Boom delle contraffazioni in Internet
COMUNICATO STAMPA statistica "Contraffazione e pirateria" dell'Amministrazione federale delle
dogane 2014
Berna, 10 marzo 2015 – Secondo la statistica dell'Amministrazione federale delle dogane
(AFD), l’anno scorso la dogana ha trattenuto oltre 32 000 prodotti contraffatti. Si è in
particolare osservato un aumento dei casi relativi a piccoli invii di prodotti contraffatti
ordinati in Internet, prevalentemente dalla Cina (7 invii su 10). Si è invece ridotto il numero
di interventi nel traffico viaggiatori. La maggioranza delle borse, dei capi d'abbigliamento e
degli orologi importati dai viaggiatori proveniva dalla Turchia.
Aumenta il numero di contraffazioni nel traffico commerciale, in particolare dei piccoli invii
Il numero di contraffazioni acquistate in Internet è aumentato rispetto allo scorso anno. Secondo la
statistica su contraffazione e pirateria appena pubblicata dall’AFD, lo scorso anno le dogane
svizzere hanno trattenuto 2 856 invii di contraffazioni. Si è trattato perlopiù di piccoli invii di prodotti
ordinati in Internet e spediti per posta o mediante corriere. In 7 casi su 10 la provenienza della
merce era cinese. Oltre a borsette, capi d'abbigliamento e scarpe la dogana ha trattenuto orologi e
medicinali, contribuendo così in modo determinante a proteggere l'economia e la sicurezza e a
garantire l'incolumità della popolazione.
Tabella: Provenienza degli invii per paese (traffico commerciale):
Paese
Quota
Prodotti principali
Cina
71%
borse, orologi e accessori
Hongkong
12%
borse, abbigliamento e apparecchi elettronici
Ue
9%
medicinali, mobili e borse
Turchia
1%
borse, scarpe e orologi
Thailandia
1%
borse, abbigliamento e accessori
altro
6%
vari
Calo delle contraffazioni nel traffico viaggiatori
La tendenza è invece incoraggiante nel traffico viaggiatori. Rispetto all'anno precedente le dogane
hanno trattenuto meno contraffazioni importate da turisti (-9%). Anastasia Li-Treyer, Presidente di
STOP ALLA PIRATERIA, afferma quanto segue: "Sembra che le nostre campagne di
sensibilizzazione negli aereoporti stiano dando i frutti sperati. Chi viaggia è ormai consapevole del
fatto che l'acquisto di una contraffazione non è una bagatella e che l'industria della contraffazione
è un ramo della criminalità organizzata".
A importare borsette, orologi, gioielli e capi d'abbigliamento sono stati in particolare i viaggiatori
provenienti da Turchia, UE, Cina e Kossovo.
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Consigli per evitare che l'acquisto effettuato in Internet sia trattenuto in dogana
STOP ALLA PIRATERIA ha osservato che i contraffattori in Internet sono sempre più scaltri. Con
prezzi in franchi svizzeri e indirizzi con dominio .ch si rivolgono specificamente ai consumatori
svizzeri.
Per aiutare questi ultimi a riconoscere le contraffazioni in Internet STOP ALLA PIRATERIA e
Konsumentenforum hanno pubblicato un opuscolo di consigli. Per riconoscere i siti poco seri in
genere è sufficiente:
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Fare attenzione al prezzo: un prodotto di qualità ha il suo prezzo anche se è venduto in
Internet. Le contraffazioni sono in genere vendute a una frazione del prezzo originale.
Cercare gli errori di ortografia: spesso le condizioni generali o le condizioni di spedizione
dei prodotti contraffatti sono farcite di errori di ortografia o di sintassi.
Fare attenzione al colophon e all'indirizzo di contatto: se il sito non include un colophon con
indirizzo postale, e-mail e numero di telefono è meglio rinunciare all'acquisto.
Per i più esperti: una ricerca whois (p.es. tramite il sito www.who.is) permette di identificare
chi ha registrato il sito. Se le indicazioni non coincidono con le informazioni contenute nel
colophon, può trattarsi di una contraffazione.
Contatto:
STOP ALLA PIRATERIA: Lukas Lüthi, responsabile del segretariato, 031 377 72 21,
[email protected]
Statistica, immagini e altre informazioni:
www.stop-piracy.ch/presse
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