MessaggeroVeneto TOLMEZZO C CARNIA C TARVISIANO VENERDÌ 23 MAGGIO 2008 Tolmezzo. Sono stati in 258 ad abbonarsi e 2.700 gli spettatori per la prosa XVII Tolmezzo. È stato consegnato agli scolari presente il direttore Berlasso Presenze record a teatro Comunicare in montagna: un convegno a Tolmezzo TOLMEZZO.I 258 abbonatieleoltre2.700presenzeconfermano che la stagione teatrale del Candoni a Tolmezzo ha fatto registrare ottimi numeri. Il pubblico sancisce la “vittoria” di “Indemoniate”, pièce sui fatti di Verzegnis del 1878. La 38ª stagione di Prosa della Carnia è andata inarchiviodaalcunesettimane. Comune ed Ert la hanno vissuta come un momento di verifica dell’attaccamento di Tolmezzo e di tutto il territorio circostante al mondo del Teatro. Non erano andate benelecose,infatti,nellatransizione tra il 2005/2006 e il 2006/2007. Gli abbonati erano TOLMEZZO. “Comunicare Montagna: territorio, mass media, partecipazione” questo il tema del convegno organizzato dagli studenti del master in “Management dello Sviluppo Montano” dell’Universitàdi Udine che sisvolgeràogginellasededellaComunità montana della Carnia a Tolmezzo. L’iniziativa si pone nel contesto del percorso formativo proposto dal master,organizzato incollaborazionecon il Consorzio universitario Coralp di Tolmezzo e promossodaAgemont,CameradiCommerciodiUdine,ComunitàMontanadellaCarnia e Provincia di Udine, che mira alla preparazione di figure TOLMEZZO. “A piccoli passi nel mondo della Protezione Civile” è il volume presentato a Palazzo Frisacco e realizzato dal Gruppo della Protezione civile con gli scolaridelleelementari,presente il direttore regionale della Pc Guglielmo Berlasso. A presentare l’incontro è stato il responsabile Gianfranco Blasini sottolineando come l’opuscolo è stato realizzato per far conoscere ai più giovani delle scuole primarie «ilsignificato e, soprattutto,i valori che ogni giorno mettono sul campo i volontari della Protezione Civile». È necessario, ha ribadito, calati di circa 80 unità e anche le presenze totali al Candoni erano diminuite sensibilmente. Particolare attenzione, quindi, era stata riservata dagli organizzatori alla piazza di Tolmezzo in fase di costituzione dei calendari. «In effetti – spiega Renato Manzoni, il direttore dell’Ente Regionale Teatrale del FVG – insieme al nostro ufficio prosa, al sindaco Sergio Cuzzieaifunzionari comunali competenti abbiamo programmato la stagione facendo molta attenzione alle esigenze della piazza e abbiamo anche ripensato la formula di abbonamento». Al pubblico è stata lasciata, infatti, un’uni- ca opzione e cioè la sottoscrizionedell’abbonamentoatutti e 8 gli spettacoli in cartellone, mandando in pensione la possibilitàdisottoscriveresolo 4 rappresentazioni. La risposta degli affezionati è stata ottima. Se nell’annata 2006/2007 gli abbonati erano stati287(199 a tuttele rappresentazioni e 88 a quattro spettacoli), nella stagione che si è appena conclusa si è toccato quota 258 di soli abbonati a 8 recite: un dato notevole che fa il pari con quello delle presenze totali, passate da 2500 a 2700, con conseguenti benefici anche per il botteghino del rinnovato Teatro Auditorium Candoni. professionali esperte in gestione dei sistemi montani. Nella riunione si dibatterà sulla proposta di comunicare in modo diverso in montagna, troppo spesso rappresentata ingiustamente in termini poco positivi. Diversi gli interventi previsti, fra i quali quellodiEnricoBorghi,presidente dell’Unione Nazionale Comuni, Comunità, Enti Montani (Uncem); Roberto Siagri, presidente e amministratore delegato di Eurotech; Mauro Corona, scrittore. Diverse le adesioniannunciate da parte di esponenti politici, di associazioni tra le quali il Cai che ha collaborato alla promozione dell’evento. Nuovo opuscolo sulla Pc effettuare un percorso formativo già con i bambini più piccoli per instradarli “verso una moderna coscienza collettiva del dovere di solidarietà”. Lo stesso concetto è stato anche sottolinerato anche da Berlasso il quale, prendendolospuntodallapubblicazione, ha detto che «prima dellaprevenzione è necessaria la formazione» per cui ben venga il contatto con i più giovani. «Dobbiamo aprirci al futuro e il nostro futuro sono proprio i giovani.Dobbiamopartire daipiccoli al fine di creare le basi per il futuro». Berlasso ha ringraziato il coordinatore del Gruppo comunale Blasini per l’iniziativa ricordando che:«Voi siete uno di quei Gruppi che hanno capito molto bene che bisogna fare formazione e andare nelle scuole prima dellecalamitàenondopo».L’assessorecomunaleallaProtezione Civile Marino Veritti ha, da parte sua, presentato un consuntivo particolareggiato dell’attività svolta nel 2007 dal Gruppo Comunale che ha visto coinvolti complessivamente 623 volontari che hanno messo a disposizione 6.293 ore. Fausto Coradduzza Tolmezzo. L’iniziativa per il rilancio della montagna è stata discussa dal direttore dell’ente Josep Ejarque e dalla vicepresidente di Confartigianato provinciale Licia Cimenti I prodotti artigianali diventano attrazione turistica L’offerta del territorio promossa da Turismo Fvg attraverso visite ai laboratori e vendita degli oggetti TOLMEZZO. L’artigianato e turismo andranno a braccetto per il rilancio del territorio. A tale proposito si è svolto ieri a Tolmezzo un incontro fra i vertici di Turismo FVG e la Confartigianato, per verificare la possibilità di richiamare turisti grazie all’abilità delle mani degli artigiani friulani. All’incontro hanno partecipato il direttore generale dell’ente turistico, Josep Ejarque, e la presidente mandamentale della Carnia, che ricopre pure la carica di vice presidente provinciale di Confartigianato, Licia Cimenti. La quale ha spiegato come il comparto:«Nonchiedaassistenzialismo,maun supporto tecnico che Turismo Fvg, ha già all’interno della sua struttura, per promuovere anche questo settore che può essere un valore aggiunto per il territorio». L’occasione per avviare tale importante iniziativa è stata offerta dalla recente esperienza che “l’artigianato di eccellenza” ha maturato nell’esposizione a Villa Romano a Case di Manzano. Una punta dell’iceberg delle 250 aziende che operano nel comparto dell’artigianato artistico in provincia di Udine: 20 aziende unite nel progetto Legàmi. Opere di grande eccellenza, che portano il Friuli ad essere conosciuto in tutto il mondo, con la variegata offerta dell’artigianato locale. Uno degli artigiani che ha partecipato all’iniziativa di Manznao è anche fornitore di borse in pelle della casa regnante di Spagna, paese natale del direttore di Turismo Fvg, e possiede una catena di vendita con negozi nella maggior capitali del mondo. Prodotti di eccellenza, di grande pregio e di abilità lavorativa, ma che mancano di quanto maggiormente richiede il mercato globale, il brand, il marchio conosciuto. L’incontro è stato giudicato positivo,edhaavutogiàunaprimaapertura per proporre, in un filo a duplice bandolo, il territorio attraverso questi manufattiecontemporaneamenteiprodotti dell’artigianato friulano ai vari turisti, “quelli più curiosi e acculturati” che già conoscono e frequentano la nostra regione. A breve quindi coloro che si affacceranno alle vetrine, anche virtuali, del turismo friulano, potranno visionare i prodotti dell’artigianato della nostra terra. Un’occasione che deve essere sfruttata nell’insieme dell’offerta turistica del territorio, che parte dalle bellezze naturalistiche, per passare dall’enogastronomiae per arrivare al comparto dell’artigianato.(g.g.) «L’obiettivo è diversificare le varie offerte e proposte» Si punta a completare l’offerta turistica attraverso i prodotti dell’artigianato friulano anime che vi convivono, dalle valli più periferiche, ai piccoli centri, sino ai capoluoghi..». Una operazione di marketing, per Cimenti, va diversificata in funzione della tipologia e dell’obiettivo: quindi diversificare le varie offerte anche perché diversamente alcune restano non solo penalizzate ma votate all’estinzione «ricordando che in un mondo di consumismo estremo ,di rincorsa quotidiana, si comincia ad avere sentore di quiete, di pace, di ascoltodiséstessi.Qualemodo migliore per assaporarlo nelle nostre valli? Diversificare l’offerta turistica tra le due anime che contraddistinguono la nostra realtà regionale partendo dal mare sino alle alte vette». «Cogliamo positivamente l’opportunità di esserci, come espressione di un prodotto di artigianato che parla di storia, diculturadiidentitàdiunterritorio, che offre un’alternativa all’offerta turistica già presentee,comeemersodalletregiornatededicateall’artigianatoartistico promosso da Confartigianato a villa Romano a Case di Manzano,possono coniugarsi con una visita ai nostri siti culturali,con le eccellenze dei nostrivini,eiprodottidell’enogastronomia accompagnando ilfruitoreinunpercorsoanche formativo,diconoscenzadelsapere dei nostri artigiani all’interno dei loro laboratori». Licia Cimenti Pontebba. La strada era stata interrotta alla fine di marzo da una frana di circa 400 metri cubi, interrompendo il collegamento con la località di Studena Alta Concluso l’intervento sulla provinciale della “Val Aupa” PONTEBBA. Si stanno avviando a conclusione gli interventi di messa in sicurezza della stradaprovinciale 112 “dellaVal Aupa” che collega Pontebba con lalocalitàStudenaAlta,interrotta da una frana il 30 marzo scorso. Uno smottamento di circa 400 metri cubi di terra, fango e sassi caduti dal versante che sovrasta la carreggiata, avevano lasciato isolati i residenti di Studena Alta e di Studena Bassa per quasi un giorno. Poi il sopralluogo dei tecnici di Protezione civile, ProvinciaeComuneavevasubitoavviato le procedure per la messa in sicurezza dell’area di frana e per lo sgombero della strada. ComehacomunicatolaProtezione civile regionale, dopo aver terminato in tempi rapidi la prima fase dei lavori, che sono consistitinella bonifica del versante interessato dalla frana mediante il disgaggio e la rimozione del materialeinstabile,èstataavviatalasecondafasedeilavori.Questa prevede il rivestimento della scarpatamediantelaposainope- Cercivento, appuntamento oggi con la giornata del Fai ragazzi CERCIVENTO. Cercivento, il paese delle “erbe e delle fate” ospita oggi l’8ª edizione della “giornata Fai dei ragazzi- Diamo un futuro al nostro passato”. Il Fondo per l’Ambiente Italiano, delegazione di Udineel’amministrazionecomunale di Cercivento, con il sostegnodellaComunitàMontanadellaCarnia,edin collaborazione con l’Istituto Comprensivo “A. Matiz” di Paluzza, accoglierà con gioia i ragazzidellaCarnia e tutti quelli che arriveranno, ospiti dai vari istituti regionali, per la festa che comincerà alle 9 e si concluderà alle 16. Quest’anno sarà il paese “delle erbe e delle fate” ricco di tradizioni, di cultura e di storia, a condividere alcune finalità del Fai, valorizzando, riscoprendo e salvaguardando tutto ciò che fa parte dell’ambiente, dell’architetturaedellaculturadel luogo.Per tuttala durata della manifestazione, i TOLMEZZO. «Considero il prodottoFriuliVgnelsuoinsieme un pacchetto da proporre agli eventuali fruitori del territorio nella sua interezza, cominciando da quella paesaggistica, storico culturale, artigianaleinsensoampioediartigianato artistico,enogastronomica, del tempo libero,sportiva e termale». Così commenta la presidente degli artigiani Licia Cimenti l’accordo raggiunto con Turismo Fvg. «La rincorsa affannosa al riempimento dei posti letto, sicuramente consono ad un turismo marino, ha in qualche modo penalizzato un tipo di turismodiverso, più adatto alle nostre dimensioni e alle diverse gruppi saranno accompagnati dagli amici Fai, dalle guide locali, dagli esperti e dai ragazzi “apprendisti ciceroni” attraverso un percorso che si snoda lungo la via principale delpaese,facendosostanelle antiche dimore, nei laboratori artigianali e nei siti più caratteristici. Gli ospiti potranno ascoltare letture animate delle fiabe locali, visitare il campo catalogo, la mostra delle erbe officinali,partecipareattivamenteailaboratoripredisposti;visitare la centrale idroelettrica,. interrogare l’apicoltore ed il forestale, assistere alle performance degli enti e delle associazioni: tutte attività finalizzate alla conoscenza del luogo e delle sue peculiarità. Ne emergeranno la storia, le tradizioni, le leggende ed anche i progetti ed i lavori in corso che non dimenticano il passato. Alla fine tutti sotto il tendone per le premiazioni e la pausa pranzo. Tarvisio, incontro culturale con l’Istituto Da Ponte di Vienna ra di una rete metallica a doppia torsione in aderenza, rinforzata con un reticolo di funi di acciaio collegate a degli ancoraggi. L’intervento sarà completato dalla realizzazione di una rete paramassi ad elevato assorbimento di energia per difendere la strada dalla caduta di massi isolatiprovenientidallapartealta del versante. Ilavori,comehaspecificatola Protezione civile, sono stati eseguitilimitando al minimo ildisagio per la popolazione residente aStudenaAlta,dalmomentoche èsemprestatagarantitalatransitabilità a fasce orarie della strada provinciale. I residenti infatti hannopotuto passarein autoduranteilavori dimessainsicurezzadelversantetrale6ele8.15,le 12 e le 13.15, le 18.30 e le 20.30. Oraperòalcuniresidentivorrebbero che per evitare futuri isolamenti della loro frazione, fosse presa in considerazione la costruzionediunaviabilitàalternativaattraversolaPraMalinaolocalità Coste. Alessandro Cesare La sede stradale completamente sgomberata dalla frana Chiusaforte. Il sindaco convocherà un incontro con i tecnici e la popolazione Fa discutere il nuovo ponte CHIUSAFORTE. «Il progetto di realizzazione del nuovo ponte di Chiout Cali è necessario per la messa in sicurezzadellafrazione».Adirloè il vicesindaco di Chiusaforte Fabrizio Fuccaro, che interviene in merito alle polemichescaturiteinseguitoaldanneggiamento del guado provvisorio sul torrente Raclaniz. «La dimensione dell’opera – spiega Fuccaro – è stata stabilita in seguito ad una serie di studieffettuatidallaProtezionecivileregionale,chehaipotizzato, per la progettazione del ponte, uno scenario simile a quello verificatosi nell’agosto 2003 con l’alluvione. Un’operacheèstatamodificata con un rafforzamento della strutturaportantenelcorsodi dueconferenzedeiservizi,decisionechehaportatoafarlievitare il costo dell’opera dagli iniziali 850 mila euro ad oltre 1 milione di euro. Questo – aggiunge–proprioinprevisione di una piena anomala». Fabrizio Fuccaro La ditta incaricata di costruire il ponte ha già cominciato a lavorare e in attesa del completamento della nuova strutturaharealizzatounguadoprovvisorio,cheèstatodanneggiato dal torrente Racla- niz in seguito alle piogge dei giorni scorsi. Una situazione che ha provocato una serie di polemiche tra i residenti di Chiout Cali che Fuccaro non condivide: «Esprimersi come ha fatto quel residente di Chiout Cali – afferma – è moltosuperficiale.Invecedirivolgersialgiornaleavreipreferitofossevenutoaparlaredirettamente con l’amministrazione comunale. È vero che ci sonostatideiritardinellarealizzazionedelnuovoponte,dovuti sia a scelte tecniche che ad imprevisti, ma non sempre quando succede qualcosa esiste un responsabile». Nei prossimigiornicomunque,come già comunicato dal sindaco Luigi Marcon, sarà convocata una riunione con la ditta, i tecnici comunali e la Protezione civile per definire nel dettaglio i tempi di realizzazione del nuovo ponte e di dismissione dell’attuale guado sul rio Raclaniz.(a.c.) TARVISIO. La città di Tarvisioèstatasceltaperospitare,oggiedomani,unsimposioculturale organizzato dall’Istituto “Da Ponte” di Vienna in collaborazioneconilministeroperl’Istruzione austriaco. Tema dell’incontro sarà “La provincia non è un luogo, è uno stato d’animo”. Sitrattadellaprimadiunaserie di manifestazioni promosse nell’ambito dell’anno europeo del dialogo interculturale. All’evento di Tarvisio, organizzato con il patrocinio del Comune, parteciperannotantepersonalitàdelledueregionivicine,come ad esempio il pittore-scrittore Giuseppe Zigaina e Gian Mario Villalta, il regista e coreografo Johann Kresnik, il direttore del dipartimento cultura della televisioneaustriacaOrfMartinTraxl, l’editore e collezionista d’ar- Rigolato, 150 partecipanti per il raduno dei Durigon RIGOLATO.Hannolavorato per più di due mesi per organizzare il gemellaggio tra le famiglie Durigon, un cognome tipico e ben radicato nel piccolo comune della Val Degano, ma che hamolti rappresentanti anche nella Bassa friulana e nel vicino Veneto. La presenza di oltre 150 persone tutte unite dal medesimo cognome ha così premiato gliorganizzatoridell’incontro. Un pullman è partito da Jesolo, raccogliendo poi lungoilpercorsoivariDuri- gon, a Vigonovo, Santa cristina e in zone limitrofe. AltrisonoarrivatidaFontanafrredda, San Vito al Tagliamento, Tarcento e Tolmezzo, ma c’erano anche alcune persone giunte dalla Francia e dalla Germania. La simpatica giornata è cominciata con la messa celebrata a Ludaria da don Giuseppe Cargnello, la cerimonia religiosa èstata resa ancora più solenne dalle cornamuse suonate dal gruppo “Le baghe della Zosagna”,con illorocostumeantico. te Egidio Garzona, Gian Andrea Rassati dell’Università di Cincinnaty, Irmgard BohunovskyBärnthalerdellaGalleriaCarinthia, i giornalisti Paolo Nitti e Mateo Taibon, la vincitrice della medaglia d’oro alle olimpiadi Gabriella Paruzzie i giocatoridi hockey di Villaco. Sonoprevistediscussioni,letture di poesie, la presentazione di un’esposizione virtuale e anche delle esibizioni musicali. I temi delle discussioni saranno incentratisu“Progettidivitaculturale in Friuli e in Carinzia, arte,letteraturaeidentitàregionale, provinciale e carriere internazionali, sport e intercultura”. La manifestazione sarà ospitata nellaCasadellagioventùinPiazzaUnità,aTarvisio.Perinformazioni consultare il sito www.daponte.at.(a.c.) Paluzza: vince 10 mila euro col “gratta e vinci” PALUZZA.Unragazzino havinto10mila euroconun gratta e vinci. È successo l’altra sera in un bar di Paluzza: il bar Agli Alpini di Luca Piacquadio. Verso sera un ragazzino del paese è entrato, di circa 14 anni, è entrato nel bar del paese ed ha tentato la fortuna acquistando un bigliettodelconcorsoapremi Il milionario. Il giovane ha grattato le parti dorate del bigliettoedincredulosièrivolto algestore, invitandolo a controllare, anche lui, la matrice nel caso fosse vincente. Questi si è subito reso conto che il biglietto era vincente:alragazzinotoccavano10milaeuro.Soddisfazione, anche se oramai l’anonimato del vincitore, almeno in paese, è escluso, da parte di tutti, dei vari clienti che anche ieri si sono ritrovati al bar per commentare la fortuna del giovanissimo avventore.