A partire dal testo di Ugo Volli
“Le spazialità di Internet”
(in U. Volli, Laboratorio di semiotica, Roma-Bari,
Laterza 2005)
• Concezione di Internet come SPAZIO, LUOGO,
a differenza di altri media basati su azioni
(vedere, sentire – televisione, telefono) o su
tempi (giornale).
• “L’aspetto reticolare della struttura materiale
corrisponde grosso modo all’organizzazione
tipicamente spaziale dei contenuti di
Internet”, p. 39.
• Internet come spazio labirintico e rizomatico.
Metafore
• Navigazione
• Cibernauta – cibernetica – Kybernétes:
•
“Nel Gorgia platonico (380 A.C.), nel dialogo fra Socrate e Callicle si utilizza il
termine che molti secoli dopo avrebbe rivoluzionato le scienze
comportamentali e che forse cambierà il nostro futuro professionale e
personale. In questo dialogo Socrate afferma: “Più importante dell’arte del
nuoto è quella del timoniere (kybernetes); questo salva dagli estremi pericoli
non solo le anime, ma anche i corpi e le ricchezze, proprio come la retorica.” Il
significato del termine è dato dall’incontro fra la radice di origine greca di
“cyber” (>kibernétés) con il significato originale di “guida”, “pilota”,
“timoniere” e la carica semantica derivata dalla scienza o disciplina alla quale il
libro di Wiener, Cybernetics, ha dato origine e che si occupa – dopo aver
ripensato i meccanismi di controllo e di comunicazione negli esseri viventi e
nelle macchine – di rendere l’azione efficace. (Borràs Castanyer 2006, p. 65, n.
19)
Passaggio dall’ipertesto al cibertesto
• Secondo Volli, l’ipertesto è, a rigore, chiuso in
sé, cioè non presenta ancore che conducano a
link esterni (Volli 2006, p. 42).
• Il Web nella sua interezza è invece, potremmo
dire, “meta-ipertestuale”.
• La possibilità “ciber” riguarda il fatto che nel
Web si compiono azioni.
• Ciberspazio come dimensione topologica della
cibertestualità.
Connessione
• I Motori di ricerca sono “strutture paratestuali generali di
Internet” (Volli 2006, p. 43).
• “Abitiamo sulla soglia del senso, pronti a traghettare un
testo da una sponda all’altra, da un territorio ad un altro, da
un codice ad un altro, o addirittura a barattarlo in nome di
un’idiosincrasia culturale che contagia ogni possibile
fruitore. Del resto l’idea dello scambio non come dono ma
come transazione commerciale l’accarezzava anche
Genette quando cercando di definire il paratesto, lo colloca
sulle “soglie”, zone egli dice di transizione e transazione
(Genette 1987, p. 4). Soglia: luogo simbolico che
comprende il “né fuori, né dentro” (Compagnon 1979, p.
329)” (M.R. Dagostino, Cito dunque creo).
Motori di ricerca
• Tutto su Google
• La mia storia
• Personalizzazione
• Il Brand
• Il Logo
Spazio
• Spazio liscio: il deserto, il mare.
• Spazio striato: ferrovia, autostrada.
(da Deleuze e Guattari, Millepiani. Capitalismo e
schizofrenia).
Da Le vie dei canti, di Bruce
Chatwin
“Riprese la spiegazione: si credeva
che ogni antenato totemico, nel
suo viaggio per tutto il paese,
avesse sparso sulle proprie orme
una scia di parole e di note
musicali, e che queste Piste del
Sogno fossero rimaste sulla terra
come ‘vie’ di comunicazione fra le
tribù più lontane.
“Un canto” disse “faceva
contemporaneamente da mappa
e da antenna. A patto di
conoscerlo, sapevi sempre
trovare la strada”.
“E un uomo in walkabout si
spostava sempre seguendo una
Via del Canto?”.
“Ai vecchi tempi sì” assentì. “Oggi
viaggia in treno o in automobile”
(p. 25).
Valorizzazioni nel Web (quadrato semiotico
di Floch)
Pratica
(sito “utile”,
es. il meteo)
Critica
(Sconti, programmi
fedeltà, es.
compagnie aeree low
cost)
Utopica
(identificazione
seduttiva, es. Second
Life)
Ludica
(divertimento,
es. giochi
online)
(Volli 2006, p. 62)
Pratiche d’uso del Web
Assistere
Porno, spettacoli
Non prendere
Partecipare: giochi, comunità
Prendere
Informazioni, shopping
Non assistere
Fare: immagini, test, moduli
(Volli 2006, p. 66)
Web semantico
• E’ la trasformazione del World Wide Web in un ambiente dove è possibile
pubblicare non più solo documenti (pagine HTML, file, immagini, e così
via) ma anche informazioni e dati relativi ai documenti stessi (metadati) in
un formato adatto all'interrogazione, interpretazione e, più in generale,
all'elaborazione automatica (approfondimento su Wikipedia)
• L'XML, acronimo di eXtensible Markup Language, ovvero «Linguaggio di
marcatura estensibile» è un metalinguaggio creato e gestito dal World
Wide Web Consortium (W3C. È una semplificazione e adattamento
dell'SGML, da cui è nato nel 1998, e permette di definire la grammatica di
diversi linguaggi specifici derivati (notizie tratte da Wikipedia).
• Linguaggio XML: Rispetto all'HTML, l'XML ha uno scopo ben diverso:
mentre il primo è un linguaggio per la realizzazione della struttura di
template di pagine Web, il secondo è un linguaggio utile allo scambio dei
dati. Per scambio dei dati si intende la conservazione in una struttura XML
di dati presi, presumibilmente, da un database o da altre fonti, oppure
memorizzati direttamente all'interno di una struttura XML (notizie tratte
da Wikipedia).
• Troppa informazione è uguale a nessuna
informazione?
• I VERI MOTORI DI RICERCA SIAMO NOI
Condivisione di esperienze
• Delicious!!
• Fine di questa presentazione, ma la riflessione
sulla condivisione continua in una prossima….
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Le spazialità di Internet