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Sommario
Bastia, immagini .................................................................. p. 4-9
Bastia, 4 stagioni................................................................ p. 10-13
Allogio .................................................................................... p. 14-25
Trasporto ............................................................................... p. 26-35
Divertimenti........................................................................... p. 36-41
Circuiti ..................................................................................... p. 42-49
Arte di vivere ........................................................................ p. 50-62
Eventi ...................................................................................... p. 63
Aera Urbana........................................................................... p. 64-65
Informazioni pratiche ....................................................... p. 66
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Foglie d'Autunno
Il fascino dell'Autunno, i colori sgargianti delle foglie, ci invitano ad approfittare delle ultime
belle giornate prima del freddo invernale. Vendemmie, funghi, frutta di stagione, Madre
Natura ci regala stupende passeggiate nei boschi allietati dal sole e dalla magia dei colori.
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Veglie d’Inverno
Tradizioni, leggende e ricette golose caratterizzano
l'Inverno che ammanta le strade dei paesi di un velo di
festa. Che piacere ritrovarsi attorno al camino dopo
una bella passeggiata in riva al mare o nei castagneti.
Che gioia assaporare i nostri prosciutti di montagna
con un bel bicchiere di vino nuovo e le campane
natalizie in sottofondo. Sono la bellezza e l'emozione
dell'animo còrso.
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Colori Primaverili
Spuntano i dolci raggi del sole che spazzano via le uggiose giornate invernali ; si respirano
già i delicati profumi dei cisti bianchi e rosei, del ginestrone e dell'asfodelo ; un fuoco
d'artificio dai mille colori orna i sentieri con l'avvicinarsi della Settimana Santa ; La campagna
è in festa e suonano allegramente le campane per il risveglio della Natura !
E' giunta la Primavera !
Processione Cristu Negru 3 maggio - Bastia
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Allegria Estiva
I tetti in lose del centro città risplendono ; le
spiagge si riempiono di ombrelloni multicolori ; il
mare luccica sotto il sole ; i turisti si rifugiano
negli oratori dalla gradevole freschezza ; la Piazza
San Nicola, il Vecchio Porto e la Cittadella sono
pronti e Bastia, che domina fieramente il mare
dal suo promontorio, si apre ai visitatori.
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Processione di Santa Maria - 15 agosto Bastia
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Divertimenti
EQUITAZIONE
École d’équitation de Haute-Corse
Tel. : 33 (0) 4 95 30 23 82
U Cavallu di Brando
Tel. : 33 (0) 6 13 89 56 05
NOLEGGIO
DI MOUNTAIN BIKE
ATTIVITÀ VELISTICA
Cycles 20
Tel. : 33 (0) 4 95 32 30 64
Objectif Nature
Tel. : 33 (0) 4 95 32 54 34
Casa Bio
Tel. : 33 (0) 4 95 48 39 78
Club Nautique Bastiais
Tel. : 33 (0) 4 95 32 67 33
Base Nautique Arinella
Tel. : 33 (0) 4 95 31 87 03
Club Nautique Belambra
Tel. : 33 (0) 4 95 47 69 48
PISCINA
NOLEGGIO NAVI
TENNIS
Tennis Club de Miomo
Tel. : 33 (0) 4 95 33 98 32
Tennis Club Open
Tel. : 33 (0) 4 95 39 66 32
Détente Sports et Loisirs
Tel. : 33 (0) 4 95 32 08 09
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Piscine de la Carbonite
Tel. : 33 (0) 4 95 33 56 62
Piscine du Fango
Tel. : 33 (0) 4 95 32 42 15
Toga Location Nautique
Tel. : 33 (0) 4 95 34 14 14
PESCA
GUIDE INTERPRETI
Association Via Corsica
Tel. : 33 (0) 6 81 89 80 80
Association Contact
Tel. : 33 (0) 6 86 78 02 38
Association Cogitour
Tel. : 33 (0) 6 15 11 14 99
BOWLING
Tel. : 33 (0) 4 95 37 15 66
IMMERSIONE
Thalassa Immersion
Tel. : 33 (0) 4 95 31 78 90
Club de Plongée Bastiais
Tel. : 33 (0) 6 18 39 96 37
Flabelline plongée
Tel. : 33 (0) 6 88 30 99 27
Toga Plongée
Tel. : 33 (0) 4 95 57 46 90
Bastia offshore Fishing
Tel. : 33 (0) 6 23 15 50 22
CINEMA
Le Studio
Tel. : 33 (0) 4 95 31 12 94
Cinéma 7e Art
Tel. : 33 (0) 4 95 48 82 09
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Bastia, le orme del tempo
CATTEDRALE SANTA MARIA
Bastia
, le orme del tempo
Città d’arte e di storia,
La scoperta dello strabiliante patrimonio
barocco di Bastia incomincia dalla
centralissima Piazza San Nicola.
Costeggiate il viale dei caffè e imboccate la via Napoleone
L’oratorio della Confraternita di « Saint Roch » (1604).
Da notare
La grande ancona dell’altare maggiore in marmo policromo (XVIII)
Il bellissimo organo italiano in noce lavorato e dorato (1750)
La statua processionale di San Rocco (XVIII)
L’oratorio della confraternita dell’Immacolata Concezione (1611)
Durata del percorso : 3 ore
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A sinistra dell’oratorio il vicolo vi porterà alla chiesa di San Giovanni
Battista (1636 e 1671), la più grande di tutta l'isola.
Da notare
Le cappelle laterali e le loro pale d’altare di marmo policromo.
I dipinti settecenteschi della collezione Fesch
Lo splendido tabernacolo in argento cesellato
L'originale tribuna d'organo « a nido di rondine ».
Girando attorno al Vecchio Porto arriverete ai Giardini Romieu,
oasi di verde a strapiombo sul mare. Le rampe di scale a ferro di
cavallo vi porteranno alle porte della Cittadella (1381).
Da notare
Le mura
La porta « Luigi XVI »
La piazza della Torre (Place du Donjon)
Il Palazzo dei Governatori Genovesi dalla bellissima facciata
barocca che ha ospitato l’amministrazione genovese fino al 1768.
Lo sapevate ?
La Piazza della Torre (Place du Donjon) era il cuore della città in epoca
genovese. In un angolo della piazza c’era una lastra di pietra, un
« lastrone » destinato ad un uso particolare. Se un commerciante era accusato di aver imbrogliato i suoi clienti, veniva legato a questa lastra con i pantaloni abbassati! Passava la giornata là, sotto gli insulti, e la sera veniva
riportato nel suo negozio dove i gendarmi rompevano il suo banco a colpi di
mazza. Si tratta della « bancarotta » che ha dato in francese anche la parola
« banqueroute ».
La Cattedrale Santa Maria (1604 a 1619).
CHIESA DI SAN GIOVANNI BATTISTA
Lo sapevate ?
Le sedute parlamentari del Regno Anglo-Corso si svolsero in
questa cappella. Il trono (mai occupato) di Giorgio III d'Inghilterra
era posto sui gradini dell'altare maggiore e dominava il sottostante
trono del Viceré Sir Elliot. Ad inizio e fine seduta, i presenti intonavano il « God Save the King »
Da notare
La pala d’altare in marmo policromo (XVIII)
La copia dell’Immacolata Concezione di Murillo
I pezzi di oreficeria dell’altare maggiore.
La statua processionale della Vergine dell’Immacolata Concezione
(XVIII)
Da notare
I cappelli dei vescovi sospesi alle volte laterali del coro
La spendida Madonna in argento (secolo XIX). La statua doveva
essere inizialmente meno imponente, ma la generosità dei bastiesi
consentì all'orefice Gaetano Macchi di realizzarla con circa 650 kg
di argento puro.
L’Oratorio della confraternita della Santa Croce (1542)
« unico monumento di stile rococò realizzato in Francia ».
Lo sapevate ?
Questa cappella è costruita su un terreno che appartiene alla Santa
Sede. Facendo qualche passo, il visitatore si trova dunque… in terra
vaticana.
Da notare
La decorazione interna in stile rococò
La cappella del crocefisso dei Miracoli e i suoi cassettoni dipinti di
epoca Rinascimentale
Il Cristo Nero dei Miracoli (1428)
Il gruppo processionale barocco dell’Annunciazione (secolo XVIII)
Tratto dall’Opuscolo « Passeggiate » dell’Ufficio turistico dell’Area urbana di Bastia
Versione integrale consultabile su www.bastia-tourisme.com
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Fuoriporta
FONTANA D’ALETTO
CAPELLA DI MONSERATO
Fuoriporta
Cominciate la vostra passeggiata sulla Piazza San Nicola.
Questo elegante piazzale dalle imponenti dimensioni deve il proprio
nome ad una piccola cappella che vi s'innalzava fino all'ottocento
quando, durante il lavori di sistemazione della piazza, venne demolita.
Da notare
La statua di Napoleone del maestro Lorenzo Bartolini.
Il monumento ai caduti
La torretta del sommergibile Casabianca
Andate dopo verso il Viale Paoli (Boulevard Paoli), arteria
centrale della città. Salendo, si può ammirare il Palazzo di Giustizia
(1852 – 1856). Aggirandolo da destra, imboccate il primo vicolo a sinistra fino ad alcuni gradini che vi porteranno in poco tempo in aperta
campagna.
Da notare
Il suggestivo panorama sulle isole dell’arcipelago toscano (da sinistra
a destra : Capraia, Elba, Pianosa e Montecristo).
Superati i gradini, andate verso sinistra e seguite le indicazioni
« Scala Santa ». Lungo il sentiero immerso nel verde scoprirete la
fontana d'Aletto, una delle più antiche della città.
Durata del circuito : mezza giornata
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CAPPELLA TURCA DEL VILLAYET
Qualche centinaia di metri più avanti, si trova la Cappella di Monserato.
Lo sapevate ?
Il privilegio di possedere una Scala Santa viene concesso soltanto ai
luoghi più prestigiosi della cristianità. Chi la sale in ginocchio e con lo
spirito di sincera contrizione sarà assolto dai peccati. La Scala fu
concessa da Papa Pio VII ai bastiesi per ringraziarli dell'accoglienza
fatta ai 424 preti e prelati romani mandati in esilio in Corsica da Napoleone I per essersi rifiutati di prestare giuramento.
Da notare
La statua marmorea della Madonna col Bambino del 1637.
Raggiungi la strada Provinciale in direzione di San Fiorenzo (« Saint Florent »). La prima strada a destra vi porterà in 25 minuti al paese di Cardo.
Da notare
L’eccentrica « Cappella Turca » del Villayet
Il piccolo ponte in pietra all’ingresso del paese che fu testimone
degli amori del Maresciallo Bernadotte con una paesana.
Si arriva quindi nel paese di Cardo.
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Lo sapevate ?
Cardo è un antichissimo paese all'origine della città di Bastia. In effetti,
il Vecchio Porto si chiamava Porto Cardo dapprima della fondazione
della « bastiglia ».
Da notare
I forni, il lavatoio pubblico e i torchi.
La fontana della piazza antistante la chiesa (rinomata per la purezza
della sua acqua).
La chiesa di Santo Stefano (Saint-Etienne) (secolo XIX).
In piazza, una mappa vi consente di visualizzare il percorso del sentiero delle ghiacciaie che troviamo anche in un foglietto allegato.
Lo sapevate ?
Un'ora e mezza vi basteranno a raggiungere questi edifici in pietra
costruiti tra il '600 e il '700. Adibiti alla conservazione del ghiaccio raccolto in inverno e che veniva tagliato e venduto nei mesi caldi.
Se desiderate tornare a Bastia, prendete la strada a destra uscendo
dalla chiesa di Santo Stefano. Sulla Provinciale 81, passerete davanti
alla Torre della Vetrice (torre quadrata restaurata con gusto ad uso
abitativo) risalente al '400.
Tratto dall’ Opuscolo « Passeggiate » dell’Ufficio turistico dell’Area urbana di Bastia
Versione integrale consultabile su www.bastia-tourisme.com
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Tra mare e monti
Tra mare
e monti
A nord di Bastia, vi aspettano caratteristici paesini
tutti da scoprire. Tra macchia, ulivi, castagni, mare
e monti andrete alla scoperta dei comuni di Santa
Maria di Lota, San Martino di Lota e Ville di
Pietrabugno.
SPIAGGIA DI MIOMO
Partendo da Bastia in direzione del Capo Corso, arriverete alla Marina di Miomo, località balneare molto frequentata.
Da notare
L’antica fontana-lavatoio e la sua rarissima « burriera »
Il Palazzo Cagninacci « casa americana »
La chiesa di Sant’Antonio e le sue opere : lampadari di cristallo,
organo, dipinti del '700 e 800.
Lo sapevate ?
Il nome Miomo deriverebbe da « medio » in quanto bene comune di
3 frazione della Pieve di Lota. In epoca pisana e successivamente in
epoca genovese, le pievi erano suddivisioni amministrative civili e
religiose.
Dopo una passeggiatina in questo caratteristico paese, prendete la
strada di San Martino di Lota.
Da notare
La cinquecentesca torre genovese
L'adiacente cappella privata in stile barocco.
Da notare
La suggestiva cascata
I numerosi ruscelli nascosti nella folta vegetazione.
Lasciando la costa e seguendo la Strada Provinciale D31 in direzione
di Figarella, vi consigliamo una sosta nella frazione di Partine.
Lo sapevate ?
All'ingresso del paese sorge un imponente casale con un chiostro : si
tratta di un ex convento dei Cappuccini risalente agli inizi del secolo XVI e
che fu residenza dell'Inquisitore generale della Corsica. Il convento fu trasformato in castello dal Conte Romain Cagninacci agli inizi del secolo XIX.
Sulla piazza principale si erge la chiesa di San Martino, edificata sul sito di
un antico fortino e di una cappella del duecento.
Da notare
La cappella Santa Maria Assunta e il suo trittico del '500
Continuate fino alla frazione di Figarella.
Durata del percorso : mezza giornata
Mezzo proprio indispensabile
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SAN MARTINO DI LOTA
VISTA PANORAMICA DI VILLE DI PIETRABUGNO
Lo sapevate ?
La confraternita della Santa Croce, accanto alla chiesa, accoglie ogni
anno gli abitanti del paese per il tradizionale intrecciamento delle
Palme del Venerdì Santo. Dal Medioevo, si fa a gara per realizzare
veri e propri capolavori portati solennemente in processione.
Da notare
La Madonna in marmo del '600
Il bellissimo tabernacolo in legno intarsiato
La mostra dei capolavori di palme intrecciate
Proseguite per la strada panoramica fino al comune di Ville di Pietrabugno
dell'arcipelago toscano (Capraia, Elba, Montecristo e Pianosa)
Le vestigia di una torre quadrata (1100)
La chiesa delle Sante Felicita e Lucia (1796) :
Il trittico del 1577
Diversi dipinti dei secoli XVII e XVIII.
L’organo italiano risalente al 1837
Nelle frazioni di Alzeto, Guaitella, Astima e Casevecchie, case dei
secoli XV e XVI, fontane, lavatoi, frantoi, forni e diverse piccole cappelle votive.
Percorrendo il sentiero fino alla frazione d'Alzeto (1 ora e 30) potrai
recarti alle ghiacciaie cosiddette « Nivere » (4 ore e 15). La neve raccolta d'inverno veniva conservata in queste costruzioni per poi essere
venduta nei mesi caldi ai ricchi commercianti e ai notabili.
Lo sapevate ?
Il nome di Ville di Pietrabugno deriverebbe dal latino « villae » e da
« petra a bugna » : l'arnia in pietra.
Da notare
Il panorama mozzafiato sul Capo Corso, la città di Bastia e le isole
Tratto dall’ Opuscolo « Passeggiate » dell’Ufficio turistico dell’Area urbana di Bastia
Versione integrale consultabile su www.bastia-tourisme.com
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Tra natura e patrimonio
RISERVA NATURALE DELLO STAGNO DI BIGUGLIA
Tra natura e
patrimonio
Lasciate il centro città in direzione sud. All'uscita della galleria, troverete la fontana e il lavatoio di Ficajola.
Paese arroccato, spiagge di sabbia, pinete,
Da notare
I vicoli caratterisci
I forni, lavatoi e fontane
La torre difensiva genovese e lo stupendo panorama sullo stagno di
Chiurlinu, la pianura, la città di Bastia e le isole dell’arcipelago toscano.
La chiesa pievese di Santa Maria Assunta risalente ai secoli IX e X
(passeggiata di 45 minuti).
riserva naturale e sito archeologico… Ecco
alcuni dei tanti tesori che potrete scoprire a
pochi chilometri a sud di Bastia.
Lo sapevate ?
I marinai venivano ad ancorarsi nell'ansa di Ficajola per ripararsi dai
venti e rifornirsi in acqua potabile, In effetti, l'acqua della fontana di
Ficajola era nota per la sua ottima conservazione in mare.
Proseguite fino alla rotonda e prendete la strada a destra per raggiungere il paese di Furiani.
Lo sapevate ?
Questa torre fu il teatro principale della battaglia che opponeva i
genovesi ai ribelli corsi guidati da Pasquale Paoli alla fine del '700. La
storia ci racconta che i combattimenti che vi si svolsero, particolarmente violenti e durati parecchi mesi, furono il motivo della partenza
Durata del percorso : mezza giornata
Mezzo proprio indispensabile
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FURIANI - PIAZZA DELLA CHIESA
SITO ARCHEOLOGICO DI MARIANA
definitiva dei genovesi della cessione dell'isola alla Francia.
Scendete di nuovo in pianura e alla rotonda prendete la direzione
« cordon lagunaire de la Marana ». (D 107)
è costituito da acqua salmastra. In effetti, riceve le acque del Bevinco
(corso d'acqua che scende dalle montagne) e quelle del Mar Tirreno
(da una bocca a nord dello stagno). Zona umida di grande pregio naturalistico per via della sua ricchezza faunistica (240 specie) e della sua
flora (oltre 300 specie vegetali). Scoprirai numerose specie di pesci,
uccelli, anfibi, rettili o insetti dai più comuni ai più inaspettati.
Da notare
Lo stadio « Armand Cesari » con visite guidate su richiesta,
la « Boutique du Sporting » e il Memoriale della tragedia del 5 maggio 1992.
La birreria Pietra. Visita guidata (soltanto in francese) gratuita in
stagione su prenotazione.
Riprendete la strada a destra uscendo dalla Birreria in direzione del
Lido della Marana e delle sue splendide spiagge di sabbia fiancheggiate da pinete. Sono spesso attrezzate e offrono numerose attività sportive e nautiche.
Da notare
La riserva naturale dello stagno di Chiurlinu : visite guidate su prenotazione durante il periodo estivo. Queste visite al contempo divertenti e
didattiche incanteranno tutta la famiglia.
Lo sapevate ?
Più comunemente chiamato stagno di Biguglia, questo bacino naturale
Il sito archeologico di Mariana e l’antica cattedrale della
Canonica.
Lo sapevate ?
La cattedrale della Canonica, in stile romanico, fu consacrata nel
1119 a Santa Maria Assunta. Costruita in pietra policroma, presenta
sfumature che vanno dal grigio-giallo al verde pallido nonché di blu e
arancione. I cunei dell'arco di volta del portone della facciata occidentale sono ornati da intrecci ed animali scolpiti. Partendo da sinistra : un
leone, due grifoni alati affrontati, un agnello che porta una croce (a
simboleggiare la sconfitta del Male), un lupo e infine un cane che
insegue un cervo.
Attorno alla cattedrale, gli scavi del sito paleocristiano di Mariana
sono i più completi mai realizzati in Corsica. Hanno svelato le fondamenta di una basilica paleocristiana a tre navate del IV secolo e il suo
battistero.
Tratto dall’ Opuscolo « Passeggiate » dell’Ufficio turistico dell’Area urbana di Bastia
Versione integrale consultabile su www.bastia-tourisme.com
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Da non perdere
“Rendez-vous Bastiais”
Mercato delle Pulci
in Piazza San Nicola ogni domenica mattina
Mercato dei prodotti tipici
in Piazza del Municipio (Place de l’Hôtel de
Ville) ogni fine settimana
Mercato tessile in Piazza San Nicola ogni
secondo venerdì del mese
Zona pedonale serale del Vecchio Porto
di Bastia a luglio e agosto
Shopping notturno ogni venerdì sera da
metà luglio a metà agosto
Ecomuseo del Fortin
Spazio situato nel cuore della riserva naturale dello Stagno di Biguglia, l'ecomuseo è
aperto dal martedì al sabato dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 17.00.
Ingresso: €2 e €4 per una visita guidata, solo per gruppi, su prenotazione da giugno
a settembre
Tel. : + 33(0) 4 95 33 55 73
Dian’Arte Museum è dedicato al pittore e scultore corso Gabriel Diana. Un
incontro tra scultura e pittura che fa viaggiare il visitatore in un mondo di dismisura.
Verrete trasportati in un mondo in cui i concetti di misura e di ragione sono diventati
obsoleti.
Tel. : + 33(0) 4 95 36 15 08 - Gsm: + 33(0) 6 69 24 01 10
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Luoghi di memoria militare
Aperto ogni martedì pomeriggio - Ingresso libero
Tel. : + 33 (0) 4 95 55 95 22
Paese in miniatura « La Poudrière » - Citadella
Aperto da aprile a ottobre solo il pomeriggio
Tel: + 33 (0) 6 10268208
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Eventi 2012
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L’area urbana
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Bastia
Cap sur la Corse
FR
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Office de Tourisme de l’Agglomération de Bastia
Place Saint Nicolas - Avenue Pierre Giudicelli - 20 200 Bastia
Tél. : + 33 (0) 4 95 54 20 40 - Fax : + 33 (0) 4 95 54 20 41
www.bastia-tourisme.com