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ACCESSI A INTERNET
In Nuova Zelanda è facile collegarsi a internet,
fatta eccezione per le località più isolate. Se
già non ne possedete uno, per il viaggio vale
la pena crearsi un indirizzo email con uno dei
tanti servizi gratuiti di posta elettronica (www.
yahoo.com, www.hotmail.com, www.gmail.
com ecc.). Nell’elenco di alloggi, ristoranti e
locali in questa guida, il simbolo (i) indica
che è disponibile l’accesso a internet (una
stanza o un computer appositi), mentre il
simbolo (W) indica la presenza del wi-fi.
Per un elenco di siti utili riguardanti la
Nuova Zelanda, v. p12.
Accesso wireless e Internet Service
Providers
La connessione wi-fi è sempre più diffusa in
Nuova Zelanda, dalle camere d’albergo alle
birrerie all’aperto alle sale da pranzo degli
ostelli. Di solito è necessario essere ospiti
o clienti per poter usufruire del servizio:
per collegarvi riceverete un codice segreto,
accompagnato da un occhiolino e da una
stretta di mano. A volte è gratuito, altre volte
a pagamento.
La principale compagnia di telecomunicazioni del paese è Telecom New Zealand (www.
telecom.co.nz), che offre hotspot wireless in tutto
il paese. Se disponete di un’apparecchiatura
wi-fi, potete acquistare una scheda prepagata
della Telecom in uno dei punti convenzionati. In alternativa, dalla pagina di login o
in qualunque hotspot, si può comprare un
numero prepagato utilizzando la carta di
credito. Per l’elenco degli hotspot, consultate
il sito internet.
Se avete portato con voi il palmare o il
notebook e volete collegarvi a un Internet
Service Provider (ISP) locale, non avrete
che l’imbarazzo della scelta, sebbene alcuni
limitino la propria area di connessione alle
città più importanti o a determinate regioni.
I principali ISP neozelandesi sono:
Clearnet (%0508 888 800; www.clearnet.co.nz)
Earthlight (%03-479 0303; www.earthlight.co.nz) Sul
sito internet ha una pagina con informazioni sull’accesso
prepagato a internet per i viaggiatori stranieri in Nuova
Zelanda.
Slingshot (%0800 892 000; www.slingshot.co.nz)
Xtra (%0800 003 040; www.xtra.co.nz/products)
Il wi-fi è il sistema più diffuso, ma se volete
utilizzare un collegamento tradizionale, tenete
presente che in Nuova Zelanda si usano prese
telefoniche BT431A (in uso in Gran Bretagna)
e RJ-11 (in uso anche in Italia), che non sono
universali; in caso di difficoltà qualsiasi negozio di elettronica dovrebbe potervi aiutare.
Molti alberghi di media categoria e quasi
tutti quelli di categoria elevata sono dotati di
prese a parete, ma per i consumi telefonici si
paga moltissimo. Nella maggior parte degli
alloggi economici, invece, i telefoni sono
cablati nel muro.
Tenete presente anche che la scheda
modem del vostro PC potrebbe non funzionare in Nuova Zelanda. La soluzione più
sicura è acquistare un buon modem ‘univer-
INFORMAZIONI
SOMMARIO
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lonelyplanet.com
NOTIZIE UTILI
INFORMAZIONI
nPer pesi e misure in Nuova Zelanda vige il sistema metrico decimale.
nVideocassette e DVD neozelandesi utilizzano il sistema PAL, lo stesso in uso in Italia, nel Regno
Unito e nella maggior parte dei paesi europei.
nPer collegarsi alla rete elettrica (230 V AC, 50Hz) serve un adattatore a tre poli (lo stesso che si usa
in Australia, ma diverso dagli adattatori tripolari britannici).
nPer tenervi informati, potete leggere i quotidiani New Zealand Herald di Auckland, Dominion Post
di Wellington e The Press di Christchurch o consultare il sito internet www.stuff.co.nz.
nSintonizzatevi su Radio National per le notizie d’attualità e su Concert FM per ascoltare musica
classica e jazz (v. www.radionz.co.nz per conoscere le frequenze). Kiwi FM (www.kiwifm.co.nz)
trasmette solo musica neozelandese, mentre Radio Hauraki (www.hauraki.co.nz) è specializzata in
rock classico (degli Split Enz non si ha mai abbastanza...).
nAlla televisione potete seguire i programmi delle reti nazionali (TV One, TV2, TVNZ 6, TVNZ 7,
Maori TV e Te Reo, in lingua maori) o quelli a pagamento di Sky TV (www.skytv.co.nz).
sale’ prima della partenza oppure una scheda
modem una volta arrivati in Nuova Zelanda.
Internet bar
Generalmente gli internet bar nei centri urbani
più grandi o nelle zone turistiche sono ben
equipaggiati con terminali ad alta velocità.
Negli orari extrascolastici spesso i computer
sono monopolizzati da dispotici ragazzini che
tra le 16 e le 18 la fanno da padroni: scegliete
un altro momento per andarci! Trovare un
collegamento diventa invece più difficile nelle
città più piccole e isolate, dove un internet bar
può rivelarsi essere un semplice terminale in
un angolo di una videoteca.
La maggior parte degli alberghi offre ai
propri ospiti il collegamento a internet,
talvolta gratuitamente. Anche molte biblioteche pubbliche mettono a disposizione
l’accesso gratuito, ma a volte hanno pochi
computer: tentate sempre prima con un
internet bar.
Negli internet bar il costo del collegamento
a internet è compreso tra NZ$4 e NZ$6
all’ora: le tariffe più basse si trovano nelle
grandi città, dove la concorrenza e il gran
numero di turisti determinano una notevole
riduzione dei prezzi. Spesso è previsto un
minimo di 10 o 15 minuti.
ALLOGGIO
In tutta la Nuova Zelanda si può trovare
sistemazione in guesthouse cariche di storia, alberghi dotati di tutti i comfort, pratici
motel senza pretese, campeggi situati in
splendide località e ostelli di ogni genere, da
quelli tranquilli e rilassanti a quelli dove si
fa sempre festa.
In questa guida gli alloggi sono elencati
in ordine di costo, dai più economici ai più
costosi. In genere definiamo economica
una sistemazione in cui per una camera
doppia non si spende più di NZ$100. Rientrano invece nella fascia di prezzo medio
le strutture in cui il costo di una doppia è
compreso all’incirca tra NZ$100 e NZ$160,
mentre sono classificate come sistemazioni
di categoria elevata quelle in cui il prezzo di
una camera doppia supera i NZ$160. Nelle
città più grandi (Auckland, Wellington e
Christchurch) queste tariffe di riferimento
vanno maggiorate del 20%-25%. In questi
casi si possono comunque trovare camere
doppie di categoria economica a non più di
NZ$100, ma i prezzi medi vanno da NZ$100
a NZ$200 e quelli elevati superano i NZ$200.
Se viaggiate durante l’alta stagione turistica, prenotate con largo anticipo. I periodi
in cui la domanda è più alta (e i prezzi anche)
sono le vacanze estive (da Natale alla fine di
gennaio), la Pasqua e la stagione invernale nel
caso di località sciistiche come Queenstown.
Negli altri periodi dell’anno le tariffe possono
essere più basse nei giorni feriali rispetto ai
fine settimana (ma non nei business hotel,
dove vale il contrario) e in bassa stagione
sicuramente troverete molte riduzioni.
Quando hanno molte camere libere, spesso
gli alberghi praticano tariffe notevolmente
più basse rispetto alle tariffe ufficiali a chi si
presenta senza prenotazione: provate a chiedere verso la fine della giornata. Per trovare
l o nelyplanetitalia.it
Alberghi e motel
La forma più economica di sistemazione
alberghiera disponibile in Nuova Zelanda è
rappresentata dall’umile pub. Come spesso
accade anche altrove, alcuni dei pub d’epoca
della Nuova Zelanda sono molto caratteristici
e frequentati da pittoreschi personaggi del
posto, mentre altri sono posti tetri e malandati
che è meglio evitare, soprattutto da parte delle
donne che viaggiano sole. Se volete affittare una
camera sopra un pub durante il fine settimana,
informatevi se ci sarà musica dal vivo nel
locale, perché in tal caso potreste trascorrere
una notte insonne. Nei pub più economici,
una camera singola/doppia può costare anche
solo NZ$30/50 (con bagno in comune), ma la
media si aggira intorno a NZ$50/70.
All’estremo opposto della scala alberghiera si collocano gli alberghi a cinque
stelle delle catene internazionali, i resort e i
boutique hotel ricavati in splendidi palazzi,
dove si paga profumatamente per godere
di tutti i comfort moderni, di un servizio
efficiente e/o della bellezza di un edificio
storico. In questa guida, per questo genere
di sistemazioni sono riportati i prezzi di
listino, che però sono spesso sostituiti da
tariffe scontate e offerte speciali.
Nelle cittadine minori ci sono moltissimi
motel e ‘motor lodge’, anonime strutture in
edifici di pochi piani, dove per una doppia
si spende tra NZ$80 e NZ$160. Si tratta in
genere di costruzioni squadrate situate in
prossimità dei centri commerciali o vicino
alle autostrade alla periferia dei centri abitati.
Quasi sempre di stile contemporaneo (anche
se spesso gli arredi risalgono agli anni ’80),
offrono più o meno tutti gli stessi comfort
(bollitore per tè e caffè, frigobar e TV), ma i
prezzi variano in base agli standard. Qualche
volta i neozelandesi usano il termine ‘motel’
per indicare la singola camera piuttosto che
l’intero complesso, perciò può capitare di
sentirsi dire, per significare che il motel è al
completo, ‘Sorry, our motels are full tonight’
invece di ‘Sorry, our motel is full tonight’.
VACANZE LAVORO CON IL WWOOF
Se non avete problemi a sporcarvi le mani, un modo economico per visitare la Nuova Zelanda è quello
di prestare lavoro volontario diventando soci dell’organizzazione Willing Workers on Organic Farms
(WWOOF; % 03-544 9890; www.wwoof.co.nz). Entrando a far parte di questa famosa organizzazione,
riconosciuta a livello internazionale (con rappresentanze in Africa, Asia, Nord America, Europa e Australia), potrete scegliere tra diverse centinaia di aziende in tutto il paese che praticano l’agricoltura
biologica e la permacoltura, l’ortofrutticoltura e altre attività agricole ecologicamente sostenibili. In
queste aziende agricole, in cambio del vostro lavoro, riceverete vitto e alloggio e avrete la possibilità
di sperimentare direttamente i metodi di coltivazione biologica. Per consentire ai titolari delle aziende
di organizzare la permanenza, bisogna contattarli con una o due settimane di anticipo, proprio come
si farebbe per un albergo o un ostello: non presentatevi senza preavviso!
La tessera associativa annuale rilasciata in Nuova Zelanda costa NZ$40 (per una persona o due persone che viaggiano insieme) oppure NZ$50 se richiesta online con invio a domicilio dell’elenco delle
aziende agricole convenzionate. Se per visitare la Nuova Zelanda vi avvalete di questa opportunità,
dovete aderire a un Working Holiday Scheme (p810), perché per le autorità dell’immigrazione le collaborazioni con il WWOOF sono lavoro retribuito.
Infine un piccolo avvertimento: pare che alcuni ostelli abbiano cominciato a impiegare i viaggiatori
denominando ‘WWOOFing’ questa pratica, che non richiede alcun tipo di associazione, ma nemmeno
offre i servizi del WWOOF (per non parlare dell’agricoltura biologica, della quale ovviamente non c’è
traccia). Si tratta di una vaga forma di sfruttamento, probabilmente innocuo, ma è sicuramente un uso
improprio del nome dell’organizzazione.
INFORMAZIONI
offerte last minute, potete consultare anche
i siti internet dei grandi operatori internazionali (www.wotif.co.nz, www.lastminute.
co.nz, www.hotels.co.nz ecc.).
I visitor information centre hanno elenchi
completi delle sistemazioni in zona e spesso
anche depliant con i prezzi aggiornati; molti
effettuano anche prenotazioni. In alternativa
si possono consultare gli elenchi alberghieri
gratuiti, molto diffusi, come la New Zealand
Accommodation Guide pubblicata ogni anno
dall’Automobile Association (AA; www.aatravel.co.nz) o
le guide Holiday Parks & Campgrounds e Motels, Motor Lodges & Apartments pubblicate
da Jasons (www.jasons.com).
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INFORMAZIONI
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lonelyplanet.com
B&B e guesthouse
di piazzole con o senza attacco luce, camere
economiche con brandine (camerate), bungalow e unità abitative con cucina che spesso
vengono chiamate ‘motel’ o ‘appartamenti
turistici’. In molti casi ci sono anche cucine
in comune ben attrezzate, sale da pranzo e
sale gioco e TV. Nelle città di solito gli holiday
park sono situati in periferia, ma nei centri
più piccoli possono occupare posizioni molto
centrali o trovarsi vicino a laghi, spiagge,
fiumi e foreste.
Per campeggiare in un holiday park si
spende in genere tra NZ$15 e NZ$18 a notte,
con riduzioni del 50% per i bambini; le piazzole dotate di attacco luce costano qualche
dollaro in più. Le tariffe per sistemazione in
bungalow/unità abitativa oscillano mediamente tra NZ$60 e NZ$120 per una camera
doppia. Salvo diversa indicazione, i prezzi
di piazzole per tende e camper, bungalow
e unità abitative indicati in questa guida si
intendono per due persone.
Un’altra eccellente opportunità per chi
viaggia in camper è rappresentata dagli oltre
200 campeggi accessibili su quattro ruote
gestiti dal Department of Conservation (DOC; www.
doc.govt.nz), il cui costo va dall’uso gratuito (per
strutture dotate di acqua corrente e semplici
servizi igienici) a NZ$14 (tariffa intera per
strutture con WC e docce). Il DOC pubblica
opuscoli gratuiti con descrizioni dettagliate e
tutte le istruzioni per raggiungere i campeggi
(comprese le coordinate GPS). Procuratevene
una copia in un ufficio DOC prima di mettervi in viaggio o consultate il sito internet.
Lo stesso ente statale amministra inoltre
centinaia di rifugi in zone isolate, per la maggior parte raggiungibili a piedi. Per maggiori
informazioni, v. Escursionismo (p82).
Non date mai per scontato che si possa
campeggiare ovunque. Informatevi sempre
prima chiedendo alla gente del posto. Rivolgetevi ai locali uffici i-SITE o DOC oppure
a un campeggio ufficiale. Se campeggiate in
natura, rispettate l’ambiente; per maggiori
informazioni sul campeggio libero consultate
il sito internet www.camping.org.nz.
Se siete soliti utilizzare queste strutture
ricettive vi tornerà utile la Camping Card
International: è un documento che può
essere utilizzato nei campeggi al posto del
normale documento d’identità e offre una
copertura assicurativa per eventuali danni
causati a terzi. Di conseguenza, molti campeggi offrono un piccolo sconto ai titolari di
Il bed and breakfast (B&B) in abitazioni
private è un settore in forte espansione in
Nuova Zelanda e sistemazioni di questo tipo
spuntano un po’ ovunque – dal centro città,
ai villaggi di campagna, ai tratti costieri isolati – assumendo le forme più disparate, dai
bungalow delle zone extraurbane alle ville
nobiliari appartenenti alla stessa famiglia da
generazioni.
Di solito le guesthouse sono alberghi
‘privati’ (cioè privi di licenza) semplici ed
economici, quasi sempre di livello modesto e
frequentati prevalentemente da chi preferisce
evitare l’atmosfera impersonale tipica dei
motel. Alcune guesthouse sono abbastanza
belle e hanno camere dotate di cucina.
Se nei B&B veri e propri la prima colazione
è sempre compresa, nelle guesthouse non è
detto che lo sia. La prima colazione può essere
‘continental’ (con cereali, pane tostato e tè o
caffè), ‘hearty continental’ (con l’aggiunta di
yogurt, frutta e pane o muffin fatti in casa)
oppure un pasto completo e sostanzioso con
uova, bacon e salsicce. In alcuni B&B, soprattutto nelle zone isolate e nei piccoli centri
dove ci sono pochi ristoranti, viene servita
anche la cena: questa formula viene definita
‘dinner, bed and breakfast’ (DB&B, cioè bed
and breakfast con cena).
Di solito le tariffe sono comprese tra
NZ$120 e NZ$180 (per una doppia), ma in
alcuni posti si può arrivare a spendere anche
NZ$300. Alcuni B&B si ostinano a praticare
prezzi esagerati per quella che, di fatto, è
semplicemente una camera da letto in una
casa privata. Molti B&B di livello elevato
richiedono la prenotazione accompagnata da
un acconto con almeno un mese di anticipo e
si attengono a regole rigide e costose in caso
di cancellazione: se, per esempio, si disdice la
prenotazione nella settimana precedente la
data di arrivo, si perde l’intera cauzione e si
deve comunque saldare l’affitto della camera.
Controllate le condizioni prima di prenotare.
Il Bed and Breakfast Directory (www.
bed-and-breakfast.co.nz) e il Bed & Breakfast
Book (www.bnb.co.nz) sono due elenchi di
B&B disponibili online, nelle librerie e nei
visitor information centre.
Campeggi e aree per camper
Gli amanti del campeggio in tenda o in
camper possono servirsi dei popolarissimi
‘holiday park’, tranquilli campeggi dotati
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l o nelyplanetitalia.it
88 23 91; fax 055 882 5918; [email protected];
www.federcampeggio.it; Via Vittorio Emanuele 11, 50041
Calenzano). L’iscrizione alla confederazione
costa €40 e dà diritto al rilascio della CCI, che
copre l’intero nucleo familiare. La tessera ha
la validità di un anno solare, cioè scade il 31
dicembre dell’anno di emissione.
Case in affitto
I semplici alloggi utilizzati dai neozelandesi
come case di villeggiatura sono detti ‘bach’
(abbreviazione di ‘bachelor’, che significa
scapolo, perché un tempo venivano utilizzati
da uomini non sposati come rifugi di caccia o
di pesca), mentre nell’Otago e nel Southland
sono chiamati ‘crib’. Si tratta di modesti
cottage autonomi affittati in zone rurali e
costiere, spesso in posizioni isolate. Queste
case di villeggiatura possono essere comode
per i soggiorni a lungo termine, ma talvolta
vengono affittate solo per una o due notti. I
prezzi sono compresi mediamente tra NZ$80
e NZ$130 a notte e sono quindi piuttosto convenienti considerando che si ha a disposizione
una casa intera o un bungalow autonomo.
Se desiderate un alloggio più esclusivo, la
tendenza attuale è quella di abbandonare lo
stile rustico per costruire invece lussuosi cottage in mezzo alla natura. La spesa in questo
caso va da NZ$120 a NZ$400 per una doppia.
Per chi è alla ricerca di bach e case di
villeggiatura, due validi siti internet sono
www.holidayhomes.co.nz e www.bookabach.
co.nz, gestito dall’AA, mentre per trovare un
appartamento autonomo un po’ più raffinato
potete consultare il sito www.newzealandapartments.co.nz. Se invece avete in programma una permanenza prolungata, visitate
il sito www.nzflats.co.nz.
Ostelli
La Nuova Zelanda è piena zeppa di ostelli per
backpacker, da quelli piccoli e casalinghi con
pochi posti letto, agli alberghi ristrutturati
con le facciate segnate dal tempo, ai moderni
grattacieli delle grandi città. Le tariffe degli
ostelli riportate in questa guida sono quelle
applicate agli ospiti senza tessera associativa.
Alcuni alberghi, soprattutto quelli situati
nel centro delle grandi città, accettano solo
viaggiatori stranieri. I cittadini neozelandesi
in viaggio nel proprio paese che dovessero
incontrare questa discriminazione possono
rivolgersi a un altro ostello oppure provare
a spiegare di essere davvero turisti e non
senzatetto del circondario.
CATENE DI OSTELLI
La più grande catena di ostelli della Nuova
Zelanda è la Budget Backpacker Hostels (BBH;
%03-379 3014; www.bbh.co.nz), che conta circa
320 ostelli, tra cui sistemazioni in case
private e fattorie. La quota associativa è di
NZ$45, compresa una scheda telefonica di
NZ$20, e dà diritto a soggiornare negli ostelli
dell’associazione a tariffe non superiori a
quelle pubblicate nell’opuscolo gratuito
BBH Backpacker Accommodation, che viene
pubblicato una volta all’anno. Chi non è
associato paga NZ$3 in più a notte, ma non
tutti gli ostelli applicano questo supplemento.
La tessera associativa può essere richiesta in
qualsiasi ostello aderente oppure può essere
ordinata per posta pagando NZ$50 (comprese le spese di spedizione; v. il sito internet
per maggiori informazioni). La BBH classifica gli ostelli associati in base ai giudizi dei
viaggiatori utilizzando un valore percentuale
che indica il livello qualitativo dell’alloggio
(o quantomeno il suo indice di gradimento).
La Youth Hostels Association (YHA; %0800 278
299, 03-379 9970; www.yha.co.nz) è presente in Nuova
Zelanda da oltre 75 anni e vanta ostelli in 54
località di punta del paese. La YHA è affiliata
alla rete Hostelling International (HI; www.hihostels
.com). Se siete già soci HI nel vostro paese, avete
diritto di utilizzare gli ostelli affiliati anche in
Nuova Zelanda. Se invece non possedete ancora la tessera associativa, potrete acquistarla
nei principali ostelli neozelandesi della YHA al
costo di NZ$40 per 12 mesi oppure richiederla
online pagando NZ$50, comprese le spese di
spedizione all’estero. In questi ostelli la tariffa
per i soci è solitamente compresa tra NZ$20
e NZ$40 a notte, mentre chi non è associato
paga NZ$3 in più a notte. Potrete procurarvi
in Italia, prima della partenza, la tessera degli
ostelli (AIG, che equivale alla HI), che ha un
costo di €3 ed è valida per un anno dalla data
di emissione. È rilasciata dagli ostelli dell’associazione e da numerose organizzazioni e
agenzie specializzate in turismo giovanile.
Per informazioni potete rivolgervi all’AIG
– Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù
(%06 487 1152; fax 06 488 0492; tesseramento@aighostels.
INFORMAZIONI
tale tessera, che viene rilasciata dalle associazioni automobilistiche, dalle federazioni
di campeggi e talvolta dai campeggi stessi.
In Italia, potete rivolgervi per informazioni
alla Confederazione Italiana Campeggiatori (%055
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