Bilancio di sostenibilità 2013: un anno in crescita Anno 9 - N.2 2014 MONDO GASLINI Mondo Gaslini Gaslini 2.0 Anno 9 - N.2 2014 Pubblicazione trimestrale di informazione dell’Istituto G.Gaslini di Genova Proprietaria ed Editrice: Istituto Giannina Gaslini Via G. Gaslini 5 - 16147 Genova ( 010.56361 www.gaslini.org Presidente: Vincenzo Lorenzelli Direttore Generale: Paolo Petralia Direttore Responsabile: Maura Macciò Grafica e impaginazione: GGallery Publishing www.gallerygroup.it Fotografie: Laboratorio fotografico Gaslini Copertina: Pressmaster/Shutterstock Stampa: Giuseppe Lang Arti Grafiche srl Reg. Trib. di Genova n. 24 del 27/07/2006 Nell’ottica di rendere l’ospedale più aperto e vicino ai bisogni dei piccoli e delle loro famiglie, dei volontari e di tutti coloro i quali operano al suo interno, l’Istituto Gaslini ha rinnovato ed ampliato i suoi strumenti di comunicazione; dalla nuova veste grafica e interattiva di questa rivista al portale www.gaslini.org. Sono stati poi attivati i principali social network con alcuni account “ufficiali”: Facebook: https://www.facebook.com/pages/Istituto-Giannina-Gaslini/299411946803404 Twitter: https://twitter.com/OspedaleGaslini Youtube: http://www.youtube.com/user/IstitutoGaslini ( 010 3742970 [email protected] Volete raccontarci una storia? Inviarci una vostra fotografia (con allegata autorizzazione alla pubblicazione) o ringraziare il personale? Visitate le nostre pagine, seguiteci e segnalateci informazioni utili per l’utenza, novità e iniziative agli indirizzi mail: [email protected], [email protected]. Numero stampato in 30.000 copie e distribuito gratuitamente Clicca anche tu “mi piace” sulla nostra pagina Facebook e invita i tuoi amici a farlo, ci aiuterai a far conoscere l’Istituto Gaslini! Per l’invio di notizie e segnalazioni: Il nuovo Blocco Chirurgico La Chirurgia dell’Epilessia Estate sicura: consigli dei pediatri Allergie: prevenzione in farmacia Pagina 6-7 Pagina 10-11 Pagina 16-19 Pagina 23 Paolo Petralia Direttore Generale Le Eccellenze Solidarietà Spazio DiconoBimbo di noi Noi Gasliniani Chiedilo al Gaslini Federfarma informa Il profondo cambiamento delle condizioni socio economiche e del quadro epidemiologico delle malattie in questo tempo nel nostro Paese non esime anche il mondo pediatrico dalla necessità di un profondo ripensamento del suo assetto strutturale ed organizzativo, nella prospettiva di mantenere un’offerta di salute universalistica ed esigibile – nella piena sostenibilità – per tutti i nostri bambini e le loro famiglie. Anche gli ospedali pediatrici devono partecipare, secondo la loro natura e identità, a questo processo, contribuendo a una riflessione aperta ed efficace, per contribuire alla produzione di assetti normativi e programmatici, preludio a concrete azioni di revisione ed efficientamento dell’intera filiera del settore. L’istituto Gaslini ha prodotto in questi anni alcuni contributi strategici in questo senso, orientati a riflettere sulla necessità di politiche di rete multifattoriali (per tipologia professionale, livelli di intervento, discipline coinvolte, ecc.) e ridefinizione in termini di governo clinico dei processi di attività, e non semplice erogazione di servizi. Tutto questo, in piena sintonia e collaborazione con la Regione Liguria, nella concreta prospettiva di sostenerere la declinazione del proprio piano strategico secondo il modello di un ospedale a blocchi, per complessità e intensità di cura, orientato sempre più all’eccellenza della ricerca, della clinica e della formazione. E in un modello gestionale che sappia mantenersi in equilibrio con un uso consapevole e appropriato delle risorse, quelle necessarie e sufficienti a sostenere i costi oggettivi e specifici di un istituto pediatrico scientifico, di cura e di insegnamento. Tutto questo, per l‘appunto, a settantacinque anni dalla sua fondazione, non può e non deve far dimenticare gli aspetti identitari e peculiari del Gaslini, un unicum nel suo genere in Italia. E conseguentemente la necessità che le risorse destinategli siano proporzionate e pienamente fungibili. Perciò, dopo aver chiuso ancora una volta il proprio bilancio in pareggio, nel rendere piena riconoscenza a tutti coloro che hanno sostenuto il nostro Istituto con innumerevoli gesti di tangibile generosità e con oltre ottantamila firme per destinargli il 5 per mille per la ricerca scientifica, non possiamo non evidenziare come questo livello di risorse – pur nel doveroso costante ulteriore miglioramento gestionale – non sia ulteriormente riducibile senza intaccare il livello delle attività, fin qui con grande competenza e abnegazione garantite da tutti i “gasliniani”. Migliorare la sicurezza, anche attraverso il recente rinnovo dell’accreditamento internazionale di eccellenza joint commission; la qualità, anche attraverso il costante confronto tra pari con i principali Children’s Hospital nordamericani ed europei; la ricerca, l’assistenza e l’insegnamento, con livelli al top del peso e numero delle pubblicazioni scientifiche e del valore dei docenti, dei ricercatori, dei clinici, degli infermieri, dei tecnici e del personale tutto: questo l’impegno con cui giorno per giorno il nostro ospedale contribuisce a curare al meglio i bambini di ogni dove. 02 03 Editoriale Primo Piano giugno 2014 MONDO GASLINI Il Bilancio di sostenibilità 2013: Il Gaslini mette a disposizione di tutti i suoi interlocutori i dati di attività del 2013 538.000 prestazioni ambulatoriali, 10.059 interventi chirurgici, 424 giornate formative, 44.205 Crediti ECM erogati, 13.124 persone formate, 32 ricercatori “Top Italian Scientist”, 1205 pazienti inseriti nei 12 Centri Ospitalità Accreditati con l’Istituto: sono alcuni dei dati emersi dal Bilancio di sostenibilità 2013 elaborato dall’Istituto Gaslini, presentato il 29 giugno presso la sede di Confindustria Genova alla presenza di S.E. il Cardinale Angelo Bagnasco, Presidente della Fondazione Gerolamo Gaslini. L’Istituto Gaslini e l’Ospedale Galliera hanno deciso di intraprendere insieme la progettazione dei rispettivi Bilanci di sostenibilità per l’anno 2013 sulla base di un comune percorso finanziato dalla Regione Liguria con il supporto tecnico di Confindustria Genova, tramite la sua società di servizi Ausind: un’iniziativa dettata dalla volontà di rispondere ai crescenti bisogni di trasparenza, informazione e verificabilità dell’operato dei due ospedali, allo scopo di rafforzare il rapporto fiduciario con i propri interlocutori sociali. Il bilancio di sostenibilità costituisce, infatti, la testimonianza di ciò che quotidianamente gli ospedali realizzano per i cittadini e per la società, rendendo trasparenti e comprensibili, all’interno e all’esterno, i programmi, le attività e i risultati raggiunti. “Siamo sicuri che questa iniziativa troverà positiva accoglienza tra tutti i soggetti che hanno interesse nei confronti dell’attività ospedaliera erogata, i quali, grazie a questo strumento, potranno anche contribuire a migliorarne efficacia ed efficienza” ha spiegato Paolo Petralia, direttore generale dell’Istituto Gaslini. “Il simbolo delle mani unite – leitmotiv della grafica della pubblicazione – vuole proprio significare l’intenzione che questo bilancio sociale possa rendere sempre più stretto e costruttivo tale rapporto di collaborazione”. In coerenza con quanto previsto dal Piano Strategico di mandato nel 2013 è andato consolidandosi il processo di rinnovamento organizzativo avviato nel 2010: l’ospedale infatti è un’organizzazione che si modifica e riprogetta per venire incontro alla domanda di salute del paziente. “L’Istituto ha scelto di sviluppare un modello di ospedale a blocchi, per complessità e intensità di cura, supportato dall’eccellenza della ricerca, della formazione e dell’aggiornamento continuo del personale. L’ospedale è impegnato a rispondere al bisogno di cura dei pazienti pediatrici dell’area metropolitana, dove il Gaslini rappresenta l’unico presidio ospedaliero, in ambito regionale per cui è sede di DEA e Centro di riferimento di terzo livello per la cura del neonato critico; in ambito nazionale e internazionale quale riferimento per l’alta complessità e specializzazione con un tasso di attrazione da fuori regione superiore al 45%” ha illustrato Ubaldo Rosati direttore del Dipartimento di Staff del Gaslini. “Il Gaslini si conferma sempre più come Centro di alta specializzazione per l’assistenza a patologie rare e di alta complessità: nel 2013 è ulteriormente aumentata la complessità della casistica secondo quanto evidenziato dall’andamento del peso medio. Un Gaslini sempre più orientato alla cura specialistica dei pazienti più gravi, con un numero di ricoveri che andrà stabilizzandosi, nel rispetto dei criteri di appropriatezza, con incremento progressivo dei volumi di attività ambulatoriale, di day hospital e day surgery. Nel 2013 i ricoveri, sono stati 14.000 in degenza ordinaria, 15.000 i cicli di day hospital, il numero delle prestazioni ambulatoriali è arrivato a 538.000, mentre sono giugno 2014 Sul fronte delle attività di accoglienza delle famiglie dei piccoli ricoverati l’Istituto Gaslini nel 2013 ha visto crescere e consolidarsi le attività del “Centro Accoglienza Bambino e Famiglia – CABEF”, creato nel 2012, che si avvale di operatori per accogliere e fornire informazioni, per attivare secondo le necessità assistenti sociali, supporto spirituale, educatori, mediatori culturali e volontari. Tra i diversi sportelli segnaliamo lo Sportello Ospitalità, che nel 2013 ha offerto informazioni di base per quanto riguarda l’alloggio, il trasporto e tutti gli altri servizi utili alle persone e alle famiglie provenienti da fuori Genova per un totale di 1772 richieste gestite e 1205 pazienti inseriti in uno dei 12 Centri Ospitalità Accreditati. Nel corso del 2013 gli interventi di sostegno sociale e di tutela del bambino attuati dal Servizio Sociale dell’Istituto hanno riguardato 480 bambini, di cui 190 appartenenti a nuclei famigliari fragili (disagio psico-sociale). Nel corso del 2013 sono stati attivati 72 progetti educativi individualizzati per bambini, preadolescenti e adolescenti con necessità di integrazione/sostegno delle figure genitoriali (o in situazioni di inadeguatezza familiare) ed erogate 570 ore di mediazione culturale in favore di pazienti stranieri. Dal punto di vista della sicurezza l’Istituto Gaslini nel 2013 ha ricevuto la terza conferma dell’accreditamento secondo Joint Commission International per i prossimi tre anni. Per i piccoli pazienti del Gaslini vuol dire ulteriore sicurezza in reparto ed in sala operatoria e un ancor più basso rischio di infezioni. La scelta strategica intrapresa è nata dalla volontà di orientare tutto l’ospedale nel suo complesso ad uno stile di gestione condiviso dal punto di vista della qualità, intesa come elemento oggettivo di adeguamento a norme e comportamenti virtuosi, nel rispetto delle linee di indirizzo fissate dalla comunità scientifica internazionale Per quanto riguarda la ricerca scientifica, nel 2013 l’Impact Factor si è mantenuto ai livelli più alti. Il numero di pubblicazioni internazionali si è attestato ben oltre quota 300 con un Impact Factor (IF) grezzo superiore a 1600 punti e un IF normalizzato superiore a 1300 punti. Considerate le dimensioni del Gaslini, rapportato ad altre istituzioni di maggiori dimensioni, i risultati ottenuti sono davvero eccellenti. L’H index è un sistema di valutazione della pubblicistica di un ricercatore che riceve un coefficiente in base a quante volte i suoi articoli vengono citati nei vari lavori scientifici. Sulla base di questo parametro, l’Istituto Gaslini annovera ben 32 Ricercatori di Eccellenza – i cosiddetti “Top Italian Scientist” (TIS) – in diverse discipline, sia cliniche, sia traslazionali. Per quanto riguarda la formazione nel 2013 sono stati effettuati 33 Seminari scientifici formali, più molti altri informali, che abbracciano tutte le discipline del Gaslini. Una recente pubblicazione della Via Academy “Small is beautiful” ha analizzato la qualità della ricerca di varie Università ed Istituti Italiani. Sono stati poi estrapolati gli Enti di dimensioni medio piccole, con un numero di Principal Investigator (PI) o di Accademici inferiore a 100. In questo ranking, che si basa sul rapporto PI/TIS (Top Italian Scientists, Via Academy) il Gaslini è risultato al primo posto in Italia in confronto a molte altre strutture medio piccole, ma anche rispetto alle grandi Università, e di un “incollatura” superiore al prestigioso Istituto Humanitas. Le famiglie conoscono e apprezzano la ricerca dell’Istituto: infatti anche i dati della dichiarazione dei redditi 2011 vedono il Gaslini al 5° posto in Italia nella scelta della donazione del cinque per mille dell’Irpef per quanto riguarda la ricerca, e al 10° in assoluto, con 81.166 scelte, che portano ad un totale di 3,5 milioni di euro. Nel tendere all’eccellenza, l’Istituto Gaslini ha scelto di confrontarsi con strutture sanitarie all’avanguardia, sviluppando partnership con 5 tra i più Primo Piano e mai come elemento di certificazione autoreferenziale. L’Istituto Gaslini ha ricevuto per la prima volta l’accreditamento JCI nel 2007, confermato nel 2010. importanti Children’s Hospital, sia americani (Boston Children’s Hospital; Cincinnati Children’s Hospital Medical Center; the Hospital for Sick Children SickKids di Toronto) che europei (Great Ormond Street Hospital di Londra e Hôpital Necker-Enfants Malades di Parigi). Da tali collaborazioni sono scaturiti progetti congiunti di ricerca, assistenza e formazione nei settori dell’anestesia e rianimazione neonatale e pediatrica, dell’immunologia, medicina d’urgenza, neurochirurgia e riabilitazione. Parallelamente, l’Istituto Gaslini ha messo le proprie conoscenze a disposizione di strutture e personale sanitario presenti in paesi in via di sviluppo, formando nel biennio 20122013 più di 25 medici e infermieri, grazie agli accordi di cooperazione sanitaria stipulati con 2 Ministeri della Salute (Kosovo e Albania), 2 Fondazioni (per progetti in Venezuela e Honduras), 6 strutture sanitarie (Palestina, Marocco,Tunisia, Georgia, Kurdistan iracheno). Il personale sanitario del Gaslini è inoltre impegnato, a titolo volontario, in progetti di assistenza umanitaria a favore di India, Perù, Nigeria e Costa d’Avorio, attraverso missioni in loco e ricoveri umanitari. La Formazione è parte integrante dell’attività professionale dell’Istituto Gaslini e si adatta alle diverse esigenze organizzative e ai bisogni formativi: si esprime nel “Piano Formativo annuale” che comprende il Piano Formativo dell’Assistenza e il Piano Formativo della Ricerca. Nel 2013, in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi e Formazione CISEF sono state erogate 424 Giornate formative, 44.205 Crediti ECM erogati, per un totale di 13.124 persone formate. 04 05 stati 10.059 gli interventi (numero comprensivo delle prestazioni diagnostiche complesse in sedazione). I dati 2013 attestano l’incremento della percentuale di pazienti dimessi con DRG chirurgici rispetto all’anno precedente (+ 0,85%). Incrementato dal numero delle prestazioni in day surgery (+ 349)” conclude il dottor Rosati. MONDO GASLINI Il nuovo Blocco Chirurgico dell’Istituto Gaslini: ottimizzazione delle risorse, miglioramento delle liste di attesa e maggiore sicurezza delle prestazioni È stato presentato lo scorso 2 aprile il nuovo Blocco Chirurgico dell’Istituto Gaslini costituito da quattro sale operatorie, di cui due di Chirurgia Generale, una impiegata da Ortopedia e Traumatologia e una utilizzata per le attività di Otorinolaringoiatria. “L’assistenza, il servizio che il Gaslini storicamente offre non soltanto alla Liguria ma all’Italia e almeno al Mediterraneo e oltre, vorremmo proprio che questa innovazione, questo continuo ammodernamento, grazie a tutte le risorse possibili naturalmente pubbliche, alla Regione, ai tanti benefattori, potesse costituire un motivo di speranza per tante famiglie con bambini malati” ha detto il Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova e Presidente della Cei, a margine della presentazione del nuovo Blocco Chirurgico dell’ospedale genovese. Interrogato dalla stampa presente sugli argomenti sui quali verterà il suo dialogo con il presidente del Consiglio Matteo Renzi, il Cardinale Bagnasco ha risposto: “sappiamo che il Gaslini storicamente fa un servizio non soltanto regionale, ma nazionale e internazionale, quindi questo servizio dovrebbe essere e deve essere riconosciuto a livello centrale, è una questione di giustizia, che sta mettendo in difficoltà seria l’istituzione del Gaslini e che invece ha tutto quanto il titolo e i titoli per essere sostenuto doverosamente come altri ospedali, per il servizio nazionale e internazionale”. “Il nuovo Blocco Chirurgico del Gaslini migliora le modalità operative dell’ospedale e i suoi processi organizzativi: la centralizzazione delle attività contribuirà all’abbattimento delle liste di attesa e consentirà a pazienti e operatori di ottimizzare i tempi chirurgici e del risveglio, e la sicurezza delle prestazioni” ha spiegato il direttore generale dell’ospedale pediatrico Paolo Petralia. Aver concentrato quattro sale operatorie molto attive in un unico blocco ha consentito un’ottimizzazione delle risorse a disposizione, sia in termini di personale medico e infermieristico, sia in termini di tempi operatori. “Ma al sacrificio constante e all’abnegazione di tutti gli operatori – continua Petralia – ora si devono aggiungere i “rinforzi” necessari per tenere in equilibrio gli organici infermieristici e medici, e per consentire di aumentare l’attività chirurgica di alta complessità richiesta al Gaslini da pazienti provenienti da ogni dove”. “Attraverso l’intervento è stato creato al secondo piano dell’edificio 17 e dell’adiacente DEA un blocco operatorio dove è accentrata gran parte dell’attività chirurgica dell’Istituto Gaslini: ortopedia, otorinolaringoiatria, due sale di chirurgia pediatrica (toracica, oncologica, gastroin- Da sinistra: il presidente della Fondazione Gaslini S.E. Cardinale Angelo Bagnasco, l'assessore alla Salute Claudio Montaldo, il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, il direttore sanitario del Gaslini Silvio Del Buono, il direttore U.O. Chirurgia Piero Buffa, il direttore Dipartimento Emergenza e Alta Intensità di Cure Pietro Tuo, Oriana Senarega caposala Blocco Chirurgico. giugno 2014 Le Eccellenze Solidarietà parti di provenienza (Recovery Room). La struttura è diventata operativa tra luglio e dicembre 2013, i lavori avevano avuto inizio a ottobre 2009 e si sono conclusi nell’aprile 2013: una durata oltre i termini contrattuali perché sia la ditta aggiudicataria che quella subentrante sono fallite durante il corso dei lavori. Spazio DiconoBimbo di noi Noi Gasliniani Chiedilo al Gaslini sono state dotate di nuove lampade scialitiche, unità pensili (chirurgo/anestesista), mentre la sub-centrale di sterilizzazione è stata attrezzata con tre nuove sterilizzatrici. Nell’ambito del nuovo blocco operatorio è stato realizzato uno spazio dedicato ai pazienti appena operati, ma che necessitano di ulteriore monitoraggio prima di poter essere ricondotti nei re- Federfarma informa Oltre alle sale operatorie, l’intervento ha interessato i locali connessi all’attività chirurgica: lavaggio chirurghi, locale preanestesia, locale risveglio, sub-centrale di sterilizzazione, depositi sporco e pulito, depositi attrezzature, locale caposala, zona filtro. Le strutture sono state realizzate utilizzando materiali tradizionali, escludendo l’impiego di moduli prefabbricati. Le due sale Da sinistra il parroco del Gaslini padre Aldo Campone, il presidente Vincenzo Lorenzelli, il Cardinale Angelo Bagnasco, il direttore generale Paolo Petralia e il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando. 06 07 “Le nuove sale operatorie del blocco chirurgico dell’ospedale Gaslini sono costate 1 milione 345 mila euro, di cui 719 mila 552 provenienti da fondi statali ex art.20 legge 67/1988 relativa all’edilizia ospedaliera e 626 mila 177 da fondi statali Dl 1.10.2007 n. 159. L’intervento ha riguardato la ristrutturazione di due vecchie sale operatorie, il recupero di altri spazi da destinare allo stesso uso e l’adeguamento delle sale operatorie ai requisiti strutturali e impiantistici stabiliti dall’attuale normativa” ha illustrato il direttore amministrativo Paolo Faravelli. Primo Piano testinale ed epato-splenica e mini invasiva) e urologia pediatrica. Tra le tante attività di eccellenza viene anche realizzata la chirurgia delle vie aeree come per esempio la chirurgia delle stenosi laringo-tracheali, la chirurgia del polmone e del mediastino” ha sottolineato il direttore sanitario Silvio Del Buono. MONDO GASLINI Assegnato il premio Esculapio d’oro 2013 al dottor Luca Manfredini Assegnato il Premio Esculapio d'oro 2013 al nostro pediatra Luca Manfredini che da anni si occupa con profonda umanità e immensa professionalità delle cure domiciliari palliative per i bambini colpiti da malattie terminali e a Laura Mendo, caposala della Traumatologia all’Ospedale di Lavagna. Il riconoscimento, che per la ventiquattresima volta viene assegnato dal Comitato Assistenza Malati del Tigullio a un medico e a un’infermiera che si distinguano per capacità e umanità, è stato assegnato sabato 12 aprile durante una cerimonia all’hotel Vis a Vis di Sestri Levante. Tra le motivazioni del premio, consegnato al dottor Manfredini dal direttore generale del Gaslini Paolo Petralia, le doti morali e professionali, per le quali il pediatra è stato ritenuto altamente meritevole di conseguire il premio Esculapio d'Oro 2013: "Il dottor Luca Manfredini instancabilmente assiste l'ammalato fuori delle mura ospedaliere, entra nella sua casa, nella vita spezzata delle famiglie, che sopportano il dolore di un figlio malato di cancro. A domicilio, spogliandosi del camice bianco, con sapienza e dedizione, cura e assiste il bambino, consentendogli di vivere nella quotidianità i giorni della malattia, accompagnando e sostenendo i suoi Da sinistra: il direttore generale del Gaslini Paolo Petralia cari nei momenti consegna il premio "Esculapio d'oro" al dottor Luca Manfredini. più difficili. L'assistenza domiciliare è una conquista del dottor Manfredini, che è Manfredini: “se si cura la malattia si riuscito nell'impresa di portare i bam- può essere perdenti, ma se si cura la bini gravemente ammalati il prima pos- persona si vince sempre". sibile fuori dall'ospedale, creando per loro "occasioni di vita". Per il dottor Il Premio “I Giovani e la Ricerca Memorial Mario Mai” al professor Pasquale Striano Sabato 29 marzo, si è svolta la cerimonia di consegna della I edizione del Premio “I Giovani e la Ricerca Memorial Mario Mai” presso Villa Durazzo a Santa Margherita Ligure. La giuria presieduta dal giornalista Paolo Lingua ha assegnato il prestigioso riconoscimento al professor Pasquale Striano, giovane e stimato medico e ricercatore dell’istituto Gaslini, particolarmente apprezzato per le ricerche nel campo della neurologia pediatrica e dell’epilettologia infantile. La diagnosi e la cura delle epilessie rappresentano uno dei principali temi dell’attività scientifica e assistenziale del Dipartimento di Neuroscienze dell’Istituto Giannina Gaslini. Gli obiettivi principali sono rappresentati dal miglioramento della qualità di vita dei piccoli pazienti e delle loro famiglie, mediante un’efficace trattamento clinico e una particolare attenzione agli aspetti culturali, sociali, scolastici e lavorativi dei bambini e dei giovani pazienti affetti da epilessia. In tale contesto si inserisce la linea di ricerca sulla Genetica delle Epilessie e delle Encefalopatie Epilettiche, la quale, sotto il coordinamento del professor Pasquale Striano (Neurologia Pediatrica) e del professor Federico Zara (Laboratorio di Neurogenetica) presso l’unità Operativa di Neurologia Pediatrica e Malattie Muscolari dell’Istituto Gaslini diretta dal professor Carlo Minetti, ha conseguito numerosi riconoscimenti a livello sia nazionale che europeo, producendo una significativa attività scientifica quantificabile in numerose relazioni a congressi nazionali e internazionali ed in oltre 200 pubblicazioni in estenso su riviste internazionali. Tale riconoscimento viene a premiare l’intensa attività clinica e di ricerca svolta nel settore delle Epilessie e più in generale delle Neuroscienze presso l’UOC di Neurologia Pediatrica e Malattie Muscolari dell’Istituto Gaslini, con la collaborazione in particolare delle UOC di Neuropsichiatria Infantile, di Neurochirurgia e di Neuroradiologia, proponendosi di diventare in tale settore punto di riferimento di ricerca e assistenziale a livello nazionale e internazionale. Nel congresso del 4 luglio si confronteranno studiosi provenienti da diverse branche specialistiche (ostetrici, neuroradiologi, neurologi pediatri, neuroscienziati, neonatologi, epidemiologi) e da diverse nazioni (Olanda, Francia, USA, Belgio, Svezia e Italia). Le tematiche verteranno in particolar modo sulla diagnostica delle lesioni cerebellari acquisite in età perinatale (le emorragie cere- Luca Ramenghi Direttore U.O. Patologia Neonatale Le Eccellenze Solidarietà Spazio DiconoBimbo di noi Noi Gasliniani Chiedilo al Gaslini Il 4 luglio, presso la nostra struttura del CISEF, verrà organizzato un congresso internazionale, chiamato “One day on cerebellar perinatal abnormalities”, sulla scia di un precedente congresso monotematico del 2012, sempre internazionale, dedicato all’emorragia intraventricolare del nato pretermine. Le similitudini tra queste due patologie dell’encefalo del nato pretermine sono tutt’altro che trascurabili. Entrambe originano da due strutture fetali sede di vivace attività di produzione cellulare, la matrice germinativa e lo strato granulare esterno nel cervelletto, strutture quasi totalmente regredite intorno al termine di gravidanza. Perché un congresso internazionale sulle patologie del cervelletto, acquisite in età perinatale? Le motivazioni sono molteplici e soprattutto attuali e convergenti. Con l’aumentata sopravvivenza dei nati pretermine di età gestazionali sempre più basse, si è osservato un sensibile aumento dell’incidenza di emorragie cerebellari che ha indotto non soltanto a cercare di migliorare la capacità di diagnosi, ma anche a studiare gli effetti sull’impatto evolutivo neurologico di chi ne è affetto. Questa maggior sensibilità culturale a questo specifico argomento ha coinciso con una maggior attenzione e studio delle funzioni del cervelletto, spesso semplicisticamente ricondotte a quelle di coordinamento motorio, storicamente identificate da autorevoli fisiologi sperimentatori italiani come Luciani (1891) e Moruzzi (1957). Il cervelletto gioca un ruolo importante anche nelle funzioni cognitive, come in quelle di apprendimento e di orientamento visu-spaziale. Federfarma informa Il professor Andrea Rossi insieme al professor Luca Ramenghi. bellari del pretermine di alto grado) grazie alla strettissima collaborazione del reparto di neonatologia con la Neuroradiologia diretta da Andrea Rossi che ha permesso di dimostrare come soltanto con l’uso della risonanza magnetica nucleare (Susceptibility Weighted Imaging) si possano diagnosticare tutte le forme emorragiche, anche quelle minori che sfuggono a una diagnostica, anche quando molto attenta, con l’ecografia transfontanellare. Il congresso permetterà anche di focalizzare l’attenzione sulla difficile diagnostica delle anomalie fetali della fossa endocranica posteriore, grazie al contributo di Dario Paladini, nuovo responsabile della diagnostica prenatale e della terapia fetale, che si avvale del confronto con le tecniche di RM fetale. La parte di ricerca clinica verrà completata dai neurologi pediatri che mostreranno sia dati recenti sui movimenti oculari anomali legati a lesioni del cervelletto che quelli di particolari sindromi pediatriche sempre correlabili a patologie cerebellari. Un’ampia parte verrà anche dedicata alle recenti acquisizioni di ricerca di base sulle funzioni più disparate del cervelletto, con il gruppo di neuroscienziati dell’università di Rotterdam, noti nel mondo per questa loro specifica competenza. Di rilievo anche il contributo dei nostri anatomo-patologi Paolo Nozza ed Ezio Fulcheri per la loro nota competenza su questi argomenti, che insieme ai colleghi olandesi si preoccuperanno di creare, tutti insieme, una task force che possa aspirare a una progettualità quale quella Horizon 2020, per fondi europei dedicati alla ricerca. Inoltre, uno degli scopi del congresso è quello di riunire le più disparate competenze sul cervelletto, come per quegli esperti di diagnostica ecografica delle lesioni cerebrali e cerebellari, in modo da costruire un gruppo di medici da tutta Europa e per sperimentare quanto sia possibile inserire l’emorragia cerebellare della prematurità quale marker di qualità di cure perinatali, anche nel più famoso database mondiale di complicanze della prematurità che è il VON (Vermont-Oxford Network). In quest’ambito sarà preziosissimo il contributo di Rinaldo Zanini, perinatologo più che neonatologo soltanto e grande esperto di politica sanitaria perinatale. Non si può, altresì, tacere il contributo di Paul Govaert, al quale verrà affidata una lettura magistrale sulla diagnostica ecografica ricordando l’utilizzo di una nuova finestra acustica (fontanella mastoidea), per la diagnostica delle lesioni cerebellari. Govaert è ritenuto il più bravo esperto di ecografia cerebrale transfontanellare almeno in Europa e membro, come alcuni di noi, dell’European Neonatal Brain Club, un gruppo di medici prevalentemente neonatologi, che hanno sempre svolto attività di ricerca sull’encefalo neonatale. Il congresso è rivolto, quindi, a diverse figure professionali, e conta già diversi iscritti da ogni parte del mondo, alcuni dei quali assisteranno al meeting in streaming. 08 09 Lo studio del cervello nel feto e nel neonato prematuro Primo Piano giugno 2014 MONDO GASLINI La Chirurgia dell’Epilessia in età pediatrica Il professor Armando Cama e il dottor Alessandro Consales. L’epilessia è la patologia neurologica con maggiore prevalenza (1%) e quindi con il maggiore impatto socio-economico sulla popolazione. La prima linea di trattamento è rappresentata dalla terapia farmacologica, cioè dalla terapia con farmaci antiepilettici. Tuttavia, in circa il 30% dei pazienti affetti da epilessia non si riesce ad avere un controllo delle crisi epilettiche con i farmaci. In tali casi si parla di epilessia farmacoresistente. Un’epilessia non controllata da farmaci determina nel tempo (e tale considerazione vale soprattutto per i pazienti pediatrici) severe problematiche di sviluppo cognitivo con conseguente scadimento della qualità di vita e problemi di inserimento sociale. Nei casi di epilessia farmacoresistente è possibile proporre, in casi selezionati, un trattamento chirurgico che viene appunto definito “Chirurgia dell’Epilessia”. La selezione dei pazienti avviene mediante un iter diagnostico multidisciplinare che vede impegnati diversi specialisti (neurologi, neuropsichiatri infantili, neurofisiologi, neuroradiologi, neurochirurghi, neuropsicologi, medici nucleari). Fondamentale è individuare le cause che possono essere alla base delle crisi epilettiche farmacoresistenti (malformazioni della corteccia cerebrale, tumori cerebrali, malformazioni vascolari, ecc.) e l’area cerebrale dove insorgono le crisi epilettiche. Tale fase diagnostica comprende una serie di metodiche diagnostiche multispecialistiche non-invasive (RM encefalo, RM ence- falo funzionale, VideoEEG, test neuropsicologici, PET, ecc.) e invasive (che richiedono, cioè, un intervento chirurgico per posizionare gli elettrodi dell’EEG a diretto contatto con la superficie cerebrale o all’interno del cervello stesso) nei casi in cui gli accertamenti non invasivi non abbiano fornito informazioni sufficienti a identificare la zona epilettogena, cioè la zona del cervello dalla quale originano le crisi epilettiche. Il passo successivo, identificata la zona epilettogena, è quello di procedere all’intervento chirurgico di asportazione della stessa. Scopo quindi della Chirurgia dell’Epilessia è quello di ottenere la risoluzione delle crisi epilettiche o una notevole riduzione della frequenza e/o intensità delle crisi epiletti- In caso di difficoltà inviare e-mail anche a [email protected]. il professor Cama è disponibile anche per pareri, consulenze, visite programmate su qualsiasi problema neurochirurgico prenotando al tel. 010.5636 2604 o via email presso la segreteria all’indirizzo [email protected] Dove trovarci: l’U.O. Neurochirurgia si trova al Padiglione 16. Orario di apertura: dalle ore 08:30 alle 16:00. Per informazioni e appuntamenti: dalle ore 9:00 alle 12:00 e dalle ore 14:30 alle 17:30. Segreteria tel. 010.5636 2604, fax 010.3777485, Reparto tel. 010.5636 2313, e-mail [email protected] Si consiglia di indicare sempre i recapiti telefonici, anche nei messaggi e-mail, per una più rapida risposta. vale, per la costituzione del team multidisciplinare, anche della preziosa collaborazione con il prestigioso Centro per la Chirurgia dell’Epilessia dell’Ospedale Niguarda di Milano e della collaborazione con la Clinica Neurologica e la Medicina Nucleare del- Parte dell'equipe di Neurochirurgia durante un intervento. l’Ospedale San Martino-IST di Genova per l’espletamento di esami di RM funzionale e di Medicina Nucleare (PET). Armando Cama Direttore U.O.C. Neurochirurgia Le Eccellenze - tramite telefono al numero 335.7593924 dalle ore 17:00 alle ore 18:00: risposta immediata o comunque nel giro di 24 ore. Solidarietà - tramite email scrivendo ad [email protected]: si consiglia di indicare sempre i recapiti telefonici per una più rapida risposta; Spazio DiconoBimbo di noi Noi Gasliniani Chiedilo al Gaslini In caso di necessità urgenti o qualora vi siano forti preoccupazioni da parte dei genitori (visite, consulenze, ricoveri, trasferimenti) è possibile contattare il primario professor Armando Cama: Federfarma informa Dove e come contattare l’U.O.C. Neurochirurgia 10 11 che asportando l’area cerebrale identificata come responsabile delle crisi. In alcune situazioni, se non è possibile proporre un intervento di chirurgia dell’epilessia (ad esempio, per il rischio di provocare notevoli danni neurologici), è possibile prendere comunque in considerazione l’applicazione, sempre mediante un intervento chirurgico, di uno stimolatore del nervo vago al collo. La stimolazione del nervo vago, che avviene mediante un generatore di impulsi impiantato nel sottocute in regione sottoclavicolare, è in grado di produrre una riduzione della frequenza e/o intensità delle crisi epilettiche fino al 50%. Più precoce è la soluzione chirurgica nei pazienti affetti da epilessia farmacoresistente, migliore sarà il risultato dal punto di vista dello sviluppo cognitivo. Ne consegue che la Chirurgia dell’Epilessia riveste un importantissimo ruolo in ambito pediatrico ed è per tale motivo che l’Ospedale Pediatrico Gaslini ha istituito un team multidisciplinare per tale settore, che viene coordinato dall’U.O. Neurochirurgia, ma che vede coinvolte numerose altre Unità Operative dell’Istituto sia in fase diagnostica che terapeutica (Neuropsichiatria Infantile, Neurologia Pediatrica, Neuroradiologia, Anatomia-Patologica). Inoltre l’Istituto si av- Primo Piano giugno 2014 MONDO GASLINI Il Centro Sportivo Gaslini Il Centro Sportivo Gaslini promuove tramite attività sportive ed eventi pubblici l’esperienza dello sport come momento di aggregazione, impegno, crescita e sostegno con l’intento di raccogliere fondi da destinare all’Istituto Giannina Gaslini. Il Centro intende contribuire alla promozione e alla diffusione dei progetti dell’Associazione stessa, curando la preparazione e la gestione delle varie discipline sportive, siano esse di forma agonistica o dilettantistica. Info: Roberto Sabatini, responsabile Centro Sportivo Gaslini [email protected] Le bomboniere solidali per tutte le ricorrenze Scegli anche Tu di donare all’Istituto Gaslini l’equivalente della spesa per l’acquisto delle bomboniere “tradizionali”, in occasione di eventi lieti come battesimi, comunioni, lauree, cresime, matrimoni o anniversari. Con questo gesto puoi dare il tuo contributo per aiutare i bambini dell’Istituto Gaslini, condividendo con loro la gioia del tuo giorno speciale. Per prenotazioni e informazioni sulle nostre bomboniere, contattaci via email a [email protected] o direttamente presso la nostra Bottega Solidale (Ospedale di Giorno, Padiglione 20, all’interno dell’istituto Gaslini). Per i tuoi ordini, puoi utilizzare l’apposito modulo d’ordine scaricabile dal sito della Onlus: www.gaslinionlus.it, il ritiro può avvenire presso la nostra Bottega Solidale aperta tutte le mattine dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 12:30 o tramite spedizione postale con spese a carico del destinatario (euro 12,00, comprensivo di imballaggio, max 20 Kg). Scatoline portaconfetti, pergamene e bigliettini sono immediatamente disponibili; occorre invece ordinare le altre bomboniere almeno 30 giorni prima dell’evento per permettere una ottimale preparazione dei materiali. Tutte le bomboniere saranno fornite da assemblare, con le istruzioni e senza confetti. È compreso il biglietto con logo Gaslini Onlus. La “forza del lavoro” dentro 200 immagini degli operai nei cantieri navali in Liguria Si è spogliato delle vesti di ingegnere di Fincantieri per compiere un viaggio attraverso oltre 200 immagini dentro il lavoro quotidiano di centinaia di operai dei cantieri navali e pubblicare, in proprio, un bellissimo libro fotografico dal titolo “La forza del lavoro”. Quello di Stefano Giaconi è un omaggio agli operai e alla forza-lavoro che ha costruito e costruisce tanti gioielli del Made in Italy, in Liguria e in altri cantieri italiani. Con l’autore, insieme con le sue inseparabili macchine fotografiche, dalla mitica Hassenblad Swc 2000 alla più moderna e digitale Fuji EX-1, ha parteci- pato al vernissage nella sede della Regione Liguria il presidente di Gaslini Onlus Vincenzo Lorenzelli. Il ricavato della vendita del libro sarà infatti interamente devoluto all’Ospedale Giannina Gaslini (costo 25 euro a copia). Il bonifico via internet va intestato a Gaslini Onlus: IBAN IT05V0617501583000000611780. Nella propria banca va fatto sul conto corrente Banca Carige 6117/80 intestando a Gaslini Onlus. giugno 2014 Il Gaslini libero dal fumo Federfarma informa 12 13 libero dal fumo” non sarà realizzato attraverso i consueti vigenti divieti, ma con un contagioso buon esempio; e salute, perché l’”Ospedale libero dal fumo” sarà un tangibile contributo alla prevenzione primaria e al miglior benessere delle migliaia di persone che lo vivono ogni giorno. Sarà un impegno che dovrà vedere coinvolti quotidianamente tutti e ciascuno, per indirizzare e limitare chi fuma alle sole aree predisposte e segnalate, nella prospettiva di riuscire nel tempo a lasciare le sigarette totalmente fuori dal perimetro dell’ospedale. Concretamente è stato predisposto un progetto specifico, con attività di coinvolgimento e di sostegno per gli operatori e l’allestimento dell’apposita segnaletica e delle aree attrezzate. Spronati dall’Amministrazione, fiduciosi del sostegno delle organizzazioni sindacali e con il significativo incoraggiamento del patrocinio del Comune di Genova, cerchiamo tutti da luglio 2014 di rendere il Gaslini giorno per giorno un “Ospedale libero dal fumo”! Spazio Bimbo Noi Gasliniani Chiedilo al Gaslini Solidarietà Le Eccellenze “L’intero Ospedale libero dal fumo”: è questo il sogno e l’impegno richiesto dai nostri piccoli pazienti a tutti i “grandi” che frequentano il Gaslini. E non basta offrire loro – come fatto sin dalla fondazione – la luce del sole in ogni camera ed il profumo dei fiori nel parco, perché dobbiamo assicurare un ambiente accogliente, sano e sicuro in ogni sua area, interna ed esterna, per la miglior fruibilità di tutti coloro che lo vivono da pazienti, operatori, frequentatori, famigliari, volontari... Un dovere quindi prima di tutto, ma anche un’azione di educazione alla salute: educazione, perché l’”Ospedale MONDO GASLINI Dai giocatori della Sampdoria un sorriso per i bambini del Gaslini Nell’aula magna dell’Istituto Gaslini anche quest’anno si sono raccolti tanti bambini per ricevere il saluto e l’augurio di una buona Pasqua dalla Sampdoria al gran completo, con Sinisa Mihajlovic ed Edoardo Garrone in testa. “Questo è un appuntamento importantissimo per la società e non potevamo mancare” ha spiegato il presidente Garrone. “Per noi è una tradizione venire al Gaslini nella settimana che anticipa le festività pasquali, una tradizione che non vogliamo smarrire nel tempo”. “Siamo felici di essere qui e di poter dare una mano a chi non ha avuto la stessa buona sorte che è toccata a noi” ha raccontato il capitano Daniele Gastaldello, ringraziando il Samp Club Gaslini e la Federclubs per aver organizzato l’evento. “Appuntamenti come questo ci aiutano a capire cosa significhi la parola ‘sofferenza’. E ci spingono a fare il massimo per aiutare questi bambini”. Tra le tante voci ad alternarsi di fronte alla platea, c’è stata anche quella di mister Mihajlovic, che ha raccontato la storia di Giacomo, uno dei piccoli pazienti dell’ospedale pediatrico a cui nel dicembre scorso aveva fatto visita e che ora pare aver sconfitto il suo nemico numero uno. “Gli faccio un grande in bocca al lupo, come a tutti voi”, ha detto l’allenatore serbo a corollario del suo racconto. L’intervento di Paolo Petralia, direttore generale del Gaslini ha poi ulteriormente sottolineato gli sforzi della Sampdoria per aiutare la struttura, con l’obiettivo - quasi raggiunto - dell’acquisto di un macchinario TwinStream. Paolo Faravelli, direttore amministrativo, ha ringraziato i giocatori per la loro presenza e gentilezza, sottolineando loro: “ricordatevi che oggi avete segnato il vostro goal più bello”. Visita all’Ospedale Gaslini della Lega Pro e della Virtus Entella Il sorriso dei bambini con le maglie e le sciarpe, il pallone sul comodino, sul quale si posano gli occhi. Sono le immagini di un pomeriggio diverso passato con i piccoli pazienti del Gaslini di Genova. È quello che hanno trascorso la delegazione delle addette stampa dei club di Lega Pro con il “capitano” Alessandra Borgonovo, Gaia Simonetti dell’Area Comunicazione Lega Pro, Sabina Croce, moglie del Presidente dell’Entella Antonio Gozzi, Walter Alvisi, vicepresidente del club, il giocatore Daniele Rosso e Marco Bianchi e Fabrizio De Longis dell’ufficio stampa dell’Entella, Don Andrea Buffoli, Rossella Gregori e Massimo Russo di TutorlabCasaEntella, Giulia e Giada Di Camillo del Chieto. La visita ai reparti della struttura ospedaliera è stata organizzata dalla Lega Pro, in collaborazione con la Virtus Entella. Rientra in un progetto concreto, quello di un percorso di solidarietà che porta a visite ai piccoli pazienti nelle strutture ospedaliere delle città dei club di Lega Pro. Tra un pallone, un libro a fumetti che racconta i cento anni dell’Entella, sciarpe e maglie, i pic- coli pazienti hanno parlato della loro squadra del cuore e hanno indossato anche maglie di altri club. Il calcio è entrato nell’ospedale in punta di piedi per cercare di far vivere un pomeriggio diverso. Alberto e Alice Gilardino testimonial per il Gaslini Il calciatore Alberto Gilardino e la moglie Alice, genitori di tre splendide bambine, hanno scelto di unirsi a Zoppini per beneficenza: i loro compensi per la recente campagna pubblicitaria del marchio, pari a una percentuale sulle vendite dei prodotti, saranno integralmente devoluti agli ospedali pediatrici Gaslini di Genova e Meyer di Firenze, due strutture di eccellenza a cui Alberto e Alice sono molto legati, in due città importanti per il campione del mondo. Un bel modo per far incontrare moda, sport e solidarietà e un grande esempio. giugno 2014 Giovedì 22 maggio il Presidente di SIAE Gino Paoli, insieme con il direttore generale di SIAE Gaetano Blandini si è recato all’Istituto Gaslini per consegnare il contributo a favore del Progetto Strategico “Chirurgia Oncologica dell’apparato muscolo scheletrico” e portare un saluto ai piccoli pazienti del reparto, nell’ambito del programma “La SIAE per gli Ospedali Pediatrici Italiani”. Il Progetto Strategico “Chirurgia Oncologica dell’apparato muscolo-scheletrico” permetterà di trattare chirurgicamente presso l’Unità Operativa Ortopedia i piccoli pazienti che si rivolgono alla Pediatria Oncologica del Gaslini per tumori dell’apparato muscolo scheletrico, dove già eseguono tutte le indagini oltre alla chemio e alla radioterapia. “La SIAE per gli Ospedali Pediatrici Italiani”, che va ad affiancarsi alle numerose iniziative benefiche che da sempre SIAE promuove, è nato quest’anno per sostenere tre strutture pediatriche italiane d’eccellenza e aiutare con una donazione i singoli istituti impegnati nella ricerca medica fondamentale per i piccoli pazienti ricoverati. Per ogni ospedale SIAE finanzia un particolare progetto e organizza incontri Solidarietà Federfarma informa Gino Paoli all’Istituto Giannina Gaslini per il progetto “La SIAE per gli Ospedali Pediatrici Italiani” Spazio DiconoBimbo di noi Noi Gasliniani Chiedilo al Gaslini L’iniziativa è nata in occasione dell’inaugurazione della mostra di stampe dei segni zodiacali di Lupo Alberto, donate all’Istituto Gaslini dal Museo Luzzati. Le stampe, con la firma originale di Silver, resteranno esposte nell’Ospedale di Giorno fino a settembre. L’iniziativa si inserisce nella lunga collaborazione dell’Istituto Gaslini con il Museo Luzzati che, negli anni, ha portato in visita importanti artisti come Quentin Blake, Mordillo, Jutta Bauer e ora Silver: le loro immagini e illustrazioni hanno reso pieno di fantasia e colori un momento delicato come quello del soggiorno in ospedale. con personaggi popolari per regalare, anche per un solo giorno, un momento diverso ai bambini. 14 15 Come nasce un fumetto? Come si fa a disegnare un lupo buono e tutto blu? Guido Silvestri, alias Silver, l’autore del fumetto Lupo Alberto lo scorso 6 giugno ha dato vita a un fantastico laboratorio con i bambini che aspettavano di essere visitati presso la sala “Giochiamo insieme” del secondo piano dell’Ospedale di Giorno (Pad. 20) dell’Istituto Gaslini. Una mattina decisamente diversa per i bimbi in attesa, che insieme ai genitori hanno letteralmente “seque- strato” per ore il papà di Lupo Alberto, per vederlo disegnare dal vivo e ascoltare come è nato e come si è evoluto il celebre fumetto, che quest’anno ha compiuto 40 anni, come testimonia la mostra di originali allestita al Museo Luzzati a Porta Siberia. Il maestro Silver con molta pazienza e senso dell’umorismo, li ha intrattenuti, insegnando anche ai più piccoli come si disegna un perfetto Lupo Alberto, la sua fidanzata la gallina Marta e i tanti altri animali della celebre fattoria. Presenti all’incontro Paolo Petralia direttore generale dell’Istituto, che ha consegnato al maestro Guido Silvestri il libro del 75° anniversario del Gaslini e la medaglia degli “Amici del Gaslini”, per ringraziarlo per la sua disponibilità e collaborazione, insieme al direttore del Museo Luzzati, Sergio Noberini. Le Eccellenze Lupo Alberto “ricoverato” al Gaslini Il disegnatore Silver svela i tutti i segreti del celebre fumetto ai piccoli pazienti Chiedilo MONDO GASLINI Scrivi le tue domande: L’estate dei più piccoli: consigli di pronto intervento per una vacanza sicura Tutti pronti per le vacanze: staremo insieme al nostro bambino (“finalmente non si lavora”), lui si potrà “scatenare” a contatto con la natura, ma ricordiamoci di preservare la salute anche lontani da casa. Ogni estate i Pronto Soccorso registrano numerosi ricoveri e medicazioni di bimbi che, complice proprio la possibilità di giocare all’aria aperta, sono più facilmente soggetti a malattie e piccoli incidenti. Ecco un breve promemoria per affrontare i problemi più comuni. Sicurezza in viaggio e regole generali La mortalità per incidenti stradali è la prima causa di morte in età pediatrica, ma l’uso corretto dei dispositivi di trasporto può ridurre di oltre il 60% l’esito sfavorevole di un grave incidente stradale. E’ obbligatorio nel caso di trasporto di bambini l’utilizzo di seggiolini e adattatori. I dispositivi di ritenuta sono obbligatori dalla nascita fino al raggiungimento di 36 chili di peso: fino a 18 kg si possono usare solo i seggiolini, oltre questo peso anche gli adattatori. Sarà opportuno non partire di notte, evitare i giorni più trafficati, usare vestiti leggeri ed essere generosi nell’offerta di liquidi. Se si partirà in aereo (il bimbo dovrà avere almeno 3 mesi di vita ), ricordare di tenere le mucose nasali umide (gocce di soluzione fisiologica) e, in fase di decollo e atterraggio, offrire il ciuccio o qualcosa da mangiare in quanto la deglutizione contrasta l’effetto della pressione sul timpano. Se si andrà in montagna non dimenticare che per soggiorni oltre i 2000 m. potrà essere necessario un periodo di acclimatazione così come se si sceglierà una destinazione marina non si dovrà esporre il bambino al sole nelle ore centrali della giornata ma solo durante le prime ore del mattino e, nel pomeriggio, dopo le 16. Infine, a prescindere da dove si andrà e con quale mezzo si partirà, è utile avere una borsa a portata di mano dove non dovrà mancare un disinfettante non alcolico, una confezione di cerotti e un termometro. Ecco un breve promemoria per affrontare i problemi più comuni. Farmaci da mettere in valigia Scegliere, se possibile, farmaci già usati e dimostratisi efficaci e tollerati. Febbre Paracetamolo: via orale 10-15 mg per kg di peso e, per via rettale, 15-20 mg per kg di peso corporeo; la somministrazione può essere ripetuta dopo circa 6-8 ore ricordando di non superare, per evitare problemi di tossicità, la dose giornaliera di 90 mg/kg. Ibuprofene: 10 mg per kg di peso ripetibile dopo 8 ore (se si somministra questo farmaco, il bambino non deve essere disidratato; farlo bere molto). Questi farmaci sono efficaci anche per gestire il dolore. Vomito: si può ricorrere a : Ondansetron: 0,15-0,20 mg per Kg di peso (sciroppo: 4mg/5ml, cioè 1 ml ogni 4 Kg di peso); Peridon 1 mg per Kg di peso (supposte pediatriche da 30 mg; sarà spesso necessario “ridurre” il volume delle supposte) Diarrea: usare, da subito, le soluzioni reidratanti. Prereid- Dicodral 60, etc. (attenzione a rispettare le modalità di diluizione riportate sulle confezioni ). Somministrare a cucchiaini: ad es. 1 cucchiaino ogni 2-3 minuti in modo da aumentare la tollerabilità e ridurre lo stimolo del vomito. AL GASLINI giugno 2014 [email protected] Le Eccellenze Dopo le prime 4-6 ore di dieta idrica può essere ripresa l’alimentazione abituale. Utile per stimare l’entità della disidratazione controllare quotidianamente il peso corporeo: una perdita superiore al 5% indica la necessità di un controllo medico. Protezione solare Usare filtri solari, resistenti all’acqua, con elevato fattore di protezione da 30 a 50, crema cortisonica e crema emolliente (Veralga con azulene, Biafin, etc.) per lenire eventuali scottature. Pronto soccorso… per incontri pericolosi! Pesci Nel caso di puntura da tracine o scorfani, immergere la parte per almeno ½ ora in acqua calda dato che il veleno è termolabile. Poi possono es- sere somministrati antistaminici e, se necessario, antidolorifici. Analogo comportamento in caso di “incontro” con le meduse. Una rivalutazione dopo 1-2 giorni consentirà di valutare l’eventuale insorgere di un’infezione, da trattare con terapia antibiotica. Vipere La cosa più importante da fare è portare il bambino entro 30-40 minuti presso un Pronto Soccorso. In attesa immobilizzare l’arto con un bendaggio compressivo ma non molto stretto. Api-Vespe-Calabroni Rimuovere il pungiglione, se presente, con pinzetta o con le unghie senza comprimere la zona della puntura per evitare la spremitura e applicare localmente pomata cortisonica. In caso di prurito palmo-plantare e calore cutaneo, orticaria, difficoltà respiratoria, collasso bisogna chiamare immediatamente il 118. Si possono in attesa somministrare antistaminici (ad es. cetirizina) e cortisonici (ad es. Betametasone: cp solubili: 1 cp ogni 2,5-5 kg di peso corporeo) anche se, in caso di shock anafilattico il farmaco salvavita è l’adrenalina. Zecca Rimuovere con trazione graduale in modo da asportare anche il rostro e disinfettare la parte di cute interessata (ad es. con mercurocromo). Non somministrare antibiotici e tener conto della puntura per interpretare sintomi quali: febbre, malessere, dolori muscoloscheletrici che dovessero comparire a 2-3 settimane dalla puntura. Salvatore Renna Pronto soccorso medico Medicina d’urgenza Federfarma informa Congiuntivite: se coesiste secrezione oculare utilizzare collirio a base di Tobramicina o Netilmicina; se non è presente componente secretiva ma solo irritativa ricorrere a collirio a base di Diclofenac (non usare collirio cortisonico se non prescritto da un medico). Se storia personale di congiuntivite allergica usare collirio a base di Chetotifene. 16 17 Manifestazioni allergiche: da alimenti, da punture d’insetto, etc. Cetirizina gocce: 1 goccia ogni 2 Kg di peso in monosomministrazione giornaliera Eventuale uso di creme cortisoniche a base di Metilprednisolone o Fluticasone; se necessarie terapie locali con crema antibiotica usare prodotto a base di mupirocina. Spazio Bimbo Noi Gasliniani Chiedilo al Gaslini Solidarietà Antibiotico Utile averne uno da assumere in caso di febbre alta/prolungata qualora non si possa consultare un medico. L’Amoxicillina: 80 mg per Kg di peso refratto in 3 dosi, può essere una buona scelta, idoneo alla gestione di molte forme infettive batteriche del bambino. Chiedilo MONDO GASLINI Scrivi le tue domande: Gaslini e pediatri di famiglia scrivono i “Consigli ai Genitori” I pediatri e gli infermieri del DEA del Gaslini in collaborazione con i pediatri di famiglia di Genova hanno elaborato una serie di opuscoli contenenti consigli comuni da dare ai genitori su situazioni frequenti quali febbre, mal d'orecchio, vomito e diarrea. Sono nati così i "Consigli ai Genitori": l'intento è quello di fornire alcune conoscenze di base per aiutare le famiglie a gestire nel migliore dei modi queste situazioni tanto frequenti quanto allarmanti per i genitori, attraverso suggerimenti, adeguati comportamenti e consigli terapeutici semplici da seguire. Tra le indicazioni sono ben riconoscibili i “fattori di rischio" per ciascun sintomo, che servono a orientare verso la necessità di una visita urgente. L'iniziativa ha avuto il patrocinio di APEL (Associazione Pediatri Extraospedalieri Liguri) e FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri), di SIP (Società Italiana di Pediatria), SIMEUP (Società Italiana di Emergenza e Urgenza Pediatrica) e UNICEF con il contributo grafico, di materiale e diffusione della Regione Liguria. Da luglio saranno disponibili presso il Pronto Soccorso dell’Istituto Gaslini e gli studi dei pediatri di famiglia, sono inoltre scaricabili dal sito www.gaslini.org. Emanuela Piccotti Responsabile Pronto Soccorso Il bambino con vomito e diarrea Le infezioni gastrointestinali (vomito e/o diarrea accompagnati o preceduti da mal di pancia e/o da febbre) sono causate per lo più da virus, hanno un andamento stagionale e si diffondono facilmente (comunità di vario tipo, ad esempio asilo, scuola, centro estivo, etc.) COME SI MANIFESTANO I SINTOMI? I segni e sintomi possono presentarsi in modo variabile: in genere il vomito precede il mal di pancia e spesso quest’ultimo precede la diarrea; può esserci nausea o malessere aspecifico; la febbre è un sintomo di accompagnamento, che può presentarsi prima o dopo, o non esserci affatto. É frequente che il bambino nei giorni precedenti, e/o durante la malattia, mangi meno del solito. COS’È IMPORTANTE RICORDARE? Durante l’episodio acuto: lavatevi frequentemente e a lungo le mani con acqua e sapone soprattutto ogni qualvolta che vi occupate del vostro piccolo (ad esempio al cambio del pannolino), per evitare la diffusione dell’infezione a voi stessi e agli altri. Evitate il contatto tra vostro figlio e gli altri bambini fino a quando la sintomatologia non si sia risolta. È normale che all’inizio mangi poco; non forzatelo a mangiare, soprattutto se vomita, e fate fare piccoli pasti. Dopo l’episodio acuto: al bimbo tornerà l’appetito abituale. Alcuni torneranno a evacuare con la consueta regolarità, altri diventeranno stitici per qualche giorno e altri ancora potrebbero presentare un “intestino accelerato”, con emissione di feci morbide e più chiare per qualche settimana. AL GASLINI giugno 2014 Solidarietà Spazio DiconoBimbo di noi Noi Gasliniani Chiedilo al Gaslini SI PUO’ PREVENIRE LA DIARREA? Esiste un vaccino da effettuare nei primi 6 mesi di età che riduce significativamente frequenza e rilevanza delle diarree infettive da Rotavirus, la causa più frequente di diarrea contagiosa nel bambino. Parlatene pertanto con il vostro Pediatra. Federfarma informa Tenete inoltre presente che è possibile utilizzare farmaci antiemetici e antidiarroici; parlatene pertanto con il vostro Pediatra che saprà indicarvi l’approccio terapeutico più idoneo. L’utilizzo di fermenti lattici non è controindicato e alcuni di essi possono anche essere utili, ma sono comunque da considerarsi una terapia accessoria alle fondamentali (ossia somministrare acqua e sali minerali). Pesare il bambino almeno 1 volta al giorno, ma più spesso se la diarrea è importante e il bambino piccolo. In caso di febbre somministrare l’antipiretico per bocca se ha la diarrea, o per supposta se ha il vomito. COSA NON FARE DURANTE L’EPISODIO ACUTO? Non somministrare farmaci per adulti al di sotto dei 12 anni di età, per la possibile comparsa di gravi reazioni avverse. 18 19 COSA FARE DURANTE L’EPISODIO ACUTO? Somministrare acqua e sali minerali (Soluzioni Reidratanti Orali che si trovano in farmacia disponibili in 2 formulazioni: in bustine da sciogliere in acqua oppure in brick già pronti all’uso) a piccoli sorsi. Non lasciategli troppe alternative: DEVE bere i sali minerali il cui gusto non potrà pertanto essere “buono” né modificabile da Voi; eventuali accorgimenti per migliorarne l’accettazione potranno essere dati dal vostro Pediatra. La somministrazione per bocca può avvenire con l’ausilio di una siringa senz’ago. Può mangiare quello che mangiava in precedenza, tranne che nei pochi casi che sarà il vostro pediatra ad indicarvi. Nei bambini allattati al seno NON interrompere l’allattamento; eventualmente è possibile integrare la poppata con i sali minerali sciolti in acqua. Bere è la terapia e l’acqua con i sali minerali sono il farmaco che serve a evitare la disidratazione. Pertanto NON scoraggiatevi se continuasse a vomitare anche i sali e continuate la somministrazione a piccoli sorsi, in quanto esiste anche un discreto assorbimento attraverso la mucosa orale. Le Eccellenze [email protected] MONDO GASLINI Noi gasliniani Diamo il benvenuto a: Personale dipendente assunto a tempo indeterminato dal 01/03/2014 al 30/06/2014 Giorgione Laura Operatore Socio Sanitario Macchiavelli Valentina Personale Infermieristico Maccaione Santina Coadiutore Parodi Alessandro Dirigente Medico Pallavidino Marco Dirigente Medico Inc. Profess. Dirigente Marcello Mario Personale Tecnico Sanitario Salutiamo e ringraziamo: Personale dipendente a tempo indeterminato collocato in pensione dal 01/03/2014 al 30/06/2014 Andrei Angela Donato Franca Sergini Ugo Gianiorio Piero Tiloca Maria Luisa Infermiera Pediatrica - Caposala ostetrica Operatore Tecnico Infermiera Pediatrica - Caposala ostetrica Dirigente Medico Ias Bellando Maura Maria Ernesta Boggio Luisella Infermiera Pediatrica - Caposala ostetrica Catarinolo Ivana Operatore Tecnico Di Luca Anna Infermiera Pediatrica - Caposala ostetrica Operatore Tecnico Collab. Amministrativo Profess. Di Stefano Roberta Lagomarsino Angela Operatore Tecnico Martin Maria Angeles Operatore Tecnico Passalacqua Donatella Dirigente Medico Inc. Profess. Dirigente Spallarossa Ornella Ausiliario Special. Ass. Infermiera Pediatrica - Caposala osterica Lettere al Gaslini Riceviamo e con piacere condividiamo la lettera di accompagnamento di una bellissima poesia (che purtroppo per motivi di spazio non riusciamo a pubblicare) ricevuta da un papà molto speciale. Ringraziamo il signor Catello Apuzzo per gli spunti di riflessione che propone. Proiettati nostro malgrado in una nuova dimensione a noi sconosciuta, chiamati a combattere per un futuro assolutamente normale quale noi vorremmo, solo adesso siamo consapevoli che ciò che prima ritenevamo banale ora sia diventato speciale. Ci sono giovani oggi che ignorano la fortuna e la grandezza della normalità delle cose, autoavvelenandosi ed io vorrei che scoprissero il mondo di questa “quarta dimensione” – la leucemia infantile – affinchè apprezzassero la banalità e la normalità. In tutto ciò una certezza però c'è. Il volontariato, le associazioni onlus, le tante iniziative atte ad alleviare le pene, il sorriso sicuro di tutti gli operatori ospedalieri coinvolti nelle cure, la professionalità e l'affetto dei medici e delle/gli infermieri, le visite a sorpresa di perso- nalità famose, la speranza che mai ci abbandona, un mondo insomma che appartiene solo ai protagonisti di un film si spera a lieto fine. Grazie dal profondo dei cuori dei piccoli pazienti nel quale avrete sempre un posto in prima fila, grazie anche, e non ci saranno mai parole appropriate, a tutti i sostenitori che con bontà d'animo sostengono e rendono tutto ciò possibile. Qualcuno ha detto: ad ogni azione corrisponde una reazione e tutto il bene fatto vi sarà reso siatene certi. GRAZIE!!! P.S. Un grazie anche a coloro i quali operano in quest'ambito e dei quali nulla sappiamo. Il papà di Daniela giugno 2014 tradizionale. La situazione appare disastrosa, ma quando i componenti della famiglia mettono insieme positivamente le proprie energie essa manifesta una grande forza. Quindi risulta necessario mantenere la famiglia luogo principale di relazioni basate su fedeltà e perdono e dove viene valorizzata la risorsa della generazione: i figli; compresa adozione, affidamento e impegno sociale. Ha infine presentato la figura di San Giuseppe che istruisce il figlio, gli è vicino, ma sa farsi da parte se ciò diventa utile alla sua crescita. La famiglia deve trovare il tempo per stare insieme e per maturare le sue scelte, nella dimensione antropologica che “preserva spazio al mistero”: i momenti di preghiera. Enrico Sparviero L’effige della Madonna di Fatima all’Istituto Gaslini Anche quest’anno, durante il mese di maggio, la sacra effige della Madonna di Fatima ha portato il conforto della Sua amata presenza presso il nostro Ospedale. Nei giorni in cui la statua della Madonna è stata esposta nella chiesa dell’Istituto, dal 28 al 30 maggio, un’ampia partecipazione di fedeli ha sensibilmente testimoniato, come sempre, tanta devozione e profondo affetto. Alcuni giorni prima, la sera del 13 maggio, si era svolta la tradizionale fiaccolata, la “via lucis”, lungo i viali dell’Istituto con la presenza di diversi bambini ricoverati, dei loro famigliari, di ospiti e di personale dell’Istituto. In particolare erano presenti il Sovrano Ordine di Malta, l’OFTAL, l’UNITALSI, il Servizio di Animazione Spirituale dell’Istituto, nonché la Banda musicale di Cornigliano. Ha presieduto l’incontro organizzato dal Parroco dell’Istituto padre Aldo Campone, S.E. Rev.ma Monsignor Vittorio Lupi, vescovo di Savona e delegato della Conferenza Episcopale ligure. Il Presule, al termine della processione, ha parlato del mistero del dolore innocente dei bimbi e dell’attenzione che gli adulti devono porre verso i piccoli che soffrono, in quanto essi, proprio in virtù della loro innocenza, possiedono una naturale predisposizione ad accogliere il Bene e ad aprire lo sguardo dell’anima verso il Signore. Il Vescovo, con riferimento a questa realtà, ha sottolineato anche l’importanza del grande aiuto che la famiglia può donarsi, con i suoi carismi specifici e complementari, nei momenti forti della sofferenza. Solidarietà Spazio DiconoBimbo di noi Noi Gasliniani Chiedilo al Gaslini oggi è fragile. I motivi sono connessi alla complessità della vita e delle relazioni. Le tensioni portano spesso i genitori ad abbandonare l’impegno della formazione. La famiglia è toccata da problemi economici, dalla fragilità giovanile, dal mutato rapporto uomo/donna, da un consenso sociale che legittima anche l’infedeltà. Al sopraggiungere di una malattia la fragilità della famiglia si deve rapportare con l’incomprensione del “dolore innocente”, da cui nasce però un gesto d’amore: il prendersi cura di chi soffre. Sulla famiglia hanno oggi influenza condizioni sociali e politiche che non aiutano e la cultura dominante che inquina le relazioni con interessi economico-affettivi. Da ciò derivano fragilità di sentimenti, di idee e la promozione di forme di convivenza in contrapposizione alla famiglia Federfarma informa Monsignor Z. Zimowski, il presidente dell'Istituto Gaslini Vincenzo Lorenzelli, il parrocco dell'Istituto padre Aldo Campone e il direttore generale Paolo Petralia 20 21 L’Istituto Gaslini ha ospitato a marzo il seminario “La famiglia nel mondo della salute”, organizzato dal parroco dell’Istituto padre Aldo Campone. Il Padre ha introdotto l’incontro con una relazione che ha ricordato il Gaslini come dono della famiglia di Gerolamo Gaslini, dono per tante famiglie con un bimbo malato e per medici e infermiere che poterono svolgere la professione in modo ottimale. Ha affrontato l’aspetto della presenza della famiglia in ospedale accanto al bimbo malato e ha ringraziato il personale dell’Istituto per l’impegno di collaborazione con le famiglie dei bambini in ospedale. Monsignor Z. Zimowski, presidente del Pontificio Consiglio Operatori Sanitari, ha sottolineato che la famiglia, durante la malattia di un congiunto, diventa fragile e necessita di sostegno. L’aiuto proveniente dall’esterno della famiglia risulta prezioso, perché possono nascere conflitti al suo interno. Essa deve mantenere i suoi valori per poter essere di aiuto al malato. Occorre il supporto spirituale che, aumentando il senso della vita, migliora nella famiglia e nel malato la capacità di comprendere la situazione e di allontanare la tristezza. Se richiesta, risulta essenziale, per l’interazione tra dimensioni fisica, psichica e spirituale della persona malata e della famiglia, la presenza del cappellano. Il dottor G. Cervellera, presidente della Associazione Italiana Pastorale Sanitaria (padre Aldo Campone consigliere nazionale), ha parlato sulle difficoltà della famiglia. Essa, quale luogo dove si sperimentano dono, gratuità e felicità Le Eccellenze Il seminario “La famiglia nel mondo della salute” MONDO GASLINI Dicono di noi “Mi avevano detto che gli angeli stanno in paradiso... secondo me tutte le mattine scendono sulla terra, indossano un camice, e vanno a lavorare all'Istituto Gaslini!!” ha scritto Paola B. in una delle recensioni che gli utenti possono lasciare sulla pagina ufficiale del Gaslini https://www.facebook.com/pages/Istituto-Giannina-Gaslini/299411946803404. “Dio attraverso voi si manifesta grazie da Beatrice siete sempre nei nostri cuori e nelle nostre preghiere” ha scritto mamma Marianna M., in particolare rivolta al personale tutto dell’UOC Neurochirurgia, che ha raccolto una moltitudine di lodi e ringraziamenti veramente profondi e commoventi, insieme a tante altre Unità Operative e a tanti operatori di diversi settori dell’Istituto. Per Rossella C. l’ospedale pediatrico è “Centro d'eccellenza reso tale dalla bravura, dall'umiltà e dall'umanità dei medici e del personale infermieristico e di volontariato impegnato in quella struttura (valori fondamentali) che rendono speciale il lavoro che hanno scelto di fare. Siete eccezionali”. Mentre il signor Renato M. scrive “Dove si fermano i confini che la scienza medica esplora nel quotidiano... entra in gioco il fattore umano! e per l'Istituto Giannina Gaslini è di certo una marcia in più... quella mar- cia che lascia a migliaia di bambini una speranza di vita, la consapevolezza di stare in buone mani e l'azzardo di pensare anche ad un futuro sognando, come ogni bambino ha diritto! Grazie”. Un modo per testimoniare pubblicamente e con immediatezza la stima, l’affetto vero e la riconoscenza che, a giudicare dalla quantità e profondità dei commenti spontanei scritti dalle famiglie dei nostri piccoli pazienti, premiano la scelta dell’Istituto di aprirsi ai social network, e possono essere di sicura gratificazione e motivazione per i tanti operatori che ogni giorno “gettano il cuore oltre l’ostacolo” per ogni bambino: per strappare un sorriso, un movimento, un giorno in più. Soprattutto un modo per far conoscere in tempo reale tante iniziative ludico ricreative e di prevenzione per i piccoli, seminari di studio e approfondimento per medici e infermieri, eventi di beneficenza, vita di ogni giorno del piccolo grande mondo che vive l’ospedale. Per essere sempre più vicini alle famiglie, ai volontari, agli operatori e a tutti i sostenitori del Gaslini. Maura Macciò Resp. Ufficio Stampa giugno 2014 Allergie: a Genova il primo censimento, esperimento pilota in Italia Solidarietà Federfarma ha rinnovato i suoi organi direttivi. Di seguito il consiglio direttivo e il collegio sindacale. Consiglio direttivo: Presidente - Giuseppe Castello Vice presidente - Carlo Rebecchi Vice presidente rurale - Giancarlo Boero Tesoriere - Paolo Macciò Segretario - Edoardo Schenardi Consiglieri - Pasquale Bottaro, Gabriele Gronda, Chiara Massardo, Marco Rognoni, Francesco Turrin, Lucia Zucca Collegio Sindacale: Presidente - Agostino Poggi Sindaci effettivi - Mauro Benvenuto, Angelo Bodrato Sindaco supplente - Federica Agrofoglio Spazio DiconoBimbo di noi Noi Gasliniani Chiedilo al Gaslini FEDERFARMA GENOVA Nuovo Consiglio Direttivo Giuseppe Castello confermato Presidente Federfarma informa risiedono a Genova e che presentano la stessa sensibilizzazione, a riprova del ruolo determinante dell’ambiente di vita nello sviluppo di allergie”. Ogni anno il reparto di Allergologia del San Martino registra circa 4000 accessi. Il progetto, a livello europeo, è già stato realizzato a Vienna. In considerazione che il numero delle farmacie presenti sul territorio viennese è simile a quello delle farmacie genovesi, il dato statistico finale risulta dunque comparabile. Il progetto sarà poi esteso ad altre città campione in Italia. Attraverso i questionari distribuiti nelle farmacie i pazienti hanno potuto stabilire se sono soggetti allergici. I questionari e il materiale informativo sono stati curati direttamente da Federasma e Allergie Onlus e l’Associazione Ligure Allergici, adatto anche ai più piccoli. La farmacia, anche nel campo delle allergie, si conferma il primo presidio di salute sul territorio: resta a disposizione dei pazienti l’Home test che garantisce di chiarire con precisione se si è soggetti allergici, rinviando ad una successiva visita specialistica. 22 23 Un mese di censimento dei soggetti allergici, trenta giorni di raccolta dati nelle 299 farmacie di Genova per fotografare, per la prima volta nel capoluogo ligure in modo dettagliato e scientifico, un fenomeno in crescita che colpisce una larga fascia di cittadini, tra cui moltissimi bambini. Federfarma Genova, l’associazione che raggruppa le 299 farmacie private di Genova, Federasma e Allergie Onlus e l’Associazione ligure allergici hanno dato vita ad un progetto pilota in Italia per far conoscere ai cittadini i sintomi e le possibili conseguenze delle allergie, i cui sintomi incidono in modo molto profondo sulla qualità della vita. Dal 5 maggio al 6 giugno sono stati distribuiti ai pazienti, fatti compilare e raccolti dai farmacisti genovesi alcuni semplici questionari attraverso i quali comprendere chi è un soggetto allergico e quanto l’allergia sia presente e invasiva nella vita di ciascuno. Negli ultimi giorni i questionari sono stati raccolti e messi a disposizione degli esperti di Federasma e Allergie Onlus e dell’Associazione Ligure Allergici per l’elaborazione del censimento, i cui dati saranno divulgati nei prossimi mesi. L’iniziativa è stata promossa “per far uscire allo scoperto una patologia grave che, se ignorata o trascurata, può portare anche alla morte”, spiega Massimo Alfieri, vice presidente di FederAsma e Allergie Onlus. In Liguria circa il 25% dei cittadini soffre di allergie: si stima che 500.000 persone, la metà delle quali residenti sotto la Lanterna, abbiano una o più allergie. “Molte persone ignorano di essere allergiche – aggiunge Alfieri – e fanno ricorso all’autodiagnosi e alle cure fai da te. Il nostro obiettivo è arrivare a comporre un dato scientifico sull’incidenza delle allergie a Genova”. La campagna si è articolata in tre linee guida: la compilazione di un questionario tematico, disponibile on line sul sito di FederAsma e nelle farmacie, la distribuzione di materiale informativo e la possibilità di effettuare l’innovativo test istantaneo (Prima Home Test) che anche in futuro potrà essere acquistato nelle farmacie per verificare se si è allergici o no. “In Italia si stima che 10 milioni di persone manifestino sintomi allergici – commenta il presidente di Federfarma Genova, Giuseppe Castello – e che 3 milioni soffrano di asma. Tra questi, un bambino su 10 manifesta sintomi asmatici e uno su tre soffre di allergia. A Genova si stima che gli allergici siano in totale 250.000. È evidente perciò quanto sia urgente approfondire la nostra conoscenza sul fenomeno. Per questo abbiamo accolto con grande favore l’opportunità di contribuire con la nostra rete territoriale a questa campagna”. Secondo quanto riferito da Paola Minale, dirigente medico dell’Unità Operativa di Allergologia dell’ospedale San Martino “questa patologia si sta espandendo verso nuove fasce di età rispetto a quelle tradizionalmente colpite, interessando sempre più anche gli ultrasessantacinquenni. Un dato interessante riguarda, poi, gli extracomunitari, soprattutto sudamericani, che Le Eccellenze Un progetto di Federfarma Genova, FederASMA e ALLERGIE Onlus e Associazione Ligure Allergici Spazio bimbo Pubblichiamo in questa pagina alcuni degli elaborati prodotti dai bambini degenti durante le attività della Scuola dell'Infanzia "G. Gaslini" in occasione della “Festa della Mamma”. Ai bambini degenti in Pediatria IV, Neurochirurgia e Ortopedia e Pneumologia sono state proposte dalle maestre alcune opere rappresentanti la maternità eseguite da pittori quali Beato Angelico e Pablo Picasso e loro si sono cimentati con la riproduzione di ciò che vedevano nelle immagini, ma soprattutto sentivano per la loro mamma: la figura genitoriale tanto fondamentale per ogni bambino, ma forse ancora di più durante un ricovero in ospedale.