Ernesto Ruffini, poiché le procedure per l’ammissione al culto di questa statua si presentavano più difficoltose del previsto. La statua rimase in casa del giudice salmeri, coperta alla vista di tutti per mezzo di un separè;E lì rimase sino al 1981, anno della morte del giudice, e poiché i tempi ormai erano più maturi, noi, familiari, pensammo bene di poterla dare in affidamento ad una Chiesa. Fu portata così nella Rettoria della Madonna della Catena, a Piazza Marina, dove è rimasta venerata costantemente da molti fedeli, anche di passaggio. Dal 28 aprile 2007, giorno in cui, per motivi di carattere artistico-ambientali fu chiesto di portare via la statua,la famiglia Salmeri ha dovuto cercare un’altra chiesa che potesse ospitarl. La statua si trova presso oggi nella Parrocchia del sacro Cuore di Villabate, dove è stata accolta con grande amore dal suo parroco don Nicasio Lo Bue. Fra l’altro è come se la statua della Madonna tornasse un po’ a casa sua, in questo paese, dove in quegli anni lontani, molti fedeli, oggi ormai oltre ottantenni, la ricordano ancora per i vari cenacoli di preghiera intorno alla devozione di Maria con il titolo di “ Corredentrice del genere umano” Il Concilio vaticano II al n.60 della “ Lumen Gentium” recita:” Uno solo è il nostro mediatore…L’uomo Cristo Gesù…La funzione materna di Maria verso gli uomini in nessun modo oscura o diminuisce questa unica mediazione di cristo…” Di Messina Salvatore Via T.Tasso 2/D Villabate (Pa) Tel.091492712 Fax 0916141207 Siamo sicuri che questa statua di Maria, oggi devotamente venerata nella parrocchia del Sacro Cuore, come ogni altra statua, non sarà mai di impedimento alla crescita nella fede della comunità stessa.Ne è stato segno, fra l’altro,, mi permetto di affermarlo,, il dono anche di un’altra statua che il Rettore della Chiesa della Catena ha voluto fare a don Nicasio Lo Bue, una statua del Sacro Cuo- re, quasi a significare che dove è la madre c’è sempre anche il figlio e viceversa. La famiglia Salmeri ringrazia ancora una volta la Comunità del Sacro Cuore, e in particolare il suo parroco don Nicasio Lo Bue per avere accettato l’affidamento di questa statua della Madonna, e di curarne generosamente il culto nella sua Aula Liturgica Vittori Salmeri CERAMICHE ARTISTICHE Di Elena La Rosa Corso Vittorio Emanuele N° 414 Villabate (PA) Pag. 12 La diffusione del culto della Madonna, che pure risale agli albori del Cristianesimo, comincia a partire dal IX secolo, allorquando le prime apparizioni e i primi miracoli sanciscono Maria come la mediatrice fra Dio e gli uomini. Il culto mariano quindi nonrappresentava una novità quando, alla metà dell’800, la Chiesa cattolica gli diede nuovo slancio. Nel 1854, infatti, Pio IX, con la bolla Ineffabilis Deus, proclamò in assoluta autonomia il dogma dell’ Immacolata Concezione, con cui si dichiarava «dottrina rivelata da Dio» l’esenzione di Maria dal peccato originale fin dal primo istante della sua esistenza umana. Dopo un lungo e laborioso cammino segnato da non pochi dissensi e polemiche, la dottrina dell’Immacolata Concezione entrò a far parte della fede cattolica, e da allora la Chiesa romana celebra la festa ogni 8 dicembre, data dell’emanazione della bolla papale. La definizione del nuovo dogma fu preceduta e seguita da una serie di notizie su apparizioni e avvenimenti miracolosi che suscitarono un grande clamore ed ebbero un’immediata eco. La Francia in particolare apparve ai cattolici come la «terra di Maria», dal momento che ben quattro ap arizioni mariane si manifestarono nel corso della metà del XIX secolo: due a Parigi, rispettivamente nel 1830 e nel 1836; una sull’altopiano di La Salette, nel 1846, dove i due giovani pastori che sostenevano di aver assistito all’apparizione dichiararono che la Madonna li aveva incaricati di rendere noti a tutti i suoi dispiaceri per il mancato rispetto di Dio e dei precetti cattolici; un’altra, la più famosa di tutte, a Lourdes, nel 1858, dove Maria apparve alla pastorella Bernadette Soubirous presentandosi come l’Immacolata. Il numero di apparizioni (ben undici) e di guarigioni (alcune centinaia), verificatesi al contatto con l’acqua di una fonte miracolosa, che nel giro di pochi mesi furono segnalate a Lourdes, fecero crescere tra le masse popolari un entusiasmo religioso di ampiezza senza precedenti. La costruzione in breve tempo di un grande santuario accanto alla grotta delle apparizioni e alla fonte miracolosa, nonché l’organizzazione di treni a tariffa speciale, fecero conquistare a Lourdes il primato dei pellegrinaggi: nel 1872 se ne contarono ben 149, per un totale di 119 mila pellegrini; no inoltre si inseriva all’interno di un generale rinnovamento del rapporto tra la Chiesa e le masse popolari; un rapporto che si realizzava non solo sul piano dei princìpi morali ma anche su quello della pratica religiosa, cioè dei riti, delle liturgie e delle credenze. Per volontà dello stesso Pio IX le forme di religiosità contenute e austere, prevalenti nella seconda metà del ’700, furono abbandonate in favore di una religiosità più popolare, cioè aperta nelle sue manifestazioni esteriori al sentire dei ceti umili. Il culto della Madonna – unitamente alla devozione al Sacro Cuore di Gesù e all’inedito culto per la persona del papa – divenne un simbolo del nuovo fervore e dell’entusiasmo che, dalla metà dell’800, circondarono la Chiesa cattolica e le pratiche religiose. 183 l’anno seguente, con 140 mila pellegrini, e così via in un continuo crescendo; dal 1870 al 1878 furono quasi 700 mila i pellegrini che vi si recarono. Pio IX volle contribuire personalmente al consolidamento della nuova devozione, e dopo aver riconosciuto la «luminosa evidenza» delle apparizioni, nel 1876, alla presenza di 34 vescovi, incoronò solennemente la statua miracolosa della Madonna. Il rinato culto per la figura di Maria – simbolo di tutte le virtù che una madre cristiana avrebbe dovuto possedere – si collegava a un’evoluzione della posizione della donna in seno alla Chiesa cattolica. Sia pure con molta cautela, la Chiesa in quegli anni andava abbandonando l’antica diffidenza per le istituzioni religiose femminili, incoraggiandone addirittura il sorgere e il diffondersi un po’ ovunque nei paesi cattolici (soprattutto in Italia, Francia e Spagna). A partire dalla seconda metà dell’800, infatti, si moltiplicarono gli ordini religiosi femminili e le congregazioni mariane, divenne più frequente l’apertura di istituti per l’educazione e l’assistenza delle donne, crebbe la presenza delle suore nelle pubbliche istituzioni come gli ospedali e le carceri. Il culto maria- La parola "rosario" deriva da un'usanza medioevale che consisteva nel mettere una corona di rose sulle statue della Vergine; queste rose erano simbolo delle preghiere "belle" e "profumate" rivolte a Maria. Così nacque l'idea di utilizzare una collana di grani (la corona) per guidare la meditazione. Nel XIII secolo, i monaci cistercensi elaborarono, a partire da questa collana, una nuova preghiera che chiamarono rosario, dato che la comparavano ad una corona di rose mistiche offerte alla Vergine. Questa devozione fu resa popolare da San Domenico, il quale, secondo la tradizione, ricevette nel 1214 il primo rosario dalla Vergine Maria, nella prima di una serie di apparizioni, come un mezzo per la conversione dei non credenti e dei peccatori. Prima di San Domenico, era pratica comune la recita dei "rosari di Padre Nostro", che richiedevano la recita del Padre Nostro secondo il numero di grani di una collana. In realtà, l'abitudine di contare le preghiere con una cordicella annodata era già diffusa dal III e IV secolo, ai tempi dei monaci del deserto che vivevano da eremiti. Questi strumenti si chiamarono poi, nel Medioevo, "paternoster". In un primo tempo, infatti, il culto della Vergine praticamente non esisteva e l'Ave Maria, nata nel VII secolo, si affermò in tutto il mondo cristiano soltanto intorno al Mille. Il movimento circolare che si fa sgranando il rosario simboleggia il percorso spirituale del cristiano verso Dio: un lungo ritorno ulto Nel 1571, anno della Battaglia di Lepanto, Papa Pio V chiese alla cristianità di pregare con il rosario per chiedere la liberazione dalla minaccia turco-ottomana. La vittoria della flotta cristiana, avvenuta il 7 ottobre, venne attribuita all'intercessione della Vergine Maria, invocata con il rosario. In seguito a ciò il papa introdusse nel Calendario liturgico la festa della Madonna del Rosario per quello stesso giorno. Sempre nel XVI secolo si ha la fissazione definitiva dell'ultima parte dell'Ave Maria, che nella parte finale aveva numerose varianti locali. Altri personaggi che hanno contribuito alla diffusione di questa preghiera sono il Beato Alano della Rupe con il suo Salterio di Cristo e di Maria del 1478, san Luigi Maria Grignion da Montfort con il suo libro Il segreto ammirabile del Santo Rosario, ed il beato Bartolo Longo (fondatore del Santuario e delle opere di carità di Pompei) considerato l'"Apostolo del Santo Rosario". Un altro impulso si ebbe nei secoli XIX e XX con le apparizioni di Maria a Lourdes e a Fatima. La "Madonna del Santo Rosario" è venerata nel "Pontificio santuario di Pompei". Una etimologia della parola Rosario, meno poetica e suggestiva di quella presentata sopra, ma sicuramente più documentata e verificabile, è da rintracciare nella parola sanscrita japa-mālā (जपमाला), letteralmente ghirlanda -mālā, per preghiere, japa-. La parola japamālā è in uso da millenni per indicare la corona per le preghiere presso le popolazioni dell'India. Come scoperto dallo studioso di lingue indiane A.F. Weber (18251901), cambiando la "a" breve di japa (जप) con la "ā" lunga, si ottiene japā (जपा), che non significa più "preghiera", ma "rosa". Quindi japā-mālā viene a significare ghirlanda o corona di rose, da cui il latino Rosarium. In questa ipotesi, non è chiaro se chi ha coniato la parola Rosarium sia semplicemente incorso in un errore di traduzione o se il cambio di vocale sia stato intenzionale. La tradizione religiosa riporta anche 15 promesse che la Vergine in persona avrebbe fatto sia a san Domenico sia al beato Alano della Rupe riguardo al suo rosario. Esse sono le seguenti: ulto Pag. 13 Il Santuario Madonna della nifestata la Madonna. Roccia non lontano dal santuario di Monpilieri a Belpasso. La Il Santuario Madonna delle leggenda narra che dal Maggio Lacrime è stato edificato in del 1986 al 1988 la Madonna ricordo del miracoloso evento risalente al 1953 quando nell’abitazione dei coniugi Iannuso una effigie raffigurante il Cuore Immacolato di Mariacominciò a lacrimare. L’opera di costruzione fu affidata agli architetti francesi Michel Andrault e Pierre Parat. I lavori iniziarono nel 1966 e l’opera fu portata a termine solo nel 1994 data della inaugurazione alla presenza di Papa Giovanni Paolo II. Il Santuario è costituito dalla cripta e dal livello del tempio. La copertura è caratterizzata dall’avveniristico tetto di forma cosia apparsa in visione ad un nica che raggiunge un’altezza di giovane chiamato Rosario To- 74 metri. Sul livello del tempio scano, un’ultima apparizione troviamo l’altare centrale dove sembra risalire al marzo è custodita la miracolosa effigie del 1999. Cuore. Sul livello della cripta Nel luogo dove si posava la sono conservati dei resti di età Madonna, su di una roccia, oggi romana e tardo-antica di matrisi trova una statua della Vergine ce pagana, nei locali inferiori si circondata da un suggestivo trovano anche delle pareti decocolonnato. Risale al Maggio rate a mosaico. Nella cappella del 2000 la benedizione dell’- di Santa Lucia vi è la tomba A r c i v e s c o v o c a t a n e - di Mons. Calogero Lauricella, se Bommarito che consacrò il Arcivescovo di Siracusa dal luogo come “Santuario Mariano 1973 fino alla morte nel 1989. dell’Arcidiocesi di Catania”. La roccia di Belpasso è diventato Il “Santuario Madonna della un prezioso luogo di culto an- M i l i c i a “ , n e i p r e s s i che grazie al santuario costruito di Belvedere, è l’elemento più non lontano da dove si era ma- caratteristico della città di Altavilla Milicia. La pianta della chiesa è a croce latina; gli interni in stile ottocentesco presentano molte e varie opere fra cui la più importante è il quadro dipinto su legno della Madonna, realizzato nel XIV° sec ed attribuito alla scuola giottesca. Su come questo quadro sia giunto nella chiesa ci sono molte versioni, ma la più accreditata è che sia stato Francesco Maria Beccadelli, marchese di Bologna, a portare l’immagine raffigurante i due santi Maria e Francesco. Inoltre qui si trovano anche la statua di S. Francesco di Paola del Bagnasco e quattro tele dello stesso artista raffigu- ranti i quattro evangelisti. Infine all’entrata della chiesa, in stile bizantino, troviamo un crocefisso in precedenza posto nella chiesa di S. Maria di Campogrosso. Santuario Santa Maria la Nuova (Collesano) Abbazia di Santa Maria del Bosco (Contessa Entellina) Santuario Madonna di Tagliavia (Corleone) Santuario Maria Santissima Addolorata (Corleone) Santuario dello Spirito Santo (Gangi) Santuario Madonna dell’Udienza (Giuliana) Santuario Madonna di Dajna (Marineo) Santuario Madonna del Popolo (Monreale) Santuario Maria Santissima Addolorata (Monreale) Santuario Santa Maria del Lume (Palazzo Adriano) Santuario Santa Maria Assunta (Palazzo Adriano) Santuario Carmine Maggiore (Palermo) Santuario Santa Rosalia (Palermo) Santuario Madonna della Catena (Palermo) Santuario Maria Santissima del Carmelo (Palermo) Santuario Maria Santissima del Fervore (Palermo) Santuario Maria Santissima dell”Orto (Palermo) Santuario Maria Santissima della I santuari nella provincia di Provvidenza (Palermo) Palermo Santuario Maria Santissima Immacolata (Palermo) Santuario Maria Santissima delle Santuario Nostra Signora dei RimeGrazie (Alia) di (Palermo) Santuario Madonna della Milicia Santuario Santa Maria di Gesù (Altavilla Milicia) (Palermo) Santuario Santa Maria d’Altofonte Santuario Madonna del Ponte (Altofonte) (Partinico) Santuario Maria SS del Carmine Santuario dedicato a Santa Maria di (Bagheria) Loreto (Petralia Soprana) Santuario Madonna del Ponte Santuario Madonna dell’Alto (Balestrate) (Petralia Sottana) Santuario Maria SS. del Romitello Santuario Santa Maria della Fonta(Borghetto) na (Petralia Sottana) Santuario Santa Maria Addolorata Santuario Beata Vergine Odigidria (Borgetto) (Piana degli Albanesi) Santuario della Madonna del Buon Santuario Santa Maria dei Franchi Consiglio (Caccamo) (San Mauro Castelverde) Santuario Madonna dei Peccatori Santuario Santa Maria della Catena (Camporeale) (Scillato) Santuario dedicato alla Madonna di Santuario Madonna della ConsolaLoreto (Carini) zione (Termini Imerese) Santuario Maria Ausiliatrice Santuario Santa Maria delle Grazie (Castelbuono) (Terrasini) Santuario di Maria Addolorata Santuario Santa Maria di tutte le (Cefalà Diana) Grazie (Torretta) Santuario di Gibilmanna (Cefalù) Santuario Madonna del Furi (Cinisi) TORREFAZIONE INGROSSO E DETTAGLIO Produzione e vendita Cialde e capsule Kit cialde completo di serving Macchinette in comodato o vendita Forniture bar complete Caffè Mirage in grani o macinato Caffè Mirage decaffeinato Caffè d’orzo e Hag Zucchero in pacchi, bustine astucci Zucchero di canna e dolcificanti C.so Vitt.Emanuele,662 Villabate (PA) Pag. 14 Andando in giro per l’Europa tante possono essere le mete per un tour spirituale di santuario in santuario, nel nostro breve itinerario cominciamo da Fatima: Il 13 maggio del 1917 tre bambini pascolavano un piccolo gregge nella Cova da Iria, frazione di Fatima, comune di Villa Nova de Ourém, oggi Diocesi di Leiria-Fatima. Si chiamavano Lucia de Jesus, di 10 anni e i suoi cugini Francesco e Giacinta Marto, di 9 e 7 anni. Verso mezzogiorno, dopo aver recitato il rosario come facevano abitualmente, si intrattennero a costruire una piccola casa con pietre raccolte sul luogo, dove oggi sorge la Basilica. All´improvviso videro una grande luce; pensando che si trattasse di un lampo decisero di andarsene, ma sopraggiunse un altro lampo che illuminó il di migliaia di pellegrinaggi all’anno. Ormai la grotta di Lourdes è diventata un’icona del cattolicesimo popolare, esistono canali televisivi che trasmettono 24 ore su 24 dalla grotta, con servizi sulle preghiere di guarigione e gli eventi che si sussguono a centinaia nella cittadina pirenaica. Sono tre le basiliche principali del santuario di Lourdes; in ordine di data di costruzione e con capienza crescente vi sono: la Basilica superiore, la Basilica del rosario, posta sotto alla precedente, e la Basilica San Pio X(detta anche basilica sotterranea). Oltre alle tre basiliche, al di là del fiume, davanti alla grotta c’è la tenda e cappella dell’adorazione. La tenda è situata nel fondo della prateria, con l’adorazione dalle ore 9 alle ore 17. La cappella situata nella prateria, sul lato sinistro della chiesa di Santa Bernadette, ha una capienza di 130 persone circa. Nostra Signora di Lourdes è l'appellativo con cui la Chiesa cattolica venera Maria, madre di Gesù in rapporto ad una delle più venerate apparizioni mariane. Tra l'11 febbraio e il 16 luglio Continuiamo il nostro itinera- 1858 la giovane Bernadette rio spostandoci in Francia Soubirous, contadina quattordinelle parti di Lourdes. cenne del luogo, riferì di aver Il santuario di Lourdes è meta assistito a diciotto apparizioni più di venti piccoli villaggi, tra cui Aljustrel, Casa Velha, Moita Redonda, Lombo d’Egua, ecc. Nel 1917, nella “Cova da Iria” non c’erano costruzioni e non viveva nessuno. C’erano soltanto alcuni alberi, molte pietre e un piccolo terreno coltivabile che apparteneva ai genitori di Lucia; nonostante fosse distante due chilometri da Aljustrel, i Pastorelli conducevano là il loro gregge. Fatima è diventata cittadina il 19 Agosto 1977 ed è stata elevata a città il 4 Giugno 1997. La città è composta dai seguenti luoghi: Fatima (sede della parrocchia), Cova da Iria, Aljustrel, Lombo d’Egua e Moita Redonda. Ha oggi circa 9.000 abitanti. IL SANTUARIO Situato nella Cova da Iria, è composto da: - Piazzale del Santuario (Recinto di preghiera) - Cappellina delle Apparizioni - Basilica - Colonnato - Case per Ritiri “Nossa Senhora do Carmo” e “Nossa Senhora das Dores” - Chiesa della Santissima Trinità luogo e videro sopra un piccolo elce (dove ora si trova la Cappellina delle Apparizioni) una "Signora più splendente del sole" dalle cui mani pendeva un rosario bianco. Al tempo delle Apparizioni, Fatima era una parrocchia composta da Culto di una "bella Signora" in una grotta poco distante dal piccolo sobborgo di Massabielle. A proposito della prima, la giovane affermò: « Io scorsi una signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu ed una rosa gialla sui piedi » Questa immagine della Vergine, vestita di bianco e con una cintura azzurra che le cingeva la vita, è poi entrata nell'iconografia classica. Nel luogo indicato da Bernadette come teatro delle apparizioni fu posta nel 1864 una statua della Madonna. Intorno alla grotta delle apparizioni è andato nel tempo sviluppandosi poi un imponente santuario. Il nostro viaggio prosegue a Međugorje una piccola località del comune di Čitluk, oggi parte del cantone dell'ErzegovinaNarenta, della Federazione di BosniaErzegovina, in BosniaErzegovina. Il paese Il paese è la frazione principale di una parrocchia formata da cinque villaggi: Međugorje, Bijakovići, Vionica, Miletina e Šurmanci, con popolazione a maggioranza croata e cattolica, ed è situato alla base di due colline, il Križevac ed il Podbrdo (il nome Međugorje significa proprio "fra i monti"). Qui si venera la Madonna di Međugorje, detta anche Regina della Pace o Gospa, nella prima apparizione, avvenuta il 24 giugno 1981, i "veggenti" affermano di aver ricevuto un'apparizione della Vergine Maria, che si sarebbe presentata con il titolo di "Regina della Pace" Progetto Danza Danza classica e contemporanea Hip hop, modern Jazz, Caraibico, danza del ventre, Break dance [email protected] Di Angela e Luana Ragalia tel 091.496352 Cell 339.3567941 C.so V. Emanuele 549Villabate (PA) T.V. Pag.15 Esperienze musicali ed artistiche per crescere professionalmente Musica” newaccadamy artisticomusicale a Palermo, nasce dall’idea di creare un progettooriginale ideato dal Maestro Benny Giaconia e dalla Dott. Noemi Fiotti, i quali grazie alla loro preparazione e professionalità, hanno voluto circondarsi di un gruppo artistico formato da giovani talenti sospinti da pura passione per la musica facendo di essa una ragione di vita. Il metodo adottato dal Vocal Coach Benny Giaconia non consiste nell’impartire delle semplici nozioni musicali ai propri discenti, bensì permette loro di spaziare tra le note musicali esprimendo liberamente: Emozioni Sensazioni Carattere e Senso di Libertà. Ciò rende particolare e insolita questa accademy: “il connubio tra la quotidianità e l’arte del suono”! Obiettivo primario della newaccademy è quello di ricercare validi soggetti musicali, capaci di acquisire nonché “tramandare” le nozioni apprese dal loro Vocal Coach, importante figura guida per la crescita del gruppo. Non a caso l’idea di denominare l’accademy “ Con Noi è Tutta un’Altra Musica” è nata proprio dall’esigenza del Maestro di considerare docente e discenti un tutt’uno. A tal proposito cogliamo l’occasione per anticiparvi prossima l’apertura di strutture musicali multifunzionali, con sede principale a Palermo e conseguenti succursali nelle province del territorio, tra cui Villabate. L’accademy è concepita secondo canoni precedentemente esposti e arricchita dalle seguenti discipline: Canto Moderno, Canto per Voci Bianche, Movimento Scenico e Coreografico inerente al Canto, Tecniche Moderne di Dinamica del Suono, Studio dell’Interpretazione e Comunicazione, Gestione e Ottimizzazioni del Suono, Contatto Pubblico e Gestione del Palco, Trucco e Abbigliamento Scenico; Classe di Pianoforte e Tastiera, Chitarra classica e acustica, Violino, Sax, Teoria e Solfeggio; Laboratorio di Teatro, Musical, Pedagogico-Musicale, Fotografico, Editoriale, Ricreativo per Bambini; Il tutto rappresentato da un team di persone esperte e professionali, coordinate e dirette dalla Dott. Noemi Fiotti. Si ringrazia cordialmente lo staff artistico composto da: Aiosa Laura, Abayie Emanuela, Bisconti Vincenzo, Bonanno Alberto, Balducci Maria Luisa, Cangialosi Noemi, De Cofano Maria Rita, Fanara Cinzia, Fasone Marianna, GiorgianniNoelia, Lombardo Marta, Lo Piccolo Vincenzo, Patti Maria Grazia, Pilo Debora, Ribuffo Giorgia, Stagno Federica, Spinelli Claudia, Terzo Vanessa, Trigona Clara, Vaglica Debora… Il nostro “primo debutto” in società avverrà Domenica 6 Maggio 2012 ore 20:00 in Palermo presso il teatro Dante piazza Lolli, coadiuvato dalla scuola di ballo “Crazy Dance” di Villabate della Sig. Lorena Alongi, coreografa ed esperta insegnante delle discipline di Latino Americano e Hip Hop, la quale ha coreografato i brani inerenti lo spettacolo. Ci auguriamo di cuore che questo nostro primo evento artistico sia gradito al gentile pubblico in sala e possa avere un proseguo positivo. Cordiali Saluti 2000 puntate di Porta a Porta… E’ di scena La moda In un connubio di stile, colori e suoni lo stilista Michele Miglionico ha presentato le sue creazioni di haute couture alla 17° edizione del MedModa. Il 27 aprile "Porta a Porta" ha tagliato il traguardo delle duemila puntate. Bruno Vespa per l´occasione ha presentato una lunga carrellata degli avvenimenti e dei personaggi che hanno fatto la storia del programma, dal 22 gennaio 1996 a oggi. In seconda serata “Porta a porta” è stato il programma più visto come numero di spettatori con 1 milione 126 mila e l’11.19 di share. Il salotto della Domenica in onda ogni domenica alle 14.30e in replica il lunedi' alle 15.00 il programma domenicale di Canale 8 condotto da Luisa Domino che affronta temi con ospiti in studio che spaziano dal sociale allo spettacolo dall’intrattenimento alla politica. Già in programma da qualche settimana lo consigliamo da vedere come programma che valorizza il territorio ed informa su iniziative ed attività di quella parte sana della nostra società! L’evento, nato da una brillante idea di Massimo Pastorello Management in collaborazione con la rete televisiva Tcs con il patrocinio del Comune di Caltanissetta è stata presentata dal fascino sinuoso e dalla travolgente simpatia delle due ex Miss Italia Denny Mendez e Tania Zamparo che hanno affiancato Boris Pastorello. A Fine maggio in esclusiva su canale 8 Benny e Noemy. Da noi trovi: Mignon; Pizzeria; Panineria; Focacceria; Gastronomia; Piatti espressi; Cornetti; Panini; Gelati; Gastronomia... ..e mille altre goloserie Vieni a gustare le nostre specialità Chioschetto dell’Arco Antico Pag. 16 tutte vedremo le risposte: Lunedì 16 Aprile ore 21,00 ho un appuntamento con tre splendide creature, Ilenia, Monica e Cinzia, oltre a loro ci sono altre nostre conoscenze che saranno protagonisti di questo spazio nei prossimi numeri, tra cui Daniele Dalì cantante, Agostino Basile DJ. e il nostro fotografo ufficiale autore di questo servizio fotografico Giuseppe Mazzerbo e l’ accompagnatore ufficiale di Ilenia Rocco! Lo scopo dell’appuntamento è realizzare l’intervista che segue e la video intervista che potete andare a vedere sul canale Youtube Uscautino dal 15 maggio. Le domande sono uguali per MONICA Domanda: Status…? Monica: Libera Ilenia : Impegnata Cinzia : Coniugata D.: Professione? M: Studentessa (alberghiero) I. : In cerca di occupazione C.:Casalinga D.: Passione? M: Canto I. : il canto C.:Cantare e suonare D.:Cantante maschile e femminile preferito/a? M: Giggi D’Alessio, Mina A. Amoroso I. : Gigi Finizio, Mina C.:Renato Zero, (senza indugiare) Mina. D.:La vostra canzone del cuore? M: “gli uomini non cambiano” di Mia Martini I. : “Adagio” di Lara Fabia C.: “Amici mai” di Venditti D.: Da quanto tempo canti M: 2 anni I. : Saranno sei, sette anni! C.: A livello più impegnativo due anni e mezzo! D.: Il tuo preggio migliore? M: La sincerità I. : La solarità C.: La testardaggine D.: il tuo peggior difetto? M: tantissimi, testardaggine I. : Un po testarda?! C.: Sono troppo accondiscendente! D.: la situazione più imbarazzante una tua esibizione ILENIA CINZIA M: Dimenticare di accendere il microfono! I. :Dimenticarmi quasi sempre le parole! È raro quando non succede…. C.: durante il saggio mi sono dimenticata le parole! D.: Vorresti duettare con…. M: A.Amoroso I. : Gigi Finizio... C.: mi piacerebbe duettare con Elisa! D.: non vorresti duettare mai con..... M: non ci penso I. : Vasco Rossi! C.:non vorrei duettare mai con Fabri Fibra! D.: un aggettivo nell’ordine per Monica, Cinzia, Ilenia, Agostino,Daniele Salvo By Night... Questo lo vedrete nella video intervista su Youtube canale Uscautino D.: cosa pensi di Daniele presentatore!? M: Deve fare sempre di più I. : It’s OK C.: Deve migliorare. D.: Cosa pensi di Sanremo? M: è una bellissima trasmissione, ci sono grandissimi stalenti e ci sono perone meravigliose I. : C.: E’ un buon trampolino di lancio! D.: Cosa pensi di Xfactor? M: Non lo guardo quasi mai , ma tutto ciò che può servire per lanciare dei nuovi talenti ben venga... I. : Mai guardato. C.: Una bellissima esperienza che valorizza molti artisti. D.: cosa pensi di Amici? M: Il Massimo I. : L’ho guardato sempre mi piace C.: Amici può essere un programma per i giovani per avere delle possibilità per ottenere visibilità! D.: cosa pensi della “L’Onda Lunga”? T.V. M: Qualcosa che deve cominciare a crescere... I. :Siamo partiti male , ma guardateci perché non ve ne pentirete! C.: Una bellissima esperienza … D.: durante le 4 settimane di registrazioni quali sono i momenti che ti sono rimasti più impressi! M: gli scherzi e i divertimenti! I. :Le pazie, gli scherzi, le risate che abbiamo fatto tutti insieme! C.: l’ultima puntata è statta strepitosa! D.: Il tuo colore preferito? M: L’azzurro I. : Il nero. C.: Il rosso. D.: Il colore che ti piace M:il giallo I. : Il giallo. C.: Il viola! D.: Datti un consiglio M: essere più sicura I. : Essere meno testarda?!... C.: Cinzia, che sono io, dovrebbe credere di più in se stessa, perché le capacità ce le ha! D.: per concludere facciamo una domanda facile facile: Credi in DIO? M: Si, perché c’è sempre stato I. :Certo perché mi è sempre stato vicino, credo. C.: SI! Perché nei momenti in cui ho avuto bisogno è stato lì presente e mi sono sempre agganciata a Lui nel senso che L’ho sempre Trovato. L’intervista integrale la potrete vedere sulle onde di canale 8 in una delle puntate in onda dal 15 al 19 alle ore 15.00 e vi assicuro che ne vedrete delle bella! A Maggio in onda il 15-16.17-18-19 Alle ore 15 Apettando l’Onda Lunga Monica Cinzia Enzo Ilenia Luana G.Mazzerbo Dj Ago Fabrizio Pag.17 Amici di Canale 5 ha messo d’accordo tanti dei nostri protagonisti e quindi mettiamo a seguire proprio una notizia a riguardo: Gli Amici sul CD E’ Uscito il 4 maggio in cd e digital download la compilation ''Amici 2012'' 30 brani tra successi, inediti e le cover più belle in un doppio album che mette insieme per la prima volta i Big e i Nuovi Talenti in gara nella fase finale del talent show di Maria De Filippi. La formula dell'appuntamento serale di Amici quest'anno e' stata infatti completamente rinnovata. Alla gara tra gli Allievi si e' aggiunta quella tra i Big: i giovani che hanno partecipato alle passate edizioni del talent show con il sogno di fare del canto il proprio mestiere e diventati in pochi anni importanti realtà della discografia italiana. Proprio a loro e' dedicato il primo dei due cd della compilation che vede susseguirsi i nomi di beniamini del pubblico come Alessandra Amoroso, Pierdavide Carone, Marco Carta, Emma, Valerio Scanu, Annalisa, Virginio e Antonino. La tracklist alterna alcuni dei brani piu' amati e di maggiore successo dei Big a emozionanti cover di celeberrimi brani italiani e internazionali in inedite versioni eseguite con l'accompagnamento della grande Orchestra di 44 elementi del programma Amici diretta dal Maestro Beppe Vessicchio. Il brano ''Meravigliosa creatura'' vede anche la partecipazione straordinaria dei Solis String Quartet. Protagonisti assoluti del secondo cd sono invece i ragazzi di Amici 2012, gli 8 Allievi che grazie a talento, determinazione e imprevedibilita', sono stati selezionati per accedere alla fase finale del programma. Accompagnati dalla grande Orchestra del Maestro Beppe Vessicchio, Carlo, Claudia, Francesca, Gerardo, Marco, Ottavio, Stefa- T.V. no e Valeria propongono i loro cavalli di battaglia e gli inediti con cui si sono sfidati di puntata in puntata, mossi dallo stesso sogno di chi li ha preceduti. In autunno ripartirà la trasmissione: “Con Noi è Tutta un’altra Nuova regia, stessa energia! Questa edizione vedrà la realizUn imbocca a lupo a: zazione delle riprese da parte di Canale 8 . Cinzia Fanara La conduzione sarà ancora per il suo debutto una volta di Daniele Gerardeldi domenica al li, i concorrenti saranno inteteatro Dante con grati con nuove entrate. la scuola del Il meccanismo di gioco contimaestro Giaconia, durante il quale oltre a cantare nua a essere sempre lo stesso. La realizzazione del programballerà. ma non sarà effettuato in uno Monica Billante. studio televisivo ma in un teatro. Che ormai è alla conclusione Speriamo di poter confezionare del suo percorso dell’accademia un programma all’altezza delle di canto dove so che si sta fa- aspettative di chi lo fa e di chi cendo notare per la sua bravura lo vedrà. Sotto qualche notizia in più! Ilenia Imbergamo Per la sua imminente partecipazione al festival del mediterraneo. Salvo By Night Per il progetto musicale che sta preparando! Daniele Dalì Sono aperte le iscrizioni a È stato il mister X nella 3° puntata dell’onda lunga, in giro con “L’onda Lunga, Il campionato della musica” la sua Band “Tributo Battisti” ripropone i brani del mitico battisti in chiave contemporanePosti disponibile 6 di cui a, già confermata la sua partecipazione alla nuova serie dell’N 4 saranno assegnati in seguito a provini che si onda lunga! Agostino Basile Il nostro fonico che continua a girare di festa in festa proponendo musica da sballo! Enzo Marchese Che sta preparando la sua nuova trasmissione che andrà in onda presumibilmente in autunno! Questi sono stati i protagonisti dell’Onda Lunga che dirvi segui l’oda e cerca di farti travolgere e come loro farai parte sempre dei nostri ricordi! effettueranno Domenica 7 giugno 2 assegnati a discrezione della produzione 4 già assegnati ai partecipanti della prima edizione Inoltre cerchiamo comici, imitatori e quant’altro per arricchire il nostro show non avere timori e contattaci ai seguenti indirizzi: Email: [email protected] [email protected] N N Cell. 3270284106 Sono disponibili all’interno della trasmissione sapzi pubblicitari Pag. 18 Parrocchie live I 12apostoli La Santa Pasqua 08.04.2012 Cari lettori non vi nascondo la curiosità e un certo orgoglio nell’immaginare, a distanza di due anni circa dall’avvio dei lavori per la realizzazione del bando di concorso per la realizzazione di 12 icone da istallare nelle altrettante finestre cieche della Chiesa Sacro Cuore, come queste 12 icone saranno realizzate! Il comitato di allora lanciò e realizzò quella che fu denominata lotteria che portò a raccogliere un congruo capitale per finanziare questo progetto. Nella consuetudine della veglia Pasquale l’aula di culto era gremita di fedeli, il coro con competenza accompagnava letture e salmi con canti e antifone, il tutto in un’atmosfera gradevole grazie anche alle splendide e diffusissimi ornamenti floreali che coloravano e rendevano vibrante le forme architettoniche della’aula di culto, come del resto il parroco ci ha abituati da sempre a questo gusto per l’abbondanza di fiori. Siamo orgogliosi nel ricorda- Una splendida Veglia! re che questa rivista stessa offrì spazi pubblicitari ( a fianco una pagina del numero di marzo 2010) a titolo gratuito a quelli che erano gli sponsor della lotteria. In seguito è stato stilato il regolamento per la partecipazione al concorso internazionale messo in cantiere. Penso che gli artisti locali e no, non si siano fatta scappare una occasione così importante per mettersi in luce, vogliamo sperare che il progetto e la realizzazione dello stesso sia all’altezza delle aspettative di tutti coloro che in un modo o in un altro hanno contribuito perché questo sogno fosse portato a compimento. A noi non resta che sperare che questa nuova realtà artistica arricchisca l’armatura culturale di Villabate, che insieme ad altre imprese artistiche realizzate (ad esempio il tabernacolo di S.Giuseppe) arricchisca il nostro territorio. La redazione Viale Europa N°130 Villabate (PA) Tel.091-5500500 cell.3495850471 [email protected] www.lattarinistory.it Pag. 19 Villabate IV Ciao a tutti mi presento....... sono Nunzia, ma come chi sono ................non vi ricordate più di me???........ Scusate avete ragione, Voi ancora non lo sapete. ma io ............. SONO LA NUOVA CAPO GRUPPO DEL VILLABATE 4° " SACRO CUORE". Vi racconto un po' di me, così impareremo a conoscerci meglio. Nasco, come scout, nel lontano ........(bè forse è meglio evitare di dire l'anno), nel Gruppo Scout VILLABATE 1°"LECCE BEPPE" e lì ho trascorso tanti, ma tanti, proprio tanti anni. E voi sicuramente vi chiederete .... e perchè non ci sei rimasta??!! Perchè considerata l'età, considerati i miei molteplici impegni, e considerato che in quel gruppo, non c'era più la necessità della mia presenza, perchè tante forze giovani, fresche e volenterose, arricchivano quella realtà, io mi ero messa in pensione (O perlomeno così credevo) . Ma mi ero fatta i conti senza l'oste. Conoscete, anche voi , quel proverbio della nonna che diceva " l'uomo propone, DIO dispone??!! Ebbene, LUI ha stravolto i miei piani, mi ha richiamato all'ordine, ed eccomi ancora qui, pronta a prestare servizio a favore dei miei nuovi e vecchi fratelli scouts. Prometto che, imparerò a conoscere i nuovi fratelli, e a rinsaldare i legami di amicizia, stima e affetto che mi legano ai vecchi .Cercherò di fare sempre del mio meglio, per far sì che nuova linfa vitale possa giungere, per arricchire questo terreno scout. Tenendo sempre presente le parole della Preghiera del Capo, che alla fine così recita. "E al termine della mia giornata terrena, l'essere stato Capo, mi sia di lode e non di condanna". Ciao alla prossima. Va in onda il V.G.Scout a cura del riparto Stella Polare Su Youtube tutti i lunedì a pranzo sul canale Uscatino Sono passati ormai 3 anni da quando iniziai la mia esperienza nella parrocchia del Sacro Cuore, prima come coordinatore delle branche in parrocchia in seno al Villabate 1° ed in seguito, il 16 gennaio 2010, come Capo Gruppo. Nell’arco di questo periodo oltre l’incarico di C.G. ho svolto prima quello di Capo Clan e poi quello di Capo riparto. Nel consiglio di gruppo del mese di Aprile ho lasciato l’incarico passando la mano a Nunzia Paparopoli persona che gode della mia ed altrui stima! Fare il capogruppo non è cosa facile e semplice e se a questo aggiungi la branca da gestire e la redazione di questo giornale, può anche capitare che qualcosa non vada come dovrebbe. Lascio l’incarico ma non lo spirito con cui ho sposato questo progetto di gruppo! Continua la mia esperienza di Caporiparto e di capo-redattore di questo giornale, mi lascio alle spalle ciò che ho, insieme ad altri, seminato e se oggi in tanti hanno la sensazione che il nostro gruppo ci sia da sempre, un po' il merito è anche dell’impegno di questa rivista, della direzione di gruppo e mia. Se poi si pensa che in questi due anni ben 3 capi hanno preso parte ai 1° tempi scuola e 1 ha preso parte al 2°e dai 25 soci iniziali siamo passati ai 40 attuali qualcosa di buono è stato fatto. Auguro a Nunzia di potere svolgere il suo servizio con serenità e proficui risultati, sapendo che può contare sulla mia totale disponibilità e lealtà come mi sono sempre sforzato di fare. Buona caccia a tutti Lupo Giocoso San Giorgio 2012: rip. Stella Polare Fraterni saluti . Nunzia (Scoiattolo Giulivo) Era da tempo che il riparto Stella Polare non effettuasse un’uscita, ed il San Giorgio è stata un’occasione per fare esperienza! Le due squadriglie del riparto Pantere e Bull dog si sono sfidati su due temi: tecnica e fantasia! Con delle prove hanno dovuto ricostruire l’armatura di San Giorgio per in seguito sconfiggere il drago. In seguito si sono accesi i fuochi sia per superare delle prove sia per cucinare le proprie pietanze. Intorno al fuoco sono state effettuate le Corti d’Onore di Alessandro M. Alessandro C. Antonino M. Riccardo Vincenzo M. Durante la giornata abbiamo avuto un giovane ospite che a seguito di questo contatto ha dato conferma ad una sua iscrizione a settembre! Dr. G.Bonanno– D.ssa L.Porcari Panineria—pizzeria-polleria-rosticceria-mignon Via M.Buonarroti,18/20 Villabate (PA) Tel: 091 6143190 Cell. 328 2585759 Reperibilità Portella di Mare (PA) Via nazionale Email: [email protected] Pag. 20 Capo Pippo Come salvammo la mucca Gelsomina Eravamo arrivati lì con la tenda, pronti quindi per il pernottamento : ci guardammo intorno,eravamo pochi…ma buoni! L'attività prevista per questa uscita era "Esplorazione della natura e del sottobosco": decidemmo di accamparc ialle spalle del Palazzo Reale di Ficuzza. Era sabato, faceva freddo e non c'erano feste imminenti in paese : il posto quindi era ideale, la vicinanza al paese ci avrebbe dato anche l'opportunità di organizzare qualche gioco in piazza. Se non ricordo male, eravamo nel periodo invernale : il "Bosco del Cappelliere" era pieno di castagne (lo sapevamo già!), avevamo infatti programmato un gioco, consistente proprio nella raccolta di castagne, con un premio alla squadriglia che ne raccoglieva di più; ma questo lo avremmo fatto dopo… Non eravamo lì per raccogliere castagne : la nostra prima attività di riparto era quella di scoprire tutta la natura circostante e quel bosco, nonostante tutte le volte che lo avevamo visitato, era come se ci nascondesse sempre dei piccoli segreti… e noi eravamo decisi ad esplorarlo "in lungo e largo" per conoscere questi segreti. Era una cosa davvero affascinante! Ma per esplorarlo tutto, dovevamo suddividerlo in aree : fu così che facemmo; suddividemmo il bosco in 4 aree e decidemmo quindi di iniziare ad esplorare tali aree una alla volta. Iniziammo quindi dalla parte bassa, vicino al paese : considerando che noi eravamo sù rispetto alla piazza, scendemmo giù per l'esplorazione. Durante il nostro percorso il bosco si presentava in tutta la sua bellezza e ci faceva conoscere tutti i suoi piccoli segreti : cominciammo infatti a raccogliere foglie, piante, fiori e, man mano che andavamo camminando, cercavamo di capire a quali alberi appartenessero e quali erano le caratteristiche di quell'albero o di quel terreno. Vedete, in tutti i miei anni di scoutismo, ho capito una cosa importante : ci sono delle cose che si imparano a scuola ed a volte viene "pesante" assimilarle stando seduti dietro un banco, ma… credetemi, impararle direttamente dal vivo, beh…è tutta un'altra cosa! Pensavamo di essere soli in mezzo al bosco, quando ad un certo punto incontrammo un uomo : alto circa 1,65 cm, carnagione scura, robusto, viso rotondo e pieno di rughe, un grosso testone sopra il quale teneva la sua "coppola" ed un bastone in mano : quel volto non aveva bisogno di proferire parole, non ci voleva molto infatti a capire che si trattava di una persona che aveva sempre lavorato fin da piccolo e che, molto probabilmente, la scuola l'aveva vista solo di passaggio…forse! Se non fosse stato che già lo conoscevamo, a quest'ora staremmo ancora a correre e ad urlare terrorizzati. Si trattava infatti di Apostolo (lo chiamavano così, forse era un soprannome), una persona davvero simpatica, che noi già conoscevamo perché altre voltre lo avevamo incontrato spesso alle case di Frà Luigi, dove portava le sue mucche a pascolare : Apostolo infatti era un mandriano! Era una persona davvero gentile, sempre pronta aa aiutarti e a farti assaggiare il suo formaggio fresco, che peraltro non mancava mai nelle nostre tavole : spesso infatto Apostolo lo incontravamo anche a Villabate, dove veniva per vendere il formaggio e la ricotta. Ricordo che mio padre, quando doveva comprare il formaggio "primosale", aspettava che arrivasse lui e quando arrivava, non si limitava soltanto a comprare il formaggio, ma se capitava che lui passasse intorno all'ora di pranzo, invitava Apostolo a mangiare con noi e bere un bel bicchiere di vino : per mio padre infatti l'ospitalità era sacra e Apostolo era una persona così gentile, che era un piacere stare insieme a lui a scambiare due parole.. Un'altra volta avevamo incontrato Apostolo nel bosco con le sue mucche, durante un'altra nostra uscita di riparto e ricordo che in quell'occasione, per "cementare" la nostra amicizia, gli regalai il mio fazzolettone e con una bella cerimonia, lo feci diventare ufficialmente "Amico degli Scout" : ricordo che mi abbracciò e mi ringrazio con grande gioia. Ma l'uomo che incontrammo quel giorno non era la persona allegra e simpatica che noi conoscevamo : Apostolo infatti era agitato e molto preoccupato…e peraltro era in una parte del bosco dove generalmente lui non portava le sue mucche, tanto è vero che era solo! Mi avvicinai, gli misi una mano sulla spalla e gli chiesi cosa era successo, mi disse che da 2 giorni Gelsomina non faceva ritorno a casa Pensai tra mè "ma allora è sposato?..e ha una figlia, Gelsomina?" lì per lì pensai "però..che nome buffo!" Meno male che non gli dissi nulla! Fu lui stesso infatti a dirmi in seguito che Gelsomina era in realtà un vitellino, che si era allontanato da 2 giorni e di cui non sapeva più nulla; perché, dovete sapere, che lui ad ognuna delle sue mucche aveva Niente file e lunghe attese da Melania Servizi Corso Vittorio Emanuele, 590 – 90039 tel. 091.6143392 Anche Pagamenti bollettini dato un nome diverso, ed ecco che c'era Gelsomina, ma anche Margherita, Cleopatra…persino al suo mulo aveva dato un nome "Libero" e, naturalmente anche al suo cane, che si chiamava "Nerone", perché era un bastardino di colore tutto nero! Sul momento non riuscivo a capire la sua preoccupazione, pensavo tra mè "ma è solo un vitellino", in realtà non è così : per chi fa questo lavpro (il mandriano), ma soprattutto per chi vive di questo lavoro, i propri animali diventano quasi delle persone care e, quando succede qualcosa a loro, è come se succedesse ad una persona a noi cara! Lo capii quando lo guardai dritto negli occhi : si leggeva in essi la tristezza, lo sconforto, il dolore…come se avesse perso un figlio; mi sentii di rassicuralo e dirgli che gli avremmo dato una mano a cercarlo. I nostri piano non erano cambiati : la nostra "Attività Natura" avrebbe sempre continuato, con il pensiero però di aguzzare la vista e perché nò..anche le orecchie, per rintracciare l'animale Nel tardo pomeriggio,dopo una giornata di esplorazione, stremati dalla fatica, decidemmo di tornare al campo base: dovevamo preparare da mangiare (la fame si faceva sentire!) e completare i nostri cartelloni per l'Attività Natura. Ad un certo punto sentimmo uno strano rumore provenire da una piccola insenatura nel terreno, la nostra mente stava anticipando quello che in realtà avremmo visto subito dopo : Gelsomina, un piccolo vitellino scuro, con delle macchie nere sparse in tutto il corpo, se ne stava incastrato con il collo tra i rami di un albero; l'animale non riusciva a tirare fuori la testa (evidentemente gli si era incastrata nel tentativo di raggiungere delle foglie verdi che spuntavano in un punto più lontano dell'albero), aveva le zampe immerse in una pozzanghera di fango (e ciò gli impediva di stare in equilibrio) ed inoltre perdeva sangue da alcuni lividi che si era procurato sul collo nel tentativo di divincolarsi tra i rami. Era stremato ed impaurito, ma la paura di avere intorno gente estranea gli dava ancora quella forza di agitarsi e di tenerci lontani da lui. Cominciai a girargli intorno per cercare di capire come poterlo liberare ; nel mio zaino avevo l'ascia ed una corda, ma come fare per avvicinarsi e soprattutto aiutarlo senza fargli male? Appena cercavo di avvicinarmi, lui si agitava ancora di più e dalle ferite cominciava ad uscire ancora più sangue : era davvero una immagine straziante. Eravamo distanti dal nostro campo base ed ancora più distanti dal punto in cui Apostolo teneva le sue mucche: dovevamo intervenire noi e dovevamo farlo subito! Decisi allora di usare la corda per bloccargli la gamba : i ragazzi tiravano la corda per tenerlo fermo ed io con l'ascia tagliai il ramo, cercando di stare attento a non colpirlo e fargli più male; riuscimmo a liberare l'animale, il quale subito dopo si accasciò al suolo stremato e senza più forze, emettendo appena un piccolo muggito…chissà forse di ringraziamento! L'operazione era riuscita perfettamente : i ragazzi presero delle foglie verdi dai rami e li accostarono alla bocca dell'animale, ma Gelsomina era così stanca che preferì adagiare la testa a terra e chiudere un po’ gli occhi per riposarsi dalla stanchezza. Faceva davvero tenerezza! Legammo la corda ad un albero, per fare in modo che l'animale non si allontanasse da lì e corremmo verso il campo di Apostolo per segnalargli la bella notizia; si stava facendo buio quando con Apostolo giungemmo nel posto prefissato. Fu una scena davvero commovente, che non dimenticherò mai : Apostolo, con un balzo, scattò al collo di Gelsomina, che stava ancora accovacciata a terra per la stanchezza e, quasi con le lacrime agli occhi, cominciò a parlargli, dicendole che la stava cercando da 2 giorni e che era disperato al pensiero di averla persa! Subito dopo, quell'uomo mi venne incontro e mi abbracciò piangendo (e facendo piangere anche me!) e non finendo mai di ringraziarmi : non si poteva desiderare una conclusione migliore per quella giornata. Ma siccome le sorprese non finiscono mai, subito dopo avere raggiunti il nostro campo base, dove si trovavano i miei ragazzi per consumare la cena a sacco, arrivarono Apostolo con un suo amico, portando un secchio pieno di ricotta siero e una forma di formaggio, da mangiare tutti insieme. Fu una serata indimenticabile, di quelle che si vedono nei film western, con sorrisi e canti in onore della mucca Gelsomina e del mandriano Apostolo, che con il suo flauto cercò di allietare la serata, aumentando la stonatezza dei nostri canti. Un’altra bella storia che custodirò nel mio Q.d.C. Buona Caccia G.Mazzerbo Pag.21 6 buoni per 2 pizza + bibita Offertida: Mestolo Magico 10 colazioni comprendenti caffè e cornetto Offerti da: Bar S.Rosalia 1 Pizza Familiare Offerta da: Gioco da tavolo Offerto da: Posta Express Abbonamento mensile(1) Offerto da: Palestra The Best N Il premio di categoria A vuole essere in sintonia con il nostro messaggio di responsabilità ambientale, tra tutte le opzioni possibili avremmo potuto scegliere soluzioni più convenienti e più semplici per chi propone una lotteria di questo genere, ma in qualità di scouts non possiamo essere insensibili alle esigenze ambientali e quindi abbiamo deciso, come già avete appreso nel numero precedente, che il premio di categoria A sarà un motociclo ad alimentazione elettrica. Il premio di categoria non è offerto da nessuno ma dagli sforzi nostri e vostri che sosterrete questa nuova iniziativa . Perché un motociclo ad alimentazione elettrica? Vari motivi, tra cui la sostenibilità ambientale, la velocità moderata che può sostenere (quindi maggiore sicurezza per chi guida), il risparmio in termini economici I premi sono offerti dai nostri sponsor e da chiunque voglia sostenere il gruppo scout. [email protected] N N numero della ruota di Palermo; La serie del premio A sarà indicato dal 1° numero estratto dalla ruota Nazionale, il numero vincente dal 1° numero della ruota di Palermo; N La serie del premio B sarà indicato dal 2° numero estratto dalla ruota Nazionale, il numero vincente dal 2° numero della ruota di Palermo; La serie del premio D sarà indicato dal 4° numero estratto dalla ruota Nazionale, il numero vincente dal 4° numero della ruota di Palermo; N La serie del premio E sarà indicato dal 5° numero estratto dalla ruota Nazionale, il numero vincente dal 5° numero della ruota di Palermo La serie del premio C sarà indicato dal 3° numero estratto dalla ruota Nazionale, il numero vincente dal 3° Portafogli: 1 maschile e 1 femminile Offerto da: Europosta 1KG di caffè da Torrefazione Offerto da: Caffè Mirage Trattamento estetico Offerto da: Anna Rogato Faro alogeno ricaricabile Offerto da: Tipa R. ferramenta 1,5KG di rosticceria mignon Offerto da: Non solo pollo Abbonamento trimestrale Offerto da: Taekwondo Club Lume di ceramica Offerto da: Ceramiche Artistiche 1 pizza Familiare a scelta + bibita Offerta da: I love Pizza Lume di ceramica Offerto da: ceramiche artistiche 100,00€ di servizi Offerti da: Mail Boxes etc. 2 lettori MP3 ed MP4 Offerti da: Azeta informatic@ Tre affitti di campetti Offerti da: Tochafootball Un sacco a pelo Offerto da: Lattarini Story Casco per bici Offerto da:Dream’s Bike 1 tronchetto Gelato Offerto da: Antico bar del Corso Barba shampoo e capelli Offerti da: Pag. 22 adesso..non la saluto con un semplice..addio.. o arrivederci.. ma come sempre.. come quando la vedevo e le dicevo...CIAO Per chi vive lo scoutismo PARRì!!! MI MANCHERAI =( avere a fianco una guida spirituale, un sostenitore è cosa fon- Massimiliano Tuzzolino damentale e Don Vitellaro quePARRINO RIPOSA sto è sempre stato per i suoi IN PACE!!!!!!!! ragazzi, basta andare su Face Book e leggere i commenti! Ciao Padre Vitellaro! Scouts Don Vitellaro Uno Di Noi Domenico Lo faso Non bastano le parole per descrivere la bontà e l'umiltà che avevi....Un grande uomo!un grande scout!un grande prete!monsignor vitellaro R.I.P. e buona strada. Sarai sempre parte di noi! Don Vitellaro A seguire abbiamo pubblicato quello di Nicola Fontana! Cavolo...viene difficile crederci... è proprio dura.. vederlo li riposare.. è veramente forte.. in questo momento sta lasciando un vuoto dentro che è incolmabile.. un grande vuoto...proprio come era lui.. un grande uomo!! vedevi lui e ti veniva voglia di dire..." parrì quando dice lei.. ni facemu na bella route"... lo vedevi.. e ti veniva voglia di VIVERE... ci parlavi... e ti sembrava di parlare con uno di noi!! anzi.. PARLAVI PROPRIO CON UNO DI NOI!! sono ancora incredulo.. ma adesso sta proprio lassù..alla destra di colui ha sempre amato... adesso parrì.. sicuramente starai meglio di noi.. preghi sempre per noi... rivolga sempre uno sguardo quaggiù...nel luogo in cui ha davvero insegnato tanto...TANTISSIMO!!!... Fabio Pignoletto ...si è spenta su questa terra una grandissima anima che finalmente raggiungerà chi ha amato per tutta la sua umile vita. Spero un giorno di poterti incontrare ancora Monsignor Salvatore Vitellaro. Sei stato un esempio per noi tutti. Salvo Patti Un grande uomo ci ha lasciati...esempio per tutti noi di fede e umiltà.... Padre mons. Salvatore Vitellaro, sacerdote che ha speso la sua vita con generoso impegno per il servizio del prossimo. Assistente scout, sempre dinamico, competente, attivo. Persona saggia e sapiente, umile e serena. E' stato fondatore del gruppo AGESCI Palermo 4°. Con la sua attiva presenza ha collaborato alla realizzazione della Base scout della Massariotta, ove ha esercitato il suo servizio per molti anni come assistente della Base e di numerosi campi di specializzazione (anche nella scorsa estate, pur avendo già 90 anni, ha voluto essere presente tra i ragazzi). E' stato assistente del Sottocampo tecniche al Campo nazionale del 1974, assistente regionale della Branca EG, assistente in numerosi campi di formazione capi. Quanti l'hanno conosciuto lo ricordano impegnato nella preghiera, nelle confessioni, nelle sagge riflessioni, nella guida spirituale, ma anche nelle tecniche scout, nella cucina, nella competente manualità per la manutenzione delle cose e degli ambienti. E' stato direttore della Charitas diocesana di Palermo e del Centro di Pastorale per i disabili. La preghiera, l'azione, la costante disponibilità, la semplicità nel vivere e la feconda pensosità, la fedeltà, la lealtà e il rispetto per tutti hanno caratterizzato la sua vita. Grazie, caro Totò, amico e maestro. Ti dobbiamo tanto. Lo Scautismo e la "tua" Massariotta ti devono tanto. Anche in Paradiso ti darai da fare per cantare le lodi del Signore, ma anche per far funzionare tutto bene. Sarai sempre pronto a correre ove ci sarà bisogno della tua parola di accompagnamento e di conforto, della tua presenza operosa, del tuo sereno e rassicurante sguardo. Continua a starci vicino! Era nato a Palermo il 5 gennaio 1921 I funerali si sono tenuti presso la Chiesa di Portella di Mare sabato 28 aprile alle ore 10,30. Accompagniamolo con la nostra preghiera lungo i sentieri del Paradiso. Pag.23 Parola di B.P Cercate sempre di rendervi conto del punto di vista dell'altro prima di discutere o di litigare con lui, e novantanove volte su cento finirete con l'essere in buoni rapporti con lui. BP - Paddle Your Own Canoe Molti giovani si accorgono a ventidue anni di sapere praticamente tutto quel che c'è da sapere, e vogliono che tutti sappiano che loro lo sanno. Quando raggiungono i trentadue anni si accorgono di aver ancora due o tre cosette da imparare; a quarantadue anni si gettano a capo fitto ad imparare (cosa che io faccio ancora a sessantatré). Scouts l'Arcobaleno. Quasi mille Coccinelle e centottanta Capo Cerchio hanno invaso le strade delle città umbra alla scoperta dei propri doni attraverso l'esempio di San Francesco. L'incontro si è aperto sabato con la S. Messa celebrata nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e ha visto la sua conclusione domenica, nel piazzale della Basilica di San Francesco, con la costruzione della grande Chiesa. Il clima di gioia e di famiglia felice è stata la chiave del successo di questo incontro. La Commissaria Nazionale ringrazia tutte le Coccinelle e tutte quelle Capo Cerchio che hanno permesso la realizzazione di questa impresa. Sul sito sanfrancescopatronoditalia si può vedere un simpatico video realizzato nell'occasione dai frati francescani. Aprile mese di incontri! B.P. la strada verso il successo V° INCONTRO NAZIONALE DEI CONSIGLI DELL'ARCOBALENO E' STATA UN'AVVENTURA FANTASTICA!!!! Per chi vive lo scoutismo il mese di aprile, in qualunque branca si svolga il proprio servizio da sempre è stato momento di incontro e confronto, ed in particolare nella regione Sicilia, ed ancor più nel nostro distretto Palermo Est che allunga il proprio territorio fino a Barcellona questi incontri ci hanno fatto sentire sempre appartenenti ad un'unica famiglia! Quest’anno dopo, lo avete letto Sabato 24 e domenica 25 marzo poco prima, l’incontro di coccisi è svolto ad Assisi il 5° incon- nelle, ben oltre 200 erano, si è tro nazionale dei Consigli del- svolto il 22 aprile il volo di primavera, a Ficuzza con tutti i cerchi del distretto, parallelamente a questo evento si effettuava la Caccia di Primaveraa dei lupetti a Gibilmanna con tutti i branchi del distretto, gli esploratori e le guide abbandonati questi incontri di massa hanno deciso di realizzare i San Giorgio di Riparto, secondo le indicazioni e tradizioni oltre lo stretto! Dopo il mancato incontro del B.P.Day, anch’esso ripudiato, praticamente i ragazzi delle branche intermedie, esploratori e guide, racchiusi in un recinto sempre piccolo del proprio gruppo perdono il senso di appartenenza ad un’associazione che corre il rischio di risultare sempre più distante, poiché se è vero che oltre lo stretto questa è la prassi, concentrarsi su se stessi, è anche vero che da quelle parti non mancano le occasioni per incontri o momenti di confronto essendo da quelle parti il centro direzionale dell’ associazione ma qui a Palermo quali i momenti di incontro! Forse il corteo per la commemorazione di falcone e Borsellino? (alla quale mai ho partecipato e mai parteciperò, soprattutto in uniforme!). E poi lo stile di vita e il comune sentire dello stare insieme per questioni socio-culturali e territoriali sono diversi dalle nostre parti rispetto alle loro parti. Mi piacerebbe solo che fosse possibile camminare sul solco tracciato dall’associazione nel rispetto della propria identità. Se, a quanto scritto, aggiungiamo che quest’anno non è stato effettuato neanche il campo Timonieri il quadro del nostro distretto risulta più preciso! Firmando nell’apposito riquadro "Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni e fondazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’art. 10, c. 1, lett a), del D.Lgs. n. 460 del 1997” inserito sui modelli di dichiarazione (CUD 2010, 730/2012, UNICO 2012 persone fisiche) per la destinazione del 5 per mille e inserendo il codice fiscale dell’Associazione 80441060581 potrai contribuire economicamente alle attività a favore dei nostri ragazzi e ragazze. La scelta del 5 per mille non aumenta le imposte e non pregiudica la possibilità di destinazione dell’8 per mille già in vigore. Dal Villabate 1° Un triplice jau va a Sebi Costa che è riuscito a conquistare la preda più ambita, il brevetto di Lupo Anziano! Che porti l'onore del branco quando sarà Esploratore!!! Augurando a tutto il branco che ogni Lupetto arrivi un giorno a conquistarlo!!! Fonte: face book CINQUE X MILLE 2012 Anche nel 2012 la legge finanziaria prevede la possibilità per ogni contribuente di destinare il 5 per mille delle proprie imposte alle organizzazioni no profit. Rimandato in Matematica, Fisica Disegno Tecnico? In estate corsi di 1° 2° e 3° livello matematica 1° e 2° livello Fisica unico di disegno A partire dal 9 luglio a1° settembre Chiama il cell. 3270284106 50h 50h 60h L’Album dei ricordi Via D’Amelio 19.07.1992 « La mafia non è affatto invincibile. È un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio, e avrà anche una fine. Piuttosto bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave e che si può vincere non pretendendo eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni. » Capaci 23.05.1992 Capaci 23.05.1992 Capaci 23.05.1992 Via D’Amelio 19.07.1992 Via D’Amelio 19.07.1992 È’ così!... L’obiettivo è ammazzare chi ostacola, costi quel che costi! Se Tizio Caio o Sempronio, La Torre, Dalla Chiesa, Borsellino o Falcone è inavvicinabile per via della scorta e delle misure di sicurezza , organizziamo una Strage! Scusaci se eventualmente se Tua Madre, Tuo Figlio, Tuo Marito, Tua Moglie, Tua Cugina, Un Tuo Amico sarà trucidamente ammazzato, ma era necessario per la causa! La nostra Causa! Scusaci anche se eventualmente t’abbiamo spaccato vetrine, o accidentalmente fatto saltare la macchina, bisognerebbe azzerare i rischi, come vedi i pericoli a cui si va incontro al giorno d’oggi sono tanti dovresti Assicurarti…. La mafia L’ho sempre sostenuto e continuerò a sostenerlo, non voglio accettare l’idea che chi fa il proprio dovere sia un eroe anche se muore sul campo! ma bisogna ricordare! Quello che vorrei ricordare non è il coraggio di chi svolge il proprio dovere ma la codardia di chi agisce senza mostrare il viso, con il ricatto, l’estorsione, la strage con complice l’omertà dei tanti! Di solito l’ultima pagina è la’Album dei ricordi e non sempre i ricordi sono piacevoli… questi ricordi sono delle ferite sempre aperte! Una mafia intrecciata con il mondo dell´economia e una scarsa fiducia nel mondo della politica, questi i principali risultati dell´indagine condotta per il sesto anno dal Centro Studi Pio La Torre che ha coinvolto quasi 1500 studenti di 94 scuole distribuite sul tutto territorio italiano e alla cui elaborazione e analisi hanno contribuito i professori Antonio La Spina e Salvatore Sacco. Secondo il 73,5% dei ragazzi, un campione non rappresentativo ma comunque indicativo, l´influenza della criminalità organizzata incide "molto" o "abbastanza" negativamente sull´economia della propria regione. Un dato in aumento rispetto al 70,6% della rilevazione dello scorso anno. Una presenza avvertita in maniera più sensibile dai ragazzi siciliani (dove l´indice sale all´84,5%) rispetto per esempio ai compagni laziali (54,2%) o delle regioni settentrionali (in Liguria e Lombardia scende a poco meno del 50%). Un giudizio che si riflette inevitabilmente sul grado di fiducia che i ragazzi ripongono sul mondo della politica. Lo Stato è percepito più forte della mafia solo dal 14,27% dei ragazzi, mentre il 49,40% ha indicato la mafia. Persiste quindi un clima di sfiducia sulla effettiva sconfitta della mafia: solo il 23,7% ha dichiarato che potrà essere definitivamente sconfitta, mentre il 37,19% ha detto di no. La percentuale dei sì sale però in Sicilia dove cresce al 26,38%. Corriere.it