FEN 27 esec 20-11-2003 16:48 Pagina 1 Anno XI - 35° Supplemento al Numero 1 di Obiettivo Lavoro trimestrale dell’Agenzia del Lavoro S O M M A R I O IN PRIMO PIANO DOSSIER - Cosa sono e come funzionano i servizi del Progetto giovani [pagg. 2-6] IN EVIDENZA FOCUS - Agenzia del Lavoro News [pag. 7] RUBRICHE - Dal terzo settore / Agenzia del Lavoro News / Leggi un libro [pagg. 8-9] IN BACHECA Concorsi e borse in Valle d’Aosta [pagg. 10-12]; Concorsi e borse dall’Italia e dall’UE [pagg. 13-14]; Eures-transalp [pag. 15]; Chiamate [pagg. 16-17]; Offerte di lavoro [pagg. 17-21]; Sportello Lavoro [pagg. 22-24] FORMAZIONE Ricerca storico-fotografica: Silvia Berruto Photo: “Copyright Silvia Berruto 2003” REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA A cura del Servizio Informazione del Dipartimento Politiche del Lavoro 24 novembre 2003 EDITORIALE a cura di Antonella Cisco - Servizio Informazione Dipartimento Politiche del lavoro Maggior formazione, istruzione e sviluppo con Fse Torniamo a parlare di Fondo sociale europeo a pochi giorni dalla valutazione dei progetti presentati per il Bando montagna Diminuire il divario tra mondo del lavoro, scuola e istruzione, rinnovare i servizi per la ricerca del lavoro, prevenire e combattere la disoccupuzione, favorire lo sviluppo locale, offrire maggiori chances alle persone in difficoltà, favorire la parità tra uomini e donne. La Regione Valle d’Aosta, il Ministero del Lavoro ed il Fondo sociale europeo finanziano progetti ed azioni per assicurare ad ogni cittadino valdostano di migliorare la propria occupabilità e la professionalità. Torniamo a parlare di Fondo sociale europeo a pochi giorni dall’inizio della valutazione dei progetti che ne hanno richiesto il contributo. Si tratta di progetti, formativi e non, che verranno illustrati in prossimi numeri della rivista e che saranno fruibili dall’inzio del prossimo anno. Realizzati dagli enti accreditati, i percorsi formativi co-finanziati si pongono l’obiettivo di garantire ai giovani il conseguimento dell’obbligo formativo e di ridurre i tempi di attesa nell’entrata nel mondo del lavoro; per gli adulti Fse favorisce la mobilità e la transizione tra diverse occupazioni. Un’altra serie di azioni co-finanziate dal Fse an- dranno a sostenere processi di creazione di nuove opportunità di lavoro o di imprenditorialità o di sviluppo del territorio, valorizzando anche l’imprenditorialità femminile nelle zone di montagna. Il Fse è il principale strumento finanziario che permette all’Unione europea di realizzare obiettivi strategici di politica del lavoro promuovendo con gli Stati e le Regioni programmi e progetti per lo sviluppo delle risorse umane, migliorando così le prospettive di occupazione e di sviluppo locali. Fse. Lavoro e sviluppo crescono bene. Direttore Responsabile: Nadia Savoini Coordinamento scientifico: Antonella Cisco A L L’ I N T E R N O Realizzazione: A.T.I. Les Jeunes Relieurs, Aosta Stampa: Tipografia Valdostana S.p.A., Aosta LE RUBRICHE 35° supplemento al numero 1 di Obiettivo Lavoro trimestrale dell’Agenzia del Lavoro DAL TERZO SETTORE AGENZIA DEL LAVORO NEWS “VOLONTARIATO IN RETE” “DARE VALORE ALL’ESPERIENZA” Seminario sul riconoscimento degli apprendimenti Telefono 0165 275611 [email protected] Reg. Trib. Aosta 8/91 - Spedizione in abb. postale legge 662/96 Tabella “D” - Filiale di Aosta Tassa Riscossa - Taxe Perçue È possibile riportare le informazioni qui pubblicate citandone la Fonte Chiuso in redazione il 20/10/2003 (rif. FEN27) Otto posti per il Servizio civile volontario Lavoro e Formazione I servizi del Progetto giovani Cosa sono e come funzionano FEN 27 esec 20-11-2003 I 16:48 Pagina 2 N P R I M O P I A N O Cosa sono e come funzionano i servizi del Progetto giovani I centri di aggregazione giovanile sono spazi aperti dove esprimere liberamente la propria creatività 2 “Spazi aperti dove poter esprimere liberamente la propria creatività, senza sentirsi giudicati o etichettati”. Potrebbe essere questa una possibile definizione per il Progetto giovani. Sono numerose le esperienze di questo tipo nella nostra regione: non solo ad Aosta, ma anche, ad esempio, a Villeneuve, Hône, Pont-Saint-Martin. Per capire cos’è e come funziona un Progetto giovani, abbiamo intervistato Gianni Scarpetti e Beatrice Barbagallo della cooperativa sociale Ombre con l’Acca che ha maturato una lunga esperienza in questo settore. giovanile sono spazi attrezzati, luoghi aperti a tutta la popolazione giovanile con particolare attenzione ai quartieri e ai luoghi dove il centro ha sede. Si possono trovare attrezzature per ascoltare o fare musica, oppure laboratori per la creatività. Ad oggi sono stati avviati quelli di grafica, fotografia digitale e tradizionale, serigrafia, argilla e ceramica. Anche in base alle risorse disponibili, si possono attivare su richiesta altri percorsi di abilità artigianali e manuali. GIANNI SCARPETTI COORDINATORE DEL PROGETTO GIOVANI DI AOSTA “Laboratori di grafica, fotografia digitale e tradizionale, serigrafia, argilla e ceramica” Come si strutturano i servizi per i giovani sul territorio del Comune di Aosta? I Centri di aggregazione Gli operatori che lavorano nei centri si occupano dell’accoglienza dei ragazzi con un atteggiamento di ascolto. L’o- Guido Cortivo uno dei partecipanti al 7° corso base per neoimprenditori dell’Agenzia del lavoro - © Photo Silvia Berruto - Archivio S.Berruto biettivo è creare un rapporto, una relazione con ogni ragazzo che frequenta il centro. La presenza degli operatori, cioè degli adulti che lavorano al progetto, è volta ad aiutare i ragazzi ad organizzare le proprie attività e i propri interessi, senza voler etichettare e giudicare. Intendiamo da una parte far crescere gli interessi culturali o creativi dei ragazzi, ma anche aiutare una crescita delle persone, soprattutto nella dimensione del rapporto con gli altri. In molti casi, le attività sono programmate insieme ai ragazzi stessi: a volte si preparano iniziative organizzate nel quartiere. Attraverso l’Informagiovani, invece, si erogano informazioni differenti: dalle vacanze, al lavoro, alla scuola, e poi su volontariato e servizio civile. Più precisamente, la documentazione è organizzata in nove settori: scuola, professioni, lavoro, educazione permanente, vita sociale e sanità, cultura e tempo libero, vacanze e turismo, estero, sport. “Un servizio per dare informazioni sui temi della scuola, dell’università, del lavoro e della formazione” Ad esempio, all’Informagiovani è possibile consultare dossier, guide, riviste, giornali oppure affiggere e consultare annunci nella bacheca. È possibile anche consultare gratuitamente internet. Un servizio di orientamento, insomma, per dare informazioni a 360 gradi sugli argomenti di maggior interesse. Vassoio. Particolare.Aerografia di Guido Cortivo (GUDU) © Photo Silvia Berruto - Archivio S. Berruto FEN 27 esec 20-11-2003 I 16:48 Pagina 3 N Anche per quest’anno l’Informagiovani di Aosta propone agli istituti superiori della regione un intervento informativo rivolto agli studenti dell’ultimo anno di studi. Gli interventi, effettuati direttamente presso gli stessi istituti, riguarderanno le informazioni che si possono trovare all’Informagiovani su università, lavoro, servizio militare e obiezione di coscienza, servizio civile volontario. Il Centro comunale culturale giovanile “Anita”, invece, è uno spazio destinato soprattutto ai giovani impegnati dal punto di vista artistico, culturale o civile. “I ragazzi e i gruppi possono trovare ad Anita uno spazio per organizzare le iniziative che li interessano: dal teatro, alla musica, alla cultura” Molti ragazzi e molti gruppi hanno un proprio percorso aggregativo e possono trovare ad Anita uno spazio per organizzare le iniziative che li interessano: dal teatro, alla musica, alla cultura oppure per promuovere un dibattito. P R I M Quando è stato avviato il servizio, qualche anno fa, era necessario stimolare l’organizzazione delle iniziative. Oggi, invece, il meccanismo funziona meglio, il Centro O P I A Anita è molto conosciuto e sono i gruppi stessi a proporsi. Il calendario dei concerti, ad esempio, è fittissimo e propone i generi musicali più diversi. Noi offriamo un sup- N O porto per la promozione con i comunicati stampa e con le locandine e, da qualche tempo, anche con un servizio via Sms. Ad Anita trova sede anche l’archivio locale del I SERVIZI PER I GIOVANI IN VALLE D’AOSTA. QUALCHE INDIRIZZO COMUNITÀ MONTANA GRAND PARADIS Centro di aggregazione giovanile di Villeneuve “Ragazzi al centro” Piazza Chanoux - telefono 0165 920035 Centro di aggregazione giovanile di Aymavilles Località Saint Leger - telefono 0165 902878 Centro di aggregazione giovanile Saint-Pierre Località Ordines Centro di aggregazione giovanile di Sarre “Centro anch’io” Località Saint-Maurice, 102 - telefono 0165 257955 COMUNE DI AOSTA Centro di aggregazione giovanile “Il Globulo” Via Volontari del Sangue, 13 - Aosta - telefono 0165 551900 Centro di aggregazione giovanile “Io mixo” Place Soldats de la Neige, 1 - Aosta - telefono 0165 263254 Centro di aggregazione giovanile - Informagiovani Via Garibaldi, 7 - Aosta - telefono 0165 231476 Centro culturale giovanile “Anita” Via Garibaldi, 7 - Aosta - telefono 0165 231476 COMUNE DI HÔNE Centro giovani “Giovannhône” Via Beauviermoz, 6 - Hône - telefono 0125 803623 COMUNE DI PONT-SAINT-MARTIN Centro giovani Calembour Via Emile Chanoux, 8 - telefono 0125 805497 COMUNITÀ MONTANA MONT EMILIUS Centro giovani “Le tane” di Charvensod Località Plan Felinaz - telefono 0165 364733 Centro giovani “Le tane” di Fénis Località Chez Sapin, 30 - telefono 0165 764724 Particolare. BATIK di Guido Cortivo (GUDU) © Photo Silvia Berruto - Archivio S. Berruto “Estasi”. Scultura in legno. Opera di Guido Cortivo (GUDU) © Photo Silvia Berruto - Archivio S. Berruto 3 FEN 27 esec 20-11-2003 I 4 16:48 Pagina 4 N Circuito dei giovani artisti italiani. Questo è un organismo che raccoglie numerose Amministrazioni locali per sostenere la creatività giovanile attraverso iniziative di formazione, promozione e ricerca. L’obiettivo è di documentare attività, offrire servizi, organizzare opportunità formative e promozionali a favore dei giovani che operano nel campo della creatività, delle arti e dello spettacolo. Questo avviene attraverso iniziative permanenti o temporanee che favoriscono la circolazione di informazioni e di eventi, sia a livello nazionale sia internazionale, incentivando il rapporto tra la produzione artistica giovanile e il mercato. Le attività dell’associazione dei Giovani artisti italiani sono dirette ai giovani artisti locali, di età fino ai trentacinque anni, che operano nel campo delle arti visive, musica, cinema, video, danza, teatro, architettura, design, grafica di comunicazione, moda, letteratura, illustrazione, fumetto ed ogni altra disciplina creativa. Il Comune di Aosta, Assessorato alla Pubblica Istruzione, Cultura e Politiche giovanili, aderisce P R I M all’associazione Giovani Artisti Italiani. Ogni Comune membro del Circuito provvede a predisporre una banca dati informatizzata sui giovani artisti residenti nel suo territorio per favorire la diffusione di informazioni riguardanti le loro attività e per poterli contattare ogniqualvolta vengano indette selezioni o si presentino interessanti opportunità in Italia e all’estero. Chi desiderasse iscriversi invece al Circuito G.A.I. deve far pervenire alla sede dell’Informagiovani, in via Garibaldi ad O P I A Aosta, oltre alla scheda di iscrizione e al curriculum dettagliato, la documentazione delle opere. L’attività è ancora diversa con il lavoro di strada: infatti, non si opera in un Centro di aggregazione giovanile o in un luogo preciso. Piuttosto, gli operatori stanno direttamente sul territorio, per strada appunto. Si incontrano i ragazzi nei loro spazi, sulla panchina o sul muretto. Anche in questo caso è molto importante la dimensione della relazione e dell’incontro, rispettando i tempi e gli SCUOLA E LAVORO: QUALI INFORMAZIONI SI TROVANO ALL’INFORMAGIOVANI DI AOSTA SCUOLA E UNIVERSITÀ: ❏ guide di orientamento per l’università; ❏ guide di orientamento per le scuole superiori; ❏ eserciziari; ❏ test d’ingresso; ❏ percorsi formativi in Valle d’Aosta; ❏ percorsi formativi in Italia. LAVORO: ❏ offerte di impiego provenienti dalle Sezioni circoscrizionali per l’impiego; ❏ rivista settimanale “Obiettivo Lavoro News”; ❏ offerte di lavoro provenienti direttamente da privati. Particolare. RITRATTO.Autore Guido Cortivo (GUDU) © Photo Silvia Berruto - Archivio S. Berruto N O atteggiamenti dei ragazzi. Si fa un lavoro in qualche modo meno strutturato, ma di supporto alle loro attività e ai loro interessi: ad esempio, si incontrano giovani appassionati di skateboard o di musica tecno e si cerca di realizzare con loro delle iniziative. BEATRICE BARBAGALLO RESPONSABILE GESTIONALE DELLA COOPERATIVA SOCIALE OMBRE CON L’ACCA Come nasce e come si struttura ad Aosta il Progetto giovani? Ad Aosta il Progetto giovani inizia le proprie attività nel 1984. A livello nazionale, però, non era la prima esperienza di questo genere: in Emilia Romagna e a Torino le prime sperimentazioni si avviano alla fine degli anni ‘70. I “progetti giovani” hanno iniziato a chiamarsi così perché volevano essere qualcosa di più di un semplice servizio, offrendo approcci diversi e una serie di interventi diversificati per i giovani. In alcune città si sono offerti servizi per il lavoro, per la casa, oltre allo svago, lo studio e la promozione culturale. “Pozzanghera”. BATIK di Guido Cortivo (GUDU) © Photo Silvia Berruto - Archivio S. Berruto FEN 27 esec 20-11-2003 I 16:49 N Sono gli anni del riflusso dopo la contestazione studentesca: dopo le grandi proteste, i giovani smettono di partecipare attivamente alla vita civile e contemporaneamente si diffonde l’uso dell’eroina. Così le istituzioni vedono crescere il disagio giovanile e si iniziano a progettare servizi che completino la presenza della famiglia per non lasciare i giovani allo sbando. Per i Progetti giovani gli obiettivi sono simili in tutta Italia: promuovere l’aggregazione dei ragazzi, lo sviluppo dei loro interessi, e la partecipazione e il protagonismo da parte dei giovani. Ad Aosta quest’esperienza nasce su iniziativa della cooperativa “Via Antica Zecca” e dell’Assessorato ai Servizi sociali. L’avvio avviene con fondi che finanziavano interventi contro le tossicodipendenze. Forse per questo motivo, il Progetto giovani ha avuto l’etichetta di posto per “tossici” suscitando una diffidenza diffusa. Ci sono voluti anni per far capire che le cose non stavano in questo modo: abbiamo cercato di organizzare interventi culturali Pagina 5 P R I M nella città, come rassegne musicali, concerti, iniziative di quartiere. Su che cosa ha puntato il Progetto giovani nella sua esperienza ormai ventennale? O P I Si è puntato soprattutto sull’innovazione e sull’originalità, promuovendo iniziative direttamente, ma facendo in modo che fossero i ragazzi stessi a partecipare attivamente per crescere INFORMAGIOVANI DI AOSTA - CHE COS’È E COSA SI TROVA L’Informagiovani è un servizio informativo del Comune di Aosta - Assessorato alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Culturali e Giovanili, gestito dalla Cooperativa sociale Ombre con l’Acca. Compito principale degli Informagiovani è fornire informazioni. La documentazione è organizzata in nove settori: scuola, professioni, lavoro, educazione permanente, vita sociale e sanità, cultura e tempo libero, vacanze e turismo, estero, sport. All’Informagiovani si può: ❏ chiedere direttamente informazioni agli operatori; ❏ consultare dossier, guide, riviste, giornali; ❏ visionare bacheche aggiornate quotidianamente; ❏ richiedere le schede orientative su argomenti di maggior interesse; ❏ prelevare depliant, opuscoli, programmi in distribuzione all’ingresso del centro; ❏ affiggere e consultare annunci nella bacheca; ❏ consultare la Banca Dati Nazionale Spring (circa 30 mila schede automatizzate sui nove settori sopra citati); ❏ navigare in internet con l’aiuto di un operatore; ❏ acquistare la tessera AIG per gli ostelli della gioventù. Informagiovani Aosta Via Garibaldi, 7 - 11100 Aosta telefono e fax: 0165 231476 [email protected] internet: www.informagiovaniaosta.it Zainetto “Jimi”.Aerografia di Guido Cortivo (GUDU) © Photo Silvia Berruto - Archivio S. Berruto A N O in piena autonomia. Questo significa autogestire e determinare in parte i propri progetti. A partire dall’ideazione fino alla realizzazione di un’iniziativa si cerca di coinvolgere i ragazzi per accompagnarli nella costruzione di un percorso autonomo. “Si è puntato soprattutto sull’innovazione e sull’originalità, ma facendo in modo che fossero i ragazzi stessi a partecipare attivamente” Che cosa trova un ragazzo che viene al Progetto giovani? In primo luogo, credo che possa trovare uno spazio, un luogo concreto e accogliente. E poi trova delle persone con cui mettersi in relazione, non solo gli operatori ma anche gli altri ragazzi. Spesso è un posto complementare alla panchina o al bar, un luogo di aggregazione vero e proprio dove è possibile fare cose creative nei laboratori o dove passare anche solo per fare quattro chiacchiere. Domenico Albiero “Il Drago”.Quadro.Dimensioni 2x1,5 m .Aerografia di Guido Cortivo (GUDU) - Via Monte Pasubio,25 - Aosta - © Foto Guido Cortivo 5 FEN 27 esec 20-11-2003 I 16:49 Pagina 6 N P R I M O P I A N O NOTIZIE IN BREVE 6 SOVVENZIONI PER STUDENTI UNIVERSITARI Sono in distribuzione i moduli per l’attribuzione del prestito d’onore, per l’anno accademico 2003/ 2004, destinato agli studenti universitari meritevoli iscritti regolarmente ad anni successivi al primo nonché ai laureati per la frequenza di corsi post universitari di perfezionamento e di specializzazione, in Italia e all’estero, in materie di particolare interesse scientifico e culturale, coerenti con le esigenze del mercato del lavoro e con la realtà produttiva e sociale della Valle d’Aosta. Le domande dovranno essere presentate alla Direzione Politiche Educative dell’Assessorato all’Istruzione e Cultura entro il 10 gennaio 2004. Per ulteriori informazioni gli interessati potranno rivolgersi ai competenti uffici in Corso Saint-Martinde-Corléans, 250 a Aosta ai numeri telefonici 0165 275855 - 275897. MASTER IN BUSINESS ADMINISTRATION Sono state assegnate le due borse di studio istituite dal Confidi industriali Valle d’Aosta, in collaborazione con l’Università della Valle d’Aosta – Université de la Vallée d’Aoste ed intitolate alla memoria dell’imprenditore Efisio Noussan. I vincitori del premio di 16.871,75 Euro, a copertura totale dei costi di iscrizione alla XXV edizione del Master in Business Administration della Scuola di Amministrazione Aziendale (SAA) di Torino sono Eleonora Peller e Salvatore Barone. Venerdì 14 novembre scorso il Presidente del Confidi Industriali Valle d’Aosta Federico Jacquin ha consegnato ai due vincitori della borsa di studio il premio. Il programma del Master, che prevede 13 mesi in aula - Full Time - e 3/6 mesi di Project Work, è finalizzato a sviluppare una cultura manageriale nell’ambito di una prospettiva sempre più internazionale, con un orientamento generale che non trascura gli opportuni approfondimenti specialistici. EQUAL AZIONE 3: IN VIA DI PUBBLICAZIONE L’AVVISO È in corso di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale l’avviso n. 1 del 10 novembre 2003 relativo alle modalità per la presentazione di proposte progettuali da finanziare nell’ambito dell’Iniziativa Comunitaria Equal Azione 3. La scadenza per la presentazione delle candidature è entro e non oltre le ore 15 del 60° giorno dalla data di pubblicazione dell’avviso sulla Gazzetta ufficiale. Equal rappresenta una chance per le istituzioni e per gli operatori del settore di costruire nuove vie di integrazione tra lavoro e inclusione sociale, incentrate sull’approccio di partenariato e sulla condivisione di problematiche e strategie di lotta alle diverse forme di esclusione sociale. Equal, infatti, costituisce un laboratorio privilegiato di sperimentazione di prassi di integrazione con l’esplicito mandato di contribuire ad innovare le politiche per l’inclusione vigenti negli Stati membri e in sede comunitaria (policy mainstreaming). La scelta è quella di coinvolgere i decisori politici operanti ai diversi livelli istituzionali, identificati come i soggetti più idonei a tradurre i risultati delle sperimentazioni in modifiche strutturali dei sistemi, superando le barriere territoriali. Questo nuovo approccio può consentire agli attori coinvolti nello sviluppo progettuale di sperimentare soluzioni che vanno al di là dei confini di programmazione ordinaria per testare interventi che potranno confluire nel sistema a livello locale, regionale e nazionale. In questo contesto con l’Azione 3 il mainstreaming da auspicio diventa realtà perché viene previsto un suo innervamento e una sua forte contaminazione in tutte le aree di intervento. Per informazioni: www.equalitalia.it RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE È nato il primo laboratorio permanente di ricerca applicata dedicato alla sviluppo della responsabilità sociale e dell’etica d’impresa. Il progetto scientifico ha come obiettivo l’e- laborazione e l’implementazione di nuove metodologie di sviluppo nonché l’individuazione di best practices; il principio che ne è alla base è quello secondo cui la valorizzazione e la diffusione della responsabilità sociale delle imprese, vanno perseguiti in virtù di un continuo ed organico interscambio di conoscenze tra tecnici ed il management specifico dei vari settori produttivi. Il progetto si basa, infatti, sulla partecipazione attiva di aziende partners, prescelte per il ruolo di particolare rilevanza che rivestono nel settore produttivo di appartenenza e per la loro funzione di tester che svolgono per gli strumenti e le metodologie sviluppate nel laboratorio. Per facilitare il più possibile l’indispensabile dialogo tra impresa e società, il laboratorio ha attivato anche una struttura dedicata agli stakeholders, un partenariato sociale per i rappresentanti delle categorie sociali, che agisce quale “sponda sociale” preziosa per sondare, già in fase di sperimentazione, l’impatto sociale positivo che le nuove metodologie e strumenti in materia di responsabilità sociale delle imprese sono in grado di realizzare. L’iniziativa è realizzata dalla Pro-Logo S.r.l in partnership con Il Denaro Ricerca & Formazione. Per informazioni: [email protected] FEN 27 esec 20-11-2003 16:49 Pagina 7 I N E V I D E N Z A ono aperte le iscrizioni ai corsi di formazione e al successivo esame di abilitazione alla professione di guida escursionistica naturalistica. I corsi, organizzati dalla Fondazione per la formazione professionale turistica di Châtillon in collaborazione con l’Associazione guide escursionistiche naturalistiche Valle d’Aosta, si svolgeranno tra il gennaio e il maggio 2004. S Agenzia del Lavoro News Corsi di formazione alla professione di guida escursionistica naturalistica DESTINATARI Il corso è aperto a 60 aspiranti, suddivisi in due classi da 30 aspiranti guide ciascuna in possesso dei seguenti requisiti: maggiore età; cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione europea (sono ammessi altresì i soggetti equiparati per legge ai cittadini italiani); titolo di studio finale di istruzione secondaria di secondo grado o analoghi titoli conseguiti all’estero riconosciuti o dichiarati equipollenti dalle competenti autorità italiane; idoneità psicofisica all’esercizio della professione certificata da un medico di sanità pubblica, in data non superiore a tre mesi dalla presentazione della domanda. ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO Il corso si svolgerà a Châtillon, prevalentemente nelle ore serali durante la settimana ed il sabato e avrà una durata complessiva di 255 ore di lezioni teoriche e pratiche. Le lezioni verteranno sui seguenti temi generali: legisla- zione in materia di sicurezza pubblica e ambientale, legislazione ed organizzazione turistica, territorio e ambiente, scienze naturali, attività economiche e produttive, cultura, uomo e ambiente, tecnica professionale, fondamenti, parte applicativa. Oltre a questi momenti di formazione teorica, il corso prevede quattro giornate di «stage», per consentire l’affiancamento a guide escursionistiche naturalistiche professioniste. PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA La domanda di ammissione, in bollo, dovrà essere redatta sulla base del modulo fac-simile e presentata all’Assessorato Turismo, Sport, Commercio, Trasporti e Affari europei - Piazza Narbonne, 3 ad Aosta, entro il termine perentorio del 4 dicembre 2003 o spedita per posta mediante raccomandata, sempre entro tale termine. Per l’iscrizione al corso è richiesto il pagamento di una quota di partecipazione pa- ri a 250 Euro. In caso di ritiro dal corso, per qualsiasi motivo, la quota di iscrizione non verrà rimborsata. L’ammissione al corso avverrà previo superamento di un esame orale preliminare volto all’accertamento della conoscenza delle lingue ufficiali della Valle d’Aosta (italiano e francese), consistente in una presentazione del candidato, nella lettura di un testo tecnico e in un colloquio sugli argomenti attinenti all’esercizio della professione. La preselezione proseguirà mediante la valutazione, da parte della Commissione, dei titoli posseduti dagli aspiranti corsisti, in particolare considerando: titolo di studio finale, residenza in uno dei Comuni compresi nel territorio dei parchi o delle aree protette della Valle d’Aosta, specializzazioni professionali nella materia, iscrizioni negli elenchi dell’Ufficio del lavoro e della massima occupazione, svolgimento di un lavoro part-time. RICONOSCIMENTO DI CREDITI FORMATIVI guida alpina, mediante la frequenza di appositi corsi organizzati, ai sensi della vigente normativa regionale dall’Unione valdostana guide di alta montagna e dalla stessa certificato, usufruiscono di crediti formativi e pertanto saranno esonerati dalla frequenza di alcune materie. AMMISSIONE ALL’ESAME FINALE L’ammissione all’esame finale è subordinata alla frequenza di almeno l’80 percento delle ore complessive di lezione teoriche, pratiche e «stage» del corso stesso. Esso verterà sulle materie oggetto di insegnamento e consisterà in una prova scritta ed in una prova orale. Ai candidati risultati idonei agli esami finali viene rilasciato l’attestato di abilitazione all’esercizio della professione, valido all’iscrizione nell’elenco professionale regionale delle guide escursionistiche naturalistiche. I candidati già abilitati all’esercizio della professione di guida alpina o di aspirante Per ulteriori informazioni Direzione promozione e sviluppo attività turistiche e sportive Telefono 0165 272731, 0165 272852 Il bando è pubblicato sul Bollettino ufficiale della Valle d’Aosta n. 47 dell’11 novembre 2003 oppure sul sito della Regione all’indirizzo: www.regione.vda.it nella sezione dedicata al Bollettino ufficiale. 7 FEN 27 esec 20-11-2003 16:49 Pagina 8 I 8 N E V I UNO SGUARDO AL MONDO DELLA SOLIDARIETÀ Il 31 ottobre 2003 è staDAL TERZO to pubblicato sulla GazSETTORE zetta ufficiale un bando concorso per la selezio“VOLONTARIATO ne di 18.845 volontari IN RETE” da impiegare in progetti Otto posti per di servizio civile, in Itail Servizio civile lia e all’estero. volontario “Volontariato in rete” è il titolo di uno di questi progetti presentato dal Centro di servizio per il volontariato della Valle d’Aosta e destinato a 8 ragazze e ragazzi che hanno voglia di vivere quest’esperienza. In particolare possono partecipare alla selezione le ragazze che alla data di scadenza del bando abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventiseiesimo anno d’età, nonché i cittadini riformati per inabilità al servizio militare della stessa fascia d’età. Il progetto realizzato da cinque associazioni di volontariato valdostane (l’Associazione valdostana famiglie portatori di handicap, la DI.A.PSI Valle d’Aosta - Difesa Ammalati Psichici, il Cvs - Centro Volontari della Sofferenza, l’Associazione La Svolta e l’Alzheimer Valle d’Aosta) in collaborazione con il Csv, ha l’obiettivo di prevenire l’esclusione sociale e lo sviluppo di reti attorno a persone fragili, svantaggiate e/o a rischio d’emarginazione come disabili, tossicodipendenti, malati psichici, persone anziane, malati di Alzheimer. L’obiettivo verrà perseguito attraverso lo sviluppo, la differenziazione, il miglioramento D E N Z delle iniziative di volontariato e dei servizi presenti sul territorio valdostano in favore di queste persone e delle loro famiglie. I volontari e le volontarie, dopo un periodo di formazione opereranno a fianco dei membri delle associazioni di volontariato nello sviluppo d’iniziative, progetti, attività promozionali, formative e organizzative finalizzate al sostegno dei destinatari svantaggiati del progetto stesso e delle loro famiglie; svilupperanno contestualmente una conoscenza specifica del settore e delle problematiche su cui le organizzazioni intervengono e svilupperanno in appositi momenti formativi le loro competenze in merito all’assistenza a persone in situazione di disagio e al lavoro nelle organizzazioni sociali. Il progetto consentirà inoltre, di articolare complessivamente cinque iniziative integrate di: vicinanza, ascolto, assistenza, accompagnamento delle persone disabili, malate psichiche, tossicodipendenti, anziane e sostegno delle loro famiglie; sviluppo delle attività delle associazioni tito- A lari del progetto nei campi della promozione, formazione dei volontari e organizzazione di iniziative. Gli otto volontari svolgeranno il servizio civile in ambiti di intervento vari e presso le diverse associazioni e i diversi servizi; essi tuttavia parteciperanno insieme ad una parte della formazione loro dedicata e avranno inoltre la possibilità di incontrarsi periodicamente per confrontarsi sull’esperienza sviluppata, sulle difficoltà incontrate e sugli elementi positivi rilevabili, tra cui le ricadute del loro lavoro per i destinatari e gli apprendimenti sviluppati da loro stessi nel corso del servizio. Ognuno dei volontari svolgerà 25 ore di servizio settimanale, dal lunedì al venerdì (5 ore al giorno), con orari da definire secondo le esigenze dei diversi servizi e destinatari. Le domande devono essere presentate al Csv della Valle d’Aosta entro e non oltre il 1° dicembre 2003. Ai volontari in servizio civile spetta un trattamento economico di 433,80 Euro mensili. PER SAPERNE DI PIÙ È possibile consultare il sito ufficiale: www.serviziocivile.it Per avere notizie sul Progetto del Csv: Sportello del Servizio Civile del Csv (in Via Porta Pretoria 19 ad Aosta), numero di telefono: 0165 230685 chiedendo di Manuela Monticone. Internet: www.csv.vda.it FEN 27 esec 20-11-2003 16:49 Pagina 9 I N E V I INFORMAZIONI E NOTIZIE DAL MONDO DEL LAVORO valore all’espeAGENZIA DEL “Dare rienza – Per un sistema LAVORO NEWS di riconoscimento e certificazione degli appren“DARE VALORE dimenti dell’individuo”. ALL’ESPERIENZA” È questo il titolo di un seSeminario sul minario transnazionale riconoscimento organizzato dall’Assesdegli sorato Attività produttive apprendimenti e Politiche del lavoro Direzione Agenzia regionale del Lavoro. L’iniziativa è fissata per venerdì 5 dicembre prossimo presso la sala delle manifestazioni di Palazzo regionale in piazza Deffeyes, 1 ad Aosta. Il tema al centro del seminario è il tema del riconoscimento e dell’attribuzione di valore al sapere posseduto dagli individui, come condizione essenziale di garanzia dei nuovi diritti di occupabilità. la Regione Valle d’Aosta ha promosso la realizzazione di un progetto per la definizioGUIDA ALLA LETTURA DI LIBRI E RIVISTE Grazie all’imponente evoLEGGI luzione tecnologica degli UN LIBRO ultimi anni si è assistito, soprattutto attraverso la FORMAZIONE TV e Internet, ad un auDIGITALE mento considerevole delGian Paolo le possibilità di accedere Bonani al sapere. Si registra un costante aumento degli utenti ma nel frattempo aumentano anche i rischi di fallimento, soprattutto a causa della mancanza di un supporto psicopedagogico alle conoscenze tecnologiche, indispensabile per soddisfare le esigenze degli utenti, continuamente in trasformazione. Gian Paolo Bonani propone, quindi, un’analisi Franco Angeli editore precisa e dettagliata del D E N Z ne di un sistema regionale di riconoscimento dei crediti formativi, con riferimento sia agli esiti dei percorsi formali che agli “acquis” individuali derivanti dagli apprendimenti non formali ed informali. Il seminario, oltre a rappresentare il momento conclusivo di un percorso di sperimentazione avviato nella regione, si propone come occasione per una riflessione sul tema dei crediti formativi. I lavori saranno suddivisi in due sessioni: la prima, dal titolo “Garantire il valore degli apprendimenti: il ruolo delle istituzioni”, avrà inizio alle A ore 9; la seconda, intitolata “Riconoscere gli apprendimenti: una responsabilità collettiva”, inizierà alle ore 14,30. Verranno presentate le esperienze già realizzate in Francia e in Catalogna: si tratterà di un confronto fra realtà differenti con l’obiettivo di definire procedure e modi praticabili di messa in trasparenza degli apprendimenti, di riconoscimento dei crediti e di attestazione delle competenze, come condizione per l’esercizio del diritto individuale di accesso all’apprendimento e per l’integrazione tra i sistemi. PER SAPERNE DI PIÙ Regione autonoma Valle d’Aosta Agenzia regionale del Lavoro Segreteria organizzativa Avi Presse Via Torino, 18 - 11100 Aosta - telefono 0165 235612 fenomeno e-learning, che vede nell’utente la sua origine ed il suo fine, frutto di un’esperienza iniziata dall’autore alla fine degli anni Sessanta nell’ambito della Open University inglese e del sistema radiotelevisivo pubblico italiano ai primi passi nelle iniziative di formazione a distanza. Lo scopo del libro è proprio quello di richiamare la necessità di pensare in forma coordinata e completa il ruolo dei nuovi mezzi di formazione a distanza. La trattazione è arricchita da capitoli relativi alla valutazione economica dell’e-learning, alle strategie di supporto tutoriale e di alimentazione didattica dei campus virtuali. Concludono il volume un ampio glossario, una aggiornata bibliografia e una selezione sitografica internazionale. 9