, 11? ,ó-:-Ìf- ^ ''' t:=' COMUh{E DI R.AFFADALI Provincia di Agrigento Ordinanzan. ?3 del );ftsfi OGGETTO: divieto distribuzione volantini, depliants, manifesti altro rnateriale pubblicitario o IL SINDACO Considerato che sul territorio comunale. sopratlitto ne_eli ultimi tempi, si e registrata una crescente presenza di persone addene alla distribuzione di volantini pubblicitari. ii quale fènomeno sta provocando diversi disagi al decoro urbano e l'igiene pubblica, con particolare riferimento alla presenza di tale materiale pubblicitario sui parabrezza delle auto in sosta, sul manto stradale del territorio, sui cortili delle abitazioni. Preso Atto che alcune aziende pubblicizzano i loro prodotti commerciali aftraverso il sistema del I'olantinaggio e con manifesti collocati sui m,-rri della città sui pali dell'illuminazione e sui pali deila seenaletica stradale; VISTO - che: la diffusione della pubblicità tramite r olantini e depliants nelle vie. nelle prazze, nei portoni. sui parabrezza delle autovetture in sosta ed in tutti gli altri luoghi pubblici del Comune. calrsa una enorrne quantità di rifiuri di Citlicile raccolta; l'eccessivo spargimento di tbgli di cana delle piu sr,'ariate dimensioni deter-mina un vero e proprio inquinamento da ritiuti speciali assimilati agli urbani e la quasi incessante ditlusione deeli stessi. provoca un notel'ole augra,.'io di spese per questo Ente che e costretto ad impie-uare uomini, mezzi e risorse iinanziarie per la loro raccolta senza. per altro. riuscirci suftìcientemente a callsa sia della r,eltrcita di distribuzione del materiale sparso sul suolo pubblico. sia. spesso, per I'inter\.enio di tàttori atmosferici quali pioggia e rento. che contribuiscono alla disseminazione in tLrtte le vie e nei piu piccoli anfratti: RITENUTO: - oppoftuno e necessario perse*qtrire. in moclo risoroso. da parte di questa Pubblica .{mministrazione. una seria politica cii tutela ambientale e di decoro urbano. nonche di salraguardia deli'igiene c- della sanitrì pLrbblica seriamente compromessa dallo svolazzante materiale pubblicitario : doveroso dover regolamentare l'attiritl rii distribLrzione dei depliants e r,'olantini luneo ie strade di tutto il tenitorio comLrnaie: Sentita. altresì. una rappresentanza di tutti gli operatori comnterciali sul territorio comunale che sì sono dichiarati favorevoli all'adozione di un siffatto provvedimento VISTO il D. Lgs. 15 novembre 1993. n.507; VISTO l'art. 50 del T. U. E. L. approvato con Decreto Legislativo 18/08/2000,n.267'. VISTO il D. Lgs. 152t2006; ORDINA E' latto dir ieto a tufie le aziende di effettuare pubblicità rr-rediante volantina_teio e/o affissione manifesti sui pali dell'iliuminazione pubblica e della segnaletica stradale in tutto il ten-itorio comunale e su qualsiasi altro suppono murale o strutturale non resolarmente di autcrizzato: 2. altresì. è fatto divieto di distribuire volantini. depliants. manifèsti, opuscoli pubblicitari o altro materiale pubblicitario sotto Ie porte di accesso. sugli usci e negli androni delle abitazioni prilate. sul parabrezzaolunotto delle autovetture e. comunque. su tutti gli altri tipi di veicoli; J. e vietata la distribuzione di volantrni su tutto il territorio comunale in qualunque forma ad eccezione delle modalità di cui al punto successir-o: 4. la distribuzione di volantini. depliants. manifesti opuscoli pubbiicitari o altro materiale pubblicitario potrà avvenire esclusivamente nelle cassette postali o con consegna direttamente a mano nelle abitazioni private, dal lunedì al venerdì con esclusione dei giòrni di sabato e domenica e dei giomi prefestivi e fèstivi infrasettimanali: le ditte eio gli incaricati delle operazioni di volantinageio dovranno segnalare pre\ entivamente. almeno tre giorni prima, ai Comando Polizia Municipale la data di inizio di ciene operazioni e produrre contestualmente la ricer,'uta di pagamento delle spettanze dor.ute al Comune: I' effettuazione del volantinaegio nel rispetto delle prescrizioni di cui ai precedenti punti e dei regolamento. s'intende rilasciata solo con il pagamento dell'imposta Conrunale di pubblicità: 6. t' autorizzazione per 7 . gii eventuali trasgressori (sia le aziende intestatarie deila pubblicità sia il personale addetto alla distribuzione) saranno sogeetti. salvo che il fatto sia prer.isto dalla legge come reato o costituisca piu -erave illecito amministrativo. al pu-uu-.nto delle sanzioni amministrative previste dall'ar-t.255. 1" comma. del Decreto Legislativo n.15212006. da€ 25,00 ad € 155,00. La distribuzione di volantini è comunque ammessa, nel rispetto delle predette disposi zioni, previa autorizzazione dell'Ufficio comunale competente, per motivi di pubblico interesse, in circostanze eccezionali e straordinarie. da parte di Amministrazioni Pubbiic-he, di enti pubblici, di soggetti gestori di sen'izi pubblici o di altri soggetti privati, al fine di effettuare comunic azioni urgenti o parlicolari rir,olte alla cittadinanza: L'Ufficio Comunale competente potrà autorizzare I'effettuazione di attività di volantinaggio in occasione di: a) manifestazioni e iniziative politiche, sindacali; b) manifestazioni e iniziative religiose assistenziali, celebrative e del tempo iibero; c) fiere - mercati o sagre - mercati locali: d) pubblicizzazione e promozione, in loco. di attività produttive e commerciali. In occasione di consultazioni elettorali, referendarie e manifestazioni autorizzafe su aree pubbliche. potranno essere distribuiti volantini nell'ambito delle medesime. In questi casi, comunque. i1 materiale dovrà essere distribuito solo ai cittadini/utenti che si dimostrino interessati alla manifestazione. Gli incaricati a qualsiasi titolo all'esercizio della pubblicità mediante volantinaggio. sono tenuti a non disperdere i volantini per le aree pubbliche del territorio comunale e sui suoli prir.ati: I soggetti committenti la distribuzione di materiale pubblicitario mediante consegna di volantini. opuscoli e simili materiali divul-sativi vieilano affinche tali strumenti siano diffusi nel rispetto di quanto sopra prer isto. Qualora siano rilevate azioni di promozione pubblicitaria condotte per conto di un soggetto di cui al precedente punto. in violazione deile disposizioni di cui al presente atto e risultino evidenti da parre degli stessi I'omessa vigilanza o la sollecitazione ad azioni di distribuzione indiscriminatà dei volantini. degli opuscoli o di simili materiali divulgativi, i medesimi sono considerati responsabili in solido delle violazioni commesse ai sensi dell'art. 6 della Legge 21 1111981. n.689; DEMAI{DA Che la presente Ordinanza sia eseguita dal Corpo di Polizia Municipale e da chiunque altro spetti farla ossen'are. pro\.\'edendo a reprimere gli abusi con I'applicazione delie sanzioni pieviste. Che sia pubblicata all'Albo Pretorio Che sia resa nota alla cittadinanza mediante comunicazione ai giornali e alle teievisione locali. Che sia data la massima diffusione del suddetto prov','edimento presso gli esercizi commerciali i pubblici esercizi del territorio comunale: ed Che il presente Atto sia notificato alle rappresentanze delle organizzazioni sindacali di categoria: C.N.A r.ia Porta Agrigenro 129: Confartigianato via Etna 2: Confesercenti i,ia F.28 n.02 A.C.R ( Associazione Commercianti Raffadali) Che il presente Atto sia trasmesso per opportuna conoscenza, al Dirigente deii'Ufficio Tributi del Comune. alla Prelettura di Aerigento e al Comando delia Stazione dei Carabinieri di Raffadali. II.{FORMA che contro la presente ordinanza e ammesso ricorso che contro la presente ordinanza è ammesso ricorso gerarchico al Prefetto, entro 30 (trenta) giorni dalla notifica della presente o in alternativa giurisdizionale al Tribunale Amministruìiuo n.fronul.i.iru Sicilia .ntro àò-giorni (sessanta) o ar Presidente della Repubblica entro 120 giorni della stessa all'Albo Pretorio (.;"i;;;;;;#;,.'ltiJil;,icazione Raffadali SINDACO W