CASA DEL POPOLO di Grassina Giovedi 23 Gennaio Ore 21.00 INCONTRO sul tema Medicina tradizionale cinese ed agopuntura: una opportunità per curare tantissime malattie ed il mantenimento della salute. Relatore: Dr. Glauco Cristofaro •Vicepresidente della Associazione Internazionale di Medicina Naturale •Master Universitario in Medicina Tradizionale Cinese Integrata •Servizio Ambulatoriale di Agopuntura c/o CALCIT - Grassina Supplemento a “Calcit Informa” Autorizzazione del Tribunale n.5389 del 27.01.2005 Direttore Responsabile: Sergio Morozzi Cos’è l’Agopuntura? L’agopuntura è una metodica terapeutica orientale molto antica. Alla sua origine vi è la leggenda di un soldato cinese affetto da ischialgia, che per un caso fortuito venne ferito da una freccia ad un piede, a lato del malleolo esterno. La puntura della freccia ebbe come effetto la scomparsa del dolore. Da questo avvenimento, non collocabile storicamente, incominciò la pratica dell’agopuntura. Si hanno testimonianze dello stimolo dei punti di agopuntura con schegge appuntite di pietra nel neolitico. L’osservazione e la progressiva conoscenza del corpo umano, delle relazioni tra alto e basso, superficie e profondità, la scoperta di nuovi punti, portarono alla formulazione di una complessa teoria di connessioni tra le diverse parti del corpo, una rete di energia che avvolge e compenetra il corpo umano e lo mette in comunicazione con l’universo. Le ‘strade’ di questa rete vennero chiamate Jing Luò, ovvero vie, collegamenti, canali, tradotti impropriamente come "meridiani". La primitiva stimolazione dei punti con scopo sintomatico venne quindi sostituita da una complessa interrelazione tra il microcosmo uomo e il macrocosmo universo, basata sull’energia (Qi). Questo è il patrimonio culturale della Medicina Tradizionale Cinese, all' interno della quale l’agopuntura è una forma di terapia medica che si basa sulla stimolazione di punti cutanei mediante aghi sottili metallici, allo scopo di ripristinare un equilibrio deteriorato da qualsiasi causa. Chi può praticare l’agopuntura? In Italia l’agopuntura può essere esercitata solamente da parte di medici chirurgi e odontoiatri abilitati all’esercizio della professione. Essi devono inoltre essere in possesso degli attestati di una congrua preparazione in materia di medicina tradizionale cinese ed agopuntura. Cosa può curare l’agopuntura? L’agopuntura, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, può curare svariate patologie: •malattie interne come asma e diabete; malattie genitourinarie come infertilità e sindrome premestruale; •malattie muscolo-scheletriche come l'artrosi; •malattie neurologiche come la sciatalgia o i postumi dell’ictus cerebrale; •malattie di orecchio-naso-gola come acufeni, vertigini, sinusiti; •malattie infettive come bronchiti, riniti allergiche; •malattie cutanee come acne, eczemi; •malattie mentali ed emozionali come ansia, stress, depressione, insonnia. L’OMS riporta 104 patologie, tuttavia numerosissimi studi sono in corso ed ogni anno emergono nuovi dati. Nella realtà, qualunque patologia a livello teorico è trattabile con l’agopuntura con possibilità di miglioramento, tuttavia è necessario ricordare che la cura non corrisponde alla guarigione. Se in alcuni casi si può ottenere una reale guarigione, in particolare nelle patologie funzionali, in altri casi si può ottenere un miglioramento sintomatico senza però guarire, come nei casi di malattie organiche con alterazioni anatomiche irreversibili. Quali sono i possibili effetti collaterali? I possibili rischi legati alla pratica dell’agopuntura effettuata da personale esperto sono modesti. Secondo un’indagine del British Acupuncture Council su 34.407 trattamenti effettuati da 574 agopuntori nel Regno Unito (dove l’esercizio dell’agopuntura tra l’altro non richiede la laurea in Medicina e Chirurgia) si sono registrate: a)reazioni avverse maggiori (morte, inabilità permanente, ospedalizzazioni, ricorso a pronto soccorso): nessuna (0); b)reazioni avverse minori: 43 (0,13%) tra le quali nausea intensa o collasso 12, aggravamento dei sintomi 7, dolori intensi o ematomi cospicui 5, reazioni emotive 4; c)reazioni avverse transitorie: 5.136 (15%) tra le quali aggravamento dei sintomi (2,8%), ematomi modesti (1,7%), dolori (1,2%), sanguinamento (0,4); d)reazioni transitorie: sensazione di rilassamento (11,9%), sensazione di maggior energia (6,6%). Come si svolgono la visita e le sedute di agopuntura? Come nelle visite di medicina occidentale, il medico pone domande sui familiari, sulla vita della persona –lavoro, abitudini-, sulle malattie avute in passato e sul motivo della visita. Il colloquio solitamente è piuttosto lungo e la visita minuziosa, poiché sono gli unici strumenti dell’agopuntore. Il medico cerca attraverso di essi di inquadrare la patologia secondo la medicina cinese, e di capire qual è la migliore cura per il paziente. Una volta capito che l’agopuntura può essere utile nel caso in esame, si procede con la seduta. In genere vengono inseriti nella cute 6-12 aghi –sterili e monouso-, che possono essere disposti simmetricamente o meno. Una volta in sede vengono manipolati fino ad una sensazione di tensione cutanea o di pesantezza che rappresenta l’aver ‘afferrato’ il Qi. La seduta dura mediamente 20-30’, talvolta gli aghi possono essere lasciati in sede anche per 45’ o anche pochi secondi. Il numero delle sedute è variabile,mediamente una decina, tuttavia nel caso non si ottenessero risultati nelle prime 5-6 sedute, l’agopuntore decide probabilmente d’interrompere. Va ricordato che spesso le patologie croniche richiedono sedute di richiamo periodiche. Come funziona l’agopuntura? Secondo la medicina tradizionale cinese, l’uomo è fatto di energia, esattamente come tutto nell’universo. Le energie dell’uomo sono molteplici, dalle più concrete e palpabili, ad esempio il cervello, alle più eteree, come ad esempio le idee. Le energie dell’essere umano derivano in parte dalla famiglia (il patrimonio genetico), in parte dall’alimentazione e dalla respirazione. L’energia quindi circola nell’organismo, in particolare lungo le vie di scorrimento preferenziali note come meridiani. Per rendere più comprensibile quanto detto, possiamo paragonare l’energia all’acqua, il corpo umano al mare, e i meridiani alle correnti marine. I meridiani collegano gli organi interni con il resto del corpo, formando una fitta rete, che in alcuni punti affiora in superficie. Qui si trovano i punti che possono essere stimolati con l’agopuntura, in modo da influire attraverso uno stimolo superficiale sull’energia che scorre anche in profondità, per ripristinare l’equilibrio, la cui alterazione ha provocato la malattia. La medicina ‘occidentale’ non ha ancora trovato una spiegazione scientificamente accettabile a proposito del meccanismo d’azione dell’agopuntura, nonostante i risultati clinici siano verificabili e ripetibili. Sono state effettuate numerose ipotesi riguardo alcune sostanze prodotte dal corpo umano che aumentano o diminuiscono in risposta alla stimolazione degli agopunti, tuttavia nessuna di esse è soddisfacente al 100%. Ciò nonostante l’agopuntura dimostra la sua efficacia con l’evidenza dei risultati. Quanto costa una seduta? Per una prima visita e seduta della durata di un’ora circa, il costo corrente praticato in varie strutture private, si aggira intorno ai 100 euro. Per le successive sedute, della durata di circa mezz’ora, il costo si aggira intorno ai 50 euro. Per quanto riguarda la collaborazione del Dott. Cristofaro con il CALCIT Chiati fiorentino, l'onorario della prima visita è di 40 euro, che passa a 25 euro per le sedute successive. Queste tariffe possono essere praticate fuori da una logica di mercato grazie al totale apporto di Volontari in tutte le attività del CALCIT ed alla intenzione dell’Associazione di favorire lo sviluppo di azioni positive e senza effetti collaterali nella cura del dolore e di altre patologie. I costi sono deducibili dalle tasse? Si. come ogni altra spesa sanitaria quali altre visite mediche specialistiche, farmaci, presidi medici etc... Le assicurazioni private rimborsano i costi delle sedute? Alcune assicurazioni private li rimborsano, tuttavia è consigliabile informarsi preventivamente. È dolorosa? Dipende dai punti utilizzati e dalla sensibilità individuale della persona che si sottopone al trattamento: l’inserimento degli aghi in alcuni punti può essere doloroso ma sopportabile, l’infissione in altri punti può essere fastidiosa, mentre per altri punti ancora l’inserimento dell’ago non viene neanche minimamente avvertito. La percezione dolorosa dell'inserimento dell'ago, oltre che dalla localizzazione del punto e dalla soglia del dolore del paziente, può essere in relazione con lo squilibrio energetico che intendiamo curare proprio mediante l'infissione degli aghi . Una Collaborazione tra Calcit e SMS Casa del Popolo di Grassina Opuscolo curato da : Calcit Chianti Fiorentino Comitato Autonomo per la Lotta Contro i Tumori P.zza Umberto I, Grassina Bagno a Ripoli (FI) [email protected] - www.calcitonlus.it 12 Gennaio 2014