Progettazione di
Stazioni di sollevamento con pompe centrifughe di grandi dimensioni
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Introduzione
Principi generali
Portata di progetto
3
4
4
4
Pozzo standard Flygt
5
Dimensioni del pozzo
Realizzazioni alternative
Volume richiesto
6
8
8
Criteri per l’installazione di pompe sommerse
9
Criteri per l’installazione a secco delle pompe sommergibili
9
9
9
9
Progettazione dei pozzi
Progettazione del tubo di aspirazione
Posizionamento della valvola sul tubo di aspirazione
Il cono convogliatore in aspirazione
Indicazioni per l’installazione della pompa e delle relative tubazioni:
evitare vibrazioni e rumorosità
Indicazioni per il fissaggio della pompa e il supporto delle tubazioni
10
10
Progettazione dei sistemi ITT Flygt
10
Introduzione
Un’accurata progettazione della stazione riduce i costi
iniziali di investimento ed i costi di gestione. Per avere
un supporto in questo campo, è possibile consultare le
pubblicazioni disponibili oppure rivolgersi direttamente
al personale ITT Flygt. Nella progettazione di stazioni
di sollevamento di acque reflue è importante tenere in
considerazione anche l’analisi dei transitori idraulici per
il dimensionamento delle casse d’aria, la scelta delle
valvole, ecc. Questi argomenti non vengono trattati in
questo opuscolo, ma è possibile ottenere maggiori
informazioni al riguardo rivolgendosi direttamente a
ITT Flygt.
Per assicurarsi le prestazioni ottimali e la durata massima
della pompa è consigliabile richiedere la consulenza di
un tecnico ITT Flygt. I suggerimenti per la progettazione
sono intesi solamente per apparecchiature ITT Flygt.
ITT Flygt non si assume alcuna responsabilità per
apparecchiature di altri produttori.
Questa opuscolo è destinato a tecnici, disegnatori,
progettisti e gestori di stazioni di pompaggio per acque
piovane e di fognatura realizzate mediante pompe
ITT Flygt sommerse e sommergibili con installazione a
secco.
Prevenire l’ingresso d’aria nelle pompe ed evitare
zone con possibili depositi di sabbie o ristagno di
sostanze galleggianti sono due importanti esigenze per
ottimizzare la progettazione di un pozzo.
ITT Flygt ha sviluppato un concetto di pozzo standard
che può essere utilizzato con opportuni adattamenti,
per ogni necessità nella maggior parte delle
installazioni. La pompa ed il pozzo sono parti di un
unico sistema.
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Progettazione dei pozzi
livello nel pozzo. Questo si verifica in genere quando
le pompe stanno terminando lo svuotamento e sono
prossime all’arresto. E’ necessario ridurre al minimo
la quantità d’aria nel liquame o comunque assicurarsi
che possa raggiungere la superficie e fuoriuscire prima
che il flusso raggiunga le pompe. Ne consegue che
il percorso tra l’ingresso nel pozzo e le pompe deve
essere sufficientemente lungo. L’energia dovuta alla
caduta dovrebbe dissiparsi contro un ostacolo, per
evitare velocità troppo elevate nel pozzo. Questo si può
realizzare in pratica con una parete di smorzamento
posta nelle immediate vicinanze dell’ingresso del pozzo.
• Il pozzo dovrebbe essere il più piccolo e semplice
possibile per ridurre i costi di realizzazione; deve
comunque assicurare un volume minimo per evitare che
si verifichi un elevato numero di avviamenti/ora.
Principi generali
Il flusso d’acqua verso una pompa deve essere uniforme e
costante, senza presenza di aria e di vortici.
La mancanza di uniformità di flusso determina uno
squilibrio del carico sulla girante non consentendo un
funzionamento ottimale, con conseguente riduzione del
rendimento idraulico. Un flusso non costante produce un
carico variabile sulla girante determinando rumorosità e
vibrazioni, con possibili danneggiamenti meccanici.
Un eccesso di vorticosità in aspirazione può provocare una
variazione significativa del punto di lavoro alterando la
portata, la potenza e il rendimento. Può inoltre originare
zone a bassa pressione con formazione di vortici che
costantemente si estendono all’interno della pompa.
Quest’aria causa inevitabilmente una riduzione della
portata, e costituisce, per la girante, un carico variabile: si
generano così rumorosità e vibrazioni, con dannosi carichi
di impatto sulle varie parti del sistema. Per la corretta
progettazione di un pozzo, devono essere considerati i
seguenti aspetti:
• Il flusso d’acqua in ingresso al pozzo deve essere
appropriatamente diretto verso l’aspirazione della
pompa: ciò deve avvenire con il minimo di vorticosità e
di perdite idrauliche.
• Per evitare la formazione di vortici di superficie le
pareti verticali devono essere realizzate con opportuni
riempimenti, evitando per quanto possibile, zone
di ristagno dell’acqua. Nelle immediate vicinanze
dell’aspirazione della pompa, è spesso consigliabile
prevedere una parete per ridurre ogni tendenza alla
formazione di vortici locali con conseguente entrata
d’aria e dannose rotazioni di flusso.
L’immersione minima delle pompe deve essere
sufficiente ad evitare formazione di vortici superficiali.
• Sebbene debba essere evitata una turbolenza eccessiva
con presenza di grossi mulinelli, una leggera turbolenza
è spesso utile nel prevenire la formazione e lo sviluppo
di vortici persistenti.
• I sedimenti, che potrebbero nel tempo diventare veri
e propri depositi, non devono accumularsi nel pozzo.
Devono pertanto essere evitate le zone stagnanti o a
bassa velocità. Per prevenire la sedimentazione spesso
vengono realizzati pozzi con fondo inclinato, muretti e
gradini di riempimento.
• La schiuma di superficie , croste galleggianti e piccoli
detriti in genere, potrebbero restare in ogni zona
relativamente calma della superficie d’acqua: questi
materiali devono essere rimossi continuamente,
evitandone l’accumulo. Il livello d’acqua dovrebbe
essere abbassato il più possibile ad intervalli, in modo
da aumentare velocità e turbolenza, ma evitando
comunque l’entrata d’aria nella pompa. Ciò contribuirà
a contrastare la tendenza all’accumulo di sedimenti sul
fondo.
• In molti pozzi, l’ingresso della fognatura è posizionato
ad un livello relativamente alto. Il liquido quindi deve
compiere un salto elevato prima di arrivare nel pozzo.
Il salto risulta tanto più elevato quanto più basso è il
I principi da adottare nel progettare un pozzo vengono
illustrati in specifiche guide alla progettazione e in manuali
contenenti regole pratiche, quali ad esempio quelle
pubblicate dall’American Hydraulic Institute e dalla British
Hydromechanics Research Association. Le regole teoriche
non sono sempre applicabili ad ogni caso reale. Quando si
realizza un nuovo progetto fuori da standard collaudati, si
raccomanda di eseguire un test su modello in scala.
Portata di progetto
Un pozzo progettato in base a questo opuscolo è di
dimensioni inferiori rispetto ad un pozzo convenzionale.
Ciò determina, di conseguenza, un volume tampone
inferiore per compensare le variazioni di portata
transitorie, e l’assenza di volume supplementare per
contenere il flusso in eccesso rispetto alla portata totale
della pompa. La corretta progettazione di una stazione di
pompaggio deve pertanto tenere in considerazione tutti
gli aspetti critici del funzionamento.
La portata della pompa deve essere tale da consentire
la gestione dei picchi di portata in afflusso per ridurre
al minimo il rischio di allagamento. Spesso può risultare
utile analizzare anche le caratteristiche di portata del
sistema fognario di alimentazione.
Il sistema di controllo delle pompe deve fornire anche
protezione nel caso di mancanza di corrente. Qualora il
volume del pozzo venga ridotto al minimo come indicato
nella sezione precedente, l’impiego di determinati sensori
di livello può risultare cruciale.
La tubazione di mandata dovrebbe essere progettata
in modo da evitare l’allagamento causato dal flusso
di ritorno all’arresto delle pompe, anche in situazioni
di emergenza. L’effetto di possibili colpi d’ariete,
o sovrapressioni momentanee, deve essere ridotto
al minimo mediante l’adeguata progettazione dei
dispositivi di controllo.
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Pozzo standard Flygt
A1
Una parete di smorzamento
appositamente progettata riduce al
minimo l’ingresso d’aria nella pompa
dovuto alla caduta del liquido. Il flusso
proveniente dal tubo di adduzione
colpisce il muro di smorzamento e
quindi scende nella camera attraverso
l’apertura alla base del muro stesso.
L’apertura distribuisce uniformemente il
flusso verso tutte le pompe. La parete di
smorzamento posta di fronte al tubo di
adduzione deve essere sufficientemente
alta da garantire il totale contenimento
del getto. Sebbene il flusso nella camera
di smorzamento sia molto turbolento, è
possibile, in alcuni casi, che si accumuli
del materiale galleggiante. Si possono
allora realizzare degli stramazzi o
passaggi laterali che contribuiscono
a prevenire l’accumulo di detriti. (Per
consentire il convogliamento del
materiale galleggiante nella camera
della pompa, la parte superiore della
parete di smorzamento, o parti della
stessa, dovrebbero essere al di sotto del
più alto livello di avvio delle pompe).
Spesso può risultare utile dotare i pozzi
di scanalature, deflettori e/o gradini, a
seconda del numero e delle dimensioni
delle pompe presenti nel sistema. Per
una progettazione ottimale del pozzo
è pertanto consigliabile richiedere la
consulenza di ITT Flygt. Per evitare la
formazione di vortici nella camera della
pompa, a monte del pozzo, il tubo di
adduzione deve avere un tratto diritto di
lunghezza pari a cinque volte il proprio
diametro.
A2
Il pozzo con ingresso frontale a livello
alto viene definito come tipo A1. In
questa configurazione, il flusso non deve
compiere una deviazione orizzontale,
che potrebbe indurre una rotazione della
massa liquida presente nel pozzo. La
configurazione esatta del pozzo varia
comunque in funzione del numero e delle
dimensioni delle pompe presenti nella
stazione di sollevamento.
Se le tubazioni e la posizione del pozzo
non consentono un ingresso frontale, è
possibile adottare un ingresso laterale
con una parete divisoria modificata
con l’aggiunta di aperture. Questa
configurazione viene definita come
tipo A2. In questo caso, la parete di
smorzamento devia il flusso entrante e
lo distribuisce uniformemente verso le
pompe attraverso le aperture.
5
Dimensioni del pozzo
a condizione che l’effetto combinato delle differenze non
produca velocità sensibilmente superiori a quelle previste
per il pozzo standard. Per ”portata nominale pompa” si
intende la portata di una pompa che funzioni da sola
Portata nominale pompa [l/s]
La tabella dimensionale è valida per stazioni di
pompaggio con un massimo di quattro pompe, che
possono essere tutte in funzione. Per le dimensioni del
pozzo sono ammesse tolleranze pari a ±10%,
D
C
F
B
E
A
Dimensioni [mm]
0.5 ∅ cono
aspirazione
A1
Vedere dimensioni di ingombro
A1
∅ piede
di accoppiamento
Vedere
dimensioni
di ingombro
6
0.75 ∅ cono aspirazione
∅ tubo di immissione
A2
0.5 ∅ cono
aspirazione
∅ tubo di entrata
Vedere dimensioni ingombro
A2
∅ piede
0.75 ∅ cono aspirazione
di accoppiamento
E (>1.25 ∅ tubo di immissione)
E (>1.25 ∅ tubo di immissione)
Vedere dimensioni ingombro
0.5 ∅ cono
aspirazione
B2
Vedere dimensioni ingombro
B2
∅ piede
di accoppiamento
0.75 ∅
cono aspirazione
E (>1.25 ∅ tubo di immissione)
E (>1.25 ∅ tubo di immissione)
7
A2
A1
Realizzazioni alternative
Quando il numero di pompe è superiore a quattro,
l’eccessiva larghezza richiesta per il pozzo base in alcuni
casi rappresenta un problema. Pertanto può risultare più
conveniente e pratico realizzare un doppio pozzo.
B2
Per pozzi profondi potrebbe diventare vantaggioso
l’utilizzo di un modulo simile a quello usato nei pozzi
rettangolari, inserito in una struttura circolare esterna.
All’interno di una tale struttura è infatti possibile inserire
dei moduli pozzo singoli simili a quelli usati per il pozzo
compatto.
Per consigli sulla progettazione di pozzetti compatti con
ingresso frontale a livello basso, tipo B1, rivolgersi a ITT
Flygt.
In questa configurazione, tipo B2, con un muro
ripartitore diritto, il tubo di afflusso è al di sotto del
livello normale dell’acqua nel pozzo, oppure il pozzo
viene alimentato da un canale aperto. In assenza di
flusso in caduta all’ingresso, non si verifica entrata d’aria
nel liquido e ciò consente di semplificare la camera
di smorzamento, il cui unico scopo rimane quello di
distribuire uniformemente il flusso alle pompe.
Talvolta può essere necessario posizionare il tubo di
mandata al centro della stazione o in un’altra direzione:
in tali casi una soluzione può essere rappresentata dal
diverso orientamento della pompa.
La figura illustra una parte di una stazione di
sollevamento per acque reflue con orientamento inverso
della pompa. L’adozione di tale configurazione, unitamente alle tecniche di gestione in uso, consente di
ottenere condizioni di pompaggio ottimali, con conseguente pulizia del fondo del pozzo e trasporto dei solidi.
Volume richiesto
Il volume utile richiesto per il pozzo, V (m3), ovvero il
volume tra il livello di avvio e di arresto di una pompa,
dipende dalla durata minima possibile del ciclo,
T (secondi), dalla portata della pompa, Q (m3/sec) e dalla
portata del flusso in ingresso, q (m3/sec).
Per una qualsiasi portata in ingresso il ciclo più breve si
verifica quando q = Q/2 , cioè la portata in afflusso q
risulta esattamente la metà della portata della pompa. Il
volume utile minimo del pozzo risulta:
8
• Per evitare problemi legati al funzionamento dei regolatori di livello, dovuti alla presenza di residui galleggianti,
ecc., è opportuno adottare una zona di calma, con
l’apertura a un livello inferiore al minimo previsto.
• I sedimenti si possono accumulare nella zona dietro
i piedi di accoppiamento, e ciò può essere evitato
proteggendo la cavità con una lastra in acciaio o un
riempimento in cemento.
Il tempo minimo di un ciclo (Tminimum ) è determinabile
in funzione del numero massimo di avviamenti/ora
che sono accettabili per il motore ed il suo sistema di
raffreddamento. Per le elettropompe Flygt, il numero
massimo di avviamenti/ora ammessi è il seguente:
• per i motori serie 605-805: 15 avviamenti/ora,
corrispondenti a un ciclo pari a 240 secondi.
• per i motori serie 905: 8 avviamenti/ora, corrispondenti
a un ciclo pari a 450 secondi.
Criteri per l’installazione a secco delle
pompe sommergibili
Progettazione del tubo di aspirazione
Il posizionamento del tubo di aspirazione su una
pompa con installazione a secco si basa sugli stessi
principi idraulici delle pompe sommerse. In questo
caso tuttavia occorre prestare maggiore attenzione
alla sommergenza dell’entrata tubo, in quanto l’aria
può venire risucchiata nel tubo più facilmente che in
una pompa sommersa, che è invece dotata di una
voluta, la quale agisce da elemento di soppressione
dei vortici. L’aria accumulata nel tubo di aspirazione
può compromettere il funzionamento della pompa e
bloccare il sistema, impedendo così del tutto l’azione
di pompaggio. Per portate superiori a 500 l/s, il tubo
di aspirazione dovrebbe essere provvisto di un apposito
cono di aspirazione per ridurre al minimo le perdite e le
interferenze con il flusso all’interno della pompa.
Per ottenere un flusso uniforme a livello dell’ingresso
nella pompa, il tubo di aspirazione dovrebbe essere
progettato in modo da soddisfare i seguenti requisiti.
1. Fornire un NPSHav (Prevalenza di aspirazione positiva
netta disponibile) sufficiente
2. Ridurre al minimo le perdite per attrito
3. Ridurre al minimo il numero di curve
4. Eliminare il vapore dal tubo di aspirazione
5. Garantire un corretto allineamento dei tubi
6. Prevedere uno sfiato dell’aria automatico a valle della
pompa, prima della valvola di ritegno.
T = 3600 / Avviamenti/ora
Per una stazione di pompaggio con pompe uguali, o di
portata simile, è impiegato con ottimi risultati il sistema
di ”sovrapposizione dei volumi utili”: le pompe si avviano
in sequenza all’aumentare del livello, cioè della portata in
ingresso, e si arrestano in sequenza alla diminuzione del
livello.
Si può ottenere una significativa riduzione dei volumi
utili richiesti utilizzando la rotazione ciclica logica delle
pompe, ossia l’ultima pompa ad avviarsi dovrebbe essere
l’ultima ad arrestarsi.
Criteri per l’installazione di pompe
sommerse
Di seguito sono riportate alcune indicazioni generali
per l’installazione delle pompe sommergibili.
Posizionamento della valvola sul tubo di
aspirazione
Per ridurre al minimo il rischio di cavitazione, rumorosità
e vibrazioni, la valvola e la relativa sede dovrebbero essere lisce e uniformi, per evitare interferenze con il flusso
(sono preferibili le valvole a saracinesca) e, se possibile,
dovrebbero essere posizionate a una distanza minima
dalla pompa pari a cinque volte il diametro del tubo.
• Per evitare fenomeni di cavitazione sulla valvola di
ritegno, questa non dovrebbe essere posizionata ad
un’altezza superiore a 8 metri al di sopra del piede di
accoppiamento.
• Per facilitare la manutenzione e proteggere i cavi, è
consigliabile realizzare nel pavimento un’apposita scanalatura in cui far correre i cavi della stazione di sollevamento (fare riferimento alle normative elettriche locali).
• La staffa di supporto del cavo va montata in modo da
essere facilmente accessibile.
• Quando, a protezione del cavo, si utilizza un tubo
rigido o flessibile, questo non dovrebbe coprire
interamente il cavo fino all’interno del quadro di
comando, in quanto i gas esplosivi, in evaporazione
dall’acqua di scarico ed infiltrati all’interno
dell’armadio, potrebbero essere pericolosi (fare
riferimento alle normative locali in materia).
• I gas provenienti dalle acque di scarico possono provocare l’ossidazione dei relè, per cui è utile posizionare il
quadro di comando in un ambiente ventilato.
Il cono convogliatore in aspirazione
Per accelerare in modo uniforme il flusso nel tubo di
aspirazione e ridurre le perdite all’ingresso, si dovrebbe
munire l’estremità del tubo di un cono convogliatore.
9
La velocità ottimale all’entrata del cono convogliatore
è pari a 1.7m/s e dovrebbe comunque rientrare nei
seguenti limiti.
Portata
Per maggiori informazioni sulla prevenzione di vibrazioni
e rumorosità nelle pompe con installazione a secco,
consultare ”Suggerimenti per l’installazione a secco delle
pompe” di ITT Flygt.
Velocità
< 1200 l/s
0.9 – 2.4 m/s
3 – 8 ft/s
>1200 l/s
1.2 – 2.1 m/s
4 – 7 ft/s
Indicazioni per il fissaggio della pompa e il
supporto delle tubazioni
Attenendosi alle seguenti indicazioni è possibile evitare
vibrazioni indesiderate.
1) Tutte le parti del sistema dovrebbero essere fissate
in modo che la frequenza prevalente delle onde di
disturbo sia inferiore alla più bassa frequenza naturale
del sistema, inclusi pompa, valvole, supporti e tubi.
2) Per isolare la pompa e la fondazione dalla stazione
di pompaggio, è consigliabile attenersi alla seguente
procedura.
a) Il peso delle fondazioni dovrebbe essere almeno il
doppio di quello delle parti rotanti.
b) Usare un supporto flessibile, come ad esempio dei
piedini in gomma (supporti antivibranti) o un tappeto
in gomma, tra la base di appoggio e il pavimento.
c) Usare giunti flessibili per i tubi.
d) Ancorare i tubi al pavimento o ad un’altra struttura
ugualmente solida.
3) Prevedere dei supporti orizzontali e verticali.
Predisporre dei supporti aggiuntivi per i componenti
pesanti quali le valvole.
4) Per tubazioni provviste di giunti a soffietto per ridurre
al minimo le vibrazioni, i tubi dovrebbero essere
supportati in corrispondenza del giunto stesso, per
evitare il trasferimento delle oscillazioni di pressione.
5) Le velocità dei tubi verticali devono essere mantenute
uniformi, per evitare la sedimentazione delle sostanze
solide. L’intervallo consigliato è pari a 1.5-2.5 m/sec.
Indicazioni per l’installazione della pompa e
delle relative tubazioni
Evitare vibrazioni e rumorosità
Il funzionamento di una macchina rotante genera sempre
e comunque qualche forma di rumorosità e/o vibrazioni.
La pompa e/o il gruppo motore possono emettere
nell’ambiente delle onde che possono a loro volta generare
vibrazioni e provocare rumorosità da parte di altre parti
del sistema, nei tubi, ecc. Nel caso delle pompe sommerse,
il liquido stesso attenua le vibrazioni e la rumorosità. La
progettazione di impianti con pompe a secco richiede
invece una maggiore attenzione, proprio al fine di limitare
questo genere di problemi.
La prima regola da seguire è che la pompa funziona al
meglio se viene utilizzata nel campo di lavoro per cui è
prevista, normalmente tra il 50% e il 125% del punto di
miglior rendimento (PMR). In tale intervallo, i disturbi
derivanti dalle forze generate dalla girante e dalla voluta, la
cavitazione ecc. vengono mantenuti al minimo.
Gli accessori standard per le pompe sono progettati
per l’impiego in un’installazione fissa in cui la frequenza
prevalente delle onde di disturbo sia inferiore alla più
bassa frequenza naturale, con conseguente riduzione delle
vibrazioni.
In alcuni casi una configurazione totalmente fissa non
è sufficiente e il sistema o parti di esso devono essere
isolati mediante piedini in gomma, tappeti in gomma,
giunti flessibili per le tubazioni, ecc. Nella valutazione di
un sistema, l’analisi delle sorgenti dei possibili disturbi
dovrebbe tenere conto dei seguenti aspetti.
• Squilibrio delle parti rotanti. Queste, alla frequenza
di rotazione della pompa, generano disturbi di entità
rilevante.
• Forze idrauliche causate dalle differenze di pressione
nella voluta
• Forze agenti sulla girante e impulsi di pressione
nelle tubazioni si formano quando i getti di liquido
provenienti dalla girante attraversano la flangia della
voluta, a una frequenza pari al prodotto della velocità
della girante per il numero di pale della stessa.
Progettazione dei sistemi ITT Flygt
ITT Flygt fornisce l’assistenza alla progettazione grazie
all’esperienza maturata nel dimensionamento e nella
realizzazione di stazioni di pompaggio, utilizzando
programmi di calcolo sviluppati autonomamente.
1. Scelta delle pompe da installare nella stazione con le
dovute considerazioni sulle variazioni di portata per i
minori costi di esercizio possibili
2. Ottimizzazione del disegno del pozzo per pompe già
definite in situazioni specifiche. I disegni dimensionali
delle pompe e del pozzo possono essere forniti su copia
in carta o file in Autocad.
3. Analisi di sistemi complessi inclusi i calcoli relativi ai
transitori idraulici di arresto e le verifiche di avviamento.
4. Consigli per la necessità di verifiche su modelli idraulici
ed assistenza per la loro organizzazione.
5. Consulenza sul contenimento dei costi totali: costi di
esercizio, di manutenzione e di installazione (LCC).
Con queste informazioni è possibile analizzare il sistema
al fine di ridurre al minimo il rischio di vibrazioni,
intervenendo in particolare su fattori quali la lunghezza
critica del tubo e la distanza minima del supporto del tubo
per evitare risonanze armoniche.
Altri elementi che possono generare rumorosità sono
il motore elettrico, il flusso interno stesso (turbolenze e
vortici possono indurre le tubazioni e le valvole a generare
rumore) e la cavitazione all’interno della pompa, nei tubi e
nelle valvole.
I tecnici di progettazione della ITT Flygt sono sempre
pronti a proporVi la soluzione più conveniente per la
Vostra richiesta, indipendentemente dalle dimensioni
dell’impianto.
10
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ITT Flygt è leader mondiale nella produzione e fornitura di sistemi
sommergibili per il pompaggio e la miscelazione.
Le pompe, i miscelatori ed i sistemi di aerazione sommergibili ITT Flygt sono
destinati agli impianti fognari, ai sistemi di trattamento delle acque reflue ed a
molte altre applicazioni.
www.flygt.com
C-Design.02.05. It. XM. 08.03 © ITT FLYGT AB Printed in Sweden KT 230376
891222
Abbiamo messo la nostra esperienza a disposizione di tecnici, progettisti e
consulenti per garantire il funzionamento affidabile ed efficace in termini di
costi dei nostri sistemi. ITT Flygt dispone di centri di assistenza e di vendita in
oltre 130 Paesi.
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