.ECONOMIA PARMA.
L’INFORMAZIONE
TELEFONIA
ono circa 800 le sim card Poste
Scia,aMobile
attive a Parma e provinpoco più di due mesi dal
Poste Mobile
piace
anche
a Parma
lancio del nuovo gestore di telefonia mobile di Poste italiane.
Con Poste Mobile il cellulare
non è più solo strumento di comunicazione in movimento,ma
anche un mezzo che consente di
inviare e ricevere denaro e quindi
effettuare operazioni di pagamento o postali senza l’obbligo di recarsi allo sportello,semplificando
così la vita di tutti i giorni.
Un Ufficio Postale
MERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2008
Il pacchetto di servizi offerti
da Poste Mobile ha riscosso molto successo,in particolare tra i più
giovani,perché offre loro la possibilità di abbinare l’uso della sim
card Poste Mobile con la carta
prepagata Postepay per inviare o
ricevere denaro.Chi è titolare di
una carta Postepay può effettuare
pagamenti tramite cellulare e
può,ad esempio,ricaricare un’altra tessera prepagata.
Chi invece è titolare di un conto BancoPosta,a breve potrà an-
CAMERA DI COMMERICIO Strumento informativo per chi decide di avviare una impresa
Guida per aprire... “bottega”
In collaborazione con Cna, Apla Confartigianato e Gia
La diffusione dell’opuscolo sarà assicurata dalle
associazioni di categoria promotrici anche con
la pubblicazione dei testi nei rispettivi siti internet
Marco Censi
no circa 1.500 persone intraprendol business dell’artigianato a Parma no una attività di lavoro autonomo.
Ma accontentarsi di questo dato
ha una nuova guida.
E’stata presentata ieri alla Camera eclatante,dietro il quale spesso si cedi Commercio la "Guida artigianato", lano fenomeni complessi,sarebbe poil nuovo strumento informativo per co lungimirante.Circa un terzo di
queste imprese,infatti,
chi desidera avviare un'imconclude la propria attivipresa,promosso da Cna
Per
tà nel breve volgere di 10Parma,Apla Confartigianamesi.Il compito delle
to e Gia (Gruppo imprecrescere 12
associazioni di categoria
se artigiane) con il contridell'artigianato non può
buto della Camera di
e fare
pertanto esaurirsi nell'inCommercio.
mercato
centivare la nascita di nuoOggi come ieri mettersi
ve imprese,ma trova il proin proprio è un modo per
realizzare un progetto professionale prio compimento nell'accompagnarcapace di dare soddisfazioni econo- le nella loro esperienza imprenditomiche,ma soprattutto maggiore auto- riale consentendo loro di crescere e
nomia nell'organizzazione della pro- fare mercato.
Per questo motivo Cna,Apla Conpria vita.
Certamente i sacrifici da affronta- fartigianato e Gia,con il contributo
re per raggiungere questo obiettivo della Camera di Commercio di Parnon sono pochi,ma se si da vita ad ma,hanno messo a punto la "GuidaAruna impresa competitiva la scelta ri- tigianato",uno strumento destinato
paga ampiamente i sacrifici sostenu- ad informare correttamente i neo
imprenditori del settore.
ti.
Questa "guida" non intende sostiPer testimoniare la grande dinamicità e vitalità dell'artigianato a Parma tuirsi a nessuna delle abituali fonti di
basta osservare un solo dato:ogni an- informazione oggi disponibili sul
I
27
che pagare conti correnti e inviare telegrammi col proprio telefono cellulare.Già ora Poste Mobile offre la possibilità di verificare il
saldo del proprio conto corrente
e la lista degli ultimi movimenti.
La sim card è gratuita ed è richiesta una ricarica di 15 euro di
traffico telefonico al momento
del ritiro.Per i nuovi utenti è prevista la portabilità del proprio
numero o l'acquisizione di una
nuova numerazione preceduta
dal prefisso 3771.
UNIPOL GRUPPO FINANZIARIO
Salvatori: sembra
un buon avvvio
ancora presto per dirlo ma mi sem«verso
E'giusto».
bra che le cose stiano andando per il
Lo ha detto ieri a margine di un convegno
l'amministratore delegato di Unipol Gruppo
Finanziario di Bologna,Carlo Salvatori,rispondendo a chi gli chiedevacome stesse andando l'inizio del 2008.
Alla domanda poi se Unipol continua sulla
strada di un piano stand-alone,Salvatori ha
ribadito per l’ennesima volta:«Lavoriamo su
un piano industriale solido e portiamo avanti
quel piano».Quindi ogni tipo di rumors su
interessamenti vari è davvero fuori timing.
BANCA DELLE MARCHE
Adesso inizia
la vera sfida
e fondazioni azioniste di Banca Marche
Ldeihanno
"avviato l'analisi delle proposte
potenziali partner e delle prime valutaLa Camera di Commercio
mercato professionale ed associativo,
ma vuole più semplicemente fornire
alcuni spunti perché coloro che si
avvicinano per la prima volta a questo
argomento non si spaventino delle
difficoltà,ma al tempo stesso non si illudano che si possa iniziare ad essere impresa senza riflettere e senza
considerare le convenienze e gli obblighi cui si va incontro.
La diffusione di “Guida artigianato”sarà assicurata dalle associazioni di
categoria promotrici e dalla Camera
di Commercio.I testi saranno inoltre
consultabili via internet attraverso i siti delle tre associazioni artigiane.
zioni degli advisor" con cui "continuerà il
percorso di valutazione di una possibile
partnership che verrà individuata tenendo
conto dei valori fondanti di Banca Marche".
Al termine dell'incontro tra le tre fondazioni (Cassa di Risparmio di Pesaro,Cassa di
Risparmio della Provincia di Macerata e
Cassa di Risparmio di Jesi) e i due advisor,Jp
Morgan e Credit Suisse.
In corsa BPER e Caripama-Credit Agricole.
FOOD Sono stati rispediti al mittente i primi prosciutti di Parma e San Daniele sbarcati
Coldiretti lancia l’Sos: «Cina ostile»
Nonostante il via libera all'importazione già dal luglio del 2007
S
Stop in Cina al ”Parma”
Marco Lodi
ono stati rispediti al mittente
i primi prosciutti di Parma e
San Daniele sbarcati in Cina.Il tutto nonostante il via libera formale all'importazione di prosciutti
made in Italy concesso dalle Autorità del paese asiatico già nel luglio 2007.E' quanto afferma la
Coldiretti nel precisare che centinaia di prosciutti destinati ad arricchire le tavole dei ristoratori
nel paese asiatico sono stati bloccati alle dogane con pretestuose
motivazioni amministrative.“Si
tratta - precisa la Coldiretti - di 200
prosciutti crudi di Parma e di 300
prosciutti crudi di San Daniele
che una volta giunti sul suolo ci-
nese sono stati fermati dal personale doganale di pechino che
ha adotto come motivazione la
mancanza di un codice di regolamentazione scritto”.Le prime
negoziazioni commerciali per superare gli ostacoli burocratici all'arrivo nel piatto dei consumatori cinesi di uno dei prodotti più
rappresentativi del made in Italy
alimentare risalgono al 2003 e
sembravano aver avuto una svolta positiva nell'estate del 2007
con un accordo tra Italia e Cina.
Lo stop dei prosciutti italiani alle
frontiere - sostiene la Coldiretti appare ingiustificato,raffredda gi
entusiasmi generati dai ripetuti
annunci dei viaggi diplomatici ed
evidenzia la necessità di rivedere
i rapporti commerciali tra i due
Paesi.Secondo le stime degli operatori il mercato cinese potrebbe
assorbire nell'immediato prosciutti italiani per un valore attorno ai 20-30 milioni di euro destinati però a moltiplicarsi su livelli
estremamente elevati di fatturato.Le difficoltà di esportazione
nel paese asiatico riguardano
anche altri importanti prodotti
italiani come l'ortofrutta fresca
ed in particolare mele e kiwi per
il mancato superamento degli
ostacoli di carattere burocratico,
sanitario ed amministrativo,che
hanno sino ad ora impedito le
spedizioni.
Stagionatura a Langhirano
La produzione annuale di prosciutti di Parma e San Daniele è
attorno ai 13 milioni di pezzi e conclude la Coldiretti - le aziende
del Consorzio del prosciutto di
Parma con una produzione di circa 10 milioni di pezzi esportano
quasi il 20 per cento mentre quelle del San Daniele con una produzione di 3 milioni esportano il
17 per cento.Anche il Consorzio del Prosciutto di Parma ha
chiesto aiuto al governo italiano
per superare le "motivazioni pretestuose" con cui le autorità cinesi hanno bloccato alla frontiera i
primi prosciutti italiani,nonostante il mercato del paese asiatico sia accessibile in modo ufficiale dal luglio 2007.
SEMINARIO Oggi all’Auditorium di Banca Monte Parma
Le Organizzazioni comuni di mercato ortofrutticolo e vitivinicolo, dopo un lungo ed appassionato confronto, sono una realtà
“Le professioni tecniche
e scientifiche in impresa”
La Confcooperative Modena organizza un faccia a faccia con gli esperti per verificare i riflessi
n focus sulla cultura tecnicoU
scientifica,per comunicare i
risultati di un progetto ad hoc
ma anche per riflettere a più voci sulle professioni d’ambito tecnico-scientifico e sulla loro centralità per lo sviluppo del territorio e del paese.È quanto propone il seminario “Le professioni
tecniche e scientifiche in impresa”,che si svolgerà oggi a partire dalle 10,30 all’Auditorium di
Banca Monte Parma (via Bruno
Longhi,9).Nel corso dell’incontro saranno presentati i 20 video realizzati a favore dei giova-
ni del territorio nell’ambito del
progetto“Cultura tecnico-scientifica realizzati da Cisita Parma Srl
(ente capofila),Enaip Parma,
Gender scrl Milano,MacroCoop Parma Servizi per la Comunicazione,Rso Spa Milano.Il seminario,che sarà aperto dai saluti del vice presidente della Provincia Pier Luigi Ferrari e dell’assessore alla Formazione professionale,alle Politiche del lavoro e alle Pari opportunità ManuelaAmoretti.La mattinata sarà
chiusa dall’intervento del direttore del Cisita Elisabetta Zini.
Ocm vino e ortofrutta: una verifica “sul campo”
e Organizzazioni comuni di
Ltivinicolo,
mercato ortofrutticolo e vidopo un lungo ed
Paolo Bruni
appassionato confronto,sono
ormai diventate realtà. Cosa
cambia per gli operatori e per
due settori così fondamentali
per l’agroalimentare modenese?
“Il futuro della cooperazioneagroalimentare modenese di
fronte alle nuove Ocm ortofrutta e vino in collaborazione”
è il tema di un meeting voluto
da Confcooperative Modena
(in collaborazione con Cesac)
in programma dalle 16,45 al
Cardinal Hotel di Bastiglia (Mo)
con Pier Giorgio Lenzarini,vice
presidente nazionale Fedagri Confcooperative,Gabriele Canali, dell’istituto di Economia
agro-alimentare Università Cattolica del Sacro Cuore Piacenza,Davide Vernocchi,presidente nazionale settore Ortofrutta,
Fedagri - Confcooperative,
Maurizio Guerzoni,settore Ortofrutta Confcooperative Modena e le conclusioni di Paolo
Bruni,presidente nazionale Fedagri - Confcooperative.
Scarica

Guida per aprire... “bottega”