Anno scolastico 2011-2012 Percorsi nelle Scuole BresciaMondo si presenta BresciaMondo si configura come un progetto a rete. Le realtà che vi aderiscono condividono i valori della mondialità, dell’intercultura, della missione e ogni proposta per costruire un mondo migliore per tutti. Il coordinamento nasce nel 2006 e rimane disponibile ad accogliere gli enti che riconoscono la necessità di rafforzare e sviluppare iniziative e progetti comuni destinati al mondo della scuola. La proposta di BresciaMondo per le scuole mantiene come riferimento la Campagna Mondiale degli 8 Obiettivi di Sviluppo del Millennio fissati da 191 capi di stato nel 2000 da raggiungere entro il 2015. Segreteria di BresciaMondo Presso Ufficio Missionario Diocesano (UMD) Via Tosio 1/E - 25121 Brescia Coordinatore: Claudio Treccani e-mail: [email protected] sito: www.bresciamondo.it Tel. 030.37.54.560 Cell. 334.96.12.946 Fax 030.37.51.497 Note tecniche e amministrative 1. L’insegnante invia alla segreteria la richiesta dei percorsi (modulo sul sito www.bresciamondo.it); 2. La segreteria restituisce il modulo confermando date, orari e temi; 3. La scuola stipula un contratto di prestazione d’opera occasionale per l’arricchimento del piano dell’offerta formativa (POF) tra la scuola stessa e l’Ufficio Missionario Diocesano (UMD): Via Tosio, 1/E - 25121 Brescia - C.F. 80019210170 Banca Popolare Etica cod. IBAN: IT51 K050 1811 2000 0000 0102 563 L’ UMD non prevede fatturazione; 4. Il contratto, firmato dal Dirigente Scolastico, deve essere inviato all’UMD, che si impegna a restituirne una copia controfirmata dal responsabile legale; 5. BresciaMondo realizza i percorsi concordati. (Si considera importante la presenza degli insegnanti durante gli incontri); 6. L’insegnante compila la scheda di valutazione (per ogni intervento) e la invia, in tempi brevi, alla segreteria di BresciaMondo; 7. La scuola provvede al pagamento concordato entro 30 giorni dal termine della realizzazione dei percorsi; 8. L’UMD provvede a inviare alla scuola l’Attestazione di introito erogazione liberale; 9. BresciaMondo ha uno spazio fisso sul mensile Kiremba e sul sito www.bresciamondo.it, dove pubblica le riflessioni degli alunni e degli insegnanti; 10. BresciaMondo prevede un contributo di 25,00 €/ora. Nota: Consapevole dell’attuale situazione finanziaria di molti Istituti Scolastici, l’ UMD ha deciso di istituire un fondo in modo da permettere ad alcune scuole di usufruire, in maniera totale o parziale, gratuitamente dei percorsi. La richiesta per i percorsi “gratuiti” dovrà pervenire a BresciaMondo entro e non oltre il 31/12/2011. A partire da questo termine, la segreteria di BresciaMondo, provvederà a comunicare, dopo un’attenta analisi delle richieste pervenute, gli Istituti che potranno usufruire del fondo. 11. Tutti i percorsi sono realizzabili fino ad esaurimento disponibilità dei relatori. 2 3 Percorsi nelle scuole BresciaMondo propone un ampio ventaglio di percorsi attraverso i quali conoscere la complessità del mondo in cui viviamo. I percorsi si suddividono in: 13 per la scuola primaria lementari 26 per la scuola secondaria di I grado edie 41 per la scuola secondaria di II grado uperiori 20 per l’università niversità 4 BresciaMondo propone Nel 2025 metà della popolazione mondiale non avrà accesso all’acqua potabile; centinaia di bambini muoiono ogni giorno per cause di guerra; l’esaurimento delle risorse ed i cambiamenti climatici fanno sorgere domande serie sul nostro stile di vita; due miliardi di persone non riescono a guadagnare neppure un dollaro al giorno ... Questi sono solo alcuni frammenti della realtà che rappresentano un’urgenza e che ci chiamano in causa per un lavoro di informazione, sensibilizzazione, presa di coscienza degli studenti per promuovere uno stile di vita più sobrio, più giusto e più rispettoso del diritto alla vita delle generazioni future e del loro diritto all’accesso delle risorse del pianeta. Si tratta di percorsi di informazione, sensibilizzazione e formazione che vengono realizzati nelle scuole di ogni ordine e grado in interventi che vanno dalle 2 alle 8 ore totali, divisi in incontri di 1-2 ore ciascuno. Il percorso prevede l’intervento di un esperto con una metodologia adeguata ai ragazzi, partecipativa, che li sappia coinvolgere. I relatori si avvalgono di strumenti diversi, quali supporti cartacei, giochi di simulazione, testimonianze, video, PowerPoint, articoli di giornale. 5 Elenco percorsi 2011-2012 1 I colori delle religioni 29 Noi apparteniamo alla razza umana ?! 2 Turismo Responsabile 30 Salvami, salvati, salvaci, salviamoci 3 BPE e microcredito 31 Gli altri siamo noi 4 BPE finanza alternativa 32 C'è caffè e caffè 5 La salute è un diritto 33 Un sassolino nella scarpa 6 Integrazione immigrati 34 Solo andata: storie di rifugiati 7 Servizio Civile Volontario 35 Crisi o furto finanziario 8 I missionari raccontano 36 Mettiti in rete 9 Pacifica-mente 37 Aiuti e cooperazione allo sviluppo 10 Tematiche socioculturali Giappone 38 Africa da salvare??? 11 Con il mondo nel cuore 39 Il mondo che vorrei 12 Acqua in brocca 40 “Yoon wi - la strada” 13 Disarmo e non violenza attiva 41 Differenze di genere: pari dignità? 14 Volontariato 42 Il gusto amaro del cacao 15 Non + soli ma solidali 43 La storia mondiale delle cose 16 Il percorso dell'accettazione 44 Clima impazzito 17 Sul palcoscenico per stare al mondo 45 Il lavoro rende liberi 18 Una casa per tutti 46 Lavorare stanca? 19 L’albero della pace 47 Di sana e robusta Costituzione 20 Il mercato globale 48 Raccontare il villaggio del mondo 21 Quando i diritti vanno storti 22 2015 alle porte 23 UBUNTU 24 Dialogo interreligioso 25 L’acqua 26 Risorse 27 Il mondo in movimento 28 L'impronta ecologica 6 Elementari Medie Superiori Università Elementari Medie Superiori Università Elenco percorsi 2011-2012 Nota: Sono inoltre disponibili, su richiesta dei docenti, i seguenti percorsi: “Sostegno e adozione a distanza” “Dalle differenze al fare la differenza” “Piove sull’asciutto, ogni scuola un pozzo!” “Nuove carte geografiche per leggere il mondo” 7 1. I colori delle religioni 3. Banca Popolare Etica e il Microcredito Obiettivo: concretizzare il dialogo interreligioso, testimoniare come sia possibile l’incontro, la conoscenza, il rispetto e la valorizzazione reciproca tra giovani di religioni diverse. Metodologia: confronto a cerchio, proiezione video, confronto attivo, esperienze con linguaggi multipli: disegni, collages, rappresentazioni con statue corporee. Durata: mezza giornata intensiva, con pausa (5 ore) N° partecipanti: massimo 30 Obiettivo: comprendere alcuni aspetti del modello economico-finanziario dominante e avvicinarsi alle proposte della Finanza Etica. Conoscere lo strumento del microcredito come metodica di sostegno per le fasce più deboli della popolazione. Sperimentare direttamente un’attività di micro-produzione finanziata da Banca Etica con lo strumento del microcredito. Metodologia: un incontro preparatorio e uno in itinere con l’insegnante referente. Una lezione in modalità partecipata. Micro-produzione autogestita di beni e/o servizi coordinata dall’insegnante. Presentazione pubblica del lavoro svolto da parte della classe in un incontro finale. Durata: 1 ora per la lezione, micro-produzione e vendita dei prodotti autogestita dalla classe (arco di tempo: 3/4 mesi), 1 ora per la presentazione finale del lavoro svolto. N° partecipanti: massimo 30 ATTENZIONE: vista la particolarità del percorso proposto, gli insegnanti interessati possono richiedere alla segreteria di BresciaMondo ulteriori informazioni prima della scelta. 2. Viaggiatori e viaggiatori Turismo di massa e turismo responsabile: due modi di viaggiare a confronto Obiettivo: attraverso i cambiamenti che il viaggio ha avuto nel corso della storia, fino a diventare l’odierno turismo, far conoscere le contraddizioni del turismo di massa e proporre un nuovo modo equo, solidale e rispettoso di viaggiare. Metodologia: relazione frontale, PowerPoint, confronto aperto. Durata: tre incontri di un’ora: 1-Storia del viaggio 2-Turismo di massa e turismo responsabile 3-Cambogia: un viaggio di turismo responsabile N° partecipanti: massimo 80 Nota: I percorsi possono essere richiesti (anche) singolarmente. Per le scuole medie sono consigliati i percorsi 2 e 3. 8 4. Banca Etica, una proposta di finanza alternativa Obiettivo: riflettere sui modelli economico-finanziari dominanti. Approfondire i significati di finanza eticamente orientata. Metodologia: A) Gioco di ruolo “IL GIOCO DELLE BANCHE” (dove una parte degli studenti gioca nel ruolo di famiglie risparmiatrici e una parte nel ruolo di banca), dibattito e breve lezione in modalità partecipata. Durata: 2 ore N° partecipanti: massimo 30 B) Conferenza con visione di un breve filmato (senza gioco di ruolo) Durata: 1 ora N° partecipanti: massimo 200 9 5. La salute è un diritto: ma la salute è proprio un diritto per tutti? Le malattie del Sud del mondo Obiettivo: far conoscere il dramma dei paesi del Sud dove povertà, mancanza di sviluppo e di beni primari sono responsabili di malattie e morte. Metodologia: lezione frontale interattiva con utilizzo di PowerPoint e lucidi. Durata: 2 ore N° partecipanti: massimo 50 7. Agganciati alla rete! Proposte ed esperienze di cittadinanza attiva nei servizi di aiuto alle persone in difficoltà Obiettivo: sviluppare la consapevolezza delle situazioni di fragilità sociale della nostra società, attraverso la testimonianza diretta di giovani impegnati volontariamente in servizi socio-assistenziali (comunità minorili, centri diurni per disabili, dormitori, comunità terapeutiche…). Valorizzare le diverse attività di aiuto alla persona promosse dalla società civile come espressione concreta di cittadinanza attiva. Metodologia: testimonianza di volontari, esposizione in PowerPoint, confronto con gli studenti. Durata: 2 ore N° partecipanti: massimo 60 6. Integrazione degli immigrati: ascoltarli, conoscere, apprezzare… dono reciproco! Obiettivo: permettere, in un clima di accoglienza ed ascolto, uno scambio di esperienze utilizzando un linguaggio rispettoso. Metodologia: breve PowerPoint ed eventuale testimonianza di un immigrato. Durata: 2 ore N° Partecipanti: massimo 30 8. Testimonianze di vita. I missionari raccontano Obiettivo: conoscere alcune realtà dei paesi del sud del Mondo attraverso la testimonianza diretta di missionari e laici che hanno vissuto anni in Brasile, Colombia, Bangladesh, Congo, Togo, Perù, Ruanda, Giappone, Kenya e Oceania. Metodologia: testimonianza diretta con l’ausilio di strumenti interattivi e non. Durata: 2 ore N° partecipanti: massimo 30 9. Pacifica-mente Obiettivo: educazione alla pace, alla fiducia in se stessi, alla cooperazione e solidarietà con gli altri, alla tolleranza delle diversità… mettiamoceli nella zucca. Metodologia: coinvolgimento degli studenti attraverso testimonianze, giochi, simulazioni e laboratori. Durata: 2 incontri di 2 ore N° partecipanti: massimo 30 10 11 10. Tematiche socioculturali sul Giappone 13. Disarmo e nonviolenza attiva Obiettivo: conoscenza della cultura nipponica e discussione delle relative problematiche sociali. Metodologia: relazione frontale in modalità partecipata e confronto con gli studenti, videoclip e dinamiche varie. Durata: 2 ore N° partecipanti: massimo 100 Obiettivo: rompere l’indifferenza sulle guerre nel mondo e sui paesi che producono e commerciano armi, trovando anche nella riconversione delle fabbriche una proposta di cambiamento; scegliere coscientemente la nonviolenza come strumento nella gestione dei conflitti tra le persone, all’interno della società, tra stati, popoli e civiltà. Metodologia: - fase 1: confronto in cerchio sulla Carta di Peters (NordSud del mondo, bandierine su guerre e commercio di armi), catena dei “perché?” e dei “come?”. - fase 2: mettiamo in scena un conflitto (a scuola, in famiglia o tra amici; riscaldamento, messa in scena, teatro immagine o teatro forum). Durata: 2 ore N° partecipanti: massimo 30 Nota: percorso consigliato per classi: dalla terza media alla quinta superiore 11. Con il mondo nel cuore Obiettivo: sensibilizzare alle diverse possibilità di impegno, rispetto alla solidarietà, specialmente, ma non solo, nei confronti del sud del mondo. Metodologia: laboratorio con modalità attive ed esperienziali e confronto a cerchio. Durata: 3 ore di seguito, con una pausa, dopo le prime 2 N° partecipanti: massimo 30 14. Volontariato: lo straordinario di ogni giorno 12. Acqua in brocca? L’uso responsabile di un bene comune Obiettivo: raggiungere la consapevolezza che l’acqua non è un bene scontato. Apprendere le differenze tra nord e sud del mondo, stimolare ad un comportamento responsabile attraverso azioni semplici e quotidiane. Metodologia: attività dinamiche ed esperienziali, gioco di ruolo, testimonianza diretta di vita in Perù. Durata: 2 incontri di 2 ore N° partecipanti: massimo 30 Nota: Scuola elementare solo classi quinte 12 Obiettivo: aprire uno spazio di pensiero sulla realtà del volontariato, far emergere i luoghi comuni e i pregiudizi presenti nel modo di pensare la realtà. Metodologia: attiva, partecipata, gioco di simulazione, condivisione e confronto. Proposte di opportunità per fare volontariato. Durata: 2 ore N° partecipanti: massimo 30 13 15. Non più soli ma solidali Obiettivo: guardare alla globalizzazione, fenomeno carico di squilibri e di possibilità, a partire da un nuovo concetto di sobrietà e solidarietà tra i popoli. Metodologia: modalità attiva, sussidi multimediali (PowerPoint e video). Durata: 2 ore N° partecipanti: massimo 100 sibilità di vivere i conflitti e le diversità con competenza, la libertà, il cambiamento, il perdono, la società desiderata, ecc. Metodologia: confronto con una pluralità di linguaggi espressivi ed esperienziali. In particolare utilizzeremo la metodologia del Bibliodramma, del Teatro forum e quella Psicodrammatico-formativo (per un approfondimento www.bibliodrama.it). Durata: opzione A - 4 ore : 2 ore di laboratorio + 2 ore di “spettacolo assembleare” preparato dal gruppo stesso. L’assemblea potrà essere composta da altri gruppi, classi o dai genitori dei ragazzi. opzione B - 2 ore di laboratorio N° partecipanti: massimo 30. Eventuale incontro assembleare se opzione A. 16. Il percorso dell’accettazione… di sé, dell’altro, del diverso per cultura e religione Obiettivo: scoprire che l’altro è “diverso come me” …; che ha la stessa dignità e che le sue caratteristiche caratteriali, culturali e religiose possono divenire un arricchimento per ogni persona. A richiesta si può mirare ad un particolare tipo di diversità. Metodologia: confronto con una pluralità di linguaggi espressivi ed esperienziali. In particolare utilizzeremo la metodologia del Bibliodramma e quella Psicodrammatico-formativo (www.bibliodrama.it). Durata: 2 incontri di 2 ore ciascuno N° partecipanti: gruppo classe o gruppo educativo 18. Una casa per tutti Obiettivo: riflettere sul diritto alla casa per tutti, diverse case nel mondo ma stesso diritto. Metodologia: modalità attiva, schede operative, sussidi multimediali (PowerPoint, video). Durata: 2 incontri di 2 ore N° partecipanti: massimo 50 19. L’albero della pace 17. Sul palcoscenico per ‘stare al mondo’ Obiettivo: confronto espressivo ed esperienziale su una delle tematiche (richiesta dall’insegnante o educatore) esistenziali, fondamentali, al fine di aumentare la consapevolezza e le competenze personali nella convivenza civile in questo nostro mondo. Per esempio, le tematiche della pace, giustizia, salvaguardia del creato, la pos- Obiettivo: educare alla pace nel mondo partendo dalle nostre relazioni più vicine, la pace nasce da un seme che l’uomo deve coltivare. Metodologia: modalità attiva, schede operative, video proiezioni. Durata: 2 incontri di 2 ore N° partecipanti: massimo 50 14 15 20. Il mercato globale Obiettivo: educare alla pace. Scoprire i meccanismi che muovono l’economia del mondo. Metodologia: coinvolgimento degli studenti attraverso testimonianze, giochi, simulazioni e laboratori. Durata: 3 ore N° partecipanti: massimo 30 23. UBUNTU - Io sono ciò che sono per merito di ciò che siamo tutti Obiettivo: conoscere i fenomeni di incontro-scontro tra culture e razze. Affrontare la problematica del razzismo e valorizzare l’integrazione con l’alterità. Metodologia: intervento diretto con sussidi multimediali (PowerPoint, audio, video), schede interattive, brainstorming, dinamiche di gruppo. Durata: 1 o 2 incontri di 2 ore N° partecipanti: massimo 50 21. Quando i diritti vanno storti Obiettivo: far conoscere agli alunni la situazione dell’infanzia nel mondo attraverso il filo conduttore dei diritti dei bambini. Ci si riferisce principalmente alla situazione dell’infanzia in Brasile nel primo incontro e alla problematica del lavoro minorile nel secondo. Metodologia: modalità attiva, gioco di ruolo, schede operative, sussidi multimediali (PowerPoint, video). Durata: 2 incontri di 2 ore N° partecipanti: massimo 50 Obiettivo: aiutare a conoscere l’altro nella sua diversità religiosa. Metodologia: intervento a più voci, tavola rotonda con tre rappresentanti di religioni diverse. Durata: 2 ore N° partecipanti: massimo 60 22. 2015 alle porte… e gli obiettivi? Tempo di verifica 25. L’acqua: fonte di vita per tutti o fonte di reddito per pochi? Obiettivo: conoscere gli 8 obiettivi da raggiungersi entro il 2015, definiti nel vertice ONU dell’anno 2000 e riflettere sulle problematiche relative al loro improbabile conseguimento. Aiutare il giovane ad essere protagonista nello spezzare le catene della povertà favorendo scelte che mettano al centro il bene dell’uomo. Metodologia: intervento diretto con sussidi multimediali (PowerPoint, audio, video), schede interattive, giochi di ruolo. Durata: 2 incontri di 2 ore N° partecipanti: massimo 50 Obiettivo: recuperare il valore dell’acqua come bene comune di cui tutti devono avere diritto. Metodologia: presentazione animata attraverso un PowerPoint. Durata: 2 incontri di 2 ore N° partecipanti: massimo 60 16 17 24. Il dialogo interreligioso 26. Perché e per chi scarseggiano le risorse? Obiettivo: rendere consapevoli gli studenti che il nostro sistema di consumo non è sostenibile con le popolazioni del sud del mondo, non lo è con l’ambiente e non lo è nei confronti delle generazioni future. Attraverso l’attività si vogliono offrire agli studenti possibili esperienze alternative. Metodologia: gioco di simulazione e rielaborazione con dibattito. Durata: 2 incontri di 2 ore N° partecipanti: massimo 30 28. L’impronta ecologica Obiettivi: raggiungere la consapevolezza che siamo di fronte ad una crisi ambientale in atto per cui è necessario attivarsi ora; stimolare un comportamento responsabile nei confronti di acqua, rifiuti ed energia attraverso azioni semplici e quotidiane. Metodologia: incontro con i ragazzi sull’impronta ecologica approfondendo una delle tematiche scelte fra acqua, rifiuti ed energia. Calcolo dell’impronta ecologica attraverso un questionario da compilare in famiglia. Per questo percorso si rende necessario l’utilizzo della sala informatica con connessione internet. Durata: 2 incontri di 2 ore N° partecipanti: 25 Nota: Scuola elementare solo classi quinte 27. Il mondo in movimento. Le ragioni dei migranti Obiettivo: riflettere sulle cause che determinano l’emigrazione/immigrazione; verificare la comprensione dei termini che si utilizzano nel linguaggio comune: “immigrato”, “irregolare”, “clandestino”, “richiedente asilo”, “sfollato”; prestare ascolto alle ragioni dei migranti. Metodologia: interattiva, partecipata. Gli studenti, con varie modalità, sono sollecitati a dare il loro contributo. Strumenti disponibili: cartelloni con fotografie e articoli sul tema - testimonianze. Durata: 2 ore N° partecipanti: massimo 30 18 29. Noi apparteniamo alla razza umana?! Obiettivo: riflettere su cosa voglia dire appartenere alla razza umana; verificare la comprensione dei termini che si usano nel linguaggio comune: razza-razz(e), razzismo, pregiudizio, stereotipo, accoglienza, discriminazione; ripercorrere la storia umana alla ricerca di esempi di razzismo applicato su vasta scala; scoprire l’azione di singoli, gruppi o movimenti che si sono opposti concretamente alle ingiustizie e al razzismo. Metodologia: interattiva, favorisce il confronto tra i ragazzi che vengono stimolati a dare il loro contributo. Strumenti usati: cartelloni con fotografie, articoli sul tema e altri “assaggi” nutrienti. Durata: 2 ore N° partecipanti: massimo 30 19 30. Salvami, salvati, salvaci, salviamoci 33. Un sassolino nella scarpa Obiettivo: educare alla nonviolenza. È possibile trovare un modo per fermare la catena della violenza? Metodologia: coinvolgimento degli studenti attraverso testimonianze, giochi, simulazioni e laboratori. Durata: 2 ore N° partecipanti: massimo 30 Obiettivo: quante storie si nascondono nelle scarpe che calziamo? Percorso di approfondimento che mostra i passaggi commerciali subiti da un prodotto prima di arrivare nelle nostre case. Conoscere il potere che i consumatori critici hanno nello scardinare le logiche di sfruttamento e ingiustizia alle quali sono sottoposti i lavoratori del Sud del mondo. Metodologia: percorso di approfondimento. Durata: 3 ore, in due incontri di 2 ore e 1 ora N° partecipanti: massimo 30 31. Gli altri siamo noi Obiettivo: conoscere cause e possibili soluzioni ai problemi di comunicazione tra persone appartenenti a culture diverse. Metodologia: gioco di simulazione, debriefing, sintesi finale dei lavori svolti nei sottogruppi. Durata: 2 ore N° partecipanti: massimo 30 32. C’è caffè e caffè Obiettivo: sappiamo cosa si nasconde dentro il pacchetto di caffè che troviamo sugli scaffali del supermercato? Metodologia: gioco di ruolo sui lavoratori delle piantagioni di caffè del Sud del mondo, per scoprire che i caffè non sono tutti uguali ... e l’alternativa c’è! Durata: 3 ore, in due incontri di 2 ore e 1 ora N° partecipanti: massimo 30 Nota: Scuola elementare solo classi quinte 20 34. Solo andata: storie di rifugiati in Italia e nel mondo Obiettivo: conoscere le ragioni e ascoltare la testimonianza diretta di chi ha forzatamente abbandonato il proprio paese per chiedere asilo. Riflettere sul diritto d’asilo in Italia e nel mondo. Metodologia: attiva, laboratoriale, ascolto di testimonianza diretta, visione di video documentari. Durata: 3 incontri da 2 ore ciascuno N° partecipanti: massimo 30 21 35. Crisi o manipolazione finanziaria internazionale? Obiettivo: riflettere sulle varie crisi (economica, del lavoro, energetica, climatica, alimentare, …), con particolare riguardo ad origini e conseguenze della crisi finanziaria internazionale. Attori del naufragio sono stati intermediari disonesti, banchieri negligenti od operatori avidi? Che ruolo hanno avuto gli Stati? Piani di salvataggio con denaro pubblico o spreco di risorse? Quali conseguenze (contrazione aiuto allo sviluppo, riduzione rimesse degli emigranti, …) per i paesi del Sud del mondo, l’anello più debole della catena? È possibile regolamentare il mercato? Come raccogliere le sfide e contrastarle attraverso la formazione, individuale e collettiva? Metodologia: relazione, avvalendosi di documenti e PowerPoint. Confronto con gli studenti. Durata: 2 ore N° partecipanti: massimo 30 36. Mettiti in RETE Obiettivo: introdurre il concetto di globalizzazione a livello culturale, economico e sociale. Offrire agli studenti la possibilità di incontrare altre culture attraverso il contatto con la storia e l’arte peruviana. Sensibilizzare gli studenti al tema degli squilibri tra Nord e Sud del mondo, accrescendo in loro la consapevolezza che le scelte personali hanno una ripercussione sul mondo intero. Stimolare l’approccio alla cittadinanza responsabile. Metodologia: attiva e sussidi multimediali. Durata: 2 incontri di 2 ore N° partecipanti: massimo 30 22 37. Aiuti e cooperazione allo sviluppo Obiettivo: affrontare solo le emergenze od anche lo sviluppo? I popoli del Sud del mondo devono percorrere le stesse tappe intraprese dal Nord del mondo? Sviluppo dipendente od autonomo? Di quali aiuti ha bisogno il Sud del mondo? Ideologici? Militari e politici? Cooperazione internazionale e migrazioni non hanno proprio niente in comune? Che cooperazione internazionale chiede il Sud del mondo? Cooperazione Nord-Sud o cooperazione Sud-Sud? Metodologia: relazione, avvalendosi di documenti e PowerPoint. Confronto con gli studenti. Durata: 2 ore N° partecipanti: massimo 30 38. Africa da salvare o da rispettare? Obiettivo: l’Africa del nostro immaginario è ben diversa da quella reale, quella delle indipendenze non è quella attuale. Memoria del passato, analisi dell’oggi e proiezione sul futuro. Il ruolo dei mezzi di informazione. Cosa chiedono i popoli africani? Semplicemente di sopravvivere o piuttosto di riacquistare la loro dignità? Continuare ad essere dipendenti o diventare soggetti del proprio destino? Metodologia: relazione avvalendosi di documenti e PowerPoint. Confronto con gli studenti. Durata: 2 ore N° partecipanti: massimo 30 23 39 Il mondo che vorrei Obiettivo: offrire agli studenti un approccio positivo ai temi dell’intercultura e della mondialità, stimolando in loro la valorizzazione della diversità e il desiderio di essere protagonisti nella costruzione di un mondo più giusto e fraterno, attraverso il contatto con la ricchezza della storia e del folclore peruviani. Metodologia: schede operative, sussidi audio e multimediali. Durata: 2 incontri di 2 ore N° partecipanti: massimo 50 conosce confini geografici, né culturali, né di benessere economico. Fino a quando essa esisterà non potremo affermare di aver compiuto reali progressi verso la parità tra i generi, lo sviluppo e la pace” Kofi Annan (Segretario generale delle Nazioni Unite, New York - 2000). Conoscere, contrastare e prevenire la violenza contro le donne in vista di un cambiamento culturale. Metodologia: disponibilità a variare la proposta in relazione a esigenze specifiche delle classi ed eventualmente a seguire la produzione dei lavori da parte degli studenti. Durata: 2 ore N° partecipanti: massimo 30 42. Il gusto amaro del cacao 40. “Yoon wi. La strada” Storie e tradizioni dal Senegal Obiettivo: il percorso traccia - per tappe - la storia e le tradizioni culturali del Senegal, tentando di scoprire le motivazioni della migrazione verso l’Italia e verso altri paesi. Metodologia: l’incontro prevede una relazione frontale, con testimonianza diretta dei migranti. Il supporto sarà di tipo cartaceo e multimediale (foto, video, PowerPoint). In particolare, verranno presentati spezzoni di video inerenti alla “Carovana della Pace” portata a Dakar nell’Agosto 2010. Durata: 2 ore N° partecipanti: massimo 60 Nota: Si richiede, in particolare, di far richiesta del percorso per i giorni di sabato 41. Differenze di genere: pari dignità? Obiettivo: “La violenza contro le donne è forse la più vergognosa fra le violazioni dei diritti umani. Essa non 24 Obiettivo: scoprire cosa mangiamo a colazione. Un invito a riconoscere il gusto della cioccolata, per capire da dove proviene e quali sono le vie d’uscita dallo sfruttamento e dall’ingiustizia. Metodologia: dinamica ed esperienziale; gruppi di lavoro. Durata: 3 ore, 2 ore in classe e 1 ora di visita alla locale Bottega del Commercio Equo (se presente) N° partecipanti: massimo 50 Nota: Scuola elementare solo classi quinte 43. La storia mondiale delle cose Obiettivo: comprendere quanto il nostro stile di vita non sia più sostenibile. Metodologia: visione di un filmato, lavori di gruppo con domande preparate, esposizione e dibattito. Durata: 2 ore N° partecipanti: massimo 30 25 44. Clima impazzito? Capire per agire Obiettivo: rendere consapevoli gli studenti delle possibili cause e conseguenze del fenomeno dei cambiamenti climatici in corso, ipotizzando quali percorsi virtuosi si possano intraprendere per prevenirne gli impatti più dannosi per la vita umana sul Pianeta. Metodologia: presentazione interattiva attraverso un PowerPoint. Durata: 2 ore N° partecipanti: massimo 50 45. Il lavoro rende liberi Obiettivo: presentare le scelte lavorative possibili incrociando i contenuti (in quale settore desidererei lavorare) con le forme e i profili contrattuali (dal libero professionista al lavoro a progetto); il tema del reddito. Metodologia: simulazione della presentazione di una domanda ad un’ipotetica agenzia di collocamento (con precedente stesura di un curriculum vitae --> modulo aggiuntivo di 2 ore); presentazione con PowerPoint e dibattito. Durata: 3 ore N° partecipanti: massimo 30 Nota: Scuola superiore solo classi quinte 46. Lavorare stanca? Obiettivo: lavorare serve solo a percepire un reddito o nasconde qualcosa d’altro? C’è un senso nel lavorare, nel faticare quotidianamente? Il tema della motivazione al compito. Metodologia: lavoro iniziale di raccolta di idee, pareri, opinioni, testimonianze indirette; presentazione di alcune testimonianze dirette; sintesi di gruppo; proposta 26 di alcuni “sensi” sulla base della Costituzione e, per chi è interessato, della Dottrina Sociale della Chiesa. Durata: 3 ore N° partecipanti: massimo 30 Nota: Scuola superiore solo classi quinte 47. Di sana e robusta Costituzione Obiettivo: scoprire che la convivenza civile si fonda su regole che, a loro volta, si fondano su valori. Nel caso specifico si riscopre anche la Carta Costituzionale come elemento che “cementa” l’unità nazionale. Metodologia: (a seconda dell’età) Gioco di ruolo oppure presentazione in PowerPoint; lavoro di gruppo; simulazione di dibattito parlamentare. Durata: 3 ore N° partecipanti: massimo 30 Nota: Scuola superiore solo classi quinte 48. Raccontare il villaggio del mondo Obiettivo: Far cogliere dinamiche e logiche della comunicazione nella società contemporanea con un particolare sguardo al rapporto tra comunicazione, cultura, società e rapporti tra i popoli. Si affrontano i temi: - Il ruolo dei media nella costruzione dei rapporti sociali, politici, locali e internazionali; - Gli attori della comunicazione nell’epoca di internet; - Le logiche che regolano l’informazione; - Il nuovo rapporto tra locale e globale nella società globalizzata; - Il caso particolare dei social media tra nuove relazioni e nuovi assetti sociali e politici. Metodologia: proposta con video e PowerPoint, lavoro di gruppo, discussione. Durata: 2 ore N° partecipanti: massimo 30 Nota: Scuola superiore solo classi quinte 27 Percorsi formativi per gli insegnanti CEM - Centro di Educazione alla Mondialità Mondialità Per una formazione interculturale L’educazione in generale e la scuola giocano un ruolo chiave in questa epoca di transizione, segnata dalla complessità, tanto più quanto si dimostrano in grado di interrogarsi sui processi d’interdipendenza che legano dinamiche locali e globali, incoraggiando sia nella scuola sia nel territorio, esperienze di integrazione, di dialogo, di partecipazione democratica, di cittadinanza attiva. I corsi di formazione di CEM si rivolgono ad educatori interessati ad approfondire i temi dell’educazione interculturale, della comunicazione, della gestione e trasformazione dei conflitti, dell’integrazione. Le rapide trasformazioni economiche, sociali, culturali richiedono alle nostre società profondi cambiamenti e la ricerca di equilibri inediti per ristabilire forme di sostenibilità a livello sociale, ambientale ed economico. Richiedono all’individuo di affinare nuovi strumenti conoscitivi e relazionali. Richiedono alle comunità nuove competenze nel progettare il futuro e gestire e trasformare i conflitti. 28 CEM coordina un ampio gruppo di formatori selezionati, sia fra i collaboratori della rivista «CEM Mondialità», sia fra i conduttori dei laboratori durante il Convegno annuale. CEM offre quindi un’ampia gamma d’interventi a sostegno di insegnanti ed educatori sia per quanto riguarda metodologie di programmazione e verifica, sia su contenuti specifici di educazione interculturale e alla mondialità. Agli insegnanti che intendono applicare le strategie pedagogiche proposte dai formatori, CEM offre la possibilità di verificare in comune il lavoro svolto e di organizzare eventuali incontri di valutazione. Per informazioni Dott.ssa Lucrezia Pedrali - segreteria CEM Via Piamarta 9 25121 Brescia tel. 030.3772780 - fax 030.3772781 e-mail: [email protected] www.cem.coop Per essere aggiornati sulle attività di CEM potete consultare la rivista CEM Mondialità (chiedete un numero omaggio!) o consultare il sito www.cem.coop 29 Vista l’esperienza molto positiva degli scorsi anni, presentiamo in anteprima la prossima mostra avente per argomento: “BANGLADESH” Sul delta dei sacri fiumi Obiettivi: • Scolaresche, gruppi e visitatori potranno immergersi nell’ambiente naturale del delta dei fiumi sacri Gange, Brahmaputra, Meghna conoscendo le popolazioni che là vivono, con la loro cultura millenaria e un’estrema povertà economica. • Il Paese ai piedi dell’Himalaya, dal clima tropicale e attraversato dai monsoni, offre la possibilità di venire a conoscenza del complesso mondo dei problemi atmosferici e climatici che interessano tutto il nostro pianeta. • Conoscere il “microcredito”, divenuto famoso con il “banchiere dei poveri”. • Conoscere il valore e la profondità delle tradizioni letterarie e dei costumi del popolo bengalese, con particolare riferimento a Tagore e ai Baul. • Conoscere le problematiche inerenti alla convivenza di persone di diversa casta e degli “intoccabili”. • Comprendere l’importanza del dialogo interculturale e interreligioso. La mostra sarà aperta tutti i giorni per i visitatori, gruppi e scolaresche dal 12/11/2011 al 12/02/2012 Accanto alla mostra saranno predisposti anche laboratori tematici. Inoltre, sempre durante la mostra, saranno organizzati eventi culturali. Aderiscono a BresciaMondo: • Ambasciata Democrazia Locale a Zavidovici - ADL www.lda-zavidovici.it • Associazione Carlo Marchini Onlus www.carlomarchinionlus.it • Associazione Casa delle Donne www.casadelledonne-bs.it • Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII www.apg23.org • Associazione Italiana Bibliodramma www.bibliodrama.it • Associazione Mandacarù www.mandacaru.info • Associazione Riflessi • Associazione So.Fra.Po. • Associazione TURES - Turismo Responsabile www.tures.it • Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani ACLI www.aclibresciane.it • Banca Popolare Etica - BPE www.bancaetica.com • Caritas Bresciana www.brescia.caritas.it • Centro di Educazione alla Mondialità - CEM www.cem.coop • Centro Missionario Diocesano - CMD www.cmdbrescia.it • Centro Pastorale - Università Cattolica www.bs.unicatt.it • Centro Servizi Volontariato - CSV www.bresciavolontariato.it • Centro Universitario Diocesano - CUD www.diocesi.brescia.it/cud • Comunità e scuola www.comunitaescuola.it • Comunità Missionaria di Villaregia per lo sviluppo - Co.Mi.Vi.S. www.cmv.it • Cooperativa Solidarietà www.coopsolidarieta.org • Fondazione Maria Enrica www.bibliodrama.it/fondazionemariaenrica • Fondazione Tovini www.fondazionetovini.it • Medicus Mundi Italia www.medicusmundi.it • Missionari Comboniani www.comboni.org • Missionari della Consolata www.ismico.org • Missionari Saveriani www.saveriani.bs.it • Missionarie Comboniane www.comboniane.org • Missionarie Mariste www.smsmsisters.org • Osservatorio Permanente Armi Leggere - OPAL www.opalbrescia.it Info e prenotazioni: tel. 349.3624217 - fax 030 3774965 e-mail: [email protected] • Religions for peace www.religionipacebrescia.it • Servizio Volontario Internazionale - SVI www.svibrescia.it • Ufficio Comunicazioni Sociali www.diocesi.brescia.it • Ufficio di pastorale della scuola (Servizio per l’ IRC) www.ircbrescia.it 30 31 M Ulteriori proposte saranno pubblicate sul sito www.bresciamondo.it Per ricevere periodicamente gli aggiornamenti e tenersi sempre informati sulle novità, iscriversi alla mailing-list del sito di BresciaMondo. Con il patrocinio di USP Ufficio Scolastico Provinciale In collaborazione e con il contributo di Fondazione Maria Enrica Opuscolo edito da C.S.A.M. (Centro Saveriano Animazione Missionaria) soc.coop. a r.l. - Via Piamarta 9 - 25121 Brescia GAM - Rudiano (Bs) Centro Servizi per il Volontariato