Greccio : la nuova Betlemme. Il Santuario è noto in tutto il mondo per essere
stato scelto da Francesco come teatro di uno dei momenti più alti e lirici della sua
esistenza: la prima rievocazione della Natività di Betlemme, avvenuta nella notte
di Natale del 1223. San Francesco fu legato da profonda amicizia con Giovanni
Velina, feudatario del luogo il quale sostenne il Santo nel suo progetto di
rappresentare la nascita del Bambino. Il cuore del Santuario è la piccola
Cappella del Presepe costruita nella grotta che secondo la tradizione vide la
rievocazione della Natività. Sopra l’altare un affresco attribuito all’anonimo
Maestro di Narni del 1409 rievoca a destra la natività del Signore con la Vergine
colta nell’intimo gesto di allattare il Bambino alla presenza di San Giuseppe.
Sulla sinistra si stende la rievocazione della Natività voluta da Francesco: il
Santo, in vesti da diacono, è inginocchiato al centro della scena davanti al
Bambino, alle sue spalle il popolo grecciano assiste al miracolo
La chiesa del Santuario, dedicata a S.Giacomo, appartenne all’abbazia di Farfa che
la donò ai frati minori nel 1217.Il Santuario è circondato dai boschi e apre lo
sguardo su un panorama che ha del mistico: la parte settentrionale della Valle
Santa coi laghi Lungo e Ripasottile. Mediante un sentiero immerso in n bosco di
roverelle, aceri e carpini in circa 30 minti di cammino si può raggiungere il
romitorio superiore dove è stata ricavata una chiesetta incassata sotto una massa
rocciosa e nascosta dal bosco. Lungo il sentiero ci sono 6 cappelle erette nel 1650
a ricordo di miracoli avvenuti sul luogo e tramandati dalla tradizione popolare.
Il Santuario è collocato in una suggestiva posizione,
un luogo ideale per chi cerca la pace e il silenzio. La
strada che conduce al Santuario è costeggiata di
edicole che illustrano la Via Crucis con piastrelle
maiolicate. L’edicola più vicina all’entrata del
Santuario accoglie la raffigurazione della Madonna
dell’uva, a ricordo del miracolo compiuto da
Francesco. Un altro importante episodio legato al
Santuario è la composizione da parte di Francesco del
Cantico delle Creature.
Il Santuario si adagia sulla costa del monte Raniero.Viene
considerato il Sinai francescano , è infatti il monte scelto
da Francesco per stilare la regola del suo Ordine. Si tratta
della Regola Bollata che viene sottoposta all’approvazione
di Papa Onorio III il 29 Novembre 1223. La presenza di
Francesco a Fonte Colombo è legata anche alla cura della
grave malattia agli occhi che lo afflisse al temine della sua
vita e che lo aveva reso praticamente cieco
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