Plivios e Plivios chronOS. Sistema di cage radiotrasparenti per fusione posteriore intersomatica. Tecnica chirurgica Questa pubblicazione non è prevista per la distribuzione negli USA. Strumenti ed impianti approvati dalla AO Foundation. Sommario Introduzione Tecnica chirurgica Informazioni sul prodotto Caratteristiche e benefici 2 Principi AO 6 Indicazioni e controindicazioni 7 Piano preoperatorio e posizionamento del paziente 9 Tecnica chirurgica 10 Stabilizzazione posteriore e trattamento postoperatorio 21 Note e avvertenze 22 Impianti 23 Strumenti 26 Materiale supplementare consigliato 30 31 Bibliografia Controllo con amplificatore di brillanza Avvertenza Questo manuale d’uso non è sufficiente per l’utilizzo immediato del sistema. Si consiglia di consultare un chirurgo che già impianti il prodotto. Condizionamento, Ricondizionamento, Cura e Manutenzione Per le direttive generali, il controllo del funzionamento, lo smontaggio degli strumenti composti da più parti e le direttive sul condizionamento degli impianti, si prega di contattare il proprio rappresentante Synthes locale o fare riferimento a: www.synthes.com/reprocessing Per informazioni generali su ricondizionamento, cura e manutenzione dei dispositivi riutilizzabili Synthes oltre che sul condizionamento degli impianti Synthes non sterili, consultare l'opuscolo «Informazioni importanti» (SE_023827) o fare riferimento a: www.synthes.com/reprocessing Plivios and Plivios chronOS Technique Guide DePuy Synthes 1 Plivios chronOS. Plivios cage preriempite con sostituto sintetico di osso spongioso chronOS. Design della Plivios cage Radiotrasparente – PEEK Optima consente di visualizzare la crescita dell'osso nella cage – Marcatori per raggi X per visualizzare la cage Buona stabilità primaria e secondaria – I denti affilati sulla superficie dell’impianto garantiscono la stabilità primaria e prevengono la migrazione della cage – La superficie irruvidita favorisce l’integrazione e la crescita dell’ossoanche sui denti della cage- per ottenere una buona stabilità secondaria in breve tempo. L’istologia di una cage preriempita di chronOS nella pecora evidenzia una fusione completa dopo 24 settimane e solo una piccola quantità residua di chronOS (Prof. Dr. med. Robert Schenk – Reparto di Chirurgia Orale, Berna, Svizzera).1 Plivios preriempita con chronOS Confortevole per il paziente, riduce i tempi dell’intervento – Bassa morbidità del paziente non essendo necessario un secondo intervento chirurgico per rimuovere l’osso autologo.* Anche la durata dell’intervento è più breve. – Utilizzo semplice, in quanto la cage viene saturata esclusivamente con sangue o midollo osseo. * Studi hanno dimostrato che la percentuale di dolore cronico può essere ancora del 18,7% anche dopo due anni dall’intervento sulla cresta iliaca.2, 3 1 2 3 2 Steffen et al. 2000 Goulet et al. 1997 Silber et al. 2003 Synthes Plivios e Plivios chronOS Tecnica chirurgica chronOS – Sostituto osseo sintetico di osso spongioso a base di -tricalcio fosfato L’uso di -tricalcio fosfato nella colonna vertebrale è una valida alternativa agli alloinnesti e agli autoinnesti, anche quando sono necessarie quantità considerevoli.4 Riassorbibile – Viene convertito a osso vitale in 6–18 mesi Sicuro – 100% sintetico – nessun rischio di infezioni crociate 4 5 Osteoconduttivo Macropori interconnessi di misura definita (100–500 µm) facilitano l’apposizione ossea. Micropori interconnessi (10–40 µm) consentono un apporto ottimale di sostanze nutritizie. Sangue, concentrato di piastrine o aspirato di midollo osseo del paziente migliorano le proprietà di chronOS necessarie per la fusione.5 Osteopromotore La Plivios cage chronOS può essere facilmente e rapidamente saturata con il sangue o il midollo osseo del paziente durante l'intervento, utilizzando un sistema di perfusione. Ciò supporta l’integrazione ossea e garantisce una rapida apposizione ossea sull’impianto. Muschik et al. 2001 Allman et al. 2002; Stoll et al. 2004 Plivios and Plivios chronOS Technique Guide DePuy Synthes 3 Sistema di perfusione Synthes. Per impregnare gli impianti sottovuoto con fattori osteoinduttivi. Meglio del tradizionale metodo a immersione Il metodo sottovuoto utilizza midollo osseo o sangue del paziente, forzandolo o aspirandolo attraverso i pori della cage riempita con chronOS, facendo uscire tutta l’aria presente nella cage. La cage viene saturata tre volte di più che usando il tradizionale metodo a immersione. E’ stato inoltre evidenziato che il metodo sottovuoto non distrugge le cellule ematiche. Convenzionale metodo a immersione: la cage viene immersa nel sangue per 1 ora. Solo relativamente pochi componenti ematici penetrano al centro della cage. Facile da maneggiare Plivios chronOS Siringa di perfusione 4 Synthes Plivios e Plivios chronOS Tecnica chirurgica Metodo sottovuoto: la cage viene impregnata con sangue 4 o 5 volte utilizzando una siringa di perfusione. Al centro della cage è presente un maggior numero di componenti ematici. Bone Marrow Aspiration System (BMAS). Perfusion with bone marrow. Gold standard: osso autologo L'osso autologo è la scelta d’elezione per la ricostruzione ossea. Tuttavia, non sempre è disponibile osso del paziente in quantità e della qualità necessaria. Il tempo di intervento necessario per ottenere l’osso autologo aumenta la morbidità del paziente. Un sostituto efficace: perfusione con midollo osseo Studi hanno evidenziato che la combinazione di chronOS e midollo osseo autologo supporta e accelera l’osteointegrazione.6 6 Comparazione della formazione di osso nella pecora 12 settimane nel postoperatorio, con sangue 6 Comparazione della formazione di osso nella pecora 12 settimane nel postoperatorio, con midollo osseo 6 Becker et al. 2006 Emazie Cellule staminali Piastrine Prelievo di innesto osseo con il set di aspirazione di midollo osseo. Globuli bianchi Perfusione con sangue o con midollo osseo: la cage viene fornita sterile in siringa di perfusione per facilitare la perfusione dell'impianto. Plivios and Plivios chronOS Technique Guide DePuy Synthes 5 Principi AO Nel 1958 l’Associazione per lo studio dell'osteosintesi (AO) ha formulato quattro principi base che si sono trasformati in linee guida per l’osteosintesi. Essi sono: – – – – riduzione anatomica fissazione interna stabile conservazione dell’apporto ematico mobilizzazione precoce, attiva e indolore Gli scopi fondamentali del trattamento della frattura degli arti e della fusione della colonna vertebrale sono gli stessi. Un obiettivo specifico per quanto concerne la colonna vertebrale consiste nel restituire la massima funzionalità possibile agli elementi neurali danneggiati.1 I principi AO applicati alla colonna vertebrale2 Riduzione anatomica Ripristino del normale allineamento della colonna vertebrale per migliorarne la biomeccanica. Fissazione interna stabile Stabilizzazione del segmento spinale per favorire la fusione ossea. Conservazione dell’apporto ematico Creazione di un ambiente ottimale per la fusione. Mobilizzazione precoce, attiva e indolore Riduzione al minimo del danno alla vascolarizzazione della colonna vertebrale, alla dura madre e agli elementi neurali che può favorire una riduzione del dolore e una maggior funzionalità per il paziente. 1 2 6 Müller et al. 1995 Aebi et al. 1998 Synthes Plivios e Plivios chronOS Tecnica chirurgica Indicazioni e controindicazioni Plivios è stata creata per la fusione posteriore intersomatica (PLIF). Il suo compito è quello di adattarsi all’anatomia vertebrale e ripristinare la lordosi per ripristinare efficacemente il normale allineamento della colonna, conferire stabilità e fornire condizioni ottimali per la fusione. Indicazioni Patologie degenerative lombari e lombosacrali per le quali è indicata la spondilodesi segmentale: – – – – patologie degenerative dei dischi e instabilità spondilolistesi degenerativa di grado I o II spondilolistesi istmica di grado I o II pseudoartrosi o spondilodesi fallita Si richiede ulteriore fissazione posteriore con un sistema di viti peduncolari. Controindicazioni – Osteoporosi severa – Fratture instabili da scoppio e compressione – Tumori distruttivi – Coinvolgimento di 3 o più livelli – Spondilolistesi di grado III e IV – Infezioni acute – Estesa cicatrizzazione peridurale Plivios and Plivios chronOS Technique Guide DePuy Synthes 7 8 Synthes Plivios e Plivios chronOS Tecnica chirurgica Piano preoperatorio e posizionamento del paziente Piano preoperatorio Strumenti XXX0005 Sagoma radiografica per Plivios Prima dell’intervento occorre stabilire la misura adatta della cage da utilizzare. La stima iniziale delle dimensioni corrette della cage si può effettuare confrontando la sagoma radiografica per Plivios con i dischi intervertebrali adiacenti su una radiografia laterale. Con il segmento completamente distratto, gli impianti devono inserirsi alla perfezione e con precisione tra le placche terminali. Per massimizzare la stabilità del segmento è essenziale impiantare le cage più grandi possibili. La scelta finale della misura si effettuerà con l’aiuto di un impianto di prova durante l’intervento chirurgico. Posizionamento del paziente Posizionare il paziente in posizione prona su un supporto lombare. Le apparecchiature radiografiche possono aiutare a confermare la posizione precisa del paziente in sede intraoperatoria. Plivios and Plivios chronOS Technique Guide DePuy Synthes 9 Tecnica chirurgica 1 Incisione ed esposizione del disco Strumenti 389.125 Osteotomo, 5 mm Incidere e sezionare la pelle dalla linea mediana lateralmente ed individuare il processo spinoso e la lamina del o dei livelli corrispondenti. Preservare il più possibile le faccette in quanto conferiscono stabilità al segmento intervertebrale. Con l’osteotomo eseguire una laminotomia nella parte mediale della faccetta. Ritrarre la dura madre per esporre una finestra di circa 13 mm allo spazio discale. 10 Synthes Plivios e Plivios chronOS Tecnica chirurgica 2 Preparazione del disco e delle placche terminali Strumenti 389.124 Curetta ossea, rettangolare, retta, 8 mm 389.125 Osteotomo, 5 mm 389.714 Raspa, retta, 8 mm Strumenti facoltativi 389.767–777 Raschietti per dischi intervertebrali 389.780–785 Strumenti d’escissione per dischi intervertebrali Usare la curetta ossea per rimuovere il disco attraverso la finestra finché rimane solo l’annulus anteriore e laterale. Usando la raspa, rimuovere gli strati superficiali di tutte le placche terminali cartilaginee fino ad esporre l’osso sanguinante. Strumenti d'escissione Opzione Gli Raschietti e gli Strumenti d’escissione per i dischi intervertebrali possono facilitare la rimozione del nucleo polposo e degli strati superficiali delle placche terminali cartilaginee. Nota: un'adeguata pulizia delle placche terminali è importante per la vascolarizzazione dell’innesto osseo. Tuttavia una pulizia eccessiva può indebolire le placche terminali a causa della rimozione dell’osso sottostante gli strati cartilaginei. Rimuovendo l’intera placca terminale si può provocare cedimento e perdita di stabilità del segmento. Plivios and Plivios chronOS Technique Guide DePuy Synthes 11 Tecnica chirurgica 3 Distrazione del segmento La distrazione del segmento è essenziale per ripristinare l’altezza del disco e fornire un buon accesso allo spazio intervertebrale. Plivios è stata studiata per inserirsi alla perfezione nella naturale concavità esistente tra due corpi vertebrali adiacenti. La tensione sui legamenti longitudinali e l’annulus fibrosus favoriscono la stabilità dell’impianto inserito, pertanto occorre prestare attenzione a non distrarre eccessivamente il o i segmenti. Sono possibili 3 opzioni di distrazione diverse. 3a Distrazione tra le viti peduncolari Questo metodo apre temporaneamente lo spazio discale posteriore e favorisce un’esposizione migliore per la decompressione e l’inserimento dell’impianto. Se il disco è collassato o estremamente sottile lo si può già applicare per facilitare la rimozione del disco e la preparazione della placca terminale (prima del punto 2). Inserire le viti peduncolari. Distrarre il segmento sopra le teste delle viti inserite. Nota: per evitare di creare una curva cifotica occorre prestare attenzione a garantire una corretta distrazione longitudinale. 12 Synthes Plivios e Plivios chronOS Tecnica chirurgica 3b Distrazione con il distrattore per Plivios Strumenti 389.101 Distrattore per Plivios Mettere i bracci del distrattore nello spazio discale lateralmente al sacco durale. L’incavo curvo del distrattore deve essere orientato verso la linea mediana. Inserire completamente i bracci del distrattore nello spazio discale in modo che le scanalature all’estremità dei bracci poggino sul corpo vertebrale. In fluoroscopia controllare che i bracci del distrattore siano paralleli alle placche terminali. Distrarre delicatamente il segmento facendo attenzione a non distrarlo troppo. Il piano preoperatorio, la fluoroscopia e la sensazione tattile possono aiutare a determinare il grado di distrazione corretto. Plivios and Plivios chronOS Technique Guide DePuy Synthes 13 Tecnica chirurgica 3c Distrazione con un impianto di prova Strumenti 389.128 Impianto di prova Plivios, misura 7 mm 389.129 Impianto di prova Plivios, misura 9 mm 381.100 Impiante di prova Plivios, misura 10 mm 389.131 Impianto di prova Plivios, misura 11 mm 381.101 Impiante di prova Plivios, misura 12 mm 389.133 Impianto di prova Plivios, misura 13 mm 389.135 Impianto di prova Plivios, misura 15 mm 389.137 Impianto di prova Plivios, misura 17 mm 394.951 Impugnatura a T con chiusura rapida Selezionare la misura dell’impianto di prova secondo quanto stimato durante il piano preoperatorio. Attaccare l’impianto di prova all’impugnatura a T. Inserire il gruppo impianto di prova in orizzontale nello spazio discale e ruotare verticalmente per distrarre il segmento. Servirsi della fluoroscopia e del riscontro tattile per confermare che l’impianto di prova si adatta perfettamente. Se l’impianto di prova sembra troppo lasco o troppo stretto provare quello della misura appena più grande o più piccola finché non risulta ben stabile. 14 Synthes Plivios e Plivios chronOS Tecnica chirurgica 4 Determinazione della misura dell’impianto di prova (necessaria dopo aver usato i metodi di distrazione 3a e 3b) Strumenti 389.101 Distrattore per Plivios 389.128 Impianto di prova Plivios, misura 7 mm 389.129 Impianto di prova Plivios, misura 9 mm 381.100 Impiante di prova Plivios, misura 10 mm 389.131 Impianto di prova Plivios, misura 11 mm 381.101 Impiante di prova Plivios, misura 12 mm 389.133 Impianto di prova Plivios, misura 13 mm 389.135 Impianto di prova Plivios, misura 15 mm 389.137 Impianto di prova Plivios, misura 17 mm 394.951 Impugnatura a T con con chiusura rapida Selezionare la misura dell’impianto di prova secondo quanto stimato durante il piano preoperatorio. Attaccare l’impianto di prova all’impugnatura a T. Inserire il gruppo impianto di prova nello spazio discale controlaterale con un’impattazione delicata. Servirsi della fluoroscopia e del riscontro tattile per confermare che l’impianto di prova si adatta perfettamente. Se l’impianto di prova sembra troppo lasco o troppo stretto provare quello della misura appena più grande o più piccola finché non risulta ben stabile. Selezionare l’impianto corrispondente a quello di prova corretto. Rimuovere il gruppo impianto di prova. Plivios and Plivios chronOS Technique Guide DePuy Synthes 15 Tecnica chirurgica 5 Determinazione della misura e preparazione dell’impianto 5a Plivios cage non riempite 3 Strumenti 2 381.102 Blocco di riempimento 381.103 Portaimpianti 389.288 Impattatore per spongiosa per Travios e Plivios, 8⳯2.5 mm 394.579 Impattatore per spongiosa Selezionare la Plivios cage della misura adatta in base alla misura dell’impianto di prova determinata al punto 3c o 4. Attaccare la cage al portaimpianti ed inserirla nel blocco di riempimento aperto. Rimuovere il portaimpianti, inserire le seconda cage, chiudere il coperchio di riempimento e serrare il dado zigrinato. Usando l’impattatore per spongiosa, riempire completamente le cage con il materiale dell’innesto osseo pressandolo saldamente verso il basso. Dopo aver riempito le cage, sollevare il coperchio di riempimento e rimuovere le cage con il portaimpianti. Ora sono pronte per essere inserite. 16 Synthes Plivios e Plivios chronOS Tecnica chirurgica 1 5b Plivios chronOS cage preriempite Selezionare la Plivios chronOS cage della misura adatta in base alla misura dell’impianto di prova determinata al punto 4. Perfondere l’impianto con sangue autologo o aspirato di midollo osseo (vedere pag. 4). Plivios and Plivios chronOS Technique Guide DePuy Synthes 17 Tecnica chirurgica 6 Inserimento dell’impianto Strumenti 381.103 Portaimpianti 389.288 Impattatore per spongiosa per Travios e Plivios, 8⳯2.5 mm 394.579 Impattatore per spongiosa Strumenti facoltativi 389.103 Impattatore per Plivios 394.562 Imbuto per inserzione di spongiosa da ⭋ 8.0 mm, lunghezza 220 mm 394.572 Impattatore per spongiosa da ⭋ 8.0 mm, per n° 394.562 Afferrare la cage selezionata usando il portaimpianti. La cage è provvista di apposite fessure in cui far presa per afferrarla con le ganasce del portaimpianti. La cage va tenuta a filo contro il collo del portaimpianti. Serrare il dado rapido sull’impugnatura per assicurarsi che la cage sia afferrata saldamente dalle ganasce del portaimpianti. 18 Synthes Plivios e Plivios chronOS Tecnica chirurgica Introdurre la cage, correttamente orientata, nello spazio discale controlaterale. Sarà necessaria una leggera impattazione usando il portaimpianti e, se necessario, l’impattatore. Rimuovere il portaimpianti appena la cage si trova nella posizione desiderata. Prima di posizionare la seconda cage, inserire dell’osso spongioso autogeno o del sostituto osseo nella parte anteriore e mediale dello spazio discale vertebrale. L’imbuto per spongiosa e un impattatore per spongiosa si possono utilizzare per posizionare l’innesto in modo veloce ed efficiente. Distrazione con il distrattore per Plivios (3b) Rimuovere il distrattore o l’impianto di prova e inserire una seconda cage della stessa altezza nello spazio discale disponibile. Assicurarsi che la seconda cage non sposti la prima una volta inserita. Occorre inserirla il più lateralmente possibile. Praticare un’impattazione delicata come descritto in precedenza. Distrazione con l’impianto di prova per Plivios (3c) Plivios and Plivios chronOS Technique Guide DePuy Synthes 19 Tecnica chirurgica 7 Verifica della posizione della cage Controllare la posizione delle cage in fluoroscopia. Entrambe le cage devono essere posizionate a 2– 4 mm oltre il bordo posteriore del corpo vertebrale e lateralmente in prossimità dell’osso duro del bordo del corpo vertebrale. Se necessario incassare le cage con l’impattatore. Rimuovere il portaimpianti. 20 Synthes Plivios e Plivios chronOS Tecnica chirurgica Stabilizzazione posteriore e trattamento postoperatorio Stabilizzazione posteriore Si raccomanda ulteriore fissazione posteriore con viti transpeduncolari (ad es. Pangea). Trattamento postoperatorio Il paziente deve rimanere a letto per un periodo di tre giorni e deve indossare un corsetto per tre mesi per evitare un eccessivo movimento. Eseguire delle radiografie anteroposteriori e laterali per assicurare il posizionamento corretto delle cage e delle viti peduncolari prima di mobilizzare il paziente. Plivios and Plivios chronOS Technique Guide DePuy Synthes 21 Note e avvertenze – Gli impianti di prova non sono adatti ad essere impiantati e devono essere rimossi prima dell’inserimento della Plivios cage. – Proteggere la radice nervosa e la dura madre con un retrattore per radici per quanto possibile. Si prega di consultare il foglietto illustrativo per ulteriori informazioni. 22 Synthes Plivios e Plivios chronOS Tecnica chirurgica Impianti Plivios Le impronte di tutte le cage sono disponibili in 6 altezze, che aumentano con incrementi di 2 mm, e sono fornite sterili e preconfezionate. Lunghezza 22 mm, larghezza 8 mm, sterile Art. n° Altezza 22 mm Impianto di prova 8 mm 889.844S 7 mm 389.128 889.845S 9 mm 389.129 889.846S 11 mm 389.131 889.847S 13 mm 389.133 889.848S 15 mm 389.135 889.849S 17 mm 389.137 Lunghezza 24 mm, larghezza 8 mm, sterile Art. n° Altezza 24 mm Impianto di prova 8 mm 08.803.002S 7 mm 389.128 08.803.003S 9 mm 389.129 08.803.004S 11 mm 389.131 08.803.005S 13 mm 389.133 08.803.006S 15 mm 389.135 08.803.007S 17 mm 389.137 Plivios and Plivios chronOS Technique Guide DePuy Synthes 23 Impianti Lunghezza 22 mm, larghezza 10 mm, sterile Art. n° Altezza 22 mm Impianto di prova 10 mm 08.803.012S 7 mm 389.128 08.803.013S 9 mm 389.129 08.803.014S 11 mm 389.131 08.803.015S 13 mm 389.133 08.803.016S 15 mm 389.135 08.803.017S 17 mm 389.137 Lunghezza 24 mm, larghezza 10 mm, sterile Art. n° Altezza 24 mm Impianto di prova 10 mm 08.803.022S 7 mm 389.128 08.803.023S 9 mm 389.129 08.803.024S 11 mm 389.131 08.803.025S 13 mm 389.133 08.803.026S 15 mm 389.135 08.803.027S 17 mm 389.137 Lunghezza 22 mm, larghezza 12 mm, sterile Art. n° Altezza Impianto di prova 08.803.032S 7 mm 389.128 08.803.033S 9 mm 389.129 08.803.034S 11 mm 389.131 08.803.035S 13 mm 389.133 08.803.036S 15 mm 389.135 08.803.037S 17 mm 389.137 24 Synthes Plivios e Plivios chronOS 22 mm Tecnica chirurgica 12 mm Lunghezza 24 mm, larghezza 12 mm, sterile Art. n° Altezza 24 mm Impianto di prova 08.803.042S 7 mm 389.128 08.803.043S 9 mm 389.129 08.803.044S 11 mm 389.131 08.803.045S 13 mm 389.133 08.803.046S 15 mm 389.135 08.803.047S 17 mm 389.137 12 mm Plivios chronOS Le Plivios chronOS cage preriempite con sostituto sintetico d’innesto d’osso spongioso chronOS sono disponibili in 6 altezze, che aumentano con incrementi di 2 mm, e sono fornite sterili e preconfezionate in una siringa per perfusione. Lunghezza 22 mm, larghezza 8 mm, sterile Art. n° Altezza 22 mm Impianto di prova 870.984S 7 mm 389.128 870.985S 9 mm 389.129 870.986S 11 mm 389.131 870.987S 13 mm 389.133 870.988S 15 mm 389.135 870.989S 17 mm 389.137 8 mm Plivios and Plivios chronOS Technique Guide DePuy Synthes 25 Strumenti Lo strumentario Plivios è privo di complicazioni ed efficiente. Esso contiene una serie completa di strumenti di facile utilizzo per eseguire senza problemi un intervento di PLIF. Strumenti per la preparazione del disco e della placca terminale 389.124 Curetta ossea, rettangolare, retta, 8 mm Facilita la rimozione efficace del disco intervertebrale e delle placche terminali cartilaginee per esporre l’osso sanguinante. 389.125 Osteotomo, 5 mm Rimuove gli osteofiti e le strutture ossee. 389.714 Raspa, retta, 8 mm Ottimizza la pulizia e la preparazione delle placche terminali senza danneggiare l’osso subcondrale. Consente di rimuove il tessuto cartilagineo dalla placca terminale per esporre l’osso sanguinante. 26 Plivios e Plivios chronOS Synthes Tecnica chirurgica Raschietti per dischi intervertebrali Disponibili in 6 altezze, che aumentano con incrementi di 2 mm, conformemente alla geometria della placca terminale. Art. n° Altezza 389.767 7 mm 389.769 9 mm 389.771 11 mm 389.773 13 mm 389.775 15 mm 389.777 17 mm Consentono di rimuove il tessuto cartilagineo dalla placca terminale per esporre l’osso sanguinante. Facilitano la preparazione della placca terminale senza danneggiare l’osso subcondrale. Strumenti d’escissione per dischi intervertebrali Disponibili in 6 altezze, che aumentano con incrementi di 2 mm, conformemente alla geometria della placca terminale. Art. n° Altezza 389.780 7 mm 389.781 9 mm 389.782 11 mm 389.783 13 mm 389.784 15 mm 389.785 17 mm Facilitano la rimozione del nucleo polposo. Consentono di rimuove il tessuto cartilagineo dalla placca terminale per esporre l’osso sanguinante pur preservando l’anatomia naturale. Facilitano la preparazione della placca terminale senza danneggiare l’osso subcondrale. Plivios and Plivios chronOS Technique Guide DePuy Synthes 27 Strumenti Strumenti per la manipolazione dell’impianto e dell’impianto di prova 389.101 Distrattore per Plivios Distrae le vertebre per garantire la massima altezza dell’impianto e la decompressione del forame neurale 381.103 Portaimpianti per Plivios Revolution Afferra saldamente la Plivios cage, consente l’impattazione durante l’inserimento e il massimo controllo durante l’inserimento dell’impianto. 389.103 Impattatore per Plivios Posiziona la Plivios cage nello spazio discale a profondità misurate e facilita la visualizzazione radiografica della posizione finale dell’impianto. L’estremità texturizzata minimizza lo scivolamento durante l’impattazione. Impianti di prova Plivios Art. no. Altezza 389.128 7 mm 389.129 9 mm 381.100 10 mm 389.131 11 mm 381.101 12 mm 389.133 13 mm 389.135 15 mm 389.137 17 mm 28 Synthes Plivios e Plivios chronOS Tecnica chirurgica 394.951 Impugnatura a T con chiusura rapida Si attacca agli impianti di prova Plivios per consentirne l’inserimento, la manipolazione e l’estrazione sicuri. Strumenti per innesto osseo 381.102 Blocco di riempimento per Plivios Revolution Usato con il 389.288 (sotto) per riempire di innesto osseo le Plivios cage vuote. Rappresenta un modo facile e veloce di riempire completamente le cage con materiale di innesto per garantire un buon risultato di fusione. 389.288 Impattatore per spongiosa per Travios e Plivios, 8⳯2.5 mm Usato con il blocco di riempimento per impattare fortemente l’innesto osseo nelle Plivios cage vuote. 394.562 Imbuto per inserzione di spongiosa da ⭋ 8.0 mm, lunghezza 220 mm Usato con l’impattatore per spongiosa (394.572) per inserire efficacemente l’innesto di osso autologo o il sostituto osseo nella parte anteriore e mediale dello spazio discale. 394.572 Impattatore per spongiosa da ⭋ 8.0 mm Usato con l’imbuto per spongiosa (394.562). 394.579 Impattatore per spongiosa Usato per compattare saldamente nello spazio discale il materiale dell’innesto inserito. Plivios and Plivios chronOS Technique Guide DePuy Synthes 29 Materiale supplementare consigliato Set per prelievo d'innesto osseo 177.300 Set per prelievo d'innesto osseo in SynCase Uno strumento efficiente per prelevare dell’osso autologo dalla cresta iliaca quando si utilizzano Plivios cage non ancora riempite. Granulato chronOS Sostituto sintetico d’innesto d’osso spongioso -TCP (beta tricalcio fosfato) per integrare il materiale d’innesto osseo autologo. Si può usare per metterlo intorno all’impianto nello spazio intervertebrale. Art. n° Misura dei granuli Quantità 710.014S 1.4–2.8 mm 5 ml 710.019S 1.4–2.8 mm 10 ml 710.021S 1.4–2.8 mm 20 ml Stabilizzazione posteriore Pangea Il sistema per degenerazione spinale Pangea è un sistema di fissazione posteriore tramite viti peduncolari (T1-S2) che serve a fornire una stabilizzazione precisa e segmentaria della colonna nei pazienti schelettricamente maturi. 68.620.000 Vario Case per strumenti di base Pangea Polyaxial, con coperchio, senza contenuto 01.620.015 Pangea Polyaxial strumenti di base in Vario Case 68.620.004 Vario Case per impianti Pangea Polyaxial, con coperchio, senza contenuto 01.620.018 Pangea Polyaxial impianti in Vario Case 30 Plivios e Plivios chronOS Synthes Tecnica chirurgica Bibliografia Aebi M, Thalgott JS, Webb JK (1998). AO ASIF Principles in Spine Surgery. Berlin Heidelberg New York: Springer Allmann M, Florias E, Stoll T, Hoerger F, Bart F (2002): Haematological evaluation of blood samples after vacuumlike impregnation of a Beta-TCP ceramic bone substitute before implantation. Beckers L, (1999) The use of Intervertebral CONTACT Cages for Posterior Lumbar Interbody Fusion: Rivista di Neuroradiologia 12 (Suppl. 1): 75–80 Beckers L, (1999) Posterior Lumbar Interbody Fusion with CONTACT Cages. In: Szpalski M, Gunzburg R, Pope MP Lumbar Segmental Instability. Philadelphia: Lippincott Williams & Wilkins Brantigan JW, McAfee PC, Cunningham BW, Wang H and Orbegoso CM (1994) Interbody Lumbar Fusion using a Carbon Fiber Cage Implant versus Allograft Bone: An investigational Study in the Spanish Goat. Spine 19: 1436–1444 Brantigan JW (1994) Pseudarthrosis Rate after Allograft Posterior Lumbar Interbody Fusion with Pedicle Screw and Plate Fixation. 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