INTERVENTO DI PROTESI DI GINOCCHIO: VADEMECUM PRE-OPERATORIO PER IL PAZIENTE Francesca Passarelli, 60 anni Docente universitaria di tecniche di laboratorio Operata tre anni fa di protesi al ginocchio con il contributo non condizionante di Sul sito web www.storiedivitainmovimento.it è possibile trovare ulteriori informazioni nonché le testimonianze di alcuni pazienti che hanno affrontato la patologia intraprendendo un appropriato percorso di cura Sentirsi a proprio agio in ospedale Gli interventi di protesi al ginocchio sono diventati operazioni comuni e gli specialisti hanno spesso al loro attivo centinaia se non migliaia di operazioni. Nel consulto iniziale i pazienti normalmente vengono informati su chi eseguirà l’intervento e lo stesso accade in fase di valutazione pre-operatoria. Qualora non venga comunicato il nome del chirurgo, è possibile chiedere tutte le informazioni necessarie. L’équipe medica molto probabilmente sarà composta da: • Un primario (un chirurgo esperto che praticherà l’intervento) • Un’équipe di chirurghi (per assistere il primario) • Un anestesista (per la gestione del dolore) • Un fisioterapista (per la riabilitazione motoria del paziente prima e dopo l’operazione) Valutazione pre-operatoria La valutazione pre-operatoria servirà a fornire al paziente tutte le informazioni utili prima di sottoporsi all’intervento per gestire possibili preoccupazioni nonché diminuire i rischi. Il paziente verrà sottoposto ad alcuni esami preparatori per l’operazione, quali: • Esame del sangue • Tampone cutaneo • Elettrocardiogramma (ECG) È possibile che vengano poste al paziente domande di carattere generale, quali: • Qual è la sua storia clinica? • Si è mai sottoposto ad un intervento chirurgico e/o affrontato complicazioni? • Abitualmente assume farmaci? (se si, è bene portare una lista con sé) con il contributo non condizionante di 2 3 Valutazione e preparazione Il chirurgo, o un membro della sua équipe medica, chiederà alcune informazioni riguardanti il ginocchio e lo stato di salute generale del paziente, per confermare che l’intervento di protesi al ginocchio sia adatto alle sue condizioni cliniche. Storia clinica Un attento esame della storia clinica del paziente aiuterà il chirurgo a capire il grado di dolore avvertito e i suoi limiti fisici, nonché a valutare la progressione della patologia. Esame medico Un esame medico misurerà l’escursione articolare del ginocchio e valuterà la forza muscolare. Il chirurgo osserverà il modo in cui il paziente cammina, si siede, si piega e si muove. Esame radiografico Una radiografia del ginocchio, eseguita in precedenza, aiuterà il chirurgo a pianificare l’operazione e a valutare la protesi da impiantare che si conforma meglio al ginocchio del paziente. È possibile che venga eseguita una nuova radiografia nel corso dell’esame medico. Gestione del proprio stile di vita Altri fattori – quali l’assunzione di alcol, l’obesità e il fumo – possono influire sulla mobilità e sulla qualità di vita dei pazienti, perciò il chirurgo consiglierà di monitorare tali fattori e di eseguire gli esercizi illustrati nel presente opuscolo. Pianificazione accurata Per prepararsi all’incontro con l’équipe medica è possibile reperire ulteriori informazioni utili sul sito web www.storiedivitainmovimento.it. 4 5 Alcuni consigli per preparare se stessi e la propria casa all’operazione • Organizzarsi affinché dopo l’intervento si venga accompagnati a casa e si possa disporre del supporto di amici e/o familiari che aiutino quotidianamente il paziente • Preparare e surgelare, prima del ricovero, delle pietanze da poter consumare durante la fase di recupero • Riorganizzare il più possibile la propria casa in modo che gli oggetti più importanti (telefono, chiavi, soldi, agenda, ecc...) siano a portata di mano • Considerare la possibilità di corredare il bagno di: • Una tavoletta rialzata sui sanitari • Una sedia o una panca per la doccia • Maniglie nella doccia, nella vasca e presso i servizi igienici per maggiore sicurezza e sostegno • Un braccio mobile della doccia al posto di uno fisso • Acquistare oggetti quali una spugna con manico lungo, uno sgabello poggiapiedi e una pinza raccogli oggetti, per semplificare le attività quotidiane Il medico di medicina generale, il chirurgo e l‘équipe medica saranno in grado di fornire ulteriori consigli, pertanto è bene chiedere loro, in occa- Alcuni consigli su come organizzarsi in casa per la fase post-operatoria sione di una delle visite, un consulto specifico sulla fase post-operatoria. • Se si vive in una casa a più piani, convertire una stanza al piano terra in una stanza da letto provvisoria • Rimuovere tutti i tappeti che potrebbero far scivolare o impigliare il bastone, la stampella o il deambulatore e utilizzare tappetini da bagno antiscivolo • Se il pavimento è dotato di moquette, assicurarsi che aderisca bene al pavimento. Mettere dei segnali per identificare i punti in cui il pavimento presenta eventuali dislivelli (ad es. con nastro anti-scivolo di colore vivace) • Fissare i fili elettrici e del telefono al muro • Spostare i mobili in modo da creare percorsi agevoli all’interno della casa • Controllare che i corrimano delle scale siano fissati saldamente • Aggiungere alcune luci notturne, specialmente nella stanza da letto • Eliminare ingombri, liberare i piani di lavoro e tenere gli oggetti di uso quotidiano a portata di mano; installare cassetti con guide scorrevoli e aste regolabili; acquistare ceste e altre soluzioni per la conservazione degli oggetti con il contributo non condizionante di 6 7 Recupero e dimissione Il tempo di recupero varia da intervento a intervento e da persona a persona ma, Tra la 1a e la 6a settimana indipendentemente dalla valutazione soggettiva, è importante non affrettare i Il paziente continuerà a svolgere gli esercizi per il tempi di recupero suggeriti. ginocchio iniziati in ospedale e ne aumenterà gra- Ad ogni modo, il personale medico di supporto si adopererà affinché il paziente dualmente il numero e la durata. In caso di utilizzo possa recuperare nel minor tempo possibile, quindi non bisogna sorprendersi se in ospedale di una macchina per il movimento pas- al paziente verrà chiesto di stendere il ginocchio e di rimettersi in piedi uno/due sivo continuo, l’équipe medica potrebbe chiedere giorni dopo l’operazione. al paziente di continuare ad usarla a casa. Potrà Generalmente dopo un intervento di protesi al ginocchio, i pazienti lasciano l’ospe- essere consigliato anche di riprendere gradual- dale dopo 3-5 giorni dall’operazione. Saranno in grado di camminare con l’aiuto mente a svolgere le normali attività quotidiane di un deambulatore o di stampelle e sarà necessario continuare a utilizzare uno di quali cucinare, pulire la casa e fare il bucato. 1-6 questi ausili per le successive 4 settimane. Altri tipi di movimento, quali lo stretching e la rotazione del corpo, saranno limitati per un certo periodo, per consentire Tra la 6a e la 12a settimana al corpo di recuperare e di riprendere le forze. In questa fase si possono svolgere alcuni nuovi esercizi: Il paziente avvertirà disagio e gonfiore quando comincerà a rialzarsi e a camminare • Sollevarsi sulle punte dei piedi e sui talloni - al- nuovamente. In caso di necessità, e su indicazioni del medico, si potranno assu- ternando l’innalzamento sugli alluci a quello sui mere antidolorifici per alleviare il dolore o antibiotici per prevenire infezioni. talloni restando comunque in posizione eretta • Piegamento parziale del ginocchio - piegando 6-12 lentamente il ginocchio su e giù rimanendo in posizione eretta • Equilibrio sulla gamba: reggersi in equilibrio su una sola gamba per volta • Salire con un piede per volta su una piattaforma sollevata e raddrizzare la gamba • Bicicletta - utilizzare una cyclette Il medico di medicina generale, il chirurgo e l‘équipe medica saranno in grado di fornire ulteriori consigli, pertanto è bene chiedere loro, in occasione di una delle visite, un consulto specifico sulla fase post-operatoria. con il contributo non condizionante di 8 9 Esercizi per il ginocchio per aiutare la preparazione all’operazione Cercare quanto più possibile di compiere movimenti e rimanere attivi è uno dei modi Allungamento dei muscoli della coscia più efficaci per prepararsi all’intervento di protesi di ginocchio, nonché per limitare • Sedersi sul bordo di una sedia ben salda al pavimento, mantenendo la schiena dritta il dolore avvertito come conseguenza della patologia. • Tenere la gamba destra piegata e distendere la gamba sinistra, appoggiando il tal- Ciò potrebbe risultare difficile quanto più ci si avvicina alla data dell’operazione, ma anche pochi minuti al giorno possono fare la differenza. Nuotare e andare in bicicletta sono movimenti ideali perché consentono di mantenere in esercizio il ginocchio senza esercitare inutile stress su di esso. Il nuoto, infatti, alleggerisce anche alcune pressioni lone sinistro sul pavimento • Piegare il corpo in avanti poggiando il peso sulla gamba sinistra, tenendo i tendini in tensione • Ripetere l’esercizio per 10 volte, alternando la gamba destra e la sinistra sulle articolazioni poiché l’acqua tende a spingere dal basso verso l’alto. Di seguito alcune attività di stretching e movimenti a basso impatto sviluppati spe- Piegarsi su una sola gamba cificamente per alleviare il dolore al ginocchio. • Rimanere in posizione eretta con i piedi rivolti verso l’esterno e alla stessa larghezza delle spalle Piegamento del ginocchio • Mettersi in posizione eretta vicino al muro con le ginocchia divaricate alla stessa larghezza delle spalle • Appoggiarsi al muro e fare scorrere la schiena lungo il muro piegando lentamente le ginocchia • Orientare le ginocchia leggermente verso l’esterno in linea con i piedi mentre • Alzare lentamente la gamba destra dal pavimento e mantenersi in equilibrio sulla gamba sinistra • Ora piegare lentamente la gamba sinistra e abbassarsi di circa 15 centimetri, mantenendo il piede teso • Ritornare lentamente nella posizione iniziale • Ripetere l’esercizio per 10 volte, alternando le gambe cominciano a sostenere il peso del corpo • Ritornare lentamente alla posizione originaria, con i tendini in tensione • Ripetere l’esercizio per 10 volte Sollevamento della gamba • Sedersi con la schiena dritta su una sedia ben salda al pavimento • Stendere e sollevare lentamente la gamba sinistra fino a quando le anche e la gamba sono perfettamente in linea con la sedia • Rimanere in questa posizione per 5 secondi prima di ritornare nella posizione originaria • Ripetere l’esercizio per 10 volte, alternando la gamba destra e la sinistra con il contributo non condizionante di 10 11 “Storie di vita in movimento” è una campagna di informazione sull’artrosi, i sintomi, le cause e le possibili soluzioni terapeutiche per affrontare la patologia e, insieme al proprio medico, scegliere il percorso di cura più appropriato. Con il coinvolgimento di professionisti del mondo della sanità e di alcune associazioni scientifiche e di pazienti, la campagna intende incoraggiare lo scambio di informazioni tra coloro che sono direttamente coinvolti nella cura dell’artrosi, al fine di favorire una sempre maggiore collaborazione tra la classe medica e promuovere una gestione sempre più virtuosa della patologia. “Storie di vita in movimento” si pone inoltre come obiettivo anche quello di dare il giusto risalto ai bisogni dei pazienti affetti da artrosi – bisogni che risultano troppo spesso sottovalutati – tramite la promozione di eventi e momenti di riflessione e confronto organizzati a livello nazionale e locale, la diffusione di materiale informativo e un sito web dedicato. La campagna “Storie di vita in movimento” è realizzata con il patrocinio di con il contributo non condizionante di Maggiori informazioni sulla campagna, sull’artrosi e il suo trattamento sono disponibili sul sito web www.storiedivitainmovimento.it