PARCHI DA GIOCO PER TUTTI Esigenze minime circa i piazzali privi di ostacoli ESIGENZE MINIME CIRCA I PIAZZALI PRIVI DI OSTACOLI I criteri qui elencati si riferiscono alle elevate esigenze dei ‚Parchi da gioco per tutti‘, rispetto ai parchi ‚normali‘. Le esigenze minime circa la sicurezza, il valore del gioco e la sistemazione dei parchi da gioco sono date per scontate e non vengono considerate in questo documento, a meno che non entrino a far parte delle esigenze particolari. Le esigenze minime della costruzione priva di ostacoli hanno l‘obiettivo di facilitare l‘uso ai bambini e alle altre persone disabili che accompagnano un bambino. Nel contempo sono utili anche per le altre persone, poiché le persone anziane che si spostano con il bastone o con il rollator, le persone con carrozzine per bambini o altri mezzi di locomozione come pattini a rotelle, scooter, bobby-car, biciclette o tricicli approfittano dell‘accessibilità agevolata. Non saranno definiti specifici gruppi di utenti. I parchi da gioco aperti al pubblico devono essere utili al maggior numero di persone, se possibile a tutti. Le esigenze elevate a favore di uno specifico gruppo di utenti devono esaminare e integrare le esigenze seguenti nel progetto. 1. ACCESSIBILITÀ L‘accessibilità viene definita precisamente mediante la sequenza spaziale ‚dal generale al particolare‘ (vedi documento ‚Obiettivi e criteri di valutazione‘): accessibilità del parco da gioco con la rete dei mezzi pubblici, accessibilità delle diverse zone del parco da gioco, accessibilità degli apparecchi da gioco e dell‘infrastruttura come i gabinetti, le prese d‘acqua, le aree da pic-nic, ecc. Provvedimento 1: Asportare le barriere conformemente alle norme SIA 500 e all‘opuscolo ‚Strassen, Wege, Plätze‘ / ‚Rues, chemins, places‘ del Centro svizzero per la costruzione adatta agli andicappati (barriere verticali e orizzontali quali soglie, gradini, ampiezza dei passaggi e dei sentieri, rivestimenti del suolo, pendenze, sentieri con pendenza trasversale, ecc.). Il contributo di Denk an mich: Questi criteri sono imperativi affinché il parco sia conforme alla norma. Non è generalmente previsto alcun indennizzo per l‘applicazione della norma. Ciononostante, un cofinanziamento può essere considerato nel caso di provvedimenti importanti ai fini di una sistemazione priva di ostacoli che oltrepasserebbero la proporzionalità (p. es. il difficile raccordo delle aree mediante rampe o sistemazioni del terreno, l‘eliminazione degli ostacoli, ecc.). La decisione avviene dopo avere considerato ogni singolo caso. Provvedimento 2: Scegliere rivestimenti carrozzabili solidi del suolo per raccordare tutti i sentieri che collegano le piazzette da gioco e le zone di riposo. Scegliere rivestimenti carrozzabili per le piazzette con apparecchi da gioco, tenendo conto dei criteri di protezione contro le cadute (rivestimenti carrozzabili che proteggono contro le cadute: rivestimenti sintetici, lastre protettive, trucioli di legno e di corteccia (soprattutto di Öcocolor), tappeto erboso, anelli di gomma che consentono la crescita dell‘erba). Attenzione a non creare ostacoli con le transizioni tra i diversi rivestimenti - p. es. da un sentiero alla zona di protezione contro le cadute o da una zona di protezione all‘altra - mediante delimitazioni, rialzamenti o abbassamenti. Almeno gli ingressi e le uscite dalle zone devono essere ben localizzati e privi di gradini e di soglie. Il contributo di Denk an mich: La partecipazione ai costi del rivestimento carrozzabile può essere presa in considerazione (sovrapprezzo rispetto a un rivestimento non carrozzabile, previsto in precedenza). Ciò vale soprattutto nel caso di trasformazioni, poiché i rivestimenti devono spesso essere sostituiti allo scopo di renderli carrozzabili. 2. MARCARE LE ZONE E RENDERLE VISIBILI Si ritiene che i bambini con andicap della vista o eventuali persone con andicap della vista che li accompagnano frequentino spesso un parco da gioco e che si familiarizzino con esso. Non appena una persona conosce il parco da gioco, si può spostare nel suo interno in modo relativamente autonomo, purché abbia la possibilità di orientarvisi. Provvedimento 1: Rendere riconoscibili le diverse aree del parco da gioco e le zone particolarmente pericolose, per mezzo di un rivestimento adeguato del suolo, cambiamenti di rivestimento e di struttura, ecc. Evitare i rivestimenti omogenei e continui su tutta la superficie dell‘impianto, poiché impediscono l‘orientamento alle persone cieche. Provvedimento 2: Sistemazione contrastante (orientamento), marcare gli ostacoli (elementi che implicano il pericolo di battere la testa, di inciampare, ecc.). Occorre considerare che le esigenze e le misure costruttive atte a soddisfarle possono essere contraddittorie secondo i tipi di andicap. Ad esempio, il fatto di rialzare un apparecchio da gioco per potervi accedere in sedia a rotelle può comportare un pericolo per una persona andicappata alla vista, poiché il pericolo non può essere percepito in modo tattile con il bastone per ciechi. In questi casi devono essere previsti altri provvedimenti per la visualizzazione e il riconoscimento tattile. Il contributo di Denk an mich: La partecipazione ai costi può essere discussa, in particolare nel caso di una trasformazione che implica un impegno considerevole per rendere le zone riconoscibili al tatto. 3. APPARECCHI DA GIOCO MULTIFUNZIONALI E ADATTABILI Fondamentalmente, i ‚parchi da gioco per tutti‘ non sono provvisti di apparecchi speciali per le persone disabili. La priorità consiste a fare in modo che i piazzali da gioco ‚normali‘ siano usufruibili dal maggior numero possibile di persone. Provvedimento 1: Se le esigenze 1 e 2 sono soddisfatte, il principio di questa esigenza 3 consiste a trovare una gamma di ‚normali‘ apparecchi da gioco multifunzionali e di sistemarli adeguatamente. Alcuni adattamenti (p. es. un corrimano supplementare, un‘impugnatura, l‘altezza del seggio corrispondente a quella delle sedie a rotelle, ecc.) facilitano l‘uso ai bambini disabili. Infatti, se gli apparecchi sono accessibili e adattati, i bambini disabili possono in parte usufruire degli apparecchi ‚normali‘ o almeno partecipare a scoprirli. Allo stesso modo, le persone disabili accompagnanti possono accedere agli apparecchi e aiutare i bambini al loro uso. Alcuni esempi: - Cassa della sabbia: Rialzare almeno una parte del bordo all‘altezza del seggio. I bambini in sedia a rotelle possono accedervi dal proprio mezzo e partecipare al gioco sulla sabbia. Inoltre, il bordo rialzato può essere usato da altri bambini o dalle persone accompagnanti. Questa precauzione può essere completata integrando adeguatamente un tavolo della sabbia accessibile alle sedie a rotelle, all‘interno o nei pressi della cassa. Le possibilità di sdraiarsi, se sono bene integrate all‘insieme, possono essere usate dai bambini con andicap per sdraiarsi a contatto della sabbia e come elemento da gioco creativo per tutti i bambini. - Giochi d‘acqua: L‘acqua è un elemento attraente, soprattutto se combinata alla sabbia. Il bacino deve essere accessibile e usufruibile anche dalle persone in sedia a rotelle. Integrati in una sistemazione complessiva, alcune parti del bacino devono potere essere avvicinati in sedia a rotelle. Le persone in sedia a rotelle potranno così partecipare ai giochi d‘acqua. (Prudenza: tenere conto dell‘altezza di caduta!) - Altalena sospesa: Un‘altalena con rete o paniere può essere utilizzata da ogni bambino, purché il rivestimento del suolo e l‘accesso siano carrozzabili. Allorché si sistemano diverse altalene, occorre pensare a soddisfare diversi bisogni. Un‘altalena per bambini piccoli con seggio in plastica e cintura di sicurezza consente di ampliare il gruppo di utenti. - Altalena a bilico: Una parte dei seggi, almeno uno per ogni altalena, dovrebbe essere provvista di schienale. Ciò consente ai bambini piccoli e a quelli con andicap motori o della locomozione di partecipare al gioco con sicurezza. - Scivolo: Corrimano o impugnature permettono ai bambini con andicap motori o della locomozione di accedere al gioco. Qualora uno scivolo sia raggiungibile da diverse vie, occorre pensare a renderlo accessibile ai bambini dalle limitate capacità motorie. Uno scivolo integrato nel terreno può consentire l‘accesso alle persone in sedia a rotelle. - Scalata: Strutture di scalata dall‘uso variato, reti, corde, scalette di gradi di difficoltà diversi facilitano l‘uso dell‘impianto di scalata ai bambini con difficoltà motorie, in particolare quando l‘accesso carrozzabile è protetto contro le cadute. Impugnature, corrimano e superfici d‘appoggio ben sistemate consentono ai bambini con andicap locomotori o motori di usufruire almeno di una parte dell‘impianto di scalata. - Apparecchi per l‘equilibrio: Dischi e travi d‘equilibrio, ponti sospesi ecc. sviluppano la destrezza e il senso dell‘equilibrio. Prediligere gli apparecchi che consentono e stimolano un molteplice uso rispetto a quelli che hanno una sola funzione. Pochi apparecchi dai molteplici usi aumentano il valore del gioco, rispetto a un‘offerta sproporzionata di apparecchi dalla funzione unilaterale. Il contributo di Denk an mich: La partecipazione ai costi per l‘acquisto di apparecchi multifunzionali adattati alle persone disabili è possibile. Provvedimento 2: Nel caso di un grande parco da giochi con molti apparecchi o di un parco per gruppi di utenti mirati può essere interessante integrare un apparecchio speciale scelto specificamente per le persone disabili. Occorre fare in modo che tale apparecchio consenta diverse funzioni e che sia considerato parte integrante del parco da gioco da tutti gli utenti (p. es. altalena o giostra atta a essere usata dai bambini in sedia a rotelle, ecc.). Il contributo di Denk an mich: La partecipazione ai costi è possibile, purché l‘apparecchio scelto abbia un senso, sia scelto con cura e sia bene integrato al parco da gioco. 4. SISTEMAZIONE E INFRASTRUTTURA Il rispetto dell‘esigenza 1 consente di soddisfare l‘accessibilità all‘infrastruttura. Tuttavia, anche i diversi elementi dell‘infrastruttura, come i gabinetti, tavoli, aree da pic-nic, bacini o seggi devono essere raggiungibili e utilizzabili da tutti. Provvedimento 1: I seguenti elementi dell‘infrastruttura possono essere resi usufruibili da tutti, conformemente alle norme SIA 500: - I gabinetti per persone andicappate secondo le norme SIA 500 dovrebbero trovarsi per quanto possibile all‘interno del parco da gioco o nei dintorni immediati (Norma SIA 500/ 7.2.3 e allegato E.1.). - I tavoli devono potere essere avvicinati in sedia a rotelle almeno su un lato (Norme SIA 500/ 7.4.2 e 7.4.4). - I bacini e i punti di rinfresco devono essere sistemati in modo da servire anche alle persone in sedia a rotelle (Norme SIA 500/ 6.1.1, 6.1.2 e 6.1.3). Il contributo di Denk an mich: Questi criteri sono imperativi secondo la norma e sono da prevedere per ogni nuova costruzione o trasformazione di parchi da gioco. Non è generalmente previsto alcun indennizzo per l‘applicazione della norma. Un cofinanziamento può essere considerato nel caso di trasformazioni comportanti provvedimenti importanti ai fini di una sistemazione priva di ostacoli che oltrepasserebbero la proporzionalità. La decisione avviene dopo avere considerato ogni singolo caso. Provvedimento 2: Non ci sono norme concernenti la sistemazione. Queste indicazioni hanno valore di raccomandazioni. - Le aree da pic-nic devono essere raggiungibili dalle persone in sedia a rotelle (p. es. sistemare a ferro di cavallo). - Una parte dei seggi dovrebbe essere dotata di schienale. - Le piazzette da gioco per bambini piccoli devono avere abbastanza zone all‘ombra, come pure una parte dei seggi. - Gli apparecchi da gioco e i cestini dei rifiuti devono essere raggiungibili dalle persone in sedia a rotelle. - Qualora sia presente un‘illuminazione, essa dovrebbe essere sufficiente e non accecante. Il contributo di Denk an mich: La partecipazione ai costi è possibile, in particolare se la trasformazione implica un particolare impegno per rendere la sistemazione utilizzabile da tutti (la decisione avviene dopo avere considerato ogni singolo caso). Con la collaborazione del Centro svizzero per la costruzione adatta agli andicappati e dell‘Ufficio prevenzione infortuni (upi). Con il cortese sostegno dell‘Ufficio federale per le pari opportunità delle persone con disabilità (UFPD)