uarda Rivista quadrimestrale anno II - n°3/2008 - Tariffa R.O.C.: Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1. CNS Genova - N.629 Anno 2007 INFORMAZIONE OTTICA PER IL CONSUMATORE www.guardaminews.com PC UTILE AMICO, PERÒ GLI OCCHI VIDEOTERMINALE LIMITI E CAUTELE ACCESSIBILIÀ, NUOVA SFIDA IL VISTOMETRO PER TUTTI UN PÒ OCCHALE, UN PÒ COMPUTER 2 PC, UTILE AMICO PERÒ GLI OCCHI... N egli anni abbiamo assistito a un vero e sviluppo degli strumenti tecnologici, abbiamo assistito proprio boom tecnologico: nella vita quo- ad un aumento dei problemi legati all’affaticamento tidiana, sia sul lavoro sia a casa, utilizziamo oculare. continuamente apparecchiature video e schermi. In Fino a qualche decennio fa la maggior parte delle particolare Internet ha rivoluzionato la nostra vita e il persone che soffriva di questo tipo di disturbi erano numero degli utenti è in continua espansione. In base intellettuali e “topi da laboratorio”, ma oggi questo ai dati Audiweb riferiti al mese di aprile 2008, risulta tipo di affaticamento riguarda tutti: studenti, manager, che gli internauti italiani che si sono connessi al web, impiegati, liberi professionisti. Da una recente ricerca almeno una volta durante tutto il mese, sono stati 23 condotta da Ipsos Healt, su un campione di 1000 milioni, in netta crescita rispetto al 2007. Di questi la adulti, è emerso che circa un terzo degli intervistati3 maggior parte ha navigato da casa, con un tempo me- avverte quotidianamente un fastidio visivo dovuto dio di fruizione di poco superiore alle 13 ore mensili, all’affaticamento oculare. mentre dall’ufficio la media di permanenza online è di Per capire quale sia lo stress a cui sono sottoposti gli ben 27 ore. Questi dati sono occhi di un lavoratore impe- indicativi di come sono gnato in attività al videoter- cambiate le nostre abitudini, minale basta pensare che, di lavoro e di vita, nel corso secondo di pochi anni. Computer, tv docente di oftalmologia alla e videogame sono entrati New York University, nel cor- ormai di diritto nella nostra so di una giornata normale routine quotidiana e grazie i nostri occhi impiegano la a loro anche il nostro lavo- stessa quantità di energia ro è molto più “semplice e necessaria alle gambe per leggero”. Questo, però, non percorrere 50 chilometri. significa che l’utilizzo della Gli specialisti della visione tecnologia non comporti definiscono i vari sintomi degli svantaggi, in alcuni derivanti da un utilizzo in- casi anche fisici: con il pas- tensivo del computer con sare degli anni, al pari dello una sigla Cvs “Computer vi- Susan Stenson Guardami VENTITRE MILIONI DI ITALIANI NAVIGANO ALMENO UNA VOLTA AL MESE - COME TUTELARE LA VISTA 3 sion syndrome” e tra questi ci sono: da milioni di pixel e gli occhi, per Per quanto riguarda l’uso di lenti da tensione oculare o affaticamento vedere sempre le forme nitide e vista, questo non è da considerarsi dell’occhio, bruciore oculare, ridu- ben definite, sono costretti a con- un ostacolo all’utilizzo del pc, an- zione del battito palpebrale, sen- tinue messe a fuoco. Ultima novità che se non tutte le correzioni sono sazione di occhio secco, sensibilità in materia e in linea con le diretti- adeguate per vedere a distanza Una giornata degli occhi richiede un’energia pari a 50 km di cammino ravvicinata (in particolare per i sog- alla luce, visione sfuocata, mal di ve europee è il decreto legislativo particolari trattamenti selettivi per testa, dolore alle spalle, al collo o 9/2008: questa legge tutela il be- le lenti che conferiscono maggior Guardami PC, UTILE AMICO PERÒ GLI OCCHI... alla schiena. Le cause sono molte nessere dell’operatore al videoter- comfort visivo. Per evitare questi e dipendono sia da fattori esterni minale stabilendo precise norme fastidi è importante effettuare un (illuminazione, riflessi, postura), sia di comportamento all’interno dei controllo preventivo dall’ottico da cause intrinseche alla struttura luoghi di lavoro e controlli alla vi- optometrista: lui saprà suggerire 4 stessa dei computer: basta pen- sta obbligatori, che devono essere come ridurre l’affaticamento visivo sare che le immagini che com- ripetuti periodicamente, pena san- e indicare la soluzione più idonea paiono sul display sono costituite zioni amministrative e penali. ai problemi di ciascuno. getti presbiti o con difetti associati alla presbiopia). Le soluzioni, comunque, esistono: ci sono le lenti progressive per il pc, chiamate anche lenti a profondità di campo, e C hi è abituato a por- piatta, più sottile e più leggera, re il proprio comfort visivo nel tare occhiali da let- il che la rende pratica e confor- lavoro al videoterminale, o per tura sa che uno dei tevole sin dal primo momento. godersi appieno le proprie pas- limiti delle lenti convenzionali La lente Zeiss è stata studiata sioni nel tempo libero, dagli è la visione non perfettamente per garantire una postura cor- scacchi al bricolage. a fuoco per le distanze inter- retta e assicurare il benessere Per migliorare ancor più le medie. globale: la testa e il corpo man- prestazioni è stato studiato un Con questo tipo di occhiali, in- tengono una posizione natura- particolare trattamento, Lotu fatti, la visione da vicino è per- le e non vengono sforzati nella Tec, che esalta le caratteristiche fetta, ma appena si rivolge lo visione, tutto a vantaggio del della lente. In questo modo vie- sguardo al di fuori dello spazio relax del lavoratore. ne aumentata la durezza super- circoscritto la situazione comin- Oltre ad essere un’eccellente ficiale attraverso un processo cia a farsi meno nitida. Soprat- alternativa alla lente da lettu- indurente, viene ridotta la for- tutto negli ambienti lavorativi, ra convenzionale, questa lente mazione di riflessi e incremen- alla scrivania come al videoter- rappresenta l’equipaggiamento tata la trasparenza attraverso minale, si devono svolgere mol- ottimale per un secondo oc- un trattamento antiriflesso e te attività differenti e la messa a chiale: chi possiede già delle viene migliorata la pulizia delle fuoco cambia frequentemente. lenti progressive può scegliere lenti attraverso un trattamento Per Clarlet Business per migliora- idrorepellente. Vista con Clarlet Business. Vista senza Clarlet Business. vedere con precisione da vicino e per godere di un comfort unico anche nella visione ampliata c’è una novità: Clarlet Business. Questa lente, ideata da Carl Zeiss, offre una visione nitida tra i 35 e i 120 cm, accompagnando lo sguardo da un oggetto all’altro senza fatica e consentendo una visione perfetta in un’area decisamente estesa. Rispetto alle normali lenti da lettura Clarlet Business è più NOTIZIE DALLE AZIENDE Guardami CLARLET BUSINESS VISIONE NITIDA E AMPLIATA 5 NOTIZIE DALLE AZIENDE LA GIUSTA LENTE PER LA GUIDA E PER IL PC contemporaneamente gli stru- Essilor si chiama, appunto, “Va- proposito, esistono menti di bordo, a pochi centime- rilux Computer”, e assicura una delle statistiche. tri dall’occhio. visione a pieno schermo per Ma anche andando a spanne, Per le loro esigenze è stata messa un’esplorazione totale dell’area siamo sicuri che l’uomo di oggi a punto la lente progressiva della del monitor, ergonomica e ad Guardami N on sappiamo se, al trascorre la maggior parte del Essilor “Varilux Road Pilot”, in cui alta risoluzione. Anche “Varilux tempo sommando volante e la zona di visione intermedia oc- Computer” è coniugata in due 6 manenza davanti allo schermo. dovrebbe essere affrontato in cupa la porzione inferiore, offren- versioni: la “2V” per uso statico, maniera specifica. do un accesso naturale e diretto cioè per coloro che si dedicano alle informazioni più vicine (que- a lungo ad attività di grande pre- sta lente esiste in due versioni, la cisione e concentrazione visiva, “night & day” con antiriflesso e e la “3V” per uso dinamico, ossia leggera colorazione ambrata, e per gli utenti che interagiscono la “polarizzante” con antiriflesso frequentemente con l’ambien- Per quanto riguarda la guida, i sulla superficie interna, tonalità te e altre persone, intervallando presbiti che usano normalmen- color rame e protezione polariz- l’attività davanti al monitor con te gli occhiali devono conciliare zante). le altre, per cui lo sguardo si spo- la necessità di vedere bene da Per quanto riguarda invece l’at- sta spesso dal video ad oggetti lontano con quella di osservare tività al computer, la risposta più lontani. computer. Ossia, in buona sostanza, guida dell’auto e perAffrontare queste situazioni e trovare risposte adeguate alle difficoltà che esse pongono a chi ha problemi di vista: ecco un impegno che stimola le aziende dell’ottica, alla ricerca di soluzioni efficaci per vincere la sfida. Sono molti i fattori da prendere in considerazione, e ciascuno VIDEOTERMINALE LIMITI E CAUTELE D a quest’anno ci sono importanti novità e l’affaticamento mentale dei lavoratori. Questa nuo- per tutti i lavoratori che per almeno 20 va normativa nazionale ricalca in gran parte le legge ore alla settimana utilizzano attrezzature 626 del 1994 che a sua volta aveva recepito le indi- munite di videoterminali. Con il decreto legislativo cazioni della Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del del 9 aprile 2008 a tutela della salute nei luoghi di 29 maggio 1990: prescrizioni minime in materia di lavoro, detto anche Testo unico sulla sicurezza, sono sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su state definite con chiarezza le limitazioni imposte attrezzature munite di videoterminali. dalla legge all’uso di queste apparecchiature, con lo Per quanto riguarda la parte relativa ai videotermina- scopo di salvaguardare gli occhi e la vista, la postura li del Testo unico del 2008, viene sottolineato che il Guardami LA LEGGE PREVEDE UNA PAUSA DI 15 MINUTI OGNI DUE ORE DI LAVORO ALLO SCHERMO 7 VIDEOTERMINALE LIMITI E CAUTELE lavoro prolungato davanti a uno schermo può comportare alcuni CURIOSITÀ problemi dovuti allo stress psicofisico, all’affaticamento visivo e a una postura sbagliata: proprio per questo motivo sono previste alcune interruzioni durante le ore lavorative (mediante pause o cambiamento di attività) normalmente stabilite dal contratto collettivo di lavoro o dal contratto aziendale. Nel caso in cui queste Guardami non siano indicate nei contratti, il decreto legislativo del 2008, in vi- 8 ore di lavoro continuativo davanti gore dal 15 maggio, prevede che il lavoratore abbia diritto a una pausa di quindici minuti ogni due al videoterminale. L’interruzione è Novità assoluta la sedia Surf di Kenneth Lylover. Questa postazione da lavoro in un unico pezzo è ergonomica al 100% ed elegante al 200%! Non c’è molto da spiegare, è sufficiente guardare. LA POSTURA CORRETTA considerata a tutti gli effetti parte Quando si parla di videoterminale si deve parlare anche di ergonomia. Per progettare una buona postazione di lavoro bisogna tenere conto di molte variabili: dall’illuminazione della stanza alla posizione dell’arredamento. Tutti gli elementi che compongono la postazione devono far sì che l’attività si svolga in modo funzionale e che l’individuo sia a suo agio. Per evitare posture forzate e malesseri fisici, occorre prestare attenzione alla posizione di testa, braccia, mani e piedi. Questo è possibile solo regolando le diverse componenti della postazione di lavoro. La posizione, l’altezza e l’inclinazione dello schermo, della tastiera e del mouse devono essere sempre adeguate alle esigenze di lavoro, a seconda che si rimanga concentrati sui documenti (data entry), che si svolga un attività di interazione con lo schermo (grafica o ricerche sul web) o mista. Dal punto di vista fisiologico è importante mantenere sempre una postura naturale e rilassata: la scelta di una sedia di buona qualità, che non affatichi la muscola- integrante dell’orario di lavoro e tura dorsale, l’utilizzo di una pedalina su cui distendere le gambe per favorire la circolazione e l’uso di portadocumenti per non sforzare eccessivamente il collo sono strumenti essenziali per il proprio benessere. A parte casi particolari in cui il allo stesso tempo non è cumulabile in vista di una riduzione dell’orario complessivo. Obbligo del datore di lavoro è quello di valutare il rischio di ogni singolo dipendente e analizzare i posti di lavoro per verificare che le condizioni siano adeguate. Per quanto riguarda il lavoratore sono previsti controlli sanitari periodici per valutare i rischi per la vista e per gli occhi e i rischi dell’apparato muscolo-scheletrico. medico competente, rilevando una inidoneità temporanea, sta- ai lavoratori dispositivi speciali 81/2008 sono previste sanzioni, delle visite, in generale il decreto di correzione visiva (poiché non sia a carico del datore di lavoro legislativo indica due possibilità, a è possibile ricorrere a dispositi- sia del dirigente, che variano da seconda delle condizioni di salute vi normali), è lo stesso datore di tre a sei mesi di reclusione o un’ e dell’età: nel primo caso i lavo- lavoro a provvedere a sue spese ammenda da 2.000 a 10.000 euro, ratori, classificati idonei con pre- all’acquisto. Tutte queste infor- mentre nel caso del preposto la scrizioni o limitazioni e i lavoratori mazioni relative alla tutela fisica punizione si riduce all’arresto fino In generale il lavoratore deve sottoporsi a un controllo ogni 5 anni a due mesi e l’ammenda fino a 1.200 euro. Oltre a questa legge è comunque utile ricordare che tutti i lavoratori dell’U. E., indipendentemente dal tipo lavoro svolto, hanno diritto a sottoporsi ad sopra i 50 anni, devono sottoporsi e mentale nei luoghi di lavoro una visita oculistica prima di ini- a controllo ogni due anni, nel se- devono essere fornite ai lavora- ziare il lavoro e a controlli periodi- condo caso, ovvero per tutti gli tori dal datore di lavoro che deve ci dopo l’assunzione. Con questi altri lavoratori considerati idonei, anche assicurare loro una forma- accertamenti si verifica l’idoneità la visita è fissata ogni cinque anni. zione adeguata. della persona al lavoro al video- Nel caso in cui l’esito delle visite Per chi trasgredisce le norme terminale e diagnosticare preco- evidenzi la necessità di fornire prescritte dal decreto legislativo cemente eventuali deficit visivi. Guardami VIDEOTERMINALE LIMITI E CAUTELE bilisce egli stesso la frequenza 9 NOTIZIE DALLE AZIENDE “RELAX” DAVANTI AL PC TRE TRATTAMENTI IN UNO L’ affaticamento visivo colpisce la maggior parte dei lavoratori al computer: a fine giornata gli occhi sono stanchi e pesanti e Guardami a questo problema non sfugge 10 neppure chi “gode di una buona vista”. La causa di questo malessere è da ricercarsi, oltre che nella presenza di UV nell’ambiente, nel continuo sforzo di adattamento necessario a compensare i differenti colori, la luminosità, la distanza dallo schermo e i livelli di contrasto. Per chi è costretto per molte ore al chiuso, un’altra fonte di stress visivo è dovuta alla luce al neon, riflessi residui, un trattamento UV UV presenti nell’ambiente, e alla in particolare alla componente contro le radiazioni ultraviolette leggerezza delle lenti, poiché il blu, che crea problemi di nitidez- e un trattamento di colorazione trattamento viene realizzato solo za visiva. selettiva per assorbire le radiazio- su lenti organiche. Proprio per mettere fine a que- ni luminose del video. Chi sceglie Relax non deve ri- sti disagi e rendere più facile il Con Relax gli operatori dei vi- nunciare all’estetica a vantaggio lavoro di chi lavora ogni giorno deoterminali godranno di un del benessere: il trattamento è al pc (informatici, segretarie, maggiore comfort visivo grazie realizzabile sulla maggior par- professionisti ma anche ragazzi all’aumento del contrasto, all’as- te delle lenti dell’ampia offerta appassionati di videogame) Sola sorbimento delle radiazioni lumi- Sola, anche su quelle sottili e Optical ha studiato Relax, uno nose emesse dal video del PC e leggere e sulle progressive, ed è speciale trattamento per lenti all’eliminazione dei riflessi residui disponibile in due diverse colo- oftalmiche. La soluzione ideata causati dal video e da sorgenti di razioni, ambra 15 e ambra 25, da da Sola racchiude al suo inter- luce artificiale. Altri importanti scegliere su consiglio dell’ottico no tre differenti trattamenti: un benefici sono legati al filtro to- in base alle esigenze e all’am- trattamento antiriflesso contro i tale, che assorbe le radiazioni biente lavorativo. IN PRINCIPIO FU IL CALCOLATORE A gli albori dell’informatica, un compu- nel 1944 entra in funzione il “Mark 1”. Costruito dalla ter era un calcolatore estremamente Industrial Business Machines (IBM) anch’esso funzio- complesso e ingombrante in grado na con dei programmi registrati su nastro perforato. di fare i conti, secondo gli standard del tempo, in La mole di questa macchina era sorprendente: qua- tempi rapidi. Per fornire l’input, ovvero per inserire i si 5 tonnellate e 78 sezioni di calcolo comandate dati, si dovevano perforare una serie di schede, ed con più di 3000 relè. Ma grazie a questi componenti immetterle all’interno del calcolatore. I computer di il “Mark 1” riusciva a sommare due numeri di 23 ci- prima generazione (con questo nome si indica quel fre in meno di mezzo secondo! Nel 1950 nasce il periodo durato primo computer circa vent’anni, costruito in serie, dall’inizio de- l’Univac-I: pesa 5 gli anni ’30 alla tonnellate, la sola metà degli anni unità ‘50) erano ela- (cpu) è lunga più boratori elet- di 5 metri e alta 2 tromeccanici: metri e mezzo. Le eseguivano solo capacità del com- le operazio- puter permetto- ni per le quali no una potenza erano stati pro- di calcolo note- grammati e per Il “Mark 1”, costruito dalla Industrial Business Machines (IBM) nel 1944. centrale vole: il prodotto farlo sfruttavano complessi meccanismi attivati da di due numeri è risolto in 2,5 millisecondi… Ma per motori elettrici. Ai nostri occhi queste macchine sa- stampare i risultati ci vorranno tre anni, perchè solo rebbero apparse lentissime: il risultato del calcolo nel 1953 fu dotato di una veloce stampante in gra- era disponibile, nel migliore dei casi, dopo varie ore do di riprodurre 600 righe al minuto. e tra un input e l’altro il computer rimaneva inattivo, Il primo hard-disk della storia nasce poco dopo, proprio come una calcolatrice. nel 1956, ed è composto da un pila alta un metro Dopo la prima macchina del 1936, lo “Z1”, che ser- e mezzo contenente una cinquantina di dischi me- viva ad elaborare dati numerici su nastro perforato, tallici larghi quasi 62 cm: questa superficie magne- Guardami LA RIVOLUZIONE INFORMATICA DEBUTTÒ CON MACCHINE PESANTI DIVERSE TONNELLATE 11 Guardami IN PRINCIPIO FU IL CALCOLATORE 12 tica (quasi 14 metri quadrati) ha da permettere una capacità di 5 megabytes, un (ma solo dopo 17 record assoluto! Benché il tran- anni dalla nascita sistor fosse stato ideato già da del primo chip, dieci anni, solo nel 1957 viene nel 1975) che il commercializzato il primo calco- computer arrivi in latore basato completamente sul casa. questa invenzione e prende così Nel frattempo, nel il via la seconda generazione dei 1965, l’italiana Oli- computer. L’anno seguente viene vetti presenta alla creato il primo chip, o circuito in- fiera di New York il tegrato, ma anche in questo caso primo calcolatore si devono aspettare ancora molti pensato per uso personale: Pro- 20.000 dollari della concorrenza). anni perché esso divenga parte gramma-101. Progettato dall’in- Purtroppo le potenzialità di quel- fondamentale nei computer. La gegner Pier Giorgio Perotto, da lo che può essere considerato il L’Olivetti creò la prima macchina “personale” ma non ebbe successo primo personal computer restano incomprese e l’elaboratore della Olivetti viene dimenticato. È l’IBM, nel 1967, a lanciare sul mercato il primo grande elaboratore basato su circuiti integrati. Era il terza generazione di calcolatori, cui il nome “Perottina”, e disegna- Sistema-360, capace di decine di grazie al chip, vede impennare to da Mario Bellini, il Programma- milioni di operazioni al secondo. le prestazioni: mentre i tempi di 101 valse all’azienda l’Industrial Il successo di questo calcolatore calcolo divengono brevissimi, Design Award: era una macchina fu strepitoso: venivano prodotte le dimensioni delle macchine si ergonomica e programmabi- fino a mille unità al mese e l’IBM riducono. Questi cambiamenti le senza l’intervento di tecnici, divenne il maggiore produttore fanno sì che il prezzo dei calco- disponibile sul mercato ad un al mondo di calcolatori elettro- latori si abbassi ad un punto tale prezzo relativamente abborda- nici. Intanto, all’inizio degli anni bile (3.200 dollari contro i circa ‘70, cominciano a diffondersi i Il primo calcolatore pensato per uso personale: Programma-101 (Olivetti 1965). primi microprocessori: ha inizio la quarta generazione, una rivoluzione che porterà il computer nelle case, cambiando definitivamente l’uso dell’informatica. Nel 1972 nasce il primo floppy disk: un disco magnetico “flessibile” con un diametro di circa 20 cm e può immagazzinare fino a 120 Kb di dati! Nello stesso anno viene creato il primo videogioco da bar, Pong, una specie di primitivo tennis. Lo scopo è quello Guardami IN PRINCIPIO FU IL CALCOLATORE di colpire la pallina con una “racchetta” (o meglio, una lineetta) che scorre orizzontalmente sullo schermo. Nel 1974 viene annunciato il primo microcomputer venduto in kit (prezzo 397 dollari), la macchina che segna l’inizio della rivoluzione del personal com- L’Altair 8800, la macchina che segna l’inizio della rivoluzione del personal computer (1974). puter. L’Altair 8800, sistema operativo, l’uso del com- questo il nome del puter si apre anche a persone computer, è basato con limitate conoscenze infor- sul processore Intel matiche. Nello stesso anno la Mi- 8080 e il sistema ope- crosoft annuncia lo sviluppo di rativo è una versione Windows, un’interfaccia grafica del Basic scritta da per il sistema operativo MS-DOS, Bill Gates. Con i fondi modellata sulla base dei prototi- ricavati dalla realiz- pi del Macintosh. 13 zazione del Basic, Bill Gates fonda la Microsoft, società che oggi produce sistemi operativi e software per l’80% dei computer del mondo. Nel 1976 viene fondata la Apple: i due amici programmatori, Steve Jobs a Steve Wozniak, partono da zero, ma in breve diventano uno dei colossi dell’informatica. In questi anni si scatena la corsa al pc che diventa sempre più piccolo e potente. Nel 1984 la Apple realizza il Macintosh che ottiene un enorme successo di mercato: grazie al suo approccio user-friendly (amichevole) basato sull’interfaccia grafica e alla facilità d’uso del suo COMPUTER & ARTE Con i computer non solo si lavora: negli ultimi anni sono sempre più le persone che decidono di utilizzare questo strumento come mezzo di espressione artistico. La più diffusa forma d’arte è la computer art o arte digitale che si basa sul sistema binario, digitale appunto: qui la tecnica pittorica, il disegno e i colori trovano nuove fusioni e nuovi spazi rispetto alla pittura tradizionale e si contaminano con altri settori dei nuovi media accogliendo al proprio interno contributi audio, video e fotografici. Meno conosciuta è modding art (dal vocabolo inglese modifying), ovvero l’arte di trasformare un semplice computer in una vera e propria opera. I modder, così si chiamano i seguaci di questo genere artistico, sono un po’ pittori e un po’ scultori e hanno la capacità di dare vita a oggetti unici personalizzando i loro pc. Gli strumenti del mestiere per ritoccare hardware, monitor, mouse e quant’altro sono seghetto, saldatore e bombolette spray. L’unico limite alla creatività dei modder è imposto dal funzionamento del computer: tutti gli interventi di restyling devono essere realizzati con grande cura e non devono compromettere la funzionalità di nessun componente. 13 ACCESSIBILITÀ NUOVA SFIDA I l web è una straordinaria fonte di informazioni e e software, che permettono alla persona disabile, di servizi, ma i contenuti non sono sempre “ac- superando o riducendo le condizioni di svantaggio, cessibili” a tutti. Ci sono persone che convivono di accedere alle informazioni e ai servizi erogati dai con forme di disabilità che non permettono loro di sistemi informatici. utilizzare il computer: molte di queste soffrono di de- Tra le disabilità visive parziali la più diffusa è l’ipovisio- ficit visivi parziali o totali. ne, un deficit a volte presente sin dalla nascita, che ri- Proprio per permettere a tutti di sfruttare le potenzia- duce l’acuità visiva e il campo visivo. Si calcola che gli lità di internet nel 2004 è stata promulgata la legge ipovedenti in Italia siano circa un milione: la maggior Stanca. Attraverso questa legge, la n. 4 del 9 gen- parte sono anziani, la cui capacità visiva è diminuita naio 2004, sono state approvate le disposizioni per con l’età, ma l’ipovisione affligge anche adulti, giova- favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti ni e ragazzi in età scolare. La situazione degli ipove- informatici: in particolare la legge tutela e garanti- denti non è uguale per tutti, ma varia da individuo a sce il diritto di accesso ai individuo: si va dalla visione servizi informatici e tele- sfuocata alla restrizione del matici della pubblica am- campo visivo, dalla com- ministrazione e ai servizi di parsa di macchie scure alla pubblica utilità. Per “acces- fotofobia, ovvero la sensibi- sibilità” si intende la capa- lità alla luce. cità dei sistemi informatici Per cercare di rendere frui- di erogare servizi e fornire bili anche a queste persone informazioni fruibili, senza i siti web di tutto il mondo, discriminazioni, anche da sono state stese le linee parte di coloro che ne- guida per l’accessibilità ai cessitano di tecnologie contenuti web: suggeri- assistive o configurazioni menti, condivisi a livello particolari. internazionale, per svilup- Le tecnologie assistive pare un sito internet che sono gli strumenti e le so- sia utilizzabile da tutti. luzioni tecniche, hardware Queste linee guida preve- Guardami LE INFORMAIZONI DEL WEB DEVONO ARRIVARE ANCHE A CHI HA DISABILITÀ VISIVA 15 ACCESSIBILITÀ NUOVA SFIDA sono sufficienti pochi altri sempli- operativo, ma anche attraverso i ro pagine “personalizzabili”. I fogli ci accorgimenti: basta individuare browser di internet. di stile consentono all’utente di le soluzioni hardware e software Con un deficit visivo grave invece scegliere il carattere, la dimensio- di uso comune più adatte alle ne- è necessario ricorrere alle tecno- ne e il contrasto cromatico age- cessità della persona e modificar- logie assistive pensate espressa- volando la lettura e di disabilitare le in base al caso specifico. mente per gli ipovedenti come i Una spiegazione audio illustra agli ipovedenti il contenuto di un’immagine software ingrandenti, gli output o tenere sotto controllo gli effetti Per quanto riguarda lo schermo, programmi ingrandiscono i carat- Guardami dono l’uso dei fogli di stile, ovve- legati al movimento e al lampeg- meglio scegliere un display, Lcd teri zoomando su una porzione giamento dei contenuti con mag- o a bassissima emissione, non di schermo cosicché le pagine giore facilità. troppo grande: vanno bene i 17” web possono essere consultate a Oltre a questo la navigabilità del e i 19”, ma grandezze superiori zone, selezionando la parte di te- 16 sito è resa più agevole attraver- sono controproducenti perchè la sto desiderata attraverso il mou- so l’utilizzo di tabelle e i link che tendenza dell’ipovedente ad avvi- se. Gli output vocali, già presenti si evidenziano al passaggio del cinarsi porterebbe a perdere la vi- in questi software ingrandenti, mouse e l’eliminazione di figure sione complessiva. Le funzioni di sono a loro volta personalizzabili di sfondo che possono disturbare personalizzazione della maggior per lingua, pronuncia, velocità, la percezione del testo sovrappo- parte dei computer permettono tono e volume, mentre le tastie- sto e disorientare la persona ipo- di risolvere i più frequenti pro- re speciali rappresentano un utile vedente. blemi di ipovisione modificando strumento grazie ai tasti con ca- Un’altra soluzione è quella di uti- la grandezza delle icone, dei lizzare, all’interno delle pagine puntatori del mouse e dei internet, gli “equivalenti” che ser- caratteri e la visualiz- vono a tradurre le informazioni zazione può essere in un altro linguaggio: accanto modificata non solo alla parte testuale ci sono imma- attraverso il sistema gini con didascalie e contributi audio che raccontano la pagina di modo che il sito sia utilizzabile da parte di diversi tipi di ipovedenti. Nel caso in cui il deficit visivo non sia grave vocali e le tastiere speciali. I software ingrandenti risiedono in memoria e rimangono attivi anche quando, successivamente, si caricano altri programmi: questi ratteri ingranditi. IL VISTOMETRO PER TUTTI D urante il mese della prevenzione tutti i delle immagini contenenti dei numeri colorati, si clienti che si sono rivolti ad un centro verifica la visione da vicino con una speciale prova Ottici Associati, aderente all’iniziati- di lettura; le ultime due prove ripropongono una va, per un check-up hanno ricevuto in omaggio versione rimpicciolita della classica tabellina con uno strumento utile e divertente per misurare la le lettere per verificare la visione da lontano e un propria vista: il vistometro. Questo strumento di test per il controllo della miopia e dall’ipermetro- controllo è stato ideato da Ottici Associati per pia con una sequenza di lettere su sfondo rosso e permettere a tutti di effettuare autonomamente verde. Il vistometro non sostituisce in alcun modo un controllo visivo semplificato. In famiglia o tra il controllo visivo da parte dell’ottico optometrista amici, grazie al vistometro ci si è potuti misurare in o la visita oculistica, ma anzi è uno strumento di diversi test visivi per verificare le condizioni della appoggio che serve a capire quando rivolgersi ad vista in maniera sommaria. Ogni test del vistome- un professionista per approfondire il risultato dei tro è mirato e serve come campanello di allarme test. Una volta che le prove visive sono state svol- segnalando alcuni dei più importanti difetti visivi te è infatti importante rivolgersi al proprio ottico (miopia, ipermetropia, astigmatismo, presbiopia). optometrista di fiducia per approfondire il risulta- Nell’opuscolo vengono spiegate le caratteristiche to: sarà lui a spiegare quali altri controlli è neces- dei principali difetti vi- sario effettuare e, se necessario, a indicare qual è sivi e vengono proposti 5 test mirati. Le prove visive che si devono affrontare sono molto semplici e diver- tenti: si parte da un controllo dell’astigmatismo attraverso l’osservazione di cerchi rigati, si passa alla percezione dei colori con l’occhiale o la lente più adatta alle esigenze. Guardami CONTROLLARSI È DIVERTENTE 17 NOTIZIE DALLE AZIENDE CON I PACK DI B&L VIAGGI SENZA PROBLEMI Guardami C 18 hi viaggia, sia per hanno temuto di trovarsi in lo Special Flight Pack “Take lavoro per difficoltà perché fino ad allora on board” per lenti a contatto sa i flaconi di soluzione per lenti morbide. Questa confezione è bene che la manutenzione a contatto più piccoli in com- stata studiata apposta per per- delle lenti a contatto non sem- mercio erano da 120 ml. mettere di portare, con sé an- pre è semplice! È facile puli- Proprio per venire incontro alle che in aereo, tutto l’occorrente che divertimento, re, risciacquare, disinfettare e per le lac. conservare le lenti a Lo Special Pack con- contatto a casa propria, tiene 2 flaconi da 60 ma quando si è costretti ml di Soluzione unica a trascorrere molte ore ReNu MultiPlus, 2 por- in viaggio la situazione talenti, un foglietto il- può diventare anche lustrativo e una borsa problematica. in plastica trasparen- Questo accade ancor te con chiusura a zip, più da quando, lo scor- conforme a quanto so anno, negli aeroporti previsto dalla legge. sono entrate in vigore La Soluzione unica rigide norme di sicurez- ReNu Multiplus ha za un’azione volute dall’Unione antipro- Europea per aumentare teica, idrata, umetta, i controlli sulla sicurezza pulisce, risciacqua, con- aeroportuale e prevenire serva e disinfetta e si adatta possibili attentati. esigenze di questi portatori, ad ogni tipo di lenti a contat- Queste regole internazionali ri- molti dei quali erano abituati to morbide, comprese quelle guardano gli oggetti ammessi ad affrontare viaggi in aereo in silicone hydrogel. Grazie a a bordo degli aerei civili, e in di parecchie ore, e facilitare i questa soluzione si può viag- particolare vietano di portare loro spostamenti in giro per il giare tranquillamente in tut- nel proprio bagaglio a mano mondo Bausch & Lomb è riu- to il mondo, assicurando ai liquidi in quantità superiore ai scito a trasformare il proble- propri occhi una sensazione 100 ml. Tutti portatori di lenti ma in un’opportunità creando di comfort assoluto, proprio Flight, da due flaconi da 60 ml weekend nella propria attività nuove ogni giorno. e due portalenti. fisica preferita, magari arram- Ma Bausch & Lomb ha crea- L’ultimo arrivato della collezio- picando in montagna. to anche un’altra confezione ne Special Pack si chiama On- Anche in questo caso Bau- pensata su misura per un altro TheGo “Prendi e via” ed è de- sch & Lomb ha realizzato una target di viaggiatori. dicato a tutti gli amanti dello confezione pratica e semplice Così è nato lo Special Winter sport che frequentano palestre da utilizzare: oltre ai 2 flaconi Snow Kit, ideato per tutti gli ap- e che amano l’attività fisica al- di Soluzione ReNu MultiPlus passionati di sci e snowboard l’aria aperta. e ai portalenti, lo Special Pack NOTIZIE DALLE AZIENDE come se si indossassero lenti contiene anche una guida “È a contatto”. E per avere sempre con sé il necessario per assicuche raggiungono le mete delle Anche per loro non sempre rare il benessere visivo è stata loro settimane bianche in ae- è facile riuscire a effettuare disegnata una pratica e diver- reo: il pack personalizzato per la manutenzione delle lenti a tente pochette color arancio gli amanti della neve è com- contatto, basti pensare a chi “Prendi e via” in cui custodire posto, proprio come lo Special ama immergersi per un intero tutto comodamente. Guardami facile prendersi cura delle lenti 19 9 NOTIZIE DALLE AZIENDE LAVORO IN UFFICIO VEDERE BENE SENZA STRESS Guardami C 20 hi è abituato a pas- L’ultimo ritrovato della famiglia svolge lavoro d’ufficio o profes- sare la maggior par- di lenti Indoor di Hoya, tutte sioni specialistiche in ambienti te delle ore in ufficio progettate secondo le più re- ampi e per presbiti consolidati o in altri ambienti di lavoro al centi regole ergonomiche per il che utilizzano lenti progressive chiuso sa quanto, a fine gior- lavoro al chiuso, si chiama Ho- con addizioni elevate. nata, si facciano sentire i dolori yalux iD WorkStyle. I principali Il nuovo e più avanzato de- da postura scorretta. Si calcola benefici che si possono riscon- sign insieme all’iD FreeForm che circa il 70% dei lavoratori trare con queste lenti sono: Design TechnologyTM di Hoya chiali sbagliati può portare a una riduzione dei movimenti e il successo consolidato delle inutili movimenti del capo, a in- della testa, grazie alla massima progressive iD, rendono queste clinarlo troppo avanti o indietro comodità nell’interazione tra lenti il prodotto più avanzato e in definitiva causare sensazio- vicino e lontano, una maggiore per uso in interno, in grado di ni di stress. concentrazione, data dalla sen- soddisfare le esigenze di ogni Le lenti Indoor di Hoya sono sazione di sicurezza e stabilità attività. la naturale soluzione a questi per tutto il giorno, e uno straor- Le ragioni che rendono Hoyalux problemi, non solo per il lavoro dinario comfort visivo. iD WorkStyle un prodotto di in ufficio, ma in tutte le occupa- Le Hoyalux iD WorkStyle ga- successo ad elevato potenziale zioni che richiedono concen- rantiscono una percezione vi- sono: il confort visivo durante trazione nella visione a distanza siva ottimale in profondità e in tutta la giornata e la sensazione vicina e intermedia. ampiezza e sono ideali per chi di stabilità anche in movimento. ne sia afflitto, e nonostante si presti la giusta attenzione all’ergonomia della postazione di lavoro, regolando la seduta e inclinando lo schermo, spesso queste misure risultano insufficienti se non si usano gli occhiali adatti. Indossare oc- UN PÒ OCCHIALE UN PÒ COMPUTER L e nuove tecnologie fanno ogni giorno mento. Per facilitare l’adozione di questi strumenti passi da gigante. I computer, sempre più negli ambienti di lavoro, la Comunità Europea ha piccoli e sempre più potenti, sono ormai finanziato il progetto WearIT@Work, il maggior pro- parte integrante di ogni professione. Una delle nuo- getto al mondo sul “wearable computing” . Iniziato ve frontiere della tecnologia sono i sistemi informati- nel giugno 2004 il progetto, coordinato dall’universi- ci integrati nell’abbigliamento (i cosiddetti wearable tà di Brema, terminerà nel novembre 2008. Il budget computer), che consentono agli operatori di svolge- complessivo sfiora i 24 milioni di euro e al progetto re la loro attività accedendo a tutte le informazioni collaborano 35 partner, provenienti da 14 paesi eu- di cui hanno necessità in ogni luogo e in ogni mo- ropei, appartenenti a differenti settori dell’industria, Guardami IN ARRIVO PRODOTTI SUPERTECNOLOGICI 21 UN PÒ OCCHILAE UN PÒ COMPUTER della ricerca e del mondo universitario tra i quali Carl Zeiss Vision, Hp, Microsoft e Siemens. Al momento queste tecnologie sono testate in 4 settori applicativi: risposta all’estinzione di incendi, produzione di autovetture, manutenzione di aerei e assistenza sanitaria. Ma l’evoluzione delle nuove tecnologie, oltre che sugli strumenti dedicati al mondo del lavoro, pun- Guardami ta soprattutto sul divertimento. 22 Nuove consolle per videogiochi, della giornata e in qualsiasi situa- di 1 gigabyte. lettori multimediali, fotocamere zione. Gli ultimi modelli (compati- Per quanto riguarda i pc molto di ultima generazione e soprattut- bili con tutti i comuni lettori mp3, attesa è l’uscita di Project Milan to telefoni cellulari potenti come mp4, lettori dvd, videocamere al quale Microsoft ha lavorato in pc. Fino a qualche anno fa tutto etc) sono arrivati a offrire una vi- segreto negli ultimi cinque anni. questo sembrava quasi irraggiun- suale pari a quella di uno schermo Milan è una piattaforma com- da 30 pollici e un’au- posta da un hardware e da un tonomia di 10 ore di touchscreen “Surface” (un display visione grazie a par- sensibile al tocco) che permette- ticolari rà all’utente di interagire direttamente con le proprie mani: basterà utilizzare le dita per spostare gli gi b i l e, oggetti e ingrandire le immagini mentre oggi la che compaiono sull’interfaccia, corsa all’ultimo ritrovato proprio come “predetto” qualche sembra inarrestabile. Tra le pro- anno fa dal film Minority Report. poste più sorprendenti, ma che Guardami sino ad ora non hanno avuto il Trimestrale successo sperato, ci sono dei veri batterie ricaricabili incorporate. e propri occhiali alla Matrix. Que- Altri occhiali del futuro sono i Anno II - n. 3/08 Direttore responsabile sta ultima frontiera dell’eyewear cosiddetti “spyglasses” leggeri e Editore incaricato e Redazione ci catapulta direttamente nel fu- compatti: alcuni modelli specia- turo: con questi occhiali, gli “Sha- li, in vendita su internet, sono in des” dell’americana Myvu, si può grado di scattare foto grazie ad Estro Comunicazione Srl Via Fiasella 12 16121 Genova Tel. 010 56.10.81 - Fax. 010 54.52.175 [email protected] guardare la tv, un film o un video una fotocamera integrata da 1,3 Stampa musicale con un’ottima qualità megapixel e riprodurre musica audiovisiva, in ogni momento con uno spazio di archiviazione Gianclaudio Bianchi AGF - Arti Grafiche A.G. Fiorin Spa Via del Tecchione, 36 20098 Sesto Ulteriano S. Giuliano Milanese (MI) Registrazione Tribunale di Genova n. 20/2007