© Lonely Planet Publications 785 Informazioni Accessi a internet Alloggio Ambasciate e consolati Assicurazione Attività Bambini Cartine Clima Cucina Dogana Donne in viaggio Feste e manifestazioni Festività Informazioni turistiche Lavoro Moneta Ora Orari di apertura Pericoli e contrattempi Posta Questioni legali Shopping Telefono Tessere sconto Viaggiatori disabili Viaggiatori omosessuali Visti 785 786 790 791 792 793 794 795 796 797 797 797 798 799 799 801 802 802 803 804 804 804 806 808 808 809 809 ACCESSI A INTERNET In Nuova Zelanda è facile collegarsi a internet, fatta eccezione per le località più isolate. Se già non ne possedete uno, per il viaggio vale la pena crearsi un indirizzo email con uno dei tanti servizi gratuiti di posta elettronica (www. yahoo.com, www.hotmail.com, www.gmail. com ecc.). Nell’elenco di alloggi, ristoranti e locali in questa guida, il simbolo (i) indica che è disponibile l’accesso a internet (una stanza o un computer appositi), mentre il simbolo (W) indica la presenza del wi-fi. Per un elenco di siti utili riguardanti la Nuova Zelanda, v. p12. Accesso wireless e Internet Service Providers La connessione wi-fi è sempre più diffusa in Nuova Zelanda, dalle camere d’albergo alle birrerie all’aperto alle sale da pranzo degli ostelli. Di solito è necessario essere ospiti o clienti per poter usufruire del servizio: per collegarvi riceverete un codice segreto, accompagnato da un occhiolino e da una stretta di mano. A volte è gratuito, altre volte a pagamento. La principale compagnia di telecomunicazioni del paese è Telecom New Zealand (www. telecom.co.nz), che offre hotspot wireless in tutto il paese. Se disponete di un’apparecchiatura wi-fi, potete acquistare una scheda prepagata della Telecom in uno dei punti convenzionati. In alternativa, dalla pagina di login o in qualunque hotspot, si può comprare un numero prepagato utilizzando la carta di credito. Per l’elenco degli hotspot, consultate il sito internet. Se avete portato con voi il palmare o il notebook e volete collegarvi a un Internet Service Provider (ISP) locale, non avrete che l’imbarazzo della scelta, sebbene alcuni limitino la propria area di connessione alle città più importanti o a determinate regioni. I principali ISP neozelandesi sono: Clearnet (%0508 888 800; www.clearnet.co.nz) Earthlight (%03-479 0303; www.earthlight.co.nz) Sul sito internet ha una pagina con informazioni sull’accesso prepagato a internet per i viaggiatori stranieri in Nuova Zelanda. Slingshot (%0800 892 000; www.slingshot.co.nz) Xtra (%0800 003 040; www.xtra.co.nz/products) Il wi-fi è il sistema più diffuso, ma se volete utilizzare un collegamento tradizionale, tenete presente che in Nuova Zelanda si usano prese telefoniche BT431A (in uso in Gran Bretagna) e RJ-11 (in uso anche in Italia), che non sono universali; in caso di difficoltà qualsiasi negozio di elettronica dovrebbe potervi aiutare. Molti alberghi di media categoria e quasi tutti quelli di categoria elevata sono dotati di prese a parete, ma per i consumi telefonici si paga moltissimo. Nella maggior parte degli alloggi economici, invece, i telefoni sono cablati nel muro. Tenete presente anche che la scheda modem del vostro PC potrebbe non funzionare in Nuova Zelanda. La soluzione più sicura è acquistare un buon modem ‘univer- INFORMAZIONI SOMMARIO 786 I N F O R M A Z I O N I lonelyplanet.com NOTIZIE UTILI INFORMAZIONI nPer pesi e misure in Nuova Zelanda vige il sistema metrico decimale. nVideocassette e DVD neozelandesi utilizzano il sistema PAL, lo stesso in uso in Italia, nel Regno Unito e nella maggior parte dei paesi europei. nPer collegarsi alla rete elettrica (230 V AC, 50Hz) serve un adattatore a tre poli (lo stesso che si usa in Australia, ma diverso dagli adattatori tripolari britannici). nPer tenervi informati, potete leggere i quotidiani New Zealand Herald di Auckland, Dominion Post di Wellington e The Press di Christchurch o consultare il sito internet www.stuff.co.nz. nSintonizzatevi su Radio National per le notizie d’attualità e su Concert FM per ascoltare musica classica e jazz (v. www.radionz.co.nz per conoscere le frequenze). Kiwi FM (www.kiwifm.co.nz) trasmette solo musica neozelandese, mentre Radio Hauraki (www.hauraki.co.nz) è specializzata in rock classico (degli Split Enz non si ha mai abbastanza...). nAlla televisione potete seguire i programmi delle reti nazionali (TV One, TV2, TVNZ 6, TVNZ 7, Maori TV e Te Reo, in lingua maori) o quelli a pagamento di Sky TV (www.skytv.co.nz). sale’ prima della partenza oppure una scheda modem una volta arrivati in Nuova Zelanda. Internet bar Generalmente gli internet bar nei centri urbani più grandi o nelle zone turistiche sono ben equipaggiati con terminali ad alta velocità. Negli orari extrascolastici spesso i computer sono monopolizzati da dispotici ragazzini che tra le 16 e le 18 la fanno da padroni: scegliete un altro momento per andarci! Trovare un collegamento diventa invece più difficile nelle città più piccole e isolate, dove un internet bar può rivelarsi essere un semplice terminale in un angolo di una videoteca. La maggior parte degli alberghi offre ai propri ospiti il collegamento a internet, talvolta gratuitamente. Anche molte biblioteche pubbliche mettono a disposizione l’accesso gratuito, ma a volte hanno pochi computer: tentate sempre prima con un internet bar. Negli internet bar il costo del collegamento a internet è compreso tra NZ$4 e NZ$6 all’ora: le tariffe più basse si trovano nelle grandi città, dove la concorrenza e il gran numero di turisti determinano una notevole riduzione dei prezzi. Spesso è previsto un minimo di 10 o 15 minuti. ALLOGGIO In tutta la Nuova Zelanda si può trovare sistemazione in guesthouse cariche di storia, alberghi dotati di tutti i comfort, pratici motel senza pretese, campeggi situati in splendide località e ostelli di ogni genere, da quelli tranquilli e rilassanti a quelli dove si fa sempre festa. In questa guida gli alloggi sono elencati in ordine di costo, dai più economici ai più costosi. In genere definiamo economica una sistemazione in cui per una camera doppia non si spende più di NZ$100. Rientrano invece nella fascia di prezzo medio le strutture in cui il costo di una doppia è compreso all’incirca tra NZ$100 e NZ$160, mentre sono classificate come sistemazioni di categoria elevata quelle in cui il prezzo di una camera doppia supera i NZ$160. Nelle città più grandi (Auckland, Wellington e Christchurch) queste tariffe di riferimento vanno maggiorate del 20%-25%. In questi casi si possono comunque trovare camere doppie di categoria economica a non più di NZ$100, ma i prezzi medi vanno da NZ$100 a NZ$200 e quelli elevati superano i NZ$200. Se viaggiate durante l’alta stagione turistica, prenotate con largo anticipo. I periodi in cui la domanda è più alta (e i prezzi anche) sono le vacanze estive (da Natale alla fine di gennaio), la Pasqua e la stagione invernale nel caso di località sciistiche come Queenstown. Negli altri periodi dell’anno le tariffe possono essere più basse nei giorni feriali rispetto ai fine settimana (ma non nei business hotel, dove vale il contrario) e in bassa stagione sicuramente troverete molte riduzioni. Quando hanno molte camere libere, spesso gli alberghi praticano tariffe notevolmente più basse rispetto alle tariffe ufficiali a chi si presenta senza prenotazione: provate a chiedere verso la fine della giornata. Per trovare l o nelyplanetitalia.it Alberghi e motel La forma più economica di sistemazione alberghiera disponibile in Nuova Zelanda è rappresentata dall’umile pub. Come spesso accade anche altrove, alcuni dei pub d’epoca della Nuova Zelanda sono molto caratteristici e frequentati da pittoreschi personaggi del posto, mentre altri sono posti tetri e malandati che è meglio evitare, soprattutto da parte delle donne che viaggiano sole. Se volete affittare una camera sopra un pub durante il fine settimana, informatevi se ci sarà musica dal vivo nel locale, perché in tal caso potreste trascorrere una notte insonne. Nei pub più economici, una camera singola/doppia può costare anche solo NZ$30/50 (con bagno in comune), ma la media si aggira intorno a NZ$50/70. All’estremo opposto della scala alberghiera si collocano gli alberghi a cinque stelle delle catene internazionali, i resort e i boutique hotel ricavati in splendidi palazzi, dove si paga profumatamente per godere di tutti i comfort moderni, di un servizio efficiente e/o della bellezza di un edificio storico. In questa guida, per questo genere di sistemazioni sono riportati i prezzi di listino, che però sono spesso sostituiti da tariffe scontate e offerte speciali. Nelle cittadine minori ci sono moltissimi motel e ‘motor lodge’, anonime strutture in edifici di pochi piani, dove per una doppia si spende tra NZ$80 e NZ$160. Si tratta in genere di costruzioni squadrate situate in prossimità dei centri commerciali o vicino alle autostrade alla periferia dei centri abitati. Quasi sempre di stile contemporaneo (anche se spesso gli arredi risalgono agli anni ’80), offrono più o meno tutti gli stessi comfort (bollitore per tè e caffè, frigobar e TV), ma i prezzi variano in base agli standard. Qualche volta i neozelandesi usano il termine ‘motel’ per indicare la singola camera piuttosto che l’intero complesso, perciò può capitare di sentirsi dire, per significare che il motel è al completo, ‘Sorry, our motels are full tonight’ invece di ‘Sorry, our motel is full tonight’. VACANZE LAVORO CON IL WWOOF Se non avete problemi a sporcarvi le mani, un modo economico per visitare la Nuova Zelanda è quello di prestare lavoro volontario diventando soci dell’organizzazione Willing Workers on Organic Farms (WWOOF; % 03-544 9890; www.wwoof.co.nz). Entrando a far parte di questa famosa organizzazione, riconosciuta a livello internazionale (con rappresentanze in Africa, Asia, Nord America, Europa e Australia), potrete scegliere tra diverse centinaia di aziende in tutto il paese che praticano l’agricoltura biologica e la permacoltura, l’ortofrutticoltura e altre attività agricole ecologicamente sostenibili. In queste aziende agricole, in cambio del vostro lavoro, riceverete vitto e alloggio e avrete la possibilità di sperimentare direttamente i metodi di coltivazione biologica. Per consentire ai titolari delle aziende di organizzare la permanenza, bisogna contattarli con una o due settimane di anticipo, proprio come si farebbe per un albergo o un ostello: non presentatevi senza preavviso! La tessera associativa annuale rilasciata in Nuova Zelanda costa NZ$40 (per una persona o due persone che viaggiano insieme) oppure NZ$50 se richiesta online con invio a domicilio dell’elenco delle aziende agricole convenzionate. Se per visitare la Nuova Zelanda vi avvalete di questa opportunità, dovete aderire a un Working Holiday Scheme (p810), perché per le autorità dell’immigrazione le collaborazioni con il WWOOF sono lavoro retribuito. Infine un piccolo avvertimento: pare che alcuni ostelli abbiano cominciato a impiegare i viaggiatori denominando ‘WWOOFing’ questa pratica, che non richiede alcun tipo di associazione, ma nemmeno offre i servizi del WWOOF (per non parlare dell’agricoltura biologica, della quale ovviamente non c’è traccia). Si tratta di una vaga forma di sfruttamento, probabilmente innocuo, ma è sicuramente un uso improprio del nome dell’organizzazione. INFORMAZIONI offerte last minute, potete consultare anche i siti internet dei grandi operatori internazionali (www.wotif.co.nz, www.lastminute. co.nz, www.hotels.co.nz ecc.). I visitor information centre hanno elenchi completi delle sistemazioni in zona e spesso anche depliant con i prezzi aggiornati; molti effettuano anche prenotazioni. In alternativa si possono consultare gli elenchi alberghieri gratuiti, molto diffusi, come la New Zealand Accommodation Guide pubblicata ogni anno dall’Automobile Association (AA; www.aatravel.co.nz) o le guide Holiday Parks & Campgrounds e Motels, Motor Lodges & Apartments pubblicate da Jasons (www.jasons.com). I N F O R M A Z I O N I 787 INFORMAZIONI 788 I N F O R M A Z I O N I lonelyplanet.com B&B e guesthouse di piazzole con o senza attacco luce, camere economiche con brandine (camerate), bungalow e unità abitative con cucina che spesso vengono chiamate ‘motel’ o ‘appartamenti turistici’. In molti casi ci sono anche cucine in comune ben attrezzate, sale da pranzo e sale gioco e TV. Nelle città di solito gli holiday park sono situati in periferia, ma nei centri più piccoli possono occupare posizioni molto centrali o trovarsi vicino a laghi, spiagge, fiumi e foreste. Per campeggiare in un holiday park si spende in genere tra NZ$15 e NZ$18 a notte, con riduzioni del 50% per i bambini; le piazzole dotate di attacco luce costano qualche dollaro in più. Le tariffe per sistemazione in bungalow/unità abitativa oscillano mediamente tra NZ$60 e NZ$120 per una camera doppia. Salvo diversa indicazione, i prezzi di piazzole per tende e camper, bungalow e unità abitative indicati in questa guida si intendono per due persone. Un’altra eccellente opportunità per chi viaggia in camper è rappresentata dagli oltre 200 campeggi accessibili su quattro ruote gestiti dal Department of Conservation (DOC; www. doc.govt.nz), il cui costo va dall’uso gratuito (per strutture dotate di acqua corrente e semplici servizi igienici) a NZ$14 (tariffa intera per strutture con WC e docce). Il DOC pubblica opuscoli gratuiti con descrizioni dettagliate e tutte le istruzioni per raggiungere i campeggi (comprese le coordinate GPS). Procuratevene una copia in un ufficio DOC prima di mettervi in viaggio o consultate il sito internet. Lo stesso ente statale amministra inoltre centinaia di rifugi in zone isolate, per la maggior parte raggiungibili a piedi. Per maggiori informazioni, v. Escursionismo (p82). Non date mai per scontato che si possa campeggiare ovunque. Informatevi sempre prima chiedendo alla gente del posto. Rivolgetevi ai locali uffici i-SITE o DOC oppure a un campeggio ufficiale. Se campeggiate in natura, rispettate l’ambiente; per maggiori informazioni sul campeggio libero consultate il sito internet www.camping.org.nz. Se siete soliti utilizzare queste strutture ricettive vi tornerà utile la Camping Card International: è un documento che può essere utilizzato nei campeggi al posto del normale documento d’identità e offre una copertura assicurativa per eventuali danni causati a terzi. Di conseguenza, molti campeggi offrono un piccolo sconto ai titolari di Il bed and breakfast (B&B) in abitazioni private è un settore in forte espansione in Nuova Zelanda e sistemazioni di questo tipo spuntano un po’ ovunque – dal centro città, ai villaggi di campagna, ai tratti costieri isolati – assumendo le forme più disparate, dai bungalow delle zone extraurbane alle ville nobiliari appartenenti alla stessa famiglia da generazioni. Di solito le guesthouse sono alberghi ‘privati’ (cioè privi di licenza) semplici ed economici, quasi sempre di livello modesto e frequentati prevalentemente da chi preferisce evitare l’atmosfera impersonale tipica dei motel. Alcune guesthouse sono abbastanza belle e hanno camere dotate di cucina. Se nei B&B veri e propri la prima colazione è sempre compresa, nelle guesthouse non è detto che lo sia. La prima colazione può essere ‘continental’ (con cereali, pane tostato e tè o caffè), ‘hearty continental’ (con l’aggiunta di yogurt, frutta e pane o muffin fatti in casa) oppure un pasto completo e sostanzioso con uova, bacon e salsicce. In alcuni B&B, soprattutto nelle zone isolate e nei piccoli centri dove ci sono pochi ristoranti, viene servita anche la cena: questa formula viene definita ‘dinner, bed and breakfast’ (DB&B, cioè bed and breakfast con cena). Di solito le tariffe sono comprese tra NZ$120 e NZ$180 (per una doppia), ma in alcuni posti si può arrivare a spendere anche NZ$300. Alcuni B&B si ostinano a praticare prezzi esagerati per quella che, di fatto, è semplicemente una camera da letto in una casa privata. Molti B&B di livello elevato richiedono la prenotazione accompagnata da un acconto con almeno un mese di anticipo e si attengono a regole rigide e costose in caso di cancellazione: se, per esempio, si disdice la prenotazione nella settimana precedente la data di arrivo, si perde l’intera cauzione e si deve comunque saldare l’affitto della camera. Controllate le condizioni prima di prenotare. Il Bed and Breakfast Directory (www. bed-and-breakfast.co.nz) e il Bed & Breakfast Book (www.bnb.co.nz) sono due elenchi di B&B disponibili online, nelle librerie e nei visitor information centre. Campeggi e aree per camper Gli amanti del campeggio in tenda o in camper possono servirsi dei popolarissimi ‘holiday park’, tranquilli campeggi dotati I N F O R M A Z I O N I 789 l o nelyplanetitalia.it 88 23 91; fax 055 882 5918; [email protected]; www.federcampeggio.it; Via Vittorio Emanuele 11, 50041 Calenzano). L’iscrizione alla confederazione costa €40 e dà diritto al rilascio della CCI, che copre l’intero nucleo familiare. La tessera ha la validità di un anno solare, cioè scade il 31 dicembre dell’anno di emissione. Case in affitto I semplici alloggi utilizzati dai neozelandesi come case di villeggiatura sono detti ‘bach’ (abbreviazione di ‘bachelor’, che significa scapolo, perché un tempo venivano utilizzati da uomini non sposati come rifugi di caccia o di pesca), mentre nell’Otago e nel Southland sono chiamati ‘crib’. Si tratta di modesti cottage autonomi affittati in zone rurali e costiere, spesso in posizioni isolate. Queste case di villeggiatura possono essere comode per i soggiorni a lungo termine, ma talvolta vengono affittate solo per una o due notti. I prezzi sono compresi mediamente tra NZ$80 e NZ$130 a notte e sono quindi piuttosto convenienti considerando che si ha a disposizione una casa intera o un bungalow autonomo. Se desiderate un alloggio più esclusivo, la tendenza attuale è quella di abbandonare lo stile rustico per costruire invece lussuosi cottage in mezzo alla natura. La spesa in questo caso va da NZ$120 a NZ$400 per una doppia. Per chi è alla ricerca di bach e case di villeggiatura, due validi siti internet sono www.holidayhomes.co.nz e www.bookabach. co.nz, gestito dall’AA, mentre per trovare un appartamento autonomo un po’ più raffinato potete consultare il sito www.newzealandapartments.co.nz. Se invece avete in programma una permanenza prolungata, visitate il sito www.nzflats.co.nz. Ostelli La Nuova Zelanda è piena zeppa di ostelli per backpacker, da quelli piccoli e casalinghi con pochi posti letto, agli alberghi ristrutturati con le facciate segnate dal tempo, ai moderni grattacieli delle grandi città. Le tariffe degli ostelli riportate in questa guida sono quelle applicate agli ospiti senza tessera associativa. Alcuni alberghi, soprattutto quelli situati nel centro delle grandi città, accettano solo viaggiatori stranieri. I cittadini neozelandesi in viaggio nel proprio paese che dovessero incontrare questa discriminazione possono rivolgersi a un altro ostello oppure provare a spiegare di essere davvero turisti e non senzatetto del circondario. CATENE DI OSTELLI La più grande catena di ostelli della Nuova Zelanda è la Budget Backpacker Hostels (BBH; %03-379 3014; www.bbh.co.nz), che conta circa 320 ostelli, tra cui sistemazioni in case private e fattorie. La quota associativa è di NZ$45, compresa una scheda telefonica di NZ$20, e dà diritto a soggiornare negli ostelli dell’associazione a tariffe non superiori a quelle pubblicate nell’opuscolo gratuito BBH Backpacker Accommodation, che viene pubblicato una volta all’anno. Chi non è associato paga NZ$3 in più a notte, ma non tutti gli ostelli applicano questo supplemento. La tessera associativa può essere richiesta in qualsiasi ostello aderente oppure può essere ordinata per posta pagando NZ$50 (comprese le spese di spedizione; v. il sito internet per maggiori informazioni). La BBH classifica gli ostelli associati in base ai giudizi dei viaggiatori utilizzando un valore percentuale che indica il livello qualitativo dell’alloggio (o quantomeno il suo indice di gradimento). La Youth Hostels Association (YHA; %0800 278 299, 03-379 9970; www.yha.co.nz) è presente in Nuova Zelanda da oltre 75 anni e vanta ostelli in 54 località di punta del paese. La YHA è affiliata alla rete Hostelling International (HI; www.hihostels .com). Se siete già soci HI nel vostro paese, avete diritto di utilizzare gli ostelli affiliati anche in Nuova Zelanda. Se invece non possedete ancora la tessera associativa, potrete acquistarla nei principali ostelli neozelandesi della YHA al costo di NZ$40 per 12 mesi oppure richiederla online pagando NZ$50, comprese le spese di spedizione all’estero. In questi ostelli la tariffa per i soci è solitamente compresa tra NZ$20 e NZ$40 a notte, mentre chi non è associato paga NZ$3 in più a notte. Potrete procurarvi in Italia, prima della partenza, la tessera degli ostelli (AIG, che equivale alla HI), che ha un costo di €3 ed è valida per un anno dalla data di emissione. È rilasciata dagli ostelli dell’associazione e da numerose organizzazioni e agenzie specializzate in turismo giovanile. Per informazioni potete rivolgervi all’AIG – Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù (%06 487 1152; fax 06 488 0492; tesseramento@aighostels. INFORMAZIONI tale tessera, che viene rilasciata dalle associazioni automobilistiche, dalle federazioni di campeggi e talvolta dai campeggi stessi. In Italia, potete rivolgervi per informazioni alla Confederazione Italiana Campeggiatori (%055