È una distesa di terra che non
supera
i 300mt di altitudine
La più vasta pianura in Italia è la
Pianura Padana
E’
E’ CARATTERIZZATA
DALLA PRESENZA DI
strade
LA PIANURA
centri urbani
industrie
HA
Zone dedicate
all’agricoltura
PUO’ AVERE ORIGINE
alluvionale
Zone dedicate
all’allevamento
vulcanica
sollevamento
IN PASSATO
GRAZIE
Alla presenza di fiumi
Alcune zone erano paludose e
proliferava la zanzara anofele
La pianura è una distesa di terra che non supera i 300mt.
La più vasta pianura italiana, la pianura padana, è di origine alluvionale ma
esistono pianure di altra origine: pianure vulcaniche e di sollevamento.
Alcune zone in passato erano paludose e in esse proliferava la zanzara
anofele.
In pianura sono agevoli i collegamenti autostradali e su strada ferrata che
favoriscono i commerci e gli spostamenti. In pianura vi sono strade larghe
e rettilinee.
In pianura sorgono grossi centri urbani. La pianura è un ambiente
fortemente industrializzato.
Le pianure sono, in genere, percorse da fiumi, anche navigabili, che
consentono di praticare l’agricoltura e l’allevamento di suini e bovini.
LA PIANURA PADANA
•
La Pianura Padana deriva il nome dal
fiume che l'attraversa in direzione
ovest-est, il Po (Padus in latino); ma più
propriamente andrebbe denominata
Pianura
padano-veneta
o
Pianura
padano-veneta-emiliana, poiché in parte
la solcano fiumi veneti ed emiliani che
non tributano al Po, come l'Adige e il
Reno; ma durante le glaciazioni dell'era
quaternaria, quando la Pianura Padana
occupava vasti tratti dell'attuale mare
Adriatico, i fiumi che oggi sfociano
direttamente nel mare confluivano
anch'essi nel Po.
La Pianura Padana ha grosso modo la forma di un triangolo; la lunghezza massima sfiora i 400 km,
la larghezza media varia dagli 80 ai 120; si affaccia al mare Adriatico, verso il quale declina
progressivamente, con un fronte di 270 km. Quasi al centro della linea costiera si protende, ed è
in progressiva espansione, l'ampio e complesso apparato del delta del Po. Le coste sono basse,
sabbiose, in parte orlate da lagune (la più estesa è la laguna di Venezia), a tratti originariamente
paludose, ma che in epoche recenti sono state oggetto di ampie bonifiche (l'area del Polesine, ad
esempio)
Pianure alluvionali
•
La pianura alluvionale è una pianura costituita da materiale alluvionale, cioè
trasportato prevalentemente da fiumi e deposto nella piana durante le
alluvioni, durante le quali il corso d' acqua esonda tracimando dagli argini.
Una pianura alluvionale è costituita solitamente da
due zone concentriche, il cui asse lungo è il fiume
che ne dà origine.
La zona più esterna è detta "pianura alta", in cui
usualmente sono presenti affioramenti di rocce
lapidee alterate e o fessurate, attraverso le quali
l'acqua piovana viene filtrata, raccogliendosi in
falde freatiche. La superficie in questa zona è
quindi prevalentemente secco, con idrografia
caratterizzata da pochi corsi d'acqua.
Il materiale più fine e sottile, quindi leggero,
viene trasportato più a lungo dal fiume, e deposto
nella zona detta "pianura bassa", avente una
pendenza mediamente inferiore rispetto alla
pianura alta. Qui il suolo è prevalentemente
argilloso siltoso, quindi tendenzialmente
impermeabile, ed è facile la formazione di
marcite, paludi e scavare pozzi artesiani. Il
terreno risulta essere più fertile e facilmente
coltivabile.
Pianure vulcaniche
Le PIANURE VULCANICHE sono state formate dalla lava, dai lapilli e
dalle ceneri eruttate dai vulcani.
La Piana di Catania e la Pianura Campana hanno questa origine.
PIANURA CAMPANA
PIANURA DI CATANIA
Pianure di sollevamento
Le PIANURE di SOLLEVAMENTO sono pianure originatesi da
sconvolgimenti geologici che hanno causato il sollevameento
di fondali marini. Ne è un esempio il Tavoliere delle Puglie
PIANURE DI BONIFICA
IL FIUME
Il fiume è un corso d'acqua dolce che
scorre in un alveo naturale senza forti
pendenze e con deflusso costante
Le rive del fiume vengono definite
rispettivamente destra e sinistra,
a seconda che siano a destra o a
sinistra di chi guarda il fiume in
direzione della corrente, ovvero
spalle alla sorgente.
Si parla perciò, anche, di affluenti di
destra e di sinistra.
I fiumi che entrano in un lago sono detti
immissari; mentre quelli che ne fuoriescono
prendono il nome di emissari.
L’AGRICOLTURA
L'agricoltura è una tecnica, ed insieme una
pratica, volta alla trasformazione di
elementi primari (come l'acqua, la terra,
l'ossigeno, l'energia, etc.) in generi
alimentari.
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pianure vulcaniche